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La Metodologia Wyckoff in

Profondità

Come operare logicamente sui mercati


finanziari

Rubén Villahermosa
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Rubén Villahermosa, 2019


Pubblicato indipendentemente
ISBN: 9781709849978
Indice dei contenuti

Richard Wyckoff
Parte 1 - Come si muovono i mercati
Capitolo 1 - Onde
Capitolo 2 - Il ciclo dei prezzi
Capitolo 3 - Tendenze
Tipi di tendenze
Capitolo 4 - Valutazione delle tendenze
Analisi di forza/debolezza
Velocità
Proiezione
Profondità
Linee
Linee orizzontali
Linee di tendenza
Canali
Linee invertite
Linee convergenti
Capitolo 5 - Consolidazioni
Parte 2 - Il metodo Wyckoff
Capitolo 6 - Strutture della metodologia Wyckoff
Schema di base del accumulo #1
Schema di base del accumulo #2
Schema distribuzione di base #1
Schema distribuzione di base #2
Parte 3 - Le tre leggi fondamentali
Capitolo 7 - La legge della domanda e dell'offerta
Teoria
Spostamento dei prezzi
Iniziativa
Mancanza di interesse
Capitolo 8 - La legge di causa ed effetto
Elementi da tenere a mente
Grafica di punti e figure
Analisi tecnica per la proiezione degli obiettivi
Capitolo 9 - La legge dello sforzo e dei risultati
L'importanza del volume
Armonia e divergenza
Nello sviluppo di una candela
Nel prossimo scroll
Nello sviluppo dei movimenti
Da Onde
Raggiungendo i livelli chiave
Sforzo/Risultato nelle tendenze
Mancanza di interesse
Parte 4 - I processi di accumulo e distribuzione
Capitolo 10 - Accumulo
Controllo delle stock
La legge di causa ed effetto
Controparte, liquidità
Il percorso di minor resistenza
Caratteristiche comuni delle gamme di accumulo
Inizio del movimento rialzista
Capitolo 11 - Riaccumulo
Assorbimento delle stock
Durata della struttura
Riaccumulo o distribuzione
Capitolo 12 - Distribuzione
La legge di causa ed effetto
Controparte, liquidità
Il percorso di minor resistenza
Caratteristiche comuni delle gamme di distribuzione
Inizio del movimento degli orsi
Capitolo 13 - Ridistribuzione
Ridistribuzione o accumulo
Controllo delle stock
Durata della struttura
Parte 5 - Eventi
Capitolo 14 - Evento nº1: Fermata Preliminare
Come appare lo stop preliminare sul grafico
La psicologia che sta dietro la fermata preliminare
Usi della sosta preliminare
Preliminary Support
Preliminary Supply
Capitolo 15 - Evento nº2: Climax
Chiavi per il climax
Come appare il climax sul grafico
La psicologia che sta dietro il climax
Usi di Climax
Selling Climax
Il Climax di vendita di esaurimento
L'acquisto Climax di esaurimento
Capitolo 16 - Evento nº3: Reazione
Le implicazioni del suo sviluppo
L'anatomia della reazione
Reazione Utilizzi
Automatic Rally
Perché si svolge il Automatic Rally
Automatic Reaction
Perché si verifica una Automatic Reaction
Capitolo 17 - Evento nº4: Test
Secondary Test
Funzioni del test secondario
Caratteristiche del Secondary Test
Le prove secondarie della fase B
Secondary Test sulla parte superiore
Secondary Test all'estremità inferiore
Il test generico
Dove cercare i test
Test dopo l'urto
Test dopo la rottura
Test di tendenza
Come appare il test sul grafico
La differenza tra il Secondary Teste il test generico
Capitolo 18 - Evento nº5: Agitazione
Aggiunta gioco 0
Comportamento
Come appare lo scossone sul grafico
Funzioni Shock
Indicazioni per sapere se siamo di fronte ad un potenziale shock
Evitare errori di etichettatura
Spring/Shakeout
Tipi di Spring
Ordinary Shaeout
Il test di Spring
UpThrust After Distribution (UTAD)
minor Upthrust After Distribution
Il test di Upthrust After Distribution
Terminal Upthrust
Ordinary Upthrust
Capitolo 19 - Evento nº6: Rottura
Change of Character
Come appare sul grafico
La rottura senza volume
Chiavi dell'evento di rottura
La rottura non offre un'opportunità
Sign of Strength
Minor SOS
Sign Of Strength Bar
Sign of Weakness
minor SOW
Sign Of Weakness Bar
Capitolo 20 - Evento 7: Conferma
Come appare la conferma sul grafico
Segnale di avvertimento dopo la rottura
Opportunità operativa
Quantificare il trigger di ingresso
Last Point of Support
Last Point of Supply
Parte 6 - Fasi
Capitolo 21 - Fase A: arrestare la tendenza precedente
Capitolo 22 - Fase B: Costruire la causa
Capitolo 23 - Fase C: Test
Capitolo 24 - Fase D: Tendenza nel raggio d'azione
Capitolo 25 - Fase E: Tendenza fuori gamma
Parte 7 - Operazione
1. Il contesto
2. Le strutture
3. Zone operative
Capitolo 26 - Posizioni primarie
Nella fase C
Entrata nella agitazione
Entrata nel test d'agitazione
Inserimento dell'ultimo punto di supporto
Nella fase D
Entrata nel movimento di tendenza all'interno della gamma
Entrata nel test di rottura (Evento di conferma n. 7)
Nella fase E
Entrate nel movimento di tendenza fuori gamma
Tabella riassuntiva delle opportunità operative
Capitolo 27 - Processo decisionale
Il concetto della barra significativa
Il concetto di inversione del movimento
Gestione delle posizioni
Calcolare la dimensione della posizione
Entrata
Stop Loss
Take Profit
Parte 8 - Casi di studio
Indice S&P500 ($ES)
Sterlina/Dollaro ($6B)
Euro/Dollaro ($6E)
Bitcoin (BTCUSDT)
Inditex (ITX)
Google (GOOGL)
Bibliografia
Richard Wyckoff
Richard Wyckoff (1873-1934) divenne una celebrità di Wall Street.
È stato un precursore nel mondo degli investimenti in quanto ha iniziato come
agente di cambio all'età di 15 anni e all'età di 25 anni già possedeva una
propria società di brokeraggio.
Il metodo che ha sviluppato di analisi tecnica e speculazione nasce dalle sue
capacità di osservazione e comunicazione.
Lavorando come Broker, Wyckoff vide il gioco dei grandi operatori e cominciò
ad osservare attraverso il nastro e la grafica le manipolazioni che eseguivano
e con le quali ottenevano alti profitti.
Egli ha affermato che è possibile giudicare il futuro andamento del mercato
con le proprie azioni, poiché l'azione sui prezzi riflette i piani e gli scopi di
coloro che lo dominano.
Wyckoff ha effettuato i suoi metodi di investimento ottenendo un elevato
rendimento. Con il passare del tempo il suo altruismo cresceva fino a quando
ha riorientato la sua attenzione e la sua passione verso l'educazione.
Ha scritto diversi libri e la pubblicazione di una popolare rivista dell'epoca
"Magazine of Wall Street".
Si sentiva in dovere di raccogliere le idee che aveva raccolto durante i suoi 40
anni di esperienza a Wall Street e portarle all'attenzione del grande pubblico.
Volevo offrire una serie di principi e procedure su ciò che serve per vincere a
Wall Street.
Queste regole sono state incarnate nel corso del 1931 "The Richard D.
Wyckoff Method of Trading and Investing Stocks. Un corso di formazione in
Scienze e Tecniche di Borsa" diventando il noto metodo Wyckoff.
Parte 1 - Come si muovono i mercati
Capitolo 1 - Onde

Wyckoff e
i primi lettori del nastro hanno capito che i movimenti del prezzo non si
sviluppano in periodi di uguale durata, ma che lo fanno in onde di diverse
dimensioni, per questo motivo hanno studiato il rapporto tra le onde verso l'alto
e verso il basso.

Il prezzo non si muove tra due punti in linea retta; lo fa in un andamento


ondulatorio. A prima vista sembrano movimenti casuali, ma non è affatto così.
Il prezzo viene spostato verso l'alto e verso il basso dalle fluttuazioni.
Le onde hanno una natura frattale e si relazionano tra loro; le onde di grado
inferiore fanno parte delle onde di grado intermedio, e queste a loro volta
fanno parte delle onde di grado superiore.
Ogni tendenza al rialzo e al ribasso è costituita da numerose onde minori al
rialzo e al ribasso. Quando un'onda finisce, un'altra onda inizia nella direzione
opposta. Studiando e confrontando la relazione tra le onde, la loro durata,
velocità e portata, saremo in grado di determinare la natura della tendenza.
L'analisi delle onde fornisce un quadro chiaro dei cambiamenti relativi tra
domanda e offerta e ci aiuta a giudicare la forza relativa o la debolezza di
acquirenti e venditori nel corso del movimento dei prezzi.
Attraverso un'analisi oculata delle onde, la capacità di determinare la fine delle
onde in una direzione e l'inizio nella direzione opposta si svilupperà
gradualmente.
Capitolo 2 - Il ciclo dei prezzi
Nella struttura di base del mercato esistono solo due tipi di formazione:
▶ Tendenze. Questi possono essere rialzisti se salgono, o ribassisti se
scendono.
▶ I gamma. Possono essere di accumulo se si trovano all'inizio del ciclo, o di
distribuzione se si trovano nella parte alta del ciclo.

Come
abbiamo già visto, lo spostamento del prezzo durante queste fasi avviene per
mezzo di onde.

Durante la fase di accumulo, gli operatori professionali acquistano tutte le


azioni disponibili per la vendita sul mercato. Quando sono assicurati da varie
manovre che non c'è più alcuna offerta fluttuante, iniziano la fase di tendenza
al rialzo. Questa fase di tendenza riguarda il percorso di minor resistenza. I
professionisti hanno già verificato che non incontreranno troppa resistenza
(fornitura) che impedirebbe al prezzo di raggiungere livelli più elevati. Questo
concetto è molto importante perché fino a quando non dimostreranno che la
strada è libera (assenza di venditori), non inizieranno il movimento verso l'alto;
effettueranno manovre di prova più e più volte. Nel caso in cui l'offerta sia
schiacciante, il percorso di minore resistenza sarà verso il basso e il prezzo a
quel punto non potrà che scendere.
Durante la tendenza al rialzo, la domanda degli acquirenti è più aggressiva
dell'offerta dei venditori. In questa fase vi è la partecipazione di grandi
operatori meno informati e del pubblico in generale, la cui domanda sposta il
prezzo verso l'alto. Il movimento continuerà fino a quando acquirenti e
venditori considereranno il prezzo come un livello interessante; gli acquirenti
considereranno prezioso chiudere le loro posizioni; e i venditori
considereranno prezioso iniziare a prendere posizioni corte.
Il mercato è entrato nella fase di distribuzione. Si formerà un massimale di
mercato e si dice che i grandi operatori stanno finendo di distribuire (vendere)
le azioni acquistate in precedenza. C'è l'ingresso degli ultimi avidi acquirenti e
l'ingresso per la vendita di operatori ben informati.
Quando scoprono che il percorso di minor resistenza è ora in discesa, iniziano
la fase di tendenza al ribasso. Se vedono che la domanda è presente e non
hanno intenzione di arrendersi, questa resistenza al ribasso dei prezzi lascerà
solo una via percorribile: verso l'alto. Se si continua a salire dopo una rottura,
questa struttura sarà identificata come fase di riaccumulo. Lo stesso vale per il
caso ribassista: se il prezzo ha un andamento ribassista e c'è una rottura
prima di continuare la caduta, quel movimento laterale sarà identificato come
una fase di ridistribuzione.
Durante la tendenza al ribasso l'offerta dei venditori è più aggressiva della
domanda degli acquirenti, per cui ci si può aspettare solo prezzi più bassi.
Essere in grado di determinare in quale fase del ciclo dei prezzi si trova il
mercato è un vantaggio significativo. Conoscere il contesto generale ci aiuta
ad evitare di entrare nella parte sbagliata del mercato. Questo significa che se
il mercato è in una fase rialzista dopo l'accumulo eviteremo di fare trading
short e se è in una fase ribassista dopo la distribuzione eviteremo di fare
trading a lungo. Forse non sapete come trarre vantaggio dal movimento di
tendenza; ma con questa premessa in mente, eviterete sicuramente di avere
una perdita non tentando di operare in controtendenza.
Quando il prezzo è in fasi di accumulo o di tendenza al rialzo si dice che si
trova in una posizione di acquisto, e quando si trova in fasi di distribuzione o di
tendenza al ribasso si dice che si trova in una posizione di vendita. Quando
non c'è interesse, che non è stata condotta alcuna manovra, si dice che è in
posizione neutrale.
Un ciclo è considerato completo quando si osservano tutte le fasi del ciclo:
accumulo, tendenza al rialzo, distribuzione e tendenza al ribasso. Questi cicli
completi si verificano in tutte le temporalità. Per questo motivo è importante
tenere conto di tutti i tempi, perché ognuno di essi può trovarsi in fasi diverse.
E' necessario contestualizzare il mercato da questo punto di vista per poterne
effettuare una corretta analisi.
Una volta che si impara a identificare correttamente le quattro fasi di prezzo e
ad assumere un punto di vista totalmente imparziale, lontano da notizie, voci,
opinioni e pregiudizi propri, sfruttare il vostro operativo sarà relativamente più
facile.
Capitolo 3 - Tendenze
I prezzi cambiano e le onde che ne derivano generano tendenze. Il prezzo è
mosso da una serie di onde in direzione del trend (impulsi), che sono separati
da una serie di onde in direzione opposta (inversioni).

Il trend è
semplicemente la linea di minima resistenza in quanto il prezzo si muove da
un punto all'altro perché segue il percorso di minima resistenza; pertanto, il
compito del trader è quello di identificare il trend e operare in armonia con
esso.

Quando un mercato è in aumento e incontra resistenza (vendite), o supera tale


resistenza o il prezzo cambierà; lo stesso accade quando il prezzo è in calo e
incontra resistenza; o supera tali acquisti o il prezzo cambierà. Questi punti di
articolazione sono momenti critici e forniscono un'eccellente posizione per
operare.
A seconda della direzione del movimento, possiamo differenziare tre tipi di
tendenze: rialzista, ribassista e laterale. La descrizione più oggettiva di un
trend rialzista è quando il prezzo fa una serie di impulsi di salita e discesa,
dove alti e bassi aumentano di continuo. Allo stesso modo, identifichiamo un
trend ribassista quando alti e bassi sono in diminuzione, lasciando una serie di
impulsi e regressioni decrescenti. Infine, determiniamo un ambiente laterale
quando alti e bassi rimangono fluttuanti all'interno di una fascia di prezzo.
Le tendenze sono suddivise per durata in tre diverse categorie: a lungo, medio
e breve termine. Poiché non ci sono regole severe per classificarli in base al
periodo di tempo, possono essere classificati in base a come si inseriscono
nella parte superiore. Cioè, la tendenza a breve termine sarà osservata
all'interno della tendenza a medio termine, che a sua volta sarà all'interno della
tendenza a lungo termine.

Tipi di tendenze
Si noti che tutte e tre le tendenze potrebbero non muoversi nella stessa
direzione. Ciò può presentare potenziali problemi per l'operatore. Per essere
efficaci, i dubbi devono essere eliminati il più possibile e il modo per farlo è
quello di identificare in anticipo il tipo di negoziazione da effettuare.
Una condizione molto importante da tenere in considerazione quando si
seleziona il tipo di trading è il Timing (calibrazione degli ingressi). Il successo
in qualsiasi tipo di operazione richiede principalmente un buon timing; ma il
successo nel trading a breve termine richiede un timing perfetto. Per questo
motivo, un principiante dovrebbe iniziare con un trading a lungo termine fino a
raggiungere un successo costante.

Poiché le
tendenze possono essere diverse a seconda del periodo di tempo, è possibile
ma difficile avere posizioni di acquisto e di vendita allo stesso tempo. Se la
tendenza a medio termine è rialzista, potete prendere una posizione di
acquisto con l'aspettativa di mantenerla per alcune settimane o mesi; e se nel
frattempo appare una tendenza ribassista a breve termine, potete prendere
una posizione di vendita allo scoperto e mantenere l'operazione di acquisto
allo stesso tempo.

Sebbene teoricamente possibile, è estremamente difficile mantenere la


disciplina necessaria per mantenere entrambe le posizioni allo stesso tempo.
Solo gli operatori esperti dovrebbero farlo. Per gli iniziati è meglio operare in
armonia con la tendenza e non operare contemporaneamente su entrambi i
lati fino a quando non sarà sempre redditizio.
Dovete imparare e comprendere i motivi, i modelli di comportamento e le
emozioni che controllano il mercato. Un mercato dei tori è guidato dall'avidità,
mentre un mercato degli orsi è guidato dalla paura. Queste sono le principali
emozioni che guidano i mercati. L'avidità porta a pagare prezzi più alti fino a
quando non porta a quella che viene definita condizione di ipercomprato.
D'altra parte, il panico causato dalle cadute porta a voler liberarsi delle
posizioni e vendere, aggiungendo più slancio al collasso fino a quando le
condizioni di sovra-vendita sono raggiunte.
Avere queste emozioni non è una cosa negativa, purché sappiano muoversi
verso un aspetto positivo ed è molto chiaro che ciò che è veramente
importante è la protezione del capitale.
Capitolo 4 - Valutazione delle tendenze
Questa interazione tra domanda e offerta, man mano che si sviluppa una
tendenza, lascerà indizi nella conformazione dell'azione dei prezzi. Abbiamo
diversi strumenti per aiutarci a valutare le tendenze.
Valutare giudiziosamente la tendenza è la chiave per determinare la vostra
salute. Ci permette di rilevare se una qualsiasi forza dà sintomi di debolezza o
se la forza opposta sta guadagnando forza. Il nostro lavoro è di andare in
cerca di forza e contro la debolezza.

Analisi di forza/debolezza
Quando il prezzo è in tendenza, ci aspettiamo una maggiore forza da parte
dello spingere. Dobbiamo vederla come una battaglia tra acquirenti e venditori
in cui cercheremo di analizzare la forza o la debolezza di entrambi. Il modo
migliore per valutare la forza/debolezza attuale è quello di confrontarla con i
movimenti sviluppati in precedenza.
Una debolezza del prezzo non implica un cambiamento di tendenza, è
semplicemente un segno di perdita di forza e ci dice che dobbiamo essere
preparati per i movimenti futuri.
Ci sono diversi modi per analizzare la forza/debolezza del mercato. La chiave
è il confronto. I valori assoluti non vengono ricercati. Si tratta di confrontare i
movimenti attuali con quelli precedenti.

Velocità
La velocità si riferisce all'angolo in cui il prezzo si muove; quindi, se il prezzo si
muove più velocemente che in passato, c'è forza. Se invece si muove più
lentamente che in passato, suggerisce debolezza.

Proiezione
Con questo strumento valutiamo la distanza percorsa dagli impulsi e li
confrontiamo con i precedenti per determinare se la forza è aumentata o
diminuita.
Affinché una tendenza rimanga viva, ogni impulso deve superare l'impulso
precedente. Se un impulso non è in grado di compiere nuovi progressi nella
direzione della tendenza, è un'allerta che il movimento potrebbe essere vicino

alla sua
fine.
Profondità
Con l'analisi di profondità valutiamo la distanza percorsa dalle inversioni di
tendenza per determinare se la debolezza è aumentata o diminuita.
Come per l'analisi di proiezione, possiamo valutare la profondità utilizzando
due misure: la distanza totale del movimento all’indietro dalla sua origine alla
sua fine; e la distanza che il prezzo percorre dalla fine precedente alla nuova
fine.

Linee
Le linee delimitano gli intervalli e definiscono l'angolo di avanzamento di una
tendenza. Sono di grande aiuto visivo per le analisi, essendo molto utili per
valutare lo stato di salute del movimento; tanto per identificare quando il
prezzo raggiunge una condizione di esaurimento, quanto per valutare una
possibile svolta nel mercato.
In generale ci aiutano a prevedere i livelli di sostegno e di resistenza a cui
attendere il prezzo. Allo stesso tempo, un approccio o un tocco di quelle linee
suggerisce la ricerca di segni aggiuntivi per cercare una svolta, offrendo
diverse opportunità operative.
Più tocchi ha una linea, più valido sarà il livello dell'analisi. Dovete stare attenti
a non tracciare le linee indiscriminatamente, specialmente su ogni movimento
minore. La corretta gestione delle linee richiede un buon senso, altrimenti
causerà confusione nel vostro ragionamento.
Quando il prezzo penetra in una linea, dobbiamo rimanere più vigili e pronti ad
agire. A seconda della posizione in cui si verifica la rottura, così come l'azione
stessa, possiamo suggerire diversi scenari. Per determinare gli scenari più
probabili è necessaria una conoscenza approfondita degli interventi sui prezzi
e sui volumi.

Linee
orizzontali

Una linea orizzontale identifica una vecchia zona di squilibrio tra domanda e
offerta. Quando collega almeno due prezzi minimi, identifica un supporto.
Questa è un'area in cui i compratori sono apparsi in passato per superare i
venditori e fermare il calo dei prezzi. Su quell'area si prevede che gli acquirenti
compaiono di nuovo quando viene visitata di nuovo.
Una linea orizzontale che collega almeno due massimi identifica una
resistenza ed è un'area in cui l'offerta ha superato la domanda fermando un
aumento dei prezzi; per questo motivo ci si aspetta che i venditori ricompaiano
in futuro in occasione di una nuova visita.
Quando una linea serve sia come supporto che come resistenza, è nota come
linea d'asse. I prezzi tendono a ruotare intorno a queste linee d'asse. Questi
livelli di prezzo cambiano continuamente ruolo; una resistenza rotta diventa un
supporto, e un supporto rotto diventa una resistenza.
Linee di tendenza
Dopo aver identificato la natura della tendenza, il passo successivo è quello di
costruire una linea guida per trarre vantaggio dal movimento. E' la semplice
connessione tra due o più punti di prezzo.

In un
trend ribassista, la linea di tendenza viene tracciata collegando due massimi
decrescenti. Questa linea è chiamata linea di offerta perché si presume che i
venditori appariranno su di essa.

In un trend rialzista, la linea di tendenza viene tracciata collegando due minimi


ascendenti. Questa linea è chiamata linea di domanda perché segna il punto in
cui gli acquirenti dovrebbero comparire.
Possiamo continuamente riaggiustare le linee di tendenza al fine di regolare
quella che meglio si adatta all'azione di prezzo e che quindi ha generato il
maggior numero di tocchi. Più volte la linea è stata rispettata, più forte sarà in
grado di interpretarla quando verrà riprodotta in futuro.
Si noti che una linea con troppa pendenza sarà interrotta troppo presto, quindi
non sarà disegnata correttamente.
Finché il prezzo rimane entro i livelli stabiliti, si dice che il movimento è sano
ed è opportuno considerare il mantenimento o l'aggiunta di posizioni.
Quando il prezzo si avvicina ad una linea di tendenza c'è il rischio di rottura e
questo può significare che la forza della tendenza si sta esaurendo,
suggerendo un cambiamento nella velocità della tendenza o un pericolo
definito di inversione di tendenza.
Rompere
una linea di tendenza di per sé non è un sintomo conclusivo di nulla, in quanto
può essere una vera o falsa rottura. Ciò che è significativo è il modo in cui la
linea è rotta, le condizioni in cui avviene e il comportamento che la precede.

Dopo un movimento di una certa distanza, il prezzo può trovare resistenza per
continuare e questo farà sì che la tendenza a cambiare la sua velocità e
riposo. Durante la rottura (movimento laterale o gamma) la forza che
originariamente ha guidato il trend può essere rinnovata o addirittura
rafforzata, con una continuazione del trend con una quantità di moto maggiore
di prima.
In queste condizioni, è necessario riposizionare le linee di tendenza per
adeguarsi al nuovo angolo impostato. Per questo motivo non si deve accettare
che il semplice fatto di infrangere la linea di tendenza sia un'inversione della
stessa.

Canali
Il canale
ideale avrà diversi punti di contatto e dovrebbe catturare la maggior parte del
prezzo entro i suoi limiti.

Quando la linea di tendenza rialzista o linea di domanda viene trascinata verso


l'estremità opposta e ancorata parallelamente al massimo che si trova tra i due
minimi utilizzati per crearla, viene creata la linea di ipercomprato; e insieme
definiscono un canale di tendenza al rialzo. Questo canale identifica un prezzo
in aumento.
L'operatore deve essere consapevole delle condizioni di ipercomprato. Queste
condizioni sono create quando il prezzo supera l'estremità superiore del
canale rialzista. A causa di un'accelerazione troppo rapida, il prezzo raggiunge
un punto in cui è molto sensibile alla lunga copertura e in generale al ritiro
degli acquirenti più esperti, suggerendo un indebolimento della tendenza al
rialzo. Di solito guidano il prezzo ad un'azione correttiva verso il basso.
Gli esseri umani sembrano essere inclini agli estremi. Nei mercati finanziari
questa tendenza si manifesta sotto forma di avidità. I prezzi sono spinti sempre
più in alto fino a quando il pubblico si gonfia con azioni che sono generalmente
sopravvalutate. Quando questo accade, si dice che esiste una condizione di
ipercomprato.
Quando la linea di tendenza ribassista o linea di alimentazione viene trascinata
verso l'estremità opposta e ancorata parallelamente al minimo che si trova tra i
due massimi utilizzati per la sua creazione, si crea la linea di ipervenduto; e
insieme definiscono un canale di tendenza ribassista. Questo canale identifica
un prezzo in calo.
L'operatore deve essere a conoscenza delle condizioni di overbooking. Queste
condizioni si creano quando il prezzo supera la fascia bassa del canale a valle.
A causa di un movimento ribassista troppo veloce, il prezzo raggiunge un
punto in cui è molto sensibile alla copertura corta (presa di profitto) e ad un
ritiro generale dei trader esperti che sono stati venduti, suggerendo un
indebolimento della tendenza ribassista. Di solito guidano il prezzo ad
un'azione correttiva verso l'alto.
In un mercato orso c'è un altro estremo che prende il controllo: la paura.
Quando il prezzo scende, i commercianti si allarmano. Più si abbassano, più si
spaventano. La paura raggiunge un livello che le mani deboli non possono
sopportare e vendere le loro azioni. Questo panico nella vendita genera una
condizione di sovraffollamento.
Quei periodi di ipercomprato o ipercomprato che portano all'arresto dei
movimenti possono essere visti in qualsiasi temporalità.

Linee invertite

In
condizioni di alta velocità, dove non è stata ancora stabilita una chiara
tendenza, le linee invertite sono un buon modo per cercare di strutturare
almeno inizialmente l'andamento dei prezzi.

Si tratta di creare in primo luogo la linea di offerta in una tendenza al rialzo per
generare da essa la linea di domanda; e di creare in primo luogo la linea di
domanda in una tendenza al ribasso per generare da essa la linea di offerta.
All'inizio di un anticipo rialzista, nel caso in cui il prezzo abbia effettuato due
importanti spinte al rialzo senza lasciare alcun significativo arretramento
ribassista, si può stimare a che punto aspettarsi che il prezzo si ritiri creando
prima la linea di offerta per trascinarla e creare la linea di tendenza rialzista; e,
allo stesso modo, tracciare prima la linea di domanda per creare da essa la
linea di tendenza ribassista.
Linee
convergenti

Ci saranno momenti in cui noterete che le linee di ipercomprate e ipervendute


create dalle loro linee di tendenza non funzionano in modo efficace. Il prezzo
potrebbe non raggiungere mai queste linee in quanto probabilmente seguirete
una diversa dinamica di movimento.
Il modo per risolvere questa carenza è quello di creare queste linee in modo
indipendente, senza tener conto della linea di tendenza.
In questo modo, si creerebbe una linea di ipercomprato collegando due
massimi e la linea di ipercomprato collegando due minimi. L'obiettivo è quello
di cercare di trovare la logica strutturale ai movimenti per trarne vantaggio.
Si noti che nel caso di un movimento verso l'alto, non essere in grado di
raggiungere nemmeno la linea originale di ipercomprato denota un sintomo di
debolezza e ci avverte di una possibile svolta verso il basso. Allo stesso modo,
il fatto che la linea di overbooking originale non può essere raggiunta nel caso
del movimento dell'orso denota un sintomo di forza di fondo e ci avverte di una
possibile svolta verso l'alto.
Visivamente sono osservati come modelli di esaurimento.
Capitolo 5 - Consolidazioni
Il mercato trascorre la maggior parte del suo tempo in questo tipo di condizioni,
quindi sono estremamente importanti.
I gamma sono luoghi dove il movimento precedente è stato fermato e dove c'è
un equilibrio relativo tra domanda e offerta. È all'interno del range in cui si
sviluppano campagne di accumulazione o distribuzione in preparazione di una
tendenza al rialzo o al ribasso. È questa forza di accumulo o distribuzione che
costruisce la causa che sviluppa il movimento successivo.

