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Almudena Grandes • Noam Chomsky • Tullio De Mauro • Geoff Dyer

OGNI SETTIMANA IL MEGLIO DEI GIORNALI DI TUTTO IL MONDO


OTTOBRE N. •
CARTA • WEB • TABLET • SMARTPHONE

AT UAL
ATT ALITÀ
ITÀ

Storie
per analfabeti
RUSSIA
RUS SIA

Le donne
della montagna
SCII ENZ
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Avvocati
spaziali

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Mentre siamo impegnati con


Twitter, Facebook e gli smartphone
precipitiamo verso la catastrofe
18/24 ottobre 2013 • Numero 1022 • Anno 20

Sommario
“Trattenere le emozioni
causa danni enormi all’organismo”
mAriNA AkhmedovA, pAgiNA

iN copertiNA
La settimana
Almudena Grandes • Noam Chomsky • Tullio De Mauro • Geof Dyer

Cosa c’è che non va nel mondo


Strada Storie
per analfabeti

Le donne
della montagna

Avvocati
spaziali
moderno
Mentre siamo impegnati con Twitter, Facebook e gli smartphone
precipitiamo verso la catastrofe. Un articolo di Jonathan Franzen

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r az
tern nale
iona le.itt
e.i
Mentre siamo impegnati con
Twitter, Facebook e gli smartphone
(p. 86). Calligraia di Luca Barcellona.
Giovanni De Mauro
precipitiamo verso la catastrofe

“Diversi anni fa scrissi un articolo per il AttuAlità scieNzA ecoNomiA


16 Molte storie 52 Avvocati spaziali e lAvoro
mio amico John Metcalf in cui afermavo
una cosa che suscitò la reazione stupita per analfabeti The Daily Telegraph 100 Giappone
Tullio De Mauro Wedge
dei lettori. E la loro sorpresa mi sorprese.
AtlANte
Afermavo che non sempre, e nemmeno tecNologiA
d’abitudine, leggo un racconto dall’inizio
europA 56 Beni comuni
20 Francia Cartografare 103 Facce da Google
alla ine. Comincio da un punto qualsiasi PandoDaily
Libération il presente
e da lì mi muovo in varie direzioni.
È come se non leggessi, almeno non AfricA portfolio cultura
programmaticamente, per scoprire cosa e medio orieNte 58 Eredità portoghese
succede. In realtà lo scopro comunque, e 22 Medio Oriente Alfredo D’Amato
74 Cinema, libri,
The Daily Star musica, fotograia,
scoprirlo mi piace, ma ricavo molto di più
arte
da questa esperienza. Un racconto, ritrAtti
Americhe 64 Ramón Mujica
afermavo, non è una strada su cui ci si
incammina, è piuttosto una casa. Uno ci 24 Haiti Etiqueta Negra Le opinioni
entra, ci sta dentro un po’, vaga qua e là, The Guardian
23 Amira Hass
viAggi
si sistema dove vuole e impara come ogni AsiA e pAcifico 32 David Randall
stanza e ogni corridoio siano collegati tra 67 Beirut la francese
26 Birmania The New York Times 34 Noam Chomsky
loro, come il mondo esterno sia The Irrawaddy 76 Gofredo Foi
modiicato dalle inestre attraverso le grAphic 78 Giuliano Milani
quali lo si osserva. Anche l’ospite, il visti dAgli Altri jourNAlism
80 Pier Andrea Canei
lettore, subisce un cambiamento 28 La risorsa 70 Isola delle Correnti
ritrovandosi in quello spazio chiuso, che dei migranti Edo Chieregato e 102 Tito Boeri
sia ampio e accogliente o pieno di The Observer Michelangelo Setola
passaggi tortuosi, che sia arredato con le rubriche
sfarzo o con rarefatta semplicità. Può tuNisiA Arte
36 Scomparsi in Italia 72 Arte, maschile 12 Posta
tornare in quella casa, in quella storia,
Libération singolare 15 Editoriali
ogni volta che vuole e ci troverà sempre
qualcosa che non aveva notato prima. Le Monde 104 Strisce
russiA 105 L’oroscopo
E scoprirà che la casa ha un solido senso 40 Le donne scieNzA
di sé, di qualcosa che è stato costruito per 106 L’ultima
della montagna 96 Il nuovo vaccino
ragioni di interna necessità e non solo per Ogonëk che non
proteggere o incantare il visitatore. sconiggerà
Scrivere una storia così, longeva e ciNA la malaria
indipendente, è la mia speranza, da 48 I veleni di Pechino The Economist
sempre”. Caixin

Dall’introduzione di Alice Munro Articoli in formato


internazionale.it/sommario

all’antologia Selected stories (Knopf mp3 per gli abbonati


1996). Traduzione di Susanna Basso per
Internazionale. le principali fonti di questo numero
Caixin È un settimanale cinese indipendente specializzato in economia e inchieste e diretto da Hu
Shuli. L’articolo a pagina 48 è uscito l’8 agosto 2013 con il titolo China’s urban sludge dilemma: sinking in
stink. Etiqueta Negra È un mensile peruviano di reportage e ritratti. L’articolo a pagina 64 è uscito a
luglio 2013 con il titolo Un experto en ángeles y santos persigue a ladrones de libros. Ogonëk È un
settimanale russo indipendente. È stato fondato nel 1899. L’articolo a pagina 40 è
uscito il 22 luglio 2013 con il titolo Ženščina gornoi sudby. Internazionale pubblica in
esclusiva per l’Italia gli articoli dell’Economist.

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 5


Immagini
In preghiera
La Mecca, Arabia Saudita
10 ottobre 2013

Fedeli musulmani partecipano alle pre-


ghiere del tramonto nella Grande mo-
schea della Mecca. Almeno due milioni
di fedeli sono arrivati alla città santa da
ogni parte del mondo per l’Hajj, il pelle-
grinaggio annuale. Quest’anno le auto-
rità hanno limitato il numero dei pelle-
grini per evitare la difusione del virus
della Mers, la sindrome respiratoria me-
diorientale, che in Arabia Saudita ha
ucciso 51 persone. Foto di Amr Nabil
(Ap/Lapresse)
Immagini
Piovono pietre
Cisgiordania, Palestina
11 ottobre 2013

Manifestanti palestinesi lanciano pietre


contro i soldati israeliani a Beitunia, nei
pressi di Ramallah, in Cisgiordania.
Nelle ultime due settimane centinaia di
palestinesi sono scesi in strada per pro-
testare contro gli insediamenti israelia-
ni in Cisgiordania e contro il muro di
separazione costruito da Tel Aviv. I sol-
dati israeliani hanno risposto lanciando
lacrimogeni. Foto di Mohamad Torok-
man (Reuters/Contrasto)
Immagini
A corto di spazio
Pechino, Cina
14 ottobre 2013

Un addetto alle pulizie in un nuovo


complesso di uici e abitazioni a Pechi-
no. Dopo il boom edilizio che ha accom-
pagnato le Olimpiadi del 2008, la capi-
tale è rimasta senza spazio per gli uici.
Pechino, che all’epoca era stata criticata
perché costruiva troppo, oggi ha solo il
4,4 per cento di spazi liberi, ben al di
sotto della “soglia naturale” necessaria
ad alimentare il mercato. Così tra il
2008 e il 2012 i prezzi degli uici a Pe-
chino sono raddoppiati, diventando i
più alti del paese. Foto di Kim Kyung Ho-
on (Reuters/Contrasto)
Posta@internazionale.it
Dopo Ferrara voli che accorrono a condi-
zione che gli “indesiderabili”
u Osservando la foto che ri-
trae i morti di Sampieri prova-
Le correzioni
u Ho partecipato a Interna-
zionale a Ferrara. Non mi ero
rimangano nella posizione di
vittime. I sentimenti umani-
vo una sensazione di fastidio.
Ne ho poi individuato la causa
L’importante
organizzato e sono stato tutto
il giorno in ila, quasi sempre
tari hanno mobilitato azioni
e risorse enormi, ma hanno
e il fastidio si è tramutato in
rabbia. Alle spalle dei volonta-
è cantare
sotto la pioggia, senza riuscire spesso accresciuto il caos nei ri un uomo in divisa ride al
ad assistere a nessun incon- paesi in cui tali azioni sono cellulare e altre “autorità” so-
tro. È stato comunque bello state realizzate. Le politiche no intente a telefonare o man-
stare in compagnia di persone umanitarie continuano a in- dare sms. Probabilmente han-
tranquille, rispettose, disponi- trecciarsi con le complesse no troppi impegni per perdere
bili a condividere i minuti di trasformazioni economiche un minuto e mostrare un po’
attesa in piacevoli conversa- e politiche della globalizza- di rispetto nei confronti di
zioni e risate, senza nessuno zione e del neoliberismo. Da quelle vittime, metafora di u L’errore era nel testo origi-
che si arrabbiasse. Un’altra un lato il ritrarsi dello stato, uno stato disinteressato al de- nale di Slavoj Žižek (Interna-
Italia insomma. Mi chiedo do- dall’altro la delega e la cresci- stino delle migliaia di persone zionale 1021, pagina 38): la
ve questa ila si spezzi e dove ta del ruolo economico (e po- che muoiono nei nostri mari. canzone cantata da Frank Si-
cominci ciò che sopportiamo litico) di associazioni che José Palermo natra s’intitola My way (a mo-
tutti gli altri giorni dell’anno. spesso agiscono al di fuori di do mio) non I’ll do it my way.
Antonio Amico ogni controllo. È urgente Errata corrige Avremmo dovuto accorgerce-
dunque vigilare e pensare a ne anche perché non corri-
Lampedusa chi questi “indesiderabili’ u Nel numero 1021, la foto a sponde al ritornello, che dice
potrebbero giovare: di quale pagina 78 è di Sam Thomas “I did it my way”. Forse Žižek
u Giovanni De Mauro ricorda tragico gioco le loro vite ri- (Gamma-Rapho/Getty Ima- ha l’abitudine di canticchiare
(Internazionale 1021) che al- schiano di restare prigionie- ges); la Cartolina dagli Stati My way a modo suo, cioè con
cuni autori hanno deinito re, di quale organizzazione Uniti ha le pagine invertite. un testo che suona più o meno
“industria della clandestini- umanitaria, pronta a sfode- come quello di Sinatra, ma è
tà” l’apparato di sicurezza di- rare la categoria dell’emer- PER CONTATTARE LA REDAZIONE sbagliato. Voi non lo fate mai?
sposto dalle politiche europee genza, saranno preda. La tra- Telefono 06 441 7301 Secondo un sondaggio di Spo-
Fax 06 4425 2718
in materia di migrazione. Mi- gedia intanto continua, e la Posta viale Regina Margherita 294, tify, il servizio di musica in
chel Agier è tra coloro che buona fede, come sempre, è 00198 Roma streaming on demand, il 50
hanno denunciato un altro di- colpevole. Email posta@internazionale.it per cento degli italiani quando
Web internazionale.it
spositivo: “l’industria Simona Taliani e Roberto Be- canticchia storpia i testi delle
dell’umanitario”, complice neduce, Università di Torino Le lettere possono essere modiicate canzoni perché non li capisce.
delle politiche compassione- & Associazione Frantz Fanon per ragioni di spazio e chiarezza. La più storpiata è I don’t want
to wait, la sigla del teleilm
Dawson Creek, che nell’adatta-
Dear daddy mento nostrano diventa
“adouanaueii”. In altri testi
La pecora nera compaiono varianti più creati-
ve, come “we can be yellow for
one day” invece di “we can be
heroes just for one day” (Da-
Ho una nipote di otto anni smettere messaggi che i geni- giro per Roma. Non c’era biso- vid Bowie, Heroes), “so open
insicura e gelosa del fratel- tori, in quanto noiosissimi ge- gno che esprimesse afetto: the door” invece di “soy un
lino. Nella mia famiglia nitori, faticano a far passare. O dedicava attenzione. E pas- perdedor” (Beck, Loser) e “non
non siamo bravi a esprime- anche di ofrire uno spiraglio sando il tempo con lei ho as- amarmi perché vivo a Londra”
re afetto, ma vorrei farle di vita diversa da quella di ca- sorbito il suo senso di libertà, invece di “non amarmi perché
capire quanto mi interessa sa. Nella mia famiglia, decisa- che mi porto ancora dentro. vivo all’ombra” (Aleandro Bal-
che stia bene. –Uno zio pre- mente ricca di zii, ce n’è una Rapisci tua nipote, portala a di e Francesca Alotta, Non
occupato che era la pecora nera: madre vedere i posti che ami. Hai il amarmi). Secondo Spotify la
giovanissima, ribelle, buddi- potere magico di trasmetterle maggior parte degli italiani
Quello che mi piace degli zii, sta in tempi in cui i buddisti quello che ritieni importante. non si vergogna quando viene
soprattutto quelli senza igli, è stavano solo in Asia. Ai miei Usalo, e lei tra tanti anni te ne colta in fallo. Quel che conta è
il loro status strategico: afet- occhi di ragazzino era un’afa- sarà grata, così come lo sono cantare, non importa se ognu-
tuosi come mamme o papà, scinante inestra su un mondo io alla mia zia pecora nera. no lo fa a modo suo.
ma divertenti come amici. E sconosciuto, con regole sociali
con tempo ed energie da dedi- meno rigide e più attenzione Claudio Rossi Marcelli Giulia Zoli è una giornalista
care ai nipoti, che spesso li per le aspirazioni personali. è un giornalista di Internazio- di Internazionale. L’email
adorano. Una posizione invi- Arrivava il sabato pomeriggio nale. Risponde all’indirizzo di questa rubrica è
diabile che gli permette di tra- con suo iglio e ci portava in daddy@internazionale.it correzioni@internazionale.it

12 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Editoriali

“Vi sono più cose in cielo e in terra, Orazio,


di quante se ne sognano nella vostra ilosoia”
L’Europa e il disastro libico
William Shakespeare, Amleto

Direttore Giovanni De Mauro


Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen,
Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini Le Monde, Francia
Comitato di direzione Giovanna Chioini (copy
editor), Stefania Mascetti (Internazionale.it),
Martina Recchiuti (Internazionale.it),
Rapito per poche ore da una milizia a Tripoli, nel- attribuito al malcontento di un’altra banda arma-
Pierfrancesco Romano (copy editor) la notte tra il 10 e l’11 ottobre, il primo ministro li- ta, stavolta islamista, che rimprovera ad Ali Zei-
In redazione Annalisa Camilli, Carlo Ciurlo
(viaggi, visti dagli altri), Giovanna D’Ascenzi, bico ha denunciato “un tentativo di colpo di sta- dan di aver permesso ai servizi segreti statuniten-
Camilla Desideri (America Latina), Simon
Dunaway (attualità), Mélissa Jollivet (photo to”. Ali Zeidan è uomo coraggioso, ma la sua ana- si di catturare – il 5 ottobre a Tripoli– Abu Anas al
editor), Alessandro Lubello (economia), Alessio
Marchionna (inchieste), Maysa Moroni (photo lisi è sbagliata. Perché ci sia un colpo di stato biso- Libi, ricercato da Washington.
editor), Andrea Pipino (Europa), Francesca
Sibani (Africa e Medio oriente), Junko Terao (Asia gna che ci sia uno stato. E a due anni dalla caduta Di certo questi ultimi fatti sottolineano l’as-
e Paciico), Piero Zardo (cultura), Giulia Zoli
(Stati Uniti)
del regime di Gheddai, la Libia non ha uno stato. senza di un’autorità centrale in Libia, un paese di
Impaginazione Pasquale Cavorsi, Valeria
Quadri Segreteria Teresa Censini, Luisa
È dominata dalle milizie. Il presidente del consi- appena sei milioni di abitanti, dove nessun potere
Cifolilli, Sabina Galluzzi Correzione di bozze glio italiano Enrico Letta ha detto che la Libia “è ha mai scalzato i forti regionalismi. Ai tempi della
Sara Esposito, Lulli Bertini Traduzioni I
traduttori sono indicati dalla sigla alla ine degli sull’orlo dell’esplosione”. Circa 200mila uomini brutale dittatura di Gheddai (1969-2011), una
articoli. Marina Astrologo, Diana Corsini,
Stefania De Franco, Andrea De Ritis, Andrea armati, divisi in milizie regionali e tribali, hanno sola milizia – la sua – e una sola tribù – la sua – “go-
Ferrario, Claudio Grof, Giusy Muzzopappa,
Silvia Pareschi, Lara Pollero, Francesca Rossetti, imposto nel paese un clima di paura. Queste ban- vernavano” il paese secondo capricci sanguinari.
Fabrizio Saulini, Andrea Sparacino, Bruna
Tortorella, Nicola Vincenzoni, Marco Zappa
de taglieggiano, rapiscono, organizzano i traici Stati Uniti, Francia e Regno Unito, che hanno
Disegni Anna Keen. I ritratti dei columnist sono di droga e armi, interrompono l’acqua o l’elettri- contribuito alla caduta di Gheddai, possono di-
di Scott Menchin Progetto graico Mark Porter
Hanno collaborato Gian Paolo Accardo, cità nella capitale per far pressione sui politici, e sinteressarsi della Libia? No. Intervenire militar-
Giovanni Ansaldo, Luca Bacchini, Francesco
Boille, Alessia Cerantola, Catherine Cornet, moltiplicano gli assalti alle ambasciate. Hanno mente in un paese impone di assumersi una parte
Sergio Fant, Anna Franchin, Francesca Gnetti,
Anita Joshi, Naoko Okada, Andrea Pira, Fabio fatto fuggire gli investitori stranieri e, cosa ancor di responsabilità per ciò che accade “dopo”. I più
Pusterla, Marta Russo, Marc Saghié, Andreana
Saint Amour, Angelo Sellitto, Francesca Spinelli, più grave, hanno sospeso le esportazioni di petro- coinvolti sono gli europei. Uno dei traici che pro-
Laura Tonon, Pierre Vanrie, Guido Vitiello
Editore Internazionale srl lio. Ecco la denuncia del Financial Times: la Li- sperano in Libia è l’immigrazione illegale. Le mi-
Consiglio di amministrazione Brunetto Tini
(presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot
bia, che ha i più vasti giacimenti africani di petro- lizie proteggono gli scaisti che ammassano su
(vicepresidente), Emanuele Bevilacqua lio, ha cominciato a importare idrocarburi. imbarcazioni di fortuna i migranti africani.
(amministratore delegato), Alessandro Spaventa
(amministratore delegato), Antonio Abete, Due giorni prima del suo sequestro, gli uici L’Unione europea comincia a organizzarsi, anche
Giovanni De Mauro, Giovanni Lo Storto
Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma del primo ministro libico erano stati occupati e in Libia, per combattere questa piaga. L’Europa
Produzione e difusione Francisco Vilalta
Amministrazione Tommasa Palumbo, saccheggiati da una milizia che chiedeva inan- non può permettere di veder nascere nel Magh-
Arianna Castelli
Concessionaria esclusiva per la pubblicità ziamenti pubblici. L’ultimo episodio viene invece reb, alle porte di casa, un’altra Somalia. u ma
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L’errore di Letta su Alitalia
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redazione è disponibile sotto la licenza Creative
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essere riprodotto a patto di citare Internazionale,
Financial Times, Regno Unito
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condividerlo con la stessa licenza. Per questioni A Roma il protezionismo industriale è tornato di di nuovo sull’orlo del fallimento e il governo ha
di diritti non possiamo applicare questa licenza
agli articoli che compriamo dai giornali stranieri. moda. E non è un bello spettacolo. L’acquisizione deciso di fare lo stesso errore del 2008. Poste ita-
Info: posta@internazionale.it
di Telecom Italia, società italiana delle telecomu- liane fornirà ad Alitalia 75 milioni di euro di capi-
nicazioni e molto indebitata, da parte della sua tale. La logica industriale che si nasconde dietro
Registrazione tribunale di Roma rivale spagnola Telefónica, ha fatto scattare vari questo matrimonio è sconcertante. Non c’è nes-
n. 433 del 4 ottobre 1993
Direttore responsabile Giovanni De Mauro appelli al governo perché bloccasse l’accordo per suna sinergia tra una linea aerea e un vettore po-
Chiuso in redazione alle 20 di mercoledì
16 ottobre 2013 motivi di sicurezza nazionale. L’Italia ha bisogno stale e, dato che Poste italiane appartiene allo
PER ABBONARSI E PER degli investitori stranieri per mettere ine alla cri- stato, l’operazione puzza di aiuti di stato masche-
INFORMAZIONI SUL PROPRIO
ABBONAMENTO si economica, ma i politici sono troppo occupati rati. Senza contare che l’accordo non porterà
Numero verde 800 156 595 ad avvolgersi nel tricolore per accorgersene. nuove competenze per aiutare Alitalia a decolla-
(lun-ven 9.00-19.00),
dall’estero +39 041 509 9049 L’esempio più clamoroso di quest’ondata di re. Una soluzione migliore sarebbe venderla a
Fax 030 7772387
Email abbonamenti.internazionale@pressdi.it nazionalismo economico è quello di Alitalia, l’ex una compagnia straniera. Air France-Klm, che
Online internazionale.it/abbonati
compagnia aerea di bandiera. Cinque anni fa sta- già possiede il 25 per cento di Alitalia, è una scelta
LO SHOP DI INTERNAZIONALE va per fallire e l’allora presidente del consiglio possibile.
Numero verde 800 321 717
(lun-ven 9.00-18.00) Silvio Berlusconi si oppose ferocemente alla sua Questo rigurgito di nazionalismo economico
Online shop.internazionale.it
Fax 06 4555 2945 acquisizione da parte del gruppo Air France-Klm, getta un’ombra sulla sincerità di Enrico Letta, il
Imbustato in Mater-Bi
insistendo perché restasse italiana. Preferì ven- quale ha dichiarato più volte di volere attirare in
derla a un gruppo di imprenditori, la maggior par- Italia più capitali stranieri. Ma la strategia scelta
te dei quali non aveva alcuna esperienza nel set- da Roma per Alitalia manda il messaggio oppo-
tore. E i pesanti debiti della compagnia furono sto. Dire che il paese è aperto è facile, ma quello
scaricati sulle spalle dei contribuenti. Ma l’opera- che conta è mantenere la parola quando una
zione non ha rimesso in sesto l’azienda. Alitalia è azienda straniera bussa alla porta. u bt

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 15


Attualità
Molte storie
per analfabeti
Tullio De Mauro per Internazionale
L’8 ottobre l’Ocse ha difuso Solo ventiquattro paesi hanno completato
uno studio che confronta le l’indagine per literacy e numeracy, ma quat-
tro di questi (tra cui l’Italia e la Francia) non
competenze di base degli sono riusciti a completare la ricerca per il
adulti di ventiquattro paesi. problem solving. I risultati italiani sono pes-
L’Italia è all’ultimo posto simi: ultimo posto in alfabetizzazione e pe-
nultimo in numeracy (e assenza nel problem
solving). Questa posizione di coda era emer-
el Programme for the sa già nelle due precedenti indagini pubbli-

D international asses-
sment of adult compe-
tencies (Piaac) si è più
volte parlato su Interna-
zionale in dall’annun-
cio del suo avvio. Secondo questo program-
ma, ogni tre anni l’Organizzazione per la
cooperazione e lo sviluppo economici
(Ocse) svolgerà un’indagine sui livelli di co-
cate nel 2001 e nel 2006. Nella seconda
l’Italia era stata promossa da ultima a pe-
nultima: tra i paesi igurava allora la Sierra
Leone. Ora la Sierra Leone è assente, ma
almeno per la numeracy il primato negativo
tocca alla Spagna. Per l’Italia una nota posi-
tiva non riguarda l’indagine in sé, ma la sua
ricezione. Per la prima volta non un mini-
stro solitario o nessun ministro, ma il gover-
noscenze e capacità delle popolazioni adul- no come tale registra i dati, se ne preoccupa
te in literacy (lettura e comprensione di testi e affida a due suoi esponenti, i ministri
scritti, in parte anche scrittura al computer dell’istruzione e del lavoro, il compito di an-
o su carta), numeracy (comprensione e riso- nunziare iniziative per risalire la china.
luzione di problemi matematici), problem Qualcuno dirà che non è molto, ma è mol-
solving (capacità di usare le conoscenze lin- tissimo rispetto al silenzio politico (e gior-
guistiche e matematiche per risolvere pro- nalistico) che aveva circondato e cercato di
blemi non di routine). Già da mesi i risultati seppellire i dati ugualmente gravi delle due
di questa prima edizione circolavano in via precedenti indagini.
riservata sulle scrivanie dei ministri dei vari
paesi. L’8 ottobre l’embargo è stato tolto e i Meno cinque
risultati sono stati resi noti a tutti. I dati nazionali sono interessanti, ma acqui-
L’indagine ha comportato una lunga fa- stano senso solo nel confronto internazio-
se preliminare per mettere a punto nelle nale. E il confronto fa affiorare aspetti e
varie lingue i questionari. Questi prevedo- questioni di grande interesse anche in vista
no cinque livelli di crescente difficoltà. I di future iniziative di contrasto alla situa-
questionari sono stati sottoposti a campioni zione attuale. Il primo aspetto saliente è una
di popolazione in età da lavoro (16-65 anni), conferma. Anche nei paesi con i migliori
statisticamente omogenei alle caratteristi- punteggi medi ci sono percentuali notevoli
RICCARdO VENtuRI (CONtRAStO)

che fondamentali delle popolazioni studia- di popolazione che risultano ferme ai livelli
te (sesso, età, residenza, livelli di istruzione, uno e due, cioè sotto il livello di una sui-
eccetera). All’inizio i paesi coinvolti erano ciente capacità alfabetica e numerica (che è
trentatré, ma poi alcuni non hanno parteci- il livello tre). In Giappone e in Finlandia si
pato e per altri, pur partecipanti, l’indagine trovano in condizione di insuicienza il 28 e
non è stata ancora completata. Anche di 38 per cento degli adulti, nei Paesi Bassi il
questi l’Ocse promette per il 2014 i risultati. 39, oltre il 50 per cento in Corea, negli Stati

16 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Venezia, 2011. Università Ca’ Foscari Uniti, in Germania eccetera. Si conferma in
modo clamoroso che in età adulta regredia-
Da sapere
mo più o meno gravemente dai livelli di co-
Tutti i risultati
noscenze raggiunti a scuola, a meno che u Lo studio dell’Ocse è stato condotto tra la po-
per professione o per stili di vita non abbia- polazione adulta (16-65 anni) di 24 paesi per va-
mo tenute vive quelle conoscenze e magari lutare la capacità di lettura e comprensione di
migliorate. Quanta matematica, quanta testi scritti (literacy), le competenze logico-ma-
storia che da ragazzi studiammo e sapem- tematiche (numeracy) e la capacità di risolvere
problemi usando la tecnologia (problem solving).
mo ricordiamo poi in età adulta? Che sono
È stata adottata una scala di cinque livelli, con
le formule di prostaferesi? Quale è la suc-
un punteggio da 0 a 500. Quattro paesi, tra cui
cessione dei sette re di Roma? Saverio Av- l’Italia, non hanno completato l’indagine per il
veduto, presidente dell’Unione nazionale problem solving.
di lotta all’analfabetismo, ama ricordare la
Literacy Punteggio
regola del meno cinque: in età adulta regre-
Giappone 296 Inghilterra
diamo di cinque anni rispetto ai livelli mas- e Irlanda del Nord 272
Finlandia 288
simi raggiunti a scuola. Vediamo ora che la (Regno Unito)
regola opera, sia pure in varia misura, in tut- Paesi Bassi 284
Danimarca 271
ti i paesi e che l’eicienza del sistema scola- Australia 280
Germania 270
stico non è specificamente in questione. Svezia 279
Stati Uniti 270
Nella regressione operano tre fattori: Norvegia 278
Austria 269
l’avanzare dell’età oltre (pare) i trent’anni, Estonia 276
la qualità del primo apprendimento e, come Fiandre (Belgio) 275
Cipro 269
già si è accennato, gli stili di vita. La regres- Repubblica Ceca 274 Polonia 267
sione colpisce purtroppo anche le compe- Slovacchia 274 Irlanda 267
tenze generali di base: leggere, scrivere e
Canada 273 Francia 262
far di conto, e non solo i re di Roma o seno e
Media Ocse 273 Spagna 252
coseno e le formule della trigonometria. La
Corea del Sud 273 Italia 250
regressione, come mostrano i confronti tra
le coorti anagraiche dello studio Piaac, col- Numeracy Punteggio
pisce implacabile e in modo più grave in Giappone 288 Australia 268
tutti i paesi in cui non c’è una cultura difusa Finlandia 282 Canada 265
del leggere e del tenersi informati. Grazie a Fiandre (Belgio) 280 Cipro 265
questa si salvano il Giappone e la Finlandia.
Paesi Bassi 280 Corea del Sud 263
Ne sono colpiti paesi con eicienti sistemi
Svezia 279 Inghilterra
scolastici, come la Corea, il Canada, la Po-
Norvegia 278 e Irlanda del Nord 262
lonia. L’istruzione formale, la sua qualità, (Regno Unito)
Danimarca 278
non è l’unico attore della regressione. Chi in
Polonia 260
Italia sta usando i dati Piaac per addossare Slovacchia 276

colpe alla scuola sbaglia bersaglio. Piutto- Repubblica Ceca 276 Irlanda 256

sto i dati sollecitano indagini ulteriori, più Austria 275 Francia 254

precise, sulla correlazione con gli indicatori Estonia 273 Stati Uniti 253
di lettura di libri e di accesso all’informazio- Germania 272 Italia 247
ne (giornali e internet), altissimi in Finlan- Media Ocse 269 Spagna 246
dia e Giappone e nel nord dell’Europa, bas-
si altrove. Adulti con buone conoscenze
informatiche %
In tutti i paesi i sistemi scolastici sono
Svezia 44,0 Giappone 34,6
sistemi altamente complessi: stratiicati al
loro interno in categorie molto eterogenee Finlandia 41,6 Fiandre (Belgio) 34,5

(amministratori, dirigenti, insegnanti di Paesi Bassi 41,6 Media Ocse 34,0


varia materia, tecnici, studenti di età diver- Norvegia 41,0 Repubblica Ceca 33,1
sa in rapido transito), ciascuna categoria è Danimarca 38,6 Austria 32,4
dipendente da scelte politico-amministra- 31,1
Australia 38,0 Stati Uniti
tive esterne alla scuola e ciascuna a suo mo- Corea del Sud 30,4
Canada 36,5
do è collegata alla vita sociale e alla cultura Estonia 27,5
Germania 36,0
intellettuale e materiale di un paese. L’ei-
Slovacchia 25,7
FONTE: OCSE

cienza delle scuole non è una variabile sem- Inghilterra


e Irlanda del Nord 34,7 Irlanda 25,2
plice e indipendente, come tuttora molti
(Regno Unito) Polonia 19,2
credono, ma dipende da una pluralità di fat-

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 17


Attualità
tori diversi. I dati Piaac invitano a tenerne Stati Uniti, maggio 2013. Università del Colorado
conto. Chi ha la pazienza di leggere i proili
di ciascuno dei ventiquattro paesi si rende
conto che dietro la sincronia che i dati misu-
rano c’è una più o meno lunga diacronia
fatta di vicende storiche che, con le loro ca-
ratteristiche, non cessano di pesare sull’at-

SeTh MCCONNeLL (The DeNveR POST vIA GeTTy IMAGeS)


tualità. Non sarà un caso che i paesi più col-
piti dalla illiteracy siano, sei su sette, a do-
minante tradizione cattolica. I meriti di san
Giuseppe Calasanzio, dei salesiani o di don
Lorenzo Milani e padre Pino Puglisi non
tolgono che le gerarchie uiciali della chie-
sa di Roma si siano prestate nei secoli ad
assecondare le scelte oscurantiste dei ceti
dominanti.

La luce della storia


Nel rapporto inale del Piaac un capitolo è
dedicato al confronto tra i dati del paese più
virtuoso, il Giappone, e del maggior pecca-
tore, l’Italia. Interessante, ma bisogna ri-
cordare le loro diverse vicende storiche. I
Gli Stati Uniti
due paesi si costituirono in stato moderno
negli stessi anni dell’ottocento. Per avviarsi
strappano la suicienza
sulle vie della modernità le classi dirigenti
italiane puntarono sulla creazione di un
esercito e di una grande industria militare,
Richard Pérez-Peña, The New York Times, Stati Uniti
per l’istruzione si preoccuparono, fino a
Giolitti, solo dei licei, belle cattedrali nei Nello studio dell’Ocse gli sultati “il sistema statunitense non ha fatto
deserti dell’analfabetismo. La scelta giap- americani hanno ottenuto abbastanza per aiutare i cittadini a compe-
ponese, dai tempi del grande Tomomi Iwa- tere in un’economia globale che richiede
punteggi appena sopra la media,
kura, fu tutt’altra. Il paese puntò sull’alfabe- abilità sempre più rainate”.
tizzazione generale di adulti, vecchi e bim- peggiorando rispetto al passato L’indagine è stata condotta nel 2011 e
bi, maschi e femmine. Nella scelta trascinò 2012 su migliaia di persone tra i 16 e i 65 an-
l’intera popolazione. Alle soglie del nove- econdo l’indagine dell’Organizza- ni residenti in ventiquattro paesi. I prece-
cento non c’era più un giapponese privo di
licenza elementare, un risultato che l’Italia
ha ottenuto solo settant’anni dopo. Il Giap-
pone ha continuato a battere la via della
cultura che l’Italia ha stentato e stenta a im-
S zione per la cooperazione e lo svi-
luppo economici (Ocse) sulle abili-
tà matematiche e tecnologiche
necessarie per il lavoro moderno, gli adulti
statunitensi sono meno preparati di quelli
denti studi internazionali sulle competenze
di base si erano concentrati soprattutto in
literacy (alfabetizzazione) e avevano preso
in esame un numero inferiore di paesi. I ri-
cercatori hanno analizzato le conoscenze in
boccare. È in questo contesto, tuttavia, che della maggior parte dei paesi sviluppati. Lo literacy e numeracy (matematica) in tutti e
ha operato e opera la nostra scuola. Tecno- studio, probabilmente il più dettagliato del ventiquattro i paesi. Diciannove paesi han-
crati e politici la guardano con disprezzo. suo genere, dimostra che gli scarsi risultati no risposto anche a una terza voce, la “ca-
Sappiano che essa ha comunque tirato fuori nei test scolastici e il basso tasso di laureati pacità di usare le conoscenze linguistiche e
gli italiani da quegli indici di scolarità da corrispondono a una lacuna nelle compe- matematiche per risolvere problemi non di
paese sottosviluppato presenti ancora negli tenze che continua anche dopo l’età scola- routine”. In literacy e numeracy il Giappone
anni sessanta. Questo non basta. Ma in re. Negli Stati Uniti i giovani ottengono ri- si è piazzato in testa alla classiica seguito
mezzo secolo la scuola ci ha fatto percorre- sultati inferiori rispetto ai loro “rivali” di dalla Finlandia, mentre i Paesi Bassi, la Sve-
re il cammino della scolarizzazione che il altri paesi della stessa età, non solo nelle zia e la Norvegia hanno ottenuto ottimi ri-
Giappone intraprese un secolo e mezzo fa, competenze matematiche e tecnologiche, sultati. Spagna, Italia e Francia hanno otte-
e cinque secoli fa intrapresero i paesi euro- ma anche in quelle grammaticali. Ancora nuto i peggiori risultati in literacy e numera-
pei della Riforma. Sono paesi interi quelli più sorprendente è che gli americani di cy. Gli Stati Uniti hanno raggiunto risultati
che ottengono buoni risultati complessivi mezza età (sulla carta tra i più istruiti al nella media in literacy, e livelli scarsi in ma-
attraverso le loro scuole. Dietro i dati Piaac mondo della loro generazione) si piazzano tematica e tecnologia. In matematica solo il
si accende la luce della storia. Anche i tec- appena sopra la media. 9 per cento degli statunitensi è entrato nei
nocrati farebbero bene ad accendere qual- Il ministro dell’istruzione, Arne Dun- primi due livelli di conoscenza (su cinque),
che lampadina. u can, ha sottolineato che a giudicare dai ri- contro una media del 12 per cento.

18 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


“La prima domanda che solleva
quest’indagine è: se siamo così stupidi, co-
me mai siamo così ricchi?”, aferma Antho-
L’opinione
ny P. Carnevale, direttore del centro per
l’educazione e il lavoro della Georgetown Primi della classe
university. “Il nostro vantaggio economico
dipende dagli alti livelli ai vertici, dal fatto
che siamo un’economia più grande e lessi-
Yomiuri Shimbun, Giappone
bile delle altre e dalla capacità di attirare i
lavoratori più qualiicati degli altri paesi. Ma Il Giappone ha ottenuto buoni dere dai titoli accademici di cui erano
questo vantaggio si sta riducendo”. risultati nella lettura in possesso. Probabilmente il sistema
Dai risultati degli statunitensi emerge di istruzione obbligatoria giapponese,
e in matematica. Ma deve
una grande diferenza tra i livelli più alti e che dà importanza all’acquisizione di
quelli più bassi. Rispetto ad altri paesi con migliorare nell’informatica abilità in settori fondamentali come la
risultati medi paragonabili, gli Stati Uniti lettura, la scrittura e il calcolo, è all’ori-
hanno avuto un numero maggiore di pun- 8 ottobre l’Organizzazione per gine delle buone competenze della po-
teggi molto alti e punteggi molto bassi in
tutte e tre le categorie. Il paese presenta una
sensibile diferenza di abilità tra i lavoratori
L’ la cooperazione e lo sviluppo
economici (Ocse) ha reso noti i
risultati del Programme for the inter-
polazione adulta. Tuttavia, per quanto
riguarda la proporzione di intervistati
che hanno ottenuto i risultati migliori
e i disoccupati. national assessment of adult compe- in literacy e numeracy, la Finlandia ha
tencies (Piaac), un’indagine incentrata ottenuto il punteggio più alto, mentre il
Poliglotti su un campione di persone adulte tra i Giappone il quarto in literacy e il sesto
Nella fascia più istruita (composta da laure- 16 e i 65 anni. Il Giappone è al primo in numeracy.
ati e persone in possesso di titoli di studio posto per quanto riguarda il risultato
professionali) gli statunitensi si sono piaz- medio in literacy (alfabetizzazione) e Bambini al computer
zati appena al di sotto della media interna- numeracy (matematica). Lo studio è Per raggiungere una maggiore compe-
zionale, ma nella fascia inferiore il ritardo è stato efettuato nel 2011 e nel 2012 su titività internazionale in vari settori,
molto più marcato. Gli adulti senza un di- circa 157mila adulti di ventiquattro pa- dall’economia alla scienza e alla tecno-
ploma hanno riportato risultati nettamente esi, in maggior parte industrializzati logia, il Giappone dovrà coltivare le sue
inferiori alla media rispetto a quelli degli come i paesi dell’Europa, gli Stati Uniti risorse umane con più talento. Gli adul-
altri paesi. “Queste diferenze di abilità e e la Corea del Sud. L’indagine ha ti giapponesi hanno ottenuto un pun-
conoscenze sono molto più importanti ri- l’obiettivo di valutare le competenze teggio basso in problem solving. Solo il
spetto al passato, in tutti i livelli dell’econo- necessarie nella vita quotidiana e nel 35 per cento di giapponesi adulti ha
mia”, spiega Carnevale. “Gli americani so- lavoro. avuto risultati eccellenti in questo cam-
no sempre stati pronti ad accettare un alto Il Programme for international stu- po, e il paese è al decimo posto nella
livello di disuguaglianza rispetto agli altri dent assessment (Pisa), un’indagine in- classiica internazionale. Questo di-
paesi sviluppati perché c’era una buona mo- ternazionale condotta dall’Ocse ogni pende anche dal fatto che la percentua-
bilità sociale, ma ormai abbiamo perso ter- tre anni, esamina le competenze degli le di giapponesi che non ha dimesti-
reno anche nella mobilità, perché le perso- studenti quindicenni delle scuole supe- chezza con i computer – e quindi non
ne non hanno più competenze suicienti”. riori in tre settori fondamentali: la let- ha risposto alle domande – è stata più
Nella fascia d’età tra i 55 e i 65 anni gli tura, la matematica e le scienze. In pas- alta che in altri paesi.
Stati Uniti hanno ottenuto risultati migliori sato i punteggi ottenuti dai ragazzi Questo dato indica che i giovani
della media, ma nel gruppo tra i 45 e i 55 an- giapponesi nei test Pisa hanno indicato sanno usare i cellulari e gli smart-
ni il livello è appena nella media e tra i gio- un peggioramento signiicativo, che ha phone, ma non hanno molta esperien-
vani si è fermato al di sotto della media. Gli investito tutte le persone impegnate za con i pc? Negli ambienti di lavoro è
insegnanti statunitensi sottolineano spesso nel settore dell’istruzione. diventato normale vedere persone che
che la natura poliglotta del paese può pena- Il risultato del Giappone nel Piaac è usano i computer e internet per svolge-
lizzare le prestazioni, ma non è chiaro se un una buona notizia, almeno per il mo- re ricerche ed elaborare informazioni.
efetto di questo tipo si registri sul breve o mento. La proporzione di giapponesi Molte aziende stanno cercando di mi-
sul lungo periodo. che si attestano nella fascia bassa dei li- gliorare le competenze informatiche
Secondo il nuovo studio dell’Ocse gli velli di competenza è più ridotta che in dei propri dipendenti attraverso dei
adulti nati in altri paesi ed emigrati negli altri paesi. Nella literacy, in particolare, corsi di aggiornamento.
Stati Uniti hanno abilità inferiori alla me- i giapponesi che hanno solo la scuola È importante, sia a scuola sia a casa,
dia, ma anche i “nativi” sono leggermente media hanno ottenuto un punteggio permettere ai bambini di sviluppare
al di sotto della media internazionale. Gli più alto degli statunitensi e dei tedeschi l’abitudine a usare i dispositivi digitali
americani bianchi hanno superato la media con il diploma di scuola superiore e il in modo appropriato, facendo in modo
in literacy, registrando risultati nella media loro risultato è stato discreto a prescin- che non diventino dipendenti. u fp
nei test di matematica e tecnologia. u as

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 19


Europa
Parigi, 10 ottobre 2013. Marine Le Pen sulla copertina del Nouvel Observateur modo in cui viene condotta la lotta politica.
A sinistra si usano diverse deinizioni, a vol-
te simili a slogan: per il socialista Thierry
Mandon il Fn è un partito “nazionalfasci-
sta”, mentre il trotskista Olivier Besancenot
parla di “nazional-anticapitalismo”. Il grup-
po di studio Counterpoint ha pubblicato
un’analisi in cui si sostiene che “non ha sen-
so identiicare il Fn con la destra più radica-
le, in particolare con il nazismo, ma nem-
meno isolarlo dalla storia dell’estrema de-
stra francese”. Secondo la direttrice Cathe-
rine Fieschi, “l’estrema destra è nel dna del
HORACIO VILLALOBOS (CORBIS)

Fn e di quello dei suoi elettori”.

