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Università per Stranieri di Perugia – Test ottobre 2022 - micro-livello B2.

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CODICE CORSO: STUDENTE:

1. Ascoltare l’intervista indicare con una X l’opzione corretta. __/ 4

1. Nel lavoro di Cinzia, la cosa più difficile è 3. Cinzia vorrebbe riuscire a


a. parlare con chi non capisce a. migliorare il proprio carattere
b. studiare le formule chimiche b. essere dura con chi le dà fastidio
c. fare la tinta giusta alle clienti c. conoscere tanti nuovi amici

2. Il lavoro con altre persone 4. Cinzia avrebbe voluto


a. l’ha fatta diventare meno paziente a. passare del tempo con una poetessa
b. l’ha aiutata a trovare la sua strada b. fare tante domande a una poetessa
c. lo trova poco interessante c. convincere la poetessa a non fumare

2. Rispondere alle domande. __ / 4

1. Com’è il carattere del padre di Cinzia?

2. Che cosa ha fatto suo padre per i figli?

3. Com’era la vita di Cinzia nella sua famiglia numerosa?

4. Le persone come descrivono Cinzia?


PROVA DI COMPRENSIONE SCRITTA

3. Leggere il testo e indicare con una X l’opzione corretta. ____ / 4

Si avvicina ai bambini raccontando favole che diventano un ponte fra il


mondo dell'infanzia e quello degli adulti. La psicologa Elisabetta Mauti
scrive fiabe per bambini e saggi per spiegare ai genitori come parlare con i
figli. Tiene anche lezioni di comunicazione nelle scuole, per gli insegnanti.
Nel tempo, ha imparato a capire il pensiero dei bimbi.
“Per parlare con loro, dobbiamo rispettare il loro linguaggio: spesso le favole
‘educative’ sono scritte dagli adulti per gli adulti, i bambini le trovano
noiose. Se vogliamo scrivere una fiaba che davvero parli a un bambino,
dobbiamo guardare il mondo con i suoi occhi e accettare le sue emozioni”.
Come nasce in generale l’idea di un libro di favole?
Un libro nasce da analisi e progettazione, una favola invece segue un’altra strada. A volte sento di
dover dire qualcosa di importante, allora mi arriva un’intuizione e ci costruisco una favola. In altri
casi percepisco un’atmosfera, un colore o una musica e immagino un luogo con tanti personaggi. È
una visione. Solo in seguito parte la trama e allora ho bisogno di lavorarci tanto.
Ci parli del Suo libro, Giorgino mangiabombe e altre storie per bambini che non hanno paura
delle emozioni.
Si tratta di favole per bambini dai 6 ai 9 anni. I personaggi in realtà sono soprattutto le emozioni, un
elemento fondamentale nella vita di tutti, che i bambini sentono in modo fortissimo e che faticano
ad esprimere. Giorgino, per esempio, sente nella pancia il potere esplosivo di una bomba, come
un’indigestione dopo aver mangiato troppo. Si tratta però di emozioni negative. Grazie ai suoi
nonni, la “bomba” verrà eliminata e con lei le emozioni negative che lo fanno star male. Ma c’è di
più: da quel momento Giorgino impara a difendersi dai suoi nemici, cioè da quelle emozioni che lo
fanno soffrire. Solo quando le esprimiamo, infatti, le emozioni negative perdono la loro forza.
Celeste invece, la protagonista della seconda favola, si sente sola ed esclusa dalla sua famiglia, per
la nascita di una sorellina. Lei però riesce a superare il sentimento di gelosia grazie alle sue
invenzioni meravigliose: immagina di viaggiare e visitare un mondo lontano, da dove può vedere la
sua vita da un altro unto di vista, per imparare che cos’è davvero importante.
Come fa un genitore a raccontare situazioni complesse usando una favola?
Anni fa incontrai una madre single che voleva una favola per spiegare al suo bimbo che il suo papà
l’aveva lasciata prima della nascita del figlio, perché non voleva la responsabilità di diventare
padre. Questa storia non si può raccontare a un bambino di tre anni. A quell'età se non ha un papà
l’ha già capito da solo, ma non può comprenderne il motivo. Ho spiegato alla madre che poteva
raccontargli una fiaba per fargli capire che le famiglie sono tutte diverse, come le case e le
macchine. Queste erano cose che rientravano nella sua esperienza ed erano comprensibili per il
bambino.
Cos’ha in mente per il futuro?
Raccontare le favole a teatro. Una favola è davvero completa quando, oltre a essere scritta (e
possibilmente illustrata), è raccontata: solo in quel momento prende vita e si modifica, perché i
bambini che la ascoltano ci entrano dentro. Le favole raccontate dal palco, con la partecipazione dei
bambini, sono per me la chiusura di un cerchio: un completamento del mio lavoro attraverso i
bambini.
https://www.paginatre.it/online/giorgino-mangiabombe/
1. Elisabetta Mauti 3. Nella favola di Giorgino, il bambino sta
a. scrive libri per insegnanti della scuola male perché
b. collega adulti e bambini con le favole a. ha mangiato veramente troppi dolci
c. tiene lezioni per i genitori in difficoltà b. non riesce a parlare di un dolore
c. ha trovato una bomba nemica
2. Prima di scrivere una favola Elisabetta
a. elabora dei progetti iniziali 4. Nella favola di Celeste, la bambina
b. segue emozioni e sensazioni a. si sente molto importante
c. studia e lavora con attenzione b. fa un viaggio immaginario
c. aspetta la nascita della sorella

4. Rispondere alle domande. ____ / 4

1. Perché Elisabetta Mauti sostiene che alcune favole siano noiose?

2. A proposito del suo libro di favole, la scrittrice dice che i personaggi sono le emozioni. Come
mai?

3. Secondo Elisabetta Mauti, ci sono storie che non si possono raccontare ai bambini, quali e perché
non si possono raccontare?