I range al
suo interno presentano ottime opportunità di trading con un potenziale di
rischio/rendimento molto favorevole; tuttavia, le grandi operazioni sono quelle
in cui si riesce correttamente a posizionarsi all'interno del range per sfruttare il
movimento di tendenza.

Nel trend operativo in atto, poiché il prezzo è già in movimento, parte del suo
percorso sarà andato perduto. Sfruttando le opportunità all'interno della
gamma, c'è la possibilità di fare una mossa più grande.
Per essere posizionati correttamente all'inizio del trend, è necessario essere in
grado di analizzare l'azione del prezzo e il volume durante lo sviluppo
dell'intervallo. Fortunatamente, la metodologia Wyckoff offre linee guida uniche
con cui l'operatore può eseguire con successo questo compito.
L'identificazione degli eventi e l'analisi delle fasi diventano strumenti
indispensabili per la corretta lettura del campo.
Se non si vede una tendenza chiaramente definita, il prezzo è molto
probabilmente in un contesto di gamma. Questa tendenza neutrale o laterale
può avere tre interessi principali dietro di sé: si accumula, in preparazione di
un movimento verso l'alto; si distribuisce, in preparazione di un movimento
verso il basso; oppure fluttua su e giù senza alcun interesse definito.
Le fluttuazioni casuali dovrebbero essere ignorate in quanto probabilmente
non vi è alcun interesse professionale dietro quel mercato. E' importante
capire che non in tutti i gamma c'è interesse professionale; e che quindi, se
questi interessi non sono coinvolti in un titolo, il prezzo fluttua semplicemente
perché è in equilibrio e i movimenti in una direzione sono neutralizzati con
movimenti nella direzione opposta.
Sulla base della legge di causa ed effetto, è necessario che il prezzo consumi
tempo all'interno dell'intervallo in preparazione per il successivo movimento. E
quel movimento sarà direttamente proporzionale al tempo trascorso nel raggio
d'azione. Ciò significa che distanze più brevi genereranno movimenti più brevi
e che distanze maggiori genereranno movimenti che percorreranno distanze
maggiori.
Per definire un intervallo sono necessari due punti per costruire il canale.
Finché il prezzo rimane all'interno dell'intervallo, non si verificheranno
movimenti di rilievo. La chiave è negli estremi. Quando questi sono rotti,
possono offrire eccellenti opportunità di trading.
È chiaro che la mossa decisiva per rompere l'intervallo e avviare la fase di
tendenza non può avvenire finché non si è generato un chiaro squilibrio tra
domanda e offerta. A quel punto, il mercato deve essere sotto il controllo dei
professionisti, i quali devono aver confermato che la direzione in cui
indirizzeranno l'andamento dei prezzi è la via meno resistente.
Ciò significa che se si sono accumulati con l'intenzione di lanciare i prezzi
verso l'alto, essi verificheranno prima di tutto che non troveranno resistenza
(vendite) per fermare tale aumento. Quando vedranno che la strada è libera,
inizieranno a muoversi. Analogamente, se hanno distribuito (venduto) con
l'intenzione di abbassare i prezzi, devono assicurarsi che la domanda
fluttuante (interesse dell'acquirente) sia relativamente bassa.
Parte 2 - Il metodo Wyckoff
Molti dei principi di base di Wyckoff sono diventati le basi dell'analisi tecnica.
Le tre leggi fondamentali: Offerta e domanda, Causa ed effetto e sforzo e
risultato; i concetti di accumulazione/distribuzione e la supremazia del prezzo e
del volume nella determinazione dei movimenti di prezzo sono alcuni esempi.
Il metodo Wyckoff ha superato la prova del tempo. Più di 100 anni di continuo
sviluppo e utilizzo hanno dimostrato il valore del metodo per negoziare tutti i
tipi di strumenti finanziari.
Questo risultato non deve sorprendere in quanto si basa sull'analisi delle
azioni di prezzo e di volume per giudicare come reagisce alla battaglia tra le
forze reali che governano tutte le variazioni di prezzo: domanda e offerta.
Capitolo 6 - Strutture della metodologia Wyckoff
I mercati finanziari sono una cosa viva, sono in continua evoluzione grazie alla
loro continua interazione tra acquirenti e venditori. Questo è il motivo per cui
sarebbe un errore utilizzare modelli o schemi fissi per cercare di leggere il
contesto del mercato.
Consapevole che è praticamente impossibile per il prezzo sviluppare due
strutture identiche, l'approccio di trading proposto dalla metodologia Wyckoff è
flessibile nell'analisi del mercato.
Il prezzo può sviluppare diversi tipi di strutture a seconda delle condizioni in cui
si trova. Per questo abbiamo bisogno di un approccio che dia una certa
flessibilità all'andamento dei prezzi, ma allo stesso tempo sia governato da
alcuni elementi fissi che forniscano la massima obiettività possibile alla lettura.
Questi aspetti fissi della metodologia sono gli eventi e le fasi che compongono
lo sviluppo delle strutture. Di seguito presentiamo due schemi di base di
accumulazione e distribuzione per fornire un'idea molto generale delle
dinamiche in cui il prezzo si muove sotto le premesse della metodologia
Wyckoff.
Come abbiamo appena detto, questi schemi possono essere considerati ideali.
La cosa importante da tenere a mente è che il mercato non sempre li
presenterà in questo modo.
Schema di base del accumulo #1

Accumulo. Il processo attraverso il quale i grandi operatori assorbono dal


mercato le scorte disponibili. Si tratta di un trasferimento da commercianti al
dettaglio o "mani deboli" a commercianti forti o "mani forti".
Creek. Livello di resistenza per strutture di accumulo o di riaccumulo. E'
stabilito dal massimo generato dal Automatic Rally e dai massimi che possono
essere sviluppati durante la Fase B.
ChoCh. Change Of Character. Cambio di carattere. Indica l'ambiente in cui il
prezzo si muoverà presto. La prima CHoCH viene stabilita nella fase A, dove il
prezzo passa da una tendenza al ribasso a un ambiente di consolidamento. Il
secondo CHoCH è impostato dal minimo di Fase C al massimo di SOS in cui il
prezzo passa da un ambiente di consolidamento ad un ambiente di tendenza
al rialzo.
Fase A. Fermando la precedente tendenza ribassista.
PS. Preliminary Support. Supporto preliminare. E' il primo tentativo di
fermare il movimento verso il basso che fallirà sempre.
SC. Selling Climax. Il culmine delle vendite. Azione per il clima che
ferma il movimento al ribasso.
AR. Automatic Rally. Reazione rialzista. Un movimento verso l'alto che
imposta la portata massima.
ST. Secondary Test. Test del livello di offerta in relazione all'azione per il
clima. Stabilisce la fine della fase A e l'inizio della fase B.
Fase B. Costruzione della causa.
UA. Upthrust Action. Rottura temporanea della resistenza e rientro in
gamma. Questo è un test al massimo generato dalla AR.
ST as SOW. Secondary Test as Sign Of Weakness. Campione di
debolezza nella funzione del test. Interruzione temporanea del supporto
e rientro in gamma. Questo è un test al minimo generato dalla SC.
Fase C. Test
SP. Spring. Un bassista tremante. Si tratta di un test sotto forma di
rottura dei minimi delle fasi A e B. Ci sono tre diversi tipi di molle.
Test Spring. Movimento al ribasso verso i minimi della gamma per
verificare l'impegno dei venditori.
LPS. Last Point of Support. Ultimo livello dell'offerta di supporto. Test
sotto forma di movimento ribassista che non riesce a raggiungere la
gamma minima.
TSO. Terminal Shakeout o Shakeout. L'ultima agitazione. Movimento
brusco di minima rottura che produce una profonda penetrazione del
livello di supporto e un rapido recupero.
Fase D. Tendenza rialzista all'interno dell'intervallo.
SOS. Sign of Strength. Segno di forza. Movimento rialzista generato
dopo l'evento Phase C Test che riesce a raggiungere il top di gamma.
Chiamato anche JAC. Saltare attraverso il torrente. Salto di ruscello.
LPS. Last Point of Support. Ultimo livello dell'offerta di supporto. Questi
sono i trogoli ascendenti che troviamo nel movimento verso l'alto verso
l'alto verso la resistenza.
BU. Back Up. Questa è l'ultima grande reazione prima dell'inizio del
mercato dei tori. Chiamato anche BUEC. Back Up to the Edge of the
Creek. Torniamo al torrente.
Fase E. Tendenza rialzista fuori gamma. Successione di SOS e LPS che
genera una dinamica di alti e bassi crescenti.
Schema di base del accumulo #2

Seconda variante della metodologia in cui l'evento di prova della Fase C non
riesce a raggiungere i minimi della struttura.
Di solito si verifica perché le attuali condizioni di mercato denotano una forza di
fondo.
L'obiettivo del prezzo è di visitare questa zona di liquidità ma i grandi operatori
sostengono il mercato entrando aggressivamente in acquisto. Non lasciano
che il prezzo scenda più in basso, così nessun altro può comprare più in
basso.
Questo tipo di gamma sono più complicati da identificare perché non essendo
in grado di valutare quell'azione di jolt, l'approccio rialzista perde un punto di
fiducia.
La zona di trading primario è nel potenziale primaverile; poi, quando si
acquista in una possibile LPS saremo sempre in dubbio se, come è più
probabile, il prezzo visiterà prima quella zona minima per sviluppare la spring.
In aggiunta a questo, quel primo segno di forza rialzista che produce rotture di
gamma è di solito perso.
Pertanto, l'unica opportunità di acquisto praticabile in questo tipo di struttura si
trova nel BUEC. E' qui che dobbiamo prestare maggiore attenzione alla ricerca
delle lunghezze d'ingresso.

Schema distribuzione di base #1

Distribuzione. Il processo attraverso il quale i grandi operatori distribuiscono


(vendono) le scorte. Si tratta di un trasferimento dagli operatori forti o "mani
forti" agli operatori al dettaglio o "mani deboli".
ICE. Livello di sostegno alle strutture di distribuzione o ridistribuzione. E'
stabilito dal minimo generato dalla Automatic Reactione dai minimi che
possono essere sviluppati durante la Fase B.
CHoCH. Change of Character. Cambio di carattere. Indica l'ambiente in cui il
prezzo si muoverà presto. La prima CHoCH viene stabilita nella fase A, dove il
prezzo si sposta da un ambiente di tendenza al rialzo a un ambiente di
consolidamento. Il secondo CHoCH è impostato dal massimo della Fase C al
minimo del SOW in cui il prezzo si muove da un ambiente di consolidamento
ad un ambiente di tendenza al ribasso.
Fase A. Fermate il trend precedente.
PSY. Preliminary Supply. Resistenza preliminare. E' il primo tentativo di
fermare la salita che fallirà sempre.
BC. Buying Climax. Il culmine dello shopping. Azione per il clima che
ferma il movimento ascendente.
AR. Automatic Reaction. Movimento ribassista che imposta la portata
minima.
ST. Secondary Test. Verifica del livello di domanda in relazione
all'azione per il clima. Stabilisce la fine della fase A e l'inizio della fase B.
Fase B. Costruzione della causa.
UT. Upthrust. Stesso evento dell'accumulo UA. Rottura temporanea
della resistenza e rientro in gamma. Questo è un test al massimo
generato dal BC.
mSOW. Minor Sign of Weakness. Un esempio di debolezza minore.
Stesso evento come ST come SOW di accumulo. Interruzione
temporanea del supporto e rientro in gamma. Questo è un test al
minimo generato dalla AR.
Fase C. Test
UTAD. Upthrust After Distribution. Una agitazione rialzista. Si tratta di un
test sotto forma di rottura dei massimi delle fasi A e B.
Test UTAD. Un movimento verso l'alto che sale per verificare il livello di
impegno degli acquirenti.
Fase D. Tendenza ribassista all'interno della gamma.
MSOW. Major Sign of Weakness. Un esempio di grave debolezza. Il
movimento ribassista ha avuto origine dopo l'evento di Fase C Test che
riesce a raggiungere il fondo scala generando un cambio di carattere.
LPSY. Last Point of Supply. Ultimo livello di sostegno alla domanda.
Questi sono i massimi decrescenti che troviamo nel movimento
ribassista verso il sostegno.
Fase E. Tendenza ribassista fuori gamma. Successione di SOW e LPSY
generando una dinamica di massimi e minimi decrescenti.
Schema distribuzione di base #2

Seconda variante della metodologia in cui l'evento di prova nella fase C non
riesce a raggiungere i massimi della struttura.
Ragionamento inverso rispetto all'esempio dello schema cumulativo #2.
Denota una maggiore debolezza sullo sfondo.
Il prezzo cerca di raggiungere la liquidità che c'è nei massimi ma i grandi trader
che sono già in posizione corta lo impediscono,
Strutture con perdita di fiducia per l'assenza di scuotimento. Quando si va a
corto sul possibile LPSY saremo sempre in dubbio se il prezzo scuote ai
massimi prima di cadere.
Il segno di debolezza (SOW) che rompe la struttura si perde. Opportunità
unica al test di rottura (LPSY).
Parte 3 - Le tre leggi fondamentali

Capitolo 7 - La legge della domanda e dell'offerta


Richard Wyckoff è stato il primo a introdurre questa legge fondamentale
dell'economia e ci ha detto che se la domanda fosse stata maggiore
dell'offerta, il prezzo del prodotto sarebbe aumentato; che se l'offerta fosse
stata maggiore della domanda, il prezzo del prodotto sarebbe sceso; e che se
la domanda e l'offerta fossero state in equilibrio, il prezzo del prodotto sarebbe
stato mantenuto.
Questa idea è molto generale e dovrebbe essere sfumata perché c'è un errore
molto comune nel pensare che i prezzi salgono perché ci sono più acquirenti
che venditori o che scendono perché ci sono più venditori che acquirenti.
Nel mercato c'è sempre lo stesso numero di acquirenti e venditori; per
qualcuno da comprare, ci deve essere qualcuno a cui vendere.
Teoria
Sul mercato ci sono acquirenti e venditori che si relazionano per far
corrispondere i loro ordini. Secondo la teoria delle aste, il mercato cerca di
facilitare questo scambio tra acquirenti e venditori; ed è per questo che il
volume (liquidità) attira il prezzo.
La teoria generale accettata in economia ci dice che l'offerta viene creata dai
venditori inserendo gli ordini limite di vendita (in attesa) nella colonna ASK e la
domanda viene creata dagli acquirenti inserendo gli ordini limite di acquisto
nella colonna BID.
C'è un errore molto comune nel chiamare tutto ciò che ha a che fare con la
domanda di acquisto e tutto ciò che riguarda l'offerta di vendita. Idealmente,
dovrebbero essere usati termini diversi per distinguere tra operatori aggressivi
e operatori passivi.

I termini
domanda e offerta corrispondono ad un atteggiamento passivo, inserendo gli
ordini limite nelle colonne BID e ASK.
Mentre quando un operatore prende l'iniziativa e va nella colonna BID per
eseguire un ordine aggressivo (a mercato), è conosciuto come venditore; e
quando va nella colonna ASK, è conosciuto come acquirente.
Tutto questo è una mera formalità e ha più a che fare con la teoria in economia
che con la pratica. La chiave di tutto sta nel tipo di ordini che vengono eseguiti.
Dobbiamo distinguere tra ordini di mercato (aggressivi) e ordini limite (passivi).
Gli ordini passivi rappresentano solo l'intenzione, hanno la capacità di fermare
un movimento, ma non la capacità di far muovere il prezzo. Ciò richiede
iniziativa.
Spostamento dei prezzi

Iniziativa
Affinché il prezzo si muova verso l'alto, gli acquirenti devono comprare tutti gli
ordini di vendita (offerta) disponibili a quel livello di prezzo e anche continuare
ad acquistare in modo aggressivo per forzare il prezzo verso l'alto di un livello
e trovare nuovi venditori con cui fare trading.
Gli ordini di acquisto passivi causano un rallentamento del movimento
ribassista, ma da soli non possono aumentare il prezzo. Gli unici ordini che
hanno la capacità di spostare il prezzo verso l'alto sono gli acquisti al mercato
o quelli il cui incrocio di ordini diventa acquisti al mercato.
Pertanto, un movimento al rialzo del prezzo può essere dato dall'ingresso
attivo degli acquirenti o dall'esecuzione di Stop Loss di posizioni corte.
Affinché il prezzo si muova verso il basso, i venditori devono acquistare tutti gli
ordini di acquisto disponibili (domanda) a quel livello di prezzo e continuano a
spingere verso il basso costringendo il prezzo a cercare acquirenti a livelli
inferiori.
Gli ordini di vendita passivi causano un rallentamento del movimento rialzista,
ma non ha la capacità di abbassare il prezzo da solo. Gli unici ordini che
hanno la capacità di spostare il prezzo verso il basso sono le vendite al
mercato o quelli il cui incrocio di ordini diventa vendite al mercato.
Pertanto, un movimento al ribasso del prezzo può essere dato dall'ingresso
attivo dei venditori o dall'esecuzione di Stop Loss di posizioni lunghe.

Mancanza di interesse

È anche necessario capire che l'assenza di una delle due forze può facilitare lo
spostamento dei prezzi. L'assenza di offerta può facilitare l'aumento dei prezzi
così come l'assenza di domanda può facilitarne il calo.
Quando l'offerta viene ritirata, questa mancanza di interesse sarà
rappresentata da un numero minore di contratti inseriti nella colonna ASK e
quindi il prezzo sarà in grado di muoversi più facilmente verso l'alto con un
potere d'acquisto molto basso.
Al contrario, se la domanda viene ritirata, si tradurrà in una riduzione dei
contratti che gli acquirenti sono disposti a stipulare con la BID e questo farà
scendere il prezzo con pochissima iniziativa di vendita.

Conclusione

Indipendentemente
dall'origine dell'ordine di acquisto o di vendita (trader retail, istituzionale,
algoritmo ecc.) il risultato è che la liquidità viene aggiunta al mercato; e questo
è ciò che è veramente importante quando si fa trading.
Due degli strumenti che possiamo utilizzare per capire il risultato di questa
interazione tra domanda e offerta sono il prezzo e il volume.
E' necessario sviluppare la capacità di interpretare correttamente l'azione di
prezzo rispetto al suo volume se vogliamo sapere in ogni momento cosa
succede sul mercato.
Per questo motivo ritengo che la metodologia Wyckoff sia un approccio
davvero solido quando si analizza ciò che accade nel grafico (processi di
accumulo e distribuzione).
Capitolo 8 - La legge di causa ed effetto
L'idea è che qualcosa non può accadere dal nulla; che per vedere un
cambiamento di prezzo, deve essere stata costruita una causa di fondo.
In generale, le cause sono costruite attraverso un importante cambio di mano
tra operatori ben informati e non informati.
Nel caso di singole transazioni, la causa dell'aumento del prezzo è il desiderio
dell'acquirente di volere quelle azioni o il desiderio del venditore di volere quel
denaro.

Oltre a
vedere la causa in termini di singola operazione, l'obiettivo è quello di vedere
la causa da una prospettiva più ampia, in termini di movimenti. Per questo, si
dice che il mercato sta costruendo una causa durante i periodi di
lateralizzazione dei prezzi; e che questi generano successivamente come
effetto un movimento tendenziale all'aumento o alla caduta.

In questi periodi di lateralizzazione si realizzano campagne di assorbimento


delle scorte in cui i grandi operatori cominciano a posizionarsi sul lato destro
del mercato, espellendo gradualmente il resto dei partecipanti fino a trovare il
percorso su cui indirizzare il prezzo senza resistenza.
Un aspetto importante di questa legge è che l'effetto realizzato dalla causa
sarà sempre direttamente proporzionale a quella causa. Di conseguenza, una
grande causa produce un effetto maggiore, mentre una piccola causa produce
un effetto minore.
È logico pensare che più lungo è il periodo di tempo che il mercato trascorre in
una condizione di rango sviluppando una manovra, maggiore è la distanza che
percorrerà il successivo movimento di tendenza.
La chiave è capire che è durante le fasi laterali dei prezzi che avvengono i
processi di accumulazione/distribuzione.
A seconda della sua durata e degli sforzi che vediamo durante la sua
formazione (manovre di manipolazione come l'agitazione), questa causa
provocherà un movimento di risposta verso l'alto o verso il basso (effetto).

Elementi da tenere a mente


Ci sono alcune condizioni di mercato, come gli eventi meteorologici, che
possono causare una brusca svolta nel prezzo senza molta preparazione.
I grandi operatori utilizzano queste candele climatiche per
accumulare/distribuire tutto lo stock di cui hanno bisogno senza sviluppare una
manovra più ampia e partendo da lì il movimento previsto.
Un altro aspetto da tenere a mente è che non tutte le gamme sono processi di
accumulo o di distribuzione. Questo punto è molto importante.
Ricordate che la metodologia ci dice che ci saranno strutture che sono
semplicemente fluttuazioni dei prezzi e non hanno una causa motivante.

Grafica di punti e figure


In linea di principio la proiezione dell'effetto sarà sconosciuta, ma possiamo
ricavarlo in proporzione allo sforzo che lo ha provocato.
Wyckoff ha utilizzato il grafico a punti e cifre per quantificare l'effetto causa e
stima.
Attraverso il conteggio orizzontale delle colonne si stimano i possibili obiettivi.
Si tratta di fornire una buona indicazione di quanto un movimento può andare
lontano. L'accumulo produrrebbe un conteggio verso l'alto, mentre la
distribuzione lo proietterebbe verso il basso.
A differenza dei grafici a barre, che sono basati sul tempo; i grafici di punti e
cifre sono basati sulla volatilità.
Affinché il grafico a punti e figure possa avanzare verso destra e generare una
nuova colonna, è necessario innanzitutto un movimento del prezzo nella
direzione opposta.
Il conteggio su questo tipo di grafico è fatto da destra a sinistra ed è delimitato
tra i due livelli su cui è apparsa per prima ed infine la forza che controlla il
mercato in quel momento:
Per la proiezione di un conteggio in uno schema di accumulo misuriamo
il numero di colonne tra l'ultimo punto di supporto (ultimo evento su cui
appare la domanda) e il Preliminary Support o Selling Clímax (primo
evento di comparsa della domanda).
Per la proiezione di un conteggio di distribuzione misuriamo il numero di
colonne tra l'ultimo punto di fornitura e la fornitura preliminare o
l'acquisto di Clímax.
Per gli intervalli di riaccumulazione il conteggio viene effettuato
dall'ultimo punto di supporto alla Automatic Reaction (in quanto questo è
il primo evento su cui è apparsa la domanda).
Per le gamme di ridistribuzione il conteggio viene effettuato dall'ultimo
punto di supporto al Automatic Rally (il primo evento in cui è apparsa
l'offerta).
Dopo aver contato il numero di caselle che compongono l'intervallo, il risultato
viene moltiplicato per il valore della casella.
La proiezione classica si ottiene sommando la cifra risultante al prezzo sul
quale viene prodotta la LPSY.
Per ottenere una proiezione moderata, la cifra risultante viene aggiunta al
prezzo dell'estremo più alto raggiunto.
Nelle gamme di distribuzione, il massimo più alto sarà generalmente
quello stabilito dall'Upthrust (UT) o Buying Climax (BC).
Per le gamme di accumulo, il minimo più basso sarà generalmente
Spring (SP) o il Selling Climax (SC).
Ottenere una proiezione più conservativa dividendo l'area in fasi. Conta da e
verso dove si verificano i cambiamenti di prezzo. Contare il numero di caselle
che compongono ogni fase e moltiplicarlo per il valore della casella. La cifra
risultante viene aggiunta al prezzo dell'LPSY o al prezzo dell'estremo più alto
raggiunto.
Solo
perché il valore ha un'ampia preparazione non significa che l'intera area è
accumulo o distribuzione. Questo è il motivo per cui i conteggi di punti e cifre
non sempre raggiungono l'obiettivo di maggiore portata e quindi si suggerisce
di dividere l'intervallo in modo da generare più conteggi e quindi stabilire
obiettivi diversi.

Analisi tecnica per la proiezione degli obiettivi


Ci sono operatori che ritengono che la proiezione dei target attraverso il
conteggio del grafico a punti e cifre non sia molto operativa nei mercati di oggi.
C'è anche un problema con il punto e la figura al momento della sua
preparazione, perché ci sono diversi modi per farlo. Questo lo rende inutile dal
mio punto di vista, perché questa soggettività mi fa perdere fiducia in questo
strumento.
Alcuni di
noi preferiscono semplificarla e utilizzare strumenti come Fibonacci, Elliot o
modelli armonici (proiezione verticale della portata) per la proiezione di
bersagli.

Questo tipo di strumenti stanno diventando sempre più potenti in quanto


dall'inclusione del software nei mercati finanziari, molti degli algoritmi sono
programmati sotto queste semplici premesse e quindi sono obiettivi che
vengono raggiunti con un'alta probabilità.

Conclusione
Poiché il mercato si muove sotto questa legge di causa ed effetto utilizzando le
fasi laterali per generare i movimenti successivi, credo che possa darci il
vantaggio di cercare di decifrare ciò che è "cuocere" durante lo sviluppo di
queste strutture.
E per cercare di capire cosa sta succedendo lì, la metodologia Wyckoff ci
fornisce strumenti eccellenti.
Gli operatori Wyckoff sanno che è in queste condizioni laterali da dove
nascono i movimenti ed è per questo che siamo continuamente alla ricerca di
nuove strutture per iniziare ad analizzare l'azione del prezzo e del volume con
l'obiettivo di posizionarci prima dello sviluppo del movimento di tendenza.
Una tendenza finirà e inizierà una causa. Una causa finirà e inizierà una
tendenza. Il metodo Wyckoff è incentrato sull'interpretazione di queste
condizioni.
Capitolo 9 - La legge dello sforzo e
dei risultati

Nei mercati finanziari, lo sforzo è rappresentato dal


volume mentre il risultato è rappresentato dal prezzo.
Ciò significa che l'azione sui prezzi deve riflettere l'azione sui volumi. Senza
sforzo non può aver funzionato.
L'obiettivo è quello di valutare la posizione dominante di acquirenti o venditori
attraverso la convergenza e la divergenza tra prezzo e volume.
L'importanza del volume
Il prezzo non è l'unico fattore importante sui mercati finanziari. Forse ancora
più importante è il carattere del volume.
Questi due elementi (prezzo e volume) fanno parte della pietra angolare della
metodologia Wyckoff.
Volume identifica la quantità di stock (stock, unità, contratti) che ha cambiato di
mano. Quando i grandi trader sono interessati ad un titolo, questo si rifletterà
sul volume scambiato.
Questo è il primo concetto chiave: la partecipazione dei grandi operatori è
identificata da un aumento di volume.
Armonia e divergenza
Un aumento significativo del volume indica la presenza di denaro
professionale con l'obiettivo di produrre un movimento (continuazione o
rotazione).
Se lo sforzo è in armonia con il risultato è segno di forza del movimento e
suggerisce la sua continuazione. Se lo sforzo è in divergenza con il risultato è
un segno di debolezza del movimento e suggerisce un'inversione di tendenza.
Va inoltre osservato che l'andamento dei prezzi sarà direttamente
proporzionale all'entità dello sforzo compiuto.
Se si suggerisce l'armonia, uno sforzo maggiore provocherà un movimento di
lunga durata, mentre un leggero sforzo si rifletterà in un movimento di durata
inferiore.
D'altro canto, se si suggerisce una divergenza, il risultato tende ad essere
direttamente proporzionale a tale divergenza. Una divergenza minore tende a
generare un risultato minore e una divergenza maggiore, un risultato
maggiore.
Tabella di analisi
La tabella completa di armonia/divergenza al momento della valutazione
dell'azione del prezzo e del volume è la seguente:
Nello sviluppo di una
candela

E' la valutazione piu' semplice. Cerchiamo di analizzare l'azione del prezzo e


del volume in una semplice candela individuale.
Le candele sono la rappresentazione finale di una battaglia tra acquirenti e
venditori entro un certo periodo di tempo.
Il risultato finale di questa interazione tra domanda e offerta ci invia un
messaggio.
Il nostro lavoro come commercianti che analizzano l'azione del prezzo e del
volume è quello di sapere come interpretare correttamente quel messaggio. In
questo caso in isolamento.
Stiamo cercando un accordo tra le fasce di prezzo e i volumi scambiati.
Affinché questo messaggio possa trasmettere armonia, vogliamo vedere
ampie gamme nei picchi di volume e gamme strette nei volumi bassi.
L'opposto segnerebbe una divergenza.
Nel prossimo scroll

In questa
sezione si cerca di analizzare l'azione del prezzo e del volume in una porzione
più ampia; nel successivo spostamento del prezzo.

