Introduzione
Luca Lodi
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Maggio 2001
INTRODUZIONE
- LE BASI - LA STORIA - VARIABILI CONSIDERATE: PREZZO, VOLUMI, TEMPO, PROFONDITA - RAPPORTO CON LANALISI FONDAMENTALE - I PRINCIPI CLASSICI - I GRAFICI - GLI STRUMENTI DELLANALISI TECNICA - IL CICLO
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LE BASI
- Studia lo sviluppo dei rapporti di forza tra domanda e offerta - Utilizza quasi esclusivamente i dati ufficiali di borsa: prezzi, volumi, tempo - Presuppone un comportamento abbastanza omogeneo nel tempo degli operatori - Cerca di sfruttare landamento ciclico dei mercati
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LE BASI
- Considera di fondamentale importanza i fattori psicologici degli operatori - E un metodo di indagine induttivo basato principalmente sullutilizzo dei grafici - Lo scopo principale lindividuazione della tendenza
LE BASI
La tendenza o trend
- Crescente: quando le quotazioni, rispetto al time-frame considerato, si muovono in direzione rialzista - Decrescente: quando le quotazioni si muovono in maniera discendente - Fasi laterali: fasi di mercato nelle quali crescite temporanee si alternano alle correzioni
LE BASI
Tendenze
LA STORIA
La teoria di Dow
- Pubblicata su articoli del Wall Street Journal tra il 1900 e il 1902; nel 1932 Robert Rhea scrive la Dow Theory in maniera piu organica - E la base di molti degli attuali sviluppi dellanalisi tecnica - Ha lobiettivo di individuare i cambiamenti delle tendenze principali dei mercati azionari
LA STORIA
LA STORIA
LA STORIA
I tipi di trend
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LE VARIABILI
I prezzi
- Rappresentano il valore che il mercato attribuisce al bene o al gruppo di beni e attivit legati ad un titolo o indice - Nelle rappresentazioni grafiche si distinguono il massimo, il minimo, lapertura e la chiusura - Il massimo e il minimo sono riferiti al time frame utilizzato; possono riferirsi a 5 minuti di contrattazione come ad un mese. Analogamente lapertura e la chiusura (il primo e lultimo dato dellintervallo)
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LE VARIABILI
I volumi
- Il volume il numero di compravendite effettuate nellunit di tempo - I volumi vengono rappresentati con delle barre verticali poste generalmente alla base dei grafici su una scala separata - Lopen interest, utilizzato solo per i derivati, rappresenta il numero di contratti aperti (un contratto aperto significa una posizione long + una short)
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LE VARIABILI
Stefanel -Volumi
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LE VARIABILI
Il tempo
- Il time frame di riferimento legato al tipo di movimenti che si vogliono cogliere - I dati vengono normalmente aggregati su base mensile, settimanale, giornaliera e intraday (fino a 5 minuti) - Losservazione congiunta su diversi time frame consente di avere una visione dellandamento delle quotazioni permettendo lindividuazione di scenari pi completi
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LE VARIABILI
Il tempo
- Importante perch certi movimenti tendono a ripetersi nello stesso lasso di tempo e/o ciclicamente
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LE VARIABILI
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LE VARIABILI
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LE VARIABILI
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LE VARIABILI
La profondit
- Rappresenta il numero di titoli che, allinterno di un indice, si muovono nella sua stessa direzione e concorrono a determinarla - Se alta il trend forte se si abbassa probabile uninversione di tendenza - Unindicatore abbastanza diffuso la A/D line, Advance/Decline line
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CONFRONTO
Fondamentale - Tecnica
- Indaga le cause della - Prescinde dalle cause valutazione dei titoli che generano i prezzi - Cerca di confrontare il - Studia i prezzi come prezzo con il reale valore effetto dellinterazione del sottostante tra domanda e offerta - Il prezzo legato alla - Considera la pluralit di capacit di generare utili operatori sul mercato nel futuro con diversi obiettivi e orizzonti temporali
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LE VARIABILI
Fondamentale - Tecnica
- Utilizza i dati di bilancio, quelli relativi al mercato di riferimento e i dati macroeconomici - Utilizza solo i dati ufficiali di borsa: prezzi e volumi principalmente
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LE VARIABILI
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I PRINCIPI CLASSICI
- I prezzi scontano tutto, sono infatti leffetto congiunto delle aspettative di una molteplicit di operatori (tassi di interesse, inflazione, politiche monetarie, utili societari, ecc). Riflettono inoltre sempre lequilibrio tra domanda e offerta - La ripetitivit nei movimenti dei prezzi nel tempo fornisce la possibilit di stabilire delle regole; gli operatori si comportano in maniera analoga di fronte a situazioni analoghe
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I PRINCIPI CLASSICI
- I prezzi si muovono in tendenza: questultima pu essere crescente o decrescente a seconda della direzione dei massimi e dei minimi - Le tendenze sono intervallate da lunghi periodi di congestione, le fasi laterali, nelle quali massimi e minimi si susseguono senza una definita direzionalit
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I PRINCIPI CLASSICI
- Movimenti primari, secondari e minori: i primi rappresentano la tendenza di fondo, i secondi sono correzioni e recuperi, i terzi sono costituiti da movimenti temporanei di breve termine - Conferma degli indici (intermarket analysis): importante che una tendenza di fondo e soprattutto una sua inversione individuabili su un mercato siano confermate dalle analisi fatte su altri indici ad esso legati; tale indicazione previene i falsi segnali
