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Britannico. 7. Psico/ ziat. (1973), 122, 373—8

La psichiatria e i suoi critici*

di SIR MARTIN ROTH

PSICHIATRIA E ANTIpsichiatria C'è un gruppo di eminenti scienziati sociali

È ironico ma non inaspettato
quando la psichiatria sta uscendo dall'isolamento e
in stretta vicinanza con altre discipline in
ospedali generali, il rapporto della psichiatria
con la medicina dovrebbe essere messo in discussione.
La critica antimedica della psichiatria repre
invia un approccio all'interno di un movimento più ampio
che ha assunto proporzioni internazionali
un critico
e adotta o dispregiativo nei confronti dei metodi, delle
finalità e del sociale della psichiatria
ruolo; è anti-medico, anti-terapeutico, istituzionale e
anti-scientifico, sia per l'es
scopo pressato o implicitamente attraverso il dogmatico,
carattere esortativo, diffuso e inconsistente di
le sue espressioni.
Il movimento ha favorito alcuni improbabili
alleanze tra gruppi di sociologi, psico
logisti, psicoanalisti critici di e marxista
contemporaneo Società occidentale, come Marcuse.
Simili raggruppamenti si sono formati in molti paesi
tentativi, e gli scritti dei più articolati
portavoce, Szasz (negli Stati Uniti), Laing
e Cooper (in Gran Bretagna) e Basaglia (in
Italia) hanno, attraverso la popolarità del loro
libri, ha raggiunto un pubblico di massa. La denuncia
che, alla volta che hanno discusso in modo convincente a favore di a
sviluppo che bloccherebbe il
espansione contraria della psichiatria.
Secondo i portavoce di
uomini come Warren Dunham e Barbara
Wootton, la gamma sempre più ampia del disadattamento
menti e miserie dell'umanità, che in
gli psichiatri negli ultimi anni sono venuti a considerare
come loro proprio interesse, costituisce la una minaccia per
posizione libertà di dissenso. Ma la baronessa Wootton sì
anche a volte sono apparse dire che fornisce
anti licenze e scuse di irresponsabilità sociale
e delitto.
Questo aspetto dei problemi di solleva difficile
controversia. Le osservazioni
forniscono
psichiatriche
una fonte nuova,
verificabile, potenzialmente e quindi
ipotesi fruttuose sui modelli umani
comportamento al di fuori dell'esempio clinica. Per
psichiatrico, ci sono approcci psichiatrici a
i problemi della criminalità e della violenza che possono
alla fine si rivela sia illuminante che
praticamente utile. Ma il prematuro e in
discriminare l'applicazione dei concetti modellati
in un contesto clinico alle miserie e ai mali umani
senza limiti rischia di rivelarsi controproducente
e pernicioso. È per questo motivo che il

di '¿¿Sin' tende ad attirare l'attenzione. psichiatra esperto,pur rimanendo consapevole delle affinità,
Le critiche variano nel contenuto e nell'enfasi. mostra uno scrupoloso riguardo
C'è una convinzione generale che la pratica di le differenze tra la malattia, da un lato il disturbo di personalità, e
la psichiatria costituisce una sorta di minaccia dall'altro
alla libertà umana. Alcuni gruppi non sono in grado di farlo risposte emotive che rientrano nella normalità
rilevare qualsiasi distinzione tra i problemi di intervallo di variazione. Frena la sua tendenza a a
pazienti psichiatrici e quelli degli oppressi e diagnosticare la "malattia" e a conferire il ruolo di
minoranze svantaggiate nella società, e loro ‘¿paziente'.
esortare gli psichiatri a dedicare le loro energie agli affari a L'antipsichiatra Questo disprezza tali distinzioni.
politici. rifiuto di discriminare ha un im interessante
*
Il Royal versione presidenziale Indirizzo del plicazioni. Schizofrenico, depresso suicida
College of Psychiatrists abbreviato - Presentato al Comune e i pazienti ossessivi non sono 'malati', dal momento che il loro
l'incontro annuale della Canadian Psychiatric Association, comportamento deriva dalle stesse cause che
la Quebec Psychiatric Association e il Royal College determinare la condotta dei loro concittadini.
di psichiatri, Montreal, giugno 1972.
Cliniche e istituzioni psichiatriche espressioni sono mascherati
Pubblicato per gentile concessione dell'editore, canadese
Giornale dell'Associazione P@ychiatric. della coercizione praticato dal

