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Statistica Economica

Parte A1

Prof.ssa Isabella Santini

Facoltà di Medicina e Odontoiatria


Corso di laurea magistrale “TECNICHE DIAGNOSTICHE”
A.A. 2013-2014
Facoltà di Economia
Corso di Laurea “ SCIENZE ECONOMICHE”
Statistica economica – A1 2 Santini
Prof.ssa Isabella
Programma

Parte A – La misura dei fenomeni economici


A.1. Le principali fonti statistiche ufficiali per l’analisi della fisionomia del sistema produttivo ed
alcuni strumenti di analisi descrittiva.
A.2 La rilevazione dei fattori primari della produzione: lavoro e capitale;la Rilevazione sulle Forze di
Lavoro; concetto e misura del capitale umano e del capitale materiale.
A.3 Il sistema europeo dei conti nazionali (SEC).
A.4 Analisi della produttività - introduzione ai problemi di metodo e misura.
.

Parte B - Rapporti statistici , numeri indici ed il confronto degli aggregati


economici nel tempo e nello spazio
B.1 Rapporti statistici e numeri indici- metodi, costruzione e proprietà.
B.2 I numeri indici dei prezzi e gli indicatori congiunturali.
B.3 Procedure di deflazione degli aggregati economici.

Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini


Le principali fonti statistiche ufficiali

Nazionali (SISTAN)
I Censimenti economici e della Popolazione
Altre statistiche sulle imprese e sulle aziende agricole
I sistemi locali del lavoro –SLL ed i distretti industriali
Le principali tecniche statistiche per l’analisi dei sistemi produttivi locali

Internazionali
EUROSTAT
La Banca Centrale Europea
ONU
FMI
Banca Mondiale
OCSE
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali

Sistema statistico nazionale (SISTAN)

Il Sistema statistico nazionale (SISTAN) è la rete di soggetti


pubblici e privati che fornisce al Paese e agli organismi
internazionali l'informazione statistica ufficiale. Istituito dal
decreto legislativo n. 322 del 1989.

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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali

Sistema statistico nazionale (SISTAN)

Nasce con l'intenzione di consentire una gestione più efficace


dell'attività statistica nazionale aumentando la capacità di
risposta alle esigenze informative del Paese, generando quelle
sinergie e complementarità che solo il coordinamento fra i
produttori di informazione statistica può assicurare.

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Le principali fonti statistiche ufficiali
Sistema statistico nazionale (SISTAN)
Nazionali
Comprende:
- l'Istituto nazionale di statistica (Istat);
- gli enti e organismi pubblici d'informazione statistica (Inea-
Istituto Nazionale di Economia Agraria); (INAPP- Istituto
Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche -ex Isfol- Ente
pubblico di ricerca sui temi della formazione e delle politiche
sociali e del lavoro );
- gli uffici di statistica delle amministrazioni dello Stato e di
altri enti pubblici, degli Uffici territoriali del Governo, delle
Regioni e Province autonome, delle Province, delle Camere di
commercio (Cciaa), dei Comuni, singoli o associati, e gli uffici
di statistica di altre istituzioni pubbliche e private che svolgono
funzioni di interesse pubblico.
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali

Sistema statistico nazionale (SISTAN)

Fanno parte del Sistan oltre 3400 uffici, nei quali


operano circa 8700 addetti. Oltre all'Istat, cui è affidato il
compito di coordinamento, 57 istituzioni pubbliche e
private del Sistan partecipano al Programma statistico
nazionale, contribuendo alla realizzazione di oltre 800
lavori statistici tra indagini, elaborazioni, studi
progettuali e sistemi informativi statistici

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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
Sistema statistico nazionale (SISTAN)
Regolamento (CE) n. 223/2009

E’ parte attiva del Sistema statistico europeo


(Sse) ponendo al centro della
programmazione dell’offerta statistica le
esigenze informative europee ed
internazionali oltre che nazionali

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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali

Le rilevazioni censuarie

Altre statistiche sulle imprese e sulle aziende agricole

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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
Le rilevazioni censuarie

Si configurano come rilevazioni statistiche pubbliche le


cui caratteristiche principali sono :
i. l’universalità
ii. la simultaneità;
iii. la periodicità.

Statistica economica – A1 11 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
Le rilevazioni censuarie

Presentano il pregio di essere esaustive rispetto al


fenomeno indagato ma anche il limite di non consentire
sia analisi di breve periodo, a causa della loro periodicità
decennale, sia analisi sufficientemente dettagliate, in
quanto generalmente non rilevano specifiche
sfaccettature delle struttura produttiva.

Censimenti permanenti
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali

Registro statistico delle imprese attive -ASIA

Censimento dell’industria e dei servizi

Censimento dell’agricoltura

Censimento della Popolazione e delle Abitazioni

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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA

Il registro statistico delle imprese attive (Asia) è


costituito dalle unità economiche che esercitano arti e
professioni nelle attività industriali, commerciali e dei
servizi alle imprese e alle famiglie e fornisce
informazioni identificative (denominazione e
indirizzo) e di struttura (attività economica, addetti
dipendenti e indipendenti, forma giuridica, data di
inizio e fine attività, fatturato) di tali unità.

