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i
per farsi servo.
Dall’aurora io cerco te
Il Verbo venne in lei
per tacere nel suo seno.
d
Il fulmine venne in lei
per non fare rumore alcuno.
Inno sulla natività 11,6—8
o
Il Pastore venne in lei
l
ed ecco l’Agnello nato,
che sommessamente piange.
Poiché il seno di Maria
ha capovolto i ruoli:
Colui che creò tutte le cose
ne è entrato in possesso, ma povero.
L’Altissimo venne in lei (Maria),
ma vi entrò umile.
Lo splendore venne in lei,
ma vestito con panni umili.
Colui che elargisce tutte le cose
conobbe la fame.
Colui che abbevera tutti
conobbe la sete.
Nudo e spogliato uscì da lei,
Egli che riveste (di bellezza) tutte le cose»
Dall’aurora io cerco te
Dall’aurora io cerco te
Canto
1^ Antifona
I miei occhi precedono l'aurora, o Dio,
per meditare la tua parola.
Salmo 118
T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; *
custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami, *
e seguirò i tuoi insegnamenti.
Dall’aurora io cerco te
Dall’aurora io cerco te
Invocazioni 1^ Antifona
Supplichiamo Dio nostro Padre, che ha aperto a I miei occhi precedono l'aurora, o Dio,
tutti gli uomini la via della salvezza: per meditare la tua parola.
Custodisci il tuo popolo, Signore.
Dall’aurora io cerco te
Dall’aurora io cerco te
di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
spirito di conoscenza e di timore del Signore. e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *