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M I N I S T E R O D E L L IN T E R N O

DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI


DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI ELETTORALI

Elezioni politiche

Pubblicazione n. 4

Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica

Istruzioni per la presentazione e l ammissione delle candidature nella circoscrizione Estero

ROMA

DIREZIONE CENTRALE

se

DEI SERVIZI ELETTORALI

2006

M I N I S T E R O D E L L IN T E R N O
DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI
DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI ELETTORALI

Elezioni politiche

Pubblicazione n. 4

Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica

Istruzioni per la presentazione e l ammissione delle candidature nella circoscrizione Estero

ROMA

DIREZIONE CENTRALE

se

DEI SERVIZI ELETTORALI

2006

P RE M E S S A Le istruzioni contenute nella presente pubblicazione hanno lo scopo di fornire ai competenti organi unopportuna guida nel compiere le operazioni relative alla presentazione e allammissione delle candidature per lattribuzione dei seggi da assegnare nella circoscrizione Estero in occasione delle elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, a norma della legge 27 dicembre 2001, n. 459, e del relativo regolamento di attuazione approvato con decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104.

Per espresso richiamo, operato dallart. 8 della citata legge n. 459 del 2001, trovano applicazione, in quanto compatibili, per i suddetti adempimenti, anche le disposizioni contenute negli articoli da 14 a 26 del testo unico delle leggi recanti norme per lelezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni. La pubblicazione aggiornata con il decreto del Ministro dellinterno 31 gennaio 2006, emanato di concerto con il Ministro degli Affari esteri e con il Ministro per gli italiani nel mondo, nel quale determinato il numero dei cittadini italiani residenti nelle quattro ripartizioni della circoscrizione Estero.
Si confida in tal modo di facilitare il compito dei partiti o gruppi politici che intendono partecipare alla competizione elettorale e degli organi competenti affinch il fondamentale atto preparatorio delle elezioni, costituito dalla presentazione e dellammissione delle candidature, possa svolgersi con la massima regolarit e speditezza.

Roma, 2006 Direzione Centrale dei Servizi Elettorali

PRIMA PARTE

DEPOSITO, PRESSO IL MINISTERO DELL INTERNO, DEI CONTRASSEGNI DI LISTA E DEGLI ATTI DI DESIGNAZIONE DEGLI INCARICATI DI PRESENTARE LE LISTE DEI CANDIDATI NELLE RIPARTIZIONI DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

CAPITOLO I

DEPOSITO, PRESSO IL MINISTERO DELL INTERNO, DEI CONTRASSEGNI DELLE LISTE DEI CANDIDATI PER L ATTRIBUZIONE DEI SEGGI NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO
1. Le operazioni preliminari alla presentazione delle liste dei candidati.

Le operazioni preliminari alla presentazione delle liste dei candidati per lattribuzione dei seggi nella circoscrizione Estero per l elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) deposito del contrassegno della lista (un unico simbolo per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero o, in alternativa, uno per la Camera e uno per il Senato) presso il Ministero dellinterno, ai sensi del combinato disposto dellart. 8, comma 1, della legge 27 dicembre 2001, n. 459, dellart. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104, nonch degli articoli 14 e seguenti del testo unico 30 marzo 1957, n. 361; 2) contestuale deposito, presso il Ministero dellinterno, delle designazioni di coloro che sono incaricati di presentare le liste dei candidati nelle singole ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica. Le disposizioni del testo unico delle leggi recanti norme per l elezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, che si applicano, in quanto compatibili, anche per le operazioni in esame, in virt dellart. 8 della legge n. 459 del 2001, prevedono, per quanto riguarda il deposito dei contrassegni di lista presso il Ministero dellinterno da parte dei

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partiti o gruppi politici organizzati che partecipano allelezioni della circoscrizione Estero: 1) lobbligatoriet del deposito del contrassegno di lista per tutti i partiti o gruppi politici che intendono partecipare alla competizione elettorale ; 2) lobbligo, per i partiti, che notoriamente fanno uso di un determinato simbolo, di presentare un contrassegno che riproduca tale simbolo; 3) lobbligo, per il partito o gruppo politico che deposita il contrassegno, di indicare con esattezza la propria denominazione nella dichiarazione di deposito ; 4) il divieto di utilizzare contrassegni identici o confondibili: - con contrassegni presentati in precedenza, - con contrassegni che riproducono simboli utilizzati tradizionalmente da altri partiti, - con contrassegni che riproducono simboli, elementi o diciture, o solo alcuni di essi, utilizzati tradizionalmente da partiti presenti in Parlamento ; 5) il divieto di presentare contrassegni che riproducono immagini o soggetti religiosi ; 6) la possibilit di ricorrere allUfficio centrale nazionale contro le decisioni del Ministero dellinterno. Per quanto concerne, invece, gli atti di designazione degli incaricati di presentare le liste dei candidati nelle singole ripartizioni della circoscrizione Estero, il testo unico anzidetto e lart. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104 (regolamento di attuazione della legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante disciplina per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero), stabiliscono lobbligo, per il partito o gruppo politico che intende partecipare alla competizione elettorale, di designare al predetto Ministero, per ciascuna ripartizione, un rappresentante effettivo e un rappresentante supplente del medesimo partito o gruppo politico, autorizzati ad effettuare il deposito, alla cancelleria della Corte dappello di Roma, della lista dei candidati e dei relativi documenti.

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Lo stesso art. 10 del d.P.R. n. 104 del 2003 prevede che, anche nel caso in cui pi partiti o gruppi politici presentino una lista di candidati contrassegnata da un unico simbolo composito secondo le disposizioni dellart. 8, comma 2, della citata legge n. 459 del 2001, tali partiti o gruppi politici debbano presentare le designazione, per ciascuna ripartizione, di un solo rappresentante effettivo e di uno supplente.
2. Operazioni da compiere presso il Ministero dellinterno.

In sintesi, si ribadisce che i partiti e i gruppi politici organizzati che intendono presentare liste di candidati per lattribuzione dei seggi nella circoscrizione Estero per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica debbono provvedere ai seguenti adempimenti, a norma degli articoli 14, 15 e 17 del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957 e successive modificazioni : 1) al deposito del contrassegno di lista con il quale dichiarano di voler distinguere le liste dei candidati nelle singole ripartizioni della circoscrizione Estero insieme allindicazione della propria denominazione ; 2) alla presentazione della designazione, per ciascuna ripartizione, di un rappresentante effettivo e di un rappresentante supplente del partito o gruppo politico, incaricati di effettuare, presso la Corte dappello di Roma, il deposito delle liste dei candidati e dei relativi documenti. Il mancato deposito del contrassegno presso il Ministero dellinterno, o la definitiva ricusazione del contrassegno importeranno come conseguenza lassoluta impossibilit di presentare liste di candidati presso le singole ripartizioni della circoscrizione Estero. La mancata designazione dei rappresentanti comporter linefficacia del deposito del contrassegno. Da qui la necessit che i partiti o gruppi politici organizzati osservino scrupolosamente le norme che regolano queste delicate operazioni.

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3. Caratteristiche del contrassegno di lista.

Lart. 14 del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni, ha dettato una tutela pi rigorosa dei contrassegni utilizzati tradizionalmente dai partiti politici. La disciplina della materia pu essere cos riassunta. I partiti che notoriamente fanno uso di un determinato simbolo sono tenuti a presentare le loro liste con un contrassegno che riproduca quel simbolo.
[Art. 14, secondo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

La norma anzidetta cita solo i partiti : da tale obbligo, quindi, sono esclusi i gruppi politici, che sono formazioni occasionali nelle quali confluiscono correnti politiche diverse e non possono avere un contrassegno tradizionale. Lart. 8, comma 2, della legge 27 dicembre 2001, n. 459, ha previsto espressamente che pi partiti o gruppi politici possono presentare liste comuni di candidati. In tali ipotesi, le liste devono essere contrassegnate da un unico simbolo composito, formato al suo interno dai contrassegni di tutte le forze politiche interessate. Ai partiti che non abbiano un simbolo tradizionale, e che quindi non sono tenuti a presentarlo, e ai gruppi politici, fatto assoluto divieto di presentare contrassegni identici o confondibili con quelli che riproducono simboli utilizzati tradizionalmente da altri partiti, ovvero che riproducono simboli, elementi e diciture, o solo alcuni di essi (anche se in diversa composizione e rappresentazione grafica), o elementi caratterizzanti simboli che, per essere usati tradizionalmente da partiti presenti in Parlamento, possono trarre in inganno lelettore.
[Art. 14 del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Per quanto concerne i contrassegni non tradizionali, ferma restando la necessit che non siano confondibili con quelli tradizionalmente usati da partiti presenti in Parlamento, la priorit nella presentazione dei contrassegni presso il Ministero dellinterno costituisce titolo ; quindi sar rivolto invito a sostituire e, in caso di mancata sostituzione, saranno ricusati i contrassegni che risulteranno identici o confondibili con quelli presentati in precedenza.

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[Art. 14, terzo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Occorre tener presente che, per quanto riguarda il concetto di confondibilit, lart. 14 citato, nella sua attuale formulazione, ha precisato che costituiscono elementi di confondibilit congiuntamente o isolatamente considerati : - la rappresentazione grafica e cromatica generale, - i simboli riprodotti, - i singoli dati grafici, - le espressioni letterali, - le parole o le effigi costituenti elementi di qualificazione degli orientamenti o delle finalit politiche connesse al partito o alla forza politica di riferimento anche se in diversa composizione o rappresentazione grafica ( 1 ). Neppure ammessa la presentazione di contrassegni effettuata con il solo scopo di precludere surrettiziamente luso del contrassegno ad altri soggetti politici interessati a utilizzarlo. fatto divieto di presentare contrassegni nei quali siano riprodotti immagini o soggetti religiosi.
[Art. 14, terzo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

4. Termini per il deposito dei contrassegni presso il Ministero dellinterno.

Il deposito dei contrassegni devessere effettuato presso il Ministero dellinterno non prima delle ore 8 del 44 giorno e non oltre le ore 16 del 42 giorno precedente quello della votazione.
[Art. 15, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Ai fini del deposito, lapposito ufficio del Ministero dellinterno rester aperto, anche nei giorni festivi, dalle ore 8

_____________________

(1) Novit introdotta dallart. 1, comma 4, lettera c), della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica], che ha variato in tal senso lart. 14, quarto comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957.

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alle ore 20 nei primi due giorni e dalle ore 8 alle ore 16 il terzo giorno.
[Art. 15, secondo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 e successive modificazioni]

5. Modalit per il deposito dei contrassegni presso il Ministero dellinterno.

Il deposito del contrassegno pu essere effettuato per la circoscrizione Estero sia per lelezione della Camera dei deputati sia per lelezione del Senato della Repubblica. Nellatto di deposito devessere, pertanto, indicato per quale consultazione il contrassegno venga depositato (ad esempio: solo Camera; solo Senato; Camera e Senato territorio nazionale e circoscrizione Estero; solo circoscrizione Estero). Se il deposito del contrassegno viene effettuato per pi consultazioni, esso pu essere anche eseguito con un unico atto. Il deposito del contrassegno di lista devessere effettuato da una persona MUNITA DI MANDATO AUTENTICATO DA UN NOTAIO e rilasciato dal presidente o dal segretario del partito o gruppo politico organizzato.
[Art. 15, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

La persona incaricata di depositare il contrassegno presso il Ministero dellinterno deve eleggere domicilio in Roma per poter ricevere le comunicazioni e le notificazioni previste dallart. 16 del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957.
[Art. 1, comma 3, del d.P.R. 5 gennaio 1994, n. 14, e successive modificazioni]

Nel caso in cui venga depositato un contrassegno composito cio formato, al suo interno, da due o pi contrassegni [paragrafo 3 a pagina 8] necessario che la persona sia munita di un MANDATO AUTENTICATO DA UN NOTAIO rilasciato dai presidenti o dai segretari dei partiti o gruppi politici ai quali appartengono i singoli simboli della composizione. Qualora il contrassegno contenga uno o pi nominativi di persone diverse dal mandante o dal depositante, necessario presentare, contestualmente al contrassegno, espresso consenso alluso di tale o tali nominativi da parte

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degli interessati con firma autenticata da uno dei soggetti di cui allart. 14 della legge n. 53/1990. Il deposito devessere fatto personalmente da colui che ha ricevuto il mandato : costui non pu subdelegare altre persone. Se a depositare il contrassegno sia lo stesso presidente o segretario del partito o gruppo politico, egli deve dimostrare tale sua qualit con idonea documentazione. Non ammesso il deposito di pi di un contrassegno da parte della medesima persona. Non pu essere conferito mandato da una medesima persona a depositare pi di un contrassegno. In sostanza, una medesima persona non pu conferire mandato a depositare un contrassegno e poi depositarne contemporaneamente un altro per la medesima consultazione. In caso di contemporanea effettuazione delle elezioni della Camera, del Senato e della circoscrizione Estero, ogni forza politica pu presentare un unico contrassegno per tutte le consultazioni o, in alternativa, pu, al massimo, presentare fino a quattro contrassegni purch un solo contrassegno per la Camera, un solo contrassegno per il Senato, un solo contrassegno per la circoscrizione Estero - Camera ed un solo contrassegno per la circoscrizione Estero - Senato.
[Art. 1, commi 1 e 2, del d.P.R. 5 gennaio 1994, n. 14, e successive modificazioni]

Il contrassegno pu essere anche figurato e deve essere depositato in triplice esemplare.


[Art. 15, ultimo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Per evitare inconvenienti e difficolt per lesatta riproduzione dei contrassegni che saranno presentati, si ritiene opportuno suggerire che i contrassegni siano disegnati su carta lucida ad inchiostro di china o tipografico. Qualora i contrassegni vengano presentati a colori, per consentire la loro pi fedele riproduzione sulle schede di votazione e sui manifesti recanti le liste dei candidati, opportuno che i contrassegni medesimi siano disegnati su carta bianca del tipo patinata opaca e possibilmente anche in fotocolor. LIstituto Poligrafico e Zecca dello Stato si po-

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ne a disposizione di tutti i partiti o gruppi politici per realizzare i contrassegni da depositare. opportuno, inoltre, che i contrassegni vengano presentati in due MISURE diverse: - UNA MISURA DEL CONTRASSEGNO, in tre esemplari, circoscritto da un cerchio DEL DIAMETRO DI 10 CM, da utilizzare per la riproduzione sui manifesti recanti le liste dei candidati ; - UNALTRA MISURA DELLO STESSO CONTRASSEGNO, anchesso in tre esemplari, circoscritto da un cerchio DEL DIAMETRO DI 3 CM ( 2 ) che viene utilizzato per la sua riproduzione sulle schede di votazione.
[Art. 15, ultimo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

In tal modo gli stessi partiti o gruppi politici avranno anche la possibilit di avere una cognizione esatta e immediata di come risulter, sulla scheda di votazione e sui manifesti con le liste dei candidati, il contrassegno da loro presentato. Occorre tener presente che anche eventuali diciture facenti Sar inoltre necessario che il contrassegno sia perfettamente identico per entrambe le riproduzioni (quella da 10 cm e quella da 3 cm) in modo da evitare dubbi su quale dei due disegni riproduca esattamente le caratteristiche del simbolo del partito o gruppo politico.
6. Esame dei contrassegni da parte del Ministero dellinterno.

parte del contrassegno dovranno risultare circoscritte nel cerchio.

Scaduto il termine per il deposito dei contrassegni presso il Ministero dellinterno (ore 16 del 42 giorno precedente quello della votazione), questultimo esaminer i contrassegni deposita_____________________

(2) Novit introdotta dallart. 1, comma 8, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica], che ha variato in tal senso lart. 31, comma 2, ultimo periodo, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, che disciplina il diametro del contrassegno da stampare sulle schede di votazione.

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ti in base alle norme di cui allart. 14 del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957 e successive modificazioni. Compiuto tale esame, il Ministero per i contrassegni risultati regolari nei due giorni successivi a quello in cui scaduto il termine per il deposito, provveder a restituirne un esemplare ai depositanti con lattestazione dellavvenuto deposito e della sua regolarit.
[Art. 16, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Qualora i contrassegni risultino in contrasto con le norme sopra illustrate, di cui allart. 14 del d.P.R. n. 361/1957, il Ministero inviter i depositanti a sostituirli entro 48 ore dalla notificazione dellavviso contenente il suddetto invito alla sostituzione. Nel caso in cui non vengano designati i rappresentanti dei partiti o gruppi politici il deposito del contrassegno sar considerato senza effetti.
[Art. 16, secondo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

7. Opposizione contro le decisioni del Ministero dellinterno relative ai contrassegni.

Le decisioni adottate dal Ministero dellinterno di ammissione o di invito a sostituire i contrassegni di lista non sono definitive. Contro tali decisioni , infatti, ammessa opposizione allUfficio centrale nazionale costituito presso la Corte suprema di cassazione.
[Art. 16, terzo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Possono presentare opposizione sia coloro che abbiano ricevuto linvito a sostituire il proprio contrassegno, sia gli altri depositanti quando ritengano che uno dei contrassegni ammessi sia confondibile con un altro contrassegno depositato. Al fine di mettere in grado gli interessati di conoscere i contrassegni depositati, il Ministero dellinterno esporr, in apposita bacheca, tutti i contrassegni presentati. In calce ad ogni contrassegno esposto sar indicato se esso stato presentato per lelezione della Camera dei deputati, per

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lelezione del Senato della Repubblica, per la circoscrizione Estero Camera e/o Senato o per tutte le consultazioni. Le opposizioni debbono essere presentate al Ministero dellinterno entro 48 ore dalla sua decisione.
[Art. 16, ultimo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Sia per le opposizioni contro linvito a sostituire il contrassegno, sia per le opposizioni contro lammissione di altri contrassegni, i termini decorrono dallora in cui avvenuta la comunicazione che il Ministero tenuto a fare ai sensi del primo o del secondo comma dellart. 16 del citato testo unico. Le opposizioni, da redigersi in carta libera, debbono essere notificate ai depositanti dei contrassegni che vi abbiano interesse entro lo stesso termine previsto per la presentazione dell opposizione. La prova dellavvenuta notificazione devessere allegata allopposizione.
[Art. 16, ultimo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

8. Decisioni dellUfficio centrale nazionale sulle opposizioni.

Il Ministero dellinterno, man mano che gli perverranno le opposizioni, le rimetter allUfficio centrale nazionale presso la Corte suprema di cassazione. Il suddetto Ufficio decider entro 48 ore dalla ricezione, sentiti i depositanti dei contrassegni che vi abbiano interesse.
[Art. 16, ultimo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

LUfficio centrale nazionale, appena adottate le proprie decisioni, le comunicher agli interessati e al Ministero dellinterno. Qualora venga respinta unopposizione avverso linvito a sostituire il contrassegno, quello ricusato non pu essere pi sostituito.

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9. Comunicazione dei contrassegni ammessi, da parte del Ministero dellinterno, allUfficio centrale per la circoscrizione Estero.

Il Ministero dellinterno, appena avr adottato le proprie decisioni definitive, provveder a trasmettere allUfficio centrale per la circoscrizione Estero, per gli ulteriori provvedimenti di competenza, la riproduzione tipografica di tutti i contrassegni di lista regolarmente ammessi. Con loccasione, pare utile precisare che, allatto della presentazione del contrassegno per lelezioni in oggetto, non trovano applicazione le disposizioni dellart. 14-bis del testo unico 30 marzo 1957, n. 361, come modificato dalla nuova legge 21 dicembre 2005, n. 270. Infatti, lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero ha unautonoma disciplina legislativa e regolamentare e le norme del testo unico n. 361/1957 si applicano solo ove compatibili. Ed invero, trova applicazione lart. 18-bis, comma 2, dello stesso testo unico n. 361/1957 sullesonero dallobbligo della sottoscrizione della dichiarazione di presentazione della lista applicabili alle elezioni della circoscrizione Estero in virt dellesplicita previsione dellart. 2 della legge 27 dicembre 2005, n. 270. Per effetto di questultime disposizioni, il Ministero dellinterno comunicher allUfficio centrale per la circoscrizione Estero sulla base delle relative e conformi certificazioni rilasciate dai competenti organi parlamentari quali siano i partiti o gruppi politici, che, costituiti in gruppi parlamentari allinizio della legislatura in corso al momento della convocazione dei comizi, non sono tenuti a raccogliere alcuna sottoscrizione per la presentazione delle liste dei candidati e, altres, i partiti o gruppi politici rappresentativi di minoranze linguistiche, che, per aver conseguito almeno un seggio in occasione delle ultime elezioni per la Camera dei deputati o per il Senato della Repubblica, siano anchessi esonerati dallobbligo di cui trattasi (si veda, con riferimento alla problematica relativa allesonero delle sottoscrizioni, la pi ampia trattazione di cui al paragrafo 16, lettera A) [pagina 28].

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CAPITOLO II

DESIGNAZIONE, PRESSO IL MINISTERO DELL INTERNO, DEI RAPPRESENTANTI DEI PARTITI O GRUPPI POLITICI INCARICATI DI DEPOSITARE LE LISTE DEI CANDIDATI PER L ATTRIBUZIONE DEI SEGGI NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO
10. Designazione, presso il Ministero dellinterno, dei rappresentanti del partito o gruppo politico, incaricati di depositare le liste dei candidati per lattribuzione dei seggi nella circoscrizione Estero presso la cancelleria della Corte dappello di Roma.

Il deposito obbligatorio del contrassegno presso il Ministero dellinterno [capitolo I a pagina 5 e seguenti] ha lo scopo di dare ai partiti o gruppi politici la certezza di poter contraddistinguere in tutte le ripartizioni nelle quali intendono presentare liste dei candidati per lattribuzione dei seggi nella circoscrizione Estero le liste medesime con il contrassegno che loro hanno prescelto. Allo stesso scopo ed anche ai fini della tutela del contrassegno stesso lart. 10, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104 dispone che i partiti o gruppi politici organizzati presentano la designazione, per le singole ripartizioni, di un rappresentante effettivo e di uno supplente del partito o del gruppo incaricati di effettuare il deposito, alla cancelleria della Corte dappello di Roma, della lista dei candidati e dei relativi documenti per lelezione

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dei deputati e, rispettivamente, dei senatori della circoscrizione Estero.


11. Modalit e termini per la presentazione, presso il Ministero dellinterno, delle designazioni dei rappresentanti del partito o gruppo politico, incaricati di depositare le liste dei candidati.

In applicazione dellart. 17, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni, e delart. 10, primo comma del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104, viene disposto che la presentazione delle designazioni dei rappresentanti del partito o gruppo politico, incaricati di depositare presso la cancelleria della Corte dappello di Roma le liste dei candidati e dei relativi documenti, devessere effettuata presso il Ministero dellinterno contemporaneamente al deposito del contrassegno e, quindi, non prima delle ore 8 del 44 giorno e non oltre le ore 16 del 42 giorno antecedenti quello della votazione. La designazione dei rappresentanti del partito o gruppo politico per le elezioni della circoscrizione Estero pu essere fatta contestualmente per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica. Per ogni circoscrizione dovranno essere designati un rappresentante effettivo e un rappresentante supplente del partito o gruppo politico. Si rammenta che, ai sensi dellart. 10, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104, nel caso di pi partiti o gruppi politici che presentino liste comuni di candidati contrassegnate da un simbolo composito di cui allart. 8, comma 2, della legge 27 dicembre 2001, n. 459, gli stessi partiti o gruppi politici debbono designare un solo rappresentante di lista effettivo e uno supplente per ciascuna ripartizione. Di ogni rappresentante dovr essere indicato, in modo chiaramente leggibile, nome, cognome, luogo e data di nascita.

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La completezza e la precisione dei dati richiesti necessaria per evitare ogni possibile contestazione nel momento in cui saranno presentate le liste dei candidati presso la cancelleria della Corte dappello di Roma. La designazione dei rappresentanti devessere fatta con un unico atto per tutte le ripartizioni. Latto devessere autenticato da un notaio. In caso di liste esonerate dallobbligo delle sottoscrizioni, ai sensi dei primi tre periodi dellart. 18-bis, comma 2, del citato testo unico n. 361/1957, a tali rappresentanti pu essere conferito, con le stesse modalit, anche il mandato di sottoscrivere la dichiarazione di presentazione delle liste, o, in alternativa, tali liste possono essere sottoscritte direttamente dal presidente o dal segretario del partito o gruppo politico.
[Art. 17, primo comma, secondo periodo, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

12. Comunicazione delle designazioni dei rappresentanti, da parte del Ministero dellinterno, allUfficio centrale per la circoscrizione Estero.

Il Ministero dellinterno provveder a comunicare le rispettive designazioni allUfficio centrale per la circoscrizione Estero. La comunicazione viene effettuata entro il 36 giorno antecedente quello della votazione, cio in tempo utile affinch lUfficio centrale per la circoscrizione Estero possa tenere presenti i nominativi dei designati al momento della presentazione delle liste dei candidati. In caso di liste esonerate dallobbligo delle sottoscrizioni, di cui al gi citato art. 18-bis, comma 2 (si veda, in proposito, anche il paragrafo precedente), il Ministero dellinterno provvede a comunicare allUfficio centrale per la circoscrizione Estero che la designazione dei rappresentanti comprende anche il mandato di sottoscrivere la dichiarazione di presentazione delle liste, ai sensi del quarto periodo dello stesso art. 18-bis, comma 2.
[Art. 17, primo comma, terzo periodo, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

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13. Eventuale designazione di altri rappresentanti supplenti del partito o gruppo politico incaricati di depositare le liste.

Poich pu verificarsi che, nei giorni previsti per la presentazione delle liste dei candidati, il rappresentante effettivo e il rappresentante supplente del partito o gruppo politico possano trovarsi, per sopravvenuti impedimenti, nellimpossibilit di assolvere al compito loro affidato, il legislatore ha previsto la possibilit che i partiti o gruppi politici possano designare ALTRI rappresentanti supplenti.
[Art. 17, secondo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

La designazione non pu riferirsi a pi di due nominativi per ripartizione e devessere effettuata con le stesse modalit previste per le designazioni di cui al paragrafo 11 [pagina 17] entro il 35 giorno antecedente quello della votazione.
[Art. 17, primo comma, terzo periodo, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni, come coordinato con i termini di presentazione delle liste stabiliti dallart. 8, comma 1, lett. d) della legge 27 dicembre 2001, n. 459]

La formulazione letterale della citata disposizione prevede ancora, quale termine massimo, il 33 giorno ma, avendo lart. 8, comma 1, lett. d), della legge 27 dicembre 2001, n. 459 (come daltra parte prevede lart. 20 del testo unico e successive modificazioni) stabilito che le liste dei candidati devono essere presentate dal 35 al 34 giorno antecedenti quello della votazione , evidente che il termine ultimo per designare eventualmente altri rappresentanti supplenti non pu che essere, ora, il 35 giorno antecedente, dovendo il Ministero provvedere a dare immediata e tempestiva comunicazione dei nuovi nominativi allUfficio centrale per la circoscrizione Estero.

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SECONDA PARTE

PRESENTAZIONE DELLE LISTE DEI CANDIDATI PRESSO L UFFICIO CENTRALE PER LA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

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CAPITOLO III

FORMAZIONE DELLE LISTE DEI CANDIDATI PER LA CIRCOSCRIZIONE ESTERO


14. Elenco dei documenti necessari per presentare una lista dei candidati nelle ripartizioni della circoscrizione Estero.

Per presentare una lista di candidati nelle ripartizioni della circoscrizione Estero per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, la legge richiede la produzione dei seguenti documenti, che vengono illustrati nei paragrafi successivi : a) dichiarazione di presentazione della lista dei candidati [paragrafo 16 a pagina 26] ; b) certificato nel quale si attesta che i presentatori, cio i sottoscrittori della lista, sono elettori residenti della relativa ripartizione della circoscrizione Estero [paragrafo 17 a pagina 38] ; c) dichiarazione di accettazione della candidatura da parte di ogni candidato [paragrafo 18 a pagina 39] ; d) certificato nel quale si attesta che ogni candidato della lista iscritto nelle liste elettorali della relativa ripartizione della circoscrizione Estero [paragrafo 19 a pagina 40] . Il contrassegno di lista devessere gi stato preventivamente depositato presso il Ministero dellinterno e da questo ammesso e comunicato allUfficio centrale per la circoscrizione Estero [paragrafo 1 a pagina 5 e paragrafo 9 a pagina 15] ; il contrassegno non devessere allegato agli atti relativi alle candidature ; nel momento in cui depositeranno la lista dei candidati, i partiti o gruppi politici faranno riferimento, nella dichiarazione di presentazione della lista, al contrassegno depositato presso il Ministero e da questo ammesso.

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15. Lista dei candidati per lattribuzione dei seggi nella circoscrizione Estero.

Liniziativa per formare le liste dei candidati, relativamente a ogni ripartizione elettorale, spetta ai partiti o gruppi politici organizzati che abbiano depositato regolarmente, presso il Ministero dellinterno, il contrassegno di lista e le designazioni dei rappresentanti del partito o gruppo medesimo incaricati di depositare le liste dei candidati presso la cancelleria della Corte dappello di Roma.
[Articoli 14 e 17 del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni e art. 10, primo e secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104]

Ogni lista composta da un numero di candidati almeno pari al numero dei seggi da assegnare nella ripartizione e non superiore al doppio di esso, pena la sua invalidit in caso di mancata corrispondenza alla prima condizione ( 3 ).
[Art. 8, comma 3, della legge 27 dicembre 2001, n.459 e art. 12, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104.]

La lista deve contenere : - il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita di ognuno dei candidati che la compongono ; - la ripartizione elettorale per la quale la lista viene presentata ; - il contrassegno, tra quelli depositati presso il Ministero dellinterno e da questo ammessi, con cui sintende contraddistinguere la lista.
[Art. 20, quinto comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni e art. 8, primo comma, lett. a), della legge n. 459 del 2001]

_____________________

(3) Lassegnazione dei seggi alle singole ripartizioni della circoscrizione Estero per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica effettuata - fermo restando che in ogni singola ripartizione eletto almeno un deputato e un senatore - sulla base dei dati pi recenti dellelenco aggiornato dei cittadini italiani residenti allestero di cui al decreto interministeriale previsto dallart. 7, primo comma, del d.P.R. n. 104/2003, con i decreti del Presidente della Repubblica di cui allart. 3 del testo unico n. 361 del 1957 e allart. 1, primo comma, del testo unico n. 533 del 1993, e successive modificazioni.

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I CANDIDATI DEVONO ESSERE RESIDENTI ED ELETTORI DELLA RELATIVA RIPARTIZIONE DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO. A tal riguardo sembra utile precisare che, ai sensi dellart. 19, commi 3 e 4 della 27 dicembre 2001, n. 459, le disposizioni della stessa legge riguardanti il voto per corrispondenza non si applicano: 1) ai cittadini italiani residenti negli Stati con i cui Governi non sia possibile concludere intese in forma semplificata (per garantire che lesercizio del voto per corrispondenza si svolga in condizioni di eguaglianza, di libert e di segretezza e senza pregiudizio alcuno per il posto di lavoro ed i diritti individuali degli elettori e degli altri cittadini italiani che possa derivare dalla partecipazione alle attivit previste dalla citata legge n. 459/2001); 2) agli elettori residenti in Stati la cui situazione politica o sociale non garantisce, anche temporaneamente, lesercizio del diritto di voto secondo le condizioni sopra citate. Ci comporta che in queste fattispecie trovano, invece, applicazione le disposizioni relative allesercizio del voto in Italia e che, quindi, i cittadini italiani residenti negli Stati in questione non possono considerarsi elettori della relativa ripartizione della circoscrizione Estero, ma sono elettori della circoscrizione nazionale in cui ricompresso il comune di iscrizione nelle liste elettorali. Ne discende, come diretta conseguenza, che gli stessi non possono candidarsi in liste che partecipano alle elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica per la circoscrizione Estero. Va, inoltre, soggiunto che la condizione di residente allestero non sussiste, in ogni caso, per alcune categorie di elettori temporaneamente allestero, pur ammessi al voto per corrispondenza, ai sensi dellart. 3-sexies del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22. Ne deriva, pertanto, che tali categorie di elettori temporaneamente allestero ammessi al voto nella circoscrizione Estero (ai sensi del citato art. 3-sexies) non possono comunque candi-

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darsi in liste che partecipano alle elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero.
[Art. 8, primo comma, lettera b), della legge n. 459 del 2001]

Nessun candidato pu essere incluso in pi liste, anche se con il medesimo contrassegno, pena la nullit dellelezione. Sempre a pena di nullit dellelezione, nessun candidato pu accettare la candidatura contestuale alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica.
[Art. 19 del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni e art. 8, terzo comma, secondo periodo, della legge n. 459 del 2001]

Si rammenta, infine, che sono eleggibili a deputati gli elettori che abbiano compiuto il venticinquesimo anno di et entro il giorno delle elezioni ed eleggibili a senatori gli elettori che abbiano compiuto il quarantesimo anno di et sempre entro il giorno delle elezioni.
[art. 56, comma 3, della Costituzione e art. 6 del testo unico n. 361 del 1957, e successive modificazioni per la Camera dei deputati; art. 58, comma 2, della Costituzione e art. 5 del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, e successive modificazioni per il Senato della Repubblica].

16. Dichiarazione di presentazione della lista dei candidati.

La lista dei candidati devessere presentata con unapposita dichiarazione scritta. La normativa non prescrive una particolare formulazione per tale dichiarazione : quindi sufficiente che essa contenga i requisiti sostanziali richiesti dalla legge. Si allegano due schemi di dichiarazione che i presentatori potranno prendere a modello : - uno per il caso in cui la lista sia esonerata dallobbligo di raccogliere le sottoscrizioni [allegato n. 1 a pagina 71 per la Camera dei deputati e allegato n. 2 a pagina 77 per il Senato della Repubblica] ; - laltro da utilizzare invece nel caso in cui la lista sia tenuta a raccogliere le sottoscrizioni [allegato n. 3 a pagina 83 per la Camera dei deputati e allegato n. 4 a pagina 99 per il Senato della Repubblica].

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Va, inoltre, premesso che in conformit a quanto gi precisato nel paragrafo precedente con riferimento alla posizione dei candidati non possono sottoscrivere la dichiarazione di presentazione della lista : a) i cittadini italiani residenti in Stati con i cui Governi non sono state stipulate le intese previste dallart. 19, comma 1, della legge n. 459 del 2001 o che versino in situazioni politiche e sociali che non garantiscono, anche temporaneamente, le condizioni necessarie per il regolare esercizio del diritto di voto allestero richiamate nello stesso primo comma del citato art. 19; b) i cittadini italiani temporaneamente allestero per motivi di servizio o missioni internazionali che possono votare per corrispondenza, ai sensi dellart. 3-sexies del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22. Infatti, trovando applicazione in questi casi le disposizioni relative allesercizio del voto in Italia, gli stessi cittadini non pos-

sono considerarsi elettori residenti della relativa ripartizione della circoscrizione Estero.
La dichiarazione di presentazione della lista dei candidati, per essere regolare, oltre alle generalit dei candidati, deve contenere i requisiti essenziali richiesti dalla legge , che sono i seguenti : a) firme dei sottoscrittori, salvo che non si abbia diritto allesonero (si veda seguente lettera A); b) sottoscrizione della dichiarazione di presentazione della lista di candidati da parte del presidente o segretario del partito ovvero del rappresentante cui conferito espressamente tale potere (art. 18-bis, comma 2, del testo unico n. 361 del 1957) per le liste aventi diritto allesonero; c) autenticazione delle firme dei sottoscrittori della lista, nel caso in cui la lista sia obbligata a raccogliere le sottoscrizioni (pagina 34) ;

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d) stampa e descrizione del contrassegno della lista di candidati (pagina 36 ) ; e) indicazione dei delegati di lista (pagina 37) . A) Numero di coloro che debbono sottoscrivere la lista dei candidati. Casi in cui previsto lesonero dallobbligo di raccogliere le sottoscrizioni.
[Art. 8, primo comma, lettera c) della legge n. 459/2001 e art. 18-bis del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

La dichiarazione di presentazione della lista dei candidati, per ogni singola ripartizione, devessere sottoscritta, pena la sua invalidit : - da almeno 500 e da non pi di 1.000 elettori residenti nella relativa ripartizione della circoscrizione Estero.
[Art. 8, comma 1, lettera c], della legge n. 459 del 2001]

In caso di scioglimento della Camera dei deputati che ne anticipi la scadenza di oltre 120 giorni, il numero delle sottoscrizioni ridotto alla met.
[Art. 18-bis, comma 1, secondo periodo, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Lart. 3-bis del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22 (4), ha disposto che nelle prime elezioni poli_____________________

(4) Si riporta lart. 3-bis del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1 [Disposizioni urgenti per lesercizio domiciliare del voto per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per lammissione ai seggi di osservatori OSCE, in occasione delle prossime elezioni politiche], convertito con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22 [pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 23 del 28 gennaio 2006, ed entrata in vigore il 29 gennaio 2006]: Art. 3-bis. (Disposizioni transitorie). 1. Con riferimento alle prime elezioni politiche successive alla data di entrata in vigore del presente decreto, si applicano, anche nel caso in cui lo scioglimento della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica ne anticipi la scadenza per un periodo pari o inferiore a centoventi giorni, le seguenti disposizioni: a) il numero delle sottoscrizioni necessarie per la presentazione di liste e candidature ridotto alla met;

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tiche successive alla sua entrata in vigore, vale a dire in quelle del corrente anno 2006 IL NUMERO DELLE SOTTOSCRIZIONI necessarie per presentare le liste dei candidati e le candidature RIDOTTO ALLA MET, anche in caso di scioglimento della Camera dei deputati che ne anticipi la scadenza per un periodo pari o inferiore a 120 giorni.
[Art. 3-bis del decreto-legge n. 1 del 2006, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 22 del 2006 (che si applica alle prossime elezioni politiche nelle ripartizioni della circoscrizione Estero in luogo dellart. 8, comma 1, lettera c), della legge n. 459 del 2001)]

Tale riduzione devessere riferita al numero minimo, dato che la ratio della norma va ravvisata nella finalit di facilitare gli adempimenti elettorali dei candidati e dei partiti. Di conseguenza non possono essere ricusate le liste di candidati sottoscritte da un numero di elettori superiore alla met di quello massimo prescritto.
[Corte suprema di cassazione, Ufficio centrale nazionale, decisione 26 febbraio 1994]

Tale riduzione devessere riferita al numero minimo, dato che la ratio della norma va ravvisata nella finalit di facilitare gli adempimenti elettorali dei candidati e dei partiti. Di conseguenza non possono essere ricusate le liste di candidati sottoscritte da un numero di elettori superiore alla met di quello massimo prescritto.
[Corte suprema di cassazione, Ufficio centrale nazionale, decisione 26 febbraio 1994]

Le sottoscrizioni sono nulle se anteriori al 180 giorno antecedente il termine finale fissato per la presentazione delle candidature.
[Art. 14, comma 3, della legge 21 marzo 1990, n. 53]

stato chiesto se, fra i presentatori, cio fra i sottoscrittori delle liste, possano figurare gli stessi candidati. Il Ministero ritiene di confermare la soluzione negativa data al quesito : ci per la logica incompatibilit che sembra sussistere tra la qualit
_____________________

b) le cause di ineleggibilit di cui allarticolo 7 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni (pagina 153), non hanno effettore le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto..

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di candidato e quella di presentatore della propria candidatura nonch per una necessaria esigenza di seriet alla quale devessere informata lesecuzione di un adempimento assai delicato del procedimento preliminare alla votazione. Nessun elettore pu partecipare alla presentazione di pi di una lista di candidati [ammenda da 200 euro a 1.000 euro].
[Art. 20, sesto comma, e art. 106 del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

da tenere presente, in proposito, che gli elettori che possono sottoscrivere le liste per lelezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero sono quelli che hanno compiuto il venticinquesimo anno di et nel giorno fissato per la votazione: ci in quanto, alla predetta elezione possono prendere parte soltanto gli elettori in possesso di tale requisito.
[Art. 58, primo comma, della Costituzione]

Si richiama inoltre lattenzione sulle seguenti disposizioni contenute nellart 18 - bis del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, come modificato dalla legge 21 dicembre 2005, n. 270, che trovano applicazione, per espresso rinvio legislativo (art. 2 della stessa legge 21 dicembre 2005, n. 270), anche per la presentazione delle liste nella circoscrizione Estero, stabilendo espressamente i CASI IN CUI LE LISTE SONO ESONERATE DALLA RACCOLTA DELLE SOTTOSCRIZIONI. 1) NESSUNA SOTTOSCRIZIONE RICHIESTA per i partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in entrambe le Camere allinizio della legislatura in corso al momento della convocazione dei comizi elettorali.
[Art. 18-bis, comma 2, primo periodo, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

2) NESSUNA SOTTOSCRIZIONE ALTRES RICHIESTA per i partiti o gruppi politici che abbiano effettuato le dichiarazioni di collegamento ai sensi dellart. 14 - bis, comma 1, con almeno due partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in entrambe le Camere allinizio della legislatura in corso al momento della convocazione

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dei comizi e abbiano conseguito almeno un seggio in occasione dellultima elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti allItalia, con contrassegno identico a quello depositato per le presenti elezioni della circoscrizione Estero ai sensi dellart. 14 del d.P.R. n. 361/1957.
[Art. 18-bis, comma 2, secondo periodo, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

3) NESSUNA SOTTOSCRIZIONE ALTRES RICHIESTA per i partiti o gruppi politici rappresentativi di minoranze linguistiche che abbiano conseguito almeno un seggio in occasione delle ultime elezioni della Camera dei deputati o del Senato della Repubblica.
[Art. 18-bis, comma 2, sesto periodo, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Premesso quanto sopra, si rappresenta che, al fine di fornire i necessari elementi allUfficio centrale per la circoscrizione Estero per la valutazione del diritto allesonero dalle sottoscrizioni, il Ministero dellinterno trasmetter a tale Ufficio la comunicazione delle Camere relativa sia alle denominazioni dei partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in entrambe le Camere allinizio della legislatura in corso al momento della convocazione dei comizi, sia alle denominazioni dei partiti o gruppi politici rappresentativi di minoranze linguistiche che abbiano conseguito almeno un seggio nelle ultime elezioni politiche. Il Ministero trasmetter, inoltre, lelenco dei contrassegni con i quali stato conseguito almeno un seggio di membro del Parlamento europeo spettante allItalia. A sua volta, lUfficio centrale nazionale presso la Corte di Cassazione comunicher, quanto prima, al medesimo Ufficio lelenco dei collegamenti effettuati regolarmente (per le sole circoscrizioni del territorio nazionale), ai sensi dellart 14-bis del testo unico n. 361/1957, con almeno due partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in entrambe le Camere allinizio della legislatura in corso al momento della convocazione dei comizi. Ed invero, tali collegamenti vengono effettuati, per le sole circoscrizioni del territorio nazionale, in sede di deposito

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dei contrassegni presso il Ministero dellinterno: la regolarit delle dichiarazioni di collegamento e di tutta la relativa documentazione (sussistenza della necessaria reciprocit, unico programma con lindicazione dellunico capo della coalizione) accertata dallUfficio centrale nazionale presso la Corte di Cassazione. I collegamenti, comunque, non hanno effetto sulle liste presentate per la circoscrizione Estero, stante la speciale normativa dettata dalla legge n. 459 del 2001 che, come gi detto al paragrafo 9 (pagina 15), non prevede collegamenti tra liste. Detti collegamenti, tuttavia, rilevano indirettamente nella circoscrizione Estero in base al combinato disposto dellart. 2 della legge 21 dicembre 2005, n. 270 e dellart. 18-bis, comma 2 del testo unico 30 marzo 1957, n. 361 come inserito dalla legge stessa al solo fine di stabilire le liste aventi diritto allesonero dallobbligo di raccogliere le sottoscrizioni. B) Sottoscrizione della dichiarazione di presentazione di una lista di candidati. I. PER LE LISTE CON OBBLIGO DI SOTTOSCRIZIONI, per sottoscrivere una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati da parte degli elettori nelle singole ripartizioni della circoscrizione Estero, valgono in quanto compatibili con le disposizioni della legge n. 459/2001, le norme di cui al testo unico 30 marzo 1957, n. 361 e successive modificazioni. In particolare, le firme della dichiarazione di presentazione di una lista di candidati per lattribuzione dei seggi nella circoscrizione Estero debbono avvenire su appositi moduli, nei quali debbono essere riportati : - il contrassegno di lista, - il cognome, nome, luogo e data di nascita di ciascuno dei candidati, - nonch il cognome, nome, luogo e data di nascita di ognuno dei sottoscrittori ; - lindicazione del comune italiano nelle cui liste lelettore dichiara di essere iscritto.

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[Art. 20, quinto comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

I sottoscrittori devono essere elettori residenti nella ripartizione (ci porta, naturalmente, per le ragioni gi indicate nei paragrafi 15 e 16, ad escludere i cittadini italiani temporaneamente allestero per motivi di servizio o missioni internazionali, che, pur avendo la possibilit di votare per corrispondenza, ai sensi dellart. 3-sexies del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22, non sono residenti nella relativa ripartizione della circoscrizione Estero) e non devono aver effettuato lopzione per lesercizio del diritto di voto in Italia, n essere residenti in uno Stato senza intesa o in uno Stato di cui allart. 19, comma 4, della legge n. 459 del 2001 (art. 1, comma 3 e art. 8, comma 1, lettera b), della legge n. 459 del 2001). La sottoscrizione della dichiarazione di presentazione della lista da parte di coloro che, eventualmente, non sappiano o non siano in grado, anche temporaneamente, di sottoscrivere a causa di un impedimento fisico potr essere effettuata con le modalit stabilite dallart. 28, quarto comma, del testo unico delle leggi per la composizione e lelezione degli organi delle amministrazioni comunali, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, e successive modificazioni ( 5 ). Il sottoscrittore che si trovi nelle condizioni anzidette pu rendere la dichiarazione in forma verbale, alla presenza di due testimoni, presso il competente ufficio consolare. Di tale dichiarazione devessere redatto un apposito verbale che sar allegato agli atti della presentazione della lista. II. PER LE LISTE CHE SONO ESONERATE DALLOBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI, la dichiarazione di pre_____________________

(5) Lart. 28, quarto comma, secondo periodo, del testo unico di cui al d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, e successive modificazioni, cos formulato: I presentatori che non sappiano o non siano in grado di sottoscrivere per fisico impedimento possono fare la loro dichiarazione in forma verbale, alla presenza di due testimoni, innanzi ad un notaio o al segretario comunale o ad altro impiegato alluopo delegato dal sindaco. Della dichiarazione redatto apposito verbale, da allegare alla lista..

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sentazione della lista devessere sottoscritta dal presidente o dal segretario del partito o gruppo politico ovvero da uno dei rappresentanti del partito medesimo, al quale sia stato conferito, unitamente allincarico di depositare presso la Corte dappello di Roma la lista dei candidati e i relativi documenti, anche il mandato di provvedere a sottoscrivere tale lista (art. 17 primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957 e art 10, comma 1 del d.P.R. n. 104 del 2003).
[Art. 18-bis, comma 2, terzo periodo, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Il Ministero dellinterno provvede a comunicare allUfficio centrale per la circoscrizione Estero che la designazione dei rappresentanti comprende anche il mandato di sottoscrivere la dichiarazione di presentazione delle liste. Ai sensi dellart. 18-bis, comma 2, quinto periodo del citato testo unico la firma del sottoscrittore nei casi in esame deve essere autenticata da un notaio o da un cancelliere di tribunale. A tal proposito, lattribuzione ad un altro pubblico ufficiale, oltre al notaio, della competenza ad autenticare tale sottoscrizione rende applicabile, anche in tale fattispecie, lart. 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53 e successive modificazioni. Pertanto, anche gli altri soggetti indicati dal primo comma del medesimo art. 14 debbono considerarsi muniti del potere di autenticare la firma limitatamente a tale circostanza. C) Autenticazione delle firme dei sottoscrittori della lista.
(per le liste che debbono raccogliere le sottoscrizioni)

LE FIRME DEGLI ELETTORI CHE SOTTOSCRIVONO LA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DELLA LISTA DEI CANDIDATI DEVONO ESSERE AUTENTICATE DALLUFFICIO CONSOLARE COMPETENTE PER RESIDENZA (CIO QUELLO NELLA CUI CIRCOSCRIZIONE RISIEDONO I SOTTOSCRITTORI) ai sensi dellart. 11, comma 1, d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104, appli-

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cando le disposizioni dellart. 14, comma 2, della legge 21 marzo 1990, n. 53, e successive modificazioni (6). Ed invero, a norma dello stesso art. 14, comma 2, della legge n. 53 del 1990 e successive modificazioni, LAUTENTICAZIONE DEVESSERE COMPIUTA CON LE MODALIT ATTUALMENTE PREVISTE DALLART. 21, COMMA 2, DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 DICEMBRE 2000, N. 445 ( 7 ), e che sono le seguenti : - lautenticazione devessere redatta di seguito alla sottoscrizione e consiste nellattestazione, da parte del pubblico ufficiale, che la sottoscrizione stessa stata apposta in sua presenza previo accertamento dellidentit della persona che sottoscrive;

_____________________

(6) Lart. 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53, e successive modificazioni, cos formulato: Art. 14. 1. (Omissis). 2. Lautenticazione deve essere redatta con le modalit di cui [al secondo e al terzo comma dellarticolo 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15] [ora: art. 21, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), riportato nella nota (7) che segue]. 3. (Omissis). (7) Il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 [Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A)], ha abrogato la legge 4 gennaio 1968, n. 15 (art. 77, comma 1), e ha disciplinato lautenticazione delle sottoscrizioni nellart. 21, comma 2, il quale dispone: Art. 21. Autenticazione delle sottoscrizioni. 1. (Omissis). 2. Se listanza o la dichiarazione sostitutiva di atto di notoriet presentata a soggetti diversi da quelli indicati al comma 1 o a questi ultimi al fine della riscossione da parte di terzi di benefici economici, lautenticazione redatta da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal sindaco; in tale ultimo caso, lautenticazione redatta di seguito alla sottoscrizione e il pubblico ufficiale, che autentica, attesta che la sottoscrizione stata apposta in sua presenza, previo accertamento dellidentit del dichiarante, indicando le modalit di identificazione, la data e il luogo di autenticazione, il proprio nome, cognome e la qualifica rivestita, nonch apponendo la propria firma e il timbro dellufficio (R)..

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- il pubblico ufficiale che autentica deve indicare le modalit di identificazione, la data e il luogo dellautenticazione, il proprio nome e cognome, la qualifica rivestita nonch apporre la propria firma per esteso e il timbro dellufficio. Le sottoscrizioni, con le relative autenticazioni, sono nulle se anteriori al 180 giorno precedente il termine finale fissato per la presentazione delle candidature.
[Art. 14, comma 3, della legge 21 marzo 1990, n. 53, e successive modificazioni]

D) Indicazione del contrassegno della lista dei candidati. Nella dichiarazione di presentazione della lista e nei relativi atti separati (si vedano gli allegati alle presenti istruzioni) devessere indicato il contrassegno con il quale sintende contraddistinguere la lista medesima ; il contrassegno pu essere soltanto quello depositato presso il Ministero dellinterno dal partito o gruppo politico che presenta la lista e ammesso dal Ministero medesimo.
[Art. 20, settimo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Il contrassegno devessere stampato sulla dichiarazione e descritto con precisione in modo che lUfficio centrale per la circoscrizione Estero possa individuarlo senza equivoci tra quelli che sono stati ammessi e comunicati dal Ministero dellinterno. I partiti e i gruppi politici che non abbiano depositato regolarmente il proprio contrassegno presso il Ministero dellinterno non possono partecipare alla presentazione delle liste dei candidati. Qualora, nella dichiarazione di presentazione della lista dei candidati, sia indicato un contrassegno diverso da quello depositato dal partito o gruppo politico presso il Ministero dellinterno, la lista sar ricusata dallUfficio centrale per la circoscrizione Estero.

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E) Indicazione dei delegati di lista


(autorizzati, a loro volta, a designare i rappresentanti della lista medesima presso lUfficio centrale per la circoscrizione Estero e presso i seggi ivi istituiti nonch a svolgere altri compiti)

La dichiarazione di presentazione della lista deve anche indicare due delegati effettivi e due delegati supplenti della lista medesima, autorizzati: - a prendere cognizione delle contestazioni fatte dallUfficio centrale per la circoscrizione Estero e delle modificazioni da questo apportate alla lista - a designare i rappresentanti di lista ( 8 ) presso lUfficio centrale per la circoscrizione Estero e presso i seggi ivi costituiti per lo scrutinio [art. 20, ultimo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957], - a ricevere le comunicazioni, - a proporre i ricorsi di cui allart. 23 del citato testo unico, - ad assistere alle operazioni di sorteggio delle liste previste dallart. 24, primo comma, n. 2, del testo unico medesimo. Nulla vieta che vengano designati come delegati di lista alcuni sottoscrittori oppure i candidati o i rappresentanti di cui allart. 17, comma 1, del d.P.R. n. 361 del 1957. Lindicazione dei delegati di lista non un requisito essenziale della dichiarazione di presentazione della lista. Uneventuale mancata indicazione di tali delegati non importer la nullit della dichiarazione ; avr, come conseguenza, limpossibilit, da parte del partito o gruppo politico presentatore della lista, di nominare propri rappresentanti presso lUfficio centrale per la circoscrizione Estero e presso i seggi ivi costituiti nonch di presentare ricorsi contro le decisioni di eliminazione della lista o di suoi candidati e di assistere alle operazioni di sorteggio delle liste e del relativo contrassegno.