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I PRINCIPI CLASSICI
Movimenti primari
Movimenti di breve periodo
Movimento secondario
Movimento primario
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I PRINCIPI CLASSICI
Movimenti primari
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I GRAFICI
Linee
I GRAFICI
- E il modo pi semplice di rappresentare landamento di un titolo - Generalmente unisce le chiusure dei prezzi che sono considerate pi importanti
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I GRAFICI
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I GRAFICI
Bar chart
I prezzi vengono rappresentati per ogni unit di tempo con una barra verticale che indica massimo, minimo, apertura e chiusura
Apertura sulla sinistra del corpo
minimo
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I GRAFICI
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I GRAFICI
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I GRAFICI
Candelstick
- Le candele giapponesi sono costituite da rettangolini verticali colorati in maniera diversa a seconda della direzione del movimento giornaliero
minimo massimo
Corpo nero quando lapertura pi alta della chiusura Corpo bianco quando lapertura pi bassa della chiusura
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I GRAFICI
Minifib - Candelstick
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I GRAFICI
Stefanel - Candelstick
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I GRAFICI
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I GRAFICI
La scala
- La scala dei prezzi pu essere aritmetica o logaritmica - Nel secondo caso una stessa distanza verticale corrisponde pressoch ad una stessa variazione %, nel primo ad una stessa variazione di prezzo -La scala logaritmica particolarmente adatta ai grafici di lungo periodo
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I GRAFICI
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I GRAFICI
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GLI STRUMENTI
- Analisi grafica: supporti e resistenze, trend, figure - Medie mobili: permettono la creazione di serie in cui volatilit, causa dei falsi segnali, risulta ridotta - Volumi: rappresentano principalmente un elemento di conferma e di grado di partecipazione del mercato - Indicatori e Oscillatori: servono ad individuare la forza delle tendenze individuate con gli altri metodi e ad anticipare le inversioni
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IL CICLO
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IL CICLO
Le tipologie di operatori
- Orizzonte temporale: lungo, medio, breve termine e intraday - Ci sono i grandi investitori che comprendono tutti gli operatori che muovono ingenti capitali; tra questi ci sono anche i gestori di patrimoni comuni (fondi principalmente)
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IL CICLO
Le tipologie di operatori
- I piccoli risparmiatori investono i frutti del proprio risparmio generalmente senza grandi conoscenze - Gli speculatori hanno ottiche temporali per lo pi di breve e medio periodo. Cercando di sfruttare al massimo i movimenti di mercato e a volte inducendoli possono accentuarne la volatilit.
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IL CICLO
Laccumulazione
- E una fase nella quale si assiste ad un movimento laterale che segue un lungo ribasso. - I grandi investitori anticipano il mercato acquistando titoli a prezzi convenienti ma senza far crescere troppo i prezzi - Il resto degli operatori ancora impaurito dai dati negativi provenienti dalle varie analisi macroeconomiche e dai resoconti economici e finanziari pubblici sulle societ
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IL CICLO
La convinzione
- E la prima parte della fase del rialzo nella quale volumi e prezzi crescono in maniera consistente - I media fanno la loro parte nellincutere ottimismo negli operatori - Gli acquisti vengono effettuati dalla maggioranza degli investitori
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IL CICLO
La speculazione
- La crescita delle quotazioni subisce unesagerata accelerazione - La maggior parte dei risparmiatori cerca di trarre profitto dalla situazione entrando sul mercato - Molti titoli risultano a questo punto sopravvalutati, a volte vengono pubblicati target price basati su scenari azzardati (vedi titoli tecnologici nel 2000)
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IL CICLO
La distribuzione
- Speculare allaccumulazione caratterizzata da una fase priva di direzionalit dopo un rialzo consistente - Gli operatori protagonisti dellaccumulazione monetizzano i loro guadagni senza far crollare le quotazioni - Alcuni risparmiatori continuano a comprare - Difficilmente vengono fatti segnare nuovi massimi
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IL CICLO
Il panico
- Il ribasso iniziato nella fase della distribuzione si accentua con elementi di speculazione ribassista con possibili vendite allo scoperto che fanno aumentare i volumi - Il sentiment diventa decisamente negativo e molti risparmiatori perdono fiducia liquidando le proprie posizioni - Gli analisti forniscono informazioni pessimistiche sulle societ alimentando il pessimismo
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IL CICLO
La frustrazione
- Lultima parte della fase di ribasso coincide con la perdita definitiva di fiducia - Molti operatori non credono piu in possibili rialzi e vendono molto spesso con pesanti perdite - Prosegue londata di analisi negative diffuse dai media
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IL CICLO
Convinzione
Panico Accumulazione
Frustrazione??
