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TIP AND TRICKS

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USO DELLE CATENE


3DMACRO: TECNICA DI MODELLAZIONE ED USO DELLE CATENE

TECNICA DI MODELLAZIONE ED USO DELLE CATENE


Si tralasciano in questo breve tutorial tutti i passaggi precedenti o successivi all’argomento trattato

Per ulteriori approfondimenti si rimanda sempre al manuale teorico ed utente.

L’uso delle catene negli edifici storici rappresenta una tecnica consueta e di ricorrente uso anche negli
adeguamenti.

Il software 3DMacro consente all’utente di analizzarne il contributo varandone posizione in pianta ed in


quota.

In linea con il comportamento dell’elemento catena, il suo contributo viene inserito nelle verifiche fuori
piano o meccanismi di primo modo.

Si ricorda che, concordemente con altri tipi di ritegni, le catene inibiscono o mitigano i meccanismi di
ribaltamento.

Si osserva ancora come il programma non dispone in maniera automatica il vincolo di catena su pareti che
si fronteggiano. Questo svincola l’utente da vincoli geometrici o ingessature di posizionamento a causa di
vani o altri impedimenti. E’ comunque cura dell’utente accoppiare i vincoli di catena in modo uniforme.

STEP 1

Si suppone una scatola


strutturale su cui possano
determinarsi fenomeni di
ribaltamento nella parete di
fondo, dovuti all’altezza, allo
spessore della parete stessa,
alla massa concentrata in
sommità dovuta al gravare
del solaio o ancora altri
fattori dipendenti dal caso
specifico

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3DMACRO: TECNICA DI MODELLAZIONE ED USO DELLE CATENE

STEP 2

Le catene sono elementi di


vincolo che come già detto
intervengono nelle verifiche
fuori piano, quindi la loro
gestione avviene accedendo
al menù di Verifiche fuori
piano, tramite l’icona

STEP 3 – descrizione delle


finestra

Al click dell’icona
l’utente accede al modulo
del programma per le
suddette verifiche.

Si osserva la divisione della


finestra in tre principali
zone.

La porzione superiore
consente di gestire le analisi,
e i criteri di verifica, nonché
la definizione ed introduzione
delle catene.

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3DMACRO: TECNICA DI MODELLAZIONE ED USO DELLE CATENE

La colonna di destra riassume


i risultati delle analisi.

In default essa è vuota perché


non è stata lanciata alcuna
verifica.

Centralmente è rappresentata
la pianta della struttura in
esame.

STEP 4 – Lancio delle analisi

Nella condizione di dover


posizionare le catene al fine
migliorativo è bene lanciare
inizialmente l’analisi per
individuare quali pareti
possono essere oggetto di
intervento e ottimizzare lo
stesso.

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3DMACRO: TECNICA DI MODELLAZIONE ED USO DELLE CATENE

STEP 5 – Lettura dati

Il software individua
automaticamente quali
sono le pareti che possono
essere soggette a
ribaltamento e esegue sulle
stesse le verifiche.

I risultati sono riportati in


maniera visiva e numerica

STEP 6 – Lettura dati

E’ possibile accedere ad un
ulteriore dettaglio dei
risultati cliccando sui tasti
relativi agli stati limite
interessati SLD o SLV.

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3DMACRO: TECNICA DI MODELLAZIONE ED USO DELLE CATENE

STEP 7 –Introduzione delle


catene

Si vogliono inserire delle


catene nella parete corta di
fondo.

Dopo aver cliccato sulla


parete si accede alla finestra
successiva tramite il
comando

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3DMACRO: TECNICA DI MODELLAZIONE ED USO DELLE CATENE

STEP 8 – Scelta della quota

La finestra di destra
riproduce la sezione della
parete. La scelta della quota
a cui intervenire avviene
semplicemente cliccando
sulla porzione di interesse.

Nel riquadro centrale è


evidenziata la parete in
esame.

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3DMACRO: TECNICA DI MODELLAZIONE ED USO DELLE CATENE

STEP 9 – Visualizzazione
risultati in assenza di catene.

Per rendere più chiaro


l’esempio qui condotto si
raffronta il risultato della
verifica prima e dopo
l’intervento. In assenza di
catene, avviando tramite il
comando ,
le analisi ai meccanismi di
primo modo, viene restituito
sia un idicazione numerica
che grafica del meccanismo
di ribaltamento.

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3DMACRO: TECNICA DI MODELLAZIONE ED USO DELLE CATENE

STEP 10 – Posizionamento
catena

Le catene vengono
introdotte accedendo alla
finestra di gestione tramite il
comando
.

All’accesso viene visualizzata


inferiormente una scheda di
gestione dei dati delle
catene disposte.

Cliccando sul tasto

simultaneamente verrà
mostrata la sezione della
parete e la quota a cui viene
posta la catena.

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3DMACRO: TECNICA DI MODELLAZIONE ED USO DELLE CATENE

STEP 11 – Modifica della


posizione della catena

L’utente può variare la


posizione della catena in
modo dinamico, trasniando
il simbolo di catena lungo la
parete in direzione
orizzontale o verticale, o
similmente variandone i dati
delle coordinate.

STEP 12 – Rilancio delle


analisi

Una volta posizionata la


catena, e scelta la sezione e
l’acciaio che la compone si
può avviare la verifica
secondo le procedure già
descritte.

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3DMACRO: TECNICA DI MODELLAZIONE ED USO DELLE CATENE

STEP 13 – Confronto analisi

Per completezza si
confrontano i risultati prima
dell’inserimento della
catena e successivamente.

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