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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA
Sono escluse dal campo di osservazione le attività economiche
relative a:
• agricoltura, silvicoltura e pesca ;
• amministrazione pubblica e difesa;
• assicurazione sociale obbligatoria ;
• attività di organizzazioni associative ;
• attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale
domestico;
• produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di
famiglie e convivenze ;
• organizzazioni ed organismi extraterritoriali;
• le unità classificate come istituzioni pubbliche e istituzioni private
non profit.
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA

Il registro Asia nasce nel 1996 in base al regolamento del

Consiglio europeo n. 2186/93 (e successive modifiche),

relativo al coordinamento comunitario dello sviluppo dei

registri d’impresa utilizzati a fini statistici.

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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA

Oltre a costituire la base informativa per le analisi


sull’evoluzione della struttura delle imprese italiane e
sulla loro demografia, il registro Asia rappresenta
l’universo di riferimento delle indagini sulle imprese
condotte dall’Istat e viene utilizzato per le stime di
Contabilità Nazionale.
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA

Il registro fornisce informazioni sulle imprese


integrando quelle desumibili da fonti
amministrative, gestite da enti pubblici o da
società private e quelle da fonti statistiche.

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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA

Le principali fonti amministrative sono:


•- Agenzia delle entrate;
•- il registro delle imprese delle Camere di commercio, industria,
artigianato e agricoltura ;
•- Istituto nazionale di previdenza sociale;
•- Inail;
•- l’archivio delle utenze telefoniche;
•- l’archivio dei Bilanci consolidati e di esercizio;
•- l’archivio degli Istituti di credito gestito dalla Banca d’Italia;
•- l’archivio delle società di assicurazioni gestito dall’Isvap.
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA

Le variabili comprese nel registro sono classificate secondo tre tipologie:


variabili identificative (ragione sociale, indirizzo e altri caratteri per
l’esatta individuazione dell’unità sul territorio);
variabili di stratificazione (attività economica dell’impresa classificata
secondo la classificazione Ateco, forma giuridica, dimensione
dell’impresa, in termini di addetti indipendenti e dipendenti medi annui
e di fatturato);
variabili demografiche (data di nascita e cessazione dell’impresa, data di
eventi quali scorpori, fusioni o procedure concorsuali, fallimenti,
liquidazioni, ecc.).

Statistica economica – A1 20 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA

Il registro è aggiornato annualmente attraverso un processo di


integrazione delle informazioni provenienti da fonti di diversa
natura. La sua regolare tenuta garantisce l’aggiornamento nel
tempo del complesso delle unità economiche attive, assicurando
una fonte ufficiale di dati, armonizzati a livello europeo, sulla
struttura della popolazione delle imprese e dell’occupazione al
loro interno e sulla sua demografia .

Statistica economica – A1 21 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL REGISTRO STATISTICO ASIA- OCCUPAZIONE

Il registro
- contiene le informazioni strutturali
sull’occupazione delle imprese ;
- è stato costruito per la prima volta in occasione del
Censimento industria e servizi 2011;
- viene aggiornato con cadenza annuale.

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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’INDUSTRIA E DEI SERVIZI

dal 1876 – Ministero Agricoltura, Industria e Commercio

dal 1927 – Istituto Centrale di Statistica

dal 1937 – esecuzione a cadenza decennale

dal 1951 – in concomitanza con il Censimento della Popolazione

Statistica economica – A1 23 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’INDUSTRIA E DEI SERVIZI 2011 E
L’AVVIO DEI CENSIMENTI PERMANENTI

Si articola in tre distinte rilevazioni che coinvolgono:

• un campione di 260mila imprese,


• oltre 40mila istituzioni non profit,
• 13mila istituzioni pubbliche

Statistica economica – A1 24 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE IMPRESE

Coinvolge un campione di 260mila imprese

• tutti i grandi gruppi industriali


• tutte le imprese di grandi dimensioni
• 190mila piccole e medie imprese

Statistica economica – A1 25 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE IMPRESE

Le informazioni strutturali sono tratte dal


registro ASIA mentre il questionario offre
approfondimenti tematici specifici con particolare
attenzione alla competitività e alla capacità
innovativa delle imprese.

Statistica economica – A1 26 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE IMPRESE

Le sezioni tematiche riguardano


• Proprietà, controllo e gestione dell’impresa
• Risorse umane
• Relazioni dell’impresa
• Mercato
• Innovazione
• Finanza
• Internazionalizzazione

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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE ISTITUZIONI NON PROFIT

Le istituzioni non profit sono unità giuridico-


economiche dotate o meno di personalità giuridica, di
natura privata, che producono beni e servizi
destinabili o non destinabili alla vendita e che, in
base alle leggi vigenti o a proprie norme statutarie,
non hanno facoltà di distribuire, anche
indirettamente, profitti o altri guadagni diversi dalla
remunerazione del lavoro prestato ai soggetti che
l’hanno istituita o ai soci.
Statistica economica – A1 28 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE ISTITUZIONI NON PROFIT

La rilevazione è una lente di ingrandimento sul mondo


del non profit, settore cruciale per la tenuta della società e
delle economie occidentali, ed in particolare
sul posizionamento del settore non profit nel quadro delle
politiche sociali in Italia e sulla misurazione economica
del lavoro volontario.
Statistica economica – A1 29 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE ISTITUZIONI NON PROFIT

Sono coinvolte circa 40.000 istituzioni non profit. Il


questionario è articolato in 7 sezioni:
• Dati anagrafici e stato di attività;
• Struttura organizzativa;
• Risorse umane;
• Risorse economiche;
• Attività;
• Struttura territoriale;
• Notizie relative al compilatore
Statistica economica – A1 30 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE ISTITUZIONI PUBBLICHE

Le istituzioni pubbliche sono unità giuridico-economiche la cui


funzione principale è quella di produrre beni e servizi non
destinabili alla vendita e/o di ridistribuire il reddito e la
ricchezza e le cui risorse principali sono costituite da
prelevamenti obbligatori effettuati presso le famiglie, le imprese
e le istituzioni non profit o da trasferimenti a fondo perduto
ricevuti da altre istituzioni dell’amministrazione pubblica.

