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ALEJANDRO JODOROWSKY

Se abbiamo tutti i giorni sempre le stesse idee e se queste idee divengono la routine del nostro
cervello, diventano un PESO che non ci permettono di avere nuove esperienze e iniziamo a
“morire”.
(Dentro un ospedale per la gente non sei una persona ma sei un malato e qui che sbagliamo).

SENSO DELLA VITA?


La vita non ha senso, solamente la si deve vivere. La ricerca del senso della vita è una ricerca
intellettuale ma la vita non è intellettuale. E' tutto ma non è intellettuale.
Cosi dobbiamo viverla. E come viverla?
Essendo se stessi e non ciò che gli altri vogliono che tu sia.
Purtroppo da secoli la nostra educazione è sempre stata: non essere quello che sei, sii quello che noi
altri vogliamo. Quindi uno va nella vita essendo quello che gli altri vogliono che lui sia, e vai
rotolando per la vita come una scultura che rotola lungo l'appendio di una montagna e vai rompendo
pezzi di sta scultura e quello che arriva giù è quello buono. Questo lo dice Michelangelo. Quello
che si rompe è quello che non è buono. Via via, vai apparendo quello che veramente sei, di fronte a
tutti i colpi che la vita ti ha dato, cominciano ad apparire delle piccole felicità.

FILOSOFIA COME SALVEZZA

Mio padre quando avevo 4 anni ricevette come regalo una medaglia da un prete e un giorno le
messe nel water e guardandomi mi disse: Dio non esiste, morirai, ti ridurrà in polvere. Questa cosa
mi ha reso nevrotico fino a 19 anni. Però trovai un via d'uscita: la filosofia e la nevrosi mi hanno
reso tranquillo.

TUTTO E' RACCONTO

Quando ti vogliono bene, il resto non ha tanta importanza e allora sono andato piano piano
sviluppando la mia coscienza, e mi sono reso conto che in sta vita tutto è racconto.
Sono racconti, Dio ha scritto la Bibbia come un racconto. I racconti sono personali, vanno a
seconda del piacimento. Ad esempio in Cile i libri di storia dicono che i boliviani erano cattivi e
invece in Bolivia dicono che il Cile era cattivo. Ogni paese fa il suo racconto. E' una cultura fatta
sotto forma di racconto. La morale è un racconto, perché ciò che è morale qui non è morale di la.
Le idee sono racconti, perché quello che penso qui, non è quello che pensano di la. Quello che
penso oggi non è quello che pensavo ieri. La società si presenta sotto forma di racconto.
La famiglia si presenta in forma di racconto. Per esempio un giorno uno mi disse che non ha mai
avuto con suo padre un rapporto di amicizia.. e gli dissi: stai soffrendo per sta cosa? Taglia con tuo
padre! Lui mi disse di no perché è buono. E chi ti dice che è buono? Mia madre. Gli ha “distrutto”
la vita ma sua madre gli ha detto che è molto buono. Quindi sono racconti. I segreti di famiglia sono
racconti. Quello che mi ha fatto cambiare la vita sono i racconti. Un poeta cileno (Pablo Neruda)
che disse: “Dio mi liberi dall'inventare cose quando canto”.
1° RACCONTO : Saggio scemo
In tutto il medio oriente c'è un saggio un po' scemo di nome mulan najurudin. Non si sa se è idiota o
saggio. I bambini ridono ma i saggi lo usano come esempio per fare in modo che qualcuno scopra
qualcosa di se steso. Lui era al mercato e stava mangiando tantissimi peperoncini piccanti. Lui era
diventato veramente rosso rosso rosso. Uno gli disse: ma Mulan quanti peperoncini ti stai
mangiando? E gli disse: Un chilo. E dove le hai prese? Le ho comprate 5 euro al chilo. Scusa e
perché te le mangi? Non sto mangiando il peperoncino ma mi sto mangiando i miei 5 euro.
Ah vi è piaciuta?
Una persona che si sta torturando perché gli è costato 5 euro il peperoncino. Io nell'ascoltare questo
racconto mi sono chiesto.
Io invece che peperoncino mi sto mangiando?
Conosco una persona che ha studiato 5 anni avvocato perché suo padre è avvocato, suo nonno è
avvocato. “E ti piace sto lavoro?” “nono non mi piace!”. “E perché non smetti?”, “perché ho
studiato per 5 anni, non posso smettere”.
Ecco quello si sta mangiando il peperoncino.
C'è un uomo triste perché sua moglie lo fa soffrire, però stanno da 20 anni insieme. Dopo 20 anni
come faccio a lasciarlo.. perderei 20 anni di vita. Ci sono persone che continuano a fare certe cose,
anche soffrendo, perché ci hanno perso molto tempo e quindi continuano a farlo. C'è un certo
momento in cui devi dire basta. C'è un uomo invece che si è fidanzato con una donna meravigliosa
oggi, però la donna di prima non la lascia e quindi si mescola sempre nella sua vita. Tu che sei più
forte in questa situazione devi tagliare questo rapporto perché lei sta soffrendo e non vivrà mai la
sua vita. Vi piace il vostro lavoro? Vi piacciono i vostri amici? Continuate allora. Non vi soddisfa
qualcosa? Tagliate.
Qual'è la morale? Non mangiate il peperoncino perché la vita è lunga.

