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SE Fabio GUARISO
Contenuti ed obbiettivi del modulo
Contenuti:
Strumentazione
Misurazioni e correzioni dei parametri dell’aria
Obiettivi
Lo studente sarà in grado di riconoscere gli strumenti e avrà
appreso come interpretare i dati forniti dagli stessi.
CONTENUTI
L'utilizzo degli strumenti è indispensabile per una corretta e
sicura conduzione di un aeromobile. La giusta interpretazione
dei dati forniti dalla strumentazione è alla base delle capacità
che un pilota deve avere per affrontare al meglio ogni fase del
volo. Per avere questa capacità è fondamentale conoscere gli
strumenti, sapere come ci forniscono le informazioni,
conoscere le fonti che li alimentano e gli errori nei quali
possono incorrere.
Studieremo anche l'ergonomia e la leggibilità del pannello
strumenti, importanti fattori che alleggeriscono il carico di
lavoro del pilota.
Caratteristiche e definizioni generali
SE Fabio Guariso
Contenuti della lezione
• Unità di misura
• Introduzione
• Scale di misurazione contro accuratezza
• Ergonomia
• Electronic Displays
• Leggibilità
Unità di misura
Distance: Metres
Kilometres
Nautical miles (1 NM = 6080 ft or 1852 m)
Feet (30,48 cm)
Statute miles (1 mi = 5280 ft or 1609 m);
Time: Hours, Minutes, Seconds;
Speed: Knots ,Miles per hour ,Kilometres per hour;
Mass: Kilogram ,Pound;
Pressure: Pascal - hectopascal (1 Atmos = 1013.25 hPa)
Bar - millibar (1 Atmos = 1013.25 mb)
Inches of mercury (1 Atmos = 29.92 inHg)
Millimetres of mercury (1 Atmos = 760 mmHg)
Pounds per square inch (1 Atmos = 14.7 psi)
Temperature: Celcius (MSL = +15°C)
Kelvin (Absolute) (MSL = +288K, 288°A)
Fahrenheit (MSL = +59°F)
Volume: Litres
Pints
Gallons Imperial and US (1 Imp Gallon = 1.2 US Gallon)
Angles: Degrees, Minutes ,Seconds
Position: Latitude, Longitude (Shown in Deg Min Sec)
Introduzione
Il pilota prende le informazioni utili alla condotta del volo dagli
strumenti che quindi gli forniscono posizione, quota, velocità,
attitude etc..
Gli strumenti, nel loro insieme, possono essere diversi formando
semplici quadranti analogici oppure complessi e moderni glass
cockpit a seconda della complessità dell’aeromobile, lo scopo
del volo o il periodo storico di costruzione.
Tuttavia, problemi di portata, risoluzione, precisione e affidabilità
sono caratteristiche generali di tutti i sistemi di strumentazione.
Scala di misurazione contro accuratezza
Le scale di misurazione devono essere adatte alla tipologia di
ogni strumento in base alle indicazioni che quest’ultimo ci deve
fornire.
Scala lineare:
Permette di avere la stessa precisione
su tutta la scala
la scala
Scala di misurazione contro accuratezza
Mette al centro
quello che è lo
strumento più
importante, attitude
o orizzonte artificiale
e permette di
andare a controllare
gli altri strumenti
passando sempre
attraverso di lui per
il controllo
dell’assetto.
Ergonomia
“Basic T” panel
L’introduzione del
Basic six ha portato
poi anche allo
sviluppo del Basic “T”
lasciando comunque
l’orizzonte artificiale
come strumento
principale.
Ergonomia
Le presentazioni possono essere in formato analogico o digitale.
L'analogico è, in genere, un puntatore su un quadrante mentre il
digitale è una fila di numeri.
Con il sistema analogico le informazioni
sono più difficili da assorbire a colpo
d'occhio rispetto al display digitale. I
numeri digitali sono molto più facili da
leggere.
Tuttavia, notiamo che un puntatore
rimane ancora nel design della
presentazione principalmente digitale.