373

io
ehi Uno

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374 LA PSICHIATRIA E I SUOI CRITICI
dirigere l'establishment su tutte le persone oppresse.
La terapia usata dagli psichiatri tiene semplicemente sotto
controllo alcuni dei più problematici indesiderabili politici.
Szasz dice che lo psichiatra non è il medico che finge di
essere ma è il sintomo di una malattia sociale. Non c'è
'malattia', perché siamo tutti inghiottiti da una malattia sociale
che svilisce e distorce i rapporti umani. Né ci sono pazienti;
siamo tutti vittime. Non sono necessarie cliniche o cure, perché
la società è il vero paziente e richiede cure di tipo radicale.
Così l'abolizione della psichiatria, come sollecitato da
il più eminente portavoce di antipsichi airy, comporta
un'estrapolazione paradossale, pretenziosa e inaccettabile di
concetti psichiatrici.
L'antipsichiatria e la 'psichiatrizzazione' di tutti i mali
dell'umanità sono facce opposte della stessa medaglia.
Lo psichiatra clinico risponderebbe che le teorie che
negano le affinità della psichiatria con la medicina ripudiano,
con affermazioni dogmatiche, le prove pazientemente raccolte
nei secoli sui disturbi con cui si confronta quotidianamente.
L'umanità in nome della quale tali teorie pretendono di parlare
sembra non offrire rimedi alternativi per gli individui sofferenti
che cercano il suo aiuto.
PSICHIATRIA, Moi@&xxr@ E DETERMINISMO
Un gruppo di critici sostiene che, attraverso le attività e gli
scritti degli psichiatri, i problemi morali, sociali e legali si
stanno trasformando sempre più in problemi medici. Il concetto
di malattia sta progressivamente invadendo il concetto di
moralità, e la nozione di peccato lascia
diagnosi
sempre
di malattia.
più spazio
della
Il diritto
alla
persona normale di esprimere giudizi morali è usurpato. Tra
l'altro si afferma che gli psichiatri, attraverso il loro concetto di
malattia, hanno incoraggiato un culto dell'irresponsabilità e
hanno fornito ai criminali, ai delinquenti e alla generalità degli
uomini una scusa per la cattiva condotta. Ad esempio, Thomas
Szasz afferma che l'uomo che si descrive
come Gesù Cristo o come Napoleone è un bugiardo piuttosto
che un paziente. Qualsiasi reato commesso da tale persona
dovrebbe essere trattato legalmente piuttosto che dal punto
di vista medico. Lo schizofrenico allucinato, il depresso che si
autodenigra e l'uomo morbosamente geloso non sono più
malati dell'uomo
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‘¿paziente' con paralisi isterica. Nel ricoverare tali
persone in ospedale (prima che abbiano ferito oloucciso
qualcuno) psichiatra
è parte di una sordida cospirazione contro la libertà umana.
Tali affermazioni estreme potrebbero forse essere ignorate in
quanto manifestamente assurde. Eppure riflettono in parte un
ampio corpus di opinioni che inclina non solo sul concetto di
malattia ma sull'intera filosofia che ricerca le cause dei disturbi
psichiatrici e deve, come tutte le ricerche scientifiche, assumere
che ci siano fattori determinanti che alla fine dovrebbe
dimostrarsi in grado di definire e controllare.
Ora, un approccio deterministico solleva difficili questioni
filosofiche, ma non si può dubitare che sia indispensabile per
qualsiasi tentativo scientifico di risolvere problemi. L'attacco
è, quindi, al posto della scienza, e in definitiva al posto della
ragione, nell'indagine sui fenomeni di cui si occupa la
psichiatria.
Gli psichiatri, in comune con altri scienziati e filosofi, hanno
cercato di conciliare la scienza (che deve utilizzare concetti
deterministici di causalità) con l'esperienza interiore del libero
arbitrio e con i bisogni pragmatici della difficile situazione
umana; la società umana è praticabile solo se le persone
possono nella vita ordinaria ritenersi reciprocamente
responsabili delle proprie azioni. Eppure sappiamo che gli
individui e persino le comunità sono spesso spinti da forze che
non comprendono a distruggere tutto ciò che affermano di
valutare consapevolmente. È malizioso e illogico suggerire che
gli psichiatri generino irresponsabilità sociale con i loro tentativi
di sezionare tale comportamento. Nella misura in cui possono
scoprire fattori determinanti di tali fenomeni – come hanno
fatto, ad esempio, dipingendo il profilo medico e sociale di
coloro che si suicidano – possono ampliare piuttosto che
limitare la libertà d'azione.
La libertà si evolve, anche se lentamente, attraverso la
conoscenza dei vincoli su di essa. Il progresso della scienza
e dell'illuminismo può essere tracciato come uno sviluppo da
uno stadio in cui erano predominanti atteggiamenti moralistici
e trascendentali a uno in cui sono state accettate
razionali
spiegazioni
e
deterministiche dei fenomeni.
Non è passato molto tempo da quando le persone soffrono
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DI SIR MARTIN ROTH
