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Bene e male politico

Il mistero del diritto


Kelsen Hauptprobleme
 “Ci deve essere un punto in cui la corrente della vita
sociale penetra sempre di nuovo nel corpo dello
Stato, un luogo di transito, in cui gli elementi amorfi
della società si trasformano nelle forme rigide dello
Stato e del diritto. E’ il punto in cui costumi e morale,
interessi economici e religiosi diventano proposizioni
giuridiche, contenuto della volontà dello Stato: l’atto
legislativo… E’ il grande mistero del diritto e dello
Stato che si compie nell’atto legislativo”.
IO ALTRO
?
Qual è l’origine del legame sociale ?

COSA CI TIENE ASSIEME?


I denti sono le guardie armate
della bocca ?
 “…le fila in cui essi sono ordinati e il loro
aspetto lucente non trovano confronto in
alcuna altra parte attiva del corpo. I denti
possono essere considerati come il primo
ordinamento che funge da minaccia verso
l’esterno…i denti sono le guardie armate della
bocca” (Canetti)
Canetti
volto Levinas:
"l'epifania dell'assolutamente
altro è volto in cui un Altro mi
interpella e mi significa un
ordine, in nome della sua
nudità, del suo squallore. La
sua sola presenza è
un'intimazione a rispondere.
Essere io significa... il fatto
che nessuno possa
rispondere invece mia"
Teoria del
Male politico Bene politico
•Antropologia negativa •Antropologia positiva
•Paura •Dia-logo con-senso
•Soggetto forte •Soggetto debole
•Conflitto-dualità •Consenso-terzietà
•Vita per la sopravvivenza •Vita per la libertà
•Accordo •Pace
•Stato = regola della forza •Stato = forza della regola
•Diritto: coazione/esclusione •Diritto: coesistenza/inclusione
•Potere: capacità di far fare •Potere: capacità di fare qualcosa
qualcosa a qualcuno per qualcuno
•Ius vitae ac necis •Presunzione di innocenza
•Sofferenza •Felicità
V - IV secolo a. C

“…con ragione è stato detto da noi poco


fa essere nemici tutti a tutti pubblicamente
e privatamente ancora ognuno a se
stesso” ( Platone Leg. 626 d-e)
“…l’uomo è un animale che per natura
deve vivere in una città e chi non vive in
una città, per la sua propria natura e non
per caso, o è un essere inferiore o non è
più un uomo (Aristotele, Politica, 1253 a)
Animale politico
Polemos
Polis
Polos
politia

politeia
POLOS – POLIS
Città come luogo di incontro: la
piazza, il mercato, il teatro, la
chiesa, il tribunale, il cinema…
Polemos – Polis
Guerra: la città serve a
difendermi dal nemico
Male politico
Dall’antropologia negativa si sviluppa la teoria
del male politico: la teoria della politica come
unico ed estremo rimedio al male, al male che gli
uomini, se privi di freni, finirebbero per arrecare
irrimediabilmente gli uni agli altri.

Il diritto è, innanzitutto, coazione: capacità di far


fare qualcosa a qualcuno attraverso la minaccia
della sanzione.
COAZIONE
Come l’uomo muove l’uomo
capacità di far fare qualcosa
a qualcuno
Violenza
Forza
Potere
Regola
Diritto
Coazione
Ius vitae ac necis
La prima prerogativa del
potere è la capacità di dare
la morte –

monopolio sulla morte

Chi ?
Bene politico
Dall’antropologia positiva deriva la teoria del bene
politico: la teoria della politica come strumento per
realizzare e garantire l’equilibrata e armonica
composizione degli interessi generali.

Il diritto è una delle tante modalità (come l’arte, la


religione, il gioco…) con sui si realizza la continua
ricerca di coesistenza. Il diritto è, innanzitutto, il
luogo di incontro e di scambio dei sentimenti
(famiglia), degli interessi (contratto), dei valori
(costituzione).
COESISTENZA

Come l’uomo incontra


l’uomo

Relazione
Diritto
Regola
Consenso
Dialogo
COMPASSIONE
Passione Pathos
Desiderio Sentimento

DESIDERIO SENTIMENTO
CONFLITTO DIALOGO
POTERE CONSENSO
Relazionalità
Male politico
(primato della coazione sulla
coesistenza)

Nel vasto campo della natura vivente regna una


violenza manifesta, una specie di rabbia
decretata, che arma tutti gli esseri in mutua
funera… l’uomo uccide per nutrirsi, uccide per
vestirsi, uccide per ornarsi, uccide per attaccare,
uccide per difendersi, uccide per istruirsi, uccide
per uccidere… (De Maistre)
Polemos
naturale

Polis
artificiale
Bene politico
(primato della coesistenza
sulla coazione)
Data una società caratterizzata da un consenso
ragionevole…il liberalismo politico afferma che
come cittadini di questa società abbiamo
raggiunto la più profonda e più ragionevole unità
accessibile a noi membri di una società
democratica moderna. Questa unità genera
stabilità per le giuste ragioni…
J. Rawls, 1995
Polis -naturale

