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PARTE 1

Metodiche di ricerca guasti


Per ricercare il guasto si parte dall’identificazione del sintomo di malfunzionamento e si prosegue con la
ricerca della causa che lo ha generato. Ciò avviene con un processo di eliminazione progressiva delle
possibili cause, fino a individuare quella che ha provocato il problema.

Questo modo di procedere comporta che il manutentore conosca,


anche attraverso manuali quali sono le possibili avarie
dell’apparecchiatura e quindi possa verificare le relazioni tra il guasto
e la causa che lo ha prodotto.

Queste relazioni possono essere fornite in un database sovente


definito come troubleshooting;
per ovviare alla mancanza di tale database, o al fatto che il guasto si manifesti per la prima volta, bisogna
definire precisi metodi di ricerca e procedure d’indagine del guasto.

Metodo sequenziale

Tale metodo consiste in 7 azioni successive, legate tra loro, per la ricerca del guasto.

1. Identificazione del problema

È necessario sapere che cosa è successo all’apparecchiatura, o all’impianto, attraverso informazioni chia-

re e inequivocabili.

2. Raccolta delle informazioni necessarie Questa indagine può essere fatta rivolgendo specifiche domande
ai tecnici che operano sull’impianto.

Le informazioni che vengono raccolte descrivono dettagliatamente i sintomi che avvertono che l’impianto
non funziona in modo regolare. In questa fase anche gli strumenti di controllo vanno esaminati: essi stessi
potrebbero, infatti, indicare false anomalie per un loro difetto. Anche la storia dei guasti deve essere
verificata, in quanto possibile fonte di informazioni sul guasto attuale. I dati storici devono essere posti su
carte ECF (Event and Casual Factors), in cui si annotano tutte le informazioni utili relative agli eventi/guasti
poste in modo cronologico.
DOMANDE
1. Definire la diagnostica
2. Perché la diagnostica è importante nella manutenzione?
3. Quali sono i principali guasti nei sistemi meccanici?
4. Dove avvengono i grippaggi e perché?
5. Quali sono le cause di guasto delle trasmissioni a cinghie o catene?
PARTE 2
DOMANDE

1. Quali sono i controlli principali nei sistemi oleoidraulici?


2. Quali sono i controlli principali nei sistemi pneumatici?
3. Spiegare quali componenti sono soggetti maggiormente a guasto e il loro tipo di guasto

ESERCITAZIONE

Secondo lo schema precedente analizzare i guasti in una


PARTE 3
Dopo l’esame a vista, si procede alla

“battitura”dell’impianto, verificandone le

condizioni nei punti evidenziati dall’esame a vista.


DOMANDE

1. Quali prove devono essere effettuate sugli impianti elettrici?


2. Qual è la procedura per la verifica di un impianto elettrico?
3. Cosa riguardano gli esami a vista?
4. Che significa battere un impianto?
5. Quali possono essere i guasti principali sulle macchine elettriche?
6. Cosa necessita controllare in una cabina elettrica?

ESERCITAZIONE

Secondo lo schema precedente analizzare i guasti in un


appartamento
PARTE 4
GUASTI ELETTRONICI
Metodo dell’area funzionale

Isolare l’area funzionale difettosa ed individuare i componenti guasti

Metodo della divisione a metà

Verificata l’assenza di segnale d’uscita, si divide il circuito in successive metà in modo da isolare il guasto

DOMANDE

1. Dove possono trovarsi i guasti nei sistemi idraulici o di climatizzazione?


2. Dove possono trovarsi i guasti nei sistemi elettrici?
3. Dove possono trovarsi i guasti nelle macchine elettriche?
4. Spiegare i metodi di indagine utilizzati nei sistemi elettronici.

Procedura di riparazione

1. Organizzare la sostituzione

2. Sostituzione

3. Sostituire schede non facilmente riparabili


IMPIANTI FOTOVOLTAICI
SISTEMI DI AUTOMAZIONE
SISTEMI PROGRAMMABILI

DOMANDE

1. Dove possono trovarsi i guasti nelle cabine?


2. Dove possono trovarsi i guasti nei sistemi fotovoltaici?
3. Dove possono trovarsi i guasti nei sistemi programmabili?

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