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IL CICLO
Il ciclo economico
Dura da 3 a 6 anni I diversi mercati sono sfasati rispetto alle fasi del ciclo e ne anticipano landamento
Equity Gold Bonds
ESPANSIONE RECESSIONE
Gold
Bonds Equity
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IL CICLO
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IL CICLO
Luca Lodi
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Maggio 2001
ANALISI GRAFICA
- Strumento di base e originario dellanalisi tecnica - SUPPORTI E RESISTENZE - TREND - FIGURE DI INVERSIONE - FIGURE DI CONTINUAZIONE - LE CANDELE GIAPPONESI * La precisione dei dati
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ANALISI GRAFICA
- SUPPORTI E RESISTENZE - IL TREND - FIGURE DI INVERSIONE
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SUPPORTI&RESISTENZE
- Possono essere statici o dinamici e rappresentano i livelli di prezzo che fungono da barriera allaumento o diminuzione di prezzo - La loro tenuta, cio lincapacit dei prezzi di infrangerle ne aumenta la validit e indica la difficolt, anche solo temporanea, di proseguimento del movimento in atto
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SUPPORTI&RESISTENZE
- Le rotture indicano invece la forza della tendenza che riesce a superare la pressione di acquisto/vendita in senso opposto - Una volta violata una resistenza questa diventa un supporto - Viceversa un supporto perforato assume la funzione di resistenza
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SUPPORTI&RESISTENZE
Supporti statici
- Sono tracciabili qualora si verifichino 2 o pi minimi in prossimit dello stesso livello di prezzo - Sono costituiti da linee orizzontali che sostengono i prezzi in caso di movimenti discendenti - Sono molto importanti soprattutto perch facilmente interpretabili da tutti gli operatori
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SUPPORTI&RESISTENZE
Supporti statici
- Dal punto di vista psicologico se nel passato un determinato prezzo stato considerato conveniente probabile che anche nel futuro sia associato ad una pressione in acquisto - Se non tiene, cio viene perforato, si presume una consistente forza dei venditori e le prospettive peggiorano
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SUPPORTI&RESISTENZE
Supporti statici
- Le aree supportili sono a volte piu efficaci poich la reazione degli operatori difficilmente ugualmente immediata - Possono essere considerate le ombre oppure solo i corpi
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SUPPORTI&RESISTENZE
Resistenze statiche
- Sono tracciabili qualora si verifichino 2 o pi massimi in prossimit dello stesso livello di prezzo - Sono costituite dal linee orizzontali che si oppongono ai prezzi in caso di movimenti ascendenti - Anche in questo caso la facilit di individuazione ne determina limportanza
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SUPPORTI&RESISTENZE
Resistenze statiche
- Dal punto di vista psicologico se nel passato un determinato prezzo stato considerato troppo elevato dalla generalit degli operatori probabile che lo stesso atteggiamento si verifichi nel futuro - Se non tiene si presume una consistente forza dei compratori e le prospettive migliorano ulteriormente
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SUPPORTI&RESISTENZE
Resistenze statiche
- Alcuni analisti preferiscono considerare le ombre, altri solo i corpi - Spesso si definiscono delle aree resistenziali in ragione del comportamento non uniforme degli operatori
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SUPPORTI&RESISTENZE
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SUPPORTI&RESISTENZE
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SUPPORTI&RESISTENZE
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SUPPORTI&RESISTENZE
Supporti dinamici
- Una serie di minimi crescenti pu essere unita da una linea obliqua che costituisce un supporto dinamico - Lipotesi che i prezzi seguano, nel loro movimento ascendente, tale supporto appoggiandosi di tanto in tanto in corrispondenza di correzioni temporanee - Servono per definire i trend e assumono la funzione di linee di tendenza rialziste
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SUPPORTI&RESISTENZE
Supporti dinamici
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SUPPORTI&RESISTENZE
Supporti dinamici
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SUPPORTI&RESISTENZE
Resistenze dinamiche
- Una linea che unisce una serie di massimi decrescenti costituisce una resistenza dinamica - Il movimento discendente dei prezzi dovrebbe seguire tale resistenza testandola di tanto in tanto in corrispondenza di correzioni temporanee del trend - Servono per definire i trend e assumono la funzione di linee di tendenza ribassiste
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SUPPORTI&RESISTENZE
Resistenze dinamiche
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SUPPORTI&RESISTENZE
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IL TREND
- I mercati si muovono secondo trend ascendenti e discendenti che si alternano con lunghi periodi di assenza di direzionalit - La direzione dei massimi e dei minimi ne determina linclinazione - Tutti gli strumenti di analisi hanno lo scopo fondamentale di individuarlo e/o anticiparne le inversioni - Ci sono i trend primari, secondari e di breve termine (teoria di Dow)
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IL TREND
Le trend line
- Le trend line (linee di tendenza) hanno lo scopo fondamentale di definire precisamente il trend - Sono supporti e resistenza dinamiche che guidano le quotazioni nella direzione della tendenza - Il corretto tracciamento permette di verificare la tenuta del movimento in atto e di verificare possibili cedimenti - In caso di rottura sono fondamentali altre conferme per ipotizzare inversioni
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IL TREND
I canali
- La linea del canale la parallela di una trend line e insieme a questultima pu costruire un canale che contiene i movimenti dei prezzi - Il pavimento del canale pu dare origine a temporanee correzioni del trend sotto forma di temporanei rimbalzi - La violazione della return line indica invece unaccelerazione della tendenza in atto e/o la necessit di tracciarne una nuova piu inclinata
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IL TREND
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IL TREND
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IL TREND
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IL TREND
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IL TREND
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IL TREND
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FIGURE DI INVERSIONE
- Sono delle configurazioni grafiche che, quando si verificano, possono dare origine ad inversioni di trend - E importante che siano accompagnate da altri segnali di conferma come i volumi o gli indicatori - Non vanno ricercate secondo parametri troppo rigidi
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FIGURE DI INVERSIONE
- Doppi massimi - Doppi minimi - Testa e Spalle - Tripli massimi e minimi - Fondi e top arrotondati - Spike
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FIGURE DI INVERSIONE
Requisiti
- Trend primario in atto - Rottura di unimportante trend line -Volumi elevati soprattutto nei rialzi - Lampiezza e laltezza delle figure ne aumentano la valenza
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FIGURE DI INVERSIONE
Doppio massimo
- E una figura di inversione ribassista nel senso che al suo verificarsi potrebbe verificarsi uninversione in senso decrescente - In un trend al rialzo si verifica unampia oscillazione che nella fase discendente rompe le tendenza primaria, un successivo rialzo crea un secondo massimo al livello del primo e con volumi decrescenti si verifica la definitiva discesa con rottura del minimo precedente
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FIGURE DI INVERSIONE
Doppio massimo
- Il completamento avviene con la rottura del minimo relativo - Lobiettivo minimo della figura costituito dallampiezza della doppia oscillazione che deve essere proiettata verso il basso a partire dal punto di rottura
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FIGURE DI INVERSIONE
Target
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FIGURE DI INVERSIONE
$/Franco svizzero - Doppio massimo - Lo spread tra Dollaro e Franco Svizzero molto tecnico, come si pu osservare dal grafico. Si possono contare almeno tre figure di inversione (Doppi Massimi) che, dopo essere state completate, hanno centrato il target minimo.