Polemos
artificiale
Freud
Il disagio della civiltà
1924
 «creatura naturalmente dotata di una notevole
dose di aggressività […] l’essere umano vede nel
prossimo non solo una potenziale fonte di aiuto e
un oggetto sessuale, ma anche qualcuno su cui
sfogare la propria aggressività, sfruttandone la
forza lavorativa senza adeguata ricompensa,
abusandone sessualmente, impossessandosi dei
suoi beni; qualcuno da umiliare, far soffrire,
torturare e uccidere: homo homini lupus»
Étienne de la Boétie
Discorso sulla servitù volontaria
1554
 Dio “non ha mandato quaggiù i più forti e i
più abili come briganti armati in una foresta
per prevaricare i più deboli, bisogna invece
pensare che distribuendo ad alcuni di più e ad
altri di meno, essa volesse dare spazio
all’affetto fraterno e mettere gli uomini in
grado di praticarlo, avendo gli uni capacità di
offrire aiuto, gli altri bisogno di riceverne ”
Pascal:
l’uomo è figmentum malum
Tutti gli uomini si odiano per natura l’un l’altro.
Antropologia negativaCi si è serviti come di è potuto della
concupiscenza per farla servire al bene comune,
ma è soltanto una finzione, una falsa immagine
della carità, perché in fondo c’è solo odio…in
realtà questo spregevole fondo dell’uomo, questo
figmentum malum è solo dissimulato: non è tolto

Se la scelta fosse tra libertà e tirannide


chi non sceglierebbe la libertà? Ma non
è questa l’alternativa. L’alternativa è
Visione negativa tra la dittatura della spada e la dittatura
dello del pugnale, cioè tra la dittatura dello
Stato stato e quella degli anarchici (De
(Male necessario) Maistre, Discorso sulla dittatura
l’uomo è imago Dei
Antropologia positiva
Zoon polichon
Ma sembra che si debba risalire più addietro, onde
vedere i principi naturali della comunione e della
società umana. Il legame ne è costituito dalla
ragione e dal linguaggio, che, con l’insegnamento
e con l’apprendimento, con la comunicazione, la
discussione, il giudizio, unisce gli uomini tra loro,
congiungendoli in una sorta di colleganza
naturale (Cicerone,
( De officiis, I a.C)

… la pratica della democrazia


offre ai cittadini la possibilità di
Visione positiva
imparare gli uni dagli altri e alla
dello
società quella di fornire i propri
Stato
valori e di formare la proprie
(Bene comune)
priorità (Amartya Sen 1999)
COM-PASSIONE
Passione Pathos
Desiderio Sentimento

DESIDERIO SENTIMENTO
CONFLITTO DIALOGO
POTERE CONSENSO
Seneca, De ira II, 31, 7
 Come tutte le membra sono in armonia
reciproca, poiché è interesse del tutto che le
singole parti siano conservate, così gli uomini
risparmiano i singoli individui, poiché siamo
stati generati per vivere insieme. Infatti una
società non può reggersi se non sull’amore e
sulla protezione di tutte le parti.
Linguaggio - Dialogo

Aristotele:
Aristotele Zoon politichon
Zoon politichon
Zoon logon exon

L’uomo è un animale politico


perché ha la parola
Ma sembra che si debba risalire più addietro, onde
vedere i principi naturali della comunione e della
società umana. Il legame ne è costituito dalla
ragione e dal linguaggio, che, con l’insegnamento e
con l’apprendimento, con la comunicazione, la
discussione, il giudizio, unisce gli uomini tra loro,
congiungendoli in una sorta di colleganza naturale
Cicerone, De officiis, XVI, 50

In verità, il mentire è un maledetto vizio. Non


siamo uomini e non ci stimiamo gli uni con gli
altri che attraverso la parola
Montaigne, I, IX (Dei bugiardi, I, p. 50)
Verbum LOGON Ratio
(parola) parola (ragione)

Relazione tra sostantivi


Linguaggio - Dialogo
Aristotele:
Aristotele
Zoon politichon
Zoon logon exon

Tommaso:
Tommaso
Animal socialis et politicum

Veritatem manifestantibus
Actum veritatis est ad alterum
Iustitia consistit in communicatione
Agostino

Le parole non sono state inventate perché gli uomini si


ingannino tra loro, ma perché ciascuno passi agli altri
la bontà dei propri pensieri
La lingua umana è una vera tromba di guerra e di rivolta
Hobbes, De cive, 1642

Antropologia negativa
Hobbes, De cive, 1642
I bruti … mancano del dono della parola, che è
necessario per risvegliare le passioni negli
animi, cioè, ad esempio per rappresentare agli
animi il bene migliore e il male peggiore di
quello che siano in realtà. La lingua umana è
una vera tromba di guerra e di rivolta
(Hobbes, De homine, 1658)
 …per la facoltà di parlare l’uomo dice anche
ciò che non pensa neppure e ciò che fa oggetto
di discorso pensa che sia vero e può ingannare
se stesso. La bestia, invece, non può ingannare
se stessa. Perciò con il discorso l’uomo non
diventa migliore, ma più potente

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