la schizofrenia è stata gettata in prigione, coloro che hanno
io
tentato il suicidio sono stati puniti, le donne che soffrivano
di depressione puerperale che hanno ucciso i loro bambini
appena nati sono state processate per omicidio e quelle
con demenza sono state bruciate sul rogo come streghe.
In molte parti del mondo i tossicodipendenti sono ancora
trattati come criminali.
All'inizio del diciottesimo secolo i bambini venivano
impiccati per furto e solo centocinquanta anni fa la
schiavitù era giustificata da un appello alle Scritture. Le
azioni repressive dei monarchi tirannici erano considerate
parte dell'ordine morale. Gli inquisitori di Galileo
consideravano le sue teorie empie e profane.
Il progresso della scienza è stato ottenuto sostituendo
concetti razionali a credenze imposte con sanzioni morali,
richiedendo atti che ora ripudiamo con ripugnanza.
Il recente progresso della psichiatria si è conformato a
questo modello.
Questa è la vecchia antinomia della causalità
deterministica, scienza,
un presupposto
contro ilindispensabile
libero arbitrio: per la per
morto frustato
un cavallo
secoli da storici, filosofi e fisici. Einstein credette fino alla
fine dei suoi giorni che Dio non giocasse a dadi con
l'universo, ma non considerava se stesso o gli altri come
burattini i cui atti erano stati del tutto predeterminati.
Tra gli storici è stato affermato che coloro che cercano
di spiegare gli eventi storici in termini causali (economici e
sociali) negano l'esistenza del libero arbitrio e vengono
meno al loro dovere di esprimere la condanna morale di
Napoleone e Hitler. Uno storico ha fornito una soluzione
chiara per la storia dissociando la storia tecnica, che cerca
le cause, dalla storia di Dio che esprime condanna o lode
morale. Quest'ultimo è forse meglio riservato alla domenica,
e gli psichiatri e coloro che sono interessati al disturbo
emotivo potrebbero emularlo cercando le cause nei giorni
lavorativi e sfogando la loro censura morale quando non
sono in servizio.
Sempre più spesso, siamo arrivati a sostituire la
domanda "Chi è la colpa?" con ‘¿Quali fattori
determinanti possono essere definiti?' E la domanda su
quale punizione si adatti al crimine che abbiamo davanti a
noi ha lasciato il posto a domande su come la persona in
questione possa essere ripristinata al funzionamento sociale. sono formulate in una forma priva di prove a sostegno e
Nel complesso questo ha creato una maggiore umanità
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375
e una maggiore efficienza. Tale conoscenza ha anche
teso a definire più nettamente dove si trova la sfera propria
delle scelte morali. In altre parole, per scopi pratici
dobbiamo tollerare una certa quantità di disordine filosofico
che accoglie entrambi i deterministici
scienza e
portata del libero arbitrio. Perché l'uomo è sempre più di
ciò che sa di se stesso e forse lo sarà sempre.
IL NUOVO SOCIALE. DETERMINISMO
Dopo che la visione deterministica implicita nella
"malattia" è stata espulsa, non è del tutto sorprendente
trovarla tornare in una nuova veste. “Malattia” era una
descrizione inaccettabile di fenomeni come nevrosi
schizofrenia,
ossessiva
e depressione, sia perché tutti questi termini distorcono
reificando
le interazioni sociali, sia perché minacciano di minare il
senso di responsabilità morale che le società devono
aspettarsi dai loro membri. Tuttavia, le teorie alternative
della causalità sociale avanzate sono ugualmente di
carattere deterministico. Un critico sostiene che gli
psichiatri hanno localizzato la malattia nel posto sbagliato;
sono i valori corrotti della società che
oggetto
dovrebbero
di essere
preoccupazione. Una schizofrenia esistenziale da psichiatra
alla violenza perpetrata dalla società sull'individuo. Il
quadro clinico è stato inventato da una società coercitiva
attributi
allo scopo di etichettare il paziente, e il suo ricovero in
ospedale è parte di un programmato processo di degrado.
La famiglia è raffigurata come un agente principale in
questo processo. In un'altra versione la schizofrenia è
considerata un viaggio di scoperta di sé che dovrebbe
essere consentito di procedere ininterrottamente per
ottenere i suoi effetti benefici.
Ci sono diversi punti da fare su opinioni di questo tipo.
In problemi di questa complessità si ha il diritto di
aspettarsi che le teorie dovrebbero essere supportate da
prove. Invece ci vengono presentati aneddoti isolati ed
esempi illustrativi di un tipo che può essere facilmente
trovato per sostenere qualsiasi opinione, non importa
quanto falsa e irrazionale. Tali affermazioni dogmatiche
tendono a diventare nemiche di un approccio razionale e
costruttivo ai problemi.
Poiché le affermazioni sulla natura del disturbo mentale
invulnerabile alla critica
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LA PSICHIATRIA E I SUOI CRITICI

