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REVISIONE N. 03 del Modello (volta, principalmente, a recepire le intervenute integrazioni-modifiche introdotte, con la Legge 6/11/2012, nel D.
Lgs. 231/2001, con previsione di nuovi reati-presupposto della responsabilità amministrativa: ulteriori reati contro la P.A.; corruzione tra privati)
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Indice
Premessa..................................................................................................................................................................... 4
Definizioni, acronimi ed abbreviazioni ...................................................................................................................... 5
Risorse e Struttura Organizzativa del Settore Finanziario....................................................................................... 6
1.1 Ciclo Acquisti................................................................................................................................................. 12
1.1.1 Sistema Informativo.................................................................................................................................... 12
1.1.2 Ciclo Acquisti .............................................................................................................................................. 12
1.1.3 Ciclo Acquisti - Matrice del Personale per attività ................................................................................... 25
1.2 Ciclo Vendite .................................................................................................................................................. 28
1.2.1 Sistema Informativo.................................................................................................................................... 28
1.2.2 Ciclo Vendite ............................................................................................................................................... 28
1.2.3 Ciclo Vendite - Matrice del Personale per attività..................................................................................... 45
1.3 Ciclo Anagrafiche .......................................................................................................................................... 48
1.3.1 Sistema Informativo.................................................................................................................................... 48
1.3.2 Ciclo Anagrafiche ....................................................................................................................................... 48
1.3.3 Ciclo Anagrafiche - Matrice del Personale per attività ............................................................................. 56
1.4 Ciclo Tesoreria............................................................................................................................................... 57
1.4.1 Sistema Informativo.................................................................................................................................... 57
1.4.2 Ciclo Tesoreria ............................................................................................................................................ 57
1.4.3 Ciclo Tesoreria – Matrice del Personale per attività ................................................................................. 64
1.5 Ciclo Personale.............................................................................................................................................. 66
1.5.1 Sistema Informativo.................................................................................................................................... 66
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Premessa
Il Manuale delle Procedure Amministrativo-Contabili si propone di descrivere, nell’ambito dei cicli formalizzati, le modalità operative
relative alle diverse fasi dei cicli stessi individuando e definendo:
le Unità Organizzative coinvolte;
il corretto flusso di attività, sotto il profilo operativo ed amministrativo, ed i relativi controlli;
i livelli di autorizzazione necessari per l’effettuazione delle transazioni.
Acronimo Descrizione
PA Pubblica amministrazione
(dott.ssa Ilenia Preti, rag. Flaim Costantina, rag. Zanolini Antonella, rag. Miriam Concer, dott.ssa Manuela Franch)
Risorsa Ruolo
(rag. Silvano Rizzi, rag. Lorena Zampieri, rag. Antonella Malpaga, rag. Francesca Giovannini, rag. Marcella Pisoni)
per quelli del settore Patrimonio (Manutenzioni) e non utenza: pagamenti, contabilizzazioni e gestione fideiussioni;(Malpaga)
per i rapporti con la P.A.; predisposizione ed invii telematici fisco/contributi e gestione indennità di esproprio (Giovannini F.)
3. Area personale
Gestione del personale, tale attività si caratterizza dalla particolare assetto del personale interno in parte inquadrati nel ruolo della
Provincia, ed in parte alle dirette dipendenze della Società. Pertanto sul primo versante si collabora con la PAT per la corretta
gestione dei vari istituti giuridici ed economici. E dall’altra parte si predispongono tutti gli adempimenti necessari a partire dalla
finalizzate delle assunzioni di nuovo personale, fino alla liquidazione degli emolumenti connessi.
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Risorsa Ruolo
Il ciclo acquisti dei Beni e Servizi per l’azienda rappresenta il riferimento base per le altre tipologie di acquisto che sono descritte
solo per differenza (relativamente quindi alle sole attività tipiche non previste nel flusso base di acquisto).
Note descrittive
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica:
Ref. Processo Attività Descrizione Settore Ufficio
La richiesta di acquisto può scaturire all'interno di tutti i settori della
Società.
La richiesta di acquisto viene indirizzata dal Dirigente del settore in cui
Ciclo scaturisce la richiesta; il dirigente procede, alternativamente (sulla base
1.1.01 acquisti Richiesta di Acquisto
dell’importo previsto per l’acquisto):
Tutti Tutti
- attivando la procedura di Gara Europea secondo quanto previsto dal
codice appalti di competenza esclusiva del Settore Affari Generali.
- attivando la procedura interna regolata dalla legge Provinciale 23/90.
Ricezione del
Controllo Fatture
supporto elettronico
(Data, Importo,
delle fatture dal
Importo Totale)
fornitore
Settore Finanziario
Ufficio Ragioneria
1.1.18 1.1.19
Registrazione fatture
per utenze
1.1.07 ENCO
1.1.11
Ufficio Affari Finanziari
Pagamento
Settore Finanziario
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Note descrittive
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica:
Ufficio
Ricezione fatture per Le fatture per utenze vengono raccolte presso il settore Patrimonio in
1.1.16 Ciclo acquisti Patrimonio Amministrazione
utenze forma cartacea.
immobili
1.1.28 -
1.1.26 - 1.1.29 -
Ricezione e codifica
della fattura
1.1.06
Settore Finanziario
Ufficio Ragioneria
Registrazione fattura
1.1.07 ENCO
1.1.11
Inserimento numero Pagamento
Budget
1.1.04 ENCO
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Note descrittive
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica:
Inserimento Odl a Una volta autorizzato l'intervento, l’addetto del settore Patrimonio procede
1.1.27 Ciclo acquisti Patrimonio Out of scope
sistema inserendo il relativo ordine di lavoro a sistema (REF).
Verbale di Consegna
1.1.35 -
Ricezione della
fattura
1.1.09
Codifica della fattura
1.1.07 ENCO
Controlli automatici e
Registrazione fattura
manuali
1.1.07b ENCO 1.1.08 ENCO
Controllo di Gestione e
Settore Finanziario
Controllo
Amministrazione
Note descrittive
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica:
Ref. Processo Attività Descrizione Settore Ufficio
Dall’analisi del ciclo e sulla base delle interviste effettuate, riportiamo di seguito la Matrice del Personale per attività:
Direttore Generale,
Servizio
Tutti gli uffici /Ufficio
Rosario Sevegnani
Agnese Cappelletti
Settore Patrimonio
Antonella Malpaga
Manuela Clementi
Emilia Giovannini
Marina Mutinelli
Marco Calogiuri
Floriano Gubert
Nadia Ropelato
Miriam Concer
Dirigenti, Altro
Lorena Costa
Silvano Rizzi
Carlo Aquilia
Richiedente
Giovannini
Ilenia Preti
Francesca
Tecnico
Settore
CdA
1.1.01 Richiesta di Acquisto
1.1.02 Procedura di Gara Europea
1.1.03 Procedura di Acquisto interna
1.1.04 Controllo della Spesa e Inserimento numero Budget
1.1.05 Ricezione del bene \ Usufruizione del servizio
1.1.06 Ricezione e codifica della fattura
Attività
Direttore Generale,
Servizio
Tutti gli uffici /Ufficio
Rosario Sevegnani
Agnese Cappelletti
Settore Patrimonio
Antonella Malpaga
Manuela Clementi
Emilia Giovannini
Marina Mutinelli
Marco Calogiuri
Floriano Gubert
Nadia Ropelato
Miriam Concer
Dirigenti, Altro
Lorena Costa
Silvano Rizzi
Carlo Aquilia
Richiedente
Giovannini
Ilenia Preti
Francesca
Tecnico
Settore
CdA
1.1.14 Firma Elettronica
1.1.16 Ricezione fatture per utenze
1.1.17 Controllo fatture per utenze
1.1.10b Autorizzazione al pagamento delle fatture per utenze
1.1.18-19 Controllo fatture per utenze
1.1.07 Registrazione delle fatture per utenze
1.1.26 Manutenzioni - Segnalazione utente e autorizzazione
intervento
1.1.27 Inserimento Odl a sistema
1.1.28 - 28b Intervento e rendicontazione - Controllo Iva
1.1.29 - 29b Controllo corrispondenza Odl - Rendiconto
fornitore
1.1.30 Chiusura Odl
1.1.35 Dichiarazione di inizio attività
1.1.36 Contabilità di cantiere e stato avanzamento lavori
1.1.37 Autorizzazione dello stato avanzamento lavori
Settore Finanziario
Altre Funzioni aziendali
Tutte le funzioni Aziendali
1.0
Versione
CdA
Data
Direttore Generale,
Dirigenti, Altro
31/08/2013
Settore Patrimonio
Settore Servizio
Referente Tecnico
Tecnico
Emilia Giovannini
Marco Calogiuri
Miriam Concer
Rosario Sevegnani
Silvano Rizzi
Pagina
Antonella Malpaga
27 di 113
Francesca
Giovannini
Nadia Ropelato
Agnese Cappelletti
Floriano Gubert
Manuela Clementi
Lorena Costa
Marina Mutinelli
Ilenia Preti
Carlo Aquilia
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Il ciclo vendite relativo agli inquilini rappresenta il riferimento base per le altre tipologie di acquisto che sono descritte solo per
differenza (relativamente quindi alle sole attività tipiche non previste nel flusso base di vendita).
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
OUT OF SCOPE
Dati anagrafici cliente Contratti con l’utenza
inseriti a sistema inseriti a sistema
Input fatturazione:
Altri input per - nuovi contratti del
fatturazione periodo
Diversi
- inquilini cessati
Individuazione e invio
Registrazione in Cu Procedura di Notifica a Ragioneria lista
incassi non utenti
Procedure di
Predisposizione e Predisposizione e registrazione degli
invio file RID invio file Postel incassi (Bonifici, Rid,
c/c postale)
Procedura di
Uff. Ragioneria
contabilizzazione
1.2.112 -
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Note descrittive
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
In relazione alle attività 1.2.51 e 1.2.54 vedere il paragrafo relativo agli incassi.
Ref. Processo Attività Descrizione Settore Ufficio
Bando Ufficiale di
Gara Ritiro modulo di OUT OF SCOPE
Consegna
(Elaborati Tecnici) richiesta
dell’elaborato tecnico
1.2.20 dell’elaborato tecnico
1.2.21 1.2.22
Contratto Comuni
proprietari (Reverse Fattura
Charge) passiva
1.2.20
Esproprio Passivo
1.2.20
Reverse Charge
Ufficio Ragioneria
documentazione contabilizzazione
1.2.23 Excel
1.2.25 Excel 1.2.27 ENCO 1.2.28 -
Stampa mastro spese
e ricalcolo manuale
1.2.30 -
Richiesta di
Pagamento Individuazione e invio
Controllo di Gestione e
Note descrittive
La tipologia "Fatture per ricavi diversi" comprende:
Fatturazione degli elaborati tecnici venduti ai fornitori in fase di gara
Reverse charge in edilizia (ri-fatturazione) al committente di servizi sub-appaltati
Ri-fatturazione spese di gestione immobili per conto di terzi (comuni) e fatturazione corrispettivi di gestione immobili
per conto di terzi (comuni)
Esproprio passivo
Altro (es. fatturazione autorizzazioni concesse a terzi)
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
In relazione alle attività 1.2.51 e 1.2.54 vedere il paragrafo relativo agli incassi.
Ritiro modulo di richiesta Relativamente agli elaborati tecnici forniti alle imprese interessate a
1.2.21- dell'elaborato tecnico partecipare alle gare di appalto indette dalla Società, essi vengono Affari Generali e
Ciclo Vendite Out of scope
22 Consegna dell'elaborato consegnati previa compilazione di un apposito modulo di richiesta Organizzazione
tecnico dell'elaborato tecnico.
Per quanto concerne la tipologia del "Reverse Charge" (applicato per gli
alloggi di proprietà dei comuni e dei privati in gestione alla Società), il
Ricalcolo Iva per Reverse flusso ha inizio dalla ricezione delle fatture passive rilevanti secondo
1.2.23 Ciclo Vendite Finanziario Ufficio Ragioneria
Charge quanto previsto dalla normativa. L'addetto dell'Ufficio Ragioneria provvede
quindi a registrare la fattura passiva e procede al ricalcolo dell'Iva che
andrà indicata nella fattura attiva da emettere.
Relativamente alle spese sostenute dalla Società nella gestione del
patrimonio immobiliare di terzi (Comuni), l'operatore dell'Ufficio Ragioneria
Stampa mastro spese e procede, secondo lo scadenziario definito all'interno delle convenzioni
1.2.24 Ciclo Vendite Finanziario Ufficio Ragioneria
ricalcolo stipulate con i Comuni, alla stampa del mastro spese da rifatturare.
L'adetto dell'Ufficio Ragioneria procede con il ricalcolo manuale delle
spese da rifatturare.
Stampa mastro c/ricavi e L'operatore stampa il conto ricavi ed effettua un controllo al fine di
1.2.28 Ciclo Vendite controllo correttezza della verificare che i dati inseriti nel sistema coincidano con i dati inseriti nella Finanziario Ufficio Ragioneria
contabilizzazione fattura compilata con il modello predefinito (Extra sistema)
Diagramma di flusso: ciclo vendite per altri ricavi per i quali non viene emessa fattura
La procedura amministrativa concernente il ciclo in questione è di seguito rappresentata graficamente:
OUT OF SCOPE
Fatture
per ricavi invio a Ragioneria
diversi lista incassi non utenti
1.2.54 -
Controllo di Gestione e
Settore Finanziario
Amministrazione
Riepilogo scrittura
contabile e Registrazione incasso
Stampa movimenti
archiviazione in contabilità
bancari giornalieri
documentazione 1.2.29 ENCO
1.2.32 Excel 1.2.51 TLQ
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Note descrittive
La tipologia "Altri ricavi per i quali non viene emessa fattura" comprende, indicativamente, rimborsi assicurativi, rimborsi diversi,
contributi, cauzioni, bolli, interessi attivi.
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
In relazione alle attività 1.2.51 e 1.2.54 vedere il paragrafo relativo agli incassi.
Ref. Processo Attività Descrizione Settore Ufficio
Riepilogo scrittura L'operatore, una volta appurato che per l'incasso rilevato non è pertinente Controllo di
Ciclo
1.2.32 contabile e archiviazione la fatturazione, elabora un allegato contabile per rilevare il relativo ricavo Finanziario Gestione e
Vendite
documentazione ed il soggetto per il quale verrà effettuato l’incasso di banca. Amministrazione
Trasferimento
giornaliero incassi su Lista informatica Pagamento RID -
c/c postale a c/c incassi su Banco Lista degli insoluti del
Conto Bancario Posta periodo
Principale
1.2.50 - 1.2.57 TXT 1.2.61 -
Fatture
Invio dati di incasso per ricavi
all’Ufficio Ragioneria diversi
Diversi
1.2.54 -
Importazione a
Individuazione incassi sistema incassi c/c
Stampa movimenti Rilevazione Cauzioni
non dovuti postale
bancari giornalieri
Controllo di Gestione e Amministrazione
Quadratura incassi
registrati in CU –
incassi rilevati su
conto corrente
1.2.63 Excel
Note descrittive
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Trasferimento
Ciclo Giornalmente la banca mette a disposizione su proprio applicativo web il
1.2.50 giornaliero incassi su c/c - Out of scope
Vendite dettaglio dei versamenti pervenuti su c/c di tesoreria.
Bancario
Una volta registrati gli incassi in CU, l'operatore a sistema accede ad ogni
Abbinamento manuale
Ciclo singolo incasso ed immette il relativo codice utente; il sistema propone le
1.2.56 della scrittura di incasso Finanziario Ufficio Ragioneria
Vendite fatture aperte alla data. L'operatore seleziona la fattura relativa all'incasso,
alla partita cliente
effettuando l'abbinamento incasso - fattura emessa.
Ciclo Lista informatica Giornalmente la banca mette a disposizione sul proprio applicativo web il
1.2.57 - Out of scope
Vendite incassi MAV dettaglio informatico dei movimenti relativi al MAV.
L'operatore, ricevuta la lista degli insoluti Rid, procede alla chiusura delle
Ciclo Rilevazione insoluti e
1.2.62 fatture emesse con RID etichettandole come insolute. Con la procedura Finanziario Ufficio Ragioneria
Vendite lancio Procedura Rid
automatica “chiusura RID” si chiudono le restanti fatture.
Quadratura incassi L'operatore procede infine con la quadratura degli incassi registrati a
Ciclo
1.2.63 registrati in Cu Vs incassi sistema con gli incassi rilevati dalla stampa dei movimenti bancari Finanziario Ufficio Ragioneria
Vendite
rilevati su conto corrente. giornaliera.
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Individuazione incassi
1.2.65 Ciclo Gli incassi non abbinati a fatture emesse e le cauzioni vengono individuati
non dovuti e Rilevazione Finanziario Ufficio Ragioneria
- 66 Vendite e registrati con le rispettive causali nel partitario clienti.
cauzioni
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Generale,
Francesca Giovannini
Rosario Sevegnani
Settore Patrimonio
Antonella Malpaga
Manuela Clementi
Antonella Zanolini
Emilia Giovannini
Costantina Flaim
Marco Calogiuri
Marina Mutinelli
Miriam Concer
Dirigenti, Altro
Settore Utenti
Lorena Costa
Ilenia Preti
Direttore
CdA
Altri
1.2.01-02-03 Inserimento contratti con l'utenza a sistema e
aggiornamento anagrafiche inquilini cessati.
1.2.04 Predisposizione lotti di fatturazione
1.2.05 Fatturazione manuale
1.2.06-07 Fatturazione massiva e registrazione
1.2.08 Procedura di notifica
1.2.09 Procedura Rid
Attività
Generale,
Francesca Giovannini
Rosario Sevegnani
Settore Patrimonio
Antonella Malpaga
Manuela Clementi
Antonella Zanolini
Emilia Giovannini
Costantina Flaim
Marco Calogiuri
Marina Mutinelli
Miriam Concer
Dirigenti, Altro
Settore Utenti
Lorena Costa
Ilenia Preti
Direttore
CdA
Altri
1.2.23 Ricalcolo Iva per Reverse Charge
1.2.24 Stampa mastro spese e ricalcolo
1.2.25 Emissione della fattura
1.2.26 Spese \ Corrispettivi di Gestione - Quadratura Odl
1.2.27 Registrazione e contabilizzazione della fattura
1.2.28 Stampa mastro c/ricavi e controllo correttezza della
contabilizzazione
1.2.29 Registrazione dell'incasso in contabilità
1.2.30 Abbinamento dell'incasso con la fattura emessa
1.2.32 Riepilogo scrittura contabile e archiviazione
documentazione
1.2.50 Trasferimento giornaliero incassi da c/postale a
tesoriere
1.2.51 Stampa movimenti bancari giornalieri
1.2.52 Classificazione incassi
1.2.54 Invio dati di incasso all'Ufficio Ragioneria
1.2.55 Registrazione manuale degli incassi a sistema
1.2.56 Abbinamento incasso a partita cliente
1.2.57 Lista informatica incassi da c/c postale
1.2.58 Importazione a sistema incassi c/c postale
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Generale,
Francesca Giovannini
Rosario Sevegnani
Settore Patrimonio
Antonella Malpaga
Manuela Clementi
Antonella Zanolini
Emilia Giovannini
Costantina Flaim
Marco Calogiuri
Marina Mutinelli
Miriam Concer
Dirigenti, Altro
Settore Utenti
Lorena Costa
Ilenia Preti
Direttore
CdA
Altri
1.2.59 Procedura automatica di abbinamento incasso -
fattura emessa
1.2.60 Lista incassi non abbinati automaticamente
1.2.61 Pagamento Rid - Lista degli insoluti del periodo
1.2.62 Lancio procedura Rid
1.2.63 Quadratura incassi registrati in Cu Vs incassi rilevati
su c/corrente bancario.
1.2.65 - 66 Individuazione incassi non dovuti e cauzioni
Referente
Settore Finanziario Tecnico
Altre Funzioni aziendali
Tutte le funzioni Aziendali
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Relativamente al processo di gestione dei dati anagrafici del personale, si rimanda al Ciclo del Personale (Cap. 1.5).
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
OUT OF SCOPE
Diversi
Creazione/
aggiornamento
anagrafica inquilino
1.3.01 CU
Recupero dati
anagrafici e
inserimento a sistema
1.3.03 ENCO
Settore Finanziario
Ufficio Ragioneria
Inserimento a sistema
Ufficio Controllo di Gestione e
pagamento
Amministrazione
1.3.02 CU
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Note descrittive
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
Ciclo
Anagrafiche - Creazione anagrafica L'addetto del settore Servizio Utenti crea le anagrafiche inquilini a sistema Servizio
1.3.01 Out of scope
Clienti - inquilini (CU) secondo le procedure definite all'interno dell'area. Utenti
Inquilini
Ciclo L'addetto dell'ufficio Ragioneria periodicamente, prima di procedere con la Ufficio Ragioneria
Inserimento a sistema
Anagrafiche - procedura di fatturazione, effettua un controllo al fine di verificare che tutti i Controllo di
1.3.02 dei dati relativi alla Finanziario
Clienti - clienti presentino le informazioni relative alla modalità di pagamento ed Gestione e
modalità di pagamento
Inquilini eventualmente effettua le modifiche/integrazioni. Amministrazione
Relativamente ai clienti non inquilini, le anagrafiche sono gestite dall'ufficio
Ciclo Ragioneria, che procede, al momento dell'emissione di una fattura attiva,
Recupero dati
Anagrafiche - alla verifica che i dati anagrafici del cliente siano presenti a sistema
1.3.03 anagrafici e inserimento a Finanziario Ufficio Ragioneria
Clienti - Non (Enco). Nel caso in cui il cliente non sia stato precedentemente codificato,
sistema
Inquilini l'addetto inserisce una nuova anagrafica cliente a sistema. Le informazioni
vengono recuperate dal contratto \ convenzione \ accordo di riferimento.
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
OUT OF SCOPE
Diversi
1.3.04
Creazione /
Settore Finanziario
aggiornamento
Ufficio Ragioneria
anagrafica fornitore
1.3.05 ENCO
Amministrazione
Note descrittive
La codifica di un nuovo fornitore può avvenire in base ai seguenti input:
segnalazione da parte di un settore aziendale della presenza di un nuovo fornitore dal quale la Società acquista beni \
servizi;
ricezione di una fattura passiva da parte di un fornitore non codificato.
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
Ref. Processo Attività Descrizione Settore Ufficio
Inserimento/modifica
anagrafica banca
1.3.08 ENCO
Rilevazione necessità
di un nuovo conto
-
Settore Finanziario
Ufficio Ragioneria
Chiusura di conti
1.3.12 TLQ
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Note descrittive
Per quanto concerne l’anagrafica del piano dei conti, la necessità di apertura di un nuovo conto viene rilevata dagli addetti del
Settore Finanziario, principalmente nei seguenti casi:
acquisto di aree;
nuovo cantiere;
voce contabile la cui natura non identificata nel piano dei conti;
modifiche normative relative alla riclassificazione di voci di costo \ ricavo.
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
L'addetto verifica la mancanza, nel piano dei conti, di una natura adatta
all'elemento che deve essere rilevato. In questo caso effettua una richiesta
(mail, telefono) di apertura di un nuovo conto. L'addetto che riceve la
Ciclo richiesta verifica:
Apertura di conti per
Anagrafiche - - la congruità della richiesta con i principi contabili
1.3.10 nature di costo non Finanziario Ufficio Ragioneria
Piano dei - l'eventuale presenza di un conto adatto per la rilevazione in questione
identificate
conti Effettuata l'analisi, l'addetto valuta se aprire un nuovo conto e, in caso
positivo, procede con la codifica del conto a sistema, eventualmente
copiando parte dell'anagrafica conto da un conto già esistente con natura
simile.
Nel caso in cui la normativa richieda una classificazione di voci contabili
Ciclo diverse da quanto configurato nel piano dei conti, l'addetto effettua
Apertura \ modifica di
Anagrafiche - un'analisi al fine di individuare le modifiche che devono essere apportate al
1.3.11 conti per dettami Finanziario Ufficio Ragioneria
Piano dei piano dei conti.
normativi
conti L'addetto infine procede con la creazione \ modifica dei conti, verificando
che i parametri siano in linea con conti aventi la stessa natura.
Ciclo Annualmente l'addetto effettua una verifica dei conti non più utilizzati,
Anagrafiche - individuando i conti che possono essere chiusi; effettua quindi
1.3.12 Chiusura di conti Finanziario Ufficio Ragioneria
Piano dei l'aggiornamento dell'anagrafica conto a sistema, classificando il conto
conti come "Conto non più utilizzato".
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Costantina Flaim
Settore Servizio
R. Sevegnani
E. Giovannini
A. Capelletti
M. Calogiuri
M. Clementi
N. Ropelato
Richiedente
A. Malpaga
A. Zanolini
M. Concer
L. Costa
S. Rizzi
Utenti
1.3.01 Creazione anagrafica inquilini
1.3.02 Inserimento a sistema dei dati relativi alla modalità di pagamento
1.3.03 Recupero dati anagrafici e inserimento a sistema
1.3.04 Recupero dati anagrafici del fornitore
1.3.05 Creazione/aggiornamento anagrafica fornitore
Attività
Le procedure di incasso e pagamento sono state ricomprese all’interno, rispettivamente, del ciclo attivo e passivo.
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
1.4 Tesoreria
Tesoreria
BOZZA PER LA DISCUSSIONE
OUT OF SCOPE
Apertura\chiusura c/c
bancario
1.4.01 -
1.4.05
1.4.03 -
Ufficio Controllo di Gestione e
Monitoraggio piano di
Settore Finanziario
Note descrittive
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
1.4 Tesoreria
Cassa economale
BOZZA PER LA DISCUSSIONE
OUT OF SCOPE
Richiesta rimborso
spese minute
1.4.07 -
Protocollazione
Diversi
assegni ricevuti
1.4.15 -
Compilazione della
Contabilizzazione distinta di versamento
Rimborso delle spese Prima nota di cassa
prima nota e incasso
Ufficio Controllo di Gestione e Amministrazione
dell’assegno
1.4.08 - 1.4.09 Excel 1.4.10 ENCO 1.4.16 -
Settore Finanziario
Riconciliazione
Aggiornamento del
mensile Registro Contabilizzazione
registro di cassa
cassa – Mastro dell’incasso
economale
contabile cassa
1.4.12 Excel 1.4.18 Excel 1.4.17 ENCO
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Note descrittive
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
Ref. Processo Attività Descrizione Settore Ufficio
Aggiornamento del Il cassiere mensilmente aggiorna il registro di cassa economale (riportante Controllo di
Ciclo
1.4.12 registro di cassa saldo iniziale, entrate, uscite, saldo finale) e procede quindi con la stampa Finanziario Gestione e
Tesoreria
economale e l'archiviazione del registro di cassa. Amministrazione
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Una volta che il prelievo è autorizzato e alla banca è già quindi pervenuta
Controllo di
Ciclo Prelievo fisico del la richiesta di prelievo tramite il mandato e la relativa autorizzazione (firma
1.4.14 Finanziario Gestione e
Tesoreria contante presso la banca digitale), il cassiere può procedere con il prelievo fisico dei contanti presso
Amministrazione
la banca.