2° RACCONTO : La montagna
Questo racconto non so da dove viene ma penso che me lo abbia raccontato un cinese.
C'è un piccolo villaggio e vicino a questo paesino c'è una montagna che proietta la sua ombra in
questo paesino, e visto che non c'è luce, tutti i bambini nascono rachitici. Il paese nonostante tutto è
anche povero. Un giorno la gente seduta fuori vedono uscire un vecchio con un cucchiaio di
porcellana. Li chiedono: Dove vai? Lui disse: Vado alla montagna. E cosa vai a farci alla montagna?
Vado a spostare la montagna. E con cosa la muovi (pazzo) ? Con questo cucchiaio di porcellana.
Ma va è impossibile. Si disse, avete ragione non potrò mai spostarla però qualcuno deve pur
cominciare. Se io comincio, qualcuno mi seguirà e la montagna si muoverà.
Il mondo immenso non lo posso cambiare però posso cominciare a cambiarlo.
Ci sono problemi gravi con la famiglia? Puoi iniziare a cambiarli.
Con mio padre ho un problema di comunicazione, non riusciamo a comunicare, però posso
cominciare a comunicare. Sono molto malato? Posso cominciare a curarmi.
E come cominciare tutto ciò? Posso iniziare a cambiare me stesso.
Non mi cambierò mai! Come posso fare? Posso cominciare! Io non so suonare il piano però posso
cominciare a studiarlo. Chissà posso morire ancora prima di toccare una melodia. Però che felicità
iniziare a studiare il pianoforte.
E perché io voglio cambiare?
Perché tiro via la montagna e cosi entra la luce del sole. Se io mi cambio, ci sono cosi tante cose
incredibili dentro di me che posso scoprire. E se io cambiassi potrei rendermi utile. Posso uscire dal
mio ego e posso saltare dall'io al noi. Siamo noi! Non sono io solo!
Se io sono utile arricchisco il mondo. Io non posso cambiare il mondo però in un certo modo lo
posso arricchire. E' poco quello che posso dare ma UN SEME PUO' CREARE UN ALBERO CHE
DA FRUTTI CON MILLE ALTRI SEMI. Quindi la morale è che il più piccolo dei miei atti positivi
può creare enormi ripercussioni in tutta l'umanità.
3° RACCONTO: Il milionario