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
Doppio minimo
- Lindividuazione di un doppio minimo deve far ipotizzare uninversione del trend ribassista in atto - Alla fine di un trend ribassista si forma un primo minimo che viene ritestato dopo unampia oscillazione senza essere superato. La reazione dei compratori tale da rompere il massimo relativo e completare al figura
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FIGURE DI INVERSIONE
Doppio minimo
- Analogamente al doppio massimo, una volta completato, il primo target rappresentato dallestensione verticale della figura proiettato verso lalto dal punto di rottura
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
FIGURE DI INVERSIONE
Doppio minimo
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FIGURE DI INVERSIONE
Doppio minimo
Il doppio minimo si completato ed i corsi hanno violato la neck-line; come si pu vedere, in atto il pull-back sulla linea del collo (non si deve assistere a chiusure inferiori a 1.10); gli indicatori (si veda la parte nellovale), avevano preannunciato lupside, suggerendo di aprire posizioni lunghe sul titolo (quando la linea rossa aveva intersecato dal basso verso l'alto quella verde).
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
Testa e Spalle
- E una delle principali figure di inversione che pu manifestarsi su tutti i time frame - E costituito da una massimo detto testa e due pi bassi alla sua destra e alla sua sinistra dette spalle - La linea retta che unisce i minimi delle due spalle detta neck-line, linea del collo
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FIGURE DI INVERSIONE
Testa e Spalle
- Dopo aver disegnato la testa e le due spalle le quotazioni completano la figura con la rottura al ribasso della neck-line. - Lobiettivo minimo costituito dallescursione tra il massimo della testa e la linea del collo - Il livello dei volumi dovrebbe essere alto sulla prima spalla e sulla testa, abbassarsi durante il declino della spalla destra e aumentare nuovamente in corrispondenza della rottura della neck-line
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FIGURE DI INVERSIONE
Testa e Spalle
- Spesso accade che dopo il completamento avvenga un movimento di pull-back sulla linea del collo. In caso di recupero di questultima la figura viene negata - Il testa e spalle rovesciato, figura di inversione rialzista, si sviluppa in maniera analoga ma i volumi sui minimi non sono importanti.
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
Spikes o movimenti aV
- Inversioni improvvise di trend senza segnali premonitori - Avvengono dopo trend molto ben definiti senza rilevanti correzioni
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FIGURE DI INVERSIONE
Enel - Spike
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FIGURE DI INVERSIONE
Enel - Spike
Il grave downside scaturito dalla perforazione di importanti supporti, ha causato un rapido abbassamento dei valori, seguito da un altrettanto rapida ricopertura delle posizioni. Questo movimento che si presenta con una forma a V, prende il nome di SPIKE.
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FIGURE DI INVERSIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
Hdp - Spike
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Luca Lodi
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Maggio 2001
ANALISI GRAFICA
- Strumento di base e originario dellanalisi tecnica - SUPPORTI E RESISTENZE - TREND - FIGURE DI INVERSIONE - GAP - FIGURE DI CONTINUAZIONE - LE CANDELE GIAPPONESI
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I GAP
- Si verificano quando il prezzo pi alto/basso del massimo/minimo del periodo precedente - I pi frequenti, detti common gap, si presentano per lo pi nelle fasi laterali, in mercati deboli e con volumi relativamente bassi - Le altre tipologie, pi importanti dal punto di vista previsivo, sono i gap di rottura, di fuga e di esaurimento
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I GAP
- Si dice chiuso quando le quotazioni ritornano sui valori antecedenti il gap stesso ripercorrendone lestensione - Spesso assumono supporti/resistenze la funzione di importanti
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I GAP
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I GAP
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I GAP
Gap di rottura
- Si verifica in occasione di rotture significative e ne costituisce una conferma: configurazioni grafiche, uscita da fasi laterali, inversioni di tendenza - In quelli al rialzo importante il supporto dei volumi - Anche detto break-away gap
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I GAP
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I GAP
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I GAP
Gap di fuga
- Anche measuring gap o runaway gap - Si sviluppano durante movimenti direzionali a met strada tra il completamento delle configurazioni ed il raggiungimento degli obiettivi - Raramente vengono chiusi poich fungono da supporti/resistenze in caso di correzione della tendenza in atto
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I GAP
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I GAP
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I GAP
Gap di esaurimento
- Posti alla fine di un movimento ne preannunciano lesaurimento - Sono anche detti exhaustion gap - Il livello dei volumi non generalmente alto
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I GAP
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I GAP
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I GAP
Island reversal
