Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
Capitolo 1 - IL LIVELLO DELLESSERE ......................................................................... 2 Capitolo 2 - LA SCALA MERAVIGLIOSA ....................................................................... 5 Capitolo 3 - RIBELLIONE PSICOLOGICA ....................................................................... 7 Capitolo 4 - LESSENZA ...................................................................................................... 9 Capitolo 5 - ACCUSARE SE STESSI ............................................................................... 11 Capitolo 6 - LA VITA ......................................................................................................... 13 Capitolo 7 - LO STATO INTERIORE ............................................................................... 15 Capitolo 8 - STATI SBAGLIATI ....................................................................................... 17 Capitolo 9 - VICENDE PERSONALI ................................................................................ 19 Capitolo 10 - I DIVERSI IO ................................................................................................. 21 Capitolo 11 - LAMATO EGO ............................................................................................. 23 Capitolo 12 - IL CAMBIAMENTO RADICALE ............................................................... 25 Capitolo 13 - OSSERVATORE E OSSERVATO ............................................................... 27 Capitolo 14 - PENSIERI NEGATIVI ................................................................................... 29 Capitolo 15 - LINDIVIDUALIT ...................................................................................... 32 Capitolo 16 - IL LIBRO DELLA VITA ............................................................................... 35 Capitolo 17 - CREATURE MECCANICHE ....................................................................... 37 Capitolo 18 - IL PANE SUPERSOSTANZIALE ................................................................ 39 Capitolo 19 - IL BUON PADRONE DI CASA ................................................................... 41 Capitolo 20 - I DUE MONDI ................................................................................................ 43 Capitolo 21 - OSSERVAZIONE DI SE STESSI ................................................................ 45 Capitolo 22 - LA CHIACCHIERA ....................................................................................... 47 Capitolo 23 - IL MONDO DELLE RELAZIONI ................................................................ 49 Capitolo 24 - LA CANZONE PSICOLOGICA ................................................................... 51 Capitolo 25 - RITORNO E RICORRENZA ........................................................................ 55 Capitolo 26 - AUTOCOSCIENZA INFANTILE ................................................................ 57 Capitolo 27 - IL PUBBLICANO E IL FARISEO ............................................................... 59 Capitolo 28 - LA VOLONT ............................................................................................... 60 Capitolo 29 - LA DECAPITAZIONE .................................................................................. 65 Capitolo 30 - IL CENTRO DI GRAVIT PERMANENTE .............................................. 70 Capitolo 31 - IL LAVORO ESOTERICO GNOSTICO ...................................................... 75 Capitolo 32 - LA PREGHIERA NEL LAVORO ................................................................ 77
Non si pu negare lesistenza di diversi livelli sociali: c gente di chiesa e di postribolo, di societ e di campagna, ecc., ecc. Allo stesso modo esistono anche diversi livelli dellEssere. Quello che internamente siamo, magnanimi o meschini, generosi o taccagni, violenti o pacifici, casti o lussuriosi, finisce per attrarre le diverse circostanze della vita... Un lussurioso attrarr sempre su di s le scene, i drammi e persino le tragedie di lascivia nelle quali si trover coinvolto... Un ubriaco attrarr altri ubriachi e si trover sempre a finire, com ovvio, nel bar e nelle osterie... Che cosa si tirer addosso lusuraio? Legoista? Quanti problemi, disgrazie, guai con la Giustizia? Malgrado tutto, la gente amareggiata, stanca di soffrire, ha voglia di cambiare, di voltar pagina nella propria storia... Povera gente! Vorrebbe cambiare e non sa come fare; non conosce il procedimento; si trova in un vicolo cieco... Quello che loro successo ieri, succede anche oggi e succeder domani; ripetono sempre gli stessi errori e non imparano le lezioni della vita neppure a cannonate. Nella loro vita si ripete ogni cosa: dicono le stesse cose, fanno le stesse cose, si lamentano delle stesse cose... Questa noiosa ripetizione di drammi, commedie e tragedie continuer fino a quando avremo dentro di noi gli elementi indesiderabili dellira, dellavidit, della lussuria, dellinvidia, dellorgoglio, della pigrizia, della gola, ecc., ecc... Qual il nostro livello morale? O per meglio dire, qual il nostro livello dellEssere? Finch il livello dellEssere non cambier radicalmente, si ripeteranno tutte le nostre miserie: le scene, le disgrazie e le sventure... Tutte le cose, tutte le circostanze che si determinano fuori di noi, sullo scenario di questo mondo, sono esclusivamente il riflesso di ci che abbiamo dentro. A buon motivo possiamo affermare in tutta seriet che lesteriore il riflesso dellinteriore. Quando si cambia interiormente, e il cambiamento radicale, lesteriore, le circostanze, la vita, cambiano anchessi. Tempo fa (nel 1974) ho potuto osservare un gruppo di persone che avevano occupato un terreno altrui. In Messico a questa gente viene dato il curioso nome di paracadutisti. Si trovano nei pressi del sobborgo rurale Churubusco e, siccome non sono lontani da casa mia, ho potuto studiarli da vicino...
Essere poveri non potr mai essere un delitto, ma il grave non sta in questo, bens nel loro livello dellEssere ... Ogni giorno litigano tra di loro, si ubriacano, si insultano a vicenda, si trasformano in carnefici dei propri compagni di sventura, vivono in baracche immonde nelle quali, invece che lamore, regna lodio... Molte volte mi capitato di pensare che, se uno qualsiasi di costoro eliminasse dal proprio intimo lodio, lira, la lussuria, lubriachezza, la maldicenza, linvidia, lamor proprio, lorgoglio, ecc., finirebbe per piacere ad altre persone, si assocerebbe, per semplice legge di affinit psicologica, a gente pi raffinata, pi spirituale; queste nuove relazioni sarebbero determinanti per un cambiamento economico e sociale... questo il sistema che potrebbe permettere a tale persona di abbandonare il porcile, limmonda cloaca in cui vive... Perci, se vogliamo davvero cambiare in modo radicale, per prima cosa dobbiamo comprendere che ognuno di noi (sia bianco o nero, giallo o rosso, ignorante o istruito, ecc.) appartiene al tale o al tal altro livello dell Essere. Qual il nostro livello dellEssere? Vi siete mai posti questa domanda? impossibile cambiare di livello se ignoriamo lo stato in cui ci troviamo.
La personalit si manifesta e si sviluppa sulla Linea Orizzontale della vita: nasce e muore nel suo tempo lineare, peritura. Non esiste alcun domani per la personalit del morto: non lei il nostro Essere... Il livello dellEssere, l Essere stesso non del tempo: non ha niente a che vedere con la Linea Orizzontale..., si trova dentro di noi, ora, sulla Verticale... Sarebbe ben assurdo cercare il proprio Essere fuori di noi... Non superfluo definire come sintesi quanto segue: titoli, gradi, promozioni, ecc., del mondo fisico esteriore non possono assolutamente elevare o rivalutare l Essere n, tantomeno, passarlo ad un gradino superiore nei livelli dellEssere...
allimprovviso si spegne..., immediatamente vedr con sorpresa che tutto cambiato... Mediante il confronto logico e lauto-riflessione intima dellEssere possibile trasformare le reazioni meccaniche... evidente che la gente reagisce meccanicamente davanti alle diverse circostanze della vita... Povera gente! Finisce sempre per essere vittima. Quando qualcuno la lusinga, sorride; quando viene umiliata, soffre. Insulta se viene insultata, ferisce se viene ferita..., ma mai che sia libera! I suoi simili hanno il potere di portarla dallallegria alla tristezza, dalla speranza alla disperazione. Ogni persona che segue il Cammino Orizzontale come uno strumento musicale su cui ciascuno dei suoi simili suona quello che gli suggerisce il capriccio... Chi impara a trasformare le reazioni meccaniche, si mette di fatto sul Cammino Verticale. Questo rappresenta un cambiamento fondamentale nel livello dell Essere , risultato straordinario della ribellione psicologica.
diventata la molla segreta delle nostre azioni; lavidit insopportabile, che ha reso la vita cos amara; la ripugnante maldicenza; la calunnia, che d luogo a tante tragedie; lubriachezza; limmonda lussuria, che sa tanto di obbrobrio; ecc., ecc... Man mano che tutte queste abominazioni si van riducendo in polvere cosmica, lEssenza, oltre ad emanciparsi, crescer e si svilupper armoniosamente... Quando l io psicologico morto, dentro di noi risplende senzaltro lEssenza... LEssenza libera ci conferisce bellezza interiore: da tale bellezza emanano la felicit perfetta e il vero amore... LEssenza possiede molteplici sensi di perfezione e poteri naturali straordinari... Quando moriamo in noi stessi, quando dissolviamo l io psicologico, godiamo dei preziosi sensi e dei poteri dellEssenza...
quale sarebbe possibile annientare quella cattiveria segreta che tutti abbiamo allinterno... Se questa povera gente comprendesse lo stato pietoso in cui viene a trovarsi, tremerebbe di orrore... Tuttavia, queste persone pensano sempre di s le cose migliori, si vantano delle proprie virt, si sentono perfette, bonarie, servizievoli, nobili, caritatevoli, intelligenti, sicure di compiere il loro dovere, ecc. La vita pratica una scuola formidabile, ma considerarla fine a se stessa palesemente assurdo. Quelli che prendono la vita in se stessa cos come la si vive quotidianamente, non hanno compreso la necessit di lavorare su di s per ottenere una trasformazione radicale. Disgraziatamente, la gente vive in modo meccanico: non ha mai sentito parlare di lavoro interiore... Cambiare necessario, ma la gente non sa come fare: soffre molto senza nemmeno saperne il perch... Possedere denaro non tutto: la vita di molte persone ricche di solito una vera tragedia...
Mancava di sicuro un adeguato stato interiore che avrebbe dovuto combinarsi con lavvenimento esteriore... Molte volte proprio un avvenimento inatteso quello che ci regala i momenti miglior.