C'è un milionario che vive da solo perché sua madre è morta, suo moglie è morta, sono tutti morti.
Lui è stufo del mondo e ha una grandissima casa con un enorme piscina piena di coccodrilli. Da una
grande festa e disse: Io non ho nessuno a cui lasciare il mio denaro e invece di lasciarla a qualche
istituzione segreta lo darò a uno di voi. Io in tuta la mia vita non ho mai conosciuto una donna o un
uomo valoroso e coraggioso. Quindi vi metto alla prova e chi supererà questa prova avrà in regalo
tutto il mio denaro. Chi è capace di buttarsi dentro nella piscina ed è capace di attraversarla
nonostante ci siano i coccodrilli vincerà i miei soldi. La gente non ha reazione perché la piscina è
piena di enormi coccodrilli. A un tratto si vede un uomo dentro la piscina che sta dando colpi a
destra e manca. Salta sopra i coccodrilli, grida combatte finché arriva dall'altra parte della piscina.
Il milionario si avvicina e gli dice che lui si che è un uomo coraggioso. Lui disse: ma quale
coraggioso? Chi è l'imbecille che mi ha buttato dentro la piscina?
Quando mi hanno raccontato questa storia mi sono messo a ridere però poi pensandoci su, mi sono
reso conto che nessuno mi ha aiutato a crescere ne intellettualmente, ne emozionalmente e ne
sessualmente. Mi sentivo come se fossi un un bordo della piscina (metafora piscina= vita) e la vita
era come una piscina piena di coccodrilli. E mi sono reso conto che avevo ricevuto delle piccole
spinte. Ho conosciuto un vero alchimista, aveva 100 anni ed era di Parigi e mi disse che per
illuminarti lo puoi fare in 3 modi. Ti puoi illuminare perché ti casca un raggio divino
improvvisamente. Oppure puoi studiare, leggere, rileggere, pregare, tornare a studiare, per tornare a
leggere e rileggere finché dopo molti anni ti illumini. Il terzo modo accade perché una persona
caritatevole ti aiuta. E li ho pensato? Chi è che mi ha aiutato? La psicoanalisi con Erich Fromm. Ci
siamo divertiti, solo che lo stavo pagando. Quindi l'ho pagato per divertirsi. Quando vai da uno
psicoanalista devi pagare e quindi ti compri un papà o una mamma prostituta. Perché lo paghi e lui
ti ascolta e ti mantiene in vita. Col perdono dei psicoanalisti la parola non guarisce, e i psicoanalisti
sono tutti bla bla bla. Esempio: dopo che ho pagato per 20 anni cosi tanto scopro che sono
innamorato di ***** e voglio andare a letto con lei. E ora che lo so che posso farci? Il psicoanalista
ti dice che è una cosa sublime e quindi non riesce ad aiutarlo. Per questo Jodorowsky ha inventato
la psicomagia. La psicomagia è una terapia fatta attraverso metafore. Lavora con gli atti. E
l'inconscio accetta la metafora.. Se tu all'inconscio dici: “Questo tavolo è tua mamma” e gli dici:
Perchè non mi hai lasciato quando ero bambino,io ti cercavo e invece tu pensavi che io fossi tuo
padre, perché quando sono nato io e morto tuo papà. Non sono lo spirito di reincarnazione di tuo
padre. Merda merda merda!! e poi bruciamo e buttiamo il tavolo.
Quando parlai con questo alchimista vecchio ero nella cattedrale di Notredam. E io gli dissi: so che
hai studiato karate. Un poco mi disse. Il vecchietto si è messo in posizione e mi fa: attaccami! Mi
messi in posizione per attaccarlo e il vecchietto con un movimento cosi strano, cosi bello, mi stupii
mettendomi a guardarlo e mi tirò un ceffone. E mi disse: L'ARMA PIU' PERICOLOSA E' LA
BELLEZZA.
Di solito quando arrivano delle idee nuove uno si difende davanti a ciò che è nuovo. Perché?
Perchè siamo animali mammiferi e abbiamo bisogno del calore della famiglia, del clun. Se il clun ci
butta fuori moriamo di fame o ci mangiamo gli animali o ci uccidono. Quando siamo piccoli, il
padre e la madre sono una necessità che ci aiuta a sopravvivere. Quindi io mi invento che mi
amano, ovvio che mi possono amare ma possono anche non amarmi, o mi possono amare male
oppure mi possono costringere a diventare qualcun altro per essere amato. Tante donne il cui padre
avrebbe voluto che fosse un maschio non vivono come donne. Si tagliano la gola e vivono solo
nella testa. Una mamma invece dice a suo figlio che gli uomini fanno schifo e pensano solo a
fornicare, sono cattivi come tuo padre che ci ha abbandonati. E il bambino che tiene a sua madre
dice che non crescerà mai fino a diventare un uomo, io rimarrò bambino affinché mia madre mi
ami. Quindi io stabilisco un unione con la famiglia, qualunque essa sia. Per esempio nella mia
famiglia tutti hanno un fegato debole quindi io mi costruisco un fegato debole, mia nonna cancro al
seno, mia madre cancro al seno e io avrò molta paura di avere un cancro al seno, mio padre fuma,
mio nonno fumava e io fumo, perché questo mi fa appartenere al clun. Le idee che ho sono quelle
che ha il clun. Se io rompo il legame mi sento in pericolo di morte, in angoscia, panico, depressione
perché sento che sto rompendo i legami. Quindi mi faccio venire un cancro al seno, soffro, berrò
fumerò, avrò idee di destra o sinistra o mangerò sempre quello che mi preparava mia madre perché
non voglio tagliare il legame e quindi tutto ciò che è nuovo e che mi viene proposto mi spaventa, mi
angoscia perché faccio fatica a cambiare. Perché cambiare mi pone in pericolo di morte. Quindi io
sono qui e non mi butto nella piscina con i coccodrilli perché i coccodrilli sono il clun, e tutti quanti
mi dicono: no no no e alla fine qualcuno mi deve spingere e quando mi spingono inizia il
cambiamento, la tua realizzazione e l'incontro con te stesso.

