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dopo aver finito di leggere questa rivelatoria lettera mi sono resa conto di quanto sia stata diversa

la mia vita rispetto a quella dei ragazzi che hanno avuto il coraggio di scrivere questa critica.

il tema più ricorrente è ovviamente la disparità sociale che questi ragazzi sentono nei confronti di
una scuola che non solo non ha prova interesse nel coinvolgerli, ma li umilia credendoli non idonei
allo studio.
una cosa particolare che mi ha colpita subito è stata la differenza tra la scuola dell’obbligo e ciò
che ne deriva: attualmente la nostra società è basata sullo studio e sin da piccoli ci ripetono che
senza studiare non potremo mai dare il nostro contributo nel mondo, e proprio per questo motivo la
scuola dell’obbligo finisce ad un’età in cui i ragazzi sono abbastanza volenterosi da sapere che la
scelta migliore da fare è proseguire; all’epoca dello scritto invece, dopo le elementari avevano tre
anni, dopodichè perfino le maestre respingevano questi bambini consigliando ai genitori di non
sprecare altre risorse.
non mi capacito di come sia possibile guardare negli occhi un genitore e dirgli che non vale la pena
di far studiare suo figlio, abbiamo tutti il diritto di poter studiare, indipendentemente dalla nostra
stabilità economica e una scuola “tagliata su misura dei ricchi” non si può definire veramente una
scuola; quest’istituzione dovrebbe aiutare i ragazzi con delle difficoltà,un atteggiamento
rinunciatario basato su standard di tipo economico sono inaccettabili.
questi ragazzi meritavano di più.

per quanto riguarda le proposte dei ragazzi di Barbiana, credo che il punto portante sia quella in
cui propongono la scuola a tempo pieno per chi ha delle difficoltà d’apprendimento: dopo anni
passati ad essere trattati come “cretini e svogliati” questi ragazzi vogliono dimostrare di essere
determinati; per questi ragazzi essere bocciati non è una soluzione anzi, è solo l’ennesimo schiaffo
che li rimanda in un mondo dove non hanno la possibilità di crescere e coltivare le proprie passioni
e la propria cultura

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