Vogliamo valutare se questo volume genera un movimento nella direzione


della candela originale o se il prezzo si sposta nella direzione opposta dopo
aver osservato questo aumento di volume.
Pertanto, otterremmo uno sforzo/risultato di armonia se quella candela + quel
volume hanno continuazione; e divergenza se si genera un’ inversione sul
mercato.

Nello sviluppo dei movimenti


Aumentiamo la parte della nostra analisi e in questa occasione analizziamo
l'azione dei prezzi e il volume in termini di movimenti completi.
Come regola generale, i movimenti d'impulso saranno accompagnati da un
aumento di volume man mano che il prezzo si muove nella direzione della
minore resistenza; e i movimenti all'indietro saranno accompagnati da una
diminuzione di volume.
Poi, determiniamo che c'è armonia quando un impulso arriva con un volume
maggiore; e quando un ritiro arriva con un volume minore.
Allo stesso modo, determiniamo la divergenza quando osserviamo un
movimento impulsivo (che genera un nuovo massimo/minimo) con una
diminuzione di volume e quando vediamo una retrocessione (dovremmo
valutare se si tratta realmente di una retrocessione) con un aumento di
volume.

Da Onde
Questo strumento (originariamente creato da David Weis) misura il volume che
è stato azionato da ogni onda (su e giù).
Nel complesso, ci permette di valutare le condizioni di mercato e di confrontare
più accuratamente la pressione verso l'alto e verso il basso tra le mosse.
Un fatto chiave da tenere a mente quando si analizzano le onde è che non tutti
i volumi scambiati su un'onda rialzista saranno acquisti e che non tutti i volumi
scambiati su un'onda ribassista saranno vendite.
Come ogni altro elemento, richiede analisi e interpretazione. L'analisi dello
sforzo e del risultato è esattamente la stessa.
Si tratta di confrontare l'onda di volume corrente con le precedenti, sia con
quella che punta nella sua direzione, sia con quella che va nella direzione
opposta.

L'armonia
si otterrebbe se in un movimento verso l'alto gli impulsi verso l'alto fossero
accompagnati da onde verso l'alto con un volume maggiore delle battute
d'arresto verso il basso.

Determineremmo anche un'armonia se il prezzo raggiunge nuovi massimi e


ogni impulso rialzista lo fa con un aumento del volume delle onde.
D'altra parte, avremmo una divergenza se il prezzo si muove verso l'alto ma le
onde in aumento sono sempre meno; o se in questo movimento verso l'alto le
onde in caduta mostrano una maggiore forza.

Raggiungendo i livelli chiave


E' un altro modo per valutare questa legge dello sforzo e del risultato; questa
volta, in termini di livelli interrotti.
E' semplice: se ci si avvicina ad un livello con volume e si effettua una rottura
efficace diremo che c'è armonia sforzo/risultato in quel movimento di rottura.
Tale volume era destinato ad andare avanti e ha assorbito tutti gli ordini che vi
sono stati effettuati.

Se, d'altra parte, ci si avvicina a un livello di volume e si fa una falsa rottura,


diremo che c'è divergenza. Tutto quel volume azionato ha partecipato nella
direzione opposta a quella dell'interruzione del livello.
Può essere applicato a qualsiasi tipo di livello. Se orizzontale (supporti e
resistenze), con livelli di pendenza (linee di tendenza, linee di canale, linee
invertite, convergenti, divergenti), livelli dinamici (medie mobili, VWAP, bande);
così come qualsiasi altro livello che stabilisce una specifica metodologia.
Sforzo/Risultato nelle tendenze
Oltre a quanto studiato in precedenza, la valutazione dello sforzo/risultato può
essere inclusa in altri contesti di mercato più generali come le tendenze.
In generale, grandi volumi relativi accompagnano la fine di un grande
movimento, soprattutto se accompagnato da piccoli aumenti di prezzo.
Pertanto, un forte volume dopo una forte tendenza ribassista indica che la
caduta è quasi completa. Potrebbe essere il culmine delle vendite e
probabilmente sta iniziando un accumulo.
Allo stesso modo, un forte volume dopo una prolungata tendenza al rialzo
indica che la fine della tendenza al rialzo è vicina e che la fase di distribuzione
può iniziare.
Mancanza di interesse
Non sempre si verificano inversioni di tendenza quando c'è un volume
considerevole (sforzo) e un movimento di prezzo relativamente piccolo
(risultato).
Troviamo un altro modo in grado di provocare una distorsione dei prezzi, e
questo è la mancanza di interesse. Piccoli volumi di mercato (dopo un
notevole declino), o dopo un'inversione ribassista, indicano generalmente la
mancanza di pressione di vendita.
Se non c'è interesse a continuare a scendere, la comparsa di acquirenti
provocherebbe un'inversione di tendenza. Allo stesso modo, piccoli volumi sui
massimali di mercato (dopo un notevole aumento) o dopo un ritiro rialzista, di
solito indicano la mancanza di pressione di acquisto che porterebbe il prezzo
ad una svolta ribassista con la comparsa dei venditori.
Ricordate che improvvisi aumenti o diminuzioni di volume sono significativi e vi
aiuteranno a identificare quando un movimento può finire o sta per finire.
Parte 4 - I processi di accumulo e distribuzione

Capitolo 10 - Accumulo

Un intervallo di accumulo è un movimento laterale del prezzo preceduto da un


movimento ribassista sul quale viene effettuata una manovra di assorbimento
da parte dei grandi operatori con l'obiettivo di accumulare scorte per poterle
vendere a prezzi più elevati in futuro e trarre profitto dalla differenza.

Controllo delle stock


Durante lo sviluppo del movimento dei bassi che lo precede, il controllo delle
riserve sarà principalmente in mani deboli. Per poter girare un mercato, è
necessario che il titolo sia controllato dai grandi professionisti, dalle mani forti.
Man mano che il prezzo scende, il titolo cambia gradualmente di mano in
mano; più cade, più il titolo è in posizione di forza. È durante lo sviluppo della
struttura di accumulo che avviene il processo finale di assorbimento. Il
momento in cui il prezzo è pronto per iniziare la ripresa.
La legge di causa ed effetto
E 'in queste condizioni di intervallo in cui vediamo in funzione la legge di causa
ed effetto nel commercio; che ci dice che perchè ci sia un effetto, ci deve
essere prima una causa che lo origina; e che l'effetto sarà direttamente
proporzionale alla causa.
Nel caso dell'intervallo di accumulazione, l'acquisto di stock (causa) avrà
l'effetto di una successiva tendenza al rialzo; e l'entità di questo movimento
sarà direttamente proporzionale al tempo che il prezzo ha speso per costruire
la causa (assorbimento dello stock).
La preparazione di un movimento importante richiede molto tempo. Un grande
trader non può comprare tutto quello che vuole in una volta sola perché se
esegue un ordine con tutte le quantità che vuole, otterrebbe prezzi peggiori a
causa dello spostamento che il proprio ordine genererebbe.
Per svolgere questo compito, i professionisti devono pianificare ed eseguire un
piano accurato con il quale cercare di assorbire tutte le scorte disponibili al
prezzo medio più basso possibile.

Manovre di manipolazione
Nel processo di accumulo, i grandi operatori creano un ambiente di estrema
debolezza. Le notizie a questo punto è probabile che siano negative e molti
saranno influenzati per entrare nella parte sbagliata del mercato. Attraverso
varie manovre, riescono a farsi strada poco a poco con tutta l'offerta
disponibile.
Nell'intervallo di accumulazione osserviamo un evento fondamentale che
caratterizza questo tipo di contesto poiché in molte occasioni è l'azione che dà
inizio al movimento di tendenza. E' il bass shake, conosciuto anche come
"Spring". Si tratta di un improvviso movimento verso il basso che rompe il
livello di supporto del range e con il quale i grandi trader sono abituati a
svolgere una triplice funzione: raggiungere lo stop loss di quei trader che erano
ben posizionati sul lato lungo; indurre alla vendita i trader male informati che
pensano nella continuazione del movimento verso il basso; e trarre profitto da
tale movimento.
Se è vero che questo evento di scuotimento è un'azione che aggiunge forza
allo scenario rialzista, è anche vero che non sempre accadrà. Si deve essere
consapevoli del fatto che in molte occasioni lo sviluppo della tendenza rialzista
inizierà senza questa azione terminale. Si tratta di un contesto un po' più
difficile da determinare, ma altrettanto valido.
Allo stesso tempo, devono togliere le "mani deboli" dal mercato. Si tratta di
trader che, se sono posizionati per acquistare, chiuderanno molto presto le
loro posizioni assumendo brevi profitti; e questa chiusura di posizioni di
acquisto sono ordini di vendita che i grandi trader dovranno continuare ad
assorbire se vogliono continuare a spingere il prezzo. Una delle azioni che
intraprendono per liberarsi di questo tipo di operatore debole è generare un
contesto di mercato piatto e noioso per scoraggiare questi operatori dal
chiudere definitivamente le loro posizioni.

Controparte, liquidità
Sia il fatto di raggiungere gli stop delle posizioni di acquisto, sia l'ingresso in
vendita di alcuni operatori, fornisce liquidità ai professionisti che si stanno
accumulando; poiché entrambe le azioni eseguono vendite al mercato; e
queste vendite sono la controparte che i grandi operatori hanno bisogno di
sposare i loro acquisti.
In aggiunta a questo, quando l'inversione rialzista si verifica di nuovo nel
range, gli stop saranno eseguiti anche per coloro che sono entrati con
posizioni di vendita durante la rottura ribassista, aggiungendo forza al
movimento rialzista.

Il percorso di minor resistenza


I professionisti con interessi di cui sopra non inizieranno il movimento fino a
quando non avranno verificato che il percorso di minor resistenza è in
aumento. Ciò si ottiene effettuando vari test per verificare il livello di impegno
dei venditori.
Come per la spring, inizieranno i movimenti verso il basso per verificare
l'inseguimento che ha. L'assenza di volume in questo momento indicherebbe
una mancanza di interesse a raggiungere prezzi più bassi.
Questo è il motivo per cui a volte si vedono più di uno scossone all'interno
della gamma; questi sono test che i professionisti sviluppano per assicurarsi
che non troveranno resistenza a prezzi più alti.
Caratteristiche comuni delle gamme di accumulo
Le seguenti sono le caratteristiche principali degli intervalli di cumulo:
Diminuzione del volume e della volatilità man mano che l'intervallo
si sviluppa. Ci saranno sempre meno scorte disponibili per la vendita e
quindi le fluttuazioni di prezzo e di volume saranno gradualmente ridotte.
Prove alla zona alta dell'intervallo senza volume, suggerendo
un'assenza di interesse di vendita; tranne quando il prezzo è pronto ad
avviare il movimento fuori intervallo.
Molle ai minimi precedenti; sopra l'area di supporto o sopra i minimi
minori all'interno della gamma.
Movimenti e barre verso l'alto più ampi e morbidi rispetto ai
bassisti. Ciò denota un afflusso di domanda di buona qualità e
suggerisce che l'offerta è di scarsa qualità.
Sviluppo di alti e bassi crescenti. Questa sequenza dovrebbe essere
osservata già nell'ultima fase del range, poco prima dell'inizio del salto
rialzista. Indica il controllo totale da parte degli acquirenti.

Inizio del movimento rialzista


Quando non ci sono più scorte da assorbire, si verifica un punto di svolta. Il
controllo del valore è nelle mani dei forti, che si sbarazzeranno delle loro
posizioni solo a prezzi molto più alti. Un leggero aumento della domanda
provocherebbe ora un improvviso aumento dei prezzi, dando inizio alla
tendenza al rialzo.
Capitolo 11 - Riaccumulo

Il
processo di riaccumulo è esattamente identico al processo di accumulo.
L'unica differenza tra i due è il modo in cui la struttura inizia a svilupparsi.
Mentre l'intervallo di accumulo inizia con l'arresto di un movimento ribassista,
l'intervallo di riaccumulo inizia dopo l'arresto di un movimento verso l'alto.
Assorbimento delle stock

Un riaccumulo è il risultato di un precedente trend rialzista che deve essere


consolidato. Le lancette che controllano il valore cambieranno nel corso del
trend.
All'inizio di una tendenza al rialzo, il valore è sotto il controllo di proprietari
molto forti (commercianti professionali, mani forti), ma man mano che si
sviluppa, lo stock si sposterà gradualmente verso operatori meno informati,
mani deboli.
A questo punto si dice che la domanda è di scarsa qualità e il mercato deve
riavviare un processo di assorbimento delle scorte in cui ancora una volta sono
i grandi operatori che ne assumono il controllo.
Durata della struttura
Un punto chiave da tenere a mente è che la durata di questa struttura sarà
influenzata dalla percentuale di mani forti e deboli che hanno il controllo del
valore.
Se all'inizio del riaccumulo il valore è ancora principalmente in mani forti, la
durata della struttura sarà più breve. Se, d'altra parte, sono le mani deboli che
controllano la maggior parte delle scorte, sarà necessario un periodo di tempo
più lungo per poter sviluppare nuovamente il processo di acquisto.
Gli obiettivi dell'accumulo principale non saranno ancora raggiunti e questa
struttura è stata sviluppata per aggiungere nuova domanda al mercato con cui
continuare il movimento verso l'alto verso questi obiettivi.

Riaccumulo o distribuzione
Un'analisi oculata del prezzo e del volume d'azione è molto importante per non
commettere l'errore di confondere un intervallo di riaccumulo con un intervallo
di distribuzione.
Entrambi sono iniziati nello stesso modo, dopo l'arresto di un movimento verso
l'alto. Diventa necessario automatizzare le caratteristiche delle gamme di
accumulo, in quanto si tratta di una delle situazioni più compromettenti che
ogni operatore Wyckoff si troverà ad affrontare.
Capitolo 12 - Distribuzione

Una
gamma di distribuzione è un movimento laterale del prezzo che riesce a
fermare un movimento al rialzo e in cui c'è un processo di vendita delle azioni
da parte di professionisti ben informati, che hanno interessi a prezzi più bassi.
Cercano di conservare un'ottima posizione per liberarsene a prezzi più bassi e
ottenere un ritorno per essa.

La legge di causa ed effetto


E 'in queste condizioni di gamma in cui vediamo in funzione la legge di causa
ed effetto così cotto nel mondo del commercio, che ci dice che perchè ci sia un
effetto, ci deve essere prima una causa che lo origina, e che l'effetto sarà
direttamente proporzionale alla causa.
Nel caso della gamma di distribuzione, la vendita delle scorte (causa) avrà
l'effetto di una successiva tendenza al ribasso; e l'entità di questo movimento
sarà direttamente proporzionale al tempo che il prezzo ha speso per costruire
la causa (assorbimento delle scorte).
La preparazione di un movimento importante richiede molto tempo. Un grande
trader non può costruire la sua intera posizione in una sola volta perché se
esegue i suoi ordini di vendita con un ordine contenente tutta la quantità che
vuole, la stessa aggressività dell'ordine sposterebbe il prezzo verso il basso
fino a quando non trova la domanda necessaria con cui abbinare i suoi ordini
di vendita e questo porterebbe a prezzi peggiori.
Per svolgere questo compito, i professionisti devono sviluppare ed eseguire un
piano accurato con il quale cercare di assorbire tutta la domanda del mercato
disponibile al più alto prezzo medio possibile.

Manovre di manipolazione
Durante questo processo di distribuzione, i grandi operatori, supportati dai
media (spesso al loro servizio) generano un ambiente di estrema forza. Quello
che stanno cercando con questo è quello di attrarre il maggior numero
possibile di commercianti, poiché saranno gli acquisti di questi commercianti
che daranno la controparte necessaria per far corrispondere i loro ordini di
vendita.
I trader disinformati non sanno che professionisti forti stanno costruendo una
grande posizione di vendita perché hanno interessi al di sotto. Entrerai nella
parte sbagliata del mercato. Attraverso varie manovre, sono in grado di
realizzarsi a poco a poco a poco con tutta la domanda disponibile.
Nel campo di distribuzione, come nel campo di accumulo, ci verrà presentato
l'evento fondamentale dello shock. Se è vero che non tutte le strutture
vedranno questa azione prima di iniziare il movimento di tendenza, il fatto della
sua presenza aggiunge grande forza allo scenario.
Nel caso di uno shock rialzista, la metodologia Wyckoff lo chiama "Upthrust".
Questo è un movimento improvviso verso l'alto che rompe il livello di
resistenza del range e con il quale i grandi trader sono abituati a svolgere una
triplice funzione: raggiungere gli stop loss di quei trader che erano ben
posizionati sul lato corto; indurre a comprare a trader male informati che
pensano nella continuazione del movimento rialzista; e trarre profitto da tale
movimento.
Allo stesso tempo, devono togliere le "mani deboli" dal mercato. Si tratta di
trader che, se posizionati per la vendita, chiuderanno molto presto le loro
posizioni assumendo profitti corti; e questa chiusura delle posizioni di vendita
sono ordini di acquisto che i grandi trader dovranno continuare ad assorbire se
vogliono continuare a spingere il prezzo. Una delle azioni che intraprendono
per liberarsi di questo tipo di operatore debole è generare un contesto di
mercato piatto e noioso per scoraggiare questi operatori dal chiudere
definitivamente le loro posizioni.

Controparte, liquidità
I professionisti che stanno costruendo la loro posizione sono obbligati ad
eseguire questo tipo di manovra. A causa dell'entità delle loro posizioni, è
l'unico modo in cui devono essere in grado di operare sui mercati. Hanno
bisogno di liquidità con cui abbinare i loro ordini e l'evento jerk è una grande
opportunità per ottenerlo.
Il salto stop delle posizioni di vendita, così come i trader che entrano in
posizioni lunghe, sono ordini di acquisto che devono necessariamente essere
incrociati con un ordine di vendita. E, in effetti, sono i commercianti ben
informati a piazzare gli ordini di vendita e quindi ad assorbire tutti gli acquisti
che vengono eseguiti.
Inoltre, quando l'inversione ribassista si verifica dopo la agitazione, saranno
eseguite anche le fermate di chi ha acquistato, aggiungendo forza al
movimento ribassista.

Il percorso di minor resistenza


Una volta che lo sviluppo della gamma sta per terminare, i grandi professionisti
non inizieranno il movimento di tendenza al ribasso fino a quando non
potranno verificare efficacemente che il percorso di minor resistenza è in
discesa.
Lo fanno attraverso test con cui valutano l'interesse dell'acquirente. Iniziano
movimenti verso l'alto e a seconda della seconda partecipazione (questo sarà
osservato dal volume scambiato in quel movimento) valuteranno se la
domanda rimane disponibile o se, al contrario, gli acquirenti sono esauriti.
L'assenza di volume in questo momento indicherebbe una mancanza di
interesse a raggiungere prezzi più elevati.
Questo è il motivo per cui a volte si vedono più di uno scossone nella gamma;
questi sono test che i professionisti sviluppano per assicurarsi che non
troveranno resistenza a prezzi più bassi.
Caratteristiche comuni delle gamme di distribuzione
Le caratteristiche principali delle gamme di distribuzione sono le seguenti:
Elevato volume e volatilità durante lo sviluppo della gamma. Si
osserveranno ampie fluttuazioni dei prezzi e il volume rimarrà
relativamente alto e costante.
Prove alla zona inferiore dell'intervallo senza volume, suggerendo
l'assenza di interesse dell'acquirente, tranne quando il prezzo è pronto
ad avviare lo spostamento fuori dall'intervallo.
Scosse verso l'alto rispetto agli alti precedenti; o sopra l'area di
resistenza o sopra alti minori all'interno della gamma.
Movimenti più ampi e fluidi e barre di discesa rispetto ai movimenti
verso l'alto. Ciò denota l'ingresso di un'offerta di qualità e suggerisce
che la domanda è di scarsa qualità.
Sviluppo di massimi e minimi decrescenti. Questa sequenza
dovrebbe essere osservata già nell'ultima fase della gamma, poco prima
dell'inizio del salto ribassista. Quello che suggerisce è che i bassisti
sono più aggressivi.

Inizio del movimento degli orsi


Quando la domanda non è più disponibile, si verifica una svolta. Il controllo del
valore è nelle mani dei forti, che si sbarazzeranno delle loro posizioni solo a
prezzi molto più bassi. Un leggero aumento dell'offerta provocherebbe ora un
forte movimento al ribasso dei prezzi, dando inizio alla tendenza al ribasso.
Capitolo 13 - Ridistribuzione

La fase di
redistribuzione è una gamma che deriva da una tendenza ribassista ed è
seguita da una nuova tendenza ribassista. All'interno di un grande mercato
orso possono verificarsi più fasi di ridistribuzione. Questa è una rottura che
rinfresca il valore per sviluppare un altro movimento verso il basso.
Ridistribuzione o accumulo
Questo tipo di struttura inizia allo stesso modo degli intervalli di accumulo;
pertanto è necessaria un'analisi molto oculata per non portare a conclusioni
errate. Questo aspetto è senza dubbio uno dei compiti più difficili per
l'operatore Wyckoff: saper distinguere tra un intervallo di ridistribuzione e un
intervallo di accumulo.

Controllo delle stock


Durante i periodi di ridistribuzione, il grande professionista che è già short
ritorna a vendere intorno al top di gamma e potenzialmente a coprire
(chiudere/acquistare) alcune delle sue posizioni vicino alla base del range.
In generale, stanno aumentando le dimensioni della loro posizione corta
durante lo sviluppo dell'autonomia. La ragione per cui chiudono alcune delle
loro posizioni corte alla base del range è di fornire supporto al prezzo e non di
spingere verso il basso prematuramente prima di poter stabilire una posizione
corta significativa.
La ridistribuzione rimane volatile durante e alla fine del suo sviluppo prima di
continuare la tendenza al ribasso.
Le lancette che controllano il valore cambieranno nel corso del trend. All'inizio
di una tendenza ribassista, il valore è sotto il controllo di proprietari molto forti
(commercianti professionali, mani forti), ma man mano che si sviluppa, il titolo
cambierà gradualmente verso operatori meno informati, mani deboli. A questo
punto si dice che l'offerta è di scarsa qualità e il mercato deve riavviare un
processo di assorbimento delle scorte in cui ancora una volta sono i grandi
operatori che ne assumono il controllo.

Durata della struttura


La percentuale di mani forti e deboli che hanno il controllo del valore
influenzerà la durata della struttura. Se all'inizio della ridistribuzione il valore è
ancora principalmente in mani forti, la durata della struttura sarà più breve. Se,
d'altra parte, sono le mani deboli che controllano la maggior parte delle scorte,
sarà necessario un periodo di tempo più lungo per poter sviluppare
nuovamente il processo di vendita.
Gli obiettivi della distribuzione principale non saranno ancora raggiunti e
questa struttura è in fase di sviluppo per aggiungere nuove posizioni di vendita
sul mercato con cui continuare il movimento al ribasso verso questi obiettivi.
Parte 5 - Eventi
La metodologia Wyckoff cerca di identificare modelli logici di rotazione dei
prezzi durante i quali viene definito il controllo del mercato.
In questa sezione presenteremo la sequenza che segue il prezzo nello
sviluppo di queste strutture. Anche se ci sono operatori che lo applicano in
modo diverso, dal mio punto di vista è consigliabile osservare tali eventi da un
punto di vista pratico, sottraendo rigidità e garantendo la massima flessibilità
possibile all'analisi.
Gli eventi sono gli stessi sia per le cumulazioni che per le distribuzioni. L'unica
cosa che in alcuni casi cambia è il nome, ma la logica di fondo è la stessa.
Divideremo le sezioni per eventi e al loro interno spiegheremo sia l'esempio
delle svolte verso l'alto che verso il basso.

L'elenco degli eventi


Anche se saranno ulteriormente sviluppati in seguito, facciamo una breve
sintesi della logica di ciascuno degli eventi che appariranno:

Evento nº1: Fermata Preliminare


Lo stop preliminare è il primo tentativo di fermare il movimento di tendenza in
corso, il cui risultato fallirà sempre. Si tratta di un avvertimento precoce che la
tendenza potrebbe finire.

Evento nº2: Clímax


Questo è il movimento culminante della tendenza precedente. Dopo aver
percorso una grande distanza, il prezzo raggiungerà una condizione estrema
che provocherà l'apparizione del grande professionista.

Evento nº3: Reazione


E' il primo grande segnale che suggerisce il cambiamento di sentimento nel
mercato. Si passa da un mercato controllato da una delle due forze ad un
mercato in equilibrio.
Evento nº4: Test
Questo evento ha letture diverse a seconda del luogo in cui si svolge. In
termini generali cerca di valutare l'impegno o l'assenza di esso da parte degli
operatori in un certo momento e direzione.

Evento nº5: Agitazione


Momento chiave per l'analisi della struttura. E' l'ultimo inganno sviluppato dal
professionista prima di iniziare il movimento tendenziale a favore della minore
resistenza.

Evento nº6: Rottura


E 'la più grande prova di impegno che il professionista deve assumere. Se
avete fatto un buon lavoro di assorbimento precedente, romperete
relativamente facilmente la struttura per continuare il movimento fuori di essa.

Evento nº7: Conferma


Se l'analisi è corretta, verrà sviluppato un test di rottura che confermerà che il
professionista è posizionato in quella direzione e supporta il movimento.
Capitolo 14 - Evento nº1: Fermata Preliminare
Questo è il primo evento del metodo Wyckoff che sembra avviare la Fase A
stop del trend precedente.
Nel caso di schemi di accumulo, si chiama Preliminary Support (PS), che
insieme al Selling Climax (SC), all'Automatic Rally (AR) e al Secondary Test
(ST) produce il cambiamento di carattere con cui fa evolvere il prezzo da un
ambiente di tendenza al ribasso ad un ambiente di lateralizzazione.
Nell'esempio delle strutture distributive si chiama Preliminary Supply (PSY),
che insieme al Buying Climax (BC), al Automatic Reaction (AR) e al Secondary
Test (ST), pone fine alla Fase A, fermando il precedente trend di crescita e
avviando la Fase B, la costruzione della causa.
Come sappiamo, i processi di accumulo e distribuzione richiedono tempo e in
rare occasioni il prezzo svilupperà uno schema ipodermico lasciando
visivamente una V svolta. Questo processo di accumulo inizia con questo
primo evento, con il Preliminary Support e la Preliminary Supply.
Prima di questo evento, il mercato si troverà in una chiara tendenza. Ad un
certo punto, il prezzo raggiungerà un livello sufficientemente attraente per i
grandi trader che inizieranno a partecipare in modo più aggressivo.