4° RACCONTO: Il sarto
Questa storia mi ha cambiato la mia vita artistica. Serve per tutti quelli che fanno qualcosa di
creativo. C'è un regno e la regina ha buon gusto e c'è il miglior sarto del regno. Riceve una tela
meravigliosa e questa seta può toccare solo il corpo della regina e quindi inizierà a fare uno dei suoi
più bei vestiti. Lo taglia, lo cuce e ottiene un vestito. Va davanti alla regina e le dice: “Eccellenza
guardi questa seta e guardi questa meraviglia di vestito. La regina disse: “che vestito orrendo”.
Come ti permetti tu di darmi questo insulto.. ti proibisco di fare il sarto nel mio regno e vai via. Lui
era il miglior sarto del regno e non sapeva cosa fare e dove andare. Incontra un saggio e gli racconta
la storia e gli dice che non sa cosa sia accaduto. E' il miglior vestito che io abbia mai fatto..
<< E se non vi raccontassi quello che c'è dopo? Cosa successe al sarto? Impossibile immaginarlo>>
Dice il saggio: Non te lo spiego ma ti dico quello che è successo.
Ritorna nel regno e scuci pezzettino pezzettino tutto il vestito. Quando hai tutti i pezzi separati torna
a ricucire e quando hai ricucito il vestito tale e quale a quello che era prima riportaglielo alla regina.
Abbi fede, quindi lui ricuce tutto il vestito e tremante va davanti alla regina. Le dice: “maestà ho
portato questo vestito per lei”. La regina se lo messe e disse: che meraviglia, lei è il miglior sarto
del mio regno. Quindi gli dice che è un bravissimo sarto, che diventerà il sarto migliore della corte e
che lo riempirà di soldi. Torna dal saggio e gli disse che non capisce cosa sia successo.. è lo stesso
vestito. Il saggio disse: “si è è lo stesso vestito ma chi è cambiato sei tu, perché il primo sarto che
ha portato il vestito era orgoglioso e il secondo che ha portato il vestito era umile ed era un umile
artista. Quando fai del bene, quello che importa veramente è come lo fai. Se tu sei un artista
orgoglioso, narcisista, quello che arriva per primo è il narcisismo, l''orgoglio. Perché la tua opera
non è solo un'opera fisica, ma tutta la tua anima si concentra nell'opera in modo invisibile e lo senti .
Pero quando uno come il sarto è umile e dimentica se stesso e da più importanza alla sua opera, in
quel momento l'opera vale. Il primo vestito mirava ad avere applausi e premi e il secondo invece
tutto ciò che voleva era che la regina amasse il vestito.