Non passa giorno che non si veda gente che non solo infelice ma -e questo peggio- rende amara la vita anche agli altri... Gente cos non cambierebbe neppure passando ogni giorno da una festa allaltra: la malattia psicologica dentro di loro... Queste persone hanno stati interiori definitivamente perversi... Nonostante ci, si autodefiniscono giusti, santi, virtuosi, nobili, servizievoli, martiri, ecc., ecc... Si tratta di gente che si auto-considera eccessivamente: persone che amano molto se stesse... Individui che si commiserano fuor di misura e che cercano sempre scappatoie per eludere le proprie responsabilit... Persone cos sono abituate alle emozioni inferiori ed evidente che per tale motivo creano ogni giorno elementi psichici infraumani. Gli eventi infausti, i rovesci della fortuna, la miseria, i debiti, i problemi, ecc., sono vicende esclusive delle persone che non sanno vivere... Chiunque pu farsi una ricca cultura intellettuale, ma sono poche le persone che hanno imparato a vivere rettamente... Quando uno vuole rendere incoerenti gli eventi esteriori con gli stati interiori della Coscienza, dimostra in effetti la propria incapacit di esistere degnamente. Chi impara a combinare coscientemente eventi esteriori e stati interiori imbocca la strada del successo...
Ci sono per situazioni di fatto che non possono essere cambiate; in questo caso, si devono accettare coscientemente, sebbene alcune di esse siano molto pericolose e persino dolorose... Quando non ci identifichiamo con il problema che si presentato, il dolore sparisce. Dobbiamo considerare la vita come un susseguirsi di stati interiori. Lautentica storia della nostra vita personale formata da tutti questi stati.. Nel rivedere lintera nostra esistenza, possiamo verificare di persona che molte situazioni sgradevoli sono avvenute per via di stati interiori sbagliati... Alessandro Magno, pur essendo sempre stato temperante per natura, si abbandon per orgoglio a quegli eccessi che lo portarono alla morte... Francesco I mor a causa di uno sporco e abominevole adulterio che ancor oggi la storia ricorda molto bene... Quando Marat fu assassinato da una monaca perversa, era gonfio di superbia e dinvidia, ma si credeva assolutamente giusto... Furono evidentemente le cortigiane del Parco dei Cervi che esaurirono la vitalit di quellinguaribile fornicatore qual era Luigi XV... molta la gente che muore per ambizione, ira o gelosia e gli psicologi lo sanno benissimo... Non appena la nostra volont si conferma irrevocabilmente in una tendenza assurda, diventiamo candidati al cimitero... Otello divenne assassino per gelosia e le carceri sono piene di persone che sono sinceramente in equivoco...
La miglior arma che un uomo Possa usare nel corso della vita uno stato psicologico corretto. Per mezzo di stati psicologici adeguati possibile ammansire gli animali feroci e smascherare i traditori. Gli stati interiori non corretti ci rendono vittime indifese della perversione umana. Imparate ad affrontare le vicende pi sgradevoli della vita pratica con latteggiamento interiore pi adeguato... Non identificatevi con nessun avvenimento: ricordate che tutto passa. Imparate a vedere la vita come se fosse un film e ne riceverete i benefici... Non dimenticate che avvenimenti senza alcun valore potrebbero farvi cadere in disgrazia se non eliminate dalla vostra Psiche gli stati interiori inopportuni. Ogni evento esteriore richiede per forza unadeguato modo di approccio, vale a dire: uno stato psicologico appropriato.
Supporre, perci, che qualcuno possieda un io permanente e immutabile equivale a un abuso nei confronti del prossimo e di noi stessi... Dentro ogni persona vivono molte persone, molti io : chiunque sia sveglio e cosciente lo pu verificare direttamente da s...
Se qualcuno dei nostri lettori non comprende ancora la dottrina dei molti io lo deve esclusivamente alla mancanza di pratica in materia di auto-osservazione. Man mano che si pratica lauto-osservazione interiore, si va automaticamente scoprendo un sacco di gente: numerosi io che vivono nella nostra propria personalit. Chi nega la dottrina dei molti io, chi adora un io divino, di certo non si mai auto-osservato seriamente. Parlando stavolta in termini socratici, diremo che gente cos non solo ignora ma anzi ignora di ignorare. Infatti, non potremo mai conoscere noi stessi, senza unautoosservazione seria e approfondita. Fintanto che un qualsiasi individuo insista nel considerarsi uno, qualsiasi cambiamento interiore sar qualcosa di veramente impossibile.
Il punto di partenza per un cambiamento radicale rimane introvabile fino a che luomo continua a credersi uno. Chi rifiuta la dottrina dei molti io dimostra, in effetti, di non essersi mai auto-osservato seriamente. La severa osservazione di se stessi, senza scappatoie di alcun genere, ci permette di verificare da noi stessi la cruda realt che non siamo uno ma molti. Nel mondo delle opinioni soggettive, diverse teorie pseudoesoteriche o pseudo-occultiste servono sempre da via traversa per sfuggire a se stessi... fuor di dubbio che lillusione di essere una sola persona e sempre la stessa funge da scoglio per lauto-osservazione... Qualcuno potrebbe dire: So di non essere uno, ma molti: me lha insegnato la Gnosi. Tale affermazione, per sincera che fosse, sarebbe qualcosa di puramente esteriore e superficiale se non ci fosse una piena esperienza vissuta su questo aspetto teorico. Mettere in evidenza, sperimentare e comprendere il punto fondamentale; solo cos possibile lavorare coscientemente per ottenere un cambiamento radicale. Affermare una cosa, comprendere unaltra. Quando qualcuno dice: Comprendo che non sono uno, ma molti, se la sua vera comprensione e non parole inutili e chiacchiere ambigue, questo indica, segnala, rivela la completa verifica della dottrina dei molti io. Conoscenza e comprensione sono cose diverse. La prima propria della mente, la seconda del cuore. La pura e semplice conoscenza della dottrina dei molti io non serve a nulla. Sfortunatamente, al giorno doggi la conoscenza andata molto al di l della comprensione, perch il povero animale intellettuale, erroneamente detto uomo, ha sviluppato esclusivamente laspetto della conoscenza, dimenticando purtroppo il corrispondente aspetto dellEssere . Conoscere la dottrina dei molti io e comprenderla fondamentale per ogni vero cambiamento radicale. Quando un uomo comincia ad osservare attentamente se stesso, dal punto di vista di non essere uno ma molti, ha chiaramente iniziato un seno lavoro sulla propria natura interiore.
io che mi tormenta e che necessario distruggere, Questo sentimento che ferisce il mio cuore un io intruso che devo ridurre in polvere cosmica, ecc., ecc. Naturalmente, ci impossibile per chi non si mai diviso in osservatore e osservato. Chi prende tutti i propri processi psicologici come funzioni di un io unico, individuale e permanente cos identificato con tutti i suoi errori, li tiene cos stretti a s che ha perso in tal modo la capacit di separarli dalla propria Psiche. Gente cos non potr mai cambiare radicalmente: sono persone condannate al pi completo fallimento.
I mitomani, gli egocentrici, i narcisisti, i paranoici non accetterebbero mai la tesi della pluralit dei pensatori, perch amano troppo se stessi e si sentono chiss chi... Come potrebbe questa gente anormale accettare lidea di non possedere una mente individuale, geniale, meravigliosa?... Questi saccenti, per, pensano di s le cose migliori e si vestono persino della tunica di Aristippo per dimostrare sapienza e umilt. Unantica leggenda racconta che Aristippo, volendo dimostrare sapienza e umilt, si mise una vecchia tunica piena di rammendi e di buchi, impugn nella destra il bastone del filosofo e se ne and in giro per le strade di Atene... Dicono poi che Socrate, al vederlo venire, esclam a gran voce: Oh Aristippo, la tua vanit si vede attravarso i buchi della tua veste!. Chi non vive costantemente in stato di allerta-novit, allerta-percezione, pensando che sta pensando, si identifica facilmente con qualsiasi pensiero negativo. La conseguenza di questo che il sinistro potere dell io negativo, autore del corrispondente pensiero in questione, si rinvigorisce deplorevolmente. Quanto pi ci identifichiamo con un pensiero negativo, tanto pi saremo schiavi del corrispondente io che lo caratterizza. Con riferimento alla Gnosi, al cammino segreto, al lavoro su noi stessi, le nostre personali tentazioni si individuano esattamente negli io che odiano la Gnosi, il lavoro esoterico, perch non ignorano che la loro esistenza dentro la nostra Psiche mortalmente minacciata dalla Gnosi e dal lavoro interiore. Questi io negativi e litigiosi si impossessano facilmente di alcune bobine mentali immagazzinate nel nostro centro intellettuale e danno poi origine a correnti mentali nocive e dannose. Se accettiamo questi pensieri, questi io negativi che in un dato momento controllano il nostro centro intellettuale, saremo in seguito incapaci di liberarci dai risultati che essi producono. Non dobbiamo mai dimenticare che ogni io negativo inganna se stesso e gli altri; in conclusione: mente. Ogniqualvolta sentiamo unimprovvisa mancanza di forza, quando laspirante rimane deluso dalla Gnosi e dal lavoro esoterico, quando perde lentusiasmo e abbandona il meglio per il peggio, ovvio che stato ingannato da qualche io negativo . Lio negativo delladulterio sconvolge le migliori famiglie e rende i figli infelici. Lio negativo della gelosia inganna gli esseri che si adorano e distrugge la loro felicit. Lio negativo dellorgoglio mistico inganna i devoti del Cammino e questi, sentendosi saggi, aborrono il proprio Maestro o lo tradiscono...
Lio negativo ricorre alle nostre esperienze personali, ai nostri ricordi, ai nostri migliori propositi, alla nostra sincerit e, mediante una rigorosa selezione fra tutto questo, ci presenta qualcosa sotto una falsa luce, qualcosa che affascina e arriva il fallimento... Tuttavia, quando si scopre lio in azione, quando si appreso a vivere in stato dallerta, questo inganno impossibile...
