COMPACT DISC 10
Primo libro
7 Aria di Romanesca
Prima parte
Dunque dovr del puro servir mio
Crudel hor riportar tormenti, e pene:
Seconda parte
O tradite speranze, van desio,
Che sepolta nel duol lalma mi tiene.
Terza parte
Te Amor, te solo hora incolpar deggio,
Che minvoli Tiranno ogni mio bene.
Quarta parte
Te incolpar deggio, che prendi gioco,
Che marda il cor di crudeltade il foco.
8 Aria a voce sola
Prima parte
Se londe, ohime, che da questocchi piovono,
Se i concenti sospir, che dal sen mescono,
Piet non pi de miei martir non trovano,
Ma novella impietade in Filli accrescano.
Seconda parte
Cercher col morir tornar placabile
Lempia, onde lalma, el cor sempre
languiscano:
Ecco il fin pien daffanni, e miserabile,
Cha seguaci dAmore i Fati ordiscano.
Terza parte
Se per amar chi tanto odia il mio vivere
Mortal giel sento, el core ardendo sfacesi,
Ahi ben potrassi al mio sepolcro scrivere,
Questi in premio dAmor sotterra giacesi.
Terza parte
Ed io pi lamo, e mentre gli occhi stillano,
Col pianto lalma, e queste man muccidono,
Fiamme pi vive in me sempre sfavillano,
I miei pensier da lei mai si dividono.
15 Aria
Prima parte
Se lAura spira tutta vezzosa,
La fresca Rosa ridente st,
La siepe ombrosa di bei smeraldi,
Destivi caldi timor non h.
Ma pi sorda, e pi crudele,
Che freddAspe, e Tigre hircana,
Inumana,
Sdegna udir le mie querele,
N rivolge tanto duolo
De begli occhi un giro solo.
Seconda parte
A balli liete venite
Ninfe gradite, fior di belt,
Or, che s chiaro il vago fonte
Dallalto monte al mar sen v.
Terza parte
Suoi dolci versi spiega lAugello
E lArbuscello fiorito st.
Un volto bello allombra accanto
Sol si dia vanto dhaver piet,
Al canto Ninfe ridenti,
Scacciate i venti di crudelt.
16 Aria di passagaglia
Cos mi disprezzate?
Cos voi mi burlate?
Tempo verr, chAmore
Far di vostro core
quel che fate del mio,
Non pi parole, addio.
Datemi pur martiri,
Burlate i miei sospiri
Negatemi mercede,
Oltraggiate mia fede,
Chin voi vedrete poi
Quel che mi fate voi.
Belt sempre non regna,
E sella pur vinsegna
A dispregiar mia f,
Credete pur me,
Che soggi mancidete,
Doman vi pentirete.
Non nego gi chin voi
Amor ha i pregi suoi,
Ma s chil tempo cassa
Belt che fugge, e passa,
Se non volete amare,
Io non voglio penare.
Il vostro biondo crine,
Le guance purpurine
Veloci pi che Maggio
Tosto faran passaggio,
Prezzategli pur voi,
Chio rider ben poi.
Ecco la Primavera,
ecco lombre glaugelli,
ecco lamata schiera
di fonti, e di ruscelli,
che con lor raggi amati
fan gioir colli, e prati.
Ecco Flora vezzosa,
carca dherbe, e viole,
ecco il giglio, e la rosa,
con la fiorita prole,
che con sereni lampi
fan gioir selve, e campi.
COMPACT DISC 2
Secondo libro
1 Poesia di Girolamo Preti
Vanne, carta amorosa,
Vanne colei, per cui tacendo io moro:
Deh, mia timida carta,
Ardisci, e spera e priega,
Chiedi, chiedi colei
Di mio amor di mia fede
Piet, m non mercede.
Non cheggio n, non cheggio,
Ch miei sospir sospiri,
Chal mio languir languisca:
Ah crudo ben quel core,
Ben indegno amatore,
Chi di veder desia
Lamata Donna sospirar dAmore.
Lungi, lungi da lei
Sien le pene amorose:
Dolor, pianti, sospir, tutti sien miei:
Anzi ( nuovo stupor de lamor mio)
Io non bramo, io non cheggio,
Che lamor mio riami:
Che, sAmore h dolor, non vuo, che mami.
Io bramo, io cheggio solo,
Che l mio amor non isdegni,
E voglia per merc de miei dolori
Sol chio lami, e ladori.
2 Canto in stile recitativo
Poesia di Giovanni della Casa
Ben veggio donna homai, che pi non sono
Sdegni amorosi quei, chal mio desire
Oltraggio fanno; ma son sdegni, ed ire,
Di chio tremo qualhor pi ne ragiono;
Ecco il lampo apparir, gi sode il tuono,
El folgore discende,
Che latra nube fende,
N difesa per me trovo, perdono;
Anzi dalzar la vista
Pi non ardisco in quellaltero ciglio,
Che fredda gelosia turba, e contrista:
Ma sol chiedendo vo pace, e consiglio;
E lagrimando il giorno,
La notte amiei pensier tristi ritorno.
5 Sonetto spirituale
Dove sparir si ratto i d sereni,
Che, folle, intorbidai col fallir mio?
Ahi, che l viver dellhuom rapido rio
Rassembra, ed al fuggir gli anni baleni.
A voi narrando v,
E ben, chio taccia
del petto mio
Lincendio rio,
Pur ognuno sel vede, ognhuomo il sa,
Sol da voi non si crede
Infinita bellezza, e poca fede.
I miei sospiri ardenti
del chiuso ardor fanse
le lagrime cocenti
son pur faville, ohime,
e ben, chio tenti
in parte oscura
Celar larsura,
pi chiaro del mio foco il Sol non
Pur da voi non si crede
infinita bellezza, e poca fede.
Mostra la guancia essangue,
Qual piaga il sen mapr.
Per cui fuggendo il sangue
Tanto si scolor
Il cor, che langue,
Scuopre il dolore
Del mio pallore,
Perche celi lo stral, che lo fer,
Pur da voi non si crede
infinita bellezza, e poca fede.
Canterai,
Poi mi disse, e sospir.
Fermate il piede
Dolce mia vita,
Porgete aita
A tanta fede,
Si, si, si, si,
Fermate il piede,
Chio morr qui.
Fermate il volo
Belt celeste,
Mie voci meste
Udite, e l duolo,
20 O dolore
Oh ferita,
Oh mio core, Oh mio bene, Aita, Aita,
Deh non mabbandonate,
Luci beate,
Aita, Aita,
Morte mi d chi potria darmi vita.
Oh mio riso,
Oh mio canto,
Oh mio viso, oh mio core, al pianto, al pianto,
Lagrimate occhi amati,
E dispietati,
Al pianto, al pianto,
Chieggio merc, e voi ridete intanto.