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PRESTO SCALEA SI ARRICCHIR DEL PALAZZO DEL TURISMO E DELLA CULTURA
Partiti finalmente i lavori del Palazzo dei Principi che diventer Palazzo del Turismo e della Cultura. La ristrutturazione, render fruibili e funzionali circa 1.600 mq di superficie con oltre 400 mq di corte (giardino interno-chiostro). Ricordiamo che lultimo intervento di consolidamento alla struttura risale a circa 30 anni fa con lamministrazione Zito. Alla fine degli anni 90, per, furono ultimati i saloni delle feste (affreschi esclusi), i locali adibiti a biblioteca e quelli della Pro Loco (amministrazione Pezzotti). Gli intonaci interni saranno realizzati con gli accorgimenti necessari per la salvaguardia e per il ripristino degli elementi architettonici e decorativi presenti negli ambienti. Sar effettuata la posa in opera di pavimentazioni interne ed esterne secondo lantica tradizione costruttiva dellepoca, utilizzando, per le pavimentazioni interne cotto e per quelle esterne, acciottolato con inserti in cotto. I serramenti saranno realizzati tutti nuovi in legno di castagno con scuretti, con disegni e finiture consone allepoca di realizzazione del Palazzo. K
...Se laitante Driutti, implacabile giustiziere della Sangiorgina, fosse riuscito a far secco il valoroso portiere Posteraro, che con un balzo felino riusc a sventare il rigore decisivo, la monetina dellarbitro Manfredini di Chiavari avrebbe deciso, balordamente, la cardiospastica contesa.... (M.M.)
Il laboratorio stato allestito nel Palazzo del Consiglio, in modo da rendere visitabili le due splendide opere
in quattordicesima...
Novit... Lezioni di Cucina per sentirvi sempre in forma ...anche a casa vostra
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Un momento della presentazione Sul palco da sinistra il nostro dir. Nando Manco, Francesca Russo ed Ercole Serra
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dalla prima...
Primo Piano
Parla il governatore Giuseppe Scopelliti
di ANGELO LOMONACO
Nel gennaio dellanno scorso, Giuseppe Scopelliti, da sindaco risultato primo nel sondaggio pubblicato dal Sole 24 Ore dedicato al gradimento, da parte degli elettori, nei confronti dei primi cittadini dei capoluoghi di provincia italiani. Due mesi dopo, Scopelliti ha sconfitto il candidato di centrosinistra e presidente uscente Agazio Loiero ed diventato presidente della regione Calabria. D. - Un anno dopo quei riconoscimenti, cosa cambiato per lei da governatore? R. - Chiaramente i ruoli sono molto diversi. Da Presidente della giunta regionale c meno quotidianit, un rapporto diverso con i cittadini. Ci sono invece tante emergenze, e il compito di governare lo sviluppo di una regione intera. Non facile. D. - Lei che laureato in Economia, su cosa intende investire? R. - Dobbiamo dare unimmagine nuova alla Calabria, che dispone di un grande patrimonio naturale e culturale. D. - Partendo dai bronzi di Riace e dal Museo della Magna Grecia completamente rinnovato, che sta per riaprire nella sua citt? R. - Noi abbiamo un patrimonio molto ricco nellambito del quale sicuramente il Museo archeologico di Reggio ha grande valore. Ma ci sono cose interessanti anche in tanti altri posti. Un buon esempio il Marca, il Museo delle arti di Catanzaro, che ospita anche opere moderne. Tutta la Regione deve mettere in campo le sue bellezze, e noi dobbiamo guardare alla Calabria come terra che pu puntare sul turismo culturale. Questa stata la culla della civilt della Magna Grecia, dispone di paesaggi unici. una grande prospettiva. E quando parlo di turismo non mi riferisco soltanto allestate, dobbiamo destagionalizzare il turismo: possiamo farlo. D. - Per le infrastrutture sono inadeguate e i collegamenti difficili R. - S, ma dobbiamo poter far leva sulle infrastrutture. Sto lavorando perch il Governo superi le carenze esistenti. La A3, lalta velocit ferroviaria e il Ponte sullo Stretto. D. - Quindi lei il ponte lo vuole? R. - S, perch pu diventare prioritario, non soltanto come fase terminale dei percorsi stradali e ferroviari: sar anche un grande attrattore. D. - Il problema delle infrastrutture, tuttavia, ormai storico. R. - vero. Ma sulla A3 c un problema molto serio: secondo me, stata una follia rifarla sulla stes-
Giugno/Luglio 2011
CentroVacanze
Nei week-end datevi appuntamento al SANTA CATERINA per gustare un'ottima pizza. Il SABATO serata eccezionale all'insegna della spensieratezza e dell'allegria con balli e musica dal vivo. La DOMENICA dedicata agli amanti dello sport.
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Giugno/Luglio 2011
Primo Piano
avranno pensato che, cos facendo, i pedoni sarebbero stati costretti a servirsi del sottopassaggio. Essi, per, prima di prendere una tale decisione, non si sono preoccupati di verificare se il tunnel era praticabile e sicuro e, certamente, non dovevano autorizzare linstallazione di alcuni pannelli pubblicitari che impediscono il passaggio pedonale dal marciapiedi alla carreggiata. Il fantomatico sottopassaggio, infatti, al momento era strapieno di acqua torbida e puzzolente, al buio e in preda a vandali e balordi. Si trattato perci di una decisione avventata e cervellotica, con la quale si sta giocando sulla pelle della popolazione che, sbigottita, non sa pi come comportarsi nellattraversare questo pericoloso e trafficato tratto di corso Mediterraneo. Come abbiamo pi volte detto e scritto, per evitare tali disagi e questo inutile spreco di energie e di denaro pubblico, sarebbe stata opportuna la costruzione di una sopraelevata dolce, che avrebbe consentito il facile scorrimento del traffico a motore e, nello stesso tempo, lagile e sicuro attraversamento pedonale. Ma, come si suol dire, i consigli non pagati sono poco calcolati! K
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Gennaro Licursi chiede lo stralcio
MERCATO COPERTO
La possibile vendita del mercato coperto di Scalea, in via Fiume Lao, ha fatto scattare le polemiche fra maggioranza e minoranza. Il punto in discussione in Consiglio era quello relativo alla ricognizione degli immobili di propriet del Comune suscettibili di azioni di valorizzazione ed alienazione. Una sorta di indirizzo politico, stato spiegato, per rendere possibili eventuali decisioni future. Il no, gradito a tutti i consiglieri, stato dato per la struttura del vecchio Comune di via Roma. Struttura che negli anni passati doveva diventare una palazzina di alloggi di edilizia residenziale pubblica. passata anche la questione relativa a terreni, da anni ormai in mano ai privati. Il dibattito invece si sviluppato sulla struttura del vecchio mercato coperto, per il quale il consigliere Gennaro Licursi ha chiesto lo stralcio. Quellarea centrale, a giudizio dellesponente di minoranza, merita non nuovo cemento, ma un parco giochi, giardinetti, una struttura comunale. Ricordo, a proposito, che da bambini erano gli anni 60 - usavamo dire: jam(i) jucam(i) abbasc(i) a villa (andiamo a giocare gi alla villa). Abbiamo proposto al Consiglio - aveva detto in precedenza il sindaco Basile - di alienare un bene non strategico, il mercato coperto di via Fiume Lao, trattenendo invece il vecchio Comune per il quale abbiamo richiesto finanziamenti. Non si pu vendere un bene del Comune per far cassa - aveva precisato Basile - ma si utilizza leventuale cifra ricavata per realizzare unaltra opera pubblica. Lintenzione quella di investire per unarea attrezzata, da destinare al mercato coperto, o per il miglioramento del lungomare. Gennaro Licursi, che ha poi abbandonato laula, ha dichiarato: La situazione economica dellEnte drammatica, di grande sofferenza. Chi far unofferta per quellarea, per, la far per realizzare unopera per ricavare dei guadagni. Noi, invece, abbiamo bisogno di luoghi sempre pi accessibili a bambini ed anziani. chiaro che chi offrir una somma per la struttura dovr speculare e noi non ricaveremo niente. Non questa la strada da seguire. Sullarea del mercato, invito il Consiglio a compiere un grande atto: stralciare la posizione e vederci in commissione, fra capigruppo, per decidere il futuro di quellarea storica. Scalea non ha bisogno di altro cemento. (M.C.)
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CHE SERATA!