_____________________

(8) Capitolo VIII a pagina 63.

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17. Certificati attestanti che i presentatori della lista dei candidati sono elettori residenti nella relativa ripartizione della circoscrizione Estero.

Per garantire lesistenza della condizione di elettore della relativa ripartizione della circoscrizione Estero nei sottoscrittori della dichiarazione di presentazione della lista e per rendere facile e rapido laccertamento di tale condizione, necessario che la lista dei candidati sia corredata dei certificati comprovanti, nei sottoscrittori, il possesso del requisito indicato. Tali certificati potranno essere anche collettivi, cio redatti in un unico atto, e dovranno essere rilasciati dallufficio consolare, al quale appartengano i sottoscrittori, che ne attesti liscrizione nelle liste elettorali della stessa ripartizione. Il rilascio dei certificati deve avvenire entro il termine perentorio di 24 ore dalla richiesta.
[Art. 11, secondo comma, del d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104]

Ogni ritardo, nel rilascio di tali certificati recherebbe grave pregiudizio alla presentazione delle liste nei termini prescritti . S i rammenta che il rilascio delle suddette certificazioni avviene sulla base della documentazione in possesso dellufficio consolare. Ove la stessa autorit non sia in grado di certificare tale qualit, latto in questione dovr essere richiesto al comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali. chiaro che, nei casi previsti dallart. 19, commi 3 e 4 della legge n. 459 del 2001, come gi specificato allinizio del paragrafo 16 della presente pubblicazione, non potendosi considerare elettori della circoscrizione Estero i cittadini italiani residenti in Stati con i cui Governi non sono state stipulate le intese previste dalla stessa legge o in Stati che versino in situazioni politiche o sociali che non garantiscono, anche temporaneamente, le condizioni necessarie per il regolare esercizio del diritto di voto allestero, lufficio consolare non potr procedere al rilascio del certificato attestante il possesso del requisito di elettore della circoscrizione Estero, mentre i comuni italiani potranno certificare liscrizione nelle liste elettorali di tali cittadini, annotando, per, nellatto che non si tratta di elettori della relativa ripartizione della circoscrizione Estero.

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Si ricorda, inoltre, con loccasione che non possono sottoscrivere la dichiarazione di presentazione della lista i cittadini italiani temporaneamente allestero, che, pur potendo votare per corrispondenza, ai sensi dellart. 3-sexies del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22, non soddisfano la condizione di residente allestero di cui allart. 8, comma 1, lettera c), della legge 27 dicembre 2001, n. 459. Ovviamente in tale caso non potr essere rilasciato nessun certificato attestante la qualit di elettore residente nella relativa ripartizione della circoscrizione Estero.
18. Dichiarazione di accettazione della candidatura in una lista di candidati.

Altro documento da allegare alla lista la dichiarazione di accettazione della candidatura da parte di ogni candidato della lista medesima.
[Art. 18-bis, comma 1, quarto periodo, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Per compilare la dichiarazione di accettazione della candidatura in una lista di candidati non richiesta alcuna formalit particolare. evidente per che tale dichiarazione dovr essere singola e non collettiva e che non potr contenere condizioni o riserve in contrasto con la legge, o anche tali da rendere dubbia la volont di accettare, sic et simpliciter, la candidatura. Laccettazione della candidatura da parte dei singoli candidati della lista richiesta al momento in cui avviene la presentazione della lista. Pertanto la dichiarazione di presentazione di una lista di candidati, che rechi, eventualmente, una data anteriore allaccettazione della candidatura, deve ritenersi assolutamente regolare, in linea con lindirizzo giurisprudenziale formatosi su analoga questione sorta nelle elezioni amministrative.
[Consiglio di Stato: 5 sezione, decisione 3 maggio 1983, n. 134; decisione 6 luglio 1994, n. 732]

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Si allega, a titolo esemplificativo, uno schema di dichiarazione di accettazione della candidatura in una lista di candidati [si vedano gli allegati alle presenti istruzioni]. La dichiarazione di accettazione della candidatura devessere firmata dal candidato e lautentica della sottoscrizione deve essere effettuata dallufficio consolare di residenza dellinteressato.
[Art. lart. 11, comma 1, del d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104]

Come gi detto, il candidato che faccia parte di una lista non pu accettare la candidatura per altre liste, anche se con il medesimo contrassegno. Lelezione, in ciascuna ripartizione, del candidato che non abbia osservato tali disposizioni nulla. Parimenti nulla nel caso in cui il candidato abbia accettato la candidatura contestuale alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica.
[Art. 19 del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

19. Certificato attestante che i candidati che fanno parte della lista sono elettori e residenti nella relativa ripartizione della circoscrizione Estero.

Per evitare che persone prive dellelettorato attivo partecipino alle elezioni in qualit di candidati e possano falsare i risultati della consultazione, lart. 20, secondo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, che trova applicazione anche per le elezioni politiche nella circoscrizione Estero, richiede esplicitamente che la dichiarazione di presentazione della lista dei candidati sia corredata anche dei certificati nei quali si attesta che i candidati che fanno parte della lista sono iscritti nelle liste elettorali. Tale previsione rafforzata e, ulteriormente, precisata dallart. 8, comma 1, lettera b), della legge n. 459/2001, il quale stabilisce che i candidati, oltre ch residenti, devono essere elettori nella relativa ripartizione della circoscrizione Estero. Detti candidati, peraltro, non devono aver effettuato lopzione per lesercizio del voto in Italia, n essere residenti in Stati senza intesa o di cui allart. 19, comma 4,

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della legge n. 459 del 2001, pena la loro cancellazione, ai sensi dellart. 12, comma 2, del d.P.R. n. 104 del 2003. Per quanto riguarda il rilascio di tali certificati, valgono le modalit e le garanzie richiamate nel paragrafo 17 [pagina 38] per il rilascio degli analoghi certificati per i sottoscrittori delle liste dei candidati nella circoscrizione Estero, anche relativamente ai casi previsti dallart. 19, commi 3 e 4, della legge n. 459 del 2001, in base ai quali i candidati non possono considerarsi elettori della relativa ripartizione della circoscrizione Estero. Si ricorda, inoltre, con loccasione che non possono essere candidati della lista i cittadini italiani temporaneamente allestero, che, pur potendo votare per corrispondenza, ai sensi dellart. 3-sexies del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22, non soddisfano la condizione di residente allestero di cui allart. 8, comma 1, lettera c), della legge 21 dicembre 2001, n. 459. Ovviamente in tale caso non potr essere rilasciato nessun certificato attestante la qualit di elettore residente nella relativa ripartizione della circoscrizione Estero.
20. Esenzione dal pagamento dellimposta di bollo.

Gli atti e i documenti richiesti dalla legge a corredo della presentazione delle liste dei candidati sono esenti dal pagamento delle imposte di bollo.

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CAPITOLO IV

PRESENTAZIONE DELLE LISTE DEI CANDIDATI PER LE SINGOLE RIPARTIZIONI DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO PRESSO L UFFICIO CENTRALE PER LA CIRCOSCRIZIONE MEDESIMA COSTITUITO PRESSO LA CORTE D APPELLO DI ROMA
21. Modalit di presentazione delle liste dei candidati nelle singole ripartizioni per lattribuzione dei seggi nella circoscrizione Estero distintamente per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica.

La presentazione delle liste dei candidati intesa come loro materiale consegna agli uffici competenti regolata dallart. 8, comma 1, della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e dagli articoli 20 e 21 del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni. Le liste dei candidati per lattribuzione dei seggi nella circoscrizione Estero debbono essere presentate, per ciascuna ripartizione, presso la cancelleria della Corte dappello di Roma, insieme agli atti specificati nei capitoli precedenti. La presentazione delle liste e della relativa documentazione devessere effettuata ESCLUSIVAMENTE DA UNA DELLE
PERSONE GI DESIGNATE DAL PARTITO O GRUPPO POLITICO PRESSO IL MINISTERO DELLINTERNO ai sensi dellart. 17 del

testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957 e dellart. 10, comma 1, del d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104 [paragrafo 10 a pagina

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16] o dal presidente o segretario del partito per le liste esonerate dallobbligo delle sottoscrizioni. Si rammenta che lUfficio centrale per la circoscrizione Estero, al termine delle proprie operazioni di esame delle liste, assegna, mediante sorteggio, un numero progressivo a ciascuna lista ammessa ; quindi i contrassegni delle liste verranno riportati, sui rispettivi manifesti e sulle corrispondenti schede della ripartizione, secondo lordine risultato dal sorteggio e non in base allordine di presentazione o di ammissione.
22. Termini di presentazione delle liste dei candidati per le singole ripartizioni della circoscrizione Estero.

La presentazione delle liste dei candidati per ciascuna ripartizione della circoscrizione Estero sia per la Camera dei deputati, sia per il Senato della Repubblica deve avvenire TASSATIVAMENTE dalle ore 8 del 35 giorno alle ore 20 del 34 giorno antecedente la data della votazione.
[Art. 8, comma 1, lett. d) della legge 27 dicembre 2001, n. 459]

Ai fini della presentazione delle liste stesse, la cancelleria della Corte dappello di Roma resta aperta dalle ore 8 alle ore 20 nei due giorni compresi nel predetto periodo (35 - 34 giorno antecedente) anche se festivi.
[Art. 20, primo comma, del d.P.R. n. 361 del 1957]

23. Adempimenti della cancelleria della Corte dappello di Roma, in sede di presentazione delle liste dei candidati per le singole ripartizioni della circoscrizione Estero.

La cancelleria della Corte dappello di Roma deve accertare per ogni lista di candidati presentata nella ripartizione lidentit della persona che effettua il deposito e verificare che questa sia stata designata, per la medesima ripartizione, dal partito o gruppo politico presso il Ministero dellinterno, ai sensi dellart. 17 del testo unico n. 361 e dellart. 10, comma 1, del d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104 o (per le liste esonerate dallobbli-

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go delle sottoscrizioni) che la lista sia sottoscritta dal presidente o dal segretario del partito o gruppo politico. Ai sensi dellart. 21, primo comma, dellanzidetto testo unico viene disposto che se la lista depositata da una persona diversa da quelle designate per la singola ripartizione presso il Ministero dellinterno, a norma dellart. 17 e dellart. 10, comma 1, del d.P.R. 2aprile 2003, n. 104 la cancelleria della Corte dappello di Roma deve menzionare espressamente la circostanza nel verbale di ricevuta degli atti relativi alle liste [allegato n. 7 a pagina 123]. Per evitare possibili controversie, si suggerisce di inserire a verbale le risultanze dellaccertamento anzidetto anche quando siano positive, cio anche qualora la persona che deposita la lista sia stata regolarmente designata. Pertanto, per ogni lista depositata, devessere redatto un verbale di ricevuta degli atti che riguardano la sua presentazione.
[Art. 21, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Il verbale di ricevuta devessere redatto in due esemplari e sottoscritto sia dal cancelliere sia dal presentatore. Una delle copie consegnata immediatamente al presentatore e laltra allegata agli atti relativi alla lista da inviare allUfficio centrale per la circoscrizione Estero. La cancelleria attribuisce ad ogni lista di candidati un numero dordine progressivo secondo lordine in cui la lista stata depositata ; ci ai soli fini della verbalizzazione poich a seguito dellintroduzione del sorteggio [art. 24, primo comma, n. 2 del citato testo unico n. 361 del 1957] tale numero ininfluente ai fini della riproduzione dei contrassegni sui manifesti con le liste dei candidati e sulle schede di votazione. A norma dellart. 21, secondo comma, del testo unico n. 361, nel verbale di ricevuta degli atti relativi alla presentazione della lista nella singola ripartizione dovrebbe essere fatta menzione soltanto della lista, delle designazioni dei rappresentanti del partito o gruppo politico, del contrassegno di lista, e del numero dordine progressivo attribuito a ciascuna lista al momento della presentazione; appare tuttavia raccomandabile che il verbale di ricevuta contenga anche lelenco particolareggia-

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to di tutti gli atti presentati, in modo tale da evitare eventuali contestazioni nel caso di documentazioni incomplete. Allo stesso scopo sar bene specificare nel verbale il giorno e lora precisa in cui la lista stata presentata. Immediatamente dopo il ricevimento delle singole liste con i relativi documenti, la cancelleria dovr rimetterle allUfficio centrale per la circoscrizione Estero costituito presso la stessa Corte dappello di Roma per le determinazioni di competenza.

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CAPITOLO V

L UFFICIO CENTRALE PER LA CIRCOSCRIZIONE ESTERO E LE OPERAZIONI RELATIVE ALL ESAME DELLE LISTE DEI CANDIDATI PRESENTATE NELLE SINGOLE RIPARTIZIONI DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO
24. Composizione dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero.

Lart. 7 della legge 27 dicembre 2001, n. 459 stabilisce che lUfficio centrale per la circoscrizione Estero istituito presso la Corte dappello di Roma. LUfficio composto da tre magistrati, di cui uno presiede, nominati dal presidente della Corte dappello di Roma, entro i tre giorni successivi a quello in cui pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale, il decreto del Presidente della Repubblica con il quale sono convocati i comizi elettorali. Lart. 76, comma 1, n. 2, terzo periodo, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni che trova applicazione anche per tale organo collegiale in virt dellart. 25 della suddetta legge 27 dicembre 2001, n. 459 prevede che vengano aggregati altri magistrati allUfficio centrale per la circoscrizione Estero soltanto per il compimento di alcune operazioni successive alla votazione (riesame delle schede contenenti voti contestati e provvisoriamente non assegnati) ma nulla stabilisce per la supplenza dei componenti dellUfficio per le altre operazioni di sua competenza, tra le quali quelle relative allesame e allammissione delle liste dei candidati. Sembra pertanto opportuno che, al momento in cui viene costituito lUfficio centrale per la circoscrizione Estero, siano nominati anche

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membri supplenti per il caso di assenza o di impedimento dei titolari, in numero adeguato a giudizio del presidente.
25. Termini per le operazioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero relative allesame delle liste dei candidati presentate.

Prima di illustrare le operazioni che lUfficio centrale per la circoscrizione Estero deve compiere ai sensi della normativa vigente in materia di ammissione delle liste dei candidati, si fa presente che le operazioni devono essere ultimate entro il giorno successivo a quello in cui scade il termine di presentazione delle liste, cio entro il 33 giorno antecedente quello della votazione; ci, salvo quanto previsto dallart. 22, comma 3, del testo unico n. 361 del 1957.
[Art. 22, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

26. Operazioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero relative allesame delle liste dei candidati presentate.

Le operazioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero per quanto riguarda lesame delle liste dei candidati sono le seguenti : I. Accertamento dellidentit della persona che deposita la lista dei candidati. La prima operazione che lUfficio centrale per la circoscrizione Estero deve compiere quella di verificare se la lista dei candidati sia stata depositata da una delle persone designate al Ministero dellinterno dal partito o gruppo politico al quale si riferisce la lista. Laccertamento compiuto sulla base di quanto attestato nel verbale di ricevuta della lista medesima, redatto dalla cancelleria, nonch sulla scorta delle comunicazioni dei nominativi delle persone incaricate di presentare le liste, fatte dal Ministero dellinterno a norma dellart. 17 del testo unico di cui al d.P.R.

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n. 361 del 1957 e successive modificazioni e dellart. 10, primo e secondo comma, del d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104. Qualora la lista sia stata depositata da una persona diversa da quelle designate ai sensi delle citate disposizioni normative, la medesima lista devessere ricusata.
[Art. 22, primo comma, n. 1, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957]

II. Controllo del contrassegno della lista dei candidati. Compiuto tale accertamento, lUfficio centrale per la circoscrizione Estero deve accertare se il contrassegno indicato nella dichiarazione di presentazione della lista corrisponda a quello depositato dal partito o gruppo politico presso il Ministero dellinterno e sia stato da questo ammesso e comunicato. Se laccertamento ha esito negativo, lUfficio ricusa la lista dei candidati.
[Art. 22, primo comma, n. 2, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

III. Accertamento della data di presentazione della lista dei candidati. La terza operazione che compie lUfficio centrale per la circoscrizione Estero quella di verificare se ciascuna lista sia stata presentata nei termini, cio dalle ore 8 del 35 giorno alle ore 20 del 34 giorno antecedente quello della votazione.
[Art. 8, primo comma, lett. d), della legge 27 dicembre 2001, n. 459]

Qualora lUfficio accerti che una lista sia stata presentata fuori dei termini sopra indicati, la dichiara non valida.
[Art. 22, primo comma, n. 3, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

IV. Verifica del numero delle sottoscrizioni dei presentatori della lista dei candidati. a) PER LE LISTE CHE DEBBONO RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI, lUfficio centrale per la circoscrizione Estero verifica se il numero delle sottoscrizioni dei presentatori a corredo della lista sia quello prescritto e se la firma dei sottoscrittori con la re-

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lativa autenticazione non sia anteriore al 180 giorno antecedente il termine finale fissato per la presentazione delle candidature, a norma dellart.. 14, comma 3, della legge 21 marzo 1990, n. 53.
[Art. 22, primo comma, n. 3, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

A tale scopo lUfficio compie le seguenti verifiche: - la prima consiste nel contare le firme contenute nella dichiarazione di presentazione delle liste dei candidati e negli altri atti ad essa allegati nonch le dichiarazioni di elettori eventualmente analfabeti o fisicamente impediti a sottoscrivere ; - la seconda, nellaccertare la regolarit, anche temporale, delle firme e delle relative autenticazioni e se il possesso, da parte dei sottoscrittori, del requisito di elettore residente della relativa ripartizione della circoscrizione Estero sia documentato nelle forme richieste dalla legge e illustrate nel paragrafo 17 [pagina 38]. LUfficio centrale per la circoscrizione Estero deve depennare : - i nomi dei sottoscrittori la cui firma non sia stata apposta nei termini prescritti ; - i nomi dei sottoscrittori la cui firma non sia stata autenticata ; - quelli per i quali il requisito di elettore non risulti documentato ; - quelli che risultino aver esercitato opzione per il voto in Italia (come da comunicazione del Ministero degli Affari esteri prevista dallart. 12, comma 2, del d.P.R. n. 104 del 2003) - quelli che, ai sensi dellart. 19, commi 3 e 4, della legge n. 459 del 2001, non sono (come gi pi ampiamente illustrato nel paragrafo 16 a pagina 26) elettori della circoscrizione Estero. A tal riguardo, il Ministero dellinterno provveder a comunicare al suddetto Ufficio centrale lelenco degli Stati con i quali non sono state concluse le intese in forma semplificata per consentire ai cittadini italiani lesercizio del diritto di voto allestero e lelenco degli Stati che versano in situazioni politiche e sociali tali da non garantire, anche temporaneamente, le condizioni necessarie sempre per poter esercitare regolarmente detto diritto: - quelli che abbiano sottoscritto la dichiarazione di presentazione di unaltra lista di candidati depositata in precedenza.

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Se, compiute tali verifiche, la lista di candidati non risulti presentata dal prescritto numero di elettori che abbiano dimostrato tale qualit e le cui firme siano state debitamente autenticate, essa devessere ricusata dallUfficio centrale per la circoscrizione Estero.
[Art. 22, primo comma, n. 3, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

b) PER LE LISTE CHE SONO ESONERATE DALLOBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI, a norma dellart. 18-bis, secondo comma, del testo unico 30 marzo 1957, n. 361 applicabile alle elezioni della circoscrizione Estero in base allart. 2 della legge 21 dicembre 2005, n. 270, lUfficio centrale per la circoscrizione Estero verifica se la dichiarazione di presentazione della lista dei candidati sia sottoscritta da una delle persone a ci espressamente autorizzate (in base allart. 18-bis, secondo comma, terzo periodo del citato testo unico n. 361/1957, il presidente o il segretario del partito ovvero il rappresentante cui conferito tale potere) e se la relativa firma sia stata autenticata da uno dei soggetti di cui allart. 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53, e successive modificazioni. Va, inoltre, precisato che ogni valutazione in ordine alla sussistenza o meno delle condizioni che giustificano il diritto di esonero dalla raccolta delle sottoscrizioni non pu che essere rimesso allapprezzamento dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero, cui spetta in via generale ed esclusiva la competenza ad adottare tutti i provvedimenti relativi allammissione delle liste anche sotto laspetto qui considerato e previa trasmissione da parte del Ministero dellinterno sia dei contrassegni con i quali i partiti o gruppi politici hanno conseguito almeno un seggio nelle ultime elezioni europee, sia le comunicazioni pervenute dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica (si veda pi ampiamente quanto gi riportato al paragrafo 16, lettera A). A tal riguardo considerato che laccertamento della regolarit delle dichiarazioni di collegamento (effettuate solo per le circoscrizioni del territorio nazionale), ex art. 14-bis del testo unico 30 marzo 1957, n. 361, rileva indirettamente sullammissione delle liste presentate nella circoscrizione Este-

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ro ai soli fini dellesonero dallobbligo della raccolta delle sottoscrizioni previsto dallart. 18-bis, comma 2, secondo periodo dello stesso testo unico lUfficio centrale nazionale presso la Corte di Cassazione provveder a fornire tempestivamente allUfficio centrale per la circoscrizione Estero lelenco dei collegamenti effettuati regolarmente ai sensi dellart. 14-bis del citato testo unico con almeno due partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in entrambe le Camere allinizio della legislatura in corso al momento della convocazione dei comizi. Nel caso in cui lUfficio centrale nazionale, costituito presso la Corte di Cassazione, non abbia ancora comunicato al suddetto Ufficio centrale per la circoscrizione Estero in tempo utile per le decisioni sulle liste (33 - 32 giorno antecedente la data della votazione) - le denominazioni dei partiti che hanno effettuato regolarmente collegamenti con almeno due partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in entrambe le Camere allinizio della legislatura in corso, lo stesso Ufficio centrale per la circoscrizione Estero in attesa della comunicazione della Suprema Corte provvede ad ammettere con riserva le liste che non hanno presentato sottoscrizioni purch valide sotto ogni altro aspetto. V. Esame della lista e della posizione dei singoli candidati della lista medesima. La successiva operazione che deve compiere lUfficio centrale per la circoscrizione Estero consiste nellesaminare la lista dei candidati e la posizione che in essa occupano i singoli candidati. A tale scopo lUfficio effettua le seguenti verifiche : a) Controllo del numero dei candidati che compongono la lista. Se le liste non sono formate da un numero di candidati almeno pari al numero dei seggi da assegnare nella relativa ripartizione della circoscrizione Estero, il citato Ufficio centrale dichiarer le stesse invalide con loro conseguente ricusazione, ai sensi dellart. 12, comma 1, del d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104.

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Se la lista, invece, contiene un numero di candidati superiore al massimo consentito, lUfficio la riduce a tale numero cancellando gli ultimi nominativi della lista medesima.
[Art. 22, primo comma, n. 3, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

b) Controllo delle dichiarazioni di accettazione della candidatura. LUfficio verifica se vi sia la prescritta dichiarazione di accettazione della candidatura da parte di ogni candidato della lista presentata per la relativa ripartizione della circoscrizione Estero, firmata dallinteressato e autenticata dallufficio consolare di residenza. Debbono essere cancellati dalla lista i nomi dei candidati per i quali manchi o non risulti regolare la dichiarazione di accettazione della candidatura.
[Art. 22, primo comma, n. 3, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Devessere accertato inoltre che le generalit dei candidati, contenute nelle dichiarazioni di accettazione della candidatura, corrispondano esattamente a quelle indicate nella dichiarazione di presentazione della lista dei candidati ; in caso di difformit debbono essere disposti gli opportuni accertamenti per evitare dubbi sullidentit dei candidati ed eventuali errori nella stampa dei loro cognomi e nomi sui manifesti recanti le candidature e sulle schede di votazione. c) Controllo del possesso, da parte di ciascun candidato, dei requisiti dellet prescritti per leleggibilit alla carica di deputato e di senatore per la circoscrizione Estero. LUfficio per la circoscrizione Estero verifica: a) se ogni candidato di ciascuna lista allelezione della Camera dei deputati abbia compiuto il 25 anno di et nel giorno stabilito per la votazione, a norma dellart. 56, terzo comma, della Costituzione e successive modificazioni e art. 6 del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957;

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b) se ogni candidato di ciascuna lista allelezione del Senato della Repubblica abbia compiuto il quarantesimo anno di et nel giorno fissato per la votazione, a norma dellart. 58, secondo comma, della Costituzione. In mancanza del requisito, i nominativi dei candidati compresi nelle liste dovranno essere cancellati dalle liste medesime.
[Art. 22, primo comma, n. 5, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

d) Controllo del certificato elettorale di iscrizione di ciascun candidato nelle liste elettorali. LUfficio centrale per la circoscrizione Estero verifica poi se, per ciascun candidato, sia stato presentato il certificato di iscrizione nelle liste elettorali di residente nella relativa ripartizione della circoscrizione Estero rilasciato dallufficio consolare (art. 11, comma 2, del d.P.R. n. 104/2003) o dal comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali. I candidati che non si trovino in possesso del predetto requisito e quelli per i quali la documentazione richiesta non sia stata presentata nei termini vanno incontro alle medesime sanzioni previste nella precedente lettera c) (cancellazione dalla lista). Parimenti, verranno cancellati dalle predette liste dei candidati i nominativi dei candidati medesimi che risultino, sulla base delle comunicazioni trasmesse dal Ministero degli Affari Esteri, aver esercitato lopzione per il diritto di voto in Italia, di cui allart. 1, comma 3, della legge 27 dicembre 2001, n. 459. Vanno, inoltre, cancellati i nominativi dei candidati che (come gi specificato nei paragrafi 15 e 19) non sono, ai sensi dellart. 19, commi 3 e 4 della legge n. 459 del 2001, elettori della circoscrizione Estero e, quindi, candidabili nelle relative ripartizioni. Per consentire tale forma di verifica si osserveranno le modalit gi descritte nel paragrafo 26, punto IV , per i sottoscrittori delle liste.
[Art. 12, comma 2, del d.P.R. 2 aprile 2003, n.104].

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e) Controllo dei nomi dei candidati compresi nelle varie liste.


[Art. 22, primo comma, n. 6 e n. 7, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni e art. 8, terzo comma, secondo periodo, della legge 27 dicembre 2001, n. 459]

Loperazione si rende necessaria per cancellare da una lista i nomi dei candidati compresi in unaltra lista presentata in precedenza nella relativa ripartizione della circoscrizione Estero. La cancellazione dei nomi dalle liste che contengano un numero di candidati superiore al limite massimo prescritto non sar pi necessaria qualora la lista si trovi gi ridotta al limite stesso in conseguenza di eventuali cancellazioni compiute in base alle operazioni di cui alle lettere b), c), d) ed e).
27. Eventuale ammissione di nuovi documenti. Decisioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero in relazione alle liste ammesse.

I delegati di ciascuna lista di candidati possono prendere cognizione, entro la stessa giornata, delle contestazioni fatte dallUfficio centrale per la circoscrizione Estero e delle modificazioni che questo abbia apportato alla lista di candidati.
[Art. 22, secondo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

LUfficio centrale per la circoscrizione Estero si riunisce nuovamente alle ore 12 del giorno successivo, cio del 32 giorno antecedente quello della votazione, per sentire eventualmente i delegati delle liste dei candidati contestate o modificate e per ammettere nuovi documenti e apportare correzioni formali. Dopo di che lUfficio prende le proprie decisioni.
[Art. 22, ultimo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

28. Comunicazione delle decisioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero ai delegati delle liste.

Compiute le operazioni illustrate nel paragrafo precedente, lUfficio centrale per la circoscrizione Estero deve comunicare ai

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delegati di ogni lista di candidati [paragrafo 16, lettera E), a pagina 37] le decisioni adottate in merito alla lista da essi rappresentata.
[Art. 23, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

La comunicazione devessere effettuata nello stesso giorno in cui le decisioni sono state adottate. La comunicazione viene fatta ai fini di uneventuale impugnazione delle decisioni di esclusione di liste [art. 23, secondo com-ma, del testo unico] : pertanto, si ritiene che, malgrado la legge niente stabilisca in proposito, le decisioni dellUfficio vengano notificate per mezzo di un ufficiale giudiziario.
29. Sospensione delle operazioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero.

Compiuti gli accertamenti illustrati nei paragrafi precedenti in relazione a tutte le liste di candidati presentate per le singole ripartizioni della circoscrizione Estero, lUfficio centrale per la circoscrizione Estero sospende le sue operazioni. LUfficio proseguir nelladempimento dei compiti affidatigli dalla legge appena sar scaduto il termine di presentazione dei ricorsi, cio dopo 48 ore dalla notificazione della sua ultima decisione. Se invece siano stati presentati ricorsi contro le decisioni relative allammissione o alla ricusazione di liste o di candidati, lUfficio riprender le proprie operazioni solamente quando gli saranno pervenute le decisioni sui ricorsi medesimi.

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CAPITOLO VI

OPERAZIONI DELL UFFICIO CENTRALE PER LA CIRCOSCRIZIONE ESTERO IN SEGUITO ALLE DECISIONI SUI RICORSI O DOPO LA SCADENZA DEL TERMINE PER RICORRERE
30. Operazioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero in ordine alle liste dei candidati.

Trascorso uno dei termini indicati nel paragrafo precedente, lUfficio centrale per la circoscrizione Estero deve compiere le seguenti operazioni : I. Numerazione progressiva delle liste dei candidati secondo lordine risultato dal sorteggio. LUfficio centrale per la circoscrizione Estero avendo presenti eventuali decisioni emanate dallUfficio centrale nazionale a seguito di opposizione [paragrafo 29 a pagina 55] assegna per ciascuna ripartizione della circoscrizione Estero e distintamente per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica un numero progressivo a ciascuna lista ammessa e ai relativi contrassegni, MEDIANTE RISPETTIVI SORTEGGI da effettuare alla presenza dei delegati di lista appositamente convocati [paragrafo 16 a pagina 37]. Le risultanze dei sorteggi determinano lordine in cui le liste sono riportate sul manifesti recanti le candidature e sulle schede di votazione.
[Art. 11, comma 2, della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e art. 24, primo comma, n. 2, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Loperazione conclusiva rispetto a quelle previste per lammissione di ciascuna lista in quanto devono essere eseguite dopo

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che tutti i rilievi siano stati fatti, dopo che tutti i motivi per leventuale cancellazione di liste o di candidati siano stati presi in esame e dopo che siano stati decisi gli eventuali ricorsi contro lesclusione di liste o di candidati. II. Comunicazione delle definitive determinazioni adottate dallUfficio centrale per la circoscrizione Estero ai delegati di ogni lista di candidati. Compiute le operazioni di cui al punto precedente, lUfficio centrale per la circoscrizione Estero comunica ai delegati di lista le definitive decisioni adottate.
31. Stampa delle liste dei candidati della circoscrizione Estero e delle schede di votazione.

Appena espletate tutte le formalit descritte nei paragrafi del presente capitolo e dei capitoli precedenti, lUfficio centrale per la circoscrizione Estero dovr comunicare al Ministero dellinterno - Direzione Centrale dei Servizi Elettorali le liste dei candidati definitivamente ammesse con lindicazione del relativo contrassegno e del relativo numero dordine secondo il sorteggio di cui sopra. Ai sensi dellart. 12, comma 1, della legge 27 dicembre 2001, n. 459, il Ministero dellinterno consegna al Ministero degli Affari esteri le liste dei candidati ammesse alla competizione elettorale (stampate allinterno del manifesto il cui modello riportato in allegato alle presenti istruzioni) e i modelli delle schede elettorali non pi tardi del ventiseiesimo giorno antecedente la data delle votazioni. Sulla base delle istruzioni fornite dallo stesso Ministero degli Affari esteri, le rappresentanze diplomatiche e consolari provvedono alla stampa del materiale elettorale da inserire nel plico che va inviato agli elettori residenti allestero per consentire lespressione del voto per corrispondenza.
[Art. 12, comma 2, della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e art. 14, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003,n. 104].

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Il plico suddetto dovr contenere anche la stampa del manifesto contenente le liste dei candidati presentate nella ripartizione di appartenenza dellelettore
[Art. 12, comma 3, della legge 27 dicembre 2001, n. 459].

Le schede elettorali sono di carta consistente, di colore diverso per ciascuna votazione e per ciascuna ripartizione e sono fornite, come gi detto, sotto la responsabilit del Ministero degli Affari esteri, attraverso le rappresentanze diplomatiche e consolari, con le caratteristiche essenziali del modello di cui alle tabelle A, B, C e D allegate alla legge 27 dicembre 2001, n. 459. Nelle stesse schede vengono riprodotti in facsimile i contrassegni di tutte le liste di candidati presentate nelle singola ripartizione. Accanto ad ogni contrassegno, nellambito degli stessi spazi, sono stampate le righe per lattribuzione del voto di preferenza
[Art. 11, comma 2, primo e terzo periodo, della legge 27 dicembre 2001, n. 459].

32. Brevi cenni sullattivit di propaganda elettorale allestero.

Lufficio consolare provvede ad esporre, in occasione delle elezioni politiche, il manifesto contenente le liste dei candidati in propri locali accessibili al pubblico, ai sensi dellart. 8, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104. Va, inoltre, ricordato che lo stesso art. 8, comma 6 del citato d.P.R. richiama, nello svolgimento della campagna elettorale, lapplicazione delle disposizioni previste dalla legge 4 aprile 1956, n. 212 e dalla legge 24 aprile 1975, n. 130, sulla base di quanto regolato da eventuali forme di collaborazione concluse dallo Stato italiano con gli Stati nel cui territorio risiedono elettori di cittadinanza italiana (si veda in proposito anche lart. 17 della legge 27 dicembre 2001, n. 459). Si soggiunge che ai fini indicati dallart. 17, comma 3, della legge n. 459/2001 lufficio consolare comunica ai principali mezzi dinformazione rivolti alle comunit italiane allestero le liste dei candidati e le modalit di voto per corrispondenza ed invita gli editori di quotidiani e periodici che ricevono

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contributi da parte dell0 Stato a consentire ai candidati e alle forze politiche laccesso agli spazi per la diffusione di messaggi politici elettorali in condizioni di parit.
[Art. 8, comma 8, del d.P.R. n. 104 del 2003]

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CAPITOLO VII

RICORSI ALL UFFICIO CENTRALE NAZIONALE

33. Decisioni dell Ufficio centrale per la circoscrizione Estero relative alle liste dei candidati che possono essere impugnate con ricorso allUfficio centrale nazionale.

La normativa vigente concede ai delegati di ogni lista la possibilit di proporre ricorso allUfficio centrale nazionale contro le decisioni dell Ufficio centrale per la circoscrizione Estero concernenti le liste dei candidati. Non tutte le decisioni dell Ufficio centrale per la circoscrizione Estero possono essere impugnate. Il legislatore ha voluto evitare che qualche lista o qualche candidato possa essere escluso indebitamente dalla competizione elettorale. Le sole decisioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero contro le quali pu essere presentato ricorso sono quelle che hanno determinato lesclusione di liste o di candidati.
[Art. 23, secondo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni e art. 8, comma 1, della legge 27 dicembre 2001, n. 459]

34. Soggetti interessati a ricorrere.

I ricorsi possono essere presentati solo dai delegati di lista.


[Art. 23, secondo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Limpugnativa limitata alle sole decisioni di esclusione; di conseguenza gli unici che abbiano interesse a ricorrere sono i delegati della lista alla quale la decisione si riferisce.

Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica VII. - RICORSI ALLUFFICIO CENTRALE NAZIONALE

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35. Termine e modalit per presentare i ricorsi contro le decisioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero.

I ricorsi debbono essere presentati entro 48 ore dallavvenuta notificazione della decisione dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero.
[Art. 23, secondo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

La notificazione come gi ricordato a pagina 54 [paragrafo 28] viene effettuata a mezzo di ufficiale giudiziario. I ricorsi sono redatti in esenzione da bollo, come tutti gli atti riguardanti il procedimento elettorale, e debbono essere depositati, a pena di decadenza, entro lanzidetto termine (48 ore dallavvenuta notificazione) nella cancelleria della Corte dappello di Roma.
{Art. 23 del testo unico 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni]

Il ricorso devessere sottoscritto dai delegati di lista [paragrafo 34 a pagina 60]. La legge non precisa se la sottoscrizione debba essere effettuata da entrambi i delegati o da uno solo di essi. Si ritiene che come avviene per le designazioni dei rappresentanti di lista cos anche per i ricorsi occorre la firma di entrambi i delegati. Nel caso in cui manchi uno dei delegati effettivi, la firma dovr essere apposta da uno dei delegati supplenti.
36. Invio dei ricorsi allUfficio centrale nazionale.

I ricorsi presentati debbono essere immediatamente esaminati dallUfficio centrale per la circoscrizione Estero ai fini della redazione delle proprie deduzioni. Compiuto lanzidetto esame, i ricorsi nella stessa giornata in cui avvenuto il deposito debbono essere inviati, a mezzo di un corriere speciale e corredati delle anzidette deduzioni, allUfficio centrale nazionale costituito presso la Corte suprema di cassazione.
{Art. 23, quarto comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957 e successive modificazioni]

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37. Decisioni dellUfficio centrale nazionale sui ricorsi. Comunicazione delle decisioni.

LUfficio centrale nazionale decide sui ricorsi inviatigli entro due giorni dalla loro ricezione.
[Art. 23, sesto comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957 e successive modificazioni]

Adottate le proprie decisioni, lUfficio centrale nazionale provvede a comunicarle, nelle 24 ore successive, ai ricorrenti e all Ufficio centrale per la circoscrizione Estero.
[Art. 23, ultimo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957 e successive modificazioni]

Per quanto riguarda le comunicazioni da inviare all Ufficio centrale per la circoscrizione Estero, si suggerisce di far precedere linvio della copia della decisione da una comunicazione telegrafica o via fax, al fine di mettere in grado lanzidetto Ufficio di procedere con rapidit alle operazioni previste dalla legge.

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CAPITOLO VIII

DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DELLE LISTE DEI CANDIDATI PRESSO L UFFICIO CENTRALE PER LA CIRCOSCRIZIONE ESTERO E PRESSO I SEGGI IVI COSTITUITI

38. Compiti dei delegati di ciascuna lista di candidati.

La dichiarazione di presentazione di ogni lista di candidati deve contenere anche lindicazione di un delegato effettivo e di un delegato supplente della lista medesima. I delegati di lista sono autorizzati a designare, direttamente o tramite persone da essi autorizzate in forma autentica, i rappresentanti della lista medesima un rappresentante effettivo e un rappresentante supplente presso lUfficio centrale per la circoscrizione Estero e presso i seggi ivi costituiti, scegliendoli fra gli elettori della circoscrizione Estero o delle circoscrizioni del territorio nazionale che sappiano leggere e scrivere.
[Art. 20, ultimo comma, e art. 25, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni; art. 13, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104]

La designazione dei rappresentanti di lista presso gli uffici predetti non obbligatoria ma facoltativa, in quanto viene fatta nellinteresse della lista rappresentata ; i rappresentanti di lista, infatti, non fanno parte integrante degli uffici elettorali ma vigilano per la tutela degli interessi delle rispettive liste contro eventuali irregolarit nelle operazioni elettorali.

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39. Modalit di presentazione delle designazioni dei rappresentanti di lista da parte dei delegati.

La designazione dei rappresentanti di lista devessere fatta da parte dei delegati della lista medesima con una dichiarazione scritta su carta libera e autenticata da uno dei soggetti espressamente previsti dallart. 14, comma 1, della legge 21 marzo 1990, n. 53, e successive modificazioni.
[Art. 25, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

La designazione dei rappresentanti pu essere fatta, dai delegati, anche per mezzo di persone da loro espressamente a ci autorizzate in forma autentica.
[Art. 25, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Tale facolt stata evidentemente prevista dal legislatore nella considerazione del fatto che i delegati di lista (due per ogni singola ripartizione della circoscrizione Estero) non sono in grado di conoscere direttamente le persone che potrebbero essere incaricate della funzione di rappresentante presso i singoli seggi; i delegati potranno avvalersi, pertanto, di persone di propria fiducia che possono effettuare la scelta dei rappresentanti in loro nome. I delegati di lista, per svolgere i loro compiti, debbono dimostrare la loro qualifica, esibendo la copia del verbale di ricevuta rilasciata dalla cancelleria della Corte dappello di Roma allatto del deposito della lista dei candidati.
[Art. 25, ultimo comma, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Se, invece, alla designazione dei rappresentanti di lista provvedano delegati dei delegati, il notaio o un altro dei soggetti previsti dallart. 14, comma 1, della legge n. 53 del 1990, e successive modificazioni nellautenticare le firme apposte in calce allapposita delega, d atto che i delegati gli hanno esibito il predetto verbale di ricevuta.
[Art. 25, ultimo comma, secondo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957, e successive modificazioni]

Ai fini dellautenticazione della designazione dei rappresentanti di lista, i delegati dei delegati potranno anche esibire, ad uno dei soggetti espressamente indicati nellart. 14, comma 1,

Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica VIII. - DESIGN. RAPPR. LISTA PRESSO UFF. CENTR. CIRC. ESTERO E PRESSO SEGGI IVI COST.

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della legge 21 marzo 1990, n. 53, e successive modificazioni, copia notarile della ricevuta rilasciata allatto del deposito della lista. La designazione devessere fatta per due rappresentanti di lista, uno effettivo e laltro supplente, in modo da assicurare la continuit nellesercizio della funzione.
40. Organi ai quali devessere diretta la designazione dei rappresentanti di lista presso gli uffici elettorali. Termini.

La designazione dei rappresentanti di lista sia presso lUfficio centrale per la circoscrizione Estero che presso i seggi ivi costituiti devessere presentata alla cancelleria della Corte dappello di Roma entro le ore 12 del giorno antecedente linizio dello scrutinio, che ne rilascia ricevuta. La cancelleria della Corte dappello di Roma cura la trasmissione dellatto di designazione al presidente dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero e ai presidenti dei seggi costituiti presso il medesimo Ufficio.
[Art. 13, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104].

41. Requisiti dei rappresentanti di lista presso gli uffici elettorali.

Requisiti essenziali per poter adempiere alle funzioni di rappresentante di lista presso gli uffici elettorali sono la qualit di elettore della circoscrizione Estero o delle circoscrizioni del territorio nazionale e lalfabetismo.
[Art. 25, primo comma, primo periodo, del testo unico 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni e art. 13, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104]

Il primo requisito liscrizione del rappresentante nelle liste elettorali della circoscrizione Estero o di un comune italiano devessere documentato. La legge non contiene alcun accenno in proposito. Linteressato residente allestero potr comprovare il possesso del requisito richiesto, esibendo il certificato elettorale rila-

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sciato dalla competente autorit consolare o dal comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali oppure esibendo la tessera elettorale. In caso di rappresentanti residenti in Italia baster esibire la propria tessera elettorale. In entrambi i casi competente ad eseguire tali accertamenti sar il presidente dellufficio elettorale presso il quale il rappresentante di lista dovr svolgere le sue funzioni (Ufficio centrale per la circoscrizione Estero e/o singoli seggi costituiti presso lo stesso Ufficio centrale). Circa la prova del secondo requisito saper leggere e scrivere la legge non richiede alcuna particolare formalit : sar il presidente del seggio ad accertarsene nel modo che riterr pi opportuno.

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Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero

ALLEGATI

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Elezioni della Camera deputati e del Senato Repubblica ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

Allegato n. 1. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero. Modello di dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che non ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni. Allegato n. 2. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero. Modello di dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che non ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni. Allegato n. 3. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero. Modello di atto principale di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni. Allegato n. 3-bis. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero. Modello di atto separato di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni. Allegato n. 4. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero. Modello di atto principale di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni. Allegato n. 4-bis. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero. Modello di atto separato di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni. Allegato n. 5. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero. Modello di dichiarazione di accettazione della candidatura in una lista di candidati. Allegato n. 6. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero. Modello di dichiarazione di accettazione della candidatura in una lista di candidati.

Elezioni della Camera deputati e del Senato Repubblica ALLEGATI

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Allegato n. 7. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero. Modello di verbale di ricevuta della presentazione di una lista di candidati presso la cancelleria della Corte dappello di Roma in cui ha sede lUfficio centrale per la circoscrizione Estero. Allegato n. 8. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero. Modello di manifesto con le liste dei candidati della singola ripartizione della circoscrizione Estero e i relativi contrassegni. Allegato n. 9. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero. Modello di manifesto con le liste dei candidati della singola ripartizione della circoscrizione Estero e i relativi contrassegni. Allegato n. 10. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero. Modello di ricevuta della designazione dei rappresentanti effettivi e supplenti di una lista di candidati per lelezione della Camera dei deputati o per lelezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero presso i seggi costituiti nellambito dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero. Allegato n. 11. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero. Modello di ricevuta della designazione dei rappresentanti effettivi e supplenti di una lista di candidati per lelezione della Camera dei deputati o per lelezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero presso lUfficio centrale per la circoscrizione Estero. Allegato n. 12. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero. Modello di designazione del mandatario elettorale, di cui allarticolo 7, comma 3, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, e successive modificazioni. Allegato n. 13. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero. Modello di designazione del mandatario elettorale, di cui allarticolo 7, comma 3, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, e successive modificazioni.

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A LLEGATO

N.

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero

MODELLO DI DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI

CHE NON HA LOBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI

(art. 8 della legge 27 dicembre 2001, n. 459, ed art. 18-bis , comma 2, e 20 del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni)

73
A LLEGATO N . 1
Contrassegno della lista dei candidati
3 cm

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Modello di dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che non ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO A N NO 2 0 0 6

DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI


CHE NON HA LOBBLIGO DI RACCOG LIERE LE SOTTOSCRIZIONI

Il sottoscritto nella qualit di (1),

.....

...

dichiara di presentare, per lelezione della Camera dei deputati che si svolger nel 2006, nella circoscrizione Estero, ripartizione .......................... (2) , una lista di n. candidati (3), nelle persone e nellordine seguenti:

_____________________

(1) Indicare la qualit della persona (presidente o segretario del partito o gruppo politico oppure rappresentante appositamente incaricato ai sensi dellart. 17, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957) in base alla quale sottoscritta la dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che non ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni. (2) Le ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide. (3) Il numero dei candidati devessere almeno pari al numero dei seggi da assegnare nella ripartizione e non superiore al doppio di esso (art. 8, comma 3, primo periodo, della legge 27 dicembre 2001, n. 459).

74

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

CANDIDATI DELLA LISTA Nome e cognome Luogo e data di nascita

La lista contraddistinta con il seguente contrassegno:

... ... ......

(4), depositato presso il Ministero dellinterno. Il sottoscritto nomina i seguenti delegati effettivi e delegati supplenti della lista:

_____________________

Il numero dei seggi assegnati ad ogni ripartizione della circoscrizione Estero indicato nel d.P.R. di assegnazione dei seggi medesimi che viene pubblicato contemporaneamente al d.P.R. di convocazione dei comizi elettorali. (4) Descrivere dettagliatamente il contrassegno, secondo il disegno riportato allinizio di questo modello, depositato presso il Ministero dellinterno, con il quale viene contraddistinta la lista di candidati.

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero ALL. N. 1 - MOD. DICH. PRESENT. LISTA DI CAND. CHE NON HA LOBBL. RACC. SOTT.

75

- delegato effettivo il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ...... ; - delegato effettivo il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ...... ; - delegato supplente il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ...... ; - delegato supplente il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ...... . I predetti delegati possono assistere su convocazione dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero costituito presso la Corte dappello di Roma alle operazioni di sorteggio del numero progressivo da assegnare a ciascuna lista ammessa e hanno la facolt di designare i rappresentanti della lista medesima presso lUfficio centrale per la circoscrizione Estero e presso ciascun seggio ivi costituito per lo scrutinio delle schede. Alla presente dichiarazione unisce i seguenti documenti: a) n. dichiarazioni di accettazione della candidatura da parte dei singoli candidati della lista, firmate e autenticate; b) n. certificati comprovanti liscrizione di ciascun candidato nelle liste elettorali della ripartizione. Per eventuali comunicazioni da parte dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero, il sottoscritto elegge domicilio presso il sig. , in .. .
.

, add .. 20..

..

Firma leggibile (nome e cognome per esteso) e qualifica del sottoscrittore ( 5 ) della dichiarazione di presentazione della lista dei candidati che non ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni
_____________________

(5) Pu sottoscrivere la dichiarazione di presentazione della lista il presidente o il segretario del partito o gruppo politico oppure un rappresentante alluopo incaricato di cui allart. 17, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957.

76

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

A UTENTICAZIONE

DELLA FIRMA

( 6)

DEL PRESENTATORE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE NON HA L OBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI

A norma dellart. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (7), certifico vera e autentica la firma, apposta in mia presenza, dal sig. .. , da me identificato con il seguente documento di identificazione: .. ... .
.

, add .. 20..

Timbro

.... Firma leggibile (nome e cognome per esteso) e qualifica del pubblico ufficiale che autentica la firma

_____________________

(6) Pu autenticare la firma del presentatore uno dei soggetti espressamente previsti dallart. 14, comma 1, della legge 21 marzo 1990, n. 53, e successive modificazioni. (7) Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A).

77

A LLEGATO

N.

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero

MODELLO DI DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE NON HA LOBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI

(art. 8 della legge n. 459/2001 e artt. 18-bis , comma 2, e 20 del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni)

79
A LLEGATO N . 2
Contrassegno della lista dei candidati
3 cm

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che non ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni

ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO A N NO 2 0 0 6

DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI


CHE NON HA LOBBLIGO DI RACCOG LIERE LE SOTTOSCRIZIONI

Il sottoscritto nella qualit di (1),

.....

...

dichiara di presentare, per lelezione del Senato della Repubblica che si svolger nel 2006, nella circoscrizione Estero, ripartizione .. (2) , una lista di n. candidati (3), nelle persone e nellordine seguenti:

_____________________

(1) Indicare la qualit della persona (presidente o segretario del partito o gruppo politico oppure rappresentante appositamente incaricato ai sensi dellart. 17, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957) in base alla quale sottoscritta la dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che non ha lob-bligo di raccogliere le sottoscrizioni. (2) Le ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide. (3) Il numero dei candidati devessere almeno pari al numero dei seggi da assegnare nella ripartizione e non superiore al doppio di esso (art. 8, comma 3, primo periodo, della legge 27 dicembre 2001, n. 459).

80

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

CANDIDATI DELLA LISTA Nome e cognome Luogo e data di nascita

La lista contraddistinta con il seguente contrassegno:

... ... .....

(4), depositato presso il Ministero dellinterno. Il sottoscritto nomina i seguenti delegati effettivi e delegati supplenti della lista: - delegato effettivo il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ...... ; - delegato effettivo il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ...... ; - delegato supplente il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ...... ;

_____________________

Il numero dei seggi assegnati ad ogni ripartizione della circoscrizione Estero indicato nel d.P.R. di assegnazione dei seggi medesimi che viene pubblicato contemporaneamente al d.P.R. di convocazione dei comizi elettorali. (4) Descrivere dettagliatamente il contrassegno, secondo il disegno riportato allinizio di questo modello, depositato presso il Ministero dellinterno, con il quale viene contraddistinta la lista di candidati.

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero ALL. N. 2 - MOD. DICH. PRESENT. LISTA DI CAND. CHE NON HA LOBBL. RACC. SOTT.

81

- delegato supplente il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ...... . I predetti delegati possono assistere su convocazione dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero costituito presso la Corte dappello di Roma alle operazioni di sorteggio del numero progressivo da assegnare a ciascuna lista ammessa e hanno la facolt di designare i rappresentanti della lista medesima presso lUfficio centrale per la circoscrizione Estero e presso ciascun seggio ivi costituito per lo scrutinio delle schede. Alla presente dichiarazione unisce i seguenti documenti: a) n. dichiarazioni di accettazione della candidatura da parte dei singoli candidati della lista, firmate e autenticate; b) n. certificati comprovanti liscrizione di ciascun candidato nelle liste elettorali della ripartizione. Per eventuali comunicazioni da parte dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero, il sottoscritto elegge domicilio presso il sig. , in .. .

, add .. 20..

..

Firma leggibile (nome e cognome per esteso) e qualifica del sottoscrittore ( 5 ) della dichiarazione di presentazione della lista dei candidati che non ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni

_____________________

(5) Pu sottoscrivere la dichiarazione di presentazione della lista il presidente o il segretario del partito o gruppo politico oppure un rappresentante alluopo incaricato di cui allart. 17, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957.