Statistica economica – A1 31 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE ISTITUZIONI PUBBLICHE

Sono circa 13mila le istituzioni pubbliche coinvolte nella


rilevazione che hanno consentito di definire un preciso quadro
informativo statistico sulle peculiarità strutturali e
organizzative del settore pubblico in Italia e sui processi di
modernizzazione della pubblica amministrazione, con una
particolare attenzione al dettaglio territoriale tramite la
rilevazione dei dati a livello delle singole unità locali presso cui
operano le istituzioni.
Statistica economica – A1 32 Santini
Prof.ssa Isabella
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE ISTITUZIONI PUBBLICHE

Attraverso questa rilevazione l’Istat ha acquisito non solo


informazioni tradizionali sul settore pubblico, ma anche dati
relativi a nuove tematiche di interesse del settore, quali
l’amministrazione sostenibile, l’Ict e le caratteristiche e
modalità di erogazione dei servizi sul territorio. In questo modo
è possibile definire un preciso quadro informativo statistico
sulle peculiarità strutturali e organizzative del settore pubblico
in Italia .
Statistica economica – A1 33 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali

ALTRE STATISTICHE SULLE IMPRESE INDUSTRIALI E DEI SERVIZI

Il sistema di indagini sui conti economici delle imprese

Statistica economica – A1 34 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL SISTEMA DI INDAGINI SUI CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE

I risultati economici delle imprese sono prodotti


conformemente a quanto disposto dal Regolamento Ue
n. 295/2008 per le statistiche strutturali (SBS –
Structural Business Statistics).

Le statistiche sulla struttura e la competitività delle


imprese riguardano in particolare, i risultati economici
delle imprese, l’occupazione, il costo del personale, gli
investimenti ed informazioni di natura qualitativa e
quantitativa su fenomeni specifici o emergenti.
Statistica economica – A1 35 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
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IL SISTEMA DI INDAGINI SUI CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE

ASIA (universo di riferimento)

Raccolta delle informazioni attraverso

• sistema informativo FRAME


• rilevazione PMI FRAME-SBS
• rilevazione SCI
Le rilevazioni PMI e SCI sono condotte mediante
autocompilazione di un questionario elettronico scaricabile
dal web.
Statistica economica – A1 36 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
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IL SISTEMA DI INDAGINI SUI CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE

Sistema FRAME (imprese con meno di 100 addetti –


4.286.955 unità) basato sul trattamento statistico
delle informazioni provenienti da:

• Bilanci civilistici
• Studi di settore
• Modello Unico
• Modello Irap
• Stime
Statistica economica – A1 37 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL SISTEMA DI INDAGINI SUI CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE

Il disegno di campionamento della rilevazione PMI (76.514


imprese coinvolte ) è a uno stadio stratificato con selezione con
uguale probabilità delle unità; gli strati sono definiti dalla
combinazione delle modalità identificative dei settori di
attività economica (codici a quattro cifre della classificazione
Nace Rev.2), delle classi di addetti (0-1, 2-9, 10-19, 20-49, 50-
99) e delle regioni di localizzazione delle imprese.

Statistica economica – A1 38 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL SISTEMA DI INDAGINI SUI CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE

La rilevazione totale SCI (3.598 imprese coinvolte) è


rivolta alle imprese con 100 addetti e oltre. Alle imprese che
svolgono un’attività secondaria significativa vengono
inviati ulteriori questionari ad hoc al fine di raccogliere le
informazioni distinte per le diverse attività economiche in
cui opera.

Statistica economica – A1 39 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA

Il primo Censimento dell’Agricoltura è stato effettuato


con riferimento alla data del 21 aprile 1961 e
successivamente
il 25 ottobre 1970,
il 24 ottobre 1982,
il 21 ottobre 1990 ,
il 23 ottobre 2000 e
il 24 ottobre 2010

Statistica economica – A1 40 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010

Il censimento è inquadrato in un sistema integrato di


statistiche agricole la cui valenza supera la rilevanza
economica del settore, dovendo corrispondere ad esigenze
di informazione statistica su una molteplicità di
fenomeni agricoli, di sviluppo rurale e di sostenibilità
ambientale ai fini della programmazione e valutazione
della politica agricola europea.
Statistica economica – A1 41 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010
Le sei sezioni del questionario riguardano :
- Sezione 1 - Notizie generali dell’azienda
- Sezione 2 - Informazioni per aziende con terreni
- Sezione 3 - Informazioni per aziende con allevamenti
- Sezione 4 -Ubicazione dei terreni e degli allevamenti
aziendali;
- Sezione 5 – Lavoro ed attività connesse
- Sezione 6 – Informazioni economiche (contabilità, ricavi,
autoconsumo, commercializzazione dei prodotti aziendali).