376

test, sembrano avere poca sostanza. sono invitati ad adottare punti di vista diametralmente
Incolpare la società o la famiglia ci dice poco o niente: la opposti a seconda che venga presa in considerazione la
stessa famiglia può contenere membri normali e psicotici società o la persona con disturbo emotivo.
altamente dotati.
Sebbene espresso in una forma più convincente, il -
Sono stati fatti tentativi per identificare le opinioni sociali espresse dalla baronessa Wootton sulle cause correlate di
un certo numero di disturbi psichiatrici, le cose mostrano una rivelato
simile incoerenza.
complesso Quando invece
l'individuo il problema
è psicotico, si è
ossessionato,
alcolizzato all'estremo. Cause e conseguenze sono o altrimenti dadipendenti,
districare eleleforze sociali
variabili dovrebbero
sociali essere
sono viste comedifficili
le
principali determinanti e la società come trovata invischiata inla una
comunità
rete di altri
denuncia
colpevoli.
un individuo
D'altra parte,
per irresponsabilità
quando i fattori.Gli
psichiatri hanno il dovere di scoprire e comportamenti fratelli, notenessun
le condizioni
argomentoindeterministico
cui le personedidovrebbero
questo tipoessere
rende
autorizzate a fornirgli una scusa. prosperano e quelli sotto i quali crollano.

Eppure i due tipi di problema sorgono spesso in Ma al

momento attuale sarebbe quasi relativo alla stessa persona. Un giorno
sociali è impossibile
dovrebbero specificare
essere assorbiti quali cambiamenti
dall'oblio per facilitare
l' essere istituiti al di là della mitigazione del disagio della povertà
competitiva,
generatoconsumistica
dal dover sopravvivere
e di grave deprivazione
in una societàemotiva.
E anche corrotto, qui gli effetti per quanto riguarda il disturbo mentale è che il giorno
moglie insensibile dopo potrebbe
preoccupata picchiare
è impossibile da sua
prevedere
con un impeto
mentre si sente sicuro. alla guida della sua macchina in uno stato di frustrazione di gelosia o uccidere un pedone
e rabbia.

Ci è stato detto che la creazione di cliniche e le affermazioni fiduciose e le panacee sociali che nominano loro
medici è un futile soppiantare i critici della psichiatria sono lontani dall'attività
realtà. Abbiamomentaleimparatoche distoglie
qualcosa suil'attenzione dalla
fattori sociali che
contribuiscono a determinate vere fonti di stress psichico. Gli in psichiatri possono
quali disturbi rispondere
dell'istituto chiedendo
sociale; è chiaro cheche
cosa
le cambia
che trasversalmente sono ingiustificate. Quando la frenia, gli stati generalizzazioni sminuirebbero
ansiosi, i disturbi la prevalenza
psichici geriatrici, dovuti di schizo
indubbiamente a ordini organici, delinquenze o violenze? fattori, deterministi
vengono sociali
omessi,spesso
la causalità
puntanopuòun'accusa
essere assegnata
a tre ampiI
gruppi di fattori: il dito intrinseco ai genitori, che sono incolpaticospirazione
come parte di tendenze,
per cui il ‘ ilForze
socialedi e"establishment"
altri ambientaliattive
la
nelle diverse fasi della vita, programmano il controllo di devianti i loro
e negazioni
diritti, pretese
e l'interazione
e libertà. Questo
tra i due.haPerché
alcuneloro
implicazioni
hanno
interessanti: l'atteggiamento dei genitori è stato presumibilmente regresso
modellato
infinito
a sua
arriviamo
volta daiad genitori,
Adamo ee al così
peccato
con un
originale. Il pronunciamento biblico – che i peccati dei padri saranno

il grado di stress imposto da una data influenza

ambientale varia da persona a persona, la misura in cui
la responsabilità della causalità è ripartita in questi gruppi
di variabili richiede una ricerca scrupolosa in ogni forma
di disturbo.

