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Chi e come deve predisporre la Certificazione Unica 2024

Adempimento Descrizione

Associazioni e società sportive dilettantistiche, associazioni culturali, di


Chi deve fare la promozione sociale, politiche sindacali, di categoria, pro-loco, cori bande
certificazione e filodrammatiche, fondazioni, organizzazioni di volontariato e tutti gli
unica? altri enti che rivestono la qualifica di datori di lavoro o comunque di
sostituti d’imposta con riferimento alle somme erogate nel 2023.

La certificazione unica dev’essere inoltrata all’Agenzia Entrate entro il 16


marzo 2024 e consegnata al percipiente (dipendenti/percipienti).
Quando deve essere In caso di certificazioni contenenti solo redditi esenti o quelli per i quali
consegnata la non è possibile utilizzare la dichiarazione precompilata (ad esempio,
Certificazione reddito di lavoro autonomo professionale, provvigioni, ecc.) la
Unica? dichiarazione potrà essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate entro il
31.10.2024.

 È facoltà del sostituto d’imposta trasmettere al contribuente la


certificazione in formato elettronico, purché sia garantita allo
stesso la possibilità di entrare nella disponibilità della medesima e
di poterla materializzare per i successivi adempimenti.
 Tale modalità di consegna, pertanto, potrà essere utilizzata solo nei
confronti di quanti siano dotati degli strumenti necessari per
Come va presentata ricevere e stampare la certificazione rilasciata per via elettronica
le certificazione mentre deve essere esclusa, a titolo di esempio, nelle ipotesi in cui
unica il sostituto sia tenuto a rilasciare agli eredi la certificazione relativa
al soggetto deceduto ovvero quando il dipendente abbia cessato il
rapporto di lavoro. Resta, dunque, in capo al sostituto d’imposta
l’onere di accertarsi che ciascun soggetto si trovi nelle condizioni
di ricevere in via elettronica la certificazione, provvedendo,
diversamente, alla consegna in forma cartacea.

Il flusso telematico da inviare all’Agenzia si compone di:

 Frontespizio nel quale vengono riportate le informazioni relative al


tipo di comunicazione, ai dati del sostituto, ai dati relativi al
rappresentante firmatario della comunicazione, alla firma della
comunicazione e all’impegno alla presentazione telematica;
Cosa va indicato  Quadro CT nel quale vengono riportate le informazioni riguardanti
nella certificazione la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi
unica? disponibili dall’Agenzia delle Entrate;
 Certificazione Unica 2024 nella quale sono riportati i dati fiscali e
previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente,
assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro
autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i dati fiscali
relativi alle certificazioni dei redditi relativi alle locazioni brevi.
Adempimento Descrizione


Column 2 Value 5

Novità normativa per il 2024

• L’art. 25 D. Lgs. 36/2021 ha previsto che, ricorrendone i presupposti, l’attività di lavoro sportivo può
costituire oggetto di un rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, anche nella forma di
collaborazioni coordinate e continuative ai sensi dell’art. 409, c. 1, n. 3 del codice di procedura civile.
• L’art. 36, c. 6 prevede che i compensi di lavoro sportivo nell’area del dilettantismo non costituiscono base
imponibile ai fini fiscali fino all’importo complessivo annuo di € 15.000.
• Solo la parte che eccede il limite dei 15.000 dovrà essere assoggettata a tassazione ordinaria. Pertanto i
compensi erogati dal 1 luglio 2023 in poi devono essere assoggettati a tassazione per la parte eccedente
l’importo di € 15.000, da determinare nel 2023 tenendo conto degli eventuali compensi erogati nel periodo
gennaio-giugno 2023, esclusi da imposizione fino a € 10.000, ai sensi dell’art. 69 del Tuir, come precisato
con interpello dell’Agenzia Entrate 474/2023.
• L’art. 36, c. 6-ter prevede che al fine di sostenere il graduale inserimento degli atleti e delle atlete di età
inferiore a 23 anni nell’ambito del settore professionistico, le retribuzioni riconosciute non costituiscono
reddito fino all’importo massimo annuo di € 15.000 (che costituisce una franchigia).

Campo
“causale” Tipologie di reddito
punto 1

Indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di spesa, i premi e i compensi erogati


ai direttori artistici
N
ed ai collaboratori tecnici per prestazioni di natura non professionale da parte di
cori, bande musicali e filodrammatiche che perseguono finalità dilettantistiche.

