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L’EQUILIBRIO GENERALE

DEL MERCATO SECONDO GANN


di Mauro Cardella

N
ei precedenti articoli abbiamo cercato di comprendere i principi generali dell’analisi
tecnica attraverso le teorie di Dow ed Elliott. Adesso è necessario dedicare qualche
riga ad un personaggio universalmente noto nel campo della speculazione finan-
ziaria per aver accumulato nel corso della sua vita decine di milioni di dollari con transazio-
ni su azioni e commodities, ovvero W.D. Gann.
I risultati ottenuti da Gann, stimabili intorno all’85% di operazioni in utile, hanno spinto
molti ricercatori a studiarne la complessa metodologia cercando di interpretare i suoi nu-
merosi scritti originali.
Tuttavia, gli autori dei testi oggi in circolazione, non sono riusciti a mettere in luce tutti gli
aspetti delle tecniche di Gann per inglobarli in un manuale operativo completo, ma si sono
limitati ad approfondire ciascuno soltanto alcuni strumenti.
Da ciò si evince che la teoria di Gann non è ancora del tutto nota ma risulta piuttosto avvol-
ta da un alone di mistero che ne rende comunque affascinante lo studio.
Naturalmente non possiamo trattare l’intera struttura dell’autore ma, esporremo solo alcu-
ni aspetti che possono tornarci utili nel trading.

L’approccio, alla teoria presentato in questo articolo, vuole essere quindi di carattere pura-
mente introduttivo al complesso delle tecniche utilizzate da Gann.
W.D. Gann, che non era certo l’ultimo arrivato in questo campo, nel suo libro “How to make
profits in commodities” sosteneva che i requisiti per il successo sono:

- Conoscenza
- Pazienza
- Nervi saldi
- Buona salute
- Capitale
Vale la pena riportarne integralmente il contenuto:
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1. Conoscenza. Non potete accrescere la vostra conoscenza senza spendere molto tempo
nello studio. Non bisogna andare alla ricerca di un modo facile e veloce per guadagna-
re nel mercato delle Commodities. Quando avete pagato anticipatamente con il tempo
e lo studio e avete aumentato la vostra conoscenza, tanto più denaro farete in futuro.
La conoscenza non basta. Dovrete mettere in pratica ciò che avete imparato per trarne
beneficio. L’azione e l’attuazione al tempo appropriato conducono ai profitti.
2. Pazienza. Questo è uno dei requisiti più importanti per il successo nel trading. Per pri-
ma cosa dovete avere la pazienza di aspettare un’occasione per stabilire un preciso
punto di acquisto o di vendita. Quando fate un’operazione dovete avere la pazienza di
attendere l’occasione per uscire al momento giusto e di trarne profitto. Dovete indivi-
duare un preciso cambiamento del trend prima di chiudere un’operazione per ricavar-
ne un profitto. Ciò deriva solamente dallo studio dei movimenti passati del mercato e
dall’acquisire la conoscenza appropriata.
3. Nervi saldi. Un uomo può avere la migliore arma del mondo ma se non ha i nervi saldi
per premere il grilletto non ucciderà mai alcuna preda. Si può avere tutta la conoscen-
za di questo mondo ma se non si hanno i nervi saldi per acquistare o per vendere non
si potranno mai realizzare dei profitti. La conoscenza dà all’uomo i nervi saldi, lo rende
audace e gli dà la forza di agire al momento giusto. Quando un uomo sbaglia il mo-
mento esatto in cui acquistare o vendere diventa timoroso. La paura ha un’influenza
negativa. Quando, invece, ha i nervi troppo saldi e acquista sul massimo basandosi
sulla speranza sta tentando di indovinare. Non può attendersi dei profitti quando è
guidato solo dalla speranza.
4. Buona salute. Nessun uomo ha un grande successo in qualsiasi tipo di affare se non ha
una buona salute, perché una mente brillante non può lavorare con successo con un
corpo debilitato. Quando siete in cattivo stato vi demoralizzate, perdete la speranza,
avete troppi timori e non siete capaci di agire al momento giusto. Se la vostra salute
se ne va la cosa più importante è di adoperarsi per farla tornare, perche la Salute è
Ricchezza.
5. Capitale. Quando avete acquisito tutti gli altri requisiti per avere successo nel trading,
ovviamente dovete disporre di un capitale; ma se avete la Conoscenza e la Pazienza
potete iniziare con un piccolo capitale e ottenere grossi profitti, purché usiate gli ordini
di STOP LOSS; accettate le piccole perdite e non fate OVERTRADING.