Come
appare lo stop preliminare sul grafico
L'osservazione di questo evento sul grafico è generalmente interpretata
erroneamente in quanto non è necessario osservare una barra con aumento di
volume ed espansione nelle gamme.
Può anche essere visto su una serie di barre con una gamma relativamente
più ristretta e un volume elevato e costante durante tutte le barre; o anche su
una singola barra con un volume elevato e uno stoppino di grandi dimensioni.
Queste rappresentazioni alla fine denotano la stessa cosa: il primo ingresso
rilevante dei grandi operatori.

Ricorda una delle


citazioni più importanti del libro di Tom Williams "Master the Markets" in cui
dice qualcosa del genere, che il mercato non ama le grandi barre di tendenza
con un significativo aumento di volume dopo una mossa prolungata, in quanto
di solito indicano un sentimento opposto.

L'osservazione di una grande barra ribassista con un picco di volume e la


chiusura al minimo dopo un prolungato movimento verso il basso è
un'indicazione molto chiara di acquisto professionale.
È probabile che questo titolo raggiungerà una condizione di ipervenduto in
relazione al canale ribassista che rispetta il prezzo del titolo durante il
movimento ribassista.
La psicologia che sta dietro la fermata preliminare
Ora studieremo l'incrocio di ordini che si verifica durante tale azione.
Ricordate, perché qualcuno possa comprare, deve esserci qualcuno da
vendere.
Chiedetevi cosa stanno facendo in quel momento sia l'operatore malinformato
o "mano debole" che l'operatore ben informato o "mano forte".
Come abbiamo commentato, dopo aver stabilito che il mercato ha raggiunto un
prezzo di valore su cui iniziare una manovra, quello che assorbirà tutto il titolo
sarà il grande operatore; e sono gli operatori male informati che stanno
fornendo loro tutta la liquidità di cui hanno bisogno per costruire le loro
posizioni.
Abbiamo trovato diversi profili di operatori male informati che facilitano questo
fatto:
Gli avidi. Ci sarà un gruppo che vedrà i prezzi muoversi bruscamente
ed entrare nel mercato per evitare di essere lasciato fuori da una
potenziale mossa a loro favore.
La paura. Questo gruppo ha mantenuto posizioni perse per un lungo
periodo di tempo e il suo limite è molto vicino. Dopo aver visto il prezzo
muoversi di nuovo contro di loro e per paura di aumentare ulteriormente
la perdita, decidono finalmente di abbandonare la loro posizione.
Quelli intelligenti. Saranno stati in grado di anticipare la svolta e
saranno già sul mercato; ma la loro tempistica non è stata precisa e
questo movimento li spinge a fargli saltare le protezioni.

Usi della sosta preliminare


Ma allora, che senso ha identificare questo primo evento di arresto? Come
abbiamo già detto, questa è la prima azione di arresto del precedente
movimento di tendenza e quindi possiamo trarre due chiare conclusioni:
Smettere di pensare di continuare a commerciare a favore del trend
precedente almeno inizialmente, in quanto la struttura deve ancora
essere confermata come continuazione o svolta.
Questo è un ottimo punto di raccolta di profitti.
Preliminary Support
Poiché sappiamo che una tendenza ribassista non si ferma immediatamente, è
possibile trovare numerosi tentativi di fermare la caduta prima che quella di
successo abbia luogo. E' l'inerzia della tendenza. E' come un veicolo in
movimento; una volta raggiunta la velocità di crociera, anche rilasciando il
piede dell'acceleratore, l'auto continuerà nella direzione per un certo tempo per
la sua stessa inerzia.
Tutti quei tentativi di arresto sono Preliminary Support. Più ce ne sono, più è
probabile che l'ultimo estremo della tendenza ribassista si verifichi finalmente
senza un aumento significativo dei volumi.
Il fatto di vedere ripetuti Preliminary Support suggerisce che il professionista
ha eliminato l'offerta dal mercato e quando l'ultimo minimo è raggiunto, pochi
saranno disposti a vendere; e questo farà sì che l'ultimo estremo si verifichi
senza un picco di volume. Sarà anche un Selling Climax, in questo caso senza
un volume elevatissimo: il movimento si ferma per esaurimento. Ne parleremo
quando svilupperemo questo evento sul clima.
In realtà, si tratta di Preliminary Support da un punto di vista funzionale; perché
per la metodologia Wyckoff, il Preliminary Support in quanto tale sarà il
penultimo tentativo di fermare la tendenza al ribasso (l'ultimo sarà il Selling
Climax). Pertanto, sarebbe meglio etichettarli come potenziale Preliminary
Support.
Questo potenziale PS sarà confermato come PS genuino quando il prezzo si
sviluppa i quattro eventi di fase A che stabiliscono il cambiamento di carattere.
Questa prima partecipazione del professionista non implica che il prezzo
debba essere ruotato immediatamente. Come abbiamo già commentato; in
alcune condizioni di mercato il prezzo si svilupperà un giro a V accumulando
tutte le azioni necessarie durante l'autunno. Ripetiamo che anche se questo
tipo di accumulo ipodermico non è il più probabile, dobbiamo essere attenti al
suo possibile sviluppo.
Preliminary Supply

Prima che
la vera Preliminary Supply luogo, la cosa più logica sarebbe ritrovarsi con
numerosi tentativi precedenti. Questi tentativi dovrebbero essere etichettati
come potenziali Preliminary Supply.

Il fatto di vedere ripetuto Preliminary Supply suggerisce che il professionista ha


eliminato la domanda dal mercato e quando l'ultimo massimo è raggiunto, ci
saranno pochi coloro che sono disposti ad acquistare; e questo potrebbe
causare che l'ultimo estremo si verifichi senza un volume significativo.
Capitolo 15 - Evento nº2: Climax
E' il secondo evento della metodologia e compare dopo il tentativo di stop nel
Preliminary Support/Supply.
Negli esempi cumulativi lo chiameremo Selling Climax (SC) mentre per le
strutture distributive lo etichetteremo Buying Climax (BC).
Dopo la comparsa di un grande volume dopo un trend prolungato (potenziale
arresto), saremo attenti alla possibile individuazione di questo evento
climatico. Come diciamo sempre, questo è uno dei maggiori vantaggi della
metodologia Wyckoff: ci fornisce un contesto di mercato. Sappiamo cosa
cercare.
Ma qualcosa di importante da tenere a mente è che gli eventi di Preliminary
Support/Supply non sempre appaiono all'interno della sequenza e la loro
funzione può essere svolta contemporaneamente dall'evento culminante. Per
questo motivo insistiamo ripetutamente sull'importanza di dare al mercato una
certa flessibilità. Abbiamo un contesto e una sequenza di base ma è
necessario permettere al mercato di esprimersi liberamente, senza cercare di
forzarlo nella nostra mappa, perché voler esercitare un controllo sul mercato
sarebbe un errore. La chiave per determinare se siamo direttamente prima del
climax sarà ottenuta dal prezzo; sarà necessario vedere una forte reazione
(evento n. 3) e un test (evento n. 4) che danno la fine della Fase A che arresta
il trend.

Chiavi per il climax


Due cose possono accadere dopo l'evento atmosferico: una reazione
(Automatic Rally/Reaction) o un movimento laterale. Se compare una
reazione, sarà seguita da un test secondario; al contrario, se si verifica un
movimento laterale, il mercato probabilmente continuerà nella direzione della
tendenza precedente.
Un aspetto molto rilevante è che questo evento deve essere testato per
verificarne l'autenticità (con il Secondary Test). Un volume molto più basso in
un test successivo mostra una diminuzione della pressione di vendita.
Questo evento è conosciuto come "No Supply" e "No Demand" nell'ambito
dell'approccio VSA (Volume Spread Analysis).
Qualcosa di molto importante da sottolineare è che il punto culminante non
sarà necessariamente la più grande fine della struttura. Durante lo sviluppo
dello stesso abbiamo potuto osservare diversi test (tentativi falliti di rendere i
minimi più bassi o massimi più alti) durante la Fase B così come l'evento di
test in Fase C (Spring/UTAD) che normalmente ne scuote la fine.

Come appare il climax sul grafico


Anche se il principio non cambia, esso può manifestarsi in modi diversi in
termini di rappresentazione dei prezzi e dei volumi.
Nel mondo dell'analisi dei prezzi e dei volumi prevale la convinzione che
questo evento debba essere visto come un bar con volumi crescenti e gamme
in espansione. Anche se questa definizione fosse corretta, sarebbe incompleta
perché esistono altre forme di rappresentazione.
Da un lato, può essere visto su una serie di barre con una gamma
relativamente più ristretta e con un volume elevato e costante durante tutti
loro. Un altro modo sarebbe su una singola barra ad alto volume e con uno
stoppino di grandi dimensioni nella parte inferiore.
Tutte queste rappresentazioni denotano alla fine la stessa cosa: un forte
ingresso di interesse da parte dei grandi operatori.
Indipendentemente dalle caratteristiche dell'evento meteorologico, quando
guardiamo al vero e proprio Automatic Rally/Reaction y Secondary Test,
etichetteremo automaticamente il movimento precedente come Climax.

La psicologia che sta dietro il climax


Se ci ricordiamo, per la natura stessa dei mercati; perché qualcuno possa
vendere, qualcun altro deve essere stato disposto ad acquistare. Quindi, è una
buona idea chiedersi ora, per esempio, chi si assumerà tutte le vendite che
avvengono nel Selling Climax o l'acquisto del Buying Climax.
La logica ci porta a pensare che chi fornisce la controparte è il grande
operatore perché è lui che ha la capacità di muovere il mercato e fermare un
brusco calo o aumento dei prezzi.
Egli ha probabilmente determinato che il prezzo è in una condizione di
sovraestensione ed è felice di iniziare una manovra in questo settore per
assorbire azioni.
Quali sono i motivi che inducono l'operatore male informato a fornire la liquidità
di cui hanno bisogno i grandi operatori? Ricordiamo l'origine di quei fornitori di
liquidità già visti nell'evento di stop preliminare:
Gli avidi. Ci sarà un gruppo che vedrà il movimento climatico ed entrerà
nel mercato per paura di perderlo.
La paura. Un altro gruppo, generalmente con posizioni a medio-lungo
termine, avrà accumulato scorte e avrà resistito a gran parte del
precedente movimento di tendenza. Sono in perdita e quando vedono
un nuovo movimento contro di loro decidono di chiudere le loro posizioni
per evitare perdite maggiori.
Quelli intelligenti. Un ultimo gruppo di trader, credendo di essere i più
intelligenti della classe, vorrà anticipare la svolta e a quel punto
probabilmente si troveranno già con posizioni aperte. Questo terzo tipo
di controparte si verifica quando l'arresto di protezione di queste
posizioni viene saltato.

Usi di Climax
L'identificazione di questo evento è molto importante perché segnala l'ingresso
di professionisti e quindi è un'azione sostenuta e di qualità.
Che vantaggio possiamo ottenere identificando correttamente questo evento?
Poiché si tratta di un'azione di arresto del precedente movimento di tendenza
e sottolineando la partecipazione professionale possiamo trarre due chiare
conclusioni:
Dobbiamo smettere di pensare di continuare a commerciare a favore
della tendenza precedente. Almeno fino a quando non confermiamo se
la struttura è di rotazione o continuità.
Ci troviamo di fronte all'ultima chiara opportunità di trarre profitto dalle
nostre posizioni aperte se non lo abbiamo fatto sull'evento di stop.
Non si raccomanda di iniziare le posizioni a questo punto in quanto il rischio
assunto sarebbe troppo elevato. Tuttavia, è vero che alcuni dei trader Wyckoff
più esperti approfittano di questo tipo di contesto per effettuare operazioni a
breve distanza alla ricerca del rimbalzo all'evento #3 (Automatic
Rally/Reaction).

Selling Climax
Questo
evento Selling Climax è sullo sfondo simile all'evento Preliminary Support. Sia
il modo in cui può apparire sul grafico che la psicologia che sta dietro l'azione
sono esattamente gli stessi. Anche inizialmente dobbiamo trattarlo come
potenziale Selling Climax poiché la conferma ci arriverà quando appaiono i
due eventi successivi che confermano la fine della Fase A (Automatic Rally y
Secondary Test).

Il Selling Climax è un segno di forza molto forte. Dopo un periodo di calo dei
prezzi, si arriva ad un punto in cui, supportati da notizie molto negative, il
mercato crollerà rapidamente. A quel punto, i prezzi sono ora attraenti per il
denaro intelligente e cominceranno ad acquistare o accumulare a quei livelli
bassi.
La Selling Climax avviene dopo un significativo movimento verso il basso.
Questo è il secondo evento a comparire dopo il Preliminary Support e si svolge
all'interno della Fase A di stop del precedente trend ribassista.
Questo movimento climatico è generato da tre motivi che descriveremo di
seguito e che insieme provocano un effetto valanga per il quale il prezzo non
smette di scendere.
All'interno della metodologia Wyckoff ha una particolare rilevanza in quanto
con il suo aspetto possiamo iniziare a definire i limiti dell'intervallo; ed è che il
suo minimo stabilisce l'estremità inferiore della struttura (zona di supporto).

Il Climax di vendita di esaurimento


Una tendenza al ribasso non sempre termina con un volume climatico. C'è un
altro modo per giungere alla fine e si verifica quando la vendita che controlla le
condizioni del mercato sta gradualmente scomparendo.
I venditori smettono di essere interessati a prezzi più bassi e chiudono le loro
posizioni (take profit). Questa mancanza di aggressività dei calzoncini
creerebbe un potenziale terreno di mercato per l'esaurimento.
Ovviamente, questo disinteresse sarà rappresentato sul grafico con candele di
gamma normale o stretta e volume medio o anche basso.
La cosa curiosa di questa azione è che, anche se non siamo di fronte ad un
evento climatico che precede la fine di un trend, all'interno dell'etichettatura
della struttura continueremmo ad identificare quel minimo come Climax di
vendita.

Deve
essere chiaro che la metodologia originariamente non trattava questa azione
come Selling Climax; ed è perfettamente sensato perché in nessun momento
abbiamo osservato questo climax caratteristico.
Anche se siamo sempre favorevoli a trattare le azioni di mercato da un punto
di vista funzionale, in questa occasione dobbiamo osservare questo
esaurimento da un punto di vista analitico per inquadrarlo all'interno del
galateo della struttura.
Forse potremmo proporre all'intera comunità wyckoffiana un nuovo evento che
identifichi questa fine della tendenza al ribasso dovuta all'esaurimento.
Qualcosa come "Selling Exhaustion" potrebbe essere rappresentativo
dell'azione a cui ti riferisci.
A sottolineare dell' Selling Exhaustion è che un segnale del suo possibile
aspetto lo otteniamo quando il prezzo sviluppa azioni continue di Preliminary
Support ogni volta inferiore.
Le azioni climatiche saranno osservate mentre il movimento verso il basso si
sviluppa dove è probabile che il volume complessivo diminuisca. Questo
suggerisce che c'è un assorbimento delle vendite in cui i professionisti hanno
smesso di vendere in modo aggressivo e cominciano ad approfittare della
continuazione ribassista per trarre posizioni di vendita.
Questo può far sì che il mercato si sviluppi senza vedere al di sopra dell'ultimo
minimo un'espansione delle fasce di prezzo e dei volumi. Saremo davanti al
nuovo Selling Exhaustion.

Buying Climax
L' Buying Climax è un potente segno di debolezza del mercato. Dopo una
tendenza al rialzo, il prezzo, guidato da notizie favorevoli e da un'irrazionalità
d'acquisto da parte dei partecipanti (male informati) provocherà un rapido
rialzo.
A questo punto, il mercato avrà raggiunto un livello poco interessante per
rimanere all'interno, e i trader ben informati abbandoneranno le loro posizioni
di acquisto e cominceranno addirittura a posizionarsi a breve aspettandosi
prezzi più bassi.
Il Buying Climax è il secondo evento che appare dopo la Preliminary Supply e
si svolge all'interno della Fase A stop del precedente trend rialzista.
Questo
movimento climatico è originato da operatori professionali in grado di avviare
uno spostamento dei prezzi; ed è seguito da operatori male informati che
prendono le loro decisioni operative in generale sulla base delle loro emozioni.

E' una trappola. Un inganno in cui sembra che si stia acquistando con una
certa aggressività quando in realtà l'intenzione che sta dietro di essa è
totalmente opposta. Tutti gli acquisti vengono bloccati con ordini di vendita. Il
prezzo non può salire perché qualcuno con la capacità di farlo sta assorbendo
tutto ciò che è in stock.
Con l'apparire del Buying Climax iniziamo a definire i limiti della gamma; ed è
che il suo massimo stabilisce l'estremità superiore della struttura (zona di
resistenza).
Le somiglianze tra Preliminary Supply e Buying Climax sono totali. Sia il modo
in cui può apparire sul grafico che la psicologia che sta dietro l'azione è
esattamente la stessa. L'unica differenza tra i due eventi è che la Preliminary
Supply non riesce a fermare il precedente trend rialzista, mentre Buying
Climax lo fa (almeno temporaneamente).
Inizialmente dobbiamo trattare il Buying Climax come potenziale, in quanto la
conferma ci arriverà quando i due eventi successivi appariranno confermando
la fine della Fase A (Automatic Reaction e Secondary Test).

L'acquisto Climax di esaurimento


Una tendenza al rialzo non sempre termina con un volume climatico. C'è un
altro modo per arrivare alla fine e si verifica quando l'acquisto che controlla le
condizioni del mercato sta gradualmente scomparendo.
Gli acquirenti smettono di essere interessati a prezzi più alti e chiudono le loro
posizioni (take profit). Questa mancanza di aggressività delle lunghezze
creerebbe un potenziale massimale di mercato a causa dell'esaurimento.
Ovviamente, questo disinteresse sarà rappresentato sul grafico con candele di
gamma normale o stretta e volume medio o anche basso.
Sebbene questa azione non abbia le caratteristiche comuni degli eventi
climatici, all'interno della metodologia è comunque etichettata nello stesso
modo. Per questo motivo sarebbe interessante distinguere tra una sosta
climax e una sosta di esaurimento.
La proposta che viene lanciata alla comunità Wyckoffiana è la creazione di un
nuovo evento che serve ad identificare questa fine della tendenza all'aumento
dovuto all'esaurimento. In questo caso, "Buying Exhaustion" ci sembra
l'etichetta più adatta.
Un segno che forse stiamo per identificare un Buying Exhaustion è la
comparsa di continue azioni di Preliminary Supply sempre più alte.

Potenziali
di Preliminary Supply saranno osservati dove il volume complessivo è
probabile che diminuisca. Questo suggerisce che c'è un graduale
assorbimento degli acquisti in cui i professionisti hanno smesso di comprare in
modo aggressivo e cominciano ad approfittare della continuazione rialzista per
trarre profitto dalle loro lunghezze.

Questo può far sì che il massimale di mercato si sviluppi senza vedere al di


sopra dell'ultimo massimo un'espansione delle fasce di prezzo e del volume.
Stiamo guardando il nuovo Buying Exhaustion.
Capitolo 16 - Evento nº3: Reazione
Dopo la comparsa del potenziale climax, ci sarà una Automatic Reaction che
lascerà visivamente un grande movimento in direzione opposta, confermando
così l'evento climatico.
Questo movimento sarà il più importante da quando il mercato ha iniziato la
fase di tendenza precedente. Suggerisce un ingresso aggressivo degli
operatori in direzione opposta e indica un cambiamento di carattere.
Questo ChoCh (Change of Character) ha grandi implicazioni ed è che segnala
un cambiamento nel contesto del mercato; il ChoCh sembra porre fine al trend
precedente e avviare un ambiente di lateralizzazione del prezzo.
Questo cambiamento di comportamento deve essere confermato con l'ultimo
evento della Fase A: il Secondary Test. Con il suo aspetto, possiamo
confermare il nuovo ambiente in cui il mercato si muoverà da quel momento in
poi.

Le implicazioni del suo sviluppo


La distanza percorsa da questo movimento sarà uno degli elementi di cui
terremo conto in seguito, man mano che la struttura si sviluppa per cercare di
determinare ciò che il grande professionista sta facendo.
Dobbiamo tenere presente che una reazione a breve distanza non ha le stesse
implicazioni di una reazione significativamente (in termini comparativi) più
grande.
Ad esempio, in un mercato dove si sono sviluppati gli ultimi movimenti verso
l'alto con una media di 50 punti; e improvvisamente si vede un Automatic Rally
di 100 punti, suggerisce un fondo più forte.
Sarà uno degli elementi di cui terremo conto in seguito, man mano che la
struttura si sviluppa, per cercare di determinare cosa sta facendo il grande
professionista.
Quando vediamo un movimento che si intreccia, non percorre una grande
distanza e senza l'apparenza di un volume elevato, denota che non c'è una
grande intenzionalità a spingere i prezzi in questo modo e ci suggerisce che il
mercato non è ancora in uno stato di equilibrio. Molto probabilmente il
successivo Secondary Test sarà sviluppato in tempi relativamente brevi e
potrebbe andare oltre i limiti della struttura, denotando questo squilibrio.
Se osserviamo questo comportamento in una potenziale struttura di accumulo,
dobbiamo dubitare che ciò che sta realmente avvenendo sul mercato sia un
accumulo per un successivo aumento dei prezzi. Con questa apparente
debolezza sarà più sensato pensare ad un processo di ridistribuzione che
porta a prezzi più bassi.
Lo stesso vale per le analisi che denotano una maggiore probabilità di
distribuzione. Se vediamo che il movimento verso il basso (AR in distribuzione)
è intrecciato, che non percorre una grande distanza, che non abbiamo visto un
picco di volume e che inoltre il Secondary Test termina al di sopra del massimo
stabilito dal Buying Climax, sospettiamo che ciò che sta accadendo sia una
struttura di riaccumulo.

L'anatomia della reazione


In generale, il volume all'inizio del movimento sarà grande, siamo alla fine
dell'evento climatico ed è normale che questo spostamento di prezzo sia fatto
con un volume climatico (tranne che per la comparsa di Selling / Buying
Exhaustion). Con l'avanzare del movimento, il volume diminuirà fino a quando
alla fine sarà relativamente basso. Questa essiccazione del volume suggerisce
una mancanza di interesse a continuare a salire e metterà fine al Automatic
Rally/Reaction.
Con le fasce di prezzo praticamente la stessa cosa succede. All'inizio del
movimento osserveremo ampie distanze, buone candele e barre di tendenza
che si restringeranno progressivamente man mano che si avvicinano alla fine
dell'evento.
Attraverso la pratica continua si svilupperà il giudizio necessario per sapere
quando il restringimento degli intervalli e la diminuzione di volume hanno
raggiunto un punto in cui è probabile che il movimento si fermi. Non ci sono
regole fisse o meccaniche, è più una questione di giudizio.

Reazione Utilizzi
Delimita i limiti della struttura. All'interno delle strutture della metodologia
Wyckoff, è uno degli elementi importanti in quanto la sua fine serve ad
identificare uno dei limiti della struttura.
Il Automatic Rally stabilisce il limite superiore della gamma, delimitando
una chiara zona di resistenza su cui dovrebbero comparire nuove
vendite nelle visite successive.
La Automatic Reaction stabilisce il limite inferiore dell'intervallo,
delimitando una chiara area di supporto su cui dovrebbero comparire
nuovi acquisti nelle visite successive.
Identifica l'evento climatico. La reazione è importante in quanto a volte non è
chiaro quando è comparso il vero climax. Pertanto, in molte occasioni
riconosciamo l'azione per il clima dopo aver identificato il cambiamento di
carattere che segue questa reazione.
Il Automatic Rally identificherà il vero Selling Climax.
La Automatic Reaction identificherà il vero Buying Climax.
Ci fornisce il contesto del mercato. Dopo aver osservato gli eventi 2 (Climax) e
3 (Reaction), identifichiamo il cambiamento di carattere (ChoCh) del mercato e
sappiamo che il prezzo metterà alla prova quell'azione climatica per sviluppare
il Secondary Test. Abbiamo già una mappa del mercato. Come diciamo
sempre, questo è molto importante perché ci offre un'opportunità operativa.
Se avete identificato correttamente il Selling Climax e ora il Automatic
Rally, potete scaricare il timeframe per cercare lo sviluppo di una
struttura di distribuzione minore che genera la fine del Automatic Rally
e il giro dei bassi che cercherà lo sviluppo del Secondary Test.
Se avete identificato il vero Buying Climax e ora la Automatic Reaction,
potete scaricare il lasso di tempo per cercare lo sviluppo di una
struttura minore di accumulo che genera la fine della Automatic
Reaction e il giro rialzista che cercherà lo sviluppo del Secondary Test.
Opportunità di trarre benefici. Se in un esercizio di temerarietà avete operato
sull'evento climatico cercando proprio quel rimbalzo, questa posizione non
deve essere mantenuta per tutto lo sviluppo della gamma, poiché in linea di
principio non possiamo sapere se si tratterà di una struttura di rotazione o di
continuità. La cosa più sensata sarebbe quella di chiudere la posizione sul
Automatic Rally/Reaction ottenendo il beneficio di uno Scalp.
Automatic Rally
Il Automatic Rally è un movimento verso l'alto del prezzo che si sviluppa dopo
la fine della Selling Climax e che appare come il primo segnale di interesse
dell'acquirente.

E' un
evento che fa parte della Fase A stop del trend precedente e si svolge dopo il
Preliminary Support e il Selling Climax.

Perché si svolge il Automatic Rally


Durante la tendenza al ribasso il prezzo si sarà spostato verso il basso di una
distanza considerevole e forse raggiungere una condizione di overselling nello
sviluppo del Selling Climax dove si svolgono le seguenti azioni:
Esaurimento dell'offerta. I venditori aggressivi smettono di entrare nel
mercato
Copertura dei pantaloncini. I fornitori che sarebbero entrati più in alto
chiudono le loro posizioni
Aspetto della causa. Nuovi acquirenti entrano osservando l'evento
climatico
Il mercato ha raggiunto livelli poco interessanti per continuare a vendere, il che
porterà ad una mancanza di offerta. Il ritiro dei venditori, sia quelli che
smettono di vendere in modo aggressivo, sia quelli che traggono posizioni di
vendita; insieme all'emergere di nuovi acquirenti, che potrebbero essere entrati
con strategie di inversione alla media, causerà un facile aumento dei prezzi.
La cosa più normale è che gli acquirenti che sono entrati nella Selling Climax
non intendono mantenere le loro posizioni, poiché è probabilmente operazioni
Scalp (breve durata) e prendere profitti durante il Automatic Rally, mettendo
fine al suo sviluppo.
Automatic Reaction
La Automatic Reactionè un significativo movimento al ribasso dei prezzi che
appare come il primo segno di interesse di vendita. Fa parte della Fase A del
trend precedente e si sviluppa dopo il Preliminary Supply and Selling Climax.

Perché si verifica una Automatic Reaction


Il mercato sarà salito a tal punto da produrre una serie di eventi che insieme
danno origine allo sviluppo della Automatic Reaction:
Esaurimento della domanda. Non ci sono acquirenti aggressivi
disposti a continuare ad acquistare.
Copertura in lunghezza. Gli acquirenti che sarebbero entrati al di sotto
chiudono le loro posizioni realizzando profitti.
Aspetto dell'offerta. I nuovi fornitori entrano osservando l'evento
meteorologico precedente.
Il precedente rally di mercato potrebbe aver raggiunto una condizione di
ipercomprato, causando una mancanza di domanda. Questo ritiro dei
compratori, sia quelli che smettono di comprare in modo aggressivo, sia quelli
che traggono profitto dalle loro lunghezze; insieme all'emergere di nuovi
venditori causerà un facile abbassamento dei prezzi.

I venditori
che sono entrati nel Buying Climax stanno sicuramente speculando alla ricerca
di un rapido movimento al ribasso e raccoglieranno profitti durante la
Automatic Reaction, mettendo fine al suo sviluppo.
Capitolo 17 - Evento nº4: Test

Secondary Test
Il Secondary Test è il quarto evento nell'ambito degli schemi cumulativi della
metodologia Wyckoff. Stabilisce la fine della Fase A, fermando la tendenza
precedente, e dà origine all'inizio della Fase B, costruzione della causa.
Funzioni del test secondario
Come ogni evento, uno dei punti importanti della sua identificazione è che ci
identifica con il contesto del mercato; ci dà un'indicazione di cosa aspettarsi
d'ora in poi. In questo caso, siamo passati da un contesto di tendenza al
ribasso a un contesto di lateralizzazione dei prezzi.
Questo è molto interessante in quanto, come sappiamo, il comportamento dei
prezzi all'interno della Fase B sarà una fluttuazione continua su e giù tra i limiti
della struttura.

