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Ivan Korinchuk (Il miglio verde • Stephen King)

La storia è raccontata da Paul Edgecomb, ex direttore del penitenziario federale in


Louisiana e ora residente in una casa per anziani.
Il libro si chiama così perché di solito la condanna a morte veniva chiamata l'ultimo miglio,
ma nel blocco "E" dove venivano tenuti i prigionieri in attesa di esecuzione sulla sedia
elettrica, il pavimento era verde, quindi quando facevano l'ultimo viaggio, i prigionieri
camminavano il miglio verde, da qui il nome - "Miglio Verde".
La storia inizia con il fatto che nella sala con la TV tutti guardano un musical in cui balla una
coppia, e il narratore cioè Paul, non riesce a trattenere le lacrime e se ne va, lo segue sua
amica per chiedere cosa sia successo, e questo è un momento molto importante, che vi
chiedo di ricordare.
In una prigione della Louisiana degli anni '30, un detenuto massiccio e gentile di nome John
Coffey viene condannato a morte per lo stupro e l'omicidio di due giovani ragazze. Tuttavia,
Paul Edgecombe e le sue compagne guardie nel frattempo scoprono che Coffey possiede un
dono miracoloso perché lui cura Edgecomb da un'infezione alla vescica. John poi riporta in
vita un topo schiacciato e in seguito guarisce la moglie del direttore da un tumore al cervello
inoperabile, dopo di che iniziano a dubitare della colpevolezza di Coffey. Nonostante i loro
sforzi per salvarlo, Coffey sceglie di essere giustiziato perché non può più sopportare la
sofferenza del mondo. Dopo aver appreso questo, le guardie si offrono di fare qualsiasi cosa
per lui, rendendosi conto che in realtà è una persona brillante e innocente. Gli hanno offerto
la cena migliore e roba del genere, ma John dice di non aver mai visto quelle che lui chiama
"immagini che cambiano una dopo l'altra", cioè, il film, e questo è il momento in cui ho
pianto anch'io. Gli hanno mostrato un musical per il quale Paul non ha potuto trattenere le
lacrime quando lo vide di nuovo molti anni dopo. Dopo la morte di John, le guardie sono
convinte che fosse innocente e che portasse con sé il dolore e la sofferenza degli altri.
Inoltre, John Coffey, anche prima della sua morte, ha dato a Paul e al topo parte del suo
dono, vale a dire la longevità. Come mostra la trama, Paul, che ha già 108 anni, vive in una
casa per anziani, cammina ogni tanto a un fienile abbandonata e fa visita a un topo che vive
anche lui da molti anni. Il libro si conclude con le parole, sottolineando la morale della storia,
che la longevità è la punizione di Paul per l'esecuzione di un uomo innocente, Inoltre, anche
prima della sua morte, John Coffey diede a Paul e al topo parte del suo dono, vale a dire la
longevità. Come mostra la storia, Paul, che ha già 108 anni, vive in una casa per anziani, di
tanto in tanto entra in una stalla abbandonata e fa visita a un topo che vive lì da molti anni.
Il libro si conclude con parole che sottolineano la morale della storia, mostrando che la
longevità è la punizione di Paul per aver giustiziato un uomo innocente, e nessuno sa
quanto tempo dovrà ancora percorrere quest'ultimo miglio.

Il problema della storia:


Il Miglio Verde è una potente storia di compassione, ingiustizia e soprannaturale, che ci
ricorda che i miracoli possono arrivare dai luoghi più inaspettati. Questo libro parla di ciò
che accade ogni giorno nella nostra vita. Le persone desiderano la morte degli innocenti
senza comprendere la situazione, le brave persone muoiono volontariamente perché sono
stanche delle bugie e delle ingiustizie del mondo (come John Coffey), le persone
sconsiderate commettono errori a loro volta solo perché è il loro lavoro, hanno ricevuto un
ordine o gli è stato chiesto di farlo. Ma da soli non sono in grado di muovere il cervello e
solo allora si pentono delle loro azioni, siano esse di persone che vanno in guerra o come
questi carcerieri. Solo gli animali sono più intelligenti di noi e hanno un cuore puro e buono
(come questo topo).

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