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Incontro di adorazione: “Voi siete la luce del mondo”

- Segno di croce

- Introduzione: Che meraviglia deve procurare a un cieco l’aprire per la prima volta gli occhi alla
luce. Quanto a noi ogni mattina apriamo gli occhi sulla realtà del mondo, sulle difficoltà, le
preoccupazioni delle persone e dei popoli. Sappiamo anche noi guardare il mondo degli uomini e
la nostra vita alla luce di Cristo, con lo stupore della fede? Il discepolo di Cristo, luce del mondo
non può che essere egli stesso portatore di luce, di speranza, di gioia, di pace. Siamo sale della
terra e luce del mondo dando valore e amando tutto ciò che è caro al cuore di Dio.

- Canto iniziale: TI INVOCHIAMO SPIRITO

- Contempliamo ora l'Eucares�a, facendo silenzio in noi, liberando il nostro cuore, dimen�cando
il tempo, le fa�che e gli impegni di questa giornata per lasciare spazio solo allo Spirito Santo,
gustando qui con noi la Sua presenza...
…Silenzio adorante…

SALMO RESPONSORIALE (Dal Sal 111)


RIT. IL GIUSTO RISPLENDE COME LUCE
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice l'uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia. RIT.
Egli non vacillerà in eterno:
eterno sarà il ricordo del giusto.
Cattive notizie non avrà da temere,
saldo è il suo cuore, confida nel Signore. RIT.
Sicuro è il suo cuore, non teme,
egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte s'innalza nella gloria. RIT.

…Breve silenzio…
- Canto al Vangelo: COME LA PIOGGIA E LA NEVE
DAL VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 5,13-16)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il
sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere getato via e
calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una cità che sta sopra un monte, né si
accende una lampada per meterla soto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tu�
quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davan� agli uomini, perché vedano le
vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.
Parola del Signore.
…Breve silenzio…

- RIFLESSIONE DEL CELEBRANTE

- Non si trata di dover essere, ma di “diventare ciò che si è”; non si trata di "dover fare" ma
di ri-scoprire chi siamo... A che punto è la scoperta di me stesso?...
…Silenzio adorante…

-Canto: SULLA TUA PAROLA

-Segno: Allora, cosa vuol dire essere “sale” e “luce”? Intanto significa che non dobbiamo
diventare tali ma che lo siamo già, e se ciò non compare probabilmente è perché siamo ancora
chiusi senza manifestare il nostro essere: siamo ancora dentro la saliera e teniamo imbrigliata la
luce impedendole di sprigionare la sua potenzialità. (si accende la candela)
Il sale per dare sapore deve abbandonare la saliera e finire nell’acqua, perdersi nel piato per
farsi dono ed offrire la sua prestazione. Così la luce, solo se splende esiste. Impariamo a meter
fuori quelle ricchezze che sono racchiuse dentro di noi, senza sen�rci inadegua� e senza la
presunzione di essere più di ciò che siamo, ma con equilibrio. Il sale infa� va usato con
moderazione altrimen� anziché insaporire rende ca�vo il cibo, così la luce dev’essere adeguata
all’occhio altrimen� acceca. Se il Signore ci fa dono del suo sale e della sua luce è perché ne
facciamo tesoro e possiamo offrire al mondo sapore e luce di bene.
(l’invito di stasera è di dare sapore alla nostra vita e a quella degli altri, nel nostro piccolo e nella
nostra quotidianità… come segno di ciò chi desidera porrà un pizzico di sale nell’acqua)
- Canto durante segno: TUTTO E’ POSSIBILE
- In questo momento della mia vita, cos’è che è INSIPIDO (non ha sapore)?
…Silenzio adorante…

-Canto: SO CHE TU SEI IL MIO SIGNOR

- FONTI FRANCESCANE 514


Mi si lasci, dunque, esclamare così: "Quanto glorioso è questo Santo, di cui un discepolo
contemplò l'anima ascendere in cielo. Bella come la luna, splendente come il sole, mentre
ascendeva raggiava di gloria in mezzo ad una nube candida. O vera luce del mondo, che rifulgi
più del sole nella Chiesa di Cristo, già ci hai nascosto i tuoi raggi e, ritirandoti nella splendida
patria celeste, hai scambiato la nostra compagnia di miseri mortali con quella degli angeli e dei
beati!
…Silenzio adorante…

- PADRE NOSTRO

- DEPOSIZIONE DEL SANTISSIMO (RIT. ADORO TE)

- Canto finale: QUALE GIOIA E’ STAR CON TE

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