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La vita (1698-1782):
1-Le parole:
-piu’...cor: Anastrofe perche’ l`ordine della frase deve essere “il cor
non mi batte piu’”.
1-Le parole:
-Lungi...m’aggiro: Anastrofe.
Di tua beltà ragiono,
né intenerir mi sento;
i torti miei rammento,
e non mi so sdegnar.
Confuso più non sono
quando mi vieni appresso;
col mio rivale istesso
posso di te parlar.
Parlo della tua bellezza e non mi sento intenerire; penso ai torti
da me subiti e non riesco a segnarmi. Non sono più confuso
quando mi vieni appresso; posso parlare di te persino con il mio
stesso rivale.
1-Le parole:
belta’: bellezza/ ragiono: parlo, racconto/ torti: danni/ rammento:
ricordo/ sdegnar: disprezzare.
2-Le figure retoriche:
1-Le parole:
1-Le parole:
1-Le parole:
1-Le parole:
-so che.... antico: anastorfe, in cui l’ordine della frase deve essere “
so che l’incendio antico non credi estinto in me”.
1-Le parole:
2- Le figure retoriche:
-mostra..mostra: anafora.
Parlo, ma sol parlando
me soddisfar procuro;
parlo, ma nulla io curo
che tu mi presti fé
parlo, ma non dimando
se approvi i detti miei,
né se tranquilla sei
nel ragionar di me.
Parlo, ma non chiedo che tu mi presti ascolto; parlo, ma non ti
chiedo se sei d’accordo Ma se sei tranquilla nel parlar di me.
1-Le parole:
ragionar: parlare.
2- Le figure retoriche:
-Parlo...parlo...parlo: anafora.
1-Le parole:
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