Il ruolo degli elettori


Il Front national è populista? A partire dagli
anni ottanta il termine si è progressivamen-
te imposto ino a sostituirsi a “estrema de-
stra”. Un errore, secondo la sociologa Annie

Il Front national avanza Collovald, perché parlare di populismo por-


ta a “colpevolizzare il ‘popolo’ che ha votato
Fn, mentre sono i leader frontisti che biso-
e cerca i voti dei moderati gna criticare, non i loro elettori”. Il politolo-
go Jean-Yves Camus, invece, deinisce il Fn
una formazione nazionalpopulista, sottoli-
neando che la nozione di “popolo” è alla
base della sua dottrina. Ma di quale popolo
C. Rotman e J. Bouchet-Petersen, Libération, Francia
si parla? “Nelle società multietniche, carat-
Dopo il successo alle elezioni sorientamento ideologico dell’Ump e della terizzate da movimenti continui, deinire
locali di Brignoles, nel sud della crescente porosità elettorale tra la destra cos’è il popolo è un compito che si rinnova
repubblicana e il Fn. Riiutando di essere ogni giorno”, spiega Catherine Fieschi.
Francia, il partito di Marine Le descritta come leader di un partito di estre- Con il riiuto del termine “estrema de-
Pen non vuole più essere deinito ma destra, Le Pen vuole abbattere l’ultima stra” Marine Le Pen porta avanti una strate-
di estrema destra. Una barriera che ancora marginalizza il Fn – gia avviata alla vigilia delle presidenziali del
trasformazione solo di facciata quella lessicale – dato che la barriera eretta 2012, quando lanciò, in vista del voto politi-
nel passato dalla destra gollista – quella re- co che si sarebbe tenuto a giugno, la cosid-
pubblicana – appare sempre meno solida. detta lista Bleu Marine, nel primo tentativo
n’operazione di pulizia seman- Da parte sua, il presidente dell’Ump, di superare l’ingombrante eredità del Fn.

U tica. Lo scopo è togliere al Front


national (Fn) l’etichetta, peral-
tro giustificata, di partito di
estrema destra, termine che può allontana-
re una buona fetta di elettori, anche tra
Jean-François Copé, sta contribuendo a
complicare la situazione. Di recente in tv ha
giudicato il Front national un “partito estre-
mista”, mettendolo sullo stesso piano del
Front de gauche di Jean-Luc Mélenchon ed
Questa struttura parallela al partito è stata
aidata a uno stretto collaboratore di Le
Pen, l’avvocato Gilbert Collard, deputato
ma non inscritto al Fn. L’approdo inale è il
cambiamento del nome del partito fondato
quelli conservatori. È questa l’ultima cro- evitando una risposta chiara sulla deinizio- nel 1972 da Jean Marie Le Pen, il padre di
ciata di Marine Le Pen per rompere l’isola- ne di estrema destra: “Non so se è di destra Marine, mettendo insieme i militanti del
mento della sua formazione e per cercare di o di sinistra: il programma di Marine Le Pen gruppuscolo Ordre nouveau con altri nazio-
avvicinarla – con qualche ritocco estetico e è un copia-incolla di quello dei comunisti”, nalisti, neofascisti ed ex collaborazionisti.
senza un vero cambiamento ideologico – ha detto Copé. Ma anche se il Fn chiede più Il legame con il partito attuale è innegabile,
agli altri partiti repubblicani. Nel frattempo stato sociale e pensioni a sessant’anni, que- e Marine Le Pen non ha mai preso chiara-
a Brignoles, nella regione del Var, il Front sto non deve mascherare la sua vera matri- mente le distanze dagli eccessi del padre.
national ha vinto le elezioni cantonali, otte- ce ideologica, che rimane basata sulla “pre- Ma secondo Camus, il punto è un altro: “La
nendo così il suo secondo consigliere pro- ferenza nazionale”, oggi ribattezzata prio- vera questione non è sapere se il Fn è di
vinciale. Il partito è anche in testa ai son- rità nazionale: un principio discriminatorio estrema destra, perché lo è. Ma decidere se
daggi sulle intenzioni di voto, davanti ai e incostituzionale. si è favorevoli allo stato sociale solo per i cit-
gollisti dell’Ump e ai socialisti. La discussione terminologica non è af- tadini francesi, alla priorità nazionale in
Per migliorare l’immagine del partito e fatto insigniicante, né per la leader del Fn tema di alloggio e lavoro, e alla reintrodu-
arrivare al potere, Le Pen approitta del di- né per i suoi avversari, perché determina il zione della pena di morte”. u adr

20 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Mosca, 13 ottobre 2013 Germania AZERBAIGIAN

Presidente
Il vescovo che amava il lusso a vita
MAxIM SHEMETOV (REUTERS/CONTRASTO)

Il 9 ottobre Ilham Aliyev è stato


Der Spiegel, Germania rieletto presidente dell’Azerbai-
“Mentre in Vaticano papa Francesco gian con quasi l’85 per cento dei
voti. Succeduto al padre nel
si batte per portare più sobrietà nella
2003, Aliyev, che governa il pic-
chiesa cattolica e riavvicinarla ai colo stato caucasico ricco di pe-
poveri, in Germania c’è un vescovo trolio con metodi quantomeno
RUSSIA preso da una vera e propria mania autoritari, rimarrà al potere ino
Una notte dello sfarzo”, scrive Der Spiegel. al 2018. Secondo gli osservatori
dell’Ocse, il voto non ha rispet-
di violenze Franz-Peter Tebartz-van Elst,
vescovo di Limburg an der Lahn, tato gli standard democratici,
mentre i partiti di opposizione
Nella notte del 13 ottobre il piccola città dell’Assia non lontana da
hanno contestato il risultato con
quartiere moscovita di Biriulëvo Francoforte sul Meno, è nell’occhio del ciclone da quando una manifestazione a cui sono
è stato il teatro di un pogrom i suoi fedeli hanno scoperto il costo della nuova residenza seguiti numerosi arresti. L’esito
contro gli immigrati di origine vescovile: 31 milioni di euro. “Ma come ha fatto a spendere del voto, scrive Nezavisimaja
caucasica in seguito all’omicidio tutti questi soldi senza che nessuno se ne accorgesse? La Gazeta, “era del tutto scontato,
di un ragazzo russo, per il quale diocesi di Limburg, come altre diocesi tedesche, dispone a partire dalla percentuale otte-
è sospettato un immigrato aze- nuta da Aliyev ino alle manife-
di un patrimonio di centinaia di milioni, accumulato nei
ro, Orhan Zeinalov. Alle violen- stazioni e agli arresti”. A testi-
ze ha messo ine un tardivo in- secoli attraverso le donazioni di ricche famiglie e alcune
moniarlo c’è anche il fatto che il
tervento della polizia, che suc- operazioni inanziarie a volte poco trasparenti e spesso governo ha commesso la gafe
cessivamente ha arrestato nu- beneiciarie di trattamenti di favore da parte del isco”. di comunicare i risultati prima
merosi immigrati. Secondo Ga- Oggi la diocesi di Limburg possiede immobili, quote di dell’apertura delle urne.
zeta, “le autorità hanno reagito banche, vigneti, boschi, fabbriche di birra. Tebartz-van
nel solito modo, prima restando Elst doveva gestire questo patrimonio realizzando opere a
a guardare e poi scatenando Erna Solberg
favore dei poveri, ma ha costruito un castello di bugie (per
un’ondata di arresti”. Diversi
deputati hanno chiesto l’adozio- le quali ha già due richieste di rinvio a giudizio) per
ne di misure contro gli immigra- realizzare i suoi progetti lussuosi. ◆
ti, tra cui l’introduzione dell’ob-
bligo di visto per i cittadini delle
repubbliche dell’Asia centrale, FRANCIA disabilità Marie-Arlette Carlotti,
ma Vladimir Putin sembra aver
adottato una posizione più mor-
La sorpresa vicina al presidente François
Hollande, e al ballottaggio del
bida: “Questa misura allontane- di Marsiglia 20 ottobre afronterà il deputato
rebbe da noi le repubbliche Patrick Mennucci. Ghali è stata
dell’ex Urss, mentre noi voglia- Mentre il Partito socialista si accusata da Carlotti di aver usa- IN BREVE
mo avvicinarci a loro”. L’obietti- prepara alla tornata di elezioni to metodi clientelari e di aver or- Norvegia Il 16 ottobre la con-
vo del presidente è non mettere municipali che si terrà nel mar- ganizzato il trasporto al seggio servatrice Erna Solberg ha pre-
a rischio il progetto di unione zo del 2014, da Marsiglia arriva di alcuni suoi sostenitori. Eletta sentato il suo governo, che com-
doganale con i paesi ex sovietici. una sorpresa. Alle primarie la nei quartieri popolari della città, prende per la prima volta i popu-
Il Cremlino, insomma, da una senatrice Samia Ghali (nella fo- “è una dei pochi politici marsi- listi del Partito del progresso.
parte vuole assecondare l’ostili- to) ha sconitto la ministra per le gliesi ad avere un fedina penale Russia Il 16 ottobre il tribunale
FREDRIK VARFJELL (NTB SCANPIx/REUTERS/CONTRASTO)

tà verso gli immigrati, dall’altra immacolata”, scrive Bakchich. di Kirov ha sospeso la pena
deve tenere un basso proilo per Nata da genitori algerini, Samia dell’oppositore Aleksej Navalnij,
JEAN-PAUL PELISSIER (REUTERS/CONTRASTO)

motivi di politica estera. Questa Ghali ha 45 anni ed è diventata condannato a cinque anni di
situazione, scrive Gazeta, “può celebre dopo aver chiesto l’in- campo di lavoro. ◆ Il tribunale
favorire i nazionalisti moderati tervento dell’esercito nella lotta di Murmansk ha respinto la ri-
che sono tra le ile dell’opposi- alla criminalità organizzata a chiesta di scarcerazione di di-
zione”. Come Aleksej Navalnij, Marsiglia. Intanto, spiega Le versi attivisti di Greenpeace, tra
che ha già chiesto di “limitare il Monde, il sindaco uscente, il cui Cristian D’Alessandro, che
numero di immigrati tramite senatore Jean-Claude Gaudin, avevano partecipato al blitz con-
l’introduzione di un regime di 74 anni e al potere da 18, ha di- tro una piattaforma di Gazprom.
visti”, ma anche di “lottare con- chiarato che sarà ancora lui il Gli attivisti resteranno in carce-
tro la creazione di ghetti etnici”. candidato dell’Ump. re almeno ino al 24 novembre.

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 21


Africa e Medio Oriente
Da sapere Il futuro del Medio Oriente in una cartina del New York Times
FONTE: THE NEW YORK TIMES

POSSIBILI CITTÀ-STATO KURDISTAN Erbil


u La guerra siriana è a un punto critico,
Mar Mediterraneo STATO ALAWITA SIRIA IRAQ scrive Robin Wright sul New York
STATO Times, ma “le forze centrifughe di fedi
SUNNITA BAGHDAD
Tripoli rivali, alleanze tribali ed etniche rischiano
MISURATA GEBEL DRUSO IRAN di creare divisioni in una regione
Bengasi STATO
SCIITA
disegnata dalle potenze coloniali un
TRIPOLITANIA ARABIA secolo fa”.
DEL NORD

EGITTO Siria Potrebbe dividersi in tre parti: uno


Sebha
LIBIA ARABIA Ad Damman staterello alawita lungo la costa; un
SAUDITA
FEZZAN
CIRENAICA
ARABIA
Kurdistan siriano, che potrebbe fondersi
ARABIA
Arabia Saudita OCCIDENTALE ORIENTALE con quello iracheno; una zona centrale a
L’unità del paese è Riyadh
maggioranza sunnita, che potrebbe creare
minacciata da Jeddah un unico stato con alcune province
STATO
Libia Come risultato fratture religiose La Mecca WAHABITA irachene. Il restante territorio dell’Iraq
delle rivalità regionali e (sunniti-sciiti), tribali potrebbe diventare uno stato sciita.
tribali potrebbe ed economiche. Il ARABIA
spaccarsi in tre: paese potrebbe DEL SUD
YEMEN
Tripolitania e Cirenaica dividersi in cinque DEL SUD Yemen Potrebbe tornare a dividersi
Sana’a
(due regioni storiche), parti, come prima YEMEN in due parti. Eventualmente lo
YEMEN
con un terzo stato, il della nascita dello DEL NORD Yemen del Sud potrebbe unirsi
Fezzan, nel sudovest. stato attuale. Aden all’Arabia Saudita.

La realtà fa più paura pare e sfruttare la loro creatività, ingegno-


sità, produttività, libertà d’espressione,
capacità di analisi e di dibattito. Nessun pa-
di una mappa ese arabo può dire di aver raggiunto uno
sviluppo sociale ed economico sostenibile,
e meno che mai l’uguaglianza e la giustizia
sociale. Non c’è un solo paese arabo che ab-
bia protetto e tutelato le sue risorse natura-
Rami Khouri, The Daily Star, Libano
li, in particolare le terre coltivabili e le fonti
L’idea di una nuova divisione del Libano, Iraq e Israele. Sempre all’operato di acqua potabile; un solo paese arabo che
Medio Oriente, presentata in un degli amministratori coloniali è riconduci- abbia messo le sue forze di sicurezza sotto
bile la creazione di entità diventate in se- il controllo del potere civile; un solo paese
articolo del New York Times, fa guito stati indipendenti come il Kuwait, il arabo che sia riuscito a garantire la sicurez-
discutere il mondo arabo. Ma Bahrein e gli Emirati Arabi Uniti. Secondo za del territorio e del popolo, nonostante si
non è per questo che ci si deve Wright, la Libia potrebbe dividersi in tre siano spese centinaia di miliardi di dollari
indignare, scrive Rami Khouri parti, l’Iraq e la Siria in cinque (popolate da in armi straniere. Inine, non c’è un solo pa-
drusi, curdi, alawiti, sunniti e sciiti), l’Ara- ese arabo che abbia sviluppato un sistema
bia Saudita in altre cinque e lo Yemen a me- scolastico in grado di valorizzare i giovani,
n articolo e una mappa pubbli- tà. A innescare queste divisioni potrebbe invece di rinchiuderli in recinti intellettuali

U cati dal New York Times il 29


settembre 2013 prendevano in
considerazione la possibilità
che i conlitti e le rivolte in corso potessero
provocare la frammentazione di alcuni sta-
essere il conlitto in Siria. La giornalista non
è a favore di queste divisioni, ma si chiede
se le tensioni religiose e i combattimenti
potrebbero condurre alla riconigurazione
di paesi i cui conini non sono stati disegna-
dove non hanno libertà di scelta e devono
limitarsi a ubbidire agli ordini.
Ormai tolleriamo tutto questo da più di
quattro generazioni e, com’era prevedibile,
siamo arrivati al punto in cui tutti i paesi
ti arabi in unità più piccole. L’articolo di Ro- ti dai loro popoli. arabi devono afrontare la rivolta dei citta-
bin Wright, ex corrispondente a Beirut ed dini, che chiedono libertà, dignità, demo-
esperta di relazioni internazionali, ha sca- Situazione intollerabile crazia, che invocano riforme costituzionali
tenato accesi dibattiti negli Stati Uniti, Le dure reazioni dei lettori arabi all’articolo o esprimono il loro malcontento sui social
mentre in Medio Oriente ha fatto nascere e alla mappa sono comprensibili, ma le loro network. C’è poco di cui essere orgogliosi
congetture su un nuovo piano dell’occiden- critiche non colgono nel segno. Se c’è una negli stati arabi contemporanei e molto da
te, di Israele e di altri soggetti malintenzio- cosa per cui dovrebbero indignarsi è la si- sistemare e ricostruire lungo direttrici più
nati per dividere gli stati arabi in entità più tuazione dei paesi in cui vivono e il modo razionali e umane. Le linee su una mappa
piccole e più deboli. pessimo in cui sono stati amministrati dal non sono interessanti. Lo sono invece le
Agli arabi è tornato in mente il modo in 1920. Nel mondo arabo non esiste una sola esperienze di governo nei paesi arabi, che
cui, tra il 1916 e il 1918, gli amministratori democrazia degna di questo nome, un solo sono state in gran parte deludenti. u gim
coloniali britannici e francesi smembraro- paese dove si tenga davvero conto del con-
no i territori dell’ex impero ottomano in senso della popolazione, una sola società in Rami Khouri è columnist del quotidiano
una serie di nuovi paesi: Giordania, Siria, cui uomini e donne siano in grado di svilup- libanese Daily Star.

22 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


GIUSTIZIA INTERNAZIONALE
Siria IN BREVE

L’alternativa Egitto Il 9 ottobre il governo

africana Conferenza a rischio statunitense ha sospeso una


parte degli aiuti al paese in se-
gno di protesta per la repressio-
I partecipanti al vertice ne contro i sostenitori dell’ex
dell’unione africana ad Addis Ispettori dell’Opac a Damasco, 11 ottobre 2013 presidente Mohamed Morsi.
Abeba, il 12 ottobre, hanno chie- Iran Il governo ha accettato il
sto alla Corte penale internazio- 16 ottobre delle ispezioni a sor-
nale (Cpi) di rinviare il processo presa nei suoi siti nucleari. L’an-
contro il presidente keniano nuncio è stato fatto durante due
uhuru Kenyatta, accusato di cri- giorni di colloqui a Ginevra tra
mini contro l’umanità. L’unione teheran e i paesi del 5+1 (i mem-
ha anche approvato una risolu- bri del Consiglio di sicurezza
zione in base alla quale nessun dell’Onu e la Germania).
leader africano in carica dovrà Libia L’11 ottobre il primo mini-
REutERS/CONtRAStO

comparire davanti a un tribuna- stro Ali Zeidan da deinito il suo


le internazionale. “L’Africa e la rapimento, avvenuto il giorno
Cpi non vanno d’accordo”, scri- prima e durato alcune ore, un
ve il Daily Maverick, “perciò tentativo di colpo di stato per
l’unione africana ha allo studio destabilizzare il paese.
il progetto di una ‘corte africana Nigeria Il 14 ottobre Amnesty
L’11 ottobre l’Organizzazione per la proibizione delle armi
di giustizia e dei diritti umani’ international ha rivelato che
che renderebbe superluo il tri-
chimiche, che sta smantellando l’arsenale chimico siriano, centinaia di persone sono morte
bunale con sede all’Aja”. ha ricevuto il premio Nobel per la pace. In un’intervista ad nelle carceri dell’esercito da
Al Akhbar, il presidente siriano Bashar al Assad ha quando è stata lanciata un’ope-
rivendicato ironicamente il premio per sé, dicendo di non razione contro la setta islamica
MALAWI Boko haram nel nordest del pae-
rimpiangere la perdita delle armi chimiche perché il suo
Tutti i ministri esercito ha ottenuto i successi più importanti con quelle se. Molti detenuti sarebbero sta-
ti assassinati.
a casa convenzionali. Bashar ha inoltre espresso dubbi sull’utilità
Rep. Centrafricana Il ministro
della conferenza di pace Ginevra II, prevista per degli esteri francese Laurent Fa-
Il 10 ottobre, al ritorno da un novembre. Il 14 ottobre anche il Consiglio nazionale bius ha annunciato il 13 ottobre
lungo viaggio all’estero, la presi- siriano, la più inluente tra le forze politiche d’opposizione, l’invio di altri soldati per contri-
dente Joyce Banda (nella foto) ha ha fatto sapere che non parteciperà alla conferenza. u buire a stabilizzare il paese.
sciolto il governo, dopo che al-
cuni funzionari sono stati arre-
stati per appropriazione indebi-
ta di fondi pubblici. Oltre alla
Da Ramallah Amira Hass
corruzione, scrive Africa Re-
view, la presidente deve afron- Un macellaio al checkpoint
tare una lunga serie di problemi
che vanno dalle agitazioni sin-
dacali alla carenza di mais. Inol- La settimana scorsa, mentre i riera di separazione a nordo- familiari, ma tutti sono stati
tre, l’unione europea ha minac- miei colleghi più giovani si oc- vest di Gerusalemme e alcuni bloccati al checkpoint. Ho su-
ciato di non stanziare più fondi
cupavano di notizie serie (i insediamenti”. Era il primo bito pensato che l’amministra-
per il Malawi se Banda non darà
colloqui di Ginevra sul nuclea- giorno dell’Aid al Kebir, la fe- zione civile avesse voluto pu-
un chiaro segno di voler “ripuli-
re iraniano o lo stato preoccu- sta islamica che ricorda la de- nire le due comunità perché il
re” il paese.
pante dell’istruzione superiore cisione del profeta Abramo di giorno prima avevo scritto che
in Israele), io ero occupata con sacriicare suo iglio a Dio, che i funzionari avevano bloccato
bazzecole. Quando ho chiesto invece sostituirà il ragazzo con al checkpoint gli strumenti da
di pubblicare online il mio ar- un agnello per premiare la sua giardinaggio necessari per un
ticolo, nella voce dei giovani fedeltà. L’amministrazione ci- progetto agricolo.
redattori ho notato una sorta vile (un’istituzione militare) Per rispetto alla mia anzia-
AMOS GuMuLIRA (AFP/GEtty)

di stupore bonario. dovrebbe conoscere le tradi- nità, i giovani redattori hanno


Il mio articolo cominciava zioni degli arabi. Si sapeva che pubblicato il mio articolo, se-
così: “L’amministrazione civi- le due comunità di A-Nabi Sa- minascosto. Per quanto ri-
le ha riiutato l’ingresso di un muel e Khalayleh avrebbero guarda gli agnelli, sono sicura
macellaio in due villaggi pale- avuto bisogno di un macellaio che in un modo o nell’altro li
stinesi intrappolati tra la bar- e che avrebbero ricevuto i loro avranno macellati. u as

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 23


Americhe
Haiti chiede i danni
alle Nazioni Unite
Rashmee Roshan Lall, The Guardian, Regno Unito
Negli Stati Uniti un gruppo di
avvocati ha fatto causa all’Onu
per risarcire le vittime
dell’epidemia di colera ad Haiti,
portata dai caschi blu nepalesi in
missione di pace nell’isola

l 9 ottobre un gruppo di avvocati per

I la difesa dei diritti umani ha fatto


MOISES SAMAN (MAGNUM/CONtrAStO)

causa alle Nazioni Unite chiedendo


un risarcimento per le famiglie delle
migliaia di haitiani morti di colera a causa
di un caso di malasanità in una base
dell’Onu. La class action è stata presentata
a pochi giorni dal rinnovo ufficiale del
mandato di Minustah, la missione dell’Onu
ad Haiti, dopo dieci anni diicili. A scate- Saint-Marc, ottobre 2010. Una donna malata di colera
nare l’epidemia, che ha causato più di otto-
mila vittime, sarebbero state le cattive commissario per i diritti umani dell’Onu, ma sono preoccupati per chi o cosa pren-
condizioni igieniche nella base di Minu- Navi Pillay, ha aperto uno spiraglio: “Cre- derà il loro posto. Il presidente Michel
stah. Alcune forze di pace provenienti dal do che le vittime del colera e chi ha soferto Martelly sostiene che Haiti deve formare
Nepal, dove il colera è endemico, avrebbe- a causa della malattia debbano ricevere un un suo esercito per afrontare la situazione
ro portato un ceppo sudasiatico della ma- risarcimento”, ha detto. quando Minustah non ci sarà più. L’eserci-
lattia ad Haiti. Il colera era assente dall’iso- to è stato sciolto nel 1995, ma è ancora pre-
la da duecento anni. Esercito necessario visto dalla costituzione. Secondo l’Onu e i
L’azione è stata presentata al tribunale Minustah è una delle più importanti mis- principali donatori, Haiti deve concentrar-
distrettuale federale di Manhattan da un sioni di pace dell’Onu del mondo: il suo si sulla polizia, che entro il 2016 dovrebbe
gruppo di avvocati statunitensi attivi nella mandato è stato prolungato ino a ottobre passare a quindicimila efettivi. La scelta
causa haitiana: l’Institute for justice and del 2014 ma i suoi efettivi sono stati ridot- diventerà più drammatica a giugno, quan-
democracy in Haiti (Ijdh), la sua associata ti. Quello del colera è solo l’ultimo di una do Minustah ridurrà la sua presenza del 15
haitiana Bureaux des avocats internatio- lunga serie di episodi incresciosi. I soldati per cento, il livello più basso dall’inizio del-
naux (Bai) e uno studio civile della Florida. sono stati più volte accusati di stupro e mo- la missione nel 2004. Secondo l’esperto di
L’avvocata Beatrice Lindstrom sottolinea lestie sessuali: ultima in ordine di tempo difesa haitiano Georges Michel, che ha
che un’azione di questa portata contro le una presunta aggressione da parte di un contribuito alla stesura della costituzione
Nazioni Unite non ha precedenti negli Sta- militare singalese il mese scorso. A marzo del 1987, non c’è scelta. “Se il paese non
ti Uniti e si augura che il tribunale non terrà 2012 un tribunale militare pachistano riu- avrà un esercito, quando le forze interna-
conto della tradizionale immunità nito ad Haiti ha condannato due soldati zionali se ne andranno, esploderà”. L’eser-
dell’Onu. Lindstrom cita il caso di una sen- pachistani delle forze di pace per lo stupro cito è la soluzione preferita da molti haitia-
tenza delle corte suprema olandese che a di un ragazzo di 14 anni. Il generale di cor- ni, che hanno in mente le truppe naziona-
settembre ha obbligato i Paesi Bassi a pa- po d’armata Edson Pujol, comandante del- liste che nel 1804 liberarono il paese dalla
gare un risarcimento per le morti dei bo- la forza multinazionale di 19 paesi, smen- Francia. Ma nel novecento, tra colpi di sta-
sniaci musulmani espulsi da un complesso tisce che Minustah sia stata screditata da- to e violazioni dei diritti umani, il bilancio
dell’Onu dai soldati olandesi durante la gli scandali: “Nessuno dei miei uomini è dei militari è stato meno ediicante. Secon-
guerra nei Balcani. vittima di atteggiamenti ostili. Chiedetelo do gli osservatori internazionali, non è il
L’Onu si ritiene legalmente immune da a chiunque”, ha detto. caso che un paese senza un sistema sanita-
questo tipo di risarcimenti e ha respinto le Molti haitiani vorrebbero che le truppe rio di base spenda da 2 al 6 per cento del pil
richieste degli haitiani. Ma ad agosto l’alto delle Nazioni Unite lasciassero il paese, per l’esercito. u fas

24 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Dilma Roussef Stati Uniti STATI UNITI

Un’altra
Il destino del New York Post
GIvalDo BaRBosa (GloBo/GeTTy ImaGes)

tappa
Il 16 ottobre i leader democratici
New York Magazine, Stati Uniti e repubblicani al senato degli
stati Uniti hanno raggiunto un
Perde 50 milioni di dollari all’anno e accordo per aumentare i limiti
vende meno di 300mila copie. dell’indebitamento federale ed
Nell’era dell’informazione online, evitare l’insolvenza. l’accordo,
molti sono convinti che il New york che dovrà essere votato dalla ca-
BRASILE mera, permette la ripresa delle
Post, dopo più di due secoli di onorata
Email carriera, sia destinato a sparire. Il
attività del governo federale
grazie al prolungamento del bi-
più sicure quotidiano newyorchese, di proprietà lancio ino al 15 gennaio 2014 e
di Rupert murdoch, “è sempre all’innalzamento del tetto del
“Il 13 ottobre la presidente brasi- sopravvissuto felicemente perché non debito ino a febbraio, scrive il
liana Dilma Roussef ha annun- ha mai dovuto essere un’attività commerciale”, scrive New York Times.
ciato su Twitter che la posta
steve Fishman su New York Magazine. “murdoch lo
elettronica dell’amministrazio-
ne pubblica federale sarà protet-
considerava il suo circolo privato, dove poteva progettare IN BREVE
ta da eventuali azioni di spio- gli attacchi contro i suoi nemici”. solo recentemente, Brasile Il 15 ottobre centinaia di
naggio internazionale”, scrive O dopo la scissione della News Corporation in due società persone si sono scontrate con la
Globo. “È la prima misura per distinte, il magnate australiano si è arreso all’idea che, per polizia a Rio de Janeiro al termi-
ampliare la privacy e l’inviolabi- sopravvivere, il suo giornale dovrà adattarsi ai tempi. la ne di una manifestazione pacii-
lità dei messaggi uiciali”, ha missione di creare un New york Post “di nuova ca degli insegnanti.
aggiunto Roussef. Il governo Ecuador l’11 ottobre una pro-
generazione” è aidata al direttore Col allen e
brasiliano si sta muovendo con posta di legge sulla depenalizza-
azioni concrete dopo il presunto
all’amministratore delegato, il trentanovenne Jesse zione dell’aborto è stata ritirata
spionaggio della National secu- angelo: l’obiettivo è trasferire su internet la voce, il dopo che il presidente Rafael
rity agency statunitense ai danni carattere e gli scoop scandalistici che hanno reso famoso Correa aveva minacciato di di-
dei cittadini e di Petrobras. un quotidiano fortemente radicato nella Grande mela. u mettersi.

Cuba sarebbe accreditato in un territorio per co-


prire le notizie e gli avvenimenti rilevanti
chioschi privati potranno vendere mojitos
invece di raccontare come hanno spaccato
Il silenzio del paese. In questa situazione, le aggres-
sioni, le persecuzioni, gli scandali, gli insul-
la testa a un attivista a santa Clara o quanti
poliziotti hanno costretto una dama de blan-
volontario ti che si veriicano ogni domenica alle porte
delle chiese sono argomenti aidati esclu-
co a salire su un’auto a forza di spintoni. la
maggior parte dei mezzi d’informazione
dei giornali sivamente al giornalismo indipendente e che si interessano a Cuba tacciono sul lavo-
alla capacità delle vittime degli attacchi ro dell’opposizione e del giornalismo senza
della polizia di scattare delle foto o di man- mandato e sulla repressione che li colpisce.
Raúl Rivero, El Nuevo Herald, dare messaggi all’estero con brevi resocon- Queste scene sono la normalità. u fr
ti dei fatti. Una situazione simile riguarda
Stati Uniti
gli oppositori arrestati (una media di quat- Raúl Rivero è un poeta, giornalista e dissi-
e aggressioni contro le damas de trocento al mese) e trasportati in celle e in dente cubano.

L blanco, gli arresti di oppositori pa-


ciici, gli attacchi nelle case e la
repressione contro i democratici
cubani sono vessazioni terribili entrate a far
parte della vita quotidiana sull’isola. Questi
luoghi lontani dai centri urbani. solo i corri-
spondenti liberi e le persone vicine alle vit-
time denunciano questi arresti che, secon-
do alcuni leader dell’opposizione, avvengo-
no ogni giorno su ordine diretto delle alte
JoRGe sIlva (ReUTeRs/CoNTRasTo)

episodi, organizzati con severità, disciplina sfere del governo. Il racconto della repres-
e costanza dalla dittatura, sono passati sot- sione trova quindi spazio, con poche ecce-
to silenzio dai pamphlet uiciali del gover- zioni, solo sulle pagine web dei gruppi degli
no. Non sono inquadrati dalle telecamere esuli e su quelle dei veri amici che seguono
dei corrispondenti stranieri e non trovano con attenzione la quotidianità cubana. È
spazio sugli articoli di chi, come stabilito più eccitante raccontare che, grazie alla
dai codici fondamentali della professione, condiscendenza statale, i proprietari dei Damas de blanco all’Avana, nel 2012

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 25


Asia e Paciico
Preghiera serale in una casa di Myitkyina, Birmania, 2013 occupazione, approittando della relativa
calma degli ultimi mesi, hanno invitato uo-
mini d’afari cinesi e birmani a sfruttare le
miniere d’oro di cui lo stato è ricco. Così le
operazioni di estrazione, che prima del con-
litto erano coninate fuori dai villaggi, si
sono allargate. I minatori hanno distrutto
molte fattorie per fare spazio agli scavi e
hanno inquinato il terreno con prodotti chi-
ADAM DEAN (ThE NEw YorK TIMES/CoNTrASTo)

mici come il cianuro o il mercurio per sepa-


rare l’oro da altri minerali. Secondo un ri-
cercatore di Myitkyina che vuole rimanere
anonimo, chi approitta delle miniere d’oro
paga una tassa sia ai militari sia alla Kio.

Terreno minato
Pierre Péron, portavoce dell’Uicio delle
Nazioni Unite per il coordinamento degli
afari umanitari, ammette che non ci sono
ancora le condizioni per il rientro dei kachin

Una spina nel ianco nelle loro case: “La carenza di servizi essen-
ziali e di mezzi di sostentamento, gli episodi
di violenza, la presenza di armamenti e di
del governo birmano mine inesplose complicano tutto”. Secondo
le organizzazioni per i diritti umani, anche
se si sta impegnando a mostrare un atteg-
giamento diverso da quello della giunta
militare, il governo birmano continua a
Seamus Martov, The Irrawaddy, Birmania
ignorare i diritti dei profughi. Pochi mesi fa
I colloqui di pace tra governo e diminuiti e Aung Ming, scelto dal presiden- ha oferto ad alcuni sfollati di Myitkyina di
ribelli kachin non hanno portato te Thein Sein come responsabile dei nego- trasferirsi in un villaggio appena costruito.
ziati, dopo aver incontrato i rappresentanti Diverse famiglie, dopo aver accettato la
a un cessate il fuoco. E il destino del Kio il 6 ottobre, ha annunciato che pre- proposta, hanno scoperto che irmando il
degli sfollati rimarrà un sto si raggiungerà una tregua. Ma gli sfollati contratto rinunciavano a qualsiasi diritto di
problema irrisolto ancora per non sembrano afatto sicuri di poter tornare proprietà sui terreni posseduti prima del
molti anni nelle loro case e gli aiuti internazionali di- conlitto. E così le nuove case, costruite in
retti ai campi in zone controllate dai ribelli una zona alluvionale su un terreno arido,
– dove vive la maggior parte degli sfollati sono rimaste vuote.
Il destino del popolo kachin rimarrà uno

“O
rmai il nostro villaggio è kachin – devono sottostare alle restrizioni
un cimitero, gli unici ri- imposte in queste zone dal governo birma- dei problemi più gravi della Birmania del
masti vivi sono i soldati no. Come in altre zone del Kachin orientale, nord ancora per molti anni. “Anche se si ar-
delle truppe governati- i soldati hanno distrutto e bruciato quasi riverà a un accordo di pace, un ritorno sicu-
ve”, racconta una donna kachin di 38 anni tutte le case, e le poche rimaste in piedi so- ro e volontario dei profughi è ancora molto
sfollata in un campo di Myitkyina. “Non no state saccheggiate. Inoltre le truppe di lontano”, sostiene Matthew Smith, autore
possiamo tornare indietro e comunque non di un rapporto sui diritti umani nel conlitto
ci rimane più nulla, i militari hanno preso del Kachin del 2012. Smith avverte che le
tutto”. La donna, che non vuole rivelare il migliaia di mine disseminate dalla Kio e dal
suo nome, viene da Nam Sam Yang, villag- governo in tutto lo stato e nella parte nor-
gio tra Myitkyina e Laiza, una città al coni- doccidentale dello Shan complicheranno il
ne tra Birmania e Cina, dove si trova la sede rientro degli sfollati nelle loro case. “Servi-
operativa dell’organizzazione per l’indi- rebbe un complesso programma di smina-
pendenza dei kachin (Kio). Secondo le sti- mento che coinvolga lo stato e i profughi”,
me delle Nazioni Unite, sono centomila le dice Smith. Ma, nonostante la buona volon-
persone sfollate nel Kachin e nello Shan del tà dimostrata dall’incontro tra la Kio e il
nord da giugno del 2011, quando, dopo 17 governo, che ha portato a un altro accordo
anni di cessate il fuoco, sono ripresi gli ma non a un cessate il fuoco, nessuno dei
scontri tra l’esercito birmano e la Kio. Da due schieramenti sembra pronto a rinun-
metà febbraio 2013 i combattimenti sono ciare alle mine. u lp

26 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Giappone MALESIA

Il nome
La lobby dell’azzardo di Allah
STEFAN PoSTLES (GETTy IMAGES)

Il 14 ottobre una corte d’appello


Sentaku, Giappone malese ha deciso che il nome
Tra i piani del primo ministro Shinzō Allah potrà essere usato solo per
indicare il dio islamico. Finora,
Abe per la ripresa dell’economia
infatti, i cittadini di lingua ma-
giapponese c’è quello di puntare sul lay di tutte le fedi usavano Allah
gioco d’azzardo. “Vorrei che si per indicare ciascuno il proprio
AUSTRALIA facesse uno studio sugli efetti dio. La decisione del tribunale
Il nuovo leader positivi dei casinò”, ha detto durante ha ribaltato un verdetto del
2009 che dava ragione a un
laburista una seduta parlamentare lo scorso
marzo. Sostenuto dagli esponenti del quotidiano cattolico, citato in
giudizio dal governo perché
Il Partito laburista australiano Partito liberaldemocratico, Abe
chiamava il dio cristiano con il
ha eletto come suo nuovo lea- vorrebbe legalizzare i casinò in Giappone, sostenendo nome Allah. La sentenza d’ap-
der Bill Shorten (nella foto), 46 che creeranno nuovi posti di lavoro e favoriranno il pello ha suscitato le proteste di
anni, ex ministro dell’istruzio- turismo, generando nuove entrate per le casse dello tutte le comunità religiose. I cri-
ne. L’elezione di Shorten, avve- stato. Ma secondo il mensile Sentaku, dietro questa stiani, che intendono continua-
nuta per la prima volta con i re a usare il nome Allah, sono
forte insistenza ci sono gli interessi personali di Abe, da
voti combinati degli iscritti al convinti che il governo guidato
partito e dei parlamentari, do-
sempre molto vicino al mondo dei pachinko, un gioco
dall’organizzazione nazionale
vrebbe riportare unità tra i la- d’azzardo a metà tra la slot machine e il lipper, che è
dei malay uniti (Umno) voglia
buristi, che recentemente han- molto importate per l’economia del paese ed è legale attirarsi le simpatie della comu-
no assistito a lotte intestine e a perché mette in palio prodotti di uso comune. Fuori dalle nità musulmana. Intanto, scrive
due cambiamenti di leader- sale da gioco, però, i premi sono convertiti in denaro. A il Malaysian Insider, anche i
ship. Le divisioni interne sono quanto pare Abe in passato avrebbe ricevuto denaro sikh hanno fatto sapere che con-
state alla base della sconitta tinueranno a usare il nome Al-
dall’associazione delle catene di pachinko, di cui il paese
elettorale di settembre, che ha lah perché compare nei loro te-
riconsegnato il potere ai con-
è disseminato, per ottenere delle agevolazioni. E sono
sti sacri. Allah è entrato nella
servatori, scrive The Age. In proprio loro che ora fanno pressione per l’apertura dei
lingua malay dall’arabo con il si-
realtà Shorten ha ricevuto il 64 casinò. ◆ gniicato di dio.
per cento dei voti dei parla-
mentari ma il suo sidante, An-
thony Albanese, è stato il favo- CINA stabilità”, sono stati schierati più
rito della base, che gli ha dato il
Missione di 1.700 agenti, scrive Radio
HArAz N. GHANBArI (rEUTErS/CoNTrASTo)

60 per cento delle preferenze. Free Asia. Secondo la polizia


stabilità sono stati sequestrati esplosivo,
pistole e coltelli. Per i gruppi di
THAILANDIA La polizia cinese sta conducen- mongoli in esilio, la guerra al
Il verdetto do una serie di operazioni anti-
terrorismo nella Mongolia In-
terrorismo è una scusa per repri-
mere i movimenti che chiedono
su Preah Vihear terna per contenere le tensioni la tutela dei diritti civili. Le ope-
alimentate dagli espropri dei pa- razioni sono considerate parte
La corte internazionale di giu- scoli. Nella campagna, il cui no- della più ampia campagna per lo
stizia pronuncerà l’11 novembre me in codice è “2013, missione sviluppo della regione autono- IN BREVE
il suo verdetto sulla disputa tra ma, una zona militare strategica Afghanistan Il 15 ottobre il go-
Cambogia e Thailandia in me- non lontana da Pechino, ricca di vernatore della provincia del
rito al tempio di Preah Vihear, risorse energetiche e minerarie Logar, Arsala Jamal (nella foto),
scrive il Bangkok Post. Ban- come le terre rare. I mongoli so- è morto nell’esplosione di una
gkok e Phnom Penh si conten- no oggi il 20 per cento dei 23 mi- bomba nascosta in un microfo-
dono da decenni il tempio che lioni di abitanti della provincia. no in una moschea a Pul-i-Alam.
sorge sul conine tra i due paesi Gli abitanti denunciano i danni India Il 13 ottobre 115 persone
e che nel 1963 la corte dell’Aja ambientali dello sfruttamento sono morte travolte dalla folla
aveva assegnato alla Cambogia dei giacimenti e le ripercussioni su un ponte durante una ceri-
senza però risolvere la questio- che l’occupazione dei terreni da monia religiosa nello stato del
ne del terreno circostante il parte delle compagnie minera- Madhya Pradesh, nel centro del
tempio, reclamato da Bangkok. rie avrà sulla pastorizia. paese.

