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Premessa pag. 3
Indice pag. 5
Il Cucito pag. 9
7 Rammendi pag. 63
7.1 Rammendo di rinforzo pag. 63
7.2 Rammendo di un buco pag. 64
12 Automatici pag. 85
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15.12 Margine profilato “ incappucciato” pag. 111
15.13 Margine profilato con cucitura di sicurezza pag. 112
15.14 Margine aperto profilato pag. 113
7
27 Applicazione colli pag. 159
27.1 Applicazione con margini interni pag. 159
27.2 Applicazione con paramontura pag. 161
27.3 Applicazione con profilatura pag. 162
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4.3 POSIZIONE CORRETTA DELLE MANI
Preliminare a qualunque operazione di cucito è la posizione corretta delle mani e l’utilizzo specifico delle
varie dita: il pollice e l’indice reggono l’ago, il medio porta il ditale per spingere l’ago (fig. 1)Il mignolo ha il
doppio compito di tenere il tessuto posato sul piano di lavoro e di “portare il filo” quando si estrae dal tessuto
tra un punto e l’altro (figg. 2 - 3), da ultimo (poiché è il più difficile da usare), l’anulare trattiene il filo
portato dal mignolo (fig. 4).
Fig. 1
Quest’ultima operazione, se ben attuata, contribuisce ad una notevole velocizzazione del lavoro. La mano
opposta tiene il tessuto, utilizzando le dita: medio, anulare e mignolo contrapposte ad una parte del palmo,
mentre il pollice e l’indice hanno il compito di prendere il tessuto e assecondare il movimento dell’ago in
tutti i vari tipi di punto (fig. 5).
Fig. 2 Fig. 3
Fig. 4 Fig. 5
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5.2 FILZA SEMPLICE O FILZETTA
La filza semplice è un punto piccolo e regolare usato per molleggiare o arricciare, eseguito su balze, su carré
o su volant, oppure ancora per trattenere la lentezza, che nella realizzazione di un indumento può apparire in
diversi punti, per esempio sul colmo manica. Si esegue da destra verso sinistra, prendendo tre o quattro fili
del tessuto alternati, raccogliendo diversi punti sull’ago prima di spingerlo fuori dal tessuto. Eseguire due
righe parallele a 5mm. di distanza sopra e sotto la linea di cucitura per semplificare l’equa suddivisione della
lentezza, fare attenzione che gli intervalli tra punto e punto siano regolari, il movimento della mano è
analogo a quello della filza composta.
Stabilire la quantità di tessuto da raccogliere, tendere i fili e fissarli su uno spillo posto di traverso per
bloccare la trazione e poter cosi procedere alla suddivisione, si suggerisce di avvolgerli a 8, come appare
nella foto, affinché alla necessità di un ritocco lo si possa togliere, riutilizzare i fili che non avranno subito
alcun danneggiamento e rimettere per trattenere la tensione adeguata.
Distribuire in modo uniforme l’abbondanza del tessuto, spillare la parte arricciata sulla parte liscia che la
ospita, imbastire al centro delle due filzette e cucire a macchina (sul lato dell’arricciatura).
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Introdurre l’ago, tenendo la punta appena Con l’anulare portare il filo sul davanti
sporgente. dell’ago.
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Pareggiare le punte con i margini del nastrino ed eseguire tante congiunzioni, quante saranno necessarie per
raggiungere la lunghezza desiderata, tutte nella medesima inclinazione (fig. 10).
Fig. 10
Imbastire il nastrino sbieco ottenuto sul margine dell’orlo da rifinire, posato diritto sul lato diritto del tessuto
e cucire a macchina dalla parte opposta (non sul nastrino applicato), a circa 4 mm. dal bordo (figg. 11 – 12).
Fig. 11 Fig. 12
Disimbastire, stirare verso l’esterno, rimboccare intorno al margine da rifinire e fissare sul diritto con punto
indietro lungo il solco della cucitura a macchina (figg. 13 – 14).
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Stirare il tessuto in esubero lateralmente ed imbastire sulla traccia ottenuta seguendo la diagonale dell’angolo
(figg. 3 – 4).
Fig. 3 Fig. 4
Cucire a macchina dall’interno verso il vertice, con saldatura iniziale e senza saldatura finale. Disimbastire e
annodare le estremità dei fili della cucitura sul vertice (figg. 5 – 6).
Fig. 5 Fig.6
Ridurre i margini a 1 centimetro e stirarli aperti, schiacciando il cappuccio che si forma spontaneamente sul
vertice (figg. 7 – 8).
Fig.7 Fig. 8
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Predisporre per la costruzione dello spacco, costruire gli angoli, dopo aver accuratamente segnato la
posizione del fondo ed i lati verticali.