Statistica economica – A1 42 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010

L’unità di rilevazione del censimento è l’azienda agricola e


zootecnica definita come

unità tecnico-economica, costituita da terreni, anche in


appezzamenti non contigui, ed eventualmente da impianti e
attrezzature varie, in cui si attua, in via principale o
secondaria, l’attività agricola e zootecnica ad opera di un
conduttore – persona fisica, società, ente - che ne sopporta il
rischio sia da solo, come conduttore coltivatore o conduttore
con salariati e/o compartecipanti, sia in forma associata .
Statistica economica – A1 43 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010
REGOLAMENTO (CE) 1166/2008

Coltivazioni di colture agricole non permanenti


ATTIVITÀ PREVISTE DAL

Coltivazioni di colture permanenti

Riproduzione delle piante

Allevamento degli animali


Attività di supporto all’agricoltura e
attività successive alla raccolta
Statistica economica – A1 44 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010

Il censimento dell’agricoltura è stato realizzato a partire


da una lista di aziende agricole prodotta dall’Istat
mediante integrazione tra archivi amministrativi, in
parte già in possesso dell’Istituto per la realizzazione di
Asia “imprese” e in parte di nuova acquisizione come il
Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN),
Redditi agrari, Catasto dei terreni.

Statistica economica – A1 45 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010

Il Censimento generale dell’agricoltura rileva in ciascun


Comune le aziende agricole e zootecniche da chiunque
condotte e le cui dimensioni in termini di superficie o di
consistenza del bestiame allevato siano uguali o
superiori alle soglie minime fissate dall’Istat nel rispetto
di quanto stabilito dal Regolamento (CE) n.
1166/2008.

Statistica economica – A1 46 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010

Fanno parte del campo di osservazione tutte le aziende con almeno


1 ettaro di SAU e le aziende con meno di 1 ettaro di SAU che
soddisfano le condizioni poste nella griglia di soglie fisiche
regionali stabilite dall’Istat tenendo conto delle specializzazioni
regionali degli ordinamenti produttivi , nonché le aziende
zootecniche, purché allevino animali, in tutto o in parte, per la
vendita.
Non è prevista l’applicazione di soglie minime per le aziende
agricole operanti nei settori florovivaistico e ortofrutticolo, in
considerazione della loro possibile rilevanza economica anche per
superfici limitate, nonché nel settore viticolo.
Statistica economica – A1 47 Santini
Prof.ssa Isabella
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010

Statistica economica – A1 48 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010

In attuazione del Regolamento (CEE) n. 357/79 e sue


modificazioni, i Paesi comunitari nei quali le superfici investite a
vite sono superiori a 500 ettari sono obbligati ad effettuare, ogni
dieci anni, un’indagine di base sulle superfici viticole con lo scopo
di fornire un quadro completo ed aggiornato della consistenza
delle aziende con vite e delle fondamentali caratteristiche della
viticoltura italiana, utilizzando definizioni, concetti e metodi
armonizzati a livello europeo.
Statistica economica – A1 49 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
ALTRE STATISTICHE SULLE AZIENDE AGRICOLE

Struttura e produzioni delle aziende agricole (SPA)

I risultati economici delle aziende agricole (RICA-REA)

Statistica economica – A1 50 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
STRUTTURA E PRODUZIONI DELLE AZIENDE AGRICOLE (SPA)

L’Indagine sulla struttura e produzioni delle aziende agricole è un’indagine


campionaria rivolta ad un campione di 34.485 unità agricole e zootecniche
incluse nel registro delle aziende agricole. L’indagine è svolta in ottemperanza
al Reg. (CE) N. 1166/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Il
Regolamento specifica che il disegno di campionamento sia casuale stratificato
e che la stratificazione sia effettuata per dimensione e tipologia dell’azienda
agricola, in modo da garantire che le aziende agricole di dimensioni e tipologie
diverse siano adeguatamente rappresentate a livello nazionale e regionale.

Statistica economica – A1 51 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
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STRUTTURA E PRODUZIONI DELLE AZIENDE AGRICOLE (SPA)

Sono escluse le aziende agricole più piccole in termini di


Superfice Agricola Utilizzata (SAU), in modo tale che
la popolazione copra più del 98% della SAU complessiva
e più del 98% delle unità di bestiame (UBA).

Statistica economica – A1 52 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I RISULTATI ECONOMICI DELLE AZIENDE AGRICOLE (RICA-REA)

L'obiettivo dell’indagine sui risultati economici delle aziende


agricole, eseguita con intervista diretta del conduttore aziendale,
consiste nel produrre annualmente informazioni complementari a
quelle fornite dalle rilevazioni sulla struttura e produzione delle
aziende agricole, analoghe a quelle usualmente prodotte dall’Istat
sul sistema delle imprese industriali e dei servizi, nonché
utilizzabili ai fini di contabilità nazionale.

Statistica economica – A1 53 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I RISULTATI ECONOMICI DELLE AZIENDE AGRICOLE (RICA-REA)

L'unità di rilevazione è costituita dalle aziende agricole che


vengono suddivise in due gruppi:
• Le aziende Rica che sono caratterizzate da un livello
di standard output uguale o superiore a 8.000;
• Le aziende Rea che sono caratterizzate da un livello
di standard output inferiore a 8.000 euro.

Statistica economica – A1 54 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
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I RISULTATI ECONOMICI DELLE AZIENDE AGRICOLE (RICA-REA)

Lo standard output di una determinata produzione agricola


è il valore monetario della produzione, che include le vendite,
i reimpieghi, l'autoconsumo e i cambiamenti nello stock dei
prodotti, al prezzo franco azienda. Lo SO include i
pagamenti diretti, l'imposta sul valore aggiunto e le tasse
sui prodotti.