Primo Piano
di MONICA DE CARLO
Parla di come la mafia sia legata a doppio filo con la politica. Di come i mafiosi condizionano gli amministratori locali per gestire strade, appalti, lavori, squadre di calcio e persino le processioni in chiesa. Tutto viene sporcato dalla mafia, per accumulare denaro, potere e parvenza di potere. Lignoranza il cibo di cui il mafioso nutre gli omertosi. Lincapacit politica lo strumento di cui si serve. Ebbene, il fatto che la cittadinanza non sia stata presente in massa, il fatto che levento sia passato come la solita barbosa presentazione di un libro, mi ha fatto un po arrabbiare. Molte persone non conoscono nomi come Nicaso, Gratteri, De Grazia perch nella loro vita si dedicano ad altro, ignorando, come in questo caso, incolpevolmente figure di grande rilievo. Molte altre, invece, se ne fregano (e la loro assenza poco mi interessa). Ma le istituzioni avrebbero dovuto, secondo me, dare maggiore risalto allincontro. Spingere le persone a essere presenti, perch ascoltare dal vivo le parole di uomini impegnati tutti i giorni a combattere la mafia, sentire parole crude, vere, sferzanti, fa bene alle coscienze, risvegliandole. Dopo tanto onore, W Scalea, in collaborazione con il comitato contro la privatizzazione dellacqua pubblica, ha offerto un video per sensibilizzare le persone sullimportanza di questo tema. La serata stata conclusa con la musica dei Suonatori libertari calabresi che hanno a loro volta emozionato con testi di denuncia, ingiustizia, disuguaglianza e povert danimo ed economica. Testi in dialetto e musica coinvolgente capace di passare dai toni duri a melodie suadenti. Nel corso del concerto, stato consegnato il premio BUON CITTADINO alla memoria dello scomparso Beniamino De Bonis ed stata lanciata una nuova iniziativa di solidariet in favore di questa sfortunata famiglia che, dopo la scomparsa di Beniamino e una serie di sconvolgenti vicissitudini familiari, si ritrovata da sola a fronteggiare lennesimo dramma. Presto renderemo pubblica la modalit con cui sar possibile sostenere questa iniziativa. K
Giugno/Luglio 2011
Lo scorso 4 giugno, nella cornice medievale di piazza De Palma, abbiamo vissuto una serata stupenda. Il tempo, per una sera, (che brutto inizio destate piovoso!), stato clemente, cos i presenti (pochi fortunati per la verit) hanno potuto godere di un doppio evento. Sul palco uomini illustri come il Giudice Romano De Grazia e il Procuratore Nicola Gratteri hanno letteralmente ipnotizzato la platea. La giustizia una cosa seria lultimo libro del dott. Gratteri ma le parole stampate sono ben poca cosa innanzi al carisma e al magnetismo che uomini di tale calibro emanano. Poterlo ascoltare dal vivo e cos da vicino un vero privilegio. Solo chi sente, prepotentemente, un forte bisogno di legalit e giustizia pu veramente capire ci che intendo. Uomini devoti allo Stato e alla Patria, che spesso, rinunciano alla loro vita per dedicarsi al perseguimento di un bene comune: liberare la nostra terra dalla ndrangheta. In questo momento, non possiamo non ripensare al dott. Falcone e al dott. Borsellino. Persone sole in vita e osannate in morte. Persone come De Grazia e Gratteri vivono costantemente sotto scorta. Non possono andare un giorno al mare, non possono fare le cose pi semplici, quelle a cui noi nemmeno badiamo, come passeggiare per strada o andare in giro per negozi o a mangiare una pizza. Ogni singolo giorno deve essere programmato, studiato verificato. Ebbene il libro in questione parla di cose serie.
LALTRA CAMPANA
Nel giro di poco tempo, a Scalea, abbiamo assistito a tre performance del giudice-scrittore Nicola Gratteri, ormai star televisiva di prima e seconda serata nei vari talk show che ci propinano a getto continuo, nonch oggetto preferito di molti media della carta stampata. A dire il vero, lultimo incontro di Gratteri (arrivato a piazza De Palma con oltre due ore di ritardo), alla presenza di un pubblico risicato e marcatamente di sinistra (sembrava di assistere ad una puntata di Anno zero, con risatine di compiacimento ad ogni accenno di battuta dellospite e soventi applausi), ci apparso ripetitivo e a tratti noioso nei contenuti, triti e ritriti, con laggiunta di una arcinota e deludente faziosit nei confronti del Governo, condita con allusioni scontate verso il solito Silvio Berlusconi. Quindi, seguendo la moda, come altri colleghi, Gratteri ricalca i temi conosciuti dellantipolitica e dellantiberlusconismo, non aggiunge niente di nuovo a quello che sentiamo e sappiamo e non indica alcuna effettiva e reale strada da seguire. Logica-
di GIANLUCA BIANCO
mente, ognuno libero di esprimere la propria opinione e di criticare anche il governo Berlusconi, per, un giudice, nel rispetto del principio democratico della separazione tra i poteri (come teorizzava Montesquieu), dovrebbe evitare di svolgere attivit politica durante i suoi incontri, che sembrano comizi elettorali piuttosto che riunioni culturali. Per quel che concerne poi i contenuti del prodotto editoriale di Gratteri, che propone una riforma della giustizia in via pubblicistica, ci chiediamo: a chi compete fare delle proposte legislative in materia giuridico-processuale se non ai politici di turno? Non spetta certo ai giudici. per questo che, ci sembra, il libro leda, seppur indirettamente, il principio teorizzato da Montesquieu... Unultima considerazione riguarda la casa editrice Mondadori. Beh, uno scrittore non dovrebbe rivolgere delle critiche, seppur velate, al titolare della casa editrice che pubblica il suo libro. In questo frangente il magistrato antimafia reggino ci sembrato perci un tantino incoerente e irriverente. K
VITE STROZZATE
di GIUSEPPE PIAZZA
La ndrangheta, come la mafia e la camorra, fatta di due mani dure, callose, che si serrano intorno alla gola della gente. Nel Sud hanno strangolato il futuro di intere generazioni, ritardando la nascita della borghesia produttiva. Al Nord, adesso, sono mani che strangolano limpresa, la libert di creare reddito, ovvero ci che da sempre il Settentrione ha saputo fare. questo il danno odierno, non prevedibile fino a trentanni fa, quando molti pensavano che la mafia era una tragedia esclusiva del Mezzogiorno dItalia. gdipiazza@rcs.it
Giugno/Luglio 2011
Primo Piano
di GIOVANNI CELICO
cuiti nazionali, ad esempio, stata una delle regioni ove pi bassa stata la percentuale dei votanti! Le amministrative prima ed i referendum poi narrano di un Paese, la bella Italia, che se fosse chiamata alle urne, con lattuale, questa s disgraziata, legge elettorale, si potrebbe addirittura ritrovare con maggioranze diverse e contrapposte alla Camera e al Senato: e allora se ne vedrebbero delle belle...anzi delle...bellissime! La profonda verit, cui i prescelti (dai capi...non dagli elettori) attuali, che siedono sui comodi scanni di Montecitorio o Palazzo Madama, non vogliono e, forse, non vorranno affrontare, proprio la necessit di porre in essere un cambiamento della legge elettorale in vigore: un cambio di passo non lo vuole Berlusconi... ma non lo vuole Bersani (al di l delle chiacchiere) e non lo desiderano, probabilmente, neppure i capetti di taluni raggruppamenti minori, eccezion fatta per il centrista Casini. Ma, se si dovesse arrivare ad una fine traumatica o naturale dellattuale legislatura e si dovesse riandare a votare con lo sciagurato sistema in vigore, cio con i capi che continueranno ad inserire nei primi posti delle liste quelli o quelle che sicuramente saranno eletti e allora la italica tragedia potrebbe raggiungere lacme, il culmine: non resterebbe al popolo sottomesso che un collettivo karachiri...elettorale e cio una diserzione, in massa, delle urne, come unico metodo democratico per farsi sentire. Popolo italico... popolo delle amministrative... popolo dei referendum... se ci sei... batti un colpo sul tamburo della storia per una necessaria modifica dellattuale legge elettorale, se questo non accadr e allora veramente tempi ancora pi tristi aspettano tutti noi. K
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QUANDO IL TROPPO STORPIA
LAmministrazione comunale di Scalea ha avviato liter burocratico per la vendita del vecchio mercato coperto, sito in via fiume Lao, dove nellarea circostante, tutte le mattine, i pochi contadini di Scalea rimasti espongono i loro prodotti, assieme a qualche pescatore, a testimonianza delle nostre origini e culture: contadina e marinaresca; praticando la vendita dal produttore al consumatore. Va bene disfarsi di questo edificio, somigliante pi a un vecchio e ingombrante Bunker tedesco residuato della Seconda Guerra mondiale, ma se questo significa anche sfrattare e scaricare tutta quella comunit che vi staziona e socializza accanto, ormai da decenni non giusto. Questo spazio, non solo un luogo dove ancora possibile trovare prodotti nostrani (frutta, verdure, pesce, manufatti artigianali ecc.) a buon mercato, ma anche un luogo di ritrovo, caro alle tante massaie che lo frequentano da sempre. Vendere beni immobili in questo momento non opportuno, per due semplici motivi: primo, la vendita dellimmobile non servir di certo a coprire il pauroso debito del comune (sarebbe come pensare di svuotare un mare con un secchio); secondo, il comune se dovesse intascare un po di denaro vedrebbe piombarsi addosso quella moltitudine di creditori, gi allertati e armati di atti ingiuntivi, protesi a strapparglielo di mano. Ricordo poi ai tanti consiglieri dellamministrazione Russo ancora in carica, che riguardo a quellarea si era sempre parlato di sistemarla al meglio, senza cambiarne la destinazione duso. Speriamo che non si tratti di aprire unaltra puta, un ennesimo negozio di vendita al dettaglio dove si vende la mortadella e il gorgonzola, prodotti del nord, per giocare poi al ribasso con i supermercati gi esistenti. Ormai, a Scalea e non solo, anche la grande distribuzione andata in crisi; le chiusure di alcuni Discount sono la prova di quando il troppo storpia. (E.F.T.)