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 27


Visti dagli altri
Riace (Reggio Calabria), 2007. Il sindaco Domenico Lucano, primo da destra, a una festa di compleanno
MICHELE BORzOnI (TERRAPROjECT/COnTRASTO)

La risorsa
Afghanistan e Iraq, dovrà studiare anche il
programma di assistenza messo in piedi dal
sindaco di Riace.
Lucano, un ex insegnante che sembra

dei migranti
più giovane dei suoi 54 anni, esce sul balco-
ne del palazzo appollaiato sui tortuosi vico-
li di Riace. Ha trasformato il paese in un
centro di accoglienza per gli immigrati, of-
frendo corsi di italiano ai bambini, dando
lavoro ai genitori e distribuendo gettoni che
possono essere usati per comprare da man-
giare nei negozi. “In quella casa ci abita una
Tom Kington, The Observer, Regno Unito famiglia egiziana, in quell’altra una fami-
glia eritrea”, spiega con orgoglio indicando
Domenico Lucano, sindaco di Riace, dal 1998 ha deciso di i tetti del paese, che adesso ospita 180 rifu-
accogliere i rifugiati che arrivano sui barconi. Ofrendo una giati.
Tutto è cominciato nel 1998, quando
soluzione concreta e aiutando la rinascita del paese calabrese duecento curdi che fuggivano dal conlitto
con i turchi sbarcarono su una spiaggia vici-
n un antico palazzo della Calabria, timo mese nel tentativo di raggiungere no a Riace. Invece di aspettare che venisse-

I il sindaco batte il pugno sul tavolo:


“Dobbiamo dimostrare che que-
sta sciagura ci ha toccato tutti”,
dice Domenico Lucano, “ma non
dobbiamo solo piangere, non ba-
sta”. E dopo queste parole comincia a orga-
nizzare una veglia al lume di candela per le
centinaia di migranti che sono morti nell’ul-
l’isola di Lampedusa. Come primo cittadi-
no di Riace, in Calabria, Lucano cerca da
una decina di anni di fare qualcosa di con-
creto per aiutare le persone che rischiano la
vita sui barconi per raggiungere l’Italia e
chiedere asilo. Quando l’Unione europea
deciderà di aprire gli occhi sull’ondata di
rifugiati in arrivo da Eritrea, Somalia, Siria,
ro spediti in uno dei tremendi centri di de-
tenzione, Lucano gli offrì delle case che
erano rimaste abbandonate a causa del calo
demograico. “I miei genitori mi hanno in-
segnato a dare sempre il benvenuto agli
stranieri”, racconta. Con l’arrivo di nuovi
migranti, la scuola del paese ha evitato la
chiusura grazie all’iscrizione dei loro igli.

28 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Quest’anno all’asilo ci sono alunni di otto vato un gruppo di eritrei sopravvissuti al
nazionalità. “L’integrazione avviene spon-
taneamente e i bambini stranieri sono sve-
drammatico sbarco del 30 settembre di
fronte alla spiaggia di Sampieri, in provin-
L’opinione
gli, imparano prima degli italiani”, dice
Anna Niciforo, una delle insegnanti.
cia di Ragusa, dove sono annegate 13 perso-
ne. “Qui ci hanno dato tutto”, dice Fasil
Parole
All’uscita della scuola, alcuni bambini afri- Hadid, 46 anni, che ha ancora un occhio li-
cani, diretti a casa con gli zainetti in spalla, vido per il pugno che gli ha sferrato uno de- Almudena Grandes,
salutano gli anziani del paese seduti a fare gli scafisti perché non voleva salire sulla El País, Spagna
due chiacchiere davanti al negozio del barca sovraccarica in partenza dalla Libia.
barbiere.“Riace rischiava di scomparire Adesso, dopo aver lasciato moglie e igli in e parole non servono a nien-
perché durante il boom economico molti si
sono trasferiti al nord per cercare lavoro”,
dice Lucano. “In una cittadina vicina a To-
Eritrea e dopo aver pagato 7.400 dollari per
il viaggio attraverso il deserto e il passaggio
in Italia, dice di voler lavorare.
L te. I numeri raccontano me-
glio l’orrore, ma presto misu-
reranno l’oblio. È diicile scrivere
rino ci sono più abitanti originari di Riace di della tragedia di Lampedusa, nau-
quanti ce ne siano qui”. Inversione di tendenza fragio su naufragio, vittime su vitti-
Il sindaco descrive gli italiani che lavo- Gli sforzi di Lucano non sono apprezzati da me, della fragilità dei corpi vivi e di
rano con lui come dei “potenziali emigranti tutti. Nel 2009 la ’ndrangheta ha sparato quelli morti, lunghe ile di bare per-
che non sono partiti”, perché hanno comin- contro le vetrine di un ristorante che ospita- ché i rappresentanti dell’Unione eu-
ciato a lavorare al programma di accoglien- va il sindaco e ha avvelenato due dei suoi ropea presenti al funerale possano
za. Il centro che li accoglie è un miscuglio di cani. L’anno scorso, un errore burocratico posare con gesto solenne.
etnie. Mentre parla, entra un prete copto ha bloccato temporaneamente i inanzia- Le parole non servono a molto,
egiziano dalla barba grigia a distribuire il menti al programma gestito dalla protezio- per questo hanno scelto le loro con
pane fatto in casa prima di andare in chiesa ne civile e per un periodo i negozianti hanno cura. Ma l’hanno fatto prima del se-
a celebrare la messa ortodossa per gli afri- rifiutato i gettoni. Quando le madri non condo naufragio, quando un desti-
cani cristiani. Una delle interpreti del cen- hanno avuto più latte per i loro bambini, gli no furente, implacabile come un
tro è l’etiope Lemlem Tesfahun, 31 anni, che immigrati hanno bloccato la strada con i dio greco, ha decretato un nuovo
ricorda quando Lucano la portò a Riace die- cassonetti rovesciati e Lucano ha minaccia- disastro e ancora morti, ancora vivi
ci anni fa facendola uscire da un centro di to lo sciopero della fame. Alla scadenza del quasi morti, ancora gesti solenni,
detenzione calabrese. “Era come una pri- permesso di soggiorno molti rifugiati scel- ancora bare, ancora funerali e una
gione. Non sapevo dove mi trovavo e pian- gono di lasciare Riace. “Non ci sono molte realtà divisa in due: da una parte le
gevo tutti i giorni chiedendo che mi lascias- opportunità in Italia, devo andare in Olan- lacrime di José Barroso, dall’altra le
sero andare via”, racconta. Oggi, con i i- da per continuare i miei studi di veterina- condizioni disumane di interna-
nanziamenti locali, sono nati laboratori ar- ria”, dice l’eritreo Awtsana Issak Kahsay, 29 mento dei sopravvissuti. Le parole
tigiani dove gli immigrati possono anni, arrivato con la stessa barca di Hadid. servivano a qualcosa quando Theo-
guadagnarsi da vivere imparando i mestieri Gli abitanti del paese ammettono che la dor Adorno disse che scrivere poe-
che nella zona stanno scomparendo. Nella gentilezza nei confronti dei migranti è in sia dopo Auschwitz era un atto di
vetreria vicino al negozio di ceramiche una parte dovuta ai fondi dello stato e ai posti di barbarie. Adesso no, e per questo la
donna afgana fuggita dai taliban sta facen- lavoro che creano nei servizi sociali. “Qui barbarie si esprime a parole. L’in-
do una vetrata, mentre dall’altra parte della molti sono disoccupati, perciò questa ini- sopportabile banalità di così tante
strada Tayo Amoo, una nigeriana di 34 anni, ziativa signiica lavoro”, dice Monica Audi- morti non cambierà di una virgola
sta imparando a ricamare sotto la guida di no, impiegata di un’agenzia che aiuta i nuo- la legislazione comunitaria. La rea-
una donna del paese. Amoo, che in Nigeria vi arrivati a compilare le domande di asilo e zione europea potrebbe limitarsi al
era una giornalista, racconta di essere stata a trovare un alloggio. Ma nonostante gli inanziamento della distruzione dei
in una prigione nigeriana per un breve pe- ostacoli che incontra, l’esperimento di Ria- barconi nei paesi del Maghreb in
riodo con l’accusa di aver insultato l’islam e ce segna un’importante inversione di ten- cui si trovano i porti di partenza.
di essere fuggita in Italia nel 2010. Da un denza rispetto alla tradizionale paura degli Tanti discorsi, ma neanche una pa-
anno ha ottenuto l’asilo politico e ora sta stranieri che avevano i calabresi dopo seco- rola di compassione sincera, al di là
imparando a cucire, mentre la iglia di 15 li di attacchi dei pirati. È per questo motivo dei terribili lamenti degli abitanti di
mesi gioca accanto a lei. Daniel Yaboah, del che paesi come Riace sono stati costruiti Lampedusa. Si direbbe che voglia-
Ghana, guadagna ottocento euro al mese e sulle colline, lontano dalla costa. no abituarci a un orrore sistemati-
si occupa degli asini usati nei vicoli per la Bahram Acar, uno dei curdi arrivati con co. Il brutto è che non sarebbe la
raccolta diferenziata dei riiuti. il primo barcone nel 1998, racconta di aver prima volta. La cosa peggiore, è che
Mentre Lucano aspetta di sapere se lo ricevuto assistenza. Ora fa il muratore, ha non è mai stato troppo diicile riu-
stato italiano gli manderà qualcuno dei 155 formato una famiglia e ottenuto la cittadi- scirci. u fr
sopravvissuti del barcone afondato al largo nanza italiana. Dopo quindici anni è ancora
di Lampedusa il 3 ottobre, e mentre l’Italia a Riace e aiuta i nuovi arrivati.“È comincia- Almudena Grandes è una scrittri-
piange per l’altro naufragio dell’11 ottobre a to tutto con noi. Mi hanno aiutato e adesso ce spagnola.
60 miglia dalla stessa isola, è appena arri- io aiuto loro”, dice. u bt

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 29


Visti dagli altri
Torino, 2013. Un migrante con il numero identiicativo ricevuto a Lampedusa destina. Oltre all’espulsione rischiano una
multa di cinquemila euro ciascuno. Si tratta
di procedure imposte dalla legge, spiegano
le autorità. Ma nel corso della conferenza
stampa a Lampedusa, il 9 ottobre, Letta si è
impegnato a rivedere la legislazione vigen-
te: “Introdurremo misure importanti per
avere maggiori certezze nel garantire il di-
ritto d’asilo”, ha afermato. Letta ha visitato
l’isola insieme al presidente della Commis-
sione europea José Manuel Barroso e ha
incontrato i superstiti e altri migranti.
Secondo Eurostat, nel 2012 l’Italia ha
GIULIO PISCITELLI (CONTRASTO)

accolto circa il 57 per cento delle 15.715 ri-


chieste d’asilo ricevute: una percentuale
maggiore rispetto alla media dell’Unione
europea. Arrivati in Italia i migranti sono
trasferiti in centri di accoglienza dove resta-
no alcuni mesi perché dopo dovrebbe inter-
venire una rete di centri gestiti dallo stato
per aiutarli a trovare vitto e alloggio, lezioni

Anche dopo lo sbarco di italiano, una formazione professionale e


assistenza legale. Questi centri però sono
allo stremo: nel 2012 i posti erano appena
continuano i problemi 6.800, la metà rispetto ai richiedenti asilo.
Nel 2011 – anno in cui si è registrato un forte
aumento delle richieste a causa delle vio-
lenze durante la primavera araba – l’Italia
Liam Moloney, Giada Zampano, The Wall Street Journal, ha accolto 37.350 richieste d’asilo.
Molti migranti iniscono abbandonati a
Stati Uniti
loro stessi. “Dopo qualche mese nei centri
L’Italia accoglie molte richieste una stanza. È vero che l’Italia accoglie più di prima accoglienza, il loro destino spesso
d’asilo politico, più della media richieste d’asilo di tanti altri paesi dell’Unio- è la strada”, dice Alberto Barbieri, coordi-
ne europea, ma poi non fa niente per aiutare natore generale di Medici per i diritti umani
europea, ma poi abbandona queste persone a integrarsi. Questo, però, (Medu), una ong che dà assistenza sanitaria
i rifugiati al loro destino non scoraggia molti di loro dal tentare la ai profughi in alcune città italiane come Ro-
traversata. Molte tra le persone che riesco- ma e Firenze.
uando nel 2004 Sidig Adam, un no ad arrivare in Italia, sapendo che questo L’Italia spende ogni anno 180 milioni di

Q profugo sudanese di 33 anni fug-


gito dal Darfur, è arrivato in Italia
a bordo di un barcone ha pensato
che la sua odissea fosse inita. Invece si è
trovato in un limbo terriicante durato due
paese farà poco o nulla per loro, non esitano
a rischiare di nuovo la vita per arrivare
nell’Europa del nord senza prima aver pre-
sentato una richiesta di asilo come prescrit-
to dalle norme europee. Sanno bene che nei
euro per i centri di accoglienza, più altri 70
milioni di euro per chi richiede asilo politi-
co. Adesso il governo ha deciso di raddop-
piare entro il prossimo anno i posti disponi-
bili in questi centri. Il 9 ottobre il governo
anni. Diciotto giorni dopo aver presentato paesi del nord ci sono opportunità migliori. Letta ha approvato lo stanziamento di altri
la richiesta di asilo politico in Italia, la poli- “L’Italia non è mai stata brava a gestire i fe- venti milioni di euro per l’assistenza ai mi-
zia l’ha lasciato alla stazione Termini di Ro- nomeni migratori”, commenta l’avvocata nori accolti nei centri e Barroso ha promes-
ma senza un soldo, in attesa che la sua ri- Germana Gracefo della onlus Borderline so fondi europei per altri trenta milioni di
chiesta fosse esaminata. Invece di lasciare Sicilia, “da noi imperversa il dilettanti- euro. Ma sul lungo periodo le prospettive
l’Italia, come fanno in tanti, Adam ha occu- smo”. continuano a essere tutt’altro che rosee, vi-
pato insieme a centinaia di altri profughi un sto che il protrarsi della crisi economica ita-
ediicio abbandonato, a Roma. In quel rifu- Profonda vergogna liana rende diicile trovare lavoro. In Italia
gio – che in arabo chiamavano “il posto ab- Il modo in cui l’Italia tratta i migranti ha il tasso di disoccupazione ha superato il 12
bandonato” – mancavano acqua corrente messo in imbarazzo anche il presidente del per cento, e quello della disoccupazione
ed elettricità e c’era un solo bagno. “Pensa- consiglio Enrico Letta. “Ho provato un sen- giovanile è tre volte maggiore. Di conse-
vo di ricevere un’assistenza migliore”, ri- so di profonda vergogna”, ha dichiarato guenza molti migranti che arrivano in Ita-
corda Adam, che dopo due anni di quella dopo aver saputo che i 155 superstiti del nau- lia, anche se qui hanno maggiori probabilità
vita ha trovato un lavoro in nero, in un risto- fragio del 3 ottobre a Lampedusa sono stati di ottenere asilo politico, sperano di prose-
rante, che gli permette di prendere in aitto indagati con l’accusa di immigrazione clan- guire per l’Europa del nord senza essere

30 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


scoperti. La Germania , per esempio, dove
il tasso di disoccupazione supera il 5 per
Europa
Emergenza comune
cento, nel 2012 ha accolto appena il 30 per
cento delle richieste di asilo. Anche se i te-
deschi ricevono un numero di richieste di
asilo cinque volte superiore rispetto all’Ita-
lia, ne accolgono molti di meno. Insieme ai Ian Traynor, Lizzy Davies, Chris Stephen,
paesi scandinavi, però, ofrono una miglio-
The Guardian, Regno Unito
re assistenza per favorire l’integrazione: tra
le varie cose anche i corsi di formazione I paesi del nord non vogliono della missione Unhcr in Libia, l’aumento
professionale. regole comunitarie in materia delle partenze dalla Libia è dovuto a vari
fattori: assenza di controlli sul conine, as-
Fuga verso nord di immigrazione. Mentre quelli senza di potere, e la guerra.
Ecco perché molti rifugiati, pur di non re- del sud chiedono più aiuti Il portavoce della marina militare ita-
stare bloccati in Italia, sono disposti a tutto liana, il comandante Marco Maccaroni, ha
per andare via. Negli ultimi tempi i crimina- sempre più forte la pressione detto che dall’11 al 13 ottobre la marina ha
li comuni hanno cominciato a ofrirsi di aiu-
tare i migranti a raggiungere l’Italia setten-
trionale, per poi tentare di passare il coni-
è sull’Unione europea perché inter-
venga nell’emergenza dei profughi
che continua ad aggravarsi nel Mediterra-
salvato 180 persone, sottolineando ancora
una volta il numero crescente di migranti
che afrontano il Mediterraneo. “I lussi
ne. Secondo l’avvocata Gracefo, ogni mi- neo. Intanto i leader dei paesi dell’Europa non si sono mai arrestati, soprattutto nei
grante deve pagare seimila euro per riceve- meridionale chiedono un’azione urgente mesi estivi”, ha detto Maccaroni.
re questo tipo di aiuto. per impedire che il mare diventi una
Sidig Adam, il profugo sudanese, ci ha “tomba” per migliaia di persone in fuga. Sovranità limitata
detto che altri sudanesi arrivati in Italia in- “Spenderemo molti soldi”, ha detto il pre- I leader dell’Unione europea afronteran-
sieme a lui nel 2004 si sono subito diretti sidente del consiglio Enrico Letta a propo- no la questione in un vertice previsto per il
verso la Francia e il Regno Unito. sito della “missione militare-umanitaria” 24 ottobre. Il presidente francese François
“I migranti che arrivano in Italia sanno prevista dall’Italia. “Lavoreremo per fare Hollande ha insistito che la questione mi-
già prima di partire che si troverebbero me- in modo che l’Europa afronti il problema, grazione deve avere priorità assoluta in
glio in Germania o nel Regno Unito”, dice ma noi faremo immediatamente la nostra nome della “prevenzione, della protezio-
Berardino Guarino, direttore dei progetti parte”. ne e della solidarietà”. Tuttavia, in una
del Centro Astalli, un servizio dei gesuiti Il primo ministro maltese Joseph Mu- bozza della dichiarazione conclusiva del
italiani che ofre cibo e altre forme di assi- scat ha detto: “Se non cambia niente, l’an- vertice, ottenuta dal Guardian, non si fa
stenza ai rifugiati e ai richiedenti asilo. no prossimo conteremo altre morti e la co- alcuna menzione alla crisi. I governi na-
“L’Italia permette ai rifugiati di lasciare i sternazione durerà un paio di giorni, occu- zionali hanno poca voglia di cedere a Bru-
centri di accoglienza con un permesso di pando un paio di titoli di giornali, e poi xelles l’autorità sulle politiche dell’immi-
soggiorno, con il quale, in teoria, avrebbero torneremo alla nostra vita di tutti i giorni”. grazione. Di fronte alla crescita di consen-
diritto a molte cose, ma in realtà non ricevo- Secondo Muscat i paesi meridionali han- si per i partiti di estrema destra anti immi-
no niente”. u ma no bisogno di maggiore aiuto da parte grazione, anche i governi sono poco pro-
dell’Unione europea per pattugliare il Me- pensi a passare a politiche di apertura.
Da sapere diterraneo: “Non siamo una superpotenza
militare, ma siamo costretti a pattugliare
I paesi dell’Europa settentrionale sono
riluttanti a impegnare altre risorse, facen-
Asilo politico in Europa le frontiere dell’Europa. Vogliamo dare do notare come il loro carico di rifugiati
Percentuale di richieste di asilo accolte nel 2011. una dimensione più umana a tutta questa sia molto più alto di quello sopportato
Fonte: Eurostat vicenda, ma abbiamo bisogno di risorse. dall’Italia. Il numero di richiedenti asilo in
Non si tratta solo di soldi. Si tratta di avere Germania nel 2012 è stato molto superiore
Paesi Bassi 43 un approccio più europeo. Spero che que- a quello dell’Italia.
Finlandia 41 ste ultime tragedie spingano a trovare del- Sostenendo che questo è un problema
Danimarca 37 le soluzioni politiche”. europeo e non solo italiano, Roma chiede
Svezia 33
Secondo le stime dell’Alto commissa- un aiuto maggiore. Il governo Letta ha
riato delle Nazioni Unite per i rifugiati conferito la cittadinanza italiana postu-
Regno Unito 32
(Unhcr), nel 2013 è in atto uno dei più im- ma agli annegati di Lampedusa. I soprav-
Italia 30 ponenti movimenti di migranti attraverso vissuti alla tragedia tuttavia sono rinchiu-
Spagna 29 il Mediterraneo. Più di 4.600 persone a si nel centro di detenzione dell’isola. Il
Belgio 26 settembre 2013 hanno lasciato la Libia. governo tedesco, da parte sua, ribadisce
Media Ue
Nel settembre 2012 erano state 755. Delle che il grosso degli arrivi via mare è costi-
25
32mila persone approdate in Italia tuito da “migranti economici” che vor-
Germania 24 quest’anno, 7.500 sono siriani e altri 7.500 rebbero beneiciare di un welfare euro-
Francia 11 eritrei. Secondo Emmanuel Gignac, capo peo generoso. u gim

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 31


Le opinioni

Una domanda diicile


sul giornalismo
David Randall

A
lla maggior parte di noi (tranne ai più uno spaventoso incidente stradale. Hanno acquisito la
arroganti) è capitato di sentirsi fare professionalità che gli permette di vedere corpi smem-
una domanda, buttare lì una risposta brati senza avere una crisi di nervi, ma ho idea che nella
e accorgersi solo più tardi che il pro- loro vita privata siano capaci di reagire come tutti noi.
blema sollevato dalla domanda era Inoltre, i consumatori di notizie sono esposti al raccon-
molto più complesso. Mi è successo to delle tragedie, non alla loro realtà. La versione che
in aereo mentre tornavo a casa dal festival di Interna- leggono o vedono è mediata, raramente vedono i cada-
zionale. Una delle ultime cose che ho fatto a Ferrara è veri e meno che mai ne sentono l’odore.
stata un’intervista con un giornalista di RaiNews24, che Mi preoccupano solo due cose. La prima è quella
mi ha chiesto cosa penso dell’efetto che ha sul pubblico che potremmo chiamare la vanità dei moderni consu-
il modo in cui i mezzi d’informazione trattano eventi matori di notizie. Come sappiamo da Facebook e Twit-
tragici e importanti come il naufragio di Lampedusa, ter, molte persone sentono la necessità di mettere in
inondando i lettori e i telespettatori di mostra la loro reazione agli eventi. Quan-
notizie per qualche giorno, per poi spo- In questi anni la do succede un dramma come quello di
stare la loro attenzione ossessiva su qual- torta (cioè quello che Lampedusa, suppongo che chiunque sia
cos’altro. siamo disposti a interessato alla mia opinione dia per
Questo bombardamento di notizie 24 spendere per le scontato che mi dispiace, e che sono ad-
ore su 24 e sette giorni su sette, con inter- notizie) è cresciuta dolorato per i familiari delle vittime. Ma
minabili servizi su un evento drammati- molto poco. Ma il molte persone vogliono esprimere pub-
co, è una caratteristica degli ultimi numero dei mezzi blicamente le loro reazioni (o insulti ri-
vent’anni. Prima non esistevano le noti-
d’informazione che volti a coloro che, spesso erroneamente,
zie online, i canali all news erano pochis- ritengono responsabili), perché così pen-
simi, i notiziari erano molto più brevi e i
ne vogliono una sano di “partecipare” in qualche modo
giornali avevano meno pagine. Da allora fetta si è moltiplicato all’evento.
le fonti di informazione sono enorme- La seconda è che qualcuno possa con-
mente aumentate. Vengono trasmesse molte più noti- fondere la quantità con la qualità delle notizie. Con il
zie. E i mezzi d’informazione hanno meno giornalisti, proliferare dei mezzi di comunicazione, le risorse che
perciò i loro dirigenti hanno imparato ad allungare ed ognuno può dedicare all’informazione diminuiscono.
espandere la copertura delle notizie importanti per ri- Non potrebbe essere altrimenti: la torta (nel senso di
empire più pagine e più ore di trasmissione. Se ci ag- quello che siamo disposti a spendere per le notizie) è
giungiamo il web, vediamo che certi servizi – soprattut- cresciuta molto poco, mentre il numero dei mezzi d’in-
to se accompagnati da immagini drammatiche – nei formazione che ne vogliono una fetta si è moltiplicato.
giorni successivi all’evento vengono riciclati all’ininito Di conseguenza, tutte le fette sono diventate più picco-
(e la tv a volte sfrutta morbosamente quei ilmati. Sono le. Quindi ci saranno pagine su pagine e ore su ore di
sicuro che certi canali rallentano la velocità dello copertura, ma per la maggior parte si tratterà di mate-
schianto degli aerei contro le torri gemelle nei video riale riciclato, commenti ininiti e reazioni viscerali. E
dell’11 settembre, e che le riprese del recente incidente poi, qualsiasi notizia muore quasi subito, all’improvviso
ferroviario in Spagna vengono accelerate per far appa- come è saltata fuori, e non viene più considerata “di at-
rire ancora più sconsiderato il comportamento del tualità”.
macchinista). Di questi tempi i lettori e i telespettatori (cioè gli
La preoccupazione di alcuni è che questa saturazio- elettori) devono essere più attenti (o almeno investire
ne sia malsana e che, quando si aggiungerà la copertura più tempo), se oltre al cosa, dove e quando vogliono ca-
a tappeto di un’altra grande tragedia, la gente avrà l’im- pire anche i perché. Avere tutti questi mezzi di informa- DaviD RaNDaLL
pressione di vivere in un’epoca di continui disastri. zione è come andare a fare la spesa negli ipermercati: è stato senior editor
Molti temono che quest’esposizione 24 ore al giorno e ino a un certo punto è una cosa positiva, ma poi diventa del settimanale
Independent on
sette giorni su sette renda il pubblico insensibile al pun- una fatica scegliere tra tutte le cose che ofrono. Perciò
Sunday di Londra. Ha
to da non permettergli più di reagire in modo naturale a non è di citizen journalist che abbiamo bisogno, ma di
scritto quest’articolo
eventi terribili. Su questo sono sempre stato scettico. Le citizen lettori, telespettatori e ascoltatori, di persone per Internazionale. Il
persone sono molto più resistenti di quanto gli “esper- capaci di vagliare l’enorme quantità di informazioni suo ultimo libro è
ti” (spesso autonominati) vogliano credere. Basti pen- spesso ripetitive per estrarre quel poco che conta. E Tredici giornalisti
sare a chi è esposto a situazioni orribili quasi ogni giorno questo, almeno in sintesi, è ciò che vorrei aver detto ri- quasi perfetti (Laterza
– come i paramedici che accorrono quando si veriica spondendo al mio intervistatore di Ferrara. u bt 2007).

32 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Le opinioni

Vi invito ad abusare
della realtà
Noam Chomsky

I
l recente scontro sull’eccezionalismo statuni- potere da qualunque controllo. Perino gli autori più
tense tra il presidente degli Stati Uniti Barack seri si adeguano a questa posizione. Nell’ultimo nume-
Obama e il presidente russo Vladimir Putin ha ro della rivista Diplomatic History, Jefrey A. Engel ri-
rilanciato il dibattito sulla linea politica di Wa- lette sul signiicato della storia per i politici. Engel cita
shington. Obama si sta orientando verso l’isola- il Vietnam, da cui è stato tratto l’insegnamento di “evi-
zionismo? O sventolerà con orgoglio la bandiera tare le sabbie mobili di un’escalation dell’intervento
dell’eccezionalismo? Tra le due posizioni ci sono note- oppure di dare mano libera ai vertici militari permet-
voli punti in comune, come ha spiegato il politologo tendogli di agire al riparo da ogni tipo di pressione poli-
Hans Morgenthau, deinendo gli Stati Uniti un caso tica”. Nel frattempo gli Stati Uniti hanno portato avanti
unico tra le potenze a causa “dell’obietti- la loro missione – cioè esportare stabilità,
vo trascendente” che devono “difendere Obama si sta uguaglianza e libertà – distruggendo tre
e promuovere” in tutto il mondo: l’afer- orientando verso paesi e lasciandosi dietro milioni di cada-
mazione dell’uguaglianza nella libertà. l’isolazionismo o veri.
Sia l’eccezionalismo sia l’isolazioni- sventolerà la Tra i meccanismi di autodifesa c’è
smo accettano questa dottrina e le sue bandiera quello di criticare le conseguenze del
diverse elaborazioni, ma si distinguono dell’eccezionalismo? mancato intervento. Riflettendo sulla
nella sua applicazione pratica. L’eccezio- Il dibattito sulla deriva della Siria verso orrori “di stampo
nalismo è stato difeso da Obama nel suo ruandese”, David Brooks, un altro opi-
linea politica di
discorso del 10 settembre: “Quello che nionista del New York Times, conclude
Washington
rende gli Stati Uniti diversi”, ha detto, è la che il problema sono le violenze tra sun-
dedizione ad agire “con umiltà, ma con
trascura la storia niti e sciiti nella regione, una dimostra-
determinazione” quando vedono un di- zione del fallimento “della recente stra-
ritto violato in qualunque parte del mondo. L’isolazio- tegia di ritiro adottata dagli Stati Uniti” e della scom-
nismo, invece, sostiene che gli Stati Uniti non possono parsa di quello che l’ex diplomatico Gary Grappo dei-
più spegnere gli incendi appiccati da altri. I suoi fautori nisce “l’inlusso moderatore delle forze armate statu-
prendono sul serio l’avvertimento lanciato vent’anni fa nitensi”. Chi di noi si lascia ingannare “dall’abuso della
da Thomas Friedman, un opinionista del New York Ti- realtà” (cioè dai fatti) potrebbe ricordarci che le violen-
mes, secondo il quale “consentendo all’idealismo di ze tra sunniti e sciiti sono il risultato del peggior crimine
dominare in modo quasi esclusivo la politica estera” si di aggressione del nuovo millennio: l’invasione statuni-
rischia di trascurare i propri interessi. tense dell’Iraq. In Voci dall’inferno: l’America e l’era del
Alcuni osservatori riiutano i presupposti condivisi genocidio, Samantha Power, l’ambasciatrice statuniten-
dalle due dottrine e citano dati storici, come il fatto che se alle Nazioni Unite, scrive dei crimini altrui e della
“per quasi settant’anni” gli Stati Uniti hanno superato reazione inadeguata degli Stati Uniti. La diplomatica
tutti per aggressività e forza sovversiva, rovesciando dedica una frase a uno dei pochi casi che dalla ine della
governi eletti, imponendo feroci dittature, sostenendo seconda guerra mondiale sono stati classiicati come
crimini orrendi. Morgenthau ha riconosciuto che gli genocidio: l’invasione indonesiana di Timor Est nel
Stati Uniti hanno violato più volte il loro “obiettivo tra- 1975. Tragicamente, riferisce Power, gli Stati Uniti
scendente”. Ma sollevare questa obiezione, spiega il “guardarono dall’altra parte”. Daniel Patrick Moy-
politologo, signiica fare “l’errore dell’ateismo, che ne- nihan, il predecessore di Power all’Onu in quegli anni,
ga la validità della religione per ragioni simili”. È l’obiet- la pensava diversamente: nel suo libro A dangerous pla-
tivo trascendente degli Stati Uniti “la realtà”: i dati sto- ce ha raccontato con orgoglio di come avesse reso l’Onu
rici sono un mero “abuso della realtà”. Insomma, l’ec- “impotente in tutte le misure che adottava”. In efetti,
cezionalismo e l’isolazionismo sono interpretati come lungi dal distogliere lo sguardo, Washington diede il via NOAM CHOMSKY
varianti tattiche di una religione laica. libera agli invasori indonesiani e gli procurò immedia- è professore di
Altri espongono la dottrina in modo più crudo. Jeane tamente rifornimenti militari. linguistica all’Mit di
Boston.
Kirkpatrick, ambasciatrice di Ronald Reagan alle Na- Ma questo è un abuso della realtà. Brooks ha ragione
Il suo ultimo libro
zioni Unite, ideò un nuovo metodo per respingere le quando dice che bisogna andare oltre i terribili avveni-
uscito in Italia è
critiche ai crimini di stato. Chi non è disposto a liquidar- menti in corso e rilettere sui processi più profondi e Sistemi di potere.
li come semplici “errori” o “innocenti ingenuità” pote- sugli insegnamenti che se ne possono trarre. Bisogna Conversazioni sulle
va essere accusato di “relativismo etico”, di sostenere liberarsi dei dogmi religiosi che consegnano all’oblio gli nuove side globali
che gli Stati Uniti non sono diversi dalla Germania na- eventi reali della storia, raforzando la base che ci fa (Ponte alle grazie
zista. Questo sistema è stato applicato per difendere il continuare ad “abusare della realtà”. u fp 2013).

34 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


JOVANOTTI
GRATITUDE

Illustrazione di Sergio Pappalettera

TUTTI I GRAZIE DI UNA VITA


IN UN’UNICA PAROLA.
Lorenzo Cherubini racconta Jovanotti Giulio Einaudi editore
Tunisia

Scomparsi
in Italia
Fabrice Tassel, Libération, Francia
Foto di Nicolas Fauqué
Karim, Mohamed, Nabil e Wissem sono tra i 350
tunisini partiti per l’Italia nel 2011 e di cui si sono
perse le tracce. Le loro famiglie si battono per
sapere che ine hanno fatto
l 10 aprile 2013 Lamia Mbarki ha ria di persone date per disperse, ma che al-

I deciso di mettere ine al suo dolo- meno sono arrivate sulla terraferma, diver- WWW.IMAgESDETUNISIE.CoM

re. Aveva passato più di due anni a samente da chi non è mai più stato avvistato
sperare, se non nel ritorno, alme- e probabilmente giace in fondo al mare.
no in qualche notizia di suo iglio Da due anni Noureddine Mbarki e altre
Karim, che a meno di vent’anni si famiglie tunisine insistono per sapere cos’è
era imbarcato in direzione dell’Italia. La- successo ai loro cari, partiti una notte a bor-
mia è salita sul tetto di casa. Un tetto piatto, do di imbarcazioni clandestine. “I giovani
perché, non avendo ricevuto denaro dicono spesso: ‘In Tunisia muoio, allora
dall’Europa, non aveva potuto permettersi tanto vale morire in mare: o l’Europa o la partenze”, osserva Juliette Lenglois, re-
di costruire un piano in più. Ha guardato morte’”, spiega Imed Soltani, fondatore di sponsabile della sede tunisina dell’organiz-
un’ultima volta il terreno abbandonato su Terre pour tous, un’associazione che riuni- zazione France terre d’asile.
una piccola collina polverosa e piena di ri- sce i genitori dei ragazzi scomparsi. Secon- A questa emigrazione incontrollata si è
iuti. Poi si è buttata nel vuoto, una caduta do le stime di Frontex, l’agenzia europea aggiunto negli ultimi anni un crescente
di una decina di metri che ha messo ine ai per il controllo delle frontiere, circa trenta- lusso di migranti dall’Africa subsahariana.
suoi tormenti: dov’è Karim? mila tunisini (su un totale di quasi 65mila La Tunisia è la porta di ingresso per chi vie-
La sua disperazione era talmente pro- migranti) hanno cercato di lasciare il paese ne dal sud e allo stesso tempo la porta di
fonda da spingerla a osare un gesto tabù nel 2011, dopo la rivoluzione che ha portato uscita per i suoi harragas (come sono chia-
nell’islam. Suo marito, Noureddine Mbar- alla caduta di Zine el Abidine Ben Ali. mati i migranti irregolari nel Maghreb). Il
ki, rimasto solo, continua a farsi la stessa fenomeno è ancora limitato – su dieci milio-
domanda: dov’è Karim? Cerca di mandare La sorveglianza si allenta ni di abitanti in Tunisia, si stima che gli stra-
avanti la casa, un’incombenza inedita per In mancanza di inchieste uiciali, le asso- nieri siano 45mila, di cui diecimila senza i
un uomo, e di consolare gli altri due igli, ciazioni stimano che i tunisini scomparsi documenti in regola – ma è sempre più
che si lamentano di non poter guardare i siano almeno 350, ma il clamore suscitato preoccupante agli occhi dell’opinione pub-
cartoni animati quando il padre mostra an- dalla loro storia va ben oltre l’aritmetica. La blica.
cora una volta le immagini della tv italiana crisi politica che ha investito la Tunisia con Non tutti i genitori condividono la spe-
Canale 5 dove si vede Karim che corre l’omicidio del deputato Mohamed Brahmi, ranza di Noureddine Mbarki di rivedere il
sull’isola di Lampedusa. Era il 29 marzo il 25 luglio 2013, favorisce gli scaisti, ben loro iglio in vita. C’è chi non vuole ammet-
2011. Da allora nessuno sa cosa è successo consapevoli che se lo stato è in diicoltà la tere che igli, mariti o padri sono morti sen-
al giovane e ai suoi compagni di traversata. sorveglianza marittima sarà minore. za una prova del dna e un cadavere a dimo-
“Karim e gli altri sono in una prigione “Dopo il 2011 e il 2012, pensavo che la strarlo. Tuttavia non si può negare che alcu-
italiana o sono stati reclutati dalla maia”, situazione sarebbe diventata più stabile, ne traversate siano andate a finire male.
continua a ripetere Noureddine. Karim e gli ma le condizioni economiche e sociali della “Alcuni sono morti, questo è certo. Ma noi
altri migranti fanno parte di quella catego- Tunisia continuano ad alimentare nuove vorremmo una risposta chiara dallo stato

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Tunisi, 29 agosto 2013. La foto di Karim Mbarki, uno dei dispersi

Wissem, un promettente lottatore di 19 an-


ni, faceva parte di quella spedizione. Sua
madre Jannet ha cercato qualche mese fa di
immolarsi nei locali del Ftdes e il velo che
porta in testa non copre i segni delle ustioni.
Il padre, Hamed, ha perso quattro denti in
una lite con un tizio di nome Ramzy, lo sca-
ista che, settimana dopo settimana, nel bar
del quartiere ha convinto i ventisette giova-
ni a partire.

