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IMMOBILIARE
Gaetano Di Stefano 1
STIMA DEI FABBRICATI
URBANI
Definizione di fabbricato:
combinazione di materiali riuniti assieme e
saldamente connessi, in modo da formare un tutto
omogeneo senza soluzione di continuit di forma
particolare, stabilmente fissato al suolo ed idoneo
alluso a cui destinato
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STIMA DEI FABBRICATI
UNITA IMMOBILIARE
Gaetano Di Stefano 3
segue
VANO
spazio chiuso da muri, dal pavimento al
soffitto, generalmente illuminato da luce
diretta, avente una superficie libera normale
ed avente destinazione principale nelluso
ordinario dellunit immobiliare a cui
appartiene.
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VANI PRINCIPALI:
Camere, cucina, salone, ecc.
VANI ACCESSORI: (adibiti al servizio o al disimpegno
dei vani principali)
Bagni, dispensa, ripostiglio, veranda,
ingresso, corridoio, ecc.
VANI COMPLEMENTARI (PERTINENZE): PUR
NON ESSENDO STRETTAMENTE NECESSARI ALLUTILIZZO
DEI VANI PRINCIPALI, NE INTEGRANO LA FUNZIONE:
Cantina, soffitta, box, ecc.
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STIMA DEI FABBRICATI
I fabbricati si distinguono:
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STIMA DEI FABBRICATI
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STIMA DEI FABBRICATI
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STIMA DEI FABBRICATI
ecc.)
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CLASSIFICAZIONE DEI FABBRICATI CIVILI
Per destinazione:
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CLASSIFICAZIONE DEI FABBRICATI CIVILI
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CLASSIFICAZIONE DEI FABBRICATI CIVILI
ABITAZIONI IN VILLE
ABITAZIONI IN VILLINI
ABITAZIONI SIGNORILI (o di lusso)
ABITAZIONI CIVILI
ABITAZIONI ECONOMICHE
ABITAZIONI POPOLARI
ABITAZIONI ULTRAPOPOLARI
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ANALISI DEL MERCATO IMMOBILIARE
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Fattori influenti sul valore dei
fabbricati
CARATTERISTICHE ESTRINSECHE (o
esterne o esternalit
CONDIZIONI GIURIDICHE
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Fattori influenti sul valore dei
fabbricati
Esposizione
Panoramicit
Orientamento
Luminosit
CARATTERISTICHE INTERNE Tipologia delledificio
Superficie
Livello di piano
Si riferiscono a tutte le Numero di vani e ampiezza
condizioni proprie Distribuzione degli spazi interni
dellimmobile
Grado di finiture
Et
Condizioni degli impianti tecnologici
Caratteristiche delle strutture portanti
Accorgimenti tecnici (isolamento acustico,
coibentazione, adeguamenti per la sicurezza
Stato di conservazione
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Fattori influenti sul valore dei
fabbricati
ESISTENZA IN ZONA DI
INFRASTRUTTURE (ASILI,
SCUOLE, MERCATI, UFFICI,
SERVIZI PUBBLICI, ECC.)
CARATTERISTICHE ESTERNE COLLEGAMENTI CON ALTRE
ZONE DELLA CITTA E CON IL
CENTRO
Si riferiscono a condizioni
esterne allimmobile VICINANZA DI ZONE A VERDE,
SALUBRITA DELLA ZONA
ZONA POPOLARE,
RESIDENZIALE O DI PRESTIGIO
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Fattori influenti sul valore dei
fabbricati
Esistenza di pesi (servit
attive e passive, usufrutto,
ipoteche, ecc.)
vincoli
Presenza di opere abusive
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CRITERI DI STIMA
VALORE DI COSTO
VALORE DI TRASFORMAZIONE
VALORE COMPLEMENTARE
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VALORE DI MERCATO
Ricorre in tutti i casi in cui richiesta la
stima per stabilire la pi probabile quantit
di moneta che potr essere scambiata con
limmobile.