Statistica economica – A1 55 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
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I RISULTATI ECONOMICI DELLE AZIENDE AGRICOLE (RICA-REA)

La raccolta dei dati è gestita dal CREA, che si avvale delle


proprie strutture regionali, degli uffici competenti delle
Regioni e Province Autonome, da altri Enti Locali (ad
esempio, Agenzie regionali di sviluppo agricolo) e vede la
partecipazione operativa delle organizzazioni professionali
agricole, degli ordini e collegi professionali agricoli e di
tecnici esperti con formazione specifica in contabilità
agraria.
Statistica economica – A1 56 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
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I RISULTATI ECONOMICI DELLE AZIENDE AGRICOLE (RICA-REA)

Le modalità di raccolta dati sono distinti in due tipi:


• Per le aziende Rica le informazioni vengono raccolte da un
rilevatore mediante un software di gestione della contabilità
aziendale (GAIA) sviluppato dal CREA. Il software consente
la rilevazione integrata dei dati aziendali, considerando gli
aspetti tecnici, economici, finanziari e patrimoniali;
• Per le aziende REA, l'intervista diretta al conduttore avviene
a cura di un rilevatore che registra i dati raccolti attraverso
un questionario elettronico predisposto dall'ISTAT.
Statistica economica – A1 57 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

Il primo censimento demografico fu effettuato nel 1861 . I


censimenti successivi seguirono ad intervalli decennali sino
al 1931 ad eccezione del 1891 anno in cui non fu eseguito per
difficoltà di carattere finanziario. Pur avendo previsto una
periodicità quinquennale la norma può intendersi abrogata
visto che ad eccezione del 1936 i Censimenti da allora hanno
sempre avuto periodicità decennale.
Statistica economica – A1 58 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

Nel 2012 (art. 3 del d.lgs 179/2012, convertito con


modificazioni in legge 221/2012) è stato introdotto
nell’ordinamento italiano il Censimento permanente della
popolazione e delle abitazioni. L’obiettivo è di produrre dati
con cadenza annuale – non più decennale – utilizzando
informazioni provenienti da fonti amministrative integrate
da rilevazioni statistiche campionarie.
Statistica economica – A1 59 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI 2011
Le unità di rilevazione sono:
• le famiglie (e i singoli componenti di ciascuna famiglia), ovvero le
persone che hanno dimora abituale nell’alloggio;
• le convivenze (e le singole persone che hanno dimora abituale nella
convivenza);
• le persone non dimoranti abitualmente ma temporaneamente presenti
alla data del Censimento (9 ottobre 2011), cioè le persone che sono
presenti nell’alloggio o nella convivenza alla data del Censimento;
• i cittadini stranieri;
• gli edifici, le abitazioni ed altri tipi di alloggio se alla data del
censimento costituiscono la dimora stabile e temporanea di una o più
persone.
Statistica economica – A1 60 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO PERMANENTE DELLA POPOLAZIONE E DELLE
ABITAZIONI
Il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni
-assolve agli obblighi di rilevazione stabiliti dal Regolamento (CE) n.
763/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008,
relativo ai censimenti della popolazione e delle abitazioni;
- produce informazioni sulle principali caratteristiche strutturali e
condizioni sociali e economiche della popolazione a livello nazionale,
regionale e locale;
- consente l’aggiornamento e la revisione delle anagrafi comunali
della popolazione residente;
- fornisce informazioni sulla consistenza numerica e sulle
caratteristiche delle abitazioni.
Statistica economica – A1 61 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO PERMANENTE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

A ottobre 2018 si è svolto il Censimento Permanente della


Popolazione e delle Abitazioni. Per la prima volta le
rilevazioni sono annuali e “a campione”: coinvolgono 1
milione e 400mila famiglie e circa 2800 comuni. Entro il
2021, tutti i comuni d’Italia avranno partecipato almeno
una volta alle rilevazioni.
Statistica economica – A1 62 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
SISTEMI LOCALI DEL LAVORO (SLL) E DISTRETTI INDUSTRIALI

I sistemi locali del lavoro ed i distretti industriali


rivestono specifica rilevanza per lo studio dei
problemi occupazionali . I sistemi locali del lavoro e i
distretti industriali sono stati oggetto di
riconoscimento giuridico fin dal 1991 (art. 36 della
legge 317/1991 e relativo DM 21 aprile 1993).

Statistica economica – A1 63 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
SISTEMI LOCALI DEL LAVORO (SLL)

I Sistemi locali del lavoro (SLL) sono quei luoghi


(precisamente identificati e simultaneamente
delimitati su tutto il territorio nazionale) dove la
popolazione risiede e lavora e dove quindi
indirettamente tende ad esercitare la maggior parte
delle proprie relazioni sociali ed economiche.
Statistica economica – A1 64 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
SISTEMI LOCALI DEL LAVORO (SLL)

Statistica economica – A1 65 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI

I Distretti industriali sono definiti come


“aree territoriali locali caratterizzate da elevata
concentrazione di piccole imprese, con particolare
riferimento al rapporto tra la presenza delle imprese
e la popolazione residente nonché alla
specializzazione produttiva dell'insieme delle
imprese.” (art. 36 comma 1 della Legge 5 ottobre 1991, n. 317 )

Statistica economica – A1 66 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI

I Distretti industriali sono definiti quindi sulla


base di due criteri

a) l’elevata concentrazione in aree territoriali di


piccole e medie imprese;
b) la specializzazione produttiva dell'insieme delle
imprese.

Statistica economica – A1 67 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI

Il Decreto del Ministero attività produttive 18 aprile


2005, in accordo con la disciplina comunitaria , ha
fissato la definizione di piccola e media impresa,
come l’impresa che ha meno di 250 addetti. Ove sia
necessario distinguere, la piccola impresa è definita
quella con meno di 50 addetti.