essere visitato dai bambini fino alla terza e alla quarta
generazione – viene dato un nuovo significato.
Non è del tutto inaspettato che la punizione entri
dalla porta sul retro. Szasz ritiene che la negazione del
libero accesso a narcotici e altre droghe sia una violazione
ingiustificata della libertà del soggetto. Ma quando
l'eroinomane commette un reato, Szasz vorrebbe vedere
anche
punizione più severa ordinata che nel caso di un
delinquente non tossicodipendente. In tali argomenti noi
Per delineare le caratteristiche del familiare
dell'ambiente degli schizofrenici e determinare il modo
in cui sono collegati al disturbo continua come una sfida
importante nella psichiatria contemporanea. Ma non si
potrebbe sospettare dagli scritti di Laing che decenni di
ricerche abbiano dimostrato che lo stato sociale
sproporzionatamente basso degli schizofrenici è più una
conseguenza che unadacausanessuna
del disturbo;
parte né lo suggerisce

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DI SIR MARTIN ROTH
la ricerca ha sostenuto inequivocabilmente l'importanza dei
fattori ereditari. Anche se leatteggiamento
riforme e le modifiche
non possono
di
essere rinviate
fino a quando la scienza non avrà illuminato con precisione
ogni cosa, prove
la diatriba
non sono
e le affermazioni
più accettabili
non come
supportate
base perda
l'elaborazione di politiche negli sforzi per aiutare le persone
con disturbo mentale.
CRmclsr&s DI PsYcIlwrIusTs
Nel quadro tracciato da alcuni critici lo psichiatra è
raffigurato come uno degli agenti utilizzati da un ordine
sociale corrotto per perpetuare ed estendere la sua influenza.
L'argomento somiglia a quello che Newman ha dovuto
affrontare
nel secolo scorso: ‘¿Dott. Newman insegna che la verità
non è virtù: le sue negazioni che insegna
questo non è da accreditare, poiché provengono da un uomo
che insegna che la verità non è virtù.' Il
lo psichiatra è accusato di equiparare il disadattamento
alla malattia. Ma le persone malate possono essere
socialmente ben adattate durante la maggior parte della loro
vita e alcune hanno molto successo, ed è altrettanto vero il
contrario. Lo psichiatra qualificato raramente sarà pronto a
formulare una diagnosi psichiatrica sulla base del solo
disadattamento, poiché questo può essere una caratteristica
consequenziale o irrilevante. È sospettato di minacciare la
preziosa libertà dell'individuo di adottare qualsiasi condotta
deviante, che si tratti di ubriachezza, promiscuità o una vita
generalmente organizzata in modo approssimativo, di essere
l'agente creato dalle fazioni dominanti della società per
assicurarsi la conformità ai suoi standard. Gli psichiatri
difenderebbero il diritto dell'individuo a deviare e dissentire,
ma attirerebbero l'attenzione sull'assenza, in tali difese della
libertà, di qualsiasi riferimento ad alcolisti che uccidono per
strada o in preda a attacchi di gelosia o alla personalità
danneggiata che può percuotere un bambino all'insensibilità o
alla morte. È vero che la promiscuità non equivale a devianza,
ma coloro che riaffermano il diritto alla promiscuità non
sembrano fare i conti con il costo sociale delle famiglie
monoparentali e dell'arresto della personalità. Il diritto
dell'individuo di porre fine alla propria vita se lo desidera
è stato recentemente eloquentemente riaffermato. Ma bisogna
anche ricordare che una volta nelle società tribali e
sottosviluppate la capacità dell'uomo sedistesso
essereo ildicarnefice
rinunciare
di
volentieri alla propria vita era talvolta
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sfruttati per socialmente vecchi e sanzionato disposizione di
deboli, di delinquenti e dissidenti che avevano peccato contro i costumi
esistenti o di coloro che erano stati umiliati o deposti.
Si afferma che alcune forme di trattamento psichiatrico
sono atti di violenza. Ciò ignora la testimonianza dei numerosi
studi che dimostrano l'efficacia dei metodi moderni utilizzati
per ridurre la sofferenza delle persone affette da schizofrenia
e disturbi depressivi. Nella memoria vivente di molti di noi
c'erano pazienti fuori così come dentro gli ospedali che
