Sei sulla pagina 1di 2

niente permissivo, ma crea unimpalcatura di sostegno che consente alla persona di solidificarsi.

Educare lautocontrollo Lautocontrollo per natura sua un enigma. Dipende da molti fattori. Assuefazioni, dipendenze, compulsioni, abitudini un tempo definite viziose hanno trovato un alibi. Sono considerate malattie: dal gioco dazzardo, allo shopping, alla cocaina, allabuso di alcol, ai videogame, a Internet. Significa ipotizzare che la volont dellindividuo non conta pi. come abdicare dallumanit. Ci che ci rende umani la capacit di disobbedire ai nostri impulsi e integrarli in una forma pi completa di carattere. Questo ha un prezzo che sempre meno persone hanno lintenzione di pagare: lo sforzo. La lotta per la conquista dellautocontrollo eccitante proprio perch si tratta di una lotta. La forza di volont un muscolo: si pu potenziare con lesercizio quotidiano. Si tratta quindi di insegnare ai bambini le buone abitudini, quelle del tipo conta fino a venti prima di arrabbiarti, non si mangia fuori pasto, alle ventuno si va a dormire ecc.. Oggi a molti bambini viene diagnosticato un deficit di attenzione, ma in parecchi casi, anche se non in tutti, la ragione dei loro disturbi semplicemente che non hanno mai imparato a esercitare lautocontrollo. necessario agire danticipo. E costruire unarchitettura della scelta. Questo dipende dalla visione: lautocontrollo consiste nel riuscire a guardare oltre loggi, a rinviare, se necessario, la gratificazione istantanea per perseguire la realizzazione di obiettivi pi importanti. Chi non ha una meta da raggiungere si lascia facilmente catturare dalle tentazioni. Controllare lambiente, significa per esempio organizzare il proprio lavoro in modo tale da facilitarne lesecuzione. Qual il ragazzo che riesce a studiare se c un televisore acceso a qualche metro di distanza? Lo specchio magico Ma la cosa pi importante che lautocontrollo si impara in compagnia. Se qualcuno ci guarda tendiamo a comportarci in modo diverso. Gli esperimenti hanno dimostrato che basta semplicemente mettere uno specchio in un ambiente perch le persone si comportino meglio, per esempio lasciando i soldi del giornale alledicola anche quando il gestore non c. Linstallazione di uno specchio nel settore dolciumi di un supermercato ha fatto diminuire fra i bambini di oltre il 70 per cento i furti dei dolci. Per i bambini, i genitori sono lo specchio indispensabile: lo specchio dellanima. Sono lo specchio magico sulla parete che dice se quel comportamento, quella parola, quella bugia servono a costruire una bella persona o sono solo distruttivi. La loro approvazione o disapprovazione conta moltissimo. Genitori poco presenti hanno figli con scarsissima autodisciplina. Lerosione della dimensione comunitaria la conseguenza peggiore della vita moderna. Da Il Bollettino Salesiano

13 Domenica Ordinaria 1 Luglio 2012


Foglio informativo parrocchiale ad uscita settimanale. Ciclostilato in proprio ad uso interno. Parrocchia di BRENTA SS. Vito e Modesto Parrocchia di CARAVATE SS. Giovanni Battista e Maurizio

32

Prima lettura (Dal libro della Sapienza l,l3-15; 2,23-24) LA MORTE ENTRATA NEL MONDO Salmo responsoriale (Dal Salmo 29) TI ESALTER, SIGNORE, PERCH MI HAI RISOLLEVATO Seconda lettura (Dalla seconda lettera di S. Paolo apostolo ai Cornzi 8,7.9.13-15) GES DA RICCO SI FATTO POVERO VANGELO (Marco 5,21-24.35b-43) LA BAMBINA DORME
FORMA BREVE

In quel tempo, essendo Ges passato di nuovo in barca allaltra riva, gli si radun attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagga, di nome Giiro, il quale, come lo vide, gli si gett ai piedi e lo supplic con insistenza: La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perch sia salvata e viva. And con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno. Dalla casa del capo della sinagga vennero a dire: Tua figlia morta. Perch disturbi ancora il Maestro?. Ma Ges, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagga:

