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DE PILASTRISMO

Il Pilastrismo è un’ideologia politica ideata da Francesco Piscopo. Alla base di tale ideologia vi è la
concezione che l’italiano nella sua individualità è pilastro portante dello stesso suolo italico. L’Italia senza
italiani è come un albero senza radici. L’Italiano non è propriamente colui che nasce in Italia, ma è colui che
sente un irrefrenabile attaccamento a tale terra italica, ma che per semplice coincidenza si è trovato a
nascere in altra zona del mondo. Costui lotta per tornare da sua madre e quando giunge a destinazione è
felice, orgoglioso e fiero ! Fin dalle origini di Roma abbiamo dimostrato di essere gli unici a poter prendere
le redini del gioco, siamo stati un esempio per tutti, abbiamo unito vari popoli dando loro PACE e
RICCHEZZA, a differenza dell’USA e della RUSSIA che portano guerre, fame e disperazione; loro sono delle
finte potenze, destinate a cadere nel baratro della vergogna. Dunque i Pilastristi sono UOMINI/DONNE che
combaciano perfettamente con l’essenza stessa dell’Italia, sono parte integrante di essa, sono radici che
permettono all’Italia di non sfaldarsi; difatti qualsiasi altra nazione con la corruzione che abbiamo in Italia,
con la mafia, con le guerre e invasioni che abbiamo subito sarebbe già decaduta, invece noi nonostante i
colpi subiti ci adattiamo e anzi diventiamo più forti e solidi. Noi siamo in piedi da 2775 anni, e questa nostra
situazione di decadenza è solo una piccola frazione di tempo destinata a capovolgersi in nostro favore !

codesta è la bandiera del Pialastrismo : le linee inclinate indicano i colpi subiti dall’Italia, questi bruschi colpi
difatti ci hanno smosso ma NON CI HANNO ABBATTUTO !
Perciò noi pilastristi per rimediare a tale disgrazia poniamo al centro un possente pilastro che con
risolutezza tiene saldi i colori italiani, il colore nero del pilastro trasmette sicurezza e solidità mentre il
colore bianco della “P” indica limpidità, trasparenza e futuro. L’inclinazione delle linee per alcuni stolti
potrebbe indicare che ci lasciamo piegare dal vento esterno, ma in realtà il significato va rintracciato nella
legge di Darwin, secondo cui l’adattamento rende più forti e migliori fino a toccare la linea marginale della
perfezione assoluta. Un esempio concreto dell’efficacia di tale concezione è la torre di Pisa, unica torre al
mondo a rimanere solida e stabile nonostante la sua inclinazione, e non a caso tale torre si trova proprio in
Italia, dimostrando ancora una volta come la nostra nazione si adatta MA NON CROLLA MAI !
Il punto cardine del Pilastrismo è quello che da noi è definito : “TRADIZIONAL-PROGRESSISMO” cioè
progresso sociale pur preservando le tradizioni italiane, preservando dunque le caratteristiche del nostro
popolo e della nostra nazione! con ciò intendiamo che le nostre feste patronali (tipiche e diverse in ogni
città), i nostri valori, la nostra architettura, la nostra cultura artistica e letterale, la nostra eleganza, i nostri
dialetti… non verranno mai toccati dalle viscide mani del traditore internazionalista ! Lo stato manterrà la
sua laicità ma data l’ormai intersecata religione cristiana nella nostra amata Italia, anch’essa verrà
preservata nei limiti della logicità progressista. Quando il Pilastrismo parla di tradizioni, intende ciò che
caratterizza un popolo, una nazione. Le tradizioni rendono l’Italia quella che è oggi e quindi vanno
preservate, perché ci rendono unici nel mondo, le nostre tradizioni sono direttamente proporzionali alla
bellezza naturale del nostro paese. Ma allo stesso tempo bisogna evolversi socialmente ! non possiamo
rimanere solidi su tematiche ormai superate. L’Italia non è di certo famosa in tutto il mondo per il rifiuto
all’aborto o per l’illegalizzazione delle droghe, queste non sono tradizioni, sono semplici questioni sociali
soggette all’inesorabile passare del tempo. Verrà inoltre preservata l’architettura italiana e dunque
rigetteremo le costruzioni dritte, rettangolari e standardizzate che levano identità alle nostre città, al
contrario, ogni città deve avere una propria architettura caratteristica, che renderà ancora più alettante il
vivere italico, ciò di conseguenza andrà per forza di cose a beneficiare al turismo, difatti l’Italia è bella non
solo per le bellezze naturali ma anche per l’arte, le tradizioni e l’architettura che danno anima all’Italia e la
rendono quella che è oggi per noi. L’economia seguirà l’ “AZIENDALISTRISMO” (sistema figlio del
Pilastrismo) secondo cui le aziende sono il centro dell’economia del paese e dunque necessitano del diretto
finanziamento da parte dello stato, preservando comunque la privatizzazione, ciò difatti eviterebbe che
grandi aziende vengano svendute a marchi stranieri di bassa qualità. Le differenze fondamentali tra
Aziendalistrismo e teoria di Keynes è :
1. Nell’Aziendalistrismo i finanziamenti da parte dello stato serviranno SOLO e SOLAMENTE a
migliorare la qualità dei prodotti/servizi e non la quantità di questi ultimi. Le aziende italiane
anteporranno SEMPRE la qualità alla quantità, dunque lasceremo questi sporchi giochi dannosi del
“chi produce di più” per concentrarci sul “chi produce meglio”.
2. Il pagamento del lavoratore sarà A COTTIMO, e non ad ore, il lavoratore non è una macchina ma un
professionista, dunque deve essere pagato in base a quello che fa. Noi non siamo le ore che diamo,
siamo quel che facciamo. L’operaio verrà quindi pagato in base al lavoro da lui svolto non in termini
di quantità ma di qualità (verrà pagato di più non chi fa 100 vasi, ma chi ne fa uno ma di qualità
maggiore) ciò renderà l’operaio padrone di sé stesso, sarà lui a decidere quante ore lavorare.