- E una figura di inversione costituita da una serie compatta di contrattazioni isolata dal resto del grafico con due gap - Alla fine di un movimento direzionale si crea un exhaustion gap e dopo un certo numero di contrattazioni si verifica un gap di rottura nella direzione opposta
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I GAP
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I GAP
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I GAP
Cintas Gap
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
- Si configurano come pause del trend in atto che riprende dopo il loro completamento - Rispetto alle figure di inversione si possono definire di breve periodo perch normalmente si sviluppano pi velocemente - Sono i triangoli, rettangoli, flags, pennants, wedge e swing di misurazione
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Triangoli
- Quando unendo i minimi e i massimi con delle linee rette vengono raffigurate figure triangolari con lapice verso destra - Possono essere di tre tipi: simmetrici, ascendenti e discendenti Triangolo
discendente
Triangolo ascendente
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Triangolo simmetrico
FIGURE DI CONTINUAZIONE
Triangoli
Generalmente il tempo di svolgimento va da 1 a 3 mesi La rottura avviene tra e dello svolgimento della figura
Almeno 4 punti di reazione Il volume decresce gradualmente per impennarsi con la rottura e completamento della figura
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Triangoli - obiettivo
Il movimento successivo alla rottura ha linclinazione di quello antecedente il triangolo Obiettivo minimo
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Triangoli simmetrici
- I due cateti sono entrambi obliqui, uno discendente, laltro crescente - Possono essere tanto rialzisti quanto ribassisti; essendo figure di continuazione lo si deduce dalla direzione del precedente trend, del quale si preannucia il proseguimento
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Triangoli rettangoli
- Hanno uno dei due cateti orizzontale: in quello ascendente il cateto superiore, in quello discendente quello inferiore - Generalmente sono di continuazione ma possono anche avere una funzione contraria: il triangolo ascendente pu assumere il ruolo di bottom, quello discendente di top
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
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FIGURE DI INVERSIONE
Broadening formations
- Si possono includere tra le formazioni triangolari solo per laspetto geometrico - Si sviluppano in maniera opposta ai triangoli manifestando una volatilit crescente lungo due linee divergenti - E una formazione di inversione che si trova spesso sui massimi - E piuttosto rara
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FIGURE DI INVERSIONE
Broadening formations
3 massimi
2 minimi
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FIGURE DI INVERSIONE
Broadening formation
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FIGURE DI INVERSIONE
Diamante
- Figura rara, si trova principalmente sui top ed una figura di inversione - E una figura composita: broadening formation e triangolo simmetrico - il calcolo dellobiettivo analogo a quello per i triangoli - Il volume cresce con lo svolgimento della figura
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FIGURE DI INVERSIONE
Diamante
Obiettivo minimo
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FIGURE DI INVERSIONE
Telecom it - Diamante
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Rettangolo
- Anche chiamato trading range o congestion area - E un periodo di consolidamento con le quotazioni che oscillano tra due linee parallele - Landamento del volume crescente durante i movimenti nella direzione del trend (in caso contrario potrebbe esserci uninversione di tendenza)
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Rettangolo
- Fornisce interessanti opportunit di operativit basate sugli oscillatori - La durata va da 1 a 3 mesi - Non c il calo dei volumi riscontrabile nelle altre figure di continuazione - Lobiettivo lampiezza verticale del trading range a partire dalla rottura
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Rettangolo
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Fiat - Rettangoli
163
FIGURE DI CONTINUAZIONE
Rettangoli
La rottura al ribasso del rettangolo indicante una fase di trading range, ha amplificato le vendite che hanno trovato una prima battuta darresto sul supporto individuato dalla proiezione del doppio dellaltezza della figura citata. In termini pi semplici, il rettangolo aveva unaltezza di 1.2 Euro e la parte bassa transitava da 26.5; il primo supporto dopo la perforazione di 26.5 era 25.3 (ottenuto come 26.5-1.2), mentre il secondo 24.1 (ottenuto come 25.3-1.2)
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
FIGURE DI CONTINUAZIONE
Pennant
Brusca diminuzione delle attivit Forte volume Nuova accelerazione dei volumi
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
AEM- Pennants
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Mediaset Pennant
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Olivetti Pennant
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Flag
Forte volume
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Italmobiliare Flag
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Wedge
- E simile ad un triangolo simmetrico ma linclinazione opposta al trend: il falling wedge quindi rialzista mentre il rising wedge ribassista - La durata in linea con le altre figure analoghe non supera i tre mesi - A volte possono essere figure di inversione; si potranno trovare quindi dei rising wedge vicino ai top e dei falling wedge sui bottom
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Wedge
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Swing di misurazione