Questo perché l'occhio umano e il
cervello non possono interpretare
facilmente le informazioni sulla velocità
dal movimento dei numeri.
Per esempio, anche se l'altimetro è progettato principalmente per mostrare l'altitudine, i piloti raccolgono molte
secondarie informazioni sulla velocità verticale dalla velocità angolare del puntatore dell'altimetro.
Electronic Display
Per esempio, in
questa figura che
rappresenta un
anemometro, i colori ci
permettono di capire a
colpo d’occhio se
possiamo estrarre i
flaps oppure no (flaps
arco bianco).
Electronic Display
In questa lezione abbiamo visto che gli strumenti di volo sono la vera
interfaccia del pilota con l’aeromobile.
In particolare abbiamo capito come un pannello strumenti più
ergonomico, una scala di uno strumento più facile da interpretare
rispetto ad un’altra o dei colori che indicano il range operazionale nel
quale ci si trova, possano ridurre il work load del pilota ed aumentare
la situation awareness.
Fonti pressione totale e statica
SE Fabio Guariso
Contenuti della lezione
• Introduzione
• Prese statiche e totali
• Requisiti di un Tubo di Pitot
• Requisiti di una presa statica
• Errori di posizione
• Vantaggi di una Static Vent
• Prese per alta velocità
• Manovre che inducono ad un errore
• Full Pitot/Static System
• Coperture del Pitot e tappi per Static Vent
• Riscaldamento per Pitot e prese Statiche
• Preflight Checks per Pitot/Static System
Introduzione
• Pressione statica: normale pressione atmosferica che agisce
ugualmente su tutte le parti dell'aeromobile a terra, fermo in
aria calma.
• Pressione dinamica: pressione data dall’impatto dell’aria
durante l’avanzamento dell’aereo. Maggiori saranno velocità
dell’aeromobile e densità dell’aria e maggiore sarà la
pressione.
• Pressione totale (chiamata anche Pitot pressure): è la somma
della pressione statica e dinamica
Prese statiche:
Una presa statica è costituita da un tubo con la sua
estremità anteriore sigillata, ma con dei fori ai lati. Questi fori
non sono rivolti verso il flusso d'aria e quindi percepiscono
solo la pressione statica. Ovviamente, ci sarà un effetto di
suzione e la pressione statica sarà leggermente inferiore
quando l'aereo sarà in movimento. Questa pressione è fornita
agli strumenti che la utilizzano attraverso la Linea statica.
Prese statiche e totali
Due immagini di
Tubi di Pitot.
A sinistra una foto
laterale di un
Tubo di Pitot sotto
l’ala di un
aeromobile ed a
destra una vista
frontale, dove si
nota chiaramente
il foro all’interno
del quale transita
l’aria per il calcolo
della pressione.
Prese statiche e totali
Esempio di
prese
statiche.
A sinistra è
integrata nel
tubo Di Pitot
mentre a
destra è sia
separata
che
integrata.
Prese statiche e totali
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Contenuti della lezione
• Introduzione
• Termometri per la temperatura dell’aria
• Sonda della temperatura totale dell'aria
• Errori degli indicatori di temperatura
• Errori di riscaldamento– Effetto di compressione e
riscaldamento cinetico
• Ram Rise – applicazione del Recovery Factor
• Correzione dalla TAT/RAT alla SAT
• Scala di temperature Assoluta (Kelvin)
• Calibrazione
Introduzione
Ghiaccio
La formazione di ghiaccio è un fenomeno meteorologico
molto pericoloso per il volo.