Verrà iniziata una massiccia opera di valorizzazione del prodotto italiano, il quale verrà consumato con
prevalenza nel territorio italiano, ciò non escluderà l’aprirsi agli altri stati che esporteranno comunque i loro
prodotti. Le aziende crescenti amplieranno i posti di lavoro permettendo a più gente di lavorare. Dato il
prevalere della qualità sulla quantità gli operai lavoreranno al massimo delle loro capacità non ad ora, ma in
base alle loro magnifiche prestazioni italiane, che verranno ricompensate con salari ben più alti di quelli
oggi concessi. Il Pilastrismo dunque renderà l’operaio un professionista. Ciò sarà uno schiaffo istruttivo da
parte del Pilastrismo nei confronti degli infantili comunisti che pretendono salari alti, levando però la
meritocrazia. La tassazione sarà al 20% per tutti, poiché la diversità nelle percentuali di tassazione è una
vera e propria demotivazione a migliorare il proprio stato economico, è un limite che lo stato ha voluto
imporre all’ingegno economico italiano. Il Pilastrismo attuerà anche una forte politica di valorizzazione delle
bellezze italiane, così da incrementare il turismo, che sappiamo essere una fonte di guadagno senza eguali,
e ad oggi sfruttiamo il 10% della sua potenzialità. Saper valorizzare ciò che si ha è la base del pilastro di uno
stato. Il Pilastrismo aprirà inoltre la strada alla conversione totale della moneta cartacea con la moneta
elettronica che permetterà di tracciare ogni spostamento e di conseguenza di abbattere l’evasione fiscale.
La Mafia verrà annientata su tutti i fronti ! indeboliremo quest’ultima prima economicamente legalizzando
droghe leggere e inserendo la moneta elettronica e poi daremo loro la botta finale con una massiccia
campagna militare che porrà definitivamente fine alla mafia, estirpandola dalla radice. Il governo odierno
verrà completamente ribaltato poiché è troppo colmo di corruzione ed ormai irrecuperabile ! Le forze
dell’ordine durante il Pilastrismo avranno più poteri, sarà concesso loro di usare i taser, potranno usare le
armi in caso di rapina, o tendenza del soggetto a voler infliggere danni mortali ad altri soggetti avendo armi
a sua disposizione. Allo schiaffo non si risponde con una carezza ma con un PUGNO ! Le pene saranno ben
più dure ! la rapina è il punto più basso dell’infamità umana, colui che ruba vuole appropriarsi di una cosa
altrui che la controparte si è faticosamente guadagnata. L’assassino verrà buttato in carcere senza
possibilità di parlare con altri, di mangiare bene o di avere un degno spazio vitale, saranno pochissime e
limitatissime le giustificazioni che potrebbero comportare un abbassamento della pena. I carcerati per
ripagare economicamente i loro danni lavoreranno nel carcere. Nel Pilastrismo non saranno accettate
discriminazione razziali/di genere. Noi vogliamo la Libertà e ci opponiamo alla dittatura che non è altro che
una pretesa di un soggetto ad essere al di sopra di tutto e tutti. Il Pilastrismo è FUTURO, è INNOVAZIONE ed
è al PIENO SERVIZIO DELL’ITALIA E DEGLI ITALIANI. Il Pilastrismo nasce e può esistere solo in Italia, in quanto
si adatta perfettamente con la natura degli italiani. Gli italiani sono un popolo geniale, loro non si
sottomettono alle leggi, loro escogitano la maniera per far di quella legge un loro vantaggio. Gli altri popoli
obbediscono senza fare domande, gli italiani invece si adattano, sono mutevoli, così come l’acqua cambia
forma in base al luogo in cui è inserita, allo stesso modo gli italiani cambiano in base alla circostanza storica
in cui si trovano davanti; questo perché sono geniali, innovativi e non possono essere governati da sistemi
politici catalogabili e differenziabili semplicemente in destra e sinistra. Il popolo italiano difatti è talmente
complesso che necessita di un qualcosa ben oltre tali mere convenzioni sociali, l’italiano ha bisogno del
Pilastrismo che con risolutezza va ad unire destra e sinistra, conciliando il tutto con la popolazione italiana,
così da poter erigere insieme ad essa un POSSENTE PILASTRO, che sostenga l’ITALIA e ci renda orgogliosi e
fieri di quel che siamo stati, di quel che siamo e di quel che saremo. Il Pilastrismo è padre del
Nazionalistrismo, un’accezione del Nazionalismo : il Nazionalistrismo ritiene indubbiamente che
potenzialmente l’Italia sia la nazione migliore al mondo, ma allo stesso tempo è conscio che l’amata ITALIA
non è la migliore in questo dato periodo storico di decadenza politico-economica, in sostanza il
Nazionalistrismo crede nelle potenzialità italiane ma allo stesso tempo non prova alcuna forma di
discriminazione nei confronti degli altri stati, che anzi molto spesso si trovano storicamente intersecati al
nostro. Riassumendo il tutto il Nazionalistrismo NON crede che l’Italia sia SUPERIORE ma crede che l’Italia
sia MIGLIORE ! Tale apparente sottile distinzione, cambia completamente la visione nazionale del mondo.
NOI SIAMO ITALIANI ! NOI SIAMO PILASTRISTI ! NON CI IMITATE.

scritto da Francesco Piscopo.

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