Consiglio comunale
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Il pescatore sanremese Roberto Sangregorio, 56 anni, molto stimato e conosciuto dalla marineria scaleota (era solito, in alcuni periodi dellanno, fare un salto nella sua citt di origine, dove aveva lasciato tanti momenti felici ma, soprattutto, stimati e affettuosi amici del rione Marina), stato stroncato da un infarto, una notte dello scorso maggio, mentre si trovava in mare con il figlio, al largo di Imperia. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla centrale operativa del 118. Sul posto intervenuta anche una motovedetta della locale Capitaneria di Porto che ha portato a riva il povero Roberto, le cui condizioni apparivano particolarmente critiche da subito. Ad attenderlo in porto cera un equipaggio della Croce Rossa di Imperia. In dettaglio i concitati momenti del tragico episodio. A circa 1,5 miglia al largo della costa tra Imperia e San Lorenzo, il Motopesca Fedele Fortuna, mentre era intento nelle normali operazioni di pesca, lanciava un sos via radio sul canale 16 avendo a bordo un componente dellequipaggio colpito da malore. Alle ore 00.31 la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Imperia raccoglieva la richiesta di aiuto provvedendo ad allertare la dipendente Motovedetta CP 806 che usciva immediatamente in mare dirigendosi verso il Motopesca. Raggiunto il punto segnalato, lequipaggio della Motovedetta provvedeva al trasbordo del marittimo e, continuando le azioni di primo soccorso gi intraprese dal personale presente a bordo del motopesca, dirigeva velocemente verso il porto di Imperia Porto Maurizio dove erano gi presenti il nostromo del porto, unambulanza ed unautomedica del 118, precedentemente allertati. Raggiunta la banchina del porto di Imperia-Oneglia, il personale medico, insieme al personale della Motovedetta, prestava assistenza allo sventurato marittimo provvedendo allo sbarco dello stesso ed al trasporto con ambulanza in Ospedale dove purtroppo, a quanto risulta, nonostante le cure prestate, se ne costatava il decesso. FABRIZIO TENERELLI
EMILIO ORRICO, amato genitore del nostro sempre disponibile e affabile amico e socio Aldo Orrico del CTF di Scalea scomparso. Emilio era conosciuto, fra laltro, per la devozione che aveva verso San Giuseppe, di cui aveva esposto una statua in localit Fiume Lao, aperta alle visite di devoti e curiosi. Il 19 marzo di ogni anno, era solito festeggiare la solenne ricorrenza del santo con la celebrazione di una messa in suo onore. Il Direttore del Diogene e la Redazione tutta esprimono le pi sentite condoglianze alla famiglia, al sempre gentile Aldo e al premuroso Massimo.
ACCORATO APPELLO
Anche questanno, la processione del Venerd Santo uscita dalla Chiesa di Santa Maria dEpiscopio, ma, purtroppo, senza tutte le antiche ed artistiche varette, le statuette in cartapesta che risalgono al 1880, quando arrivarono nel porto di Scalea da Napoli, a bordo di un bastimento. Nel rivivere i suggestivi riti tradizionali della Settimana Santa, abbiamo potuto ammirare soltanto i simulacri del Cristo morto, della S.S. Addolorata e del Crocifisso. Le altre varette sono per rimaste nei locali della Chiesa: Cristo alla colonna, Ges nellOrto degli Ulivi, la Veronica, San Giovanni, la Maddalena, Ges con la croce e lHecce homo. Alcune di queste rare e preziose statuette dellarte napoletana sono state restaurate alla meglio, ma altre sono in via di degrado, soprattutto a causa dellumidit, che determina il disfacimento della cartapesta (vedi la statua del Cristo morto). Lanciamo, perci, un accorato appello a tutte la Autorit istituzionali (Regione, Provincia, Comune di Scalea e Soprintendenza ai beni artistici e storici di Cosenza) affinch le varette vengano subito restaurate e salvate, affidando tale delicato compito ad accreditati professionisti esperti nel restauro della cartapesta. Scalea non pu perdere questi pregevoli pezzi del suo patrimonio artistico, come gi avvenuto, purtroppo, con gli affreschi seicenteschi del salone del Palazzo dei Principi, il cui degrado era stato pi volte segnalato, vanamente, a chi di competenza.
ERCOLE SERRA
Allet di 64 anni, se ne andato in punta di piedi Lorenzo Laino (nella foto con la casacca nera), grande appassionato di mare e gestore, col figlio Vincenzo, del lido A Stagliata, situato di fronte alla bellissima scogliera dellAjnella. Fino a qualche anno fa, con lamata mamma Silvia Lambiase, in via Lauro era titolare di un avviato negozio di terracotte e casalinghi. Per lungo tempo, sempre con lausilio dellanziana mamma, aveva fatto i mercati settimanali nei paesi limitrofi. Era inoltre bravo a pitturare e a realizzare lavoretti artigianali che esponeva, soprattutto, nella sua caratteristica e accogliente stazione balneare. Da giovane aveva fatto parte dellA.C. Talao, che con laltra squadra cittadina, lU.S. Scalea, negli anni 60 ha diviso in due il tifo e la popolazione, dando vita a memorabili derby: indimenticabile quello della stagione 1964-65, che si concluse con linaspettata vittoria della Talao, in cui Lorenzo fu stratosferico a difendere eroicamente e strenuamente la sua porta dagli assalti a raffica degli attaccanti biancostellati capeggiati dal bomber Pasquale Bergamo. Per la Talao e la sua tifoseria, quella vittoria rimasta stampata in modo incancellabile nella storia del calcio locale e di tutte le stracittadine. Un altro incontro che vide grande protagonista il giovane Lorenzo Laino (aveva appena 18 anni ed era gi titolare) fu quello contro la capolista San Lucido, uno squadrone che, per la sua forza tecnica ed agonistica, metteva paura a tutti gli avversari del suo girone. Lorenzo, in quella gara, con le sue prodezze, fece gridare al miracolo, balzando alle cronache del calcio calabrese. Unico neo, se cos pu definirsi, erano certe sue lorenzate: come tutti i grandi portieri, oltre a grandi capacit tecniche e a grandi scatti di reni, aveva a volte qualche giustificato scatto dira, specie di fronte a certe cervellotiche decisioni arbitrali. Fondamentalmente, per, Lorenzo era la persona pi buona del mondo. K
Allinterno del progetto Tracce di sport si pone la discesa di rafting organizzata dallassociazione sportiva Rafting Yahoooooo di Scalea per Andrea Zorzi, bandiera e orgoglio della pallavolo italiana. La magnifica idea, nata su iniziativa di Elena Donaggio (ricercatore IRS) e Andrea Zorzi (ex-pallavolista e giornalista), ha lobiettivo di guardare allo sport dalla duplice prospettiva del ricercatore e dello sportivo. Un luogo splendido che sta pian piano trovando la sua strada per crescere, questo il commento dellex pallavolista entusiasmato dalle rapide e dalla bellezza dei posti del Parco Nazionale del Pollino. Rafting Yahoooooo, leader nel settore, organizza escursioni sul fiume Lao, discese di rafting alla portata di tutti. Per info e contatti: cell. 320 4416639 - web: http://www.raftingcalabria.it
Giugno/Luglio 2011
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Fiocco Azzurro
