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A TTI A CCADEMIA N AZIONALE DEI L INCEI

C LASSE S CIENZE F ISICHE M ATEMATICHE N ATURALI

R ENDICONTI

Edoardo Proverbio

La determinazione del tempo delle effemeridi da


osservazioni di occultazioni lunari

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche,


Matematiche e Naturali. Rendiconti, Serie 8, Vol. 42 (1967), n.4, p. 481–485.
Accademia Nazionale dei Lincei
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Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e
Naturali. Rendiconti, Accademia Nazionale dei Lincei, 1967.
EDOARDO P r o v e r b io , La determinazione del tempo delle effemeridi, ecc. 481

Astrometria. — L a determinazione del tempo delle effemeridi da


osservazioni di occultazioni lunari. Nota di E d o a r d o P r o v e r b i o ,
presentata (#) dal Socio F. Z a g a r .

SUMMARY. — In o rder to determ ine the values of AT = T .E .— T .U . the occultation


observations carried out from 1956 to 1965 have been corrected for lim b corrections b y
W a tt’s atlas and referred to the A stronom ical E phem eris and Im proved L u n a r Ephem eris.
T he values determ ined for AT confirm the progressive increase of the T .E .-T .U .
and the corresponding retard atio n of the earth for the exam ined period.

L ’osservazione del m oto lunare rappresenta, come è noto, uno dei m e­


todi più efficaci p er la definizione operazionale del T em po delle Effem eridi
(T .E .). In p articolare d a ll’osservazione di occultazioni lunari è possibile la
com parazione del T em po U niversale (T.U .) con le effem eridi gravitazionali
nelle quali l’argom ento è la m isura del tem po definito dalle tavole del Sole di
New com b. L a determ inazione della differenza
AT = T .E . — T .U .
è possibile m ediante la riduzione delle effem eridi lunari determ inate sulla base
delle tavole del m oto della L u n a del Brown, che non risultano strettam ente g ra ­
vitazionali, al sistem a delle tavole del Sole di N ew com b m ediante le relazioni.
(1) AT = 245349 + 72*318 T + 295950 T 2 + 1,82144 B,
B = AL + io "7 i sin (i4 0 °o T + 240^7) — (4,"05 + i2 ',9 6 T + 5"22T2),

nelle quali T è espresso in frazione di secolo a contare dal 1900,0 e AL è


la differenza fra la longitudine osservata della L u n a all’istante di T .U . e rife­
rita all’equinozio di N ew com b e la longitudine della L u n a calcolata dalle
tavole del Brown.
N el caso che le effem eridi lunari siano invece dedotte direttam ente dalla
teoria del m oto della L u n a, così come è fatto in tu tte le g ran d i effem eridi dal
i960 utilizzzando le Im proved L u n a r E phem eris i valori di AT si ottengono
im m ediatam ente dal confronto delle longitudini osservate e calcolate.
Il tem po delle effem eridi così determ inato non coincide tu tta v ia rigorosa­
m ente con il T .E . definito dalla teoria e costituisce un tem po delle effem eridi
osservato od operazionale (T .E .O .) la cui definizione è tu tta v ia essenziale
sia p er il confronto a lungo term ine con le effem eridi della L u n a sia p er l’a n a­
lisi delle variazioni nella rotazione della T erra.
U tilizzando i dati delle osservazioni di occultazioni lunari effettuate dal
sottoscritto negli anni dal 1956 al 1965 [1] è stata possibile la d eterm in a­
zione j delle correzioni AT e cioè, in ultim a analisi, la definizione di u n a
scala di T .E .O . b asa ta su queste stesse osservazioni.

(*) N ella seduta dell’8 aprile 1967.


482 Lincei - Rend. Se. fis. mat. e nat. - Vol. X L II - aprile 1967

T a b e lla I.