Ricordatevi NON OPPONETEVI MAI AL TREND. Dopo aver individuato il trend del mercato se-
guitelo e senza preoccuparvi di ciò che pensate, delle paure e delle speranze, avrete successo.
Seguite le regole per individuare il trend e non operate sulla base di speranze o di congetture.

Quello che contraddistingue l’analisi di Gann dall’analisi tecnica classica è un carattere di


assoluta originalità sotto due aspetti:
1 - è possibile tracciare rette di resistenza o di supporto a partire da massimi o minimi, sen-
za attendere che un trend si definisca; a differenza, pertanto, dell’analisi tecnica tradizio-
nale che richiede l’allineamento di almeno tre massimi o minimi consecutivi, per tracciare
trend-line rispettivamente di resistenza o di supporto;
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2 – con l’analisi di Gann è possibile conoscere, con abbondante anticipo e con sufficiente
precisione, il periodo in cui attendersi inversioni nella direzione dei prezzi.

La cosa interessante è che Gann ha spostato l’attenzione dal prezzo, che solitamente è l’a-
spetto cruciale di una previsione, portandola sul fattore tempo. Praticamente vuole cercare
una risposta a questa domanda: in quanto tempo un asset dovrebbe tendenzialmente rag-
giungere un certo prezzo, e cosa succede se si discosta da questa tendenza?
In sostanza i pilastri su cui poggia la teoria di Gann sono sostanzialmente due:

IL PREZZO E IL TEMPO.
Si tratta dunque di una metodologia unica e originale, visto che unisce in un solo studio i
due elementi fondamentali che regolano i movimenti dei mercati finanziari: prezzo e tem-
po.
Questi due fattori sono strettamente legati tra loro e sono rappresentati graficamente attra-
verso gli “Angoli di Gann”, che sono l’oggetto principale di questo articolo.

La teoria trae origine dal cerchio di 360° dal quale si ottengono tutti i principali strumenti
di analisi.
Con il cerchio, Gann indicava il giro completo della Terra intorno al sole il quale costituisce
il ciclo di tempo più importante, cioè quello dell’anno intero dal quale derivano tutti gli altri
cicli temporali.
Dividendo il cerchio in quattro parti uguali si ottiene il sottociclo delle stagioni o di 90 giorni
ed il quadrato di Gann, mentre la semiretta che parte dal centro e che costituisce la bisettri-
ce dell’angolo di 90° del quadrato rappresenta l’angolo 1x1.

Questa retta, con un angolo di 45°, esprime la relazione tra il prezzo e il tempo e divide il
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quadrato in due parti uguali indicando che ad ogni unità di tempo (mese, settimana, gior-
no), è abbinata un’unità di prezzo, ad esempio 1$.

Questo è l’angolo più importante in quanto esprime il perfetto equilibrio tra tempo e prez-
zo.
Quando il prezzo di un titolo oscilla intorno ad esso si sta muovendo evidentemente al rit-
mo di un’unità di prezzo al giorno.

L’angolo 1x1 (45°) è l’angolo più importante, in quanto esprime il perfetto equilibrio tra
il tempo ed il prezzo. Finché il titolo rimane sopra l’angolo di 45°, è in una posizione forte
ed indica prezzi più alti. Una perforazione dello stesso verso l’alto o verso il basso prelude
generalmente ad un importante cambiamento di trend.
L’angolo 1x2 si tratta di un angolo lento in quanto il titolo che oscilla intorno ad esso si sta
muovendo al ritmo di un punto ogni due giorni o, al ritmo di mezzo punto al giorno. Quan-
do questo angolo viene perforato è segno che la tendenza è cambiata, cioè quando l’angolo
ascendente proveniente da un minimo è rotto al ribasso, il mercato è uscito dalla fase bull
ed è consigliabile chiudere le posizioni long.
L’angolo 2x1 contrariamente al precedente è un angolo veloce poiché indica che il titolo
si sta muovendo al ritmo di 2 punti al giorno. Quando un titolo buca in giù questo angolo,
allora indica che andrà più basso e raggiungerà l’angolo a 45°.
Altri angoli veloci sono 1x4 e 1x8 o 4x1 e 8x1.
La regola generale è che non importa quale angolo il prezzo del titolo buca andando giù, la
bucatura di un angolo indica un declino al successivo angolo sotto di esso.

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Ed ecco il grafico con i principali angoli.

E questa è la tabella riepilogativa dei principali angoli:

Inoltre Gann usa dividere i 90° per 3 per ottenere gli angoli di 30° e 60°, che sono importanti

da usare per i Punti di Resistenza e di Tempo.

Quello che rende straordinario il loro utilizzo è che per tracciarli, non è necessario attende-

re l’evolversi delle tendenze di prezzo, come è invece indispensabile nel caso delle trendli-
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