Alle ore 20,45 del 16 maggio 2011, in Lagonegro (Pz), per la gioia di mamma e pap, nato il piccolo Arturo Greco, desiderato e atteso primogenito del nostro amico e collaboratore Enzo Greco e di Stefania Cirimele. Il bellissimo Arturo, appena venuto alla luce, pesava 3 chili e 350 grammi. Ad attenderlo cerano, trepidanti e gioiosi, tutti i familiari con in testa la nonna paterna, signora Franca, comprensibilmente emozionata e traboccante di felicit. Ad Enzo e alla dolce consorte Stefania, il direttore Nando Manco e la redazione tutta del Diogene fanno giungere i pi sentiti e cari auguri, estesi alle famiglie Greco e Cirimele. K
Come accadeva negli anni 50, 60 e 70, con le serate a tema, torna in auge al Genova di Scalea la musica dal vivo. Nello spazio American bar, da qualche settimana, con la direzione artistica e le ideazioni dellestroso Luca Grisolia, terzo figlio della dinastia Genova, si sta ricreando, in quella che stata la celebre rotonda di via Lido, unatmosfera antica per certi versi ma, allo stesso tempo, modernissima e attuale. La musica, in occasione di ogni serata a tema, viene abbinata al cibo presentato e distribuito durante il corso dellintrattenimento. In questi viaggi di Gulliver, si passati dalle tappe italiane (polenta) a quelle inglesi (roastbeef), al tango argentino condito con il famoso e gustoso empanados, al chili messicano, alle tappe americane a ritmo di musica dei mitici gruppi storici che hanno segnato unepoca. La serata dedicata allAmerica ha visto la straordinaria esibizione del gruppo emergente scaleota dei Meteora, che ha emozionato ed entusiasmato il pubblico che ha applaudito a lungo. La serata, come da menu statunitense, prevedeva: carne alla brace, contorni vari abbinati, tanta birra e, logicamente, musica americana. Ai primi 50 intervenuti, la direzione del Genova ha dato in omaggio una bandana con i colori della bandiera americana. Unaltra cosa simpatica e originale della fantastica serata stata quella di vedere lintera sala gremita di gente con camicie country. Alla fine, tutti contenti ed entusiasti per la magica serata e appuntamento alle prossime. Ricordiamo che le serate del gioved di Gulliver proseguiranno fino al 21 luglio (serata dellarrivederci), con protagonista, stavolta, il misterioso e affascinante Marocco, che proporr un piatto di stufato speziato e arachidi (durante la serata prevista lesibizione di una danzatrice del ventre). Info Metafora: 320.8683993 - 320.5514199
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Curiosit
Giugno/Luglio 2011
OTTONI IN LIBERT
Apprezzamento per il fuori programma (non previsto nel cartellone di giugno) che si rivelato un momento musicale raffinato e deccezione. Lisola pedonale di Piazza Caloprese si animata con le musiche ed i canti proposti dalla Banda Musicale Citt di Scalea per i centocinquantanni dellUnit dItalia. La direzione stata affidata al maestro Paolo Grenga che segue con attenzione e grande entusiasmo i musicisti della Banda. Un vero e proprio evento, insomma, con musiche che rievocano lidea dellUnit dItalia, ma anche con pezzi cantati che danno lidea del nuovo del futuro che avanza. K
Giugno/Luglio 2011
Parola ai Lettori
nale le aree destinate ai parcheggi. LAmministrazione riteneva necessario integrare il borgo antico alla nuova citt pensandolo quale luogo di cultura. Cera lidea di volere aiutare i commercianti e gli imprenditori che intendevano investire nellarea dellagglomerato antico, riducendo o eliminando alcune tasse e tariffe. Si parlava anche della realizzazione di un canile municipale, della pianificazione delle zone destinate al commercio ambulante, dellaccesso gratuito ad internet con lutilizzazione della tecnologia wi-fi. Altri temi toccati nellintervista erano lambiente, le isole ecologiche e i corsi dacqua da monitorare, la pulizia periodica dei corsi fluviali e la pulizia, per tutto lanno, delle spiagge. Inoltre, sar potenziata la raccolta differenziata con lincentivazione dei sistemi di riduzione di conferimento di rifiuti solidi. Nella lunghissima elencazione, Francesco Acquaviva promise di tutto, eppure nessuno gli stava correndo dietro col fucile puntato. Pi che un articolo, il suo sembrava un testamento per la citt. Ora, che gi passato un anno, mi chiedo cosa stato fatto in proposito e se, nonostante tutto, quei proclami di speranza restano ancora in piedi.
J9
SBALLO A BUON MERCATO
Non c bisogno di andare in discoteca per impasticcarsi e provare lo sballo sotto leffetto delle luci psichedeliche e della musica assordante, quando a Scalea c qualche fruttivendolo che lo pratica a buon mercato. Di recente, stato venduto un meloncino a 4 euro al kg. a un malcapitato consumatore che, qualche giorno dopo, da un ambulante, ha comprato una cassetta che ne conteneva sei, di altrettanta buona qualit, pagandola al prezzo di soli 5 euro. Un altro acquirente ha provato lo sballo nello scorso mese di dicembre, acquistando a caro prezzo, sempre dallo stesso fruttivendolo, dei comunissimi piparuol(i) (peperoni). Prezzi da vero sballo sono sistematicamente praticati anche in altri settori: lamentela fresca di questi giorni quella fattaci da un nostro lettore, al quale un negozio di ottica di Corso Mediterraneo e un altro della vicina Diamante avevano chiesto dai 550 ai 600 euro per un paio di lenti a contatto su misura, che ha poi acquistato a Milano per soli 250 euro. Ai Romani (come, penso, agli Scaleoti e un po a tutti noi), quando subiscono simili mbrusature, gli rode er culo: riporto questa tipica espressione della Capitale perch sicuramente quella che meglio descrive, in senso figurato, lo stato danimo e soprattutto le sensazioni delle persone fregate. Come possibile che Scalea e la vicina Diamante, cittadine della Calabria, una delle regioni pi povere dItalia, siano, nello specifico, pi care di Milano? Ma non si sempre detto che il costo della vita al Nord pi alto? Suggeriamo a questi commercianti danarosi, che sono senzaltro da bacchettare, di passarsi una mano sulla coscienza prima di speculare su beni di prima necessit, quali sono i prodotti alimentari e gli articoli sanitari, e di rispettare la normativa che disciplina il commercio, vitale e importante settore economico. Altrimenti costoro non si devono lagnare quando vedono i potenziali acquirenti girare alla larga dalle loro attivit commerciali e tirare dritto verso i supermercati o, peggio ancora, uscire da Scalea. Dispiace dirlo, ma certamente la grande distribuzione solitamente rispetta la normativa sul commercio pi del piccolo negozio: come, ad esempio, accade riguardo allesposizione dei prezzi dei prodotti in vendita (art. 14 D.L. 114/98 sulla pubblicit dei prezzi lart. 22 dello stesso decreto prevede una sanzione amministrativa per lesercente che non pubblica i prezzi, consistente nel pagamento di una somma da 1.000.000 a 3.000.000 di lire, logicamente da convertire in euro). In conclusione, bene che anche lorgano competente di controllo, ovvero la polizia municipale, si attivi per far rispettare la normativa sul commercio. Ci servir a tutelare non solo i consumatori, ma anche lonorabilit dei tanti onesti e seri commercianti operanti sul territorio.