D ata N .Z .C . Ac A c* D ata N .Z .C . Ac A c*

56 0 6 15 1713 — i " ,5 — ! " ,7 59 io 06 2390 ---- 2 ^ ,0 “ i " ,4

56 08 16 2635 — 34° — 2 " ,7 59 12 0 6 3334 — 2",5 — l"£

56 0 9 13 2734 — 2 ",3 “ 2 ",4 63 03 03 1387 — 2 ", 2 - 243

56 0 9 14 2865 ---- 2 ff,I — 2" f ì 63 05 27 1312 - 044 — 042

56 IO 2 3 0837 2 " ,4 + 2 " ,6 63 05 27 1312 — 143


56 12 0 7 3093 — 2 ",8 — 2" p 63 0 6 26 1596 + 047 + 046

57 03 il 1 141 — 3 " ,o — 34 ° 63 0 6 26 1596 + 044 + °43

57 0 3 12 1281 — i " ,9 — C ,8 63 09 26 2754 — - l "A

57 0 3 13 1397 + o " ,4 ± 0 ^ ,0 63 0 9 26 2754 — iV — ! " ,4

57 0 4 05 0793 + 4 ff, 2 * + 342* 63 io 29 3536 + 04I — ° " ,2

57 0 4 0 5 0798 ---- I" ,0 ~ o " ,7 63 io 29 3536 + 04I ---- O" ,2

57 0 4 0 6 0947 - I ', 8 ---- l "}2 63 il 21 2928 “ 043 — 044

57 0 5 0 4 1172 + O ff,2 4= o rrp 63 il 21 2928 — 043 — 044

57 0 6 05 1655 + i" ,8 + 2 ff,I 63 12 23 0018 ---- 0 4 I — 047

57 0 6 05 1778 — ì " ,2 — 1*,2 65 0 2 0 9 0532 + 045 — 041

57 0 8 0 6 2638 + i " ,3 + o " ,8 65 0 2 IO 0700 — O — i ', 5

57 io 27 2629 “ 2 " ,4 “ 2 ', 3 65 0 2 II 0859 — 047 — 147

58 01 28 0450 — o ', 8 — i ', 5 65 0 2 II 0865 — 049 — 047

58 0 2 26 0643 — i " ,5 — 2 " ,I 65 02 11 0865 — 140 — 047

58 0 8 22 2408 — iV - l " ,7 65 05 0 6 1208 + 043 — 041

59 01 12 3285 — i" ,8 — 2 ",3 65 05 06 1208 + 046 + 042

59 01 13 3411 — 2 ",2 — 2 " ,I 65 0 5 IO 1702 — 041 — 041

59 02 21 1341 — 34° — 2 ff,7 65 05 12 1921 + 048 + 044

59 ° 3 20 1281 — 2 ",9 — I " ,7 65 05 12 1924 + 140 + 048

59 0 4 12 0729 — ° " ,3 — o ",5 65 05 13 2033 — 140 - ° " ,7

59 0 9 ri 2764 — i" ,6 — i " ,4 65 io 05 3160 + 043 + O 42

59 0 9 23 0692 — 2" ,6 — 247 65 IO 0 5 3158 — 140 — O 46

(*) P eso 1/2.


E d o a rd o P r o v e r b io , La determinazione del tempo delle effemeridi, ecc. 483

N ella T ab ella I sono raccolti i risultati delle osservazioni della q u an tità


Act ricav ati d irettam en te dalle osservazioni di occultazione riferite al T U 2
locale. Q uesti risultati sono tu tta v ia affetti dagli errori dovuti alle irregola­
rità del bordo lunare. L e correzioni per il bordo lunare ap p o rtate alla q u a n ­
tità osservata Ao facendo uso delle tavole di W atts [2] hanno perm esso di
ottenere i valori corretti Aa* delle differenze tra i sem idiam etri lunari osser­
vati e quelli apparenti.
I valori Acr e Ao* relativi al periodo 1956-1959 dipendono dalle effe­
m eridi lunari di Brown, di conseguenza le correzioni y8L e 8B della longitu­
dine o della latitudine della L u n a sono state ricavate di anno in anno utiliz­
zando il m etodo dei m inim i q u ad rati da equazioni di condizione del tipo,

A ct* = cos (p — x) §L* + sin (p — x) SB*,


e analoghe p er Act, in cui (p — y) è l’angolo tra la direzione del m oto della
L u n a e la direzione della stella occultata dal centro della L u n a. P er le osser­
vazioni basate invece sull’uso delle effemeridi lunari corrette (I.L .E .) le
equazioni di condizione im piegate sono state del tipo

Acr* == 0,549 cos (p — y) 8 (AT)* + sin (p — p) SB*.

e analoghe p er -Acr.
N ella T ab ella II sono dati i valori calcolati delle q u an tità SL e SL* anche
per gli anni 1963 e 1965.