La sua formazione potrebbe provocare:
• Perdita di portanza ed aumento della resistenza
• Aumento della massa
• Congelamento delle superfici di controllo e conseguente
perdita del loro utilizzo
• Perdita di potenza del motore o avaria totale del motore a
causa di ghiaccio nell'aspirazione o nel carburatore
• Pezzi di ghiaccio che staccandosi colpiscono parti
dell’aeromobile
Introduzione
SE Fabio Guariso
Contenuti della lezione
• Principio di funzionamento
• Errori e definizioni
• Calibrated Airspeed (CAS)
• Equivalent Airspeed (EAS)
• True Airspeed (TAS)
• Errori dell'ASI ed applicazione delle correzioni
• Limitazioni di velocità
• Codice colori dell'ASI
• Bloccaggio delle prese Pitot e Statica
• Perdita di pressione dal circuito statico o totale
• Controlli pre-volo
Principio di funzionamento
Raffigurazione di un
ASI con archi colorati e
linee radiali che
favoriscono
l'individuazione delle
velocità più importanti.
Bloccaggio delle prese Pitot e Statica
PUDSOD
Perdita di pressione dal circuito statico o totale
Perdita dal circuito pressione totale. In caso di perdita di
pressione dal circuito pressione totale la IAS indicata sarà
inferiore alla IAS reale.
Perdità dal circuito pressione statica. In caso di perdita di
pressione dal circuito statico bisogna considerare se voliamo su
un aereo pressurizzato oppure no. Questa considerazione va fatta
perché la perdita di pressione potrebbe essere interna o esterna
alla cabina. Per esempio, in un aereo non pressurizzato avremo
una indicazione della IAS leggermente superiore alla IAS reale
(probabilmente trascurabile). Con un cabina pressurizzata ed una
perdita dal circuito statico interna alla cabina invece, la pressione
statica sarà erroneamente percepita, rendendo solitamente
inutilizzabile l’ASI.
Controlli pre-volo
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Contenuti della lezione
• Principi di funzionamento
• Definizioni
• Calibrazione
• Altimetro semplice
• Altimetro sensibile a tre lancette
• Accuratezza nelle letture
• Altimetro servo-assistito
• tolleranze
• Errori dell'altimetro
• Correzione dell' errore di temperatura
• Settaggi standard dell'altimetro
• Bloccaggio e perdita di pressione
• Density Altitude
Principi di funzionamento
Rappresentazione
di un altimetro
semplice.
Altimetro semplice
Rappresentazione
di un altimetro
sensibile
Altimetro sensibile a tre lancette
Altimetro sensibile
a tre indicatori
Accuratezza nella lettura
Electronic Display
montato su un Boing
737- l’altimetro, a
destra, indica una
quota di 12850 ft
Altimetro servo-assistito
Attualmente la maggior parte degli altimetri sono servo-assistiti.
Questa servo-assistenza conferisce all' altimetro un raggio d'azione
maggiore e migliora anche la precisione dello strumento, soprattutto
ad elevate altitudini. Ad alta quota il cambiamento di pressione è
molto più piccolo che a bassa quota, perciò per lo stesso range di
differenza di altitudine, il movimento della capsula ad alta quota è
relativamente più piccolo e la resistenza di attrito nel collegamento di
un altimetro non assistito provoca maggiori errori e ritardi. La servo-
assistenza fornisce la potenza necessaria per vincere la resistenza
dell' attrito con una conseguente maggior precisione dello strumento.
Altimetro servo-assistito
SE Fabio Guariso
Contenuti della lezione
• Introduzione
• Principio d i funzionamento e di costruzione
• VSI Metering Unit
• Display
• Errori del VSI
• IVSI (Instantaneous Vertical Speed Indicator)
• Scala lineare e Scala logaritmica
• Tolleranze
Introduzione
Il pilota può avere un' idea di velocità verticale guardando la rapidità
di spostamento angolare dell' indicatore dell' altimetro durante la sua
rotazione.
Questa indicazione è però troppo approssimativa per essere utilizzata
in alcuni fasi del volo dove bisogna avere una velocità verticale
precisa.
Il VSI, prendendo la pressione statica e confrontandola all' interno
dello strumento con quella rilevata pochi istanti prima, ci fornisce
l'indicazione del rateo verticale.
In alcune occasioni potreste trovare questo strumento con il nome di
RCDI (Rate of Climb and Descend Indicator).