82

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

A UTENTICAZIONE

DELLA FIRMA

( 6)

DEL PRESENTATORE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE NON HA L OBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI

A norma dellart. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (7), certifico vera e autentica la firma, apposta in mia presenza, dal sig. .. , da me identificato con il seguente documento di identificazione: ..
....

.
.

, add .. 20..

Timbro

.... Firma leggibile (nome e cognome per esteso) e qualifica del pubblico ufficiale che autentica la firma

_____________________

(6) Pu autenticare la firma del presentatore uno dei soggetti espressamente previsti dallart. 14, comma 1, della legge 21 marzo 1990, n. 53, e successive modificazioni. (7) Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A).

83

A LLEGATO

N.

( *)

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero

MODELLO DI ATTO PRINCIPALE DI UNA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE HA LOBBLIGO

(*)

DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI

(art. 8 della legge n. 459 / 2001 e art. 20 del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni)

______________________

(*) Questo modello di atto principale trova la sua prosecuzione nel modello di atto separato di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni, riportato a pagina 91.

85
A LLEGATO N . 3
Contrassegno della lista dei candidati
3 cm

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Modello di atto principale di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO A N NO 2 0 0 6

DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI


CHE HA LOBBLIGO DI RACCOG LIERE LE SOTTOSCRIZIONI

I sottoscritti elettori della ripartizione . della circoscrizione Estero (1) per lelezione della Camera dei deputati del 2006, nel numero di ......................... , risultante dalle firme (2), debitamente autenticate (3), contenute in questo foglio e in numero
_____________________

(1) Le ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide. (2) La firma degli elettori deve avvenire su appositi moduli sui quali debbono essere riportati: - il contrassegno della lista dei candidati, tra quelli depositati presso il Ministero dellinterno; - il cognome, nome, luogo e data di nascita di ogni candidato della lista; - il cognome, nome, luogo e data di nascita di ciascuno dei sottoscrittori della dichiarazione di presentazione della lista; - devessere indicato anche il comune italiano nelle cui liste elettorali ogni elettore dichiara di essere iscritto.
[Art. 20, quinto comma, del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni]

(3) Le firme dei sottoscrittori della dichiarazione di presentazione della lista dei candidati con obbligo di raccogliere le sottoscrizioni devono essere autenticate dallufficio consolare competente (cio quello nella cui circoscrizione risiedono i sottoscrit-

86

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDIDATURE NELLA CIRCOSCRZIONE ESTERO

......

atti separati (4) [nonch da numero ... dichiarazioni rese nelle forme indicate dallart. 28, quarto comma, del testo unico 16 maggio 1960, n. 570, e successive modificazioni (5)], dichiarano di presentare

una lista di candidati (6) nella predetta ripartizione della circoscrizione Estero per lelezione della Camera dei deputati nelle persone e nellordine seguenti:
CANDIDATI DELLA LISTA Nome e cognome Luogo e data di nascita

_____________________

tori) ai sensi dellart. 11, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104, e con le modalit previste dallart. 21, comma 2, del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 [pagina 35, nota (7)]. (4) A pagina 91 riportato il modello di atto separato della presente dichiarazione di presentazione di una lista di candidati con obbligo di raccogliere le sottoscrizioni. (5) Barrare ove il caso non ricorra. Lart. 28, quarto comma, secondo periodo, riportato a pagina 33, nota (5). (6) Il numero dei candidati devessere almeno pari al numero dei seggi da assegnare nella ripartizione e non superiore al doppio di esso (art. 8, comma 3, primo periodo, della legge 27 dicembre 2001, n. 459). Il numero dei seggi assegnati ad ogni ripartizione della circoscrizione Estero indicato nel d.P.R. di assegnazione dei seggi medesimi che viene pubblicato contemporaneamente al d.P.R. di convocazione dei comizi elettorali.

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero ALL. N. 3 - MOD. ATTO PRINC. DICH. PRESENT. LISTA CAND. OBBL. RACC. SOTT.

87

La lista contraddistinta con il seguente contrassegno:

...... ... ......

(7), depositato presso il Ministero dellinterno. I sottoscritti nominano i seguenti delegati effettivi e delegati supplenti della lista: - delegato effettivo il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ...... ; - delegato effettivo il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ..... ; - delegato supplente il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ...... ; - delegato supplente il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ...... . I predetti delegati possono assistere su convocazione dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero costituito presso la Corte dappello di Roma alle operazioni di sorteggio del numero progressivo da assegnare a ciascuna lista ammessa e hanno la facolt di designare i rappresentanti della lista medesima presso lUfficio centrale per la circoscrizione Estero e presso ciascun seggio ivi costituito per lo scrutinio delle schede. Alla presente dichiarazione uniscono i seguenti documenti: a) n. ... certificati, dei quali n. collettivi, comprovanti liscrizione dei sottoscritti presentatori nelle liste elettorali della ripartizione; b) n. dichiarazioni di accettazione della candidatura da parte dei singoli candidati della lista, firmate ed autenticate; c) n. certificati comprovanti liscrizione di ciascun candidato nelle liste elettorali della ripartizione.

_____________________

(7) Descrivere dettagliatamente il contrassegno, secondo il disegno riportato allinizio di questo modello, depositato presso il Ministero dellinterno, con il quale viene contraddistinta la lista di candidati.

88

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDIDATURE NELLA CIRCOSCRZIONE ESTERO

Per eventuali comunicazioni da parte dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero, i sottoscritti presentatori eleggono domicilio presso il sig. .. , in .. .

, add .. 20..
(Seguono le sottoscrizioni dei presentatori della lista dei candidati)

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero ALL. N. 3 - MOD. ATTO PRINC. DICH. PRESENT. LISTA CAND. OBBL. RACC. SOTT.

89

ELENCO DEI SOTTOSCRITTORI DELLA LISTA DEI CANDIDATI


I sottoscritti elettori dichiarano di non aver sottoscritto nessunaltra dichiarazione di presentazione di una lista di candidati per lelezione della Camera dei deputati.

I sottoscritti elettori sono informati, ai sensi dellart. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 [Codice in materia di protezione dei dati personali], che il promotore / i promotori della sottoscrizione / sono .................... con sede in ..... (8). Sono, altres, informati che i dati compresi nella presente dichiarazione, di cui facoltativo il conferimento, saranno utilizzati per le sole finalit previste dal testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2001, n. 459, e dal d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104, secondo modalit a ci strettamente collegate. I dati saranno comunicati allUfficio centrale per la circoscrizione Estero costituito presso la Corte dappello di Roma, presso il quale linteressato potr esercitare i diritti previsti dagli articoli 7, 8, 9 e 10 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Cognome e nome del sottoscrittore Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

La firma qui apposta vale come consenso a norma degli articoli 23 e 26 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, ai soli fini sopra indicati.
_____________________

(8) Indicare la denominazione del partito o gruppo politico oppure i nominativi delle persone che promuovono la sottoscrizione.

90

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDIDATURE NELLA CIRCOSCRZIONE ESTERO

AUTENTICAZIONE DELLE FIRME


DEI SOTTOSCRITTORI

( 9)

DELLA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE HA L OBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI

A norma dellart. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (10), certifico vere e autentiche le firme, apposte in mia presenza, dagli elettori sopra indicati (n.
[indicare il numero dei sottoscrittori in cifre e in lettere]

da me identificati con il documento segnato a margine di ciascuno. I sottoscrittori sono stati preventivamente ammoniti sulla responsabilit penale nella quale possono incorrere in caso di falsa dichiarazione.
.

, add .. 20..

Timbro

.... Firma leggibile (nome e cognome per esteso) e qualifica del pubblico ufficiale che autentica le firme

_____________________

(9) Le firme dei sottoscrittori devono essere autenticate dallufficio consolare competente per residenza, ai sensi dellart. 11, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104. (10) Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A).

91

A LLEGATO

N.

3-

BIS

( *)

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero

MODELLO DI ATTO SEPARATO DI UNA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE HA LOBBLIGO

(*)

DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI

(art. 8 della legge n. 459/2001 e art. 20 del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni)

______________________

(*) Questo modello di atto separato rappresenta la prosecuzione del modello dellatto principale di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni, riportato a pagina 83.

93
Contrassegno della lista dei candidati
3 cm

A LLEGATO N . 3- BIS
Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero
Modello di atto separato di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO ANNO 2006 ATTO SEPARATO DI UNA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI
CHE HA L OBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI
ELENCO N. DEI SOTTOSCRITTORI DELLA LISTA DEI CANDIDATI

per la ripartizione ............................ della circoscrizione Estero (1) per lelezione della Camera dei deputati del 2006, contraddistinta con il seguente contrassegno ............................................
............................................................................................................................................................ ..................................................................................... e composta dai seguenti candidati: CANDIDATI DELLA LISTA ( 2)
Luogo e data di nascita

( 2)

Nome e cognome

_____________________

(1) Le ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide. (2) Il numero dei candidati della lista devessere almeno pari al numero dei seggi da assegnare nella ripartizione e non superiore al doppio di esso (art. 8, comma 3, primo periodo, della legge 27 dicembre 2001, n. 459). Il numero dei seggi assegnati ad ogni ripartizione della circoscrizione Estero indicato nel d.P.R. di assegnazione dei seggi medesimi che viene pubblicato contemporaneamente al d.P.R. di convocazione dei comizi elettorali.

94

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDIDATURE NELLA CIRCOSCRZIONE ESTERO

ELENCO DEI SOTTOSCRITTORI DELLA LISTA DEI CANDIDATI


I sottoscritti elettori dichiarano di non aver sottoscritto nessunaltra dichiarazione di presentazione di una lista di candidati per lelezione della Camera dei deputati.

I sottoscritti elettori sono informati, ai sensi dellart. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 [Codice in materia di protezione dei dati personali], che il promotore / i promotori della sottoscrizione / sono .. con sede in ..... (3). Sono, altres, informati che i dati compresi nella presente dichiarazione, di cui facoltativo il conferimento, saranno utilizzati per le sole finalit previste dal testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2001, n. 459, e dal d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104, secondo modalit a ci strettamente collegate. I dati saranno comunicati allUfficio centrale per la circoscrizione Estero costituito presso la Corte dappello di Roma, presso il quale linteressato potr esercitare i diritti previsti dagli articoli 7, 8, 9 e 10 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Cognome e nome del sottoscrittore Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

La firma qui apposta vale come consenso a norma degli articoli 23 e 26 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, ai soli fini sopra indicati.
(seguono le sottoscrizioni dei presentatori della lista dei candidati)
_____________________

(3) Indicare la denominazione del partito o gruppo politico oppure i nominativi delle persone che promuovono la sottoscrizione.

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero ALL. N. 3- BIS - MOD. ATTO SEP. DICH. PRESENT. LISTA CAND. OBBL. RACC. SOTT.

95

SEGUE:

ELENCO DEI SOTTOSCRITTORI DELLA LISTA DEI CANDIDATI


Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

La firma qui apposta vale come consenso a norma degli articoli 23 e 26 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, ai soli fini sopra indicati.
(seguono le sottoscrizioni dei presentatori della lista dei candidati)

96

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDIDATURE NELLA CIRCOSCRZIONE ESTERO

SEGUE:

ELENCO DEI SOTTOSCRITTORI DELLA LISTA DEI CANDIDATI


Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

La firma qui apposta vale come consenso a norma degli articoli 23 e 26 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, ai soli fini sopra indicati.
(seguono le sottoscrizioni dei presentatori della lista dei candidati)

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero ALL. N. 3- BIS - MOD. ATTO SEP. DICH. PRESENT. LISTA CAND. OBBL. RACC. SOTT.

97

AUTENTICAZIONE DELLE FIRME ( 4 )


DEI SOTTOSCRITTORI DELLA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE HA L OBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI

A norma dellart. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (5), certifico vere e autentiche le firme, apposte in mia presenza, dagli elettori sopra indicati (n.
[indicare il numero dei sottoscrittori in cifre e in lettere]

da me identificati con il documento segnato a margine di ciascuno. I sottoscrittori sono stati preventivamente ammoniti sulla responsabilit penale nella quale possono incorrere in caso di falsa dichiarazione.
.

, add .. 20..

Timbro

.... Firma leggibile (nome e cognome per esteso) e qualifica del pubblico ufficiale che autentica le firme

_____________________

(4) Le firme dei sottoscrittori devono essere autenticate dallufficio consolare competente per residenza, ai sensi dellart. 11, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104. (5) Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A).

99

A LLEGATO

N.

( *)

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero

MODELLO DI ATTO PRINCIPALE DI UNA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE HA LOBBLIGO

(*)

DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI

(art. 8 della legge n. 459/2001 e art. 20 del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni)
______________________

(*) Questo modello di atto principale trova la sua prosecuzione nel modello di atto separato di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni, riportato a pagina 107.

101
A LLEGATO N . 4
Contrassegno della lista dei candidati
3 cm

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di atto principale di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni

ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO A N NO 2 0 0 6

DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI


CHE HA LOBBLIGO DI RACCOG LIERE LE SOTTOSCRIZIONI

I sottoscritti elettori della ripartizione . della circoscrizione Estero (1) per lelezione del Senato della Repubblica del 2006, nel numero di ......................... , risultante dalle firme (2), debitamente autenticate (3), contenute in questo foglio e in numero .... atti
_____________________

(1) Le ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide. (2) La firma degli elettori deve avvenire su appositi moduli sui quali debbono essere riportati: - il contrassegno della lista dei candidati, tra quelli deporitati presso il Ministero dellinterno; - il cognome, nome, luogo e data di nascita di ogni candidato della lista; - il cognome, nome, luogo e data di nascita di ciascuno dei sottoscrittori della dichiarazione di presentazione della lista; - devessere indicato anche il comune italiano nelle cui liste elettorali ogni elettore dichiara di essere iscritto.
[Art. 20, quinto comma, del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni]

(3) Le firme dei sottoscrittori della dichiarazione di presentazione della lista dei candidati con obbligo di raccogliere le sottoscrizioni devono essere autenticate dallufficio consolare competente (cio quello nella cui circoscrizione risiedono i sottoscrittori) ai sensi dellart. 11, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003,

102

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero ISTRUZ PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

separati (4) [nonch da numero .... dichiarazioni rese nelle forme indicate dallart. 28, quarto comma, del testo unico 16 maggio 1960, n. 570, e successive modificazioni (5)], dichiarano di presentare una lista di candidati (6) nella predetta ripartizione della circoscrizione Estero per lelezione del Senato della Repubblica nelle persone e nellordine seguenti:
CANDIDATI DELLA LISTA Nome e cognome Luogo e data di nascita

La lista contraddistinta con il seguente contrassegno:

... .... ......

(7), depositato presso il Ministero dellinterno.


_____________________

n. 104, e con le modalit previste dallart. 21, comma 2, del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 [pagina 35, nota (7)]. (4) A pagina 107 riportato il modello di atto separato della presente dichiarazione di presentazione di una lista di candidati con obbligo di raccogliere le sottoscrizioni. (5) Barrare ove il caso non ricorra. Lart. 28, quarto comma, secondo periodo, riportato a pagina 33, nota (5). (6) Il numero dei candidati devessere almeno pari al numero dei seggi da assegnare nella ripartizione e non superiore al doppio di esso (art. 8, comma 3, primo periodo, della legge 27 dicembre 2001, n. 459). Il numero dei seggi assegnati ad ogni ripartizione della circoscrizione Estero indicato nel d.P.R. di assegnazione dei seggi medesimi che viene pubblicato contemporaneamente al d.P.R. di convocazione dei comizi elettorali. (7) Descrivere dettagliatamente il contrassegno, secondo il disegno riportato allinizio di questo modello, depositato presso il Ministero dellinterno, con il quale viene contraddistinta la lista di candidati.

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero ALL. N. 4 - MOD. ATTO PRINC. DICH. PRESENT. LISTA CAND. OBBL. RACC. SOTT.

103

I sottoscritti nominano i seguenti delegati effettivi e delegati supplenti della lista: - delegato effettivo il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ...... ; - delegato effettivo il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ...... ; - delegato supplente il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in ...... ; - delegato supplente il sig. ... , nato a ... il ... 19 , domiciliato in .... . I predetti delegati possono assistere su convocazione dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero costituito presso la Corte dappello di Roma alle operazioni di sorteggio del numero progressivo da assegnare a ciascuna lista ammessa e hanno la facolt di designare i rappresentanti della lista medesima presso lUfficio centrale per la circoscrizione Estero e presso ciascun seggio ivi costituito per lo scrutinio delle schede. Alla presente dichiarazione uniscono i seguenti documenti: a) n. ... certificati, dei quali n. collettivi, comprovanti liscrizione dei sottoscritti presentatori nelle liste elettorali della ripartizione; b) n. dichiarazioni di accettazione della candidatura da parte dei singoli candidati della lista, firmate ed autenticate; c) n. certificati comprovanti liscrizione di ciascun candidato nelle liste elettorali della ripartizione. Per eventuali comunicazioni da parte dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero, i sottoscritti presentatori eleggono domicilio presso il sig. ... , in .. .
.

, add .. 20..
(Seguono le sottoscrizioni dei presentatori della lista dei candidati)

104

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero ISTRUZ PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

ELENCO DEI SOTTOSCRITTORI DELLA LISTA DEI CANDIDATI


I sottoscritti elettori dichiarano di non aver sottoscritto nessunaltra dichiarazione di presentazione di una lista di candidati per lelezione del Senato della Repubblica.

I sottoscritti elettori sono informati, ai sensi dellart. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 [Codice in materia di protezione dei dati personali], che il promotore / i promotori della sottoscrizione / sono .................... con sede in ..... (8). Sono, altres, informati che i dati compresi nella presente dichiarazione, di cui facoltativo il conferimento, saranno utilizzati per le sole finalit previste dal testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2001, n. 459, e dal d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104, secondo modalit a ci strettamente collegate. I dati saranno comunicati allUfficio centrale per la circoscrizione Estero costituito presso la Corte dappello di Roma, presso il quale linteressato potr esercitare i diritti previsti dagli articoli 7, 8, 9 e 10 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Cognome e nome del sottoscrittore Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

La firma qui apposta vale come consenso a norma degli articoli 23 e 26 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, ai soli fini sopra indicati.
_____________________

(8) Indicare la denominazione del partito o gruppo politico oppure i nominativi delle persone che promuovono la sottoscrizione.

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero ALL. N. 4 - MOD. ATTO PRINC. DICH. PRESENT. LISTA CAND. OBBL. RACC. SOTT.

105

AUTENTICAZIONE DELLE FIRME ( 9 )


DEI SOTTOSCRITTORI DELLA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE HA L OBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI

A norma dellart. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (10), certifico vere e autentiche le firme, apposte in mia presenza, dagli elettori sopra indicati (n.
[indicare il numero dei sottoscrittori in cifre e in lettere]

da me identificati con il documento segnato a margine di ciascuno. I sottoscrittori sono stati preventivamente ammoniti sulla responsabilit penale nella quale possono incorrere in caso di falsa dichiarazione.

, add .. 20..

Timbro

.... Firma leggibile (nome e cognome per esteso) del pubblico ufficiale che autentica le firme

_____________________

(9) Le firme dei sottoscrittori devono essere autenticate dallufficio consolare competente per residenza, ai sensi dellart. 11, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104. (10) Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A).

107

A LLEGATO

N.

4-

BIS

( *)

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero

MODELLO DI ATTO SEPARATO DI UNA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE HA LOBBLIGO

(*)

DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI

(art. 8 della legge n. 459/2001 e art. 20 del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni)

______________________

(*) Questo modello di atto separato rappresenta la prosecuzione del modello dellatto principale di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni, riportato a pagina 99.

109
Contrassegno della lista dei candidati
3 cm

A LLEGATO N . 4- BIS
Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero
Modello di atto separato di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni

ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO ANNO 2006

ATTO SEPARATO DI UNA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI


CHE HA L OBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI ELENCO N. DEI SOTTOSCRITTORI DELLA LISTA DEI CANDIDATI

per la ripartizione ............................ della circoscrizione Estero (1) per lelezione del Senato della Repubblica del 2006, contraddistinta con il seguente contrassegno ......................................
............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ................................................................................ e composta dai seguenti candidati: CANDIDATI DELLA LISTA ( 2)
Luogo e data di nascita

( 2)

Nome e cognome

_____________________

(1) Le ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide. (2) Il numero dei candidati della lista devessere almeno pari al numero dei seggi da assegnare nella ripartizione e non superiore al doppio di esso (art. 8, comma 3, primo periodo, della legge 27 dicembre 2001, n. 459). Il numero dei seggi assegnati ad ogni ripartizione della circoscrizione Estero indicato nel d.P.R. di assegnazione dei seggi medesimi che viene pubblicato contemporaneamente al d.P.R. di convocazione dei comizi elettorali.

110

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

ELENCO DEI SOTTOSCRITTORI DELLA LISTA DEI CANDIDATI


I sottoscritti elettori dichiarano di non aver sottoscritto nessunaltra dichiarazione di presentazione di una lista di candidati per lelezione del Senato della Repubblica.

I sottoscritti elettori sono informati, ai sensi dellart. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 [Codice in materia di protezione dei dati personali], che il promotore / i promotori della sottoscrizione / sono .. con sede in ..... (3). Sono, altres, informati che i dati compresi nella presente dichiarazione, di cui facoltativo il conferimento, saranno utilizzati per le sole finalit previste dal testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2001, n. 459, e dal d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104, secondo modalit a ci strettamente collegate. I dati saranno comunicati allUfficio centrale per la circoscrizione Estero costituito presso la Corte dappello di Roma, presso il quale linteressato potr esercitare i diritti previsti dagli articoli 7, 8, 9 e 10 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Cognome e nome del sottoscrittore Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

La firma qui apposta vale come consenso a norma degli articoli 23 e 26 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, ai soli fini sopra indicati.
(seguono le sottoscrizioni dei presentatori della lista dei candidati)

_____________________

(3) Indicare la denominazione del partito o gruppo politico oppure i nominativi delle persone che promuovono la sottoscrizione.

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero ALL. N. 4- BIS - MOD. ATTO SEP. DICH. PRESENT. LISTA CAND. OBBL. RACC. SOTT.

111

SEGUE:

ELENCO DEI SOTTOSCRITTORI DELLA LISTA DEI CANDIDATI


Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

La firma qui apposta vale come consenso a norma degli articoli 23 e 26 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, ai soli fini sopra indicati.
(seguono le sottoscrizioni dei presentatori della lista dei candidati)

112
SEGUE:

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

ELENCO DEI SOTTOSCRITTORI DELLA LISTA DEI CANDIDATI


Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

Cognome e nome del sottoscrittore

Luogo e data di nascita del sottoscrittore

Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali

Documento di identificazione

Firma del sottoscrittore

La firma qui apposta vale come consenso a norma degli articoli 23 e 26 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, ai soli fini sopra indicati.
(seguono le sottoscrizioni dei presentatori della lista dei candidati)

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero ALL. N. 4- BIS - MOD. ATTO SEP. DICH. PRESENT. LISTA CAND. OBBL. RACC. SOTT.

113

AUTENTICAZIONE DELLE FIRME ( 4 )


DEI SOTTOSCRITTORI DELLA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE HA L OBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI

A norma dellart. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (5), certifico vere e autentiche le firme, apposte in mia presenza, dagli elettori sopra indicati (n.
[indicare il numero dei sottoscrittori in cifre e in lettere]

da me identificati con il documento segnato a margine di ciascuno. I sottoscrittori sono stati preventivamente ammoniti sulla responsabilit penale nella quale possono incorrere in caso di falsa dichiarazione.
.

, add .. 20..

Timbro

.... Firma leggibile (nome e cognome per esteso) e qualifica del pubblico ufficiale che autentica le firme

_____________________

(4) Le firme dei sottoscrittori devono essere autenticate dallufficio consolare competente per residenza, ai sensi dellart. 11, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104. (5) Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A).

115

A LLEGATO

N.

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero

MODELLO DI DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE DELLA CANDIDATURA IN UNA LISTA DI CANDIDATI

117

A LLEGATO N . 5
Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Modello di dichiarazione di accettazione della candidatura in una lista di candidati

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO A N NO 2 0 0 6

DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE DELLA CANDIDATURA IN UNA LISTA DI CANDIDATI

Il sottoscritto / La sottoscritta ........................................................................... (1) dichiara di accettare la candidatura nella lista dei candidati contraddistinta con il seguente contrassegno: .............................................................................. e presentata nella ripartizione .......................................................... della circoscrizione Estero (2) per lelezione della Camera dei deputati del 2006. Il sottoscritto / La sottoscritta dichiara, inoltre: - di non essersi candidato / candidata in altra lista della stessa ripartizione, anche con il medesimo contrassegno; - di essere residente ed elettore nella suindicata ripartizione;
(Segue)
_____________________

(1) Indicare il cognome, nome, luogo e data di nascita del candidato / della candidata che dichiara di accettare la candidatura. Le donne coniugate o vedove possono aggiungere il cognome del marito. (2) Le ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide.

118

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDIDATURE NELLA CIRCOSCRZIONE ESTERO

- di non aver accettato la candidatura contestuale alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica.
.

, add .. 20..
..

Firma del candidato / della candidata Domicilio

...

AUTENTICAZIONE DELLA FIRMA ( 3 )


DEL CANDIDATO

DELLA CANDIDATA

CHE ACCETTA LA CANDIDATURA IN UNA LISTA DI CANDIDATI

A norma dellart. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (4), certifico vera e autentica la firma, apposta in mia presenza, dal sig. / dalla sig.a , da me identificato / a con il seguente documento di identificazione: .. . Il sottoscrittore stato preventivamente ammonito sulla responsabilit penale nella quale pu incorrere in caso di falsa dichiarazione.
.

, add .. 20..

Timbro

.... Firma leggibile (nome e cognome per esteso) e qualifica del pubblico ufficiale che autentica la firma

_____________________

(3) La firma della dichiarazione di accettazione della candidatura devessere autenticata dallufficio consolare di residenza dellinteressato, ai sensi dellart. 11, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104, e con le modalit previste dallart. 21, comma 2, del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 [pagina 35, nota (7)]. (4) Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A).

119

A LLEGATO

N.

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero

MODELLO DI DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE DELLA CANDIDATURA IN UNA LISTA DI CANDIDATI

121

A LLEGATO N . 6
Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di dichiarazione di accettazione della candidatura in una lista di candidati

ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO A N NO 2 0 0 6

DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE DELLA CANDIDATURA IN UNA LISTA DI CANDIDATI

Il sottoscritto / La sottoscritta ........................................................................... (1) dichiara di accettare la candidatura nella lista dei candidati contraddistinta con il seguente contrassegno: .............................................................................. e presentata nella ripartizione .......................................................... della circoscrizione Estero (2) per lelezione del Senato della Repubblica del 2006. Il sottoscritto / La sottoscritta dichiara, inoltre: - di non essersi candidato / candidata in altra lista della stessa ripartizione, anche con il medesimo contrassegno; - di essere residente ed elettore nella suindicata ripartizione;
(Segue)
_____________________

(1) Indicare il cognome, nome, luogo e data di nascita del candidato / della candidata che dichiara di accettare la candidatura. Le donne coniugate o vedove possono aggiungere il cognome del marito. (2) Le ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide.

122

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

- di non aver accettato la candidatura contestuale alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica.
.

, add .. 20..
..

Firma del candidato / della candidata Domicilio

...

AUTENTICAZIONE DELLA FIRMA ( 3 )


DEL CANDIDATO

DELLA CANDIDATA

CHE ACCETTA LA CANDIDATURA IN UNA LISTA DI CANDIDATI

A norma dellart. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (4), certifico vera e autentica la firma, apposta in mia presenza, dal sig. / dalla sig.a , da me identificato / a con il seguente documento di identificazione: .. . Il sottoscrittore stato preventivamente ammonito sulla responsabilit penale nella quale pu incorrere in caso di falsa dichiarazione.
.

, add .. 20..

Timbro

.... Firma leggibile (nome e cognome per esteso) e qualifica del pubblico ufficiale che autentica la firma

_____________________

(3) La firma della dichiarazione di accettazione della candidatura devessere autenticata dallufficio consolare di residenza dellinteressato, ai sensi dellart. 11, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104, e con le modalit previste dallart. 21, comma 2, del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 [pagina 35, nota (7)]. (4) Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A).

123

A LLEGATO

N.

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero

MODELLO DI VERBALE DI RICEVUTA DELLA PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI


PRESSO LA CANCELLERIA DELLA CORTE D APPELLO DI ROMA IN CUI HA SEDE L UFFICIO CENTRALE PER LA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

125

A LLEGATO N . 7
Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di verbale di ricevuta della presentazione di una lista di candidati presso la cancelleria della Corte dappello di Roma in cui ha sede lUfficio centrale per la circoscrizione Estero

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO A N NO 2 0 0 6 ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO A N NO 2 0 0 6

RIPARTIZIONE

..................

(1)

DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO CANCELLERIA DELLA CORTE D APPELLO DI ROMA Lanno duemila ..... , add .......... del mese di .............. , alle ore ........ , si presentato presso questa cancelleria il sig. ....................................... il quale ha dichiarato di presentare una lista di candidati per la ripartizione ... (1) della circoscrizione Estero per lelezione della Camera dei deputati [oppure: del Senato della Repubblica] del 2006, la quale contraddistinta con il seguente contrassegno: ......
...................................... ...................................
_____________________

(1) Le ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide.

126

Elezioni della Camera deputati e del Senato Repubblica ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

......................................... , depositato presso il Ministero dellinterno ai sensi dellart. 14 del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni. Poich dal predetto Ministero stato comunicato che ai sensi dellart. 10 del d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104 a depositare la lista avente il contrassegno .............. ....................................... ..................................... ,

sarebbe stato il sig. .............. oppure: il sig. .............................. , il sottoscritto procede a identificare il presentatore della lista e accerta che il medesimo il sig. ....................... , come risulta dalla comunicazione pervenuta dal Ministero dellinterno e che viene allegata al presente verbale. [oppure: e accerta che il medesimo il sig. ............. , il cui nome non tra quelli indicati nella comunicazione pervenuta dal Ministero dellinterno e che si allega al presente verbale]. Il predetto sig. ... ha depositato una lista di candidati per lelezione della Camera dei deputati [oppure: del Senato della Repubblica] del 2006 relativamente alla ripartizione ............ della circoscrizione Estero (2) elettorale recante il seguente contrassegno: ......
.......... .......... .......... ...

e sottoscritta da n. . elettori in n. .... atti (3). [ oppure: e sottoscritta dal sig. ............................................ in qualit di ............................................................................... ] (4).

_____________________

(2) Le ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide. (3) Qualora la lista di candidati abbia lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni. (4) Nel caso in cui la lista di candidati non abbia lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni e sia, pertanto, presentata dal presidente o segretario o da un rappresentante di cui allart. 17, primo comma, del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957.

Elezioni della Camera deputati e del Senato Repubblica ALL. N. 7 - MOD. DICH. ACCETTAZIONE CANDIDATURA IN UNA LISTA DI CAND.

127

In allegato alla lista dei candidati sono stati presentati: a) n. . certificati individuali e n. . certificati collettivi comprovanti la condizione di elettori della relativa ripartizione della circoscrizione Estero dei sottoscrittori della dichiarazione di presentazione della lista dei candidati (5); b) n. . dichiarazioni di accettazione della candidatura, debitamente firmate dai singoli candidati e autenticate; c) n. . certificati comprovanti, per i candidati, liscrizione nelle liste elettorali della relativa ripartizione. La dichiarazione di presentazione della lista dei candidati contiene ai sensi dellart. 20, ultimo comma, del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni la designazione a delegati effettivi della lista del sig. ....................................... e del sig. ........................................................................................... (6) e a delegati supplenti della lista medesima del sig. .............. e del sig. ......................................................................................... (7). Alla lista dei candidati, secondo lordine di presentazione, viene attribuito il n. .......... . Di quanto sopra viene redatto in due esemplari il presente verbale, che viene letto, confermato e sottoscritto.
.

, add .. 20..

Il Presentatore
..

Bollo della Cancelleria

Il Cancelliere
..

_____________________

(5) Solo se la lista di candidati abbia lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni. (6) Specificare il cognome, nome, luogo e data di nascita dei delegati effettivi della lista di candidati. (7) Specificare il cognome, nome, luogo e data di nascita dei delegati supplenti della lista di candidati.

129

A LLEGATO

N.

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero

MODELLO DI MANIFESTO CON LE LISTE DEI CANDIDATI DELLA SINGOLA RIPARTIZIONE ( *)

DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO E I RELATIVI CONTRASSEGNI

______________________

(*) Le ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide.

131
A LLEGATO N . 8
Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Modello di manifesto con le liste dei candidati della singola ripartizione della circoscrizione Estero e i rispettivi contrassegni

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO A N NO 2 0 0 6

RIPARTIZIONE ..................................................... ( 1) DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO LISTE DEI CANDIDATI ( 2) PER LELEZIONE DI N. ................. DEPUTATI
1) 2) 3) 4) 5) 6) )

, add .... 20..


Il Presidente dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero
....

_____________________

(1) Indicare la relativa ripartizione della circoscrizione Estero tra le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide. (2) Per ogni candidato devono essere indicati: il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita. Pu essere specificato anche lo pseudonimo, qualora questo sia stato ammesso dallUfficio centrale per la circoscrizione Estero. Le donne coniugate o vedove possono aggiungere il cognome del marito. Accanto allindicazione di ogni candidato NON deve figurare alcuna numerazione; non consentito neppure riportate alcunaltra parola o espressione accanto allindicazione dei nominativi dei candidati (come, per esempio, indipendente, o dottore, o simile). Le liste, con il rispettivo contrassegno, dovranno essere riportate sul manifesto secondo lordine risultato dal SORTEGGIO.

133

A LLEGATO

N.

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero

MODELLO DI MANIFESTO CON LE LISTE DEI CANDIDATI DELLA SINGOLA RIPARTIZIONE ( *)

DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO E I RELATIVI CONTRASSEGNI

______________________

(*) Le ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide.

135
A LLEGATO N . 9
Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di manifesto con le liste dei candidati della singola ripartizione della circoscrizione Estero e i rispettivi contrassegni

ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO A N NO 2 0 0 6

RIPARTIZIONE ..................................................... ( 1) DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO LISTE DEI CANDIDATI ( 2) PER LELEZIONE DI N. ................. SENATORI
1) 2) 3) 4) 5) 6) )

, add .... 20..


Il Presidente dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero
....

_____________________

(1) Indicare la relativa ripartizione della circoscrizione Estero tra le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide. (2) Per ogni candidato devono essere indicati: il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita. Pu essere specificato anche lo pseudonimo, qualora questo sia stato ammesso dallUfficio centrale per la circoscrizione Estero. Le donne coniugate o vedove possono aggiungere il cognome del marito. Accanto allindicazione di ogni candidato NON deve figurare alcuna numerazione; non consentito neppure riportate alcunaltra parola o espressione accanto allindicazione dei nominativi dei candidati (come, per esempio, indipendente, o dottore, o simile). Le liste, con il rispettivo contrassegno, dovranno essere riportate sul manifesto secondo lordine risultato dal SORTEGGIO.

137

A LLEGATO

N.

10

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero

MODELLO DI RICEVUTA DELLA DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI EFFETTIVI E SUPPLENTI DI UNA LISTA DI CANDIDATI PER L ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI O PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO PRESSO I SEGGI COSTITUITI NELLAMBITO DELL UFFICIO CENTRALE PER LA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

139

A LLEGATO N . 10
Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di ricevuta della designazione dei rappresentanti effettivi e supplenti di una lista di candidati presso i seggi costituiti nellambito dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI [ OPPURE: ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ] NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO A N NO 2 0 0 6

RIPARTIZIONE

..................................................... ( 1)

DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

CANCELLERIA DELLA CORTE D APPELLO DI ROMA Lanno duemila ..... , add .......... del mese di .............. , alle ore ......... , stata presentata, presso questa cancelleria, la dichiarazione scritta debitamente autenticata a norma dellart. 25 del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni a firma dei signori ................................................................................................................. (2), quali delegati della lista di candidati ..................................................... contraddistinta con il n. ... e recante il contrassegno .............
............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................
_____________________

(1) Indicare la relativa ripartizione della circoscrizione Estero tra le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide. (2) Indicare il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita.

140

Elezioni della Camera deputati e del Senato Repubblica ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................

oppure a firma dei signori ......................................... (3), espressamente autorizzati in forma autentica dai delegati della lista di ............................................................................................................... candidati contraddistinta con il n. ... e recante il contrassegno ..........
............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ .........................................................................................................................................................

, con la quale vengono designati i rappresentanti effettivi e i rappresentanti supplenti della lista medesima presso i seggi n. ................................................

............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ........................

costituiti presso lUfficio centrale per la circoscrizione Estero.

, add .. 20..

Bollo della cancelleria

Il Cancelliere ..

_____________________

(3) Indicare il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita.

141

A LLEGATO

N.

11

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero

MODELLO DI RICEVUTA DELLA DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI EFFETTIVI E SUPPLENTI DI UNA LISTA DI CANDIDATI PER L ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI O PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO PRESSO L UFFICIO CENTRALE PER LA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

143

A LLEGATO N . 11
Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di ricevuta della designazione dei rappresentanti effettivi e supplenti di una lista di candidati presso lUfficio centrale per la circoscrizione Estero

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI [ OPPURE: ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ] NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO A N NO 2 0 0 6

RIPARTIZIONE

..................................................... ( 1)

DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

CANCELLERIA DELLA CORTE D APPELLO DI ROMA Lanno duemila ..... , add .......... del mese di .............. , alle ore ......... , stata presentata, presso questa cancelleria, la dichiarazione scritta debitamente autenticata a norma dellart. 25 del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni a firma dei signori ................................................................................................................. (2), quali delegati della lista di candidati ..................................................... contraddistinta con il n. ... e recante il contrassegno ............
............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................
_____________________

(1) Indicare la relativa ripartizione della circoscrizione Estero tra le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide. (2) Indicare il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita.

144

Elezioni della Camera deputati e del Senato Repubblica ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................

oppure a firma dei signori ......................................... (3), espressamente autorizzati in forma autentica dai delegati della lista di candidati ..................................................................................................................... contraddistinta con il n. ... e recante il contrassegno ..........
............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ .........................................................................................................................................................

, con la quale vengono designati il rappresentante effettivo e il rappresentante supplente della lista medesima presso lUfficio centrale per la circoscrizione Estero costituito presso questa Corte dappello. Si rilascia la presente ricevuta per attestare lavvenuto tempestivo deposito della dichiarazione di cui sopra presso questa cancelleria.

, add .. 20..

Bollo della cancelleria

Il Cancelliere ..

_____________________

(3) Indicare il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita.

145

A LLEGATO

N.

12

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero

MODELLO DI DESIGNAZIONE DEL MANDATARIO ELETTORALE

DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 3, DELLA LEGGE 10 DICEMBRE 1993, N. 515, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

(art. 17, comma 2, della legge n. 459/2001 e art. 8, commi 2, 3 e 4, del d.P.R. n. 104/2003)

147
A LLEGATO N . 12
Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Modello di designazione del mandatario elettorale di cui allart. 7, comma 3, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, e successive modificazioni

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO A N NO 2 0 0 6

DESIGNAZIONE DEL MANDATARIO ELETTORALE


(da presentare al Collegio regionale di garanzia elettorale istituito presso la Corte dappello di Roma)

Il sottoscritto / la sottoscritta ........................................................... (1), nato /nata a .... il .................................... 19 .... , residente in via .... , .... , avendo accettato la propria candidatura nella lista contraddistinta con il contrassegno ....
.........

nella ripartizione ............................................. della circoscrizione Estero ( 2 ) per lelezione della Camera dei deputati del 2006, designa ai sensi dellart. 7, comma 3, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, e successive modificazioni, il sig. .....................................................................

_____________________

(1) Cognome, nome, luogo e data di nascita. (2) Le ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide.

148

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

nato a .... il .................................... 19 .... , residente in via .. , ...... , quale mandatario elettorale per tutti gli adempimenti previsti dalla citata legge n. 515 del 1993.
.

, add .. 20..
...

Firma del candidato / della candidata che designa il mandatario elettorale

AUTENTICAZIONE DELLA FIRMA ( 3 )


DEL CANDIDATO

DELLA CANDIDATA

CHE DESIGNA IL MANDATARIO ELETTORALE

A norma dellart. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (4), certifico vera e autentica la firma, apposta in mia presenza, dal sig. / dalla sig.a , da me identificato / a con il seguente documento di identificazione: .. .
.

, add .. 20..

Timbro

.... Firma leggibile (nome e cognome per esteso) e qualifica del pubblico ufficiale che autentica le firme

_____________________

(3) Le firma del candidato / della candidata che designa il mandatario elettorale devessere autenticata dallufficio consolare competente (cio quello nella cui circoscrizione risiede il candidato che si presenta nella ripartizione della circoscrizione Estero), ai sensi dellart. 11, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104, e con le modalit previste dallart. 21, comma 2, del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 [pagina 35, nota (7)]. (4) Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A).

149

A LLEGATO

N.

13

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero

MODELLO DI DESIGNAZIONE DEL MANDATARIO ELETTORALE

DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 3, DELLA LEGGE 10 DICEMBRE 1993, N. 515, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

(art. 17, comma 2, della legge n. 459/2001 e art. 8, commi 2, 3 e 4, del d.P.R. n. 104/2003)

151
A LLEGATO N . 13
Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di designazione del mandatario elettorale di cui allart. 7, comma 3, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, e successive modificazioni

ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO A N NO 2 0 0 6

DESIGNAZIONE DEL MANDATARIO ELETTORALE


(da presentare al Collegio regionale di garanzia elettorale istituito presso la Corte dappello di Roma)

Il sottoscritto / la sottoscritta ........................................................... (1), nato /nata a .... il .................................... 19 .... , residente in via .... , .... , avendo accettato la propria candidatura nella lista contraddistinta con il contrassegno ....
.........

nella ripartizione ............................................. della circoscrizione Estero (2) per lelezione del Senato della Repubblica del 2006, designa ai sensi dellart. 7, comma 3, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, e successive modificazioni, il sig. .....................................................................

_____________________

(1) Cognome, nome, luogo e data di nascita. (2) Le ripartizioni della circoscrizione Estero per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica sono le seguenti: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide.

152

Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

nato a .... il .................................... 19 .... , residente in via .. , ...... , quale mandatario elettorale per tutti gli adempimenti previsti dalla citata legge n. 515 del 1993.
.

, add .. 20..
...

Firma del candidato / della candidata che designa il mandatario elettorale

AUTENTICAZIONE DELLA FIRMA ( 3 )


DEL CANDIDATO

DELLA CANDIDATA

CHE DESIGNA IL MANDATARIO ELETTORALE

A norma dellart. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (4), certifico vera e autentica la firma, apposta in mia presenza, dal sig. / dalla sig.a , da me identificato / a con il seguente documento di identificazione: .. .
.

, add .. 20..

Timbro

.... Firma leggibile (nome e cognome per esteso) e qualifica del pubblico ufficiale che autentica le firme

_____________________

(3) Le firma del candidato / della candidata che designa il mandatario elettorale devessere autenticata dallufficio consolare competente (cio quello nella cui circoscrizione risiede il candidato che si presenta nella ripartizione della circoscrizione Estero), ai sensi dellart. 11, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104, e con le modalit previste dallart. 21, comma 2, del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 [pagina 35, nota (7)]. (4) Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A).

153

Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero

DISPOSIZIONI DI ATTI NORMATIVI CONCERNENTI LA PRESENTAZIONE E L AMMISSIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

154

Elezioni della Camera deputati e del Senato Repubblica ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDIDATURE NELLA CIRCOSCRZIONE ESTERO

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

approvata dallAssemblea costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata il 27 dicembre 1947, e successive modificazioni.
[articoli 48, 49, 51, da 55 a 69, 87, 88, 122 e 131]

LEGGE 27 dicembre 2001, n. 459.

Norme per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero.
D ECRETO DEL P RESIDENTE DELLA REPUBBLICA 2 aprile 2003, n. 104.

Regolamento di attuazione della legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante disciplina per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero.
D ECRETO DEL M INISTRO DELL INTERNO 31 gennaio 2006.

Numero dei cittadini italiani residenti nelle ripartizioni della circoscrizione Estero.
D ECRETO DEL P RESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 marzo 1957, n. 361, e succes-

sive modificazioni. Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati.
[articoli da 1 a 26, da 87 a 91 e da 94 a 121]

sive modificazioni. Regolamento di attuazione della legge 4 agosto 1993, n. 277, per lelezione della Camera dei deputati.
[art. 1]

D ECRETO DEL P RESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 gennaio 1994, n. 14, e succes-

D ECRETO LEGISLATIVO 2o dicembre 1993, n. 533, e successive modificazioni.

Testo unico delle leggi recanti norme per la elezione del Senato della Repubblica.
[articoli da 1 a 12 e da 22 a 28]

D ECRETO LEGISLATIVO 30 giugno 2003, n. 196.

Codice in materia di dati personali.


[articoli 1, 2, da 7 a 13, 23 e 26]

LEGGE 21 dicembre 2005, n. 270.

Modificazioni alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
[articoli 2, 3 e 7]

D ECRETO - LEGGE 3 gennaio 2006, n. 1.

convertito in legge, con modificazioni, dalla


L EGGE 27 gennaio 2006, n. 22.

Disposizioni urgenti per lesercizio domiciliare del voto per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per lammissione ai seggi di osservatori OSCE , in occasione delle prossime elezioni politiche.
[articoli 3-bis, 3-ter, 3-quater e 3-sexies].

155

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA approvata dallAssemblea costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata il 27 dicembre 1947, e successive modificazioni.
(Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 298 del 27 dicembre 1947)

(Omissis)

PRINCIP FONDAMENTALI
(Omissis)

P ARTE

PRIMA

DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI


(Omissis)

T ITOLO IV RAPPORTI POLITICI

Art. 48.
1.

2.

Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore et (1). Il voto personale ed eguale, libero e segreto (2). Il suo esercizio dovere civico (3).
_____________________

(1) La maggiore et fissata al compimento del diciottesimo anno [art. 2, primo comma, primo periodo, del codice civile e successive modificazioni]. Sono elettori tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto il diciottesimo anno di et [art. 1 del testo unico delle leggi per la disciplina dellelettorato attivo, approvato con d.P.R. 20 marzo 1967, n. 223, e successive modificazioni] e non si trovino in alcuna delle condizioni previste dagli articoli 2 e 3 del medesimo testo unico. (2) La Camera dei deputati eletta a suffragio universale, con voto diretto ed uguale, libero e segreto, attribuito a liste di candidati concorrenti [art. 1 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, approvato con d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni]. Il Senato della Repubblica eletto a suffragio universale, favorendo lequilibrio della rappresentanza tra donne e uomini con voto diretto, libero e segreto, sulla base dei voti espressi nelle circoscrizioni regionali [art. 2 del decreto legislativo 20 dicembre 1993,

156
3.

Elezione della Camera dei deputati COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E SUCC. MODIF.

4.

La legge stabilisce requisiti e modalit per lesercizio del diritto di voto dei cittadini residenti allestero (4) e ne assicura leffettivit. A tale fine istituita una circoscrizione Estero (5) per lelezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale secondo criteri determinati dalla legge (4) (6). Il diritto di voto non pu essere limitato se non per incapacit civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnit morale indicati dalla legge (7).
Art. 49.

1.

Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
(Omissis)

1.

Art. 51. Tutti i cittadini delluno o dellaltro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la
_____________________

n. 533 (Testo unico delle leggi recanti norme per la elezione del Senato della Repubblica), e successive modificazioni]. (3) Il voto un dovere civico e un diritto di tutti i cittadini, il cui libero esercizio deve essere garantito e promosso dalla Repubblica [art. 4 del testo unico per lelezione della Camera dei deputati di cui al d.P.R. n. 361 del 1957 e successive modificazioni, applicabile anche allelezione del Senato della Repubblica]. (4) Legge 27 dicembre 2001, n. 459 [Norme per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero], e d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104 [Regolamento di attuazione dalla legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante disciplina per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero]. (5) La circoscrizione Estero menzionata anche negli articoli 56 e 57 alle pagine 157 e 158. (6) Il terzo comma dellart. 48 stato aggiunto dallart. 1 della legge costituzionale 17 gennaio 2000, n. 1 [Modifica dellarticolo 48 della Costituzione concernente listituzione della circoscrizione Estero per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero]. (7) Testo unico delle leggi per la disciplina dellelettorato attivo, approvato con d.P.R. 20 marzo 1967, n. 223, e successive modificazioni.

Elezione della Camera dei deputati COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E SUCCESSIVE MODIF.

157

2.

3.

Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunit tra donne e uomini (8). La legge pu, per lammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, parificare ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Chi chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro.
(Omissis)

P ARTE

SECONDA

ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA T ITOLO I IL PARLAMENTO Sezione I

L E C AMERE
Art. 55.
1.

2.

Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Il Parlamento si riunisce in seduta comune dei membri delle due Camere nei soli casi stabiliti dalla Costituzione.
Art. 56 ( 9 ).

1. 2.

La Camera dei deputati eletta a suffragio universale e diretto. Il numero dei deputati di seicentotrenta, dodici dei quali eletti nella circoscrizione Estero ( 10 ).
_____________________

(8) Il secondo periodo del primo comma dellart. 51 stato aggiunto dallart. 1 della legge costituzionale 30 maggio 2003, n. 1 [Modifica dellarticolo 51 della Costituzione]. (9) Lart. 56 stato cos modificato dallart. 1 della legge costituzionale 23 gennaio 2001, n. 1 [Modifiche agli articoli 56 e 57 della Costituzione concernenti il numero dei deputati e senatori in rappresentanza degli italiani allestero]. (10) La circoscrizione Estero disciplinata anche dalla legge 27 dicembre 2001, n. 459 [Norme per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero],

158
3.

Elezione della Camera dei deputati COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E SUCC. MODIF.

4.

Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno della elezione hanno compiuto i venticinque anni di et ( 11 ). La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica, quale risulta dallultimo censimento generale della popolazione (12), per seicentodiciotto e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione ( 13 ), sulla base dei quozienti interi e dei pi alti resti ( 14 ).
Art. 57 ( 15 ).

1.

Il Senato della Repubblica eletto a base regionale, salvi i seggi assegnati alla circoscrizione Estero (16 ).
_____________________

e dal d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104 [Regolamento di attuazione dalla legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante disciplina per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero]. (11) Analoga disposizione contenuta nellart. 6 del testo unico delle leggi recanti norme per lelezione della Camera dei deputati, approvato con d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni [pagina 230]. (12) Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 aprile 2003 [Popolazione legale della Repubblica in base al censimento del 21 ottobre 2001], pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 81 del 7 aprile 2003. (13) Le circoscrizioni del territorio nazionale per lelezione della Camera dei deputati sono espressamente indicate nella tabella A allegata al testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni. (14) Lart. 3 (Disposizioni transitorie) della legge costituzionale 23 gennaio 2001, n. 1 [Modifiche agli articoli 56 e 57 della Costituzione concernenti il numero dei deputati e senatori in rappresentanza degli italiani allestero], cos formulato: 1. In sede di prima applicazione della presente legge costituzionale ai sensi del terzo comma dellarticolo 48 della Costituzione, la stessa legge che stabilisce le modalit di attribuzione dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero stabilisce, altres, le modificazioni delle norme per lelezione delle Camere conseguenti alle variazioni del numero dei seggi assegnati alle circoscrizioni del territorio nazionale. 2. In caso di mancata approvazione della legge di cui al comma 1, si applica la disciplina costituzionale anteriore.. (15) Lart. 57 stato cos modificato dallart. 2 della legge costituzionale 23 gennaio 2001, n. 1 [Modifiche agli articoli 56 e 57 della Costituzione concernenti il numero dei deputati e senatori in rappresentanza degli italiani allestero]. (16) La circoscrizione Estero disciplinata anche dalla legge 27 dicembre 2001, n. 459 [Norme per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero], e dal d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104 [Regolamento di attuazione dalla legge 27 dicembre

Elezione della Camera dei deputati COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E SUCCESSIVE MODIF.

159

2.

3.

4.

Il numero dei senatori di trecentoquindici, sei dei quali eletti nella circoscrizione Estero. Nessuna regione pu avere un numero di senatori inferiore a sette; il Molise ne ha due, la Valle dAosta uno. La ripartizione dei seggi tra le Regioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, previa applicazione delle disposizioni del precedente comma, si effettua in proporzione alla popolazione delle Regioni, quale risulta dallultimo censimento generale (17), sulla base dei quozienti interi e dei pi alti resti ( 18 ).
Art. 58.

1.

2.

I senatori sono eletti a suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di et. Sono eleggibili a senatori gli elettori che hanno compiuto il quarantesimo anno di et ( 19 ).
Art. 59. senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi stato Presidente della Repubblica.

1.