Storia di mihamoto Misachi


C'è questo samurai chiamato misachi che è uno dei primi samurai che lo venne a sfidare il campione
di spade cinese.. il cinese vinceva sempre perché aveva la spada più lunga di tutti. Vanno a
combattere in un isola e allora il samurai avendo una spada corta la butta via, prende un remo e ci fa
una spada di legno. Quindi c'è una sfida tra uno con una spada di legno e l'altro con la spada di
acciaio. Si mettono uno di fronte all'altro , si avvicinano e l'altro da un colpo di spada, ma il samurai
calcolò cosi bene la distanza che subisce solo una piccola ferita sulla fronte. La spada di yamamoto
era 3 centimetri più lunga di quella del cinese. Si alza e con un colpo li spacca la testa. Quindi
uccide un campione con una spada di legno perché yamamoto ama l'arte della spada, la spada
dell'altro costa tanto. Io con il mio film ho fatto una spada di legno.
Danza della realtà

Cos'è la danza della realtà?


la realtà è l'unione con il nostro inconscio. Abbiamo legami magici, nel bene e nel male. Però le
storie più magiche sono quelle d'amore, perché ogni coppia che incontro io gli chiedo: “come vi
siete incontrati?” E sempre più o meno raccontano la storia che non sarebbero dovuti incontrarsi..
lui girò la testa improvvisamente e la vide. Ma perché lui girò la testa? Perché c'era una vespa che
mi molestava e che mi dava fastidio. Pensate a come abbiamo formato la nostra coppia perché
avevamo mille possibilità di non formarci.

5° RACCONTO: Come trovai l'amore.


Storia vera.
In argentina il cantante di tango più famoso Carlos Gardel e c'era una cantante famosissima di tango
che si chiamava Libertad Lamarque. Lei veniva dal popolo e aveva un uomo sfruttatore che la
faceva cantare e lui si prendeva il denaro, insomma la sfruttava. Lei era disperata e decise di
suicidarsi e buttarsi giù dal quinto piano. Stava passando un uomo che non era mai passato per
quella via e Libertad Lamarque le cascò addosso e gli ha spaccato alcune ossa. Lei si è salvata, ma
disperata prese sto uomo e lo portò all'ospedale, lo ha curato e finì che si sono sposati. Aveva
trovato l'uomo della sua vita. A lui la donna era caduta veramente dal cielo.

6°RACCONTO: Un pallottola perduta in cinta


Storia vera.
C'era una donna tipo uomo 43 anni vergine che nella guerra di secessione degli Stati Uniti nord
contro sud, era infermiera, con i baffetti, tirava su le barelle e arriva un soldato ferito nella barella e
lei lo tira. Una pallottola perduta attraversa il testicolo del ferito e va dentro l'infermiera vergine e la
mette in cinta in poche parole. Ottiene il figlio e si sposa. E' rimasta in cinta una pallottola perduta.
Quindi non ditemi “sono solo” “sono sola”, ma “sto essendo solo/sola”. Oggi, ma domani potrei
incontrare l'uomo o la donna della mia vita. Ed è sicuro, bisogna avere fede. Il mio cervello è unito,
La realtà è quel che è , ed è più di quel che pensiamo che sia. Se io penso a delle mele, mi arrivano
delle mele, se penso a un pidocchio, mi arrivano i pidocchi. Attenzione a quel che pensate. Se
pensate che volete qualcuno per la vostra vita, vi do un consiglio di psicomagia: prendi un pezzo di
tela rosa e usando l'inchiostro rosso del tuo sangue scrivi: “arriva la donna della mia vita e legatela
al pene. 3 giorni con questa cosa legata, arriverà e sarai felice.

