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DEL NORD
LEGA NORD
m.conte@regione.veneto.it
LA VOCE DELLA GENTE VENETA LA POLVERIERA MEDIORIENTALE E LEUROPA LATITANTE di MAURIZIO CONTE
La crisi mediorientale ha inevitabilmente coinvolto il nostro paese e come nelle precedenti ondate i problemi legati agli esodi di clandestini sembra rimangono da affrontare con risorse e strutture italiane. Analizzando la questione del mondo arabo ed islamico stiamo assistendo ad un parallelo interessante quanto inquietante con lEuropa di un ventennio fa quando Berlino nel 1989 vide crollare il muro del campo socialista. Questo evento ebbe un diretta conseguenza sulle frontiere politiche di un po tutto loccidente. Lo stesso effetto domino si sta configurando nella crisi globalizzata che sta sconvolgendo lintero mondo arabo, dove la rassegnazione di giovani, studenti e cittadini si trasformata in rabbia e proteste provocando il fuoco alla polveri in Tunisia, Algeria, Libia, Egitto, Iran dove, anche se con forme e governi eterogenei, questa protesta radicale sta portando ad una svolta dalla difficile interpretazione futura in quanto lintegralismo islamico potrebbe soffiare preoccupantemente sul fuoco della ribellione. E la prima volta dopo molti decenni che gli arabi alzano la testa ribellandosi non per ideologia o religione ma per mangiare, lavorare e perch la corruzione palesemente il criterio caratterizzante della politica e di una larga parte della produzione economica, prova ne sia che questa volta, nelle piazze, non sono state date alle fiamme bandiere israeliane o americane, ne tantomeno non sono state issate bandiere verdi dellislam. Lemergenza che ci troviamo a fronteggiare sta trovando poche riposte da parte di un Europa che pare stia puntando pi l attenzione sullentrata di nuovi paesi (ancora in odore di sviluppo) del vecchio continente senza badare a reali situazione di emergenza come quella che stiamo affrontando con grande apprensione nel nostro paese. Lunione Europea, come pi volte dichiarato dal nostro Ministro dellInterno Roberto Maroni, ha il dovere di dare risposte, sia per affrontare il momento di crisi sia per approntare al meglio i piani necessari per contrastare questa immigrazione clandestina. I fondi necessari per far fronte a questa emergenza dovranno essere una priorit per lorganismo europeo come del resto la distribuzione di questi immigrati; coloro che non saranno rimpatriati nel paese dorigine non dovranno trovare rifugio esclusivamente in Italia, le responsabilit, anche in questo caso, dovranno essere assunte, in maniera proporzionale, dai paesi facenti parte dellunione lUnione Europea.
18-02-2011
Editoriale di
Maurizio Conte
Si sa che lunit di questo paese stata ottenuta grazie ad un processo lento e per certi versi doloroso ma questa condizione di costruzione si potr definire conclusa solamente a fronte dellapprovazione della riforma federalista. Sar esclusivamente cos, con il Federalismo, che, come venne immaginata dai padri costituenti, sar possibile portare a termine questo percorso cominciato ben un secolo e mezzo fa. Proprio ora per che ci si avvicina allobiettivo storico della Lega Nord, le questioni di ideologia non obiettiva stanno offuscando i target che Governo ed amministrazioni locali si sono prefissi. Mi riferisco alle celebrazioni dellUnit dItalia previste per il prossimo 17 marzo, e pi precisamente alle posizioni intransigenti di molti garibaldini di vecchia e recentissima fede che non intendono arretrare sulla forma e sul metodo di festeggiamento della proclamazione del regno dItalia contrapponendosi con vigore contro le proposte avanzate dal mondo dellindustria, della Scuola e della politica. Assisto incredulo ad esponenti della stessa maggioranza di Governo che non vorrebbero garantire alle nostre aziende la possibilit di produrre levando cos risorse che proprio in questo periodo non possono concedersi il lusso di sprecare contribuendo inoltre ad un giorno di paga anche con mancanza di resa e non calcolando lincidenza sui costi dimpresa
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P A G I NA 2
GOVERNO E FEDERALISMO
Un si del Senato che Umberto Bossi presente fin dal mattino tra gli scranni, che era Bossi, certo di ottenere. Seduto su un divanetto della buvette del Senato in una pausa dei lavori (erano infatti dieci le risoluzioni da votare), Bossi spiega che s, per il federalismo alla Camera meglio mettere la fiducia perch dei finiani meglio non fidarsi. Li, nellAula di Montecitorio, la discussione gi calendarizzata per il primo marzo e, molto probabilmente, sulle comunicazioni del Governo ci sar poi un voto dei deputati. A Palazzo madama hanno votato un po con la sinistra dice Bossi riferendosi al fatto che quel che resta di Fli ha votato contro la risoluzione di maggioranza ed meglio non fidarsi. Bossi, raccontando la giornata in Aula sottolinea che i finiani ci hanno chiesto delle cose, noi le abbiamo recepite eppure hanno votato lo stesso con la sinistra. Per questo, da giorni, Bossi auspica che a Montecitorio ci sia la fiducia: serve per blindare il voto su una riforma che la Lega ritiene indispensabile per il Paese ma anche per la sopravvivenza stessa del Governo. Al Senato intanto il Federalismo si aggiudica una vittoria significativa. Dopo il s al documento della maggioranza, i senatori hanno respinto, con una ventina di voti di scarto, le sette risoluzioni del Pd, quella del Terzo polo e quella dellIdV. Da la Padania del 24/02/2011
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quale insiste nel dichiarare che la chiusura delle scuole porterebbe generare un effetto di condivisione e comprensione della commemorazione distorto e che quindi un modo migliore per avvalorare la ricorrenza potrebbe risultare un momento di approfondimento allinterno dei plessi scolastici. Mi chiedo quindi, se il primo articolo della Costituzione definisce il nostro paese come fondato sul lavoro, quale miglior modo per festeggiare lasciando libero arbitrio a coloro che chiedono di potersi dedicare al proprio mestiere o studiare?
Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto Lega Nord
IMMIGRAZIONE E SICUREZZA
P A G I NA 3
P A G I NA 4
POLITICA E IMMIGRAZIONE
federalismo e autonomia. E la vocazione produttiva del nord si traduce con industrie ed aziende che con liniziativa privata hanno trasformato idee e concetti in solide realt di produzione. Di idee e proposte nella carta stampata che viene volantinata dal PD non ce n nemmeno una, la solita liturgia a reclame con immagini e colori, ma per trovare contenuti si fa veramente fatica. La disparit che deve affrontare un dipendente del