Ciclo Protocollazione assegni L'addetto dell'Ufficio Protocollo invia al cassiere gli assegni pervenuti
1.4.15 Finanziario Ufficio Protocollo
Tesoreria pervenuti c/o la Società presso la Società per la procedura di incasso.
Riconciliazione mensile Mensilmente l'addetto effettua la riconciliazione tra il Registro di Cassa e il Controllo di
Ciclo
1.4.18 Registro cassa - Mastro conto cassa in contabilità. Finanziario Gestione e
Tesoreria
contabile cassa La riconciliazione viene siglata ed archiviata. Amministrazione
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Generale
Antonella Malpaga
Emilia Giovannini
Ufficio protocollo
Floriano Gubert
Silvano Rizzi
Richiedente
Direttore
CdA
1.4.01 Apertura \ chiusura c/c
1.4.02 Controllo mensile estratto conto bancario
1.4.03 Stipula di contratti di finanziamento \ emissione di titoli di debito
Generale
Antonella Malpaga
Emilia Giovannini
Ufficio protocollo
Floriano Gubert
Silvano Rizzi
Richiedente
Direttore
CdA
1.4.15 Protocollazione assegni pervenuti c/o la Società
1.4.16 Compilazione della distinta di versamento e incasso dell'assegno
1.4.17 Contabilizzazione dell'incasso
1.4.18 Riconciliazione mensile Registro cassa - Mastro contabile cassa
Note descrittive
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
Ref. Processo Attività Descrizione Settore Ufficio
Nel pieno rispetto della normativa in materia, qualora la Società abbia la necessità di reclutare
personale con rapporto a tempo determinato dovranno essere seguite le seguenti procedure:
a. attingere prioritariamente alle graduatorie vigenti per la figura professionale/mansioni di
riferimento alle graduatorie di concorso/selezione per assunzioni a tempo indeterminato
o, in subordine a tempo determinato, vigenti presso la Provincia o i suoi enti strumentali
pubblici, anche prescindendo dall’ordine di graduatoria qualora siano richieste mansioni
particolari che richiedono specifica formazione e/o esperienza professionale.
L’instaurazione di un rapporto di lavoro con gli enti comporta la rinuncia alla chiamata
presso la Provincia per la durata del rapporto di lavoro già instaurato;
b. se non vi sono graduatorie vigenti è fatto obbligo di indire specifiche selezioni secondo
principi di pubblicità, trasparenza e imparzialità, anche con procedura semplificata
rispetto alle assunzioni a tempo indeterminato, salvo il ricorso alla somministrazione di
lavoro.
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
I dati relativi alle presenze del personale non appartenente alla Società
vengono rilevati con le procedure analoghe utilizzate per il personale della
Società (Vedere 1.5.07-10). Mensilmente, l'ufficio Personale predispone un
riepilogo delle presenze per il personale PAT operante presso la Società e
Invio rilevazione provvede a trasmetterne copia in PAT.
Ufficio Controllo di
Ciclo presenze a PAT per La modulistica relativa allo straordinario mensile effettuato va trasmessa in
1.6.13 Finanziario Gestione e
Personale personale non PAT entro il quinto giorno del mese successivo. Le indicazioni delle trasferte Amministrazione
appartenente alla Società sono consegnate all’addetto per il controllo entro il 15 del mese successivo e
poi inviate dal medesimo alla PAT entro il 17 del mese successivo.
I moduli relativi alle assenze sono inseriti in via telematica e resi a
disposizione della PAT con cadenza giornaliera per consentire l'avvio delle
pratiche di accertamento previste dalla normativa.
Mensilmente, l'addetto dell'ufficio Personale stampa dal sistema (CLIENT) il
tabulato delle presenze di dettaglio del singolo dipendente.
L'addetto riporta i dati su un file Excel e procede quindi con l'analisi e il
riepilogo dei dati acquisiti. Il riepilogo è cosi strutturato:
- presenze mensili;
- straordinari e relativo trattamento scelto dal dipendente; Ufficio Controllo di
Ciclo Riepilogo mensile dati
1.6.14 - trasferte e valorizzazione delle trasferte; Finanziario Gestione e
Personale per calcolo payroll
- spese a rimborso; Amministrazione
- eventuale 13°, indennità, maternità, altro;
- variazioni anagrafiche del mese (nuovi assunti, dipendenti cessati)
Una volta verificato il contenuto delle informazioni estratte, l'addetto invia il
file excel al consulente del lavoro che su queste basi procede con il calcolo
delle paghe.
Ciclo Il consulente del lavoro elabora i cedolini paga provvisori e li invia quindi
1.6.15 Calcolo payroll - Out of scope
Personale all'addetto dell'ufficio personale.
Una volta ricevuta la validazione dei cedolini paga, il consulente del lavoro
stampa i cedolini paga definitivi e li invia all'ufficio del personale.
Ciclo Invio cedolini e
1.6.17 Il consulente del lavoro, con cadenza mensile, invia all'addetto dell'ufficio - Out of scope
Personale riepilogo pagamenti
personale, in formato elettronico, il riepilogo dei pagamenti da effettuare
(stipendi netti) per dipendente.
L'addetto dell'ufficio Personale effettua un controllo di correttezza dei dati del Ufficio Controllo di
Ciclo Verifica riepilogo
1.6.18 Riepilogo (quadratura con i cedolini paga) e lo invia all'ufficio Controllo di Finanziario Gestione e
Personale pagamenti
Gestione e Amministrazione per la procedura di pagamento. Amministrazione
Ciclo La gestione delle relazioni sindacali e industriali del personale sono esercitate
1.6.24 Relazioni sindacali - Out of scope
Personale dalla Presidente e dal Direttore generale alla struttura.
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Comitato direzionale
Tutti gli uffici /Ufficio
Direttore Generale,
Com.tec.personale
Direttore Generale
Emilia Giovannini
Floriano Gubert
M. DalMonego/
Dirigenti, Altro
Richiedente
Presidente
A. Malpaga
L.Zampieri
C. Aquilia
S. Sartori
I. Groff
CdA
1.6.01 Richiesta di nuovo personale
1.6.02 Selezione del personale
1.6.03 Lettera di assunzione \ contratto
1.6.04 Aggiornamento Libro Matricola e Libro Inail
1.6.05 Modulo destinazione Tfr
1.6.06 Predisposizione e invio Modulo Anagrafico
Attività
Comitato direzionale
Tutti gli uffici /Ufficio
Direttore Generale,
Com.tec.personale
Direttore Generale
Emilia Giovannini
Floriano Gubert
M. DalMonego/
Dirigenti, Altro
Richiedente
Presidente
A. Malpaga
L.Zampieri
C. Aquilia
S. Sartori
I. Groff
CdA
1.6.15 Calcolo payroll
1.6.16 Validazione payroll
1.6.17 Invio cedolini e riepilogo pagamenti
1.6.18 Verifica riepilogo pagamenti
1.6.19 Predisposizione ed inoltro Prima nota payroll
1.6.20 Contabilizzazione payroll
1.6.21 Riconciliazione payroll con contabilità
1.6.22 Cessazioni
1.6.23 Gestione buoni pasto
1.6.24 Relazioni sindacali
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
1.6 Cespiti
Acquisizioni, Cessioni
BOZZA PER LA DISCUSSIONE
ACQUISIZIONI CESSIONI
Acquisto Cespite
1.6.01 -
Variazione
Diversi
Predisposizione della
dell’anagrafica
pratica
cespite
1.6.06 - 1.6.07 ASCOT
Controllo
Iscrizione del cespite
amministrativo
in contabilità
correttezza
1.6.03 ENCO anagrafica
1.6.08 ASCOT
Settore Finanziario
Ufficio Ragioneria
Registrazione fattura
Calcolo delle Emissione della
passiva
plusvalenze fattura
1.6.04 ENCO
1.6.10 Excel 1.6.09 CU
Contabilizzazione e
cessione Quadratura Registro
Cespiti con la
1.6.11 ENCO
contabilità generale
1.6.14 Excel
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Note descrittive
Le acquisizioni riguardano principalmente i terreni, e possono avere origine da:
un decreto d’esproprio
una cessione gratuita
una compravendita
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
Settore
Il settore Servizio Tecnico (o il settore Organizzazione nel caso di
Servizio
Ciclo compravendita onerosa) inviano all'ufficio Ragioneria e al settore
1.6.01 Acquisto Cespite Tecnico Out of scope
Cespiti Patrimonio copia della documentazione attestante l'acquisizione (può
Settore
essere o meno compresa una fattura da fornitore).
Organizzazione
Il settore Patrimonio procede con la codifica e la registrazione sulla
applicativo “REF” del cespite riportando i dati fisici (Codice Fabbricato, Patrimonio Out of Scope
Ciclo Iscrizione nel Registro
1.6.02 Codice Unita, ecc..), le coordinate catastali, la data di proprietà e
Cespiti Cespiti Finanziario Ufficio Ragioneria
l’associazione alla proprietà. L’addetto dell'ufficio Ragioneria procede
all’integrazione dei dati sul cespite (Conto) oppure l’esclusione dal registro.
Ufficio Ragioneria
Ciclo Iscrizione del cespite in Identificato il conto delle immobilizzazioni appropriato per il nuovo cespite, Controllo di
1.6.03 Finanziario
Cespiti contabilità l'addetto contabilizza a sistema (Enco) il nuovo cespite. Gestione e
Amministrazione
Nel caso in cui sia presente, a fronte dell'acquisizione, una fattura da
Ciclo Registrazione fattura fornitore, essa viene registrata secondo la procedura descritta nel ciclo
1.6.04 passivo - acquisto di beni e servizi. La fattura viene registrata sul conto di Finanziario Ufficio Ragioneria
Cespiti passiva
competenza.
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Ciclo Identificazione del Sulla base dell’informazioni sulle cessioni di immobili l'addetto del settore
1.6.05 Patrimonio Out of scope
Cespiti valore del bene immobile Patrimonio identifica il valore dell'immobile oggetto di cessione.
Relativamente alle cessioni di immobili, si segnala inoltre la presenza di una particolare tipologia di cessione, denominata “Patti di
futura Vendita”.
I patti di futura vendita (Lp 9/71) sono dei contratti stipulati con l'utenza in base ai quali la Società si è impegnata verso l'inquilino
con una promessa di vendita dell'immobile dato in locazione. Questa tipologia contrattuale non è più utilizzata; tuttavia sono
presenti dei casi in cui il riscatto \ la vendita risulti ancora vigente (si prevede la chiusura di tutti i patti di futura vendita stipulati in
passato entro il 2016).
Le fatture per canoni di locazione vengono emesse come da procedura (Ciclo attivo - fatture emesse verso inquilini); la
registrazione avviene su un conto del passivo patrimoniale. Alla stipula del contratto di compravendita, viene rilevato nel registro
cespiti il cambio di proprietà, al quale non corrisponde alcuna fattura attiva emessa; l'operatore effettua un controllo di quadratura
tra le fatture emesse e il valore del bene.
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
1.6 Cespiti
Ammortamenti
AMMORTAMENTI
OUT OF SCOPE
Diversi
Calcolo e rilevazione
degli ammortamenti
1.6.12 ASCOT
Settore Finanziario
Ufficio Ragioneria
Contabilizzazione
degli ammortamenti
1.6.13 ENCO
Note descrittive
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
Ref. Processo Attività Descrizione Settore Ufficio
Ciclo Contabilizzazione degli L'addetto dell' ufficio infine effettua a sistema (Enco) la scrittura contabile
1.6.13 Finanziario Ufficio Ragioneria
Cespiti ammortamenti di rilevazione degli ammortamenti e delle variazioni relative ai contributi.
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
1.6 Cespiti
Capitalizzazioni
BOZZA PER LA DISCUSSIONE
OUT OF SCOPE
Diversi
1.6.18 Excel
Capitalizzazioni costi Capitalizzazione
rilevati tramite fatture manutenzioni
passive starordinarie
Patrimonio 1.6.21 Excel
Contabilizzazione dei
1.6.15 ENCO costi per personale
da capitalizzare
1.6.19 Excel
Settore Finanziario
Ufficio Ragioneria
Capitalizzazione del
valore di area
1.6.20 Excel
Quadratura Registro
Cespiti con la
contabilità generale
1.6.14 Excel
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Note descrittive
Le capitalizzazioni sono relative, principalmente, alle costruzioni, alle ristrutturazioni e alle manutenzioni straordinarie.
Le capitalizzazioni sono composte in generale da due componenti:
capitalizzazione dei costi sostenuti e rilevati tramite fatture passive ricevute da fornitori;
capitalizzazione dei costi del personale impiegato nelle attività di costruzione, ristrutturazione, manutenzione
straordinaria.
Operativamente, le capitalizzazioni possono avere input:
da ordini di lavoro e chiusura cantieri
da attività effettuate non a fronte di un ordine di lavoro (lotti)
dalla capitalizzazione di costi del personale impiegato.
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
I costi rilevati tramite fatture passive (relative ad ordini di lavoro, lotti, stati
avanzamento lavori e cantieri) vengono capitalizzati in COGE tramite i
seguenti flussi procedurali:
-il sistema REF elabora le informazioni contenute negli ODL integrate della
% di cui al punto a) spese del personale e della % IVA indetraibile
dell’anno e produce un file Excel. L’addetto controlla il file e lo confronta
con le registrazioni in COGE (ENCO). Procede alla validazione. Il file excel
Capitalizzazione costi validato è integrato di una serie di dati mancanti (codice e importo
Ciclo
1.6.15 rilevati tramite fatture contributo). E’ trasmesso agli amministratori del Sistema REF che lo Finanziario Ufficio Ragioneria
Cespiti
passive rendono visibile (completo di tutti i dati ) per il successivo passaggio nel
registro cespiti in ENCO. L’addetto valida i dati e li trasferisce in ENCO.