_____________________

2001, n. 459, recante disciplina per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero]. (17) Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 aprile 2003 [Popolazione legale della Repubblica in base al censimento del 21 ottobre 2001], pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 81 del 7 aprile 2003. (18) Lart. 3 (Disposizioni transitorie) della legge costituzionale 23 gennaio 2001, n. 1 [Modifiche agli articoli 56 e 57 della Costituzione concernenti il numero dei deputati e senatori in rappresentanza degli italiani allestero], cos formulato: 1. In sede di prima applicazione della presente legge costituzionale ai sensi del terzo comma dellarticolo 48 della Costituzione, la stessa legge che stabilisce le modalit di attribuzione dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero stabilisce, altres, le modificazioni delle norme per lelezione delle Camere conseguenti alle variazioni del numero dei seggi assegnati alle circoscrizioni del territorio nazionale. 2. In caso di mancata approvazione della legge di cui al comma 1, si applica la disciplina costituzionale anteriore.. (19) Analoga disposizione contenuta nellart. 5 del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533 [Testo unico delle leggi recanti norme per lelezione del Senato della Repubblica].

160
2.

Elezione della Camera dei deputati COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E SUCC. MODIF.

Il Presidente della Repubblica pu nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.
Art. 60.

1.

2.

La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per cinque anni. La durata di ciascuna Camera non pu essere prorogata se non per legge e soltanto in caso di guerra.
Art. 61.

1.

2.

1.

2.

3.

Le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro settanta giorni dalla fine delle precedenti. La prima riunione ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni ( 20 ). Finch non siano riunite le nuove Camere sono prorogati i poteri delle precedenti. Art. 62. Le Camere si riuniscono di diritto il primo giorno non festivo di febbraio e di ottobre. Ciascuna Camera pu essere convocata in via straordinaria per iniziativa del suo Presidente o del Presidente della Repubblica o di un terzo dei suoi componenti. Quando si riunisce in via straordinaria una Camera, convocata di diritto anche l'altra.
Art. 63.

1.

Ciascuna Camera elegge fra i suoi componenti il Presidente e l'Ufficio di presidenza.

_____________________

1.

2.

3. 4.

(20) Lart. 11 del testo unico delle leggi recanti norme per lelezione della Camera dei deputati di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, cos formulato: I comizi elettorali sono convocati con decreto del Presidente della Repubblica, su deliberazione del Consiglio dei Ministri. Lo stesso decreto fissa il giorno della prima riunione della Camera nei limiti dellart. 61 della Costituzione.. (Omissis). (Omissis)..

Elezione della Camera dei deputati COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E SUCCESSIVE MODIF.

161

2.

2.

3.

4.

5.

Quando il Parlamento si riunisce in seduta comune, il Presidente e l'Ufficio di presidenza sono quelli della Camera dei deputati. Art. 64. Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei suoi componenti. Le sedute sono pubbliche: tuttavia ciascuna delle due Camere e il Parlamento a Camere riunite possono deliberare di adunarsi in seduta segreta. Le deliberazioni di ciascuna Camera e del Parlamento non sono valide se non presente la maggioranza dei loro componenti, e se non sono adottate a maggioranza dei presenti, salvo che la Costituzione prescriva una maggioranza speciale. I membri del Governo, anche se non fanno parte delle Camere, hanno diritto, e se richiesti obbligo, di assistere alle sedute. Devono essere sentiti ogni volta che lo richiedono.
Art. 65.

1.

2.

1.

1.

La legge determina i casi di ineleggibilit e di incompatibilit con l'Ufficio di deputato o di senatore. Nessuno pu appartenere contemporaneamente alle due Camere. Art. 66. Ciascuna Camera giudica dei titoli di ammissione dei suoi componenti e delle cause sopraggiunte di ineleggibilit e di incompatibilit. Art. 67. Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.
Art. 68 ( 21 ).

1.

I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.
_____________________

(21) Lart. 68 stato cos sostituito dallart. 1 della legge costituzionale 29 ottobre 1993, n. 1 [Modifica dellarticolo 68 della Costituzione].

162
2.

Elezione della Camera dei deputati COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E SUCC. MODIF.

Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento pu essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, n pu essere arrestato o altrimenti privato della libert personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale previsto l'arresto obbligatorio in flagranza. Analoga autorizzazione richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza.
Art. 69.

3.

1.

I membri del Parlamento ricevono una indennit stabilita dalla legge.


(Omissis)

T ITOLO II IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA


(Omissis)

Art. 87.
1.

Il Presidente della Repubblica il capo dello Stato e rappresenta lunit nazionale.


(Omissis)

2.

Elezione della Camera dei deputati COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E SUCCESSIVE MODIF.

163

3.

Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione ( 22 ) ( 23 ) ( 24 ).


(Omissis)

4.-10.

Art. 88.
1.

2.

Il Presidente della Repubblica pu, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse. Non pu esercitare tale facolt negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura ( 25 ).
_____________________

1.

2.

3.

4.

(22) Lart. 11 del testo unico delle leggi recanti norme per lelezione della Camera dei deputati di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, cos formulato: I comizi elettorali sono convocati con decreto del Presidente della Repubblica, su deliberazione del Consiglio dei Ministri. Lo stesso decreto fissa il giorno della prima riunione della Camera nei limiti dellart. 61 della Costituzione. Il decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale non oltre il 45 giorno antecedente quello della votazione. I Sindaci di tutti i Comuni della Repubblica danno notizia al pubblico del decreto di convocazione dei comizi con speciali avvisi.. (23) Lart. 4 del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533 [Testo unico delle leggi recanti norme per lelezione del Senato della Repubblica], e successive modificazioni, cos formulato: 1. I comizi elettorali sono convocati con decreto del Presidente della Repubblica, su deliberazione del Consiglio dei Ministri. 2. Il decreto di convocazione dei comizi per lelezione dei senatori deve essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale non oltre il quarantacinquesimo giorno antecedente quello della votazione.. (24) Lart. 1 del d.P.R. 12 gennaio 1991, n. 13 [Determinazione degli atti amministrativi da adottarsi nella forma del decreto del Presidente della Repubblica], cos formulato: 1. Il Presidente della Repubblica, oltre gli atti previsti espressamente dalla Costituzione o da norme costituzionali e quelli relativi allorganizzazione e al personale del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, emana i seguenti altri atti, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro competente: (Omissis). ff) atti per i quali la forma del decreto del Presidente della Repubblica sia prevista dalla legge in relazione a procedimenti elettorali o referendari; (Omissis). 2. Lelencazione degli atti di competenza del Presidente della Repubblica, contenuta nel comma 1, tassativa e non pu essere modificata, integrata, sostituita o abrogata se non in modo espresso..

164

Elezione della Camera dei deputati COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E SUCC. MODIF.

(Omissis)

T ITOLO V LE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNI


(Omissis)

Art. 122 ( 26 ).
1. 2.

(Omissis)

Nessuno pu appartenere contemporaneamente a un Consiglio o a una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento, ad un altro Consiglio o ad altra Giunta regionale, ovvero al Parlamento europeo.
(Omissis)

Art. 131 ( 27 ).
1.

Sono costituite le seguenti Regioni : Piemonte ; Valle dAosta ; Lombardia ; Trentino - Alto Adige ; Veneto ; Friuli - Venezia Giulia ; Liguria ; Emilia - Romagna ; Toscana ; Umbria ;

_____________________

(25) Il secondo comma dellart. 88 stato cos sostituito dallart. 1 della legge costituzionale 4 novembre 1991, n. 1 [Modifica dellart. 88, secondo comma, della Costituzione]. (26) Lart. 122 stato cos sostituito dallart. 2 della legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1 [Disposizioni concernenti lelezione diretta del presidente della giunta regionale e lautonomia statutaria delle regioni]. (27) Lart. 131 stato cos modificato dallart. 1 della legge costituzionale 27 dicembre 1963, n. 3 [Modificazioni agli articoli 131 e 57 della Costituzione e istituzione della Regione Molise].

Elezione della Camera dei deputati COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E SUCCESSIVE MODIF.

165

Marche ; Lazio ; Abruzzi ; Molise ; Campania ; Puglia ; Basilicata ; Calabria ; Sicilia ; Sardegna.
(Omissis)

166

LEGGE 27 dicembre 2001, n. 459.

Norme per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero ( 1 ).
(Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 4 del 5 gennaio 2002)

(Omissis)

Art. 1.

1. I cittadini italiani residenti allestero, iscritti nelle liste elettorali di cui allarticolo 5, comma 1 (2), votano nella circoscrizione Estero, di cui allarticolo 48 della Costituzione (3), per lelezione delle Camere e per i referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione, nei limiti e nelle forme previsti dalla presente legge. 2. Gli elettori di cui al comma 1 votano per corrispondenza. 3. Gli elettori di cui al comma 1 possono esercitare il diritto di voto in Italia, e in tale caso votano nella circoscrizione del territorio nazionale relativa alla sezione elettorale in cui sono iscritti, previa opzione da esercitare per ogni votazione e valida limitatamente ad essa.
Art. 2.

1. Le rappresentanze diplomatiche e consolari provvedono ad informare periodicamente gli elettori di cui allarticolo 1, comma 1, delle norme contenute nella presente legge, con riferimento alle modalit di voto per corrispondenza e allesercizio del diritto di opzione di cui allarticolo 1, comma 3, utilizzando a tale fine tutti gli idonei strumenti di informazione, sia in lingua italiana che nella lingua degli Stati di residenza. 2. Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge le rappresentanze diplomatiche e consolari inviano a ciascun elettore un plico contenente un apposito modulo per
_____________________

(1) Con d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104 [pagina 188] stato approvato il regolamento di attuazione della presente legge. (2) Pagina 168. (3) Pagina 155.

Elezione della Camera dei deputati NORME PER LESERC. DEL DIRITTO DI VOTO DEI CITTADINI ITAL. RESID. ALLESTERO

167

laggiornamento dei dati anagrafici e di residenza allestero che lo riguardano e una busta affrancata con lindirizzo dellufficio consolare competente. Gli elettori rispediscono la busta contenente il modulo con i dati aggiornati entro trenta giorni dalla data di ricezione.
Art. 3.

1. Ai fini della presente legge con lespressione uffici consolari si intendono gli uffici (4) di cui allarticolo 29 della legge 24 gennaio 1979, n. 18, e successive modificazioni (5).
Art. 4.

1. In occasione di ogni consultazione elettorale lelettore pu esercitare lopzione per il voto in Italia di cui allarticolo 1, comma 3, dandone comunicazione scritta alla rappresentanza diplomatica o consolare operante nella circoscrizione consolare di residenza entro il 31 dicembre dellanno precedente a quello previsto per la scadenza naturale della legislatura. 2. In caso di scioglimento anticipato delle Camere o di indizione di referendum popolare, lelettore pu esercitare lopzione per il voto in Italia entro il decimo giorno successivo alla indizione delle votazioni. 3. Il Ministero degli affari esteri comunica, senza ritardo, al Ministero dellinterno i nominativi degli elettori che hanno esercitato il diritto di opzione per il voto in Italia, ai sensi dei commi 1 e 2. Almeno trenta giorni prima della data stabilita per le votazioni in Italia il Ministero dellinterno comunica i nominativi degli elettori che hanno esercitato lopzione per il voto in Italia ai comuni di ultima residenza in Italia. I comuni adottano le conseguenti misure necessarie per lesercizio del voto in Italia. 4. Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge le rappresentanze diplomatiche e consolari, sulla base delle istruzioni impartite a tale fine dal Ministero degli af_____________________

(4) Vale a dire i consolati generali di 1 categoria, i consolati di 1 categoria, i vice consolati di 1 categoria e le agenzie consolari di 1 categoria; nei paesi in cui non esistano gli uffici consolari di 1 categoria, le funzioni elettorali sono svolte dalle ambasciate. (5) [Elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti allItalia].

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Elezione della Camera dei deputati LEGGE 27 DICEMBRE 2001, N. 459

fari esteri, informano, con apposita comunicazione, lelettore della possibilit di esercitare lopzione per il voto in Italia specificando in particolare che leventuale opzione valida esclusivamente per una consultazione elettorale o referendaria e che deve essere esercitata nuovamente in occasione della successiva consultazione. 5. Lelettore che intenda esercitare lopzione per il voto in Italia per la prima consultazione elettorale o referendaria successiva alla data di entrata in vigore della presente legge lo comunica, entro il sessantesimo giorno dalla ricezione della comunicazione, alla rappresentanza diplomatica o consolare operante nella circoscrizione consolare di residenza e comunque entro il 31 dicembre dellanno precedente a quello previsto per la scadenza naturale della legislatura.
Art. 5.

1. Il Governo, mediante unificazione dei dati dellanagrafe degli italiani residenti allestero e degli schedari consolari, provvede a realizzare lelenco aggiornato dei cittadini italiani residenti allestero finalizzato alla predisposizione delle liste elettorali, distinte secondo le ripartizioni di cui allarticolo 6, per le votazioni di cui allarticolo 1, comma 1. 2. Sono ammessi ad esprimere il proprio voto in Italia solo i cittadini residenti allestero che hanno esercitato lopzione di cui allarticolo 1, comma 3.
Art. 6.

1. Nellmbito della circoscrizione Estero sono individuate le seguenti ripartizioni comprendenti Stati e territori afferenti a: a) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; b) America meridionale; c) America settentrionale e centrale; d) Africa, Asia, Oceania e Antartide. 2. In ciascuna delle ripartizioni di cui al comma 1 eletto un deputato e un senatore, mentre gli altri seggi sono distribuiti tra le stesse ripartizioni in proporzione al numero dei cittadini

Elezione della Camera dei deputati NORME PER LESERC. DEL DIRITTO DI VOTO DEI CITTADINI ITAL. RESID. ALLESTERO

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italiani che vi risiedono, secondo lelenco di cui allarticolo 5, comma 1, sulla base dei quozienti interi e dei pi alti resti.
Art. 7.

1. Presso la corte di appello di Roma, entro tre giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di convocazione dei comizi elettorali, istituito lufficio centrale per la circoscrizione Estero composto da tre magistrati, dei quali uno con funzioni di presidente, scelti dal presidente della corte di appello. Art. 8. 1. Ai fini della presentazione dei contrassegni e delle liste per lattribuzione dei seggi da assegnare nella circoscrizione Estero, si osservano, in quanto compatibili, le norme di cui agli articoli da 14 a 26 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati (6), di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, e in ogni caso le seguenti disposizioni: a) le liste di candidati sono presentate per ciascuna delle ripartizioni di cui al comma 1 dellarticolo 6; b) i candidati devono essere residenti ed elettori nella relativa ripartizione; c) la presentazione di ciascuna lista deve essere sottoscritta da almeno 500 e da non pi di 1000 elettori residenti nella relativa ripartizione; d) le liste dei candidati devono essere presentate alla cancelleria della corte di appello di Roma dalle ore 8 del trentacinquesimo giorno alle ore 20 del trentaquattresimo giorno antecedenti quello delle votazioni. 2. Pi partiti o gruppi politici possono presentare liste comuni di candidati. In tale caso, le liste devono essere contrassegnate da un simbolo composito, formato dai contrassegni di tutte le liste interessate. 3. Le liste sono formate da un numero di candidati almeno pari al numero dei seggi da assegnare nella ripartizione e non
_____________________

(6) Pagina 236 e seguenti.

170

Elezione della Camera dei deputati LEGGE 27 DICEMBRE 2001, N. 459

superiore al doppio di esso. Nessun candidato pu essere incluso in pi liste, anche se con il medesimo contrassegno. 4. Gli elettori residenti allestero che non hanno esercitato lopzione di cui allarticolo 1, comma 3, non possono essere candidati nelle circoscrizioni del territorio nazionale.
Art. 9.

1. I commi secondo e terzo dellarticolo 7 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati (7), di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, sono sostituiti dai seguenti: (Omissis). Art. 10. 1. Dopo larticolo 1 della legge 15 febbraio 1953, n. 60 (8), inserito il seguente: Art. 1-bis. 1. Lufficio di deputato o di senatore o di componente del Governo incompatibile con lufficio di componente di assemblee legislative o di organi esecutivi, nazionali o regionali, in Stati esteri.
Art. 11.

1. Lassegnazione dei seggi tra le liste concorrenti effettuata in ragione proporzionale per ciascuna ripartizione, con le modalit previste dagli articoli 15 e 16. 2. Le schede sono di carta consistente, di colore diverso per ciascuna votazione e per ciascuna ripartizione; sono fornite, sotto la responsabilit del Ministero degli affari esteri, attraverso le rappresentanze diplomatiche e consolari, con le caratteristiche essenziali del modello di cui alle tabelle A, B, C e D (9) allega_____________________

(7) Lart. 7 citato e successive modificazioni riportato a pagina 231. (8) [Incompatibilit parlamentari]. Gli estremi della legge [originariamente: 13 febbraio 1953, n. 60, secondo quanto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2 marzo 1953] sono stati successivamente cos corretti [15 febbraio 1953, n. 60] con un errata corrige pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 53 del 4 marzo 1953. (9) Pagine 184, 185, 186 e 187.

Elezione della Camera dei deputati NORME PER LESERC. DEL DIRITTO DI VOTO DEI CITTADINI ITAL. RESID. ALLESTERO

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te alla presente legge e riproducono in facsimile i contrassegni di tutte le liste di candidati presentate nella ripartizione. Lordine dei contrassegni stabilito secondo le modalit previste per le liste di candidati dallarticolo 24, n. 2) (10), del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni. Accanto ad ogni contrassegno, nellmbito degli stessi spazi, sono stampate le righe per lattribuzione del voto di preferenza. 3. Lelettore vota tracciando un segno sul contrassegno corrispondente alla lista da lui prescelta o comunque sul rettangolo che lo contiene. Ciascun elettore pu inoltre esprimere due voti di preferenza nelle ripartizioni alle quali sono assegnati due o pi deputati o senatori e un voto di preferenza nelle altre. Il voto di preferenza espresso scrivendo il cognome del candidato nella apposita riga posta accanto al contrassegno votato. nullo il voto di preferenza espresso per un candidato incluso in altra lista. Il voto di preferenza espresso validamente per un candidato considerato quale voto alla medesima lista se lelettore non ha tracciato altro segno in altro spazio della scheda.
Art. 12.

1. Il Ministero dellinterno consegna al Ministero degli affari esteri le liste dei candidati e i modelli delle schede elettorali non pi tardi del ventiseiesimo giorno antecedente la data delle votazioni.
_____________________

1.

(10) Lart. 24, primo comma, n. 2), del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, cos formulato: LUfficio centrale circoscrizionale, non appena scaduto il termine stabilito per la presentazione dei ricorsi, o, nel caso in cui sia stato presentato reclamo, non appena ricevuta la comunicazione della decisione dellufficio centrale nazionale, compie le seguenti operazioni: 1) [abrogato]; 2) stabilisce, mediante sorteggio da effettuarsi alla presenza dei delegati di lista, il numero dordine da assegnare alle coalizioni e alle liste non collegate e ai relativi contrassegni di lista, nonch, per ciascuna coalizione, lordine dei contrassegni delle liste della coalizione. I contrassegni di ciascuna lista sono riportati sulle schede di votazione e sui manifesti secondo lordine progressivo risultato dal suddetto sorteggio;. 3) - 5) (Omissis)..

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Elezione della Camera dei deputati LEGGE 27 DICEMBRE 2001, N. 459

2. Sulla base delle istruzioni fornite dal Ministero degli affari esteri, le rappresentanze diplomatiche e consolari preposte a tale fine dallo stesso Ministero provvedono alla stampa del materiale elettorale da inserire nel plico di cui al comma 3 e per i casi di cui al comma 5. 3. Non oltre diciotto giorni prima della data stabilita per le votazioni in Italia, gli uffici consolari inviano agli elettori che non hanno esercitato lopzione di cui allarticolo 1, comma 3, il plico contenente il certificato elettorale, la scheda elettorale e la relativa busta ed una busta affrancata recante lindirizzo dellufficio consolare competente; il plico contiene, altres, un foglio con le indicazioni delle modalit per lespressione del voto, il testo della presente legge e le liste dei candidati nella ripartizione di appartenenza di cui allarticolo 6. 4. Nel caso in cui le schede elettorali siano pi di una per ciascun elettore, esse sono spedite nello stesso plico e sono inviate dallelettore in unica busta. Un plico non pu contenere i documenti elettorali di pi di un elettore. 5. Gli elettori di cui al presente articolo che, a quattordici giorni dalla data delle votazioni in Italia, non abbiano ricevuto al proprio domicilio il plico di cui al comma 3 possono farne richiesta al capo dellufficio consolare; questi, allelettore che si presenti personalmente, pu rilasciare, previa annotazione su apposito registro, un altro certificato elettorale munito di apposito sigillo e una seconda scheda elettorale che deve comunque essere inviata secondo le modalit di cui ai commi 4 e 6 del presente articolo. 6. Una volta espresso il proprio voto sulla scheda elettorale, lelettore introduce nellapposita busta la scheda o le schede elettorali, sigilla la busta, la introduce nella busta affrancata unitamente al tagliando staccato dal certificato elettorale comprovante lesercizio del diritto di voto e la spedisce non oltre il decimo giorno precedente la data stabilita per le votazioni in Italia. Le schede e le buste che le contengono non devono recare alcun segno di riconoscimento. 7. I responsabili degli uffici consolari inviano, senza ritardo, allufficio centrale per la circoscrizione Estero le buste comunque pervenute non oltre le ore 16, ora locale, del gioved ante-

Elezione della Camera dei deputati NORME PER LESERC. DEL DIRITTO DI VOTO DEI CITTADINI ITAL. RESID. ALLESTERO

173

cedente la data stabilita per le votazioni in Italia, unitamente alla comunicazione del numero degli elettori della circoscrizione consolare che non hanno esercitato lopzione di cui allarticolo 1, comma 3. Le buste sono inviate con una spedizione unica, per via aerea e con valigia diplomatica. 8. I responsabili degli uffici consolari provvedono, dopo linvio dei plichi in Italia, allimmediato incenerimento delle schede pervenute dopo la scadenza del termine di cui al comma 7 e di quelle stampate per i casi di cui al comma 5 e non utilizzate. Di tali operazioni viene redatto apposito verbale, che viene trasmesso al Ministero degli affari esteri.
Art. 13.

1. Presso lufficio centrale per la circoscrizione Estero costituito un seggio elettorale per ogni cinquemila elettori residenti allestero che non abbiano esercitato lopzione di cui allarticolo 1, comma 3, con il compito di provvedere alle operazioni di spoglio e di scrutinio dei voti inviati dagli elettori. Ciascun seggio elettorale competente per lo spoglio dei voti provenienti da ununica ripartizione di cui allarticolo 6, comma 1. Lassegnazione delle buste contenenti le schede ai singoli seggi effettuata a cura dellufficio centrale per la circoscrizione Estero. 2. Per la costituzione dei seggi, per lonorario da corrispondere ai rispettivi componenti e per le modalit di effettuazione dello spoglio e dello scrutinio dei voti si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni dellarticolo 6 del decreto-legge 24 giugno 1994, n. 408, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1994, n. 483 (11), intendendosi sostituito il riferimen_____________________

(11) [Disposizioni urgenti in materia di elezioni al Parlamento europeo]. Lart. 6 del decreto-legge 24 giugno 1994, n. 408, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1994, n. 483, cos formulato: Art. 6. Operazioni di scrutinio. 1. Presso ogni ufficio elettorale circoscrizionale costituito un seggio elettorale per ogni duemila elettori residenti allestero, con il compito di provvedere alle operazioni di spoglio e di scrutinio dei voti inviati dagli uffici consolari a norma dellarticolo 5. 2. Lassegnazione dei plichi alle singole sezioni fatta a cura dellufficio elettorale circoscrizionale. 3. Il presidente dellufficio elettorale circoscrizionale, entro il quindicesimo giorno antecedente quello della votazione, provvede a richiedere, rispettivamente, al presidente del-

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to allufficio elettorale con il riferimento allufficio centrale per la circoscrizione Estero. 3. Lufficio elettorale costituito presso ciascun seggio composto dal presidente e da quattro scrutatori, di cui uno assume, a scelta del presidente, le funzioni di vicepresidente e uno quelle di segretario. Art. 14. 1. Le operazioni di scrutinio, cui partecipano i rappresentanti di lista, avvengono contestualmente alle operazioni di scrutinio dei voti espressi nel territorio nazionale. 2. Insieme al plico contenente le buste inviate dagli elettori, lufficio centrale per la circoscrizione Estero consegna al presidente del seggio copia autentica dellelenco di cui al comma 1 dellarticolo 5, dei cittadini aventi diritto allespressione del voto per corrispondenza nella ripartizione assegnata.
_____________________

la corte dappello e al sindaco del comune, ove ha sede la corte dappello stessa, la nomina dei presidenti di seggio e di quattro scrutatori per ogni seggio. 4. Per il segretario del seggio si applicano le disposizioni vigenti per lelezione della Camera dei deputati. 5. Al presidente ed ai componenti dei seggi previsti dal presente articolo spetta un onorario fisso pari, rispettivamente, a quello del presidente e dei componenti dei seggi istituiti a norma dellarticolo 34 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni. Entro il termine di cui al comma 3, il presidente dellufficio elettorale circoscrizionale, ai fini della dotazione di materiale e stampati occorrenti, comunica al comune ove ha sede lufficio stesso il numero delle sezioni speciali da istituire. 6. Alle ore 21 del giorno fissato per la votazione i presidenti degli uffici elettorali di sezione, istituiti a norma del comma 1, costituiti i rispettivi uffici, ricevono da parte del comune ove ha sede lufficio elettorale circoscrizionale il plico sigillato contenente il bollo della sezione e le designazioni dei rappresentanti delle liste dei candidati. Alla stessa ora ricevono da parte del sindaco del comune medesimo i verbali di nomina degli scrutatori. 7. Inoltre, a ciascun presidente dei seggi di cui al comma 1, il presidente dellufficio elettorale circoscrizionale provvede a far consegnare il plico sigillato contenente le schede pervenute dagli uffici consolari con lindicazione, sullinvolucro esterno, del numero delle schede contenute. 8. Il presidente del seggio d quindi inizio, alle ore 22, alle operazioni di scrutinio per le quali si applicano larticolo 16, terzo comma, della legge 24 gennaio 1979, n. 18, nonch, in quanto applicabili, le norme del titolo V del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361. Compiute le operazioni di cui al primo comma dellarticolo 75 del testo unico il presidente dellufficio elettorale di sezione provvede a trasmettere allufficio elettorale circoscrizionale il plico di cui allarticolo 17 della citata legge n. 18 del 1979..

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3. Costituito il seggio elettorale, il presidente procede alle operazioni di apertura dei plichi e delle buste assegnate al seggio dallufficio centrale per la circoscrizione Estero e, successivamente, alle operazioni di scrutinio. A tale fine il presidente, coadiuvato dal vicepresidente e dal segretario: a) accerta che il numero delle buste ricevute corrisponda al numero delle buste indicate nella lista compilata e consegnata insieme alle buste medesime dallufficio centrale per la circoscrizione Estero; b) accerta contestualmente che le buste ricevute provengano soltanto da ununica ripartizione elettorale estera; c) procede successivamente allapertura di ciascuna delle buste esterne compiendo per ciascuna di esse le seguenti operazioni: 1) accerta che la busta contenga il tagliando del certificato elettorale di un solo elettore e la seconda busta nella quale deve essere contenuta la scheda o, in caso di votazione contestuale per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, le schede con lespressione del voto; 2) accerta che il tagliando incluso nella busta appartenga ad elettore incluso nellelenco di cui al comma 2; 3) accerta che la busta contenente la scheda o le schede con lespressione del voto sia chiusa, integra e non rechi alcun segno di riconoscimento e la inserisce nellapposita urna sigillata; 4) annulla, senza procedere allo scrutinio del voto, le schede incluse in una busta che contiene pi di un tagliando del certificato elettorale, o un tagliando di elettore che ha votato pi di una volta, o di elettore non appartenente alla ripartizione elettorale assegnata, o infine contenute in una busta aperta, lacerata o che reca segni di riconoscimento; in ogni caso separa dal relativo tagliando di certificato elettorale la busta recante la scheda annullata in modo tale che non sia possibile procedere alla identificazione del voto; d) completata lapertura delle buste esterne e linserimento nellurna sigillata di tutte le buste interne recanti la scheda con lespressione del voto, procede alle operazioni di spoglio. A tale fine: 1) il vicepresidente del seggio estrae successivamente dallurna ciascuna delle buste contenenti la scheda che reca lespressione

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del voto; aperta la busta imprime il bollo della sezione sul retro di ciascuna scheda, nellapposito spazio; 2) il presidente, ricevuta la scheda, appone la propria firma sul retro di ciascuna di esse ed enuncia ad alta voce la votazione per la quale tale voto espresso e, in caso di votazione contestuale per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, enuncia la votazione per la quale il voto espresso e consegna la scheda al segretario; 3) il segretario enuncia ad alta voce i voti espressi e prende nota dei voti di ciascuna lista e di ciascun candidato; pone quindi le schede scrutinate entro scatole separate per ciascuna votazione. 4. Tutte le operazioni di cui al comma 3 sono compiute nellordine indicato; del compimento e del risultato di ciascuna di esse fatta menzione nel verbale. 5. Alle operazioni di scrutinio, spoglio e vidimazione delle schede si applicano le disposizioni recate dagli articoli 45, 67 e 68 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, in quanto non diversamente disposto dal presente articolo.
Art. 15.

1. Concluse le operazioni di scrutinio, lufficio centrale per la circoscrizione Estero per ciascuna delle ripartizioni di cui allarticolo 6: a) determina la cifra elettorale di ciascuna lista. La cifra elettorale della lista data dalla somma dei voti di lista validi ottenuti nellmbito della ripartizione; b) determina la cifra elettorale individuale di ciascun candidato. La cifra elettorale individuale data dalla somma dei voti di preferenza riportati dal candidato nella ripartizione; c) procede allassegnazione dei seggi tra le liste di cui alla lettera a). A tale fine divide la somma delle cifre elettorali di tutte le liste presentate nella ripartizione per il numero dei seggi da assegnare in tale mbito; nelleffettuare tale divisione, trascura la eventuale parte frazionaria del quoziente. Il risultato costituisce il quoziente elettorale della ripartizione. Divide, quindi, la cifra elettorale di ciascuna lista per tale quoziente. La parte inte-

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ra del risultato di tale divisione rappresenta il numero di seggi da assegnare a ciascuna lista. I seggi che rimangono eventualmente ancora da attribuire sono assegnati alle liste per le quali le divisioni abbiano dato i maggiori resti e, in caso di parit di resti, alla lista con la pi alta cifra elettorale; d) proclama quindi eletti in corrispondenza dei seggi attribuiti a ciascuna lista, i candidati della lista stessa secondo lordine delle rispettive cifre elettorali. A parit di cifra sono proclamati eletti coloro che precedono nellordine della lista.
Art. 16.

1. Il seggio attribuito ai sensi dellarticolo 15 che rimanga vacante, per qualsiasi causa, anche sopravvenuta, attribuito nellmbito della medesima ripartizione al candidato che nella lista segue immediatamente lultimo degli eletti nella graduatoria delle cifre elettorali individuali o, in assenza di questi, nellordine della lista.
Art. 17.

1. Lo svolgimento della campagna elettorale regolato da apposite forme di collaborazione che lo Stato italiano conclude, ove possibile, con gli Stati nel cui territorio risiedono gli elettori di cittadinanza italiana. 2. I partiti, i gruppi politici e i candidati si attengono alle leggi vigenti nel territorio italiano sulla base delle forme di collaborazione di cui al comma 1. 3. Le rappresentanze diplomatiche e consolari italiane adottano iniziative atte a promuovere la pi ampia comunicazione politica sui giornali quotidiani e periodici italiani editi e diffusi allestero e sugli altri mezzi di informazione in lingua italiana o comunque rivolti alle comunit italiane allestero, in conformit ai princpi recati dalla normativa vigente nel territorio italiano sulla parit di accesso e di trattamento e sullimparzialit rispetto a tutti i soggetti politici.

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Art. 18.

1. Chi commette in territorio estero taluno dei reati previsti dal testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati (12), di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, punito secondo la legge italiana. Le sanzioni previste allarticolo 100 del citato testo unico (13), in caso di voto per corrispondenza si intendono raddoppiate. 2. Chiunque, in occasione delle elezioni delle Camere e dei referendum, vota sia per corrispondenza che nel seggio di ultima iscrizione in Italia, ovvero vota pi volte per corrispondenza punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 52 euro a 258 euro. Art. 19. 1. Le rappresentanze diplomatiche italiane concludono intese in forma semplificata con i Governi degli Stati ove risiedono cittadini italiani per garantire: a) che lesercizio del voto per corrispondenza si svolga in condizioni di eguaglianza, di libert e di segretezza; b) che nessun pregiudizio possa derivare per il posto di lavoro e per i diritti individuali degli elettori e degli altri cittadini italiani in conseguenza della loro partecipazione a tutte le attivit previste dalla presente legge. 2. Il Ministro degli affari esteri informa il Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministro dellinterno delle intese in forma semplificata concluse, che entrano in vigore, in accordo con la controparte, allatto della firma. 3. Le disposizioni della presente legge riguardanti il voto per corrispondenza non si applicano ai cittadini italiani residenti negli Stati con i cui Governi non sia possibile concludere le intese in forma semplificata di cui al comma 1. Ad essi si applicano le disposizioni relative allesercizio del voto in Italia. 4. Le disposizioni relative allesercizio del voto in Italia si applicano anche agli elettori di cui allarticolo 1, comma 1, resi_____________________

(12) Pagine 226 e seguenti. (13) Pagina 257.

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denti in Stati la cui situazione politica o sociale non garantisce, anche temporaneamente, lesercizio del diritto di voto secondo le condizioni di cui alle lettere a) e b) del comma 1 del presente articolo. A tale fine, il Ministro degli affari esteri informa il Presidente del Consiglio dei ministri ed il Ministro dellinterno del verificarsi, nei diversi Stati, di tali situazioni affinch siano adottate le misure che consentano lesercizio del diritto di voto in Italia.
Art. 20.

1. Sono abolite le agevolazioni di viaggio previste dallaticolo 117 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati (14), di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, e dallarticolo 26 del testo unico delle leggi recanti norme per lelezione del Senato della Repubblica (15), di cui al decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, nonch, limitatamente alle elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, quelle previste dallarticolo 2 della legge 26 maggio 1969, n. 241 (16).
_____________________

1.

(14) Lart. 117 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, cos formulato: Art. 117. (L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 47). Gli emigrati per motivi di lavoro, che rimpatriano per le elezioni, hanno diritto al trasporto ferroviario gratuito dalla stazione di confine al Comune in cui votano e viceversa. (15) Lart. 26 testo unico delle leggi recanti norme per lelezione del Senato della Repubblica, di cui al decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, cos formulato: Art. 26. (Legge 6 febbraio 1948, n. 29, art. 31). Gli emigrati per motivi di lavoro, che rimpatriano per le elezioni, hanno diritto al trasporto ferroviario gratuito dalla stazione di confine al comune in cui votano e viceversa. (16) Lart. 2 della legge 26 maggio 1969, n, 241 [Agevolazioni di viaggio per le elezioni politiche, regionali, provinciali e comunali], cos formulato: Art. 2. Le facilitazioni per i viaggi sulle ferrovie dello Stato previste dagli articoli 116 e 117 del sopra richiamato testo unico delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati sono estese anche ai viaggi via mare effettuati dagli elettori partecipanti alle elezioni politiche, regionali, provinciali e comunali con i mezzi delle societ di navigazione concessionarie dei servizi da e per tutte le isole del territorio nazionale.

1.

1.

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2. Gli elettori residenti negli Stati in cui non vi sono rappresentanze diplomatiche italiane ovvero con i cui Governi non sia stato possibile concludere le intese in forma semplificata di cui allarticolo 19, comma 1, nonch negli Stati che si trovino nelle situazioni di cui allarticolo 19, comma 4, hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio. A tale fine lelettore deve presentare apposita istanza allufficio consolare della circoscrizione di residenza o, in assenza di tale ufficio nello Stato di residenza, allufficio consolare di uno degli Stati limitrofi, corredata del certificato elettorale e del biglietto di viaggio.
Art. 21.

1. Il primo comma dellarticolo 55 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, sostituito dal seguente: (Omissis).
Art. 22.

1. Al fine di individuare nelle circoscrizioni della Camera dei deputati i seggi da attribuire alla circoscrizione Estero, si applica larticolo 56, quarto comma, della Costituzione (17),

_____________________

2.

I noli introitati in meno dal vettore sono rimborsati dal Ministero dell'interno e fanno carico sugli stanziamenti del relativo stato di previsione per le spese elettorali. (17) Lart. 56, della Costituzione, e successive modificazioni, cos formulato: Art. 56. La Camera dei deputati eletta a suffragio universale e diretto. Il numero dei deputati di seicentotrenta, dodici dei quali eletti nella circoscrizione Estero. Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno della elezione hanno compiuto i venticinque anni di et. La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica, quale risulta dallultimo censimento generale della popolazione, per seicentodiciotto e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei pi alti resti..

1. 2.

3. 4.

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fermi restando i collegi uninominali [di ciascuna circoscrizione] (18) gi definiti in applicazione della legge elettorale vigente. 2. Al fine di individuare nelle regioni i seggi del Senato della Repubblica da attribuire alla circoscrizione Estero, si applicano i commi terzo e quarto dellarticolo 57 della Costituzione (19), fermi restando i collegi uninominali [di ciascuna regione] (20) gi definiti in applicazione della legge elettorale vigente.
Art. 23.

1. I cittadini italiani residenti allestero di cui allarticolo 1, comma 1, partecipano alla richiesta di indizione dei referendum popolari previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione (21).
_____________________

(18) Lart. 6, comma 35, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica], ha abrogato il decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 536 [Determinazione dei collegi uninominali della Camera dei deputati]. Il collegio uninominale attualmente vigente per lelezione della Camera quello della Valle dAosta (articoli 2, 92 e 93 del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni). (19) Lart. 57 della Costituzione, e successive modificazioni, cos formulato: Art. 57. Il Senato della Repubblica eletto a base regionale, salvi i seggi assegnati alla circoscrizione Estero. Il numero dei senatori di trecentoquindici, sei dei quali eletti nella circoscrizione Estero. Nessuna regione pu avere un numero di senatori inferiore a sette; il Molise ne ha due, la Valle dAosta uno. La ripartizione dei seggi tra le Regioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, previa applicazione delle disposizioni del precedente comma, si effettua in proporzione alla popolazione delle Regioni, quale risulta dallultimo censimento generale, sulla base dei quozienti interi e dei pi alti resti.. (20) Lart. 8, comma 11, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica], ha abrogato il decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 535 [Determinazione dei collegi uninominali del Senato della Repubblica]. I collegi uninominali attualmente vigenti per lelezione del Senato sono quello della Valle dAosta e quelli del Trentino - Alto Adige (art. 1, commi 3 e 4, e articoli da 20 a 21-ter del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, e successive modificazioni). (21) Lart. 75 della Costituzione disciplina il referendum popolare per deliberare labrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, mentre lart. 138 della Costituzione riguarda il referendum popolare confermativo delle leggi di revisione della Costituzione e delle altre leggi costituzionali.

1.

2.

3.

4.

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2. Ai fini di cui al comma 1, alla legge 25 maggio 1970, n. 352 (22), sono apportate le seguenti modificazioni:
(Omissis).

Art. 24.

1. Allonere derivante dallattuazione della presente legge si provvede a carico del Fondo da ripartire per fronteggiare le spese derivanti dalle elezioni politiche, amministrative, del Parlamento europeo e dallattuazione dei referendum, iscritto nellmbito dellunit previsionale di base 7.1.3.2 Spese elettorali dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica.
Art. 25.

1. Per tutto ci che non disciplinato dalla presente legge, si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati (23), di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni.
Art. 26.

1. Con regolamento (24) adottato ai sensi dellarticolo 17, comma 1, lettera b), della legge 23 agosto 1988, n. 400 (25), sono disciplinate le modalit di attuazione della presente legge (26). 2. Lo schema di regolamento di cui al comma 1 trasmesso alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica perch su di esso sia espresso, entro sessanta giorni dalla data di trasmissione, il parere delle Commissioni competenti per materia.

_____________________

(22) [Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo]. (23) Pagina 226 e seguenti. (24) Si tratta del d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104 [Regolamento di attuazione della legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante disciplina per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero] (pagina 188). (25) [Disciplina dellattivit di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri].

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Decorso inutilmente tale termine il regolamento emanato anche in mancanza del parere parlamentare.
Art. 27.

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
(Omissis)

Seguono le tabelle A, B, C e D

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NORME PER LESERC. DEL DIRITTO DI VOTO DEI CITTADINI ITAL. RESID. ALLESTERO

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NORME PER LESERC. DEL DIRITTO DI VOTO DEI CITTADINI ITAL. RESID. ALLESTERO

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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 2 aprile 2003, n. 104.

Regolamento di attuazione della legge 27 dicembre 2001, n. 459 ( 1 ), recante disciplina per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero.
(Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 109 del 13 maggio 2003)

(Omissis)

Art. 1. Definizioni.

1. Ai fini del presente regolamento si intende per: a) legge, la legge 27 dicembre 2001, n. 459 (1); b) elettore, il cittadino italiano residente allestero iscritto nelle liste elettorali di cui allarticolo 5, comma 1, della legge; c) opzione, lopzione per lesercizio del diritto di voto in Italia, di cui allarticolo 1, comma 3, della legge; d) elenco aggiornato, lelenco aggiornato dei cittadini italiani residenti allestero, di cui allarticolo 5, comma 1, della legge; e) ripartizioni, le ripartizioni di cui allarticolo 6, comma 1, della legge; f) ufficio consolare, lufficio consolare competente nella circoscrizione consolare in cui risiede lelettore, rientrante nel novero degli uffici di cui allarticolo 3 della legge. Ai fini della registrazione dei dati nellelenco aggiornato di cui allarticolo 5, comma 1 della legge, per ufficio consolare si intendono i consolati generali di prima categoria e i consolati di prima categoria di cui allarticolo 3 della legge e allarticolo 16, comma 1 della legge 27 ottobre 1988, n. 470 (2);
_____________________

(1) Pagina 166. (2) [Anagrafe e censimento degli italiani allestero]. Lart. 16 della legge 27 ottobre 1988, n. 470, cos formulato: 1. Agli effetti dellapplicazione delle norme della presente legge, lespressione uffici consolari indica gli uffici consolari di prima categoria. (segue)

Elezione della Camera dei deputati REGOLAM. ATTUAZ. LEGGE 27 DIC. 2001, N. 459, ESERC. VOTO CITT. IT. RESID. ESTERO

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g) intese in forma semplificata, le intese in forma semplificata di cui allarticolo 19, comma 1, della legge; h) forme di collaborazione, le forme di collaborazione per lo svolgimento della campagna elettorale, di cui allarticolo 17, comma 1, della legge; i) testo unico per lelezione della Camera dei deputati, il testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati (3), di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni.
Art. 2. Comunicazione sullopzione e aggiornamento dei dati anagrafici e di residenza

1. Lufficio consolare invia al cittadino italiano maggiorenne residente allestero, iscritto negli schedari consolari, il modulo per laggiornamento dei dati anagrafici e di residenza allestero e la busta affrancata, di cui allarticolo 2, comma 2, della legge, nonch la comunicazione sulla possibilit di esercitare lopzione, di cui allarticolo 4, comma 4, della legge, in un unico plico. 2. La comunicazione sulla possibilit di esercitare lopzione, di cui allarticolo 4, comma 4, della legge, include uninformazione sui termini entro i quali deve essere esercitata lopzione e sulle modalit di voto per corrispondenza previste dalla legge. 3. Il cittadino italiano di cui al comma 1 restituisce entro trenta giorni dalla data della ricezione il modulo per laggiornamento dei dati anagrafici e di residenza, di cui allarticolo 2, comma 2, della legge, debitamente compilato, allufficio consolare.

_____________________

2. Le relative circoscrizioni comprendono quelle degli uffici consolari ad essi aggregati con decreto del Ministro degli affari esteri. 3. Nei Paesi in cui non esistono gli uffici consolari di prima categoria sopra indicati, le funzioni previste dalla presente legge sono svolte dalle ambasciate, previa consultazioni degli organismi locali rappresentativi della comunit italiana.. (3) Pagina 226 e seguenti.

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Elezione della Camera dei deputati DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 2 APRILE 2003, N. 104

Art. 3. Informazione periodica

1. Ai sensi dellarticolo 2, comma 1, della legge, lufficio consolare informa i cittadini italiani residenti allestero almeno ogni due anni.
Art. 4. Opzione

1. La comunicazione di cui allarticolo 4, commi 1, 2 e 5, della legge: a) redatta su carta libera; b) riporta nome, cognome, data e luogo di nascita, nonch luogo di residenza dellelettore; c) riporta il nome del comune italiano discrizione allanagrafe degli italiani residenti allestero o di ultima residenza dellelettore, ove a lui noti; d) riporta lindicazione della consultazione per la quale lelettore intende esercitare lopzione; e) datata e firmata dallelettore; f) consegnata allufficio consolare, il quale ne rilascia ricevuta, ovvero spedita allufficio consolare, nei termini previsti dallarticolo 4, commi 1, 2 e 5 della legge. 2. Lopzione che non riporta tutti gli elementi di cui al comma 1, lettera b), ovvero che non reca la firma dellelettore, si intende non esercitata. 3. Lopzione priva dellindicazione di cui al comma 1, lettera c) si intende esercitata. Gli uffici consolari desumono il dato dallelenco aggiornato di cui allarticolo 5, comma 1 della legge. 4. Lopzione priva dellindicazione di cui al comma 1, lettera d), si intende esercitata per la prima consultazione elettorale o referendaria successiva alla data in cui redatta, salvo quanto previsto dai commi 2 e 5. 5. In ogni caso la comunicazione dellopzione deve pervenire allufficio consolare non oltre il decimo giorno successivo allindizione delle votazioni. onere dellelettore accertare lavvenuta ricezione dellopzione, qualora inviata per posta, da parte dellufficio consolare che, su richiesta, ne rilascia apposita certificazione.

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6. Lopzione pu essere revocata nei modi ed entro i termini previsti per il suo esercizio dallarticolo 4 della legge e dal presente articolo.
Art. 5. Elenco aggiornato

1. Nellelenco aggiornato dei cittadini italiani residenti allestero di cui allarticolo 5, comma 1, della legge, sono registrati i seguenti dati: nome e cognome del cittadino italiano, cognome del coniuge per le donne coniugate o vedove, luogo e data di nascita, sesso, Stato di residenza, indirizzo, casella postale, ufficio consolare, comune di iscrizione allanagrafe degli italiani residenti allestero. 2. I dati personali oggetto di trattamento sono raccolti e registrati al fine della predisposizione dellelenco degli elettori diviso per ripartizione, Stato ed ufficio consolare, per le votazioni di cui allarticolo 1, comma 1, della legge. Sono vietate la comunicazione e la diffusione dei dati per finalit diverse da quelle stabilite dalla legge. 3. Sono titolari del trattamento dei dati, ai sensi dellarticolo [1, comma 2, lettera d), della legge 31 dicembre 1996, n. 675] (4), il Ministero degli affari esteri, il Ministero dellinterno, i comuni. 4. Ai fini della realizzazione dellelenco aggiornato, i Ministeri degli affari esteri e dellinterno provvedono a confrontare in via informatica i dati contenuti nelle anagrafi degli italiani residenti allestero con quelli degli schedari consolari. 5. In base alle risultanze del confronto di cui al comma 4, il Ministero dellinterno provvede ad inserire nellelenco aggiornato i nominativi dei cittadini iscritti contemporaneamente sia nelle anagrafi degli italiani residenti allestero sia negli schedari consolari, nonch i nominativi di coloro che sono iscritti solo nelle anagrafi degli italiani residenti allestero.

_____________________

(4) Attualmente: ai sensi dellart. 4 (Definizioni), comma 1, lettere a), b) e f), del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 [Codice in materia di protezione dei dati personali].

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6. Ai fini dellinserimento nellelenco aggiornato dei nominativi contenuti esclusivamente negli schedari consolari, gli uffici consolari, ove non vi abbiano gi provveduto prima dellentrata in vigore del presente regolamento, inviano tempestivamente ai comuni interessati la documentazione prevista dalla normativa vigente per la trascrizione degli atti di stato civile e per liscrizione nelle anagrafi degli italiani residenti allestero, provvedendo a completarla, ove necessario, entro trenta giorni dalla ricezione della relativa richiesta del comune. Entro sessanta giorni dalla ricezione degli atti di stato civile degli italiani nati allestero, i comuni provvedono alla trascrizione degli atti nonch alla conseguente iscrizione degli interessati nelle anagrafi degli italiani residenti allestero ed allinserimento nellelenco aggiornato. Qualora non debba essere effettuata alcuna preventiva trascrizione di atti di stato civile, tale ultimo termine fissato in trenta giorni dalla ricezione, da parte dei comuni, della documentazione prevista ai fini della iscrizione nelle anagrafi citate. 7. Nei casi di corrispondenza, sia nelle anagrafi degli italiani residenti allestero sia negli schedari consolari, dei soli dati relativi al nome, cognome e data di nascita, il Ministero dellinterno assume i dati relativi alla residenza e allindirizzo risultanti negli schedari consolari. 8. Dopo la realizzazione dellelenco aggiornato con le modalit di cui al presente articolo, il Ministero dellinterno comunica in via informatica al Ministero degli affari esteri, entro il sessantesimo giorno antecedente la data delle votazioni in Italia, lelenco provvisorio dei residenti allestero aventi diritto al voto, ai fini della successiva distribuzione in via informatica agli uffici consolari per gli adempimenti previsti dalla legge.
Art. 6. Comitato anagrafico - elettorale per la realizzazione e laggiornamento dellelenco dei cittadini italiani residenti allestero

1. istituito un Comitato permanente anagrafico - elettorale avente il compito di assicurare il coordinamento e lapplicazione

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degli interventi necessari alla realizzazione ed al successivo aggiornamento dellelenco aggiornato di cui allarticolo 5. 2. Il Comitato composto da tredici membri effettivi esperti nella materia, tre dei quali in rappresentanza del Dipartimento per gli italiani nel mondo, tre del Ministero degli affari esteri, tre del Ministero dellinterno, uno del Dipartimento per linnovazione e le tecnologie, uno dellAssociazione nazionale dei comuni italiani, uno dellassociazione pi rappresentativa degli operatori di stato civile ed anagrafe ed uno del comune di Roma. I componenti del Comitato sono nominati con decreto dei Ministri per gli italiani nel mondo, degli affari esteri, dellinterno e per linnovazione e le tecnologie. Per ogni componente effettivo nominato un supplente. 3. Il Comitato, che si avvale delle strutture dei Ministeri degli affari esteri e dellinterno e del Dipartimento per gli italiani nel mondo, rimane in carica fino allinsediamento del nuovo, che nominato allinizio di ogni legislatura. 4. Al fine di raggiungere gli obiettivi di cui al comma 1, il Comitato determina, sulla base della vigente normativa anagrafica ed elettorale, piani e criteri applicativi, svolgendo funzioni di coordinamento e di verifica, in particolare relative a: a) lunificazione dei dati dellanagrafe degli italiani residenti allestero e degli schedari consolari, sulla base di quanto previsto dallarticolo 5, risolvendo eventuali problematiche o criticit; b) la tenuta ed il puntuale aggiornamento dellelenco aggiornato di cui allarticolo 5; c) la corretta e tempestiva trattazione nonch lo scambio dei dati anagrafici ed elettorali tra gli uffici consolari, il Ministero degli affari esteri, il Ministero dellinterno e i comuni, ivi compresi gli adempimenti relativi ai nominativi degli elettori che hanno esercitato lopzione per il voto in Italia, alle risultanze della rilevazione dei cittadini italiani residenti allestero, nonch allelenco provvisorio degli aventi diritto al voto residenti allestero; d) la proposizione delle misure necessarie per listituzione di una eventuale rete telematica di scambio di informazioni anagrafiche ed elettorali tra uffici consolari, Ministero degli affari esteri, Ministero dellinterno e comuni.

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5. Ai componenti del Comitato non dovuto alcun compenso n rimborso spese.


