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VIA ARENA
81100 CASERTA
La informo che l'assegno di invalidità n.002-200015041158 Cat. IO a lei intestato è stato ricalcolato a decorrere dal 1
gennaio 2020, sulla base della sua comunicazione dei redditi per l’anno 2020.
Il ricalcolo comprende la:
- rideterminazione dell'incumulabilità con i redditi prevista dall'articolo 1, comma 42 della legge 335/1995 per gli assegni
ordinari di invalidità.
CONGUAGLIO LORDO
Dal ricalcolo è derivato, fino al 31 luglio 2023, un credito a suo favore di euro 117,88
Si è determinato inoltre un conguaglio fiscale per l'anno in corso a debito di euro 2,94
Nella sottostante tabella sono riportati i conguagli distinti per anno di competenza:
Anno Conguaglio assegno Conguaglio totale
2023 117,88 117,88
Totale 117,88 117,88
Trattenute IRPEF arretrati anni in corso -29,47
Trattenute IRPEF arretrati anni precedenti 0,00
Conguaglio per quota associativa sindacale 0,00
Totale conguagli 88,41
Sulla base della presente riliquidazione gli importi dell'assegno relativi al corrente anno, già comunicati con il modello
'ObisM' o con un precedente provvedimento di liquidazione o riliquidazione sono così variati:
Modello TE08 Assegno n. 002-200015041158 Categoria IO Pag. 2
Le eventuali ritenute per addizionali regionali e comunali, qualora previste, saranno indicate direttamente nel dettaglio
mensile dell'assegno in pagamento.
La informiamo che può trovare il dettaglio di pagamento di ciascuna rata mensile dell'assegno percepito fra i servizi
accessibili online sul sito www.inps.it, nella sezione 'Prestazioni e servizi'.
Le ricordiamo che può accedere alle prestazioni e ai servizi dell’Istituto tramite il sito www.inps.it utilizzando il Sistema
Pubblico di Identità Digitale (SPID), oltre alla Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o la Carta di Identità Elettronica (CIE).
Qualora non possegga idonee credenziali di accesso, potrà richiedere lo SPID tramite gli Identity Provider elencati nel
sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) all’indirizzo: https://www.spid.gov.it/
A seguito del ricalcolo la nuova quota di assegno incumulabile con i redditi da lavoro, per le successive mensilità
dell’anno in corso, è quella risultante dalla seguente tabella:
Data di Quota giornaliera di assegno Quota della tredicesima mensilità non Quota mensile di assegno
riferimento per non cumulabile con la cumulabile con la tredicesima mensilità non cumulabile con redditi
le trattenute da retribuzione da lavoro della retribuzione da lavoro dipendente da lavoro autonomo
lavoro dipendente
08/2023 8,63 0,00 134,67
Si ricorda che:
1) Qualora svolga attività lavorativa dipendente in Italia, lei è tenuto a dichiarare per iscritto al datore di lavoro di essere
titolare di assegno ed a consegnargli l’allegato modello “TE10-V”.
2) Qualora svolga attività lavorativa dipendente all’estero, lei è tenuto a comunicare all’Inps la data di inizio dell’attività,
il numero delle giornate di lavoro e l’importo mensile della retribuzione. A seguito di tale comunicazione l’Inps effettuerà
sull'assegno le trattenute indicate nel quadro precedente.
3) Qualora svolga attività di lavoro autonomo in Italia o all’estero, lei è tenuto a rilasciare all’Inps una dichiarazione dalla
quale risulti sia l’attività svolta, sia il reddito che presume di conseguire nell’anno in corso.
L’Inps provvederà a trattenere, provvisoriamente, la quota di assegno non cumulabile con tale reddito.
Successivamente, entro il termine previsto per la dichiarazione dei redditi ai fini dell’IRPEF, lei è tenuto a comunicare
all’Inps l’importo del reddito da lavoro autonomo conseguito nell’anno precedente.
L’Inps provvederà ad effettuare il conguaglio fra la quota di assegno trattenuta in misura provvisoria e quella
effettivamente non cumulabile con tale reddito.
L’articolo 1, comma 211, della L. 662/96, fermo restando quanto previsto dall’articolo 40 del D.P.R. 27 aprile 1968, n.
488, ha previsto che l’omessa dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo comporti, oltre alle responsabilità previste
dalla legge, il versamento, a titolo di sanzione, di una somma pari all’importo annuo dell'assegno percepito nell’anno a
cui si riferisce la dichiarazione medesima.
Si ricorda che dal 1 gennaio 1998 (decreto legislativo 314/97), per la misura delle trattenute fiscali, e dal 1 gennaio
1999, per la perequazione automatica (legge 448/98), devono essere presi in considerazione gli importi di tutte le
pensioni liquidate a carico dell’Assicurazione generale obbligatoria, delle Gestioni dei lavoratori autonomi e dei Fondi
sostitutivi, esclusivi ed esonerativi dell’A.G.O. .
Pertanto, ai fini suddetti, sono determinanti anche i seguenti trattamenti pensionistici risultanti dal Casellario centrale
delle pensioni:
STRUMENTI DI TUTELA
Contro il presente provvedimento ha facoltà di proporre ricorso amministrativo al Comitato Provinciale entro 90 giorni
dalla data di ricezione dello stesso (art. 46 legge 9 marzo 1989, n. 88).
Il ricorso può essere inviato esclusivamente attraverso una delle seguenti modalità telematiche:
- on line (tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale - SPID almeno di Livello 2, la Carta Nazionale dei Servizi -
CNS o la Carta di Identità Elettronica - CIE) sul sito www.inps.it e utilizzando il percorso 'Tutti i Servizi' > 'Ricorsi
Online';
- tramite Ente di patronato o altri soggetti abilitati all'intermediazione con l'Istituto.
Se è residente in un Paese dell’Unione europea e dello Spazio Economico Europeo, in Svizzera o nei Paesi
extracomunitari convenzionati con l’Italia, il ricorso può essere altresì presentato per il tramite dell’Istituzione estera
corrispondente e la data del ricorso sarà quella di presentazione presso tale Istituzione.
Se il competente Comitato non avrà deciso il ricorso entro 90 giorni dalla data di presentazione potrà proporre azione
giudiziaria da notificare direttamente a questa Sede.
OBBLIGO DI COMUNICAZIONI
Le ricordo che lei è tenuto a comunicare all’Inps qualsiasi fatto che incida sul diritto o la misura dell'assegno.
L’omessa o incompleta comunicazione comporta, oltre alle responsabilità previste dalla legge, il recupero delle somme
percepite indebitamente.
Gli uffici di questa Agenzia di produzione sono a sua disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento.
Il responsabile
PETRILLO AGOSTINO
Modello TE08 Assegno n. 002-200015041158 Categoria IO Pag. 4
Totale euro
Modello TE08 Assegno n. 002-200015041158 Categoria IO Pag. 6
Agenzia di produzione di CASERTA Modello TE10-V
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Come previsto dalla normativa vigente, il datore di lavoro è tenuto a detrarre dall’importo della retribuzione spettante al
lavoratore, al netto dei trattamenti di famiglia e dei contributi assistenziali e previdenziali, la quota di assegno non
cumulabile riportata nella sottostante tabella e a versare all’Inps le somme trattenute.
Si ricorda comunque che l’importo della trattenuta non può essere superiore a quello della retribuzione netta di cui
sopra.
Data di riferimento per Quota giornaliera di assegno non cumulabile Quota della tredicesima mensilità non
le trattenute da lavoro con la retribuzione da lavoro dipendente cumulabile con la tredicesima mensilità della
retribuzione da lavoro dipendente