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Quando ero piccola, la mia numerosa famiglia si riuniva a casa dei miei nonni materni e, tra zii e cugini c'era sempre una gran
confusione, allegria e un gran via vai. Tutti erano affancendati in qualcosa.Per noi, l'inizio delle feste natalizie ricade l'8 dicembre, quando
vengono preparati l'albero e il presepe. I miei genitori si dividevano i compiti. Mia madre si occupava e si occupa tutt'ora dell'albero, che viene
preparato con cura, mentre mio padre invece si occupava del presepe. Io li aiutavo un po'... attaccavo le palline e ponevo i personaggi nel
presepe.
Nei giorni seguenti, ci recavamo a casa dei miei nonni per aiutarli ad addobbare la loro casa. Una volta è addobbata la casa, si
occupavano di preparare i dolci di Natale.I miei nonni erano originari della Puglia e quindi alcuni dolci fanno un pò parte delle tradizioni
pugliesi. Avete mai sentito parlare ad esempio delle Nevole? Sono dei dolci tipici e classici della zona di San Severo, che mia nonna preparava
per tutta la famiglia proprio in questo periodo. Questo probabilmente era il dolce di punta della casa. A forma di rosa e fritte, venivano poi
arricchite unicamente con il mosto cotto. Esistono anche altre varianti come ad esempio con il miele e le mandorle.
Il Natale è un giorno che probabilmente la maggior parte delle famiglie lo festeggia nello stesso modo. Il classico pranzo con antipasti
all'italiana, lasagne, carne arrosto e tanti dolci ma, con il passare del tempo alcune cose sono un po' cambiate e certe pratiche restano invariate,
albero e presepe, cena della Vigilia e pranzo di Natale. Oggi i miei nonni non ci sono più ed è difficile che la famiglia si riunisca come una
volta, un pò per le distanze e un po' per le famiglie allargante.
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