Immagine nitida
Imed Soltani, di Terre pour tous, apre l’in-
contro e la sala da pranzo di casa Rhimi si
riempie: arrivano i genitori di Ibrahim Bou-
thouri, disperso, e poi anche Omelkhir
Werteni, il cui marito Nabil è partito il 29
marzo 2011 dopo aver avvisato solo il fratel-
lo, e non lei, che all’epoca era incinta. Tutti
vogliono raccontare, senza mai stancarsi, la
tunisino e da quello italiano”, chiede Nica- giovane si è imbarcato il 14 marzo 2011. In- storia dei “loro” dispersi. I presenti si pas-
nor Haon, attivista del Forum tunisino per i sieme a quella del 29 marzo, su cui si trova- sano una foto presa dal video della tv italia-
diritti economici e sociali (Ftdes). va Karim Mbarki, c’è una seconda imbarca- na: le dita corrono sull’immagine per mo-
Chi vive nel dubbio rischia di impazzire. zione che potrebbe essere arrivata in Italia. strare i visi di Ibrahim, di Nabil, di Wissem,
“È più facile gestire la morte che la scom- In alcune immagini difuse da Euronews si di altri amici e vicini che incrociavano tutti
parsa di un familiare”, assicurano Wael vedono chiaramente dei tunisini sporgersi i giorni. La foto è abbastanza nitida e si rico-
Garnaoui e Imen Twa, due psicologi che dal inestrino di un autobus che li porta in noscono i volti dei giovani sulla nave che
hanno appena lanciato un programma di un centro di identiicazione. Samir Rawai attracca.
sostegno alle famiglie dei dispersi. Anche i è sicuro: Mohamed era uno di loro. “Mi ha Le donne parlano di chiamate ricevute
padri – tradizionalmente più riservati ri- chiamato quando era in mare, poco prima dall’imbarcazione o di altre, più misteriose,
spetto alle madri – hanno bisogno di coni- di arrivare a Lampedusa. Mi ha detto che dall’Italia, per rassicurarle che igli e mariti
darsi con dei professionisti. Il dolore può vedeva la costa. Non può essere afogato erano ancora vivi. Quando a gennaio del
dare vita a manifestazioni violente. All’ini- così vicino alla riva”, spiega Samir. 2013 alla dogana dell’aeroporto di Chicago
zio di aprile di quest’anno decine di genitori A ine agosto, a Kabaria, un quartiere sono state sequestrate diciotto teste uma-
hanno fatto irruzione nell’uicio di Houci- della parte meridionale di Tunisi, fa un cal- ne, le famiglie si sono terribilmente spaven-
ne Jaziri, il sottosegretario per le migrazio- do sofocante che ampliica la puzza di ri- tate. E anche se un’inchiesta ha stabilito
ni, buttando all’aria sedie e documenti. iuti. Dei 74 passeggeri a bordo dell’imbar- che si trattava di campioni anatomici per la
In un bar di fronte al ministero, Samir cazione partita il 29 marzo 2011, ventisette ricerca scientiica regolarmente spediti da
Rawai racconta la storia di sua moglie Me- erano di Kabaria. Le immagini di Canale 5 un centro italiano, alcuni fanno una smoria
herzia, che da due anni vaga in Italia, nelle mostrano chiaramente un’imbarcazione dubbiosa al ricordo di quella storia.
stazioni e negli uici dei servizi sociali: “Ha che si avvicina a Lampedusa, poi alcuni gio- Quindi, dove sono quei migranti? Sono
fatto quattro scioperi della fame e ha cerca- vani che corrono sulle banchine del porto. vivi? Perché nessuno telefona da due anni?
to di suicidarsi dandosi fuoco. Ha promes- “Dove sono i nostri igli?”, si legge su un Il silenzio è strano, se si considera che tutti i
so: ‘Non tornerò finché non avrò saputo cartellone appeso all’angolo della sala da genitori dicono di aver ricevuto dei messag-
cos’è successo a mio iglio Mohamed’”. Il pranzo della famiglia Rhimi. Il loro iglio, gi ino al momento in cui la rete telefonica

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Tunisia
lo ha consentito. “Sì, ho ricevuto delle tele- deinito il lusso di migranti uno “tsunami “Nabil voleva avere successo in poco
fonate dall’Italia che mi informavano che umano”. Perciò non sarà stato un problema tempo, comprare una casa, una macchina e
mio iglio era vivo”, assicura Rebeh Bou- lasciarne fuggire alcune centinaia o miglia- pensava che in Europa sarebbe stato possi-
thouri, che però non sa speciicare da chi, ia. In Italia l’associazione italotunisina Pon- bile. Io ero pronta a fare un passo alla volta,
da dove e quando. In questo caos di ele- tes ha chiesto a diverse prefetture di efet- lui no”, racconta Omelkhir Werteni, che si
menti contraddittori, una giovane donna tuare delle indagini basandosi sulle im- presenta come una “disoccupata di lusso” e
sembra una fonte più aidabile. Zina Kocht pronte digitali dei dispersi, e non solo sui alza spesso le mani al cielo dicendo “In-
ha condotto un’indagine in Italia e ha rac- loro nomi. Ma invano. “Si è bloccato tutto. shallah”.
colto degli elementi concreti: alcune foto Si ha l’impressione che le autorità italiane e
dei migranti sbarcati il 14 e il 29 marzo 2011 tunisine continuino a passarsi la palla. Le Una stanza vuota
scattate dalla Croce rossa in Italia; ha veri- istituzioni tacciono”, si lamenta Ouejdane In casa non si parlava molto di quelle par-
icato l’autenticità dei video difusi da Ca- Mejri, presidente di Pontes. tenze. A volte c’erano dei momenti di ten-
nale 5 ed Euronews in cui si vedono i mi- Nel suo grande uicio a Tunisi Houcine sione, in cui qualcuno esclamava: “Ne ho
granti a Lampedusa; ha interrogato alcuni Jaziri, il sottosegretario per le migrazioni, abbastanza. Un giorno me ne andrò da
migranti all’uscita dal centro di Lampedu- non è disposto a dire molto. Non vuole as- qui!”. Inoltre le immagini trasmesse dalle
sa. “Molti hanno riconosciuto con sicurezza sumersi la responsabilità del fallimento tv europee continuano a esercitare un gran-
almeno cinque tunisini partiti il 29 marzo, politico rappresentato da quei giovani la cui de fascino, così come l’esempio di quelli
afermando che erano stati mandati in altri unica speranza è poter emigrare. “Abbiamo che ce l’hanno fatta, o dei 700mila tunisini
centri. Tra tutti i dispersi dal 2011, alcuni dato all’Italia delle liste dei nostri cittadini emigrati regolarmente in Francia, che ogni
sono vivi, in particolare quelli che viaggia- che sono partiti, complete di impronte digi- estate tornano al paese presentandosi con
vano sulle imbarcazioni del 14 e del 29 mar- tali. Gli italiani hanno risposto di non averli un’auto nuova.
zo. È sicuro”. trovati nei loro centri di identificazione. E poi, un giorno, le famiglie scoprono
Zina Kocht ha appena ottenuto dalle au- Tocca alla giustizia italiana lavorare, non una stanza e un letto vuoti. “Anche i bambi-
torità italiane e tunisine una specie di man- spetta a me dire se sono morti o vivi”, si di- ni di dodici anni parlano di andare in Euro-
dato che le permette di entrare nei centri di fende il ministro, un esponente del partito pa, ‘il paradiso’. Ma quando ci arrivano,
trovano l’inferno”, si lamenta Laila, una
delle rare donne che ammette di aver dato
“Anche i bambini di dodici anni a suo fratello i soldi per partire (duemila di-
parlano di andare in Europa, nari, circa 900 euro). “Se non glieli avessi-
mo dati, avrebbe creato problemi a casa”.
‘il paradiso’. Ma quando ci arrivano, Hamed Rhimi dice che si sentiva male per
trovano l’inferno”, si lamenta Laila suo iglio quando ogni giorno gli dava uno o
due dinari per comprarsi il cafè e le sigaret-
identiicazione e di espulsione per racco- islamico Ennahda. Jaziri parla più volentie- te.
gliere il dna dei tunisini di cui si conosce il ri dello “shock storico rappresentato dalle Abderrahmane Hedhili, presidente del
nome grazie alla determinazione delle loro centinaia di dispersi in mare, di questa Tu- Forum tunisino per i diritti economici e so-
famiglie. Un compito che la impegnerà per nisia vittima dell’immigrazione irregolare, ciali e sindacalista di grande esperienza,
circa sei mesi. Di fronte alla mancanza di una situazione che pone l’Africa, ma anche fuma tantissimo e questo tradisce la sua
informazioni, il dna potrebbe essere l’ulti- l’Europa, di fronte a gravi responsabilità”. preoccupazione. A causa della sua attività
mo strumento a disposizione (alcuni cada- Il funzionario fa capire come questa vi- politica, e come padre di un ragazzo di
veri ritrovati sulle spiagge sono stati identi- cenda non rientri tra le sue priorità, vista la vent’anni, conosce perfettamente la dispe-
icati in questo modo). Tra l’altro, per com- crisi politica in corso e non spiega perché in razione dei giovani, il motore di questa
plicare ancora di più la situazione, i migran- due anni e mezzo non sia stata ancora crea- emigrazione sregolata: “I giovani hanno tre
ti, detenuti o no, fanno di tutto per restare ta una commissione d’inchiesta, malgrado strade davanti a loro: il salaismo, la parten-
anonimi ed evitare l’espulsione: si bruciano le richieste pressanti dell’associazione Ter- za per mare e il lavoro nero”.
le punte delle dita per cancellare le impron- re pour tous, il cui presidente Imed Soltani Abderrahmane ha un vecchio amico che
te digitali, riiutano di fornire la loro identi- va negli uici del ministro una mattina su organizzava le traversate verso l’Italia e che
tà o di dichiarare da che paese arrivano. quattro. Congedandomi dal ministro, mi ha scontato cinque anni di carcere sotto
Per questo è possibile che alcuni tunisini vengono in mente le parole sulla “globaliz- Ben Ali perché durante un viaggio le perso-
vivano in Italia senza che le autorità ne sap- zazione dell’indiferenza” pronunciate da ne che trasportava, ragazzi venuti dalle
piano niente, sperando che arrivino giorni papa Francesco nel corso della sua visita a campagne, non sapevano nuotare e, quan-
migliori per dare notizie alle loro famiglie. Lampedusa lo scorso luglio. do lui gli ha detto di tufarsi per raggiungere
Alcuni potrebbero trovarsi ancora in un Ossessionate dai peggiori scenari, le fa- la costa, sono morti annegati.
centro di identificazione, perché dopo i miglie sembrano sorprese quando qualcu- “Io stesso ho fatto la traversata verso
flussi del 2011 la legge Bossi-Fini è stata no gli chiede perché i loro parenti sono par- Lampedusa”, confessa Abderrahmane.
modiicata in modo da estendere il periodo titi. “Qui non ci sono sogni! Mio iglio era “Prima gli scaisti erano pescatori e marinai
di detenzione a diciotto mesi. Altri potreb- un atleta della squadra nazionale, ma gli che conoscevano bene il mare, le condizio-
bero essere arrivati in altri paesi europei, davano solo un po’ di pane come ricompen- ni meteorologiche, e usavano delle buone
dopo aver atteso per mesi che si aprissero le sa”, dichiara Hamed Rhimi, che ha un altro imbarcazioni. Ora i traicanti aidano i mi-
porte dei centri italiani. Poco dopo la rivo- iglio, Soiane, regolarmente residente in granti a criminali con barche che cadono a
luzione tunisina, Silvio Berlusconi aveva Italia, che continua a cercare Wissem. pezzi e che all’arrivo sono completamente

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A casa della famiglia Rhimi a Tunisi, il 27 agosto 2013
www.IMAgESDETuNISIE.CoM

distrutte. D’altro canto, prima la traversata barcato dal piccolo porto di Sidi Mansour, nelle ile della maia. “È vero, alla maia
costava tremila dinari (1.300 euro), ora co- vicino a Sfax, per compiere, al prezzo di piace questa manodopera fragile che ha bi-
sta la metà”. 2.800 dinari, la traversata verso Lampedu- sogno di soldi”, spiega una fonte italiana.
Dopo qualche boccata di fumo, Abder- sa: “La più grande paura della mia vita, do- “Ma è diicile immaginare che vivano in
rahmane prosegue: “Quest’anno centomila dici ore di tensione. Abbiamo visto dei corpi condizioni di schiavitù tali da non poter ne-
giovani hanno abbandonato le scuole supe- galleggiare in acqua”. Erano in 68 a bordo, anche chiamare a casa”.
riori. Sotto Ben Ali erano 60mila. Abbiamo venticinque del suo quartiere di Tunisi. Mohammed non lo dice apertamente,
240mila diplomati disoccupati. Negli ulti- “All’alba siamo stati localizzati dalla guar- ma l’impressione è che abbia lavorato come
mi mesi il ministro dell’interno ha annun- dia costiera italiana. Ci hanno lanciato del- spacciatore di droga. È inita male: con una
ciato di aver bloccato alla frontiera libica le bottiglie d’acqua e ci hanno detto: ‘Via, lite e l’ingiunzione da parte dei suoi “soci”
cinquemila ragazzi diretti in Siria. Il dram- sparite!’”, una prova di quel lassismo italia- di lasciare l’Italia, altrimenti l’avrebbero
ma del nostro paese è sociale: la povertà è il no spesso descritto nelle testimonianze dei denunciato. Al suo arrivo alla dogana di Tu-
denominatore comune del salafismo e migranti. nisi, nascondeva 21mila euro, guadagnati
dell’immigrazione clandestina. La prossi- Altro indizio di questa gestione partico- in soli quattro mesi. “In Italia se vuoi lavo-
ma primavera, se questa situazione dovesse lare dei lussi migratori: al suo arrivo nel rare trovi sempre qualcosa da fare”, conti-
esplodere, nessuna politica europea potrà centro di detenzione italiano, Mohammed nua a ripetere alla gente del suo paesino.
arginare l’arrivo di questi giovani tunisini”. doveva cercare il “maresciallo”, un poli- “Intanto nell’uicio di mio padre, che lavo-
Abderrahmane, che è riuscito a convincere ziotto di cui aveva avuto il contatto, per ra alla fabbrica di tabacco, i laureati con un
suo iglio a non unirsi ai salaiti, ora teme chiedergli di farlo scappare. Il maresciallo master svuotano i cestini della spazzatura
che un giorno possa partire per l’Europa. si è rivelato corrotto e ha tentato di assol- per 180 dinari al mese. Anche mio padre mi
darlo, anche se Mohammed non spiega per ha detto: ‘Non voglio vederti svuotare i ce-
Ore di tensione fare cosa. Dopo il trasferimento in un altro stini della spazzatura’”.
Come il iglio di Abderrahmane, Moham- centro, a Brindisi, Mohammed e i suoi ami- Mohammed scuote la testa: “Sono sche-
med Balaïd sogna. Non di diventare salai- ci sono stati rilasciati con un permesso di dato, e in Tunisia non ti danno una seconda
ta, ma di ottenere un posto da buttafuori al soggiorno di tre mesi: il loro pellegrinaggio opportunità. Non avrò mai un lavoro, i poli-
Jet Set, un locale di Parigi. Nato nel 1988, è li ha portati a Napoli, Perugia, Trieste e Pa- ziotti mi tengono d’occhio e non voglio cor-
uno di quei cinque milioni di tunisini (il 45 dova. rere rischi associandomi alle reti locali.
per cento della popolazione) con meno di E poi racconta un episodio che rappre- Voglio una vita normale, ma visto che non
trent’anni. Nel maggio del 2011, dopo esse- senta uno degli scenari più gravi, un incubo posso averla, partirò di nuovo. È l’unica so-
re stato avvicinato da un traicante, si è im- per le famiglie dei dispersi: il reclutamento luzione”. u gim

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Russia

Le donne della
Marina Akhmedova, Ogonëk, Russia

Matrimoni forzati. Tanto lavoro. E l’assoluto divieto


di esprimere emozioni. In Cecenia molte donne
sono ancora vittime di tradizioni patriarcali
sofocanti. Il reportage di una giornalista russa
l piccolo iume di montagna è at- sposata deve coprire la testa con un foulard

I traversato da un ponte malfermo.


Sotto scorrono le sue acque pro-
fonde. Nel Caucaso i iumi sono
calmi ma insidiosi d’estate e peri-
colosissimi d’inverno, quando i
ruscelli s’ingrossano e diventano correnti
impetuose. Di fronte ci sono le montagne.
Su una collina, lui e lei. Se ne stanno lontani
l’uno dall’altra, lei guarda altrove, lui issa il
per mandare agli uomini un chiaro messag-
gio: “Sono sposata, non avvicinatevi”.
La nuora ha preparato per Amina una
focaccia di farina di mais e sta apparec-
chiando la tavola. La ragazza era piaciuta al
iglio, e Amina è andata a vederla. Non le
importava che fosse alta o magra. Le inte-
ressava solo capire se fosse umile e chi fos-
sero i suoi genitori.
terreno. “Lei è una suocera severa?”, chiedo ad
Così vuole la tradizione. È il primo in- Amina.
contro, il primo passo della donna cecena in “No. Ma dobbiamo comportarci così”,
un cerchio chiuso da cui non c’è via di usci- risponde squadrando la nuora. “Altrimenti
ta. Sembra un poema d’amore, ma i versi violeremmo le nostre tradizioni”.
sono sempre uguali: così vuole la tradizio- Amina si è sposata tardi, a 18 anni, dopo
ne, così vuole la tradizione, così vuole la che i parenti dello sposo avevano approvato
tradizione. le nozze e dopo l’assenso del padre.
“Ti piaceva lo sposo?”, le domando.
Giovedì “È diicile dirlo. A essere sincera, non
Ogni giorno festivo ad Ačkhoj-Martan ci mi piaceva. Ma mi hanno fatto sposare.
OkSANA YUSHkO (GrOzNY: NINE CITIES PrOjECT)

sono dei matrimoni, almeno uno o due. Si Avevo appena inito la scuola, sognavo di
balla e si spara con i fucili automatici. La continuare a studiare e diventare sarta. Dal
sposa è il personaggio meno importante matrimonio non ci si libera. Quando mi
della cerimonia. Per l’intera giornata se ne scelsero, mi misi a piangere. Ci sono voluti
sta in silenzio in un angolo, nella casa dello due anni per abituarmi. Lavavo, facevo le
sposo. Una generazione prima, nello stesso pulizie, apparecchiavo la tavola per loro e
angolo c’era sua madre, due generazioni intanto maledicevo me stessa. Ma mi dice-
prima la nonna, e in futuro ci saranno le i- vo: ‘Non sei la prima e non sarai l’ultima. Sii
glie e le nipoti. O forse no. forte. Così deve essere’”.
Siamo a casa di Amina. Ci racconta delle Amina è convinta che oggi il cuore sia il
giovani cecene moderne: si truccano (a mio muscolo più forte del suo organismo: si è
parere molto moderatamente), indossano indurito ino a diventare di pietra. lo è morto di infarto. Ha sentito un aereo, si
gonne corte (appena sopra il ginocchio) e, a Usciamo nel cortile e ci fermiamo vicino è messo a gridare come un neonato ed è
quanto si dice, a Groznyj succede perino alla stalla. “Voi non potete immaginare una morto. Quando ci uccidevano i igli rimane-
che le spose ballino durante la festa di noz- giornata della nostra vita”, dice senza nes- vamo immobili con le facce impietrite”.
ze. “Non sceglierei mai una sposa così per sun segno di collera. “Per anni ogni giorno “Perché?”.
mio iglio”, si lamenta Amina. passavano gli aerei e ci bombardavano. Mi “Non si può gridare. Deve rimanere tut-
I vestiti provocanti delle ragazze – ci sono chiesta perché ho messo al mondo dei to dentro. Così vuole la tradizione”.
spiega – attirano l’attenzione degli estranei igli che non vedranno nulla di bello nella La sua voce non ha alcuna intonazione,
e provocano tensioni tra i clan. Una donna loro vita. A cosa servono i igli... Il mio vitel- solo negli occhi due brevi lampi. “E secon-

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a montagna

Groznyj, 9 maggio 2010, il giorno della festa per la vittoria sulla Germania nazista

do lei le madri russe sono colpevoli?”. piangeva, anche se...”. indovinello”, dice Amina. “Una donna ha
“Sì, la loro colpa è stata l’indiferenza. E “E lei non provava dolore quando il suo un marito, un iglio e un fratello che sono
considero colpevole anche te”. bambino cadeva, si metteva a piangere, e chiamati in guerra. Va dal comandante del
Amina guarda oltre lo steccato: per la lei non poteva prenderlo per mano?”. reggimento e gli dice: ‘Lasciane andare
strada c’è una giovane che tiene per mano “Certo che soffrivo”, risponde secca- uno’. E lui risponde: ‘Sceglilo tu’. Secondo
un bambino. Riprende a parlare dei giova- mente. te chi sceglie?”.
ni. “Sono cambiati. Una volta gli adulti non “Se potesse, che vita sceglierebbe?”. “Il fratello”, dico. Conoscevo la storia.
potevano prendere per mano un bambino: “Sceglierei di nascere in Europa”. “Hai indovinato. La donna dice: ‘Un al-
era segno di mancanza di rispetto. Anche se Dalla casa esce la nuora. “Ti faccio un tro marito posso ancora trovarlo, un iglio

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Russia
posso farlo, ma non c’è rimedio alla perdita prima volta ha esposto i cosmetici della i- La ragazza è uscita e all’improvviso l’hanno
di un fratello’. Le donne russe invece scel- glia sulla sua bancarella. C’era la guerra, ma caricata su una macchina. Poi hanno telefo-
gono i igli”, dice senza tono di rimprovero. le donne di Groznyj hanno comprato tutto. nato a Nurbika: è successo questo e quello,
Nurbika ha guadagnato ventimila rubli e e tua iglia sta per sposarsi. Nurbika ha pre-
Venerdì con quei soldi, inita la guerra, ha aperto un so con sé una vicina, una donna molto com-
Domani ci sarà un matrimonio. Non impor- salone di bellezza e un club di biliardo. Tut- battiva, e si è messa sulle tracce della iglia.
ta di chi. Ci andrò senza essere invitata. Og- ti i suoi igli si sono laureati e si è costruita “Sono andata alla polizia, ma si sono messi
gi, intanto, il posto più facile dove trovare una nuova casa. Gli uomini la rispettano. Le a ridere: ‘Ha solo deciso di sposarsi!’, mi
una sposa è il salone di bellezza. Alle “For- sue vicine non la amano, perché i loro mari- hanno detto. Così sono andata dagli uomini
bici d’oro”, nel centro di Groznyj, c’è un ti la citano sempre come esempio: “Tu te ne che l’avevano sequestrata: ‘Tra voi c’è al-
gran vocio. Sullo sfondo del rumore degli stai a casa a fare niente tutto il giorno”, di- meno un uomo che abbia un minimo di sen-
asciugacapelli si sentono risate di donne. cono, “e Nurbika invece lavora”. so dell’onore? Fatemi vedere mia iglia!’.
Qui lavorano soprattutto vedove. Anche la “Perché allora piange ogni giorno?”, le Uno di loro si è alzato e ha aperto una porta.
proprietaria, una donna alta e vestita di ne- chiedo, guardando i suoi occhi goni. Nur- Malka se ne stava seduta a piangere. Hanno
ro, è una vedova. Si chiama Nurbika ed è bika trasale impercettibilmente. cercato di convincerla con i mezzi più sub-
una delle rare imprenditrici del paese. Sua “Nel 2000 la mia terza iglia ha inito gli doli: ‘Se te ne vai, scateniamo una guerra
iglia Malka è sempre in movimento. Diri- studi di diritto di Rostov. È andata al mare contro di te, nessuno ti vorrà più, ormai sei
gere il centro è un lavoro pesante, mi spiega. con dei parenti. Non faceva il bagno, cam- stata svergognata’. Io e la vicina abbiamo
“Le donne cecene sono ingovernabili”, dice minava lungo la battigia. Un’onda l’ha tra- cominciato a dare pugni e a mordere. Ci so-
Malka. “Sì, pensano che quello che faccia- volta e l’ha sommersa. Alcuni ragazzi si so- no saltati tutti addosso Avevo le braccia livi-
mo qui non sia un vero lavoro”, conferma no buttati in mare, uno è riuscito ad afer- de per le botte. Sono riuscita ad aferrare
Nurbika. “Lo ritengono un passatempo. A rarla e ha cercato di riportarla a riva, ma non mia iglia per i capelli e per una mano e l’ho
volte prenotano e poi non si presentano per- ce l’ha fatta. Poi è venuto da noi e si è ingi- trascinata via. A quel punto loro sono anda-
ché dei parenti sono andati a trovarle”. nocchiato piangendo”. ti da nostro zio per avere il consiglio di un
Nurbika ha lavorato per venticinque an- Nurbika vorrebbe scoppiare a piangere, anziano. Lui è un uomo saggio e ha detto
ni come direttrice di una scuola. Suo mari- ma non può farlo di fronte a me. che non se la sentiva di prendere una deci-
to, anche lui insegnante, è morto prima Un’altra delle sue figlie è stata rapita sione, che sarebbe stata Malka a scegliere.
della guerra, in un incidente stradale. mentre si trovava al lavoro, in uno studio E lei ha deciso di restare con il suo rapitore,
Quando è cominciata la guerra Nurbika si è dentistico. Si è presentato un conoscente: era troppo spaventata”.
precipitata a Mosca e al ministero della sa- “Esci un attimo che ti devo dire due parole”. “Cosa faresti oggi?”, le chiedo.
nità è riuscita a ottenere per la iglia una Malka abbassa gli occhi. Ormai ha due
lettera di collocamento per un istituto me-
dico di Rostov, a ottocento chilometri da
Da sapere igli. Ripeto la mia domanda quattro volte.
“Oggi”, dice alla ine, dopo avere guar-
Groznyj. La iglia ci si è subito trasferita, Il regno di Kadyrov dato di sfuggita la madre, “farei quello che
portando con sé i suoi cinque igli. Nurbika, ritengo più giusto per me”.
invece, è tornata in Cecenia per vendere al Il rapimento di una sposa è romantico
mercato le merci che aveva trasportato da solo nei ilm. Nella realtà la ragazza rapita
Nazran’, in Inguscezia. A Rostov, infatti, diventa “sporca” per la società, e non tutte
non era riuscita a trovare lavoro. Una volta le famiglie sono pronte a riaccoglierla in ca-
al mercato ha visto dei conoscenti e per la sa. Le ragazze lo sanno e per questo di solito
vergogna si è nascosta sotto il banco: una non tornano dai genitori. Quando le hanno
donna iscritta al partito, laureata in mate- rapito anche la seconda iglia, Nurbika non
matica, in un mercato pieno di trufatori e ha avuto la forza per opporsi.
criminali! Ma poi si è detta: “Non devo ver-
gognarmi di fronte a nessuno. Nessuno mi Sabato
aiuterà a dar da mangiare ai miei igli”. Vado a un matrimonio tradizionale alla pe-
Prima che nel Caucaso arrivassero i so- riferia di Groznyj. So già che vedrò delle
vietici, la tradizione voleva che la donna u La Cecenia è una repubblica autonoma a donne che portano in tavola enormi piatti
non lavorasse mai fuori casa. Una donna maggioranza islamica della Federazione Russa. colmi di cibo. In casa ci saranno i bambini
che lavorava era una vergogna per il marito, Si trova nel Caucaso del nord, ha una che strillano legati alle culle. E le madri sof-
perché voleva dire che lui non era in grado popolazione di un milione e 267mila abitanti e friranno a vederli, anche se non possono
di mantenerla. Ma la guerra ha cambiato un prodotto interno lordo pro capite di 67mila muovere nemmeno un muscolo del volto.
tutto. Gli uomini venivano regolarmente rubli (1.560 dollari), quasi cinque volte meno Sul sedile anteriore della Žiguli è seduta
umiliati ai posti di blocco di fronte alle don- della media russa (317mila rubli). Tra il 1994 e il Heda Saratova, una cecena alta e forte che
ne e ai igli e non trovavano lavoro. Il risulta- 1996 e tra il 1999 e il 2009 in Cecenia si sono
si occupa della difesa dei diritti umani. Do-
combattute due guerre per l’indipendenza della
to è che oggi guardano in modo diverso al mani Heda andrà a Nazran, in Inguscezia,
repubblica. Secondo le autorità cecene, nei
lavoro femminile. conlitti sono morte circa 150mila persone. Dal
per un funerale, ma oggi è qui per festeggia-
A Rostov la iglia di Nurbika ha comin- 2007 la Cecenia è guidata da Ramzan re il matrimonio di un parente. Si sentono
ciato a occuparsi della distribuzione di pro- Kadyrov, nominato presidente da Vladimir già gli spari. Accanto alla porta di casa alcu-
dotti cosmetici. La madre ha deciso di aiu- Putin nel 2007, che governa il paese con metodi ni uomini stanno danzando, con le canne
tarla e la sera del capodanno 1999 per la autoritari e violenti. dei fucili puntate verso l’alto. Le donne e gli

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Groznyj, 31 dicembre 2009
OLGA KRAVETS (GROzNy: NINE CITIES PROjECT)

uomini siedono separati. Io sono una fore- avrei dovuto di nuovo vivere con lui e lei La prima moglie ha portato via dall’ap-
stiera e sono seduta al tavolo degli anziani. sotto lo stesso tetto ho detto: ‘Preferisco partamento tutti gli oggetti e gli indumenti
Uno di loro, Viktor Musaevič, fa il pediatra. morire sotto le bombe’. Così sono rimasta di Heda, nonostante la casa fosse sotto il
“Le nostre donne sono sempre più spesso in città. Dopo ogni colpo di artiglieria usci- fuoco dell’artiglieria. Allora Heda è andata
colpite da infarto”, dice senza tradire nes- vamo a seppellire i morti. Io ero la più forte, a piedi ino a Nazran. Portava con sé una
sun accento e pronunciando le parole lenta- andavo con un carretto a prendere l’acqua. videocassetta che una giornalista locale le
mente, come fanno i moscoviti. “Il cuore Una volta sono venuti due bambini soldato. aveva chiesto di far uscire dalla Cecenia.
delle donne cecene non regge più, trattene- Era il mese del ramadan. Portavano da L’ha consegnata a un funzionario di Amne-
re le emozioni causa danni enormi all’orga- mangiare, i vecchietti erano felici. Gli ho sty international, e così è cominciato il suo
nismo”. dato le chiavi dell’appartamento accanto. impegno per la difesa dei diritti umani. Og-
Heda ha partecipato alle prime nozze di La mattina sento bussare alla porta. Apro e gi, se si sveglia di notte, si mette a parlare di
suo marito, ma non nel ruolo della sposa. È ci sono due uomini. ‘Sei tu la padrona di ca- omicidi e di persone uccise. Heda si deini-
stata la sua seconda moglie, e anche lei è sa?’. ‘Sì, sono io’. ‘Tra quelli che hanno pas- sce una zombie. Nemmeno lei è capace di
stata rapita. “Io e la prima moglie di mio sato qui la notte almeno uno era tuo fratello dire quanto le resti del suo cuore.
marito siamo dello stesso villaggio”, rac- o tuo padre?’. ‘No’. ‘Allora vestiti ed esci.
conta. “Lei lo ha sposato quando aveva se- Hai violato la legge wahabita e devi essere Uno, due, tre, quattro
dici anni e gli ha dato dei igli, ma hanno punita’. Allora sono andata su tutte le furie: Biberd è un alto funzionario del ministero
avuto una vita infelice. Io non volevo spo- ‘Ho quattro fratelli, e se pensate che mi ab- dell’interno della Federazione Russa. Sono
sarmi, ma alcuni parenti di quello che sa- biano mai scoperto a fare qualcosa di cui mi sua ospite a Urus-Martan. Al tavolo ci sono
rebbe diventato mio marito mi convinsero, dovessi vergognare potete andare all’infer- l’anziana madre, la moglie e le due iglie,
assicurandomi che lui avrebbe divorziato. no! Se qualcuno viene in visita cercando che ormai hanno inito la scuola. La madre
Durante la guerra sono rimasta sola a mio fratello, io lo faccio entrare anche se lui sembra molto vecchia: il lavoro pesante e i
Groznyj, in un appartamento condiviso con non è a casa. Queste sono le leggi cecene. E numerosi parti fanno invecchiare precoce-
due vecchietti russi. Aspettavo mio marito, io non ho nessuna intenzione di vivere se- mente le donne cecene. Da giovane è stata
pensavo che sarebbe tornato, ma la porta condo quelle wahabite’”. Dopo qualche deportata in Asia Centrale, ma ora sta bene.
rimaneva sempre chiusa. Dopo una setti- giorno Heda è andata al mercato e, tornata La vita delle donne cecene migliora quando
mana di bombardamenti è arrivato suo fra- a casa, ha visto alcuni sconosciuti che sigil- invecchiano e possono lasciare il lavoro alle
tello e mi ha detto: ‘Abbiamo deciso di por- lavano il suo appartamento. “Tuo marito nuore. La madre di Biberd non fa che ripo-
tarti via, tuo marito è a casa con la prima ha detto di non lasciarti entrare. Vuole di- sare. E la sua parola è legge. La moglie, Lui-
moglie’. Quando mi sono resa conto che vorziare”, le ha spiegato uno di loro. za, se ne sta seduta in silenzio: per lei l’ono-

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Russia
rata vecchiaia è ancora lontana. nute sotto chiave. A casa di Biberd arriva in re, ma io insisto. E non si può opporre un
Un giorno del 1999 Biberd, in camicia visita un tenente della polizia, una giovane riiuto a un’ospite: così vuole la tradizione.
bianca e giaccone di montone bianco, è ragazza in uniforme e fazzoletto sulla te- “Nessun padre vuole uccidere la iglia”,
uscito di casa dicendo: “Torno domani”. sta, Zarina. Alcuni anni fa in Cecenia è sta- dice alla ine. “Dentro di sé un padre cece-
Non è tornato né il giorno dopo né quello ta condotta una campagna per convincere no prova le stesse cose di un padre russo.
dopo ancora. Per mesi la madre l’ha atteso le donne a indossare il foulard. Il governo Ma non ha scelta”.
sulla panchina di fronte a casa. A volte an- della Repubblica cecena si è limitato a fare
dava in città a chiedere in giro se qualcuno raccomandazioni. Non ci sono stati obbli- Radici
avesse visto il iglio. “Lo abbiamo visto”, le ghi. Del resto è impossibile costringere le Edilbek Magomadov è un etnografo del mi-
hanno risposto più di una volta. “Giaceva donne cecene a fare qualcosa che non vo- nistero della cultura ceceno, dirige la biblio-
insanguinato nella neve”. gliono fare. teca nazionale di Groznyj e conosce alla
“Aveva detto che sarebbe tornato”, dice “Ci sono donne che si rivolgono alla po- perfezione le tradizioni cecene. Durante la
Luiza, fedele alle tradizioni: pronunciare il lizia per denunciare le percosse dei mari- guerra i russi lo hanno fermato a un posto di
nome del marito è vietato. ti?”, chiedo a Zarina. Lei e Luiza strabuzza- blocco e gli hanno chiesto di togliersi i pan-
“Uno, due, tre, quattro, a destra. Uno, no gli occhi. “La nostra mentalità ci vieta di taloni per mostrare le ginocchia. Le ginoc-
due, tre, quattro, a sinistra”, così correva in denunciare i parenti”, risponde Zarina. chia senza grai sono la prova che non hai
quei giorni Biberd, cercando di schivare i “Non si può umiliare il marito”. strisciato a terra con un fucile in mano. Per
colpi dei cecchini. Correva sulla neve verso “Anche se picchia e umilia la moglie?”. un uomo ceceno è umiliante anche solo il
una scuola di Groznyj occupata dai guerri- “È afare della donna. È lei che deve de- fatto di essere fermato. “L’attuale etnia ce-
glieri, con una bandiera russa in mano. Nel- cidere se vivere con lui oppure no”. cena si è formata dopo il tramonto dell’Or-
la casa di fronte c’era un cecchino arabo. Il In Cecenia circola una storiella. Un tem- da d’oro”, racconta Magomadov, partendo
distaccamento delle milizie ilorusse di cui po c’era un uomo molto rispettato. Qualcu- da lontano. “Nel quattrocento cominciò il
Biberd faceva parte aveva avuto l’ordine di no gli chiese: “Come ti sei guadagnato il ri- ritorno dei ceceni dalle zone di montagna
entrare a Groznyj. “Biberd, non andarci, hai spetto?”. Lui rispose: “Prima mi sono spo- verso la pianura, controllata delle tribù cal-
una famiglia numerosa”, gli aveva detto il sato, e mi rispettava mia moglie. mucche e cabardine. Per questo
comandante. “Tutti hanno una famiglia”, Seguendo il suo esempio, hanno la colonizzazione delle pianure fu
aveva risposto lui. cominciato a rispettarmi anche i un’estenuante guerra quotidiana.
“Nell’esercito ci avevano insegnato che vicini, e inine tutti gli altri”. Le Le relazioni familiari si sono pla-
anche il cecchino più bravo prende la mira donne cecene rispettano i mariti, smate a partire dal ruolo centrale
per sei secondi”, spiega. “Basta contare ino anche se forse solo davanti agli dell’autorità degli anziani. E per
a quattro e poi spostarsi rapidamente”. estranei. Fin dall’infanzia gli viene ripetuto conservare quest’autorità è stata mantenu-
Era l’inverno del 1999. Aveva nevicato che la cosa più importante è essere obbe- ta una grande distanza tra le generazioni, in
per tre giorni di ila: era esattamente il pe- dienti e tenere unita la famiglia. Quando particolare tra padri e igli. I igli non posso-
riodo in cui Nurbika aveva cominciato a una donna abbandona il marito perché è no chiamare il padre ‘papà’ e gli danno un
vendere i cosmetici al mercato. Poi il tempo stata picchiata, i parenti di entrambe le par- nomignolo che usano solo in casa”.
è tornato bello. Le milizie sono entrate a ti fanno di tutto per farla tornare. “Anche la moglie non pronuncia mai il
Groznyj in una giornata di sole. “Veniamo a sapere delle liti familiari so- nome del marito. Perché?”, chiedo.
Uno, due, tre, quattro... Uno, due, tre, lo quando gli ospedali ci comunicano l’arri- “Molte tradizioni cecene sono così anti-
quattro. Biberd è arrivato salvo ino alla vo di pazienti con ferite da armi da fuoco o che che è impossibile spiegarle. Il tabù dei
scuola. Usando la scala antincendio è sali- da taglio”, spiega Zarina. nomi esiste. Una donna non ha il diritto di
to sul tetto e ha cominciato a strisciare. Ed “Un padre ceceno che uccide la iglia chiamare il marito per nome, e la nuora non
è riuscito a issare la bandiera russa. “Non perché si è comportata in modo sconve- può chiamare per nome i parenti più stretti
pensare che avessi paura”, continua. “Di- niente ha rimorsi?”, chiedo a Biberd. Di- del marito. È una tradizione secolare. Ma ci
cono che quando compi azioni del genere venta rosso. È una domanda ofensiva per sono dei contrappesi: se, per esempio, la
pensi alla vita, alla famiglia. Non è vero. un uomo ceceno e io ne sono consapevole. sposa ti rivolge la parola durante le nozze,
Davanti a te vedi solo l’obiettivo: arrivo lì e Luiza si alza dal tavolo ed esce: il marito sei obbligato a farle un regalo”.
pianto la bandiera. È questo l’orgoglio ce- non deve sentirsi umiliato ad arrossire in “E la donna cecena riesce a essere felice
ceno”. sua presenza. Biberd non vuole risponde- nonostante tutte queste regole?”.
Luiza posa su di lui uno sguardo duro. “Certo che ci riesce. Lei vede solo
“Il cecchino è stato preso. Aveva i capel- l’aspetto formale. Ma la donna, per esem-
li lunghi ed era sporco. Ha cominciato a Molte tradizioni sono pio, inventa per il marito dei nomi bui. La
strillare, a piangere. Gli arabi non si com- distanza nei rapporti familiari non è tanto
portano da veri uomini quando sono cattu-
così antiche che è tra la moglie e il marito. Quando sono in vi-
rati. ‘Perché piangi? Nasciamo e moriamo impossibile spiegarle. sita da mio suocero io sto sempre in piedi, a
una volta sola, mostra un po’ di dignità’”. meno che lui non mi ofra di sedermi. Se poi
Quando Biberd è tornato non ci sono
Le donne, per in casa c’è un estraneo, non mi siedo in nes-
stati né abbracci né parole superlue. Luiza esempio, non possono sun caso. Sono tradizioni non solo cecene.
si è limitata a guardarlo negli occhi, emet- Non creda a tutto quello che vede. In Cece-
tendo un sospiro, e si è messa ad apparec-
chiamare il marito per nia esistono diverse compensazioni per la
chiare la tavola. In questa famiglia cecena, nome donna: se accetta qualcosa, avrà qualcos’al-
come in tutte le altre, le emozioni sono te- tro in cambio. La donna cecena è sempre

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In una scuola di Groznyj, 15 ottobre 2010
MARIA MORINA (GROzNY: NINE CItIES PROjECt)

stata abile a sfruttare a proprio vantaggio ruolo di un tempo e smetterà di essere la na. I parenti l’hanno sepolta, avvolta in un
queste situazioni. E un marito che non chie- guida e il tutore dell’ordine anche nella fa- tappeto, e si sono riuniti, a centinaia. Gli
de la sua opinione è solo uno stupido”. miglia. Da noi la disoccupazione è comin- uomini ballano la loro danza di addio.
“Le cecene sono buone guerriere?”. ciata negli anni sessanta. Gli uomini hanno “Ieri da questa casa se ne è andata una
“Per le tradizioni cecene le armi nelle cominciato a emigrare in ambienti cultura- vecchia”, dice il mullah. “Era lei che mante-
mani di una donna sono motivo di vergogna li diversi. Quando sono tornati erano cam- neva la pace al suo interno. Era più impor-
per l’uomo. Se a una donna hanno ucciso i biati. La guerra, poi, ha accelerato la demo- tante di tutti, più importante degli uomini.
parenti, sono i vicini che si prendono cura di lizione delle vecchie tradizioni. Ci vogliono Se ne è andata, ma ha lasciato dietro di sé
lei. Se hanno ucciso anche loro, sono gli abi- imporre di vivere in un determinato modo: molte buone azioni. Non ha portato nulla
tanti del villaggio che la vendicheranno. Ma secondo l’ideologia sovietica o la sharia o con sé, ma ha lasciato molto dietro di sé. E
lei non prende mai parte direttamente alla secondo l’adat, il diritto consuetudinario sapete perché era più importante di tutti?
vendetta di sangue. Se qualcuno muore per dei popoli delle regioni del Caucaso. Ma al- Perché si alzava sempre di fronte agli altri,
mano sua, la vendetta colpirà non lei, ma la ine ognuno vive come crede”. perino quando entrava lui, il suo pronipo-
suo marito, suo fratello o suo padre”. Una supericie di cemento. Uno stecca- te”, dice il mullah indicando un bambino di
Nel 2000 ad Alkhan-Kala una ragazza to. Una ioca luce elettrica. Gli uomini si sei anni. “Così vuole la tradizione”.
di 17 anni, Hava Baraeva, si è gettata su un dispongono in cerchio, sono tra cinquanta e La vecchia cecena è ormai altrove. Ma le
posto di blocco russo alla guida di un ca- cento. A un certo punto si sente un gemito e tradizioni cecene sono ancora vive. La don-
mion pieno di esplosivo. La piccola Hava, il cerchio ha un fremito, poi comincia a na appena morta e il marito hanno passato
orfana, è diventata la prima attentatrice muoversi lentamente in senso orario. Gli insieme tutta la vita. Dal primo incontro i-
suicida del Caucaso. A prepararla per l’at- uomini piegano la gamba destra. Le teste no alla morte. E, forse, un giorno nasceran-
tentato è stato il cugino Arbi Baraev, un oscillano. Battiti di mani. Grida. Il ritmo si no di nuovo. Magari da qualche parte in
guerrigliero che ha sfruttato le tradizioni fa più rapido. Gli uomini corrono in cerchio. Europa. u af
locali per indottrinarla. La ragazza è diven- Sopra di loro echeggiano voci maschili: “La
tata una sorella per i guerriglieri. Avrebbe ilaha, illallah”. Gambe e braccia s’intreccia- LE FOTO
fatto qualsiasi cosa per loro. Proprio come i no, una melodia ritmata fa sobbalzare il
Le foto pubblicate in queste pagine fanno parte
bambini, che sono pronti a tutto pur di non cuore. Gli uomini cadono in trance. Le tra- del progetto Groznyj: Nine Cities (Groznyj: nove
tradire la iducia che gli adulti hanno rispo- dizioni cecene non moriranno ino a che i città) realizzato da un collettivo di tre fotografe
sto in loro. “Ma presto la donna smetterà di bambini conosceranno le danze della ceri- (Olga Kravets, Maria Morina e Oksana Yushko)
rispettare l’uomo”, dice rassegnato Mago- monia sui dello zikr. sulla vita nella capitale cecena dopo le guerre
madov. “L’uomo ormai non svolge più il In questa casa è morta un’anziana don- con la Russia.