Gli egocentrici adorano tanto il loro amato ego che non accetterebbero mai lidea di avere dentro di s una molteplicit di ego. I paranoici, con il tipico orgoglio che li distingue, nemmeno si disporranno a leggere questo libro... indispensabile lottare a morte contro le fantasie che ci facciamo di noi stessi, se non vogliamo essere vittime di emozioni artificiali e di false esperienze che, oltre a coprirci di ridicolo, arrestano ogni possibilit di sviluppo interiore. Lanimale intellettuale cos ipnotizzato dalla propria fantasia che sogna di essere un leone o unaquila, quando in verit non altro che un vile verme strisciante nel fango. Il mitomane non accetterebbe mai le affermazioni suddette: si sente ovviamente Arci-ierofante (checch ne dicano) senza sospettare che la fantasia puro e semplice nulla: nulla fuorch fantasia. La fantasia una forza reale che agisce universalmente sullumanit e mantiene lumanoide intellettuale in uno stato di sogno, facendogli credere di essere gi un uomo, di possedere vera individualit, Coscienza sveglia, volont, mente individuale, ecc., ecc. Quando pensiamo che siamo uno non possiamo muoverci da dove siamo in noi stessi: rimaniamo bloccati ed infine degeneriamo, involviamo. Ognuno di noi si trova ad una determinata tappa psicologica e non potremo uscirne a meno di non scoprire direttamente tutte quelle persone o io che vivono dentro di noi. Con lauto-osservazione interiore, ovviamente, potremo vedere la gente che vive nella nostra Psiche e che dobbiamo eliminare per ottenere la trasformazione radicale. Questa percezione, questa auto-osservazione, cambia fondamentalmente tutti i concetti sbagliati che ci eravamo fatti di noi stessi e, come risultato, constatiamo il fatto concreto che non possediamo una vera individualit. Fino a quando non ci auto-osserveremo, vivremo nellillusione di essere uno e di conseguenza la nostra vita risulter sbagliata. Non possibile avere corrette relazioni con i nostri simili fino a quando non si produce un cambiamento interiore nel profondo della nostra Psiche. Qualunque cambiamento interiore esige la preventiva eliminazione degli io che abbiamo allinterno. Non potremmo altrimenti eliminare questi io se non li osservassimo dentro di noi. Coloro che si sentono uno, che pensano di s il meglio, che non accetterebbero mai la dottrina dei molti , tantomeno desiderano osservare gli io e pertanto ogni possibilit di cambiamento per loro impossibile. Non possibile cambiare se non eliminando, ma chi si sente in possesso dellindividualit, se accettasse di dover eliminare, di sicuro non saprebbe che cosa eliminare.
Non dobbiamo per dimenticare che chi crede di essere uno, preso da s nellinganno, crede, s, di sapere ci che deve eliminare, ma in realt nemmeno sa di non sapere: un illustre ignorante. Per individualizzarsi necessario disegotizzarsi , ma chi crede di possedere lindividualit non pu liberarsi dallego. Lindividualit sacra al cento per cento: rari sono coloro che la possiedono, ma tutti pensano di averla. Come potremmo eliminare gli io se crediamo di avere un unico io? Certamente solo chi non si mai auto-osservato sul serio pensa di avere un unico io . Eppure dobbiamo essere molto chiari in questo insegnamento perch esiste il pericolo psicologico di confondere lautentica individualit con il concetto di qualche strano io superiore o qualcosa del genere. LIndividualit Sacra ben al di l di qualsiasi forma di io : quello che , che stato e che sempre sar. Lautentica individualit l Essere e la ragione dessere dellEssere lo stesso Essere . Bisogna distinguere tra l Essere e lio . Chi confonde lio con lEssere di sicuro non si mai auto-osservato seriamente. Finch lEssenza, la Coscienza, rimane imbottigliata nellinsieme di io che portiamo dentro, il cambiamento radicale sar qualcosa di veramente impossibile.
Quando un uomo comincia a lavorare su di s oggi stesso, quando osserva i propri dispiaceri e le proprie pene, sta seguendo la strada del successo. Non possibile eliminare quello che non conosciamo. Prima, dobbiamo osservare i nostri errori. Non solo ci serve conoscere la nostra giornata, ma anche la relazione che abbiamo con la stessa. C una certa giornata normale che ogni persona sperimenta direttamente, salvo gli avvenimenti insoliti ed inusitati. interessante osservare la ricorrenza quotidiana, la ripetizione, per ogni persona, di fatti e di parole, ecc. Questa ripetizione o ricorrenza, di parole e di fatti, merita di essere studiata perch ci porta allauto-conoscenza.
Dentro la nostra persona vivono molte persone: non siamo mai identici. A volte si manifesta in noi una persona meschina, altre volte una persona irritabile; in qualunque altro istante siamo squisiti e benevoli, poco dopo scandalosi o calunniatori, quindi santi, poi bugiardi, e via dicendo. Abbiamo gente di tutti i tipi dentro ognuno di noi, io di tutte le specie. La nostra personalit non altro che una marionetta, un burattino parlante, qualcosa di meccanico. Cominciamo una buona volta a comportarci coscientemente per una piccola parte del giorno! Bisogna smettere di essere semplici macchine, fossanche solo per pochi minuti ogni giorno. Questo influir in modo decisivo sulla nostra esistenza. Quando ci auto-osserviamo e non facciamo ci che questo o quellio vuole, chiaro che cominciamo a non essere pi macchine. Un solo momento, in cui si sia coscienti quel tanto da smettere di essere macchine, se viene realizzato di proposito, sovverte -di norma- molte circostanze sgradevoli. Disgraziatamente, viviamo ogni giorno una vita meccanica, monotona, assurda: ripetiamo le stesse vicende. Le nostre abitudini sono sempre le stesse: non abbiamo mai voluto cambiarle, come fossero i binari fissi sui quali prosegue il treno della nostra miserabile esistenza; eppure pensiamo di noi le cose migliori... Dappertutto abbondano i mitomani, coloro che si credono dei: creature meccaniche, ripetitive, personaggi striscianti nel fango, miseri burattini mossi da diversi io. Gente cos non lavorer mai su se stessa...
grasso, con il ventre dilatato e senza alcun senso delle proporzioni: sarebbe indice di gola, dingordigia e persino di pigrizia. La vita quotidiana, la professione, limpiego, bench vitali per lesistenza, costituiscono il sonno della Coscienza. Sapere che la vita sogno, non significa averlo compreso. La comprensione viene con lautoosservazione e lintenso lavoro su se stessi. Per lavorare su di s, indispensabile lavorare sulla propria vita quotidiana, oggi stesso, e allora si comprender ci che significa quella frase della preghiera del Signore: Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Il termine pane quotidiano si riferisce allespressione greca pane supersostanziale o pane del cielo. La Gnosi d questo pane di vita nel duplice significato di idee e di forze che ci permettono di disintegrare i nostri errori psicologici. Ogni volta che riduciamo in polvere cosmica questo o quellio, guadagnamo esperienza psicologica, mangiamo il pane della sapienza, riceviamo nuova conoscenza. La Gnosi ci offre il pane supersostanziale, il pane della sapienza e ci indica con precisione la nuova vita che comincia in noi stessi, dentro noi stessi, qui ed ora. Orbene, nessuno pu alterare la propria vita o cambiare alcunch riguardo alle reazioni meccaniche dellesistenza, a meno che conti sullaiuto di nuove idee e riceva sostegno divino. La Gnosi ci d queste nuove idee ed insegna il modus operandi per mezzo del quale si pu essere assistiti da forze superiori alla mente. Dobbiamo preparare i centri inferiori del nostro organismo per ricevere le idee e le forze che ci giungono dai centri superiori. Nel lavoro su se stessi non c nulla di disprezzabile. Qualunque pensiero, per insignificante che sia, merita di essere osservato. Qualsiasi emozione negativa, reazione, ecc., devessere osservata.
Questa dottrina va subito al sodo, ai fatti concreti, chiari e definitivi: afferma e sottolinea che lanimale intellettuale erroneamente detto uomo un bipede meccanico, incosciente, addormentato. Il buon padrone di casa non accetterebbe mai la Psicologia Rivoluzionaria. Egli compie i propri doveri di padre, sposo, ecc., e per questo pensa di se stesso le cose migliori. Per serve solo ai fini meccanici della natura e nulla pi. Per contro, diremo che esiste anche il buon padrone di casa che va contro corrente, che non vuole lasciarsi divorare dalla vita; per, soggetti di questo tipo sono veramente pochi e non abbondano mai. Chi daccordo con le idee di questo trattato di Psicologia Rivoluzionaria ha una corretta visione della vita.
Viviamo di certo pi nel nostro mondo interiore che in quello esteriore e fin qui non ci sono dubbi. Nei nostri mondi interni, nel nostro mondo segreto, amiamo, desideriamo, sospettiamo, benediciamo, malediciamo, aneliamo, soffriamo, godiamo, veniamo delusi, gratificati, ecc., ecc. I due mondi, linterno e lesterno, sono senzaltro verificabili in via sperimentale. Il mondo esteriore losservabile. Il mondo interiore lauto-osservabile in noi stessi e dentro noi stessi, qui ed ora. Chi vuole veramente conoscere i mondi interni del pianeta terra o del sistema solare o della galassia in cui viviamo, deve prima conoscere il proprio mondo intimo, la propria vita interiore e particolare, i propri mondi interni. Uomo, conosci te stesso e conoscerai lUniverso e gli Dei. Quanto pi si esplora quel mondo interiore chiamato se stesso, tanto pi si comprende di vivere simultaneamente in due mondi, in due realt, in due ambiti: lesterno e linterno. Come, da un lato, indispensabile imparare a muoversi nel mondo esteriore per non cadere in un precipizio, non perdersi per le strade della citt, scegliere i propri amici, evitare di mettersi con gente equivoca, non intossicarsi mangiando, ecc., cos pure, mediante il lavoro psicologico su se stessi, impariamo a camminare nel mondo interiore, esplorabile con lauto-osservazione. Nella decadente razza umana di questepoca tenebrosa, il senso di auto-osservazione praticamente atrofizzato. Man mano che si persevera nellauto-osservazione di noi stessi, il senso di auto-osservazione intima si svilupper progressivamente.