4. Che cosa intende dire Elisabetta Mauti quando parla di “chiusura di un cerchio”?
PROVA DI COMPETENZA LINGUISTICA

5. Completare il testo con i verbi coniugati al tempo e al modo corretti. ___ /2

Federica Gasbarro, volto dell’ambientalismo del futuro

Federica Gasbarro è l’unica ragazza italiana che è stata scelta per


partecipare allo Youth Summit, il vertice organizzato dall’ONU sui
cambiamenti climatici.
Federica, quando hai iniziato a muoverti nel mondo
dell’ambientalismo come attivista?
Nel 2019 ho conosciuto Greta Thunberg che un anno prima (1)
……………. (iniziare) le sue manifestazioni. Grazie ai social, la
notizia di questa ragazza che (2) ……………… (scioperare) ogni venerdì ha raggiunto gli angoli
più lontani del Pianeta. Ho detto ai miei amici che era in pericolo il nostro futuro, così tutti noi
siamo scesi in piazza. Credo che tutte le persone (3)………………. (dovere) contribuire a ricreare
un ambiente più umano e proiettato verso il futuro. Mi pare che Greta negli anni precedenti,
soprattutto l’anno scorso, (4)……………. (fare) di tutto per farci capire che dovevamo svegliarci.
Dunque che cosa aspettiamo?

6. Leggere e completare il testo con le parole mancanti, scegliendole tra quelle


date. ____/2

Sara Gama, un esempio per le giovani generazioni di donne.

Sara Gama, tu sei nata a Trieste il 27 marzo 1989, fin da piccola sei
stata una ragazza speciale, fuori dal comune. Sei sempre stata (1) …..
per il calcio. Tuo padre è congolese e tua madre triestina. La tua
passione non ti ha mai fatto (2)….. di inseguire le tue soddisfazioni.
Giochi in difesa nella Juventus, sei la capitana della Nazionale
Italiana di calcio e ora sei anche la prima donna vicepresidente
dell'Associazione Italiana Calciatori. Tutti siamo affascinati da te:
come (3). …… a vincere sempre?

Sono una persona molto ottimista. Quando ero piccola non mi sono mai sentita discriminata, anche
se le mie compagne di classe mi (4) …… in giro perché io volevo solo giocare a calcio e loro
invece con le bambole. Ma ora la Mattel mi ha proposto di realizzare una Barbie ispirata proprio a
me! Sono felice perché, anche grazie a questa bambola, posso dire a tutte le ragazze di tenere
sempre acceso il fuoco che hanno dentro di loro.

A B C
1 appassionata portata amata
2 provare cominciare smettere
3 fai puoi sai
4 dicevano facevano prendevano
7. Completare le frasi con i pronomi o le particelle pronominali corrette. __/2

1. - Hai letto il libro di (1) ………. ti ho


parlato? 2. In questo lavoro (4) ….. non rispetta le
- No, in libreria non (2) ….. ho trovato. consegne, sarà licenziato.
- ……… (3) consiglio, devi assolutamente
leggerlo!

8. Completare con i connettivi corretti, scegliendoli tra quelli dati. __/2

C'era una volta una vedova che aveva due figlie molto antipatiche. Un giorno sposò un uomo ricco
che aveva una figlia stupenda. Le sorellastre, invidiose perché lei era bella e dolce, la trattavano
male, (1) …… la odiavano proprio. Lei era sempre gentile, (2) …… le sue antipatiche sorelle
volevano farla soffrire. Così cominciarono a chiamarla Cenerentola. Un giorno, (3) …… avevano
ricevuto un invito per andare al ballo nel castello del principe, le sorelle si prepararono e se ne
andarono. Lei rimase tutta sola e cominciò a piangere, ma (4) …… vide davanti a lei una piccola
fata grassottella e simpatica che diventò la sua “fata madrina”.

A B C
1 dopo anzi invece
2 oppure via via eppure
3 come perché poiché
4 anche se di certo di colpo
PROVA DI PRODUZIONE SCRITTA

9. Scrivere una composizione di 150/180 parole, seguendo la traccia proposta.


____/6

Partecipi a un forum su di libri e film. Intervieni anche tu con un commento


parlando dell’ultimo film che hai visto o dell’ultimo libro che hai letto.
- dai informazioni sull’autore, il titolo, la data di uscita nelle sale o di pubblicazione, il
genere;
- racconti la trama;
- spieghi perché ti ha colpito tanto.

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