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REPORT DEL TRAINING: Dum-Tak: laboratori ludico-musicali

PERIODO: 28 settembre 2011 14 dicembre 2011 LUOGO: Campo Profughi di Al Amari, Al Bireh, Ramallah TRAINER: Clara Moniaci FACILITATRICI: Liv Hansson e Olga Solombrino TARGET GROUP: 20 bambini dai 5 ai 12 anni del campo profughi di Al Amari Obiettivo generale del training: Contribuire alla resilienza dei minori del campo profughi di al Amari stimolandone la creativit e la libera espressione attraverso laboratori ludico-musicali. Obiettivo specifico del training: far acquisire la percezione, la consapevolezza e la capacit di riprodurre sequenze ritmiche tramite il movimento corporeo e lutilizzo del tamburo.

La capacit potenziale di comprendere la musica non unattitudine speciale concessa a pochi eletti: tutti gli esseri umani la possiedono
Edwin E. Gordon

Dopo una lunga settimana di attesa finalmente il 12 ottobre arrivato un giorno importante, si iniziano a preparare i video di presentazione da mandare agli amici italiani. Tutto ben organizzato, il cameraman pronto con la sua videocamera professionale. Lo staff arriva al Campo con largo anticipo per organizzare una sorpresa per i bambini, ma loro si trovano gi sulle scale del Centro e stanno ripetendo le frasi imparate durante i laboratori precedenti, sono davvero emozionati. Si entra nella sala dove si svolge il laboratorio e si chiede loro di scrivere i loro nomi, anche questa volta hanno invitato nuovi amici. La videocamera accesa e da il via a questo pomeriggio. Si inizia il laboratorio seduti tutti in cerchio e si definiscono i nuovi responsabili del silenzio e dellordine. Iniziamo cos il gioco del Castello: si formano due file, una di bambine e laltra di bambini e a coppie si passa sotto. Il passaggio delle coppie scandito dalle varianti cantate dai bambini del dum-tak. Questo un gioco di apertura al laboratorio ed ritenuto abbastanza

importante perch serve a superare le differenze di genere e a far integrare chi ha pi difficolt di inserimento nel gruppo; i componenti delle due file si tengono per mano e cantano insieme. Sono i bambini stessi a richiedere questo gioco anche perch, come sopra detto, invitano sempre nuovi amici a partecipare al laboratorio e sta a rappresentare un momento di benvenuto.

Dopo questo primo gioco di riscaldamento, ci si risiede tutti in cerchio ed il responsabile dellordine, precedentemente nominato, distribuisce i tamburi ovvero dei piattini di plastica che saranno utilizzati fino a quando tutti i partecipanti avranno acquisito i vari suoni.

A turno ognuno dei partecipanti si conduce al centro del cerchio per suonare uno dei tamburi a cornice disponibile durante le ore di laboratorio.

In questa giornata di laboratorio, la conduttrice ha ritenuto importante iniziare a far suonare lo strumento a due bambini contemporaneamente; ognuno col suo tamburo, ha suonato i vari fraseggi del dum-tak studiato durante i laboratori. Battere sul tamburo contemporaneamente non un esercizio semplice, richiede concentrazione ed ascolto; stato emozionante vedere come ogni coppia riusciva a darsi il tempo e a riprodurre i suoni mentre il resto dei compagni li seguiva con i piattini di plastica, sapevano che a turno tutti avrebbero avuto la possibilit di mettere in pratica ci che hanno studiato durante queste prime settimane.

Mentre il cameraman riprende, si continua a giocare accompagnati dal suono del tamburo

Finalmente arrivato il momento tanto atteso ossia la presentazione del gruppo agli amici italiani.

I bambini hanno voluto iniziare questa parte del video salutando tutti insieme in italiano per poi presentarsi singolarmente; inoltre, hanno voluto recitare poesie e cantare tutti insieme per poi chiudere il video salutando in italiano i nuovi amici.

Il laboratorio sta continuando e ieri, 26 ottobre i bambini hanno avuto una grande sorpresa, dieci tamburi nuovi sui quali esercitarsi e suonare. E stato deciso di non giocare, ma di studiare. Una prima parte del laboratorio stata dedicata allo studio di nuove frasi e dei numeri sia in italiano sia in inglese; la seconda, invece, stata dedicata allo studio di un nuovo ritmo. Ad ognuno dei bambini stato dato un tamburo, indescrivibile la loro felicit. Hanno suonato tutti insieme dandosi il tempo a vicenda e seguendo piano piano tutti lo stesso ritmo. Diventano sempre pi bravi ed hanno tanta voglia di concentrarsi ed imparare.

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