- Il rialzo/ribasso delle quotazioni diviso in due movimenti paralleli interrotti da una breve correzione di inclinazione opposta che pu ripercorrere da 1/3 a della strada fatta nella prima fase - La seconda parte del movimento giunge a raddoppiare il percorso della prima
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
Swing di misurazione
Forte trend
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
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FIGURE DI CONTINUAZIONE
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Analisi quantitativa
Luca Lodi
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Maggio 2001
ANALISI QUANTITATIVA
- MEDIE MOBILI - VOLUMI - OSCILLATORI
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MEDIE MOBILI
- Possono essere semplici, ponderate, esponenziali ecc. e danno origine a precisi segnali operativi - Sono medie degli ultimi n valori di una serie storica; generalmente si utilizzano i valori di chiusura - Danno origine a serie storiche che presentano una volatilit ridotta rispetto alle chiusure
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MEDIE MOBILI
- Forniscono segnali operativi quando vengono tagliate dai prezzi o quando due o pi di diversa ampiezza si intersecano - Producono segnali di conferma delle tendenze individuate con altri strumenti - Costituiscono livelli dinamici di supporto e resistenza
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MEDIE MOBILI
Lampiezza
- Le ampiezze pi diffuse sono 3, 5 (settimana), 22 (mese), 200 (lungo termine) - E importante sceglierle in funzione dellorizzonte temporale delle operazioni da eseguire
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MEDIE MOBILI
Diverse ampiezze
22 giorni
200 giorni
5 giorni
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MEDIE MOBILI
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MEDIE MOBILI
MEDIE MOBILI
M ( k ) = q * P ( k ) + (1 q) M ( k 1)
q = peso dato allultimo prezzo P = il prezzo M = la media esponenziale
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MEDIE MOBILI
Medie mobili a 22 gg
Media mobile semplice
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MEDIE MOBILI
Buste
- Intorno alla media mobile viene a volte tracciato un canale formato da linee simmetriche ad una distanza costante - Le Bollinger Bands sono costituite con linee poste alla distanza di una standard deviation - I limiti inferiore e superiore delle buste cos costruite fungono rispettivamente da supporti e resistenze
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MEDIE MOBILI
Bollinger bands
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MEDIE MOBILI
I segnali operativi
- Lincrocio dei prezzi con la loro media dal basso verso lalto indica un segnale di acquisto. Analogamente per i segnali di vendita - Quando si verifica lincrocio di due medie mobili di diversa ampiezza: se quella di ampiezza pi limitata incrocia laltra dal basso verso lalto si configura un segnale long; viceversa per i segnali short
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MEDIE MOBILI
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MEDIE MOBILI
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MEDIE MOBILI
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MEDIE MOBILI
197
VOLUMI
- Sono un importante indicatore di conferma - Sono crescenti nella direzione del trend anche se lo sono di meno durante le discese - Aumentano in corrispondenza di rotture significative e/o di completamento delle figure
198
VOLUMI
199
VOLUMI
200
VOLUMI
201
VOLUMI
VOLUMI
203
OSCILLATORI
- Gli oscillatori permettono di verificare la qualit di una tendenza e di anticipare le sue inversioni - Nelle fasi laterali segnalano situazioni di tensione dovute ad eccessi in acquisto/vendita
204
OSCILLATORI
205
OSCILLATORI
Regole generali
- Generalmente hanno un range di oscillazione standard (-1/1 o 0-100) - Quando raggiungono certi valori si dice che sono in ipercomprato o ipervenduto - Se si muovono in divergenza con i prezzi indicano inversione di tendenza
206
OSCILLATORI
Segnali operativi
-Il passaggio sullo 0 o sul livello di neutralit pu dare origine a segnali operativi - Importante attendere altre conferme prima attuare le strategie - Spesso vengono utilizzati con una loro media mobile dando origine a segnali operativi in caso di incrocio
207
OSCILLATORI
OSCILLATORI
MACD
- Lintersezione con lo 0 indica segnali di acquisto/vendita (corrisponde allincrocio delle due medie mobili)
209
OSCILLATORI
MACD
210
OSCILLATORI
MACD
211
OSCILLATORI
MOMENTUM
- E la variazione tendenziale dei prezzi e misura il ritmo di crescita dei prezzi - Quando >0 si presume trend crescente - Linclinazione misura laccelerazione dei prezzi, quando piatto, il ritmo di crescita costante. Se linclinazione positiva significa che il ritmo di crescita sta aumentando - A volte si normalizza dividendolo per la massima escursione o per 2 std deviation
212
OSCILLATORI
Espresso - Momentum
213
OSCILLATORI
EOE - Momentum
214
OSCILLATORI
ROC
- E unindicatore di momentum in forma percentuale
P ROCn = 100 Pn
- Il livello di neutralit 100 oppure 0 se viene calcolata la variazione % anzich il numero indice (Ad es. Trade Station) - E molto utile confrontare lo stesso indicatore su estensioni diverse: breve, medio e lungo periodo (5 gg, 60 gg, 200 gg)
215
OSCILLATORI
ROC
216
OSCILLATORI
217
OSCILLATORI
218
OSCILLATORI
Minimi decrescenti
Minimi crescenti
219
OSCILLATORI
Ipercomprato Ipervenduto
220
OSCILLATORI
Stocastico
- Si basa sullidea che negli uptrend la chiusura si avvicina al massimo del range di variazione mentre avviene il contrario dei down trend - la cosidetta K-line indica la posizione che lultima chiusura ha rispetto al range di variazione degli ultimi n giorni