Indennità di trasferta, rimborso forfetario di spese, premi e compensi erogati


fino al 30.06.2023:
.. nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche;
N1
.. in relazione a rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere
amministrativo gestionale, di natura non professionale, resi a favore di società e
associazioni sportive dilettantistiche

Redditi derivanti da prestazioni sportive oggetto di contratto diverso da quello


di lavoro subordinato o da quello di collaborazione coordinata e continuativa, ai
N2
sensi del D. Lgs. 36/2021 (art. 53,
c. 2, lett. a) Tuir).

Redditi derivanti da prestazioni sportive oggetto di contratto diverso dal lavoro


subordinato o dalla collaborazione coordinata e continuativa (D. Lgs. 36/2021)
N3
che prevedono particolari soglie di esenzione
a seguito di specifiche disposizioni normative (art. 53, c. 2 lett. a) Tuir).
Esempi di compilazione – compensi 1° semestre
2023
a) Esempio di CU rilasciata al collaboratore sportivo che non ha superato il limite dei
10.000 euro (1.000 euro)

Nel campo 1 – “Causale” va indicato il codice che corrisponde al pagamento effettuato, in


questo caso N1 – indennità di trasferta, rimborso forfettario di spese, premi e compensi erogati
fino al 30.06.2023 nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche e in relazione a
rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale di
natura non professionale resi a favore di società e associazioni sportive dilettantistiche

Occorre poi indicare i seguenti elementi informativi:

PUNTO CONTENUTO
va indicato l’ammontare lordo del compenso corrisposto, che non ha concorso a formare il red
quanto inferiore ad euro 10.000,00[1]. L’importo deve essere inoltre riportato nel successivo pun
4
6 va indicato il codice 22 - redditi esenti ovvero somme che non costituiscono reddito
va ripetuto l’importo indicato nel punto 4 ovvero somme che, ai sensi dell’art. 69, comma 2, del TU
costituiscono reddito imponibile per il percipiente e, pertanto, non sono assoggettate a ritenuta
7
[1] ai sensi dell’art. 69, comma 2 del TUIR.

b) Esempio CU rilasciata al collaboratore sportivo che ha superato il limite dei 10.000


euro residente a Roma

Si vede ora il caso in cui viene corrisposto un compenso complessivo nel corso dell’anno pari a
euro 11.000,00, ripartito come segue:

 Importo esente € 10.000,00


 Importo imponibile € 1.000,00
 Ritenuta Irpef 23% € 230,00
 Ritenuta add. regionale (Lazio) 1,73% € 17,30
 Ritenuta add. comunale (Roma) 0,90% € 9,00
 Netto corrisposto € 10.743,70
La compilazione sarà la seguente:

CU 2024 lavoro sportivo - Esempi di


compilazione II semestre 2023
a) Esempio CU rilasciata per compenso occasionale in ambito sportivo che non prevede
soglie di esenzione

Ad un lavoratore autonomo occasionale è stato corrisposto nel 2° semestre 2023 un compenso


pari a euro 1.000,00.

Al punto 1 va indicata la causale che individua la tipologia del pagamento effettuato, ossia N2 –
redditi derivanti da prestazioni sportive oggetto di un contratto diverso da quello di lavoro
subordinato o da quello di collaborazione coordinata e continuativa, ai sensi del D. Lgs.
36/2021 (art. 53, comma 2, lett. a del TUIR).

PUNTO CONTENUTO
4 va indicato l’ammontare lordo del compenso corrisposto
8 va indicato l’imponibile, che nel nostro caso corrisponde all’importo indicato nel
punto 4
9 va indicato l’importo delle ritenute d’acconto operate nell’anno (ritenuta Irpef del
20%)

b) Esempio CU rilasciata a professionista in regime forfetario

Un soggetto forfettario presenta la seguente situazione:

• compenso corrisposto nel corso dell’anno pari ad euro 1.000,00;

• imposta di bollo addebitata al cliente per euro 2,00;


• rivalsa 4% INPS gestione separata addebitato al cliente di euro 40,00.

ATTE
NZIONE può essere opportuno non addebitare al cliente la rivalsa INPS del 4% fino a
quando il professionista non abbia superato la soglia di esenzione contributiva di €
5.000,00.

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