Nel gestionale ENCO i dati sono nuovamente validati per essere caricati
nel registro cespiti. Si procede infine con la quadratura con la COGE ;
- tramite una scrittura manuale nel sistema contabile (Enco), effettuata
dell'addetto dell'ufficio con cadenza annuale: l'addetto riepiloga i costi del
periodo (registrati in conti dedicati in contabilità) ed effettua una rilevazione
contabile di capitalizzazione.
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Redazione del report Il settore Servizio Tecnico redige un report relativo al personale impiegato Settore
Ciclo
1.6.16 ore spese su costruzioni e alle ore spese su attività di costruzione e ristrutturazione. Il report viene Servizio Out of scope
Cespiti
e ristrutturazioni inviato all'Ufficio Ragioneria Tecnico
Contabilizzazione dei
Controllo di
Ciclo costi per personale del L'addetto effettua infine la scrittura contabile di capitalizzazione a sistema
1.6.19 Finanziario Gestione e
Cespiti Servizio Tecnico da (Enco).
Amministrazione
capitalizzare
1.6 Cespiti
Beni mobili
BOZZA PER LA DISCUSSIONE
OUT OF SCOPE
Richieste di acquisto
di beni mobili
Diversi
1.6.23
Acquisto di beni
mobili - Ricezione del
bene
1.6.25 ASCOT
Acquisto di beni
mobili - OdA
1.6.24 ENCO
Redazione Cessione Beni Mobili
dell'allegato contabile
1.6.30 ENCO
1.6.26 Excel
Settore Finanziario
Ufficio Ragioneria
Ammortamento di
beni mobili
1.6.29 ENCO
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Note descrittive
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
Ref. Processo Attività Descrizione Settore Ufficio
Ciclo Richieste di acquisto di Le richieste di acquisto vengono formalizzate tramite un apposito modulo e
1.6.23 Tutti Out of scope
Cespiti beni mobili autorizzate dal dirigente del settore richiedente.
Ciclo Acquisto di beni mobili - L'addetto riceve la richiesta di acquisto e verifica l'avvenuta autorizzazione
1.6.24 Finanziario Ufficio Ragioneria
Cespiti OdA da parte del dirigente del settore da cui proviene la richiesta.
Dall’analisi del ciclo e sulla base delle interviste effettuate, riportiamo di seguito la Matrice del Personale per attività:
Settore Organizzazione
Tutti gli uffici /Ufficio
Settore Patrimonio
Direttore Generale
Floriano Gubert
Settore Utenti
A. Cappelletti
E. Giovannini
M. Clementi
M. Calogiuri
Richiedente
A. Malpaga
I. Mutinelli
L. Costa
S. Rizzi
I. Groff
CdA
1.6.01 Acquisto Cespite
1.6.02 Iscrizione nel Registro Cespiti
1.6.03 Iscrizione del cespite in contabilità
1.6.04 Registrazione fattura passiva
1.6.05 Stima del valore del bene immobile
Attività
Settore Organizzazione
Tutti gli uffici /Ufficio
Settore Patrimonio
Direttore Generale
Floriano Gubert
Settore Utenti
A. Cappelletti
E. Giovannini
M. Clementi
M. Calogiuri
Richiedente
A. Malpaga
I. Mutinelli
L. Costa
S. Rizzi
I. Groff
CdA
1.6.12 Calcolo e rilevazione degli ammortamenti
1.6.13 Contabilizzazione degli ammortamenti
1.6.14 Quadratura Registro Cespiti con la contabilità generale
1.6.15 Capitalizzazione costi rilevati tramite fatture passive
1.6.16 Redazione del report ore spese su costruzioni e
ristrutturazioni
1.6.17 Redazione del report costo totale personale
1.6.18 Calcolo dei costi per personale da capitalizzare
1.6.19 Contabilizzazione dei costi per personale da capitalizzare
1.6.20 Capitalizzazione del valore di area
1.6.21 Capitalizzazione manutenzioni straordinarie
1.6.23 Richieste di acquisto di beni mobili
1.6.24 Acquisto di beni mobili - OdA
1.6.25 Acquisto di beni mobili - Ricezione del bene
1.6.26 Redazione dell'allegato contabile
1.6.27 Contabilizzazione
1.6.28 Registrazione nel registro cespiti
1.6.29 Ammortamento di beni mobili
1.6.30 Cessione Beni mobili
Ciclo Cespiti
Tipo di documento
Manuale delle Procedure
Settore Finanziario
Altre Funzioni aziendali
Tutte le funzioni Aziendali
1.0
Versione
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
CdA
31/08/2013
Settore Patrimonio
Referente Tecnico
Settore Organizzazione
Settore Utenti
A. Cappelletti
M. Clementi
L. Costa
Pagina
A. Malpaga
94 di 113
I. Groff
M. Calogiuri
I. Mutinelli
S. Rizzi
Direttore Generale
Floriano Gubert
E. Giovannini
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
OUT OF SCOPE
Riepilogo
complessivo Iva di
periodo
1.7.07 Excel
Rilevazione ritenute Liquidazione imposta Liquidazione imposta
Calcolo Ires e Irap
professionisti di bollo di registro
Ritenute per
personale dipendente
1.7.09
Contabilizzazione
imposte
1.7.11 ENCO
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Note descrittive
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
Si segnala che, relativamente all’Iva vendite, l'aggiornamento dei registri Iva avviene, al momento dell'emissione della fattura, in
automatico da parte dei sistemi Cu (Iva vendite Inquilini) e Enco (Iva vendite non Inquilini).
Ufficio Ragioneria
Giornalmente l'operatore stampa le rilevazioni e compila manualmente il
Fiscale - Rilevazione corrispettivi Controllo di
1.7.05 registro corrispettivi. Inoltre l'operatore riepiloga gli importi complessivi in Finanziario
Iva per Crediti vs dipendenti Gestione e
un file Excel (Iva xls) ed effettua la relativa scrittura contabile.
Amministrazione
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
L’operatore ottiene dal settore Servizio Tecnico la lista degli stabili ultimati
nel corso del periodo e redige in Excel il riepilogo dei dati iva di cantiere
Rilevazione Iva pro-rata (iva derivante da fatture passive ricevute per lavori effettuati su cantieri). In
Fiscale -
1.7.06 per stabili ultimati nel fase di chiusura dell’esercizio, l'operatore procede quindi con il ricalcolo Finanziario Ufficio Ragioneria
Iva
corso del periodo dell'Iva pro-rata e l’analizza sulla base di quanto previsto dalla Normativa
vigente. La documentazione prodotta viene utilizzata per la compilazione
del modulo per l'invio telematico ed archiviata.
Mensilmente l'operatore riepiloga tutti i dati Iva in un unico file Excel (Iva
xls) ed effettua il calcolo per la liquidazione Iva di periodo. L'operatore
effettua i controlli di quadratura fra i saldi della contabilità e quanto Ufficio Ragioneria
Fiscale - Riepilogo complessivo riportato dai registri iva. Controllo di
1.7.07 Finanziario
Iva Iva di periodo L’addetto provvede a stampare i registri Iva in definitivo. Gestione e
Una volta ottenuto il dato della liquidazione mensile l’addetto inoltra Amministrazione
l’informazione all’operatore addetto all'invio telematico ed archivia la
documentazione.
L'operatore, al momento del pagamento delle fatture relative a
professionisti, provvede a riportare i dati relativi alle ritenute in un file
Fiscale - Controllo di
Rilevazione ritenute Excel.
1.7.08 Ritenute Finanziario Gestione e
professionisti Periodicamente, l'operatore effettua un riepilogo delle ritenute da liquidare
Professionisti Amministrazione
nel periodo; i dati vengono quadrati con le rilevazioni contabili e resi
disponibili per la compilazione del modulo per l'invio telematico.
Fiscale - Mensilmente l'ufficio Personale invia all'ufficio Ragioneria il riepilogo delle
Controllo di
Ritenute per Ritenute per personale ritenute relative al personale dipendente.
1.7.09 Finanziario Gestione e
personale dipendente L'operatore dell'Ufficio Ragioneria effettua la quadratura con la contabilità
Amministrazione
dipendente e compila il modulo per l'invio telematico.
Annualmente, l'addetto riepiloga i dati del bilancio di verifica all'interno di
un modello in excel nel quale:
Fiscale - - inserisce i parametri richiesti per il calcolo delle imposte
1.7.10 Calcolo Ires e Irap Finanziario Ufficio Ragioneria
Ires e Irap - effettua il calcolo delle imposte.
L'addetto invia i dati così ottenuti al consulente fiscale per il controllo, la
validazione e l'invio del modulo telematico.
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Ufficio Ragioneria
L'operatore, una volta che è stato validato il calcolo delle imposte ed
Fiscale - Contabilizzazione Controllo di
1.7.11 effettuata la liquidazione, archivia la documentazione ed effettua la Finanziario
Ires e Irap imposte Gestione e
scrittura contabile di registrazione delle imposte a sistema.
Amministrazione
Mensilmente L’addetto raccoglie i dati relativi ai bolli virtuali applicati dai
vari uffici (Rag. Fatture contabilità utenze e segnalati da altri settori
aziendali).
Fiscale - Controllo di
Liquidazione imposta di Entro Gennaio l’addetto effettua la rendicontazione dei bolli virtuali relativi
1.7.12 Imposta di Finanziario Gestione e
bollo all’esercizio presedente, procede quindi con la liquidazione determinando
bollo virtuale Amministrazione
un importo a debito o a credito. Contestualmente determina l’importo di
acconto per l’anno in corso da versare sulla base dell’anno precedente.
Fiscale – Inserimento dei L'addetto dell'Ufficio Ragioneria inserisce a sistema (REF) i parametri IMU
1.7.15 Finanziario Ufficio Ragioneria
IMU parametri IMU del periodo.
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Fondo svalutazione
Controllo prima nota crediti - Valutazione Contabilizzazione Fondo imposte
e saldi bilancio di Quadratura registro dell'importo da accantonamento per differite e anticipate -
verifica cespiti con contabilità accantonare svalutazione crediti Calcolo
1.7.20 ENCO 1.7.27 Excel 1.7.31 Excel 1.7.33 ENCO 1.7.34 Excel
Settore Finanziario
Ufficio Ragioneria
Fondo imposte
differite e anticipate -
Contabilizzazione Contabilizzazione Redazione Nota
Ratei e Risconti Attivi
Immobilizzazioni in 1.7.35 ENCO Integrativa
e Passivi
corso
1.7.24 ENCO Controllo 1.7.28 ENCO 1.7.38 Word
Riclassificazione voci
Manutenzioni
di ricavo
straordinarie da
1.7.21 ENCO Calcolo capitalizzare
Immobilizzazioni in 1.7.26 ENCO
corso Fatture da emettere Stampa bilancio di Validazione del
1.7.23 Excel verifica definitivo bilancio
Emissione fatture
1.7.30 ENCO
attive, Registrazione 1.7.36 ENCO 1.7.37
incassi, Registrazione
fatture passive Controllo Budget
Ufficio Controllo di Gestione e
1.7.29 ENCO
Amministrazione
OUT OF SCOPE
Diversi
Note descrittive
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
L'addetto effettua una verifica, a sistema, dei budget aperti, verificando con
Controllo di
Redazione le strutture aziendali di riferimento la presenza di eventuali fatture da
1.7.29 Controllo Budget aperti Finanziario Gestione e
Bilancio ricevere.
Amministrazione
(Vedere 1.7.23 - Registrazione fatture passive).
Le fatture da emettere sono, indicativamente, relative a :
- Interessi di mora maturati ma non fatturati: inseriti in CU dall’ufficio
Morosità del settore utenza ed estratti da CU tramite la procedura di
estrazione dall'addetto dell’Ufficio Controllo di gestione e Amministrazione;
- Rimborsi spese per solleciti: inseriti in CU dall’ufficio Morosità del settore
utenza ed estratti da CU tramite la procedura di estrazione dall'addetto Ufficio Ragioneria
Redazione dell’Ufficio Controllo di gestione e Amministrazione. Controllo di
1.7.30 Fatture da emettere Finanziario
Bilancio - Spese da rifatturare: l'addetto riceve dall’Ufficio Ragioneria un'estrazione Gestione e
dalla contabilità (Enco) dei conti nei quali vengono registrate le spese Amministrazione
soggette a rifatturazione. L'addetto verifica i contratti e le convenzioni di
riferimento individuando le informazioni necessarie per il corretto calcolo
della competenza. L'addetto riepiloga gli importi a fatturare in un file excel.
L'addetto procede con la contabilizzazione a sistema delle fatture da
emettere, archiviando la documentazione di riferimento.
Crediti Vs Utenti - L'addetto riepiloga, estraendo i dati dal sistema e
facendo riferimento alla reportistica relativa alla morosità, la situazione
creditoria relativa agli utenti. L'addetto effettua una valutazione circa
Fondo svalutazione
l'importo da accantonare per svalutazione dei crediti.
Redazione crediti - Valutazione
1.7.31 Crediti verso altri clienti - L'addetto recupera dall'Ufficio Legale le Finanziario Ufficio Ragioneria
Bilancio dell'importo da
informazioni relative alle cause in corso con clienti, ed effettua una
accantonare
valutazione circa l'importo da accantonare per svalutazione dei crediti.
L'addetto, nell'effettuare la valutazione, prende a riferimento la normativa
civilistica e fiscale vigente.