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Cina
In un mercato di Huaibei, 2011
ChINA FOtO PreSS/Getty IMAGeS

I veleni di Pechino
Cui Zheng e Liu Zhiyi, Caixin, Cina
Da uno dei più grandi impianti gnere specializzato nel trattamento delle anni il governo ha stanziato 500 milioni di
cinesi per lo smaltimento delle acque ci aiuta a identiicare lo strano carico yuan (circa 60 milioni di euro) per miglio-
che tremola come gelatina sul pianale del rare il trattamento delle acque di scarico in
acque relue partono camion camion lanciato su una strada piena di bu- tutto il paese. L’impianto di Gaobeidian,
carichi di liquami diretti verso i che. Sono detriti fognari, un sottoprodotto come molti altri, fa parte di questo proget-
campi coltivati. Due reporter di sudicio, puzzolente e pericoloso del proces- to. I risultati sono stati buoni: la capacità
Caixin li hanno seguiti so di trattamento delle acque di scarico. complessiva di trattamento dei liquami in
Qualsiasi sostanza meno disgustosa, spie- Cina, per esempio, supera il 70 per cento.
ga l’ingegnere, non tremolerebbe. Ma non si è ancora pensato di integrare la
mezzogiorno in punto Quello di Gaobeidian è uno dei maggio- depurazione delle acque con i moderni si-

A del 17 marzo 2013 un


grande camion carico di
una sostanza scura e im-
pegnato in una missione
segreta esce dall’impian-
to di trattamento delle acque relue di Gao-
beidian, nella zona est di Pechino. Un inge-

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ri impianti per le acque relue in Cina e il più
grande di Pechino: serve il distretto degli
afari e le zone industriali della capitale, ol-
tre a circa due milioni e mezzo di residenti.
Al suo interno è gestito il 40 per cento delle
acque relue della capitale, quasi un milio-
ne di metri cubi al giorno. Negli ultimi sette
stemi di smaltimento dei liquami progetta-
ti per tutelare l’ambiente e la salute delle
persone.
Oggi gli impianti per il trattamento delle
acque relue scaricano nei iumi, nei laghi e
nei mari cinesi acque relue relativamente
sicure. Spesso però non trattano i liquami
fognari, costringendo i gestori (a Gaobei- ino alla provincia di Hebei”. del governo che ha disposto il trasferimen-
dian e altrove) a farli portare via con i ca- Nel 2011 gli impianti di trattamento del- to delle fabbriche fuori città. Ciò nonostan-
mion. Ma dove vengono scaricati questi le acque relue di Pechino hanno estratto te, scrive Tan, i metalli pesanti contenuti
ammassi vischiosi di materiali organici, complessivamente 2.400 tonnellate di li- nei riiuti già trattati rappresentano un peri-
batteri, metalli pesanti e microorganismi? quami al giorno, pari a 800mila tonnellate colo per il terreno e la falda freatica locale.
Seguiamo il camion targato Pechino, all’anno. L’ha rivelato un dirigente Secondo il professor Zhou Yuwen, ricerca-
con il numero AK7834 e un contrassegno dell’azienda municipalizzata della capitale tore specializzato in riiuti urbani dell’Uni-
giallo dell’impianto di Gaobeidian sul para- al quotidiano Beijing Ribao nell’aprile dello versità della tecnologia di Pechino, i poli-
brezza, mentre l’autista esce da una fattoria stesso anno, precisando però che tutti i de- clorobifenili, l’acido ftalico e le diossine
nel municipio di Guanjiawu nella contea di triti fognari urbani erano stati trattati cor- presenti nei detriti fognari costituiscono
Yongqing, prefettura di Langfang. Il camio- rettamente e che nessuno presentava rischi una minaccia a lungo termine per l’ambien-
nista lascia la strada e prosegue in mezzo ai di inquinamento. Alcune fonti, te e la catena alimentare. “La
campi per qualche centinaio di metri. Poi si tuttavia, smentiscono queste di- composizione dei liquami è com-
ferma e scarica i detriti puzzolenti sulla ter- chiarazioni. La quantità di liqua- plessa. Non è semplice concime”,
ra nuda. Poco dopo, davanti a noi passa un mi non lavorati e smaltiti dagli spiega Tan, che li descrive come
altro camion simile vuoto, sempre con il impianti di trattamento di Pechi- “un concentrato di quanto di più
contrassegno di Gaobeidian sul parabrez- no sarebbe molto alta, nell’ordi- sporco si può trovare nelle acque
za, diretto dalla parte opposta. ne di varie centinaia di migliaia di tonnella- di scarico”. Il trattamento dei liquami pre-
te all’anno. E in alcuni impianti i sistemi di vede l’uso della disidratazione e della fer-
Fertilizzante speciale trattamento devono ancora entrare in fun- mentazione per “rompere” chimicamente
Ai residenti del villaggio di Anyu che lavo- zione. Secondo una ricerca del 2011 di Tan i riiuti e ricavarne sottoprodotti utili come
rano nella fattoria e nei campi limitroi è Guodong, dell’Università forestale di Pe- metano e fertilizzanti. Ma in Cina, spiega
stato detto che quella sostanza scura è un chino, e Li Wenzhong, ricercatore presso Tan, quasi tutti i riiuti fognari sono trattati
fertilizzante. I camion provenienti da Pe- l’Istituto di scienza e tecnologia idrica di in modo inadeguato o lasciati intatti.
chino scaricano in quella zona a due ore di Pechino, i liquami non trattati della capitale
auto dalla capitale da almeno due anni. superano le 500mila tonnellate all’anno. Un business redditizio
L’attività è cominciata quando un collettivo Qual è l’impatto ambientale dello smal- Il problema dello smaltimento illecito dei
di agricoltori locali ha deciso di aidare la timento dei liquami? Quali sono gli efetti riiuti a Pechino è inito al centro delle cro-
gestione della fattoria a un appaltatore sulle persone? Lo studio di Tan cita fattori nache nell’ottobre del 2010, quando l’im-
esterno. “Da due o tre anni arrivano dei di rischio a breve e a lungo termine tra cui prenditore locale He Tao è stato condanna-
grandi camion targati Pechino e scaricano batteri patogeni, parassiti e metalli pesanti. to a tre anni e mezzo di reclusione e al paga-
fango”, racconta un abitante del villaggio. Oggi il sistema fognario di Pechino registra mento di una multa di 30mila yuan. Dalle
“Pensavamo che fosse un fertilizzante spe- un livello più basso di riiuti industriali (co- carte del processo risulta che l’azienda di
ciale acquistato dal nuovo gestore”. Ma me i metalli pesanti) grazie all’intervento He aveva in gestione lo smaltimento dei
l’odore pungente che si sparge per tutto il detriti fognari di vari impianti di trattamen-
villaggio contraddice la storia del fertiliz- to delle acque relue sotto la responsabilità
zante. Dalla strada si vede una distesa di Da sapere dall’azienda municipalizzata della capitale.
melma soice e nera che copre decine di He è stato dichiarato colpevole dello smal-
Emergenza sanitaria
ettari in attesa di essere spalata. Su altri ter- timento illecito di circa seimila tonnellate
reni è stata già spalata e sotterrata. “In que- u Le questioni ambientali sono sempre più al di liquami nelle cave di ghiaia del villaggio
sti due anni la terra è stata coltivata a mais e centro del dibattito e delle proteste dei cittadini di Shang’an e nei pressi della cittadina di
ad angurie con l’aiuto del ‘fertilizzante’”, in Cina e gli scandali legati all’inquinamento Yongding, nel distretto di Mentougou. Gli
aggiunge l’uomo. “Le angurie sono cre- negli ultimi anni sono aumentati. abitanti del luogo si erano rivolti alle auto-
sciute abbastanza bene, ma il sapore non u Nel 2008 sei neonati sono morti e 200mila si rità, lamentandosi del tanfo intenso prove-
era un granché. Qui non le mangiava nes- sono ammalati a causa del latte in polvere niente dalle cave, trasformate in discariche
contaminato con la melamina, una sostanza
suno, perciò sono state rivendute”. abusive.
che falsa il contenuto proteico del latte. Un caso
Circa tre mesi dopo torniamo sul posto. simile si è ripetuto anche nel 2011.
Secondo i ricercatori dell’Accademia
Una nuvola di mosche ronza tra i miasmi u A febbraio del 2013 una ricerca ha reso noto cinese delle scienze meteorologiche questa
puzzolenti mentre sui campi contaminati che il 10 per cento del riso in Cina contiene attività di smaltimento ha avuto un grave
dai liquami spuntano delle pannocchie di metalli pesanti, incluso il cadmio. In alcune impatto ambientale. I detriti ammassati
mais. Una fonte vicina all’azienda munici- regioni della Cina del sud, il 60 per cento dei nelle cave di ghiaia, infatti, contenevano
palizzata che gestisce gli impianti di tratta- campioni esaminati risultava contaminato. quantità di metalli pesanti, azoto ammo-
mento delle acque di Pechino ci ha rivelato Sempre a febbraio le autorità hanno ammesso niacale e coliformi fecali che superavano il
che già da diversi anni quasi tutti i riiuti fo- per la prima volta l’esistenza dei cosiddetti livello di guardia. In mezzo al sudiciume si
gnari non trattati della capitale vengono “villaggi del cancro”, centinaia di villaggi annidava inoltre un agente patogeno infet-
nella regione dello Henan dove l’incidenza di
scaricati nelle zone rurali dove si coltivano tivo denominato batterio Shigella, che può
tumori dovuti alla contaminazione del iume
diversi tipi di frutta e verdura. All’inizio si Huaihe è superiore del 50 per cento rispetto alla
provocare la dissenteria.
usavano le cave dismesse, poi si è passati ai media nazionale. Il ricercatore Chen Tongbin, dell’Istitu-
terreni agricoli. “Anni fa si cercavano cave u A marzo 20mila carcasse di maiali sono state to di scienze geograiche e risorse naturali
di ghiaia o pozzi minerari abbandonati. Da pescate nel iume Huangpu, la principale fonte dell’Accademia cinese delle scienze, in uno
qualche tempo si va più lontano, addirittura di acqua potabile di Shanghai. Caijing, Scmp studio ha spiegato che gli agenti patogeni

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Cina
presenti nei detriti sono una grave minac- de di trasporti va dai 35 ai 50 yuan a tonnel- Shanghai. I detriti provenivano dall’im-
cia per la salute e se non maneggiati ade- lata”. A quanto pare, però, nessuno nel set- pianto di trattamento del distretto urbano
guatamente possono causare un’epidemia. tore considera i costi dei danni ambientali di Wushong, vicino a Suzhou. I quattro so-
I ricercatori di scienze meteorologiche han- o gli efetti sulla salute delle comunità loca- spetti sono stati dichiarati colpevoli di in-
no stimato che i costi ambientali dell’attivi- li o dei consumatori che mangiano prodotti quinamento ambientale, multati e condan-
tà di smaltimento illecito di He superano i coltivati in mezzo ai detriti. nati a tre anni e sei mesi di reclusione.
cento milioni di yuan, compresi gli 80,3 mi- Subappaltare lo smaltimento dei detriti Uno degli ultimi casi è stato registrato a
lioni impiegati per boniicare le cave. sembra in contrasto con l’ordinanza muni- Wuhan, dove a maggio i detriti maleodo-
Il caso di He ha rotto il silenzio sui risvol- cipale sulla prevenzione dell’inquinamento ranti provenienti dagli impianti di Hanxi e
ti imprenditoriali dello smaltimento dei li- delle acque di Pechino in cui si legge che gli Sanjintan sono stati ritrovati all’interno di
quami, un business molto redditizio per le addetti al trattamento delle acque relue due cave grandi come campi da calcio nel
aziende appaltatrici dei servizi di tratta- devono prevenire ogni forma di contami- villaggio di Liugutang. Un quotidiano loca-
mento dei riiuti La Beijing Huanxing envi- nazione legata alla lavorazione dei liquami. le ha scritto che un funzionario municipale
ronmental protection science and techno- E negli ultimi anni si è scoperto che misure addetto al trattamento delle acque ha rive-
logy è stata fondata da He nel 2003 e ha su- analoghe sono state violate in tutte le gran- lato che gran parte dei detriti locali viene
bito stretto accordi per lo smaltimento dei di città cinesi. Quest’anno, per esempio, tra regolarmente scaricata su terreni incolti
liquami con gli impianti di Qinghe e Jiu- il 19 e il 20 marzo a Nanchino sono state fuori città nell’indiferenza generale. Pro-
xianqiao. Tra il luglio e l’ottobre del 2006, scaricate su una montagna quasi 120 ton- babilmente questi casi sono solo la punta
secondo il tribunale, l’azienda ha scaricato dell’iceberg.
nelle cave di ghiaia circa seimila tonnellate Meno del 10 per cento Nel 2010 è entrato in vigore un regola-
di liquami, pagando gli operatori delle cave mento del ministero della protezione am-
dai 70 ai cento yuan a camion. I dirigenti dei detriti fognari del bientale in base al quale ogni volta che si
dell’azienda municipalizzata di Pechino e paese è gestito in costruisce o si ammoderna un impianto per
degli impianti di smaltimento sono stati il trattamento delle acque bisogna prevede-
scagionati da tutte le accuse. La municipa- maniera sicura re anche le attrezzature per la lavorazione
lizzata, tuttavia, ha ammesso che dal 2011 dei detriti. Tutti gli impianti esistenti, inol-
si serve di società esterne per il servizio di nellate di detriti non trattati. Secondo le tre, dovevano attivare i macchinari per il
trasporto dei liquami. autorità la responsabile sarebbe una ditta trattamento dei detriti entro il 2012, ma la
fornitrice dell’impianto di trattamento del- scadenza non è stata rispettata. Secondo un
La punta dell’iceberg le acque di Jiangxinzhou, vicino alla città. rapporto del consiglio di stato, nel 2010
Nel corso della nostra inchiesta abbiamo Secondo gli inquirenti gli operatori dell’im- meno del 25 per cento dei detriti provenien-
scoperto che, a eccezione di alcuni camion pianto di Nanchino hanno direttamente e ti dagli impianti di trattamento delle acque
di proprietà dell’azienda usati dal personale illegalmente smaltito circa 34mila tonnel- relue urbane è stato smaltito in modo sicu-
dell’impianto di Qinghe, il trasporto di gran late di detriti fognari in un anno. ro. Nel 2011 un rapporto sulla fornitura idri-
parte delle acque relue cittadine è stato A Shanghai l’amministrazione munici- ca urbana e lo sviluppo del settore del dre-
aidato a società esterne. Cercando nuovi pale sta indagando su un caso di smalti- naggio in Cina ha reso noto che meno del
siti da trasformare in discariche, negli ulti- mento illecito collegato alla vicina città di 10 per cento dei detriti del paese è gestito in
mi anni le aziende appaltatrici hanno ab- Suzhou. Il caso risale all’aprile del 2012, maniera sicura. Anche le procedure e i mac-
bandonato le cave di ghiaia e scelto terreni quando secondo gli inquirenti Li Bin e tre chinari per il trattamento, secondo il rap-
agricoli e boschi, una soluzione molto più complici si sono serviti di una barca per porto, sono ormai vecchi.
economica. Tan spiega che in passato, prelevare detriti da Suzhou e portarli in una Non esistono statistiche ufficiali che
“quando la quantità totale delle acque re- discarica in un’area forestale protetta nel permettano di quantiicare la produzione o
lue era minima”, si andava nelle discari- distretto di Qingpu, nella municipalità di lo smaltimento dei liquami fognari in Cina.
che, ma adesso i gestori riiutano di smalti- Fu Tao, docente di scienze ambientali
re i liquami. Inoltre, in genere i contadini
non vogliono che i detriti siano smaltiti sul-
Da sapere all’università Tsinghua di Pechino, stima
una produzione annuale nazionale di circa
la terra che coltivano. Ma quando si tratta di
Acqua letale 28 milioni di tonnellate di detriti umidi, pa-
fattorie collettive o di boschi si trova gente Qualità dell’acqua freatica in 182 grandi città ri a 76.600 tonnellate al giorno.
disposta a fare afari inischiandosene delle cinesi nel 2010, in percentuale Secondo il ministero dello sviluppo ur-
conseguenze a lungo termine. bano a marzo c’erano 3.451 impianti fun-
40
In un documento interno dell’azienda zionanti nel paese, con una capacità gior-
municipalizzata di Pechino si legge che ne- naliera complessiva di 145 milioni di metri
gli ultimi due anni i gestori degli impianti di cubi di acque relue. I dati del ministero di-
28
trattamento delle acque hanno pagato per cono che la produzione nazionale annua di
il trasporto dei liquami una tarifa di uno detriti umidi è pari a 3,41 tonnellate ogni
yuan a chilometro. “Gli impianti di fatto diecimila tonnellate di acque relue tratta-
FoNTE: CHINA DAILy

17
controllano i costi subappaltando lo smalti- te. In altre parole, nel 2011 gli impianti
mento dei riiuti”, spiega la nostra fonte. 10 avrebbero lavorato meno di 14 milioni di
“Gli appaltatori dei terreni che accettano i 5 tonnellate di detriti umidi. “Quindi”, con-
detriti si fanno pagare dai 20 ai 35 yuan a clude Fu, “siamo costretti a dubitare dei
Pessima Cattiva Normale Buona Molto
tonnellata, mentre il compenso delle azien- buona dati del ministero”. u fas

50 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Scienza

Avvocati
spaziali
Edward Helmore, The Daily Telegraph, Regno Unito
Molte aziende sono pronte a sfruttare lo spazio
per fare afari, con il turismo o l’estrazione dei
minerali. Ma chi stabilirà le regole lassù?
E chi risolverà le dispute legali?
ell’ottobre del 2018 un Joanne Gabrynowicz conosce bene questa

N asteroide dal diametro


medio di 560 chilometri
di nome Bennu passerà
abbastanza vicino alla
Terra per permettere al-
la Nasa di farci atterrare una navicella spa-
ziale. Cinque anni più tardi tornerà portan-
do campioni di roccia che potrebbero aiu-
tarci a capire come si formano i pianeti. La
nuova branca del diritto: insegna diritto
spaziale all’università del Mississippi, diri-
ge il Journal of Space Law ed è relatrice uf-
iciale dell’International institute of space
law alla sottocommissione legale dell’Onu
sull’uso paciico dello spazio exra-atmosfe-
rico. Più di vent’anni fa ha abbandonato la
carriera di avvocata a Manhattan per inse-
gnare diritto spaziale all’università del
missione, chiamata Osiris-Rex, ha anche North Dakota. Oggi è la maggiore esperta
un altro scopo: gettare le basi per la futura di questa materia.
estrazione di minerali dagli asteroidi. La
Nasa non è l’unica interessata. Nel 2012 un Proprietari e colonizzatori
gruppo di investitori privati (tra cui i fonda- Quali problemi legali comporta l’estrazio-
tori di Google Eric Schmidt e Larry Page) ne di minerali nello spazio? Raccogliere
ha creato una società, Planetary resources, qualche roccia lunare come hanno fatto gli
per la ricerca di minerali preziosi sugli aste- astronauti della missione Apollo è una co-
roidi. Ma prima che la Nasa, o chiunque al- sa, ma andare a scavare è un’altra. “I irma-
tro, cominci a scavare, bisognerà risponde- tari del Trattato sullo spazio extra-atmosfe-
RUSSELL CROMAN

re ad alcune domande. Davvero qualcuno rico non possono appropriarsi di territori, e


ha il diritto di sfruttare le rocce spaziali? E la Nasa è un’entità nazionale di un paese
se lassù qualcosa dovesse andare storto, che ha irmato il trattato”, spiega Gabry-
chi sarebbe responsabile? A questo punto nowicz. “Quindi la questione diventa: cos’è
entrano in scena gli “avvocati spaziali”. quell’asteroide? Un territorio o un campio-
Lo spazio è la nuova frontiera e, come ne scientiico?”. In teoria, un’azienda pri- ma che questi interrogativi diventino pro-
ogni frontiera, è ancora un mondo senza vata non è direttamente vincolata dal trat- blemi reali e concreti”, ammette Gabry-
legge. Dal 1957, quando i sovietici lanciaro- tato. Ma questo pone solo altri problemi. nowicz.
no il loro Sputnik, si cerca di scrivere tratta- Dato che nello spazio il diritto di proprietà Ma ci sono anche altri interrogativi che
ti, stabilire competenze e creare una sorta non è stato ancora messo alla prova, che stanno per diventare problemi concreti.
di diritto spaziale. Ora che alcuni privati – succede se due aziende vogliono sfruttare Come quello dei riiuti spaziali, i cosiddetti
in particolare la Virgin Galactic di Richard lo stesso asteroide? E chi si assume la re- detriti orbitali. O le dispute legali tra gli
Branson – stanno progettando attività com- sponsabilità se un asteroide catturato pre- astronauti a bordo della stazione spaziale
merciali nello spazio, la regolamentazione cipita sulla Terra? Chi sarà responsabile internazionale. Cina e India vogliono avere
di questo settore diventerà più complessa. della sicurezza? “Passerà molto tempo pri- un ruolo di primo piano in un settore domi-

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nato per cinquant’anni da Russia e Stati dell’immobiliare statunitense Robert Bige- La Luna vista da un osservatorio del
Uniti. E anche i privati si stanno dando da low ha investito più di 200 milioni di dolla- New Mexico, negli Stati Uniti. I colori
fare. Elon Musk, il cofondatore di PayPal e ri in un progetto per la produzione in serie sono stati accentuati per mettere in
inventore dell’auto elettrica Tesla, ha fon- di moduli per le stazioni spaziali commer- evidenza aree diverse della supericie
dato la SpaceX per la costruzione di razzi. ciali. E il fondatore di Amazon, Jef Bezos,
Paul Allen, della Microsoft, sta costruendo ha comprato 40mila ettari di terra in Texas L’anno scorso Sylvio Langvein, un cittadi-
un sistema di trasporto merci spaziale chia- per costruire una base di lancio per la sua no del Québec, si è rivolto a un tribunale
mato Stratolaunch Systems. E poi c’è Bran- azienda spaziale Blue Origin. canadese per rivendicare la proprietà dei
son, con il suo aerorazzo per il turismo spa- Senza un quadro legale sensato, il dirit- pianeti del nostro sistema solare, quattro
ziale finanziato da Allen. Il magnate to spaziale può creare situazioni assurde. delle lune di Giove e lo spazio interplaneta-

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 53


Scienza
rio circostante. Il giudice ha respinto la ri- una persona dello stato X dovesse rapinar- razzo, che avrebbe potuto benissimo tra-
chiesta deinendola un abuso del sistema ne una dello stato Y sul nostro satellite, è sportare un’arma nucleare. “Ha costretto
legale canadese. Nel corso degli anni diver- probabile che nessuno stato ne potrebbe gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica a guar-
se persone hanno cercato di vendere ap- rivendicare la giurisdizione, perché il reato dare nell’abisso e a rendersi conto che sa-
pezzamenti di terreno sulla Luna o di regi- sarebbe avvenuto fuori dal suo territorio”. rebbe stato possibile combattere una guer-
strare i pianeti del sistema solare come loro ra atomica nello spazio o dallo spazio”. Gli
arcipelago personale. Nel 1980 Dennis Ho- In nome dell’umanità americani andarono all’Onu e proposero
pe ha registrato la proprietà della Luna Un altro problema è emerso all’inizio del un trattato che è diventato la costituzione
presso la contea di San Francisco e ha in- 2013 quando lo stato del New Mexico ha dello spazio e vieta di collocare nello spazio
viato agli Stati Uniti, all’Unione Sovietica e rischiato di perdere la Virgin Galactic e il armi atomiche o armi di distruzione di
all’Onu una multa di 55mila dollari per suo Spaceport 150 progettato da Norman massa.
averci lasciato dei riiuti. Foster. L’assemblea legislativa dello stato Per diferenziarsi dai sovietici, Eisenho-
Nel 2006 Virgiliu Pop, uno studioso di era restia a concedere l’immunità a chi ha wer insistette perché il programma spazia-
diritto dell’agenzia spaziale romena, ha fabbricato l’astronave e ai fornitori dei le degli Stati Uniti fosse civile, seguendo le
pubblicato Unreal estate. The men who sold componenti in caso di incidente. Senza indicazioni di Konstantin Ėduardovič Ciol-
the moon, un libro che ha deinito “un’ana- questo riconoscimento, se fosse successo kovskij, che aveva ispirato sia il padre del
lisi seria di un argomento futile”. “Ogni qualcosa i produttori di ogni vite e di ogni programma spaziale russo, Sergei Korolev,
tanto qualcuno pensa che nessuno abbia chiodo sarebbero stati ritenuti responsabi- sia Wernher von Braun, il principale idea-
mai rivendicato la proprietà della Luna e si li. Ma dato che c’erano altri stati che erano tore del programma tedesco e statunitense.
afretta a farlo”, ha raccontato Pop alla rivi- interessati al progetto, la disputa è stata ri- “Ciolkovskij sosteneva che la conquista
sta Wired. “La notizia provoca un po’ di solta. dello spazio è un’attività umana, non na-
clamore inché la storia non viene dimenti- zionale”, dice Gabrynowicz. “Andiamo
cata, per ripetersi qualche anno dopo”. Non In origine il diritto nello spazio perché facciamo parte
mancano neanche i volontari disposti a co- dell’umanità”. Per questo gli astronauti so-
lonizzare lo spazio. Mars One, una fonda- spaziale è stato no considerati inviati di tutti noi e ogni mis-
zione olandese che si propone di stabilire concepito per gli stati sione parte “in nome dell’umanità”. In ori-
un insediamento umano permanente su gine il diritto spaziale è stato concepito per
Marte, ha ricevuto 200mila candidature di e gli eserciti gli stati e gli eserciti, non per il settore pri-
persone pronte a fare il viaggio di sola an- vato. Finora le dispute spaziali sono state
data. Non è chiaro quando la Virgin Galactic risolte a livello diplomatico, e mai discusse
Eventuali insediamenti permanenti efettuerà il primo volo. L’ultima data an- pubblicamente. Ma, dato che nei cieli c’è
nello spazio solleverebbero problemi di nunciata, il 2014, al momento sembra pre- sempre più spazzatura, le cose potrebbero
giurisdizione. Cosa succede se durante una matura. Il veicolo spaziale di Branson deve cambiare. Finora sono cadute sulla Terra
spedizione nasce un bambino? “La cittadi- ancora essere dichiarato idoneo al volo dal- 1.400 tonnellate di materiale fabbricato
nanza sarà decisa in base a quella dei geni- le autorità statunitensi, e prima di potersi dagli esseri umani, compreso un satellite
tori e alla legge che governa il suo luogo di avvicinare alla nave i passeggeri dovranno nucleare sovietico che è precipitato nel
nascita”, dice Gabrynowicz. E se viene leggere una corposa documentazione lega- nord del Canada nel 1978, ma l’unica mor-
commesso un reato? “In base all’accordo le e irmare una lista di clausole di esonero. te collegabile alla caduta di oggetti dallo
intergovernativo per la stazione spaziale Gabrynowicz ha tre lauree, in storia, let- spazio è stata quella di una mucca a Cuba
internazionale, ogni stato mantiene la giu- teratura e giurisprudenza. “Mi piace vede- all’inizio degli anni sessanta.
risdizione sui propri cittadini. Ma se lo stato re come si facevano le cose in passato per A preoccupare di più è la quantità di ma-
della persona accusata si riiuta di ricono- immaginare come si potrebbero fare in fu- teriale che continua a rimanere in orbita.
scere la giurisdizione di quello ofeso, lo turo”, dice. In particolare, ha studiato come Anche se, in base alle disposizioni dell’Onu,
stato ofeso può imporla”. il sistema legale britannico è migrato negli tutto quello che viene lanciato nello spazio
Nel frattempo, qualsiasi atto di aggres- Stati Uniti. Questo l’ha portata a chiedersi: deve essere registrato, molti detriti sono
sione su vasta scala commesso nello spazio cosa succederà se gli esseri umani andran- ormai rottami non identiicabili. Se si tratta
segnerebbe la ine del Trattato sullo spazio no sulla Luna o su Marte? Che sistema le- di un intero satellite, a esserne responsabi-
extra-atmosferico. Poiché lo spazio, spiega gale porteranno con loro? le è chi lo ha registrato, ma quando un og-
Gabrynowicz, è “una proprietà comune A quanto sembra il diritto spaziale ha getto è ridotto in frammenti è quasi impos-
governata dal diritto internazionale”, an- poco a che vedere con quello marittimo e sibile stabilire a chi apparteneva. “Secondo
che il diritto penale internazionale deve meno ancora, per esempio, con gli accordi i tecnici, possiamo identiicare i pezzi più
essere applicato. Quindi, reati come il ge- stipulati per lo sfruttamento dell’Antartide, grandi e raccoglierli prima che si sbricioli-
nocidio, i crimini contro l’umanità o i cri- che hanno garantito la neutralità del conti- no. Sarà più utile questo che cercare di eli-
mini di guerra ricadrebbero sotto la giuri- nente afermando che nessuno può riven- minarli”, dice Gabrynowicz.
sdizione della Corte penale internazio- dicarne la proprietà. Il diritto spaziale, in- La raccolta dei riiuti spaziali potrebbe
nale. vece, trova la sua base ilosoica nella teoria diventare un’attività commerciale redditi-
E i reati comuni? In un articolo pubbli- dello scienziato e pioniere dell’astronauti- zia per qualche imprenditore miliardario
cato nell’inverno del 2007 dal Journal of ca sovietico Konstantin Tsiolkovskij e nella ambientalista? Se n’è parlato, dice Gabry-
Space Law, Pj Blount sostiene che il posto missione Sputnik , che diede origine al pri- nowicz, prima di aggiungere che, inevita-
dello spazio in cui ci sono maggiori proba- mo trattato. Il satellite in sé era un esperi- bilmente, “ci sono tanti vincoli diplomatici
bilità che avvenga una rapina è la Luna. “Se mento innocuo. Quello che contava era il e legali”. u bt

54 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Film su informazione,
attualità internazionale e diritti umani,
in collaborazione con Medici senza frontiere

Lugo di Romagna (Ra) Bologna Gorizia


Rocca Estense Kinodromo / Sfera Cubica Associazione Studenti
dal 6 ottobre al 26 novembre 2013 novembre 2013 - febbraio 2014 Scienze Internazionali e
comune.lugo.ra.it kinodromo.org Diplomatiche
gennaio - marzo 2014
Trieste Verona assid.gorizia.it
Teatro Miela Cinema Teatro
dal 7 al 28 ottobre 2013 Nuovo San Michele Mantova
spaesati.org novembre 2013 - maggio 2014 Cinema del Carbone
cinemasanmichele.com gennaio - marzo 2014
Cento (Fe) ilcinemadelcarbone.it
Salone rappresentanza della Pergine Valsugana (Tn)
Cassa di risparmio di Cento Teatro comunale Torino
dal 9 ottobre al 13 novembre 2013 dal 21 gennaio al 25 marzo 2014 Cinema Irenea
comune.cento.fe.it teatrodipergine.it gennaio - marzo 2014
aiacetorino.it
Venezia Brescia
Ca’ Foscari cinema/ Nuovo Eden Città di Castello (Pg)
Giorgione Movie d’essai gennaio 2014 Auditorium Sant’Antonio
dal 23 ottobre all’11 dicembre 2013 nuovoeden.it febbraio - marzo 2014
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Spazio Alfieri Prossimamente anche a:
Udine gennaio 2014 Bergamo lab80.it
Cinema Visionario spazioalieri.it e Milano cecinepas.it
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visionario.info Padova nella vostra città
Fronte del Porto info@cineagenzia.it
gennaio - febbraio 2014
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Per maggiori informazioni sui film e sulla programmazione:


internazionale.it/festival/documentari
cineagenzia.it
Atlante 8
Beni comuni Terre in vendita

Gli utenti delle risorse comuni


sono intrappolati
nel dilemma tra interesse
individuale e utilità collettiva

a alcuni anni i “beni

D comuni” sono al centro del


dibattito politico in molti paesi.
Per i liberisti sono il capitale più
prezioso che oggi si possa accumulare,
mentre per i movimenti di resistenza al
neoliberismo sono risorse da difendere
perché appartengono a tutti.
Non si tratta semplicemente di
scegliere tra pubblico e privato, ma più
in generale di stabilire se sia accettabile
un accesso esclusivo a risorse naturali
come l’acqua e le terre coltivabili o,
come nel caso di internet e dei brevetti,
al sapere e alla conoscenza.
Non c’è da stupirsi dunque se tra i
settori più colpiti dalle misure di
austerità, insieme ai servizi sociali un
tempo ritenuti essenziali, ci sono
proprio i beni comuni. Intorno alla
deinizione e gestione dei beni comuni si
decide quale modello di società
vogliamo per noi e per le generazioni
future.
Cartografare il presente

Queste pagine
u L’Atlante è un progetto realizza-
to da Cartografare il presente, labo-
ratorio di ricerca e documentazione Attività produttiva o speculativa?
sulle trasformazioni geopolitiche
del mondo contemporaneo del Di-
partimento di storia, culture, civiltà
dell’Università di Bologna, con la
partecipazione del Grid di Arendal
(Norvegia). Ogni mese Internazio-
nale ospita una selezione di mappe
sui principali temi dell’attualità po-
litica, economica e sociale per
orientarsi nelle trasformazioni del
mondo globalizzato.
La versione integrale dell’Atlan-
te, con più mappe, è online su:
internazionale.it/atlante.

56 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Prezzi alimentari e land grabbing*
NIEVES LÓPEZ IZQUIERDO/CARTOGRAFARE IL PRESENTE, 2013

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 57


Portfolio

Eredità
portoghese
Il fotografo Alfredo D’Amato ha visitato alcune ex colonie
del Portogallo – Mozambico, Angola e Brasile – per
raccontare l’intreccio tra radici africane e inluenze europee
l primo e il più longevo degli imperi colo- paesi africani l’indipendenza è stata seguita da

I niali d’oltremare è stato quello portoghe-


se. Lisbona ha cominciato a sviluppare le
sue colonie in Angola e in Mozambico già
all’inizio del cinquecento, e in Brasile a
partire dal 1530. Il Brasile è diventato indipen-
dente nel 1822, l’Angola e il Mozambico nel 1975,
dopo un lungo conlitto con il Portogallo. Nei due
lunghe guerre civili, che si sono concluse tra il
1988 e il 1992. In Brasile, in Angola e in Mozam-
bico il portoghese è la lingua uiciale. u

Alfredo D’Amato è nato a Palermo nel 1977.


Lavora al progetto sulle ex colonie portoghesi, Fado
negro, dal 2004.

58 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 59
Portfolio

A pagina 58-59, foto grande: un gio-


vane insegnante di una scuola per
orfani in pausa pranzo a Maputo, in
Mozambico. A pagina 58: adepti di
una setta pregano su una spiaggia a
Maputo. Qui sopra: bambini gioca-
no in una discarica a Maputo. Qui
accanto, da sinistra: un operaio al la-
voro in un cantiere all’università
Agostinho Neto a Luanda, in Ango-
la; tre studentesse si preparano per
la cerimonia di laurea all’università
di Luanda.

60 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Sopra: un matrimonio in spiaggia
nel villaggio di Costa do Sol, vicino
a Maputo, in Mozambico. Qui ac-
canto, da sinistra: due giovani bal-
lano sul lungomare dell’Ilha de
Luanda, in Angola; il presentatore
e musicista Sebem con il dj di mu-
sica kuduro Prosseguido sul set di
una trasmissione della tv pubblica
angolana Tpa 1. La musica kuduro
– un misto di ritmi africani, samba,
house e techno – si sta difondendo
anche in Europa.