Statistica economica – A1 68 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI

La procedura adottata per l’individuazione dei


distretti industriali 2011 si basa sull’utilizzo del
coefficiente di concentrazione (o localizzazione)
territoriale.

Statistica economica – A1 69 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI

aij ai.
Qij 
a. j A

a ij indica l’ammontare del carattere osservato nel settore j dell’ i-


esima unità territoriale ;
a i. . indica l’ammontare del carattere osservato nell’ i-esima unità
territoriale
a. j indica l’ammontare del carattere osservato nella macro area di
riferimento o a livello nazionale nel settore j;
A indica l’ammontare complessivo del carattere osservato nella
macro area di riferimento o a livello nazionale .

Statistica economica – A1 70 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA

(1) individuazione dei SLL prevalentemente


manifatturieri;
(2) individuazione dei SLL prevalentemente
manifatturieri di piccola-media impresa;
(3) individuazione dell’industria principale dei SLL
prevalentemente manifatturieri di piccola media impresa;
(4) individuazione dei distretti industriali.

Statistica economica – A1 71 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA

(1) individuazione dei SLL prevalentemente


manifatturieri

Statistica economica – A1 72 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA

(1) individuazione dei SLL prevalentemente


manifatturieri
Per i sistemi locali che presentano valori dell’indice superiori
alla media nazionale nella manifattura o nei servizi alle imprese
o nei servizi al consumatore è calcolato il settore di prevalenza
al fine di verificare quale delle tre aggregazioni di attività
economiche prevalga a livello di sistema locale:

Statistica economica – A1 73 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA

(1) individuazione dei SLL prevalentemente


manifatturieri

Statistica economica – A1 74 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA

(2) individuazione dei SLL prevalentemente


manifatturieri di piccola-media impresa

SLLadd (clad), manif indica gli addetti di una singola classe dimensionale di unità
produttive (micro, piccola, media e grande) dell’industria manifatturiera in un sistema
locale;
ITAadd (clad), manif indica gli addetti di una singola classe dimensionale di unità
produttive (micro, piccola, media e grande) dell’industria manifatturiera in Italia;
SLLadd, manif indica gli addetti dell’industria manifatturiera in un sistema locale;
ITAadd, manif indica gli addetti dell’industria manifatturiera in Italia.
Statistica economica – A1 75 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA

(2) individuazione dei SLL prevalentemente


manifatturieri di piccola-media impresa

Superano questo passo i sistemi locali prevalentemente


manifatturieri per i quali il coefficiente di concentrazione
territoriale degli addetti è maggiore del valore medio nazionale
nella classe corrispondente. Il valore più alto in una delle tre
classi di addetti (micro, piccola e media) definisce un sistema
locale prevalentemente manifatturiero di piccola-media impresa
(MPMI).
Statistica economica – A1 76 Santini
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA

(3) individuazione dell’industria principale dei SLL


prevalentemente manifatturieri di piccola media impresa

Statistica economica – A1 77 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA

(3) individuazione dell’industria principale dei SLL


prevalentemente manifatturieri di piccola media impresa

Statistica economica – A1 78 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA

(3) individuazione dell’industria principale dei SLL


prevalentemente manifatturieri di piccola media impresa
Nel caso di prevalenza multipla si
calcola

Il valore più elevato in una delle tipologie industriali indica la


prevalenza e corrisponde all’ industria principale del SLL

Statistica economica – A1 79 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA

(4) individuazione dei distretti industriali

Un sistema locale prevalentemente manifatturiero di MPMI è


individuato come distretto industriale quando si verificano
congiuntamente le due seguenti condizioni

Statistica economica – A1 80 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA

(4) individuazione dei distretti industriali

Statistica economica – A1 81 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA

(4) individuazione dei distretti industriali

Statistica economica – A1 82 Santini


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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali

(1)Profili territoriali e settoriali ;

(2)Coefficienti di localizzazione e specializzazione;

(3)Analisi Shift & Share.

Statistica economica – A1 83 Santini


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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
I PROFILI TERRITORIALI E SETTORIALI

Statistica economica – A1 84 Santini


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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
I PROFILI TERRITORIALI E SETTORIALI

(1) Frequenze relative n f ij 


nij
a f ij 
aij
n A
nij aij
(2)Profili di riga; n f ij 
r

ni.
a f ij 
r

ai.

nij aij
(3)Profili di colonna. n f ij 
c

n. j
a f ij 
c

a. j

Statistica economica – A1 85 Santini


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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
I COEFFICIENTI DI LOCALIZZAZIONE

aij ai.
Qij 
a. j A
dove:
Qij indica il coefficiente di localizzazione del settore j nell' i-esima unità territoriale;
a ij indica l’ammontare del carattere ( numero di insediamenti produttivi , ammontare
dell’occupazione o del valore aggiunto o della superficie agraria utilizzata,etc..)
osservato nel settore j dell’ i-esima unità territoriale ;
a i. . indica l’ammontare del carattere osservato nell’ i-esima unità territoriale ;;
a. j indica l’ammontare del carattere osservato nella macro area di riferimento o a
livello nazionale nel settore j;
A indica l’ammontare complessivo del carattere osservato nella macro area di riferimento o a
livello nazionale
Statistica economica – A1 86 Santini
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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS

ri 0 variazione % tra il tempo t-1 e il tempo t nell’ i-esima unità territoriale;


r00 variazione % tra il tempo t-1 e il tempo t a livello nazionale;
peso relativo nell’i-esima unità territoriale al tempo t-1 e
qit,h1 con riferimento all’ h-esimo settore di attività ;
variazione % tra il tempo t-1 e il tempo t a livello nazionale
r0 h
con riferimento all’ h-esimo settore di attività ;
rih variazione % tra il tempo t-1 e il tempo t nell’ i-esima unità
territoriale con riferimento all’ h-esimo settore di attività ;
Statistica economica – A1 87 Santini
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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS

