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Il guadagno vittimologico
Il ruolo di vittima può presentare dei vantaggi, delle agevolazioni nella conduzione della vita
quotidiana e cioè dei guadagni. Può essere rappresentato dall'ottenimento di manifestazioni
d'affetto o vantaggi economici. Vi è quindi il dubbio tra "vittima reale" e "vittima per ottenere
benefici".
Le fragilità vittimologiche
Come in più occasioni si è sottolineato, tutte le persone possono essere vittime di relazioni
umane pericolose, ma solo qualcuna continua a perdurare in uno stato di sofferenza. Queste
persone che non riescono a spezzare il legame con l'aggressore ed accettare
concretamente l'aiuto offerto per una miglior qualità di vita possono presentare, a livello
clinico statistico, delle caratteristiche psichiche che facilitano la loro permanenza nel ruolo di
vittima: le fragilità vittimologiche.
Per prevenire di essere vittima ingenua, sprovveduta ed autodistruttiva è utile mettere in atto
questa triade preventiva difensiva:
- affermazione dei propri diritti;
- distanza fisica ed emotiva dal carnefice
- implementazione della rete di supporto
La manipolazione dissociale
La manipolazione dissociale può essere definita come "il tentativo di determinare qualcuno,
attraverso modalità insidiose a fare quello che è divantaggio per il manipolatore e non per il
manipolato" Questa definizione mette in luce due aspetti della manipolazione dissociale:
l'uso di modalità insidiose e l'aspetto dissociale.
Tipologie:
● manipolazione commerciale, legata alla pubblicità e vendita dei prodotti di consumo;
● manipolazione dell'opinione pubblica, con mezzi di comunicazione di massa;
● manipolazione politica, manipolazione dell'opinione pubblica sulla base della
psicologia delle folle;
● manipolazione delle sette, nella fidelizzazione di nuovi adepti;
● manipolazione nella malattia mentale, il soggetto con disturbo mentale può essere
sia manipolatore che manipolato;
● manipolazione nella relazione lavorativa, sfruttare il manipolato per accrescere i
vantaggi del manipolatore;
● manipolazione nella relazione d'amore, situazione sociale di "baratto" sfavorevole
per la vittima.
Il principio di coerenza
Su questo principio agisce il manipolatore attraverso una varia e sofisticata serie di
implicazioni da cui il manipolatore ha difficoltà ad opporsi.
Il bisogno di appartenenza
Il manipolare può far leva sul desiderio di appartenenza per far fare quello che egli vuole.
La vittima manipolata
Si tratta delle abilità del manipolatore a sfruttare le buone qualità sociali del manipolato
attraverso tecniche specifiche di manipolazione.
Cosa fare
● Non essere ingenui;
● Avere sempre la virtù del dubbio;
● Saper dilazionare la decisione;
● Saper specificare quello su cui si è d'accordo e quello su cui non si è d'accordo
● Sapersi appellare al diritto di cambiare opinione.
La violenza psicologica
La violenza psicologica può essere definita la tendenza a maltrattare psicologicamente le
altre persone, può accompagnarsi a comportamenti violenti e configurare in specifici reati.
Tipologie:
La tipologia della violenza psicologica è varia e complessa e può aver luogo in numerose
circostanze: nella coppia, sui bambini incapaci di difendersi, in famiglia, etc. In ognuna di
queste circostanze la violenza psicologica può provocare danni anche specifici,ad esempio
perdita di autostima, dell'identità, insicurezza, ansia, depressione, etc.
L'amore narcisista
La violenza psicologica legata all'amore narcisista si può complicare con
la commissione di reati anche violenti sulla integrità fisica delle persone:
omicidio, tentativo di omicidio, lesioni personali, percosse, etc. Possono giungere
a configurare la Sindrome da abuso narcisistico. Questa sindrome trova la
massima espressione, per quanto concerne le relazioni umane pericolose,
nella figura del perverso narcisista. Saranno esaminati alcuni tipi di amore narcisista dei
genitori:
● "narcisismo di identificazione" la vittima deve essere sempre uguale a ciò che il
genitore crede di essere ;
● "narcisismo di rigetto" la vittima è disprezzata perché non soddisfa le aspettative
del genitore narcisista;
● "narcisismo competitivo" la vittima è costantemente aggredita e svalorizzata dai
comportamenti narcisistici del genitore che vuole vincere;
● "narcisismo maligno" la vittima non riconosce le buone qualità che il genitore
narcisista pensa di possedere;
● "narcisismo specchio della bontà dei genitori" la vittima deve essere sempre
gratificata in modo da portare soddisfazione al genitore.