Allora esclameremo: Ma che cosa sta facendo questo io? Che cosa sta dicendo? Che cosa vuole? Perch mi tormenta con la sua lussuria?... Con la sua ira?, ecc., ecc. Vedremo quindi dentro di noi tutto questo codazzo di pensieri, emozioni, desideri, passioni, commedie private, drammi personali, menzogne elaborate, discorsi, scuse, morbosit, letti di piacere, quadri di lascivia, ecc., ecc... Molte volte, prima di addormentarci, nel preciso istante di transizione tra la veglia e il sonno, sentiamo nella mente voci distinte che parlano tra loro: sono i diversi io che in quei momenti devono rompere ogni connessione con i vari centri della nostra macchina organica per potersi quindi immergere nel mondo nella quinta dimensione.
Vogliamo troppo bene a noi stessi: siamo narcisisti al cento per cento e su questo non ci sono dubbi. Finch rimarremo prigionieri dellautosimpatia, sar pi che mai impossibile qualsiasi sviluppo dellEssere. Dobbiamo imparare a considerare il punto di vista altrui. importante sapersi mettere nei panni degli altri. Fate dunque agli altri tutto ci che volete che gli altri facciano a voi (Matteo: VII, 12). Ci che davvero conta in questi studi il modo in cui gli uomini si comportano internamente e invisibilmente gli uni nel confronti degli altri. Purtroppo, per quanto siamo cortesi e persino sinceri, non c dubbio che a volte, invisibilmente e internamente, ci trattiamo molto male gli uni nei riguardi degli altri. Gente apparentemente molto pacifica, trascina quotidianamente i propri simili nel segreto covo del proprio intimo per fare di loro tutto ci che vuole: vessazioni, burle, sarcasmo, ecc.
ovvio che se la lampada della nostra camera non collegata alla rete elettrica, lambiente rester al buio. Chi soffre per mancanza di illuminazione interiore deve collegare la propria mente ai centri superiori del proprio Essere. Abbiamo senzaltro bisogno di stabilire corrette relazioni non solo con il nostro corpo planetario (corpo fisico) e con il mondo esterno, ma anche con ciascuna delle parti del nostro Essere . Gli ammalati pessimisti, stanchi di tanti medici e medicine, non si vogliono pi curare; i pazienti ottimisti, invece, lottano per vivere. Molti milionari che hanno perso le loro fortune ai tavoli dei casin di Montecarlo si sono suicidati, mentre milioni di madri povere lavorano per mantenere i propri figli. Sono innumerevoli gli aspiranti delusi che, per mancanza di poteri psichici e di illuminazione intima, hanno rinunciato al lavoro esoterico su se stessi. Pochi sono coloro che sanno approfittare delle avversit. Nel periodi di forte tentazione, di abbattimento e di sconforto, ci si deve appellare allintimo ricordo di se stessi. In fondo a ciascuno di noi c la Tonantzin azteca, la Stella Maris, la Iside egizia, Dio Madre, che ci aspetta per sanare il nostro cuore addolorato. Quando ci si d lo shock del ricordo di s, si produce un cambiamento davvero miracoloso in ogni attivit del corpo, di modo che le cellule ricevono un alimento diverso.
Il sentimento di chi pensa che gli altri siano in debito verso di lui, il dolore per il male che gli hanno fatto, ecc., arresta qualsiasi progresso interiore dellAnima. Il Gran Kabir Ges disse: Mettiti presto daccordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perch egli non ti consegni al giudice e questi alle guardie e tu non sia messo in prigione. In verit ti dico che non ne uscirai prima di aver pagato lultimo centesimo. (Matteo: V, 25-26). Se ci devono, perch dobbiamo. Se pretendiamo che ci paghino fino allultimo centesimo, dobbiamo pagare prima noi fino allultimo centesimo. Questa la legge del taglione: Occhio per occhio e dente per dente..., un assurdo circolo vizioso. Le scuse, la piena soddisfazione e le umiliazioni che pretendiamo dagli altri per il male che ci hanno fatto, vengono richieste anche a noi, malgrado ci crediamo docili come agnelli. assurdo incorrere nel rigore di leggi tuttaltro che necessarie: meglio portarsi sotto nuove influenze. La Legge della Misericordia consiste in uninfluenza superiore a quella della Legge delluomo violento, che dice: Occhio per occhio, dente per dente. Occorre mettersi, con la massima urgenza e molto saggiamente, sotto le meravigliose influenze del lavoro esoterico gnostico, dimenticando i conti in sospeso ed eliminando dalla propria Psiche ogni tipo di auto-considerazione. Non dobbiamo mai accogliere dentro di noi sentimenti di vendetta, rancori, emozioni negative, nervosismo per il male che ci hanno fatto, violenza, invidia, continui ricordi di torti subiti, ecc., ecc. La Gnosi destinata agli aspiranti sinceri che vogliono veramente lavorare e cambiare. Se osserviamo la gente, possiamo personalmente renderci conto che ognuno ha la propria canzone. Ciascuno canta la propria canzone psicologica; intendo con questo la contabilit psicologica: sentir parlare dei conti in sospeso, lamentarsi, autoconsiderarsi, ecc. A volte la gente canta la propria canzone senza un preciso motivo, senza che le si dia corda o che qualcuno alimenti il discorso, complice, altre volte, qualche bicchiere di vino... Noi sosteniamo che la nostra noiosa canzone va eliminata; essa ci blocca interiormente e ci ruba non poca energia. In fatto di Psicologia Rivoluzionaria, chi canta troppo bene (e non si parla di una bella voce n di canto lirico) sicuramente non pu andare al di l di se stesso, perch rimane ancorato al passato... Una persona prigioniera di tristi canzoni non pu cambiare il proprio livello dell Essere , non pu andare al di l di ci che gi .
Per passare ad un livello superiore dellEssere dobbiamo smettere di essere quello che siamo: occorre non essere quello che siamo. Se continuiamo ad essere quello che siamo non passeremo mai ad un livello superiore dellEssere. Nella vita pratica succedono fatti incredibili: improvvisamente, una persona diventa amica di unaltra solo perch facile cantarle la propria canzone. Purtroppo, questo tipo di rapporto termina quando si chiede al cantante di tacere o di cambiare disco, di parlare daltro. In tal caso il cantante, risentito, va in cerca di un nuovo amico, di qualcuno disposto ad ascoltarlo senza limiti di tempo. Il cantante esige comprensione, cerca qualcuno che lo capisca, come se comprendere gli altri fosse cosa facile. Per comprendere gli altri necessario comprendere se stessi. Disgraziatamente il buon cantante crede di esserne capace. Sono molti i disillusi che cantano la canzone degli incompresi e sognano un mondo meraviglioso dove tutto ruoti intorno a loro. Non tutti per si rivelano in pubblico: c gente riservata che non esibisce la propria canzone in modo palese, ma la canta in segreto. gente che ha lavorato molto e ha sofferto troppo, che si sente delusa e pensa che la vita debba loro tutto quanto non sono mai stati capaci di ottenere. Di solito provano unintima tristezza, sensazioni di monotonia e di noia tremenda, stanchezza interiore o frustrazione su cui si addensano i pensieri. Le canzoni segrete ci sbarrano inequivocabilmente il passo sulla strada dellauto-realizzazione intima dell Essere . Purtroppo, queste intime canzoni segrete passano di per s inosservate, a meno che le osserviamo intenzionalmente. Ogni osservazione di s lascia ovviamente penetrare la luce in se stessi, nelle proprie profondit intime. Nella nostra Psiche non pu avvenire alcun cambiamento interiore a meno che non sia portato alla luce dallosservazione di s. indispensabile osservare se stessi, sia nellintimit che nei rapporti con la gente. Quando si soli, si fanno largo degli io molto diversi: pensieri disparati, emozioni negative, ecc. Non sempre chi solo ben accompagnato. Anzi, lontano da tutti, normale trovarsi in cattiva compagnia. Gli io pi negativi pericolosi si presentano quando siamo soli.
Se vogliamo trasformarci radicalmente dobbiamo sacrificare le nostre sofferenze personali. Non son poche le volte in cui esprimiamo i nostri piagnistei in canzoni pi o meno segrete o palesi.
Risulta chiaro comprendere che i due io , sia di lui che di lei, si cerchino telepaticamente e si reincontrino ancora per ripetere la stessa avventura amorosa della passata esistenza. Due nemici che si sono combattuti a morte nella precedente esistenza si cercheranno ancora nellattuale per replicare la loro tragedia allet corrispondente. Se nella passata esistenza due persone hanno avuto una lite per delle propriet allet di quarantanni (40), alla stessa et della nuova esistenza si cercheranno telepaticamente per ripetere le stesse vicende. Dentro ognuno di noi vive molta gente piena di impegni e di appuntamenti. Un ladro ha dentro di s un covo di ladri con diversi progetti delittuosi; lassassino porta in s una banda di assassini e il lussurioso porta nella propria Psiche una casa di appuntamenti. In tutto questo, la cosa pi grave che lintelletto ignora lesistenza di questa gente, degli io dentro di noi e di questi appuntamenti che fatalmente si concretizzano. Tutte queste tresche degli io che abitano dentro di noi si intessono alle spalle della nostra ragione. Sono fatti che ignoriamo, cose che ci accadono, avvenimenti che si svolgono nel subconscio e nellinconscio. Con giusta ragione, ci stato detto che tutto ci succede, come quando piove o come quando tuona. In effetti, abbiamo solo lillusione di fare, ma non facciamo un bel niente: tutto ci accade, ci fatale e meccanico... La nostra personalit solo lo strumento di varie persone (gli io), per mezzo del quale ciascuna di loro pone in atto i propri disegni. Allinsaputa della nostra capacit conoscitiva succede di tutto e, purtroppo, ignoriamo quanto accade alle spalle della nostra povera ragione. Ci crediamo sapienti quando, in realt, non sappiamo nemmeno di non sapere. Siamo miseri legni sballottati dai turbolenti marosi dellesistenza. Solo morendo in se stessi possibile uscire dal gioco, dalla cattiva sorte, dallincoscienza, dal penoso stato in cui siamo... Com possibile svegliarsi se prima non si muore? Solo con la morte si verifica il nuovo! Se il seme non muore la pianta non nasce. Per questo, chi si risveglia veramente, acquista la piena oggettivit della propria Coscienza, autentica illuminazione, felicit...