Art. 7. Ripartizioni

1. Con decreto del Ministro dellinterno (5), di concerto con il Ministro degli affari esteri e con il Ministro per gli italiani nel mondo, emanato entro il 31 gennaio di ogni anno, pubblicato il numero dei cittadini italiani residenti nelle singole ripartizioni (6), sulla base dei dati dellelenco aggiornato di cui allarticolo 5 riferiti al 31 dicembre dellanno precedente. 2. Ai sensi dellarticolo 6, comma 2, della legge, lassegnazione del numero dei seggi alle singole ripartizioni (5) effettuata, sulla base dei dati pi recenti dellelenco aggiornato di cui allarticolo 5 pubblicati ai sensi del comma 1, con i decreti del Presidente della Repubblica di cui allarticolo 3 del testo unico per lelezione della Camera dei deputati (7) e allarticolo 1, comma 1, del testo unico delle leggi recanti norme per lelezione del Senato della Repubblica (8), di cui al decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, e successive modificazioni.
_____________________

(5) Decreto del Ministro dellinterno 31 gennaio 2006 [Numero dei cittadini italiani residenti nelle ripartizioni della circoscrizione Estero ] (pagina 218). (6) A norma dellart. 6, comma 1, della legge 27 dicembre 2001, n. 459 [Norme per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero], Nellambito della circoscrizione Estero sono individuate le seguenti ripartizioni comprendenti Stati e territori afferenti a: 1) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide.. (7) Si tratta del d.P.R. emanato contemporaneamente al d.P.R. di convocazione dei comizi elettorali per la Camera e il Senato con il quale viene determinato, in base alla popolazione residente nel territorio nazionale, secondo i risultati dellultimo censimento, il numero dei deputati da eleggere in ogni circoscrizione elettorale per la Camera dei deputati. (8) Si tratta del d.P.R. emanato contemporaneamente al d.P.R. di convocazione dei comizi elettorali per la Camera e il Senato con il quale determinato, in base alla popolazione residente nel territorio nazionale, secondo i risultati dellultimo censimento,

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Art. 8. Svolgimento della campagna elettorale

1. La mancata conclusione di forme di collaborazione per lo svolgimento della campagna elettorale, di cui allarticolo 17, comma 1, della legge, non preclude lapplicazione delle disposizioni della legge relative al voto per corrispondenza. 2. Ai sensi dellarticolo 17, comma 2, della legge, nello svolgimento della campagna elettorale i partiti, i gruppi politici e i candidati si attengono alle disposizioni previste dalla legge 10 dicembre 1993, n. 515 (9) e, ove applicabili, dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28 (10). 3. Le funzioni attribuite al Collegio regionale di garanzia elettorale per gli adempimenti previsti dalla legge 10 dicembre 1993, n. 515 (9), sono esercitate, con riferimento alla circoscrizione Estero, dal Collegio regionale di garanzia elettorale istituito presso la Corte di appello di Roma. 4. Le disposizioni sui limiti delle spese elettorali dei candidati e di ciascun partito, movimento, lista o gruppo di candidati, di cui allarticolo 7, comma 1 (11), e allarticolo 10 (12) del_____________________

il numero dei senatori da eleggere in ogni circoscrizione regionale per il Senato della Repubblica. (9) [Disciplina delle campagne elettorali per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (10) [Disposizioni per la parit di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica]. (11) Lart. 7, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515 [Disciplina delle campagne elettorali per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica], e successive modificazioni (come sostituito dallart. 3-ter, comma 1, lettera a), del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22), cos formulato: Art. 7. Limiti e pubblicit delle spese elettorali dei candidati. 1. Le spese per la campagna elettorale di ciascun candidato non possono superare limporto massimo derivante dalla somma della cifra fissa di euro 52.000 per ogni circoscrizione o collegio elettorale e della cifra ulteriore pari al prodotto euro 0,01 per ogni cittadino residente nelle circoscrizioni o collegi elettorali nei quali il candidato si presenta. 2.-8. (Omissis).. (12) Lart. 10 della legge 10 dicembre 1993, n. 515 [Disciplina delle campagne elettorali per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica], e successive modificazioni (come sostituito dallart. 3-quater, comma 1, lettera a), del decreto-

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la legge 10 dicembre 1993, n. 515, si intendono computate sul numero dei cittadini residenti nelle singole ripartizioni, in cui sono presentate le liste, risultante dal decreto del Ministro dellinterno di cui allarticolo 7, comma 1 del presente regolamento. 5. La Commissione parlamentare per lindirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisvi e lAutorit per le garanzie nelle comunicazioni, previa consultazione tra loro e ciascuna nellmbito della propria competenza, definiscono, non oltre il quinto giorno successivo allindizione dei comizi elettorali, i criteri specifici ai quali, fino alla chiusura delle operazioni di voto, debbono conformarsi la concessionaria pubblica e le emittenti radiotelevisive private nei programmi di informazione destinati allestero, al fine di garantire la parit di trattamento per tutti i soggetti politici, lobiettivit, la completezza e limparzialit dellinformazione. 6. Le disposizioni previste dalla legge 4 aprile 1956, n. 212 (13), dalla legge 24 aprile 1975, n. 130 (14) e dallarticolo 52 della legge 25 maggio 1970, n. 352 (15), si applicano, nello svolgimento della campagna elettorale, sulla base di quanto regolato da eventuali forme di collaborazione concluse dallo Stato italiano con gli Stati nel cui territorio risiedono gli elettori di cittadinanza italiana.
_____________________

legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22 ), cos formulato: Art. 10. Limiti alle spese elettorali dei partiti o movimenti. 1. Le spese per la campagna elettorale di ciascun partito, movimento o lista che partecipa allelezione, escluse quelle sostenute dai singoli candidati di cui al comma 2 dellarticolo 7, non possono superare la somma risultante dalla moltiplicazione dellimporto di euro 1,00 per il numero complessivo che si ricava sommando i totali dei cittadini della Repubblica iscritti nelle liste elettorali delle circoscrizioni o collegi per la Camera dei deputati e quelli iscritti nelle liste elettorali delle circoscrizioni o collegi per il Senato della Repubblica nelle quali presente con liste o candidati.. (13) [Norme per la disciplina della propaganda elettorale]. (14) [Modifiche alla disciplina della propaganda elettorale ed alle norme per la presentazione delle candidature e delle liste dei candidati nonch dei contrassegni nelle elezioni politiche, regionali, provinciali e comunali]. (15) [Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo].

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7. Lufficio consolare espone le liste dei candidati ed il quesito referendario nei propri locali accessibili al pubblico. 8. Ai sensi dellarticolo 17, comma 3 della legge, lufficio consolare comunica ai principali mezzi di informazione rivolti alle comunit italiane allestero le liste dei candidati, il quesito referendario e le modalit di voto per corrispondenza ed invita gli editori di quotidiani e periodici che ricevono contributi da parte dello Stato a consentire ai candidati e alle forze politiche laccesso agli spazi per la diffusione di messaggi politici elettorali e referendari in condizioni di parit. 9. Lautorit consolare, nellmbito delle funzioni di tutela dei cittadini attribuite dallarticolo 45 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18 (16), e successive modificazioni, vigila sul rispetto delle forme di collaborazione, ove concluse.

_____________________

(16) Lart. 45 del d.P.R. 5 gennaio 1967, n. 18 [Ordinamento dellAmministrazione degli affari esteri], e successive modificazioni, cos formulato:
1.

2.

Art. 45. Funzioni degli uffici consolari. Lufficio consolare svolge, nellambito del diritto internazionale, funzioni consistenti principalmente nel: proteggere gli interessi nazionali e tutelare i cittadini e i loro interessi; assicurare gli adempimenti idonei allesercizio del diritto di voto da parte dei cittadini italiani residenti allestero; provvedere alla tutela dei lavoratori italiani particolarmente per quanto concerne le condizioni di vita, di lavoro e di sicurezza sociale; favorire le attivit educative, assistenziali e sociali nella collettivit italiana nonch promuovere, assistere, coordinare e, nei casi previsti dalla legge, vigilare lattivit delle Associazioni, delle Camere di commercio, degli Enti italiani; stimolare nei modi pi opportuni ogni attivit economica interessante lItalia, curando in particolare lo sviluppo degli scambi commerciali; sviluppare le relazioni culturali. Lufficio consolare esercita, in conformit al diritto internazionale, le altre funzioni ad esso attribuite dallordinamento italiano, in particolare in materia di stato civile, notariato, amministrativa e giurisdizionale..

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Art. 9. Intese in forma semplificata

1. Le rappresentanze diplomatiche italiane considerano concluse le intese con i Governi degli Stati che garantiscono che lesercizio del diritto di voto da parte dei cittadini italiani ivi residenti si svolga secondo le condizioni di cui allarticolo 19, comma 1, della legge. 2. Fermo restando quanto disposto dallarticolo 19, commi 1, 3 e 4, della legge, le rappresentanze diplomatiche italiane possono concludere le intese con i Governi degli Stati presso i quali il capo missione accreditato, pur non avendovi la residenza permanente, se i sistemi postali degli Stati interessati al transito della corrispondenza garantiscono lesercizio del diritto di voto e il suo svolgimento in condizioni di eguaglianza, di libert e di segretezza. 3. Ai sensi dellarticolo 19, comma 3, della legge, entro il 31 dicembre dellanno precedente a quello previsto per la scadenza naturale della legislatura, il Ministro degli affari esteri comunica al Presidente del Consiglio dei Ministri, che ne informa le Camere, e al Ministro dellinterno lelenco degli Stati con i cui Governi non sono state concluse le intese in forma semplificata. In caso di scioglimento anticipato delle Camere o di indizione di referendum popolare, il Ministro degli affari esteri comunica tale elenco al Presidente del Consiglio dei Ministri, che ne informa le Camere, e al Ministro dellinterno entro il decimo giorno successivo alla indizione delle votazioni. 4. Il Ministro degli affari esteri comunica al Presidente del Consiglio dei Ministri, che ne informa le Camere, e al Ministro dellinterno del verificarsi, nei diversi Stati, delle situazioni di cui allarticolo 19, comma 4, della legge, entro il decimo giorno successivo alla indizione delle votazioni. 5. Nei casi di cui allarticolo 19, commi 3 e 4, della legge, lufficio consolare informa, salvo i casi di accertata impossibilit o di forza maggiore, lelettore che, non essendo applicabili le disposizioni di legge sul voto per corrispondenza, pu esercitare il diritto di voto in Italia.

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Art. 10. Deposito del contrassegno

1. Allatto del deposito presso il Ministero dellinterno del contrassegno di lista per lattribuzione dei seggi da assegnare nella circoscrizione Estero, i partiti o i gruppi politici organizzati presentano la designazione, per le singole ripartizioni, di un rappresentante effettivo e di uno supplente del partito o del gruppo incaricati di effettuare il deposito, alla cancelleria della Corte di appello di Roma, della lista dei candidati e dei relativi documenti. 2. Nel caso di pi partiti o gruppi politici che presentino liste comuni di candidati contrassegnate da un simbolo composito di cui allarticolo 8, comma 2 della legge, i partiti o i gruppi politici presentano la designazione, per ciascuna ripartizione, di un solo rappresentante di lista effettivo e di uno supplente.
Art. 11. Attivit di autenticazione e certificazione dellufficio consolare

1. Lufficio consolare provvede alle autenticazioni delle firme, apposte nella circoscrizione consolare dagli elettori ivi residenti, richieste dalla legge e dal testo unico per lelezione della Camera dei deputati. 2. Lufficio consolare provvede al rilascio, nel termine improrogabile di ventiquattro ore dalla richiesta, dei certificati, anche collettivi, che attestano liscrizione degli elettori nelle liste elettorali della relativa ripartizione, sulla base degli atti in suo possesso alla data della richiesta.
Art. 12. Ammissione delle liste

1. Lufficio centrale per la circoscrizione Estero, nel compiere le operazioni di cui allarticolo 22, comma 1, del testo unico per lelezione della Camera dei deputati (17), in quanto compatibile con la legge, procede anche a verificare se le liste sono formate da un numero di candidati almeno pari al numero dei
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(17) Pagina 247.

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seggi da assegnare nella relativa ripartizione, dichiarandole non valide se non corrispondono a questa condizione. 2. Lufficio centrale per la circoscrizione Estero cancella dalle liste i nomi dei candidati che non sono residenti ed elettori nella relativa ripartizione. Lufficio cancella, altres, i nomi dei candidati che hanno esercitato lopzione, sulla base delle comunicazioni trasmesse dal Ministero degli affari esteri, possibilmente in via informatica. 3. Ciascun ufficio centrale circoscrizionale dichiara non valide le candidature nei collegi uninominali e cancella dalle liste per lattribuzione dei seggi con metodo proporzionale i nomi dei candidati nelle circoscrizioni del territorio nazionale relativi a cittadini residenti allestero che non hanno esercitato lopzione.
Art. 13. Rappresentanti di lista

1. I rappresentanti di lista designati ai sensi dellarticolo 25 del testo unico per lelezione della Camera dei deputati (18) presso lufficio centrale per la circoscrizione Estero e presso i seggi ivi costituiti devono essere elettori della circoscrizione Estero o delle circoscrizioni del territorio nazionale. 2. Latto di designazione dei rappresentanti di lista presentato entro le ore 12 del giorno antecedente linizio dello scrutinio alla Cancelleria della Corte dappello di Roma, che ne rilascia ricevuta. La Cancelleria della Corte dappello di Roma cura la trasmissione dellatto di designazione al presidente dellufficio centrale per la circoscrizione Estero e ai presidenti dei seggi costituiti presso il medesimo ufficio. 3. In caso di svolgimento di referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione (19), alle operazioni presso lufficio centrale per la circoscrizione Estero e presso i seggi ivi
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(18) Pagina 250. (19) Lart. 75 della Costituzione disciplina il referendum popolare per deliberare labrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, mentre lart. 138 della Costituzione riguarda il referendum popolare confermativo delle leggi di revisione della Costituzione e delle altre leggi costituzionali.

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costituiti possono assistere un rappresentante effettivo ed uno supplente dei promotori del referendum e di ognuno dei partiti o gruppi politici rappresentati in Parlamento, scelti tra gli elettori della circoscrizione Estero o del territorio nazionale. Alle designazioni, autenticate ai sensi dellarticolo 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53, e successive modificazioni (20), provvede,
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(20) Lart. 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53, e successive modificazioni, cos formulato: Art. 14. 1. Sono competenti ad eseguire le autenticazioni che non siano attribuite esclusivamente ai notai e che siano previste dalla legge 6 febbraio 1948, n. 29 [ora: dal decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533], dalla legge 8 marzo 1951, n. 122, dal testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, dal testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, e successive modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1968, n. 108, dal decretolegge 3 maggio 1976, n. 161, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 1976, n. 240, e dalla legge 24 gennaio 1979, n. 18, e successive modificazioni, dalla legge 25 maggio 1970, n. 352, e successive modificazioni, i notai, i giudici di pace, i cancellieri e i collaboratori delle cancellerie delle corti dappello, dei tribunali e delle sezioni distaccate dei tribunali, i segretari delle procure della Repubblica, i presidenti delle province, i sindaci, gli assessori comunali e provinciali, i presidenti dei consigli comunali e provinciali, i presidenti e i vice presidenti dei consigli circoscrizionali, i segretari comunali e provinciali, e i funzionari incaricati dal sindaco e dal presidente della provincia. Sono altres competenti ad eseguire le autenticazioni di cui al presente comma i consiglieri provinciali e i consiglieri comunali che abbiano comunicato la propria disponibilit, rispettivamente,al presidente della provincia e al sindaco. 2. Lautenticazione deve essere redatta con le modalit di cui [al secondo e al terzo comma dellarticolo 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15] [ora: art. 21, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), riportato qui di seguito]. 3. Le sottoscrizioni e le relative autenticazioni sono nulle se anteriori al centottantesimo giorno precedente il termine finale fissato per la presentazione delle candidature.. Il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 [Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A)], ha abrogato la legge 4 gennaio 1968, n. 15 (art. 77, comma 1), e ha disciplinato lautenticazione delle sottoscrizioni nellart. 21, comma 2, il quale dispone: Art. 21. Autenticazione delle sottoscrizioni. 1. (Omissis). (segue)

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entro il termine previsto dal comma 2, persona munita di mandato, autenticato da notaio, da parte dei promotori del referendum o, rispettivamente, da parte del presidente o segretario nazionale del partito o gruppo politico rappresentato in Parlamento.
Art. 14. Stampa e invio del materiale elettorale

1. Il capo dellufficio consolare accerta la conformit delle liste di candidati e delle schede elettorali stampate ai sensi dellarticolo 12, comma 2, della legge, alle liste dei candidati e ai modelli delle schede elettorali di cui agli articoli 11, comma 2 e 12, comma 1 della legge, nonch, in caso di svolgimento di referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione (21), ai modelli di cui alle tabelle A, B, C, D allegate al presente regolamento. 2. In caso di svolgimento di referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione (21), il colore delle schede della circoscrizione Estero corrisponde, per quanto possibile, a quello delle schede utilizzate sul territorio nazionale. 3. Il tagliando di cui allarticolo 12, comma 6, della legge, comprovante lesercizio del diritto di voto, che lelettore provvede a staccare dal certificato elettorale e ad introdurre nella busta affrancata unitamente alla busta contenente la scheda o le schede elettorali, deve contenere unicamente un numero o codice corrispondente ad una posizione nellelenco degli elettori.
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2. Se listanza o la dichiarazione sostitutiva di atto di notoriet presentata a soggetti diversi da quelli indicati al comma 1 o a questi ultimi al fine della riscossione da parte di terzi di benefici economici, lautenticazione redatta da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal sindaco; in tale ultimo caso, lautenticazione redatta di seguito alla sottoscrizione e il pubblico ufficiale, che autentica, attesta che la sottoscrizione stata apposta in sua presenza, previo accertamento dellidentit del dichiarante, indicando le modalit di identificazione, la data e il luogo di autenticazione, il proprio nome, cognome e la qualifica rivestita, nonch apponendo la propria firma e il timbro dellufficio (R).. (21) Lart. 75 della Costituzione disciplina il referendum popolare per deliberare labrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, mentre lart. 138 della Costituzione riguarda il referendum popolare confermativo delle leggi di revisione della Costituzione e delle altre leggi costituzionali.

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4. Sul tagliando di cui al comma 3 non possono essere apposti dati che consentano di risalire direttamente ed immediatamente allidentit dellelettore. 5. Le buste affrancate recanti lindirizzo dellufficio consolare, di cui allarticolo 12, comma 3, della legge, hanno caratteristiche tali da consentire, anche con riferimento allaffrancatura, lutilizzo del sistema postale pi affidabile disponibile nello Stato in cui risiedono gli elettori per realizzare le finalit previste dallarticolo 12, commi 3, 4, 6 e 7 e dallarticolo 19, comma 1, lettera a), della legge. 6. Lufficio consolare invia allelettore il plico di cui allarticolo 12, comma 3, della legge mediante il sistema postale pi affidabile disponibile nello Stato in cui risiedono gli elettori per realizzare le finalit previste dallarticolo 12, commi 3, 4, 6 e 7 e dallarticolo 19, comma 1, lettera a), della legge e comunque in maniera che risulti ricevuta, anche collettiva, dellinvio.
Art. 15. Espressione del voto

1. Ai sensi dellarticolo 11, comma 3, della legge, lelettore esprime il voto mediante penna di colore nero o blu, pena lannullamento della scheda. 2. nullo il voto di preferenza nel quale il candidato non indicato con la chiarezza necessaria a distinguerlo da ogni altro candidato della medesima lista. 3. Sono inefficaci le preferenze per candidati compresi in una lista diversa da quella votata. 4. In caso di identit di cognome tra candidati della medesima lista, lelettore scrive nome e cognome e, ove occorra, data e luogo di nascita. 5. Se il candidato ha due cognomi lelettore, nellesprimere la preferenza, pu scriverne uno dei due. Lindicazione contiene entrambi i cognomi quando vi possibilit di confusione fra pi candidati. 6. Sono, comunque, efficaci le preferenze espresse nominativamente in uno spazio diverso da quello posto a fianco del contrassegno votato, che si riferiscano a candidati della lista votata.

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7. Se lelettore segna pi di un contrassegno di lista, ma scrive una o pi preferenze per candidati compresi nella medesima lista, il voto attribuito alla lista alla quale appartengono i preferiti. 8. Se lelettore non segna alcun contrassegno di lista, ma scrive una o pi preferenze per candidati che presentino omonimia con altri candidati di altra lista, il voto attribuito ai candidati della lista cui corrisponde lo spazio sul quale gli stessi sono stati indicati e alla lista stessa. 9. Le preferenze espresse in eccedenza al numero stabilito per la ripartizione sono nulle, rimanendo valide le prime.
Art. 16. Ammissione al voto dei cittadini cancellati per irreperibilit

1. I cittadini cancellati per irreperibilit dalle liste elettorali, ai sensi dellarticolo 4, comma 1, della legge 27 ottobre 1988, n. 470 (22), e successive modificazioni, che si presentano entro

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(22) [Anagrafe e censimento degli italiani allestero]. Lart. 4 della legge 27 ottobre 1988, n. 470, cos formulato: Art. 4. 1. La cancellazione dalle anagrafi degli italiani residenti allestero viene effettuata: a) per iscrizione nellanagrafe della popolazione residente a seguito di trasferimento dallestero; b) per immigrazione dallestero in altro comune della Repubblica, segnalata a norma del [secondo comma dellarticolo 14 del decreto del Presidente della Repubblica 31 gennaio 1958, n. 136] (attualmente il richiamo deve intendersi fatto allart. 16, comma 2, del d.P.R. 30 maggio 1989, n. 223); c) per morte, compresa la morte presunta giudizialmente dichiarata; d) per irreperibilit presunta, salvo prova contraria: 1) trascorsi cento anni dalla nascita; 2) dopo due rilevazioni censuarie consecutive concluse con esito negativo; 3) quando risulti inesistente, tanto nel comune di provenienza quanto nellAIRE, lindirizzo allestero; 4) quando risulti dal ritorno per mancato recapito della cartolina avviso, spedita ai sensi dellarticolo 6 della legge 7 febbraio 1979, n. 40, in occasione delle due ultime consultazioni che si siano tenute con un intervallo non inferiore ad un anno, esclusa lelezione del Parlamento europeo limitatamente ai cittadini residenti nei Paesi dellUnione europea nonch le consultazioni referendarie locali; e) per perdita della cittadinanza; f) per trasferimento nellAIRE di altro comune..

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lundicesimo giorno antecedente la data delle votazioni allufficio consolare chiedendo di essere reiscritti nellanagrafe degli italiani residenti allestero e di esprimere il voto per corrispondenza di cui alla legge, sono ammessi al voto, previa acquisizione della dichiarazione attestante la mancanza di cause ostative al godimento dellelettorato attivo, rilasciata dal comune che ha provveduto alla cancellazione, indicato dal richiedente. 2. Ai fini di cui al comma 1, lufficio consolare trasmette entro ventiquattro ore tramite telefax o, ove possibile, in via telematica la relativa richiesta al comune, che invia, con gli stessi mezzi, la dichiarazione entro le successive ventiquattro ore. 3. Gli elettori ammessi al voto sono iscritti in un apposito elenco aggiunto e si procede alla loro reiscrizione anagrafica. Essi ricevono dallufficio consolare il plico previsto dallarticolo 12, commi 3 e 4, della legge, ai fini dellesercizio del voto per corrispondenza. 4. I cittadini cancellati per irreperibilit dalle liste elettorali che chiedono di essere reiscritti nellanagrafe degli italiani resi_____________________

Inoltre lart. 1 della legge 27 maggio 2002, n. 104 [Disposizioni per il completamento e laggiornamento dei dati per la rilevazione dei cittadini italiani residenti allestero e modifiche alla legge 27 ottobre 1988, n, 470], cos formulato: Art. 1. Modifiche alla legge 27 ottobre 1988, n. 470, e ulteriori disposizioni per la rilevazione dei cittadini italiani residenti allestero. 1. (Omissis). 2. I cittadini cancellati per irreperibilit dalle liste elettorali, ai sensi del comma 1 del presente articolo, se si presentano ai consolati per esprimere il voto per corrispondenza allestero, sono senzaltro ammessi al voto previa annotazione in apposito registro e contestuale rilascio di un certificato elettorale e di un plico elettorale contenente la busta affrancata che dovr essere inviata per posta ai rispettivi consolati dallelettore secondo le modalit di cui ai commi 4 e 6 dellarticolo 12 della legge 27 dicembre 2001, n. 459. Nel caso in cui i cittadini cancellati per irreperibilit abbiano invece optato per lesercizio del diritto di voto in Italia, sono ammessi al voto previa richiesta allufficio elettorale del comune di origine. 3. I cittadini cancellati possono, in ogni momento, richiedere, con comunicazione recante lindicazione delle proprie generalit e del luogo di residenza, al comune che ha provveduto alla cancellazione, di essere reiscritti dufficio nellanagrafe degli italiani residenti allestero (AIRE) e nelle liste elettorali. 4. Tutte le cancellazioni e i reinserimenti effettuati devono essere comunicati dai comuni per laggiornamento dellelenco unico nazionale dei cittadini italiani residenti allestero di cui allarticolo 5, comma 1, della legge 27 dicembre 2001, n. 459. 5.-7. (Omissis)..

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denti allestero possono esercitare lopzione per il voto in Italia entro il decimo giorno successivo allindizione delle votazioni.
Art. 17. Ammissione al voto dei cittadini omessi dallelenco dei residenti allestero aventi diritto al voto

1. I cittadini che per qualsiasi motivo siano stati omessi dallelenco dei residenti allestero aventi diritto al voto comunicato dal Ministero dellinterno al Ministero degli affari esteri e da questo agli uffici consolari, di cui allarticolo 5, comma 8, e che si presentano entro lundicesimo giorno antecedente la data delle votazioni allufficio consolare chiedendo di esprimere il voto per corrispondenza di cui alla legge, sono ammessi al voto con le modalit previste dallarticolo 16, commi 1, 2 e 3 se dimostrano di essere iscritti allAnagrafe degli italiani residenti allestero o se la loro iscrizione o aggiornamento della posizione AIRE sia stata chiesta dallufficio consolare entro il 31 dicembre dellanno precedente. 2. I cittadini residenti allestero iscritti a norma dellarticolo 32, quarto comma, del testo unico delle leggi per la disciplina dellelettorato attivo e per la tenuta e la revisione delle liste elettorali (23), approvato con decreto del Presidente della Re_____________________

(23) Lart. 32 del testo unico delle leggi per la disciplina dellelettorato attivo, approvato con d.P.R. 20 marzo 1967, n. 223, e successive modificazioni, cos formulato: Art. 32.
1.

(Legge 7 ottobre 1947, n. 1058, art. 25, e legge 22 gennaio 1966, n. 1, artt. 20 e 32, comma 2).

Alle liste elettorali, rettificate in conformit dei precedenti articoli, non possono apportarsi, sino alla revisione del semestre successivo, altre variazioni se non in conseguenza: 1) della morte; 2) della perdita della cittadinanza italiana; Le circostanze di cui al presente ed al precedente numero debbono risultare da documento autentico; 3) della perdita del diritto elettorale, che risulti da sentenza o da altro provvedimento dellautorit giudiziaria. A tale scopo, il questore incaricato della esecuzione dei provvedimenti che applicano le misure di prevenzione di cui allarticolo 2, comma 1, lettera b), nonch il cancelliere o il funzionario competenti per il casellario giudiziale, inviano, ciascuno per la parte di competenza, certificazione delle sentenze e dei provvedimenti che importano la perdita del diritto elettorale al comune di residenza dellinteressato ovvero, quando il luogo di residenza non sia conosciuto, a quello di nascita. La certificazione deve essere trasmessa allatto delle registrazioni di competenza. Se la persona alla quale si riferisce la sentenza o il provvedimento non risulti iscritta nelle liste elettorali del comune al quale stata comunicata la notizia, il sindaco, previ eventuali accertamenti per mezzo

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pubblica 20 marzo 1967, n. 223, nelle liste elettorali dopo la compilazione dellelenco degli aventi diritto al voto di cui
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degli organi di pubblica sicurezza, la partecipa al comune nelle cui liste il cittadino compreso; 4) del trasferimento della residenza. Gli iscritti che hanno perduto la residenza nel Comune sono cancellati dalle relative liste, in base al certificato dellufficio anagrafico attestante la avvenuta cancellazione dal registro di popolazione. I gi iscritti nelle liste, che hanno acquistato la residenza nel Comune, sono iscritti nelle relative liste, in base alla dichiarazione del sindaco del Comune di provenienza, attestante la avvenuta cancellazione da quelle liste. La dichiarazione richiesta dufficio dal Comune di nuova iscrizione anagrafica; 5) dellacquisto del diritto elettorale per motivi diversi dal compimento del 18 anno di et o del riacquisto del diritto stesso per la cessazione di cause ostative. Ai fini della iscrizione il sindaco deve acquisire presso lufficio anagrafico e richiedere al casellario giudiziale e allautorit di pubblica sicurezza le certificazioni necessarie per accertare se linteressato in possesso dei requisiti di legge per lesercizio del diritto di voto nel comune.
2.

Le variazioni alle liste sono apportate dallUfficiale elettorale che vi allega copia dei suindicati documenti; le stesse variazioni sono apportate alle liste di sezione. Copia del verbale relativo a tali operazioni trasmessa al prefetto, al procuratore della Repubblica presso il tribunale competente per territorio ed al presidente della Commissione elettorale circondariale. La Commissione elettorale circondariale apporta le variazioni risultanti dagli anzidetti verbali nelle liste generali e nelle liste di sezione depositate presso di essa ed ha la facolt di richiedere gli atti al Comune. Alle operazioni previste dal presente articolo la commissione comunale tenuta a provvedere almeno ogni sei mesi e, in ogni caso, non oltre la data di pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali per la variazione di cui ai numeri 2), 3) e 4); non oltre il 30 giorno anteriore alla data delle elezioni per le variazioni di cui al n. 5); non oltre il quindicesimo giorno anteriore alla data delle elezioni, per le variazioni di cui al n. 1). Le deliberazioni relative alle cancellazioni di cui ai numeri 2) e 3) devono essere notificate agli interessati entro dieci giorni. Le deliberazioni relative alle variazioni di cui ai numeri 4) e 5) unitamente allelenco degli elettori iscritti ed alla relativa documentazione, sono depositate nella segreteria del comune durante i primi cinque giorni del mese successivo a quello della adozione delle variazioni stesse. Del deposito il sindaco d preventivo, pubblico avviso, con manifesto da affiggere nellalbo comunale ed in altri luoghi pubblici. Avverso le deliberazioni di cui ai precedenti commi ammesso ricorso alla commissione elettorale circondariale nel termine di dieci giorni, rispettivamente dalla data della notificazione o dalla data del deposito. La Commissione circondariale decide sui ricorsi nel termine di 15 giorni dalla loro ricezione e dispone le conseguenti eventuali variazioni. Le decisioni sono notificate agli interessati, a cura del sindaco, con le stesse modalit di cui al comma precedente. Per i cittadini residenti allestero si osservano le disposizioni degli articoli 11, 20 e 29..

3.

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allarticolo 5, comma 8, o che per qualsiasi motivo sono stati omessi da detto elenco, vengono immediatamente segnalati, mediante comunicazione dei dati di cui allarticolo 5, comma 1, tramite telefax o, ove possibile, in via telematica, dal comune nelle cui liste risultano iscritti allufficio consolare per la conseguente ammissione al voto. 3. Gli elettori ammessi al voto ai sensi del presente articolo sono iscritti nellelenco aggiunto di cui allarticolo 16, comma 3. Tale elenco viene spedito allufficio centrale per la circoscrizione Estero unitamente ai plichi e alle buste contenenti le schede.
Art. 18. Invio dei plichi contenenti le buste allufficio centrale per la circoscrizione Estero

1. La valigia diplomatica di cui allarticolo 12, comma 7, della legge accompagnata. A tale valigia allegata una distinta riportante la ripartizione, lo Stato e lufficio consolare di provenienza, nonch il numero dei plichi ed il numero delle buste contenute in ogni plico. Le buste contenenti schede provenienti da uno Stato nel quale il capo missione accreditato pur non avendovi la residenza permanente sono inserite in plichi separati. 2. Nei verbali di incenerimento delle buste contenenti schede pervenute a ciascun ufficio consolare dopo la scadenza del termine di cui allarticolo 12, comma 7, della legge, nonch delle schede stampate e non utilizzate per i casi di cui al comma 5 del medesimo articolo, sono registrati il numero delle buste pervenute oltre il termine e incenerite, il giorno di arrivo di ciascuna busta presso lufficio consolare, il numero delle schede stampate, non utilizzate e quindi incenerite, le modalit dellincenerimento. 3. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, dintesa con i Ministeri interessati, attiva ogni possibile intervento al fine di assicurare che, in casi di emergenza, i plichi contenenti le buste pervengano agli scali aeroportuali di Roma entro lora fissata per linizio delle operazioni di scrutinio dei voti espressi nel territorio nazionale.

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4. Allarrivo agli scali aeroportuali di Roma, i plichi contenenti le buste sono presi in carico e custoditi dallufficio centrale per la circoscrizione Estero che, a tali fini, si avvale, previe intese, della collaborazione degli Uffici territoriali del Governo e dei comuni. Della presa in carico redatto verbale ove viene registrato, sulla base della distinta di cui al comma 1, il numero dei plichi, il numero delle buste in essi contenute, la ripartizione, lo Stato, lufficio consolare di provenienza, il giorno e lora ufficiale di arrivo allo scalo aeroportuale. 5.I plichi contenenti le buste che pervengono agli scali aeroportuali di Roma dopo lora fissata per linizio delle operazioni di scrutinio dei voti espressi nel territorio nazionale sono comunque presi in carico e custoditi dallufficio centrale per la circoscrizione Estero secondo quanto previsto dal comma 4. In attuazione dellarticolo 14, comma 1 della legge, per tali plichi non si procede alle operazioni di scrutinio delle schede ivi contenute. Tali schede sono depositate presso la Corte di appello di Roma e non sono computate ai fini dellaccertamento della partecipazione alla votazione.
Art. 19. Seggi elettorali ed operazioni preliminari allo scrutinio

1. La Presidenza del Consiglio dei Ministri coordina gli interventi atti ad individuare, anche in collaborazione con altre amministrazioni pubbliche, i locali idonei nei quali ubicare i seggi elettorali presso lufficio centrale per la circoscrizione Estero e ad assicurarne la funzionalit. 2. Entro il ventesimo giorno antecedente la data delle votazioni in Italia il Ministero dellinterno comunica allufficio centrale per la circoscrizione estero il numero degli elettori iscritti nellelenco aggiornato per ogni ripartizione, Stato ed ufficio consolare, ove risultanti. Ricevuta tale comunicazione, il presidente dellufficio centrale per la circoscrizione Estero costituisce, con apposito provvedimento da depositarsi, per la visione degli interessati, presso la cancelleria della Corte dappello di Roma entro il quindicesimo giorno antecedente la data delle votazioni in Italia, un seggio elettorale per ogni cinquemila elettori della medesima ripartizione, individuando gli uffici consolari, o gli

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Stati nei quali il capo missione accreditato pur non avendovi la residenza permanente, per i cui elettori ciascun seggio proceder allo scrutinio. In caso di ufficio consolare avente pi di cinquemila elettori, tali elettori sono ripartiti tra pi seggi, ciascuno competente per lo scrutinio di una porzione di voti, evitando, in ogni caso, di assegnare ad un singolo seggio un numero di elettori di tale ufficio consolare inferiore a cento. Copia del provvedimento di cui al secondo periodo del presente comma trasmessa, entro il termine previsto per il suo deposito presso la cancelleria, al Ministero dellinterno, allUfficio territoriale del Governo di Roma e al Comune di Roma. 3. Entro il quindicesimo giorno antecedente la data delle votazioni in Italia, il presidente dellufficio centrale per la circoscrizione Estero richiede al presidente della Corte dappello di Roma e alla commissione elettorale comunale di Roma la nomina rispettivamente di un presidente e di quattro scrutatori per ogni seggio. Tali nomine vengono effettuate in tempo utile con le modalit e i criteri previsti dalla normativa vigente. Ai componenti dei seggi compete, ai sensi dellarticolo 13, comma 2, della legge, il compenso relativo al tipo di consultazione, politica o referendaria, in corso di svolgimento. 4. Il Ministero dellinterno, entro il decimo giorno antecedente la data delle votazioni in Italia, trasmette allufficio centrale per la circoscrizione Estero lelenco degli elettori diviso per ripartizione, Stato ed ufficio consolare, ove risultanti. 5. Il presidente dellufficio centrale per la circoscrizione Estero predispone per ciascun seggio costituito lelenco degli elettori degli uffici consolari di assegnazione, o degli Stati di assegnazione nei quali il capo missione accreditato pur non avendovi la residenza permanente, attestandone la conformit allelenco degli elettori della circoscrizione Estero trasmesso dal Ministero dellinterno. Per ciascun seggio di cui al comma 2, terzo periodo, il presidente predispone lelenco completo degli elettori dellufficio consolare di assegnazione. 6. Alle ore sette antimeridiane del giorno previsto per lo scrutinio, il presidente del seggio riceve, da parte del Comune di Roma, il plico sigillato contenente il bollo della sezione, lestratto del verbale di nomina degli scrutatori, un numero di ur-

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ne pari a quello degli uffici consolari di assegnazione, o degli Stati di assegnazione nei quali il capo missione accreditato pur non avendovi la residenza permanente, nonch gli stampati ed il materiale occorrenti per le operazioni. Alla medesima ora, il presidente del seggio riceve dal presidente dellufficio centrale per la circoscrizione Estero: le designazioni dei rappresentanti di lista o, in occasione dei referendum, dei rappresentanti dei promotori del referendum e dei partiti o gruppi politici rappresentati in Parlamento; copia autentica dellelenco degli elettori degli uffici consolari di assegnazione, o degli Stati di assegnazione nei quali il capo missione accreditato pur non avendovi la residenza permanente; copia dellelenco aggiunto degli elettori ammessi al voto dagli uffici consolari di assegnazione; i plichi con le buste contenenti le schede, nonch una lista recante lindicazione, per ogni ufficio consolare di assegnazione o Stato di assegnazione nel quale il capo missione accreditato pur non avendovi la residenza permanente e per ciascun plico, del numero delle buste contenenti le schede consegnate al seggio. 7. Ai seggi di cui al comma 2, terzo periodo, il presidente dellufficio centrale distribuisce proporzionalmente, e, in ogni caso, in numero almeno pari a venti, le buste contenenti schede dellufficio consolare i cui elettori sono stati ripartiti tra i predetti seggi. 8. Alle ore sette e trenta antimeridiane del medesimo giorno, il presidente del seggio procede al compimento delle operazioni preliminari allo scrutinio previste dallarticolo 14, comma 3, lettere a), b) e c) della legge, che vengono completate entro le ore 15, ora di inizio dello scrutinio che avviene contestualmente a quello dei voti espressi nel territorio nazionale, ai sensi dellarticolo 14, comma 1 della legge. 9. Completata lapertura dei plichi, il presidente del seggio inserisce le buste contenenti schede provenienti da ciascun ufficio consolare, o da ciascuno Stato nel quale il capo missione accreditato pur non avendovi la residenza permanente, nella rispettiva urna, procedendo successivamente ad operazioni di spoglio separate ed alla redazione di distinti verbali.

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10. Nel caso in cui il numero di buste contenenti schede provenienti da un ufficio consolare, o da uno Stato nel quale il capo missione accreditato pur non avendovi la residenza permanente, sia inferiore a venti, il presidente del seggio, previa annotazione a verbale con indicazione anche del loro numero, immette le buste stesse nellurna relativa ad altro ufficio consolare del medesimo Stato, ove possibile, o di Stato confinante, ovvero dello Stato geograficamente pi vicino tra quelli di provenienza dei plichi assegnati al seggio. 11. Oltre a quanto previsto dallarticolo 14, comma 3, lettera c), n. 4, della legge, il presidente del seggio annulla, senza procedere allo scrutinio, le schede incluse nella medesima busta insieme al tagliando o al certificato elettorale. Annulla altres le schede non accompagnate nella busta esterna n dal tagliando n dal certificato elettorale. Non procede ad annullare le schede se il tagliando non stato staccato dal certificato elettorale ma incluso nella busta esterna, ovvero nel caso in cui viene incluso nella busta esterna il certificato elettorale privo del tagliando. 12. Nei casi di annullamento di schede senza procedere allo scrutinio, previsti dallarticolo 14, comma 3, lettera c), n. 4, della legge e dal comma 11, il presidente del seggio procede allapertura della busta contenente le schede esclusivamente per verificare, ai fini del calcolo della partecipazione al voto, il numero delle schede ivi contenute, che devono rimanere chiuse, di esse va presa nota nel verbale assicurandosi che nessuno prenda visione della parte interna. Appena completate tali operazioni, il presidente richiude la busta, la vidima insieme a due scrutatori e la sigilla. I tagliandi dei certificati elettorali relativi alle buste contenenti schede annullate senza procedere allo scrutinio vengono separati dalle buste stesse, e congiuntamente per tutti i casi di annullamento, per i relativi elettori, si procede alla operazione prevista dallarticolo 58, quarto comma, del testo unico per lelezione della Camera dei deputati, dopo la conclusione delle operazioni preliminari allo scrutinio. Compiute le suddette operazioni, i tagliandi di cui al precedente periodo vengono confusi con i tagliandi relativi alle buste inserite nellurna.

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Art. 20. Operazioni di scrutinio

1. In caso di pi urne assegnate al seggio, ai sensi dellarticolo 19, comma 6, primo periodo, il presidente del seggio procede alle operazioni di scrutinio dando la precedenza allo spoglio delle schede contenute nellurna relativa allufficio consolare avente maggior numero di elettori. 2. Qualora il presidente del seggio, dopo linizio delle operazioni di scrutinio del seggio stesso, riceva plichi presi in carico dallufficio centrale per la circoscrizione Estero, pervenuti agli scali aeroportuali di Roma prima dellora fissata per linizio delle operazioni di scrutinio dei voti espressi nel territorio nazionale, procede alla conclusione dello scrutinio delle schede gi inserite nellurna o nelle urne e, successivamente, per i suddetti plichi, d inizio alle operazioni preliminari previste dallarticolo 14, comma 3, lettere a), b) e c), della legge. 3. Oltre a quanto previsto dallarticolo 14, comma 4, della legge, e fermo restando quanto stabilito dallarticolo 19, commi 9, 10 e 12, nel verbale del seggio sono inseriti: i nominativi dei rappresentanti di lista, o, in occasione di referendum, dei rappresentanti dei promotori del referendum e dei partiti o gruppi politici rappresentati in Parlamento ammessi ad assistere alle operazioni; il numero dei plichi e delle buste esterne consegnati al seggio dallufficio centrale per la circoscrizione Estero; il numero delle schede valide, bianche, nulle, annullate senza procedere allo scrutinio, contestate e assegnate e contestate e non assegnate; i risultati elettorali o referendari; il numero dei votanti; gli atti relativi allo scrutinio; le eventuali proteste e reclami presentati nonch le modalit di formazione dei plichi e di trasmissione di tutto il materiale. Il verbale, redatto in due esemplari, viene letto, firmato in ciascun foglio e sottoscritto da tutti i componenti del seggio e dai rappresentanti di lista o, in occasione di referendum, dai rappresentanti dei promotori del referendum e dei partiti o gruppi politici rappresentati in Parlamento. 4. Il presidente del seggio, per ciascuna consultazione nonch per ciascun ufficio consolare o Stato nel quale il capo mis-

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sione accreditato pur non avendovi la residenza permanente, fatta eccezione dei casi di cui allarticolo 19, comma 10, accerta personalmente la corrispondenza numerica: delle cifre segnate nelle varie colonne del verbale col numero dei votanti; dei voti validi; delle schede nulle; delle schede bianche; dei voti dichiarati nulli; delle schede annullate senza procedere allo scrutinio; delle schede contestate e assegnate e di quelle contestate e non assegnate, verificando la congruit dei dati, e dandone pubblica lettura ed espressa attestazione nel verbale. 5. Ai fini di cui al comma 2, i plichi sigillati contenenti lelenco degli elettori della sezione e i tagliandi dei certificati elettorali vengono inviati dal seggio al tribunale di Roma successivamente alla conclusione delle operazioni di scrutinio. 6. Con le medesime intese di cui allarticolo 18, comma 4 sono definite le modalit di trasporto delle schede e di tutti gli atti relativi allo scrutinio.
Art. 21. Uffici provinciali per il referendum

1. Le funzioni attribuite agli Uffici provinciali per il referendum dallarticolo 21 della legge 25 maggio 1970, n. 352, sono esercitate dallufficio centrale per la circoscrizione Estero di cui allarticolo 7 della legge.
Art. 22. Agevolazioni di viaggio

1. Ai sensi dellarticolo 20, comma 2, della legge, il rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio riferito alla classe turistica per il trasporto aereo e alla seconda classe per il trasporto ferroviario o marittimo.
Art. 23. Spedizione della cartolina avviso

1. In occasione delle consultazioni per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica e per i referendum

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previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione (24), la cartolina avviso di cui allarticolo 6 della legge 7 febbraio 1979, n. 40 (25), spedita esclusivamente agli elettori che hanno esercitato lopzione o che sono residenti negli Stati con i cui Governi non sono state concluse le intese in forma semplificata di cui allarticolo 19, comma 1, della legge o negli Stati che si trovano nelle situazioni di cui allarticolo 19, comma 4, della legge. 2. In caso di scioglimento anticipato delle Camere o di indizione di referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione (24), la cartolina avviso per gli elettori che hanno esercitato lopzione spedita entro il venticinquesimo giorno antecedente la data stabilita per le votazioni in Italia. 3. Ai fini di cui allarticolo 4, comma 1, lettera d), della legge 27 ottobre 1988, n. 470 (26), e successive modificazioni,
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(24) Lart. 75 della Costituzione disciplina il referendum popolare per deliberare labrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, mentre lart. 138 della Costituzione riguarda il referendum popolare confermativo delle leggi di revisione della Costituzione e delle altre leggi costituzionali. (25) Lart. 6 della legge 7 febbraio 1979, n. 40 [Modifiche alle norme sullelettorato attivo concernenti la iscrizione e la reiscrizione nelle liste elettorali dei cittadini italiani residenti allestero], cos formulato: Art. 6. Salvo quanto disposto dalla legge sulla elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti allItalia, entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi, a cura dei comuni di iscrizione elettorale spedita agli elettori residenti all'estero una cartolina avviso recante l'indicazione della data della votazione, l'avvertenza che il destinatario potr ritirare il certificato elettorale presso il competente ufficio comunale e che la esibizione della cartolina stessa d diritto al titolare di usufruire delle facilitazioni di viaggio per recarsi a votare nel comune di iscrizione elettorale. Le cartoline devono essere spedite col mezzo postale pi rapido.. (26) [Anagrafe e censimento degli italiani allestero]. Lart. 4 della legge 27 ottobre 1988, n. 470, cos formulato: Art. 4. 1. La cancellazione dalle anagrafi degli italiani residenti allestero viene effettuata: a) per iscrizione nellanagrafe della popolazione residente a seguito di trasferimento dallestero; b) per immigrazione dallestero in altro comune della Repubblica, segnalata a norma del [secondo comma dellarticolo 14 del decreto del Presidente della Repubblica 31 gen-

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non sono computate le consultazioni nelle quali al singolo elettore, ai sensi del comma 1, non spedita la cartolina avviso.

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naio 1958, n. 136] (attualmente il richiamo deve intendersi fatto allart. 16, comma 2, del d.P.R. 30 maggio 1989, n. 223); c) per morte, compresa la morte presunta giudizialmente dichiarata; d) per irreperibilit presunta, salvo prova contraria: 1) trascorsi cento anni dalla nascita; 2) dopo due rilevazioni censuarie consecutive concluse con esito negativo; 3) quando risulti inesistente, tanto nel comune di provenienza quanto nellAIRE, lindirizzo allestero; 4) quando risulti dal ritorno per mancato recapito della cartolina avviso, spedita ai sensi dellarticolo 6 della legge 7 febbraio 1979, n. 40, in occasione delle due ultime consultazioni che si siano tenute con un intervallo non inferiore ad un anno, esclusa lelezione del Parlamento europeo limitatamente ai cittadini residenti nei Paesi dellUnione europea nonch le consultazioni referendarie locali; e) per perdita della cittadinanza; f) per trasferimento nellAIRE di altro comune.. Inoltre lart. 1 della legge 27 maggio 2002, n. 104 [Disposizioni per il completamento e laggiornamento dei dati per la rilevazione dei cittadini italiani residenti allestero e modifiche alla legge 27 ottobre 1988, n, 470], cos formulato: Art. 1. Modifiche alla legge 27 ottobre 1988, n. 470, e ulteriori disposizioni per la rilevazione dei cittadini italiani residenti allestero. 1. (Omissis). 2. I cittadini cancellati per irreperibilit dalle liste elettorali, ai sensi del comma 1 del presente articolo, se si presentano ai consolati per esprimere il voto per corrispondenza allestero, sono senzaltro ammessi al voto previa annotazione in apposito registro e contestuale rilascio di un certificato elettorale e di un plico elettorale contenente la busta affrancata che dovr essere inviata per posta ai rispettivi consolati dallelettore secondo le modalit di cui ai commi 4 e 6 dellarticolo 12 della legge 27 dicembre 2001, n. 459. Nel caso in cui i cittadini cancellati per irreperibilit abbiano invece optato per lesercizio del diritto di voto in Italia, sono ammessi al voto previa richiesta allufficio elettorale del comune di origine. 3. I cittadini cancellati possono, in ogni momento, richiedere, con comunicazione recante lindicazione delle proprie generalit e del luogo di residenza, al comune che ha provveduto alla cancellazione, di essere reiscritti dufficio nellanagrafe degli italiani residenti allestero (AIRE) e nelle liste elettorali. 4. Tutte le cancellazioni e i reinserimenti effettuati devono essere comunicati dai comuni per laggiornamento dellelenco unico nazionale dei cittadini italiani residenti allestero di cui allarticolo 5, comma 1, della legge 27 dicembre 2001, n. 459. 5.-7. (Omissis)..

Elezione della Camera dei deputati REGOLAM. ATTUAZ. LEGGE 27 DIC. 2001, N. 459, ESERC. VOTO CITT. IT. RESID. ESTERO

217

Art. 24. Entrata in vigore

1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
(Omissis)

T ABELLA A (Omissis)

( 27)

T ABELLA B (Omissis)

(27)

T ABELLA C (Omissis)

( 28)

T ABELLA D (Omissis)

(28)

_____________________

(27) Le tabelle A e B contengono il modello della parte interna e della parte esterna della scheda di votazione della circoscrizione Estero per il referendum previsto dallart. 138 della Costituzione (referendum popolare confermativo delle leggi di revisione della Costituzione e delle altre leggi costituzionali). (28) Le tabelle C e D contengono il modello della parte interna e della parte esterna della scheda di votazione della circoscrizione Estero per il referendum previsto dallart. 75 della Costituzione (referendum popolare per deliberare labrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge).

218

DECRETO DEL MINISTRO DELL INTERNO 31 gennaio 2006.

Numero dei cittadini italiani residenti nelle ripartizioni della circoscrizione Estero.
(Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 30 del 6 febbraio 2006)

IL MINISTRO DELLINTERNO

di concerto con
IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI

e con
IL MINISTRO PER GLI ITALIANI NEL MONDO

Visto lart. 6, comma 1 della legge 27 dicembre 2001, n. 459 (1), che prevede che vengano individuate, nellmbito della circoscrizione Estero, le ripartizioni comprendenti Stati e territori afferenti a: a) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; b) America meridionale; c) America settentrionale e centrale; d) Africa, Asia, Oceania e Antartide; Visto lart. 7, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104 (2), che prevede che, con decreto del Ministro dellinterno, di concerto con il Ministro degli affari esteri e con il Ministro per gli italiani nel Mondo venga pubblicato, entro il 31 gennaio di ogni anno, il numero dei cittadini italiani residenti nelle singole ripartizioni, sulla base dei dati dellelenco aggiornato riferiti al 31 dicembre dellanno precedente; Visto lelenco aggiornato dei cittadini italiani residenti allestero;
_____________________

(1) Pagina 168. (2) Pagina 194.

Elezione della Camera dei deputati NUM. DEI CITT. ITALIANI RESID. NELLE RIPARTIZIONI DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

219

DECRETA:

I cittadini italiani residenti allestero iscritti nellelenco aggiornato, previsto dallart. 5 della citata legge n. 459 / 2001, sono cos ripartiti: Europa: 2.039.149; America Meridionale: 885.673; America Settentrionale e Centrale: 403.597; Africa, Asia, Oceania e Antartide: 192.390. La tabella degli Stati e territori afferenti alle quattro ripartizioni allegata al presente decreto.
(Omissis) A LLEGATO

TABELLA STATI / TERRITORI E UROPA (compresi i territori asiatici della Federazione Russa e della Turchia):

Albania; Andorra; Antille olandesi centroamericane; Antille olandesi sudamericane; Armenia; Atollo di Clipperton; Austria; Azerbaigian; Belgio; Bielorussia; Bosnia - Erzegovina; Bulgaria; Cipro; Croazia; Danimarca; Dominio di Gibilterra; Estonia; Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia;

220

Elezione della Camera dei deputati DECRETO DEL MINISTRO DELLINTERNO 31 GENNAIO 2006

Federazione Russa; Finlandia; Francia; Georgia; Georgia del sud e Sandwich australi; Germania; Grecia; Groenlandia; Guyana francese; Irlanda; Islanda; Isola della Martinica; Isola della Riunione; Isola di Anguilla; Isola di Aruba; Isola di Guadalupa; Isola di Man; Isola di Montserrat; Isola di Pitcairn; Isole Bermude; Isole Cayman; Isole della Nuova Caledonia; Isole Faer Oer; Isole Falkland; Isole Normanne; Isole Turks e Caicos; Isole Vergini britanniche; Isole Wallis e Futuna; Lettonia; Liechtenstein; Lituania; Lussemburgo; Malta; Mayotte; Moldova; Monaco; Norvegia; Paesi Bassi; Polinesia francese;

Elezione della Camera dei deputati NUM. DEI CITT. ITALIANI RESID. NELLE RIPARTIZIONI DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

221

Polonia; Portogallo; Regno Unito; Repubblica Ceca; Romania; Saint Pierre e Miquelon; San Marino; Santa Sede; SantElena; Serbia e Montenegro; Slovacchia; Slovenia; Spagna; Svezia; Svizzera; Territori Australi ed Antartici francesi; Territorio britannico dellOceano indiano; Turchia; Ucraina; Ungheria. A MERICA M ERIDIONALE : Argentina; Bolivia; Brasile; Cile; Colombia; Ecuador; Guyana; Paraguay; Per; Suriname; Trinidad e Tobago; Uruguay; Venezuela.