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 61


Portfolio

Sopra: Mai Filhinha, 105 anni, a


Cachoeira, nello stato di Bahia, in
Brasile. Mai Filhinha è l’adepta
più anziana della Irmandade da
boa morte, una confraternita reli-
giosa afrocattolica difusa nella
regione. La confraternita nacque
come banca nel 1823 per inanzia-
re la liberazione degli schiavi. Qui
accanto, da sinistra: ragazze sul
set di un video di musica kuduro a
Luanda, in Angola; bambini si
esercitano per il carnevale a Sal-
vador, nello stato di Bahia.

62 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Sopra: il motore di un traghetto
abbandonato su una spiaggia a
Beira, in Mozambico. Qui accanto:
Casilda, 28 anni, si prende cura dei
pulcini a Maputo (lavora per un’ong
che inanzia una scuola per orfani);
a sinistra: studenti in costume
prima di una recita in occasione
della cerimonia di laurea
all’università Agostinho Neto a
Luanda, in Angola.

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 63


Ritratti

Ramón Mujica
Libri da salvare
David Hidalgo, Etiqueta Negra, Perù. Foto di Nicolas Villaume
Il direttore della biblioteca Humala, che si alza per riceverlo. Mujica gli chiromanzia sarebbe stato rubato durante
nazionale del Perù è l’ultimo dice qualcosa che solo Cristina Kirchner ri- la guerra tra il Perù e il Cile, alla ine di quel
esce a sentire. Humala non resiste alla ten- secolo di ribellioni illuministe. “L’ho com-
baluardo contro i traicanti di tazione di aprire subito la scatola, e la presi- prato da un soldato cileno nel 1881 per due
libri antichi. Un compito dente argentina si perde per alcuni minuti reales d’argento”, si legge ancora sulla nota.
diicile, che lo ha portato a in quel libro pieno di disegni di mani attra- La irma è dello studioso di folclore Ricardo
inseguire misteri nelle versate da strani solchi. La politica, come Palma, il direttore che all’epoca ricostruì la
l’esoterismo, è un regno fatto di simboli. biblioteca nazionale del Perù chiedendo li-
biblioteche di tutto il mondo Ramón Mujica dava la caccia ai ladri di bri di porta in porta. Mujica, l’uomo della
libri antichi a Lima da molto tempo. Aveva scatola nera, è il suo ultimo successore. An-
n uomo entra alla Casa scoperto che una delle rotte di quel traico che lui è un uomo che va alla ricerca di teso-

U Rosada, il palazzo presi-


denziale argentino, con
una scatola nera tra le
mani. È un involucro
senza segni particolari,
foderato di velluto. All’interno c’è un libro.
È la riproduzione di un antico trattato di
chiromanzia che apparteneva alla bibliote-
ca del libertador José de San Martín. Nella
illegale passava da Buenos Aires. Attirare
l’attenzione dei due presidenti con un og-
getto enigmatico era una mossa degna di
un prestigiatore: i politici ammaliano la
gente con i discorsi, i bibliotecari con i mi-
steri. Un trattato di chiromanzia come quel-
lo portato da Mujica a quell’incontro è più
di un manuale di istruzioni per leggere il
futuro: è una macchina del tempo e della
ri perduti.

Gli angeli con l’archibugio


Ramón Mujica è un esperto del potere dei
simboli antichi. Per anni si è dedicato a de-
cifrare i messaggi delle immagini religiose
su incisioni, dipinti e sculture dell’epoca dei
viceré peruviani. All’inizio degli anni no-
vanta ha entusiasmato la comunità accade-
storia del potere, è diicile trovare qualcosa conoscenza, un oggetto in grado di traspor- mica con un libro che ha fatto luce su uno
di più intrigante di un grande stratega mili- tare un lettore in un altro mondo e in un al- dei misteri più intriganti dell’epoca colonia-
tare appassionato della lettura della mano. tro modo di pensare. “Questo libro è stato le: l’apparente ossessione degli artisti per
Il salone della Casa Rosada si riempie di mi- stampato cinquant’anni dopo l’invenzione gli angeli con l’archibugio. Diversi quadri
nistri, diplomatici e alti funzionari peruvia- della stampa a caratteri mobili”, si legge in dell’epoca ritraggono questi personaggi ce-
ni e argentini. Poco prima di mezzogiorno un’annotazione sulla prima pagina di quel lestiali in uniforme militare mentre imbrac-
arrivano i presidenti. Ramón Mujica, l’uo- volume. Trecento anni dopo, il libro era en- ciano delle armi, come dei soldati con le ali.
mo che ha portato il libro da indovini, si sie- trato a far parte della collezione che il gene- L’enigma di queste opere stava nel fatto che
de al tavolo circolare e mette la scatola nera rale San Martín donò per fondare la biblio- molti dipinti riportavano delle iscrizioni
in bella vista. È una scena insolita in Suda- teca di Lima e per raforzare con i libri la li- con nomi di angeli mai citati nella Bibbia.
merica: due presidenti stanno per essere bertà conquistata con le armi. Il trattato di Nomi che non sono mai stati riconosciuti
conquistati da un libro. dalla chiesa cattolica. Mujica, un erudito
Ollanta Humala è venuto a trovare Cri-
stina Kirchner per mettere la sua irma su
Biograia afascinato dalla storia delle religioni, è an-
dato nelle biblioteche statunitensi ed euro-
alcuni accordi tra i due paesi, dalla lotta alla ◆ 1956 Nasce a Lima, in Perù. pee alla ricerca di qualche indizio. Ha trova-
droga al trasferimento di detenuti. Ramón ◆ Anni settanta Si laurea in antropologia al to documenti mai visti prima. Ha incrociato
Mujica viaggia con la delegazione peruvia- New College in Florida, con una tesi sui riferimenti di discipline diverse come gli
concetti di amore e guerra nella poesia
na in qualità di direttore della biblioteca studi biblici, la patristica (lo studio degli
ispanoaraba del dodicesimo secolo.
nazionale. Quando arriva il suo turno per scritti dei padri della chiesa primitiva), la
◆ 1998 Scrive Ángeles apócrifos en la América
irmare l’accordo sulla cultura, Mujica trova virreinal, il suo libro di maggior successo.
ilosoia neoplatonica medioevale, la magia
il modo di saltare il protocollo: invece di tor- ◆ 2010 È nominato direttore della biblioteca rinascimentale, la teologia tridentina e l’an-
nare a sedersi al suo posto vicino alle altre nazionale del Perù. Poco dopo scopre che tropologia. Le sue scoperte hanno svelato
autorità, fa qualche passo verso il tavolo migliaia di volumi antichi sono stati rubati dalla l’esistenza di un antico culto angelico nelle
d’onore e consegna la scatola nera a Ollanta biblioteca. Americhe che rivendicava la devozione per

64 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


neva a una delle collezioni più importanti
della biblioteca nazionale, ma nessuno si
era accorto della sua scomparsa ino a quan-
do un accademico francese si era imbattuto
nel volume in una prestigiosa biblioteca di
Washington. Si era scoperto che la bibliote-
ca statunitense l’aveva comprato da una li-
breria di Buenos Aires. Dopo un’odissea ai
due estremi del continente, il libro era stato
restituito, e ora il direttore della biblioteca
nazionale cercava di trovare degli alleati
per la sua crociata internazionale contro il
traico dei libri. “Con la ricomparsa del ma-
noscritto è possibile ricostruire il circuito
del furto”, ha spiegato Mujica al gruppo che
lo vedeva parlare da uno schermo gigante.
L’autore del furto, ha spiegato Mujica, non
aveva solo sottratto il volume, come è suc-
cesso in tante altre biblioteche del mondo.
Aveva anche eliminato quasi tutte le tracce
della sua esistenza, dalle schede bibliogra-
iche ino al registro della sezione in cui era
conservato. Il ladro aveva anche eliminato
le schede con i nomi dei ricercatori che ave-
vano consultato quel libro negli ultimi anni.
Per usare le parole di Mujica, era stato un
inside job, un lavoro interno.

Pressioni e minacce
Una sera Mujica mi ha raccontato come
aveva scoperto i furti alla biblioteca nazio-
nale. Era il suo secondo mese da direttore.
Durante una riunione nel suo studio, una
dipendente gli aveva riferito che qualcuno
aveva cercato di rubare parte dell’archivio
di un antico presidente peruviano. Alcuni
operai dei servizi di manutenzione avevano
ritrovato sette fascicoli pieni di documenti
sette angeli, principi del cielo e guerrieri gli afari immobiliari di famiglia e le visite nascosti all’interno di un vecchio mobile
dell’Apocalisse. Il culto era stato oggetto di quotidiane ai conventi di Lima: la mattina sulla terrazza della vecchia sede della bi-
indagini da parte del Santo Uizio a causa dava ordini e irmava assegni, il pomeriggio blioteca nazionale. I tecnici arrivati per ve-
dei suoi apparenti legami eretici con la ca- si chiudeva in biblioteche religiose immer- riicare la scoperta avevano davanti più di
bala e la magia. Dopo una serie di comples- se in un silenzio monastico. quattromila pagine della corrispondenza
se reinterpretazioni, diventò invece la dot- È stata la sua certezza sul valore dei libri del maresciallo Andrés Avelino Cáceres,
trina politica e religiosa che contribuì alla antichi come preziosi strumenti della me- due volte presidente del Perù nell’ottocen-
“conquista spirituale del nuovo mondo”: i moria a spingerlo a lanciare un segnale di to, uno dei più importanti eroi militari del
dipinti degli angeli soldati aprirono la stra- allarme da Lima a Buenos Aires una matti- paese. Erano documenti storici che avreb-
da delle Ande agli evangelizzatori della mo- na dell’agosto del 2012, tre mesi prima di bero dovuto trovarsi nella biblioteca.
narchia spagnola. consegnare il trattato di chiromanzia ai pre- Il ritrovamento era avvenuto lo stesso
Alcuni dettagli della sua biograia aiuta- sidenti del Perù e dell’Argentina. Quel gior- giorno in cui il presidente Humala aveva
no a spiegare l’origine delle passioni di Mu- no Mujica avrebbe dovuto raccontare i det- nominato Ramón Mujica direttore della bi-
jica: suo padre era Manuel Mujica Gallo, un tagli del soisticato furto di un manoscritto blioteca nazionale. Mujica, però, non era
famoso mecenate che combinò un’attiva dalla biblioteca nazionale del Perù. Stavolta stato informato dei furti quando è entrato
vita politica e una forte passione per l’arte. l’esperto di angeli non avrebbe fatto ricorso in carica, e neanche nelle settimane succes-
Da giovane Mujica ha studiato antropolo- al cauto silenzio di un convento, ma alla ri- sive, ma solo al suo ritorno da un viaggio. La
gia al New College in Florida, un’università sonanza delle tecnologie digitali: avrebbe sua reazione immediata è stata quella di
sperimentale di ispirazione socratica, dove svelato il caso in teleconferenza con un presentarsi nel vecchio locale della biblio-
si è laureato con una tesi sui concetti di gruppo di invitati dell’ambasciata del Perù teca con un gruppo di dipendenti e con il
amore e guerra nella poesia ispanoaraba nella capitale argentina. personale di sicurezza per fare luce sul fur-
del dodicesimo secolo. Tornato in Perù, per Il libro rubato era un catechismo del set- to. “Era sbalordito”, ricorda una dipenden-
un certo periodo ha diviso il suo tempo tra tecento scritto in lingua quechua. Apparte- te che ha assistito alla scena. “Diceva che

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Ritratti
non riusciva a capire perché gliel’avessero Rosa. Era la rappresentazione dell’istante me indagini sui furti volute da Mujica si è
nascosto”. A quel punto ha saputo che, dal esatto in cui il volto di Cristo comincia a im- reso conto della gravità della situazione.
giorno della scoperta, la responsabile primersi miracolosamente su un pezzo di “Sono cominciate a girare delle voci. Mi so-
dell’archivio, Martha Uriarte, aveva fatto stofa, come sul velo della Veronica durante no arrivati dei messaggi. Dicevano che se
l’impossibile nel suo uicio per proteggere la sua salita verso il Calvario, ma con i tratti avessi continuato le indagini, avrebbero da-
i documenti di Cáceres: ogni pomeriggio della santa di Lima. Mujica ha subito cerca- to fuoco alla biblioteca”. Davanti a una mi-
prima di tornare a casa li spostava segreta- to l’artista. Gli ha detto di aver visto in sogno naccia del genere, racconta, l’unica possibi-
mente da un nascondiglio all’altro, per evi- un suo quadro che non era ancora stato di- lità era continuare. Alcuni giorni prima
tare che qualche intruso li trovasse di notte. pinto. Gli ha chiesto se avrebbe accettato di della ine della gestione di Ossio e del cam-
Uriarte non si idava di nessuno e per que- farlo su incarico, come si usava nel medioe- biamento ai vertici, Mujica ha convocato la
sto aveva deciso di aspettare il rientro del vo o nel rinascimento. “Solo lui era in grado conferenza stampa in cui ha annunciato la
direttore per consegnarglieli di persona. di rappresentare il momento stesso del mi- chiusura della biblioteca.
Nei mesi successivi, Mujica ha presen- racolo che è avvenuto nel mio sogno”, mi Alcuni amici del mondo accademico gli
tato diverse denunce penali e ha ordinato di dice Mujica, in piedi davanti al dipinto ap- avevano consigliato di lasciare la bibliote-
mettersi in contatto per email con più di set- peso in una stanza che fa parte dello studio. ca. Gli avevano suggerito di riprendere il
temila utenti per sapere se erano a cono- Dice che è la ricreazione esatta di ciò che ha suo lavoro intellettuale e di non giocare a
scenza di altri furti. Le pressioni interne per visto in sogno. Un dipinto visionario. fare il moralista in un paese come il Perù, in
abbandonare le ricerche, provenienti da Ramón Mujica non è il primo direttore cui una crociata per la verità avrebbe avuto
alcuni gruppi di lavoratori della biblioteca, della biblioteca nazionale del Perù ad af- ben pochi alleati. Mujica ha anche ricevuto
l’hanno spinto a una misura estrema: ha de- frontare un disastro che molti sottovaluta- attacchi da parte di gruppi che volevano fer-
ciso di chiudere la biblioteca per qualche no. Alla ine dell’ottocento Ricardo Palma, mare le indagini interne e forzare le sue di-
mese, per fare un inventario delle risorse uno studioso di folclore di Lima, passò ven- missioni.
bibliografiche. È venuto fuori che erano ticinque anni a recuperare i libri saccheg- Poco tempo dopo, però, il parlamento
scomparsi circa mille volumi antichi. Il giati durante una guerra. A metà del nove- ha approvato all’unanimità la legge sul si-
giorno in cui ha reso pubblica la cifra, Muji- cento, lo storico Jorge Basadre accettò l’in- stema bibliotecario nazionale, la prima
ca ha mostrato una prova della spudoratez- carico tra le macerie di un incendio e scelse norma integrale dai tempi del Libertador
za dei ladri: un video del momento esatto in l’araba fenice come simbolo della bibliote- José de San Martín. Sembrava che Mujica
cui un vigilante entrava e prelevava un volu- ca nazionale. L’emblema di un nuovo inizio. avesse vinto una battaglia nella sua guerra
me del seicento che era appena stato inven- Ma Mujica ha dovuto afrontare una situa- personale contro i traicanti di libri, e tutto
tariato. Per la prima volta c’era una prova zione ancora più complicata. La prova mi- sembrava ilare liscio. Fino a quando, un
indiscutibile del fatto che il furto di libri era gliore della situazione si trova nell’uicio pomeriggio di due mesi dopo, si è scoperto
un problema interno. del direttore: è la scultura di un’araba fenice che erano scomparsi altri libri dalla biblio-
donata da un famoso artista peruviano. Do- teca. L’ultimo era un manoscritto del 1765.
Vittoria temporanea veva essere il simbolo del trionfo della spe- Quando sono andati a prenderlo su richie-
Il primo ambiente dello studio di Mujica è ranza dopo la tragedia, e così è stato ino a sta di una ricercatrice, il bibliotecario di
una biblioteca specializzata in storia dell’ar- quando, nel bel mezzo delle indagini sul turno ha visto che l’involucro che lo proteg-
te che copre tre pareti. Il direttore parla dei furto dei libri, una telecamera del circuito geva era vuoto. A quel punto Mujica ha de-
suoi quadri con lo stesso entusiasmo di chiuso ha ripreso un dipendente della bi- ciso di controllare di persona il sistema di
quando racconta dei libri. È una passione blioteca che cercava di metterla nel baga- sicurezza. Qualche giorno dopo, nel primo
ereditata da suo padre, che riuscì a mettere gliaio della sua auto per portarsela via. pomeriggio, si è presentato di sorpresa
su un museo privato e che fu amico di Picas- Fin dall’inizio, l’esperto di angeli e di nell’uicio dove si trovano le telecamere
so. C’è qualcosa di contraddittorio tra il suo santi ha dovuto lottare contro forze oscure. del circuito chiuso di vigilanza. Si è annun-
tono razionale da storico e le inlessioni di “Qualcuno doveva prendersi questa gatta ciato con quattro colpi secchi alla porta.
voce a cui ricorre per enfatizzare certi det- da pelare”, mi ha detto l’ex ministro della Nessuno ha risposto. Ha continuato a bus-
tagli rivelatori di ogni dipinto, soprattutto i cultura Juan Ossio, che durante la sua ge- sare ino a quando qualcuno gli ha detto che
ritratti di santi e di altri personaggi dell’arte stione ha nominato Ramón Mujica alla di- la stanza era vuota: l’unico agente di turno
religiosa. È come in uno stato di costante rezione della biblioteca. Ossio conosceva i era uscito a sbrigare una commissione. Ma
meraviglia davanti alle cose nascoste, che problemi dell’istituzione, ma solo alle pri- sarebbe stato lo stesso se fosse stato presen-
nessun altro coglie con la stessa facilità. te. Quando il vigilante è tornato, Mujica gli
Il direttore della biblioteca racconta di ha chiesto una semplice prova: doveva mo-
aver avuto un’esperienza particolare, qual- Le pressioni interne strargli sullo schermo le immagini che in
che tempo fa. Dice di aver assistito a un mi- quel momento arrivavano dalla telecamera
racolo in sogno. Ha sognato di entrare in
per abbandonare le della sezione della biblioteca dove erano
una galleria d’arte per vedere una mostra ricerche sui libri avvenuti gli ultimi furti. L’agente non ci è
del pittore peruviano Pepo León. Tra i qua- riuscito: non aveva i codici necessari. È sta-
dri della mostra ne ha visto uno che l’ha
rubati l’hanno spinto to come svegliarsi dopo aver passato la not-
commosso: l’immagine del cadavere di Ge- a una misura estrema: te chiuso a chiave a sette mandate per poi
sù Cristo seduto e parzialmente vestito con scoprire che qualcuno si è portato via la por-
una tunica bianca, con le stimmate sulle
ha deciso di chiudere ta. Uscendo da quella stanza, Mujica faceva
mani e il volto coperto da un telo sospeso a la biblioteca fuoco e iamme. Uno stato che il biblioteca-
mezz’aria. Sul telo si vedeva il volto di santa rio deinisce ira santa. u fr

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Viaggi
Beirut, Libano. Il centro della città
LOrenzO MeLOnI (COntraStO)

Beirut
to terminando il mio aperitivo

la francese
S sul portico di Villa Clara men-
tre altri ospiti giocano alla
pétanque nel cortile accanto.
La bambina di quattro anni
che dà il nome all’albergo è
accanto a suo padre e gli mostra la sua ulti-
ma creazione con i pastelli. “Oh, c’est ma-
gnifique”, commenta Olivier Gougeon,
chef francese che, con la moglie Marie-
Hélène, direttrice di una rivista di arreda-
mento in francese, è proprietario dell’al-
bergo.
Jay Cheshes, The New York Times, Stati Uniti Il piccolo albergo di lusso, con il risto-
rante e le stanze piene di pezzi di antiqua-
Bastano pochi giorni nella capitale del Libano riato parigini, ha aperto l’anno scorso di
fronte alla boucherie (macelleria) del quar-
per scoprire quanto sia ancora forte l’inluenza tiere. Ma non ci troviamo a Marsiglia o a
Lione, siamo nella zona est di Beirut.
della Francia. Si va dall’architettura del periodo “Un francese può vivere tranquillamen-
coloniale ai menù dei ristoranti te a Beirut senza sentirsi spaesato”, afer-
ma Gougeon (che nel 1999 si è trasferito da
Parigi nella capitale libanese) mentre sor-

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 67


Viaggi
seggia del vino locale nel giardino sul retro
di Villa Clara dopo aver cucinato una cena
“Alla ine della guerra suo genere nel quartiere e nota con il nome
di Casa rosa.
a base di conit di anatra croccante e una avevamo la grande Ad accoglierci troviamo Fayza el Kha-
tradizionale île lottante. opportunità di avere zen, 69 anni, la cui eleganza s’intona per-
Per più di un secolo, passando attraver- fettamente alla splendida casa piena di
so una guerra civile durata quindici anni e, una città bella e ben oggetti d’arte e di antiquariato. La famiglia
di recente, un prolungato conlitto con la
vicina Siria, la città ha mantenuto un carat-
conservata. Abbiamo El Khazen è maronita, una confessione cri-
stiana che include una buona parte della
tere tipicamente francese. Si tratta soprat- scelto di ignorarla”, popolazione non musulmana della città.
tutto di un retaggio del periodo coloniale: il
mandato della Francia in Libano è durato
dice Giorgio Tarraf Gli El Khazen sono legati alla Francia dai
tempi delle crociate. Su un muro è appesa
dal 1920 al 1943, ma i legami culturali risal- una lettera incorniciata di Luigi XIV, il re
gono molto indietro nel tempo. francese che per primo investì gli antenati
del ruolo di rappresentanti uiciali dei Bor-
Vetro e acciaio bone in Libano. “La nostra famiglia ha
Sono venuto a Beirut per vedere quanta in- mantenuto la carica consolare per cent’an-
luenza francese sia rimasta e ho scoperto ni”, aggiunge. Durante la guerra la signora
che il rapporto tra la parte est della città El Khazen, come molti libanesi ricchi, si è
(quella cristiana) e la parte ovest (musul- mane di case un tempo magniiche e poi trasferita a Parigi con la sua famiglia. Sua
mana) è estremamente complesso e strati- abbandonate durante la guerra civile co- madre, tuttavia, era rimasta in città, al se-
icato. Durante la guerra civile molti ricchi minciata nel 1975. condo piano della casa, perfino quando
abitanti di Beirut hanno lasciato il paese e Negli ultimi tre anni il gruppo di Tarraf, proprio sotto i suoi piedi c’erano i combat-
si sono rifugiati in Francia. Finita la guerra Save Beirut heritage, ha combattuto una tenti siriani che avevano occupato il primo
sono tornati a Beirut portandosi dietro il battaglia persa per restaurare i vecchi edii- piano. Negli anni novanta, quando gli abi-
desiderio di replicare la vita parigina. ci invece di demolirli. “Alla ine della guer- tanti di Beirut cominciarono a ricostruire la
Nel frattempo una generazione più gio- ra avevamo la grande opportunità di avere loro città, la signora El Khazen ha deciso di
vane ha abbracciato una nuova cultura ibri- una città bella e ben conservata. Abbiamo tornare e, come molti altri espatriati, ha
da – un mix franco-anglo-arabo – che si può scelto di ignorarla”, dice. La nuova app per portato con sé la nostalgia per la vita parigi-
notare entrando nei negozi, nei ristoranti l’iPhone realizzata dal gruppo mostra una na.
oppure ascoltando le conversazioni in tre mappa interattiva che riporta lo status di Ma presto tornerà in Francia a vivere
lingue che si sentono in giro per la città. ciascun sito: “urgente”, “salvato” o “trop- con uno dei suoi igli, prima che i costrutto-
A un livello immediato, l’essenza fran- po tardi”. ri trasformino casa sua in un altro hotel di
cese è ovunque ed è facile da individuare lusso. “I miei igli sono nati qui”, dice con
perino per chi visita il paese per la prima Il faro a strisce malinconia, in piedi sul balcone. “Ero lega-
volta. Gli abitanti di Beirut sono talmente Superiamo il Grand Theater, che si dice sia ta a questo posto. Ma adesso è venuto il
abituati a questa caratteristica che spesso stato realizzato su modello dell’antico tea- momento di andare”.
non la notano: “Secondo me non c’è più tro dell’opera di Parigi, dove negli anni Il genere di sentimento che la signora El
una così forte inluenza francese”, insiste trenta si esibivano Charles Boyer e Mauri- Khazen e quelli come lei provano nei con-
uno di loro passando accanto al bistrot del ce Chevalier. Durante la guerra civile, nel fronti della Francia ha ispirato la corsa del-
quartiere, il Goutons Voir, dove si serve la teatro ridotto a un rudere sulla Linea verde, le catene commerciali alla conquista della
salade Nice-Beyrouth, oppure davanti alla che divideva la zona est e la zona ovest di città. Uno dei principali responsabili di
ricercata boutique di La Ferme St. Jacques, Beirut, davano ilm a luci rosse per i com- questa corsa è l’imprenditore libanese Mi-
un produttore locale di foie gras, o davanti battenti di entrambi i fronti. Adesso i co- chel Abchee, che ha aperto anche un punto
al negozio di Domaine des Tourelles, struttori vorrebbero trasformarlo in un vendita di Fauchon, una gastronomia di
un’azienda vinicola della valle della Beqā hotel di lusso progettato dall’architetto Ri- alto livello. “Cercavo delle opportunità do-
fondata da un ingegnere francese nel 1868. chard Rogers. Gli attivisti per la conserva- po la guerra”, dice Abchee. “I marchi che le
Le grandi catene internazionali stanno tut- zione preferirebbero salvaguardare il ca- persone conoscevano, quelli che volevano,
tavia prendendo sempre più il posto dei rattere originario del sito. “Stiamo cercan- erano tutti francesi”.
piccoli angoli francoili a gestione familia- do di fare pressione perché qui venga rea- Le altre sue proprietà a Beirut compren-
re. E gli ediici dell’epoca del mandato che lizzato un teatro o un cinema”, dice Tarraf, dono una piccola catena di panetterie del
li ospitano lasciano progressivamente il “a cui possa avere accesso anche chi non maestro pasticcere Eric Kayser, negozi di
posto ad altissimi ediici residenziali fatti può pagare cinquecento dollari a notte”. abbigliamento per bambini e un enorme
di vetro e acciaio. Percorrendo in auto avenue de Paris, supermercato Géant (sperava di aprire una
Alcuni abitanti hanno cercato di proteg- lungo la Corniche, il lungomare iancheg- iliale delle Galeries Lafayette, i lussuosi
gere questa eredità architettonica, un mi- giato da palme che abbraccia la costa medi- grandi magazzini parigini, ma il progetto è
scuglio di case in pietra e basse torri in stile terranea della città, ho alzato lo sguardo stato momentaneamente sospeso dopo il
Haussmann. “Questa casa è in pericolo”, verso un faro a strisce ormai in disuso co- rallentamento della crescita economica
dice Giorgio Tarraf, un giovane attivista struito dai francesi negli anni venti e che causato dalla guerra in Siria). E grazie ai
per la conservazione del patrimonio, du- ricorda molto l’insegna di un barbiere. Ci suoi concorrenti, la città ofre anche un ne-
rante una visita ai luoghi che rischiano di stiamo dirigendo verso un’abitazione gozio di macaron della catena Ladurée,
sparire. Mentre parla indica quello che ri- dell’ottocento, poco distante, l’ultima del molti ristoranti Le Relais de L’Entrecôte e

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anche un clone dell’antico Café de Flore – fondamenta, un faro di cristallo e marmo
situato in un centro commerciale in perife-
ria invece che in boulevard St. Germain.
per una Beirut che stava rinascendo. L’ere-
dità del mandato francese, però, rimane
A tavola
Quando vanno a cena fuori, gli abitanti
di Beirut tendono però a scartare le stelle
soprattutto dietro le facciate sabbiate e gli
strati di vernice fresca. La Solidere, l’im-
L’arte libanese
Michelin, preferendo locali dal genuino presa privata dietro la rinascita del centro della conserva
spirito mediterraneo con grandi porzioni e di Beirut (fondata da Raik Hariri, il primo
un’atmosfera conviviale. Devo ammettere ministro assassinato), è stata criticata per
che la migliore cena francese che io abbia aver trasformato l’area e il suo suq un tem- u “Prima che le più antiche civiltà
assaggiato in città mi è stata preparata da po pieno di vita in un centro commerciale agricole cominciassero a mettere da
uno chef libanese, Youssef Akiki, al risto- di lusso in stile Dubai. L’azienda, tuttavia, parte il grano, i cibi conservati erano
rante Burgundy. Il cibo di Akiki è caratte- ha compiuto ogni sforzo possibile per di- già fondamentali per la dieta uma-
rizzato dall’uso di tecniche moderne e di mostrare quanta storia in realtà sia rimasta: na, soprattutto in Medio Oriente,
un mix di ingredienti regionali e una sele- l’Heritage trail è un percorso culturale at- dove hanno avuto origine molti dei
zione di pregiati ingredienti importati (da- traverso la città che permette di visitare i metodi di conservazione usati anco-
gli uccellini libanesi alla carne Wagyu) ac- siti più importanti, molti dei quali risalgono ra oggi”, scrive The Art of Eating.
compagnati da eccezionali vini francesi. al periodo francese. Per conoscere uno degli aspetti più
Sempre in centro, Momo at the Souks, Ho scoperto un senso della storia molto interessanti della gastronomia liba-
dell’imprenditore francoalgerino Mourad più integrato a est del centro cittadino, nel nese, la rivista statunitense consi-
Mazouz, ofre un bar straordinario e ottimi quartiere borghese attorno alla sede glia Mouneh. Preserving foods for the
piatti francesi e nordafricani. Dall’altra dell’ambasciata francese, che ospita l’Uni- lebanese pantry, il libro di Barbara
parte della Corniche, si trova l’animata sala versité Saint-Joseph, l’ospedale Hôtel- Abdeni Massaad interamente dedi-
da pranzo della Petite Maison, una versio- Dieu de France e il Grand lycée franco-li- cato alla tradizione libanese delle
ne assolata di un ristorante provenzale che banais – tutte istituzioni francesi attive conserve: verdure, carni, formaggi e
ha lo stesso nome e si trova a Nizza, dove dalla ine dell’ottocento. Nelle vicinanze granaglie lavorati con i metodi più
una folla di persone va di tavolo in tavolo c’è la Residence des Pins, sede del potere diversi, dall’essiccazione alla con-
passandosi piatti di pissaladière alle cipolle francese all’inizio del mandato. I conini servazione sottaceto, dalla fermen-
dolci e bottiglie fresche di rosé. moderni del Libano furono annunciati uf- tazione all’inscatolamento. “Anche
icialmente dalla sua scalinata nel 1920. se oggi il ruolo degli alimenti con-
Percorso culturale Oggi l’ediicio in stile neomoresco, com- servati nella dieta locale è meno im-
La stessa allegria la si può trovare anche nei pletamente restaurato dopo essere stato portante che in passato, sono ancora
locali sulla spiaggia lungo la Corniche e distrutto durante la guerra civile, è la resi- numerose le donne che si riunisco-
nelle discoteche sui tetti, come il White, denza permanente dell’ambasciatore di no per preparare le conserve, se-
che attrae famosi dj internazionali. E l’ho- Francia. Mentre i legami culturali tra i due guendo in maniera maniacale quel-
tel Phoenicia, dove Brigitte Bardot e Jean- paesi restano forti, l’inluenza è diminuita. le regole e quei dettagli, tramandati
Paul Belmondo si pavoneggiavano a bordo Una condizione ammessa anche dall’am- da generazioni, che rappresentano il
piscina negli anni sessanta, è tornato alla basciatore Patrice Paoli. “Resteremo qui vero cuore della cucina libanese”.
ribalta dopo essere stato negli anni della per sempre”, ha dichiarato Paoli durante Le ricette descritte prevedono
guerra un rifugio per cecchini segnato dalle una visita improvvisata della sua abitazio- spesso l’uso di tecniche tradizionali,
cicatrici dei proiettili. L’hotel ha riaperto ne. “Ma non diremo mai più al popolo liba- diicili da riprodurre ma essenziali
nella primavera del 2000, ricostruito dalle nese cosa fare”. u gim per capire la complessità del patri-
monio culinario libanese e le sue ra-
dici culturali. Un esempio è la ricet-
Informazioni pratiche ta per l’essiccazione dell’uva, che ri-
chiede l’uso di cenere di legno di
u Arrivare e muoversi Il stanza parte da 286 dollari a
quercia, olivo o limone, da mischia-
prezzo di un volo dall’Italia notte (phoeniciabeirut.com).
(Alitalia, Egyptair, Air France) u iPhone La app Save Beirut
re con acqua per ottenere un com-
per Beirut parte da 354 euro heritage oltre a dire quali sono posto che va sparso sulla frutta con
a/r. Dall’aeroporto non ci i posti da salvare, quelli che un ramoscello di olivo o di tayoun,
sono mezzi pubblici per il sono stati recuperati e quelli un arbusto molto odoroso che ha
centro della città. Se si prende non più recuperabili, ofre una proprietà curative. Come racconta
il taxi conviene concordare il breve descrizione di ogni sito. The Art of Eating, l’autrice del libro
prezzo in anticipo. Una corsa u Leggere Adonis, Beirut. La è una delle fondatrici della condotta
costa circa 25mila sterline non-città, Medusa, 128 pagine, Slow Food di Beirut e ha contribuito
libanesi (12 euro). 11 euro.
alla nascita del Souk el Tayeb, il far-
u Dormire Villa Clara è un (villaclara.fr). Il Phoenicia u La prossima settimana
mers market cittadino, “tra i luoghi
albergo di charme, arredato hotel è stato ricostruito dopo Viaggio a Wigotwn, in Scozia.
con oggetti d’antiquariato la guerra civile. È un albergo Ci siete stati e avete
chiave della scena culinaria libane-
francese e ospitato in un di lusso con sei ristoranti, una suggerimenti su tarife, posti se, dove la diplomazia gastronomica
ediicio degli anni venti. Ofre piscina, un centro benessere e dove mangiare o dormire, ha la meglio sul tradizionale settari-
camere a partire da 165 dollari un bar sulla terrazza, con vista libri? Scrivete a smo del paese”.
a notte, colazione compresa sulla città. Il prezzo di una viaggi@internazionale.it.

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Graphic journalism Cartoline dall’Isola delle Correnti

70 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Edo Chieregato (Castelmassa, 1971), critico e sceneggiatore di fumetti, e Michelangelo Setola (Bologna, 1980), illustratore e
disegnatore di fumetti, vivono a Bologna. Ultimo libro pubblicato: Dormire nel fango (Canicola edizioni 2012).

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Cultura

Arte
Avignone. Jana Sterbak, La Princesse au petit pois Avignone. Kiki Smith, Blue moon III

MELISSA CHRISty COURtESy tHE PACE GALLERy/WALLA WALLA FOUNDRy


FRANçOIS HALARD

Arte, maschile
Henrot ha ottenuto il Leone d’argento co-
me “artista più promettente”. Negli Stati
Uniti, il Moma ha pubblicato un’ambiziosa
opera editoriale, Modern Women, per ren-

singolare
dere giustizia alle donne presenti nelle sue
collezioni dalla scultrice Eva Hesse alla fo-
tografa Cindy Sherman. Le donne sono il
sessanta per cento degli studenti di scuole
d’arte (già nel 2001-2002 erano il 56 per
cento) e, in base a un sondaggio pubblicato
nel 2008 dall’Association nationale des
écoles d’art (Andea), sotto i 56 anni, le arti-
Marie Zawisza, Le Monde, Francia ste sono il 57 per cento.
Più numerose, meno esposte Preparando la mostra, gli organizzatori
si sono chiesti quale sia il posto della donna Il solito soitto di vetro
e meno quotate. Nel mondo
nella creazione contemporanea. “Attraver- Anche se più numerose, le artiste sono me-
dell’arte contemporanea le so questo omaggio a Camille Claudel ho no valorizzate. A giugno un rapporto del
donne sono discriminate cercato di dare spazio a persone che hanno senato francese ha denunciato una “incon-
dovuto battersi due volte per afermarsi”, futabile discriminazione”. Come se esistes-
spiega Eric Mézil, direttore della collezione se, nell’arte e nella società, malgrado la
l Vaticano può tremare: Avignone, Lambert e curatore della mostra. “All’inizio consacrazione di alcune, un “soitto di ve-

I antica città dei papi, è diventata la


città delle papesse. Cinque artiste
hanno occupato la collezione Lam-
bert e il Palazzo dei papi in occasio-
ne del centenario della reclusione di Camil-
le Claudel, l’assistente e musa di Rodin, che
mise sottosopra il mondo dell’arte. Nella
alcune erano scettiche rispetto all’idea di
un’esposizione di sole donne, temendo che
inisse etichettata in quanto tale”. Quasi co-
me se fosse meglio cancellare la questione
del genere, che rischia di indurre a conside-
rare le opere delle donne diverse da quelle
degli uomini, e quindi di minor pregio.
tro”. Oggi che ovunque si parla di parità, le
statistiche rivelano importanti disparità:
nei centri d’arte le opere delle artiste erano
solo il 34 per cento di quelle esposte. E tra le
opere acquisite dai Fonds national d’art
contemporain (Fnac), solo il 32 per cento è
irmato da artiste.
mostra Les papesses, sono Louise Bourgeois, Dove sono allora le donne nel mondo Nel mercato dell’arte internazionale, i
Kiki Smith, Jana Sterbak e Berlinde De tradizionalmente maschile dell’arte? Negli “papi” sono ancora uomini. Guardando le
Bruyckere a stravolgere l’ordine stabilito, ultimi anni la loro condizione è indubbia- classiiche di Artprice, le opere degli uomini
penetrando in uno spazio simbolico a lungo mente cambiata. Abbondano gli esempi del su scala globale sono molto più quotate di
dominato dagli uomini, quello del potere loro crescente potere. Uno per tutti: alla quelle delle colleghe. Questa diicoltà delle
spirituale, ma anche quello dell’arte. Biennale di Venezia di quest’anno, Camille donne a farsi valere si ritrova anche nei cir-

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Camille Henrot, artista emergente alla Biennale 2013 Cindy Sherman
BARBARA ZANON (GETTY IMAGES)

BIRGIT KLEBER (VISUM/LUZ)

cuiti meno istituzionali. Come per esempio pena terminato di scrivere una storia delle creazioni spettacolari. Per fare breccia le
al salone di Montrouge (Hauts-de-Seine), avanguardie storiche, che Gallimard pub- donne dovrebbero dunque erigere opere
dove ogni anno sono esposte le opere di set- blicherà il prossimo anno. monumentali, falliche? “Mi piacerebbe che
tanta artisti, tra i quali una giuria sceglie tre Nel corso degli anni sessanta, le artiste si uscisse da questa logica di conquista in
“laureati”. Gli uomini sono tre volte più femministe sono insorte contro questo sta- voga nell’arte contemporanea per cercare
premiati delle donne. E le giurie, miste, to di cose. Niki de Saint Phalle, con le sue nuove voci e porsi nuove domande”, afer-
scelgono in base alla qualità delle opere. sculture giganti e colorate proclama “le ra- ma l’artista Lili Reynaud-Dewar.
Le donne sarebbero dunque meno dota- gazze al potere”. Eppure, nel 1989, a New Cosa che, forse, le donne sono in parte
te? O vittime di una lunga storia di dominio? York, il collettivo femminista delle Guerril- già riuscite a fare. Inilando dei granelli di
Basta aggirarsi per i musei e gettare uno la Girls si chiedeva ancora: “Le donne de- sabbia nell’ingranaggio dell’arte avrebbero
sguardo alle opere d’arte per convincersi vono essere nude per entrare nei musei?”, provocato una “disfunzione delle rappre-
che la storia dell’arte è maschile. “Perché a facendo notare che al Moma le artiste sono sentazioni”, per riprendere il titolo dell’ar-
scriverla sono stati gli uomini”, commenta solo il tre per cento, ma che l’83 per cento ticolo della filosofa Geneviève Fraisse
la storica dell’arte Marie-Jo Bonnet, autrice dei nudi esposti ritrae forme femminili. nell’opera collettiva Le Genre à l’oeuvre
di Femmes artistes dans les avant-gardes. (L’Harmattan). Specialmente attraverso un
Nel 1663 l’Accademia nazionale di pittu- Il talento non basta uso rivoluzionario dei materiali. “Sono
ra e scultura, fondata per ospitare i migliori Questo squilibrio è presente anche nelle estremamente creative, soprattutto in am-
artisti distinguendoli dagli artigiani, accol- scuole d’arte, dove il corpo docenti resta biti considerati minori dagli uomini e di cui
se per la prima volta una donna, Catherine essenzialmente composto da uomini. Più loro s’impadroniscono, come la fotograia
Duchemin, moglie dello scultore François grave ancora: il rapporto del senato tocca la del ventesimo secolo”, osserva la storica
Girardon. Da allora di strada se n’è fatta, ma questione della sottovalutazione dei com- dell’arte Marie-Jo Bonnet.
nel ventesimo secolo le avanguardie artisti- portamenti sessisti in queste scuole, che Non smettono di stravolgere le tecniche,
che, da Picasso a Warhol, sono incarnate da possono avere un impatto sulle carriere. sull’esempio di Joana Vasconcelos, con le
uomini. Le donne, in efetti, sono conside- Perché per emergere nel mondo dell’arte il sue sculture fasciate in lavori all’unicinetto,
rate meno adatte alle rivoluzioni. talento non basta. Bisogna farsi notare. o di Kiki Smith, che espone una serie di tap-
Il dripping è la tecnica che ha fatto la for- Un fenomeno che si autoalimenta, spie- pezzerie contemporanee al Palazzo dei pa-
tuna di Jackson Pollock. Ma Pollock si era ga lo psicoanalista Thierry Delcourt, autore pi. “Nelle mostre e nelle acquisizioni d’ope-
ispirato a Janet Sobel, un’artista di origine di Artiste féminin singulier. “Galleristi e cu- re, raramente si afronta la questione del
ucraina. “Un’ebrea immigrata madre di ratori scelgono artisti uomini perché sono genere: ci si aida all’evoluzione naturale
quattro igli non corrispondeva esattamen- quelli più conosciuti”. della società”, dice Lili Reynaud-Dewar.
te all’icona di una rivoluzione pittorica: solo La cosa più inquietante è che quest’ordi- Chissà se le opere oggi tanto celebrate
un uomo poteva incarnare il mito dell’avan- ne fallico funziona anche in seno alla crea- domani saranno considerate prive di valo-
guardia americana”, spiega la storica zione stessa. Spesso nell’arte contempora- re. Allora, a rischio di sbagliarsi, vale la pena
dell’arte Béatrice Joyeux-Prunel che ha ap- nea gli artisti si fanno notare grazie a delle essere democratici. u nv

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 73


Cultura

Cinema
Italieni Visti dagli altri
I ilm italiani visti da
un corrispondente straniero. Carlo Lizzani, 1922-2013
Questa settimana il britannico
Paul Bompard.