Principio di funzionamento e di costruzione
Quando un aeromobile, partendo da un volo livellato, inizierà una
salita o una discesa la pressione statica intorno a lui cambierà.
La capsula del VSI è alimentata dalla pressione statica. Anche il
contenitore che contiene la capsula è alimentato dalla stessa
pressione ma gli verrà fornita attraverso una strozzatura che
rallenterà il cambiamento di pressione.
Questa differenza di velocità nel cambio della pressione
dell'interno della capsula rispetto all'esterno della stessa, viene
calcolato e trasmesso attraverso ingranaggi e leve, ad un
indicatore posto su una scala graduata che ci darà il rateo di
velocità verticale. Questo sistema di misurazione viene chiamato
Choke/Metering Unit.
Principio di funzionamento e di costruzione
SE Fabio Guariso
Contenuti della lezione
• Voli ad alta velocità
• Velocità del suono
• Costruzione e principi di funzionamento del Machmeter
• Errori del Machmeter
• Bloccaggio delle prese Pitot e Statica
• Abbreviazioni
• Riepilogo del Machmeter
• Salita a CAS costante in ISA
• Discesa a MN costante in ISA
• Salita e discesa attraverso uno strato isotermico
• Salita e discesa attraverso un'inversione
• Riepilogo delle variazioni durante salite e discese
• Indicatore Mach / IAS
• Costruzione dell' Indicatore Mach / IAS
Voli ad alta velocità
Negli aerei ad alta velocità il Machmeter è uno strumento
essenziale. Quando un aereo si avvicina alla velocità del suono,
il flusso d'aria su alcune parti della fusoliera o delle ali può
essere accelerato fino alla velocità del suono formando un'onda
d'urto. Queste onde d'urto causano più resistenza, meno
portanza, Mach tuck (improvviso beccheggio verso il basso che
può essere grave), buffeting (fenomeno di aeroelasticità
dinamica causato dalla turbolenza del vento relativo che investe
il velivolo) e riduzione o perdita di controllo del velivolo. Al fine di
evitare il pericolo associato al volo a Mach elevati, sarà
specificato per ogni aeromobile, in fase sperimentale, un
massimo numero di Mach raggiungibile, l' MMO (maximum
operating Mach number).
Voli ad alta velocità
Il risultato dei movimenti delle due capsule sul Ratio Arm viene poi
trasportato attraverso gli ingranaggi ad un alberino con una molla
a precarica (spring load ranging arm).
E' quest'ultimo alberino che, ruotando in un senso o nell'altro,
trasmette il risultato del Ratio Arm muovendo un indicatore posto
su una scala graduata che ci indica il MN. Fondamentalmente, se
una o entrambe le capsule si espandono (a causa di un aumento
di IAS e / o altitudine)il ranging arm ruota indicandoci un aumento
di numero di Mach e viceversa, a causa di una diminuzione di
velocità o altitudine, il ranging arm ruota in senso opposto
indicandoci un MN inferiore.
Costruzione e principi di funzionamento del Machmeter
SE Fabio Guariso
Contenuti della lezione
• Introduzione
• Pitot - Static System
• Air Data Computer
• Sistema di ridondanza
• Avviso di malfunzionamento
• Apparecchiature di test integrate (BIT o BITE)
• Vantaggi di un ADS
Introduzione
Dati volo ad altri sistemi. L' ADC non fornisce solo le informazioni
convenzionali visualizzate sul quadro strumenti, ma anche dati di
volo, in molte forme, utili per altri sistemi.
Design più pulito. L' uso di strumenti azionati elettricamente
riduce la quantità di tubature pneumatiche necessarie dietro il
cruscotto. Rimangono solo le linee collegate all' indicatore di
velocità e l' altimetro in stand-by . Oltre al risparmio di spazio e alla
più facile manutenzione, si riducono anche le linee della pressione
statica e totale, diminuendo la rumorosità.
Vantaggi di un ADS
Combinazione
di un Air Data
System
Conclusione