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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

FACOLTÀ DI INGEGNERIA
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA MECCANICA
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Recenti evoluzioni delle valvole overcenter negli


impianti di sollevamento oleodinamici
Relatore:
Chiar.mo Prof. Andrea Vacca

Correlatori: Tesi di laurea di:


Ill.mo Ing. Ulderico Busani Giovanni Campanella
Ill.mo Ing. Gabriele Copelli

Anno Accademico 2005 / 2006


Riassunto
Numerose applicazioni, soprattutto nei settori aprirle anziché a chiuderle. Diversamente dalle
agricolo, mobile e industriale, richiedono impianti valvole limitatrici invece, le overcenter sono pilotate
oleodinamici per la movimentazione verticale, il da due posizioni indipendenti dell’impianto in modo
posizionamento e sostentamento dei carichi che la somma dei due contributi del pilotaggio
sospesi. E’ il caso ad esempio delle gru per l’edilizia permetta di aprire la valvola. Quando il flusso
o di quelle per autocarri, delle piattaforme aeree, dei attraversa il ramo in cui è impiegata la valvola nel
carrelli elevatori elettrici, degli escavatori, etc. senso opposto, essa si comporta come valvola
Una gestione inadeguata della manovra di discesa unidirezionale che consente all’olio il flusso libero
in tali sistemi può portare ad instabilità e beccheggio verso l’utenza: in tal modo si realizzano
del carico o, peggio, alla sua caduta libera. Si pensi simultaneamente le due funzioni di controllo del
ad un attuatore idraulico che sostiene un carico carico in discesa e di avere un flusso libero in salita
montato verticalmente; finché il carico è (figura 1).
movimentato in salita, il sistema è sotto pressione
per vincere il peso del carico stesso e permettergli di
alzarsi. Nel momento in cui il distributore a cui è
connessa la pompa di alimentazione viene
commutato per far scendere il carico, occorre evitare
che lo stesso sfugga al controllo muovendosi sotto
l’azione del proprio peso, risultando così non più
governabile.
In questo lavoro, svolto in collaborazione con l’area
di ricerca e sviluppo di Walvoil Group, sono state
trattate le evoluzioni funzionali e costruttive delle
valvole di bilanciamento, che hanno risolto il
problema in questione trovando così larga diffusione
commerciale.
Le valvole di bilanciamento, conosciute anche come
valvole overcenter, generano in fase di discesa, o
comunque in condizioni di carico trascinante
sull’attuatore, una contropressione allo scarico in
modo che lo stesso utilizzatore non possa muoversi
liberamente sotto l’effetto del carico. In questo modo
le valvole overcenter consentono di controllare la
movimentazione anche nella condizione in cui la
velocità del cilindro, o del generico attuatore, e la Figura 1: Schema circuitale con valvole overcenter.
forza su di esso agente hanno verso concorde.
Le valvole di bilanciamento hanno la peculiarità di Vi sono, inoltre, altri due importanti requisiti che
poter operare sia come valvole limitatrici di caratterizzano le valvole di bilanciamento:
pressione che come valvole di blocco pilotate. A 1) limitare ad un valore di taratura solitamente
differenza delle valvole di blocco, il carico tende ad superiore a 200 bar l’incremento della pressione
sull’utilizzatore per l’azione di urti (incrementi tempo ai campi applicativi e produttivi delle valvole,
repentini di pressione); ma anche alla pratica industriale degli ultimi anni,
2) garantire la funzione di sicurezza in caso di sempre più orientata ad una produzione
rottura dei collegamenti all’utenza, impedendo al personalizzata per soddisfare completamente i
carico di precipitare. clienti risolvendone specifiche problematiche. Lo
Il presente lavoro documenta l’esistenza di un’ampia scopo finale di un’opportuna catalogazione è trovare
gamma di valvole overcenter, ognuna delle quali è la soluzione più adatta in funzione della specifica in
finalizzata a determinate applicazioni. Per questo esame.
motivo è possibile classificarle in diversi modi. Da un I progetti delle cartucce si differenziano a seconda