222

Elezione della Camera dei deputati DECRETO DEL MINISTRO DELLINTERNO 31 GENNAIO 2006

A MERICA S ETTENTRIONALE

C ENTRALE :

Antigua e Barbuda; Bahamas; Barbados; Belize; Canada; Costarica; Cuba; Dominica; El Salvador; Giamaica; Grenada; Guatemala; Haiti; Honduras; Isole Marianne settentrionali; Isole Vergini americane; Messico; Nicaragua; Panama; Repubblica Dominicana; Saint Kitts e Nevis; Saint Lucia; Saint Vincent e Grenadine; Stati Uniti dAmerica; Stato libero associato di Portorico. A FRICA , A SIA , O CEANIA Afghanistan; Algeria; Angola; Arabia Saudita; Atollo di Niue; Australia; Bahrein; Bangladesh; Benin; Bhutan;
E

A NTARTIDE :

Elezione della Camera dei deputati NUM. DEI CITT. ITALIANI RESID. NELLE RIPARTIZIONI DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

223

Botswana; Brunei; Burkina Faso; Burundi; Cambogia; Camerun; Capo Verde; Ciad; Comore; Congo; Costa dAvorio; Egitto; Emirati Arabi Uniti; Eritrea; Etiopia; Figi; Filippine; Gabon; Gambia; Gerusalemme; Ghana; Giappone; Gibuti; Giordania; Guinea; Guinea Bissau; Guinea equatoriale; Hong Kong; India; Indonesia; Iran; Iraq; Isole Cook; Isole Marshall; Isole Salomone; Israele; Kazakhstan; Kenya; Kirghizistan;

224

Elezione della Camera dei deputati DECRETO DEL MINISTRO DELLINTERNO 31 GENNAIO 2006

Kiribati; Kuwait; Laos; Lesotho; Libano; Liberia; Libia; Macao; Madagascar; Malawi; Malaysia; Maldive; Mali; Marocco; Mauritania; Mauritius; Mongolia; Mozambico; Myanmar; Namibia; Nauru; Nepal; Niger; Nigeria; Nuova Zelanda; Oman; Pakistan; Palau; Papua Nuova Guinea; Qatar; Repubblica centrafricana; Repubblica democratica del Congo; Repubblica di Corea; Repubblica popolare cinese; Repubblica popolare democratica di Corea; Ruanda; Samoa; Sao Tome e Principe; Senegal;

Elezione della Camera dei deputati NUM. DEI CITT. ITALIANI RESID. NELLE RIPARTIZIONI DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

225

Seychelles; Sierra Leone; Singapore; Siria; Somalia; Sri Lanka; Stati federati di Micronesia; Sud Africa; Sudan; Swaziland; Tagikistan; Taiwan; Tanzania; Territori della Autonomia palestinese; Thailandia; Timor orientale; Togo; Tonga; Tunisia; Turkmenistan; Tuvalu; Uganda; Uzbekistan; Vanuatu; Vietnam; Yemen; Zambia; Zimbabwe.

226

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni.

Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati.
(Pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 139 del 3 giugno 1957)

(Omissis)

TESTO UNICO DELLE LEGGI RECANTI NORME PER LA ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
(Omissis)

T ITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1 ( 1 ).

1. La Camera dei deputati eletta a suffragio universale, con voto diretto ed uguale, libero e segreto, attribuito a liste di candidati concorrenti ( 2 ).
_____________________

(1) Lart. 1 stato cos sostituito dallart. 1 della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (2) Si riportano inoltre gli articoli 48 e 56 della Costituzione e successive modificazioni. Art. 48 della Costituzione e successive modificazioni: Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore et. Il voto personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio dovere civico. La legge stabilisce requisiti e modalit per lesercizio del diritto di voto dei cittadini residenti allestero e ne assicura leffettivit. A tale fine istituita una circoscrizione Estero per lelezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge. Il diritto di voto non pu essere limitato se non per incapacit civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnit morale indicati dalla legge.

1. 2. 3.

4.

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO DELLE LEGGI PER LELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

227

2. Il territorio nazionale diviso nelle circoscrizioni elettorali ( 3 ) indicate nella tabella A allegata al presente testo unico.
_____________________

1. 2. 3.

4.

[Segue nota (2)] Art. 56 della Costituzione e successive modificazioni: La Camera dei deputati eletta a suffragio universale e diretto. Il numero dei deputati di seicentotrenta, dodici dei quali eletti nella circoscrizione Estero. Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno della elezione hanno compiuto i venticinque anni di et. La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica, quale risulta dallultimo censimento generale della popolazione, per seicentodiciotto e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei pi alti resti.. (3) Le circoscrizioni elettorali per la Camera dei deputati per il territorio nazionale e i rispettivi Uffici centrali circoscrizionali sono i seguenti [tabella A allegata al testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957]: 1) PIEMONTE 1 (provincia di Torino) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Torino); 2) PIEMONTE 2 (province di Vercelli, Novara, Cuneo, Asti, Alessandria, Biella, Verbano-Cusio-Ossola) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Novara); 3) L OMBARDIA 1 (provincia di Milano) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Milano); 4) L OMBARDIA 2 (province di Varese, Como, Sondrio, Lecco, Bergamo, Brescia) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Brescia); 5) L OMBARDIA 3 (province di Pavia, Cremona, Mantova, Lodi) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Mantova); 6) TRENTINO - A LTO A DIGE (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Trento); 7) VENETO 1 (province di Verona, Vicenza, Padova, Rovigo) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Verona); 8) VENETO 2 (province di Venezia, Treviso, Belluno) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Venezia); 9) F RIULI - V ENEZIA G IULIA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Trieste); 10) L IGURIA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Genova); 11) EMILIA - R OMAGNA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Bologna); 12) TOSCANA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Firenze); 13) U MBRIA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Perugia); 14) M ARCHE (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Ancona); 15) L AZIO 1 (provincia di Roma) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Roma); 16) L AZIO 2 (province di Viterbo, Rieti, Latina, Frosinone) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Frosinone); 17) ABRUZZI (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: LAquila); 18) M OLISE (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Campobasso);

228

Elezione della Camera dei deputati DECR. DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 MARZO 1957, N. 361, E SUCC. MOD.

Salvo i seggi assegnati alla circoscrizione Estero ( 4 ), la ripartizione dei seggi effettuata in ragione proporzionale, con leventuale attribuzione di un premio di maggioranza, a norma degli articoli 77, 83 e 84, e si effettua in sede di Ufficio centrale nazionale.
Art. 2.

1. La elezione nel collegio Valle dAosta, che circoscrizione elettorale, regolata dalle norme contenute nel titolo VI del presente testo unico ( 5 ).
_____________________

[Segue nota (3)] 19) CAMPANIA 1 (provincia di Napoli) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Napoli); 20) CAMPANIA 2 (province di Caserta, Benevento, Avellino, Salerno) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Benevento); 21) PUGLIA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Bari); 22) BASILICATA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Potenza); 23) CALABRIA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Catanzaro); 24) S ICILIA 1 (province di Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta) (sede dellUf-ficio centrale circoscrizionale: Palermo); 25) S ICILIA 2 (province di Messina, Catania, Ragusa, Siracusa, Enna) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Catania); 26) S ARDEGNA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Cagliari). (4) Si tratta di dodici seggi di deputato [art. 56, secondo e quarto comma, della Costituzione e successive modificazioni]. (5) Titolo VI Disposizioni speciali per il Collegio Valle dAosta.
1.

Art. 92. Lelezione uninominale nel Collegio Valle dAosta, agli effetti dellart. 22 del decreto legislativo 7 settembre 1945, n. 545, regolata dalle disposizioni dei precedenti articoli, in quanto applicabili, e con le modificazioni seguenti: 1) alla Valle dAosta spetta un solo deputato; 2) la candidatura deve essere proposta con dichiarazione sottoscritta, anche in atti separati, da non meno di 300 e non pi di 600 elettori del collegio. In caso di scioglimento della Camera dei deputati che ne anticipi la scadenza di oltre centoventi giorni, il numero delle sottoscrizioni della dichiarazione ridotto della met; 3) la dichiarazione di candidatura devessere depositata, dalle ore 8 del trentacinquesimo giorno alle ore 20 del trentaquattresimo giorno anteriore a quello dellelezione, insieme con il contrassegno di ciascun candidato, presso la Cancelleria del Tribunale di Aosta; 4) la votazione ha luogo con scheda stampata a cura del Ministero dellinterno, secondo il modello stabilito dalla legge.

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO DELLE LEGGI PER LELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

229

Art. 3.
(L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 5)
1.

Lassegnazione del numero dei seggi alle singole circoscrizio1. ni, di cui alla tabella A allegata al presente testo unico ( 6 ), effettuata sulla base dei risultati dellultimo censimento generale della popolazione ( 7 ), riportati dalla pi recente pubblicazione ufficiale dellIstituto nazionale ( 8 ) di statistica con decreto del Presidente della Repubblica, promosso dal Ministro per linterno, da emanarsi contemporaneamente al decreto di convocazione dei comizi ( 9 ).
Art. 4 ( 10 ).

1. Il voto un dovere civico e un diritto di tutti i cittadini, il cui libero esercizio deve essere garantito e promosso dalla Repubblica ( 11 ).
_____________________

2. 3.

1.

2. 3.

[Segue nota (5] Lelettore, per votare, traccia un segno, con la matita copiativa, sul contrassegno del candidato da lui prescelto o comunque nel rettangolo che lo contiene. Una scheda valida rappresenta un voto individuale.. Art. 93. Il Tribunale di Aosta, costituito ai sensi dellart. 13, con lintervento di tre magistrati, ha le funzioni di Ufficio centrale elettorale. proclamato eletto il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti validi. In caso di parit proclamato eletto il candidato pi anziano di et. (6) Nota (3) a pagina 227. (7) Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 aprile 2003 [Popolazione legale della Repubblica in base al censimento del 21 ottobre 2001], pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 81 del 7 aprile 2003. (8) Parola che cos sostituisce loriginaria parola centrale [art. 14, comma 1, del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 (Norme sul sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dellIstituto nazionale di statistica, ai sensi dellarticolo 24 della legge 23 agosto 1988, n. 400)]. (9) Il decreto del Presidente della Repubblica con il quale vengono convocati i comizi elettorali disciplinato dallart. 11 di questo stesso testo unico [pagina 234]. (10) Lart. 4 stato cos riformulato dallart. 1, comma 2, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (11) A norma dellart. 48, secondo comma, della Costituzione e successive modificazioni [riportato integralmente nella nota (2) a pagina 226], Il voto personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio dovere civico..

230

Elezione della Camera dei deputati DECR. DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 MARZO 1957, N. 361, E SUCC. MOD.

2. Ogni elettore dispone di un voto per la scelta della lista ai fini dellattribuzione dei seggi in ragione proporzionale, da esprimere su ununica scheda recante il contrassegno di ciascuna lista.
T ITOLO II ELETTORATO Capo I

E LETTORATO ATTIVO
Art. 5.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 4)
1.

Lelettorato attivo, la tenuta e la revisione semestrale ( 12 ) delle liste elettorali, la ripartizione dei Comuni in sezioni elettorali e la scelta dei luoghi di riunione per la elezione sono disciplinate dalle disposizioni della [legge 7 ottobre 1947, n. 1058, e successive modificazioni] ( 13 ).
Capo II

E LEGGIBILIT
Art. 6.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 5)

1.

Sono eleggibili a deputati gli elettori che abbiano compiuto il venticinquesimo anno di et entro il giorno delle elezioni ( 14 ).

_____________________

(12) Parola che adegua alla normativa sopravvenuta loriginario termine annuale. (13) Attualmente in vigore il decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1967, n. 223, e successive modificazioni. (14) A norma dellart. 56, terzo comma, della Costituzione, Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno della elezione hanno compiuto i venticinque anni di et..

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO DELLE LEGGI PER LELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

231

Art. 7
1.

(15).

(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 6, e L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 2)

Non sono eleggibili ( 16 ): a) (Omissis) ( 17 ); b) i presidenti delle Giunte provinciali (18); c) i sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti; d) il capo e vice capo della polizia e gli ispettori generali di pubblica sicurezza; e) i capi di Gabinetto dei Ministri; f) il Rappresentante del Governo presso la Regione autonoma della Sardegna, il Commissario dello Stato nella Regione siciliana, i commissari del Governo per le regioni a statuto ordinario, il commissario del Governo per la regione Friuli-Venezia Giulia, il presidente della Commissione di coordinamento per la regione Valle dAosta, i commissari del Governo per le province
_____________________

(15) Lart. 3 della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica], cos formulato: 1. Con riferimento alle prime elezioni politiche successive alla data di entrata in vigore della presente legge, in caso di scioglimento anticipato della Camera dei deputati che ne anticipi la scadenza di non pi di centoventi giorni, le cause di ineleggibilit di cui allarticolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 1957, come modificato dallarticolo 1, comma 3, della presente legge, non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data di entrata in vigore della presente legge.. La legge 21 dicembre 2005, n. 270, stata pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 303 del 30 dicembre 2005 ed entrata in vigore il 31 dicembre 2005, giorno successivo a quello della sua pubblicazione (art. 11). (16) Non sono eleggibili in Parlamento neppure: - lamministratore straordinario di unazienda unit sanitaria locale [art. 1, comma 7, del decreto-legge 6 febbraio 1991, n. 35, convertito, con modificazioni, dallart. 1, comma 1, della legge 4 aprile 1991, n. 111]; - il direttore generale, il direttore amministrativo e il direttore sanitario dellazienda unit sanitaria locale [art. 3, comma 9, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni]. (17) La lettera a) [i deputati regionali o consiglieri regionali] stata dichiarata costituzionalmente illegittima dalla Corte costituzionale con sentenza 11 giugno (28 luglio) 1993, n. 344. (18) Attualmente presidenti della provincia [articoli 46 e 55 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni].

232

Elezione della Camera dei deputati DECR. DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 MARZO 1957, N. 361, E SUCC. MOD.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

di Trento e Bolzano, i prefetti e coloro che fanno le veci nelle predette cariche; g) i viceprefetti e i funzionari di pubblica sicurezza; h) gli ufficiali generali, gli ammiragli e gli ufficiali superiori delle Forze armate dello Stato, nella circoscrizione del loro comando territoriale. Le cause di ineleggibilit di cui al primo comma sono riferite anche alla titolarit di analoghe cariche, ove esistenti, rivestite presso corrispondenti organi in Stati esteri. Le cause di ineleggibilit, di cui al primo e al secondo comma, non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate almeno centottanta giorni prima della data di scadenza del quinquennio di durata della Camera dei deputati. Per cessazione dalle funzioni si intende leffettiva astensione da ogni atto inerente allufficio rivestito, preceduta, nei casi previsti alle lettere a), b) e c) del primo comma e nei corrispondenti casi disciplinati dal secondo comma, dalla formale presentazione delle dimissioni e, negli altri casi, dal trasferimento, dalla revoca dellincarico o del comando ovvero dal collocamento in aspettativa. Laccettazione della candidatura comporta in ogni caso la decadenza dalle cariche di cui alle predette lettere a), b) e c). Il quinquennio decorre dalla data della prima riunione dellAssemblea, di cui al secondo comma del successivo art. 11. In caso di scioglimento anticipato della Camera dei deputati che ne anticipi la scadenza di oltre centoventi giorni (19), le cause di ineleggibilit anzidette non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data di pubblicazione del decreto di scioglimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (20).
_____________________

(19) Parole cos modificate dallart. 1. comma 3, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (20) Lart. 3 della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica], cos formulato: 1. Con riferimento alle prime elezioni politiche successive alla data di entrata in vigore della presente legge, in caso di scioglimento anticipato della Camera dei deputati che ne anticipi la scadenza di non pi di centoventi giorni, le cause di ineleggibilit di cui

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO DELLE LEGGI PER LELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

233

Art. 8.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 6, lett. g), e L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 3)

1.

2.

I magistrati esclusi quelli in servizio presso le giurisdizioni superiori anche in caso di scioglimento anticipato della Camera dei deputati e di elezioni suppletive, non sono eleggibili nelle circoscrizioni sottoposte, in tutto o in parte, alla giurisdizione degli uffici ai quali si sono trovati assegnati o presso i quali hanno esercitato le loro funzioni in un periodo compreso nei sei mesi antecedenti la data di accettazione della candidatura. Non sono in ogni caso eleggibili se, allatto dellaccettazione della candidatura, non si trovino in aspettativa. I magistrati che sono stati candidati e non sono stati eletti non possono esercitare per un periodo di cinque anni le loro funzioni nella circoscrizione nel cui ambito si sono svolte le elezioni. Art. 9.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 7)

1.

I diplomatici, i consoli, i vice-consoli, eccettuati gli onorari, ed in generale gli ufficiali, retribuiti o no, addetti alle ambasciate, legazioni e consolati esteri, tanto residenti in Italia quanto allestero, non possono essere eletti alla Camera dei deputati sebbene abbiano ottenuto il permesso dal Governo nazionale di accettare lufficio senza perdere la nazionalit. Questa causa di ineleggibilit si estende a tutti coloro che abbiano impiego da Governi esteri.
Art. 10.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 8)

1.

Non sono eleggibili inoltre: 1) coloro che in proprio o in qualit di rappresentanti legali di societ o di imprese private risultino vincolati con lo Stato per contratti di opere o di somministrazioni, oppure per concessioni
_____________________

allarticolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 1957, come modificato dallarticolo 1, comma 3, della presente legge, non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data di entrata in vigore della presente legge.. La legge 21 dicembre 2005, n. 270, stata pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 303 del 30 dicembre 2005 ed entrata in vigore il 31 dicembre 2005, giorno successivo a quello della sua pubblicazione (art. 11).

234

Elezione della Camera dei deputati DECR. DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 MARZO 1957, N. 361, E SUCC. MOD.

2.

o autorizzazioni amministrative di notevole entit economica, che importino lobbligo di adempimenti specifici, losservanza di norme generali o particolari protettive del pubblico interesse, alle quali la concessione o la autorizzazione sottoposta; 2) i rappresentanti, amministratori e dirigenti di societ e imprese volte al profitto di privati e sussidiate dallo Stato con sovvenzioni continuative o con garanzia di assegnazioni o di interessi, quando questi sussidi non siano concessi in forza di una legge generale dello Stato; 3) i consulenti legali e amministrativi che prestino in modo permanente lopera loro alle persone, societ e imprese di cui ai numeri 1 e 2, vincolate allo Stato nei modi di cui sopra. Dalla ineleggibilit sono esclusi i dirigenti di cooperative e di consorzi di cooperative, iscritte regolarmente nei registri di Prefettura - Ufficio territoriale del Governo (21).
T ITOLO III DEL PROCEDIMENTO ELETTORALE PREPARATORIO Art. 11.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 9)

1.

I comizi elettorali sono convocati con decreto del Presidente della Repubblica, su deliberazione del Consiglio dei Ministri (22).
_____________________

(21) Denominazione adeguata a quanto dispone lart. 11 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, come sostituito dallart. 1 del decreto legislativo 21 gennaio 2004, n. 29 [Modifiche al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernenti gli Uffici territoriali del Governo]. (22) A norma dellart. 1, comma 1, della legge 12 gennaio 1991, n. 13 [Determinazione degli atti amministrativi da adottarsi nella forma del decreto del Presidente della Repubblica], il Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro competente, emana gli atti per i quali la forma del decreto del Presidente della Repubblica sia prevista dalla legge in relazione a procedimenti elettorali o referendari. Contemporaneamente al decreto di convocazione dei comizi elettorali, vengono emanati un d.P.R. con il quale viene individuato il numero dei deputati da eleggere nella circoscrizione Estero [art. 56, quarto comma, della Costituzione] e in ogni circoscrizione del territorio nazionale in base alla rispettiva popolazione [art. 3 di questo stesso testo unico a pagina 229] e un altro d.P.R. con cui viene fatta analoga determinazione per il numero

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2.

3.

4.

Lo stesso decreto fissa il giorno della prima riunione della Camera nei limiti dellart. 61 della Costituzione (23). Il decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale non oltre il 45 giorno antecedente quello della votazione. I Sindaci di tutti i Comuni della Repubblica danno notizia al pubblico del decreto di convocazione dei comizi con speciali avvisi. Art. 12.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, artt. 13, comma 1, e 15, prima parte)

1.

Presso la Corte di Cassazione costituito, entro tre giorni dalla pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi, lUfficio elettorale centrale nazionale, composto da un Presidente di sezione e quattro consiglieri scelti dal Primo Presidente.
Art. 13.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 14, primo periodo)

1.

Presso la Corte dappello o il Tribunale nella cui giurisdizione il Comune capoluogo della circoscrizione ( 24 ) costituito,
_____________________

dei senatori da eleggere nella circoscrizione Estero [art. 57, quarto comma, della Costituzione] e in ogni regione del territorio nazionale [art. 1, comma 1, del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, a pagina 271]. (23) Lart. 61 della Costituzione cos formulato: Le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro settanta giorni dalla fine delle precedenti. La prima riunione ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni. Finch non siano riunite le nuove Camere sono prorogati i poteri delle precedenti.. (24) Le circoscrizioni elettorali per la Camera dei deputati per il territorio nazionale e i rispettivi Uffici centrali circoscrizionali sono i seguenti [tabella A allegata al testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957]: 1) PIEMONTE 1 (provincia di Torino) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Torino); 2) PIEMONTE 2 (province di Vercelli, Novara, Cuneo, Asti, Alessandria, Biella, Verbano-Cusio-Ossola) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Novara); 3) L OMBARDIA 1 (provincia di Milano) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Milano); 4) L OMBARDIA 2 (province di Varese, Como, Sondrio, Lecco, Bergamo, Brescia) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Brescia); 5) L OMBARDIA 3 (province di Pavia, Cremona, Mantova, Lodi) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Mantova); 6) TRENTINO - A LTO A DIGE (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Trento); 7) VENETO 1 (province di Verona, Vicenza, Padova, Rovigo) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Verona);

1.

2.

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entro tre giorni dalla pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi, lUfficio centrale circoscrizionale, composto da tre magistrati, dei quali uno con funzioni di presidente, scelti dal Presidente della Corte dappello o del Tribunale (25).
Art. 14 (26).
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 16, comma 1, e L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 6)

1.

I partiti o i gruppi politici organizzati, che intendono presentare liste di candidati, debbono depositare presso il Ministero dellinterno il contrassegno col quale dichiarano di voler distinguere le liste medesime nelle singole circoscrizioni. Allatto del
_____________________

8) VENETO 2 (province di Venezia, Treviso, Belluno) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Venezia); 9) F RIULI - V ENEZIA G IULIA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Trieste); 10) L IGURIA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Genova); [Segue nota (24] 11) EMILIA - R OMAGNA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Bologna); 12) TOSCANA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Firenze); 13) U MBRIA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Perugia); 14) M ARCHE (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Ancona); 15) L AZIO 1 (provincia di Roma) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Roma); 16) L AZIO 2 (province di Viterbo, Rieti, Latina, Frosinone) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Frosinone); 17) ABRUZZI (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: LAquila); 18) M OLISE (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Campobasso); 19) CAMPANIA 1 (provincia di Napoli) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Napoli); 20) CAMPANIA 2 (province di Caserta, Benevento, Avellino, Salerno) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Benevento); 21) PUGLIA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Bari); 22) BASILICATA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Potenza); 23) CALABRIA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Catanzaro); 24) S ICILIA 1 (province di Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta) (sede dellUf-ficio centrale circoscrizionale: Palermo); 25) S ICILIA 2 (province di Messina, Catania, Ragusa, Siracusa, Enna) (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Catania); 26) S ARDEGNA (sede dellUfficio centrale circoscrizionale: Cagliari). (25) Lart. 93, primo comma, di questo stesso testo unico disciplina il funzionamento dellUfficio centrale elettorale per il collegio Valle dAosta. (26) Lart. 14 stato cos modificato dallart. 1, comma 4, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica].

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2.

3.

4.

5.

6.

7.

deposito del contrassegno deve essere indicata la denominazione del partito o del gruppo politico organizzato. I partiti che notoriamente fanno uso di un determinato simbolo sono tenuti a presentare le loro liste con un contrassegno che riproduca tale simbolo. Non ammessa la presentazione di contrassegni identici o confondibili con quelli presentati in precedenza ovvero con quelli riproducenti simboli, elementi o diciture, o solo alcuni di essi, usati tradizionalmente da altri partiti. Ai fini di cui al terzo comma costituiscono elementi di confondibilit, congiuntamente od isolatamente considerati, oltre alla rappresentazione grafica e cromatica generale, i simboli riprodotti, i singoli dati grafici, le espressioni letterali, nonch le parole o le effigi costituenti elementi di qualificazione degli orientamenti o finalit politiche connesse al partito o alla forza politica di riferimento anche se in diversa composizione o rappresentazione grafica. Non ammessa, altres, la presentazione di contrassegni effettuata con il solo scopo di precluderne surrettiziamente luso ad altri soggetti politici interessati a farvi ricorso. Non ammessa inoltre la presentazione da parte di altri partiti o gruppi politici di contrassegni riproducenti simboli o elementi caratterizzanti simboli che per essere usati tradizionalmente da partiti presenti in Parlamento possono trarre in errore lelettore. Non neppure ammessa la presentazione di contrassegni riproducenti immagini o soggetti religiosi.
Art. 14-bis (27).

1. I partiti o i gruppi politici organizzati possono effettuare il collegamento in una coalizione delle liste da essi rispettivamente presentate. Le dichiarazioni di collegamento debbono essere reciproche.
_____________________

(27) Lart. 14-bis stato aggiunto dallart. 1, comma 5, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica].

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2. La dichiarazione di collegamento effettuata contestualmente al deposito del contrassegno di cui allarticolo 14. Le dichiarazioni di collegamento hanno effetto per tutte le liste aventi lo stesso contrassegno. 3. Contestualmente al deposito del contrassegno di cui allarticolo 14, i partiti o i gruppi politici organizzati che si candidano a governare depositano il programma elettorale nel quale dichiarano il nome e cognome della persona da loro indicata come capo della forza politica. I partiti o i gruppi politici organizzati tra loro collegati in coalizione che si candidano a governare depositano un unico programma elettorale nel quale dichiarano il nome e cognome della persona da loro indicata come unico capo della coalizione. Restano ferme le prerogative spettanti al Presidente della Repubblica previste dallarticolo 92, secondo comma, della Costituzione (28). 4. Gli adempimenti di cui ai commi 1, 2 e 3 sono effettuati dai soggetti di cui allarticolo 15, primo comma (29). 5. Entro il trentesimo giorno antecedente quello della votazione, gli uffici centrali circoscrizionali comunicano lelenco delle liste ammesse, con un esemplare del relativo contrassegno, allUfficio centrale nazionale che, accertata la regolarit delle dichiarazioni, provvede, entro il ventesimo giorno precedente quello della votazione, alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dellelenco dei collegamenti ammessi.
Art. 15 (30).
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 16, comma 1, 2, 3, e L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 7)

1.

Il deposito del contrassegno di cui allarticolo 14 deve essere effettuato non prima delle ore 8 del 44 e non oltre le ore 16 del
_____________________

(28) Lart. 92, secondo comma, della Costituzione dispone che Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i Ministri.. (29) Si tratta della persone incaricate di depositare, presso il Ministero dellinterno, il contrassegno del partito o gruppo politico e che, come tali, devono essere munite di mandato, autenticato da notaio, da parte del presidente o segretario del medesimo partito o gruppo politico organizzato. (30) Lart. 15 stato cos modificato dallart. 6, comma 1, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica].

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2.

3.

42 giorno antecedente quello della votazione, da persona munita di mandato, autenticato da notaio, da parte del presidente o del segretario del partito o del gruppo politico organizzato. Agli effetti del deposito, lapposito Ufficio del Ministero dellinterno rimane aperto, anche nei giorni festivi, dalle ore 8 alle ore 20. Il contrassegno deve essere depositato in triplice esemplare.
Art. 16 (31).
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 16, comma 3 e 4, e L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 8)

1.

2.

3.

4.

Il Ministero dellinterno, nei due giorni successivi alla scadenza del termine stabilito per il deposito, restituisce un esemplare del contrassegno al depositante, con lattestazione della regolarit dellavvenuto deposito. Qualora i partiti o gruppi politici presentino un contrassegno che non sia conforme alle norme di cui allart. 14, il Ministero dellinterno invita il depositante a sostituirlo nel termine di 48 ore dalla notifica dellavviso. Sono sottoposte allUfficio centrale nazionale le opposizioni presentate dal depositante avverso linvito del Ministero a sostituire il proprio contrassegno o dai depositanti di altro contrassegno avverso laccettazione di contrassegno che ritengano facilmente confondibile: a questultimo effetto, tutti i contrassegni depositati possono essere in qualsiasi momento presi in visione da chi abbia presentato un contrassegno a norma degli articoli precedenti. Le opposizioni devono essere presentate al Ministero dellinterno entro 48 ore dalla sua decisione e, nello stesso termine, devono essere notificate ai depositanti delle liste che vi abbiano interesse. Il Ministero trasmette gli atti allUfficio centrale nazionale, che decide entro le successive 48 ore, dopo aver sentito i depositanti delle liste che vi abbiano interesse.

_____________________

(31) Lart. 16 stato cos modificato dallart. 6, comma 2, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica].

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Art. 17 (32).
(T.U. 16 maggio 1956, n. 493, art. 9)

1.

2.

Allatto del deposito del contrassegno presso il Ministero dellinterno i partiti o gruppi politici organizzati debbono presentare la designazione, per ciascuna circoscrizione, di un rappresentante effettivo e di uno supplente del partito o del gruppo incaricati di effettuare il deposito, al rispettivo Ufficio centrale circoscrizionale della lista dei candidati e dei relativi documenti. La designazione fatta con un unico atto, autenticato da notaio. Il Ministero dellinterno comunica a ciascun Ufficio centrale circoscrizionale le designazioni suddette entro il 36 giorno antecedente quello della votazione. Con le stesse modalit possono essere indicati, entro il 35 giorno (33) antecedente quello della votazione, altri rappresentanti supplenti, in numero non superiore a due, incaricati di effettuare il deposito di cui al precedente comma, qualora i rappresentanti precedentemente designati siano entrambi impediti di provvedervi, per fatto sopravvenuto. Il Ministero dellinterno ne d immediata comunicazione allUfficio centrale circoscrizionale cui la nuova designazione si riferisce.
Art. 18.

[Abrogato] (34).

_____________________

(32) Lart. 17 stato cos modificato dallart. 6, comma 3, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (33) Vale a dire: entro e non oltre il giorno in cui ha inizio la presentazione delle liste dei candidati presso gli Uffici centrali circoscrizionali; infatti le liste si presentano dalle ore 8 del 35 giorno alle ore 20 del 34 giorno antecedente quello della votazione [art. 20, primo comma, di questo stesso testo unico (pagina 244)]. (34) Lart. 18 stato abrogato dallart. 6, comma 4, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica].

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241

Art. 18-bis (35). 1. La presentazione delle liste di candidati per lattribuzione dei seggi con metodo proporzionale deve essere sottoscritta: da almeno 1.500 e da non pi di 2.000 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni fino a 500.000 abitanti; da almeno 2.500 e da non pi di 3.000 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni con pi di 500.000 abitanti e fino a 1.000.000 di abitanti; da almeno 4.000 e da non pi di 4.500 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni con pi di 1.000.000 di abitanti. In caso di scioglimento della Camera dei deputati che ne anticipi la scadenza di oltre centoventi giorni (36), il numero delle sottoscrizioni ridotto alla met. Le sottoscrizioni devono essere autenticate da uno dei soggetti di cui

_____________________

(35) Lart. 18-bis stato cos sostituito dallart. 1, comma 6, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (36) Si riporta lart. 3-bis del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1 [Disposizioni urgenti per lesercizio domiciliare del voto per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per lammissione ai seggi di osservatori OSCE, in occasione delle prossime elezioni politiche], convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22 [pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 23 del 28 gennaio 2006 ed entrata in vigore il 29 gennaio 2006]: Art. 3-bis. (Disposizioni transitorie). 1. Con riferimento alle prime elezioni politiche successive alla data di entrata in vigore del presente decreto, si applicano, anche nel caso in cui lo scioglimento della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica ne anticipi la scadenza per un periodo pari o inferiore a centoventi giorni, le seguenti disposizioni: a) il numero delle sottoscrizioni necessarie per la presentazione di liste e candidature ridotto alla met; b) le cause di ineleggibilit di cui allarticolo 7 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, non hanno effettore se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.. La legge di conversione del decreto-legge entrata in vigore il 29 gennaio 2006. Pertanto, in occasione delle elezioni politiche del 2006, non si applica lart. 18-bis, comma 1, secondo periodo, ma il citato art. 3-bis del decreto-legge n. 1 del 2006, convertito, con modificazioni, nella legge n. 22 del 2006.

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allarticolo 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53 (37). La candidatura deve essere accettata con dichiarazione firmata ed au_____________________

(37) Lart. 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53, e successive modificazioni, cos formulato: Art. 14. 1. Sono competenti ad eseguire le autenticazioni che non siano attribuite esclusivamente ai notai e che siano previste dalla legge 6 febbraio 1948, n. 29 [ora: dal decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533], dalla legge 8 marzo 1951, n. 122, dal testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, dal testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, e successive modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1968, n. 108, dal decreto-legge 3 maggio 1976, n. 161, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 1976, n. 240, e dalla legge 24 gennaio 1979, n. 18, e successive modificazioni, dalla legge 25 maggio 1970, n. 352, e successive modificazioni, i notai, i giudici di pace, i cancellieri e i collaboratori delle cancellerie delle corti dappello, dei tribunali e delle sezioni distaccate dei tribunali, i segretari delle procure della Repubblica, i presidenti delle province, i sindaci, gli assessori comunali e provinciali, i presidenti dei consigli comunali e provinciali, i presidenti e i vice presidenti dei consigli circoscrizionali, i segretari comunali e provinciali, e i funzionari incaricati dal sindaco e dal presidente della provincia. Sono altres competenti ad eseguire le autenticazioni di cui al presente comma i consiglieri provinciali e i consiglieri comunali che abbiano comunicato la propria disponibilit, rispettivamente, al presidente della provincia e al sindaco. (segue) 2. Lautenticazione deve essere redatta con le modalit di cui [al secondo e al terzo comma dellarticolo 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15] [ora: art. 21, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), riportato qui di seguito]. 3. Le sottoscrizioni e le relative autenticazioni sono nulle se anteriori al centottantesimo giorno precedente il termine finale fissato per la presentazione delle candidature.. Il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 [Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A)], ha abrogato la legge 4 gennaio 1968, n. 15 (art. 77, comma 1), e ha disciplinato lautenticazione delle sottoscrizioni nellart. 21, comma 2, il quale dispone: Art. 21. Autenticazione delle sottoscrizioni. 1. (Omissis). 2. Se listanza o la dichiarazione sostitutiva di atto di notoriet presentata a soggetti diversi da quelli indicati al comma 1 o a questi ultimi al fine della riscossione da parte di terzi di benefici economici, lautenticazione redatta da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal sindaco; in tale ultimo caso, lautenticazione redatta di seguito alla sottoscrizione e il pubblico ufficiale, che autentica, attesta che la sottoscrizione stata apposta in sua presenza, previo accertamento dellidentit del dichiarante, indicando le modalit di

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tenticata da un sindaco, da un notaio o da uno dei soggetti di cui allarticolo 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53 (38). Per i cittadini residenti allestero lautenticazione della firma deve essere richiesta ad un ufficio diplomatico o consolare. 2. Nessuna sottoscrizione richiesta per i partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in entrambe le Camere allinizio della legislatura in corso al momento della convocazione dei comizi. Nessuna sottoscrizione altres richiesta per i partiti o gruppi politici che abbiano effettuato le dichiarazioni di collegamento ai sensi dellarticolo 14-bis, comma 1, con almeno due partiti o gruppi politici di cui al primo periodo e abbiano conseguito almeno un seggio in occasione delle ultime elezioni per il Parlamento europeo, con contrassegno identico a quello depositato ai sensi dellarticolo 14. In tali casi, la presentazione della lista deve essere sottoscritta dal presidente o dal segretario del partito o gruppo politico ovvero da uno dei rappresentanti di cui allarticolo 17, primo comma. Il Ministero dellinterno provvede a comunicare a ciascun Ufficio elettorale circoscrizionale che la designazione dei rappresentanti comprende anche il mandato di sottoscrivere la dichiarazione di presentazione delle liste. La firma del sottoscrittore deve essere autenticata da un notaio o da un cancelliere di tribunale. Nessuna sottoscrizione altres richiesta per i partiti o gruppi politici rappresentativi di minoranze linguistiche che abbiano conseguito almeno un seggio in occasione delle ultime elezioni per la Camera dei deputati o per il Senato della Repubblica. 3. Ogni lista, allatto della presentazione, composta da un elenco di candidati, presentati secondo un determinato ordine. La lista formata complessivamente da un numero di candidati non inferiore a un terzo e non superiore ai seggi assegnati alla circoscrizione.

_____________________

identificazione, la data e il luogo di autenticazione, il proprio nome, cognome e la qualifica rivestita, nonch apponendo la propria firma e il timbro dellufficio (R).. (38) Nota (37) a pagina 242.

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Art. 19 (39).
1.

Nessun candidato pu essere incluso in liste con diversi contrassegni nella stessa o in altra circoscrizione, pena la nullit dellelezione. A pena di nullit dellelezione, nessun candidato pu accettare la candidatura contestuale alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica.
Art. 20.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 12, comma 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7, L. 16 maggio 1956, n. 493, artt. 10, comma 1 e 2, e 36 e L. 31 ottobre 1955, n. 1064, artt. 2 e 3)

1.

2.

3.

4.

5.

Le liste dei candidati devono essere presentate, per ciascuna Circoscrizione, alla Cancelleria della Corte di appello o del Tribunale indicati nella Tabella A, allegata al presente testo unico, dalle ore 8 del trentacinquesimo giorno alle ore 20 del trentaquattresimo giorno antecedenti quello della votazione; a tale scopo, per il periodo suddetto, la Cancelleria della Corte di appello o del Tribunale rimane aperta quotidianamente, compresi i giorni festivi, dalle ore 8 alle ore 20. Insieme con le liste dei candidati devono essere presentati gli atti di accettazione delle candidature, i certificati di iscrizione nelle liste elettorali dei candidati e la dichiarazione di presentazione della lista dei candidati firmata, anche in atti separati, dal prescritto numero di elettori. Tale dichiarazione deve essere corredata dei certificati, anche collettivi, dei Sindaci dei singoli Comuni, ai quali appartengono i sottoscrittori, che ne attestino liscrizione nelle liste elettorali della circoscrizione. I Sindaci devono, nel termine improrogabile di ventiquattro ore dalla richiesta, rilasciare tali certificati. La firma degli elettori deve avvenire su appositi moduli riportanti il contrassegno di lista, il nome, cognome, data e luogo di nascita dei candidati, nonch il nome, cognome, data e luogo di nascita dei sottoscrittori e deve essere autenticata da uno dei soggetti di cui allarticolo 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53
_____________________

(39) Lart. 19 stato cos modificato dallart. 1, comma 7, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica].

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(40); deve essere indicato il comune nelle cui liste lelettore dichiara di essere iscritto. Per tale prestazione dovuto al notaio
_____________________

(40) Lart. 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53, e successive modificazioni, cos formulato: Art. 14. 1. Sono competenti ad eseguire le autenticazioni che non siano attribuite esclusivamente ai notai e che siano previste dalla legge 6 febbraio 1948, n. 29 [ora: dal decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533], dalla legge 8 marzo 1951, n. 122, dal testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, dal testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, e successive modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1968, n. 108, dal decreto-legge 3 maggio 1976, n. 161, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 1976, n. 240, e dalla legge 24 gennaio 1979, n. 18, e successive modificazioni, dalla legge 25 maggio 1970, n. 352, e successive modificazioni, i notai, i giudici di pace, i cancellieri e i collaboratori delle cancellerie delle corti dappello, dei tribunali e delle sezioni distaccate dei tribunali, i segretari delle procure della Repubblica, i presidenti delle province, i sindaci, gli assessori comunali e provinciali, i presidenti dei consigli comunali e provinciali, i presidenti e i vice presidenti dei consigli circoscrizionali, i segretari comunali e provinciali, e i funzionari incaricati dal sindaco e dal presidente della provincia. Sono altres competenti ad eseguire le autenticazioni di cui al presente comma i consiglieri provinciali e i consiglieri comunali che abbiano comunicato la propria disponibilit, rispettivamente,al presidente della provincia e al sindaco. 2. Lautenticazione deve essere redatta con le modalit di cui [al secondo e al terzo comma dellarticolo 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15] [ora: art. 21, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), riportato qui di seguito]. 3. Le sottoscrizioni e le relative autenticazioni sono nulle se anteriori al centottantesimo giorno precedente il termine finale fissato per la presentazione delle candidature.. Il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 [Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A)], ha abrogato la legge 4 gennaio 1968, n. 15 (art. 77, comma 1), e ha disciplinato lautenticazione delle sottoscrizioni nellart. 21, comma 2, il quale dispone: Art. 21. Autenticazione delle sottoscrizioni. 1. (Omissis). 2. Se listanza o la dichiarazione sostitutiva di atto di notoriet presentata a soggetti diversi da quelli indicati al comma 1 o a questi ultimi al fine della riscossione da parte di terzi di benefici economici, lautenticazione redatta da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal sindaco; in tale ultimo caso, lautenticazione redatta di seguito alla sottoscrizione e il pubblico ufficiale, che autentica, attesta che la sottoscrizione stata apposta in sua presenza, previo accertamento dellidentit del dichiarante, indicando le modalit di

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6. 7.

8.

o al cancelliere lonorario di [lire 100] [ora, euro 0,05] (39) per ogni sottoscrizione autenticata. Nessun elettore pu sottoscrivere pi di una lista di candidati. Nella dichiarazione di presentazione della lista dei candidati deve essere specificato con quale contrassegno depositato presso il Ministero dellinterno la lista intenda distinguersi. La dichiarazione di presentazione della lista dei candidati deve contenere, infine, la indicazione di due delegati effettivi e di due supplenti, autorizzati a fare le designazioni previste dallarticolo 25 (41).
Art. 21 (42).
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 12, ultimo comma, e L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 10, ultimo comma)

1.

2.

La Cancelleria della Corte dappello o del Tribunale circoscrizionale accerta lidentit personale del depositante e, nel caso in cui si tratti di persona diversa da quelle designate ai sensi dellart. 17 (43), ne fa esplicita menzione nel verbale di ricevuta degli atti, di cui una copia consegnata immediatamente al presentatore. Nel medesimo verbale, oltre alla indicazione della lista dei candidati presentata e delle designazioni del contrassegno e dei delegati, annotato il numero dordine progressivo attribuito dalla Cancelleria stessa a ciascuna lista secondo lordine di presentazione.

_____________________

identificazione, la data e il luogo di autenticazione, il proprio nome, cognome e la qualifica rivestita, nonch apponendo la propria firma e il timbro dellufficio (R).. (41) I delegati di lista possono designare i rappresentanti della lista medesima presso gli uffici elettorali di sezione di ogni comune della circoscrizione e presso lUfficio centrale circoscrizionale costituito presso la Corte dappello o il Tribunale del capoluogo della circoscrizione. (42) Lart. 21 stato cos modificato dallart. 6, comma 6, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (43) Cio: qualora si tratti di una persona che non sia stata espressamente designata dal partito o gruppo politico presso il Ministero dellinterno al momento del deposito del contrassegno, del deposito di uneventuale o di eventuali dichiarazioni di collegamento e del deposito del programma elettorale.

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO DELLE LEGGI PER LELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

247

Art. 22 (44) (45).


(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 14, secondo periodo, nn. 1, 2, 3 e 4, e L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 11)

1.

LUfficio centrale circoscrizionale entro il giorno successivo alla scadenza del termine stabilito per la presentazione delle liste dei candidati: 1) ricusa le liste presentate da persone diverse da quelle designate allatto del deposito del contrassegno ai sensi dellart. 17; 2) ricusa le liste contraddistinte con contrassegno non depositato presso il Ministero dellinterno, ai termini degli articoli 14, 15 e 16; 3) verifica se le liste siano state presentate in termine e siano sottoscritte dal numero di elettori prescritto, dichiarandole non valide se non corrispondono a queste condizioni; riduce al limite prescritto le liste contenenti un numero di candidati superiore a quello stabilito al comma 2 dellart. 18-bis, cancellando gli ultimi nomi e dichiara non valide le liste contenenti un numero di candidati inferiore a quello stabilito al comma 3 dellarticolo 18-bis; 4) cancella dalle liste i nomi dei candidati, per i quali manca la prescritta accettazione; 5) cancella dalle liste i nomi dei candidati che non abbiano compiuto o che non compiano il 25 anno di et al giorno delle elezioni, di quelli per i quali non sia stato presentato il certificato discrizione nelle liste elettorali di un Comune della Repubblica;
_____________________

(44) Lart. 22 stato cos modificato dallart. 6, comma 7, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (45) Lart. 12, comma 3, del d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104 [Regolamento di attuazione della legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante disciplina per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero], cos formulato: 3. Ciascun ufficio centrale circoscrizionale cancella dalle liste per lattribuzione dei seggi con metodo proporzionale i nomi dei candidati nelle circoscrizioni del territorio nazionale relativi a cittadini residenti allestero che non hanno esercitato lopzione.. Lopzione per il voto in Italia prevista dallart. 4 della legge 27 dicembre 2001, n. 459 [Norme per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero]; pu esercitarla il cittadino italiano residente allestero, iscritto nelle liste elettorali appositamente compilate per i residenti allestero entro il 31 dicembre dellanno precedente a quello previsto per la scadenza naturale della legislatura al fine di esercitare il diritto di voto in Italia per liste di candidati del territorio nazionale.

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2.

3.

6) cancella i nomi dei candidati compresi in altra lista gi presentata nella circoscrizione; 7) [abrogato] (46). I delegati di ciascuna lista possono prendere cognizione, entro la stessa giornata, delle contestazioni fatte dallufficio centrale circoscrizionale e delle modificazioni da questo apportate alla lista. Lufficio centrale circoscrizionale si riunisce nuovamente il giorno successivo alle ore 12 per udire eventualmente i delegati delle liste contestate o modificate ed ammettere nuovi documenti nonch correzioni formali e deliberare in merito.
Art. 23 (47).
(L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 12)

1.

2.

3.

4.

5.

6.

Le decisioni dellUfficio centrale circoscrizionale, di cui allarticolo precedente, sono comunicate, nella stessa giornata, ai delegati di lista. Contro le decisioni di eliminazione di liste o di candidati, i delegati di lista possono, entro 48 ore dalla comunicazione, ricorrere allUfficio centrale nazionale. Il ricorso deve essere depositato entro detto termine, a pena di decadenza, nella Cancelleria dellUfficio centrale circoscrizionale. Il predetto Ufficio, nella stessa giornata, trasmette, a mezzo di corriere speciale, allUfficio centrale nazionale, il ricorso con le proprie deduzioni. Ove il numero dei ricorsi presentati lo renda necessario, il Primo presidente della Corte di Cassazione, a richiesta del Presidente dellUfficio centrale nazionale, aggrega allUfficio stesso, per le operazioni di cui al presente articolo, altri consiglieri. LUfficio centrale nazionale decide nei due giorni successivi.
_____________________

(46) Il n. 7 dellart. 22 stato abrogato dallart. 6, comma 7, lettera g), della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (47) Lart. 12, comma 3, del d.P.R. 3 stato cos modificato dallart. 6, comma 8, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica].

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO DELLE LEGGI PER LELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

249

7.

Le decisioni dellUfficio centrale nazionale sono comunicate nelle 24 ore ai ricorrenti ed agli Uffici centrali circoscrizionali.
Art. 24 (48).

1.

Lufficio centrale circoscrizionale, non appena scaduto il termine stabilito per la presentazione dei ricorsi, o, nel caso in cui sia stato presentato reclamo, non appena ricevuta la comunicazione della decisione dellufficio centrale nazionale, compie le seguenti operazioni: 1) [abrogato]; 2) stabilisce, mediante sorteggio da effettuarsi alla presenza dei delegati di lista, il numero dordine da assegnare alle coalizioni e alle liste non collegate e ai relativi contrassegni di lista, nonch, per ciascuna coalizione, lordine dei contrassegni delle liste della coalizione. I contrassegni di ciascuna lista sono riportati sulle schede di votazione e sui manifesti secondo lordine progressivo risultato dal suddetto sorteggio; 3) comunica ai delegati di lista le definitive determinazioni adottate; 4) trasmette immediatamente alla Prefettura - Ufficio territoriale del Governo (49) capoluogo della circoscrizione le liste ammesse, con i relativi contrassegni, i quali devono essere riprodotti sulle schede di votazione con i colori del contrassegno depositato presso il Ministero dellinterno ai sensi dellarticolo 14, per la stampa delle schede medesime e per ladempimento di cui al numero 5); 5) provvede, per mezzo della Prefettura - Ufficio territoriale del Governo (47) capoluogo della circoscrizione, alla stampa su manifesti riproducenti i rispettivi contrassegni delle liste nonch alla trasmissione di esse ai sindaci dei comuni della circoscrizione per la pubblicazione nellalbo pretorio ed in altri
_____________________

(48) Lart. 24 stato cos modificato, e in alcuni punti riformulato, dallart. 6, comma 9, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (49) Denominazione adeguata a quanto dispone lart. 11 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, come sostituito dallart. 1 del decreto legislativo 21 gennaio 2004, n. 29 [Modifiche al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernenti gli Uffici territoriali del Governo].

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luoghi pubblici entro il quindicesimo giorno precedente la data delle elezioni. Tre copie di ciascun manifesto devono essere consegnate ai presidenti dei singoli uffici elettorali di sezione; una a disposizione dellufficio e le altre per laffissione nella sala della votazione.
Art. 25 (50).
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 17, comma 1, 2 e 3, e L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 14)

1.

Con dichiarazione scritta su carta libera e autenticata [da un notaio o da un Sindaco della circoscrizione] (51), i delegati di

_____________________

(50) Lart. 25 stato cos modificato dallart. 6, comma 10, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (51) Le parole in corsivo tra parentesi quadra sono da ritenere non pi in vigore poich lautenticazione delle sottoscrizioni previste da leggi elettorali attualmente disciplinata dallart. 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53, e successive modificazioni, riportato qui di seguito: Art. 14. 1. Sono competenti ad eseguire le autenticazioni che non siano attribuite esclusivamente ai notai e che siano previste dalla legge 6 febbraio 1948, n. 29 [ora: dal decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533], dalla legge 8 marzo 1951, n. 122, dal testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, dal testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, e successive modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1968, n. 108, dal decreto-legge 3 maggio 1976, n. 161, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 1976, n. 240, e dalla legge 24 gennaio 1979, n. 18, e successive modificazioni, dalla legge 25 maggio 1970, n. 352, e successive modificazioni, i notai, i giudici di pace, i cancellieri e i collaboratori delle cancellerie delle corti dappello, dei tribunali e delle sezioni distaccate dei tribunali, i segretari delle procure della Repubblica, i presidenti delle province, i sindaci, gli assessori comunali e provinciali, i presidenti dei consigli comunali e provinciali, i presidenti e i vice presidenti dei consigli circoscrizionali, i segretari comunali e provinciali, e i funzionari incaricati dal sindaco e dal presidente della provincia. Sono altres competenti ad eseguire le autenticazioni di cui al presente comma i consiglieri provinciali e i consiglieri comunali che abbiano comunicato la propria disponibilit, rispettivamente,al presidente della provincia e al sindaco. 2. Lautenticazione deve essere redatta con le modalit di cui [al secondo e al terzo comma dellarticolo 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15] [ora: art. 21, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), riportato qui di seguito]. (segue)

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO DELLE LEGGI PER LELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

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2.