In questo contesto di fondo, il tipo di trading che saremo in grado di sviluppare


qui è quello di attendere il prezzo a questi estremi e cercare una svolta verso il
lato opposto. O direttamente dal lasso di tempo in cui stiamo lavorando con
qualche configurazione di candele, o ridurre il lasso di tempo per cercare una
struttura di rotazione più piccola (se siamo nella zona superiore, cercheremo
una struttura di distribuzione più piccola, e se siamo nella zona inferiore,
cercheremo una struttura di accumulo più piccola).
In termini funzionali ciò che il Secondary Test ci suggerisce è la conferma
dell'abbandono da parte di venditori aggressivi che hanno spinto il prezzo
sempre più in basso durante lo sviluppo della tendenza al ribasso; evolvere in
un ambiente di equilibrio dove acquirenti e venditori stanno negoziando a
proprio agio (costruendo la causa dell'effetto successivo).

Caratteristiche del Secondary Test


Affinché il Secondary Test abbia successo, il movimento ribassista deve
essere effettuato con un restringimento delle fasce di prezzo e un volume
inferiore a quello visto nel Selling Climax.
Sebbene alcuni autori difendono la posizione secondo cui è necessario che il
Secondary Test sia mantenuto al di sopra del minimo stabilito dal Selling
Climax, la verità è che è un buon momento per ricordare che il mercato non è
un'entità rigida, ma che è in costante cambiamento per sua stessa natura e
che quindi sarebbe conveniente concedere una certa flessibilità all'andamento
dei prezzi.
Con questo in mente, possiamo attribuire che un Secondary Test al di sopra
del minimo di Selling Climax sarebbe visto con una connotazione neutrale
quando si identifica da quale parte (acquirenti e venditori) hanno un maggiore
controllo del mercato. Quindi, sarebbe un buon modo per identificare un certo
squilibrio da parte degli acquirenti se il Secondary Test che vediamo viene
eseguito sulla metà superiore della gamma; e sarebbe anche identificare un
certo squilibrio a favore dei venditori se il Secondary Test termina leggermente
al di sotto del Selling

Climax.
Questa caratteristica, insieme agli altri elementi che sono stati commentati e a
quelli che seguiranno, è un'indicazione di cui tener conto nel valutare se si
tratta di una struttura cumulativa o distributiva. Si tratta di mettere dalla nostra
parte la maggiore probabilità e quindi, più di questi segni a favore di una
direzione, maggiore sarà la forza della nostra analisi.
La cosa veramente importante da guardare è, in ordine di importanza: la
diminuzione di volume e il restringimento delle gamme. Come sappiamo, il
volume riflette l'attività e quindi, la bassa attività dopo un evento climatico
denota una mancanza di interesse per quel lato.

Le prove secondarie della fase B


Sebbene il Secondary Test "ufficiale" sia quello che compare nella Fase A, è
un tipo di comportamento che continueremo ad osservare nelle diverse fasi di
sviluppo della struttura.
Una volta iniziata la fase B, attenderemo qualsiasi tipo di test su uno dei due
estremi della gamma.
Questo tipo di test ci permette di valutare la forza e la debolezza di acquirenti e
venditori. Occasionalmente, i test vengono eseguiti anche alle estremità
superiore e inferiore della struttura.
A seconda dell'effetto successivo dell'intervallo (che si tratti di cumulo o
distribuzione), le pagine delle schede sono differenziate per le stesse azioni.
Come è logico, finché il prezzo non lascia la gamma non possiamo sapere
quale fosse la vera intenzione alla base della causa che si stava costruendo e
quindi, in tempo reale, qualsiasi etichettatura dovrebbe essere valida.
Oltre a vedere il mercato in modo convenzionale, penseremo anche in termini
di funzionalità e differenziare i comportamenti di prezzo da due punti di vista:
come concetto (azione) e come evento (a seconda della località).

Secondary Test sulla parte superiore


Il prezzo passa attraverso il precedente massimo creato nell'azione di stop ma
non si muove troppo lontano prima di rientrare nel range, lasciando un leggero
scossone.
Inizialmente è un movimento che denota una forza di fondo in quanto il prezzo
è stato in grado di penetrare la zona di resistenza della gamma; e questo non
potrebbe accadere se non ci fossero acquirenti aggressivi presenti.
Una valutazione successiva confermerà se si tratta realmente di un test di
forza in cui le azioni sono state assorbite (acquistate, accumulate) con
l'intenzione di aumentare; oppure se si tratta di un'azione sulla quale è stata
distribuita (venduta) con l'obiettivo di abbassare il prezzo.
Questo nuovo massimo può essere utilizzato per stabilire un nuovo limite
superiore su cui cercare un'efficace frattura rialzista (nella fase D) o uno
scuotimento ribassista della struttura (nella fase C).

Quando
l'intervallo è accumulo/reaccumulo, questo evento sarà etichettato come
Upthrust Action (UA); mentre se si tratta di una struttura di distribuzione o
ridistribuzione lo etichetteremo come Upthrust (UT).
Questa è l'unica differenza tra questi tag; se crediamo con gli indizi che
abbiamo fino ad ora che la probabilità è in un intervallo cumulativo lo
etichetteremo come Upthrust Action; e se crediamo che ci sia più probabilità
che venga distribuito lo etichetteremo come Upthrust.
Quando la UA si verifica e il prezzo rimane al di sopra della resistenza per
qualche tempo prima di cadere, questo comportamento può essere etichettato
come minor Sign Of Strength (mSOS). Sarebbe una specie di test che
denota una maggiore forza.

Secondary Test all'estremità inferiore


E' una prova di struttura minima che produce un minimo inferiore. Ciò è dovuto
o all'aggressività dei venditori o a una mancanza d'interesse dei compratori, il
che suggerisce che in futuro è probabile che in quell'area vengano effettuati
nuovi test.
Questo tipo di test denota molte debolezze fondamentali. I commercianti ben
informati sanno che il prezzo è sopravvalutato e hanno l'urgenza di vendere.
Da qui l'estrema debolezza.
Da questo nuovo minimo possiamo trarre un altro livello di supporto su cui
attendere l'effettiva rottura dei bassi o lo scatto finale prima del movimento di
tendenza al rialzo.
Se abbiamo a che fare con una struttura di accumulo, etichetteremo questo
evento come Secondary Test as Sign of Weakness (ST come SOW). C'è
generalmente una migliore possibilità che questo evento si verifichi quando il
secondo test di fase A ha prodotto un minimo inferiore. Il mercato è
estremamente debole e questo settore dovrà essere testato in futuro.

Quando la
gamma è distribuzione o ridistribuzione, etichettiamo questo evento come
minor Sign of Weakness (mSOW). Un'indicazione che possiamo essere di
fronte a un mSOW è se il secondo test della fase A è un povero movimento
rialzista, con un percorso molto piccolo (mancanza di interesse del
compratore).
Come si dice, possiamo sapere quale etichetta è corretta solo dopo che la
gamma è stata confermata in una direzione o nell'altra. Pertanto, per non
complicarla più del necessario, una semplice soluzione potrebbe essere quella
di etichettare eventi come Secondary Test in Phase B (ST in B), un'etichetta
che troverete anche in alcune analisi della metodologia.

Il test generico
Un test, per definizione, è un tentativo, una valutazione o un esame di
qualcosa. Nel caso del Volume Spread Analysis (VSA), è un test per
confermare chi ha il controllo del mercato.
Se i trader professionisti hanno interessi più elevati, vorranno assicurarsi che
l'offerta sia stata eliminata o assorbita prima di iniziare il movimento verso
l'alto. Al contrario, se prevedono prezzi più bassi, faranno del loro meglio per
confermare che non ci sono acquirenti disposti a complicare il loro movimento
al ribasso.
Come il mercato entra in un'area dove prima c'era un volume elevato, due
cose possono accadere:
Che il volume è ora basso, il che indica chiaramente la mancanza di
interesse e suggerisce che il mercato è ora pronto per un movimento
tendenziale a favore di una minore resistenza. Test valido.
Che il volume è ancora elevato (relativamente), il che indicherebbe che
ci sono ancora operatori disposti a continuare a spingere il prezzo. Test
non valido. L'ideale in questo caso sarebbe attendere che si ripetano i
test fino a quando non si possa confermare che non vi sono più scorte
disponibili; oppure che il mercato continua a favore del suo ultimo
movimento.
A causa di quanto sopra, i test possono essere un ottimo momento per entrare
nel mercato, perché se il test è valido, saremo "scommesse" a favore della
forza che preme di più e che in teoria ha un maggiore controllo del mercato.
Dove cercare i test
Per la sua natura generica, è un'azione che può essere utile per prendere
decisioni di negoziazione e di investimento in diversi contesti di mercato,
essendo la più raccomandabile:

Test dopo l'urto


Conosciuto come test della Spring o Upthrust test, si svolge durante la fase C
del test, prima della rottura della struttura.
Questo è il momento del mercato in cui possiamo avere il miglior rapporto
rischio/beneficio; poiché se il test è autentico, saremo molto vicini alla fine
della struttura (dove dovrebbe essere inserito l'ordine di Stop Loss) e il
percorso verso il Creek potrebbe essere abbastanza ampio (per prendere
come primo Take Profit o gestione).

Test dopo la rottura


Si svolge durante la Fase D, dove il prezzo ha iniziato il movimento di
tendenza all'interno dell'intervallo e questo è un momento critico in quanto ciò
che si sta valutando è se la rottura del torrente sarà valida o se si tratterà di
una agitazione.
Il rapporto rischio/beneficio non è così generoso come quello che possiamo
avere nel test dopo shock, ma anche così possiamo avere una grande
opportunità perché se abbiamo ragione nell'analisi, il prezzo svilupperà l'effetto
di tutte le cause che sono state costruite durante lo sviluppo della gamma.
Un esempio di posizione di Stop Loss in questo caso potrebbe essere quello di
collocarlo nella parte centrale della struttura, supponendo che se il prezzo
raggiunge quel livello, più che una rottura effettiva potremmo essere prima di
uno shake.
A livello di Take Profit, è possibile utilizzare strumenti tecnici come le proiezioni
di Fibonacci, una semplice proiezione 1:1 della distanza totale della struttura; o
meglio ancora, collocarla in qualche area dove ci si aspetta che ci sia attesa di
liquidità.

Test di tendenza
Si noti che il prezzo è nella fase E della struttura in cui il mercato inizia a
muoversi tendenzialmente fuori intervallo.
Se la tendenza è molto veloce, a volte ci vorrà del tempo per fermarsi almeno
temporaneamente per sviluppare un nuovo schema a favore di tale tendenza.
Per questi casi di velocità, possiamo cercare di sviluppare questa azione, che
ci darà l'opportunità di unirci al movimento.
Se gli obiettivi tecnici della struttura sono già stati raggiunti, vorrei in particolare
mettere in quarantena la voce. Nel caso di Stop Loss, mi aspetterei lo sviluppo
di un jolt + test fuori range per piazzare l'ordine alla sua fine. Per il Take Profit,
la cosa migliore da fare è continuare a cercare aree di liquidità in quanto
sappiamo che è molto probabile che il prezzo andrà nella vostra ricerca.
Come
appare il test sul grafico

In Volume Spread Analysis questi tipi di candele sono noti come No Demand e
No Supply.
Il test è
considerato valido quando la candela ha un volume inferiore a quello delle due
vele precedenti, denota, come si dice, la mancanza di interesse in quella
direzione.

Quando ci troviamo di fronte ad un ambiente di possibile forza di fondo (come


una Spring, una rottura toro Creek o un trend rialzista) cercheremo il test, oltre
a mostrare un volume inferiore a quello delle due candele precedenti, da
produrre su una candela ribassista (No Supply). Più piccola è la portata della
candela, meglio è.
Al contrario, quando la nostra analisi ci dice che forse ci troviamo di fronte ad
un ambiente di mercato debole (come un Upthrust, una rottura ribassista nel
Creek o nel bel mezzo di una tendenza ribassista), cercheremo che il test si
svolga su una candela bull a corto raggio (No Demand).

La differenza tra il Secondary Teste il test generico


Concettualmente è la stessa azione: movimento che si sviluppa per valutare
l'impegno degli operatori in una direzione e che deve necessariamente
manifestarsi con una diminuzione delle fasce di prezzo e del volume per
considerarlo valido.
L'unica differenza è che il Secondary Test è un evento specifico della
metodologia Wyckoff, con le connotazioni a livello strutturale già commentate;
e il test generico è un evento globale, ben noto nella metodologia VSA
(Volume Spread Analysis) che si concentra principalmente sull'azione stessa e
su ciò che il suo risultato ci suggerisce.
Capitolo 18 - Evento nº5: Agitazione
Lo scuotimento è l'evento chiave che tutti gli operatori Wyckoff stanno
aspettando. Non c'è nessun altro evento che aggiunge maggiore forza
all'analisi e questo lo rende, dal mio punto di vista, l'evento più importante che
può verificarsi sui mercati finanziari.
Dopo un periodo in cui i grandi trader avranno costruito gran parte della
posizione che vogliono, usano questo comportamento come un punto di svolta
quando si tratta di creare il movimento di tendenza che porterà il prezzo fuori
gamma.
Per essere in attesa di vedere una potenziale agitazione, devono essere state
compiute due azioni in precedenza:
L'arresto del movimento di tendenza precedente, con o senza volume
climatico.
La costruzione di una causa significativa. Questo è lo sviluppo della
Fase B, in cui si deduce che il professionista ha assorbito stock.

Aggiunta gioco 0
Come sappiamo, a causa del funzionamento dei mercati finanziari basato sulla
legge della domanda e dell'offerta, affinché un ordine possa essere eseguito,
deve essere abbinato ad un altro ordine la cui intenzione è l'opposto. Ciò
significa che per eseguire un'operazione di vendita (offerta), essa deve essere
abbinata ad un'operazione di acquisto (richiesta) e viceversa.
Questo è molto importante da sapere poiché nel caso in cui ci troviamo di
fronte, come negli altri due eventi di truffa (Preliminary Stop e Climax) tutti gli
ordini la cui origine proviene da operatori male informati o da mani deboli
vengono assorbiti da operatori ben informati o da mani forti.
Il fattore critico nell'analisi di questo evento è quello di determinare
l'aggressività con cui si sta rompendo la zona chiave e come il mercato
reagisce subito dopo a questa azione.

Comportamento
L'azione è semplice: si tratta di un movimento di rottura di una precedente
area di liquidità (aree in cui si troverà un gran numero di ordini di esecuzione
pendenti) che inizialmente denota intenzionalità verso la direzione della rottura
ma che in realtà è un nuovo inganno.
Quello che succederà è una falsa rottura in cui i grandi trader assumeranno
tutti gli ordini in sospeso per iniziare il movimento di tendenza che si
aspettano.
Questo è il modo in cui si muovono i mercati finanziari: dalla ricerca di liquidità.
Se i grandi trader non fossero in grado di trovare la controparte di cui hanno
bisogno per soddisfare i loro ordini, il mercato sarebbe impossibile da
spostare. Pertanto, hanno bisogno di creare la sensazione che questo è un
vero e proprio movimento di rottura al fine di attrarre più commercianti e
assorbire tutti quegli ordini.
Se prendiamo un qualsiasi grafico, indipendentemente dal mercato o dalla
temporalità, vedremo che per qualsiasi movimento di tendenza significativo, si
è sviluppato in precedenza uno scossone. E' necessario. Quell'incrocio di
ordini è la benzina di cui hanno bisogno per spostarsi.
Comprendere questo innalzerà il tuo trading di alcuni livelli perché comincerai
ad essere più consapevole di questa possibilità e col tempo imparerai a trarre
profitto dal suo comportamento.

Come appare lo scossone sul grafico


Normalmente, il tremolio si presenta in forme diverse:

Su 1 candela
Questa è
la candela martello comunemente conosciuta. È una candela che penetra nella
zona di liquidità e che restituisce praticamente la totalità del movimento
all'interno di quella stessa candela, lasciando una coda significativa alla sua
fine.
Questi fusibili ciò che denota è un rifiuto dei prezzi per continuare a muoversi
in quella direzione. L'aggressività è stata riscontrata da parte degli operatori
che attendevano in direzione opposta alla rottura e che sono riusciti a catturare
almeno temporaneamente con il controllo del mercato.

Schema di 2 o più candele


Lo sfondo dell'azione è esattamente lo stesso dell'esempio di una candela.
L'unica differenza è che su questa possibilità il comportamento si sviluppa su
uno spazio temporale maggiore.
Il fatto che il prezzo richiede più tempo prima di invertire e recuperare la zona
di rottura precedentemente stabilita è un sintomo di minore forza per lo shock.
In altre parole, minore è il tempo in cui si verifica il turno, maggiore è la forza
che indica lo shock.
Struttura minore
In questa possibilità il prezzo viene mantenuto per un periodo di tempo più
lungo in posizione di potenziale agitazione.
Il controllo del mercato non è molto definito ed è per questo motivo che è
necessaria una struttura più piccola che alla fine agirà in funzione dello
scossone della struttura più grande. Questo è un chiaro esempio
dell'importanza del contesto.
Nella potenziale posizione primaverile siamo alla ricerca di una struttura
di accumulo più piccola che genererà il giro rialzista.
In posizione potenziale Uptrust After Distribution stiamo cercando una
struttura distributiva più piccola che possa generare la svolta ribassista.

Funzioni Shock
Questo movimento iniziato dai grandi operatori ha diverse funzioni:

Espellere dal mercato gli operatori di rottura


In precedenza li abbiamo presentati come avidi. Sono quegli operatori che
vedono il prezzo fare un nuovo estremo e pensando che si tratta di una rottura
che avrà continuità, entrare nel mercato aggiungendo più pressione ai prezzi.
E' importante notare che non sono solo gli operatori manuali che, guidati dalle
loro emozioni, entreranno nel mercato. Un numero innumerevole di strategie
automatiche programmate per il funzionamento dei sistemi di rottura genererà
segnali di ingresso a questi livelli.
Questi robot possono attivare altre strategie di slancio, che aggiungeranno
ancora più pressione al movimento, motivo per cui questi tipi di shock sono
spesso identificati con un notevole aumento di volume. Si tratta di un'area di
trading importante per molte strategie e quindi porterà all'incrocio di un gran
numero di ordini.

Espellere il temibile dal mercato


Questo gruppo ha mantenuto posizioni perse per un lungo periodo di tempo e
il suo limite è molto vicino. Dopo aver visto il prezzo muoversi di nuovo contro
di loro e per paura di aumentare ulteriormente la perdita, decidono finalmente
di abbandonare la loro posizione.
Kick quelli intelligenti fuori dal mercato
In generale tendono ad avere una buona lettura del mercato e hanno
correttamente anticipato la curva dei prezzi, ma si sono precipitati in entrata.
Potrebbero aver già venduto sull'evento meteorologico o su qualche piccolo
scossone all'interno della gamma.
Questo nuovo shock finale inaspettato per loro li spinge ad abbandonare la
loro posizione eseguendo i loro stop di protezione.

Riuscire con la manovra


I professionisti che sbilanciano il mercato e causano il movimento di rottura,
approfittano dello spostamento causato dalle operazioni di rottura e chiudono
le loro posizioni ottenendo un profitto con la differenza.

Indicazioni per sapere se siamo di fronte ad un potenziale shock


I due elementi da osservare per cercare di determinare una maggiore
probabilità che ci troviamo di fronte ad uno shock invece che ad una rottura
effettiva sono i seguenti:

Il tipo di ST che avviene nella fase B


Se abbiamo precedentemente identificato un Secondary Test in forma di
Upthrust Action (UA), questo denota una maggiore forza agli acquirenti e
quindi in zona di minima rottura della struttura preferiamo la Spring piuttosto
che la rottura dei bassi.
Se ciò che ha lasciato il prezzo è un Secondary Test in forma di Sign of
Weakness (mSOW), denota la forza dei venditori e nella zona di massima
rottura della struttura preferiamo che avvenga l'Upthrust invece dell'effettiva
rottura rialzista.

Comportamento dei prezzi dopo la rottura


Se dopo la rottura della parte inferiore della struttura il prezzo non riesce a
rimanere al di sotto e rientra nuovamente nell'intervallo, denota una forte
entrata di acquisto e aggiunge una maggiore probabilità che la rottura sia falsa
e che si stia quindi sviluppando una spring.
Se dopo la rottura della resistenza il prezzo non riesce a rimanere al di sopra
del livello, denota debolezza e aggiunge una maggiore probabilità che la
rottura sia falsa e quindi si svilupperà una Spring.

Evitare errori di etichettatura


E' importante chiarire che lo sbalzo può essere etichettato come Spring o
Upthrust After Distribution solo quando origina il movimento di rottura della
struttura.
La Spring deve necessariamente causare la rottura dell'intervallo. Qualsiasi
cosa diversa da questa non dovrebbe essere etichettata come Primavera.
Sarà semplicemente un test.
Lo stesso vale per l'Upthrust After Distribution. Qualsiasi cosa diversa da
questo scatto rialzista che causa la successiva rottura ribassista della struttura
non dovrebbe essere etichettata UTAD. Un UTAD è l'evento di scuotimento dei
massimi della struttura ma deve anche causare la rottura dei bassi e l'inizio del
movimento tendenziale fuori scala.
Ripeto, per essere fedele alla metodologia, qualsiasi cosa diversa da questa
sarebbe mal etichettata.

Spring/Shakeout
Il termine Spring è un'abbreviazione della parola "Springboard".
Questo concetto è stato presentato da Robert G. Evans, un eccezionale
studente di Richard D. Wyckoff ed è un perfezionamento del concetto originale
sviluppato da Wyckoff, che è conosciuto come Terminal Shakeout. Wyckoff ha
definito questo termine come una posizione che raggiunge il mercato durante
lo sviluppo di un intervallo di accumulazione in cui il prezzo è in grado di
lasciarlo per avviare un movimento al rialzo.
Ricordiamo che un intervallo di accumulazione è una fase del ciclo di mercato
(che è composto dalle fasi di accumulazione, uptrend, distribuzione e
downtrend) in cui i grandi operatori di mercato percepiscono il valore del
prezzo (lo trovano sottovalutato) ed eseguono un processo di acquisto con
l'intenzione di vendere a prezzi più elevati e trarre profitto dalla differenza.
L'evento Spring descrive un movimento ribassista che rompe un'area di
supporto precedente e il cui scopo è quello di effettuare un trasferimento di
azioni dalle mani deboli (operatori potenzialmente manipolabili a causa della
loro ignoranza del funzionamento del mercato e perché operano in base alle
loro emozioni) alle mani forti (grandi operatori).

Tipi di Spring
Al momento della rottura del supporto, dobbiamo rimanere molto attenti e
osservare attentamente il comportamento del prezzo e del volume. Se siamo
già all'interno di una posizione di acquisto, a seconda di come cala il prezzo
decideremo se rimanere all'interno del trade o uscire immediatamente. Se si
nota un forte rimbalzo dal livello con un leggero aumento di volume, questo
indica che il valore sta sviluppando la forza tecnica.
Tre tipi si differenziano in base al grado di offerta osservato al momento della
rottura:

Spring #1 o Terminal Shakeout

L'offerta appare forte (grande interesse del venditore). Ciò è testimoniato da un


improvviso aumento di volume e da un'espansione delle fasce di prezzo che
producono un'ampia penetrazione della linea di supporto.
In sostanza, Spring e Terminal Shakeout sono tutti intorno alla stessa azione:
una mossa ribassista che sfonda un'area di supporto precedente. Ma ci sono
differenze tra loro, che si ritrovano nell'intensità (volume) e nella portata del
loro sviluppo; mentre la spring è usata per definire movimenti più brevi con un
volume leggero o moderato; lo Terminal Shakeout è usato per definire
movimenti con una penetrazione molto più profonda e con un volume elevato.
L'offerta ha il controllo della situazione. C'è un'estrema debolezza e il prezzo
scende. Affinché questo tipo di Spring successo, deve esserci un forte afflusso
di domanda che fa salire i prezzi con ampie fasce di prezzo e un volume
relativamente alto.
Una prima indicazione che la domanda potrebbe entrare in gioco è se, dopo la
penetrazione, il volume rimane elevato ma le fasce di prezzo iniziano a
diminuire.
Se la domanda non appare, il prezzo continuerà a scendere e si dovrà
costruire una nuova area di accumulo prima che possa avvenire un
sostanziale movimento verso l'alto.

Spring #2
Si osserva una penetrazione moderata, in quanto il prezzo si rompe con un
aumento sia in termini di volume che di fasce di prezzo.
C'è un'offerta fluttuante (operatori disposti a vendere), ma non è così
schiacciante come in Spring #1. Quella offerta latente dovrà essere assorbita
dai professionisti nel caso in cui vogliano far salire il prezzo, motivo per cui la
cosa più probabile è che vedremo prove successive a questa zona.

Spring #3

L'offerta è esaurita (mancanza di una commessa aggressiva). Ciò è


evidenziato da una leggera estensione della rottura, con una diminuzione dei
volumi e un restringimento delle fasce di prezzo, il che suggerisce una totale
mancanza di interesse per il lato negativo.
Si tratta di una spring molto potente su cui è possibile prendere direttamente le
posizioni di acquisto.
Possiamo anche trovare un'ultima variante in cui l'evento si svolge entro i limiti
della gamma. Questo evento denota una maggiore forza di fondo, anche se i
professionisti preferiscono che il sobbalzo si verifichi oltre la gamma perché fa
un lavoro migliore per ripulire la rimanente riserva di mani deboli.
L'azione Spring è un importante segnale di forza, poiché la mancata rottura ci
fornisce un maggior grado di fiducia quando si tratta di agire in un momento
successivo.

Ordinary Shaeout

Spring e
Terminal Shakeout sono due eventi simili che si verificano durante lo sviluppo
di un intervallo di accumulo. Ma c'è un'altra variante; lo Ordinary Shakeout,
che viene definito come una forte spinta ribassista senza una preparazione
preventiva ed estesa che si verifica durante lo sviluppo di un trend rialzista
(riaccumulo). Questa è la differenza principale: la posizione.
Lo Ordinary Shakeout è caratterizzato da ampie fasce di prezzo e da un
aumento di volume. Tuttavia, il volume può essere alto, medio o basso.

Il test di Spring
Con l'eccezione della Spring #3, nelle altre varianti è necessario che l'evento
sia testato in quanto la presente offerta è stata rispettata e il risultato positivo
non è garantito.
Siate molto prudenti se il processo di test non ha avuto luogo, in quanto
potrebbe aver luogo in un momento futuro. Affinché il test abbia successo,
dovrebbe essere sviluppato con un restringimento delle gamme, una
diminuzione di volume e dovrebbe essere mantenuto al di sopra del livello di
Spring/Shakeout. Tutto questo indicherebbe un esaurimento dell'offerta e
suggerisce che il prezzo è pronto ad avviare il movimento rialzista con relativa
facilità, rappresentando un buon segnale di acquisto.
Se il test non soddisfa queste caratteristiche, è considerato un test di scarsa
qualità e suggerisce di effettuare ulteriori test in un secondo tempo, poiché una
Spring con un volume significativo deve essere testata con successo prima di
poter iniziare il movimento verso l'alto.
Dobbiamo allenarci per anticipare il possibile esito dell'evento ed essere pronti
ad agire per noi in modo rapido e deciso.
UpThrust After Distribution (UTAD)
Un Upthrust After Distribution è lo shock rialzista che si verifica come evento di
test di fase C all'interno degli intervalli di distribuzione e ridistribuzione.

Si tratta di
un movimento verso l'alto il cui scopo è quello di testare la capacità degli
acquirenti di prendere prezzi più alti per raggiungere un'area chiave, come la
rottura dei massimi precedenti.