VINCENZO RUSSO
Conoscendo la seriet di Francesco, parleremo di esagerazioni dovute allinesperienza e alla voglia di fare e di vedere Scalea, finalmente, fuori dal pantano delle acque torbide in cui relegata da lungo tempo. Sicuramente, prima di esternare certe idee e di sbilanciarsi in progetti azzardati, egli avrebbe fatto meglio, come si suol dire, a fare i conti con loste. Ma, tornando sullavventato elenco di cose da fare e rimanendo in trepidante attesa del cambiamento promesso, segnaliamo alcune di quelle che, a nostro giudizio, dovrebbero essere le priorit dellamministrazione Basile, a cominciare dalla fatiscente condizione del cosiddetto mercato coperto, pi volte segnalata da noi del Diogene. Il vero simbolo dellinefficienza politica scaleota! Inoltre, la villa comunale, in preda ad una mummificazione che si protrae da decenni, andrebbe rimodellata, cos come andrebbe reso agibile lo slargo-parcheggio adiacente il ristorante Vigr. Tuttavia, temiamo che ci non sar fatto e, perci, prepariamoci a vivere lennesima estate nellimmondezzaio-favelas dellAjnella. Nellimmenso manto di asfalto di piazza Aldo Moro, destinato solo a parcheggio a pagamento, non c traccia e ombra di una striscia bianca. Il prolungamento dellisola pedonale (uno dei pochi segni di civilt di questi ultimi anni), che qualcuno vorrebbe addirittura riaprire al traffico veicolare, resta ancora in predicato, mentre calato il sipario sulle bretelle di via Neghelli e della B.V. del Carmelo, importanti percorsi alternativi che potevano e dovevano decongestionare il traffico cittadino. Infine, per rispetto verso la citt e lambiente, appare doveroso menzionare il pi volte ventilato spostamento del mastodontico distributore di carburante adagiato ai piedi dei tre pi famosi e bei palazzi del Centro storico, di cui, come se ci fosse un veto in atto, nessuno parla pi. Tutto ci, mentre non v alcuna traccia delle agevolazioni promesse a quanti sono intenzionati a mettere su bottega tra i meravigliosi ed unici vicoletti del Centro storico. In ogni modo, continuiamo ad aspettare fiduciosi un segnale concreto da parte dellAmministrazione, se non altro per dare speranza alla Citt. K
LETTERA FIRMATA
Sicuramente, alcuni commercianti, a volte, possono esagerare perch attanagliati dalla crisi e dalle tasse varie. Siamo per convinti che, cos facendo, possono solo aggravare la loro gi precaria situazione e aumentare ulteriormente lagguerrita concorrenza. Alla fine, eccezioni a parte, lonest vince e premia sempre. K
28/6/2011
10 J
Sul Diogene moderno, uscito di recente, si dato ospitalit a un articolo di Gian Enrico Zamprotta, allepoca socio-ordinario della LUAP, nonch membro del consiglio direttivo. Gi il titolo in testa allarticolo rivela una inusitata e ingiustificata acredine nei riguardi dei soci e dellassociazione nel suo complesso, ma ancora di pi un inconfessato livore verso idee e valori che appartengono a pieno titolo al patrimonio della sinistra che insieme al complesso dei valori del mondo liberale e cattolico ha dato vita a un robusto insieme di norme costituzionali che sono ancora oggi a salvaguardia di un autentico ordinamento democratico, che trova nella ricchezza e diversit delle opinioni la sua ragione di vita. A difesa del clima di libert di pensiero e di espressione e di operoso impegno, dispiegato con interventi formativi generosi e disinteressati da tutti i soci e in qualit di presidente della LUAP, sento il dovere di difendere loperato dellAssociazione che, nella sua attivit, non ha mai debordato dai principi di democrazia e di pluralismo che sono a fondamento della sua azione e che trovano piena e condivisa ospitalit nel suo statuto. Nello statuto della LUAP e nellhabitus mentale dei suoi associati si sta saldamente al di qua dello spartiacque che segna il confine tra democrazia e pluralismo culturale da un versante e la pretesa di un pensiero unico dallaltro. Chi, dunque, ha interesse a difendere, in uno spirito di tolleranza, la cultura nella pienezza delle sue diversificate manifestazioni trova spalancata la porta della LUAP. Chi esprime, invece, rancore o mal celata avversione verso una cultura di sinistra, come odiosamente si arguisce dal titolo dellarticolo in questione, o chi ancor peggio propende verso posizioni antidemocratiche e illiberali trova ovviamente sbarrata la porta della LUAP. Confrontarsi su posizioni culturali diverse in un democratico confronto di opinioni, sviluppare e diffondere percorsi formativi che arricchiscono il proprio bagaglio culturale e contribuiscono a rafforzare una comunit fondata sul rispetto e sullimpegno per una democrazia libera e partecipata, questa la mission su cui si regge e si retta finora la LUAP. Non si capisce bene, inoltre, dal testo dellarticolo, la ragione che induce Il socio Zamprotta a richiamare messaggi polemici nei riguardi dellattuale governo apparsi, si dice, su noti e non specificati network, a volte espressi nella cerchia di amici con toni pesanti o, a volte, con espressioni iperboliche, certamente non condivisibili e non a firma dei soci dellAssociazione, ma che per la loro assurdit denotano chiaramente nel messaggero la voglia di lanciare una boutade con una chiara intenzione burlesca di provocazione, probabilmente in risposta alle goffe esternazioni di alcuni leghisti. Non si capisce, altres, chi sarebbe poi lanonimo estensore dellaffermazione Evidentemente non stai bene in mezzo a noi. Da noi, per come ha dato prova fino a ieri lo stesso Zamprotta dando il suo contributo apprezzato di esperto nella conduzione di un cor-
Parola ai Lettori
so di florovivaismo, si sta sempre bene perch si respira un clima di rispetto e di confronto che non lascia spazio a discriminazioni di sorta se non per posizioni irrispettose della democrazia. In questo clima, qualora si fossero appalesate delle situazioni che agli occhi di un socio potessero apparire discriminanti si sarebbe potuto pervenire attraverso una discussione franca e amichevole, come era doveroso e auspicabile, a un chiarimento. Utilizzare, invece, da un socio a sorpresa la stampa locale per muovere pesanti accuse del tutto infondate, questo si, ci amareggia e ci induce forse a sospettare una poco chiara operazione di attacco a una associazione che senza appoggi e sostegno di chicchessia ha dato prova di svolgere un azione culturale da molti apprezzata e, forse per questo, per oscuri motivi avversata con il livore di chi non ha interesse alla crescita culturale della comunit a cui appartiene. In relazione, poi, alla azzardata e paventata ipotesi avanzata dal signor Zamprotta di strumentalizzazione di un socio non allineato su posizioni di sinistra allo scopo, come si sostiene nellarticolo, di costruire una sorta di copertura per fornire allesterno unimmagine di unassociazione pluralista, ritengo non valga la pena soffermarmi, tanto assurda e inconsistente appare nella sostanza, atteso che la pluralit delle posizioni politiche pur consistentemente presente nellorganico dellassociazione, presente o no il signor Zamprotta.
LA REDAZIONE
Giugno/Luglio 2011
Parola ai Lettori
sufficiente per il soddisfacimento dei propri bisogni primari. A nostro modesto avviso, siamo giunti in una fase della vita sociale in cui occorre darsi da fare, senza aspettare la manna dal cielo. Bisogna, senza esagerare, rifondare lItalia del lavoro. La disoccupazione si combatte anche con il creare opportunit produttive provenienti dallo sfruttamento delle nostre risorse naturali. Ovviamente le Istituzioni e la politica devono incentivare lutilizzo di tutte queste risorse, con provvedimenti agevolativi privi di pastoie burocratiche.
J 11
SPAZIO PER LA BELLA ED EMERGENTE ZAIRA PERRI
Buongiorno, navigando in internet ho scoperto il vostro giornale e, poich tra non molto (tra giugno e agosto - le date precise non le ho ancora), nella vostra bella regione si esibir, accompagnata dai Cameristi di Laos (di Santa Maria del Cedro) la sensazionale cantante Zaira Perri, ho pensato di inviarvi due righe di presentazione scritte da lei medesima ed allegarvi una fotografia per leventuale inserimento nel giornale. Aggiungo che nel riportare la notizia, in questi giorni, alcuni lanci di agenzia di testate locali (calabresi) hanno attribuito a Zaira Perri la vincita del Premio Modugno, notizia del tutto errata e priva di fondamento in quanto tale competizione in fase di svolgimento.
EDELMIRO DARRES
Pesca e agricoltura fanno tornare alla mente la dura fatica. I calabresi, come gli altri Italiani, gi da tempo hanno deciso di lasciare certi mestieri ad altri. La maggior parte dei prodotti ricavati dalla terra arriva da fuori, stesso discorso vale per il pesce. Qui da noi, i vasti e fertili terreni di un tempo hanno fatto posto al cemento. La pesca, con i sistemi tradizionali, pu dare nulla, anche perch il nostro mare non pi pescoso 40-50 anni fa e, poi, senza un porto inconcepibile guardare alla pesca come a un lavoro sicuro. inutile negarlo e far finta di niente, indietro non si torna. Quei pochi contadini rimasti, bene o male, riescono in qualche modo a campare vendendo le loro primizie ai mercatini. Il pescatore no, il mare d davvero troppo poco. La gran parte dei pescatori, ormai da anni, ha trovato sbocco lavorativo ed economico con le stazioni balneari che, se impostate in una certa maniera, mettono in condizione di condurre una vita pi che dignitosa; altri ancora hanno preferito commercializzare le gite turistiche lungo la stupenda costa. Lunico problema che, negli ultimi anni, questa maledetta crisi ha ridotto di parecchio i giorni di villeggiatura. Per le localit interne, come Verbicaro, il discorso diventa un po pi complesso, anche se, da qualche anno, pare che si sia tornati a credere nel vino. K
ALESSANDRO BERTOLINO
(collaboratore artistico di Zaira Perri) ZAIRA PERRI CANTANTE INTERPRETE E AUTRICE DI BRANI BELLISSIMI CI SCRIVE Collaboro con diversi musicisti in Italia dove ha avuto la possibilit di conoscere persone molto preparate e colte nellambito musicale. Vivo a Torino, citt gremita di ottimi musicisti ma adoro il sud e il suo modo di fare musica. Nel 2006 ho partecipato al concorso Senza Etichetta vincendo il primo premio come migliore interprete (su un brano della cara Janis Joplin ) premiata dal paroliere Giulio Rapetti in arte Mogol. Successivamente ho seguito il corso di perfezionamento vocale presso il CET -Centro Europeo di Toscolano-. Ho viaggiato moltissimo e continuo a farlo. A presto a tutti voi e mi raccomando ascoltate sempre la musica quella vera quella che vi appartiene, quella che vi fa sognare che vi fa ancora amare.