Compravendita
Permute
Successioni ereditarie
Nuda propriet
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Procedimenti di stima
Diretti
a vista
monoparametrico
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Procedimenti di stima
Indiretto (o analitico-ricostruttivo)
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PROCEDIMENTO DI STIMA
DIRETTO: STIMA A VISTA
Consiste nellesame visivo dellimmobile, nel confronto
mentale con i beni simili e nellinserimento dellimmobile nel
gradino della scala dei valori che gli compete.
Vantaggi:
1) rapidit dellesecuzione
Svantaggi:
1) Perfetta conoscenza dellimmobile e del mercato
2) Notevole esperienza del perito
Si adotta per pareri di larga massima.
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PROCEDIMENTO DI STIMA
DIRETTO:
STIMA PER CONFRONTO DIRETTO
(Monoparametrica)
1) Esame dellimmobile
2) Ricerca dei beni simili per il confronto e scelta
del parametro di diversificazione
3) Analisi dei prezzi di mercato dei beni simili
4) Impostazione e risoluzione della proporzione di
stima
5) Determinazione del valore normale
dellimmobile
6) Aggiunte e detrazioni
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ESEMPIO
Si deve valutare un appartamento, ubicato in una
zona residenziale della citt, della superficie di mq 110.
Appartamento 4 275.000,00 98
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segue
Vx
PRZy
* px
py
1.393.000, 00
Vx *110 362.245, 00
423
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PROCEDIMENTO DI STIMA
DIRETTO: STIMA PER VALORI
TIPICI
Si applica quando occorre determinare il valore di
mercato di immobili complessi, per i quali sono
riconoscibili pi funzioni (abitazioni, uffici, negozi,
ecc.), ciascuna con un proprio valore unitario
desumibile da indagini sul mercato.
Vx PRZj * Dj
Vx: valore di mercato ricercato
PRZj: prezzi unitari delle porzioni di immobile aventi stessa
funzione j
Dj: dimensioni delle porzioni di immobili aventi stessa funzione j
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Esempio
Si deve stimare il valore di mercato di una palazzina avente
200 mq di alloggi, 250 mq di uffici, box auto per 50 mq,
giardino di 600 mq e un patio di 60 mq
Dimensioni (Dj) PRZj di c/v (/mq) PRZj*Dj ()
(da separate indagini mercantili)
Gaetano Di Stefano 28
PROCEDIMENTO DI STIMA
DIRETTO: STIMA PER PUNTI
DI MERITO
Si utilizza quando le caratteristiche di diversificazione sono
molteplici e non possibile esprimerne attraverso un
parametro unitario il valore di ciascuna.
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ESEMPI DI PUNTI DI MERITO
Caratteri ambientali
Et Tipologia Posizione
Villa 2,00
Ottimi 1,05
5 anni 1,00 Periferica 1,00
Fab. Civile 1,25
Stato di conservazione
Panoramicit - Orientamento Caratteri tecnologici
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segue
n
Vx= PRZ medio/mq * Kj
j 1
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segue
Gaetano Di Stefano 32
segue
Gaetano Di Stefano 33
Le fonti dinformazione sui valori
immobiliari
Le fonti dirette:
1. Contratti di compravendita
2. Perizie giudiziarie
3. Stime delle Commissioni provinciali
L.10/77
4. Stime accettate (divisioni ereditarie)
5. Inserzioni sulla stampa
6. Borsini immobiliari
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segue
Le fonti indirette:
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PROCEDIMENTO DI STIMA
INDIRETTO
R
Vo aggiunte detrazioni
ic
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segue
Dove:
R= reddito lordo (o netto) ordinario annuo
continuativo fornito dallimmobile
ic = saggio di capitalizzazione (riconducibile al
saggio di rischiosit dellinvestimento immobiliare)
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segue
Gaetano Di Stefano 38
Il Reddito annuo
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Il canone di locazione
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CONTRATTI PER IMMOBILI AD USO RESIDENZIALE
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segue
LEGGE n 431/1998
(Contratti di locazione per immobili ad uso abitativo)
CANONE LIBERO
CANONE CONVENZIONATO
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segue
CANONE LIBERO
Gaetano Di Stefano 43
segue
CANONE CONVENZIONATO
Gaetano Di Stefano 44
segue
VANTAGGI:
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AFFITTI A AFFITTI A AFFITTI AFFITTI AFFITTI
CANONE CANONE STUDENTI TRANSITORI COMPLETAMENTE
LIBERO CONCORDATO (per esigenze
LIBERI
temporanee (case vacanze di breve
dellinquilino) periodo, box auto, case
di lusso, ville, case di
interesse storico e
artistico)
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CONTRATTI PER IMMOBILI AD USO
PRODUTTIVO
Durata:
6 anni
(attivit industriali, commerciali, artigianali, turistiche)
9 anni
(attivit alberghiere)
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IL REDDITO NETTO ANNUO
1 1
R netto Canone annuo lordo Spese padronali
0 0
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CANONE ANNUO LORDO
12 1
Canone lordo annuo = Canone mensile (12+i )
2
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SPESE PADRONALI
Quote
spese che il proprietario sostiene per la
conservazione del fabbricato.
