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La navigazione nel mondo antico

Stefano Medas
• Definizione della materia
• Le fonti
• Gli strumenti di studio
• La preparazione
dell’esame
Definizione della materia

• La storia della navigazione: un fattore determinante


nello sviluppo delle civiltà antiche
• Navigazione commerciale e direttrici di traffico
• Navigazione militare, strategia e tattica: la guerra sul
mare e le grandi battaglie navali dell’antichità
• Navigazione, esplorazioni e colonizzazione
• L’arte della navigazione
• Evoluzione e sviluppi tecnici della navigazione
Le fonti

• Fonti letterarie
• Fonti iconografiche
• Fonti archeologiche (relitti e direttrici commerciali)
• Etnografia e tradizione nautica
• Climatologia storica e condizioni meteo-marine
• Archeologia sperimentale
Il tema della navigazione rientra praticamente in tutti i generi della letteratura
antica; la quantità e la tipologia delle notizie trasmesse sono in relazione con il
genere dell’opera e con l’interesse specifico dell’Autore; notizie di carattere
nautico possono comparire in modo inaspettato

I testi
Come fatto reale o come metafora, il racconto di un
naufragio è ricorrente in tutti i generi della letteratura
antica; in epoca moderna (XVII-XVIII secolo), a seguito
dello sviluppo delle grandi navigazioni oceaniche del XV-
XVI secolo, diventerà un vero e proprio genere letterario
(B. Gomes de Brito, História Trágico-Marítima, I-II,
Lisboa 1735-1736 ).
L’iconografia
I relitti
La marineria
tradizionale
Climatologia
storica e
meteorologia
L’archeologia
sperimentale
Gli strumenti di studio

• Bibliografia
Monografie
Articoli
Fonti storiche

• L’esperienza pratica
monografie

periodici
1957
1994 2000

2004
La preparazione dell’esame

• Le lezioni e gli appunti


• La bibliografia di riferimento
• La bibliografia di approfondimento
• Chiarimenti e precisazioni
• Programmi alternativi per chi non può
frequentare le lezioni
La Preistoria della navigazione

• Quando inizia la navigazione


• Le testimonianze archeologiche delle prime attività nautiche
nelle acque interne
• Le origini della navigazione marittima
• Informazioni indirette: il popolamento delle isole, il traffico di
ossidiana, la diffusione della cultura materiale
• Il Paleolitico
• Il Mesolitico
• Il Neolitico e lo sviluppo delle “culture nautiche”
• Paleoclima, paleoambiente e ipotesi sulle imbarcazioni
utilizzate
Uno dei punti di riferimento per lo studio delle prime
navigazioni umane è rappresentato dal popolamento
dell’Australia, dunque dal passaggio dal Sud Est Asiatico
all’Australia.

- Situazione del livello marino, tra -60 e -120 m s.l.m.m.


- Cronologia: tra 60.000 e 40.000 anni BP
Il Mediterraneo
livello del medio mare tra 30.000 e 7.000 anni BC
Tre grandi famiglie di imbarcazioni primitive

- Zattere di canne e di tronchi;


- Imbarcazioni rivestite di pelle animale;
- Imbarcazioni monossili (piroghe).

Le imbarcazioni monossili rappresentano una


delle basi evolutive più importanti nello sviluppo
degli scafi complessi, cioè degli con fasciame:

- Scafi con chiglia;


- Scafi a fondo piatto (senza chiglia).

Victor M. Guerrero Ayuso, Prehistoria de la negación. Origen y desarrollo de la


arquitectura naval primigenia, BAR-IS 1952, Oxford 2009
Tipologie della navigazione antica:

• navigazione nelle acque interne


• navigazione marittima

• navigazione commerciale
• navigazione militare
• navigazione di esplorazione
• navigazione peschereccia
• navigazioni minori
“Navi lunghe” e “navi tonde”: funzionalità e
impieghi
Imbarcazioni e navigazione “minore”
Imbarcazioni onerarie specializzate: il trasporto degli animali
“Navi lunghe” e trasporti veloci
I relitti
Costruzione navale antica
• Principio costruttivo
• Sistemi costruttivi
Cartagine e
Roma:
i coagmenta
punicana di
Catone
La struttura dello scafo

Il sistema di unione
delle tavole del
fasciame detto “a
tenone e mortasa”

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