% K n = 100
221
C Ln
H n Ln
OSCILLATORI
Stocastico
- la D-line detta rallentata, permette di rendere un po meno sensibile la K-line, troppo difficile da analizzare
% Dm = 100
C Ln
H n Ln
- Numeratore e denominatore del rapporto sono delle medie degli ultimi valori (con m<n) - Le zone di ipercomprato rispettivamente 75-85 e 15-25
222
ipervenduto
sono
OSCILLATORI
OSCILLATORI
OSCILLATORI
Stocastico ipervenduto/ipercomprato
225
OSCILLATORI
226
OSCILLATORI
227
OSCILLATORI
228
OSCILLATORI
Stocastico - divergenze
229
OSCILLATORI
Stocastico - Failure
230
OSCILLATORI
231
OSCILLATORI
%R di Larry Williams
- Oscilla tra 0 e 100 - Al contrario degli altri oscillatori lipercomprato al di sotto dei 20 mentre lipervenduto al di sopra di 80
%R =
Hn C
H n Ln
232
Luca Lodi
233
Maggio 2001
ANALISI GRAFICA
- Strumento di base e originario dellanalisi tecnica - SUPPORTI E RESISTENZE - TREND - FIGURE DI INVERSIONE - FIGURE DI CONTINUAZIONE - LE CANDELE GIAPPONESI * La precisione dei dati
234
LE CANDELE GIAPPONESI - Consentono di avere una visione sintetica e immediata dellandamento di mercato anche pi chiara delle barre - Di origine giapponese, la tecnica si rif anche a quella militare come desumibile dai nomi attribuiti alle configurazioni grafiche - SINGOLE CANDELE - GRUPPI DI CANDELE
235
Le candele singole
- Marobozu: continuazione del trend - Spinning top: segnale di incertezza - Doji: segnale di massima incertezza - Hammer (o martello): segnale di inversione rialzista - Hanging man (o impiccato): segnale di inversione ribassista - Martello rovesciato: segnale di inversione ribassista - Shooting star: segnale di inversione ribassista
236
SINGOLE CANDELE
Marobozu
- Sono candele che non hanno ombre - Mostrano la massima forza del trend in atto perch dopo lapertura si muovono nel senso del trend senza esitazioni e chiudono sui massimi/minimi
237
SINGOLE CANDELE
Biosearch - Marobozu
238
SINGOLE CANDELE
Spinning Top
- E una candela speculare alla Marobozu che presenta un corpo piccolo con ombre estese - Manifesta lincertezza del mercato che non sa che direzione prendere e dopo ampie oscillazioni chiude non lontano dallapertura
239
SINGOLE CANDELE
240
SINGOLE CANDELE
241
SINGOLE CANDELE
Doji
- Lapertura pressoch uguale alla chiusura
- Lindecisione che manifesta potrebbe trasformarsi in inversione di tendenza, occorre per attendere segnali di conferma
Dragon flly Gravestone doji Long legged (ombre ampie)
242
SINGOLE CANDELE
Mirato - Doji
Segnale di conferma
243
SINGOLE CANDELE
Finmeccanica - Doji
244
SINGOLE CANDELE
Hammer
- Lhammer (martello), posizionato in un trend ribassista ne pu anticipare la fine - E costituito da unombra inferiore almeno doppia del corpo e quella superiore nulla o molto limitata - Dopo una spinta al ribasso i rialzisti reagiscono su un supporto riportando le quotazioni verso i livelli di apertura
245
SINGOLE CANDELE
Cendant - Hammer
246
SINGOLE CANDELE
Contel - Hammer
247
SINGOLE CANDELE
Hanging man
- Simile allHammer rappresentato da una real-body di ridotte dimensioni posizionato sui massimi e unombra inferiore molto ampia - Il cedimento che avviene durante la seduta indica una reazione dei ribassisti che, se confermata nelle successive sedute darebbe origine a inversioni di tendenza
248
SINGOLE CANDELE
249
SINGOLE CANDELE
250
SINGOLE CANDELE
Martello rovesciato
- Il martello rovesciato ha implicazioni opposte al suo omologo Hanging man - In un down trend le quotazioni si muovono al rialzo durante la giornata ma in chiusura ritornano sui livelli di apertura - Successive conferme segnalano una possibile inversione il rialzo
251
SINGOLE CANDELE
252
SINGOLE CANDELE
253
SINGOLE CANDELE
Shooting star
- Candela opposta allHammer indica la possibilit di uninversione di trend in senso ribassista - In un trend crescente, dopo lapertura il titolo inizia un nuovo rialzo con nuovi massimi ma in corrispondenza di una resistenza o poco sopra avviene un ripiegamento che riporta le quotazioni sui livelli di apertura
254
SINGOLE CANDELE
255
SINGOLE CANDELE
256
Gruppi di candele
- Bullish/Bearish engulfing: pattern di inversione - Harami: pattern di indecisione - Morning/Evening star: pattern di inversione - Dark cloud cover/Piercing line: pattern di inversione - Three white soldiers/Three black crows: pattern di continuazione - Falling/Rising three method: pattern di continuazione - Abandoned baby : pattern di inversione - The window: pattern di continuazione - Couterattack lines: pattern di inversione - Separating lines: pattern di continuazione
257
GRUPPI DI CANDELE
Engulfing pattern
- Si verifica quando il corpo di una candela si estende oltre
quello della precedente che era di segno opposto - Bullish engulfing pattern
258
GRUPPI DI CANDELE
259
GRUPPI DI CANDELE
260
GRUPPI DI CANDELE
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GRUPPI DI CANDELE
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GRUPPI DI CANDELE
263
GRUPPI DI CANDELE
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GRUPPI DI CANDELE
265
GRUPPI DI CANDELE
Harami
- In giapponese significa donna incinta - E composto da una candela grande (la madre) seguita da una con il corpo ridotto (il bambino) - Maggiore la differenza tra le due, pi il trend dominante dovrebbe perdere il controllo - Lharami cross si ha quando il bambino una doji
266
GRUPPI DI CANDELE
BB biotech - Harami
267
GRUPPI DI CANDELE
268
GRUPPI DI CANDELE
Morning star
- Le morning star sono formate da una black real-body di elevate dimensioni e una seguente white real-body (la star) molto ridotta con gap. Il corpo della 3a candela va oltre la met di quello della prima - La prima candela di ampie dimensioni conferma il trend, cos come il gap ma le ridotte dimensioni del corpo della seconda mostrano una prima indecisione; la terza candela che apre con un gap up da il via allinversione di tendenza