punto di vista costruttivo si distinguono le valvole in della posizione del pilotaggio. Il loro layout di
blocco da quelle a cartuccia. Le cartucce vanno riferimento è quello con pilotaggio in posizione 1 (la
inserite direttamente in cavità unificate ricavate numerazione delle bocche della valvola viene
all’interno del circuito e realizzano perciò minore effettuata dal basso verso l’alto dopo il montaggio) e
ingombro rispetto ai blocchi (figura 2). le altre due prese di pressione disposte dallo stesso
lato rispetto alla cartuccia. Infatti una simile
configurazione, oltre ad essere di più semplice
realizzazione, garantisce al fluido un canale di guida
al pistone di apertura più ampio, provocando meno
perdite di carico e una risposta più rapida della
valvola. Le cartucce con pilotaggio in 3 invece
Figura 2: Valvola overcenter a cartuccia. presentano un otturatore cavo di spessore sottile per
consentire al fluido un flusso libero dal distributore
I blocchi, a differenza delle cartucce, non possono (posizione 2) all’utenza (posizione 1), come richiesto
essere trattati né chimicamente né termicamente e in caso di carico resistente.
per questo motivo hanno un costo mediamente I blocchi a semplice effetto sono suddivisi in base al
inferiore, a discapito di una minore durata (figura 3). numero di attacchi al circuito. I blocchi con tre
attacchi necessitano di un’apposita tubazione pilota,
esterna al blocco, da collegare alla bocca
corrispondente della valvola. Al contrario nei blocchi
con quattro attacchi il pilotaggio è prelevato dalla
mandata dell’utilizzatore direttamente all’interno del
blocco, con un conseguente risparmio di tubi e
raccordi, a discapito però di una scarsa capacità di
adattamento della valvola. Infine i blocchi a doppio
effetto vengono suddivisi in base alla posizione delle
valvole in essi inserite.
Il pilotaggio riveste un ruolo fondamentale nel
Figura 3: Valvola overcenter in blocco. corretto funzionamento di una valvola di
bilanciamento. Se infatti un segnale pressorio
Da un punto di vista operativo, ulteriori variabile agisce sulla sezione efficace del pistone di
classificazioni delle valvole overcenter prevedono la pilotaggio, varia anche la forza risultante che tende
suddivisione in: ad aprire la valvola; ciò determina un moto irregolare
a) valvole a centro aperto o a centro chiuso sulla dell’otturatore al quale corrisponde il beccheggio del
base del comportamento richiesto al distributore. carico. Per risolvere il problema sono state
A differenza delle versioni a centro aperto, le realizzate varie configurazioni di pilotaggio, in
valvole a centro chiuso risultano insensibili, ciascuna delle quali uno strozzatore ritarda il
parzialmente o totalmente, alla contropressione segnale di pressione all’ingresso del ramo pilota
allo scarico e perciò possono essere utilizzate così da smorzarne l’andamento prima che insista sul
quando l’applicazione richiede un distributore in pistone di apertura della valvola. Anche in questo
posizione neutra; caso la scelta del sistema di pilotaggio da adottare è
b) valvole a semplice o a doppio effetto in base al funzione delle caratteristiche dell’impianto in esame.
controllo che effettuano sul cilindro. Le valvole a L’ultima parte del lavoro è dedicata all’impiego delle
semplice effetto sono utilizzate quando si ha la valvole overcenter nelle principali applicazioni,
certezza che, nell’articolazione del meccanismo, ciascuna delle quali può richiedere accorgimenti
il carico sia trascinante in una sola direzione di particolari di volta in volta analizzati; ci si sofferma
movimento dell’utenza. Diversamente occorre inoltre sulle norme unificate che ne regolamentano il
impiegare valvole a doppio effetto, altrimenti il collaudo (norme UNI ISO 4411 e ISO 6403), sulle
controllo del carico non sarebbe garantito in una prove di verifica e sui loro risultati, la cui corretta
delle due direzioni. interpretazione consente di individuare e risolvere
Di ciascuna tipologia di valvole di bilanciamento eventuali problemi costruttivi.
esistono differenti versioni costruttive, dovute non
soltanto alle innovazioni tecnologiche apportate col

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