A volte, al vedere questi fantasmi o io che circondano la loro culla, le creature si spaventano e si mettono a piangere e a gridare, ma i grandi non capiscono che cosa succede e pensano che il bambino non stia bene, abbia fame o sete... Lincoscienza degli adulti arriva a questo punto. Man mano che si forma la nuova personalit, gli io , provenienti da precedenti esistenze, penetrano poco a poco nel nuovo corpo. Quando ormai tutti gli io si sono reincorporati, ci presentiamo sulla scena del mondo con quellorribile bruttezza interiore che ci caratteristica; allora andiamo ovunque come sonnambuli, sempre incoscienti, sempre perversi. Quando moriamo, tre cose vanno al sepolcro: 1) - Il corpo fisico. 2) - Il fondo vitale organico. 3) - La personalit. Il fondo vitale, come un fantasma, si disintegra poco a poco nei pressi della fossa, man mano che anche il corpo fisico subisce la stessa sorte. La personalit subcosciente o infracosciente; entra ed esce dal sepolcro ogni volta che vuole, si rallegra quando i parenti addolorati le portano fiori, ama i suoi familiari e si dissolve molto lentamente, fino a ridursi in polvere cosmica. Ci che continua al di l del sepolcro l ego, lio pluralizzato, il me stesso, un mucchio di diavoli nei quali intrappolata lEssenza (la Coscienza) che, a suo tempo e luogo, ritorna, si reincorpora. deplorevole che mentre si fabbrica la nuova personalit del bambino, si reincorponino anche gli io.
urgente auto-osservarsi di momento in momento col proposito di conoscere chiaramente le fondamenta sulle quali poggiamo. Quando si scopre quello che pi ci offende in un dato momento, il fastidio avvertito per questa o quella cosa, allora scopriamo le basi sulle quali psicologicamente poggiamo. Secondo il Vangelo cristiano, queste basi costituiscono larena sulla quale edific la sua casa. necessario notare accuratamente come e quando abbiamo trattato gli altri con disprezzo, sentendoci superiori magari a motivo del titolo o della posizione sociale, o per lesperienza acquisita o il denaro, ecc., ecc. grave sentirsi ricchi e superiori a Tizio e Caio per questo o quel motivo. Gente cos non pu entrare nel Regno dei Cieli. bene, invece, scoprire in che cosa ci si sente lusingati, che cosa soddisfa la nostra vanit, perch vedremo le basi sulle quali poggiamo. Senza dubbio, questo tipo di osservazioni non devessere questione puramente teorica: dobbiamo esser pratici ed osservarci meticolosamente in modo diretto, di istante in istante. Quando si comincia a comprendere la propria miseria e nullit, quando si abbandonano le manie di grandezza, quando si scopre la futilit di tanti titoli, onori e vane differenze nei confronti dei nostri simili, allora segno inequivocabile che si comincia a cambiare. Non pu cambiare chi si aggrappa a parole come queste: La mia casa. Il mio denaro. Le mie propriet. Il mio lavoro. Le mie virt. Le mie capacit intellettuali. Le mie capacit artistiche. Le mie conoscenze. Il mio prestigio. Ecc., ecc. Il fatto di afferrarsi al mio pi che sufficiente ad impedirci di riconoscere la nostra nullit e miseria interiore. C da stupirsi davanti allo spettacolo di un incendio o di un naufragio: molte volte, in questi casi, la gente, disperata, cerca di salvare cose che fan ridere, cose senza importanza. Povera gente! Si riconoscono in queste cose, contano su delle stupidaggini, si attaccano a quello che non ha la minima importanza. Sentire se stessi per mezzo delle cose esteriori, basarsi su di esse, equivale a trovarsi in stato di assoluta incoscienza. Il sentimento della Seit (lEssere Reale) possibile solo dissolvendo tutti quegli io che abbiamo dentro di noi; prima di ci, tale sentimento del tutto impossibile. Purtroppo, gli adoratori dell io non accettano questo: essi si credono Dei, pensano gi di possedere quei Corpi Gloriosi di cui parl Paolo di Tarso, essi suppongono che lio sia divino e non c verso di toglier loro dalla testa tali assurdit. Con questa gente non si sa proprio che fare: le si spiega e non intende, sempre attaccata alla sabbia sulla quale ha posto la casa, sempre alle prese con i dogmi, i propri capricci, le proprie sciocchezze.
Se questa gente si auto-osservasse seriamente, verificherebbe da s la dottrina dei molti, scoprirebbe dentro se stessa tutta la variet di persone o io che vivono al nostro interno. Come potrebbe esistere in noi il reale sentimento del nostro vero Essere quando quegli io stanno sentendo per noi, pensando per noi? Laspetto pi grave di tutta questa tragedia che uno pensa che sta pensando, sente che sta sentendo, quando in realt un altro che, in un certo momento, pensa con il nostro tartassato cervello e sente con il nostro cuore in pena. Poveri noi! Quante volte crediamo di amare ma, in realt, ci che succede che un altro, dentro di noi, pieno di lussuria, utilizza il centro del cuore. Siamo degli sventurati, confondiamo la passione animale con lamore e tuttavia un altro dentro di noi, dentro la nostra personalit, che passa per uno stato di tale confusione. Tutti pensiamo che non pronunceremmo mai le parole del fariseo della parabola biblica: Ti ringrazio, o Dio, perch non sono come gli altri uomini... Nondimeno, e per quanto sembri incredibile, ci comportiamo tutti i giorni cos. Il venditore di carne al mercato dice: Io non sono come gli altri macellai che vendono carne di cattiva qualit e imbrogliano la gente. Nel suo negozio, il venditore di tessuti assicura: Io non sono come altri commercianti che si sono arricchiti rubando sulle misure. Il venditore di latte sostiene: Io non sono come altri lattai che mettono acqua nel latte: mi piace essere onesto. La signora confida alle amiche: Io non sono come la tale che va con altri uomini: grazie a Dio sono onesta e fedele a mio marito. In sintesi: gli altri sono malvagi, ingiusti, adulteri, ladri e perversi, mentre ognuno di noi docile come un agnello, un santino di cioccolata, buono per fare il presepe in qualche chiesa nei panni di un Ges Bambino dorato. Quanto siamo stupidi! Pensiamo sempre che non faremmo mai tutte quelle sciocchezze e cattiverie che vediamo commettere agli altri e arriviamo perci alla conclusione che siamo persone squisite, senza vedere le stupidaggini e meschinit che facciamo. Nella vita ci sono strani momenti, in cui la mente, senza preoccupazioni di sorta, riposa. Quando la mente quieta, quando la mente in silenzio, ecco arrivare il nuovo. In tali istanti Possibile vedere le basi, le fondamenta su cui poggiamo. Quando la mente in profondo riposo interiore, possiamo verificare da noi la cruda realt di quella sabbia della vita sulla quale abbiamo posto la casa. (Vedi Matteo VII, 24-29, parabola che tratta delle due fondamenta).
Siccome, per, il faraone non libera gli israeliti, Mos compie nuovi prodigi: copre la terra di sudiciume, suscita nubi di mosche immonde e schifose che poi si d il lusso di far scomparire. Scatena una peste paurosa e -tranne che per i giudei- a tutti muore il bestiame. Prendendo fuliggine da un forno -dicono le Sacre Scritture- la lancia nellaria e questa, spargendosi sugli egiziani, li copre di pustole ed ulcere. Stendendo il suo famoso bastone dei maghi, Mos fa piovere grandine dal cielo, in modo tanto violento che essa distrugge ed uccide. Fa poi scoccare una folgore di fuoco: rimbomba il tuono terribile e piove a dirotto; poi, con un gesto, ritorna la calma. Il faraone, per, insiste inflessibile... Mos, con un colpo tremendo della sua verga magica, fa sorgere, come per incanto, nugoli di locuste..., poi, calano le tenebre. Un altro colpo di verga e tutto torna allordine primitivo. ben noto il finale di questo dramma biblico dellAntico Testamento: interviene Jehovah e fa morire tutti i primogeniti degli egizi. Al faraone non resta altro rimedio che lasciar partire gli ebrei. In seguito, Mos si serve della sua verga magica per fendere le acque del Mar Rosso ed attraversarlo allasciutto. Quando i guerrieri egiziani si precipitano nella scia, sulle tracce degli israeliti, Mos, con un gesto, fa si che le acque tornino a chiudersi inghiottendo gli inseguitori. Molti pseudo-occultisti, di certo, a questa lettura, vorrebbero compiere gli stessi prodigi ed avere gli stessi poteri di Mos; ma questo risulta impossibile finch la volont resta intrappolata in ciascuno di tutti quegli io presenti nei vari ripieghi della nostra Psiche. LEssenza imprigionata nel me stesso, il Genio della lampada di Aladino, desideroso di libert... Il Genio, se libero, pu compiere prodigi! LEssenza volont-coscienza e si esprime, purtroppo, nel limiti del nostro condizionamento. Quando la volont si libera, allora si mescola, si fonde e si integra con la Volont Universale, diventando, per questo, sovrana. La volont individuale, fusa assieme alla Volont Universale, pu realizzare tutti i prodigi di Mos. Esistono tre tipi di azioni: a) - Quelle corrispondenti alla Legge del caso. b) - Quelle che appartegnono alla Legge di Ricorrenza (fatti che si ripetono ad ogni esistenza). c) - Azioni intenzionalmente determinate dalla volont cosciente. indubbio che solo chi abbia liberato la volont mediante la morte del me stesso pu compiere azioni incondizionate, per opera del libero arbitrio. Le consuete azioni dellumanit sono sempre il risultato della Legge di Ricorrenza o il semplice effetto di casi meccanicamente prodotti.