Non temere, soltanto abbi fede!. E non permise a nessuno di seguirlo, fuorch a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: Perch vi agitate e piangete? La bambina non morta, ma dorme. E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con s il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entr dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: Talit kum, che significa: Fanciulla, io ti dico: lzati!. E subito la fanciulla si alz e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomand loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare. Domenica 8 Luglio 2012 Prima lettura (Dal libro del profeta Ezechile 2,2-5) IO TI MANDO AGLI ISRAELITI Salmo responsoriale (Dal Salmo 122) I NOSTRI OCCHI SONO RIVOLTI AL SIGNORE

Pag. - 4 -

Pag. - 1 -

Seconda lettura (Dalla seconda lettera di S.Paolo apostolo ai Cornzi 12,7-10) TI BASTA LA MIA GRAZIA VANGELO (Marco 6,1-6) SI SCANDALIZZAVANO Dl LUI In quel tempo, Ges venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza quella che gli stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non

costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di loses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?. Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Ges disse loro: Un profeta non disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua. E l non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guar. E si meravigliava della loro incredulit. Ges percorreva i villaggi dintorno, insegnando.

Parrocchia SANTI VITO e MODESTO - BRENTA Parrocchia SANTI GIOVANNI BATTISTA e MAURIZIO - CARAVATE calendario dal 2 al 8 luglio 2012

LUN 2
Caravate S. Agostino ore 17.30 Rosario, celebrazione della Parola e culto Eucaristico Brenta Parrocchia ore 18.00 S. Messa

MAR 3 MER 4

festa SAN TOMMASO


Rosario, celebrazione della Parola e culto Eucaristico

Caravate S. Agostino ore 17.30

Caravate S. Agostino ore 17.30 S. Messa

Non ci indurre in tentazione


Lautocontrollo Forse possiamo anche dirlo: buona parte della crisi finanziaria attuale dovuta al colossale fallimento dellautocontrollo di unintera generazione.

GIO 5
Caravate S. Agostino ore 9.00 S. Messa Brenta Parrocchia ore 18.00 S. Messa

Soffriamo molto questa crisi perch ceravamo abituati a una tranquilla democrazia delleccesso, in un paesaggio pullulante di tentazioni. difficile controllarsi in un mondo che non fa che sollecitare i nostri appetiti, un mondo che sembra un gigantesco buffet. Ci si messa anche la tecnologia. Ha abbassato i prezzi di molte merci e stuzzica le nostre voglie, tempestandoci di lusinghe a portata di mano. Basta un clic e tutte le voglie si possono soddisfare, soprattutto grazie al magico cartoncino inventato dalle banche per facilitare ogni sorta di acquisto, con scarsissimo senso del futuro. Il cambiamento pi grande avvenuto dentro di noi. E consiste in una maggiore propensione a privilegiare su tutto la felicit individuale. Chi non soddisfatto dal suo legame e vuole scioglierlo, pu farlo perch non esiste pi una pressione sociale capace di impedirglielo. Anche i pi giovani sono presi nel vortice dellabbuffata generale. Frastornati dalla girandola delle offerte, sono spesso incapaci di concentrazione, volubili e con un labile senso del limite.
La domanda del nostro tempo : dove sono gli adulti?

VEN 6
Caravate S. Agostino ore 17.30 Rosario, celebrazione della Parola e culto Eucaristico

SAB 7
Brenta S. Quirico ore 11.30 Matrim. COLOMBO ANDREA e CASON VALENTINA Brenta Parrocchia ore 18.00 S. Messa def.ti DAMIA DANTE e MARIA Caravate Parrocchia ore 18.00 S. Messa def.ti BONETTI FRANCO e MINERVINO SAVINO def.ti CASARANO MARIA e CATALDO

DOMENICA 8 LUGLIO: XIV TEMPO ORDINARIO (anno B)


Caravate S. Agostino ore 8.00 Brenta Parrocchia ore 10.00 Caravate Parrocchia ore 11.15 Brenta S. Quirico ore 18.00 S. Messa def.to SAVIOLI GIOVANNI S. Messa S. Messa def.ti AGUGGIARO ANTONIO e GIOVANNA e amministrazione del Sacramento del Battesimo S. Messa def.ti ZANELLATO ARTEMIO e familiari

Il primo passo che si deve fare capire quanto sia forte il condizionamento dellambiente e imparare a governarlo. Specialmente i genitori di preadolescenti devono tenere conto del contesto e, quando sia possibile, mantenerlo sotto controllo, finch i figli non sono in grado di farlo essi stessi. Del resto anche un adulto deve imparare a fuggire le occasioni. Il sistema preventivo non per
Pag. - 2 -

Pag. - 3 -

Potrebbero piacerti anche