ZAIRA PERRI
to del 18 anno det, ma perdura finch il genitore non promuova la procedura di modifica ex art. 710 c.p.c., dando la prova che il figlio ha raggiunto lindipendenza economica, ovvero stato posto nelle concrete condizioni per poter essere economicamente autosufficiente, senza averne per tratto utile profitto per sua colpa o per sua scelta. In altre parole, il figlio che viene ancora mantenuto dal genitore ha lobbligo, se non studia e non lavora, di preoccuparsi a cercare un lavoro. Se non lo fa e preferisce oziare e godersi la paghetta paterna, si pone nelle condizioni che il genitore potrebbe chiedere al Tribunale la modificazione dei provvedimenti riguardanti il suo mantenimento nel senso di interrompergli la corresponsione dellassegno. Le preciso, per, che tocca sempre al genitore non affidatario il compito di dimostrare che la prole lavora e quindi autonomamente indipendente dal punto di vista economico. K
Nota della Redazione Zaira Perri si esibir dal vivo a Scalea il 13 luglio 2011. Non mancate al ghiotto appuntamento! per eventuali contatti: tel. 320.4512886.K
12 J
Gusto e Salute
I dati epidemiologici diffusi in un convegno
Giugno/Luglio 2011
Lintervista
Passione per la qualit e amante delle cose buone - Essere sommelier una passione grande, pi in generale per il buon cibo ed il buon vino: mangiare e bere di qualit piuttosto che in quantit. Parole da intenditrice, certamente, quelle di Giovanna Pizzi, che solo qualche giorno fa ha conquistato il titolo di Miglior sommelier della Calabria. - Perch si decide di diventare sommelier? - Sono farmacista e mi occupo anche dellazienda di famiglia del bergamotto. Inizialmente pensavo di poter conoscere meglio i vini, le uve e poter cos intraprendere unattivit vinicola. Desiderio che al momento ho un po messo in un cantuccio. Diciamo che pi in generale sono appassionata di gastronomia, amo il cibo. - Come arrivata alla vittoria? - Dopo una sorta di prove scritte, sulla degustazione di due vini e quattro portate di cibo, si passati, successivamente, ad una prova pratica svoltasi alla presenza del numeroso pubblico e della giuria. Si trattato di simulare laccoglienza in un ristorante, con stappatura della bottiglia e servizio ai commensali, degustazione di due vini da abbinare. E poi ancora serviva valutare gli errori in una carta del vino dopo la proiezione di un video, ed infine, si lavorato su proposte di abbinamento di vini. - Cosa significa essere sommelier? - Oltre che una passione, pu diventare un momento di aggregazione. Ma soprattutto un modo per bere vini di qualit e non di quantit. Considerato il momento che attraversa il vino per la nostra regione, pu essere un ottimo trampolino di lancio per chi voglia cimentarsi nel corso. K
Giugno/Luglio 2011
Gusto e Salute
spegnere il fuoco. Cuocere la pasta in abbondante acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendere il fuoco. Saltare a fiamma vivace la pasta scolata nella padella del condimento per qualche minuto, girando frequentemente. Servire immediatamente spolverizzando con altro origano.
J 13
LE VIE DEL GUSTO INDICATE DAL DIOGENE E DAI SUOI AFFEZIONATI RISTORATORI
PACCHERI CON TONNO A FILETTI E NDUJA
Un primo gustoso, veloce e facile da preparare, da lasciare a bocca aperta Ingredienti per 6 persone: 600 g. di farfalle, olio extravergine di oliva, 1 cipolla, piccola di Tropea, 200 g. di tonno, 100 g. di nduja, 200 g. di pomodoro, qualche foglia di maggiorana, sale q.b. Preparazione In una padella far soffriggere la cipolla tritata e la nduja, aggiungere il tonno e un mestolo di cottura della pasta. Dopo qualche minuto, aggiungere il pomodoro e far cuocere per 5 minuti. Scolare le farfalle e ultimare con la maggiorana. Si consiglia di accompagnare con un buon bicchiere di Mantonico.
SEMIFREDDO AL CEDRO
Ingredienti per 10 persone: 8 uova fresche, 300 g. di zucchero, 1 lt di panna per dolci, un barattolo di 370 g. di sciroppo di cedro. Preparazione Montare gli albumi a neve e mettere in un contenitore abbastanza capiente. Montare i tuorli con lo zucchero per 10 minuti per poi versarli insieme agli albumi. Montare la panna e incorporarla ai tuorli e agli albumi. Infine, aggiungere lo sciroppo di cedro e mescolare con cura. Versare il composto in stampi mono porzioni o in stampi grandi. Mettere nel congelatore e lasciare riposare per 6 ore. K
Rasckatiell(i) Pacc(i)
INGREDIENTI PER 4 PERSONE 500 g. di rasckatiell(i) o foglie dulivo o fusilli corti, 10 cl. di olio extravergine doliva, 1 cedro di medie dimensioni, 300 g. di alici fresche, peperoncino rosso a scaglie, una manciata di prezzemolo tritato, 60 g. di mollica di pane raffermo.
Preparazione
1 Lavare bene le alici sotto lacqua corrente, togliere la testa e diliscarle, ottenendone dei filetti; metterli da parte al fresco. 2 Con un pelapatate sbucciare delicatamente il cedro, tenendo la buccia pi sottile, senza la parte bianca e sminuzzarla con il coltello. 3 In una padella versare quasi tutto lolio doliva, farlo scaldare per un minuto, aggiungere il cedro, i filetti dalici e un po di acqua calda. 4 Mettere sul fuoco la pentola con lacqua per la cottura della pasta e, una volta raggiunto il bollore, salarla e gettare la pasta. 5 In unaltra padella mettere il poco olio avanzato, scaldarlo su fuoco vivo, aggiungere la mollica di pane sminuzzata non troppo finemente e farla rosolare mescolando quasi subito con il peperoncino a scaglie, e mettere da parte. 6 Una volta cotta al dente, scolare la pasta e saltarla nella padella per un minuto con le alici e il cedro; unire la mollica, precedentemente tostata con il peperoncino a scaglie e il prezzemolo, amalgamando bene. Servire subito. Daccompagnamento perfetto un Verbicaro doc della cantina Verbicaro Viti & Vini. K
14 J
Storia e Cultura
tecnica della saldatura di parti fuse separatamente. Guardando alle peculiarit delle opere, la nudit, le armi e le dimensioni lasciano immaginare che stiano a rappresentare divinit,eroi, guerrieri o atleti, posizionati originariamente nei santuari o nelle piazze. La realizzazione dei Bronzi di Riace stata attribuita nel tempo a diversi artisti, tra i quali i pi noti sono certamente Fidia, Alcamene e Onata. (R.NES.) A proposito di Musei, per lAntiquarium di Cimalonga a Scalea, non si sta facendo niente per migliorarlo e salvarlo. Pi volte circolata voce che se il comune di Scalea non avesse trovato in breve tempo, dei locali pi ampi e comodi (troppo piccoli e angusti quelli della bella Torre Cilindrica) si rischiava di perde il nostro piccolo Museo. Al momento, non sappiamo cosa bolle in pentola di concreto, anche se, pare che, prima dellestate i lavori di restauro del Palazzo dei Principi fermi da anni, dovrebbero finalmente partire. Cos facendo, il Museo, come pi volte predicato potrebbe trovare alloggio in uno degli ampi saloni del Palazzo. Altro intervento che non pu pi attendere, riguarda i pi volte segnalati affreschi della volta della sala nobile, ridotti a polvere e, ultimamente imbracati e puntellati per evitarne la caduta repentina al suolo che significherebbe per i pregevoli dipinti il disastro totale e una vera vergogna per Scalea e la sua gente.
Giugno/Luglio 2011
Mercoled 23 marzo, a Roma, s compiuto un altro passo verso lo straordinario incrocio tra la preistoria e la storia antica della Magna Grecia, quella dellItalia unita e unipermodernit proiettata nel futuro che si sta realizzando a Reggio Calabria. Sono state presentate, infatti, le nuove basi anti-sismiche per i Bronzi di Riace, messe a punto dallEnea per sostenere le statue nel Museo Nazionale. I guerrieri trovati in fondo al mare sono stati intanto restaurati, proprio come lo stesso Palazzo Piacentini, che ospita il Museo. Una grande operazione progettata nellambito degli interventi del programma infrastrutturale per le celebrazioni dei 150 anni dellUnit Nazionale. La spesa? I lavori per la struttura costano circa 30 milioni, in parte stanziati sulla base di un accordo di programma con Reggio Calabria e Ministero, in parte anche maggiore provenienti dalla Presidenza del Consiglio in occasione del centocinquantenario. Il restauro - spiega larchitetto Francesco Prosperetti, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Calabria - molto complesso e cospicuo, articolato in due aspetti: lintervento strutturale e quello architettonico di configurazione degli spazi mussali. Dal gennaio 2010, quando sono cominciati, i lavori sono andati avanti a ritmi incredibilmente serrati. Allinizio stato necessario svuotare interamente il Museo. Poi la struttura stata interamente messa a nudo e placcata con una nuova armatura in acciaio per ottenere il massimo effetto anti-sismico. Successivamente sono stati rifatti gli impianti. A breve partiranno i lavori per lallestimento su criteri pi aggiornati, che pure sono semplici, perch il Museo sar davvero nuovo, rifatto da capo: alla fine non sar sopravvissuta una sola vetrina. Il completamento avverr in autunno. (A.L.)