TANIA (A3/CONTRASTO)
Il regista romano si parabola del buon samaritano.
Aspirante vedovo è suicidato il 5 ottobre. Uno dei suoi ilm più celebri ri-
Di Massimo Venier. Con Fabio Aveva 91 anni mane comunque Mussolini ul-
De Luigi, Luciana Littizzetto. timo atto, con Rod Steiger nei
Italia 2013, 84’ Carlo Lizzani all’inizio della panni del duce. Dal 1979 al
● ●●●● sua carriera era un critico cine- 1982 diresse la Mostra del ci-
Remake di Il vedovo, classico matograico, poi diventato nema di Venezia. Lizzani non
di Dino Risi del 1959 con Al- sceneggiatore e inine regista e aspirò mai davvero a diventare
berto Sordi e Franca Valeri. Al produttore. È stato tra i prota- un autore cinematograico.
posto di Sordi e Valeri, rispet- gonisti del neorealismo italia- Carlo Lizzani “Ho usato il cinema per vivere
tivamente Fabio De Luigi e no, lavorando, tra il 1945 e il la mia vita, per conoscere a
Luciana Littizzetto. Alberto 1948, insieme a Roberto Ros- sodio del ilm Amore e rabbia, a fondo il mio paese e il mondo”,
Nardi (De Luigi) è uno sfortu- sellini, a Germania anno zero, cui parteciparono anche Jean- disse una volta. Nel 2007 pub-
nato e incompetente impren- Roma, città aperta e Paisà. Do- Luc Goddard, Marco Belloc- blicò la sua autobiograia Il mio
ditore sposato con la ricca e po aver irmato un documen- chio, Bernardo Bertolucci e lungo viaggio nel secolo breve, il
brillante Susanna Almiraghi tario su Palmiro Togliatti, Pier Paolo Pasolini. Una sorta cui titolo è un omaggio allo
(Littizzetto). Combina un di- scrisse Riso amaro (diretto poi di rilettura in chiave moderna storico britannico Eric Hobs-
sastro inanziario dopo l’altro, da Giuseppe De Santis) per il del Vangelo. Nell’episodio bawm, di cui era un fervente
con la speranza che la moglie quale fu candidato all’Oscar. L’indiferenza, Lizzani dava ammiratore.
lo salvi. Ma lei lo tratta come Nel 1969 Lizzani irmò un epi- una rilettura neorealista della The Guardian
un idiota. Poi sembra che Su-
sanna sia morta in un inciden-
te aereo e che Nardi erediti la Massa critica
sua enorme fortuna. Non è co- Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
sì, ma Nardi da quel momen-

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to comincia a pensare a come

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assassinarla. Impossibile pa-
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ragonare Aspirante vedovo


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all’originale di Risi. La versio-


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ne di Venier risulta piatta, no-


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iosa, mediocre, sia nella sce-


neggiatura sia nella recitazio-
ne degli attori, tra i quali Lu-
Two moThers - 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111 11111
ciana Littizzetto è senz’altro la BLInG rInG 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
più brava. Ma non basta a sal-
vare una pellicola banale e CATTIvIssImo me 2 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 1cc11
prevedibile. La cosa più depri-
mente è che il ilm sembra gi- Come TI sPACCIo… 11111 - - 11111 - - 11111 - 11111 11111 11111
rato con una specie di rasse-
gnata pigrizia, come se nessu-
CorPI DA reATo 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
no avesse avuto neanche la
speranza di fare qualcosa con
Cose nosTre - - 11111 - - - 11111 - 11111 11111 11111
un minimo di mordente cine-
matograico. Il ilm in parte è
emPeror - - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
inanziato da Rai Cinema, e The GrAnDmAsTer - 11111 11111 - - 11111 11111 11111 11111 11111 11111
mi pare che i dirigenti Rai non
perdano occasione per ripete- rush 11111 11111 - 11111 11111 - 11111 - 11111 - 11111
re che l’azienda s’impegna a
sostenere e difendere la quali-
You’re nexT 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
tà. Mah… Legenda: ●●●●● Pessimo ●●●●● Mediocre ●●●●● Discreto ●●●●● Buono ●●●●● Ottimo

74 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


I consigli The act of killing Gravity The grandmaster
della Joshua Oppenheimer Di Alfonso Cuarón Di Wong Kar-wai
redazione (Danimarca/Norvegia/ (Stati Uniti/Regno (Hong Kong/Francia/Cina ,
Regno Unito, 115’) Unito, 95’) 123’)

In uscita primi anni della beat genera-


tion, la prima cosa che viene in
Cose nostre. Malavita mente è che sia basato troppo
Di Luc Besson. Con Robert De su dei cliché. Ma a pensarci be-
Niro, Michelle Pfeifer. Stati ne il ilm ha anche alcuni
Uniti/Francia 2013, 111’ aspetti positivi. Due in partico-
●●●●● lare. Il primo è l’interpretazio-
Luc Besson è stato a lungo tra i ne convincente di Daniel Ra-
migliori dispensatori di spaz- dclife (al secondo ruolo post
zatura di classe. I suoi ilm so- Harry Potter) nei panni di un
no una combinazione di stile giovane Allen Ginsberg. La se-
luccicante e azione grintosa. conda è che, al contrario di al-
Insomma Besson ha un talen- tri ilm su quel periodo, come
to per un genere di cinema, Cose nostre. Malavita On the road di Walter Salles,
leggero ma intelligente, appa- Giovani ribelli afronta quel
riscente ma sapiente. Il suo ul- son serve carne rossa al san- mosfera di lusso e divertimen- movimento culturale in modo
timo ilm, Cose nostre, si inseri- gue nella confezione di una to rilassato. Non che ci sia inquisitivo, analizzandone cri-
sce perfettamente in questo pasticceria elegante, renden- qualcosa di frivolo e giocoso ticamente i meriti e senza dare
solco. Robert De Niro inter- do questo ilm, tutt’altro che nelle storie d’amore parallele per scontato il genio dei perso-
preta un boss della maia new- indimenticabile, molto mi- che sbocciano tra due amiche naggi principali.
yorchese diventato informato- gliore di quanto non ci si po- e i loro igli ormai abbastanza Robbie Collin,
re dell’Fbi, inserito nel pro- trebbe aspettare. cresciuti. Anzi, la cosa che ren- The Daily Telegraph
gramma di protezione dei te- Mark Olsen, de diicile prendere sul serio
stimoni, e spedito in Francia Los Angeles Times Two mothers sta proprio nel fat- The act of killing
con una nuova identità, con la to che il ilm si prende troppo Di Joshua Oppenheimer. Dani-
moglie (Michelle Pfeifer) e i Two mothers sul serio. La trama è stata ripu- marca/Norvegia/Regno Unito/
due igli adolescenti. De Niro Di Anne Fontaine. Con Naomi lita da qualsiasi forma di umo- Svezia/Finlandia 2012, 115’
ha mischiato le carte così tante Watts, Robin Wright. Austra- rismo e di umanità. Sembra ●●●●●
volte con le sue interpretazioni lia/Francia 2013, 100’ una farsa recitata al rallentato- Negli anni sessanta un gruppo
del padrino o di Goodfellas che ●●●●● re. E il fatto che le due protago- di paramilitari indonesiani tor-
è diicile ricordarsi quando ha Il titolo originale del ilm, niste recitino con grande con- turò e uccise migliaia di perso-
interpretato un ruolo simile in Adore, fa pensare al nome di vinzione ha l’efetto di rendere ne, con la benedizione del pre-
modo diretto e non autorefe- un profumo. Basato sul rac- la storia ancora più fasulla e as- sidente Suharto. Il loro obietti-
renziale. E la presenza di Mi- conto di Doris Lessing, The surda. vo era sradicare il comunismo
chelle Pfeifer fa pensare subi- grandmothers, in alcuni festi- A.O. Scott, dal paese. Il regista Joshua Op-
to a Lo sbirro, il boss e la bionda val è stato presentato come The New York Times penheimer ha ritrovato alcuni
e a Scarface. Il ilm procede Two mothers. Fate attenzione a di quegli uomini. Li ha seguiti
con solidità sulla traccia della cercare informazioni su inter- Giovani ribelli e ilmati mentre rimettevano
commedia, inché non si spin- net, le variazioni sul sesso in- Di John Krokidas. Con Daniel in scena alcuni dei loro crimi-
ge ancora di più in un’atmosfe- tergenerazionale che spunta- Radclife, Dane DeHaan, Ben ni, come la distruzione di un
ra di consapevolezza di sé e di no fuori vi obbligheranno a Foster. Stati Uniti 2013, 104’ villaggio. Queste persone non
autoreferenzialità, come cancellare la cronologia del ●●●●● provano nessuna vergogna
quando Julia Roberts viene browser. Ma il primo ilm in Dopo aver guardato Giovani ri- (solo un po’ di rimorso verso la
scambiata per Julia Roberts in inglese dell’attrice e regista belli, debutto cinematograico ine), perché si sentono protet-
Ocean’s Twelve. A quel punto francese Anne Fontaine non di John Krokidas che racconta i te da uno stato ancora oggi
Besson riesce a sfruttare l’in- ha molte cose in comune con molto corrotto. Ne è venuto
certezza della trama per au- la pornograia dell’era digita- fuori un ilm grottesco e terrii-
mentare ancora di più i giri del le. Ricorda più certi ilm soft- cante. Un ilm che susciterà di-
caos. Quello che salva più vol- core anni settanta. Con la luce battiti e anche polemiche. In
te la pellicola è la capacità di dorata sofusa sul mare ogni caso si tratta di un docu-
Besson di cambiare tono, an- dell’ambientazione australia- mentario unico ed ecceziona-
che più volte nel corso di una na, le inquadrature che indu- le, che merita di entrare nella
singola scena: dalla leggerezza giano su corpi abbronzati, in- lista delle migliori testimo-
della commedia all’azione pe- salate verdi e bicchieri di vino nianze della barbarie umana.
sante, dall’emozione sincera al bianco, il ilm incastra le sue Jacques Mandelbaum,
melodramma. Insomma Bes- esplorazioni erotiche in un’at- Giovani ribelli Le Monde

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 75


Cultura

Libri
Italieni Dal Canada
I libri italiani letti da un
corrispondente straniero.
Una vittoria letteraria
Questa settimana il giornali-
sta australiano Desmond

DErEk ShAPtON (WrItEr PICtUrES/rOSEBUD2)


O’Grady. La scrittrice canadese Alice
Munro ha vinto il premio
Giovanni Miccoli Nobel per la letteratura
Francesco
Donzelli, 288 pagine, 18,50 euro Grazie alle sue quattordici rac-
● ● ● ●● colte di storie brevi che svisce-
San Francesco ebbe qualche rano le complicate relazioni
problema a convincere i suoi tra i due sessi, la vita nelle pic-
seguaci che bisognava vivere cole città e la fallibilità della
radicalmente il messaggio di memoria, la scrittrice Alice
Cristo. Papa Francesco è alle Munro, canadese di 82 anni, è
prese con un compito perino universalmente considerata la
più diicile, ovvero convince- regina del racconto. E ora è di-
re la curia romana e i cattolici ventata anche la tredicesima
ad adottare uno stile più au- scrittrice ad aver vinto il pre- Alice Munro
tenticamente cristiano. mio Nobel per la letteratura.
Giovanni Miccoli ripropone Dopo alcuni anni in cui le letteraria. Il premio arriva a un bel. L’accademia di Stoccolma
cinque suoi saggi su France- scelte dell’accademia delle anno dalla pubblicazione di non è riuscita a rintracciare la
sco d’Assisi con l’aggiunta di scienze svedese erano sem- Dear life, quella che stando al- scrittrice prima di dare l’an-
un’introduzione in cui con- brate oscure, diicilmente le dichiarazioni della stessa nuncio. E così Alice Munro ha
fronta le opere del santo e le comprensibili per il grande Munro potrebbe essere la sua ricevuto la notizia mentre era
intenzioni del papa. A suo pa- pubblico e dettate da opportu- ultima raccolta di racconti. in visita a casa della iglia, che
rere, il papa ha sposato le nità politiche, un premio a una Munro, che vive a Clinton, l’ha svegliata alle quattro del
istanze avanzate nel Concilio scrittrice così celebre e amata nell’Ontario, è la prima scrit- mattino per comunicargliela.
vaticano II dai vescovi favore- fa pensare a una decisione più trice canadese a vincere il No- The New York Times
voli a “un’opzione preferen-
ziale per i poveri”, più tardi so-
stenute dal leader gesuita pa-
dre Pedro Arrupe. Per Miccoli
Il libro Gofredo Foi
la conversione del santo è ai-
ne a quella del papa (dopo es-
Se può bastare
ser stato a capo dei gesuiti ar-
gentini, Bergoglio sostituì un
rigido sistema di governo con Antonio Scurati Quel che resta di buono stante anche qui – a comincia-
la misericordia e l’empatia nei Il padre infedele dell’esperienza di vita del pro- re dalle pagine da antologia
confronti dei marginalizzati). Bompiani, 188 pagine, tagonista, cuoco intellettuale, sulla preparazione di gruppo
Un punto di partenza centrale 17 euro è davvero poco, in un mondo all’evento parto o “partocipa-
per cercare di trasformare la A dispetto di una scostante co- proprio di oggi e in una Milano zione” – per Glauco (il ristora-
burocrazia ecclesiastica. Mic- pertina – di quelle, nello stile deinitivamente inaridita e mi- tore narrante e pensante, ne-
coli nega che san Francesco delle pubblicità di piatti alla nutamente attraversata, tra un vrotico e frastornato da un
volesse riformare la chiesa. moda, che vanno rovinando la “pubblico” alienato e fasullo – contesto che è di tutti) la stra-
Ma papa Francesco sta ponen- Bompiani e la Bur – il nuovo l’Italia di questi anni – e un da sia frastagliata di insoddi-
do questioni simili a quelle romanzo di Antonio Scurati è “privato” confuso e manipola- sfazioni, interrogazioni, sordi-
sollevate dal santo alimentan- il miglior libro italiano recente to (dal “pubblico”, dalle mode, tà, narcisismi, passi falsi e ini-
do grandi speranze, e anche e conferma il talento di uno dai nuovi luoghi comuni e pra- ne mediocrità tremendamente
qualche preoccupazione. scrittore tra i pochi che sa cos’è tiche conseguenti). E quel po- comuni. Il poco che resta è, per
Gli accurati e approfonditi la scrittura e sa essere lucida- co è la paternità, l’assunzione Glauco, di sé e di tutto, la pa-
saggi di Miccoli gettano luce mente sgradevole, nonostan- di responsabilità nei confronti ternità, e chissà se può bastare,
su entrambi i Francesco, il te, in questo caso, un cauto ot- della bambina nata da un ma- quando ridotto a una logica so-
santo e il papa. timismo pedagogico. trimonio imperfetto. Nono- lo privata e direi biologica. u

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I consigli Felipe H. Cava e Raúl Kevin Powers Denis Johnson
della Finestre Yellow birds Train dreams
redazione sull’Occidente (Einaudi) (Mondadori)
(Giuda edizioni)

I racconti Nahal Tajadod


L’attrice di Teheran
Peter Ackroyd
Londra. Una biograia
Distopie calorose E/o, 304 pagine, 19,50 euro
●●●●●
Neri Pozza, 704 pagine, 22 euro
●●●●●
Grazia e bellezza. Queste due Ackroyd ha visto la grande Ba-
parole nascono spontanee leg- bilonia moderna faccia a fac-
George Saunders
JAMES EMMETT (ROSEBUD2)

gendo L’attrice di Teheran, il cia. Ha sentito la pesantezza


Dieci dicembre nuovo romanzo di Nahal Taja- della sua possente agglomera-
Minimum fax, 222 pagine, dod dedicato alla giovane at- zione di muratura, metallo, le-
15 euro trice iraniana Golshifteh Fara- gno e terra. Ha conversato con
● ● ● ●● hani. Ci immaginiamo queste la sua brulicante popolazione
George Saunders è stato elo- due persiane esiliate in Fran- di tutte le età e tutte le condi-
giato da David Foster Wallace, cia – la prima più di trent’anni zioni. Ha lottato con le sue
del quale condivide l’umori- fa, la seconda da tre anni – strade tortuose e i suoi sentieri
smo e l’irriverenza. E anche mentre conversano con deli- contorti. Ha annusato i suoi
Jonathan Franzen e Zadie catezza in un giardino om- umori e condiviso le sue stra-
Smith sono suoi fan. In Dieci breggiato. È Nahal che ha pre- ne manie. Ha issato negli oc-
dicembre, la quarta raccolta di so l’iniziativa di incrociare il chi il basilisco della metropoli
racconti di Saunders, la sua proprio sguardo con quello di e ne ha tratto un resoconto di
satira tagliente e le sue visioni questa iglia della rivoluzione tutta la sua vita, dalla fonda-
distopiche del futuro sono del 1979 e della Repubblica zione: la sua è davvero la bio-
stemperate da calore e umani- islamica, superstar nel suo pa- graia di Londra. Per scrivere
tà. Nella storia che dà il titolo George Saunders ese prima di diventare perso- un libro così ci voleva un visio-
alla raccolta, un malato termi- na non grata per aver recitato nario, uno scrittore che unisse
nale non vuole imporre alla Fuga dall’aracnotesta sem- senza velo. Il risultato è appas- l’erudizione enciclopedica e la
sua famiglia la sorte che toccò bra parlare dei volontari che sionante. Con abilità, Nahal capacità di far luire il raccon-
a lui quando la malattia tra- testano le medicine, ma si tra- alterna la prima e la terza per- to con un livello ipertroico di
sformò il suo amato patrigno sforma in un incubo orwellia- sona, l’Iran dello scià e quello identiicazione con Londra. In
in un irascibile estraneo. Ma i no quando si scopre perché i dei mullah. Più che una gene- Ackroyd abbiamo tutto que-
suoi piani sono intercettati da farmaci sono testati, e su chi. razione, è tutto un mondo che sto. Invece di esporre gli even-
un ragazzo perseguitato dai In Exhortation un datore di separa queste due donne. Na- ti in ordine cronologico, o di
bulli che cerca rifugio in fan- lavoro incoraggia i suoi impie- hal ha frequentato il liceo descrivere la città da un punto
tasie infantili. Saunders illu- gati a tenere un atteggiamen- francese di Teheran, Sheyda di vista isso, Ackroyd avvicina
stra le fatiche del ragazzino to positivo, ma in realtà è una (l’alter ego romanzesco di Gol- il suo oggetto ricorrendo a una
senza amici e dell’adulto mo- velata minaccia ainché i la- shifteh) i fastidiosi corsi di reli- specie di circumdeambulazio-
rente senza mai diventare pa- voratori abbandonino ogni gione. Ma Sheyda, nata in una ne letteraria. Parte da un sin-
tetico. In ogni pagina si trova- morale. Al Roosten è un ritrat- famiglia di intellettuali – suo golo aspetto della vita della
no innumerevoli occasioni per to ailato e spiritoso di un fal- padre è attore e regista teatra- città – la criminalità e le leggi,
ridere. Non mancano neanche lito, deluso da se stesso e trop- le, sua madre pittrice – è anche la violenza e il vizio, gli odori e
astute osservazioni dalle pro- po arrabbiato. lei, a suo modo, una privilegia- le luci, la musica e il rumore – e
fonde implicazioni. Il capolavoro del volume è ta. Attrice di doti straordina- ci porta giù in strada a vagare a
In Sticks, i igli di un padre però Le ragazze Semplica, in rie, sfugge alle vessazioni delle bordo del suo treno.
tirchio crescono e scoprono “i cui un uomo tormentato cerca milizie islamiche grazie alla Will Self, New Statesman
semi della spilorceria” iorire di dare il meglio alla famiglia, menzogna e all’ipocrisia, le
anche dentro di loro. Il padre ma si indebita. La iglia più due armi quotidiane dell’ira- Linn Ullmann
cerca invano la redenzione. giovane è l’unica della fami- niano. Sfrontata, arriva peri- La ragazza dallo scialle
Casa parla di un veterano glia a comprendere la terribile no a mascherarsi da uomo, ta- rosso
dell’Iraq che sofre di disturbo sorte che la società riserva al- gliandosi i capelli, per giocare Guanda, 378 pagine, 18 euro
post traumatico da stress. le persone più vulnerabili. A a calcio, andare in bici di sera, ●●●●●
In My chivalric iasco, il ca- Saunders ci sono voluti dodici passeggiare in montagna, tut- Il romanzo di Linn Ullmann
po di un parco a tema medie- anni per scrivere questa sto- te attività vietate alle donne. ha per tema la menzogna. La
vale cerca di comprare la sua ria, ma ne sarebbe valsa la pe- Un libro completo, che mesco- vita di tre generazioni della fa-
innocenza in un processo per na anche se gliene fossero la testimonianza e storia miglia Brodal si basa sull’in-
stupro. Lo ferma un impiegato serviti venti. d’amore, commedia e dram- ganno e sul segreto. La grande
grazie a una droga che suscita Leyla Sanai, ma, durezza ed eleganza. casa di famiglia in un paesino
comportamenti cortesi. The Independent Marianne Payot, L’Express costiero a sud di Oslo è la sce-

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 77


Cultura

Libri
na principale degli eventi del
libro. L’anno è il 2008. È una
mai nominata, ma rode
dall’interno i rapporti tra ma­
un metodo narrativo che fon­
de in modo piuttosto confuso
Storia
sera d’estate avvolta dalla fo­ dre e iglia. Le circostanze di passato e presente. Joshua è

CAMBRIDGe JoNeS (GeTTy IMAGeS)


schia e la proprietaria della vil­ quella morte devono essere rappresentato come una sorta
la, Jenny Brodal, ha appena ri­ chiarite. La ragazza dallo scial- di nichilista che, tuttavia, rap­
cominciato a bere. La iglia Siri le rosso rivela una scrittrice con presenta l’unico tipo di inte­
ha deciso di festeggiare il suo piena padronanza dei suoi grità possibile in un mondo
settantacinquesimo comple­ mezzi espressivi. corrotto. Verso la ine sua mo­
anno, ma Jenny non gradisce Maya Troberg Djuve, glie Pauline gli dice: “Ti sei ri­
la compagnia e si riiuta di par­ Dagbladet velato essere più morale di
tecipare. Appena due anni do­ noi”, e l’autore sembra essere Jeremy Paxman
po, 2010. È quasi inverno nella Mordecai Richler d’accordo. Joshua è pronto a Great Britain’s Great war
città costiera. Simen e i suoi Joshua allora e oggi tutto. I suoi guai peggiori ven­ Viking
compagni vogliono disseppel­ Adelphi, 466 pagine, 20 euro gono dalla rivelazione pubbli­ Il giornalista britannico Je­
lire un tesoro. Scavano, ma ●●●●● ca di una falsa corrispondenza remy Paxman compone un ap­
trovano un cadavere. È quello Joshua allora e oggi suonerà fa­ omosessuale con un amico ro­ profondito saggio sulle condi­
della diciannovenne Mille, la miliare ai lettori di altri ro­ manziere che i due avevano zioni di vita nel Regno Unito
babysitter scomparsa la sera manzi di Mordecai Richler, inventato anni prima in modo durante la grande guerra.
del compleanno di Jenny. Ull­ dove la igura di un ebreo ca­ da avere qualcosa da vendere
mann si muove con agilità tra nadese di umili natali, con alla biblioteca di un’università Hubert Wolf
questi due livelli temporali. aspirazioni creative e un vivo avida di manoscritti. Ma a Die Nonnen von Sant’Am-
Ma la misteriosa morte di Mil­ disprezzo per entrambe le sue quanto pare dobbiamo pensa­ brogio C.H.Beck
le non è l’unico enigma. Il fra­ culture d’origine, è più o meno re che egli è redento dalla sua Roma, luglio 1859: una suora
tellino di Siri è morto annega­ la norma. Qui abbiamo a che capacità di stupirsi davanti a del monastero di Sant’Ambro­
to quando aveva appena quat­ fare con le diicoltà semiserie ciò di cui le altre persone, e lui gio, vicino al Vaticano, chiede
tro anni. Siri, di due anni più di Joshua Shapiro, celebrità stesso, sono capaci. Joshua al- aiuto perché la vogliono avve­
grande, doveva badare a lui. del giornalismo sportivo e per­ lora e oggi non è mai noioso, lenare. Wolf, professore di sto­
Nessuno sa come sia accaduto sonaggio televisivo. Come per quanto siano discutibili le ria all’università di Münster,
l’incidente e nessuno ne ha suggerisce il titolo, la storia del sue pretese di serietà morale. ha riesaminato gli archivi vati­
parlato dopo con Siri, neppure protagonista deve essere ri­ Thomas R. Edwards, The cani e ha scoperto nuovi ele­
la madre. La tragedia non è messa insieme liberandola da New York Times (1980) menti su uno dei peggiori
scandali della storia della chie­
sa cattolica.
Non iction Giuliano Milani Svetlana Aleksievič
Scale, soitte e cantine buie La in de l’homme rouge
Actes Sud
La giornalista bielorussa Sve­
tlana Aleksievič racconta la
Anna Foa ghetto di Roma del 16 ottobre a mostrare come gli arresti non scomparsa dell’“homo sovieti­
Portico d’Ottavia n. 13 1943, che ebbe nel fulminante inirono afatto con il 16 otto­ cus”, attraverso i piccoli fatti
Laterza, 143 pagine, 15 euro reportage di Giacomo De Be­ bre, ma continuarono alla spic­ della vita quotidiana.
Gli anniversari non giovano al­ nedetti la sua testimonianza ciolata, grazie soprattutto alle
la storia. Concentrarsi su una più autorevole, si concentra su delazioni di spie italiane fatte a Stéphane
data, magari per celebrarla, una sola casa. poliziotti italiani. Audoin-Rouzeau
apre spesso il campo alle stru­ I conini delle sue mura le Nei giorni in cui la morte di Quelle histoire. Un récit de
mentalizzazioni, estrae un consentono di selezionare le un vecchio carneice nazista iliation Seuil
evento dal contesto in cui si vicende di un gruppo limitato porta a ripensare a Roma du­ Stéphane Audoin­Rouzeau,
manifestò, lo separa dal prima di persone e di raccontare nel rante l’occupazione tedesca, si direttore dell’École des hautes
e dal dopo. dettaglio cosa facevano prima fa più urgente l’esigenza di études en sciences sociales di
Per questo gli storici seri e dopo il rastrellamento, riu­ comprendere a fondo un pe­ Parigi, racconta la grande
non danno peso agli anniver­ scendo così a spiegare al letto­ riodo che negli ultimi anni, guerra attraverso le vicissitu­
sari, oppure cercano correttivi re come si viveva intorno a grazie al lavoro di molti studio­ dini di tre generazioni della
per evitare la trappola, come piazza Giudia in quel momen­ si, è stato illuminato di nuova sua famiglia.
fa, in modo originale, Anna to. Poi, rendendo familiari i luce. Questo libro è un buon Maria Sepa
Foa. Nel ricordare la razzia del nomi di quegli abitanti, riesce modo per continuare a farlo. u usalibri.blogspot.com

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Ragazzi Ricevuti
Il detective Laurie Penny
Meat market
elementare Settenove, 96 pagine, 13 euro
Consumatrici e consumate: il
nuovo capitalismo emargina il
Astrid Lindgren corpo femminile e lo control-
Il grande detective. la. Diviso in quattro capitoli
Le avventure di Kalle (sessualità, disordini alimen-
Blomkvist tari, capitale di genere e lavoro
Feltrinelli Kids, 480 pagine, domestico), il saggio di Laurie
16 euro Penny svela le azioni di merci-
Come tutti i grandi investiga- icazione del corpo femminile.
tori della letteratura Kalle
Blomkvist è in possesso di una Rafaele La Capria
lente di ingrandimento con Novant’anni di impazienza
cui esamina i misteri che gli Minimum fax, 176 pagine,
capitano a tiro. Non ha i bai 9,50 euro
di Poirot, ma in compenso ha
una bella pipa come il maestro
Fumetti Un’autobiograia letteraria
dello scrittore napoletano in
Sherlock Holmes. La pipa è
spenta. Kalle è solo un bambi-
Ritorno a Varsavia cui ogni capitolo è dedicato a
uno dei suoi libri e all’epoca in
no, ma gli piace tenerla stretta cui furono scritti.
tra i denti. Certo gli servirebbe
un dottor Watson o un idato Rutu Modan accompagnata dall’adorata ni- Daniele Zito
maggiordomo come lord Pe- La proprietà pote, torna sui luoghi della La solitudine di un riporto
yer Wimsey, ma supplisce a Rizzoli Lizard, 232 pagine, Shoah, vale a dire la moderna Hacca, 352 pagine, 15 euro
questa mancanza con la fanta- 17,50 euro Varsavia, apparentemente Antonio Torrecamonica passa
sia. Kalle sa di avere la stofa In sette giorni, corrispondenti spinta da una questione vena- le sue giornate rinchiuso in
del detective e lo vuole dimo- ad altrettanti capitoli, l’israe- le: una proprietà venduta du- una piccola libreria di provin-
strare, soprattutto a quel pa- liana Rutu Modan (ri)crea il rante le persecuzioni per quasi cia, tra libri che non legge,
dre che per lui ha altri proget- mondo come a voler chiudere nulla. Al di là della bravura clienti che lo tormentano e ri-
ti. È grintoso Kalle, ma la cit- una lunga storia di colpe, am- estrema nel costruire vari rivo- cordi che lo sofocano.
tadina di provincia in cui abita biguità, malintesi: il ciclo della li di racconto e false piste
non lo aiuta a coronare i suoi vita ricomincia sempre. La mantenendo sempre una “li- Tom Mueller
sogni di gloria. Se abitasse a memoria è utile per capire nea chiara” sia graica sia nar- Extraverginità
Londra o a New York sarebbe quel che di terribile è accaduto rativa, si dicono cose durissi- Edt, 272 pagine, 18 euro
tutto diverso. Ma cosa poteva e non deve più accadere, ma me su certa mentalità ebraica Partendo da un reportage del
succedere in Svezia? La sua vi- se si ha un rapporto ossessivo mettendo in avanti, al tempo New Yorker, Mueller racconta
ta si trascina quindi tranquilla con essa, sembra dirci sotto- stesso, il meglio di quella cul- l’avvincente storia di una so-
(con suo grande disappunto) traccia la Modan, allora avre- tura e una rappresentazione stanza simbolo di benessere e
giocando con i suoi amici. Un mo la vendetta perpetua. Rutu molto positiva dei polacchi. A purezza, a contatto con la mo-
giorno però arriva lo zio Einar Modan con La proprietà – che i dare importanza alla proprietà dernità globalizzata: una sto-
con la sua pistola e cambia tut- lettori di Internazionale hanno sono più certi giovani israelia- ria di inganni, trufe, adultera-
to. Astrid Lindgren, autrice di già scoperto a puntate sul sito ni arrivisti o l’anziana donna? zioni e scarsissima attenzione
Pippi Calzelunghe, con il bion- – per la prima volta afronta la Perché ricorda tanto la disputa ai diritti del consumatore.
dissimo Kalle ci regala un per- questione della memoria me- con i palestinesi sui territori?
sonaggio pieno di ironia e cre- diante uno degli eventi più ter- Modan, maestra di metafore e George Martin
atività. Leggendo le sue storie ribili dell’intera storia moder- allegorie, si conferma tra gli L’estate di Sgt. Pepper
(inalmente raccolte in un uni- na, se non il più terribile: l’Olo- artisti più signiicativi e anti- La lepre, 250 pagine, 14,90 euro
co volume) ci viene il dubbio causto, l’annientamento degli conformisti del fumetto con- Il manager che mise sotto con-
che Lindgren oltre ad aver in- ebrei scientiicamente pro- temporaneo. Il inale iorisce tratto i Fab four racconta i cin-
ventato Pippi, abbia anche an- grammato dai nazisti, e la alla riconciliazione. Il lutto, que mesi in cui i Beatles lavo-
ticipato il giallo svedese. complicità vigliacca della gen- personale e non, alla vita. rarono alla registrazione del
Igiaba Scego te comune. Un’anziana donna, Francesco Boille loro celebre album.

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 79


Cultura

Musica
Dal vivo Dalla Nigeria
65daysofstatic
Milano, 22 ottobre, tunnel
Il pioniere di Enugu
-milano.it; Roma, 23 ottobre,
ilcircolodegliartisti.it; Bologna,
24 ottobre, locomotivclub.it

LUAKABOP
Un taciturno musicista to una compilation con le mi-
nigeriano esce dall’ombra gliori canzoni di Onyeabor.
Girls In Hawaii grazie a David Byrne Per conoscere l’artista, il di-
Padova, 24 ottobre, rettore dell’etichetta Eric
movementconcerti.it; Negli anni settanta alcuni Welles è andato di persona a
Roma, 25 ottobre, musicisti nigeriani imitavano Enugu. Ha incontrato Onyea-
angelomai.org James Brown. Altri, come bor in una villa in mezzo al
Fela Kuti, suonavano l’afro- bosco. L’ha trovato di fronte
Scott Matthew beat. A Enugu, una città a alla televisione, mentre
Milano, 24 ottobre, due giorni d’auto dalla capi- ascoltava la messa evangeli-
bikoclub.net; Trieste, tale, viveva invece William William Onyeabor ca. Ora vuole organizzare un
25 ottobre, teatromiela.it; Onyeabor. Lui era diverso. La concerto in suo onore al Bar-
Roma, 27 ottobre, sua musica elettronica era ne di protesta dal suo album bican di Londra, magari con
angelomai.org; Bologna, minimalista, ma anche gioio- del 1978 Atomic bomb, è en- qualche suo fan d’eccezione
28 ottobre, locomotivclub.it sa, come quella che poi trata nella compilation Nige- come Devendra Banhart e
avrebbero fatto Ultravox e ria 70 le cose sono cambiate. Damon Albarn. Gli piacereb-
Fat Freddy’s Drop Human League. Fino a oggi Il musicista nigeriano ha be avere William Onyeabor
Bologna, 25 ottobre, estragon.it solo i collezionisti di musica conquistato molti nuovi fan. in persona, ma le speranze di
africana si erano interessati a Tra questi anche David convincerlo sono poche.
Foals lui. Ma quando il brano Better Byrne, la cui casa discograi- David Hutcheon,
Milano, 24 ottobre, change your mind, una canzo- ca, la Luaka Bop, ha pubblica- Mojo
alcatrazmilano.it

No Age
Bologna, 19 ottobre, covoclub.it
Playlist Pier Andrea Canei
Body/Head ft. Kim Gordon
Francocineilìa
Torino, 24 ottobre,
spazio211.com; Bologna,
25 ottobre, covoclub.it; Foligno Dead Man’s Bones Calibro 35 Julien Doré
(Pg), 26 ottobre, serendpt.it

Movement
1 Lose your soul
Colonna sonora del trai-
ler di La bataille de Solferino,
2 Giulia mon amour
Intanto sui Navigli mila-
nesi si riattiva l’immaginario
3 Viborg
Barcellona è un felino
che gli graia la pelle, dice, e
Bugge Wesseltoft & Henrik ilm di Justine Triet sui proble- collettivo di questa band, isso butta nel mucchio da qualche
Schwarz, Laurent Garnier, mi coniugali di una giornalista sulle atmosfere di un ilm del parte pure Roma e la Danimar-
Magda, Maceo Plex e altri, e su quelli sociali dell’agitata 1975 tratto da un romanzo di ca, in una scia di pop atmosfe-
Torino, 24 ottobre-2 Francia contemporanea, con Giorgio Scerbanenco, con un rico che fa pensare a un cuc-
novembre, movement.it inserti documentari girati in commissario basettone al vo- ciolo di esistenzialista, stalkato
presa diretta; a giudicare dal lante di un’Alfa piena di mozzi- da studentesse in cerca di ro-
titolo, potrebbe avere qualche coni di sigarette, copie ingialli- manticismo social. Normal-
risonanza anche da noi. Incal- te di Paese Sera e bottiglie di mente sarebbe diicile dare
zante blues trainato da un pia- Biancosarti svuotate. Il titolo retta a una star del teleilm. Ma
noforte mezzo scordato e da del nuovo album in uscita è se la voglia di cinema e Francia
un coro di boys; davvero mica Traditori di tutti. Ci sono il s’impenna, vale la pena di sco-
male; peccato che la band sia mellotron e altre varianti nel prire anche questa nuova pop-
inattiva dal 2009, forse causa loro mix di tabacco da pipa, star, attore e campioncino di
eccesso di notorietà del piani- ma sono inezze da intenditori; concorsi canori, che fa simpa-
sta e cantante Ryan Gosling, siamo sempre da qualche par- tia come una passeggiata lun-
diventato nel frattempo una te tra la Série Noire di Galli- go il canal Saint-Martin in un
Kim Gordon e Body/Head movie star di quelle vere. mard e i Gialli Mondadori. giorno di sole autunnale.