Approvazione
Redazione Gli importi relativi alla svalutazione crediti vengono discussi ed approvati
1.7.32 accantonamento per CdA Out of scope
Bilancio da CdA.
svalutazione crediti
Contabilizzazione Controllo di
Redazione L'addetto procede con la contabilizzazione dell'accantonamento per
1.7.33 accantonamento per Finanziario Gestione e
Bilancio svalutazione crediti.
svalutazione crediti Amministrazione
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Redazione Lo schema di bilancio viene sottoposto al Dirigente del Settore Finanziario, Direttore del
1.7.37 Validazione del bilancio Finanziario
Bilancio che effettua la validazione. Settore Finanziario
Settore Organizzazione
Settore Patrimonio
Direttore Generale
Floriano Gubert
Direttori Lavori
Settore Utenti
R. Sevegnani
A. Cappelletti
E. Giovannini
F. Giovannini
M. Montinelli
M. Clementi
M. Calogiuri
A. Malpaga
M. Concer
C. Aquilia
L. Costa
CdA
1.7.01 Iva Vendite - Non inquilini
1.7.02 Iva Vendite - Inquilini - Riepilogo Iva
1.7.03 Iva Acquisti - Rilevazione Iva Acquisti
1.7.04 Iva Acquisti - Riepilogo Iva Acquisti
1.7.05 Rilevazione corrispettivi per Debiti vs dipendenti
1.7.06 Rilevazione Iva pro-rata per stabili ultimati nel corso del periodo
Attività
Settore Organizzazione
Settore Patrimonio
Direttore Generale
Floriano Gubert
Direttori Lavori
Settore Utenti
R. Sevegnani
A. Cappelletti
E. Giovannini
F. Giovannini
M. Montinelli
M. Clementi
M. Calogiuri
A. Malpaga
M. Concer
C. Aquilia
L. Costa
CdA
1.7.16 Calcolo ICI e liquidazione
1.7.20 Controllo prima nota e saldi bilancio di verifica
1.7.21 Riclassificazione voci di ricavo
1.7.22 Dichiarazione relativa ai lavori in corso non contabilizzati
1.7.23 Calcolo Immobilizzazioni in corso
1.7.24 Contabilizzazione Immobilizzazioni in corso
1.7.25 Emissione fatture attive, Registrazione incassi, Registrazione fatture
passive
1.7.26 Controllo Manutenzioni straordinarie da capitalizzare
1.7.27 Quadratura registro cespiti con contabilità
1.7.28 Ratei e Risconti Attivi e Passivi
1.7.29 Controllo Budget aperti
1.7.30 Fatture da emettere
1.7.31 Fondo svalutazione crediti - Valutazione dell'importo da accantonare
1.7.32 Approvazione accantonamento per svalutazione crediti
1.7.33 Contabilizzazione accantonamento per svalutazione crediti
1.7.34 Fondo imposte differite e anticipate - Calcolo
1.7.35 Fondo imposte differite e anticipate - Contabilizzazione
1.7.36 Stampa bilancio di verifica definitivo
1.7.37 Validazione del bilancio
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Settore Organizzazione
Settore Patrimonio
Direttore Generale
Floriano Gubert
Direttori Lavori
Settore Utenti
R. Sevegnani
A. Cappelletti
E. Giovannini
F. Giovannini
M. Montinelli
M. Clementi
M. Calogiuri
A. Malpaga
M. Concer
C. Aquilia
L. Costa
CdA
1.7.38 Redazione Nota Integrativa
Settore Finanziario
Altre Funzioni aziendali
Tutte le funzioni Aziendali
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Di seguito viene riportato il diagramma di flusso e la descrizione delle procedure relative al ciclo in analisi.
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
OUT OF SCOPE
Delibera CdA di
Definizione degli
approvazione del
obiettivi di budget
budget
1.8.01 - 1.8.07 -
di spesa Generale
Richiesta informazioni
Verifica compatibilità
per la predisposizione
con direttive
Settore Finanziario
del Budget
Amministrazione
1.8.02 - 1.8.06 -
Note descrittive
Sulla base della procedura identificata, riportiamo di seguito la descrizione della medesima in riferimento alla sua
rappresentazione grafica.
Ciclo
Definizione degli Annualmente il CdA definisce le direttive e i macro-obiettivi di budget per il
1.8.01 Controllo di CdA Out of scope
obiettivi di budget centro di responsabilità per il periodo successivo.
Gestione
Ciclo Richiesta informazioni Annualmente secondo le scadenze previste dalla società per la redazione Controllo di
1.8.02 Controllo di per la predisposizione del del Budget, il responsabile del Controllo di gestione chiede ai Dirigenti di Finanziario Gestione e
Gestione Budget Settore di predisporre la previsione di spesa per il successivo anno. Amministrazione
Ciclo Il Responsabile del Controllo di Gestione verifica che il budget di spesa Controllo di
Verifica compatibilità
1.8.06 Controllo di rispetti le Direttive generali espresse dal CdA e, in caso contrario, richiede Finanziario Gestione e
con Direttive
Gestione la modifica delle previsioni di spesa ai Dirigenti dei diversi settori. Amministrazione
Manuale delle procedure amministrativo-contabili
Ciclo
Delibera CdA di Il budget viene inviato in CdA che, mediante propria delibera, approva il
1.8.07 Controllo di CdA Out of scope
approvazione del budget documento.
Gestione
Ciclo
Monitoraggio della
1.8.09 Controllo di Vedere ciclo passivo 1.1.04 - -
spesa effettiva
Gestione
Direttore Generale
Floriano Gubert
E. Giovannini
Richiedente
C. Aquilia
CdA
1.8.01 Definizione degli obiettivi di budget
1.8.02 Richiesta informazioni per la predisposizione del Budget
1.8.03 Redazione del budget di spesa
Attività
Gestione manutenzioni
Indice
1 Scopo e campo di applicazione
2 Abbreviazioni
3 Riferimenti
4 Responsabilità
5 Input e output del processo
6 Modalità operative
6.1 Generalità
6.2 Programmazione interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria ed a carico utenti
6.2.1 Predisposizione periodica del programma di manutenzione ordinaria straordinaria ed a
carico utenti e del relativo budget
6.2.2 Predisposizione documentazione di gara
6.2.3 Espletamento del procedimento di gara
6.2.4 Individuazione della DL ed assegnazione dei lavori
6.3 Attività di gestione degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria ed a carico utenti
6.3.1 Generalità
6.3.2 Inserimento della segnalazione all’Istituto
6.3.3 Valutazione della segnalazione all’Istituto
6.3.4 Predisposizione della segnalazione alla ditta
6.3.5 Predisposizione dell’ordine
6.3.6 Effettuazione dell’intervento di manutenzione
6.3.7 Gestione del cantiere, sopralluoghi e controllo dei lavori
6.3.8 Contabilizzazione degli interventi
6.3.9 Avanzamento lavori
6.3.10 Consegna dei lavori
6.3.11 Riscontro dei lavori
6.3.12 Liquidazione dei lavori
6.3.13 Fine lavori
6.3.14 Collaudo tecnico-amministrativo dei lavori/emissione del certificato di regolare
esecuzione
6.3.15 Gestione delle non conformità
6.3.16 Identificazione del reclamo/sollecito
6.3.17 Archiviazione delle pratiche
6.3.17.1 Archiviazione cartacea
6.3.17.2 Archiviazione informatica
7 Monitoraggio e misurazione del processo
2. Abbreviazioni
CdA Consiglio di Amministrazione
PAT Provincia Autonoma di Trento
DL Direzione Lavori
OdS Ordine di Servizio
OdL Ordine di Lavoro
SAL Stato di Avanzamento Lavori
POS Piano Operativo di Sicurezza
AQ Assicurazione Qualità
3. Riferimenti
Documenti del SGQ
PR 7.6_01 “Gestione degli strumenti di misurazione e controllo”
PR 8.3_01 “Gestione delle non conformità e dei reclami”
MD 050 “Elenco periodico interventi”
MD 051 “Elenco segnalazioni dirette”
MD 052 “Rapportino di pronto intervento”
MD 004 “Rapporto di non conformità”
MD 005 “ Reclamo”
Norme e regolamenti
Regolamento delle Affittanze (verbale CdA dd. 17 dicembre 2007)
Quadro riassuntivo di ripartizione delle spese di manutenzione (verbale CdA dd. 17 dicembre)
L.P. 07.11.2005, n. 15 e ss.mm. “Disposizioni in materia di politica provinciale della casa e
modificazioni della L.P. 13 novembre 1992, n. 21”
D.P.P. 18.10.2006 n. 18-71/Leg. e ss.mm. – Regolamento di esecuzione della legge provinciale 7
novembre 2005, n. 15 “Disposizioni in materia di politica provinciale della casa e modificazioni della
L.P. 13 novembre 1992, n. 21”
Verbali del Consiglio di Amministrazione di data 03.01.2007 e data 17.07.2007 inerenti l’approvazione
delle deleghe da attribuire ai direttori Generali e ai Dirigenti
Procura speciale di data 22.01.2007 rep. n. 60.353/12.459, registrata a Trento il 25.01.2007 al n° 349
mod. 69 S.I che conferisce al Dirigente del Servizio Patrimonio i poteri atti ad agire in nome e per
conto della società
L.P. 30.11.1992, n. 23 e ss.mm. “Principi per la democratizzazione, la semplificazione e la
partecipazione all’azione amministrativa provinciale e norme in materia di procedimento
amministrativo”
D. Lgs. 30.06.2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”
L.P. 10.09.1993, n. 26 “Norme in materia di lavori pubblici di interesse provinciale e per la trasparenza
negli appalti”
D. Lgs. 14.08.1996 n. 494 “Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di
sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili” e ss.mm.
Altri documenti
Capitolati Speciali d’Appalto recepiti nei Contratti d’Appalto stipulati con le ditte ed in vigore alla data
4. Responsabilità
Nel prospetto seguente, per ogni fase individuata e descritta successivamente, si propone il relativo
responsabile di fase.
S’intenda con ciò chi detiene la responsabilità del buon funzionamento delle attività previste dalla fase
ancorché queste possano, per alcune parti, essere condotte anche da altre figure professionali.
A queste responsabilità devono essere aggiunte:
- la responsabilità del procedimento in capo al dirigente del Servizio Patrimonio;
- la responsabilità dell’intero processo di manutenzione in capo al dirigente del Servizio Patrimonio.
(*)
Fase del processo DL Dirigente Direttore Ditta Collaudatore Funz.
amm.vo
6.2.1 Predisposizione periodica
del programma di
manutenzione ordinaria, x x
straordinaria ed a carico
utenti e del relativo budget
6.2.2 Predisposizione
x
documentazione di gara
6.2.3 Espletamento del
x x x
procedimento di gara
6.2.4 Individuazione della DL ed
x
assegnazione dei lavori
6.3.2 Inserimento della
cfr. descrizione nel paragrafo di riferimento
segnalazione all’Istituto
6.3.3 Valutazione della
x
segnalazione all’Istituto
6.3.4 Predisposizione della
x
segnalazione alla ditta
6.3.5 Predisposizione dell’ordine x
6.3.6 Effettuazione dell’intervento
x
di manutenzione
6.3.7 Gestione del cantiere e
x x
controllo dei lavori
6.3.8 Contabilizzazione degli
x
interventi
6.3.9 Avanzamento lavori x
6.3.10 Consegna dei lavori x x
6.3.11 Riscontro dei lavori x x
6.3.12 Liquidazione dei lavori x x
6.3.13 Fine lavori x x
6.3.14 Collaudo tecnico-
amministrativo dei
lavori/emissione del x x x
certificato di regolare
esecuzione
6.3.15 Gestione delle non
x x x x x
conformità (rilevazione)
6.3.16 Identificazione del
reclamo/sollecito x x x x
(rilevazione)
6.3.17 Archiviazione delle pratiche x
(*)
con DL si deve intendere qualunque funzionario incaricato della direzione lavori (tipicamente il tecnico di zona)
comunque, vengono elencati nella tabella riportata di seguito, solo gli output che sono da considerarsi
registrazioni di qualità.
Tempo di
Output Emesso da Distribuito R.Q.
conservazione
MD 050 “Elenco periodico ditta appaltatrice DL
dieci anni
interventi”
MD 051 “Elenco ditta appaltatrice DL
dieci anni
segnalazioni dirette”
MD 052 “Rapportino di ditta appaltatrice DL
dieci anni
pronto intervento”
MD 004 “Rapporto di non dipendente ITEA/ AQ
cinque anni
conformità” (compilato) Dirigente di Servizio
MD 005 “Reclamo” utente/funzionario ITEA AQ
cinque anni
(compilato)
6. Modalità operative
La qualità del servizio percepita dagli utenti è fortemente dipendente dalle modalità con le quali questo
viene erogato. In quest’ottica occorre garantire che le richieste dell’utenza vengano analizzate e
ricevano, comunque, una risposta che le soddisfino nei tempi e nei modi definiti. Inoltre, devono
essere previste modalità per la formalizzazione degli elementi recepiti nei contatti con gli utenti ai fini
del miglioramento del servizio stesso.
I servizi di manutenzione, quindi, altro non sono se non il complesso delle attività destinate a fornire
risposte all'utenza in relazione alle richieste, implicite ed esplicite, formulate. Tali attività riguardano:
- la pianificazione delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria programmabili secondo
criteri di priorità e sinergizzazione, sia programmatica che economica, degli interventi;
- l’acquisizione delle richieste di manutenzione, attraverso la registrazione dei principali parametri
relativi alla descrizione del problema;
- l’analisi del problema, che permette di assegnare la priorità alle richieste e/o di stabilire, in base
alla tipologia della richiesta, la competenza/non competenza sul tema;
- l’individuazione delle modalità più adatte per la risoluzione del problema ed evasione della
richiesta;
- il controllo, realizzativo ed economico, degli interventi ordinati.