● "narcisismo amore soffocante" la vittima viene soffocata da amore di modo da non
poter recriminare nulla al genitore.
● "narcisismo da esclusivo interesse tra genitori" entrambi i genitori sono occupati
dai loro problemi e quelli dei figli vengono minimizzati o rimossi.
L'immagine ideale
Alcune persone possono avere la necessità di una immagine ideale di se stessi nei campi
più svariati dell'agire umano. Si può verificare
● violenza psicologica verso se stessi.
● violenza psicologica verso l'altro.
● violenza psicologica verso il proprio microcosmo sociale.
L'indifferenza
A volte le coppie o persone tra loro, per svariati motivi, sono del tutto indifferenti a stabilire
un legame personale attraverso un dialogo creativo. Queste comunicazioni
possono essere caratterizzate da reciproci rimproveri, scambi illegittimi di responsabilità,
silenzi di colpevolizzazione o di accusa. Manca il dialogo di trasmissione benevola ed il
dialogo di reciproco arricchimento cognitivo ed affettivo.
La seduzione
La seduzione può essere utilizzata allo scopo specifico di procurarsi guadagni personali con
la vittima sedotta. Tra le numerose dinamiche ricordiamo quelle che seguono:
● la seduzione nella circonvenzione di incapace e nella violenza sessuale: la
seduzione è utilizzata per carpire benefici, denaro,da un soggetto le cui facoltà di
giudizio psichico sono gravemente menomate e manipolate.
● il baratto della relazione d'amore:nella dinamica amore-baratto-abbandono-odio il
partner seduce la vittima poi, ottenuto quello che desidera, la abbandona ed, infine,
la rende un capro espiatorio colpevole per poterlo odiare e disprezzare.
● l'erotismo criminale legato al potere: è caratterizzato dalla seduzione del partner
che presenta un grande potere per acquisirlo e poi abbandonarlo quando si è
ottenuto ciò che si desiderava.
Comportamenti pericolosi
Le tecniche usate nella violenza psicologica sono molteplici:
● svalorizzazione;
● delegittimazione;
● indifferenza;
● alterazione o nullificazione dell'identità di riconoscimento;
● isolamento dal proprio ambiente;
● travisamento delle intenzioni;
● colpevolizzazione;
● blocco all'autorealizzazione;
● abbandono emotivo;
● controllo sadico omnicomprensivo;
● aggressività mirata sui punti deboli;
● infantilizzazione;
● istigazione all'autodistruzione;
● negazione e minimizzazione;
● reificazione;
● disumanizzazione;
● assenza di comunicazione;
● comunicazione alterata;
● comunicazione per creare grave disagio psichico.
Il violentatore psicologico
È possibile tracciare alcune variabili che si presentano nei violentatori psicologici:
● il bisogno di dominare l'altro;
● la carenza di una buona immagine di sé stesso;
● il terrore della dipendenza dell'altro.
Cosa fare:
● avere una buona stima di sé stessi;
● valutare i fatti concreti;
● chiedere aiuto a persone significative e a persone qualificate;
● confrontarsi tra protagonisti.
Il bombardamento d'amore
Manifestazioni inautentiche e manipolatorie di enormi quantità d'amore simulato (love
booming).
La sequenza brutale:illusione-scomparsa
Si tratta di soggetti che pongono estrema cura nel sedurre un'altra persona e poi
improvvisamente scompaiono senza dare alcuna notizia (caspering).
Le vendette emotive
Possono essere messe in atto vendette, per via telematica, nei confronti di un partner
simulando l'amore per una terza persona creando così un disagio affettivo (revenge prank).
Il protagonista attivo
Vengono a presentarsi le seguenti strutture psichiche:
a. strutture psichiche narcisiste;
b. strutture sadiche di controllo;
c. Strutture psichiche abbandoniche;
La vittima
Osservazioni:
- sotto il profilo descrittivo la vittima ha tratti di insicurezza personale e di dipendenza
da altri;
- sotto il profilo del suo funzionamento psichico privilegiato la vittima attribuisce al
seduttore manipolatorio le sue aspettative emotive;
- sotto il profilo di ripetizioni di schemi comportamentali della vittima vi è l'incapacità di
liberarsi da relazioni dannose.
Cosa fare:
● conoscere la pericolosità delle relazioni umane pericolose;
● possedere capacità di tutelare se stessi;
● essere capaci di affermare se stessi;
● Voler chiedere ed utilizzare l'aiuto.
