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DAVID DI

DONATELLO

Anno: 1440 circa


Tipo: scultura
Tipo scultura: statua
Materiale: bronzo
dorato
Dimensioni: cm 158
Donatello realizza il David su richiesta di Cosimo de’ Medici per
celebrare la vittoria ottenuta dai fiorentini sui milanesi nella battaglia
di Anghiari del 1440.
Il David di Donatello ha quindi anche un significato politico: la vittoria
contro il gigante è il simbolo della vittoria di Cosimo sui suoi avversari.
David di Donatello – descrizione
Il soggetto è David, il fanciullo ebreo vittorioso sul gigante filisteo
Golia; secondo altri però è il dio romano Mercurio, il messaggero degli
dèi. Secondo la mitologia Mercurio uccise Argo per liberare Io, la
sacerdotessa amata da Giove e rinchiusa dalla gelosa Giunone in un
giardino.
Il David di Donatello è la prima scultura a tutto tondo di una figura
maschile nuda a grandezza naturale dai tempi dell’antichità.
Diversamente da quanto avveniva per le statue medievali, solitamente
legate a un architettura, il David è una statua autonoma, che lo
spettatore può ammirare girandoci attorno da ogni lato, come se fosse
una persona viva e reale. Yasmine Omeir 2c
L’eroe è raffigurato con una lunga spada nella mano destra, mentre nella
mano sinistra tiene il sasso usato per colpire Golia, la cui testa decapitata
giace sotto i suoi piedi. È nudo e non ha bisogno di armatura perché è
protetto dalla volontà di Dio.
La luce che scivola sulla superficie bronzea del David scolpisce le forme e
mette in risalto la varietà della lavorazione dei diversi materiali: le
decorazioni dei gambali; la pelle liscia e levigata del corpo del giovane eroe;
le ciocche ondulate dei capelli e la fisionomia del volto.
La fisicità è evidenziata anche da effetti di chiaroscuro.
Il David di Donatello è un nudo dalle proporzioni perfette, che rivela una
profonda conoscenza della statuaria classica ma anche un attento studio
dell’anatomia umana e dei modelli dal vero.

La composizione della figura è impostata su due linee curve che si


contrappongono tra loro equilibrandosi: quella ascendente, che dalla
gamba sinistra sale verso il capo di David; quella rivolta verso il basso
disegnata dall’arco delle spalle e dalle braccia.
La figura è attraversata da un senso di movimento grazie alla posa
leggermente arcuata e al lieve sbilanciamento del corpo sulla gamba
destra, ma anche dal sorriso ambiguo appena accennato del giovane eroe.
Il David è una delle statue più ammirate al mondo, pezzo pregiatissimo della
collezione del Museo del Bargello di Firenze. La sua riproduzione in miniatura è
anche il premio dell’omonimo concorso cinematografico, l’equivalente italiano
degli Oscar di Hollywood.

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