Teoricamente si tratta di un Upthrust (UT), ma quando avviene nella Fase C, si


chiama UTAD indipendentemente dal fatto che ci siano stati precedenti
Upthrusts nella Fase B, perché un precedente processo di distribuzione ha già
avuto luogo.
In questa azione il volume che si osserverà sarà moderato o forte,
evidenziando la quantità di ordini che si attraverseranno in questa zona chiave.

minor Upthrust After Distribution


Come con
la minore primavera, si tratta di uno scatto rialzista che si verifica all'interno
della struttura.

Questo jolt raggiungerà alcuni massimi precedenti e sebbene l'ideale sia


aspettare che la trappola si verifichi ai limiti totali della struttura, in realtà
questo tipo di jolt minore denota un maggiore controllo da parte dei venditori
che non hanno permesso che il prezzo salisse ulteriormente e sono apparsi
aggressivamente vendendo su quei massimi precedenti.
Anche se è vero che l'UTAD è solo l'evento di scuotimento dei massimi della
struttura, è più interessante pensare in termini funzionali e anche se questo
movimento non ha raggiunto questi massimi totali, è ancora un agitazione ai
massimi locali. Questo è il motivo per cui considero interessante etichettare
questo evento come un UTAD minore, anche se la metodologia può
semplicemente trattarlo come Last Point of Supply (LPSY).

Il test di Upthrust After Distribution


Anche se può accadere, un Secondary Test non sempre appare dopo l'UTAD.
Ciò è dovuto alla grande quantità di offerta che entra nel mercato, che provoca
l'immediato movimento ribassista sotto forma di Sign of Weakness.
Come per la spring, è generalmente meglio che il test abbia luogo. Il fatto che
il test non appare può significare la perdita di un'opportunità, ma attendere che
ciò accada vi aiuterà a evitare di prendere una possibile cattiva posizione corta
su un'azione che è in realtà una vera e propria rottura rialzista (JAC/MSOS).
Se c'è un test, dovrebbe mostrare meno entusiasmo di quello visto su UTAD.
Ciò si riflette generalmente in un arresto dello spostamento al di sotto del
livello UTAD e in una riduzione delle fasce di prezzo e di volume, che indica un
esaurimento degli acquirenti e conferma lo scenario distributivo. Sul tetto di
questo aumento si possono assumere posizioni di vendita.
Se il test non scende al di sotto del livello che stabilisce il massimo UTAD o il
volume è più alto, si dovrebbe dubitare dello shock anche se il prezzo sta
facendo massimi più bassi. La cosa più sensata è aspettare un segnale
aggiuntivo prima di vendere (nuovi shock e successivi test di successo).

Terminal Upthrust
Assomiglia a "Terminal Shakeout". Ha le stesse caratteristiche di un normale
Upthrust ma il campo d'azione è solitamente più severo. Il volume può essere
estremamente alto o la penetrazione insolitamente grande. Anche così, il
risultato è lo stesso. In un breve periodo di tempo il prezzo rientra
nell'intervallo, indicando una forte pressione al ribasso.

Ordinary Upthrust
Come lo Ordinary Shakeout, è uno shakeout con poca preparazione durante lo
sviluppo del movimento di tendenza al ribasso.
Si tratta di un'opportunità molto interessante per entrare in breve in quanto
saremmo operativi a favore dell'ultima distribuzione.
Capitolo 19 - Evento nº6: Rottura
Dopo l'evento di prova della fase C (shock o LPS), il prezzo svilupperà un
movimento di tendenza nella direzione della minore resistenza.
I grandi professionisti hanno già assorbito tutto il titolo di cui hanno bisogno per
le loro posizioni e hanno verificato (attraverso il jolt e il test) che non
troveranno molta resistenza nel successivo anticipo del prezzo a loro favore.
Il mercato è in squilibrio e questo provoca un forte movimento che rompe la
struttura iniziando lo sviluppo della causa che è stata costruita in precedenza.

Questo
movimento rivoluzionario di per sé non è un'opportunità di scambio
commerciale, ma ci avverte solo di una possibile opportunità nel prossimo
futuro. Questa opportunità si trova nell'azione immediata, nel test di conferma.
Change of Character
Questo è il secondo cambio di carattere (ChoCh) nella struttura. Ricordiamo
che il primo si verifica con l'evento di reazione n. 2, in cui il mercato si muove
da uno stato di tendenza ad un contesto di range.
In questa occasione, questa nuova ChoCh cambia il contesto del mercato
ponendo fine alla lateralizzazione del prezzo e dando inizio ad una nuova fase
tendenziale.
ChoCh non è solo un movimento forte; è composto da due eventi: un
movimento forte e una leggera ritirata. Questo set forma il ChoCh. Il
cambiamento di carattere viene identificato dall'origine della Fase C fino alla
fine della Fase D.

Come
appare sul grafico

Ci troviamo in un ambiente di velocità e questo fa sì che il movimento si


sviluppi per mezzo di candele in cui si osserva un aumento relativo nelle fasce
di prezzo e un aumento di volume.
Questo movimento romperà fluidamente i precedenti livelli di liquidità, il che
denota un forte slancio. E' la rappresentazione dello squilibrio del mercato e
dell'aggressività dimostrata dai trader.
La
rottura senza volume

In generale, le rotture dovrebbero verificarsi con l'aumento del volume, anche


se è vero che a volte possiamo vedere tali scorte senza un aumento di volume
particolarmente elevato. Ciò suggerisce che le scorte ancora disponibili sono
essenzialmente scarse e che pertanto gli operatori sotto controllo non
dovranno compiere particolari sforzi per spostare facilmente il prezzo.
Per l'esempio della rottura rialzista, se vediamo che si verifica con candele a
corto raggio e un volume al centro, in linea di principio dovremmo stare attenti
alla sua intenzionalità; ma quello che può succedere è che ci sia poca offerta
fluttuante, cioè, ci sono pochissimi trader disposti a vendere. Pertanto,
l'assenza di venditori e una moderata aggressività da parte degli acquirenti
può portare ad una tale rottura verso l'alto senza volumi relativamente elevati.

Chiavi dell'evento di rottura


Si tratta di un momento chiave in quanto potremmo trovarci di fronte ad un
potenziale evento di scuotimento, per cui è essenziale effettuare una
valutazione oculata del prezzo e del volume dopo la rottura. Per fare questo,
possiamo aiutarci con qualche indizio:
Non rientrare immediatamente nel rango
E' il segno piu' affidabile di intenzionalita'. Stiamo andando a cercare una
rottura efficace che riesce a rimanere fuori portata e fallisce nei suoi tentativi di
rientrare nella zona di equilibrio.
Oltre ad osservare che il movimento è accompagnato da un aumento delle
fasce di prezzo e di volume; e che rompe le precedenti zone di controllo (alti e
bassi precedenti e ruscelli minori), l'indicazione più potente per valutare la
rottura come vera e propria è che il prezzo riesce a rimanere fuori gamma.
Denota che non c'è più interesse a prezzi più bassi e conferma che il
movimento è sostenuto dai grandi operatori.

Distanza della rottura


D'altra parte, la distanza coperta dal prezzo potrebbe essere un'altra
indicazione da considerare. Anche se non esiste una distanza predefinita, la
distanza dovrebbe essere ovvia. In altre parole, la rottura che riesce ad
allontanarsi di parecchi punti dalla struttura ci dà maggiore fiducia.

Rappresentazione della mancanza d'interesse


Un'altra indicazione che aggiungerebbe forza alla rottura effettiva sarebbe
quella di osservare successivamente le candele non intenzionali: a distanza
ravvicinata, intrecciate e con un volume inferiore a quello visto sul movimento
di rottura.
La rottura non offre un'opportunità
In termini operativi, questa azione non rappresenta un'opportunità operativa.
Ciò è dovuto principalmente al fatto che si trova in un'area delicata in cui si
verificherà un'enorme quantità di ordini incrociati e potrebbe cambiare il
controllo del mercato.
Quella che a prima vista sembra una rottura efficace potrebbe trasformarsi in
uno scossone. Ed è per questo che è più conveniente attendere il successivo
test con cui confermare definitivamente l'azione.
Tuttavia, non è ovviamente garantito che l'operazione avrà successo. Il
mercato è un ambiente di costante incertezza ed è totalmente fuori dal nostro
controllo. Come operatori discrezionali, tutto quello che possiamo fare è
aggiungere segni che favoriscono il controllo da un lato o dall'altro per cercare
di posizionarci. Alla fine è una questione di probabilità.

Sign of Strength
Il Sign of Strength (SOS) è un movimento verso l'alto che ha origine nel
minimo di fase C (Spring o LPS) e finisce per produrre la rottura della parte
alta della gamma (Creek).
Tutto questo genera il cambio di carattere prima dell'inizio del movimento
verso l'alto al di fuori dell'intervallo. È seguita da una ritirata al torrente rotto
per generare l'azione di BackUp (BU) o BackUp to the Edge of the Creek
(BUEC). Se non riesce a rimanere al di sopra di quella zona e rientra
nell'intervallo, l'evento sarebbe un Upthrust (UT).
Una grande dimostrazione di forza che denota l'urgenza dell'ingresso delle
istituzioni. Sono molto rialzista e comprano in modo aggressivo.
Per apprezzare che possiamo davvero essere prima di un SOS vogliamo
vedere che il movimento rialzista ha facilità di movimento e che raggiunge il
punto medio della gamma. Inoltre, qualsiasi regressione ora dovrebbe
rimanere al di sopra del minimo primaverile per mostrare la forza.

Minor SOS
Nel caso in cui il movimento verso l'alto non riesce a rompere la struttura,
questo movimento sarebbe etichettato come minor Sign Of Strength
(mSOS).
Se durante la Fase B osserviamo un movimento con caratteristiche SOS,
potremmo anche etichettare questo evento come SOS minore.
Sign Of Strength Bar
Si tratta di una barra rialzista con una vasta gamma, che si chiude ai massimi
e aumentando il volume, anche se potrebbe anche essere un divario rialzista.
Indica la presenza di una forte domanda di qualità. E' il punto di acquisto
istituzionale.
Potrebbe essere usato come grilletto d'ingresso. Se nell'area operativa (dopo
una agitazione, dopo una rottura e in trend) osserviamo una barra di forza
(SOS Bar), è il segnale definitivo che i grandi professionisti stanno sostenendo
il movimento ascendente e ci offre una buona occasione per unirci a lungo.

Sign
of Weakness

Il Major Sign of Weakness (MSOW) è un forte movimento ribassista la cui


origine è nel massimo della Fase C (UTAD o LPSY) e causa la rottura della
parte inferiore della gamma (ICE) per iniziare un nuovo trend ribassista.
Potrebbe trattarsi di un secondo, terzo o quarto tentativo di rompere l'ICE e
questo è il più riuscito.
Per valutare la presenza del SOW vogliamo vedere che il movimento
ribassista si muove facilmente, coprendo una distanza relativamente lunga e
che raggiunge almeno la metà della struttura. Inoltre, qualsiasi regressione
non deve raggiungere il valore massimo stabilito dalla UTAD.

minor SOW
Se dopo l'evento di prova in Fase C questo movimento di debolezza non è in
grado di rompere la struttura, lo etichetteremo come minor Sign of Weakness
(mSOW). Questo è un segno di debolezza minore.
Potremmo anche etichettare come tale qualsiasi movimento che durante lo
sviluppo della Fase B soddisfi queste caratteristiche di prezzo e volume.

Sign Of Weakness Bar


Visivamente è vista come una barra ribassista con un relativo aumento dei
prezzi e dei volumi e la sua chiusura ai minimi nella gamma delle candele,
anche se potrebbe anche essere identificata da un gap ribassista.
Segnala l'aggressività dei venditori ed è quindi un punto vendita professionale.
L'uso principale che possiamo dargli è quello di innesco per le operazioni di
vendita. Se nella zona operativa (dopo shake, dopo break e in trend)
osserviamo una barra di debolezza (SOW Bar), è il segnale definitivo che i
grandi professionisti stanno sostenendo il movimento verso il basso e ci dà.
Capitolo 20 - Evento 7: Conferma

Quando appare l'evento di rottura, è solo "potenziale", poiché la conferma


viene dal vostro test. Come per i sobbalzi, i segni di Forza o Segno di
Debolezza devono essere testati.
Se il test ha avuto successo, siamo ora in grado di etichettare con maggiore
sicurezza la mossa precedente e quest'ultima, il vostro test, è l'evento di
conferma. In altre parole, il test confermerà se ci troviamo o meno di fronte a
un vero movimento intenzionale.

In termini metodologici, così come il movimento di rottura verso l'alto è


etichettato come Sign of Strength (SOS) o Jump Across the Creek (JAC), il
movimento inverso che conferma la rottura è etichettato come Last Point of
Support (LPS) o Back Up to the Edge of the Creek (BUEC).
Per il basso, ad esempio, il break come lo conosciamo provoca un segno di
debolezza (Sign of Weakness - SOW) e il movimento all'indietro che lo
confermerebbe è etichettato come Last Point of Supply (LPSY) o Fall Through
the Ice (FTI), anche se quest'ultimo termine è meno noto. Ricordiamo che il
Ghiaccio è la zona di supporto delle strutture e questo termine deriva da
un'analogia simile al torrente.
Ma come possiamo sapere se possiamo aspettare l'evento di conferma?
Ovviamente non possiamo saperlo. Si tratta di aggiungere indizi che rendono
più probabile il verificarsi di uno scenario piuttosto che quello opposto. In
questo caso, per attendere il test di conferma, vogliamo prima di tutto vedere
che il prezzo compie un movimento impulsivo, evidenziato da un'espansione
delle fasce di prezzo e da un aumento dei volumi scambiati. A questo punto il
nostro scenario principale dovrebbe essere quello di attendere un'inversione di
movimento per cercare un'opportunità di trading.

Come appare la conferma sul grafico


Come abbiamo già detto, questo è il momento più delicato perché si tratta di
esaminare se ci troviamo di fronte ad un potenziale evento di rottura o
scuotimento.
Si raccomanda di tornare alla sezione del capitolo precedente dove vengono
commentati i tasti dell'evento di rottura. In questa azione di conferma
cerchiamo di far accadere esattamente ciò che vi è esposto:
Che il mercato percorre una distanza significativa nel movimento di
rottura.
Lasciate che il movimento di prova sia fatto con candele a corto raggio,
interlacciate e a basso volume.
Che il prezzo non rientri nell'intervallo.

Come
abbiamo visto, il movimento di svolta ci darà maggiore fiducia se
accompagnato da un aumento delle fasce di prezzo e del volume; allo stesso
modo, vogliamo vedere che il movimento inverso che metterà alla prova la
struttura rotta sia accompagnato da una diminuzione delle fasce di prezzo e
del volume in termini comparativi.
Questa è l'azione naturale per tutti i movimenti che compongono una
tendenza: movimenti impulsivi che mostrano intenzionalità e movimenti
correttivi che denotano mancanza di interesse.

Segnale
di avvertimento dopo la rottura
Se il volume del test di conferma è relativamente alto, è meglio procedere con
cautela in quanto questo volume indica che c'è un interesse latente in quella
direzione.
E come sappiamo, il grande trader non inizierà la mossa attesa fino a quando
non si sarà assicurato che la strada sia priva di resistenza. Pertanto,
dovremmo aspettare che i test successivi si sviluppino nella zona.
Una mossa correttiva con ampie fasce di prezzo e volumi elevati annulla la
probabilità che la prima mossa sia una rottura e molto probabilmente a questo
punto il prezzo rientrerà nell'intervallo lasciando finalmente la potenziale
rottura come una agitazione.

Opportunità operativa
Questo evento di conferma appare in un luogo ideale per entrare nel mercato
o per aggiungere una posizione aperta.
Originariamente questa era la posizione preferita da Richard Wyckoff per
entrare nel mercato perché a nostro favore abbiamo identificato tutte le azioni
di prezzo alla nostra sinistra dove possiamo vedere lo sforzo dei professionisti
per effettuare una campagna di accumulazione o distribuzione e quindi ci offre
un'opportunità con un rischio relativamente più basso.
Per acquistare, una buona opzione potrebbe essere quella di aspettare che
una candela della fortezza (SOSbar) appaia e piazzare un ordine di entrata sul
mercato, o un ordine stop alla rottura della candela, o anche un ordine di
acquisto limitato ad un certo livello in attesa che il prezzo ritorni ad esso.
Posizionare o spostare lo stop loss dell'intera posizione sotto Last Point of
Support e il Creek rotto.
Per vendere, aspetta che una buona candela di debolezza (SOWbar) appaia
ed entri nel mercato utilizzando l'ordine che meglio si adatta alla tua
personalità di trader. Posizionare o spostare lo stop loss sopra Last Point of
Supply e la linea di Ice rotta.

Quantificare il trigger di ingresso


Purtroppo, tutti gli approcci discrezionali, per loro stessa natura, hanno un
grande svantaggio a causa della soggettività richiesta nella realizzazione di
analisi e nella presentazione di scenari.
Questa soggettività è la ragione per cui metodi con una logica di fondo reale
come la metodologia Wyckoff non possono essere vincitori nelle mani di tutti
gli operatori.
Come forse avete letto da qualche altra parte, la partecipazione umana in una
strategia di trading è considerata l'anello più debole, e questo è ovviamente
dovuto alla sezione emotiva che ci governa.
Per mitigare questo problema, molti consigliano di cercare di oggettivare il più
possibile la nostra strategia di trading. Ma questo non è un compito semplice,
tanto meno per i trader Wyckoff. Ci sono così tanti elementi da tenere a mente
quando si considerano gli scenari che sembra impossibile creare una strategia
con regole oggettive al 100% che operi sempre allo stesso modo.
Una soluzione che abbiamo nelle nostre mani è cercare di quantificare il
trigger che useremo per entrare nel mercato. Si tratta senza dubbio di una
misura semplice che può aiutarci a incorporare un po' di obiettività nella nostra
strategia.
Se stai negoziando solo utilizzando barre o candele, potresti voler quantificare
cosa succede quando appare un certo modello di prezzo. Per esempio, per
acquistare, potremmo quantificare un semplice giro del prezzo composto da
una candela ribassista seguita da una candela rialzista. E da lì possiamo
complicarla quanto vogliamo. Possiamo aggiungere altre variabili come ad
esempio che una certa media mobile è inferiore, che la seconda candela
rialzista è superiore a un numero di pips, che un ordine di acquisto stop viene
utilizzato allo stacco della candela, ecc.

Se stai
negoziando anche utilizzando strumenti basati sul volume, potresti voler
aggiungere altre variabili come il prezzo al di sopra del POC (Point of Control),
VAH (Value Area High), VAL (Value Area Low) o VWAP (Volume Weighted
Average Price); o che la candela del toro sia accompagnata da un significativo
aumento del Delta (Differenza tra Bid e Ask).

Le opzioni sono infinite, dal più semplice al più complesso; l'unico limite è la
nostra creatività. Ma questo è un lavoro duro perché se non sai come farlo
attraverso il codice (programmare un robot), dovrai farlo a mano e questo
richiederà molto tempo. Inoltre, quando si esegue un Backtest si devono
prendere in considerazione altri aspetti come la qualità dei dati, le spese nelle
commissioni (spread, commissioni, swap), problemi di latenza (slippage), così
come altri punti riguardanti l'ottimizzazione delle strategie.

Last Point of Support


Last Point of Support (LPS) è l'azione immediata che precede un Sign of
Strength (SOS). Si tratta di un tentativo da parte dei venditori di spingere il
prezzo più basso, ma non appare aggressivo quando gli acquirenti, dando
luogo ad un nuovo slancio rialzista.

In base al movimento che precede l'ultimo punto di supporto, possiamo


trovarne diversi tipi:
Last Point of Support dopo il tremore. Nel caso in cui il prezzo derivi
dallo sviluppo di una Spring/Shakeout, l'ultimo punto di supporto
sarebbe la prova di questi due eventi.
Last Point of Support all'interno della gamma. Se il prezzo deriva dallo
sviluppo di un Segno di Forza, l'ultimo punto di supporto apparirà
nell'inversione ribassista.
Last Point of Support fuori portata. Qui abbiamo da un lato il movimento
di prova dopo la pausa (l'evento di conferma, il Back Up to the Edge of
the Creek); e dall'altro lato tutte le battute d'arresto che abbiamo trovato
durante la fase di uptrend fuori portata.
Poiché sappiamo che il mercato si muove per onde; dopo l'impulso rialzista
(Sign of Strength) ci aspettiamo una retrocessione ribassista (Last Point of
Support). Questo ritracciamento è l'ultimo punto di sostegno alla domanda. Si
tratta di un punto di prezzo in cui gli acquirenti sembrano fermare la caduta,
generando un minimo più alto. Questo minimo più alto è un arresto precedente
prima di iniziare con un nuovo movimento impulsivo verso l'alto.
Molti trader guidati dalla loro mancanza di comprensione acquisteranno
durante lo sviluppo del segnale di forza (SOS). Ma questa azione non è
corretta, è meglio aspettare la prossima reazione (LPS) a quel punto per
iniziare a cercare un trigger per entrare nel mercato.
A volte Last Point of Support si verifica allo stesso livello di prezzo su cui è
apparso il Preliminary Support, perché è lì che i grandi operatori hanno iniziato
ad acquistare il bene.

Last
Point of Supply
Last Point of Supply (LPSY) è l'azione immediata che precede un Sign of
Weakness (SOW). Questo è un tentativo di aumentare il prezzo ma è bloccato
dai grandi venditori, che sono già posizionati allo scoperto e appaiono di nuovo
per proteggere le loro posizioni.
In base al movimento che precede Last Point of Supply, possiamo trovarne
diversi tipi:
Last Point of Supply dopo lo shock. Nel caso in cui il prezzo derivi dallo
sviluppo di un Uptrust After Distribution, l'ultimo punto di fornitura
sarebbe il suo test.
Last Point of Supply all'interno dell'intervallo. Se il prezzo deriva dallo
sviluppo di un Segno di Debolezza, l'Ultimo Punto di
Approvvigionamento apparirà nel ritiro rialzista.
Last Point of Supply fuori portata. Qui abbiamo da un lato il movimento
di prova dopo la pausa (l'evento di conferma, la caduta attraverso il
ghiaccio); e dall'altro lato tutte le battute d'arresto che abbiamo trovato
durante la fase di downntrend fuori portata.
Dopo aver rotto il Ice (supporto) con un segno di debolezza (Sign Of
Weakness), vogliamo vedere un movimento verso l'alto con fasce di prezzo
ristrette, che denota la difficoltà del mercato a continuare a crescere.
Preferibilmente ci aspettiamo che il volume sia basso, il che indica una
mancanza di interesse da parte dei compratori; ma dobbiamo stare attenti
perché un volume elevato potrebbe segnalare un aumento dell'interesse di
vendita accorciando la zona.
Last Point of Supply sono buoni punti di partenza o di aggiunta di posizioni
corte in quanto sono le ultime onde di distribuzione prima che inizi un nuovo
slancio ribassista.
Il prezzo raggiunto nell' Last Point of Supply a volte coincide con il livello al di
sopra del quale è apparsa la Preliminary Supply. Questo perché se la struttura
è distributiva, è sulla Fornitura Preliminare dove la distribuzione è iniziata
inizialmente.
Parte 6 - Fasi
L'analisi di fase ci aiuta a strutturare i processi di accumulo e distribuzione,
fornendoci il contesto generale del mercato. Una volta identificato il contesto
generale, saremo predisposti ad aspettare che una cosa accada piuttosto che
un'altra.

Il contesto
è una caratteristica molto importante della metodologia Wyckoff, e le
conferisce un importante vantaggio rispetto ad altri approcci di analisi tecnica.
Ad esempio, un trader basato sull'analisi tecnica tradizionale può vedere una
resistenza e cercare di entrare a breve su quell'area aspettandosi un giro di
mercato; e d'altra parte, un trader Wyckoff che ha correttamente identificato le
fasi può aver stabilito una maggiore probabilità che il prezzo romperà
effettivamente quella resistenza e può anche considerare l'acquisto in attesa
dell'inizio del trend rialzista al di fuori dell'intervallo.

All'interno della metodologia Wyckoff abbiamo cinque fasi: dalla A alla E; e


ognuna di esse ha una funzione única:
Fase A. Arresto della tendenza precedente.
Fase B. Costruzione della causa.
Fase C. Test
Fase D. Tendenza nel raggio d'azione.
Fase E. Tendenza fuori gamma.
Analizzando il prezzo e il volume saremo in grado di identificare correttamente
quando iniziano e finiscono. E' molto importante che l'analisi finora è corretta
perché sarà l'unico modo per sfruttare il messaggio che sta alla base del suo
sviluppo.
Le fasi si basano sul fatto che tutte le campagne (accumuli e distribuzioni)
richiedono un certo tempo per essere completate. Durante questo periodo, il
prezzo sviluppa le strutture che già conosciamo. Il potere dell'analisi di fase sta
nel fatto che queste strutture generalmente seguono schemi ripetitivi nel loro
sviluppo. Ciò significa che, se saremo in grado di identificare correttamente ciò
che sta accadendo (accumulare o distribuire), saremo più vicini a presentare
scenari con maggiori probabilità di successo.
Capitolo 21 - Fase A: arrestare la tendenza precedente

La
funzione principale di questa fase è quella di fermare il precedente movimento
di tendenza e riportare il mercato ad uno stato di equilibrio tra le forze della
domanda e dell'offerta, o tra acquirenti e venditori. Si passa da un contesto di
tendenza ad un contesto di gamma.

La fase A è costituita dai primi quattro eventi:


Preliminary Support y Preliminary Supply
Selling Climax y Buying Climax
Automatic Rally y Automatic Reaction
Secondary Test
Prima dell'inizio di questa prima fase, il mercato è controllato da entrambi i lati.
Come sappiamo, un controllo dei venditori sarà rappresentato come una
tendenza al ribasso; e un controllo degli acquirenti come una tendenza al
rialzo.
Il prezzo può raggiungere livelli interessanti dove il grande trader comincia a
vedere il valore. In altre parole, vedono un potenziale profitto con la differenza
che hanno trovato tra il valore che danno e il prezzo corrente. E' giunto il
momento di iniziare a sviluppare la campagna di assorbimento delle stock.
Ma non saremo in grado di identificare questo segnale di vero interesse fino a
quando non compariranno i primi eventi della metodologia. Il Fermata
Preliminare con il suo volume di picco ci avverte già di un aumento della
partecipazione e di una possibile chiusura massiccia di posizioni. La cosa più
probabile è che i grandi trader hanno cominciato a intravedere una condizione
di sovraestensione del prezzo e cominciano a prendere profitti.
Il Climax, che come sappiamo può apparire anche senza volumi climatici
(Selling Exhaustion e Buying Exhaustion), ci identifica uno degli estremi della
struttura e la sua azione è molto rilevante per finire esaurendo chi fino ad
allora ha mantenuto il controllo del mercato.
La comparsa della Reazione è uno degli eventi più informativi perché
conferma che qualcosa sta accadendo. Il prezzo è venuto in precedenza in
una tendenza prolungata e questa reazione è la prima volta che lascia vedere
con relativa significatività che comincia ad esserci un interesse per l'altro lato.
Il Test pone fine a questa prima fase, iniziando da lì lo sviluppo della Fase B.
Capitolo 22 - Fase B: Costruire la causa

Dopo il
Test Secondario inizia la Fase B, la cui intenzione è la costruzione della causa
con l'obiettivo di preparare l'effetto successivo.

La fase B consiste in prove successive (Secondary Test in B) che possono


essere eseguite sia all'estremità superiore che inferiore della struttura:
Upthrust Action y Upthrust
Secondary Test as Sign of Weakness y minor Sign Of Weakness
Durante questa fase il mercato è in equilibrio ed è qui che i grandi
professionisti approfittano per assorbire la maggior parte delle scorte di cui
hanno bisogno prima della fine della stagione.
In termini proporzionali vogliamo che questa fase sia maggiore delle fasi A e
C. Questa è una linea guida generale perché, anche se ci saranno occasioni in
cui le fasi saranno di durata uguale o anche più breve (come in un'azione
ipodermica o V turn), è più probabile che troveremo che questo tipo di
proporzionalità temporale è soddisfatto.
Se tale proporzionalità non viene rispettata, vale a dire che la fase B ha una
durata inferiore a quella della fase A o C, ciò denota un'urgenza da parte degli
operatori che stanno assorbendo le scorte e aggiunge maggiore forza al
movimento tendenziale che segue.
Capitolo 23 - Fase C: Test
La fase C inizia con l'inizio del movimento di scatto e termina dopo il test di
scatto.