Comportamenti pericolosi :
- uso non scatologico del telefono;
- comunicazioni assillanti e vessatorie;
- imposizioni della presenza con pedinamenti ed appostamenti;
- invio assillante di doni;
- atti vandalici a casa della vittima o dei cari;
- atti di esibizione di parti nude;
- atti di minaccia o danno fisico ad animali;
- atti di aggressività apparentemente casuali verso la persona;
- aggressione alla persona volontaria con intento malevolo.
Lo stalker:
Caratteristiche:
● stalker motivato da vendetta (frustrazione-rabbia-vendetta);
● stalker motivato da predazione.
La vittima:
Tipologie:
● vittima sconosciuta;
● vittima secondaria a rifiuto adeguato;
● vittima secondaria a gestione conflittuale del rapporto;
● vittima provocatrice.
Il bullismo
Per bullismo si intende l'azione provocatoria nei confronti di un altro soggetto, la vittima.
Per poter parlare di bullismo occorrono le seguenti circostanze:
● l'intenzionalità;
● la ripetizione;
● l'asimmetria di potere;
● la natura sociale dell'evento.
Tipologie di bullismo:
- bullismo-reato;
- bullismo tradizionale;
- bullismo informatico (cyberbullismo);
- bullismo a tema specifico.
Il bullo:
Può essere:
● bullo dominante;
● bullo gregario;
● bullo aggressore e vittima.
La vittima
La vittima può essere:
- vittima passiva;
- vittima iperattiva o provocatrice.
Cosa fare:
● utilità dei programmi antibullismo;
● organi di controllo e di monitoraggio nelle scuole;
● utilizzo di mezzi di supporto per la vittima e per il bullo.
La mobbizzazione
Il mobbing è, nell'esclusivo rapporto sul luogo di lavoro, un comportamento vessatorio,
discriminatorio e persecutorio, protratto nel tempo indirizzato ad una persona che può
essere vittima di danni psichici, fisici ed economici.
Il mobbing comprende:
● il mobber, soggetto che mette in atto il mobbing;
● il mobbed, la vittima mobbizzata;
● il co-mobber, complici attivi o passivi del soggetto mobbizzante
Tipologie di mobbing:
● bossing;
● straining;
● harassement;
● mobbing culturale;
● mobbing emozionale;
● mobbing da conflittualità psichiche del mobber.
Comportamenti mobbizzanti:
● attacchi al diritto di comunicare tra persone;
● attacchi al diritto alle relazioni sociali;
● attacchi alla identità sociale;
● attacchi alla competenza professionale;
● attacchi alla salute fisica;
● attacchi alla identità personale.
La vittima mobbizata
Due tipi di vittime:
● vittime reali, sono le vittime che presentano tratti personali vittimologici e le vittimi
situazioni in cui incide la situazione psicosociale nella vittimologia.
● vittime false, vittime che si proclamano tali ma non lo sono affatto.
Cosa fare:
● prevenzione da parte del mobber;
● prevenzione da parte della vittima.
La perversione narcisista
La perversione narcisista trasforma le relazioni positive e gratificanti in relazioni tribolate e
distruttive per vittima sino al suo "omicidio psicologico".
Narcisista perché è una relazione egoisticamente centrata sugli interessi dell'aggressore.
Comportamenti iniziali:
- dichiarazioni d'amore a prima vista, di alta intensità, a grande frequenza, profferte
non raramente presentate con apparente autenticità
- valorizzazione dell'unicità
- il ritrovo dell'anima gemella
- il culto della bellezza
- i tentativi di comprare l'amore
- la dedizione assoluta
- progetti futuri radiosi insieme
Il perverso narcisista
Possiamo individuare alcune dinamiche nella patologia narcisista:
● idealizzazione dell'altro
● autoidealizzazione e scissione
● autoidealizzazione ed immagine riflessa
● svalorizzazione
● negazione della dipendenza
● necessità dell'ammirazione
● incapacità di valutare l'altra persona
Nella perversione narcisista si può arrivare all'omicidio psicologico e una coazione a ripetere
fa sì che il perverso narcisista continui a cercare altre vittime. Ciò per i seguenti motivi:
a. Rinarcissizzarsi
b. Rivalorizzarsi
c. Salvarsi
Per la gravità del danno psichico il perverso narcisista può essere considerato un killer
psicologico seriale.
Cosa fare:
a. essere diffidenti del "troppo bello"
b. essere sensibili sul "qualcosa è cambiato"
c. ascoltare i segnali del proprio corpo
d. prendere le distanze
e. confrontare la persona sui fatti
f. imparare a dire "no"
g. capacità di non farsi manipolare a continuare la relazione
h. Saper chiedere ed accettare aiuto a persone qualificate