Chi possiede una volont veramente libera pu determinare nuove circostanze, mentre chi ha la volont prigioniera nellio pluralizzato vittima delle circostanze. Nelle pagine bibliche c una serie magnifica di interventi di alta magia, veggenza, profezia, prodigi, trasfigurazioni, resurrezione di morti per insufflazione o imposizione di mani, o fissando lo sguardo alla radice del naso, ecc. Nella Bibbia, abbonda il ricorso al massaggio, allolio sacro, ai passi magnetici, allapplicazione di un po di saliva sulla parte malata, alla lettura del pensiero... Si legge di estasi, di apparizioni, di parole venute dal cielo, ecc., ecc.: vere meraviglie della Volont Cosciente, libera, emancipata e sovrana. Stregoni, fattucchiere e maghi neri abbondano come la mala erba, ma questi non sono santi, n profeti, n adepti della Fratellanza Bianca. Nessuno pu arrivare alla Reale Illuminazione, n esercitare il sacerdozio assoluto della Volont Cosciente, se prima non morto radicalmente in se stesso, qui ed ora. C molta gente che con frequenza ci scrive per lamentarsi di non possedere lIlluminazione; reclamano poteri, pretendono chiavi che li trasformino in maghi, ecc., ma non si danno mai pena di auto-osservarsi, di auto-conoscersi, di incenerire quegli aggregati psichici, quegli io nei quali intrappolata la volont, lEssenza. Questo tipo di persone sono condannate senzaltro al fallimento. Sono gente che brama le facolt dei santi ma che in alcun modo disposta a morire in se stessa. Eliminare gli errori di per s qualcosa di magico e meraviglioso, che implica una rigorosa auto-osservazione psicologica. Esercitare poteri possibile quando si libera radicalmente la facolt meravigliosa del volere. Siccome la volont della gente, purtroppo, in trappola dentro ogni io, essa, ovviamente, divisa in molteplici volont che si esplicano nei limiti del proprio condizionamento. facile capire che ogni io possiede, per questo, una sua particolare volont incosciente. Le innumerevoli volont imprigionate negli io si scontrano frequentemente tra di loro, rendendoci pertanto incapaci, deboli, impotenti, miserabili e vittime delle circostanze.
Potrebbe darsi che abbiamo ferito qualcuno con una risata, oppure messo a disagio qualcunaltro con un sorriso od uno sguardo fuori luogo. Ricordatevi che, nellesoterismo puro, bene tutto ci che si trova al suo posto ed male tutto ci che fuori posto. Lacqua utile al proprio posto, ma cattiva e dannosa fuori posto, quando inondasse la casa e provocasse danni. Il fuoco in cucina e nel suo spazio appropriato, oltre che utile, buono; al di fuori di quello, se bruciasse i mobili della sala, sarebbe cattivo e dannoso. Qualsiasi virt, per santa che sia, al suo posto buona, ma fuori posto cattiva e dannosa. Con le virt possibile danneggiare il prossimo. Per questo indispensabile fare ricorso alle virt solo a tempo e luogo debito. Che direste di un sacerdote che predicasse la parola del Signore in un bordello? Che direste di un uomo tranquillo e tollerante che benedicesse la banda di aggressori intenti a violentare la moglie e le figlie? Che direste di questa tolleranza portata alleccesso? Che pensare dellatteggiamento caritatevole di un uomo che, invece di sfamare la propria famiglia, distribuisse il denaro tra coloro che mendicano per spendere nella soddisfazione del vizio? Come valutare un uomo servizievole che, a un bel momento, finisse per prestare il pugnale a un assassino? Ricordiamoci, cari lettori, che anche tra le note poetiche si nasconde il delitto. C molta virt nei malvagi e molta malvagit nei virtuosi. Per quanto sembri incredibile, il delitto si occulta perfino nello stesso profumo della preghiera. Il delitto si traveste da santo, usa le migliori virt, si presenta come martire e officia addirittura nei templi sacri. Man mano che il senso dellauto-osservazione intima si sviluppa in noi mediante il suo uso continuo, potremo vedere tutti quegli io che servono da base al nostro temperamento individuale, per sanguigno o nervoso, flemmatico o bilioso che sia. Vogliate crederlo o no, dietro il nostro temperamento, nelle pi remote profondit della Psiche, si nascondono le pi esecrabili creazioni diaboliche. Con lo sviluppo continuo e progressivo del senso di auto-osservazione intima, possibile vedere tali creazioni, osservare i mostri infernali dentro ai quali si trova intrappolata nientemeno che la Coscienza. Finch luomo non abbia dissolto queste creazioni dellinferno, queste aberrazioni di se stesso, nel pi profondo continuer senzaltro ad essere qualcosa che non dovrebbe esistere: una deformit, unabominazione. Ci che pi preoccupa in tutto questo che labominevole non si rende conto della propria abominazione: si crede bello, giusto, una brava persona e addirittura si lamenta per lincomprensione degli altri; si dispiace per lingratitudine dei suoi simili, dice che non lo capiscono, piange e sostiene che tutto gli dovuto, che lo hanno ricambiato in malo modo, ecc., ecc.
Il senso dellauto-osservazione intima ci permette di verificare direttamente da soli il lavoro segreto con il quale, in un periodo di tempo predeterminato, stiamo dissolvendo questo o quellio (questo o quel difetto psicologico), magari scoperto in condizioni difficili e quando meno lo sospettavamo. Nella vita, non vi mai capitato di pensare talvolta a quello che pi o meno vi piace o dispiace? Avete riflettuto sui segreti meccanismi dellazione? Perch volete una bella casa? Perch desiderate una macchina ultimo modello? Perch volete essere sempre allultima moda? Perch ambite non essere ambiziosi? Che cos che pi vi ha offeso in quel momento? Che cosa, ieri, vi ha lusingato di pi? Perch in quellistante vi siete sentiti superiori a questo o quel tipo? A che ora vi siete sentiti superiori a qualcuno? Perch vi siete insuperbiti nel racconto dei vostri successi? Non avreste potuto tacere mentre criticavano una nota persona? Avete accettato un brindisi per sola cortesia? Avete accettato di fumare pur non avendone il vizio, magari per un gesto di ossequio o un concetto di virilit? Siete sicuri di essere stati sinceri in quella conversazione? E quando vi giustificate, quando vi lodate, quando raccontate i vostri successi, ripetendo ancora una volta quanto detto ad altri gi prima, siete consapevoli di essere stati vanitosi? Il senso dellauto-osservazione intima, oltre a permettervi di vedere chiaramente lio che state dissolvendo, vi consentir di vedere anche i risultati, in termini precisi e sofferti, del vostro lavoro interiore. Allinizio, queste creazioni infernali, queste aberrazioni psichiche che purtroppo ci caratterizzano, sono pi brutte e mostruose delle pi orrende bestie mai apparse in fondo ai mari o nelle selve pi intricate della terra. Via via che procediamo nel lavoro, con il senso dellautoosservazione interiore potremo rilevare il fatto non indifferente che quelle abominazioni perdono volume, vanno rimpicciolendo... interessante sapere che queste bestialit, man mano che si riducono di dimensione, man mano che perdono volume e rimpiccioliscono, guadagnano in bellezza, assumendo lentamente sembianze infantili; infine si disintegrano e diventano polvere cosmica. Allora, lEssenza intrappolata si libera, si sprigiona, si sveglia. La mente non pu di certo alterare alla radice alcun difetto psicologico ; le facolt razionali, ovviamente, possono permettersi il lusso di etichettare un difetto con questo o quel nome, di giustificarlo, di passarlo dalluno allaltro livello, ecc., ma non possono, di per s, annientarlo, distruggerlo. Abbiamo assoluta necessit di un potere igneo superiore alla mente, di un potere che sia in grado per se stesso di ridurre questo o quel difetto psicologico in semplice polvere cosmica. Fortunatamente, esiste in noi quel potere serpentino, quel fuoco meraviglioso che gli antichi alchimisti medioevali battezzarono con il misterioso nome di Stella Maris, la Vergine del Mare, il Mercurio della scienza di Hermes, la Tonantzin del Messico azteco, quella derivazione del nostro Essere intimo, Dio-Madre dentro di noi, sempre rappresentata con il Sacro Serpente dei Grandi Misteri. Se, dopo aver osservato e compreso profondamente questo o quel difetto psicologico (questo o quellio), supplichiamo la nostra Madre Cosmica individuale (ognuno infatti ha la propria) perch disintegri, riduca in polvere cosmica il difetto compreso, quell io che stato oggetto del nostro lavoro interiore, potete esserne certi, perder volume e si ridurr lentamente in polvere.