Rivoltare il fondo ed eseguire le imbastiture di piegatura ed appoggio e rifinire con orlo a sottopunto.
Costruzione angolo.
Angolo stirato.
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Fig. 8 Fig. 9
Cucire sul diritto con punto indietro, avendo cura di mascherare la presenza del nodo tra i lembi della
cerniera e i margini di tessuto, (fig.12), a circa 4mm. dal bordo seguendo le linee guida che appaiono sui
lembi della cerniera, procedendo dalla vita verso il basso; rifinire sul fermo inferiore con una piccola asola
piatta ricamata a punto Venezia (vedi spiegazione pagg. 48 - 49), che ha l’utilità di rinforzare la fine
dell’apertura, quindi proseguire con punto indietro sul lato opposto. A lavoro eseguito, togliere le imbastiture
e passare il ferro da stiro a vapore con l’ausilio di un cuscinetto da stiro. (fig.13).
Fig. 12 Fig. 13
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I bottoni a quattro buchi, possono essere
cuciti con diversi aspetti estetici sul diritto,
ma rimane sempre un’unica barretta
verticale sul rovescio.
Fig. 4
Fig. 5 Fig. 6
Su tessuti pesanti si cuce il bottone tenendolo distanziato dal tessuto di qualche millimetro in più e sarà
opportuno rinforzare il “collo” rivestendolo completamente con punto festone. La saldatura è analoga
all’esempio precedente, con qualche punto di “festone” sulla base di filo.
Alcuni bottoni hanno un piccolo anellino invece dei fori, e vengono cuciti senza eseguire il “collo” di filo,
mantenendo sempre la barretta estetica sul rovescio ed eseguendo comunque un paio di avvolgimenti sotto
l’anello e la saldatura sulla base di filo.
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21 INSERIMENTO DI PANNELLO GODET
Il pannello è un triangolo più o meno grande eseguito con1/4 di cerchio o con ampiezza a piacere, che viene
inserito in cucitura per conferire un effetto a godet (termine francese per indicare svasatura).
I lati del pannello devono avere la stessa lunghezza dell’apertura predisposta per l’inserimento.
Preparare l’orlo sul pannello ancora separato con la tecnica orlo arrotondato (vedi pagg. 60 – 62), quindi
applicarlo sull’indumento con i margini verticali già rifiniti, posato diritto sul diritto; imbastire dal vertice
verso il fondo, cucire a macchina e disimbastire un lato poi, ripetere sull’altro.
Smussare diagonalmente i margini sul fondo e piegare l’orlo dell’indumento a coprirli.
Imbastire e cucire uno dei Ripetere sul secondo. Aspetto del vertice
lati del pannello.
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24 APPLICAZIONE POLSI
Predisporre il fondo manica per l’attaccatura del polso. Eseguire una filzetta parallela al punto lento al fine di
assorbire l’ampiezza in esubero ed adeguare la manica alla larghezza del polso. Applicare il polso con la
linea d’attaccatura del lato esterno posata sulla linea del fondo manica, sul diritto della stessa, lavorando su
quest’ultima rovescia. Posizionare gli estremi, tirare la filza, distribuire equamente l’arricciatura sulla
manica, spillare ed imbastire. Cucire a macchina dalla parte opposta (all’interno del polso). Scalare i margini,
ripiegare il tessuto interno, fissare con gli spilli diagonali, imbastire e rifinire con orlo semplice. A lavoro
ultimato eseguire un’impuntura su tutto il perimetro, con spessori variabili a seconda del modello.
Applicare il polso diritto sul diritto della manica, lavorando sul rovescio della stessa.
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Cucire e scalare i margini. Incidere gli angoli fino a Rivestire l’incisione con il
1,5 mm. dalla cucitura. punto festone e rivoltare.
Diritto
Rovescio
Scollatura ultimata.
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Per la realizzazione del sottocollo, appoggiare il sopracollo diritto, contro il diritto del tessuto rispettando il
dritto-filo di ordito, “gonfiare” leggermente il sopracollo per distribuire la maggior ampiezza, appuntare con
gli spilli in diagonale, imbastire internamente al segno e ritagliare sul margine esistente; cucire a macchina i
tre lati esterni dal lato del sottocollo, perfettamente sul segno, lasciando liberi i margini di attaccatura.
Diritto
Ordito
Drittofilo
Scalare i margini di cucitura (la teletta di 3 mm., il sopracollo di 5 mm., il sottocollo di 7 mm.). Intaccare il
margine concavo, ritagliare gli angoli di traverso rispetto alla punta e poi diagonalmente rispetto alla cucitura
sui due lati della punta. Se necessario appiattire la cucitura con la punta del ferro da stiro e poi voltare il
colletto sul diritto.
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