In questa
fase il grande professionista controlla il livello di interesse che il resto dei
partecipanti al mercato ha su certi livelli di prezzo.

E' costituito dall'evento Agitazione:


Spring/Shakeout
UpThrust After Distribution (UTAD)
Prima di iniziare il movimento di tendenza, è molto probabile che essi
svilupperanno questa azione di jolt per verificare che non ci siano praticamente
operatori disposti ad entrare nella direzione opposta e che quindi il percorso di
minore resistenza sia a loro favore.
Se osservano un'elevata partecipazione in quella zona, ciò significa che non
hanno ancora assorbito tutte le stock disponibili e che quindi il controllo del
mercato non è ancora squilibrato verso una delle parti (acquirenti o venditori).
In questa circostanza, è molto probabile che o i grandi operatori rinuncino alla
campagna, continuando in questo caso il prezzo nella stessa direzione della
tendenza prevalente, oppure che la fase B continui ad essere estesa fino al
completo assorbimento di tutto questo stock disponibile, producendo uno
squilibrio a favore dei professionisti. In questo caso, il prezzo dovrà effettuare
test successivi in questo settore fino a quando non sarà verificata la mancanza
di interesse.
Un aspetto molto importante da tenere a mente che può accadere in questa
fase è che l'evento di scuotimento non necessariamente spazza le estremità
della struttura. Così facendo è ideale perché maggiore è questo movimento,
maggiore è la liquidità che avrete potuto catturare e quindi più "benzina" avrà il
movimento successivo.
Ma può anche accadere che uno scossone avvenga senza raggiungere gli
estremi. Saremmo ancora prima dell'evento di Test in Fase C e potremmo
etichettare questa azione come Spring/Upthrust minore, o Spring/Upthrust in
funzione dell' Last Point of Support/Supply.
In ogni caso e come ripeto di solito, le etichette "è il minimo". Dobbiamo
pensare in termini funzionali e ciò che ci interessa veramente è sapere cosa
sta succedendo. E' di scarsa utilità per noi sapere come la metodologia
etichetta le azioni di mercato se non conosciamo a fondo ciò che si cela dietro
di esse.
Capitolo 24 - Fase D: Tendenza nel raggio d'azione
L'inizio di questa fase avviene dopo la fine del test d'urto e fino a quando
l'evento di conferma è completamente sviluppato.

Senza
opposizione alla vista, la via della minor resistenza è chiara. Il mercato è in
squilibrio e questo viene osservato nel grafico attraverso lo sviluppo
dell'evento Break.

La fase D è costituita dagli eventi di interruzione e di conferma:


Sign of Strength/Jump Across the Creek y Sign of Weakness
Last Point of Support/Back Up to the Edge of the Creek y Last Point of
Supply
Se siamo corretti nell'analisi, dopo l'evento chiave di agitazione, il prezzo
dovrebbe ora sviluppare un chiaro movimento di tendenza all'interno della
gamma con candele larghe e aumento di volume per causare l'effettiva rottura
della struttura.
Quella zona che stabilisce l'evento Reaction (Creek o Ice) è l'ultima barriera
che deve essere superata per concludere che un lato ha il controllo finale. Se il
prezzo raggiunge quell'area e c'è troppa opposizione (ci sono ancora molti
trader disposti a fare trading contro questo movimento), ci rimangono due
possibili scenari.
Da un lato, il prezzo può ricadere nuovamente sviluppando un Last Point of
Support/Supply all'interno del range prima di attaccare nuovamente quell'area
(sarebbe come correre a saltare il fiume); oppure, dall'altro lato, quei grandi
trader che hanno precedentemente costruito la campagna possono decidere di
pagare il prezzo che costerà loro attraversare quell'area e iniziare da lì il
movimento di rottura, assorbendo tutti quegli ordini a un prezzo peggiore.
Dovremmo ancora essere attenti a un terzo possibile scenario, che sarebbe
che questo tentativo di rottura fallisce e sviluppa in esso un nuovo shock, un
nuovo Test in Fase C che causerebbe la rottura effettiva verso il lato opposto.
Se il prezzo si è sviluppato strutturalmente come previsto, quest'ultima
possibilità dovrebbe essere la meno probabile, ma dobbiamo esserne
consapevoli e tenerlo presente. Ciò che accade in questo caso è
semplicemente che forze più elevate hanno assorbito nella direzione opposta,
sviluppando una campagna di assorbimento molto più discreta.
Dobbiamo ricordare che il mercato è una lotta tra grandi professionisti, tra
fondi e istituzioni con interessi di ogni tipo. Un punto importante da sottolineare
è che non tutte le istituzioni che operano sui mercati finanziari fanno soldi. La
verità è che molti di loro sono perdenti quanto la stragrande maggioranza degli
operatori al dettaglio. Queste istituzioni perdenti sono le vittime preferite dei
grandi operatori in quanto gestiscono ingenti quantità di capitale.
Se la rottura si sviluppa relativamente facilmente, e i segnali che lasciano il
prezzo e il volume così indicano, allora cercheremo l'evento di conferma per
svolgersi.
Per questo, come abbiamo già commentato, è essenziale che il prezzo resista
dall'altra parte della struttura e non generi un rientro immediato. Oltre a questo,
cercheremo di generare quel movimento di prova con scarso interesse.
Capitolo 25 - Fase E: Tendenza fuori gamma
Questa fase inizia dopo l'evento di conferma.

Se il test
dopo la pausa ha avuto successo e nessun trader è apparso nella direzione
opposta, si può sicuramente confermare che un lato ha il controllo assoluto del
mercato e quindi dovremmo cercare di fare trading solo in quella direzione.

Questa fase consiste in una successione di movimenti impulsivi e reattivi:


Sign of Strength y Sign of Weakness
Last Point of Support y Last Point of Supply
Il prezzo abbandona la struttura su cui la causa è stata costruita in precedenza
e inizia una tendenza come effetto della stessa. Questo fatto di successo di
pausa + conferma è il grande avvertimento che grandi professionisti sono
posizionati in quella direzione.
E' da questo punto in poi che dobbiamo mettere in atto tutti gli strumenti per
valutare le tendenze.
Parte 7 - Operazione
Le nostre decisioni di trading e di investimento si baseranno sui tre elementi
che ritengo più importanti da considerare nella lettura discrezionale dei grafici,
nell'ordine: il contesto, le strutture e le aree operative.

1. Il contesto
Ha a che fare principalmente con quello che si trova a sinistra del grafico, sia
nell'arco di tempo in cui si decide di operare, sia in un periodo di tempo più
alto.

La regola
vitale per quanto riguarda il contesto è chiara: operare a favore della struttura
più grande. Ciò significa che, poiché i mercati sviluppano più strutture
contemporaneamente ma in tempi diversi, dobbiamo sempre dare priorità allo
sviluppo della struttura a più lungo termine. Questo è il modo più logico per noi
di influenzare la direzionalità delle nostre operazioni.

Ad esempio, se ci troviamo dopo la rottura verso l'alto di una potenziale


struttura di accumulo di un periodo di tempo superiore, favoriremo lo sviluppo
di una struttura di riaccumulo inferiore che agirà secondo il BUEC della
struttura superiore.
In questo esempio vediamo come la nostra analisi sia stata influenzata
(favorendo lo sviluppo di un riaccumulo) in base a ciò che il prezzo stava
facendo fino a quel punto (la potenziale struttura di accumulazione principale).
Questa è l'importanza del contesto.
Oltre a fornirci opportunità di trading più sicure, l'identificazione del contesto ci
aiuta anche a non cercare le operazioni sul lato sbagliato del mercato.
In altre parole, se la nostra analisi strutturale ci dice che il mercato potrebbe
accumularsi, da quel momento in poi cercheremo di cercare solo operazioni di
acquisto, scartando le operazioni di vendita.
Questo è molto importante perché alla fine potremmo non riuscire a trovare la
nostra strada nell'attuale movimento verso l'alto, ma almeno eviteremo di
essere posizionati sul lato sbagliato del mercato, che in questo esempio
sarebbe il lato corto. Non potremo vincere, ma almeno non perderemo.

2. Le strutture
È la pietra angolare della metodologia Wyckoff. Il nostro compito è quello di
cercare di capire cosa succede all'interno delle strutture, chi sta prendendo il
controllo tra acquirenti e venditori.
L'unico obiettivo di interiorizzare tutta la teoria vista finora è arrivare a questo
punto dell'operazione per porre scenari il più possibile robusti.
Molti sono gli operatori che sottovalutano l'approccio della metodologia
Wyckoff, alludendo al fatto che essa è stata sviluppata in condizioni di mercato
molto diverse da quelle attuali. Questo è del tutto vero, poiché le tecnologie
disponibili alla fine del XX secolo, così come la struttura stessa del mercato,
sono cambiate notevolmente rispetto ai tempi più moderni.

Ciò che
non è cambiato è che alla fine si tratta dell'interazione tra domanda e offerta.
Indipendentemente dalla fonte che esegue gli ordini dei partecipanti, questa
interazione lascia il segno sul prezzo sotto forma di strutture che si ripetono
continuamente.
La logica delle strutture si basa sul fatto che, per poter essere ruotato, il prezzo
deve essere accumulato o distribuito in un protocollo che richiede tempo e che
si sviluppa sistematicamente. Anche se i mercati a volte provocano inversioni
a V aggressive, questa non è la norma e dovremmo quindi concentrarci sul
completo sviluppo delle strutture.
Questo protocollo segue approssimativamente una serie di fasi (fasi ed eventi
della metodologia) che ci permettono di sapere quando è probabile che il
prezzo venga girato. In sintesi, questi passi sono:
1. Fermare la tendenza precedente
2. Costruire la causa
3. Valutazione del concorso
4. Avviare il movimento di tendenza
5. Confermare la direzionalità
Ciò che la metodologia Wyckoff ha fatto è mettere una lente d'ingrandimento
su ciascuno di questi passaggi e creare una disciplina il cui obiettivo è quello di
valutare le impronte lasciate dall'interazione tra domanda e offerta sul prezzo e
sul volume per discernere dove è più probabile che il controllo del mercato sia
squilibrato. Questo è il compito del trader Wyckoff.
Ma, tornando all'inizio, l'obiettivo è quello di proporre scenari solidi; e questo
sarà impossibile se non si conoscono tutti gli elementi che compongono la
metodologia.

3. Zone operative
Il principio di base è la teoria delle aste e la necessità del mercato di facilitare il
trading. Ne abbiamo già parlato in precedenza. I grandi trader hanno bisogno
di trovare altri trader con i quali poter piazzare ordini all'apertura e alla
chiusura delle operazioni (controparte). Ecco perché approfittano dei
movimenti di agitazione per aprire le posizioni, e le mantengono fino a
raggiungere determinati livelli dove troveranno di nuovo abbastanza liquidità
per chiudere quelle posizioni.
La chiave
è che queste zone operative agiscono come magneti di prezzo perché
generano un interesse sufficiente a far sì che diversi trader vogliano piazzare i
loro ordini pendenti su di loro (attirare liquidità). E questa liquidità è ciò che fa
sì che il prezzo tenda ad arrivare a loro.

Ad esempio, i grandi trader che hanno acquistato in maniera massiccia con un


movimento ribassista (Spring), dovranno mantenere la posizione aperta
almeno fino a quando non troveranno un'altra importante zona di liquidità che
permetta loro di chiudere quegli acquisti. Dal momento che ora vogliono
ottenere un profitto (chiudere le posizioni di acquisto = vendere), hanno
bisogno di acquirenti di volume; i commercianti disposti ad acquistare i loro
ordini di vendita.
Per questo motivo hanno quasi obbligatoriamente bisogno di visitare queste
zone/livelli in cui vi è una grande quantità di ordini pendenti da eseguire
(liquidità); permettendoci così di trarre indirettamente vantaggio da queste
informazioni. Più tardi approfondiremo alcuni di questi livelli in particolare.
Capitolo 26 - Posizioni primarie
All'interno della metodologia, le uniche aree su cui sarà valutata una possibile
operazione sono molto ben definite: Nella Fase C, nella zona di potenziale
shock; nella Fase D, durante lo sviluppo del movimento tendenziale all'interno
del range e nella prova dopo la rottura; e nella Fase E alla ricerca di prove in
strutture di tendenza o minori a favore della struttura maggiore (contesto).
Ci accingiamo a dettagliare le diverse zone su cui cercheremo di operare, così
come i diversi eventi che possono verificarsi al loro interno.
Nel confrontare i vantaggi e gli svantaggi tra le diverse posizioni operative, la
chiave è che maggiore è lo sviluppo della struttura, maggiore è la fiducia che
avremo nelle operazioni, ma minore è il potenziale beneficio che ne deriva.
Sarebbe la stessa cosa dire che, prima riceviamo i segnali, maggiore è il
potenziale di viaggio e minore è l'affidabilità.

Nella fase C
Questa è la posizione che ci offre il miglior rapporto rischio/beneficio, poiché ci
troviamo ad un'estremità della struttura e il movimento potenziale è
relativamente ampio.
La parte negativa dell'inserimento in questa posizione è che si tratta di
inserimenti meno precisi in quanto fino a quel momento lo sviluppo della
gamma ha avuto una durata più breve rispetto alle altre due posizioni
operative.
Entrata nella agitazione
Raccomandato solo se lo scuotimento è fatto con un volume relativamente
basso. Come sappiamo, i volumi elevati tendono ad essere testati per
verificare l'impegno di questi operatori, quindi è più sensato attendere una
nuova visita in quell'area.
Con questo in mente non avrebbe molto senso andare direttamente in una
agitazione che si è sviluppata con molto volume quando è più probabile che
sviluppino un tale test. E normalmente questo test sarà in grado di darci un
rapporto rischio/beneficio ancora migliore.
Gli scossoni sono facilmente identificabili in quanto si verificano alle estremità
della struttura. Non sarebbe necessario monitorare l'andamento dell'intervallo
minuto per minuto, sarebbe sufficiente inserire alcuni allarmi quando il prezzo
attraversa questi estremi e saremo in grado di farli funzionare.

Entrata nel test d'agitazione


E' uno dei biglietti preferiti di ogni operatore Wyckoff. Dopo lo shock,
aspettatevi un'altra visita nella zona con intervalli di restringimento e volume
decrescente (vedi Evento n. 4: Test).
Uno dei punti importanti di questo test è che deve essere mantenuto e non
fare un nuovo estremo. In altre parole, per l'esempio della prova di Spring,
dovrebbe rimanere al di sopra del minimo stabilito dalla Spring. Per l'esempio
del test di Upthrust, dovrebbe rimanere al di sotto del valore massimo
impostato dall'Upthrust.

Inserimento dell'ultimo punto di supporto


Questo tipo di ingresso è molto più difficile da vedere poiché sappiamo solo
che è l'ultimo punto di appoggio dopo l'effettiva rottura della struttura (Schema
di base di accumulo #2)
La fase C può essere generata sia con uno scossone che con quest'ultimo
evento di appoggio (LPS/LPSY). Grazie all'azione dello scossone stesso
(spazzare una precedente zona di liquidità alla fine della struttura) sappiamo
quando la struttura si sta sviluppando. Questo è molto diverso con l'ultimo
punto di supporto, poiché non possiamo sapere in qualsiasi momento quando
questo evento può svilupparsi, essendo in molti casi inutilizzabile.

Nella fase D
Se il test agitazione + test ha avuto successo, dovremmo ora vedere un segno
di intenti che porterà il prezzo nella direzione opposta. Questo è il contesto con
cui lavoreremo.

Per poter
beneficiare di questo approccio, abbiamo diversi modi per entrare nel mercato.
Entrata nel movimento di tendenza all'interno della gamma
Durante il viaggio del prezzo da un capo all'altro ci possono offrire diverse
possibilità di ingresso.

Con una candela significativa


Uno di questi sarebbe quello di attendere la comparsa di nuove vele
intenzionali (SOS/SOWbar). Questo è il segno definitivo dell'interesse
professionale. Se durante lo sviluppo di questo movimento di tendenza
all'interno della gamma osserviamo buone candele di tendenza, si tratta
comunque di opportunità molto interessanti per entrare nel mercato.

Con struttura minore


Un altro modo per incorporare sarebbe quello di cercare qualche struttura
minore a favore della direzionalità dello shock. Per esempio, se abbiamo
appena identificato un test di Spring + test, potremmo scendere al centro della
struttura per cercare una struttura minore di riaccumulo che ci dia il grilletto per
l'acquisto. Nell'esempio ribassista, se identifichiamo un test Upthrust + test,
potremmo scendere nella temporalità da lì e cercare strutture di ridistribuzione
minori per salire nel movimento di tendenza ribassista.

Con una agitazione minore


Infine, in quest'area della struttura si potrebbe cercare anche una piccola
agitazione. Sono chiamati minori perché non si verificano su tutte le estremità
della struttura. Questo è un altro ottimo modo per entrare nel caso in cui non si
voglia scendere in tempo e cercare una struttura minore. In realtà, il modello
dello shock minore e la struttura minore è lo stesso, anche se la struttura
minore offrirebbe un migliore rapporto rischio/beneficio.

Sia le strutture minori che gli shock minori dovrebbero essere etichettati come
l'ultimo punto di supporto (LPS/LPSY) in quanto sono svolte a favore del
movimento tendenziale che si verifica all'interno della struttura.

Entrata nel test di rottura (Evento di conferma n. 7)


Come abbiamo discusso nel capitolo dedicato a questo evento, era la
posizione operativa preferita di Richard Wyckoff per tutto ciò che il grafico
poteva dirgli fino a quel momento.
Il potenziale per stabilire la presa di profitto è minore, ma abbiamo invece a
sinistra tutto lo sviluppo della struttura, il che ci dà una maggiore probabilità di
posizionarci insieme ai grandi professionisti e a favore della minore resistenza.

Nella fase E
Dopo la conferma che ci troviamo di fronte a un'effettiva rottura e all'imminente
inizio del movimento di tendenza fuori scala, dobbiamo ora concentrarci sulla
ricerca di opportunità operative a favore della precedente
accumulazione/distribuzione.
Questo tipo di operazioni sono le più "sicure" in quanto siamo posizionati a
favore dell'ultimo accumulo o distribuzione. Tuttavia, lo svantaggio è che il
percorso potenziale è più piccolo, anche se dipenderà dalla quantità di causa
che è stata costruita durante la struttura.

Entrate nel movimento di tendenza fuori gamma


Come per le operazioni nell'ambiente di tendenza della Fase D, possiamo
valutare diverse possibilità di entrare nel mercato:
Con una candela significativa
A volte il mercato si muoverà in un ambiente molto volatile e questa velocità
probabilmente ci lascerà senza possibilità di entrare nel mercato se aspettiamo
l'ingresso perfetto.
Per cercare di mitigare questa situazione, potremmo entrare a favore del
movimento semplicemente dopo la comparsa di nuove candele di
intenzionalità (SOS/SOWbar).
Ci sono parecchi segnali a favore di una tale mossa, quindi una nuova
comparsa di questo tipo di candela che indichi un intervento professionale può
essere la scusa perfetta per piazzare i nostri ordini sul mercato.

Entrata con strutture minori


Se la struttura principale che abbiamo individuato in precedenza è in un arco di
tempo di 4 ore o 1 giorno, potrebbe essere interessante scendere a un arco di
tempo di 1 ora o meno per cercare lì lo sviluppo di una struttura più piccola che
ci permetta di incorporare a favore del movimento di tendenza.
Ciò significa che se abbiamo una macrostruttura di accumulo sottostante, la
cosa più interessante da fare per salire verso l'alto sarebbe scendere nella
temporalità e cercare una struttura minore di riaccumulo.
Allo stesso modo, se ciò che il mercato mostra è una struttura di distribuzione
principale al di sopra del prezzo corrente, la cosa più consigliabile da fare
sarebbe quella di scendere nel tempo e cercare una struttura di ridistribuzione
minore.

Entrata con agitazione


Dovrebbe essere trattata esattamente come la voce agitazione nella fase C. È
lo stesso evento con l'unica differenza del luogo in cui si svolge.
La metodologia distingue questi eventi di agitazione a seconda del luogo.
Quando si verificano nel bel mezzo del movimento di tendenza favorevole si
chiamano Ordinary Shakeout e Ordinary Upthrust.
Oltre alla differenza di ubicazione, questi tipi di shock possono apparire con
una minore preparazione della struttura di continuazione (riaccumulo o
ridistribuzione) perché il mercato è già in movimento.
Come abbiamo detto, l'operazione nella fase E sarebbe la più sicura tra le
virgolette perché ci stiamo posizionando a favore dell'ultimo accumulo o
distribuzione già confermata. E sappiamo che, almeno fino a quando non si
svilupperanno almeno i primi eventi di un arresto della Fase A della tendenza
precedente, la cosa più logica è pensare in una continuità del movimento
attuale.

Tabella riassuntiva delle opportunità operative


Capitolo 27 - Processo decisionale
Tutto ciò che è stato studiato finora ha avuto l'unico obiettivo di prepararci ad
arrivare nelle migliori condizioni al momento critico di ogni trader: il processo
decisionale finale.
Una volta individuate le aree di intervento, aspetteremo il prezzo e i possibili
scenari che vogliamo vedere prima di agire, approfondiremo alcuni concetti più
tipici dell'operazione.
L'obiettivo principale dell'interiorizzazione di questo tipo di concetto è quello di
incorporare una certa obiettività nella lettura dei grafici e, soprattutto, nelle
nostre operazioni.

Il concetto della barra significativa


È difficile stabilire quando il prezzo farà girare il mercato a breve termine. Il
modo più semplice per determinarlo è la conferma: la conferma che
un'operazione è stata conclusa.
Si tratta di individuare la presenza delle istituzioni a breve termine che entrano
a forzare che si trasformano in prezzo. Un esempio di questo tipo di barra è
quello precedentemente presentato come SOSbar (Sign of Strength Bar) e
SOWbar (Sign of Weakness Bar)
La caratteristica di un bar significativo è:
Lunghezza della vela relativamente più ampia rispetto a quella delle
vele precedenti.
Un volume operato in base a quella gamma totale, cioè superiore.
Chiudere a metà del campo totale della barra nella direzione del
movimento corrente.
Per una SOSbar chiudere nella metà superiore del suo range.
Per una SOWbar chiudere nella metà inferiore della sua gamma.
Impegno nella direzione del movimento in corso.
Per una SOSbar la chiusura della barra deve essere superiore a
qualche livello di resistenza precedente.
Per una SOWbar la chiusura della barra dovrebbe essere al di
sotto di un livello di supporto precedente.

Un bar con queste caratteristiche denota l'intento e sarà generalmente


associato alla presenza istituzionale. Poiché assumiamo una presenza
istituzionale, ci aspettiamo che il prezzo continui a muoversi in quella
direzione.
Se il prezzo non sviluppa chiaramente una barra significativa, possiamo
segnare due barre normali e costruire con esse una barra significativa
utilizzando le stesse caratteristiche.
Si raccomanda vivamente di utilizzare questo concetto di barra significativa per
cercare di individuare le svolte del mercato.

Il concetto di inversione del movimento


Non è facile determinare la fine di un movimento più lungo. L'obiettivo è quello
di individuare il più presto possibile il punto in cui è probabile che si verifichi
l'inizio di un movimento nella direzione opposta.
La prima
cosa da fare è individuare l'ultima barra significativa del movimento in cui si
trova attualmente il prezzo. E supponiamo che questo segni l'attuale controllo
del mercato, poiché la probabilità è che il prezzo continui in quella direzione
(nella direzione di chi ha il controllo del mercato).
Cioè, se il prezzo si trova nel bel mezzo di un movimento ascendente e al di
sopra di una significativa barra ascendente, supporremo che i compratori
abbiano il controllo del mercato; e al contrario, se il prezzo si trova nel bel
mezzo di un movimento discendente e al di sotto di una significativa barra
discendente, diremo che i venditori hanno il controllo del mercato.
Con la comparsa di nuove barre significative a favore del movimento, il
controllo del mercato continuerà a spostarsi, ancorandosi a quelle nuove barre
significative.
La chiave è che determineremo che il controllo del mercato è stato invertito
quando il prezzo rompe l'ultima barra significativa che segna il controllo del
mercato con un'altra barra significativa di intenzionalità inversa al movimento
corrente.
Per fare questo, segniamo gli estremi del raggio d'azione totale di quell'ultima
barra significativa e una chiusura in direzione opposta ci avviserebbe di una
possibile inversione del movimento:
Per determinare la fine di un movimento ascendente e l'eventuale inizio
di un altro movimento discendente, dobbiamo vedere che una barra di
inversione discendente si chiude al di sotto del minimo della barra
significativa ascendente che fino a quel momento segnava il controllo
degli acquirenti.
Per determinare la fine di un movimento verso il basso e il possibile
inizio di un movimento verso l'alto dobbiamo vedere che una barra di
inversione rialzista si chiude al di sopra del massimo della barra
significativa verso il basso che fino a quel momento segnava il controllo
dei venditori.

Questo concetto di
inversione del moto è molto importante perché quando osserviamo un
cambiamento di carattere, probabilmente vedremo quelle barre di inversione.

Dopo il Selling Climax vedremo probabilmente quella barra di inversione al


rialzo. E una volta iniziato il movimento verso l'alto, vedremo probabilmente
quella barra di inversione verso il basso che ci avviserà della fine del
Automatic Rally. E così via con tutti gli eventi della gamma.
Gestione delle posizioni
Ora vedremo come entrare e uscire dal mercato. Raccomando vivamente di
inviare tutti e 3 gli ordini di posizione (entrata, stop loss e take profit) allo
stesso tempo per evitare potenziali problemi elettronici ed emotivi in seguito.
Può darsi che in caso di esecuzione del solo ordine di entrata e il prezzo ci
vada contro, non abbiamo la capacità emotiva di collocare lo stop loss dove si
troverebbe inizialmente. Potremmo tremare al punto o addirittura convincerci
che quel primo luogo era troppo vicino e che la cosa giusta da fare sarebbe
stata quella di spostarlo più lontano. Cercheremmo semplicemente una
giustificazione per non affrontare la realtà dell'assunzione di una perdita. Il
risultato finale, nella maggior parte dei casi, sarà una perdita maggiore del
previsto.
Potremmo anche subire in quel periodo di tempo qualche tipo di problema
elettronico, come una disconnessione inaspettata dal broker. Deve essere una
situazione molto scomoda, perché ci si ritroverebbe con una posizione aperta
e senza alcun tipo di protezione.
Per evitare questo tipo di contingenza, non c'è motivo di non lanciare
direttamente i 3 ordini. Se l'analisi è accurata, sia l'entrata, lo stop loss che il
take profit saranno perfettamente identificati prima di entrare nel mercato.

Calcolare la dimensione della posizione


Un modo molto utile per effettuare una corretta gestione del rischio è quello di
calcolare la dimensione della posizione in base alla distanza tra il livello di
entrata e il livello di stop loss.
In particolare, lavoro con un rischio di posizione fisso in base alle dimensioni
del conto. Ciò significa che per ogni posizione sarà a rischio una percentuale
della dimensione totale depositata presso il broker. Si raccomanda che questa
percentuale non superi l'1%.
Per capirlo bene, la distanza tra il livello di ingresso e il livello di stop loss
determinerà la percentuale di rischio nell'operazione (ad esempio, 1%). Da lì,
la distanza alla quale localizziamo il take profit determinerà il rapporto R:R
(Rischio:Ricompensa) che ci offrirà quell'operazione.
L'1% di un conto di 5000 euro è di 50 euro. Se il nostro commercio ci
offre un rapporto di 1:3, con questo tipo di gestione i possibili risultati
monetari sarebbero: guadagnare 150 euro o perdere 50 euro.
A seconda del tipo di operazione, è generalmente sconsigliato accettare
operazioni con un rapporto R:R negativo; il rischio è cioè maggiore della
ricompensa.
La questione della gestione delle posizioni è molto ampia e complessa. Ho
voluto lasciare questo piccolo punto solo perché sarà sufficiente per effettuare
un'operazione più solida. Consiglio di cercare altre letture dove questa sezione
è più approfondita, perché ne vale la pena.