Tutto questo, naturalmente, comporta lavori di fondo ininterrotti e svolti in successive riprese, perch nessun io pu essere mai disintegrato allistante. Il senso di auto-osservazione intima potr constatare il progressivo avanzamento del lavoro relativo al difetto che ci interessa disintegrare davvero. Quantunque sembri strano, Stella Maris il segno astrale della potenza sessuale umana. Ovviamente, Stella Maris ha il potere effettivo per distruggere le aberrazioni contenute nella nostra sfera psicologica interiore. La decapitazione di Giovanni Battista ci deve invitare a riflettere: non possibile alcun cambiamento psicologico radicale se prima non si passa per la decapitazione. Tonantzin, Stella Maris, il nostro Essere derivato, potenza elettrica sconosciuta allintera umanit, e che giace latente nel fondo stesso della nostra Psiche, gode ovviamente del potere che le permette di decapitare qualunque io prima di sottoporlo alla disintegrazione finale. Stella Maris quel fuoco filosofale che si trova latente in tutta la materia organica e inorganica. Gli impulsi Psicologici possono provocare lazione intensa di questo fuoco e rendere quindi possibile la decapitazione. Alcuni io vengono generalmente decapitati allinizio del lavoro psicologico, altri a met e gli ultimi alla fine. Come potenza ignea sessuale, Stella Maris ha piena coscienza del lavoro da svolgere ed esegue la decapitazione al momento opportuno, nellistante adeguato. Finch non sia stata compiuta la disintegrazione di tutte queste abominazioni psicologiche, di ogni atto di lascivia, di tutte le nostre nefandezze (furto, invidia, adulterio segreto o manifesto, ambizione di denaro o di poteri psichici e via dicendo), per quanto ci crediamo persone per bene, di parola, sincere, cortesi, caritatevoli, belle dentro, ecc., non finiremo di essere altro che sepolcri imbiancati, belli fuori ma pieni di schifosa putredine dentro. Lerudizione libresca, la pseudo-sapienza, linformazione completa sulle Sacre Scritture (siano esse doriente o doccidente, del nord o del sud), lo pseudo-occultismo, lo pseudo-esoterismo, lassoluta sicurezza di essere ben documentati, il settarismo intransigente basato sulla piena convinzione e cose del genere, non servono a nulla, perch in fondo esistono effettivamente solo cose che ignoriamo: creazioni infernali, nefandezze e mostruosit che si nascondono dietro un bel viso, dietro un volto venerabile, sotto la santissima veste del sacro leader, ecc. Dobbiamo essere sinceri con noi stessi, domandarci che cosa vogliamo, perch se ci siamo accostati allinsegnamento gnostico per pura curiosit, se non veramente il passare per la decapitazione ci che desideriamo, allora stiamo ingannando noi stessi, stiamo difendendo la nostra putredine, stiamo agendo da ipocriti. Nelle pi venerabili scuole della sapienza esoterica e delloccultismo c molta gente sincera, eppure in errore, che vorrebbe davvero auto-realizzarsi ma che non si dedica alla disintegrazione delle proprie abominazioni interiori. Sono in molti a credere che bastano le buone intenzioni per arrivare alla santit, ma chiaro che finch non si lavora intensamente sugli io che portiamo di dentro, essi continueranno ad esistere nel sottofondo dello sguardo pietoso e della buona condotta.
giunta lora di sapere che siamo dei malvagi travestiti con la tunica della santit, lupi con il pelo di pecora, cannibali acconciati da gran signori, carnefici nascosti dietro il sacro segno della croce... Per quanto maestosi possiamo apparire nei nostri templi o nelle nostre aule di luce e darmonia, per quanto dolci e sereni ci vedano i nostri simili, per quanto umili e devoti sembriamo, nel fondo della nostra Psiche continuano ad esistere tutte le abominazioni dellinferno e tutte le mostruosit delle guerre. In fatto di Psicologia Rivoluzionaria si rende per noi evidente la necessit di una trasformazione radicale e questa possibile solo dichiarando una guerra a morte, spietata e crudele, contro noi stessi. Noi tutti non valiamo di certo alcunch: ciascuno di noi una sciagura per la terra, quanto di pi esecrabile vi in essa. Fortunatamente, Giovanni Battista ci ha insegnato il cammino segreto: morire in se stessi mediante la decapitazione psicologica.
Il centro di gravit permanente non pu esistere, avendo dentro di noi una molteplicit di io . del tutto normale che non tutti si auto-realizzino intimamente. Sappiamo bene che lautorealizzazione intima dellEssere esige continuit di propositi e siccome molto difficile trovare qualcuno che possegga un centro di gravit permanente, non poi tanto strano che sia rarissima la persona in grado di arrivare alla profonda auto-realizzazione interiore. La cosa normale che ci si entusiasmi per il lavoro esoterico e poi lo si abbandoni, mentre strano che qualcuno non lo lasci e giunga alla meta. In nome della verit affermiamo che il Sole sta facendo un esperimento di laboratorio molto complicato e terribilmente difficile. Allinterno dellanimale intellettuale, a torto detto uomo, esistono germi che, opportunamente sviluppati, possono renderci uomini solari. bene precisare, tuttavia, che non sempre questi germi si sviluppano, anzi, di norma degenerano e purtroppo si perdono. In ogni caso, tali germi, che dovrebbero trasformarci in uomini solari, hanno bisogno di unambiente adeguato, poich risaputo che il seme, in ambiente sterile, non germina ma va perso. Perch la reale semenza delluomo, depositata nelle ghiandole sessuali, possa germinare, si richiede continuit di propositi ed un corpo fisico normale. Se gli scienziati continueranno a fare esperimenti sulle ghiandole di secrezione interna, qualsiasi possibilit di sviluppo dei germi solari potr andare perduta. Quantunque sembri incredibile, le formiche hanno gi attraversato un processo del genere, in un remoto passato della nostra Terra. C da stupirsi al vedere la perfezione di un agglomerato di formiche. Lordine che regna in qualunque formicaio senzaltro formidabile. Quegli Iniziati che hanno risvegliato la Coscienza sanno, per diretta esperienza mistica, che le formiche, in tempi neppur vagamente immaginabili dai massimi storiografi, furono una razza umana che cre una poderosa civilt socialista. Dalla loro organizzazione epurarono quindi i dittatori, soffocarono le diverse sette religiose ed il libero arbitrio, poich tutto ci sottraeva loro il potere, mentre lo scopo era un regime totalitario, nel senso pi completo della parola. In queste condizioni, eliminata liniziativa individuale ed il diritto alla religione, lanimale intellettuale precipit nella degenerazione e nellinvoluzione. A tutto questo si aggiunsero gli esperimenti scientifici: trapianti di organi, di ghiandole, esperimenti ormonali, ecc., il cui risultato fu un rimpicciolimento graduale e lalterazione morfologica di quegli organismi umani fino a trasformarli, alla fine, nelle formiche che oggi vediamo.
Quella civilt e tutto linsieme di attivit collegate allordine sociale costituito divennero meccanici e si perpetuarono di padre in figlio. Oggi c da stupirsi al vedere un formicaio, ma non possiamo far a meno di lamentarne la mancanza di intelligenza. Se non lavoriamo su noi stessi, involviamo e degeneriamo in modo pauroso. Lesperimento che il Sole sta facendo nel laboratorio della natura, oltre che per la sua difficolt, ha dato indubbiamente pochissimi risultati. possibile creare uomini solari solo quando in ognuno di noi esista una vera disposizione a collaborare. La creazione delluomo solare non possibile se prima non stabiliamo al nostro interno un centro di gravit permanente. Come potremmo avere continuit di propositi se non ponessimo il centro di gravit nella nostra Psiche? Qualsiasi razza che il Sole crea in natura non ha altro scopo che quello di servire agli interessi di questa creazione e allesperimento solare. Se il Sole fallisse nel suo esperimento, perderebbe ogni interesse per una razza del genere ed essa resterebbe di fatto condannata alla distruzione e allinvoluzione. Ciascuna delle razze che sono esistite sulla faccia della Terra servita per lesperimento solare: da ognuna il Sole ha ottenuto qualche successo, raccogliendo piccoli gruppi di uomini solari. Quando una razza ha dato i propri frutti, scompare per gradi, oppure perisce violentemente con immani catastrofi. La creazione di uomini solari possibile quando si lotta per rendersi indipendenti dalle forze lunari: non c dubbio, infatti, che tutti quegli io presenti nella nostra Psiche sono esclusivamente di tipo lunare. Sarebbe del tutto impossibile liberarci dalla forza lunare se prima non stabilissimo in noi un centro di gravit permanente. Come possiamo dissolvere la totalit dell io pluralizzato se non abbiamo continuit di propositi? In che modo avere continuit di propositi senza previamente stabilire nella nostra Psiche un centro di gravit permanente? La razza attuale ha, senza dubbio, condannato se stessa alla degenerazione e allinvoluzione perch, invece di rendersi ndipendente dallinfluenza lunare, ha perso ogni interesse per lintelligenza solare. Il vero uomo non pu sorgere mediante la meccanica evolutiva. Sappiamo bene che levoluzione, e la sua corrispondente gemella involuzione, sono due Leggi che reggono semplicemente lasse meccanico di tutta la natura. Ci si evolve fino a un certo punto perfettamente definito e poi subentra il processo involutivo; ad ogni salita segue una discesa e viceversa.
Noi siamo solamente macchine controllate da diversi io . Serviamo alleconomia della natura e non abbiamo unindividualit definita, come a torto suppongono molti pseudo-esoteristi e pseudo-occultisti. Occorre cambiare con la massima urgenza, perch i germi delluomo diano i loro frutti. Solo lavorando su noi stessi, con autentica continuit di propositi e pieno senso di responsabilit morale, possiamo trasformarci in uomini solari. Questo implica consacrare lintera nostra esistenza al lavoro esoterico su noi stessi. Chi spera di giungere allo stato solare grazie alla meccanica dellevoluzione, inganna se stesso e si condanna di fatto alla degenerazione involutiva. Nel lavoro esoterico non possiamo concederci il lusso di essere versatili; chi ha idee volubili, chi oggi lavora sulla propria Psiche e domani si lascia fagocitare dalla vita, chi cerca scuse e giustificazioni per abbandonare il lavoro esoterico, finisce per degenerare ed involvere. Qualcuno trascina nel tempo il suo errore, lascia tutto a domani, mentre bada a migliorare la posizione economica, senza tener conto che lesperimento solare qualcosa di molto diverso dal suoi criteri e dai suoi scontati progetti. Non certo facile diventare uomini solari quando abbiamo la luna dentro di noi (lego lunare). La Terra ha due lune: la seconda si chiama Lilith ed un po pi lontana della luna bianca. Gli astronomi vedono Lilith come una lenticchia, perch di proporzioni molto ridotte. Quella la luna nera. Le forze pi sinistre dellego giungono alla Terra da Lilith e producono risultati psicologici infraumani e bestiali. I crimini della stampa rossa, gli assassinii pi mostruosi della storia, i delitti pi insospettabili e via dicendo, si devono alle onde vibratorie di Lilith. La duplice influenza lunare, rappresentata dallego che ogni essere umano ha dentro di s, fa di noi un vero fallimento. Se non vediamo lurgenza di consacrare tutta la nostra esistenza al lavoro su noi stessi per liberarci dalla doppia influenza lunare, finiremo ingoiati dalla luna, involvendo e degenerando sempre pi in un succedersi di determinati livelli che, a ragion veduta, potremmo definire incoscienti e infracoscienti. La cosa pi grave che non possediamo una vera individualit: se avessimo un centro di gravit permanente, lavoreremmo seriamente fino ad ottenere lo stato solare. In queste questioni, per, si trovano talmente tante scuse, scappatoie sempre diverse ed attrazioni tanto affascinanti che, in genere, quasi impossibile comprendere lurgenza del lavoro esoterico. Malgrado tutto, il piccolo margine di libero arbitrio che ci rimane, unito allinsegnamento
gnostico orientato verso il lavoro pratico, potrebbero servirci da base per i nostri nobili propositi riguardo allesperimento solare. La mente volubile non capisce ci che stiamo dicendo: legge questo capitolo e poi lo dimentica; dopo verr un altro libro e un altro ancora, e da ultimo finir per aderire a qualche istituzione che venda il passaporto per il Cielo, che parli in termini pi ottimistici, che assicuri comodit nellal di l. Cos la gente: vere e proprie marionette controllate da fili invisibili, burattini meccanici con idee volubili e senza continuit di propositi.