7°RACCONTO: Un tema scabroso


Più che la quantità, è buona la qualità. Chiaro che ci sono persone che preferiscono la quantità ma
queste persone non sono per noi. Ma le persone che amano la qualità sono per voi.
La leonessa sta in cinta e il leone convoca tutti gli animali della giungla affinchè vedano la leonessa
partorire. Tutti gli animali che aspettano la regina. Quindi la leonessa partorisce e arriva un
leoncino. Però tutti gli animali dicono: “come mai solo uno?”. La leonessa dice: “si solo uno, però è
un LEONE”. Un atto importante vale mille volte di più di mille atti di poca qualità. Non so come
stiamo qua in Italia, ci sono due papi. Stiamo come nel tibet, il Dailalama in tibet si reincarnavano
di volta e volta e si dicevano: “in questo bambino mi vado a reincarnare.” Il bambino riconosceva
gli oggetti che appartenevano al vecchio Dailalama. Quindi prendevano il bambino e lo portavano
al tempio facendolo Dailalama. Però questo bambino mi aveva sorpreso perché ha deciso in vita chi
è il successivo Dailalama. Però non era morto, non è ne religione ne tradizione. Andata via la
religione c'è la politica. Ci sono due Dailalama quindi anche se uno si è ritirato. Poi ho visto che al
papa era successo lo stesso, non era morto, si è ritirato il rappresentante di Dio. Quindi abbiamo due
papi. Chiaro che Dio si può dividere e possiamo avere due papi. Ognuno di noi quindi può essere
papa. Ma cosa disse la leonessa: “E' un leone!”. Strano eh? I tempi stanno cambiando e anche i
racconti stanno cambiando.

STORIA ASSURDA MA SEMPRE STORIA.


Un uomo tradisce sua moglie. Può. Una donna mai inganna il marito. Non può. Perché?
Perché il sesso dell'uomo e dritto ed è sempre uguale. Rosso, forte, con le sue palle. Insomma non
cambia, non c'è cambiamento. Invece la vagina di una donna è elastica, prende la forma del fallo
(pene) che entra. Uno più piccolo, uno più grande, poi più grande ancora. Si adatta insomma.
Quindi mai c'è un pene uguale all'altro, quindi la vagina si adatta sempre ai cambiamenti. Quindi la
tua donna non ti può ingannare e non ti può tradire perché non c'è un pene uguale all'altro. Il tuo è il
tuo.

9° RACCONTO.
C'è un orso feroce che sta inseguendo un coniglietto bianco per il bosco. Arrivano al centro del
bosco e l'orso sta per prendere il coniglietto e improvvisamente appare un grande rospo che è il
mago. Vi do 3 desideri ciascuno. L'orso chiede che tutti gli orsi del bosco diventino femmina. Il
coniglietto invece chiede una piccola moto. 2° desiderio, l'orso chiede che tutti gli orsi del paese
intero diventino femmina. Il coniglietto invece chiede un piccolo casco. 3° desiderio, l'orso chiede
che tutti gli orsi del pianeta diventino femmine. Il coniglietto mette il casco, accende la moto e
chiede che l'orso sia omosessuale.
Credo che sia importante specificare che noi siamo composti per una parte della personalità dall'io
cioè l'ego creata sostanzialmente della famiglia, dalla società, dalla cultura, quindi abbiamo pensieri
acquisiti, emozioni acquisite, desideri acquisiti e anche bisogni e necessità acquisite. Creiamo anche
bisogni di cui non abbiamo bisogno, il nostro essere essenziale, cioè quello che siamo davvero, ha
conservato la sua purezza infantile. Come infatti vediamo nella storia, il coniglietto, il bambino che
vuole la moto che vuole giusto quello che ha bisogno per sopravvivere. Continua ad essere quello
che è nel suo piccolo. L'orso invece vuole sempre di più, il paese il pianeta tutto. Questo perché sta
chiedendo nulla che lo possa soddisfare perché l'ego non è reale. E quando il coniglietto se ne va
dice all'ego il vero cioè vuole che l'orso diventi omosessuale. Cioè voglio che tu sia quello che sei,
accettati. Tu non sarai mai soddisfatto finché non accetterai quello che sei.

Portano l'uomo più vecchio del mondo, lo portano in aereo. Il vecchietto scende dall'aereo e un
giovane giornalista si avvicina e gli dice: Voi siete l'uomo più vecchio del mondo. “si la verità”.
Il giornalista dice: “siete arrivato a questo con molto molto lavoro”. Il vecchietto gli dice: “si si
sono arrivato con molto lavoro”. “Hai un metodo?”, - “si si”, - “ e me lo puoi dire?”, - “sisi non
contraddico mai a nessuno”. - “ma non è possibileee”, - “sisi non è possibile”.