6.1 Generalità
Per una migliore comprensione delle attività sotto descritte è utile tenere presenti alcuni assunti
terminologici ed organizzativi che caratterizzano le attività svolte dall’Istituto nell’ambito della
manutenzione del patrimonio immobiliare in gestione.
E’, innanzi tutto, da tenere conto della differenza esistente tra interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria. La differenza può condizionare sia l’imputazione della spesa
(proprietario o inquilino) che la programmabilità degli stessi.
Infatti, anche la programmabilità o meno degli interventi consente all’Istituto di affidarne la
gestione a funzionari specificatamente incaricati – tipicamente manutenzioni straordinarie
programmabili – ovvero predisporre impegni di spesa secondo programmazioni temporali
diverse.
Dal punto di vista organizzativo le responsabilità sono suddivise secondo i seguenti criteri:
- incarichi specifici di DL per interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e straordinaria
programmabile;
- incarichi specifici di gestione e DL di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria non
programmabile.
Inoltre, il territorio provinciale viene suddiviso in zone (alla data 8) presiedute, in termini di
controllo e DL, dai tecnici di zona. Ad un tecnico viene generalmente assegnata una sola zona;
tuttavia, a fini di ottimizzazione delle risorse economiche ed organizzative, al tecnico possono
essere affidate più zone o parti di zone. Ciascuna zona è concessa in appalto ad una ditta
aggiudicataria.
Le attività descritte in seguito insistono, alla data, su un patrimonio di ca. 19.500 unità
immobiliari.
Gli atti ufficiali di presa in carico dal punto di vista manutentivo di un fabbricato sono: il collaudo
tecnico-amministrativo o il verbale di regolare esecuzione o il rogito notarile. Infatti, sino a quel
momento eventuali interventi di manutenzione restano in carico alla ditta costruttrice e quindi
sono seguiti dal personale del Servizio Tecnico; a seguito del collaudo la competenza passa al
Servizio Patrimonio (salvo rivalse per vizi occulti).
inizio
Programma quinquennale di
manutenzione
Predisposizione
documentazione di gara
PR 7.4_01 gara di appalto
Espletamento
procedimento di
gara - verbale di gara
- lettera di aggiudicazione
- budget e provvedimenti di
assegnazione budget
Individuazione DL - ...
e assegnazione
lavori OdS per nomina
DL
6.3.1 Generalità
La/le zona/sottozone vengono assegnate ai tecnici attraverso un Ordine di Servizio
(OdS). Un ulteriore OdS viene emesso per attribuire la DL dei lavori/cantieri che
verranno aperti nella loro zona/sottozona di pertinenza e che siano riferibili al contratto
triennale stipulato con la ditta appaltatrice (cfr. al paragrafo precedente).
I tecnici di zona hanno, inoltre, la responsabilità di ordinare e far eseguire alla ditta
appaltatrice di zona tutti i lavori, che rientrino nel suddetto contratto, per importi
inferiori ai 15.493,71 Euro. Per importi superiori e/o per eseguire lavori non
contemplati dal contratto, devono ottenere l’approvazione del direttore dell’Ufficio o del
dirigente del Servizio con la sottoscrizione dell’ordine di lavoro.
Le attività dei tecnici sono effettuate su tutti gli alloggi di proprietà ITEA ma anche
sugli alloggi affidati ad ITEA in gestione da parte dei Comuni; in quest’ultimo caso lo
stanziamento delle somme a bilancio per la manutenzione straordinaria è definito dal
Comune proprietario che lo definisce sulla base delle indicazioni fornitegli dal tecnico
di zona ITEA e dal tecnico del Comune stesso. Per quanto riguarda l’Istituto esiste un
apposito capitolo di bilancio dove annualmente vengono elencati impegni diversi sia
per tipologia di manutenzione che per Comune.
Inizio
richiesta di intervento
segnalazione di guasto
accoglimento e
registrazione della Ascot WEB -
richiesta economato
analisi e
classificazione della risposta a richiedente
richiesta
no
pertinente?
si
segnalazione si
urgente?
all'impresa
no
1
già si
pianificato?
no
valutazione della si
natura e delle cause sopralluogo?
dell'intervento
no
no per ditta
scelta ditta
di zona?
si
o nel caso di interventi a carico della ditta costruttrice (ad es.: vizi occulti): la
richiesta scritta di intervento alla ditta costruttrice stessa
o nel caso di interventi in immobili di proprietà mista: la validazione della richiesta
da parte dell’assemblea condominiale per lavori che comportino l’esborso di
importi considerevoli
- il riscontro della già avvenuta programmazione dell’intervento nei piani pluriennali
viene comunicata per iscritto o verbalmente al richiedente.
In sintesi, viene sempre comunicata una risposta all’utente, verbale o scritta; di norma,
comunque, vale la regola della risposta scritta ad istanza scritta ed, a questo
proposito, per facilitare e standardizzare l’informazione verso l’utenza, sono stati
predisposti dei modelli di corrispondenza (ad esempio, per riscontrare positivamente
una richiesta, per ricordare la necessità di recupero delle spese di manutenzione in
esecuzione per gli alloggi inseriti nei piani di cessione, per il parziale recupero delle
spese di manutenzione dagli inquilini richiedenti, ecc.) che sono messi a disposizione
dei tecnici di zona e della segreteria del Servizio.
Si ricordi che tutti gli interventi devono essere eseguiti dall’impresa almeno sulla base
di un Ordine di Lavoro (OdL) mentre i lavori urgenti o di piccola entità possono essere
affidati ed iniziati anche sulla base della sola segnalazione – anche telefonica –
all’impresa; in quest’ultimo caso l’OdL viene inviato alla ditta entro il primo giorno
lavorativo successivo e, comunque, sempre a seguito della consegna, da parte della
Ditta, del modulo MD 052 o di un preventivo che riporti, comunque, tutte le
informazioni previste dal modulo stesso.
Ordine di
lavoro
Predisposizione
ordina all’impresa AscotWEB -
economato inizio
Effettuazione
intervento di Relazione di collaudo
collaudo degli
manutenzione relazione di accomp.to
interventi
Ordini di servizio (ev.)
si
MD 050
Controllo degli
MD 051 Collaudo OK?
interventi
MD 052
no
no
Gestione delle non
Controllo OK?
conformità
MD 004
si
Contabilità
lavori Elenco
Contabilizzazione
lavori
degli interventi
verificato
no
Contabilità
OK?
si
Consegna dei
Stato avanz. Lavori
lavori
libretto delle misure
registro di contabilità
Fatture
liquidate
Certificato di (timbro)
Liquidazione dei
pagamento
lavori
fine
L’ordine viene stampato (sottoscritto dal dirigente del Servizio/direttore dell’Ufficio nel
caso di importi superiori ai 15.493,71 Euro) ed inviato all’impresa generalmente via
PC fax.
Con la predisposizione dell’ordine viene ridotta la disponibilità economica (budget)
prevista per la manutenzione degli immobili della zona di competenza di ciascun
tecnico.
L’ordine formale alla ditta viene sempre predisposto per tutti gli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria, a guasto o programmabili.
Tutti i moduli devono pervenire all’Istituto il primo giorno lavorativo utile dopo il primo
ed il quindicesimo giorno di ciascun mese.
Il modulo MD 052 deve pervenire all’Istituto entro le 48 ore successive la data/ora di
inizio intervento.
Per quanto riguarda i sopralluoghi ed i controlli dei lavori, questi sono gestiti in
autonomia dai singoli tecnici ma, comunque, sulla base dei seguenti criteri generali:
che venga eseguito un numero di sopralluoghi e controlli pari al 40% del numero degli
ordini chiusi e, comunque, nella globalità, almeno un sopralluogo o un controllo ogni
25.000 Euro di importi riscontrati su base annua.
Nel caso di interventi di modesta entità per i quali, non siano stati effettuati controlli
diretti da parte della DL, sono riportate nel giornale lavori informatico, le informazioni
(tipicamente le date di inizio, fine presunta ed effettiva) direttamente ricavate dai
consuntivi predisposti dalle ditte (modulo MD 050). Nel caso, invece, di interventi che
siano stati controllati direttamente dalla DL, sul giornale lavori verranno inserite le
informazioni direttamente riferibili alle attività della stessa; in pratica, le date di
sopralluogo e di effettuazione dei controlli, di fine effettiva riscontrata dal tecnico e
tutte le annotazioni di interesse. Pertanto, ogni intervento controllato direttamente
dalla DL, verrà dichiarato concluso con l’immissione della data di fine lavori
effettivamente riscontrata dal tecnico di zona.
Periodicamente vengono intrapresi contatti con le imprese e con altri Enti pubblici a
fini diversi. Ad esempio:
- per autorizzazioni o allacciamenti;
- per il controllo del rispetto degli adempimenti assicurativi (quadrimestrale);
- per la concessione delle autorizzazioni al subappalto;
- per l’invio di dati relativi allo stato di avanzamento dei lavori e richiesti dalla PAT
per l’aggiornamento dell’osservatorio dei lavori pubblici;
- ecc.
Input elenco degli interventi effettuati e/o conclusi nel trimestre predisposto
dalla ditta
Output elenco degli interventi verificato
ev. modifica delle imputazioni nel pgm informatico
Se previsto dal capitolato d’appalto, a questo punto vengono predisposti da parte della
DL anche il registro di contabilità ed il libretto delle misure che consentono, in modo
sintetico e complessivo, di testimoniare delle attività di controllo tecnico effettuate per i
vari interventi. Vengono prodotti gli elaborati complessivi (SAL) a supporto dello stato
di avanzamento lavori relativi ad una determinata zona/sottozona.
Input OdL
Output OdL completo di corrispondente nr. di fattura
Un cenno a parte meritano alcune specificità contabili che possono rendere non
immediatamente identificabili gli importi riscontrati rispetto a quelli liquidati; a questo
proposito basti citare lo 0,5% dell’importo complessivo del contratto di appalto
trattenuto dall’Istituto a titolo di eventuale indennizzo e svincolato solo al termine del
triennio di appalto, in sede di liquidazione finale dei lavori.
Input fatture
Output certificato di pagamento e documentazione contabilità lavori
fatture liquidate
Gestione manutenzioni
impianti termici e di elevazione
Indice
1 Scopo e campo di applicazione
2 Abbreviazioni
3 Riferimenti
4 Responsabilità
5 Input e output del processo
6 Modalità operative
6.1 Generalità
6.1.1 Piano di manutenzione e relazione sullo stato degli impianti
6.2 Attività di gestione degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria ed a carico utenti
6.2.1 Generalità
6.2.2 Segnalazioni degli utenti all’Impresa
6.2.3 Segnalazioni degli utenti all’Istituto
6.2.4 Effettuazione dell’intervento di manutenzione agli impianti
6.2.5 Documenti previsti dalla normativa vigente per gli impianti di riscaldamento e di
elevazione
6.2.6 Controllo dei servizi e dei lavori
6.2.7 Contabilizzazione degli interventi
6.2.8 Gestione delle non conformità
6.2.9 Identificazione del reclamo/sollecito
6.2.10 Archiviazione delle pratiche
6.2.10.1 Archiviazione cartacea
6.2.10.2 Archiviazione informatica
7 Monitoraggio e misurazione del processo
2. Abbreviazioni
CdA Consiglio di Amministrazione
DL Direzione Lavori
OdS Ordine di Servizio
AQ Assicurazione Qualità
3. Riferimenti
Documenti del SGQ
PR 7.6_01 “Gestione degli strumenti di misurazione e controllo”
PR 7.5_07 “Gestione manutenzioni”
PR 8.3_01 “Gestione delle non conformità e dei reclami”
MD 053 “Rapportino di segnalazione per prestazioni escluse dal contratto”
MD 054 “Elenco periodico interventi” per lavori su singolo impianto eccedenti l’importo di 5.000,00 €
MD 004 “Rapporto di non conformità”
MD 005 “Reclamo”
“Registro controlli”
Norme e regolamenti
Regolamento delle Affittanze (delibera CdA nr. 616 dd. 16.12.1998 adottato con delibera della Giunta
Provinciale nr. 1404 dd. 05.03.1999)
Guida alla manutenzione (ed. novembre 2002)
L.P. 13.11.1992, n. 21 e ss.mm. “Disciplina degli interventi provinciali in materia di edilizia abitativa”
D.G.P. n. 3998/93 e seguenti “Disposizioni attuative della L.P. 13.11.1992, n. 21”
L.P. 30.11.1992, n. 23 e ss.mm. “Principi per la democratizzazione, la semplificazione e la
partecipazione all’azione amministrativa provinciale e norme in materia di procedimento
amministrativo”
D. Lgs. 30.06.2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”
L.P. 10.09.1993, n. 26 “Norme in materia di lavori pubblici di interesse provinciale e per la trasparenza
negli appalti”
D. Lgs. 14.08.1996 n. 494 “Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di
sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili” e ss.mm.