Una certa persona ci antipatica? Per quale motivo? Forse perch a volte beve? Osserviamoci... Siamo sicuri della nostra virt? Siamo sicuri di non aver dentro di noi l io dellubriachezza? Sarebbe meglio se, vedendo un ubriaco fare pagliacciate, dicessimo: Quello sono io : che pagliacciate sto facendo! ... Siete donne oneste e virtuose e per questo non potete sopportare una certa signora? Avete antipatia nei suoi confronti? Perch? Vi sentite davvero sicure di voi stesse? Credete di non avere dentro di voi lio della lussuria? Pensate che quella donna, malvista per gli scandali e i facili costumi, sia perversa? Siete davvero sicure che dentro di voi non esistano la stessa lascivia e perversione che vedete in quella donna? Sarebbe meglio se vi auto-osservaste intimamente e, in profonda meditazione, vi metteste nei panni di colei che tanto odiate. urgente mettere a frutto il lavoro esoterico gnostico; indispensabile comprenderlo e apprezzarlo se aneliamo realmente ad un cambiamento radicale. Diventa indispensabile saper amare i nostri simili, studiare la Gnosi e diffondere tra la gente questo insegnamento, altrimenti si cade nellegoismo. Se ci si dedica al lavoro esoterico su se stessi ma non si d linsegnamento agli altri, il progresso interiore risulta molto difficile, per mancanza di amore verso il prossimo. Colui che d riceve e, quanto pi d, pi riceve, mentre a chi non d sar tolto anche quel poco che ha. Questa la Legge.
Ci sono tanti Padri in Cielo quanti sono gli uomini sulla terra. Nel nostro intimo, Dio Madre laspetto femminile di nostro Padre che dimora in segreto. Egli ed Ella sono in effetti le due parti superiori del nostro Essere intimo. Egli ed Ella sono sostanzialmente il nostro Reale Essere, ben al di l dellio della psicologia. Egli si sdoppia in Ella e comanda, dirige, istruisce. Ella elimina gli elementi indesiderabili che ci portiamo in seno, a condizione di un continuo lavoro su noi stessi. Quando saremo morti alla radice, quando tutti gli elementi indesiderabili saranno stati eliminati, dopo molti lavori coscienti e sacrifici volontari, ci fonderemo ed integreremo con il Padre-Madre: saremo allora Dei meravigliosamente sublimi, al di l del bene e del male. La nostra personale Madre Divina individuale, per mezzo dei suoi poteri di fuoco, pu ridurre in polvere cosmica uno qualunque -tra i tanti io- che sia stato previamente osservato e giudicato. Non necessaria una formula specifica per pregare la nostra intima Madre Divina. Dobbiamo essere molto semplici e naturali nel rivolgerci a Lei. Il bimbo che si rivolge alla mamma non adopera formule specifiche: dice quello che gli esce dal cuore e basta. Nessun io si dissolve istantaneamente; la nostra Divina Madre deve lavorare e persino soffrire moltissimo prima di ottenere lannientamento di qualsiasi io . Dedicatevi allintrospezione, dirigete nellintimo la vostra preghiera, cercando interiormente la vostra Divina Signora e con suppliche sincere potrete parlarle. Pregatela di disintegrare quellio che avrete in precedenza osservato e giudicato. Il senso dellauto-osservazione Intima, man mano che si svilupper, vi permetter di verificare il progressivo avanzamento del vostro lavoro. Comprensione e discernimento sono fondamentali; per indispensabile qualcosa di pi, se si vuole davvero disintegrare il me stesso. La mente pu permettersi il lusso di etichettare qualsiasi difetto, passarlo dalluno allaltro ambito, esibirlo o nasconderlo, ma non potr mai alterarlo in modo fondamentale. E necessario un potere speciale, superiore alla mente, un potere di fuoco capace di ridurre in cenere qualsiasi difetto. Stella Maris, la nostra Divina Madre, ha questo potere: pu polverizzare qualunque difetto psicologico. La nostra Divina Madre vive nella nostra intimit, al di l del corpo, degli affetti e della mente. Ella di per se stessa un potere igneo superiore alla mente. La nostra personale Madre Cosmica individuale possiede saggezza, amore e potere. In Lei esiste assoluta perfezione. I buoni propositi, bench continuamente ripetuti, non servono a nulla, non portano a nulla. A nulla servirebbe ripetere ogni giorno: Non devo abbandonarmi alla lussuria, perch gli io lascivi continueranno lo stesso ad esistere nel fondo della nostra Psiche.
Neppure servirebbe ogni giorno ripetere: Non devo arrabbiarmi pi, perch gli io dellira continueranno comunque ad esistere nel nostro fondo psicologico. Tantomeno servirebbe dire tutti i giorni: Non voglio pi comportarmi da avido, perch nei vari ripieghi della nostra Psiche gli io dellavidit continueranno ugualmente ad esistere. Non avrebbe alcun senso appartarsi dal mondo per rinchiudersi in un convento o vivere in una caverna: gli io che si trovano dentro di noi continuerebbero ad esistere. Alcuni anacoreti che vivevano in grotte, con una rigorosa disciplina, arrivarono allestasi dei santi e furono portati nei cieli, dove videro e udirono cose che agli esseri umani non dato comprendere; ci nonostante, gli io continuarono ad esistere dentro di loro. LEssenza pu senzaltro sfuggire dallio, grazie a rigorose discipline, e godere cos dellestasi, ma dopo la felice esperienza ritorna allinterno del me stesso. Chi si abituato allestasi senza aver dissolto l ego crede gi di aver ottenuto la liberazione, ma si autoinganna credendosi un Maestro e anzi finisce per involvere nelle regioni sommerse. Non oseremmo mai pronunciarci contro il rapimento mistico, contro lestasi e la felicit dellAnima in assenza dell ego. Vogliamo solo rimarcare la necessit di dissolvere lio per ottenere la liberazione finale. LEssenza di qualsiasi anacoreta disciplinato, abituata a sfuggire allio, ripete limpresa dopo la morte del corpo fisico: gode per un certo tempo dellestasi e poi torna -come il Genio della lampada di Aladino- dentro la bottiglia, nellego, nel me stesso. A quellEssenza allora non resta altro rimedio che tornare a prendere un nuovo corpo fisico, con lo scopo di ripetere la vita sul tappeto dellesistenza. Molti mistici che disincarnarono nelle caverne dellHimalaya, in Asia Centrale, sono ora persone qualsiasi, gente volgare di questo mondo, nonostante i loro seguaci ancora li adorino e li venerino. Qualunque proposito di liberazione, per grandioso che sia, se non tiene in considerazione la necessit di dissolvere lego, destinato a fallire.
INDICE
Capitolo 1 - IL LIVELLO DELLESSERE ......................................................................... 2 Capitolo 2 - LA SCALA MERAVIGLIOSA ....................................................................... 5 Capitolo 3 - RIBELLIONE PSICOLOGICA ....................................................................... 7 Capitolo 4 - LESSENZA ...................................................................................................... 9 Capitolo 5 - ACCUSARE SE STESSI ............................................................................... 11 Capitolo 6 - LA VITA ......................................................................................................... 13 Capitolo 7 - LO STATO INTERIORE ............................................................................... 15 Capitolo 8 - STATI SBAGLIATI ....................................................................................... 17 Capitolo 9 - VICENDE PERSONALI ................................................................................ 19 Capitolo 10 - I DIVERSI IO ................................................................................................. 21 Capitolo 11 - LAMATO EGO ............................................................................................. 23 Capitolo 12 - IL CAMBIAMENTO RADICALE ............................................................... 25 Capitolo 13 - OSSERVATORE E OSSERVATO ............................................................... 27 Capitolo 14 - PENSIERI NEGATIVI ................................................................................... 29 Capitolo 15 - LINDIVIDUALIT ...................................................................................... 32 Capitolo 16 - IL LIBRO DELLA VITA ............................................................................... 35 Capitolo 17 - CREATURE MECCANICHE ....................................................................... 37 Capitolo 18 - IL PANE SUPERSOSTANZIALE ................................................................ 39 Capitolo 19 - IL BUON PADRONE DI CASA ................................................................... 41 Capitolo 20 - I DUE MONDI ................................................................................................ 43 Capitolo 21 - OSSERVAZIONE DI SE STESSI ................................................................ 45 Capitolo 22 - LA CHIACCHIERA ....................................................................................... 47 Capitolo 23 - IL MONDO DELLE RELAZIONI ................................................................ 49 Capitolo 24 - LA CANZONE PSICOLOGICA ................................................................... 51 Capitolo 25 - RITORNO E RICORRENZA ........................................................................ 55 Capitolo 26 - AUTOCOSCIENZA INFANTILE ................................................................ 57 Capitolo 27 - IL PUBBLICANO E IL FARISEO ............................................................... 59 Capitolo 28 - LA VOLONT ............................................................................................... 60 Capitolo 29 - LA DECAPITAZIONE .................................................................................. 65 Capitolo 30 - IL CENTRO DI GRAVIT PERMANENTE .............................................. 70 Capitolo 31 - IL LAVORO ESOTERICO GNOSTICO ...................................................... 75 Capitolo 32 - LA PREGHIERA NEL LAVORO ................................................................ 77