morivano di fame o non parlavano per mesi e mesi. Molti
degli sviluppi della psichiatria sociale e di comunità negli
ultimi tre o quattro decenni non sarebbero stati possibili senza
gli effetti benefici dell'attività fisica.
trattamenti.
Viene spesso sottolineato che molti dei grandi riformatori,
e in effetti uomini di genio originale, sono stati afflitti da
disturbi emotivi e che se cercassimo di appianarli, non solo
creeremmo società tristi, monotone e ottuse, ma
rimuoveremmo una potente forza creativa e faremmo
stagnare le nostre comunità. Si presume che le nevrosi e le
deviazioni di Van Gogh, Tchaikowsky, Florence Night ingales,
Darwin e Baudelaire di questo mondo fossero indispensabili
per le loro conquiste scientifiche e artistiche. In alcuni casi
potrebbe essere stato così, e forse Darwin è un esempio.
Ma è altrettanto probabile che sarebbe stato un uomo più
felice e ancora più creativo se la sua ansia fobica fosse stata
alleviata, permettendogli di incontrare i suoi colleghi scienziati
e amici più liberamente.
Van Gogh avrebbe potuto dipingere meglio se non avesse
bevuto assenzio, e noi saremmo stati più ricchi se sulla
trentina non si fosse sparato mentre era in uno stato mentale
disturbato. I risultati di Florence Nightingale sarebbero stati
ancora maggiori se non avesse trascorso gran parte dei
quarant'anni confinata nel suo letto. Il trattamento psichiatrico
potrebbe aver alterato il suo comportamento. Ma l'idea che
la sua spinta sarebbe stata indebolita e il suo successo
sarebbe diminuito in tal modo è del tutto speculativa.
PSICHIATRICO ISTITUZIONI
La necessità di eliminare gli ospedali psichiatrici,
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378 LA PSICHIATRIA E I SUOI CRITICI
dipartimenti di psichiatria e, in particolare,
gli psichiatri è un ritornello ricorrente nei professionisti
grammi di antipsichiatri. Sono necessari sforzi
per ridimensionare, aprire e ridurre a umano
proporzioni gli ospedali psichiatrici e a
metterli in comunicazione aperta con
società. Ma se le critiche implicite fossero valide,
i servizi di salute mentale più avanzati in
il mondo si troverebbe in quelli sotto
paesi sviluppati dove non ci sono psichici
atristi, niente ospedali... solo pochi stregoni con le loro
birre, pozioni e cataplasmi.
CONCLUSIONE
Quando tutto il repertorio di critiche e
vengono analizzate le raccomandazioni dell'antipsichiatria,
troviamo la condanna morale al posto di quella scientifica
ricerca delle cause; determinismo sociale al posto di
valutazione imparziale dei relativi contributi
fatto da fattori biologici, esperienziali, familiare e
sociali; punizione in luogo del trattamento;
denuncia prevenuta invece di una critica
ricettività verso diversi punti di vista, e
Sir Martin Roth, MD, FRCP, PRCPsych. Professore di Medicina Psicologica, Università di Newcastle
upon Tyne, Royal Victoria Infirmary, Newcastle upon Tyne NEs 4LP.
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affermazioni dogmatiche al posto di ipotesi
che sono aperti alla confutazione.
Indipendentemente dal fatto che il lavoro clinico degli psichici
atrists dovrebbe continuare nella sua forma attuale è
aperto al dibattito-l'importanza del vecchio
i modelli medici vengono messi in discussione, e lo è
ampiamente riconosciuto che devono essere ri
sagomato. In effetti il cambiamento è in corso
per decenni. Un rispetto per l'evidenza, una volontà
ascoltare con tolleranza e lavorare in uno spirito di
il distacco scientifico è indispensabile se il
movimento iniziato con il "trattamento morale"
nel secolo scorso non è da capovolgere. Psichi
ci si può aspettare che gli atristi siano ricettivi al
profonde implicazioni psicologiche del riassunto
data da Chamfort della filosofia di alcuni di
suoi soci: sois monfire, ou je te tue (be my
fratello o ti uccido). L'ipocrita
tono convinto, aggressivo e denigratorio
e il linguaggio stravagante usato da alcuni
i colleghi critici rappresentano un fenomeno nuovo
sulla scena sociale. Sforzo costruttivo per
risolvere i molteplici problemi della contemporaneità
la psichiatria richiede atteggiamenti di tipo diverso.