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TEMA

Riguardo con nostalgia ai tre anni trascorsi. Esprimo speranza e timore per ciò che
i prossimi anni mi riserveranno. Racconta.
Ed eccomi qui, il 3 giugno 2022, a scrivere quel famoso tema in cui mi viene chiesto
di parlare dei tre anni trascorsi alle scuole medie e di ciò che penso che la vita mi
riserverà in futuro. Io sapevo che alla fine del triennio avrei dovuto scrivere questo
tema per me tanto importante, ma non pensavo che tale momento sarebbe arrivato
così presto. In effetti, questi tre anni sembrano essere volati via in un battito di
ciglia.
Ricordo come se fosse ieri quella mattina del 15 settembre 2019, quando mi svegliai
sopraffatto da uno strano senso che non avevo mai provato prima: ero ansioso,
turbato, preoccupato, ma allo stesso tempo ero felice ed eccitato per il nuovo
percorso che stavo per cominciare e che mi avrebbe segnato e aiutato a maturare.
Ora ho quasi finito la terza media e da un lato sono felice perché sono giunto al
termine di un percorso che per me è stato molto importante e costruttivo, ma
dall’altro sono triste dato che sono consapevole che molti dei miei compagni di
classe, con alcuni dei quali ho trascorso anche le scuole elementari, non saranno più
nella mia classe alle superiori.
Se penso che tra meno di due settimane dovrò cominciare gli esami non posso
negare che mi sale un po' l’ansia, cosa che penso sia normale per un ragazzo che sta
per affrontare la sua prima vera sfida.
Sicuramente tutti gli insegnamenti che mi sono stati impartiti mi saranno utili al
liceo, dove inizierò un nuovo percorso che, però, a differenza di quello appena
concluso, sarà più faticoso e impegnativo. Spero di trovarmi bene come mi sono
trovato bene alle scuole medie, dove ho conosciuto insegnanti che mi hanno
trasmesso tanto e dove ho stretto importanti rapporti di amicizia con i miei
compagni di classe che non dimenticherò mai.
Ho scelto come scuola superiore il liceo scientifico, perché mi permette di avere
molte aperture all'università. Non ho molte idee chiare, ma prima di scegliere
questa scuola, ho capito che non si può partire subito con un'idea prefissata, e
quindi ho cercato una scuola che mi permette di raggiungere un buon grado di
cultura generale. Quando ero più piccolo, avevo moltissimi progetti per il futuro,
come fare il dottore, il veterinario, il fotografo... ma ogni giorno volevo fare qualcosa
di diverso. Quindi ho posticipato la mia scelta gli ultimi anni di liceo, sperando che la
maturità acquisita mi dia aiuto, anche se so che non sarà molto semplice.
Mi piace molto la matematica, e perciò penso di proseguire i miei studi in una
università ad indirizzo scientifico. Per il momento, affrontare il ciclo universitario
non mi crea preoccupazione. Invece, il problema del lavoro mi turba
particolarmente. La specializzazione, infatti, in un determinato settore non dà la
garanzia di un posto di lavoro appropriato agli studi svolti.
Sono molti, infatti, i ragazzi che dopo essersi laureati in un determinato settore,
vanno all’estero, soprattutto in America, alla ricerca di un lavoro che possa
gratificarli di più, rispetto al Paese natio.
Un altro progetto, oltre agli studi e al lavoro, è creare una famiglia. Io credo che sia
importante per una persona poter vivere con la propria moglie e i figli in una casa
tutta sua, in modo tale dopo potersi distaccare dai propri genitori.
Nonostante tutto, sono convinto che, applicandomi seriamente e costantemente,
riuscirò a conseguire tutti gli obiettivi che mi sono prefissato, o almeno lo spero.

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