CORSO DI SISTEMI ED

AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

GENERALITA’ SU PLC (CONTROLLORE

LOGICO PROGRAMMABILE)

Dispensa per gli allievi meccanici

DIPARTIMENTO DI MECCANICA Classi V

Istituto Tecnico Industriale

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PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER

I PLC sono apparecchiature elettroniche a microprocessore ideate e

realizzate per eliminare gli inconvenienti caratteristici della logica a relè.

il ciclo di lavoro di una macchina può essere

Inconveniente della
modificato solo intervenendo direttamente sul suo
logica a relè
cablaggio e sulla sua struttura fisica

Il PLC offre la possibilità di modificare

MAGGIOR FLESSIBILITA’ il ciclo di lavoro della macchina intervenendo
sulle istruzioni ad esso fornite.

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PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER Interfaccia
A/E

Gruppo
di Gruppo di
comando potenza

Elettrovalvola Elettrovalvola
EVa EVb

Interfaccia E/A
Esempio di un PLC in un comando pneumatico

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PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER

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PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL PLC

Definizione:

Un PLC è un sistema elettronico che consente di realizzare l’unità

di elaborazione di un comando automatico, più in generale
qualsiasi operazione di controllo industriale,in modo flessibile.

Il PLC si sostituisce fisicamente all’insieme dei

componenti pneumatici o elettromeccanici che
sarebbero necessari a realizzare il quadro di comando
con logica pneumatica, o elettrica cablata.

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PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL PLC

Il PLC può essere immaginato come un

magazzino di funzioni logiche

Il programma è il mezzo attraverso il quale le funzioni di controllo

possono essere prelevate ed utilizzate quando servono.

L’insieme materiale di circuiti elettronici e

delle apparecchiature necessarie per
Il PLC è un sistema fornire le varie funzioni (Hardware)
composto da due
parti fondamentali L’insieme immateriale delle istruzioni
che formano il programma utente sulla
base delle esigenze specifiche (Software)

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PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL PLC

Il PLC acquisisce i segnali d’ingresso che giungono dai sensori di

campo ed in base al loro valore e a quanto stabilito dal programma
Emette i necessari segnali d’uscita all’indirizzo degli attuatori.

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Confronto tra un comando elettromeccanico ed un comando
Elettromeccanico elettronico a logica programmabile PLC
-Funzioni determinate all’interno -Funzioni che deve svolgere l’unità di
di un quadro elettrico (collegamenti governo sono determinate dal programma
serie parallelo NC,NC+NA,NA; relè, -Il linguaggio di programmazione
temporizzatori, contatori, ecc.) dipende dal PLC
-Descrizione del funzionamento -trasferimento del programma attraverso
tramite schemi elettrici. opportune interfacce (tastiere, pc,ecc.)
-Il cablaggio e la composizione del -Composizione del sistema indipendente
sistema dipendono dal comando da Dalle funzioni da realizzare(il PLC è
realizzare sempre lo stesso qualunque sia il suo
-Dal quadro vengono derivati i compito)
collegamenti tra attuatori e sensori -Il cablaggio si riduce al solo collegamento
-Eventuali modifiche di dei sensori e degli organi d’azionamento
funzionamento e dell’ impianto degli attuatori al PLC
richiedono variazione sia della -Funzione logica modificabile in modo
composizione del quadro, sia del suo semplice
Cablaggio -variazioni funzionali e messa in servizio
-Costi di messa in servizio rilevanti a costi ridotti
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Elementi costruttivi del PLC
L’hardware di un controllore programmabile è costituito da tre
componenti fondamentali:
• L’unità centrale, ovvero la parte che organizza tutte le attività del
controllore;
• L’unità ingressi/uscite (I/O) che consente il collegamento tra l’unità
centrale ed il sistema da controllare;
• L’unità di programmazione che realizza l’interfaccia uomo/macchina,
ovvero il dispositivo che consente di scrivere il programma
nell’apposita memoria del PLC.

Sono le apparecchiature che consentono un

ampliamento delle prestazioni del controllore ed
Periferiche
una facilitazione del dialogo con l’operatore
(simulatori, stampanti, memorie esterne,ecc.)

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Elementi costruttivi del PLC

Schema a blocchi dell’hardware del PLC

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Classificazione del PLC

In base al numero di I/O

PLC In base al criterio costruttivo

In base al tipo di funzioni

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Classificazione del PLC In base al numero di I/O
• Nano (max 10 I/O)
caratteristiche : basse capacità di memorizzazione

• Micro (max 64 I/O)

caratteristiche: I/O solo digitali

• Small [di gamma bassa] (64-256 I/O)

caratteristiche: I/O digitali e analogici e connesione in rete

• Med [di gamma media] (256-2028)

caratteristiche: elevata capacità di memorizzazione e moduli speciali

• Large [di gamma alta] (>2028) massime prestazioni per ogni

caratteristica

Per numero di ingressi/uscite si intende sempre complessivamente

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Classificazione del PLC In base al criterio costruttivo

-monoblocco o compatti: configurazione rigida (che non può

essere modificata, numero di I/O stabilito)
-modulari: configurabile dall’ utente, in base alle esigenze
specifiche, assemblando su una base varie schede di concezione
modulare avente ciascuna una determinata funzione

Modulare

Monoblocco

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Classificazione del PLC In base al tipo di funzioni

-sequenziali: impiegati nella realizzazione degli automatismi a

logica sequenziale; sono PLC di prima generazione, quelli attuali
svolgono oltre a quelle logiche anche funzioni come calcoli
matematici, elaborazione di segnali analogici, conteggio veloce
per l’acquisizione di segnali ad elevata frequenza (10kHz)
(encoder)

-multifunzione: (costituiti da moduli dedicati) impiegati in tutti

quei casi in cui sono richieste alcune delle seguenti prestazioni:
misura, regolazione, posizionamento, controllo assi, dialogo
tra PLC e periferiche, comunicazione tra PLC

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