Non credo nella rivoluzione politica ma credo nella reevoluzione poetica. Siamo seminatori di
coscienza, quello che dai te lo dai, quello che non dai, te lo togli. Non voglio niente per me che non
sia per gli altri.

Cosa ne pensi dei sogni?


Quello su cui meno si deve pensare sono i sogni. Non siamo Freud. I sogni non hanno razionalità,
sono un linguaggio dell'inconscio. Freud ha preso il linguaggio dell'inconscio dei sogni e gli ha
obbligati ad avere una razionalità, e cosa è successo? Che tutti i malati hanno cominciato a sognare
sogni nello stile di Freud. Quando è arrivato Jung, tutti a sognare il sogno dell'inconscio collettivo
finchè Jung li interpreti. Nessuno può interpretare un sogno, solo tu te lo puoi interpretare. Perché
chi interpreta un sogno fa una presa di potere. Anche se è un incubo, il sogno non è sbagliato, sono
solo messaggi dell'inconscio. Ti siedi in un posto tranquillo, rilassa la mente e gli dici: Arriva un
ragno grande. Tu gli dici: “cosa vorresti dirmi?”. Sono tua mamma possessiva. Lascia parlare il
sogno, lascia che ti dica lui quel che deve dirti. Devi entrare tu nel tuo sogno e non accettare che
nessuno te lo interpreti.

Il segreto è l'amore verso la vita. Il segreto del sesso che cerca la soddisfazione è l'amore verso la
creazione. Perché tutto nasce dalla creazione, l'uomo, la pittura, l'arte, la musica, la polita,
l'economia. Creare. Il cuore vuole essere amato. Ama e detesta. Il segreto è non la discriminazione.
Mai giudicare una persona perché ogni persona è una parte di te. Quindi bisogna vederla cose se
questa persona fosse una tua parte. Tu non devi odiare la tua mano perché si deforma, è la tua mano.
Fai che si senta bene, massaggiala, no discriminazione. Cosi arrivi alla pace e l'intelletto vuole
essere. Ovunque e dovunque vuole essere, vuole parlare, che lo prendano in considerazione.
Bisogna imparare a non essere e quindi piegarsi, inginocchiarsi di fronte all'essere essenziale che è
il non essere. L'ego, cioè l'io deve dire che non sa assolutamente niente, non può niente, non è
niente. Non so niente, non posso niente e sono sono niente. L'essere essenziale cosi ti dice: “io so
tutto e posso tutto e so tutto”. Ricevi in quel momento, non lo fai ma ricevi.

Qual'è lo scopo della vita?


È crearsi un'anima. Per me il cinema è un arte più anche un industria. È la ricerca dell'animo umano.
È così la letteratura, la poesia.
Lui voleva creare un profeta per cambiare le menti dei giovani di tutto il mondo. Dune sarebbe stato
l'arrivo di un Dio, artistico e cinematografico. Non era la creazione di un opera. Era qualcosa di più
sacro, di libero. Per liberare l'ego, l'io, l'intelletto. Dune era folle ma un film che non ha un po' di
follia non conquisterà il mondo intero.
Faceva teatro e ha creato il teatro sperimentale.
Proust
Möebius
Giraud
Dark side of The moon pink Floyd
L'essere umano è come la luna. Un lato è brillante, splendente, è luce. L'altro lato è quello nero:
l'inconscio, ciò che è misterioso, profondo.

Siamo in fase creativa. Ho creato per l'intera mia vita. La mente è come un universo. È in costante
espansione. Esattamente come l'universo: la mente si apre. La mente si apre ogni giorno. Dobbiamo
essere ambiziosi. Perché non dovremmo essere ambiziosi. Abbiate più desiderio di ambizione che
potete. Vuoi essere immortale? Lotta per esserlo. Fallo. Vuoi fare un arte del cinema. Prova. Se
fallisci non è importante. Bisogna provare.

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