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R ENDICONTI
Edoardo Proverbio
T a b e lla I.
D ata N .Z .C . Ac A c* D ata N .Z .C . Ac A c*
e analoghe p er -Acr.
N ella T ab ella II sono dati i valori calcolati delle q u an tità SL e SL* anche
per gli anni 1963 e 1965.
T a b e lla IL
E poca L SL* AL AT
P er rid u rre le q u an tità SL* alle vere correzioni della longitudine della
L u n a p er le epoche m edie di osservazione è necessario tenere conto della cor
rezione em pirica a p p o rta ta alla longitudine m edia della luna nelle effem eridi
di I^rown che nel nostro caso risulta ■ — 3''00. Le longitudini corrette AL
sono p u re rip o rtate nella T abella II. U tilizzando infine la relazione (1) sono
state calcolate le correzioni AT che m aterializzano il tem po delle Effem eridi
osservato relativo al sistem a del catalogo N.Z.C,
484 Lincei - Rend. Se. fis. mat. e nat. - Vol. X L II - aprile 1967
È interessante notare (si veda la T abella II) che l’applicazione delle cor
rezioni p er il bordo lunare riduce l’errore quadratico m edio di ciascun valore
SL d a di o, 44 a di o, 3b.
N ella fig. i sono illustrati graficam ente i valori AT dati nella T abella I
(linea continua) e confrontati con quelli calcolati senza tenere conto della
riduzione per il bordo lunare.
Come ulteriore term ine di paragone sono rip o rtati nella stessa figura i
valori originali della correzione AT, sem pre nel sistem a di Brown, dedotti
d a osservazioni di occultazioni fotoelettriche effettuate dal 1956 al 1959 a
T okyo [3] ed in altre stazioni giapponesi [4].
I risultati di queste osservazioni m ettono in evidenza a nostro avviso la
g ran d e u tilità delle osservazioni astronom iche della L una, in particlare delle
occultazioni, p er quanto rig u ard a la determ inazione del T em po delle Effe
m eridi a p artire dalla scala di tem po universale (TU 2) ed il conseguente
studio delle variazioni della T erra a lungo term ine.
L ’ordine di precisione raggiungibile attualm ente nella determ inazione del
T .E . è di alcuni centesim i di secondo di tem po. Di conseguenza anche le
osservazioni effettuate in un singolo O sservatorio sono suscettibili di fornire
nel corso di parecchi anni la precisione necessaria per lo studio delle variazioni
a lungo periodo della velocità di rotazione della T erra e p er determ inare, in
term ini del T em po delle Effem eridi, la frequenza di un cam pione atom ico di
E d o a rd o P r o v e r b io , La determinazione del tempo delle effemeridi, ecc. 4^5
frequenza. Q uesta analisi può essere effettuata anche in direttam ente m ediante
rim p ieg o di segnali orari.
L a costituzione di u n a scala di T .E . m ediante osservazione di occulta
zioni lu n ari in tu tti gli O sservatori nei quali esiste u n servizio orario sarebbe
quindi di fondam entale im portanza per m igliorare il valore convenzionale di
9 192 631,770 H z della frequenza del cam pione al cesio e p er stabilire un
sistem a internazionale di confronto tra la scala di tem po atom ico e la scala
di tem po delle effemeridi.
B ib l io g r a f ia .
[1] E. P roverbio « Rend. 1st. Lomb. Se. e Lettere», 92, (1958); E. P roverbio , «Rend.
1st. Lomb. Se. e Lettere», 94, (i960); F. Chlistovsky ed E. P roverbio , «Astron.
Observ. of Milan», Circuì. N. 22 (1967).
[2] C. B. W a tts, « Astrom. Pap.», i y (1963).
[3] 'S. A oki e Y. E udô , «Tokyo Astron. Bull.», N. 124 (i960); S. IlJlMA, S. OKASAKI,
«Tokyo Astron. Bull.», N. 136 (1961).
[4] S. A oki ed a ltri , «Tokyo Astron. Bull.», N. 167 (1965).