T a b e lla IL

E poca L SL* AL AT

1 9 5 6 .8 . . . . . . . — o " ,9 7 ± o " ,6 i. — o ",98 ± 48 — 3 " ,98 3 i s,81

1 9 5 7 -5 ...................... — o',85 ± o",Ó2 — o " ,7 5 ± 47 — 3 " ,7 5 3 2 s ,6 7

1 9 5 8 -4 ...................... — i" ,6 4 -Jz o " ,6 6 — i " ,5 2 ± 58 — 4 ",52 3 2 s,2 9

1 9 5 9 -5 ...................... — 2 " ,9 9 ± o",ig — 2 ',3 4 ± 19 — 5 " ,3 4 3 2 s, IO

1 9 6 3 -7 ...................... — o " ,5 ó ± o " ,2 8 — o " ,s 6 ± 22 — c /,5 6 3 3 s,9 8

1 9 6 5 -4 ...................... ---- O’ , I l ± 0 ",2 Ó — o " ,n i 22 °Q i 3 4 s ,8 0

P er rid u rre le q u an tità SL* alle vere correzioni della longitudine della
L u n a p er le epoche m edie di osservazione è necessario tenere conto della cor­
rezione em pirica a p p o rta ta alla longitudine m edia della luna nelle effem eridi
di I^rown che nel nostro caso risulta ■ — 3''00. Le longitudini corrette AL
sono p u re rip o rtate nella T abella II. U tilizzando infine la relazione (1) sono
state calcolate le correzioni AT che m aterializzano il tem po delle Effem eridi
osservato relativo al sistem a del catalogo N.Z.C,
484 Lincei - Rend. Se. fis. mat. e nat. - Vol. X L II - aprile 1967

È interessante notare (si veda la T abella II) che l’applicazione delle cor­
rezioni p er il bordo lunare riduce l’errore quadratico m edio di ciascun valore
SL d a di o, 44 a di o, 3b.
N ella fig. i sono illustrati graficam ente i valori AT dati nella T abella I
(linea continua) e confrontati con quelli calcolati senza tenere conto della
riduzione per il bordo lunare.

Come ulteriore term ine di paragone sono rip o rtati nella stessa figura i
valori originali della correzione AT, sem pre nel sistem a di Brown, dedotti
d a osservazioni di occultazioni fotoelettriche effettuate dal 1956 al 1959 a
T okyo [3] ed in altre stazioni giapponesi [4].
I risultati di queste osservazioni m ettono in evidenza a nostro avviso la
g ran d e u tilità delle osservazioni astronom iche della L una, in particlare delle
occultazioni, p er quanto rig u ard a la determ inazione del T em po delle Effe­
m eridi a p artire dalla scala di tem po universale (TU 2) ed il conseguente
studio delle variazioni della T erra a lungo term ine.
L ’ordine di precisione raggiungibile attualm ente nella determ inazione del
T .E . è di alcuni centesim i di secondo di tem po. Di conseguenza anche le
osservazioni effettuate in un singolo O sservatorio sono suscettibili di fornire
nel corso di parecchi anni la precisione necessaria per lo studio delle variazioni
a lungo periodo della velocità di rotazione della T erra e p er determ inare, in
term ini del T em po delle Effem eridi, la frequenza di un cam pione atom ico di
E d o a rd o P r o v e r b io , La determinazione del tempo delle effemeridi, ecc. 4^5

frequenza. Q uesta analisi può essere effettuata anche in direttam ente m ediante
rim p ieg o di segnali orari.
L a costituzione di u n a scala di T .E . m ediante osservazione di occulta­
zioni lu n ari in tu tti gli O sservatori nei quali esiste u n servizio orario sarebbe
quindi di fondam entale im portanza per m igliorare il valore convenzionale di
9 192 631,770 H z della frequenza del cam pione al cesio e p er stabilire un
sistem a internazionale di confronto tra la scala di tem po atom ico e la scala
di tem po delle effemeridi.

B ib l io g r a f ia .

[1] E. P roverbio « Rend. 1st. Lomb. Se. e Lettere», 92, (1958); E. P roverbio , «Rend.
1st. Lomb. Se. e Lettere», 94, (i960); F. Chlistovsky ed E. P roverbio , «Astron.
Observ. of Milan», Circuì. N. 22 (1967).
[2] C. B. W a tts, « Astrom. Pap.», i y (1963).
[3] 'S. A oki e Y. E udô , «Tokyo Astron. Bull.», N. 124 (i960); S. IlJlMA, S. OKASAKI,
«Tokyo Astron. Bull.», N. 136 (1961).
[4] S. A oki ed a ltri , «Tokyo Astron. Bull.», N. 167 (1965).

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