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Leggi le tre trame di film e associale al titolo.

Il film racconta la storia di Checco, un ragazzo che ha realizzato tutti i sogni della sua vita. Voleva essere
eternamente fidanzato senza mai affrontare le responsabilità di un matrimonio con relativi figli e ce l’ha fatta,
ma soprattutto, sognava da sempre un lavoro sicuro ed è riuscito a ottenere il massimo: un posto fisso
nell’ufficio provinciale caccia e pesca. Un giorno però tutto cambia. Il governo vara la riforma della pubblica
amministrazione che decreta il taglio delle province. Convocato al ministero dalla spietata dirigente Sironi (Sonia
Bergamasco), Checco è messo di fronte a una scelta difficile: lasciare il posto fisso o essere trasferito lontano da
casa. Per Checco il posto fisso è sacro e pur di mantenerlo accetta il trasferimento. Per metterlo nelle condizioni
di dimettersi, la dottoressa Sironi lo fa girovagare in diverse località italiane a ricoprire i ruoli più improbabili e
pericolosi ma Checco resiste eroicamente a tutto.

Seguendo il suo metodo di totale immersione, il regista Rosi si è trasferito per più di un anno sull’isola di
Lampedusa facendo esperienza di cosa vuol dire vivere sul confine più simbolico d’Europa raccontando i diversi
destini di chi sull’isola ci abita da sempre, i lampedusani, e chi ci arriva per andare altrove, i migranti. Da questa
immersione è nato questo film/documentario. Racconta di Samuele che ha 12 anni, va a scuola, ama tirare con
la fionda e andare a caccia. Gli piacciono i giochi di terra, anche se tutto intorno a lui parla del mare e di uomini,
donne e bambini che cercano di attraversarlo per raggiungere la sua isola. Ma non è un’isola come le altre, è
Lampedusa, approdo negli ultimi 20 anni di migliaia di migranti in cerca di libertà. Samuele e i lampedusani sono
i testimoni a volte inconsapevoli, a volte muti, a volte partecipi, di una tra le più grandi tragedie umane dei
nostri tempi.

Crescere e amare nella Palermo della mafia. Un racconto lungo vent’anni attraverso gli occhi di un bambino,
Arturo dotato del talento naturale di riconoscere i mafiosi, che diventa grande in una città affascinante e
terribile, ma dove c’è ancora spazio per la passione e il sorriso. Questo film racconta una storia d’amore: i
tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle
elementari e che vede come una principessa. Sullo sfondo di questa tenera e divertente storia, scorrono e si
susseguono i terribili episodi di cronaca mafiosa accaduti in Sicilia tra gli anni 70 e 90.

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