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Lettura articolo di Kurtzmann

Or che ’l ciel et la terra e ’l vento tace


et le fere e gli augelli il sonno affrena,
Notte il carro stellato in giro mena
et nel suo letto il mar senz’onda giace, 5
vegghio, penso, ardo, piango; et chi mi sface
sempre m’è inanzi per mia dolce pena:
guerra è ’l mio stato, d’ira et di duol piena,
et sol di lei pensando ò qualche pace.

Così sol d’una chiara fonte viva


move ’l dolce et l’amaro ond’io mi pasco;
una man sola mi risana et punge;

e perché ’l mio martir non giunga a riva,


mille volte il dì moro et mille nasco,
tanto da la salute mia son lunge.

uso di terminologia armonica moderna

PRIMA QUARTINA
inizio su accordi statici, declamati attorno al ritmo della parola
parole trocaiche terra, tace, affrena, mena, giace (sillaba lunga poi lenta) ma trattate in ritmo
spondaico per enfatizzare il senso statico
sequenza armonica circolare I-V-I-VI-V-I quale metafora di “in giro mena”
immagine iconica della tranquillità descritta da Petrarca

vegghio, la melodia si alza progressivamente (il risveglio)


madrigalismo su piango con movimento discendente di toni e semitoni
il ritmo armonico è più intenso (ogni parola un nuovo accordo) lungo il circolo delle quinte (da
b.24)
“chi mi sface” lamento di due voci in terza discendenti
superimposizione di vegghio con chi mi sface, un background psicologico che culmina con la
sovrapposizione di piango e di pena
Accumulo tensivo, addensamento texturale e cadenza a 58 in la maggiore
La conclusione della prima parte riflette il senso di arsi e tesi costituita dalla quartina di Petrarca.
Impianto in La risveglio in Re espansione sul circolo delle quinte “Piango” Sib. La relazione di Sib
con il La è funzionale al sospiro e al pianto. Nella seconda ripetizione, in conclusione prevale la
dominante Mi (51)

SECONDA QUARTINA
Sol maggiore stile concitato (sol maggiore per M. è l’usuale tonalità dell’affetto concitato)
Opposizione fra guerra e pace.
Pace è il momento omoritmico e omofonico in stile lento. La pace è enfatizzata dalla voce femmile
la guerra da quella maschile
Giustapposizione di sol maggiore (guerra) e pace (si minore/maggiore)
La seconda quartina si conclude con una cadenza a Mi maggiore, la dominante dell’intero
madrigale

SECONDA PARTE
comincia riprendendo la figura “e chi mi sface” per unire le due parti
sovrapposizione di move ‘l dolce e l’amaro con ond’io mi pasco
il cromatismo ascendente diventa segno di angoscia e dolore la diatonicità discendente è invece
della fonte e della rigenerazione
da osservare il climax prodotto dalla densità della texture
melisma su lungi

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https://www.youtube.com/watch?v=VJGWkWzUAjU

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