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Relazione del libro: Tobia e l’angelo

Alunno: Fiorentini Luca Classe: 2^a


INTRODUZIONE  Susanna Tamaro nacque a Trieste nel 1957. Vive (ancora oggi) in una
 Presentazione fattoria e quando non scrive si occupa dei suoi animali. Questo è il quarto
dell’autore libro che scrive per i ragazzi, dopo “Cuore di Ciccia” (Mondadori 1992)
 Esaminare il “Papirofobia” (Mursia 1994) e “Il cerchio magico” (Mondadori 1995).
titolo  Tobia e l’angelo: con la trama del testo non coincide moltissimo. E’ usata
come una specie di metafora per far identificare i due protagonisti principali
del racconto. Tobia, è usato per far esaltare il carattere della protagonista che
si comporta un po’ “da cani” , l’angelo è usato nel testo come un personaggio
secondario allo sciogliemento del climax.
 Genere  Genere narrativo d’avventura con sfondo ecologico.
Narrativo  Martina –la protagonista- è una bimba come tante, vive in città, circondata da
 Breve Trama compagni che la rifiutano, insegnanti che non la comprendono, da parole che
non capisce e una famiglia che tante volte le fa pesare di essere nata. L'unica
salvezza è il nonno. Con lui può vagare con la fantasia conoscendo i diversi
lati delle cose, ascoltando l'opinione di tutti, anche degli “ippocastani”,
imparando a scoprire piccoli trucchi per vivere un po' meglio in questa civiltà
così frenetica.. richiude le sue speranze nei racconti "leggeri" del nonno,
cercando di staccarsi dal mondo reale per rifugiarsi in quello che tutti noi
cerchiamo.. un mondo fatto di colori e senza cattiveria, dove basta una parola
per far si che qualcuno ci aiuti a capire i perchè della vita.
Ma un giorno il nonno manca all'appuntamento, e lo fa per più di una volta..
e all'ennesimo litigio dei genitori, Martina -abbandonata- lascia la casa con le
uniche due cose che contano per lei.. il suo orsetto e la sciarpa del nonno. E
per lei inizia il lungo viaggio verso il suo destino, tutto da costruire.
 Analisi  1. Martina- Tobia- : E’ una bimba di otto anni, si presenta un po’ scherzosa
Personaggi soprattutto in presenza del nonno. Ama giocare a “Cane e Padrone” con
quest’ultimo. Frequenta la classe terza elementare ma è rifiutata da tutti
persino dagli insegnanti.
2. Nonno: Si diverte moltissimo stando accanto alla sua unica nipote
Martina. Nel testo si presenta come qualcuno che conosce tante cose ma
ancora non ha trovato il suo destino essendo un’ottantenne.
3. l’Angelo: Si presenta come colui che scioglie il climax quel momento di
tensione della vicenda quando Martina si ritrova abbandonata da tutti.
4. I genitori: Si presentano come antagonisti della bimba. Sono un pò
indifferenti e arroganti nei confronti della piccola.
 Analisi  Il testo è ambientato in un parco sotto casa dove la piccola fantastica
Ambiente parlando con i diversi tipi di alberi quali gli “ippocastani”.
 Indicazioni  Il testo non cita alcuna indicazione temporale percui possiamo definirla
temporali indeterminata.
 Temi trattati  1. Abbandono della piccola quasi all’inizio del brano i genitori e il nonno si
allontanano dalla vicenda.
2. La piccola viene presa da un’anziana signora che a sua volta la
abbandona
3. Arriva l’angelo e la riporta a casa facendo colui che scioglie il climax.
4. Tornando a casa la piccola ritrova il nonno e i genitori e si
riappacificano.
 Analisi Stile 
 Valutazione 
Testo

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