1) l’apporto alla variazione regionale attribuibile all’andamento


complessivo dell’economia nazionale della variabile studiata (componente
tendenziale e nazionale o National Share -NS)
2) l’effetto della maggiore o minore presenza nella regione, all’inizio
del periodo considerato, di settori produttivi che nel sistema economico
nazionale sono risultati a più rapida crescita (componente strutturale o
Industry Mix-IM)
3) l’attitudine dell’economia locale ad espandersi più o meno di quanto
ci si dovrebbe attendere in rapporto alla struttura produttiva iniziale
se ogni settore si sviluppasse nella stessa misura del corrispondente
settore nazionale ( componente regionale o Regional Shift -RS)

Statistica economica – A1 88 Santini


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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
Tab.3 Numero di addetti 2011
VT RI RM LT FR Lazio Italia
totale 51.223 21.796 1.369.474 92.539 88.109 1.623.141 15.712.908
attività manifatturiere 4.219 1.231 38.283 7.449 7.222 58.404 1.616.128
industrie alimentari 1.785 552 13.966 3.526 1.760 21.589 408.164
industria delle bevande 110 12 2.382 87 450 3.041 37.792
industrie tessili 223 115 559 567 1.115 2.579 243.735
confezione di articoli di
759 86 3.683 1.317 1.604 7.449 357.573
abbigliamento, in pelle e pelliccia
fabbricazione di articoli in pelle
194 6 595 84 87 966 189.127
e simili
industria del legno e dei
593 352 3.890 981 917 6.733 165.712
prodotti in legno e sughero
fabbricazione di carta e di
86 18 2.047 364 787 3.302 85.714
prodotti di carta
stampa e riproduzione di
469 90 11.161 523 502 12.745 128.311
supporti registrati
Fonte: ISTAT- Censimento industria e servizi 2011, Roma.

Statistica economica – A1 89 Santini


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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
Tab. 4 Numero di addetti 2011
VT RI RM LT FR Lazio Italia
totale 55.297 22.391 1.545.094 111.388 92.134 1.826.304 16.424.086
attività manifatturiere 3.502 997 27.118 5.170 5.141 41.928 1.232.186
industrie alimentari 1.734 509 10.922 2.843 1.807 17.815 386.186
industria delle bevande 66 15 1.179 71 56 1.387 34.126
industrie tessili 49 57 571 478 754 1.909 141.973
confezione di articoli di
abbigliamento, in pelle e
pelliccia 347 53 2.633 310 801 4.144 226.281
fabbricazione di articoli in pelle
e simili 283 1 444 22 34 784 140.361
industria del legno e dei
prodotti in legno e sughero 679 274 2.847 824 782 5.406 137.088
fabbricazione di carta e di
prodotti di carta 44 21 1.155 152 520 1.892 73.811
stampa e riproduzione di
supporti registrati 300 67 7.367 470 387 8.591 92.360
Fonte: ISTAT- Censimento industria e servizi 2001, Roma.

Statistica economica – A1 90 Santini


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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
Tab. 5 Numero di addetti : variazione % 2001-2011
VT RI RM LT FR Lazio Italia
totale 7,95 2,73 12,82 20,37 4,57 12,52 4,53
attività
-16,99 -19,01 -29,16 -30,59 -28,81 -28,21 -23,76
manifatturiere
-2,86 -7,79 -21,80 -19,37 2,67 -17,48 -5,38
industrie alimentari
industria delle
-40,00 25,00 -50,50 -18,39 -87,56 -54,39 -9,70
bevande
industrie tessili -78,03 -50,43 2,15 -15,70 -32,38 -25,98 -41,75

confezione di
articoli di -54,28 -38,37 -28,51 -76,46 -50,06 -44,37 -36,72
abbigliamento,in
pelle e pelliccia
fabbricazione di
articoli in pelle e 45,88 -83,33 -25,38 -73,81 -60,92 -18,84 -25,78
simili

industria del legno


14,50 -22,16 -26,81 -16,00 -14,72 -19,71 -17,27
e dei prodotti in
legno e sughero
fabbricazione di
carta e di prodotti di -48,84 16,67 -43,58 -58,24 -33,93 -42,70 -13,89
carta

stampa e
-36,03 -25,56 -33,99 -10,13 -22,91 -32,59 -28,02
riproduzione di
supporti registrati
Fonte: ISTAT- Censimento industria e servizi 2001, Roma.

Statistica economica – A1 91 Santini


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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
Tab. 6 Numero di addetti : profili di colonna 2001
VT RI RM LT FR Lazio Italia
industrie alimentari 0,4231 0,4484 0,3648 0,4734 0,2437 0,3696 0,2526
industria delle bevande 0,0261 0,0097 0,0622 0,0117 0,0623 0,0521 0,0234
industrie tessili 0,0529 0,0934 0,0146 0,0761 0,1544 0,0442 0,1508
confezione di articoli di abbigliamento, articoli in
0,1799 0,0699 0,0962 0,1768 0,2221 0,1275 0,2213
pelle e pelliccia
fabbricazione di articoli in pelle e simili 0,0460 0,0049 0,0155 0,0113 0,0120 0,0165 0,1170
industria del legno e dei prodotti in legno e
0,1406 0,2859 0,1016 0,1317 0,1270 0,1153 0,1025
sughero
fabbricazione di carta e di prodotti di carta 0,0204 0,0146 0,0535 0,0489 0,1090 0,0565 0,0530
stampa e riproduzione di supporti registrati 0,1112 0,0731 0,2915 0,0702 0,0695 0,2182 0,0794
Fonte: ISTAT- Censimento industria e servizi 2001, Roma.