a)Reintegrazione
b)Manutenzione straordinaria
c)Assicurazione
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SPESE PADRONALI
Amministrazione e sorveglianza
Spese che il proprietario sostiene per la
gestione del contratto di locazione e per
lassistenza e la consulenza
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SPESE PADRONALI
Servizi
Comprendono le spese di gestione del
fabbricato. In pratica si tratta solo del 10%
delle spese di portierato (se esiste il
servizio)
Gaetano Di Stefano 53
SPESE PADRONALI
Sfitto e inesigibilit
Comprendono le perdite per il proprietario
(come mancati redditi) legate alla difficolt
di locare limmobile o di percepire il
canone.
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SPESE PADRONALI
Tributi
Comprendono linsieme delle imposte,
tasse e contributi a carico della propriet
(in particolare lICI).
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SPESE PADRONALI
Gaetano Di Stefano 56
DETERMINAZIONE DELLE
SPESE PADRONALI
ANALITICAMENTE
se si dispone di elementi contabili padronali
affidabili
EMPIRICAMENTE
come incidenza statistica percentuale sul reddito
annuo lordo
Gaetano Di Stefano 57
INCIDENZA PERCENTUALE
DELLE SPESE PADRONALI
Voce di spesa Incidenza % annua sul Rp lordo
Quote
Reintegrazione 2-3
Manut. straord. 4-6
Assicurazione 12
Servizi 0,5 - 2
Ammin. e sorv. 1-2
Sfitto e inesig. 1-3
Tributi 25 - 35
Interessi passivi 0,5 1,5
Gaetano Di Stefano 58
IL SAGGIO DI
CAPITALIZZAZIONE
Il saggio di capitalizzazione (ic) viene determinato dal
rapporto tra i redditi netti o lordi dei beni simili scelti
per il confronto e i prezzi di mercato degli stessi beni
simili:
n
Rj
j 1
ic n
comodi - scomodi
PRZj
j 1
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segue
Gaetano Di Stefano 60
segue
6.000, 00
Saggio 2% (0,02) Vo 300.000, 00
0, 02
- 0,5% + 33%
6.000, 00
Saggio 1,5% (0,015) Vo 400.000, 00
0, 015
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IL SAGGIO DI
CAPITALIZZAZIONE
Gaetano Di Stefano 62
IL SAGGIO DI
CAPITALIZZAZIONE
Gaetano Di Stefano 63
segue
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AGGIUNTE E DETRAZIONI AL
VALORE NORMALE
Gaetano Di Stefano 68
Principali aggiunte e detrazioni
Aggiunte Detrazioni
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IL VALORE DI COSTO
Definizione
Gaetano Di Stefano 70
segue
Si applica:
Quando non esiste, per il fabbricato, un
mercato attivo
Quando si stimano fabbricati unici o a
destinazione particolare
Nel caso di danni
Nel caso di valutazione di aree fabbricabili
Nel caso di espropriazione
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segue
COSTRUZIONE
COSTO
RICOSTRUZIONE DEPREZZATO
Gaetano Di Stefano 72
segue
Costo di costruzione (o a
nuovo): edificazione ex-novo
del fabbricato (mezzi, materiali,
metodi di costruzione e prezzi
attuali)
Costo di ricostruzione
deprezzato: costo riferito ad un
fabbricato esistente o esistito in
passato. Si ottiene come V f Va Cr k d
deprezzamento (per tenere
conto della vetust) del valore
di costo a nuovo del fabbricato:
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Composizione del costo di costruzione