269
GRUPPI DI CANDELE
Morning star
270
GRUPPI DI CANDELE
Evening star
- Le evening star, al contrario, sono formate da una prima candela bianca, un gap-up, una candela dal corpo ridotto e un gap down che precede la terza candela con corpo che va a coprire almeno la met di quello della prima. - Analogamente a quanto avviene nella morning star dopo la star di indecisione il gap down sancisce la forza dei ribassisti
271
GRUPPI DI CANDELE
272
GRUPPI DI CANDELE
GRUPPI DI CANDELE
274
GRUPPI DI CANDELE
Piercing line
- Speculare alla dark cloud cover, inizia con una
long black e un gap down sembra indicare la decisione del trend ma la chiusura ritorna oltre la met del corpo della prima candela Levoluzione delle contrattazioni segnala un mutamento di umore e la perdita di controllo da parte dei ribassisti
275
GRUPPI DI CANDELE
Piercing line
276
GRUPPI DI CANDELE
Piercing line
277
GRUPPI DI CANDELE
278
GRUPPI DI CANDELE
279
GRUPPI DI CANDELE
280
GRUPPI DI CANDELE
281
GRUPPI DI CANDELE
282
GRUPPI DI CANDELE
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GRUPPI DI CANDELE
Abandoned baby
- E costituita da una doji star con ampio gap e la prima e terza candela di ampie dimensioni - La prima candela coerente con il trend corrente, la terza lo inverte
284
GRUPPI DI CANDELE
Abandoned baby
285
GRUPPI DI CANDELE
The window
- E lanalogo del gap nellanalisi occidentale - E un forte segnale di conferma
resistenza
- Il test e tenuta del gap un buon segnale e unopportunit per aprire posizioni nella direzione del trend
Supporto
286
GRUPPI DI CANDELE
The window
287
GRUPPI DI CANDELE
Counterattack lines
- Formazione di inversione in entrambe le direzioni
- Si forma quando 2 candele consecutive hanno la stessa chiusura ma sono di colore opposto La direzione dellinversione quella della seconda candela
288
GRUPPI DI CANDELE
Separating lines
- E una formazione di continuazione - Si forma quando due candele di colore diverso aprono allo stesso livello
289
Loperativit
Luca Lodi
290
Maggio 2001
LOPERATIVITA
-Lanalisi tecnica principalmente uno strumento operativo - SEGNALI OPERATIVI & STRATEGIE - OBIETTIVI - STOP LOSS E STOP GAIN
291
292
SEGNALI&STRATEGIE
Buy up
- E un segnale di acquisto sulla forza che viene utilizzato nei casi in cui si attende un segnale di conferma del trend in atto o di una possibile inversione - Il livello di entrata normalmente in prossimit di una resistenza; a volte anche sulla chiusura di gap - limportanza dei volumi
293
SEGNALI&STRATEGIE
I Buy up
294
SEGNALI&STRATEGIE
I Buy up
295
SEGNALI&STRATEGIE
I Buy up
296
SEGNALI&STRATEGIE
I Buy up
297
SEGNALI&STRATEGIE
I Buy area
- Vengono impostati quando si prevede una debolezza momentanea del titolo - Generalmente vengono utilizzati nei trading range o nei casi di correzione allinterno di trend rialzisti - Si ipotizza la tenuta di supporti statici o dinamici - Nei trading range spesso si guardano gli oscillatori che, in ipervenduto cambiando direzione anticipano i prezzi
298
SEGNALI&STRATEGIE
I Buy area
299
SEGNALI&STRATEGIE
300
SEGNALI&STRATEGIE
Buy area
301
SEGNALI&STRATEGIE
I Buy market
- Non vi sono situazioni specifiche ma vengono utilizzate quando il contesto fortemente rialzista - Si compra a mercato principalmente nelloperativit intraday, quando i segnali si verificano troppo repentinamente
302
SEGNALI&STRATEGIE
Sell down
- La vendita viene effettuata sulla debolezza, quando cio, si verifica un chiaro segnale ribassista - Il livello operativo viene individuato sulla rottura di supporti statici e/o dinamici - lipotesi uninversione di trend o linizio di una rfase direzionale dopo una congestione
303
SEGNALI&STRATEGIE
Sell down
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SEGNALI&STRATEGIE
Sell down
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SEGNALI&STRATEGIE
Sell down
306
SEGNALI&STRATEGIE
I Sell area
- Vengono impostati quando si ipotizza lesaurimento della forza del titolo e si tenta di vendere sui massimi - Si ipotizza la tenuta di resistenze statiche e dinamiche - Segnali di conferma potrebbero arrivare dalgi oscillatori: condizioni di ipercomprato e/o divergenze ribassiste
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SEGNALI&STRATEGIE
308
SEGNALI&STRATEGIE
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SEGNALI&STRATEGIE
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GLI OBIETTIVI
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GLI OBIETTIVI
Le figure
- Generalmente lanalisi delle figure corredata dal calcolo di unobiettivo minimo la cui metodologia dipende dalla figura stessa - In ogni caso una volta completata una configurazione grafica, le quotazioni tendono a percorrere una distanza equivalente alla sua estensione verticale
312
GLI OBIETTIVI
Quanto un mercato rialzista pu scendere (ritracciare!) mantenendo il quadro positivo? Ovvero Quanto un mercato ribassista pu salire (ritracciare!) mantenendo il quadro negativo? Coefficienti di ritracciamento pi diffusi DOW 33% 50% 66% FIBONACCI 38.2% 50% 61.8% GANN 37.5% 50% 62.5%
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GLI OBIETTIVI
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GLI OBIETTIVI
GLI OBIETTIVI
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CASI COMPLETI
AEM
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CASI COMPLETI
318
CASI COMPLETI
Unicredito
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CASI COMPLETI
FIAT
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CASI COMPLETI
FINMECCANICA
321
CASI COMPLETI
FINMECCANICA
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