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Sette ragazzi, sette amanti del disegno, dellillustrazione e del fumetto, sette menti diverse e sette stili diversi che amano narrare storie attraverso immagini, si sono ritrovati allombra della famosa Torre degli Asinelli di Bologna, per dare vita ad un gruppo che prende il nome di Illustrissimi. Parliamo di Elisa, Lucrezia, Letizia, Alessandra, Simona, Michele ed Erica. Sette personaggi che si sono conosciuti al corso di Fumetto e Illustrazione, unico nel suo genere in Italia, e hanno realizzato il sogno di poter vedere i loro lavori esposti in unintrigante quanto graffiante mostra realizzata in pochissimo tempo ma con molta tenacia, tanto da poter rendere la mostra Les Fauves (questo il nome della collettiva) un evento da ripetere nel giro di due settimane. Speriamo che la mista, allegra e singolare brigata riesca a regalare ai potenziali estimatori straordinarie emozioni con il proprio operato, e diventare, speriamo, famosi come il simbolo della citt felsinea: la bellissima Torre degli Asinelli. Da qualche mese nato il loro personalissimo blog di fumetto ed illustrazione. Ma chi sono? Sette personalit diverse accomunate dalla medesima passione per il disegno. Parliamo di: Elleg (Letizia Grossi): lety_lelip89@hotmail.it Ely (Elisa Furlani): funnyangel@email.it Eri (Erica Bacchi): erineko89@hotmail.it La Sandra (Alessandra Capozza): xandra3@hotmail.it Lucrce (Lucrezia Bugan): misterhyene@hotmail.it Mik (Michele Barazzutti): michele.barazzutti@hotmail.it Simi (Simona Ghidella): Fruitsbasket90@hotmail.it Alessandra Capozza ama il fumetto e lillustrazione da quando era una bambina. Fu grazie a Topolino che impar a leggere a soli 4 anni e da allora, armata di matita e fogli di carta, inizi a disegnare ci che la sua piccola mente fantasiosa le trasmetteva. Disegni che destinati a finire brutalmente nel cestino della carta, pronti a un terribile destino, se non fosse stato per una madre, attenta e perspicace, come la signora Carmelina, che, prevedendo in cuor suo il futuro della sua baby artista, li raccattava e li conservava gelosamente, stimolando e incoraggiando la propria bambina. Ora Alessandra cresciuta, cos come la sua passione per il disegno, passione talmente grande che dopo il Liceo Scientifico lha portata a iscriversi allAccademia di Belle Arti di Bologna. Alessandra, continua con passione e amore a studiare e ad imparare, perfezionandosi sempre pi, sperando di poter realizzare il sogno di diventare unapprezzata illustratrice di libri per linfanzia. Giusy Valenti, studente di giornalismo a Firenze, una ex compagna di Liceo di Alessandra, presente alla mostra tenutasi a Bologna. Salve a tutti belli e brutti! Io sono Alessandra e sono di Scalea. Sono buona e odio i malvagi. Non sono brava a parlare di me, quindi cercher di farla breve. Leggo fumetti e disegno da sempre, non ricordo precisamente quando ho cominciato... probabilmente ero ancora uno spermatozoo. Nonostante questo, sono ancora alla ricerca di uno stile mio. Questo il mio miglior pregio e peggior difetto: cambio sempre, sono un fiume in piena, in perenne evoluzione! Un giorno mi piacerebbe diventare illustratrice per linfanzia, ma mi accontenterei anche di poter lavorare con i bambini. Vi lascio unillustrazione focosa che ho realizzato per un concorso. Il tema era il fuoco. Complimenti alla nostra Alessandra (nella foto con labito a fiori), figlia dei nostri affezionati soci e collaboratori Franco Capozza e Carmelina Impieri, per liniziativa egregia ed originale e per la bravura dimostrata attraverso i suoi schizzi. Simpatici e singolari anche i suoi cari compagni di viaggio. Speriamo che questa passione si concretizzi al pi presto con mostre e collettive in tutta Italia e allestero. Per lestate gi in corso, speriamo di avere con noi Alessandra e i suoi colleghi per conoscere da vicino questi originalissimi pezzi di opere darte, in una mostra da allestire, alla grande, nella nostra citt. K
Giugno/Luglio 2011
Cultura e Spettacolo
... Scalea dei tempi andati e della nostalgia, Scalea del tango e delle serenate Scalea casta e lussuriosa, Scalea delle sante e delle traviate, Scalea degli spavaldi e dei ruffiani Scalea scostumata e strafottente, Scalea della grazia e del peccato, Scalea dei patrioti e dei briganti Scalea che dona cibo agli affamati, Scalea che alloggia i pellegrini, Scalea che disseta gli assetati, Scalea che assiste gli infermi, Scalea che veste gli spogliati. Scalea che non solleva gli ignoranti, Scalea che non perdona le offese, Scalea dei giusti e degli ingiusti, Questultimo lavoro letterario di Franco Galiano stato patrocinato e proposto dal Consorzio Pro Loco Riviera dei Cedri. Non c in tutta la linea costiera dellItalia un tratto pi bello di quello della Riviera dei Cedri, dove i monti fanno a gara e si tuffano precipitosi nellacqua limpida del mare. In questa splendida cornice, oltre alla variet paesaggistica, si passa dai colori verdi dei monti ai colori azzurri e blu, per cui uno specchio marino confina con il cielo in un cromatismo sorprendente di fauna e flora mediterranea. Si tratta di 40 chilometri di costa caratterizzate da una forte identit rivierasca. Franco Galiano per tutti noi, estimatori della Riviera, uno scrittore di rilievo, motivato nel sociale, libero e non organico ad alcuna deriva partitica. Per naturale filiazione e destino, interessato alle varie tematiche culturali del territorio ed oltre, specialmente per quanto concerne il Cedro, frutto sacro e simbolico, legato al popolo ebraico. Al centro del percorso si pone lagro di Scalea, un tempo ritrovo di marinai e contadini, dove il commercio delle merci e la produzione agricola ne realizzarono il tessuto economico assieme allimpronta che grandi intellettuali vi lasciarono, quali Gregorio Caloprese, Pietro Metastasio, Gian Vincenzo Gravina, Oreste Dito e Attilio Pepe. Il post-moderno della Riviera deve pertanto partire da un processo di botton-up (dal basso verso lalto) che sappia coniugare il ricco patrimonio territoriale, la cultura popolare e le risorse umane autoctone con le opportunit globali, allinsegna del dialogo e della integrazione pacifica delle differenze ormai presenti anche in ogni pi lontana periferia. Presidente Consorzio Pro Loco Riviera dei Cedri
J 15
SPARATO TUTTO IN TRE GIORNI
A fine maggio a Scalea, come previsto in cartellone, ha preso il via una tre giorni davvero esaltante e gioiosa ospitando, in contemporanea, due grandissimi eventi: il 17 Motoraduno d'Eccellenza Citt di Scalea edizione 2011 e l'Evento people una vertiginosa e appassionante tre giorni dedicata ai balli caraibici. Solo il Motoraduno ha visto le iscrizioni di circa 1.800 persone, oltre alla presenza di migliaia di intervenuti, un vero successo. L'Evento people, ha racchiuso intorno al Santa Caterina, oltre 3.000 ospiti, giunti da tutt'Italia e dall'estero. Unico neo, se cos possiamo definirlo, stato quello di vivere queste tre intense e spasmodiche giornate in concomitanza, quando con una programmazione ed un coordinamento adeguato, gli organizzatori potevano far viaggiare in giorni diversi le due manifestazioni, in modo da evitare di farle cozzare l'una con l'altra ed avere, oltretutto, invece di tre giorni speciali, sei giorni di grande richiamo, da spalmare in un mese importante di risveglio turistico, anticamera dell'estate. K
