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La mia famiglia
Buongiorno! Oggi vi presento la mia famiglia. Io sono il padre, mi chiamo
Gennaro Pirlo, ho trentasette anni, e lavoro come scrittore e giornalista
da quando ne avevo venti. Mia moglie si chiama Antonella Totti, ha
trentacinque anni ed è una splendida attrice di teatro. La nostra famiglia
è composta anche da altre due persone, i nostri figli, Manuela che ha
diciassette anni, e Marco che ha quindici anni, e poi c'è anche Tremendo,
il cane che vive con noi da nove anni, ed è parte della famiglia. Viviamo
tutti nella nostra splendida casa con un grande giardino. Mio figlio fa il DJ
e suona la batteria, mia figlia invece adora dipingere ed è una pittrice.
Frequentano entrambi il liceo Scientifico e hanno ottimi voti a scuola.
Come stai?
Leggi il dialogo e rispondi correttamente alle domande. Luca e Giovanni sono
due amici che s'incontrano in strada per caso:
Luca: Ciao Giovanni
Giovanni: Ciao Luca, come stai?
Luca: Bene grazie, anche se ho un po' di mal di schiena. E tu come stai?
Giovanni: Bene. Ah mi dispiace per il tuo mal di schiena. Stai prendendo delle
medicine?
Luca: Sì, ma non ne ho tanta voglia, non mi piacciono le medicine.
Giovanni: Però le medicine fanno bene alla salute, non importa se ti
piacciono o no. Hanno un cattivo sapore?
Luca: Sì hanno un cattivo sapore, ma soprattutto non mi piacciono perché
assumere troppe medicine fa male alla salute. Tu che cosa ne pensi?
Giovanni: io penso che se una persona sta male deve prendere le medicine,
però deve anche fare attenzione a non abusare perché altrimenti possono
fare male.
Luca: Parli come se non avessi mai preso le medicine. Quando è stata
l'ultima volta che hai preso le medicine?
Giovanni: Tre anni fa.
Luca: ah ah ah. Ecco perché parli così!
Giovanni: Pensa a stare bene e a prendere le medicine.
Luca: va bene Giovanni, seguirò il tuo consiglio
Giovanni: ciao Luca, ci vediamo presto.
Luca: a presto.
Domanda 1: Esercizio di comprensione del testo:
Come sta Luca?
a Bene ma ha male alla schiena
b Bene
c Non c'è male
d Male
Domanda 2:
A Luca piacciono le medicine?
a Tantissimo
b Sì, molto
c Le adora
d A Luca non piacciono le medicine
Domanda 3:
Cosa dice Luca a proposito delle medicine?
a fanno male alla salute
b fanno bene alla salute ma non bisogna né esagerare né abusare
c fanno bene alla salute
d non fanno bene alla salute
Domanda 4:
Cosa dice Giovanni delle medicine?
a Se una persona sta male non deve prendere le medicine, e se sta bene ne deve abusare
b Se una persona sta male deve prendere le medicine e deve fare attenzione a non abusare
c Se una persona sta male deve prendere tante medicine, e deve abusare
d Se una persona sta male deve rifiutare di prendere medicine
Domanda 5:
Quando è stata l'ultima volta che Giovanni è stato male e ha preso le medicine?
a 3 anni fa
b 3 mesi fa
c 3 settimane fa
d 5 anni fa
La mia casa II
Io e la mia famiglia abitiamo in una grande casa poco distante dal centro
ma immersa nel verde.E' luminosa, spaziosa e, nelle vicinanze, c'è un
bellissimo parco dove poter passeggiare. La mia casa è composta da due
piani e ha un grande giardino.
Italia
Mi chiamo Franz Heisterbach. La prima volta che sono andato in Italia,
è stato tramite l'Università, per partecipare al progetto Erasmus. Questo
viaggio universitario è durato sei mesi, ricordo che era tutto così strano,
le persone si agitavano e muovevano le mani quando comunicavano tra di
loro. Sono stato ospitato dall'Università Federico II di Napoli, anche se ho
visitato Bologna, Roma e Milano. Milano non mi è piaciuta tanto, era
troppo fredda, Roma è davvero meravigliosa, e guardando i monumenti ho
potuto capire perché la chiamano “La città Eterna”. Bologna è
affascinante, piccola e tranquilla, sono stato davvero bene, è una città
che ricordo per il suo colore rosa. Adesso sono dieci anni che non vado in
Italia, e non vedo l'ora di ritornare.
La mia città
Sono nata a Roma e penso che sia la città più bella del mondo. Io vivo
in periferia ma tutti i weekend visito il centro con la mia famiglia. Il luogo
che amo di più è Villa Borghese: potrei trascorrere intere ore a
passeggiare lungo i viali alberati. Per raggiungere il parco, ci fermiamo
sul Colle del Pincio: ammirare la Capitale dall’alto è sempre emozionante,
soprattutto nei giorni di sole. Mi piace osservare i turisti che si guardano
intorno con occhi stupiti e anch’io mi sento sempre un po’ in vacanza. Di
tanto in tanto, mi concedo un pomeriggio di shopping tra le vie del centro.
A volte resto a osservare le vetrine delle boutique di lusso, mentre altre
volte faccio acquisti nelle profumerie e nei negozi di vestiti. Quando ho
bisogno di rilassarmi, mi regalo una passeggiata ai Fori Romani. Mi
sembra di viaggiare nel tempo e mi sento felice.
La scrivania si trova vicino alla finestra, per avere molta luce quando
studio. Il letto si trova sulla parete opposta, ed è incassato nell’armadio
dove sono conservati tutti i miei vestiti. In un angolo vi è anche una
piccola poltrona dove amo sedermi per suonare la chitarra.