Legge Merloni n° 109 /1994;
Regolamento di attuazione D.P.R. n° 554/1999;
Decreto Legislativo n° 157 del 17/03/1995: attuazione della Direttiva 92/50/CEE in materia di appalti
pubblici di servizi;
Legge del 09.01.1991 n. 10 “Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso
razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”
D.P.R. 412/93 “Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la
manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai fini del contenimento dei consumi di energia, in
attuazione dell’art. 4 c. 4 della Legge n. 10 del 09.01.1991”
D.P.R. 21.12.1999 n. 551 “Regolamento recante modifiche al D.P.R. 26.08.1993 n. 412 in materia di
progettazione, installazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai fini del
contenimento dei consumi di energia”
Legge n. 46 del 05.03.1990 “Norme per la sicurezza degli impianti”
D.P.R. 447 del 06.12.1991 “Regolamento di attuazione della Legge 46/90 in materia di sicurezza degli
impianti”
D.P.R. del 30.04.1999 n. 162 “Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE
sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e
montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio”
Altri documenti
Capitolati Speciali d’Appalto recepiti nei Contratti d’Appalto stipulati con le ditte ed in vigore alla data
4. Responsabilità
Nel prospetto seguente, per ogni fase individuata e descritta successivamente, si propone il relativo
responsabile di fase.
S’intenda con ciò chi detiene la responsabilità del buon funzionamento delle attività previste dalla fase
ancorché queste possano, per alcune parti, essere condotte anche da altre figure professionali.
A queste responsabilità devono essere aggiunte:
- la responsabilità del procedimento in capo al dirigente del Servizio Patrimonio;
- la responsabilità dell’intero processo di gestione dei servizi e della manutenzione degli impianti
termici e di elevazione in capo al dirigente del Servizio Patrimonio.
(*)
Fase del processo DL Dirigente Direttore Ditta Collaudatore Funz.
amm.vo
6.1.1 Piano di manutenzione e
relazione sullo stato degli x x x
impianti
x
6.2.2 Segnalazioni degli utenti
all’Impresa
cfr. quanto in PR 7.5_07 “Gestione manutenzioni”.
6.2.3 Segnalazioni degli utenti
all’Istituto
x
6.2.4 Effettuazione dell’intervento
di manutenzione agli impianti
x x
6.2.6 Controllo dei servizi e dei
lavori
x x x x x
6.2.8 Gestione delle non
conformità (rilevazione)
6.2.9 Identificazione del
reclamo/sollecito x x x x
(rilevazione)
6.2.10 Archiviazione delle pratiche x
(*)
con DL si deve intendere qualunque funzionario incaricato (tecnico di zona, tecnico impianti, ecc.)
Tempo di
Output Emesso da Distribuito R.Q.
conservazione
MD 053 “Rapportino ditta appaltatrice DL
segnalazione relativo a dieci anni dalla
prestazioni escluse dal fine del contratto
contratto”
Tempo di
Output Emesso da Distribuito R.Q.
conservazione
MD 054 “Elenco periodico ditta appaltatrice DL
interventi” per lavori su
dieci anni dalla
singolo impianto
eccedenti l’importo di
fine del contratto
5.000,00 €
Registro controlli tecnico ITEA Direttore dell’Ufficio dieci anni dalla
fine del contratto
MD 004 “Rapporto di non
dipendente ITEA/ AQ
conformità” (compilato)
cinque anni
Dirigente di Servizio
MD 005 “Reclamo”
utente/funzionario ITEA AQ
cinque anni
(compilato)
6. Modalità operative
La qualità dei servizi percepita dagli utenti è fortemente dipendente dalle modalità con le quali questi
vengono erogati. In quest’ottica occorre garantire che le richieste dell’utenza vengano analizzate e
ricevano, comunque, una risposta che le soddisfino nei tempi e nei modi definiti. Inoltre, devono
essere previste modalità per la formalizzazione degli elementi recepiti nei contatti con gli utenti ai fini
del miglioramento del servizi stessi.
I servizi di manutenzione agli impianti, quindi, comprendono il complesso delle attività destinate a
fornire risposte all'utenza in relazione alle richieste di comfort e sicurezza, implicite ed esplicite,
formulate. Tali attività riguardano:
- la pianificazione delle attività di manutenzione ordinaria, straordinaria e di miglioria degli impianti
programmabili secondo criteri di priorità e sinergizzazione, sia programmatica che economica,
degli interventi;
- l’acquisizione delle richieste degli utenti, attraverso la registrazione dei principali parametri relativi
alla descrizione del problema;
- l’analisi del problema, che permette di assegnare la priorità alle richieste e/o di stabilire, in base
alla tipologia della richiesta, la competenza/non competenza sul tema;
- l’individuazione delle modalità più adatte per la risoluzione del problema ed evasione della
richiesta;
- il controllo realizzativo ed economico degli interventi effettuati.
Le attività descritte in seguito insistono, alla data, su un insieme di circa 600 impianti termici
centralizzati e circa 530 impianti di elevazione.
6.1 Generalità
Per una migliore comprensione delle attività sotto descritte è utile tenere presenti alcuni assunti
terminologici ed organizzativi che caratterizzano le attività svolte dall’Istituto nell’ambito della
manutenzione degli impianti installati presso il patrimonio immobiliare in gestione.
Innanzi tutto sono da riassumere le principali specificità contrattuali che, per loro natura,
caratterizzano le attività di gestione e di controllo degli interventi sia da parte della ditta
appaltatrice che da parte dei tecnici dell’Istituto.
Le attività di manutenzione sugli impianti, sia per la loro numerosità che per la loro specificità,
sono affidate alle ditte sulla base di appalti pluriennali integrati di servizi e lavori. Si distinguono,
pertanto, le attività manutentive inerenti il servizio energia ed il servizio ascensori. In entrambi i
casi le attività manutentive comprendono tutti gli interventi necessari a mantenere o ripristinare
il corretto funzionamento degli impianti; si individuano, quindi, interventi di:
Per quanto riguarda, invece, i servizi associati alle attività manutentive, entrambi i contratti
prevedono l’obbligo, da parte delle ditte appaltatrici, di approntare dei sistemi informatici,
consultabili anche dai tecnici dell’Istituto, soprattutto funzionali a gestire:
- l’anagrafica degli impianti;
- la schedatura delle lavorazioni;
- l’archivio storico delle grandezze e/o dei dati caratteristici della gestione di ciascun impianto;
- la gestione delle segnalazioni provenienti dagli utenti con evidenza degli interventi effettuati;
- la contabilità degli interventi di manutenzione correttiva (per il servizio Energia).
Inoltre, le ditte appaltatrici sono tenute a predisporre un centro operativo dotato di operatori per
il ricevimento via telefonica, telefax o posta elettronica delle segnalazioni di guasti e disservizi e
di organizzare il servizio in modo tale da garantire la reperibilità immediata in grado di far fronte
alle anomalie che tutti i servizi e/o impianti oggetto dell’appalto integrato possono presentare.
Le segnalazioni degli utenti, prevalentemente telefoniche, sono indirizzate direttamente al
centro operativo della ditta appaltatrice che, per contratto, ha il compito di accoglierle,
registrarle ed evaderle nel rispetto dei vincoli di legge e delle prescrizioni contenute nel
capitolato speciale d’appalto.
Questo tipo di organizzazione, fa sì che i centri operativi delle ditte appaltatrici gestiscano la
quasi totalità delle segnalazioni riguardanti gli impianti di riscaldamento e di elevazione.
Per entrambi i contratti la contabilità lavori viene elaborata, ove necessario, con i seguenti
programmi:
- PRIMUS;
- ASCOT WEB che consente anche di gestire le segnalazioni pervenute all’Istituto, generare
segnalazioni ed ordini/atti di cottimo alle imprese (si veda al proposito quanto descritto in PR
7.5_07 “Gestione manutenzioni”).
Gli elenchi degli impianti che risultano in gestione a ciascuna ditta appaltatrice nel momento in
cui il contratto integrato di lavori e servizi prende avvio, vengono via via integrati con le
consegne di nuovi impianti in occasione del rilascio o dell’acquisto di nuovi fabbricati.
Infatti, il Servizio Patrimonio, in occasione della consegna di un nuovo fabbricato, provvede al
passaggio formale della gestione degli impianti termici e di elevazione alle ditte aggiudicatarie
degli appalti integrati a seguito di un sopralluogo in contraddittorio tra il personale incaricato
dell’Istituto, delle ditte appaltatrici dei servizi, degli installatori degli impianti e della ditta
costruttrice/venditrice.
vengono effettuate, secondo le dovute specificità ed adattamenti, come descritto nei paragrafi
da 6.2 a 6.2.4 in PR 7.5_07 “Gestione manutenzioni” con l’eccezione della predisposizione del
piano generale triennale.
6.2.1 Generalità
Le attività sotto descritte sono effettuate su tutti gli immobili di proprietà ITEA ma
anche sugli immobili affidati ad ITEA in gestione da parte di altri Enti e dei Comuni. In
quest’ultimo caso lo stanziamento delle somme a bilancio per la manutenzione
straordinaria è definito dal Comune proprietario, sulla base delle indicazioni fornitegli
dal tecnico ITEA incaricato degli impianti e dal tecnico del Comune stesso. Per quanto
riguarda l’Istituto esiste un apposito capitolo di bilancio dove, annualmente, vengono
generati impegni diversi sia per tipologia di manutenzione che per Comune.
Non tutti gli impianti sono gestiti direttamente in appalto dalle ditte assuntrici dei
servizi. La gestione e la manutenzione ordinaria degli impianti autonomi e di alcuni di
quelli centralizzati, sono curate direttamente dagli utenti attraverso tecnici abilitati di
loro fiducia. Interventi di manutenzione straordinaria o altri interventi, realizzati
direttamente dall’Istituto, su questi impianti soggiacciono agli stessi criteri previsti per i
lavori di manutenzione già descritti nella procedura PR 7.5_07 “Gestione
manutenzioni”.
I requisiti del servizio che possono essere influenzati da richieste specifiche da parte
degli utenti, riguardano il servizio di riscaldamento in quanto gli utenti possono
stabilire orari di funzionamento personalizzati.
eseguire direttamente gli interventi, oltre tale soglia gli interventi vengono compensati
a misura.
Il riepilogo quantitativo ed economico degli interventi di manutenzione a guasto
compresi nella franchigia suindicata, viene sistematicamente registrato ed aggiornato,
impianto per impianto, sul sistema informatico, dalla ditta appaltatrice stessa mentre i
tecnici dell’Istituto ne verificano periodicamente la regolarità contabile anche per
monitorare i casi che superano i 5.000,00 Euro.
Per il Servizio Ascensori, tutti gli interventi di manutenzione previsti nel Capitolato
Speciale d’Appalto sono compensati a forfait, mentre quelli esclusi e di miglioria sono
compensati a misura.
Le manutenzioni comprese nel forfait di entrambi gli appalti integrati sono gestite
direttamente dalla ditta secondo le prescrizioni contrattuali, attenendosi alle eventuali
priorità e direttive specifiche che l’Istituto può stabilire per interventi urgenti, di natura
complessa o particolarmente onerosi.
Tutte le informazioni relative agli interventi non compresi nel forfait sono trasmesse
dalla ditta all’Istituto, utilizzando modalità mutuate principalmente dagli obblighi
espressi nei capitolati speciali d’appalto ed adattate alle esigenze di
standardizzazione e di verifica dell’Istituto.
I moduli previsti sono due e sono funzionali a:
- riportare tutte le informazioni relative agli interventi causati da inconvenienti, rotture
e guasti che attengano a prestazioni non comprese nel capitolato ed
eventualmente chiamate dei VV.FF. relative agli impianti nel mese consuntivato
(MD 053 “Rapportino di segnalazione per prestazioni escluse dal contratto”). Nel
caso in cui, da un evento di questo tipo, l’Istituto dovesse provvedere all’emissione
di ordini di lavoro, questi verranno ripresi nel modulo MD 054;
- riportare tutte le informazioni relative agli interventi iniziati, in corso e/o terminati
nel mese consuntivato (MD 054 “Elenco periodico interventi”); ogni intervento
aperto/ordinato dovrà essere aggiornato nel rendiconto mensile, anche per la
percentuale relativa allo stato di avanzamento dei lavori, sino a quando non verrà
effettivamente concluso; in quest’ultimo caso verrà indicata anche la data effettiva
di fine lavori e verrà posto in stato C “chiuso”;
Il modulo MD 053 deve pervenire all’Istituto entro le 48 ore successive la data/ora del
sopralluogo.
Il modulo MD 054 deve pervenire all’Istituto il primo giorno lavorativo utile dopo il
primo giorno di ciascun mese.
Fanno eccezione i lavori di cui al pt. b) del par. 6.1 per i quali si applicano i controlli
previsti al paragrafo 6.3.7 in PR 7.5_07 “Gestione manutenzioni”.
Input entro 48h dall’arrivo della segnalazione alla ditta il modulo 053
mensilmente il rendiconto previsto dal modulo MD 054
Output per gli interventi di manutenzione per gli interventi non rientranti nella
franchigia: giornale dei lavori su supporto informatico
registrazione di controlli e sopralluoghi sul “Registro controlli”
Per gli interventi non ricompresi nel forfait contrattuale, la contabilizzazione viene
effettuata nel rispetto delle clausole previste dai documenti contrattuali relativi ai
singoli lavori o direttamente a fine lavori per le opere in economia di importo
contenuto.
Per questa tipologia di lavori, le attività di contabilizzazione e liquidazione dei lavori
così come di collaudo tecnico-amministrativo dei lavori sono effettuate secondo le
modalità descritte nei paragrafi da 6.3.8 a 6.3.14 in PR 7.5_07 “Gestione
manutenzioni”.
- possono essere emessi degli OdS (ad es.: nel caso in cui il tecnico capisse che la
ditta potrebbe non rispettare i tempi previsti per l’effettuazione dei lavori, l’OdS può
intimarne l’avvio o la prosecuzione preannunciando l’applicazione di sanzioni). Un
OdS, in questo caso, è sicuramente da considerarsi una non conformità.
L’emissione degli OdS risulta, comunque, piuttosto infrequente.