Statistica economica – A1 92 Santini


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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
Tab. 7 Analisi Shift & Share – Componente IM
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
VT RI RM LT FR Lazio

industrie alimentari -4,1931 -4,4441 -3,6155 -4,6912 -2,4152 -3,6635


industria delle
bevande -0,3709 -0,1387 -0,8852 -0,1662 -0,8865 -0,7408
industrie tessili -2,4460 -4,3232 -0,6757 -3,5225 -7,1447 -2,0435
confezione di
articoli di
abbigliamento,
articoli in pelle e
pelliccia -7,4197 -2,8814 -3,9678 -7,2920 -9,1602 -5,2603
fabbricazione di
articoli in pelle e
simili -1,3938 -0,1477 -0,4711 -0,3418 -0,3651 -0,5013

industria del legno e


dei prodotti in legno
e sughero -3,0640 -6,2335 -2,2151 -2,8709 -2,7679 -2,5131
fabbricazione di
carta e di prodotti di
carta -0,3753 -0,2692 -0,9845 -0,8998 -2,0065 -1,0410
stampa e
riproduzione di
supporti registrati -3,6178 -2,3794 -9,4881 -2,2850 -2,2622 -7,1020
Componente IM -22,8807 -20,8172 -22,3030 -22,0693 -27,0083 -22,8655
Fonte: ISTAT- Censimento industria e servizi 2001, Roma.

Statistica economica – A1 93 Santini


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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
Tab. 8 Analisi Shift & Share – Componente RS
VT RI RM LT FR Lazio

industrie alimentari 1,0693 -1,0786 -5,9870 -6,6202 1,9630 -4,4715


industria delle
bevande -0,7900 0,3383 -2,5388 -0,1015 -4,8511 -2,3269
industrie tessili -1,9174 -0,8112 0,6410 1,9832 1,4473 0,6965
confezione di
articoli di
abbigliamento,
articoli in pelle e
pelliccia -3,1598 -0,1156 0,7897 -7,0268 -2,9639 -0,9758
fabbricazione di
articoli in pelle e
simili 3,2952 -0,2805 0,0063 -0,5416 -0,4233 0,1149

industria del legno


e dei prodotti in
legno e sughero 4,4662 -1,3971 -0,9693 0,1672 0,3240 -0,2808
fabbricazione di
carta e di prodotti di
carta -0,7124 0,4468 -1,5875 -2,1674 -2,1837 -1,6291
stampa e
riproduzione di
supporti registrati -0,8910 0,1801 -1,7419 1,2557 0,3552 -0,9983
Componente RS 1,3600 -2,7178 -11,3874 -13,0515 -6,3325 -9,8710
Fonte: ISTAT- Censimento industria e servizi 2001, Roma.

Statistica economica – A1 94 Santini


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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS

-16,99 = 4,53 – 22,88 +1,36

Statistica economica – A1 95 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Internazionali

EUROSTAT (http://ec.europa.eu/eurostat)

L'Eurostat raccoglie e diffonde una gran quantità di dati prodotti


dagli istituti nazionali di statistica e da vari altri enti pubblici,
sovrintende alla produzione di statistiche comunitarie attraverso la
predisposizione di definizioni e classificazioni comuni
(http://ec.europa.eu/eurostat/data/database).

Statistica economica – A1 96 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Internazionali

BANCA CENTRALE EUROPEA


(https://www.ecb.europa.eu/ecb/html/index.it.html)

La Banca Centrale Europea


(https://www.ecb.europa.eu/ecb/html/index.it.html)
attraverso la sua Direzione Statistica svolge un ruolo di
raccolta e pubblicazione di statistiche monetarie,
finanziarie e della bilancia dei pagamenti riferite non solo
all'intera area euro ma anche ai singoli paesi.

Statistica economica – A1 97 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Internazionali

ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE


(https://unstats.un.org/home)

Pubblica correntemente dati statistici raccolti su


molteplici tematiche dai Paesi membri e contribuisce allo
sviluppo delle metodologie statistiche internazionali
attraverso l'attività di numerosi gruppi di lavoro a cui
partecipano gli statistici dei Paesi membri e di altre
organizzazioni internazionali.

Statistica economica – A1 98 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Internazionali

FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE


(http://www.imf.org/external/index.htm)

Il FMI si occupa di alcune tematiche particolari, quali le


statistiche finanziarie, quelle sulla bilancia dei pagamenti e
sul settore pubblico.

Statistica economica – A1 99 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Internazionali

BANCA MONDIALE
(http://www.worldbank.org)

La Banca Mondiale contribuisce allo sviluppo di standard di


natura metodologica raccoglie e pubblica dati statistici
per fini analitici e politici con particolare attenzione verso
i paesi meno sviluppati .

Statistica economica – A1 100 Santini


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Le principali fonti statistiche ufficiali
Internazionali

OCSE
(http://www.oecd.org)

L’OCSE è attiva su tematiche economiche , sociali ed


ambientali .

Statistica economica – A1 101 Santini


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