Giorno 25 giugno stato festeggiato, come meglio non si poteva, nell'area del sito della Grotta del Romito, alla presenza di un pubblico numeroso e attento, il ritrovamento del Bos primigenius, avvenuto 50 anni fa. In seguito alla segnalazione di Agostino Miglio, nel luglio del 1961, Paolo Graziosi sal al Riparo del Romito a Papasidero e si trov di fronte al masso con l'incisione raffigurante il toro che pu essere considerato: la pi maestosa e felice espressione del verismo mediterraneo (Graziosi 1973, pag. 58, sul volume L'arte preistorica italiana). La grandiosa scoperta stata ricordata in un nutrito convegno, al quale sono intervenuti: Fabio Martini, Univ. di Firenze; Domenico Pappaterra, Pres. del Parco del Pollino; Maria Francesca Corigliano, Ass. Prov. alla Cultura; Emanuele Giacoia, Giornalista RAI; Domenico Lo Vetro, Univ. di Firenze; Pier Francesco Fabbri, Univ. di Lecce; Simonetta Bonomi, Sopr. per i Beni Archeologici della Calabria; Mario Caligiuri, Ass. Reg. alla Cultura e limmancabile Salvatore Magar, Cons. Reg. che ha un feeling particolare con la citt di Papasidero. Ha coordinato Demetrio Guzzardi, Rettore Universitas Vivariensis. Hanno fatto gli onori di casa ed aperto i lavori della manifestazione i sempre gentilissimi Fiorenzo Conte, Sindaco di Papasidero, e l'Ass. alla Cultura, Loredana Olivieri che, dal primo giorno del loro insediamento al Comune, stanno portando avanti egregiamente e con grande impegno un lungimirante progetto che ruota intorno alla Grotta del Romito. Nel corso della suggestiva kermesse stato presentato l'ultimo libro sui pi recenti ritrovamenti nella Grotta. A conclusione del fantastico ed emozionante incontro, seguito
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Sport
Forestieri, Pasquale Noschese, Mario Scaglione. Allenatore Valente. Pubblichiamo di seguito alcuni commenti di autorevoli quotidiani del tempo: Il Corriere dello Sport di Roma Nella finale di Ladispoli lo Scalea ha superato se stesso schiantando sul ritmo i pur favoriti veneti della Sangiorgina, cucendosi meritatamente sul petto lo scudetto di Campioni dItalia. La Gazzetta del Sud di Messina Lo Scalea, splendida realt del calcio calabrese, ha battuto nella finalissima la Sangiorgina. I biancostellati, affrontando in notturna nello stipatissimo stadio Marescotti di Ladispoli (Roma), la fortissima compagine di San Giorgio di Nogaro (Udine), hanno abbondantemente ripagato i 1200 tifosi scaleoti di ogni et, che per 10 giorni hanno abbandonato le loro occupazioni ed i loro affetti per incitare i loro beniamini sui campi laziali di Ladispoli, Bracciano e Fregane. In una cornice di pubblico entusiasta, le due formazioni finaliste hanno dato uno spettacolo di calcio indimenticabile che, unito al calore degli oltre 2000 calabresi, sono accorsi da tutta Italia per stringersi attorno a quelli venuti da Scalea con bandiere, gonfaloni, trombe, campanacci e petardi e hanno stampato nella mente degli ospitali ladispolesi un ricordo fantastico e indelebile. Il Tempo di Roma Un trionfo, un merito per lo Scalea Campione dItalia che, durante il campionato, non ha perso una partita, ed ha subito solo un pareggio. Una stupenda carrellata calcistica che ha veramente strabiliato spettatori e squadre avversarie. Sempre a proposito di onori sportivi, ricordiamo che nel 1987, per i 75 anni di ininterrotta attivit sportiva, lo staff dirigenziale dellU.S. Scalea, nella persona dellex presidente del sodalizio biancostellato, Alessandro Bergamo, stato ricevuto e premiato a Roma dal presidente della FIGC Antonio Matarrese, presente anche il presidente della Lega Dilettanti Giulivi, per i riconosciuti meriti sportivi. Prepariamoci fin da ora, per la grande festa dei 100 anni, un secolo dalla fondazione, che ricorre, come molti sapranno, nel 2012. K
Giugno/Luglio 2011
Giorno 18 giugno 2011, presso lo stadio comunale Longobucco, una grandiosa manifestazione sportiva ha ricordato la memorabile nottata di Ladispoli coincisa con la straordinaria vittoria del titolo di Campione dItalia Juniores 1971 che, 40 anni fa, coinvolse tutta la popolazione. Tra gli organizzatori e promotori dellevento ex calciatori, come Silvio Longobucco, e dirigenti dello Scalea di un tempo, come Tonino DEsposito, il quale ha tenuto a precisare e ricordare la composizione di quella dirigenza. Luigi Vacca: presidente; Mario De Vito: vicepresidente; Antonio DEsposito: segretario; Francesco Ciaccio: direttore tecnico; Salvatore Grimaldi: massaggiatore. Consiglieri: Antonio Cotrone, Giacomo Caroprese, Fausto De Bonis. Erano presenti i protagonisti dellimpresa che hanno portato Scalea nellolimpo del calcio nazionale nella memorabile notte di Ladispoli che, nelloccasione, hanno rievocato con le lacrime agli occhi, insieme ad altri eccellenti ospiti, le tappe pi salienti che portarono allo straordinario titolo da annoverare, senzaltro, tra i pi importanti della storia del calcio scaleota. La rosa-giocatori di quellirripetibile avventura calcistica era formata dai seguenti atleti: Portieri: Amerigo Posteraro (detto Gervaso), Franco Sciannimanica. Difensori: Salvatore Caroprese, Bruno Fimman, Gilberto DEsposito, Alfonso Manco, Antonio Bloise. Centrocampisti: Pasquale Scarfone, Franco De Pasquale, Alfonso Droghini, Antonio Forestieri. Attaccanti: Angelo Fugazzotto, Guglielmo Sciannimanica, Claudio
UNA STAGIONE AL CARDIOPALMA CON UNA PROMOZIONE CONQUISTATA E DUE SFIORATE PER IL ROTTO DELLA CUFFIA
Si sono da poco conclusi i campionati della stagione calcistica 2010-2011 con le relative appendici degli spareggi e per la citt di Scalea, quello appena archiviato, nonostante certe delusioni, stato un anno, tutto sommato, abbastanza positivo. Le tre squadre di Scalea hanno tutte centrato lobiettivo play off che ha fruttato una promozione in un campionato di categoria superiore. Un aspetto sottolineato dal consigliere con delega allo Sport Fabio Ferrara: Complimenti allAskalos, che ha coronato il sogno della Prima Categoria completando lopera domenica scorsa quando ha battuto in campo neutro il Krosia. Un plauso alla dirigenza e ai giocatori, quasi tutti del posto, per averci creduto sino in fondo profondendo impegno, passione e attaccamento ai colori sociali. Fabio Ferrara ha rivolto poi un pensiero alla Talao per lo splendido cammino nel campionato di Prima, coronato con laccesso ai play off: Strepitoso anche il cammino
della Talao, fermata solo dalla sfortuna e da una serie di circostanze che hanno poco di sportivo, nella finale play off di ritorno. Dobbiamo tuttavia dare atto dellottimo lavoro svolto alla dirigenza per i risultati ottenuti dalla squadra. Si apre, infine, la finestra sulla prima squadra della citt, lU.S. Scalea 1912: Un ringraziamento ai ragazzi per quello che hanno fatto, portando alto il nome della nostra citt anche fuori dai confini regionali. Indelebile il ricordo della vittoria della Coppa Italia Regionale contro il Soverato. Un anno tutto sommato bellissimo - conclude Ferrara - che si incastona nella bacheca dei ricordi degli sportivi di Scalea. Gli sportivi sono stati i destinatari dellultimo, ma non meno importante, pensiero di Ferrara: Rivolgo un appello agli sportivi e agli imprenditori di stare vicini allU.S Scalea 1912. Chiunque avesse intenzione di sostenere il glorioso club biancostellato ed entrare nel nuovo gruppo dirigenziale pu contattarmi. K
Giugno/Luglio 2011
Sport
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FRESCHI DI STAMPA
Nicol Ammaniti Che la festa cominci (Einaudi - 18,00) Ildefonso Falcones La mano di Fatima (Longanesi - 22,00)
Alberto Bevilacqua L'amore stregone (Mondadori - 18,50) Aldo Cazzullo L'Italia de noantri (Mondadori - 18,00) Dan Brown Il simbolo perduto (Mondadori - 24,00)
LA MODERNA - C.so Mediterraneo, 136 - Scalea - Tel. 0985.21239 SCRIPTA - Via Michele Bianchi, 43 - Scalea - Tel. 0985.272148 BASILE - Piazza XI Febbraio - Diamante - Tel. 346.7300201
Bruno Vespa Donne di cuori (Mondadori - 20,00) Patrick Dennis Zia mame (Adelphi - 19,50) Gioacchino Criaco Zefira (Rubettino - 14,00)