3.

cui allart. 20, o persone da essi autorizzate in forma autentica, hanno diritto di designare, allUfficio di ciascuna sezione ed allUfficio centrale circoscrizionale, due rappresentanti della lista: uno effettivo e laltro supplente, scegliendoli fra gli elettori della circoscrizione che sappiano leggere e scrivere. Latto di designazione dei rappresentanti presso gli uffici elettorali di sezione presentato entro il venerd precedente lelezione, al segretario del comune che ne dovr curare la trasmissione ai presidenti delle sezioni elettorali o presentato direttamente ai singoli presidenti delle sezioni il sabato pomeriggio oppure la mattina stessa delle elezioni, purch prima dellinizio della votazione. Latto di designazione dei rappresentanti presso lUfficio centrale circoscrizionale presentato, entro le ore 12 del giorno in cui avviene lelezione, alla Cancelleria della Corte dappello o del Tribunale circoscrizionale, la quale ne rilascia ricevuta. Per lo svolgimento del loro compito i delegati di lista devono dimostrare la loro qualifica esibendo la ricevuta rilasciata dalla Cancelleria della Corte dappello o del Tribunale allatto del deposito delle liste dei candidati. Nel caso che alla designazione dei rappresentanti di lista provvedano delegati dei delegati, a norma del primo comma del presente articolo, il notaio, nellau_____________________

3. Le sottoscrizioni e le relative autenticazioni sono nulle se anteriori al centottantesimo giorno precedente il termine finale fissato per la presentazione delle candidature.. Il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 [Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A)], ha abrogato la legge 4 gennaio 1968, n. 15 (art. 77, comma 1), e ha disciplinato lautenticazione delle sottoscrizioni nellart. 21, comma 2, il quale dispone: Art. 21. Autenticazione delle sottoscrizioni. 1. (Omissis). 2. Se listanza o la dichiarazione sostitutiva di atto di notoriet presentata a soggetti diversi da quelli indicati al comma 1 o a questi ultimi al fine della riscossione da parte di terzi di benefici economici, lautenticazione redatta da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal sindaco; in tale ultimo caso, lautenticazione redatta di seguito alla sottoscrizione e il pubblico ufficiale, che autentica, attesta che la sottoscrizione stata apposta in sua presenza, previo accertamento dellidentit del dichiarante, indicando le modalit di identificazione, la data e il luogo di autenticazione, il proprio nome, cognome e la qualifica rivestita, nonch apponendo la propria firma e il timbro dellufficio (R)..

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tenticarne la firma, d atto dellesibizione fattagli della ricevuta rilasciata allatto del deposito delle liste.
Art. 26 (52).
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 17, comma 4 e 5)

1.

2.

Il rappresentante di ogni lista di candidati ha diritto di assistere a tutte le operazioni dellUfficio elettorale, sedendo al tavolo dellUfficio stesso o in prossimit, ma sempre in luogo che gli permetta di seguire le operazioni elettorali, e pu fare inserire succintamente a verbale eventuali dichiarazioni. Il presidente, uditi gli scrutatori, pu, con ordinanza motivata, fare allontanare dallaula il rappresentante che eserciti violenza o che, richiamato due volte, continui a turbare gravemente il regolare procedimento delle operazioni elettorali.
(Omissis)

Art. 87.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 62)

1.

2.

3.

Alla Camera dei deputati riservata la convalida della elezione dei propri componenti (53). Essa pronuncia giudizio definitivo sulle contestazioni, le proteste e, in generale, su tutti i reclami presentati agli Uffici delle singole sezioni elettorali o allUfficio centrale durante la loro attivit o posteriormente. I voti delle sezioni, le cui operazioni siano annullate, non hanno effetto. Le proteste e i reclami non presentati agli Uffici delle sezioni o allUfficio centrale devono essere trasmessi alla Segreteria della Camera dei deputati entro il termine di venti giorni dalla pro-

_____________________

(52) Lart. 26 stato cos modificato dallart. 6, comma 11, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (53) Si possono consultare la deliberazione del Senato della Repubblica 23 gennaio 1992 [Regolamento parlamentare per la verifica dei poteri (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 25 del 31 gennaio 1992)] e la deliberazione della Camera dei deputati 6 ottobre 1998 [Regolamento della Giunta delle elezioni, ai sensi dellarticolo 17, comma 2, del regolamento della Camera dei deputati (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 246 del 21 ottobre 1998)].

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO DELLE LEGGI PER LELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

253

clamazione fatta dallUfficio centrale. ricevuta.


4.

La Segreteria ne rilascia

Nessuna elezione pu essere convalidata prima che siano trascorsi venti giorni dalla proclamazione.
(Omissis)

Art. 89.
4. (T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 64)

1.

riservata alla Camera dei deputati la facolt di ricevere e accettare le dimissioni dei propri membri.
Art. 90.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 65)

1.

Qualora un deputato sia tratto in arresto perch colto nellatto di commettere un delitto per il quale obbligatorio il mandato o lordine di cattura, la Camera decide, entro dieci giorni, se larresto debba essere mantenuto.
Art. 91.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 66)

1.

Non ammessa rinunzia o cessione dellindennit spettante ai deputati a norma dellart. 69 della Costituzione.
(Omissis)

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T ITOLO VII DISPOSIZIONI PENALI ( 54)

Art. 94.
(L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 42)

1.

Chiunque, essendovi obbligato per legge, non compie, nei modi e nei termini prescritti, le operazioni necessarie per la preparazione tecnica delle elezioni, per il normale svolgimento degli scrutini e per le proclamazioni, o, in mancanza di prescrizione di termini, ritarda ingiustificatamente le operazioni stesse, punito, salvo le maggiori pene previste dagli articoli seguenti, con la reclusione da tre a sei mesi e con la multa da euro 5 a euro 25 [prima: da lire 10.000 a lire 50.000] (55).
Art. 95.
(L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 44)

1.

Chiunque, in nome proprio od anche per conto di terzi o di enti privati e pubblici, eccettuate per questi ultimi le ordinarie erogazioni di istituto, nella settimana che precede la elezione e nella giornata della elezione effettua elargizioni di denaro, generi commestibili, oggetti di vestiario o altri donativi, a qualsiasi
_____________________

(54) Lart. 18 della legge 27 dicembre 2001, n. 459 [Norme per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero], cos formulato: Art. 18. 1. Chi commette in territorio estero taluno dei reati previsti dal testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, punito secondo la legge italiana. Le sanzioni previste allarticolo 100 del citato testo unico, in caso di voto per corrispondenza si intendono raddoppiate. 2. Chiunque, in occasione delle elezioni delle Camere e dei referendum, vota sia per corrispondenza che nel seggio di ultima iscrizione in Italia, ovvero vota pi volte per corrispondenza punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 52 euro a 258 euro.. (55) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per cinque [art. 113, secondo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)].

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO DELLE LEGGI PER LELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

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titolo, punito con la reclusione da tre a cinque anni e con la multa da euro 1.291 a euro 5.164 [prima: da lire 2.500.000 a lire 10.000.000] (56).
Art. 96.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 69)

1.

2.

Chiunque, per ottenere a proprio od altrui vantaggio la firma per una dichiarazione di presentazione di candidatura, o il voto elettorale o lastensione, offre, promette o somministra denaro, valori, o qualsiasi altra utilit, o promette, concede o fa conseguire impieghi pubblici o privati ad uno o pi elettori o, per accordo con essi, ad altre persone, punito con la reclusione da uno a quattro anni e con la multa da euro 309 a euro 2.065 [prima: da lire 600.000 a lire 4.000.000] (57), anche quando lutilit promessa o conseguita sia stata dissimulata sotto il titolo di indennit pecuniaria data allelettore per spese di viaggio o di soggiorno, o di pagamento di cibi o bevande o remunerazioni sotto il pretesto di spese o servizi elettorali. La stessa pena si applica allelettore che, per apporre la firma ad una dichiarazione di presentazione di candidatura, o per dare o negare il voto elettorale o per astenersi dal firmare una dichiarazione di presentazione di candidatura o dal votare, ha accettato offerte o promesse o ha ricevuto denaro o altra utilit.

_____________________

(56) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per cinque [art. 113, secondo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. (57) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)].

256

Elezione della Camera dei deputati DECR. DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 MARZO 1957, N. 361, E SUCC. MOD.

Art. 97.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 70)

1.

Chiunque usa violenza o minaccia ad un elettore o ad un suo congiunto, per costringere lelettore a firmare una dichiarazione di presentazione di candidatura od a votare in favore di una determinata lista o di un determinato candidato, o ad astenersi dal firmare una dichiarazione di presentazione di candidatura, o dallesercitare il diritto elettorale o, con notizie da lui conosciute false, con raggiri od artifizi, ovvero con qualunque mezzo illecito atto a diminuire la libert degli elettori, esercita pressione per costringerli a firmare una dichiarazione di presentazione di candidatura od a votare in favore di determinate liste o di determinati candidati, o ad astenersi dal firmare una dichiarazione di presentazione di candidatura o dallesercitare il diritto elettorale, punito con la pena della reclusione da un anno a cinque anni e con la multa da euro 309 a euro 2.065 [prima: da lire 600.000 a lire 4.000.000] (58).
Art. 98.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 71)

1.

Il pubblico ufficiale, lincaricato di un pubblico servizio, lesercente di un servizio di pubblica necessit, il ministro di qualsiasi culto, chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile o militare, abusando delle proprie attribuzioni e nellesercizio di esse, si adopera a costringere gli elettori a firmare una dichiarazione di presentazione di candidati od a vincolare i suffragi degli elettori a favore od in pregiudizio di determinate liste o di determinati candidati o ad indurli allastensione, punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da

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(58) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)] . Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)].

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euro 309 a euro 2.065 4.000.000] (59).


1.

[prima:
Art. 99.

da lire 600.000 a lire

(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 72)

2.

Chiunque con qualsiasi mezzo impedisce o turba una riunione di propaganda elettorale, sia pubblica che privata, punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da euro 309 a euro 1.549 [prima: da lire 600.000 a lire 3.000.000] (59). Se limpedimento proviene da un pubblico ufficiale, la pena della reclusione da due a cinque anni.
Art. 100 (60)
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 74)

1.

Chiunque, con minacce o con atti di violenza, turba il regolare svolgimento delle adunanze elettorali, impedisce il libero esercizio del diritto di voto o in qualunque modo altera il risultato della votazione, punito con la reclusione da due a cinque

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(59) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. (60) Lart. 18 della legge 27 dicembre 2001, n. 459 [Norme per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero], cos formulato: Art. 18. 1. Chi commette in territorio estero taluno dei reati previsti dal testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, punito secondo la legge italiana. Le sanzioni previste allarticolo 100 del citato testo unico, in caso di voto per corrispondenza si intendono raddoppiate. 2. Chiunque, in occasione delle elezioni delle Camere e dei referendum, vota sia per corrispondenza che nel seggio di ultima iscrizione in Italia, ovvero vota pi volte per corrispondenza punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 52 euro a 258 euro..

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Elezione della Camera dei deputati DECR. DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 MARZO 1957, N. 361, E SUCC. MOD.

2.

3.

anni e con la multa da euro 309 a euro 2.065 [prima: da lire 600.000 a lire 4.000.000] (61). Chiunque forma falsamente, in tutto o in parte, le schede o altri atti dal presente testo unico destinati alle operazioni elettorali o altera uno di tali atti veri, o sostituisce, sopprime o distrugge in tutto o in parte uno degli atti medesimi punito con la reclusione da uno a sei anni. punito con la stessa pena chiunque fa scientemente uso degli atti falsificati, alterati o sostituiti, anche se non ha concorso alla consumazione del fatto. Se il fatto commesso da chi appartiene allufficio elettorale, la pena della reclusione da due a otto anni e della multa da 1.000 euro a 2.000 euro (62). Chiunque commette uno dei reati previsti dai Capi III e IV del Titolo VII del Libro secondo del codice penale aventi ad oggetto lautenticazione delle sottoscrizioni di liste di elettori o di candidati ovvero forma falsamente, in tutto o in parte, liste di elettori o di candidati, punito con la pena dellammenda da 500 euro a 2.000 euro (63).
Art. 101.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 75)

1.

Nei casi indicati negli artt. 97 e 100, primo comma, se siasi usata violenza o minaccia, se siasi esercitata pressione, se siansi cagionati disordini, mediante uso di armi o da persone travisate o da pi persone riunite o con scritto anonimo, o in modo simbolico, o a nome di categorie, gruppi di persone, associazioni o
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(61) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. (62) Il secondo comma dellart. 100 stato cos sostituito dallart. 1, comma 1, lettera a), della legge 2 marzo 2004, n. 61 [Norme in materia di reati elettorali]. (63) Il terzo comma dellart. 100 stato cos sostituito dallart. 1, comma 1, lettera a), della legge 2 marzo 2004, n. 61 [Norme in materia di reati elettorali].

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259

2.

comitati esistenti o supposti, la pena aumentata e sar, in ogni caso, non inferiore a tre anni. Se la violenza o la minaccia fatta da pi di cinque persone riunite, mediante uso di armi, anche soltanto da parte di una di esse, ovvero da pi di dieci persone, pur senza uso di armi, la pena della reclusione da tre a quindici anni e della multa sino a euro 2.065 [prima: lire 4.000.000] (64), salva lapplicazione, quando vi sia concorso di reati, delle relative norme del Codice penale.
Art. 102.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 76)

1.

2.

Chiunque, senza averne diritto, durante le operazioni elettorali, sintroduce nella sala dellUfficio di sezione o nellaula dellUfficio centrale, punito con larresto sino a tre mesi e con la ammenda sino a euro 206 [prima: lire 400.000] (65). Chiunque, nelle sale anzidette, con segni palesi di approvazione o disapprovazione, od in qualunque modo cagiona disordini, qualora richiamato allordine dal presidente non obbedisca,
_____________________

(64) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. A norma dellart. 24, primo comma, del codice penale e successive modificazioni, limporto della multa non pu essere in alcun modo inferiore a 5 euro. (65) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. A norma dellart. 26 del codice penale e successive modificazioni, limporto dellammenda non pu essere in alcun modo inferiore a 2 euro.

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punito con larresto fino a tre mesi e con lammenda fino a euro 206 [prima: lire 400.000] (66).
Art. 103.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 77, e L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 43)

1.

2.

3.

4.

Chi, essendo privato dellesercizio del diritto elettorale o essendone sospeso, si presenta a dare il voto in una sezione elettorale punito con la reclusione fino a due anni e con la multa fino a euro 51 [prima: lire 100.000] (67). Chi, incaricato di esprimere il voto per un elettore che non pu farlo, lo esprime per una lista o per un candidato diversi da quelli indicatigli, punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa fino a euro 129 [prima: lire 250.000] (66). Chi, assumendo nome altrui, si presenta a dare il voto in una sezione elettorale, e chi d il voto in pi sezioni elettorali di uno stesso Collegio o di Collegi diversi, punito con la reclusione da tre a cinque anni e con la multa da euro 258 a euro 1.291 [prima: da lire 500.000 a lire 2.500.000] (66). Chi, nel corso delle operazioni elettorali, enuncia fraudolentemente come designato un contrassegno di lista o un cognome diversi da quelli della lista o del candidato per cui fu espresso il
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(66) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. A norma dellart. 26 del codice penale e successive modificazioni, limporto dellammenda non pu essere in alcun modo inferiore a 2 euro. (67) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per cinque [art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. A norma dellart. 26 del codice penale e successive modificazioni, limporto dellammenda non pu essere in alcun modo inferiore a 2 euro.

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voto, punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da euro 516 a euro 2.065 [prima: da lire 1.000.000 a lire 4.000.000] (68). Art. 104 (69).
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 78)

1.

Chiunque concorre allammissione al voto di chi non ne ha il diritto o alla esclusione di chi lo ha o concorre a permettere a un elettore non fisicamente impedito di farsi assistere da altri nella votazione e il medico che a tale scopo abbia rilasciato un certificato non conforme al vero, sono puniti con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa sino a 1.032 euro [prima: lire 2.000.000] (70). Se il reato commesso da coloro che appartengono allUfficio elettorale, i colpevoli sono puniti con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a euro 2.065 [prima: lire 4.000.000] (69).
_____________________

(68) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. A norma dellart. 26 del codice penale e successive modificazioni, limporto dellammenda non pu essere in alcun modo inferiore a 2 euro. (69) Lart. 104 stato cos modificato, da ultimo, dallart. 6, comma 33, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (70) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. A norma dellart. 26 del codice penale e successive modificazioni, limporto della multa non pu essere in alcun modo inferiore a 5 euro.

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2.

Elezione della Camera dei deputati DECR. DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 MARZO 1957, N. 361, E SUCC. MOD.

3.

4.

5.

Chiunque, appartenendo allUfficio elettorale, con atti od omissioni contrari alla legge, rende impossibile il compimento delle operazioni elettorali, o cagiona la nullit delle elezioni, o ne altera il risultato, o si astiene dalla proclamazione dellesito delle votazioni punito con la reclusione da tre a sette anni e con la multa da euro 1.032 a euro 2.065 [prima: da lire 2.000.000 a lire 4.000.000] (71). Chiunque, appartenendo allufficio elettorale, contravviene alle disposizioni dellarticolo 68, punito con la reclusione da tre a sei mesi (72). Chiunque, appartenendo allufficio elettorale, ostacola la trasmissione, prescritta dalla legge, di liste elettorali, di liste di candidati, carte, plichi, schede od urne, ritardandone o rifiutandone la consegna od operandone il trafugamento anche temporaneo, punito con la reclusione da tre a sette anni e con la multa da euro 1.032 a euro 2.065 [prima: da lire due milioni a lire quattro milioni] (73). Il segretario dellUfficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori
_____________________

(71) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689]. (72) Il terzo comma dellart. 104 stato aggiunto dallart. 17, comma 2, della legge 21 marzo 1990, n. 53 [Misure urgenti atte a garantire maggiore efficienza al procedimento elettorale]. (73) Il quarto comma stato cos sostituito dallart. 13, comma 1, della legge 16 gennaio 1992, n. 15 [Modificazioni al testo unico delle leggi per la disciplina dellelettorato attivo e al testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)].

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO DELLE LEGGI PER LELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

263

6.

7.

8.

punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a euro 2.065 [prima: lire 4.000.000] (74). I rappresentanti delle liste di candidati che impediscono il regolare compimento delle operazioni elettorali sono puniti con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 1.032 euro a euro 2.065 [prima: da lire 2.000.000 a lire 4.000.000] (74). Chiunque al fine di votare senza averne diritto, o di votare unaltra volta, fa indebito uso della tessera elettorale personale (75) punito con la pena della reclusione da sei mesi a due anni e con la multa sino a euro 2.065 [prima: lire 4.000.000] (76). Chiunque, al fine di impedire il libero esercizio del diritto elettorale, fa incetta di tessere elettorali personali (74) punito
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(74) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689]. (75) Le parole della tessera elettorale personale e tessere elettorali personali devono intendersi cos inserite al posto delle parole del certificato elettorale e certificati elettorali [art. 14, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 2000, n. 299 (Regolamento concernente listituzione, le modalit di rilascio, laggiornamento e il rinnovo della tessera elettorale personale a carattere permanente)]. (76) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689].

264

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con la reclusione da uno a tre anni e con la multa sino a euro 2.065 [prima: lire 4.000.000] (77).
Art. 105.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 79)

1.

Il Sindaco che non adempie allobbligo previsto dal quarto comma dellart. 20 punito con la reclusione da mesi sei ad un anno. Se linadempimento non sia doloso, la pena diminuita della met. Art. 106 (78).
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 80)

1.

Lelettore che sottoscrive pi di una lista di candidati punito con la pena dellammenda da 200 euro a 1.000 euro (79).
Art. 107.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 81)

[Abrogato] (80).
_____________________

(77) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689]. A norma dellart. 26 del codice penale e successive modificazioni, limporto della multa non pu essere in alcun modo inferiore a 5 euro. (78) Articolo cos modificato in applicazione della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (79) Le parole con la pena dellammenda da 200 euro a 1.000 euro sono state inserite dallart. 1, comma 1, lettera b), della legge 2 marzo 2004, n. 61 [Norme in materia di reati elettorali], in sostituzione delle parole con la reclusione sino a tre mesi o con la multa sino a euro 1.032 precedentemente in vigore. (80) Lart. 107 da ritenere abrogato perch faceva riferimento agli articoli 27 e 28 di questo stesso testo unico, a loro volta abrogati dallart. 15 del d.P.R. 8 settembre 2000, n. 299 [Regolamento concernente listituzione, le modalit di rilascio, laggiornamento e il rinnovo della tessera elettorale personale a carattere permanente]. (segue)

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Art. 108.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 82)

1.

Salve le maggiori pene stabilite dallart. 104 pel caso ivi previsto, coloro che, essendo designati allufficio di presidente, scrutatore e segretario, senza giustificato motivo rifiutano di assumerlo o non si trovano presenti allatto dellinsediamento del seggio, sono puniti con la multa da 309 euro a 516 euro [prima: da lire 600.000 a lire 1.000.000] (81). Alla stessa sanzione sono soggetti i membri dellUfficio che, senza giustificato motivo, si allontanano prima che abbiano termine le operazioni elettorali.
Art. 109.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 84)

1.

Lelettore che contravviene alla disposizione contenuta nel secondo comma dellart. 43 od a quella di cui al quarto comma dellart. 79, tratto in arresto ed punito con la reclusione da un mese ad un anno. Larma confiscata.
Art. 110.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 85)

1.

Lelettore che non riconsegna una scheda o la matita punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 103 euro a 309 euro [prima: anzich da lire 200.000 a lire 600.000] (82).
_____________________

A norma dellart. 26 del codice penale e successive modificazioni, limporto della multa non pu essere in alcun modo inferiore a 5 euro. (81) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689]. A norma dellart. 26 del codice penale e successive modificazioni, limporto della multa non pu essere in alcun modo inferiore a 5 euro.

266
2.

Elezione della Camera dei deputati DECR. DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 MARZO 1957, N. 361, E SUCC. MOD.

[Abrogato] (83).
Art. 111.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 86)

1.

Il presidente del seggio che trascura, o chiunque altro impedisce di fare entrare lelettore in cabina, punito con la reclusione da tre mesi ad un anno.
Art. 112 (84).
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 87)

1.

Per i reati commessi in danno dei membri degli Uffici elettorali, compresi i rappresentanti di lista, e per i reati previsti dagli articoli 105, 106, 107, 108, 109 e 111 si procede a giudizio direttissimo. Art. 113.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 88)

1.

Le condanne per reati elettorali, ove venga dal Giudice applicata la pena della reclusione, producono sempre la sospensione dal diritto elettorale e linterdizione dai pubblici uffici.
_____________________

2.

(82) Lammontare della multa stato elevato, rispetto alla misura inizialmente stabilita, moltiplicando limporto originario per duecento [art. 3 della legge 12 luglio 1961, n. 603 (Modificazioni agli articoli 24, 26, 66, 78, 135 e 237 del codice penale) e art. 113, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della citata legge n. 689 del 1981]. Limporto attuale stato convertito in euro [art. 51 (Conversione delle sanzioni pecuniarie penali o amministrative) del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (Disposizioni per lintroduzione delleuro nellordinamento nazionale)]. Inoltre la sanzione esclusa dalla depenalizzazione [art. 32, secondo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689]. A norma dellart. 26 del codice penale e successive modificazioni, limporto della multa non pu essere in alcun modo inferiore a 5 euro. (83) Il secondo comma il quale disponeva :[Con uguale sanzione amministrativa viene punito il presidente che non distacca lappendice dalla scheda]. da ritenere abrogato a seguito dellabolizione dellappendice della scheda e dellintroduzione dei nuovi modelli di scheda, avvenuta, da ultimo, con le tabelle A-bis e A-ter di questo stesso testo unico. (84) Lart. 112 stato cos modificato dallart. 1, comma 34, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica].

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO DELLE LEGGI PER LELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

267

3.

4.

5.

Se la condanna colpisce il candidato, la privazione dal diritto elettorale e di eleggibilit pronunziata per un tempo non minore di cinque anni e non superiore a dieci. Il Giudice pu ordinare, in ogni caso, la pubblicazione della sentenza di condanna. Resta sempre salva lapplicazione delle maggiori pene stabilite nel Codice penale e in altre leggi per i reati non previsti dal presente testo unico. [Abrogato] (85). Art. 114.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 89)

1.

Lautorit giudiziaria, alla quale siano stati rimessi per deliberazione della Camera dei deputati atti di elezioni contestate, deve ogni tre mesi informare la Presidenza della Camera stessa delle sue pronunce definitive o indicare sommariamente i motivi per i quali i giudizi non sono ancora definiti.
T ITOLO VIII DISPOSIZIONI FINALI

Art. 115.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 90, e L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 45)

[Abrogato] (86).
Art. 116.
(L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 46)

1.

In occasione delle elezioni politiche, autorizzata la applicazione della tariffa ridotta del 70 per cento sulle Ferrovie dello Stato a favore degli elettori per il viaggio di andata alla sede elettorale dove sono iscritti e ritorno. Sono stabilite dalla Direzione generale delle Ferrovie dello Stato le norme per lapplicazione delle riduzioni.
_____________________

(85) Lultimo comma dellart. 113 stato abrogato dallarticolo unico della legge 27 dicembre 1973, n. 933 [Abrogazione dellart. 113, ultimo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, ecc.]. (86) Lart. 115 stato abrogato dallart. 3, comma 1, lettera s), del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 534 [Modificazioni al testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati].

1.

268

Elezione della Camera dei deputati DECR. DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 MARZO 1957, N. 361, E SUCC. MOD.

Art. 117.
(L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 47)

1.

Gli emigrati per motivi di lavoro, che rimpatriano per le elezioni, [hanno diritto al trasporto ferroviario gratuito dalla stazione di confine al Comune in cui votano e viceversa] (87).
Art. 118.
(L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 48)

1.

Al personale civile e militare delle Amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, che debba recarsi in Comune diverso da quello ove si trova la sede dellUfficio per partecipare ad elezioni politiche, compete il rimborso delle spese di trasporto e lindennit di missione ai sensi delle disposizioni in vigore e nei limiti di tempo che saranno stabiliti dal Ministro per il tesoro con proprio decreto.
Art. 119 (88).

1. In occasione di tutte le consultazioni elettorali disciplinate da leggi della Repubblica o delle regioni, coloro che adempiono funzioni presso gli uffici elettorali, ivi compresi i rappresentanti dei candidati nei collegi uninominali e di lista o di gruppo di candidati nonch, in occasione di referendum, i rappresentanti dei partiti o gruppi politici e dei promotori del referendum, hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per tutto il periodo corrispondente alla durata delle relative operazioni.

_____________________

(87) Lart. 20, comma 1, della legge 27 dicembre 2001, n. 459 [Norme per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero], ha stabilito che: 1. Sono abolite le agevolazioni di viaggio previste dallarticolo 117 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, nonch, limitatamente alle elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, quelle previste dallart. 2 della legge 26 maggio 1969, n. 241.. (88) Lart. 119 stato cos sostituito dallart. 11, comma 1, della legge 21 marzo 1990, n. 53 [Misure urgenti atte a garantire maggiore efficienza al procedimento elettorale], e successivamente cos modificato in applicazione della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica].

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO DELLE LEGGI PER LELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

269

2. I giorni di assenza dal lavoro compresi nel periodo di cui al comma 1 sono considerati, a tutti gli effetti, giorni di attivit lavorativa (89). Art. 120.
(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 91)

1.

Il Ministro per il tesoro autorizzato ad apportare al bilancio dello Stato le occorrenti variazioni in dipendenza del presente testo unico.
T ITOLO IX DISPOSIZIONE TRANSITORIA

Art. 121.
(L. 16 maggio 1956, n. 493, art. 51, comma 1)

1.

Le nuove norme relative alle incompatibilit e alle ineleggibilit nei riguardi dei sindaci e dei magistrati, nonch quella relativa alla aspettativa nei riguardi dei dipendenti di pubbliche amministrazioni, di cui agli articoli 7, 8 e 88, non si applicano alla legislatura in corso e cominceranno ad esercitare la loro efficacia nei riguardi delle elezioni che saranno tenute successivamente alla entrata in vigore del presente testo unico.
(Omissis)

_____________________

(89) Il comma dellart. 119 nel senso che i lavoratori, di cui al comma 1 dello stesso art. 119, hanno diritto al pagamento di specifiche quote retributive, in aggiunta allordinaria retribuzione mensile, ovvero a riposi compensativi, per i giorni festivi o non lavorativi, eventualmente compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali [art. 1, comma 1, della legge 29 gennaio 1992, n. 69 (Interpretazione autentica dellarticolo 119 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati in materia di trattamento dei lavoratori investiti di funzioni presso i seggi elettorali)].

270

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 gennaio 1994, n. 14, e successive modificazioni.

Regolamento di attuazione della legge 4 agosto 1993, n. 277, per lelezione della Camera dei deputati ( 1 ).
(Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 7 dell 11 gennaio 1994)

(Omissis)

Art. 1.

1. Non ammesso il deposito presso il Ministero dellinterno di pi di un contrassegno da parte della medesima persona. 2. Non pu essere conferito mandato da una medesima persona a depositare pi di un contrassegno. 3. Ai fini delle comunicazioni e delle notificazioni previste dallart. 16 del testo unico delle leggi per lelezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361 ( 2 ), di seguito denominato testo unico, la persona incaricata del deposito del contrassegno deve eleggere domicilio in Roma.
(Omissis)
_____________________

(1) Lart. 7 della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica], cos formulato: Art. 7. 1. Il Governo autorizzato ad apportare, entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, al regolamento di attuazione della legge 4 agosto 1993, n. 277, per lelezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1994, n. 14, le modificazioni strettamente necessarie al fine di coordinarne le disposizioni con quelle introdotte dalla presente legge. A tale fine, il Governo procede anche in deroga ai termini previsti dallarticolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e dallarticolo 3, comma 2, della legge 14 gennaio 1994, n. 20. 2. Qualora alla data di indizione dei comizi elettorali il Governo non abbia ancora provveduto ai sensi del comma 1, si applicano le disposizioni del citato regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1994, n. 14, in quanto applicabili.. (2) Pagina 239.

271

DECRETO LEGISLATIVO 20 dicembre 1993, n. 533.

Testo unico delle leggi recanti norme per la elezione del Senato della Repubblica.
(Pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 302 del 27 dicembre 2005)

(Omissis)

T ITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1 ( 1 ).

1. Il Senato della Repubblica eletto su base regionale ( 2 ). Salvo i seggi assegnati alla circoscrizione Estero (3), i seggi sono
_____________________

(1) Lart. 1 stato cos sostituito dallart. 4, comma 1, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (2) Si riportano inoltre gli articoli 48, 57 e 58 della Costituzione e successive modificazioni.
1. 2. 3.

4.

Art. 48 della Costituzione e successive modificazioni: Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore et. Il voto personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio dovere civico. La legge stabilisce requisiti e modalit per lesercizio del diritto di voto dei cittadini residenti allestero e ne assicura leffettivit. A tale fine istituita una circoscrizione Estero per lelezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge. Il diritto di voto non pu essere limitato se non per incapacit civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnit morale indicati dalla legge.. Art. 57 della Costituzione e successive modificazioni: Il Senato della Repubblica eletto a base regionale, salvi i seggi assegnati alla circoscrizione Estero. Il numero dei senatori di trecentoquindici, sei dei quali eletti nella circoscrizione Estero. Nessuna regione pu avere un numero di senatori inferiore a sette; il Molise ne ha due, la Valle dAosta uno La ripartizione dei seggi tra le Regioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, previa applicazione delle disposizioni del precedente comma, si effettua in proporzione alla popolazione delle Regioni, quale risulta dallultimo censimento generale della popolazione, sulla base dei quozienti interi e dei pi alti resti..

1. 2.

3.

4.

272

Elezione della Camera dei deputati DECRETO LEGISLATIVO 20 DICEMBRE 1993, N. 533, E SUCC. MODIF.

ripartiti tra le regioni a norma dellarticolo 57 della Costituzione (4) sulla base dei risultati dellultimo censimento generale della popolazione (5), riportati dalla pi recente pubblicazione ufficiale dellIstituto nazionale ( 6 ) di statistica, con decreto del Presidente della Repubblica, da emanarsi, su proposta del Ministro dellinterno, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, contemporaneamente al decreto di convocazione dei comizi (7). 2. Lassegnazione dei seggi tra le liste concorrenti effettuata in ragione proporzionale, con leventuale attribuzione del premio di coalizione regionale. 3. La regione Valle dAosta costituita in unico collegio uninominale (8). 4. La regione Trentino-Alto Adige costituita in sei collegi uninominali definiti ai sensi della legge 30 dicembre 1991,

_____________________

[Segue nota (2)]


1.

2.

Art. 58 della Costituzione e successive modificazioni: I senatori sono eletti a suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di et. Sono eleggibili a senatori gli elettori che hanno compiuto il quarantesimo anno di et.. (3) Nella nota (2) a pagina 271 sono riportati gli articoli 48 e 57 della Costituzione e successive modificazioni (4) Nella nota (2) a pagina 271 riportato, tra gli altri, lart. 57 della Costituzione e successive modificazioni (5) Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 aprile 2003 [Popolazione legale della Repubblica in base al censimento del 21 ottobre 2001], pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 81 del 7 aprile 2003. (6) Parola che cos sostituisce loriginaria parola centrale [art. 14, comma 1, del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 (Norme sul sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dellIstituto nazionale di statistica, ai sensi dellarticolo 24 della legge 23 agosto 1988, n. 400)]. (7) Il decreto del Presidente della Repubblica con il quale vengono convocati i comizi elettorali per lelezione del Senato disciplinato dallart. 4 di questo stesso testo unico [pagina 273]. (8) Titolo VII di questo medesimo testo unico [articoli 20 e seguenti].

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO LEGGI RECANTI NORME PER LA ELEZ. DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

273

n. 422 (8) ( 9 ). La restante quota di seggi spettanti alla regione attribuita con metodo del recupero proporzionale.
Art. 2.
(Legge 4 agosto 1993, n. 276, art. 1)

1. Il Senato della Repubblica eletto a suffragio universale, favorendo lequilibrio della rappresentanza tra donne e uomini con voto diretto, libero e segreto, sulla base dei voti espressi nelle circoscrizioni regionali (10).
Art. 3.
(Legge 4 agosto 1993, n. 276, art. 1)

1. [Abrogato] (11).
Art. 4.
(Legge 6 febbraio 1948, n. 29, art. 4; legge 23 aprile 1976, n. 136, art. 2, lettera i)

1. I comizi elettorali sono convocati con decreto del Presidente della Repubblica, su deliberazione del Consiglio dei Ministri. 2. Il decreto di convocazione dei comizi per lelezione dei senatori deve essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale non oltre il quarantacinquesimo giorno antecedente quello della votazione (12).

_____________________

(9) [Elezioni del Senato della Repubblica per lattuazione della misura 111 a favore della popolazione alto-atesina]. (10) Articolo cos modificato dallart. 8, comma 1, lettera a), della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera del deputati e del Senato della Repubblica]. Le regioni del territorio nazionale sono quelle espressamente indicate nellart. 131 della Costituzione e successive modificazioni: Piemonte; Valle dAosta; Lombardia; Trentino - Alto Adige; Veneto; Friuli - Venezia Giulia; Liguria; Emilia - Romagna; Toscana; Umbria; Marche; Lazio; Abruzzi; Molise; Campania; Puglia; Basilicata; Calabria; Sicilia; Sardegna. (11) Lart. 3 stato abrogato dallart. 1, comma 7, della legge 16 aprile 2002 [Modifiche ed integrazioni alle disposizioni di legge relative al procedimento elettorale]. (12) Disposizione analoga a quella contenuta nellart. 11, terzo comma, del testo unico delle leggi recanti norme per lelezione della Camera dei deputati, di cui d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni.

274

Elezione della Camera dei deputati DECRETO LEGISLATIVO 20 DICEMBRE 1993, N. 533, E SUCC. MODIF.

Art. 5.
(Legge 6 febbraio 1948, n. 29, art. 5)

1. Sono eleggibili a senatori gli elettori che, al giorno delle elezioni, hanno compiuto il quarantesimo anno di et (13) e non si trovano in alcuna delle condizioni dineleggibilit previste dagli articoli 7, 8, 9 e 10 (14) del testo unico delle leggi recanti norme per lelezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361.
T ITOLO II DEGLI UFFICI ELETTORALI REGIONALI ( 15 )

Art. 6.
(Legge 6 febbraio 1948, n. 29, art. 6)

1. [Abrogato] (16).
Art. 7.
(Legge 6 febbraio 1948, n. 29, art. 7; legge 23 aprile 1976, n. 136, art. 2, lettera a)

1. La corte dappello o il tribunale del capoluogo della regione si costituisce in ufficio elettorale regionale con lintervento di cinque magistrati, dei quali uno presiede, nonch di quattro esperti con attribuzioni esclusivamente tecniche, nominati dal primo presidente o dal presidente entro tre giorni dalla pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi.

_____________________

(13) A norma dellarti. 58, secondo comma, della Costituzione, Sono eleggibili a senatori gli elettori che hanno compiuto il quarantesimo anno di et. (14) Gli articoli 7, 8, 9 e 10 del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957 sono riportati a pagina 231 e seguenti. (15) La rubrica del titolo II stata cos modificata dallart. 8, comma 2, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera del deputati e del Senato della Repubblica]. (16) Lart. 6 stato abrogato dallart. 8, comma 3, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera del deputati e del Senato della Repubblica].

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO LEGGI RECANTI NORME PER LA ELEZ. DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

275

T ITOLO III DELLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE ( 17 )

Art. 8 ( 18 ).

1. I partiti o gruppi politici organizzati che intendono presentare candidature per lelezione del Senato della Repubblica debbono depositare presso il Ministero dellinterno il contrassegno con il quale dichiarano di voler distinguere le candidature medesime, con losservanza delle norme di cui agli articoli 14, 14-bis, 15, 16 e 17 (19) del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni.
Art. 9 ( 20 ).

1. La dichiarazione di presentazione delle liste dei candidati deve contenere lindicazione dei nominativi di due delegati effettivi e di due supplenti. 2. La dichiarazione di cui al comma 1 deve essere sottoscritta: a) da almeno 1.000 e da non pi di 1.500 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle regioni fino a 500.000 abitanti; b) da almeno 1.750 e da non pi di 2.500 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle regioni con pi di 500.000 abitanti e fino a 1.000.000 di abitanti; c) da almeno 3.500 e da non pi di 5.000 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle regioni con pi di
_____________________

(17) La rubrica del titolo III stata cos sostituita dallart. 8, comma 4, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera del deputati e del Senato della Repubblica]. (18) Lart. 8 stato cos sostituito dallart. 4, comma 2, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera del deputati e del Senato della Repubblica]. (19) Gli articoli 14, 14-bis, 15, 16 e 17 del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957 sono riportati a pagina 236 e seguenti. (20) Lart. 9 stato cos sostituito dallart. 4, comma 3, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera del deputati e del Senato della Repubblica].

276

Elezione della Camera dei deputati DECRETO LEGISLATIVO 20 DICEMBRE 1993, N. 533, E SUCC. MODIF.

1.000.000 di abitanti. In caso di scioglimento del Senato della Repubblica che ne anticipi la scadenza di oltre centoventi giorni, il numero delle sottoscrizioni di cui alle precedenti lettere a), b) e c) ridotto alla met ( 21 ). 3. Nessuna sottoscrizione richiesta per i partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in entrambe le Camere allinizio della legislatura in corso al momento della convocazione dei comizi. Nessuna sottoscrizione altres richiesta per i partiti o gruppi politici che abbiano effettuato le dichiarazioni di collegamento ai sensi dellarticolo 14-bis, comma 1, del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati (22), di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, con almeno due partiti o gruppi politici di cui al primo periodo del presente comma e abbiano conseguito almeno un seggio in occasione delle ultime elezioni per il Parlamento europeo, con contrassegno identico a quello depositato ai sensi dellarticolo 14 del citato testo unico di cui al
_____________________

(21) Si riporta lart. 3-bis del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1 [Disposizioni urgenti per lesercizio domiciliare del voto per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per lammissione ai seggi di osservatori OSCE, in occasione delle prossime elezioni politiche], convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22 [pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 23 del 28 gennaio 2006 ed entrata in vigore il 29 gennaio 2006]: Art. 3-bis. (Disposizioni transitorie). 1. Con riferimento alle prime elezioni politiche successive alla data di entrata in vigore del presente decreto, si applicano, anche nel caso in cui lo scioglimento della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica ne anticipi la scadenza per un periodo pari o inferiore a centoventi giorni, le seguenti disposizioni: a) il numero delle sottoscrizioni necessarie per la presentazione di liste e candidature ridotto alla met; b) le cause di ineleggibilit di cui allarticolo 7 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, non hanno effettore se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.. La legge di conversione del decreto-legge entrata in vigore il 29 gennaio 2006. Pertanto, in occasione delle elezioni politiche del 2006, non si applica lart. 18-bis, comma 1, secondo periodo, ma il citato art. 3-bis del decreto-legge n. 1 del 2006, convertito, con modificazioni, nella legge n. 22 del 2006. (22) Pagina 237.

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO LEGGI RECANTI NORME PER LA ELEZ. DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

277

decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 1957 (23). In tali casi, la presentazione della lista deve essere sottoscritta dal presidente o dal segretario del partito o gruppo politico ovvero da uno dei rappresentanti di cui allarticolo 17, primo comma, del medesimo testo unico (24) di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 1957. Il Ministero dellin-terno provvede a comunicare a ciascun ufficio elettorale regionale che la designazione dei rappresentanti comprende anche il mandato di sottoscrivere la dichiarazione di presentazione delle liste. La firma del sottoscrittore deve essere autenticata da un notaio o da un cancelliere di tribunale. Nessuna sottoscrizione altres richiesta per i partiti o gruppi politici rappresentativi di minoranze linguistiche che abbiano conseguito almeno un seggio in occasione delle ultime elezioni per la Camera dei deputati o per il Senato della Repubblica. 4. Ogni lista, allatto della presentazione, composta da un elenco di candidati, presentati secondo un determinato ordine. La lista formata complessivamente da un numero di candidati non inferiore a un terzo e non superiore ai seggi assegnati alla circoscrizione. 5. Le liste dei candidati e la relativa documentazione sono presentate per ciascuna regione alla cancelleria della corte dappello o del tribunale sede dellufficio elettorale regionale, con losservanza delle norme di cui agli articoli 18-bis, 19, 20 e 21 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati (25), di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361.

_____________________

(23) Pagina 236. (24) Pagina 240. (25) Gli articoli 18-bis, 19, 20 e 21 del testo unico di cui al d.P.R. n. 361 del 1957 sono riportati a pagina 241 e seguenti.

278

Elezione della Camera dei deputati DECRETO LEGISLATIVO 20 DICEMBRE 1993, N. 533, E SUCC. MODIF.

Art. 10 ( 26 ).
(Legge 23 aprile 1976, n. 136, art. 2, lettera d)

1. Lufficio elettorale regionale verifica se le candidature siano state presentate in termini e nelle forme prescritte. 2. I delegati delle liste di candidati possono prendere cognizione, entro la stessa giornata, delle contestazioni fatte dallufficio elettorale regionale e delle modificazioni da questo apportate. 3. [Abrogato] (26). 4. Lufficio elettorale regionale si riunisce nuovamente il giorno successivo alle ore 12 per udire eventualmente i delegati ed ammettere nuovi documenti nonch correzioni formali e deliberare in merito. 5. Le decisioni dellufficio elettorale regionale in ordine allammissione delle liste di candidati sono comunicate, nella stessa giornata, ai delegati. 6. Contro le decisioni di eliminazione di liste o di candidati, i delegati possono ricorrere allufficio centrale nazionale previsto dallarticolo 12 (27) del testo unico delle leggi recanti norme per lelezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361. 7. Per le modalit ed i termini per la presentazione dei ricorsi nonch per le decisioni degli stessi e per le conseguenti comunicazioni ai ricorrenti ed agli uffici elettorali regionali si osservano le norme di cui allarticolo 23 del predetto testo unico (28).

_____________________

(26) Lart. 10 stato cos modificato dallart. 8, comma 5, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera del deputati e del Senato della Repubblica]. (27) Pagina 235. (28) Pagina 248.

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO LEGGI RECANTI NORME PER LA ELEZ. DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

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Art. 11 ( 29 ).
(Legge 6 febbraio 1948, n. 29, art. 13, terzo e quarto comma; legge 23 aprile 1976, n. 136, art. 2, lettera f); legge 21 marzo 1990, n. 53, art. 13, comma 2; legge 13 marzo 1980, n. 70, art. 7, secondo comma; legge 4 febbraio 1992, n. 70, art. 2)

1. Lufficio elettorale regionale, appena scaduto il termine stabilito per la presentazione dei ricorsi o, nel caso in cui sia stato presentato ricorso, appena ricevuta la comunicazione della decisione dellUfficio centrale nazionale, compie le seguenti operazioni: a) stabilisce mediante sorteggio, da effettuare alla presenza dei delegati di lista, il numero dordine da assegnare alle coalizioni e alle liste non collegate e ai relativi contrassegni di lista, nonch, per ciascuna coalizione, lordine dei contrassegni delle liste della coalizione. I contrassegni di ciascuna lista sono riportati sulle schede di votazione e sui manifesti secondo lordine progressivo risultato dal suddetto sorteggio; b) comunica ai delegati le definitive decisioni adottate; c) procede, per mezzo delle prefetture - uffici territoriali del Governo: 1) alla stampa delle schede di votazione, recanti i contrassegni delle liste, i quali devono essere riprodotti sulle schede medesime con i colori depositati presso il Ministero dellinterno ai sensi dellarticolo 8; 2) alla stampa del manifesto con le liste dei candidati, con i relativi contrassegni e numero dordine, e allinvio del manifesto ai sindaci dei comuni della circoscrizione, i quali ne curano laffissione nellalbo pretorio e in altri luoghi pubblici entro il quindicesimo giorno antecedente quello della votazione. 2. [Abrogato] (30). 3. Le schede sono di carta consistente, di identico tipo e colore per ogni collegio, sono fornite a cura del Ministero dellinterno, hanno le caratteristiche essenziali del modello descritto
_____________________

(29) Lart. 11 stato cos modificato dallart. 4, comma 4, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera del deputati e del Senato della Repubblica]. (30) Il comma 2 dellart. 11 stato abrogato dallart. 4, comma 4, della legge 21 dicembre 2005, n. 270 [Modifiche alle norme per lelezione della Camera del deputati e del Senato della Repubblica].

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Elezione della Camera dei deputati DECRETO LEGISLATIVO 20 DICEMBRE 1993, N. 533, E SUCC. MODIF.

nelle tabelle A e B allegate al presente decreto e riproducono in fac-simile i contrassegni di tutte le liste regolarmente presentate nella circoscrizione. Sulle schede i contrassegni delle liste collegate appartenenti alla stessa coalizione sono riprodotti di seguito, in linea verticale, uno sotto laltro, su ununica colonna. Lordine delle coalizioni e delle singole liste non collegate, nonch lordine dei contrassegni delle liste di ciascuna coalizione sono stabiliti con sorteggio secondo le disposizioni di cui al comma 1, lettera a). I contrassegni devono essere riprodotti sulle schede con il diametro di centimetri tre. 4. Le schede devono pervenire agli uffici elettorali debitamente piegate. 4-bis. La scheda elettorale per lelezione uninominale nel collegio della Valle dAosta deve recare doppie diciture in lingua italiana e in lingua francese (31).
Art. 12.
(Art. 2, lettera g), della legge 23 aprile 1976, n. 136)

1. La designazione dei rappresentanti delle liste di candidati presso gli uffici elettorali regionali effettuata dai delegati con le modalit e nei termini previsti dallarticolo 25 (32) del testo unico delle leggi recanti norme per lelezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361. 2. I rappresentanti presso gli uffici elettorali regionali devono essere iscritti nelle liste elettorali di un comune della regione.
(Omissis)

_____________________

(31) Il comma 4-bis dellart. 11 stato aggiunto dallart. 1 del decreto-legge 10 maggio 1996, n. 257, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 luglio 1996, n. 368 [Disposizioni urgenti sulle modalit di espressione del voto per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica]. (32) Pagina 250.

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO LEGGI RECANTI NORME PER LA ELEZ. DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

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T ITOLO VIII DISPOSIZIONI FINALI

Art. 22.
(Legge 6 febbraio 1948, n. 29, art. 26, primo, secondo, quarto, quinto, sesto, settimo e ottavo comma; legge 23 aprile 1976, n. 136, art. 2, lettere m), n) ed o), e art. 6)

1. Nel caso di coincidenza delle elezioni della Camera dei deputati con quelle del Senato, esse sono indette per il medesimo giorno. 2. Lo svolgimento delle operazioni elettorali regolato dalle disposizioni seguenti. 3. Lelettore iscritto nelle liste elettorali per le elezioni delle due Camere, dopo che stata riconosciuta la sua identit personale, ritira dal presidente del seggio le schede relative alle due votazioni, che devono essere di colore diverso e, dopo aver espresso il voto, le riconsegna contemporaneamente al presidente il quale le pone nelle rispettive urne. 4. Le operazioni di votazione proseguono fino alle ore 15 del luned, fermo restando quanto disposto dagli articoli 64 e 64bis del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni; gli elettori che a tale ora si trovano ancora nella sala sono ammessi a votare. 5. Le operazioni di cui allarticolo 67 del testo unico delle leggi per lelezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, devono essere effettuate immediatamente dopo la chiusura della votazione. 6. Il presidente procede quindi alle operazioni di scrutinio, con precedenza di quelle relative allelezione del Senato. Tali operazioni devono svolgersi senza interruzione ed essere ultimate entro le ore quattordici del marted successivo alla votazione; se non sono compiute entro tale ora, si applicano le disposizioni dellarticolo 73 del testo unico delle leggi per lelezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361.

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Elezione della Camera dei deputati DECRETO LEGISLATIVO 20 DICEMBRE 1993, N. 533, E SUCC. MODIF.

7. I verbali delle operazioni per lelezione del Senato devono essere compilati distintamente da quelli per lelezione della Camera dei deputati e redatti in duplice esemplare. 8. Se non possibile limmediato recapito, i plichi contenenti i verbali e i documenti allegati devono rimanere nella sala della votazione, che viene chiusa e custodita secondo le prescrizioni di cui allarticolo 64 del testo unico sopra richiamato, per essere recapitati con ogni urgenza, a cura del presidente, al mattino. Art. 23.
(Legge 6 febbraio 1948, n. 29, art. 27; legge 30 giugno 1989, n. 244, art. 2, comma 3)

1. Nellipotesi prevista dallarticolo 22, comma 1, la commissione elettorale comunale, entro quindici giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di convocazione dei comizi, appone sullesemplare della lista di sezione, depositato presso il comune, apposita annotazione, mediante stampigliatura, a fianco dei nominativi degli elettori che possono votare soltanto per lelezione della Camera dei deputati. Lelenco di detti nominativi trasmesso, a cura del sindaco, immediatamente alla commissione elettorale circondariale, che provvede ad apporre analoga annotazione stampigliata sullesemplare della lista destinato allufficio elettorale di sezione.
Art. 24.
(Legge 6 febbraio 1948, n. 29, art. 29)

1. Se le due elezioni per il Senato e per la Camera dei deputati non sono contemporanee, il membro della Camera ancora in funzione, che accetta la candidatura per laltra Camera, decade dal mandato. Art. 25.
(Legge 6 febbraio 1948, n. 29, art. 30)

1. Per le aperture di credito inerenti al pagamento delle spese per lelezione del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati autorizzata la deroga alle limitazioni previste dallarticolo 56 del regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440.

Elezione della Camera dei deputati TESTO UNICO LEGGI RECANTI NORME PER LA ELEZ. DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

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Art. 26.
(Legge 6 febbraio 1948, n. 29, art. 31)

1. Gli emigrati per motivi di lavoro, che rimpatriano per le elezioni, hanno diritto al trasporto ferroviario gratuito dalla stazione di confine al comune in cui votano e viceversa.
Art. 27.
(Legge 6 febbraio 1948, n. 29, art. 25, primo comma; legge 27 febbraio 1958, n. 64, art. 2, primo comma; legge 23 aprile 1976, n. 136, art. 3, lettera a); legge 4 agosto 1993, n. 276, art. 2, comma 2)

1. Per lesercizio del diritto di voto e per tutto ci che non disciplinato dal presente decreto si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni del testo unico delle leggi per lelezione della Camera dei deputati (33), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni. Art. 28. Entrata in vigore 1. Le disposizioni del presente decreto legislativo entrano in vigore il giorno successivo a quello della loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
(Omissis)

_____________________

(33) Pagina 226 e seguenti.

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DECRETO LEGISLATIVO 30 giugno 2003, n. 196.

Codice in materia di protezione dei dati personali.


(Pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 174 del 29 luglio 2003)

(Omissis)

P ARTE I DISPOSIZIONI GENERALI T ITOLO I PRINCPI GENERALI

Art. 1. Diritto alla protezione dei dati personali

1. Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano.