Entrata
Ritorno ai concetti precedentemente studiati perché saranno molto importanti
per il nostro trading: se siamo dopo la rottura verso il basso della struttura e il
prezzo sta sviluppando il movimento verso l'alto che svilupperà il test dopo la
rottura (potenziale LPSY), la comparsa di un'ala significativa verso il basso
sull'area appropriata (Ice) che si chiude al di sotto del minimo dell'ultima ala
significativa verso l'alto potrebbe fornirci una buona opportunità di trading.
Questo è esattamente ciò che cercheremo come trigger di ingresso prima di
effettuare gli ordini. Sullo sfondo è la comparsa a breve termine di un forte
volume (interesse) che provoca lo sviluppo di una grande candela di
intenzionalità (barra significativa, SOS/SOW bar). Siamo al momento e nel

posto giusto.
In vista della comparsa di questo evento atteso, non abbiamo altra scelta che
lanciare i nostri ordini per entrare nel mercato. Oggi le piattaforme ci offrono
diversi modi per farlo:
Ordini di Market. Ci permette di entrare sul mercato in modo
aggressivo sull'ultimo prezzo incrociato.
Ordini di Stop. Ci permette di entrare nel mercato in modo passivo a
favore del movimento.
Ordini di Limit. Ci permette di entrare passivamente nel mercato contro
il movimento.

A questo punto sottolineo ancora una volta l'importanza di quantificare il nostro


trigger di input. Come vediamo, ci sono molti modi per entrare nel mercato, e
ognuno di essi avrà un diverso ritorno strategico. Il mio consiglio è quello di
acquisire le conoscenze per eseguire un solido processo di backtesting al fine
di ottenere le statistiche che ci forniranno risultati oggettivi. In questo modo
possiamo confrontare le prestazioni dei diversi modi che analizziamo per
entrare.

Stop Loss
L'idea è quella di collocare lo Stop Loss nel punto in cui, se raggiunto, lo
scenario proposto sarebbe invalidato.
Quando si inserisce lo stop loss, dobbiamo tenere conto del tipo di ingresso
che stiamo affrontando. Come regola generale, collocheremo lo stop loss
dall'altro lato della direzione in cui si è sviluppata la barra significativa
(SOS/SOWbar), e dall'altro lato dell'intero scenario.

Per le
entrate direttamente nello agitazione, lo stop loss deve trovarsi dall'altra parte
dell'estremità:

Su una Spring, lo stop dovrebbe essere inferiore al minimo.


Su un Upthrust, lo stop dovrebbe essere superiore al massimo.
Per gli
ingressi al test d' agitazione, abbiamo due possibili posizioni. Una si trovava
dall'altra parte della barra significativa e l'altra alla fine dell'intero palco:

Nel test di Spring, l'arresto sarebbe o sotto il SOSbar o sotto il minimo di


Spring.
Nel test di Upthrust, l'arresto potrebbe essere al di sopra del SOWbar o
al di sopra della Upthrust.
Per gli
ingressi con struttura minore è meglio posizionare lo stop loss alla fine
dell'intero scenario:

Nelle strutture di riaccumulo minori, al di sotto del minimo della struttura.


Nelle strutture di ridistribuzione minori, al di sopra del massimo della
struttura.
Per gli ingressi al test di rottura, lo stop loss sarebbe lontano dal livello di
rottura e dalla barra significativa nel caso in cui l'abbiamo usato come trigger di
ingresso:
Nel test dopo una rottura rialzista (BUEC/LPS), lo stop dovrebbe essere
sotto la SOSbar e sotto il Creek rotto.
Nel test dopo una rottura bassista (FTI/LPSY), l'arresto dovrebbe essere
sopra il SOWbar e sopra il ghiaccio rotto.

Trailing Stop
Un altro modo di gestire la posizione è quello di utilizzare il trailing stop, che si
basa sul cambiamento della posizione dello stop loss man mano che il prezzo
si muove a nostro favore.
Anche se può essere una buona idea, in particolare non li uso perché, per loro
stessa natura, non lasciano molto spazio al prezzo per muoversi e di
conseguenza le perdite di stop loss sono facilmente raggiungibili.
In ogni caso si tratta di testare e quantificare se la nostra strategia migliora o
meno le prestazioni incorporando questo tipo di gestione.
Take Profit
Originariamente la metodologia Wyckoff utilizzava i grafici a punti e a figure
per determinare i potenziali obiettivi di prezzo.
Ci rendiamo conto che la struttura del mercato oggi è cambiata troppo per
continuare ad utilizzare questo strumento e quindi, operativamente, sembra
molto più utile impiegarne altri.
Sulla base della pura analisi della metodologia Wyckoff, elencheremo le
possibili azioni che possiamo utilizzare per trarre profitto:
Per la prova di barra climatica (Buying Climax/Selling Climax) che
mostreranno alta gamma, velocità e volume. Sarebbe un tentativo di
anticipare l'arresto del trend precedente, ma potrebbe essere un
segnale sufficiente per chiudere la posizione o almeno per ridurla.
È un ottimo modo per uscire dal mercato quando non c'è un'azione di
prezzo a sinistra (agli estremi del mercato).
Questa mancanza di riferimenti ci fa andare un po' alla cieca,
producendo una certa incapacità operativa. Ora più che mai dobbiamo
saper ascoltare ciò che ci dicono il prezzo e il volume.

Un volume
climatico ad un'estremità del mercato è un motivo sufficiente per
abbandonare la posizione.

Dopo lo sviluppo della Fase A di arresto della tendenza


precedente. Lo sviluppo dei primi quattro eventi che delimitano la
comparsa della Fase A sarà motivo sufficiente per capire che la
tendenza precedente è terminata e dobbiamo chiudere la nostra
posizione.
In seguito la tendenza potrebbe riprendere nella stessa direzione, ma
non possiamo saperlo in quel momento, quindi la cosa più sensata
sarebbe quella di realizzare dei profitti.
È importante notare che la nuova struttura dovrebbe essere sviluppata
entro il periodo di tempo in cui abbiamo identificato la struttura
precedente.

Inoltre, ricordatevi di mettere in pratica i concetti di significativa


inversione di barra e di moto per identificare con maggiore sicurezza la
fine di tali eventi.

Oltre a queste possibilità, come abbiamo discusso in precedenza, potremmo


voler utilizzare le zone operative di volume per localizzare i nostri ordini di take
profit. In questo caso, useremo:

Zone di
liquidità. Si tratta di curve di prezzo; alti e bassi precedenti. Sappiamo
che in queste zone c'è sempre una grande quantità di ordini in attesa di
essere eseguiti ed è per questo che sono zone molto interessanti per
aspettare che il prezzo arrivi.

Alcuni esempi sono le zone stabilite dalle strutture: i minimi del Selling
Climax (nelle strutture di accumulo) e della Automatic Reaction (nelle
strutture distributive); e i massimi del Buying Climax e del Automatic
Rally.
Un altro esempio di zone di liquidità da prendere in considerazione
come obiettivo delle nostre operazioni sono le precedenti zone di
liquidità (che sono indipendenti dalle strutture), sia nel nostro arco
temporale operativo che in quello superiore.
Il modo migliore per trarre vantaggio da questa lettura è quello di
identificare le zone di liquidità nelle fasce orarie più elevate e di fissarle
come obiettivi. Da lì, utilizzare le strutture sviluppate dal prezzo per
entrare nel mercato con quei livelli di prezzo in mente.
Dobbiamo tenere conto del fatto che il mercato è in costante evoluzione
e continuerà a generare nuove curve di prezzo (nuove aree di liquidità),
per cui i nostri obiettivi devono essere adattati a queste nuove
informazioni di mercato. Cioè, se in origine avevamo stabilito la presa di
profitto in una zona di liquidità lontana, e nello sviluppo del movimento il
prezzo genera una nuova zona di liquidità più vicina, ora anche questo
dovrebbe essere preso in considerazione.
Livelli di Volume Profile. Il Volume Profile è una disciplina basata su
uno strumento sofisticato che analizza il volume scambiato per livelli di
prezzo e identifica quelli che hanno generato più e meno interesse.
Esistono diversi tipi di profili (sessione, gamma e composito) e diversi
livelli, il più importante dei quali è
VPOC. Volume Point Of Control. Determina il livello più scambiato
del profilo e quindi identifica il prezzo con una maggiore
accettazione sia da parte degli acquirenti che dei venditori. La
logica alla base di questo livello di volume è che, essendo stato in
precedenza un livello in cui sia gli acquirenti che i venditori si sono
trovati a proprio agio nell'incrociare i loro contratti, è molto
probabile che in futuro continuerà ad avere la stessa percezione
per tutti i partecipanti, causando un certo magnetismo nei suoi
confronti.
Pertanto, sarà consigliabile aver ben identificato i VPOC delle
sessioni precedenti, quella della sessione attuale, così come i
Naked VPOC (vecchi VPOC che non sono stati testati di nuovo).
VWAP. Volume Weighted Average Price. Determina il prezzo
medio ponderato in base al volume al quale un titolo è stato
scambiato nel periodo selezionato. Essere un livello di riferimento
per i trader istituzionali significa che c'è sempre una grande
quantità di ordini in sospeso su di esso, e sappiamo già che
questi ordini agiscono come una calamita di prezzi.
È possibile selezionare il VWAP del periodo di tempo che meglio
si adatta alle nostre operazioni. In generale, la sessione VWAP
sarà più utile per i trader intraday; i livelli di riferimento più alti
sono il VWAP settimanale e mensile.
All'interno del Volume Profile ci sono altri livelli che potrebbero essere presi in
considerazione per l'analisi, come i nodi di volume (High y Low Volume Node)
e le aree di valore (Value Area High y Low); ma i suddetti sono senza dubbio i
più interessanti per l'operativo. In ogni caso, raccomando lo studio
approfondito di questa disciplina in quanto è uno dei migliori strumenti per
migliorare l'analisi discrezionale.
È inoltre importante notare che queste aree operative di volume non sono solo
raccomandate per le prese di profitto. Essendo così rilevanti nell'attuale
operativo, la cosa più sensata è farli identificare in ogni momento e poterne
trarre vantaggio anche per l'ingresso sul mercato e per la localizzazione dello
stop loss.
Una confluenza di livelli che aggiungerebbe solidità allo scenario sarebbe, ad
esempio, quella di andare in corto in un potenziale LPSY (dopo il breakout
ribassista della struttura) e che sulla zona appropriata (contesto) si sviluppa la
nostra candela di trigger (SOWbar) il cui range raggiunge nella sua parte
superiore un certo livello di volume (VPOC/VWAP) che denota un rifiuto a
continuare a salire. Si potrebbe entrare alla fine dello sviluppo di quella
significativa ala discendente e posizionare lo stop loss sopra il SOWbar, sopra
il ghiaccio rotto e sopra il livello del volume respinto. Come obiettivo potremmo
cercare alcune delle possibilità proposte sopra.
Parte 8 - Casi di studio
Una volta affrontato l'aspetto teorico della metodologia, passeremo ad
analizzare alcuni esempi concreti.
Le strutture di base studiate servono come riferimento per sapere
approssimativamente cosa aspettarsi dal prezzo; ma il mercato per sua natura
ha bisogno di muoversi con una certa libertà. Questo è un altro dei punti di
forza della metodologia rispetto ad altri approcci, e cioè che combina la rigidità
che gli eventi e le fasi forniscono con la flessibilità richiesta dalla continua
interazione tra domanda e offerta.
Il punto da sottolineare è che, anche se nel mercato reale vedremo molte
strutture che sono praticamente uguali agli esempi teorici, questa interazione
tra acquirenti e venditori renderà ogni struttura unica. È praticamente
impossibile sviluppare due strutture identiche, poiché ciò richiederebbe che gli
stessi operatori che hanno sviluppato entrambe le strutture siano presenti sul
mercato nello stesso momento e che agiscano nello stesso modo. Missione
impossibile.
In caso di dubbio, dire che la metodologia Wyckoff non si limita a identificare
correttamente il verificarsi degli eventi. Lo studio dell'intera sezione teorica è
una condizione indispensabile per consolidare le basi con l'obiettivo di
sviluppare analisi giudiziose e proposte di scenari; ma l'approccio va ben oltre.
Nell'operazione vera e propria troveremo esempi di strutture e movimenti
insoliti che dovremo saper interpretare correttamente; ed è che man mano che
si avanza ogni volta si avrà una minore necessità di etichettare ad esempio
tutte e ciascuna delle azioni poiché la sua identificazione sarà istantanea.
Se, per esempio, vediamo un grafico come il seguente, dove sembra difficile
etichettare correttamente la struttura, non è questo che è rilevante; ciò che è
rilevante è, se riusciamo ad aprire questo grafico nel punto che sto indicando,
avere abbastanza capacità per interpretare questa fluttuazione come una
struttura
di accumulo e per poter cercare l'incorporazione in lunghezza.

È qui che sta il vero vantaggio della metodologia Wyckoff, che ci insegna un
modo di leggere il mercato da un punto di vista il più possibile oggettivo. Non si
tratta quindi di identificare strutture, eventi e fasi al millimetro come se fossimo
dei robot.
Qui di seguito vedremo degli esempi in diversi asset e tempistiche. È
importante notare che quando si analizzano gli asset bisogna farlo su un
mercato centralizzato, in modo che i dati di volume siano il più genuini
possibile. Per le analisi ho utilizzato la piattaforma TradingView.
Indice
S&P500 ($ES)

Sul grafico settimanale vediamo una classica struttura di riaccumulo con una
scossa.
Questo è un ottimo esempio per vedere la rappresentazione visiva di cosa sia
Buying Exhaustion. Vediamo come il movimento verso l'alto si conclude senza
un picco di volume che identifichi l'evento climatico. Con la Automatic Reaction
e il Secondary Test l'arresto della Fase A sarebbe stato completato.
Durante la fase B vediamo già una certa forza di fondo nello sviluppo di questo
test al massimo (Upthrust Action). Azione che origina l'evento di prova nella
Fase C (Shakeout) con un volume relativamente alto. In questa prima parte
della Fase B possiamo vedere come il volume in generale diminuisce, segno
che c'è un assorbimento di stock da parte degli acquirenti.
La reazione verso l'alto è indiscutibile e lascia un nuovo test al massimo che
non riesce a produrre l'effettiva rottura della struttura (minor Sign of Strength).
È necessario un piccolo movimento verso il basso (Last Point of Support)
prima di affrontare un nuovo tentativo di rottura verso l'alto. In questa seconda
occasione riescono a svilupparlo (Major Sign of Strength) e il successivo test
(Last Point of Support) conferma che siamo effettivamente di fronte ad un
riaccumulo.
Molto interessante il modo in cui il prezzo ha iniziato il movimento di tendenza
fuori dal range della Fase E con una diminuzione del volume. Questo potrebbe
suggerire qualche tipo di anomalia/divergenza, ma il ragionamento
domanda/offerta è chiaro: a causa dell'assenza di offerta (ci sono pochi
commercianti disposti a vendere), con una domanda molto bassa gli acquirenti
sono in grado di spingere il prezzo verso l'alto.
Sterlina/Dollaro ($6B)

Struttura di riaccumulo sul grafico a 8 ore e senza scosse. Come abbiamo


accennato prima, sono difficili da operare in quanto quasi sempre ci
aspettiamo almeno qualche piccolo scossone dall'interno della struttura.
Vediamo un altro esempio di Buying Exhaustion dopo la comparsa di un forte
volume sulla Preliminary Supply. Questa è una delle ragioni per cui appare tale
esaurimento; ed è che se in precedenza le posizioni sono state liquidate in
modo aggressivo, con poco volume questo turno si svolgerà al massimo.
Dal picco di volume del PSY vediamo una diminuzione del volume fino all'inizio
del movimento di tendenza all'interno della gamma dopo Last Point of Support,
suggerendo un assorbimento. Molto visivo anche il modo in cui il volume
scambiato nelle onde al ribasso diminuisce denota una perdita di slancio di
vendita.
Già nella fase D, vediamo un aumento di volume e ancora una volta molto
visivamente le onde Weis in aumento che indicano questo squilibrio a favore
dei compratori. Siamo passati da una predominanza di onde ribassiste a
questa apparenza di onde rialziste.
Un dettaglio importante è l'incorporazione del profilo di volume della struttura
(volume orizzontale che è ancorato a destra del grafico) e come il VPOC della
struttura (il livello di volume più scambiato) serve come supporto per dare
origine al LPS.
Dopo l'evento Jump Across the Creek, il prezzo sviluppa un piccolo schema di
riaccumulo basato sulla conferma (Back Up to the Edge of the Creek) con una
netta diminuzione di volume, suggerendo una mancanza di interesse da parte
dei venditori.
In questo grafico si osserva un altro elemento molto interessante ed è che quei
grandi operatori che stavano acquistando durante lo sviluppo di questa
struttura hanno approfittato di un evento fondamentale (in questo caso le
trattative per la BREXIT) per sviluppare un enorme gap rialzista come effetto di
tutta questa causa. Non è una coincidenza e potrete vederlo in più occasioni.
Euro/Dollaro ($6E)

Schema di distribuzione di base senza scosse. Qui vediamo un chiaro


esempio dell'importanza del contesto, in cui le strutture più piccole si
inseriscono in quelle più grandi.
Dopo la Fase A che arresta il movimento di tendenza al rialzo, il prezzo inizia
la Fase B durante la quale si sviluppa al suo interno una struttura più piccola.
Gli eventi di una struttura distributiva sono chiaramente identificati e come
l'UTAD minor (scossa ai massimi relativi all'interno del range) dà luogo al
movimento di tendenza al ribasso sia della struttura minore che di quella
maggiore.
Vediamo come il VPOC del profilo della struttura agisce come resistenza nello
sviluppo di quell'UTAD minore, bloccando ulteriori aumenti di prezzo.
Dopo il Major Sign of Weakness, una breve inversione verso l'alto (Last Point
of Supply) serve come test di conferma della distribuzione e dà luogo alla Fase
E, dove il prezzo sviluppa rapidamente il movimento verso il basso fuori scala.
Durante la creazione della struttura il volume complessivo rimane
relativamente alto, traccia delle gamme di distribuzione. Inoltre, le onde di
Weis mostrano la perdita di slancio nel movimento verso l'alto e un aumento
nel movimento verso il basso, essendo molto evidenti nelle ultime fasi della
struttura.
Bitcoin
(BTCUSDT)

Come sapete, la lettura secondo l'approccio della metodologia Wyckoff è


universale e qui vediamo un chiaro esempio del grafico Bitcoin.
Anche questa volta vediamo una classica struttura ad accumulazione con una
piccola scossa come evento di prova nella fase C.
Dopo i quattro eventi di stop, durante il suo sviluppo vediamo una diminuzione
del volume complessivo. Primo segnale di assorbimento e possibile controllo
degli acquirenti.
Anche se ho etichettato il test al minimo nella Fase B come un semplice test in
termini di debolezza del campione (ST as SOW), avrebbe potuto essere visto
anche come la Fase C Spring. Il ragionamento che mi ha portato a fare in
questo modo è che alla Spring vera e propria segue automaticamente il
movimento di rottura, e come vediamo in questo esempio, dopo quella
potenziale Spring il prezzo viene lasciato lateralmente al centro della struttura
sviluppando uno schema minore. Ma come ho detto, si tratta di piccoli
apprezzamenti. La chiave sarà sempre nel determinare dove si verifica lo
squilibrio finale.
Come ho detto, dopo quel test in B, il prezzo inizia una struttura minore proprio
al centro della gamma, interagendo continuamente con il VPOC. È in quella
struttura minore che considero la Fase C che si verifica con quello Shakeout
che scuote i minimi minori (minimi all'interno della struttura). Questo è un altro
buon esempio dell'importanza del contesto. Una struttura minore di riaccumulo
in funzione dell' Last Point of Support di quello maggiore.
Qui possiamo vedere come questo shakeout inizia il movimento di rottura
quasi immediatamente con quel Major Sign of Strength. Più tardi, il Back Up to
the Edge of the Creek conferma la struttura di accumulo con l'aspetto di un
buon SOSbar e avvia la Fase E.
Se facciamo un'analisi pura del prezzo e del volume, possiamo vedere come
indica l'armonia sia nel movimento di rottura (aumento del prezzo
accompagnato da aumento del volume) che nel movimento di ritiro
(diminuzione del prezzo e del volume).
Già nella Fase E valutiamo il trend e osserviamo una certa perdita di slancio
evidenziata da un nuovo slancio dei prezzi ma con un volume inferiore. Ciò
non significa che il prezzo cambierà immediatamente; è semplicemente
un'impronta che suggerisce che ci sono meno acquirenti disposti a continuare
ad acquistare.
Potremmo quindi aspettarci una sorta di inversione di tendenza più ampia, ma
dobbiamo tenere presente che il contesto generale è che abbiamo un
accumulo dal basso verso l'alto e che fino a quando il prezzo non svilupperà
una struttura distributiva simile dovremmo continuare a privilegiare gli acquisti.
Inditex
(ITX)

Inditex è un'azienda tessile spagnola. In questo esempio vediamo una classica


struttura di distribuzione con una scossa sul grafico a 2 ore.
Dopo la comparsa del volume climatico sul Buying Climax, il prezzo sviluppa
una Automatic Reaction che viene osservata molto visivamente dall'indicatore
Weis Wave che produce un cambiamento di carattere molto evidente
(CHoCH).
Anche se è vero che ci sono alcuni momenti di bassa attività nel volume
generale, alcuni picchi si osservano durante tutto lo sviluppo, principalmente
nel Sign of Weakness e dopo l'Upthrust After Distribution.
Vale la pena di notare come il movimento al rialzo (UTAD) venga effettuato con
un volume relativamente basso, evidenziando l'assenza di interesse a essere
quotati in tali prezzi. Il prezzo produce un rientro aggressivo nell'intervallo che
viene fermato nel VPOC del profilo della struttura. Un nuovo tentativo rialzista
viene bloccato dai venditori proprio nella zona alta che stabilisce il CB
massimo. Questo è Last Point of Supply. Un successivo gap verso il basso
annuncia l'aggressività dei venditori. Lo squilibrio a favore dei portatori si è già
materializzato e l'urgenza di uscire è evidente.
Nel movimento del Major Sign of Weakness si osserva il nuovo cambiamento
di carattere, ma questa volta per annunciare lo squilibrio a favore dei venditori.
Come sempre, molto visivo le onde di Weis.
Il successivo movimento verso l'alto con una diminuzione del volume
lascerebbe l'ultimo punto di supporto dell'offerta (LPSY) per iniziare da lì il
movimento di tendenza fuori dal range nella Fase E.
Sembra una coincidenza che questo LPSY sia prodotto nella parte inferiore
della struttura, nel ghiaccio rotto che stabilisce il minimo di Automatic Reaction;
ma non è una coincidenza, i mercati hanno generalmente zone operative
molto identificabili e a volte ci lasciano con strutture molto autentiche come
questo esempio.
Google
(GOOGL)

Con Google possiamo studiare come viene rappresentato l'intero sviluppo di


un ciclo dei prezzi con una fase di distribuzione, una tendenza al ribasso, una
fase di accumulo e una tendenza al rialzo.
Si tratta di un grafico già più complesso da analizzare, ma possiamo vedere
chiaramente come si muove il mercato, come si sviluppa uno schema di
distribuzione come causa della successiva tendenza al ribasso e come si deve
fare una campagna di accumulo prima di iniziare la fase di tendenza al rialzo.
Da evidenziare nella struttura distributiva che prova nella Fase B che denota
debolezza (minor Sign of Weakness), suggerendo il possibile squilibrio a
favore dei venditori, e come l'evento della Fase C sia uno shock locale ad un
massimo relativo all'interno del range. La lettura è che gli acquirenti sono così
assenti che non hanno nemmeno la capacità di portare il prezzo al top della
gamma. Dopo l'effettiva rottura ribassista (Major Sign of Weakness) possiamo
vedere la generazione di un nuovo schema ridistributivo minore il cui shock
metterà alla prova proprio la zona del ghiaccio della struttura principale rotta.
Un altro nuovo esempio dell'importanza del contesto, dove le strutture minori si
inseriscono in quelle maggiori.
Nella parte inferiore del grafico analizziamo lo schema cumulativo e anche in
questo caso sembra essere stato estratto da un libro perché la genuinità dei
suoi movimenti è affascinante. Dopo la Spring nella fase C, il prezzo non
riesce a rompere la parte alta all'inizio, lasciando un tale movimento etichettato
come minor Sign of Strength. Richiede un movimento all'indietro in cui il
prezzo "prende la rincorsa" per saltare il torrente (Creek), ricordando l'analogia
di Evans con il boy scout. Dopo l'effettiva pausa verso l'alto (Jump Across the
Creek), il prezzo si ritira nella zona e si rifiuta di rientrare per un massimo di
due volte prima di iniziare il movimento di tendenza fuori scala. Questo è un
ottimo esempio dell'importanza di non rientrare nel range. Gli acquirenti
appaiono proprio nella zona critica per continuare a spingere il prezzo.
Dollaro
australiano/dollaro USA ($6A)

In quest'ultimo esempio analizzeremo un grafico nella temporalità di 15 minuti.


Come già detto, questo tipo di analisi non conosce i tempi. Si tratta di un
approccio universale in quanto si basa sulla legge universale della domanda e
dell'offerta. È una cattura perfetta per esemplificare ciò che intendiamo per
frattalità di mercato, dove il prezzo sviluppa le stesse strutture, anche se in
modi diversi in tutti i tempi.
A sinistra vediamo che l'inizio della campagna cumulativa nasce con una
struttura minore di ridistribuzione in funzione di stop preliminare (Preliminary
Support). In questo caso, questo schema è sviluppato con una leggera
pendenza verso l'alto. Anche se non sono facili da vedere, questo tipo di
struttura è anche operabile poiché, come vediamo, gli eventi appaiono allo
stesso modo. L'unica cosa da tenere in considerazione è che la pendenza
della struttura indicherà se il mercato ha una maggiore forza o debolezza sullo
sfondo. In questo esempio vediamo già come quella pendenza verso l'alto
abbia suggerito una certa forza.
Dopo l'arresto del movimento verso il basso, vediamo una riduzione del
volume durante la fase B e una vera e propria prova di Spring + test come
Fase C. Sviluppo classico degli schemi accumulativi.
Una volta interrotto il range, il prezzo riesce a rimanere al di sopra di esso e
crea una struttura minore di riaccumulo con uno shock che raggiunge la zona
interrotta, a seconda del BUEC della struttura maggiore. Molto visivo come il
volume suggerisce una certa armonia in ogni momento, essendo osservato in
aumento sui movimenti impulsivi e in diminuzione su quelli correttivi.
Già durante la Fase E il mercato genera una nuova struttura di riaccumulo con
un nuovo shakeout (Ordinary Shakeout) che serve a continuare l'aumento dei
prezzi.
Fare una lettura corretta in tempo reale è complicato, ma dobbiamo fare
affidamento su tutti questi segnali per cercare di determinare il più
obiettivamente possibile chi ha il controllo. Contesto, strutture e aree
operative. 
Grazie per aver acquistato questo libro!

Congratulazioni. Con questo libro hai fatto il primo passo verso il successo
nella tua carriera di trader. Mi piacerebbe sentire la sua opinione dopo averla
letta. Vi invito a lasciare una valutazione nelle recensioni di Amazon.
Il contenuto è denso e ricco di sfumature. E' molto complicato acquisire tutte le
conoscenze con una semplice lettura, quindi vi consiglio di fare un nuovo
studio, così come note personali per una migliore comprensione.
ALLEGATO 1 - Tabella
riassuntiva dell'analisi Sforzo/Risultato
ALLEGATO 2 - Tabella riassuntiva
delle opportunità operative
Bibliografia

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