Gaetano Di Stefano 74
segue
Costi principali:
Gaetano Di Stefano 75
segue
Costi accessori:
Gaetano Di Stefano 76
segue
K c Cc O p On C I Imp U p
Dove:
Kc = Valore di costo
Cc = Costo di costruzione
Op = oneri professionali
On = oneri di urbanizzazione e di concessione
I = interessi
Imp = imposte
Up = utile normale del promotore edilizio
Gaetano Di Stefano 77
segue
Cc M a M p N S g U c
Gaetano Di Stefano 78
La stima del costo di riproduzione
deprezzato
V f Va Cr k d
Dove:
Vf = valore del fabbricato (area compresa)
Va = valore dellarea
Cr = Costo di riproduzione del
fabbricato(Cc, Op, On, I,)
kd = coefficiente di deprezzamento
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La stima del costo di
riproduzione deprezzato
Gaetano Di Stefano 80
La stima del costo di
riproduzione deprezzato
Adottando i coefficienti di vetust stabiliti dalla
legge 392/1978 (equo canone)
Dove:
D= deprezzamento % totale
n= et del fabbricato (in anni)
Eu= vita utile del fabbricato (media 60 anni)
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Stima del valore di costo
1. Procedimento diretto-comparativo
2. Procedimento indiretto
Gaetano Di Stefano 83
Procedimento diretto parametrico
Gaetano Di Stefano 85
segue
Vk Q * PRZ
Gaetano Di Stefano 86
VALORE DI
TRASFORMAZIONE
Consiste nella determinazione del valore attuale di un
immobile nellipotesi che possa essere trasformato.
Gaetano Di Stefano 87
segue
1. tecnicamente realizzabile
2. legalmente ammissibile
3. economicamente conveniente
Gaetano Di Stefano 88
segue
Gaetano Di Stefano 89
segue
1
Vt Vot Vkt *
(1 i) n
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Caso particolare: la
demolizione
Un aspetto particolare del valore di trasformazione
quello relativo alla demolizione dei fabbricati
inutilizzabili.
In tal caso il valore di maggiore rilevanza
rappresentato dallarea edificabile che si render libera
dopo labbattimento del manufatto.
Si parla di valore di demolizione o a sito e cementi
Gaetano Di Stefano 91
segue
Gaetano Di Stefano 92
Valore complementare
Gaetano Di Stefano 93
segue
Gaetano Di Stefano 94
segue
Gaetano Di Stefano 95
La relazione di stima
1. Premessa e scopo della stima
3. Relazione tecnica
4. Valutazione
5. Conclusioni
6. Allegati
Gaetano Di Stefano 96
1. Premessa e scopo della stima
Committente
Gaetano Di Stefano 97
2. Descrizione generale
Ubicazione e confini
Dati catastali
Propriet e provenienza
Situazione urbanistica
Gaetano Di Stefano 98
3. Relazione tecnica
Caratteristiche giuridiche
Caratteristiche tecnologiche
Caratteristiche produttive
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4. La valutazione
Lindagini di mercato
Il p.p.v. di mercato
Il p.p.v. di costo
Il p.p.v. di trasformazione
Il p.p.v. complementare
..
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La scelta del procedimento
estimativo
Stima a vista
Stima per comparazione diretta monoparametrica
Proporzione
Regressione semplice
Stima per comparazione diretta pluriparametrica
Stima per valori tipici
Regressione multipla
Stima per punti di merito
Stima indiretta
Foto dellimmobile