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Francesco undicesima pillola del Canto di

Dante
Luigi Gaudio
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Angelo Branduardi – L’infinitamente piccolo INTRO: accordo LA note LA SI DO# DO# RE MI
FA# RE RE2 RE Intra Tupino e l'acqua che discende SIm LA RE del colle eletto dal beato Ubaldo,
RE RE/MI RE/FA# fertile costa d'alto monte pende, 45 SOL RE/LA LA RE onde Perugia sente
freddo e caldo SOL da Porta Sole; e di rietro le piange RE/LA LA (DO# RE MI) per grave giogo
Nocera con Gualdo. 48 RE RE/FA# SOL Di questa costa, là dov’ ella frange RE/LA FA#/LA# SIm
più sua rattezza, nacque al mondo un sole, SOL RE LA RE come fa questo talvolta di Gange. 51
[…] passaggio breve in RE RE RE2 RE Ma perch’ io non proceda troppo chiuso, SIm LA RE
Francesco e Povertà per questi amanti RE RE/MI RE/FA# prendi oramai nel mio parlar diffuso. 75
SOL RE/LA LA RE La lor concordia e i lor lieti sembianti, SOL amore e maraviglia e dolce
sguardo RE/LA LA (DO# RE MI) facieno esser cagion di pensier santi; 78 RE RE/FA# SOL tanto
che ’l venerabile Bernardo RE/LA FA#/LA# SIm si scalzò prima, e dietro a tanta pace SOL RE LA
RE corse e, correndo, li parve esser tardo. 81 INTRO: accordo LA note LA SI DO# DO# RE MI
FA# Né li gravò viltà di cuor le ciglia SIm LA RE per esser fi’ di Pietro Bernardone, RE RE/MI
RE/FA# né per parer dispetto a maraviglia; 90 SOL RE/LA LA RE SOL ma regalmente sua dura
intenzione ad Innocenzio aperse, e da lui ebbe RE/LA LA (DO# RE MI) primo sigillo a sua
religïone. 93 RE RE/FA# SOL Poi che la gente poverella crebbe RE/LA FA#/LA# SIm dietro a
costui, la cui mirabil vita SOL RE LA RE meglio in gloria del ciel si canterebbe, 96 passaggio
breve RE e poi strument. RE RE2 RE SIm LA RE RE RE/MI RE/FA# SOL RE/LA LA RE SOL E
poi che, per la sete del martiro, RE/LA LA (DO# RE MI) ne la presenza del Soldan superba RE
RE/FA# SOL predicò Cristo e li altri che ’l seguiro, 102 RE/LA FA#/LA# SIm nel crudo sasso intra
Tevero e Arno SOL RE LA RE da Cristo prese l’ultimo sigillo, INTRO Quando a colui ch’a tanto
ben sortillo piacque di trarlo suso a la mercede ch’el meritò nel suo farsi pusillo, 111 ai frati suoi,
siccom'a giusta rede, raccomandò la donna sua più cara e comandò che l'amassero a fede; 114 e del
suo grembo l'anima preclara mover si volle, tornando al suo regno, ed al suo corpo non volle altra
bara. 117 INTRO: accordo LA note LA SI DO# DO# RE MI FA# SOL LA Sostieni il grande
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