Molti dati sono anche riportati negli archivi informatici previsti dai programmi
in dotazione al Servizio.
Indice
1 Scopo e campo di applicazione
2 Abbreviazioni
3 Riferimenti
4 Responsabilità
5 Input e output del processo
6 Modalità operative
6.1 Generalità
6.2 Formulare la richiesta di fornitura
6.2.1 Formulare la richiesta di fornitura di beni
6.2.2 Formulare la richiesta di fornitura di servizi
6.3 Approvare la richiesta di fornitura
6.3.1 Approvare la richiesta di fornitura di beni
6.3.2 Approvare la richiesta di fornitura di servizi
6.4 Condurre la trattativa di acquisto
6.4.1 Condurre la trattativa di acquisto di beni di modesta entità
6.5 Predisporre l’ordine di acquisto
6.6 Predisporre il contratto
6.7 Approvare l’ordine di acquisto/il contratto
6.8 Attivare la fornitura
6.9 Approvare e pagare la fattura
6.9.1 Pagamento imprese di manutenzione o costruzione
6.10 Valutare la fornitura
6.11 Qualificare il fornitore
6.12 Valutare periodicamente il fornitore
6.13 Aggiornare/modificare la lista dei fornitori qualificati
7 Monitoraggio e misurazione del processo
2. Abbreviazioni
AGO Servizio Affari Generali e Organizzazione
CdA Consiglio di Amministrazione
3. Riferimenti
Documenti del SGQ
PR 8.3_01 “Gestione delle non conformità e dei reclami”
MD 033 ”Lista fornitori accreditati”
MD 034 “Scheda valutazione fornitore”
MD 039 “Scheda valutazione ditte appaltatrici di lavori di manutenzione”
Altri documenti
Carta dei servizi ITEA
Norme e regolamenti
L.P. 13.11.1992, n. 21 e ss.mm. “Disciplina degli interventi provinciali in materia di edilizia abitativa”
D.G.P. n. 3998/93 e seguenti “Disposizioni attuative della L.P. 13.11.1992, n. 21”
L.P. 7.11.2005, n.15 e ss.mm. “Disposizioni in materia di politica provinciale della casa e modificazioni
della legge provinciale 13 novembre 13 novembre 1992, n.21 (Disciplina degli interventi provinciali in
materia di edilizia abitativa).”
D.P.P. 18 ottobre 2006 n. 18-71/LEG. Regolamento di esecuzione della legge provinciale 7 novembre
2005, n.15 “Disposizioni in materia di politica provinciale della casa e modificazioni della legge
provinciale 13 novembre 13 novembre 1992, n.21 (Disciplina degli interventi provinciali in materia di
edilizia abitativa).”
L.P. 19.07.1990, n. 23 e ss.mm. “Disciplina dell’attività contrattuale e dell’amministrazione dei beni
della Provincia Autonoma di Trento” e Regolamento di attuazione approvato con D.P.G.P. 22.05.1991,
n. 10-40/Leg.
L.P. 10.09.1993, n. 26 “Norme in materia di lavori pubblici di interesse provinciale e per la trasparenza
negli appalti”
D.P.G n. 12-10/Leg. e seguenti “Regolamento di attuazione della L.P. 10.9.93, n. 26”
Deliberazione della Giunta Provinciale di data 4 agosto 2006 n. 1585 avente ad oggetto:
“Trasformazione di ITEA, determinazione del capitale iniziale ed approvazione degli schemi di atto di
trasformazione e statuto della costituenda Istituto trentino per l’edilizia abitativa – Società per Azioni -
(ITEA S.p.A.), ai sensi dell’art. 7 della legge provinciale 7 novembre 2005, n. 15”
Verbale del Consiglio di Amministrazione di data 03.01.2007 e data 17.07.2007 di approvazione delle
deleghe da attribuire ai Direttori Generali e ai Dirigenti
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”.
Legge 23 dicembre 2005, n. 266 art.1, commi 65 e 67 e deliberazioni in vigore alla data dell’Autorità
per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
D.P.R. 21.12.1999 n. 554 “Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici
11.02.1994 nr. 109 e ss. mm.”
4. Responsabilità
E’ responsabilità di tutti i dirigenti di Servizio che si avvalgano della fornitura di beni/servizi che hanno
influenza sui servizi erogati dall’Istituto approvare le richieste di acquisto o adoperarsi per attivare l’iter
Input Proveniente da
esigenze di fornitura interne/esterne (richiesta di acquisto/buono di prelievo) richiedente
MD 033 ”Lista fornitori accreditati” dirigente responsabile
fatture da approvare fornitore
MD 034 “Scheda valutazione fornitore” destinatario fornitura
MD 039 “Scheda valutazione ditte appaltatrici di lavori di manutenzione” destinatario fornitura
Tempo di
Output Emesso da Distribuito R.Q.
conservazione
buono d’ordine Economo fornitore cinque anni
fattura approvata fornitore del bene/servizio Servizio Finanziario a termini di legge
richiesta di offerta/bando Servizio competente fornitore
di gara a termini di legge
6. Modalità operative
6.1 Generalità
I principi alla base delle attività di acquisto sotto descritte presuppongono:
- le medesime attività di predisposizione delle richieste di acquisto di tutte le forniture (salvo
eccezioni);
- la possibile effettuazione delle istruttorie di acquisto da parte delle strutture direttamente
interessate all’acquisto.
Ogni acquisto può essere ricondotto ad una delle seguenti categorie:
- servizi professionali (formazione, consulenze, collaborazioni coordinate e continuative,
servizi per l’inquilinato, ecc.)
- servizi di assistenza o manutenzione (appalti di manutenzione immobili, atti di cottimo per
risanamento alloggi, ecc.)
- beni/impianti (beni di consumo, impianti infrastrutturali, mobili ed arredi, software, ecc.)
ovvero ad una combinazione di questi.
Per richiedenti sono da intendersi esclusivamente persone o strutture interne; i richiedenti non
sempre coincidono con i destinatari del bene/servizio.
Per responsabili della trattativa di acquisto sono da intendersi tutti i funzionari/direttori/dirigenti
che possono assolvere a questo incarico per competenza e/o responsabilità.
Per responsabili della lista dei fornitori accreditati sono da intendersi tutti i dirigenti di Servizio
che si avvalgano della fornitura di beni/servizi che hanno influenza sui servizi erogati
dall’Istituto.
Inizio
Formulazione
della richiesta di
fornitura
Buono di prelievo
(cancelleria ecc.)
Richiesta acquisto
Nota interna (piccoli acquisti) no Servizio?
(prodotti informatici)
si
Approvazione
della richiesta di
fornitura
no
OK?
si
MD. 033
Predisporre
Lista
istruttoria di
fornitori
acquisto Richiesta di offerta
accreditati
attivazione di gare, licitazioni,
trattative, aggiudicazioni, ecc.
Conferma d’ordine
Predisposizione
ordine di acquisto
atto di acquisto
contratto …
Approvare e
Attivare la
trasmettere atto di
fornitura
acquisto
MD 039 Scheda
valutazione ditte
appaltatrici di lavori
di manutenzione
Valutare la
MD 034 Scheda
fornitura
valutazione
fornitore
Fine
deliberazione del CdA, ecc.) affinché contengano tutti gli elementi necessari
all’attivazione di un rapporto contrattuale con il fornitore.
Le specifiche di fornitura devono contenere tutte le informazioni necessarie per
permettere al responsabile della trattativa di acquisto di predisporre l’acquisto
stesso con particolare riferimento a:
- l’oggetto, le specifiche, la durata, i tempi, le responsabilità delle parti;
- le modalità di attivazione, controllo, coordinamento e verifica della fornitura
stessa.
Nel caso in cui la decisone venga approvata direttamente dal dirigente del Servizio,
questo fa sì che le attività non comprendano quanto previsto al successivo par. 6.7
“Approvare l’ordine di acquisto/il contratto”.
Tralasciando il caso di gare europee, che seguiranno l’iter imposto dalle normative vigenti,
negli altri casi l'esame delle offerte pervenute dai fornitori ha lo scopo di determinare quale sia
l'offerta che garantisce le migliori condizioni di fornitura in termini tecnico/economico/qualitativi.
In relazione alla natura della fornitura, i parametri da prendere in considerazione per la
valutazione delle offerte possono essere i seguenti:
- soddisfacimento dei requisiti tecnico/qualitativi richiesti;
- modalità di controllo previste e concordate (controllo presso il fornitore, controllo al
ricevimento, rapporti periodici su avanzamento fornitura);
- prezzo di acquisto (comprensivo degli sconti applicati);
- condizioni di pagamento (termini e tempi);
- condizioni e tempi di consegna;
- condizioni di garanzia e assistenza;
- qualificazione e valutazione del fornitore;
- ecc.
I fornitori ai quali vengono trasmesse le richieste d’offerta vengono individuati attingendo dalla
lista dei fornitori accreditati ovvero, nel caso in cui la lista non comprenda fornitori del
bene/servizio richiesto, vengono scelti sulla base di suggerimenti ed indicazioni provenienti
dalle strutture tecniche interne, da informazioni di mercato, ecc.
Le richieste di offerta ai fornitori esterni prescelti avvengono a cura del responsabile della
trattativa di acquisto.
Alla richiesta di offerta possono essere allegate note, od altra documentazione, finalizzate alla
corretta comprensione dei requisiti della fornitura per la quale si richiede l'offerta. La richiesta di
offerta deve comunque contenere tutti gli elementi utili al potenziale fornitore per valutare i
requisiti e definire le specifiche della fornitura, indicare le modalità di controllo e di verifica
eventualmente richieste o ritenute opportune.
Per tutti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, inoltre è dovuto da parte dell’ente
appaltante un contributo da versare all’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici, nella
misura stabilità annualmente, per entità del contratto, dall’Autorità stessa, con propria
deliberazione. A tale scopo, entro il termine di 30 gg. dall’inizio della procedura di gara (ad es.,
per i contratti di appalto nei lavori pubblici, dalla data di pubblicazione del bando) il responsabile
della fornitura predispone la pratica per il versamento all’Autorità e provvede al pagamento.
Le ditte a cui rivolgersi per questo tipo di acquisti, sono elencate in una
determinazione approvata dal dirigente del Servizio Finanziario che contiene un
programma periodico di spesa distinto per tipologia di fornitura oltre che per
ammontare di spesa massima spendibile dall’Economo per ogni tipologia di fornitura
stessa.
pagamento degli importi dovuti o, al contrario, all’avvio delle azioni di calcolo ed addebito delle
penali.
Tutto quanto risulti residuale rispetto agli atti di competenza del CdA e del DG risulta di
competenza dei dirigenti di Servizio.
L’eventuale mancata approvazione dell’ordine di acquisto o del contratto può dare luogo:
- alla necessità di rivedere alcuni aspetti formali e/o tecnici della fornitura; in tal caso si
procederà come illustrato ai parr. 6.5 e 6.6 “Predisporre l’ordine di acquisto”/“Predisporre il
contratto”;
- alla impossibilità di evadere la richiesta di fornitura; in tal caso il richiedente ne verrà
prontamente informato.
modalità concordate con il fornitore extra contrattualmente (moduli di attivazione specifici, fax,
comunicazione telefonica, ecc.).
Il richiedente conserva copia dei documenti di attivazione che verranno utilizzati, anche
congiuntamente ai documenti contrattuali per le successive attività di controllo e verifica.
Inizio
MD 033 Lista
Individuazione del
fornitori accreditati Inizio
fornitore
si
Inserimento in
Nuovo?
elenco
Aggiornamento
elenco fornitori
qualificati
Fine
Tali informazioni sono necessarie al responsabile della lista dei fornitori accreditati per
effettuare una prima valutazione di carattere generale finalizzata a verificare l’opportunità di
procedere al processo di qualificazione vero e proprio.
Il grado di dettaglio e la tipologia delle informazioni di cui sopra nonché il numero, la natura dei
parametri e il livello di approfondimento dell’indagine varia a seconda:
- dell’importanza strategica del fornitore (in relazione ai beni/servizi forniti);
- dei volumi d’acquisto dell’Istituto per la classe merceologica di riferimento del fornitore;
- dell’urgenza d’acquisto (in caso di qualificazione per fornitura specifica).
Raccolte tutte le informazioni, il responsabile della lista dei fornitori accreditati formula il giudizio
finale rispetto all’inserimento nella lista stessa ed all’attribuzione del relativo giudizio di
valutazione.
I responsabili dei contratti ed i dirigenti dei Servizi che hanno fruito di forniture di beni/servizi
compilano, almeno una volta all’anno, il modulo 034 “Scheda valutazione fornitore” per valutare
tutti i fornitori delle cui forniture abbiano usufruito.
Per quanto attiene la valutazione di fornitori che forniscono i servizi di assistenza e/o
manutenzione al Servizio Patrimonio, tipicamente per appalti di lavori connessi ai contratti di
manutenzione dI zona, cottimi e contratti di manutenzione impianti termici e di elevazione, i
responsabili dei contratti ed il dirigente del Servizio Patrimonio che hanno fruito delle suddette
forniture compilano, almeno una volta all’anno, l’apposito modulo 039 “Scheda valutazione ditte
appaltatrici di lavori di manutenzione” per valutare tutti i fornitori delle cui forniture abbiano
usufruito.
Tutti gli altri fornitori del Servizio Patrimonio, quali ad es. professionisti, prestatori di servizi,
fornitori di beni quali arredi, apparecchiature ecc. vengono valutati utilizzando sempre il modulo
034 “Scheda valutazione fornitore”.
Le schede così predisposte vengono trasmesse al responsabile della lista dei fornitori
accreditati.