Art. 2. Finalit

1. Il presente testo unico, di seguito denominato codice, garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libert fondamentali, nonch della dignit dellinteressato, con particolare riferimento alla riservatezza, allidentit personale e al diritto alla protezione dei dati personali. 2. Il trattamento dei dati personali disciplinato assicurando un elevato livello di tutela dei diritti e delle libert di cui al comma 1 nel rispetto dei princpi di semplificazione, armonizzazione ed efficacia delle modalit previste per il loro esercizio da parte degli interessati, nonch per ladempimento degli obblighi da parte dei titolari del trattamento.
(Omissis)

Elezione della Camera dei deputati CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

285

T ITOLO II DIRITTI DELL INTERESSATO

Art. 7. Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti

1. Linteressato ha diritto di ottenere la conferma dellesistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. Linteressato ha diritto di ottenere lindicazione: a) dellorigine dei dati personali; b) delle finalit e modalit del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con lausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dellarticolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualit di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3. Linteressato ha diritto di ottenere: a) laggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, lintegrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) lattestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. Linteressato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorch pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il

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Elezione della Camera dei deputati DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196

compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.


Art. 8. Esercizio dei diritti

1. I diritti di cui allarticolo 7 sono esercitati con richiesta rivolta senza formalit al titolare o al responsabile, anche per il tramite di un incaricato, alla quale fornito idoneo riscontro senza ritardo. 2. I diritti di cui allarticolo 7 non possono essere esercitati con richiesta al titolare o al responsabile o con ricorso ai sensi dellarticolo 145, se i trattamenti di dati personali sono effettuati: a) in base alle disposizioni del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 143, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 luglio 1991, n. 197, e successive modificazioni, in materia di riciclaggio; b) in base alle disposizioni del decreto-legge 31 dicembre 1991, n. 419, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n. 172, e successive modificazioni, in materia di sostegno alle vittime di richieste estorsive; c) da Commissioni parlamentari dinchiesta istituite ai sensi dellarticolo 82 della Costituzione; d) da un soggetto pubblico, diverso dagli enti pubblici economici, in base ad espressa disposizione di legge, per esclusive finalit inerenti alla politica monetaria e valutaria, al sistema dei pagamenti, al controllo degli intermediari e dei mercati creditizi e finanziari, nonch alla tutela della loro stabilit; e) ai sensi dellarticolo 24, comma 1, lettera f), limitatamente al periodo durante il quale potrebbe derivarne un pregiudizio effettivo e concreto per lo svolgimento delle investigazioni difensive o per lesercizio del diritto in sede giudiziaria; f) da fornitori di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico relativamente a comunicazioni telefoniche in entrata, salvo che possa derivarne un pregiudizio effettivo e concreto per lo svolgimento delle investigazioni difensive di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 397; g) per ragioni di giustizia, presso uffici giudiziari di ogni ordine e grado o il Consiglio superiore della magistratura o altri organi di autogoverno o il Ministero della giustizia;

Elezione della Camera dei deputati CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

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h) ai sensi dellarticolo 53, fermo restando quanto previsto dalla legge 1 aprile 1981, n. 121. 3. Il Garante, anche su segnalazione dellinteressato, nei casi di cui al comma 2, lettere a), b), d), e) ed f), provvede nei modi di cui agli articoli 157, 158 e 159 e, nei casi di cui alle lettere c), g) ed h) del medesimo comma, provvede nei modi di cui allarticolo 160. 4. Lesercizio dei diritti di cui allarticolo 7, quando non riguarda dati di carattere oggettivo, pu avere luogo salvo che concerna la rettificazione o lintegrazione di dati personali di tipo valutativo, relativi a giudizi, opinioni o ad altri apprezzamenti di tipo soggettivo, nonch lindicazione di condotte da tenersi o di decisioni in via di assunzione da parte del titolare del trattamento.
Art. 9. Modalit di esercizio

1. La richiesta rivolta al titolare o al responsabile pu essere trasmessa anche mediante lettera raccomandata, telefax o posta elettronica. Il Garante pu individuare altro idoneo sistema in riferimento a nuove soluzioni tecnologiche. Quando riguarda lesercizio dei diritti di cui allarticolo 7, commi 1 e 2, la richiesta pu essere formulata anche oralmente e in tal caso annotata sinteticamente a cura dellincaricato o del responsabile. 2. Nellesercizio dei diritti di cui allarticolo 7 linteressato pu conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche, enti, associazioni od organismi. Linteressato pu, altres, farsi assistere da una persona di fiducia. 3. I diritti di cui allarticolo 7 riferiti a dati personali concernenti persone decedute possono essere esercitati da chi ha un interesse proprio, o agisce a tutela dellinteressato o per ragioni familiari meritevoli di protezione. 4. Lidentit dellinteressato verificata sulla base di idonei elementi di valutazione, anche mediante atti o documenti disponibili o esibizione o allegazione di copia di un documento di riconoscimento. La persona che agisce per conto dellinteressato esibisce o allega copia della procura, ovvero della delega sottoscritta in presenza di un incaricato o sottoscritta e presentata u-

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Elezione della Camera dei deputati DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196

nitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di riconoscimento dellinteressato. Se linteressato una persona giuridica, un ente o unassociazione, la richiesta avanzata dalla persona fisica legittimata in base ai rispettivi statuti od ordinamenti. 5. La richiesta di cui allarticolo 7, commi 1 e 2, formulata liberamente e senza costrizioni e pu essere rinnovata, salva lesistenza di giustificati motivi, con intervallo non minore di novanta giorni.
Art. 10. Riscontro allinteressato

1. Per garantire leffettivo esercizio dei diritti di cui allarticolo 7 il titolare del trattamento tenuto ad adottare idonee misure volte, in particolare: a) ad agevolare laccesso ai dati personali da parte dellinteressato, anche attraverso limpiego di appositi programmi per elaboratore finalizzati ad unaccurata selezione dei dati che riguardano singoli interessati identificati o identificabili; b) a semplificare le modalit e a ridurre i tempi per il riscontro al richiedente, anche nellmbito di uffici o servizi preposti alle relazioni con il pubblico. 2. I dati sono estratti a cura del responsabile o degli incaricati e possono essere comunicati al richiedente anche oralmente, ovvero offerti in visione mediante strumenti elettronici, sempre che in tali casi la comprensione dei dati sia agevole, considerata anche la qualit e la quantit delle informazioni. Se vi richiesta, si provvede alla trasposizione dei dati su supporto cartaceo o informatico, ovvero alla loro trasmissione per via telematica. 3. Salvo che la richiesta sia riferita ad un particolare trattamento o a specifici dati personali o categorie di dati personali, il riscontro allinteressato comprende tutti i dati personali che riguardano linteressato comunque trattati dal titolare. Se la richiesta rivolta ad un esercente una professione sanitaria o ad un organismo sanitario si osserva la disposizione di cui allarticolo 84, comma 1. 4. Quando lestrazione dei dati risulta particolarmente difficoltosa il riscontro alla richiesta dellinteressato pu avvenire

Elezione della Camera dei deputati CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

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anche attraverso lesibizione o la consegna in copia di atti e documenti contenenti i dati personali richiesti. 5. Il diritto di ottenere la comunicazione in forma intelligibile dei dati non riguarda dati personali relativi a terzi, salvo che la scomposizione dei dati trattati o la privazione di alcuni elementi renda incomprensibili i dati personali relativi allinteressato. 6. La comunicazione dei dati effettuata in forma intelligibile anche attraverso lutilizzo di una grafia comprensibile. In caso di comunicazione di codici o sigle sono forniti, anche mediante gli incaricati, i parametri per la comprensione del relativo significato. 7. Quando, a seguito della richiesta di cui allarticolo 7, commi 1 e 2, lettere a), b) e c) non risulta confermata lesistenza di dati che riguardano linteressato, pu essere chiesto un contributo spese non eccedente i costi effettivamente sopportati per la ricerca effettuata nel caso specifico. 8. Il contributo di cui al comma 7 non pu comunque superare limporto determinato dal Garante con provvedimento di carattere generale, che pu individuarlo forfettariamente in relazione al caso in cui i dati sono trattati con strumenti elettronici e la risposta fornita oralmente. Con il medesimo provvedimento il Garante pu prevedere che il contributo possa essere chiesto quando i dati personali figurano su uno speciale supporto del quale richiesta specificamente la riproduzione, oppure quando, presso uno o pi titolari, si determina un notevole impiego di mezzi in relazione alla complessit o allentit delle richieste ed confermata lesistenza di dati che riguardano linteressato. 9. Il contributo di cui ai commi 7 e 8 corrisposto anche mediante versamento postale o bancario, ovvero mediante carta di pagamento o di credito, ove possibile allatto della ricezione del riscontro e comunque non oltre quindici giorni da tale riscontro.

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Elezione della Camera dei deputati DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196

T ITOLO III REGOLE GENERALI PER IL TRATTAMENTO DEI DATI Capo I

R EGOLE PER TUTTI I TRATTAMENTI


Art. 11. Modalit del trattamento e requisiti dei dati

1. I dati personali oggetto di trattamento sono: a) trattati in modo lecito e secondo correttezza; b) raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi, ed utilizzati in altre operazioni del trattamento in termini compatibili con tali scopi; c) esatti e, se necessario, aggiornati; d) pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalit per le quali sono raccolti o successivamente trattati; e) conservati in una forma che consenta lidentificazione dellinteressato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati. 2. I dati personali trattati in violazione della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali non possono essere utilizzati.
Art. 12. Codici di deontologia e di buona condotta

1. Il Garante promuove nellmbito delle categorie interessate, nellosservanza del principio di rappresentativit e tenendo conto dei criteri direttivi delle raccomandazioni del Consiglio dEuropa sul trattamento di dati personali, la sottoscrizione di codici di deontologia e di buona condotta per determinati settori, ne verifica la conformit alle leggi e ai regolamenti anche attraverso lesame di osservazioni di soggetti interessati e contribuisce a garantirne la diffusione e il rispetto. 2. I codici sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana a cura del Garante e, con decreto del Mini-

Elezione della Camera dei deputati CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

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stro della giustizia, sono riportati nellallegato A) del presente codice. 3. Il rispetto delle disposizioni contenute nei codici di cui al comma 1 costituisce condizione essenziale per la liceit e correttezza del trattamento dei dati personali effettuato da soggetti privati e pubblici. 4. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche al codice di deontologia per i trattamenti di dati per finalit giornalistiche promosso dal Garante nei modi di cui al comma 1 e allarticolo 139.
Art. 13. Informativa 1. Linteressato o la persona presso la quale sono raccolti i dati personali sono previamente informati oralmente o per iscritto circa: a) le finalit e le modalit del trattamento cui sono destinati i dati; b) la natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati; c) le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere; d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualit di responsabili o incaricati, e lmbito di diffusione dei dati medesimi; e) i diritti di cui allarticolo 7; f) gli estremi identificativi del titolare e, se designati, del rappresentante nel territorio dello Stato ai sensi dellarticolo 5 e del responsabile. Quando il titolare ha designato pi responsabili indicato almeno uno di essi, indicando il sito della rete di comunicazione o le modalit attraverso le quali conoscibile in modo agevole lelenco aggiornato dei responsabili. Quando stato designato un responsabile per il riscontro allinteressato in caso di esercizio dei diritti di cui allarticolo 7, indicato tale responsabile. 2. Linformativa di cui al comma 1 contiene anche gli elementi previsti da specifiche disposizioni del presente codice e pu non comprendere gli elementi gi noti alla persona che for-

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Elezione della Camera dei deputati DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196

nisce i dati o la cui conoscenza pu ostacolare in concreto lespletamento, da parte di un soggetto pubblico, di funzioni ispettive o di controllo svolte per finalit di difesa o sicurezza dello Stato oppure di prevenzione, accertamento o repressione di reati. 3. Il Garante pu individuare con proprio provvedimento modalit semplificate per linformativa fornita in particolare da servizi telefonici di assistenza e informazione al pubblico. 4. Se i dati personali non sono raccolti presso linteressato, linformativa di cui al comma 1, comprensiva delle categorie di dati trattati, data al medesimo interessato allatto della registrazione dei dati o, quando prevista la loro comunicazione, non oltre la prima comunicazione. 5. La disposizione di cui al comma 4 non si applica quando: a) i dati sono trattati in base ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria; b) i dati sono trattati ai fini dello svolgimento delle investigazioni difensive di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 397, o, comunque, per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, sempre che i dati siano trattati esclusivamente per tali finalit e per il periodo strettamente necessario al loro perseguimento; c) linformativa allinteressato comporta un impiego di mezzi che il Garante, prescrivendo eventuali misure appropriate, dichiari manifestamente sproporzionati rispetto al diritto tutelato, ovvero si riveli, a giudizio del Garante, impossibile.
(Omissis)

Capo III

R EGOLE ULTERIORI PER PRIVATI


ED ENTI PUBBLICI ECONOMICI

Art. 23. Consenso

1. Il trattamento di dati personali da parte di privati o di enti pubblici economici ammesso solo con il consenso espresso dellinteressato.

Elezione della Camera dei deputati CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

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2. Il consenso pu riguardare lintero trattamento ovvero una o pi operazioni dello stesso. 3. Il consenso validamente prestato solo se espresso liberamente e specificamente in riferimento ad un trattamento chiaramente individuato, se documentato per iscritto, e se sono state rese allinteressato le informazioni di cui allarticolo 13. 4. Il consenso manifestato in forma scritta quando il trattamento riguarda dati sensibili.
(Omissis)

Art. 26. Garanzie per i dati sensibili

1. I dati sensibili possono essere oggetto di trattamento solo con il consenso scritto dellinteressato e previa autorizzazione del Garante, nellosservanza dei presupposti e dei limiti stabiliti dal presente codice, nonch dalla legge e dai regolamenti. 2. Il Garante comunica la decisione adottata sulla richiesta di autorizzazione entro quarantacinque giorni, decorsi i quali la mancata pronuncia equivale a rigetto. Con il provvedimento di autorizzazione, ovvero successivamente, anche sulla base di eventuali verifiche, il Garante pu prescrivere misure e accorgimenti a garanzia dellinteressato, che il titolare del trattamento tenuto ad adottare. 3. Il comma 1 non si applica al trattamento: a) dei dati relativi agli aderenti alle confessioni religiose e ai soggetti che con riferimento a finalit di natura esclusivamente religiosa hanno contatti regolari con le medesime confessioni, effettuato dai relativi organi, ovvero da enti civilmente riconosciuti, sempre che i dati non siano diffusi o comunicati fuori delle medesime confessioni. Queste ultime determinano idonee garanzie relativamente ai trattamenti effettuati, nel rispetto dei princpi indicati al riguardo con autorizzazione del Garante;

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Elezione della Camera dei deputati DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196

b) dei dati riguardanti ladesione di associazioni od organizzazioni a carattere sindacale o di categoria ad altre associazioni, organizzazioni o confederazioni a carattere sindacale o di categoria. 4. I dati sensibili possono essere oggetto di trattamento anche senza consenso, previa autorizzazione del Garante: a) quando il trattamento effettuato da associazioni, enti od organismi senza scopo di lucro, anche non riconosciuti, a carattere politico, filosofico, religioso o sindacale, ivi compresi partiti e movimenti politici, per il perseguimento di scopi determinati e legittimi individuati dallatto costitutivo, dallo statuto o dal contratto collettivo, relativamente ai dati personali degli aderenti o dei soggetti che in relazione a tali finalit hanno contatti regolari con lassociazione, ente od organismo, sempre che i dati non siano comunicati allesterno o diffusi e lente, associazione od organismo determini idonee garanzie relativamente ai trattamenti effettuati, prevedendo espressamente le modalit di utilizzo dei dati con determinazione resa nota agli interessati allatto dellinformativa ai sensi dellarticolo 13; b) quando il trattamento necessario per la salvaguardia della vita o dellincolumit fisica di un terzo. Se la medesima finalit riguarda linteressato e questultimo non pu prestare il proprio consenso per impossibilit fisica, per incapacit di agire o per incapacit di intendere o di volere, il consenso manifestato da chi esercita legalmente la potest, ovvero da un prossimo congiunto, da un familiare, da un convivente o, in loro assenza, dal responsabile della struttura presso cui dimora linteressato. Si applica la disposizione di cui allarticolo 82, comma 2; c) quando il trattamento necessario ai fini dello svolgimento delle investigazioni difensive di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 397, o, comunque, per far valere o difendere in sede giudiziaria un diritto, sempre che i dati siano trattati esclusivamente per tali finalit e per il periodo strettamente necessario al loro perseguimento. Se i dati sono idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale, il diritto deve essere di rango pari a quello dellinteressato, ovvero consistente in un diritto della personalit o in un altro diritto o libert fondamentale e inviolabile;

Elezione della Camera dei deputati CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

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d) quando necessario per adempiere a specifici obblighi o compiti previsti dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria per la gestione del rapporto di lavoro, anche in materia di igiene e sicurezza del lavoro e della popolazione e di previdenza e assistenza, nei limiti previsti dallautorizzazione e ferme restando le disposizioni del codice di deontologia e di buona condotta di cui allarticolo 111. 5. I dati idonei a rivelare lo stato di salute non possono essere diffusi.
(Omissis)

296

LEGGE 21 dicembre 2005, n. 270.

Modificazioni alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
(Pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 303 del 30 dicembre 2005) (Entrata in vigore il 31 dicembre 2005, giorno successivo a quello della sua pubblicazione)

(Omissis)

Art. 1. (Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati) (1)

(Omissis).
Art. 2. (Presentazione delle liste)

1. Le disposizioni di cui allarticolo 18-bis, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 361, del 1957, come sostituito dallarticolo 1, comma 6, della presente legge (2),
_____________________

(1) Le modificazioni apportate dalla presente legge 21 dicembre 2005, n. 270, al testo unico delle leggi recanti norme per lelezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, sono state inserite direttamente nel corpo del medesimo testo unico [pagina 226 e seguenti]. (2) Lart. 18-bis, comma 2, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, come modificato dalla presente legge, cos formulato: Art. 18-bis. 1. (Omissis). 2. Nessuna sottoscrizione richiesta per i partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in entrambe le Camere allinizio della legislatura in corso al momento della convocazione dei comizi. Nessuna sottoscrizione altres richiesta per i partiti o gruppi politici che abbiano effettuato le dichiarazioni di collegamento ai sensi dellarticolo 14bis, comma 1, con almeno due partiti o gruppi politici di cui al primo periodo e abbiano conseguito almeno un seggio in occasione delle ultime elezioni per il Parlamento europeo, con contrassegno identico a quello depositato ai sensi dellarticolo 14. In tali casi, la presentazione della lista deve essere sottoscritta dal presidente o dal segretario del partito o

Elezione della Camera dei deputati MODIF. ALLE NORME PER LELEZ. CAMERA DEI DEP. E SENATO DELLA REPUBBLICA

297

si applicano anche con riferimento alla presentazione delle liste di cui allarticolo 8 della legge 27 dicembre 2001, n. 459 (3).
Art. 3. (Disposizioni transitorie)

1. Con riferimento alle prime elezioni politiche successive alla data di entrata in vigore della presente legge, in caso di scioglimento anticipato della Camera dei deputati che ne anticipi la scadenza di non pi di centoventi giorni, le cause di ineleggibilit di cui allarticolo 7 del decreto del Presidente del_____________________

gruppo politico ovvero da uno dei rappresentanti di cui allarticolo 17, primo comma. Il Ministero dellinterno provvede a comunicare a ciascun Ufficio elettorale circoscrizionale che la designazione dei rappresentanti comprende anche il mandato di sottoscrivere la dichiarazione di presentazione delle liste. La firma del sottoscrittore deve essere autenticata da un notaio o da un cancelliere di tribunale. Nessuna sottoscrizione altres richiesta per i partiti o gruppi politici rappresentativi di minoranze linguistiche che abbiano conseguito almeno un seggio in occasione delle ultime elezioni per la Camera dei deputati o per il Senato della Repubblica. 3. (Omissis).. (3) Lart. 8 della legge 27 dicembre 2001, n. 459 [Norme per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero], cos formulato: Art. 8. 1. Ai fini della presentazione dei contrassegni delle liste per lattribuzione dei seggi da assegnare nella circoscrizione Estero, si osservano, in quanto compatibili, le norme di cui agli articoli da 14 a 26 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, e in ogni caso le seguenti disposizioni: a) le liste di candidati sono presentate per ciascuna delle ripartizioni di cui al comma 1 dellarticolo 6; b) i candidati devono essere residenti ed elettori nella relativa ripartizione; c) la presentazione di ciascuna lista deve essere sottoscritta da almeno 500 e da non pi di 1000 elettori residenti nella relativa ripartizione; d) le liste dei candidati devono essere presentate alla cancelleria della corte di appello di Roma dalle ore 8 del trentacinquesimo giorno alle ore 20 del trentaquattresimo giorno antecedenti guelle delle votazioni. 2. Pi partiti o gruppi politici possono presentare liste comuni di candidati. In tale caso, le liste devono essere contrassegnate da un simbolo composito, formato dai contrassegni di tutte le liste interessate. 3. Le liste sono formate da un numero di candidati almeno pari al numero dei seggi da assegnare nella ripartizione e non superiore al doppio di esse. Nessun candidato pu essere incluso in pi liste, anche se con il medesimo contrassegno. 4. Gli elettori residenti allestero che non hanno esercitato lopzione di cui allarticolo 1, comma 3, non possono essere candidati nelle circoscrizioni del territorio nazionale..

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Elezione della Camera dei deputati LEGGE 21 DICEMBRE 2005, N. 270

la Repubblica n. 361 del 1957 (4), come modificato dallarticolo 1, comma 3, della presente legge, non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data di entrata in vigore della presente legge (5).
Art. 4. (Modifiche al sistema di elezione del Senato della Repubblica)

(Omissis).
Art. 5. (Disposizioni speciali per le regioni Valle dAosta e Trentino - Alto Adige) (6) (Omissis). Art. 6. (Ulteriori modifiche al decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 1957) (7) (Omissis). Art. 7. (Adeguamento del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1994, n. 14)

1. Il Governo autorizzato ad apportare, entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge (5), al regolamento di attuazione della legge 4 agosto 1993, n. 277, per lelezione della Camera dei deputati, di cui al decre_____________________

(4) Pagina 231. (5) La presente legge 21 dicembre 2005, n. 270, entrata in vigore il 31 dicembre 2005, giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. (6) Riguardano lelezione del Senato della Repubblica. (7) Le modificazioni apportate dalla presente legge 21 dicembre 2005, n. 270, al testo unico delle leggi recanti norme per lelezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, sono state inserite direttamente nel corpo del medesimo testo unico [pagina 226 e seguenti].

Elezione della Camera dei deputati MODIF. ALLE NORME PER LELEZ. CAMERA DEI DEP. E SENATO DELLA REPUBBLICA

299

to del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1994, n. 14 (8), le modificazioni strettamente necessarie al fine di coordinarne le disposizioni con quelle introdotte dalla presente legge. A tale fine, il Governo procede anche in deroga ai termini previsti dallarticolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e dallarticolo 3, comma 2, della legge 14 gennaio 1994, n. 20. 2. Qualora alla data di indizione dei comizi elettorali il Governo non abbia ancora provveduto ai sensi del comma 1, si applicano le disposizioni del citato regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1994, n. 14 (8), in quanto compatibili.
Art. 8. (Ulteriori modifiche al decreto legislativo n. 533 del 1993) (9) (Omissis). Art. 9. (Nomina degli scrutatori)

(Omissis).
Art. 10. (Costituzione della Commissione elettorale comunale nei comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti)

(Omissis).

_____________________

(8) Lart. 1 del d.P.R. 5 gennaio 1994, n. 14 [Regolamento di attuazione della legge 4 agosto 1993, n. 277, per lelezione della Camera dei deputati], e successive modificazioni, riportato a pagina 270. (9) Riguardano lelezione del Senato della Repubblica.

300

Elezione della Camera dei deputati LEGGE 21 DICEMBRE 2005, N. 270

Art. 11. (Entrata in vigore)

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale ( 10 ). (Omissis).

A LLEGATO 1 (articolo 1, comma 9) ( 11) (Omissis)

A LLEGATO 2 (articolo 4, comma 5) ( 12) (Omissis)

_____________________

(10) La legge 21 dicembre 2005, n. 270. stata pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 303 del 30 dicembre 2005 ed entrata in vigore il 31 dicembre 2005. (11) Lallegato 1 alla presente legge 21 dicembre 2005, n. 270, ha inserito, nel testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, le tabelle A-bis e A-ter, che contengono i modelli attualmente in vigore della facciata interna e della facciata esterna della scheda di votazione per lelezione della Camera dei deputati nel territorio nazionale. (12) Lallegato 2 alla presente legge 21 dicembre 2005, n. 270, ha sostituito le tabelle A e B allegate al decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, e successive modificazioni [Testo unico delle leggi per lelezione del Senato della Repubblica], le quali contengono i modelli attualmente in vigore della facciata interna e della facciata esterna della scheda di votazione per lelezione del Senato della Repubblica nel territorio nazionale.

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DECRETO - LEGGE 3 gennaio 2006, n. 1.

Disposizioni urgenti per lesercizio domiciliare del voto per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per lammissione ai seggi di osservatori OSCE , in occasione delle prossime elezioni politiche.
(Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 2 del 3 gennaio 2006)

convertito in legge, con modificazioni, dalla


LEGGE 27 gennaio 2006, n. 22.

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, recante disposizioni urgenti per lesercizio domiciliare del voto per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per lammissione ai seggi di osservatori OSCE , in occasione delle prossime elezioni politiche.
(Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 23 del 28 gennaio 2006) (Entrata in vigore il 29 gennaio 2006, giorno successivo a quello della sua pubblicazione)

(Omissis)

Art. 1. Voto domiciliare per elettori in dipendenza vitale da apparecchiature elettromedicali


(Omissis)

Art. 2. Rilevazione informatizzata dello scrutinio delle elezioni politiche del 2006
(Omissis)

Art. 3. Ammissione ai seggi elettorali degli osservatori OSCE


(Omissis)

302

Elezione della Camera dei deputati


DECRETO - LEGGE 3 GEN. 2006, N. 1, CONV., CON MODIF., DALLA LEGGE 27 GEN. 2006, N. 22

Art. 3 - bis. Disposizioni transitorie

1. Con riferimento alle prime elezioni politiche successive alla data di entrata in vigore del presente decreto, si applicano, anche nel caso in cui lo scioglimento della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica ne anticipi la scadenza per un periodo pari o inferiore a centoventi giorni, le seguenti disposizioni: a) il numero delle sottoscrizioni necessarie per la presentazione di liste e candidature ridotto alla met ( 1 ); b) le cause di ineleggibilit di cui allarticolo 7 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni ( 2 ), non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto ( 3 ).
Art. 3 - ter. Limiti e pubblicit delle spese elettorali dei candidati

1. Allarticolo 7 della legge 10 dicembre 1993, n. 515, e successive modificazioni ( 4 ), sono apportate le seguenti modificazioni:
_____________________

(1) Per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero, la disposizione integra lart. 8, c0mma 1, lettera c), della legge 27 dicembre 2001, n. 459 [Norme per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero] (pagina 169). Per lelezione della Camera dei deputati nel territorio nazionale, la disposizione integra lart. 18-bis, comma 1, secondo periodo, del testo unico di cui al d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni. Per lelezione del Senato della Repubblica nel territorio nazionale, la disposizione integra lart. 9, comma 2, secondo periodo, del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, e successive modificazioni. (2) Pagina 231. (3) La legge di conversione 27 gennaio 2006, n. 22, entrata in vigore il 29 gennaio 2006, giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. (4) [Disciplina delle campagne elettorali per lelezione alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica].

Elezione della Camera dei deputati DISP. URG. ESERC. DOMIC. VOTO, RILEV. INFORM. VOTO, IN OCC. PROSS. EL. POLITICHE

303

a) il comma 1 sostituito dal seguente:


_____________________

Si riporta lart. 7 della legge 10 dicembre 1993, n. 515, e successive modificazioni, comprese quelle introdotte dal decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22: Art. 7. Limiti e pubblicit delle spese elettorali dei candidati. 1. Le spese per la campagna elettorale di ciascun candidato non possono superare limporto massimo derivante dalla somma della cifra fissa di euro 52.000 per ogni circoscrizione o collegio elettorale e della cifra ulteriore pari al prodotto di euro 0,01 per ogni cittadino residente nelle circoscrizioni o collegi elettorali nei quali il candidato si presenta. 2. Le spese per la propaganda elettorale, anche se direttamente riferibili a un candidato o a un gruppo di candidati, sono computate, ai fini del limite di spesa di cui al comma 1, esclusivamente al committente che le ha effettivamente sostenute, purch esso sia un candidato o il partito di appartenenza. Tali spese, se sostenute da un candidato, devono essere quantificate nella dichiarazione di cui al comma 6. 3. Dal giorno successivo allindizione delle elezioni politiche, coloro che intendano candidarsi possono raccogliere fondi per il finanziamento della propria campagna elettorale esclusivamente per il tramite di un mandatario elettorale. Il candidato dichiara per iscritto al Collegio regionale di garanzia elettorale di cui allarticolo 13 competente per la circoscrizione in cui ha presentato la propria candidatura, il nominativo del mandatario elettorale da lui designato. Nessun candidato pu designare alla raccolta dei fondi pi di un mandatario, che a sua volta non pu assumere lincarico per pi di un candidato. 4. Il mandatario elettorale tenuto a registrare tutte le operazioni di cui al comma 3 relative alla campagna elettorale del candidato designante, avvalendosi a tal fine di un unico conto corrente bancario ed eventualmente anche di un unico conto corrente postale. Il personale degli uffici postali e degli enti creditizi tenuto ad identificare le complete generalit di coloro che effettuano versamenti sui conti correnti bancario o postale di cui al presente comma. Nellintestazione del conto specificato che il titolare agisce in veste di mandatario elettorale di un candidato nominativamente indicato. 5. [Ha modificato lart. 4, terzo comma, della legge 18 novembre 1981, n. 659]. 6. La dichiarazione di cui allarticolo 2, primo comma, numero 3), della legge 5 luglio 1982, n. 441, deve essere trasmessa entro tre mesi dalla proclamazione, oltre che al Presidente della Camera di appartenenza, al Collegio regionale di garanzia elettorale di cui allarticolo 13 che ne cura la pubblicit. Oltre alle informazioni previste da tale legge, alla dichiarazione deve essere allegato un rendiconto relativo ai contributi e servizi ricevuti ed alle spese sostenute. Vanno analiticamente riportati, attraverso lindicazione nominativa, anche mediante attestazione del solo candidato, i contributi e servizi provenienti dalle persone fisiche, se di importo o valore superiore a euro 20.000, e tutti i contributi e servizi di qualsiasi importo o valore provenienti da soggetti diversi. Vanno inoltre allegati gli estratti dei conti correnti bancario ed eventualmente postale utilizzati. Il rendiconto sottoscritto dal candidato e controfirmato dal mandatario, che ne certifica la veridicit in relazione allammontare delle entrate. 7. Alla trasmissione al Collegio regionale di garanzia elettorale della dichiarazione di cui al comma 6 sono tenuti anche i candidati non eletti. Il termine di tre mesi decorre dalla data dellultima proclamazione. 8. Gli importi di cui al presente articolo sono rivalutati periodicamente con decreto del Ministro dellinterno sulla base degli indici ISTAT dei prezzi allingrosso..

304

Elezione della Camera dei deputati


DECRETO - LEGGE 3 GEN. 2006, N. 1, CONV., CON MODIF., DALLA LEGGE 27 GEN. 2006, N. 22

1. Le spese per la campagna elettorale di ciascun candidato non possono superare limporto massimo derivante dalla somma della cifra fissa di euro 52.000 per ogni circoscrizione o collegio elettorale e della cifra ulteriore pari al prodotto di euro 0,01 per ogni cittadino residente nelle circoscrizioni o collegi elettorali nei quali il candidato si presenta.; b) il comma 2 sostituito dal seguente: 2. Le spese per la propaganda elettorale, anche se direttamente riferibili a un candidato o a un gruppo di candidati, sono computate, ai fini del limite di spesa di cui al comma 1, esclusivamente al committente che le ha effettivamente sostenute, purch esso sia un candidato o il partito di appartenenza. Tali spese, se sostenute da un candidato, devono essere quantificate nella dichiarazione di cui al comma 6.; c) al comma 4 soppresso lultimo periodo; d) al comma 6, terzo periodo, le parole euro 6.500,24 sono sostituite dalle seguenti: euro 20.000.
Art. 3 - quater. Limiti alle spese elettorali dei partiti o movimenti

1. Larticolo 10, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, sostituito dal seguente: 1. Le spese per la campagna elettorale di ciascun partito, movimento o lista che partecipa allelezione, escluse quelle sostenute dai singoli candidati di cui al comma 2 dellarticolo 7 ( 5 ), non possono superare la somma risultante dalla moltiplicazione dellimporto di euro 1,00 per il numero complessivo che si ricava sommando i totali dei cittadini della Repubblica iscritti nelle liste elettorali delle circoscrizioni o collegi per la Camera dei deputati e quelli iscritti nelle liste elettorali delle circoscrizioni o collegi per il Senato della Repubblica nelle quali presente con liste o candidati..

_____________________

(5) Pagina 303 in nota.

Elezione della Camera dei deputati DISP. URG. ESERC. DOMIC. VOTO, RILEV. INFORM. VOTO, IN OCC. PROSS. EL. POLITICHE

305

Art. 3 - quinquies. Nomina di scrutatori e composizione della Commissione elettorale comunale


(Omissis)

Art. 3 - sexies. Voto dei cittadini temporaneamente allestero per motivi di servizio o missioni internazionali

1. In occasione delle prime elezioni politiche e delle prime consultazioni referendarie previste dallarticolo 138 della Costituzione successive alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono ammessi a votare nella circoscrizione Estero, di cui allarticolo 48 della Costituzione, nei limiti e nelle forme previsti dal presente articolo: a) il personale appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia temporaneamente allestero in quanto impegnato nello svolgimento di missioni internazionali; b) i dipendenti di amministrazioni dello Stato, temporaneamente allestero per motivi di servizio, qualora la durata prevista della loro permanenza allestero, secondo quanto attestato dallamministrazione di appartenenza, sia superiore a dodici mesi, nonch, qualora non iscritti alle anagrafi dei cittadini italiani residenti allestero, i loro familiari conviventi; c) i professori universitari, ordinari ed associati, i ricercatori e i professori aggregati, di cui allarticolo 1, comma 10, della legge 4 novembre 2005, n. 230, che si trovino in servizio presso istituti universitari e di ricerca allestero per una durata complessiva di almeno sei mesi e che, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, si trovino allestero da almeno tre mesi. 2. I soggetti di cui al comma 1, lettere a) e b), sono iscritti in appositi elenchi aggiuntivi alle anagrafi dei cittadini italiani residenti allestero di cui alla legge 27 ottobre 1988, n. 470 ( 6 ).
_____________________

(6) [Anagrafe e censimento degli italiani allestero].

306

Elezione della Camera dei deputati


DECRETO - LEGGE 3 GEN. 2006, N. 1, CONV., CON MODIF., DALLA LEGGE 27 GEN. 2006, N. 22

3. I soggetti di cui al comma 1, lettera c), entro i quindici giorni successivi alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, devono necessariamente registrarsi negli schedari predisposti dai consolati finalizzati alla composizione delle liste elettorali. 4. Liscrizione dei soggetti di cui al comma 1 negli elenchi di cui al comma 2 e negli schedari di cui al comma 3 non interferisce sullo status giuridico ed economico dei soggetti iscritti negli stessi. 5. Le amministrazioni di appartenenza comunicano, entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, ai comuni e al Ministero dellinterno i dati relativi ai soggetti di cui al comma 1, lettere a) e b). 6. Gli elettori di cui al comma 1votano per corrispondenza. Essi possono esercitare il diritto di voto in Italia, e in tale caso votano nella circoscrizione del territorio nazionale relativa alla sezione elettorale in cui sono iscritti, previa opzione da esercitare per ogni votazione e valida limitatamente ad essa. 7. Ai fini dellesercizio del diritto di voto, dellesercizio del diritto di opzione e dello svolgimento delle operazioni elettorali, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui alla legge 27 dicembre 2001, n. 459 ( 7 ), e al relativo regolamento di attuazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 2 aprole 2003, n. 104 ( 8 ). 8. Negli Stati in cui le Forze armate e di polizia sono impegnate nello svolgimento di attivit istituzionali, gli elettori di cui al comma 1, lettera a), nonch gli elettori in servizio presso le sedi diplomatiche e consolari, e i loro familiari conviventi, votano per corrispondenza nella circoscrizione Estero anche nel caso in cui non siano state concluse le intese in forma semplificata di cui allarticolo 19, comma 1, della legge 27 dicembre 2001,
_____________________

(7) [Norme per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero]. (8) [Regolamento di attuazione della legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante disciplina per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero].

Elezione della Camera dei deputati DISP. URG. ESERC. DOMIC. VOTO, RILEV. INFORM. VOTO, IN OCC. PROSS. EL. POLITICHE

307

n. 459, o vi sia la situazione politica o sociale di cui al medesimo articolo 19, comma 4. 9. Per le finalit di cui al comma 8, il Ministro della difesa e il Ministro degli affari esteri, previa intesa, definiscono, in considerazione delle particolari situazioni locali, le modalit tecnico - organizzative per il recapito delle schede elettorali agli aventi diritto al voto ed il successivo trasferimento dei plichi contenenti le schede votate ad un ufficio consolare appositamente individuato o direttamente nel territorio nazionale allUfficio centrale per la circoscrizione Estero. 10. I comandanti dei reparti militari e di polizia impegnati nello svolgimento di missioni internazionali e i titolari degli uffici diplomatici e consolari, o loro delegati, adottano ogni utile iniziativa al fine di garantire il rispetto dei princpi costituzionali della personalit e della segretezza del voto.
Art. 4. Entrata in vigore

Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ( 9 ) e sar presentato alle Camere per la conversione in legge ( 10 ).
(Omissis)

_____________________

(9) Il decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 2 del 3 gennaio 2006 ed entrato in vigore il 4 gennaio 2006. (10) Il decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, stato presentato al Senato della Repubblica il 3 gennaio 2006 (disegno di legge n. 3718), successivamente alla Camera dei deputati il 25 gennaio 2006 (disegno di legge n. 6292); stato quindi convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 23 del 28 gennaio 2006 ed entrata in vigore il 29 gennaio 2006.

309 Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 2

INDICE

PRIMA PARTE

DEPOSITO, PRESSO IL MINISTERO DELL INTERNO, DEI CONTRASSEGNI DI LISTA E DEGLI ATTI DI DESIGNAZIONE DEGLI INCARICATI DI PRESENTARE LE LISTE DEI CANDIDATI NELLE RIPARTIZIONI DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

C APITOLO I DEPOSITO, PRESSO IL MINISTERO DELL INTERNO, DEI CO NTRA SSEG NI D ELLE LISTE DEI CANDID ATI PER L ATTRIBUZIONE DEI SEGGI NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

1. Le operazioni preliminari alla presentazione delle liste dei candidati. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2. Operazioni da compiere presso il Ministero dellinterno . 3. Caratteristiche del contrassegno di lista . . . . . . . . 4. Termini per il deposito dei contrassegni presso il Ministero dellinterno . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5. Modalit per il deposito dei contrassegni presso il Ministero dellinterno . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. Esame dei contrassegni da parte del Ministero dellinterno 7. Opposizione contro le decisioni del Ministero dellinterno relative ai contrassegni . . . . . . . . . . . . . . . 8. Decisioni dellUfficio centrale nazionale sulle opposizioni

. . . . . . . .

Pag.

5 7 8 9 10 12 13 14

310

Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

9. Comunicazione dei contrassegni ammessi, da parte del Ministero dellinterno allUfficio centrale per la circoscrizione Estero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 15
C APITOLO II DESIG NAZIO NE, PRESSO IL MINISTERO DELL INTERNO, DEI RAPPRESENTANTI DEI PARTITI O GRUPPI POLITICI INCARICATI DI DEPOSITARE LE LISTE DEI CAND ID ATI PER L ATTRIBU ZIO NE DEI SEG GI NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

10. Designazione, presso il Ministero dellinterno, dei rappresentanti del partito o gruppo politico, incaricati di depositare le liste dei candidati per lattribuzione dei seggi nella circoscrizione Estero presso la cancelleria della Corte dappello di Roma . . . . . . . . . . . . . . . . . 11. Modalit e termini per la presentazione, presso il Ministero dellinterno, delle designazioni dei rappresentanti del partito o gruppo politico, incaricati di depositare le liste dei candidati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12. Comunicazione delle designazioni dei rappresentanti, da parte del Ministero dellinterno, allUfficio centrale per la circoscrizione Estero. . . . . . . . . . . . . . . . . 13. Eventuale designazione di altri rappresentanti supplenti del partito o gruppo politico incaricati di depositare le liste . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
SECONDA PARTE

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PRESENTAZIONE DELLE LISTE DEI CANDIDATI PRESSO L UFFICIO CENTRALE PER LA CIRCOSCRIZIONE ESTERO
C APITOLO III FO RMAZIONE DELLE LISTE DEI CAND ID ATI PER LA CIRC O SCRIZIO NE ESTERO

14. Elenco dei documenti necessari per presentare una lista dei candidati nelle ripartizioni della circoscrizione Estero . . Pag.

23

Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica INDICE

311

15. Lista dei candidati per lattribuzione dei seggi nella circoscrizione Estero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16. Dichiarazione di presentazione della lista dei candidati. . . A) Numero di coloro che debbono sottoscrivere la lista dei candidati. Casi in cui previsto lesonero dallobbligo di raccogliere le sottoscrizioni . . . . . 1) Partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in entrambe le Camere allinizio della legislatura . . . . . . . . . . . . . . 2) Partiti o gruppi politici che abbiano effettuato le dichiarazioni di collegamento con almeno due partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in entrambe le Camere allinizio della legislatura e abbiano conseguito almeno un seggio al Parlamento europeo con contrassegno identico a quello depositato per lelezione del Senato . . . . . . . . . . . . 3) Partiti o gruppi politici rappresentativi di minoranze linguistiche che abbiano conseguito almeno un seggio nelle ultime elezioni della Camera o del Senato . . . . . . . . . . . . B) Sottoscrizione della dichiarazione di presentazione di una lista di candidati . . . . . . . . . . . . . I) Per le liste con obbligo di sottoscrizioni . . . . . II) Per le liste senza obbligo di sottoscrizioni . . . C) Autenticazione delle firme dei sottoscrittori della lista . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . D) Indicazione del contrassegno della lista dei candidati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . E) Indicazione dei delegati di lista. . . . . . . . . . 17. Certificati attestanti che i presentatori della lista dei candidati sono elettori della relativa ripartizione della circoscrizione Estero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18. Dichiarazione di accettazione della candidatura in una lista di candidati . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19. Certificati attestanti che i candidati che fanno parte della lista sono elettori e residenti nelle ripartizioni della circoscrizione Estero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20. Esenzione dal pagamento dellimposta di bollo . . . . . .

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40 41

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Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

C APITOLO IV PRESENTAZIONE DELLE LISTE DEI CANDIDATI PE R LE SING OLE RIP ARTIZIO NI DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO PRESSO L UFFICIO CENTRALE PER LA CIRC O SCRIZIO NE MED ESIMA COSTITUITO PRESSO LA CO RTE D APPELLO DI RO MA

21. Modalit di presentazione delle liste dei candidati nelle singole ripartizioni per lattribuzione dei seggi nella circoscrizione Estero distintamente per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica. . . . . . . . . . . . . Pag. 22. Termini di presentazione delle liste dei candidati per le singole ripartizioni della circoscrizione Estero . . . . . . . 23. Adempimenti della cancelleria della Corte dappello di Roma in sede di presentazione delle liste dei candidati per le singole ripartizioni della circoscrizione Estero . . . . . .
C APITOLO V L UFFICIO CE NTRALE P E R LA CIRCO SCRIZIO NE E STE RO E LE OPERAZIO NI RELATIVE ALL ESAME DELLE LISTE DEI CAND ID ATI PRESENTATE NELLE SINGOLE RIPARTIZIONI DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

42 43

43

24. Composizione dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 25. Termini per le operazioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero relative allesame delle liste dei candidati presentate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26. Operazioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero relative alle liste dei candidati presentate . . . . . . . I. Accertamento dellidentit della persona che deposita la lista dei candidati . . . . . . . . . . . . II. Controllo del contrassegno della lista dei candidati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . III. Accertamento della data di presentazione della lista dei candidati . . . . . . . . . . . . . . . IV. Verifica del numero delle sottoscrizioni dei presentatori della lista dei candidati. . . . . . . . . . . . .

46

47 47 47 48 48 48

Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica INDICE

313

a) Per le liste che debbono raccogliere le sottoscrizioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . b) Per le liste che sono esonerate dallobbligo di raccogliere le sottoscrizioni . . . . . . . . V. Esame della lista e della posizione dei singoli candidati . . . . . . . . . . . . . . . . . . a) Controllo del numero dei candidati che compongono la lista . . . . . . . . . . . . . b) Controllo delle dichiarazioni di accettazione della candidatura . . . . . . . . . . . . c) Controllo del possesso, da parte di ciascun candidato, dei requisiti dellet prescritti per poter essere eletti alla carica di deputato e di senatore per la circoscrizione Estero. . . . . . . . . d) Controllo del certificato di iscrizione di ciascun candidato nelle liste elettorali . . . . . . . e) Controllo dei nomi dei candidati compresi nelle varie liste . . . . . . . . . . . . . . . . 27. Eventuale ammissione di nuovi documenti. Decisioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero in relazione alle liste ammesse . . . . . . . . . . . . . . . . 28. Comunicazione delle decisioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero ai delegati delle liste . . . . . . . 29. Sospensione delle operazioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero . . . . . . . . . . . . . . . .
C APITOLO VI

. . . . .

Pag. 48 50 51 51 52

. . . . . .

52 53 54 54 54 55

OPERAZIONI DELL UFFICIO CENTRALE PER LA CIRC O SCRIZIO NE ESTERO IN SEG UITO ALLE DECISIO NI SUI RICO RSI O DOPO LA SCADENZA DEL TE RMINE PER RICORRERE

30. Operazioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero in ordine alle liste dei candidati . . . . . . . . . . I. Numerazione progressiva delle liste dei candidati secondo lordine risultato dal sorteggio. . . . . II. Comunicazione delle definitive determinazioni adottate dallUfficio centrale per la circoscrizione Estero ai delegati di ogni lista di candidati . . . . 31. Stampa delle liste dei candidati della circoscrizione Estero e delle schede di votazione . . . . . . . . . . . . . 32. Brevi cenni sullattivit di propaganda elettorale allestero

. . . . .

Pag.

56 56 57 57 58

314

Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

C APITOLO VII RICORSI ALL UFFICIO CENTRALE NAZ IONALE

33. Decisioni degli Uffici centrali per la circoscrizione Estero relative alle liste dei candidati, che possono essere impugnate con ricorso allUfficio centrale nazionale. . . . . . . Pag. 34. Soggetti interessati a ricorrere . . . . . . . . . . . . . 35. Termine e modalit per presentare i ricorsi contro le decisioni dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero . . . . 36. Invio dei ricorsi allUfficio centrale nazionale . . . . . . . 37. Decisioni dellUfficio centrale nazionale sui ricorsi. Comunicazione delle decisioni . . . . . . . . . . . . .
C APITOLO VIII DE SIGNAZIO NE DE I RAPPRESENTANTI DELLE LISTE DEI CANDIDATI PRESSO L UFFICIO CENTRALE PER LA CIRC O SCRIZIO NE ESTERO E PRE SSO I SE G GI IVI ISTITUITI

60 60 61 61 62

38. Compiti dei delegati di ciascuna lista di candidati . . . . . Pag. 39. Modalit di presentazione delle designazioni dei rappresentanti di lista da parte dei delegati. . . . . . . . . . . 40. Organi ai quali devessere diretta la designazione dei rappresentanti di lista presso gli uffici elettorali. Termini . . 41. Requisiti dei rappresentanti di lista presso gli uffici elettorali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

63 64 65 65

ALLEGATI
Allegato n. 1. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Modello di dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che non ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni . . . . . . . Pag. 71

Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica INDICE

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Allegato n. 2. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che non ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni . . . . . . . Allegato n. 3. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Modello di atto principale di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Allegato n. 3-bis. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Modello di atto separato di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Allegato n. 4. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di atto principale di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Allegato n. 4-bis. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di atto separato di una dichiarazione di presentazione di una lista di candidati che ha lobbligo di raccogliere le sottoscrizioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Allegato n. 5. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Modello di dichiarazione di accettazione della candidatura in una lista di candidati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115 Pag. 77

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Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

Allegato n. 6. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di dichiarazione di accettazione della candidatura in una lista di candidati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 119 Allegato n. 7. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di verbale di ricevuta della presentazione di una lista di candidati presso la cancelleria della Corte dappello di Roma in cui ha sede lUfficio centrale per la circoscrizione Estero . . . . . . . . Allegato n. 8. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Modello di manifesto con le liste dei candidati della singola ripartizione della circoscrizione Estero e i relativi contrassegni . . . . . . Allegato n. 9. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di manifesto con le liste dei candidati della singola ripartizione della circoscrizione Estero e i relativi contrassegni . . . . . . Allegato n. 10. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di ricevuta della designazione dei rappresentanti effettivi e supplenti di una lista di candidati per lelezione della Camera dei deputati o per lelezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero presso i seggi costituiti nellambito dellUfficio centrale per la circoscrizione Estero . . . . . . . . . . . . . . . . . . Allegato n. 11. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di ricevuta della designazione dei rappresentanti effettivi e supplenti di una lista di candidati per lelezione della Camera dei deputati o per lelezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero presso lUfficio centrale per la circoscrizione Estero . . . 133 129

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Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica INDICE

317

Allegato n. 12. Elezione della Camera dei deputati nella circoscrizione Estero Modello di designazione del mandatario elettorale, di cui allarticolo 7, comma 2, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, e successive modificazioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Allegato n. 13. Elezione del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero Modello di designazione del mandatario elettorale, di cui allarticolo 7, comma 2, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, e successive modificazioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Pag. 145

149

DISPOSIZIONI DI ATTI NORMATIVI CONCERNENTI LA PRESENTAZIONE E L AMMISSIO NE DELLE CAND IDATURE PER L ELEZIO NE DELLA CAMERA DEI DEPU TATI E PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

approvata dallAssemblea costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata il 27 dicembre 1947, e successive modificazioni [articoli 48, 49, 51, da 55 a 69, 87, 88, 122 e 131] . . . . . .
L EGGE 27 dicembre 2001, n. 459.

Pag. 155

Norme per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 aprile 2003, n. 104. Regolamento di attuazione della legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante disciplina per lesercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti allestero . . . . . . . . . . . . . . . . .
D ECRETO DEL P RESIDENTE DELLA REPUBBLICA D ECRETO DEL M INISTRO DELL INTERNO 31 gennaio 2006.

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188

Numero dei cittadini italiani residenti nelle ripartizioni della circoscrizione Estero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica ISTRUZ. PRESENTAZ. E AMMISS. CANDID. NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

D ECRETO DEL P RESIDENTE DELLA REPUBBLICA

30 marzo 1957,

n. 361, e successive modificazioni. Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati [articoli da 1 a 26, da 87 a 91 e da 94 a 121]. . . . . . . . . . Pag. 226
D ECRETO DEL P RESIDENTE DELLA REPUBBLICA

5 gennaio 1994,

n. 14, e successive modificazioni. Regolamento di attuazione della legge 4 agosto 1993, n. 277, per lelezione della Camera dei deputati [art. 1] . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
D ECRETO LEGISLATIVO 2o dicembre 1993, n. 533, e successive

270

modificazioni. Testo unico delle leggi recanti norme per la elezione del Senato della Repubblica [articoli da 1 a 12 e da 22 a 28] . . . . . . . . . . . . . . .
D ECRETO LEGISLATIVO 30 giugno 2003, n. 196.

271

Codice in materia di dati personali [articoli 1, 2, da 7 a 13, 23 e 26]. . . . . . . . . . . . . . .


LEGGE 21 dicembre 2005, n. 270.

284

Modificazioni alle norme per lelezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica [articoli 2, 3 e 7] . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
D ECRETO - LEGGE 3 gennaio 2006, n. 1.

296

convertito in legge, con modificazioni, dalla


L EGGE 27 gennaio 2006, n. 22.

Disposizioni urgenti per lesercizio domiciliare del voto per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per lammissione ai seggi di osservatori OSCE , in occasione delle prossime elezioni politiche. [articoli 3-bis, 3-ter, 3-quater e 3-sexies] . . . . . . . . . . 301

________

se

Pubblicazione finita di stampare presso la Direzione Centrale dei Servizi Elettorali nel mese di febbraio 2006

se

R OMA D IREZIONE C ENTRALE DEI S ERVIZI E LETTORALI 2006 Centro di Riproduzione Grafica (febbraio 2006)

Allestimento:

ELEZIONI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE E LAMMISSIONE DELLE CANDIDATURE NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

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