a) L’epiteto dall’alto soffitto indica il fatto che il soffitto del palazzo fosse letteralmente molto alto e suggerisce che la struttura fosse molto imponente. b) La particolarità che appartiene alla soglia è che questa era fatta di bronzo. c) I muri del palazzo sono di bronzo, le porte d’oro, gli architravi e gli stipiti d’argento. d) I cani si trovavano ai lati, questi erano immortali e senza vecchiaia in eterno perchè essendo costituiti da oro e argento, questi materiali non si deteriorano. e) I troni erano destinati ai capi Feaci, il particolare che ci fa intendere che si trovassero nel mégaron sono tutti gli ornamenti e le sfarzosità che riscontriamo nel varcare la soglia di quella sala. f) Giovani d’oro stavano ritti con in mano fiaccole accese: essi sono statue che svolgono la funzione di illuminare la sala circostante. g) il termine cinquanta donne è simbolico e sta a significare che queste erano molte e dunque suggerisce che Alcinoo era un uomo importante che aveva al suo servizio molte ancelle; le mansione che svolgono queste sono macinare il grano, tessere tele e filare lane. Esercizio 3 pagina 283 a) Il giardino si trovava vicino alle porte . b) Il giardino era grande, di quattro misure e ai lati correva un recinto. c) All’interno del giardino crescono peri, granati, meli, fichi, ulivi e verdure di varie tipologie; tutte queste colture sono tipiche del mediterraneo e nonostante ciò tutte crescono e maturano nello stesso periodo grazie al tiepido soffio perenne dello Zefiro. d) i versi che descrivono la eccezionalità di questo paesaggio vanno dal114 fino alla fine. e) Lo Zefiro viene citato perchè è solo grazie al suo tiepido soffio che le piante crescono e i frutti maturano per tutto l’anno. f) la funzione di queste due fonti è di irrigare il giardino e fornire acqua ai Feaci.
Esercizio 6 pagina 284
Dal passo letto si capisce che i Feaci sono un popolo ricco, spensierato e felice, lo sono perchè il palazzo esposto in questo passo è enorme, sfarzosissimo e ricco di ornamenti costituiti da materiali pregiatissimi. Nonostante quello dei Feaci sia un popolo molto abile nel guidare le navi in mare, a differenza degli altri popoli del mediterraneo non è un popolo guerriero o aggressivo. Gli uomini sono abili nella navigazione e le donne nel lavorare i tessuti pregiati; proprio per questo motivi sono ritenuti un popolo nobile, ricco e beato, quasi liberato dalla fatica del lavoro, che invece predomina sugli altri popoli.