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Classica Andreas Staier Frank Peter Zimmermann Wilhelm Backhaus
Scelti da Alberto …pour passer la Hindemith: concerto per violino, Beethoven: sonate n. 6 e 29;
Notarbartolo
mélancolie sonata per violino solo, sonate Schubert: Impromptu
(Harmonia mundi) per violino e piano (Bis) D 935 n. 3 (Ica Classics)

Album il suo “rock’n’roll album”. La (una volta suonata da John


rainata Golden arrow, che du- Peel alla radio della Bbc), Time
Of Montreal ra undici minuti, è un gustoso and place e Mercenaries, sono
Lousy with Sylvianbriar assaggio dell’anima cinemato- più vicini al punk britannico
(Polyvinyl) graica che pervade gran parte e ricordano un incrocio tra
●●●●● del disco. L’unico eccesso è i Jam, gli Stif Little Fingers e
Nel 1965 Highway 61 revisited Paper trails, una digressione Mark Perry.
di Bob Dylan ha cambiato blues-funk che stona con l’at- Lois Wilson, Mojo
OUR VINYL

la musica del decennio succes- mosfera elegante di tutto il re-


sivo. I generi sono stati mesco- sto. Il brano inale Metatron Pearl Jam
lati creando uno straordinario Of Montreal combina molto meglio blues e Lightning bolt
spazio di libertà, ma ponendo fantascienza. (Monkeywrench)
anche questioni diicili sulle ting Factory di New York, una Kitty Empire, The Observer ●●●●●
regole da seguire. Al contrario, data in realtà cancellata a cau- Sembra impossibile che In
Kevin Barnes e il suo collettivo sa di un’interruzione di ener- National Wake utero sia uscito vent’anni fa.
di Athens non hanno mai gia elettrica. Quella sera, però, Walk in Africa 1979-1981 Ma sembra ancora più assur-
smesso di saltellare da un ge- qualcuno aveva una chitarra (Light in the Attic) do che i Pearl Jam, contempo-
nere all’altro senza farsi troppi acustica, c’erano delle candele ●●●●● ranei dei Nirvana, siano anco-
problemi. Nel nuovo album si e così Chilton decise di suona- Nati nel Sudafrica dell’apar- ra in giro con il loro rock pom-
ritrovano a celebrare proprio re per chi era rimasto nel loca- theid due anni dopo la rivolta poso e depresso. Il decimo al-
quel particolare anno, ispiran- le. Le 17 canzoni improvvisate di Soweto, i National Wake, bum del gruppo prova a speri-
dosi ai metodi di registrazione furono registrate e fanno parte una band di ragazzi bianchi e mentare con il progressive
e scegliendo di lavorare velo- di questo disco tanto confuso neri di Johannesburg, mischia- (Yellow moon) e il jangle pop
cemente per concentrarsi sugli quanto bello. Chilton apre vano punk, reggae, funk e free (Sleeping by myself). Non man-
aspetti lirici e di scrittura. Bar- con un paio di vecchi pezzi jazz in una musica pensata per cano un paio di pezzi dallo spi-
nes si dimostra un poeta intel- country, che riacquistano vigo- rompere gli schemi. Hanno rito punk (Mind your man-
ligente all’interno di un’opera re grazie alla sua voce, e poi fa prodotto solo un album, nel ners). Ma c’è qualcosa che fa
consapevole delle proprie am- dei grandi classici come I walk 1981, presto ritirato dal merca- pensare troppo alla vita dei
bizioni, con uno sguardo al the line, Lovesick blues o to per le pressioni del governo, teenager americani depressi
passato che illumina i talenti Wouldn’t it be nice. Dei tempi ma la loro stessa esistenza è nelle canzoni di Lightning bolt.
contemporanei. dei Big Star propone solo la co- stata un formidabile grido di E se Eddie Vedder non avesse
Zach Hart, ver Motel blues. Electricity by protesta. La loro musica era al- il resto della band alle spalle,
Consequence Of Sound candlelight mostra un grande trettanto potente. Il brano che da solo rischierebbe di sem-
talento come Chilton che si dà il titolo a questa raccolta è il brare uno di quei tipi strani
Alex Chilton improvvisa cantante di strada pezzo che avrebbe fatto impaz- che se ne stanno sempre in
Electricity by candlelight per il suo pubblico. zire Jerry Dammers degli Spe- fondo all’autobus. La cosa
(Bar/None) Douglas Wolk, Pitchfork cials: cinque minuti e mezzo di peggiore di Lightning bolt è
●●●●● robusto dub reggae con iati ip- che ci fa rimpiangere Ukulele
Ogni collezionista di bootleg Darkside notici e un testo che parla di ri- songs, il noioso disco solista di
ha il suo gioiello, la registrazio- Psychic bellione. Altri brani, invece, Vedder del 2011.
ne di una serata in cui il suo (Matador) per esempio International news Kate Hutchinson, Nme
idolo era in vena. Si sentiva la ●●●●●
necessità di qualcosa del gene- Il progetto Darkside è una col-
re nella discograia di Alex laborazione tra il minimalista
Chilton. I suoi tre album con i digitale Nicolas Jaar e il poli-
Big Star sono dei classici, men- strumentista jazz Dave Har-
tre la sua carriera solista è stata rington, entrambi newyorche-
irregolare, e dopo High priest, si, che di recente si sono diver-
del 1987, non ha prodotto risul- titi a remixare Random access
tati particolarmente validi. memories, l’ultimo album dei
Forse negli ultimi tempi Alex Daft Punk. Di solito le chitarre
ALTERNATIVE NATION

Chilton, morto nel 2010, dava elettriche si adattano poco alla


il meglio di sé solo in concerto musica elettronica, ma in que-
e quando era dell’umore giu- sto caso le visioni notturne di
sto. Questo è successo una se- Jaar sono arricchite da voce e
ra di febbraio del 1997 al Knit- chitarra. Jaar considera Psychic Pearl Jam

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 81


Cultura

Fotograia
Aleppo, Siria
fraNco PagEttI (VII)

asciugatura per godere della gioia dell’in- fondamentalismo islamico che mette in lu-
Geof Dyer dossatura è quasi inconcepibile. ce un problema cruciale: come intervenire
Nella serie di fotografie dalla Siria di e sostenere militarmente i tentativi di spo-
Cosa vedo franco Pagetti, Veiled Aleppo (aleppo vela- destare un dittatore (e instaurare la demo-

in questa foto ta), i teli appesi non sono più quelli del bu-
cato, ammesso che lo siano mai stati. Un
crazia) senza alimentare un fenomeno che
nuoce alla sopravvivenza della specie
tempo i residenti li appendevano per assi- (l’estremismo islamico). D’altra parte, l’al-
curarsi un po’ di privacy: oggi l’esercito di ternativa, cioè non fare niente, è lasciare i
Franco Pagetti liberazione della Siria li usa come riparo dal ribelli da soli e, come si suol dire, “appesi a
Aleppo, Siria fuoco dei cecchini, un pericolo onnipresen- un ilo”. Le immagini di Pagetti sembrano
10 febbraio 2013 te. L’esilità della protezione è in netto con- illustrare proprio questa diicoltà: a prima
Passeggiando per i quartieri vecchi di una trasto con la robustezza degli ediici e degli vista abbiamo quasi l’impressione che i teli
qualsiasi città in una giornata di sole, co- scuri metallici, anche se cemento e acciaio a righe rosse e blu siano una versione im-
minci a sospettare che le lenzuola appese sono di poco più resilienti del tessuto, con- provvisata della bandiera a stelle e strisce.
fuori ad asciugare siano una specie di ban- tro l’artiglieria moderna. al contrario dei Ma ci sbagliamo: se mai, sono bandiere a
diera nazionale non uiciale. In realtà, non pannelli che sorgono intorno a ediici in co- “strisce e strisce”, l’emblema della situazio-
c’è neanche bisogno che ci sia il sole. Niente struzione, questi teli di stofa delimitano ne in cui ci troviamo oggi, stretti tra due
rappresenta meglio il mio paese di origine aree dove la distruzione è quasi totale. ad fuochi.
(l’Inghilterra) della vista deprimente dei aleppo questi teli che ondeggiano e si gon- I fuochi ci sono, ma restano nascosti alla
panni stesi che giorno dopo giorno passano iano al vento sono la prova tessile della re- vista. È di questo, soprattutto, che parlano
da bagnati a inzuppati e inine a umidi, per sistenza della vita quotidiana che si oppone le immagini di Pagetti. I veli potrebbero
poi tornare inzuppati senza mai avere rag- alla rovina. simboleggiare le foto stesse, l’agonia non di
giunto il leggendario traguardo dell’asciut- c’è stato un tempo in cui l’uso della pa- una città ma della pellicola, di stampe e pro-
tezza. E poi ci sono città dove l’inquinamen- rola veiled (velata) avrebbe richiamato alla vini che il fotografo appendeva alle pareti
to è così grave che asciugarsi si trasforma mente sinuose fantasie erotiche orientaleg- dello studio per veriicare quello che aveva
rapidamente in sporcarsi. In circostanze gianti. oggi allude solo alla subordinazione colto o che gli era sfuggito. La prova di cose
simili, uscire dall’eterno ciclo di lavaggio e delle donne, un elemento irrinunciabile del visibili e invisibili. u dic

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84 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Cultura

Arte
Debutto esplosivo All the submarines of the United States of America
Christie’s ha inaugurato la se-
de di Shanghai con una perfor-
mance dirompente di Cai
Guo-Quiang, che ha messo in
scena uno dei suoi disegni di
polvere da sparo. L’esplosione
è stata solo l’inizio di un carne-
vale durato tre giorni, partito
con il taglio del nastro e inito
con un’asta di quaranta lotti
misti di vino, orologi, gioielli e
arte contemporanea, catego-
rie che vanno per la maggiore
in Cina. La vendita di “reliquie
culturali” (manufatti prodotti
prima del 1911 o del 1949, a se-
conda della categoria), per il
momento non è autorizzata.
Christie’s ha ottenuto la licen-
BENoIT PAILLEY (CoURTESY NEw MUSEUM, NEw YoRk)

za per operare in Cina sei mesi


fa e ha organizzato il lancio
della nuova sede di Shanghai,
senza badare a spese. È un
evento paragonabile all’aper-
tura della casa d’aste a New
York, negli anni settanta.
Financial Times

Piacere senza peccato


Sex and pleasure in japanese
art, British Museum, Londra, i-
no al 5 gennaio
Un’audace mostra di incisioni
New York
shunga realizzate per intratte-
nere e rallegrare uomini e don-
La smaterializzazione dell’oggetto
ne giapponesi tra il seicento e
il novecento. Ma anche iorite
fantasie: in un sensazionale di- Chris Burden enfasi sui limiti esterni di ogni spesi a mezz’aria, colpiscono
pinto di Hokusai, due polipi Extreme measures, New Mu- cosa, sulla tolleranza spinta per la lirica bellezza. Rappre-
fanno l’amore con la moglie di seum, ino al 12 gennaio all’estremo ino al punto di rot- sentano semplicemente i sot-
un pescatore. I loro tentacoli La mostra di Chris Burden è tura. Sculture enormi, con un tomarini costruiti dalla marina
sono letteralmente ovunque. una superba indagine, ma an- tocco quasi industriale, si al- statunitense ino al 1987. Forse
La faccia di lei, estatica. Il cu- che una trasigurazione. Libera ternano a installazioni intrica- il pezzo più straordinario è un
ratore della mostra sottolinea l’artista dal peso della storia ed te e strutture composte di mol- immenso diorama fatto di cin-
che il piacere è reciproco. In è inalmente comprensibile ti piccoli frammenti. Alcune quemila giocattoli, più di venti
efetti nelle stampe shunga, per lo spettatore. Riformula la opere usano il ready made, al- tonnellate di sabbia e piante
che erano apprezzate da uomi- prima parte della sua produ- tre ossessive e laboriose mani- vive, che racconta lo spettaco-
ni e donne e collezionate da zione, la smaterializzazione fatture. Tre grandi ponti a tre lo e lo spreco terriicante di
coppie di sposi, sembra che dell’oggetto, come ricerca in- archi esaltano la capacità uma- due città bloccate da una bat-
tutti se la spassino. È un’arte novativa e fa chiarezza sul pe- na di sidare la legge di gravità taglia al conine di una giun-
sensuale che promuove quello riodo successivo. Tutta la sua e i fattori di peso e forza. Due gla. Un’opera che, allo stesso
che ritrae. Non c’è violenza né produzione condivide la stessa sono assemblati con parti di tempo, ofre una casuale, ma
crudeltà e, soprattutto, nessun coerenza nell’analizzare i fe- costruzioni giocattolo. I 625 esaustiva panoramica sulla
senso del peccato. nomeni, che siano sociali, psi- piccoli sottomarini dipinti a storia dei giocattoli.
The Guardian cologici, naturali o isici, con mano, appesi al soitto e so- The New York Times

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Pop

Cosa c’è che


non va nel
mondo
moderno
Jonathan Franzen

K
arl Kraus era uno scrittore satirico au- Ecco, per esempio, il primo paragrafo del saggio
striaco, igura centrale della vita cultu- Heine e le conseguenze.
rale notoriamente ricca della Vienna “Due tendenze dell’incultura spirituale: sentirsi
fin de siècle. Dal 1899 fino al 1936, inermi di fronte al contenuto e sentirsi inermi di fronte
quando morì, Kraus diresse e pubblicò alla forma. La prima vede nell’arte solo il contenuto.
l’autorevole rivista Die Fackel (La iac- Ed è di origine germanica. La seconda vede l’aspetto
cola); dal 1911 in poi ne diventò l’unico autore. Anche artistico già nel contenuto. Ed è di origine latina. Per
se Kraus avrebbe probabilmente odiato i blog, Die l’una l’arte è uno strumento, per l’altra la vita è un or-
Fackel era l’equivalente di un blog che namento. E l’artista, in quale inferno
tutti quelli che contavano nel mondo Kraus non era tipo preferirebbe arrostire? È quasi certo che
germanofono, da Freud a Kaka a Walter da denigrare le vorrebbe vivere tra i tedeschi. Perché
JONATHAN Benjamin, consideravano necessario masse o la cultura sebbene questi abbiano steso l’arte sul
FRANZEN leggere e giudicare. Kraus era noto so- popolare. La brevettato letto di Procuste della loro
è uno scrittore e prattutto per i suoi aforismi – per esem- calcolata diicoltà attività, hanno però disilluso anche la
saggista statunitense. pio: “La psicoanalisi è quella malattia della sua scrittura vita, il che è una benedizione: la fantasia
Il suo ultimo libro è
mentale di cui ritiene di essere la tera- non era una barriera vince, e nei vani vuoti delle inestre cia-
Più lontano ancora
pia” – e all’apice della popolarità migliaia contro i barbari. scuno può accendere la propria lanter-
(Einaudi 2012).
di persone andavano alle sue letture na. Ma niente festoni! No a quel buon
Il suo Kraus project Era rivolta contro
sarà pubblicato in pubbliche. gusto che dalle parti là sotto rallegra gli
le autorità culturali
Italia da Einaudi nel Il problema è che Kraus risulta molto occhi e importuna l’immaginazione. No
2014. Questo articolo diicile a una prima lettura, volutamen- a quella melodia della vita che intralcia
è uscito sul Guardian te diicile. Era un fustigatore del giornalismo usa e la mia musica, la quale raggiunge i suoi vertici solo nel
con il titolo What’s getta, e per i suoi seguaci adoranti il suo stile denso, fragore del giorno lavorativo tedesco. No a quel livello
wrong with the modern intricato e cifrato era una gradita barriera all’entrata: generalmente più alto dal quale è così facile osservare
world. Per la teneva fuori i profani. Parlando del commediografo che lo strillone di Parigi possiede più grazia dell’edito-
traduzione di Karl
Hermann Bahr, che sarebbe diventato un bersaglio dei re prussiano”.
Kraus © Giulio
suoi attacchi, lo stesso Kraus osservò: “Se capisce una Prima nota: la diidenza di Kraus verso la “melodia
Einaudi editore spa,
Torino. Traduzione di
sola frase dell’articolo, ritratterò tutto”. Se leggete le della vita” francese e italiana ha ancora un certo valo-
Jonathan Franzen: sue frasi più di una volta, scoprirete che hanno molto re. La sua tesi – che camminare per una strada di Parigi
Silvia Pareschi. da dirci nel nostro momento storico saturo di mass o Roma rappresenti di per sé un’esperienza estetica – è
Traduzione di Karl media, infatuato della tecnologia e ossessionato confermata dalla costante popolarità di Francia e Italia
Kraus: Claudio Grof. dall’apocalisse. come mete di vacanza, e dal sottinteso “invidiatemi”

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SHOUT

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Pop
con cui i francoili e gli italoili americani annunciano i avrebbe cercato di essere hip, ma sicuramente si diver-
loro progetti di viaggio. Se dite che siete in partenza tiva a prendere posizione, ed era estremamente atten-
per la Germania, sarà meglio che sappiate spiegare con to alle posizioni altrui. Era soisticato, ed è per questo,
precisione cosa intendete fare laggiù, altrimenti tutti si tra l’altro, che Die Fackel ricorda un blog. Kraus passa-
chiederanno perché non andate in un posto dove la vi- va molto tempo a leggere roba che odiava, in modo da
ta è bella. Anche oggi, la Germania preferisce il conte- poterla odiare con cognizione di causa.
nuto alla forma. Se ai suoi tempi fosse esistito il con- “Credetemi, voi che indossate colori vivaci: in cul-
cetto di cool, una igata, probabilmente Kraus avrebbe ture nelle quali ogni imbecille possiede un’individua-
detto che la Germania è sigata. lità, l’individualità rimbecillisce”.
Questo mi suggerisce una versione più contempo- Seconda nota: al giorno d’oggi negli Stati Uniti non
ranea della dicotomia krausiana: Mac contro pc. Alla è permesso dire cose del genere, anche se il miliardo (o
base dei prodotti Apple non c’è forse l’idea che basta sono già due miliardi?) di pagine Facebook “individua-
possederli per essere ighi? Non importa cosa create lizzate” potrebbe spingervi a dirle. Kraus era noto, ai
con il vostro MacBook Air. Il semplice fatto di usare un suoi tempi e tra i suoi numerosi nemici, come il Grande
MacBook Air, di toccare con mano l’elegante design Odiatore. Molti lo descrivono come un uomo sensibile
del suo hardware e del suo software, è di per sé un pia- e generoso nella vita privata, con parecchi amici fedeli.
cere, come passeggiare per una strada di Parigi. Men- Ma quando comincia a girare la manovella della sua
tre quando lavorate su un gofo e funzionale pc, l’unica retorica polemica, può raggiungere registri estrema-
cosa di cui potete godere è la qualità del vostro lavoro. mente acidi.
Come dice Kraus della vita tedesca, il pc “conferisce

G
serietà” a quello che fate, vi permette di vederlo senza li “imbecilli” individualizzati che
fronzoli. Questo era vero soprattutto ai tempi dei siste- Kraus ha in mente non sono gli hoi
mi operativi Dos e dei primi Windows. polloi. Anche se può sembrare elita-
Uno degli sviluppi che Kraus condanna in questo rio, Kraus non era tipo da denigrare le
saggio – l’abbellimento viennese della lingua e della masse o la cultura popolare. La calco-
cultura tedesche con elementi decorativi importati lata diicoltà della sua scrittura non
dalle lingue e dalle culture romanze – ha un correlativo era una barriera contro i barbari. Al contrario, era rivol-
nelle edizioni più recenti di Windows, che mutuano ta contro le autorità culturali brillanti e istruite che ab-
sempre più elementi dalla Apple senza però riuscire a bracciavano un’individualità fasulla: gente che secon-
Storie vere nascondere il proprio carattere essenzialmente siga- do Kraus avrebbe dovuto essere più consapevole.
Frank Laviguer, to. Peggio ancora, inseguendo l’eleganza della Apple Non è chiaro se le petulanti denunce ex cathedra di
57 anni, ha passato un non fanno che tradire la vecchia, austera bellezza fun- Kraus fossero la maniera più eicace per far cambiare
mese rapinando zionale del pc. Continuano a essere meno eicienti dei idea alle persone. Ma confesso di provare qualcosa di
banche, ma la sua Mac e non sono né ighi né funzionali, ma solo brutti. simile alla sua delusione quando uno scrittore come
impresa si è fermata
Eppure, parafrasando Kraus, io preferisco ancora Salman Rushdie, che secondo me dovrebbe essere più
dopo il colpo alla
vivere in mezzo ai pc. Qualunque possibilità di un mio consapevole, soccombe a Twitter. O quando n+1, una
Wells Fargo di
Portland, in Oregon,
passaggio al Mac è stata annullata dalla lunga e famosa rivista stampata rispettabile e politicamente impegna-
perché ha fatto un campagna pubblicitaria mirata proprio a convincere ta, denigra le riviste stampate deinendole irrimedia-
errore: subito dopo quelli come me. Gli argomenti erano assai ragionevoli, bilmente “maschili”, esalta internet perché “femmini-
essere uscito si è ma venivano esposti da un Mac personiicato (l’attore le”, e chissà perché si dimentica di prendere in consi-
accorto di avere Justin Long) così intollerabilmente pieno di sé che al derazione il sempre più rapido impoverimento dei
dimenticato in banca confronto le miserie di Windows sembravano piacevo- giornalisti freelance causato da internet. O quando
le chiavi della li. Nessuno vorrebbe leggere un romanzo sul Mac: cosa bravi professori di sinistra che un tempo si opponeva-
macchina con cui ci sarebbe da dire, se non che è tutto favoloso? I perso- no all’alienazione – che criticavano il capitalismo per i
pensava di
naggi dei romanzi devono provare desideri autentici, suoi incessanti attacchi a ogni tradizione e comunità
andarsene. Laviguer
e il protagonista della pubblicità della Apple che prova- che intralciasse il suo cammino – cominciano a chia-
è scappato a piedi e la
polizia l’ha trovato
va desideri era il pc, impersonato da John Hodgman. I mare “rivoluzionaria” internet in mano alle grandi
nascosto dietro il suoi tentativi di difendersi e passare per igo erano di- aziende.
distributore d’acqua vertenti, le sue soferenze erano umane. “E risparmiatemi il pittoresco brulichio su una vec-
potabile di un uicio Occorre poi aggiungere che il concetto di cool è sta- chia crosta di gorgonzola al posto della idata monoto-
lì vicino. Per to così completamente cooptato dall’industria tecno- nia del bianco formaggio alla crema! La vita è diicile
arrestarlo gli agenti logica che c’è stato bisogno di una parola contigua co- da digerire, qui come là. Ma la dieta latina abbellisce il
non hanno avuto me hip per descrivere le voci online che disprezzavano disgusto: si addenta e si crepa. L’organizzazione della
bisogno di sparare: Long e giudicavano igo Hodgman. La natura instabile vita tedesca guasta la bellezza e ci mette alla prova: co-
per le sue imprese il
di ciò che oggi viene considerato hip potrebbe essere me ci riapproprieremo della bellezza? La cultura latina
rapinatore usava una
un prodotto di quella che Marx deiniva notoriamente fa di chiunque un poeta. Lì l’arte è alla portata di tutti”.
pistola giocattolo.
Adesso è in carcere,
“l’instabilità” del capitalismo. Una delle cose peggiori Sottintesa in questo paragrafo è l’insinuazione che
e per ora è accusato di di internet è che induce tutti a sentirsi soisticati, cioè la Vienna di Kraus fosse un caso intermedio, un po’ co-
cinque rapine negli a prendere posizione su ciò che è hip e a tener conto, me Windows Vista. Tedesca per lingua e orientamen-
stati di Washington e sotto pena di venire giudicati niente afatto hip, delle to, Vienna era però la co-capitale di un impero cattoli-
Oregon. posizioni di tutti gli altri. Probabilmente Kraus non co che si estendeva ino all’Europa meridionale, ed era

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SHoUt
innamorata dell’idea del proprio speciale, afascinante La Vienna del 1910 era dunque un caso speciale.
spirito viennese (“A Vienna le strade sono lastricate Eppure si potrebbe sostenere la stessa cosa per gli Sta-
con la cultura”, recita un aforisma di Kraus. “Nelle al- ti Uniti del 2013: un altro impero indebolito che s’illude
tre città le strade sono lastricate con l’asfalto”). Per della propria eccezionalità mentre scivola verso una
Kraus, il presunto fascino culturale di Vienna era come qualche sorta di apocalisse, iscale o epidemiologica,
un velo d’ipocrisia steso su contraddizioni che presto si climatico-ambientale o termonucleare. L’estrema si-
sarebbero rivelate catastroiche, e che lui era deciso a nistra odia la religione e pensa che coccoliamo Israele,
smascherare con la sua satira. Il paragrafo potrà sem- l’estrema destra odia gli immigrati irregolari e pensa
brare più ostile alla cultura latina che a quella tedesca, che coccoliamo i neri, e nessuno sa come potrà funzio-
ma in realtà Kraus amava andare in vacanza in Italia, e nare l’economia ora che i mercati si sono globalizzati.
visse laggiù alcune delle sue esperienze più romanti- Ma la vera sostanza della nostra vita quotidiana è pura
che. Per lui, il posto dove il divario tra contenuto e for- distrazione. Non sappiamo afrontare i problemi reali;
ma diventava davvero pericoloso era l’Austria, che si abbiamo speso mille miliardi di dollari in Iraq per non
stava rapidamente modernizzando ma conservava risolvere davvero un problema che non era un vero
modelli politici e sociali dell’inizio dell’ottocento. problema; non riusciamo neppure a metterci d’accor-
Kraus era ossessionato dal ruolo dei giornali moderni do su come impedire che i costi della sanità divorino il
nell’insabbiare le contraddizioni. Come i giornali di pil. Invece siamo tutti d’accordo nel consegnarci ai
Hearst negli Stati Uniti, la stampa borghese di Vienna nuovi media e alle tecnologie cool, a Steve Jobs, Mark
aveva un’enorme inluenza politica e inanziaria, ed Zuckerberg e Jef Bezos, lasciando che guadagnino a
era palesemente corrotta. Ricavò notevoli vantaggi nostre spese. La nostra situazione somiglia parecchio
dalla prima guerra mondiale, e negli anni dei massacri a quella di Vienna nel 1910, tranne che la tecnologia
meccanizzati svolse un ruolo fondamentale nel conso- della carta stampata è stata sostituita dalla tecnologia
lidare affascinanti miti viennesi come quello della digitale, e il fascino viennese ha ceduto il posto alle i-
“morte dell’eroe”. La grande guerra fu precisamente gate americane.
l’apocalisse austriaca che Kraus aveva profetizzato, Consideriamo il primo paragrafo di un altro saggio
mettendo implacabilmente alla berlina la complicità di Kraus, Nestroy e la posterità. Si tratta, almeno in ap-
dei mezzi di comunicazione. parenza, di una celebrazione di Johann Nestroy, una

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Pop
Oggi il ritornello è igura di spicco dell’epoca d’oro del teatro viennese, la geno, perché quelle all’uranio non bastavano a inire il
che “non si posso- prima metà dell’ottocento. Quando il saggio fu pubbli- lavoro; ci troviamo a passare la maggior parte del no-
no fermare le no- cato, nel 1912, Nestroy era ormai sottovalutato, frain- stro tempo a mandare sms, email e tweet, e a pubblica-
stre nuove potenti teso e sostanzialmente dimenticato, e questo per re foto su aggeggi dallo schermo a colori, perché la
tecnologie”. La re- Kraus è un sintomo di quel che c’è di sbagliato nella legge di Moore ci ha autorizzati a farlo. Ci dicono che,
modernità. Nel saggio Apocalisse, qualche anno prima, per rimanere economicamente competitivi, dobbiamo
sistenza popolare
aveva scritto: “La cultura non riesce a prendere iato, e dimenticare le discipline umanistiche e insegnare ai
a queste tecnologie
alla ine ci ritroviamo con un’umanità morta e distesa nostri igli la “passione” per le tecnologie digitali, pre-
è quasi interamen- accanto alle sue opere, che ci sono costate così tanta parandoli a trascorrere tutta la vita a tenersi al passo
te limitata a que- intelligenza per inventarle che non ce n’è rimasta più con le novità. La logica dice che se vogliamo cose come
stioni di salute e si- per utilizzarle. Siamo stati abbastanza complicati da comprare vestiti e scarpe online o un videoregistratore
curezza, e nel frat- costruire la macchina e siamo troppo primitivi per far- digitale – e chi non le vorrebbe? – dobbiamo dire addio
tempo varie logi- ci servire da essa”. La cosa che più mi colpisce del pen- alla stabilità del lavoro e dare il benvenuto a una vita di
che – di teoria del- siero di Kraus è forse la precocità e la chiarezza con cui ansia. Dobbiamo diventare instabili come il capitali-
la guerra, di tecno- riconobbe la divergenza del progresso tecnologico da smo stesso.
logia, di mercato – quello morale e spirituale. Il primo, dopo un intero se-

N
continuano a svi- colo di conquiste scientiiche che sarebbero sembrate on solo io non sono un luddista, ma
miracolose ino a poco tempo fa, ha prodotto smart- non sono nemmeno certo che i luddi-
lupparsi automa-
phone ad alta risoluzione per girare video di tizi che sti originari fossero luddisti (gli sem-
ticamente
buttano Mentos dentro bottiglie da un litro di Diet brava semplicemente pratico di-
Pepsi e poi gridano “Wow!”. I tecnoidealisti degli anni struggere i telai a vapore che gli to-
novanta promettevano che internet avrebbe inaugura- glievano il lavoro). Uso software e si-
to un nuovo mondo di pace, amore e comprensione, e licio in ogni momento della giornata, e sono afascina-
i dirigenti di Twitter continuano tuttora a suonare la to da ogni aspetto del mio nuovo computer Lenovo
grancassa dell’utopia, arrogandosi la paternità della ultrabook, tranne che dal nome (lavorare su una cosa
primavera araba. A sentir loro, sembra inconcepibile che si chiama IdeaPad mi spinge a riiutarmi di avere
che l’Europa dell’est si sia liberata dai sovietici senza idee). Eppure, non molto tempo fa, quando sono stato
l’aiuto dei cellulari, o che un manipolo di americani si così intemperante da afermare pubblicamente che
sia ribellato agli inglesi e abbia prodotto la costituzione Twitter è “stupido”, i fanatici di Twitter hanno reagito
degli Stati Uniti senza una copertura 4g. chiamandomi luddista. Tiè! Come se avessi detto che
Nestroy e la posterità comincia così: fumare è “stupido”, solo che in questo caso non avevo
“Non possiamo commemorarlo mentre, come si prove mediche a mio sostegno. La gente ha temuto,
addice a una posterità, riconosciamo un debito che per un po’, che i telefonini provocassero il cancro al
dobbiamo onorare. E allora vogliamo commemorarlo cervello, ma il legame tra le due cose si è rivelato debo-
ammettendo un fallimento che ci disonora in quanto le o addirittura inesistente, e adesso nessuno ha più
abitanti di un’epoca che ha perso la propensione a es- nulla da temere.
sere posterità. L’eterno costruttore, come potrebbe “Questa velocità non sa che la sua prestazione è
non imparare dalle esperienze di questo secolo? Da importante solo per sfuggire a se stessa. Fisicamente
quando esistono, i geni sono stati inilati nel tempo co- presente, spiritualmente disgustosa, compiuta com’è,
me primi inquilini di una casa nuova; l’hanno lasciata, quest’epoca spera che la prossima se la accollerà, e i
e l’umanità ha trovato gli ambienti un po’ più caldi. Ma igli che lo sport ha generato insieme alla macchina e
da quando esistono gli ingegneri, la casa diventa meno che il giornale ha nutrito potrebbero poi ridere ancora
accogliente. Dio abbia pietà dello sviluppo! Piuttosto di più. Mettere paura non serve; se si presenta un inge-
non faccia nascere gli artisti, se non con la consolazio- gno, gli si dice: siamo al completo. La scienza è predi-
ne che, quando arriveranno nei paraggi dei posteri, a sposta in modo da garantire loro la chiusura ermetica
questi ultimi andrà meglio. I posteri! Tentino di sentir- di qualsiasi aldilà. Ciò che si deinisce mondo, perché
si posterità, ed essa, alla pretesa di dovere il proprio può fare il giro di se stesso in cinquanta giorni, è spac-
progresso ai giri viziosi dello spirito, scoppierà in una ciato se glielo si mette in conto. Per guardare tranquil-
risata che sembra voler dichiarare: Pepsodent è racco- lamente in faccia alla domanda: e poi?, gli resta ancora
mandato dall’associazione medici dentisti. Una risata, la ferma speranza di venire a capo dell’incalcolabile.
da un’idea di Roosevelt arrangiata per orchestra da E il cervello si ricorda a malapena che è arrivato il gior-
Bernard Shaw. È la risata pronta a tutto e capace di tut- no della grande siccità. Allora ammutolisce l’ultimo
to. Perché i tecnici hanno demolito il ponte, e il futuro organo, ma ronza ancora l’ultima macchina, inché
è ciò che segue automaticamente”. anch’essa si ferma perché il manovratore ha dimenti-
Oggi il ritornello è che “non si possono fermare le cato la parola d’ordine. Perché l’intelletto non ha capi-
nostre nuove potenti tecnologie”. La resistenza popo- to che allontanandosi dallo spirito poteva sì crescere
lare a queste tecnologie è quasi interamente limitata a all’interno di una generazione, ma perdeva la capacità
questioni di salute e sicurezza, e nel frattempo varie di riprodursi. Se due più due fa davvero quattro, come
logiche – di teoria della guerra, di tecnologia, di merca- afermano, questo risultato è dovuto al fatto che Goe-
to – continuano a svilupparsi automaticamente. Ci tro- the ha scritto la poesia Bonaccia. Ora però si sa con tale
viamo a vivere in un mondo dotato di bombe all’idro- esattezza quanto fa due più due che tra cento anni non

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shOUt
si riuscirà più a calcolarlo. Nel mondo dev’essere arri- milioni di volte più grande. Kraus aveva solo immagi-
vato qualcosa che prima non c’era mai stato. Un’opera nato un mondo futuro in cui la gente non fosse più ca-
diabolica dell’umanità”. pace di fare somme e sottrazioni; adesso è diicile ce-
Fra tutte le frasi di Kraus, probabilmente per me nare con amici senza che qualcuno tiri fuori un iPhone
questa è stata la più importante. In questo passaggio per richiamare alla mente qualcosa che un tempo era il
viene evocato l’Apprendista stregone: lo scatenarsi in- cervello a dover ricordare. Certo, i tecnoentusiasti non
volontario di conseguenze distruttive soprannaturali. ci vedono niente di male. Fanno notare che gli esseri
Anche se sta parlando del giornale moderno, la sua cri- umani hanno sempre subappaltato la loro memoria: ai
tica si applica ancora meglio al tecnoconsumismo con- poeti, agli storici, al coniuge, ai libri. Ma un iglio degli
temporaneo. Per Kraus, l’aspetto infernale dei giorna- anni sessanta come me riesce a vedere la diferenza tra
li era il disonesto abbinamento degli ideali illuministi lasciare che il coniuge si ricordi del compleanno delle
con l’incessante ricerca di proitto e potere. Nel tecno- nostre nipoti e deferire funzioni mnemoniche essen-
consumismo, una retorica umanistica fatta di “eman- ziali al sistema di controllo globale di un’azienda.
cipazione”, “creatività”, “libertà”, “connessione” e “Un’invenzione, frantumare il Koh-i-Noor per ren-
“democrazia” spalleggia l’esplicito monopolismo dei dere accessibile la sua luce a tutti quelli che non l’han-
tecnotitani; la nuova macchina infernale sembra ob- no. È in funzione già da cinquant’anni la macchina in
bedire sempre più esclusivamente alla propria logica cui lo spirito viene inilato davanti per uscire da dietro
di sviluppo, creando molta più dipendenza schiaviz- sotto forma di stampa, che annacqua, che difonde,
zante e assecondando molto di più i peggiori istinti che annienta. Il datore ci perde, i beneiciari impoveri-
delle persone di quanto non abbiano mai fatto i giorna- scono e gli intermediari hanno di che vivere”.
li. Quello che Kraus dirà più tardi di Nestroy si potreb- Dopo questi assaggi di prosa krausiana, la doman-
be dire oggi dello stesso Kraus: “Combatte il suo picco- da che mi pongo è questa: perché Kraus era così arrab-
lo mondo con un’asprezza degna di una causa futura”. biato? Era il iglio tardivo di una prospera e ben inte-
I proitti e l’inluenza della stampa viennese erano pe- grata famiglia ebraica, che dai propri commerci ricava-
nosamente piccoli rispetto agli standard degli attuali va un reddito abbastanza sostanzioso da garantirgli
giganti della tecnologia e dei mezzi di comunicazione l’indipendenza economica a vita. Ciò gli permise di
di massa. Oggi il mare di dati irrilevanti, falsi o vuoti è pubblicare Die Fackel come voleva lui, senza fare con-

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Pop
cessioni a inserzionisti o abbonati. Aveva una cerchia mia madre era che bisticciavamo come una vecchia
di amici intimi e una cerchia molto più ampia di ammi- coppia sposata. La vera rabbia, la rabbia come stile di
ratori, molti dei quali fanatici, alcuni famosi. Anche se vita, mi rimase estranea ino a un pomeriggio di aprile
non si sposò mai, ebbe alcune vivaci relazioni e una del 1982. Ero su un binario deserto della stazione di
lunga storia d’amore. Il suo unico vero problema di sa- Hannover. Venivo da Monaco e stavo aspettando il tre-
lute era una deviazione della colonna vertebrale, che no per Berlino, e in quella cupa giornata tedesca presi
però gli servì per evitare il servizio militare. E allora dalla tasca una manciata di monete tedesche e comin-
com’è possibile che una persona così fortunata sia di- ciai a lanciarle sul marciapiede. C’era dell’ostilità anti-
ventata il Grande Odiatore? germanica in quel gesto, perché avevo da poco avuto
Mi chiedo se fosse così arrabbiato proprio perché un’esperienza orribile con una vecchia spilorcia tede-
era così privilegiato. Più avanti, nel saggio su Nestroy, sca e mi faceva bene immaginare altre vecchie spilorce
il Grande Odiatore difende così il suo odio: “E l’acido tedesche che si chinavano a raccogliere le monete, co-
vuole splendore, e la ruggine dice che è solo corrosivo”. me sapevo che avrebbero fatto, aggravandosi così i
Kraus odiava la lingua brutta perché amava la lingua dolori alle ginocchia e alle anche. Il modo in cui sca-
bella: perché aveva la possibilità, sia intellettuale sia gliavo quelle monete, tuttavia, esprimeva una rabbia
economica, di coltivare quell’amore. L’individuo che più generica. Non ero mai stato così arrabbiato con il
ha avuto una vita fortunata non può fare a meno di mondo. La causa immediata della mia rabbia era il fat-
aspettarsi che il mondo continui ad andare a modo to di non essere riuscito ad andare a letto con una ra-
suo, e se il mondo insiste ad andare in un modo sba- gazza bellissima a Monaco, anche se in realtà era stata
gliato, corrotto e volgare, si sentirà tradito. E allora si una mia decisione. Qualche ora dopo, sul binario di
arrabbierà, e la rabbia lo isolerà ancora di più, lo farà Hannover, segnai l’ingresso nella mia vita successiva
sentire ancora più speciale. a quella decisione buttando via le monete. Poi salii sul
Kraus, come ogni artista, voleva essere un indivi- treno, tornai a Berlino, dove vivevo con una borsa di
duo. Per buona parte della sua vita fu spavaldamente studio Fulbright, e mi iscrissi a un corso su Karl Kraus.
antipolitico; sembrava quasi che formasse alleanze

C
professionali solo per poi silurarle in maniera spetta- ome regalo di nozze, tre mesi dopo il
Non sono nato ar- colare. Dato che la sua opera teatrale preferita era mio ritorno da Berlino, ricevetti dal
rabbiato. Anzi, Re Lear, mi chiedo se Kraus vedesse il proprio destino mio professore di tedesco del college,
semmai l’opposto. rispecchiato in quello di Cordelia, l’adorata iglia tardi- George Avery, un’edizione cartonata
Può sembrare va che ama il re e che, proprio perché è la iglia privile- di La terza notte di Valpurga, la grande
un’esagerazione, giata, sicura dell’amore paterno, ha suiciente integri- critica krausiana del nazismo. George,
tà per riiutarsi di svilire la propria lingua e mentire al che mi aveva aperto gli occhi sul collegamento fra let-
ma ritengo di po-
padre come se fosse un vecchio rimbambito. Il privile- teratura e vita, stava diventando una specie di secondo
ter dire che ino
gio mise anche Kraus sulla strada dell’indipendenza, padre per me, un padre che leggeva romanzi e sapeva
all’età di ventidue ma il mondo sembrava deciso a ostacolarlo. Lo deluse godersi la vita. Ero stato un bravo studente di George,
anni non avevo come Lear delude Cordelia, e per Kraus la delusione e dev’essere stato il desiderio di dimostrarmi degno di
mai conosciuto la divenne una fonte di rabbia. Nel suo desiderio di un lui, di provargli il mio afetto, che mi spinse, nei mesi
rabbia mondo migliore, in cui fosse possibile una vera indivi- successivi al mio matrimonio, a tentare di tradurre i
dualità, continuò a versare l’acido della sua rabbia su due diicili saggi di Kraus che avevo portato a casa da
tutto ciò che era falso. Berlino.
Permettetemi di citare a esempio la mia storia, che Lavoravo alla traduzione nel tardo pomeriggio, do-
per molti versi riecheggia quella di Kraus. po sei o sette ore passate a scrivere racconti, nella ca-
Sono il iglio tardivo di una famiglia afettuosa che, mera da letto del piccolo appartamento di Somerville
lungi dall’essere così ricca da farmi vivere di rendita, che io e mia moglie avevamo preso in aitto per tre-
aveva però denaro a suicienza per farmi vivere in un cento dollari al mese. Quando inii le bozze delle due
quartiere con una buona scuola pubblica e poi iscriver- traduzioni le mandai a George. Lui me le rispedì qual-
mi a un ottimo college, dove imparai ad amare la lette- che settimana dopo, annotate a margine con la sua
ratura e la lingua. Ero un maschio bianco eterosessua- calligraia microscopica e accompagnate da una lette-
le con buoni amici e una salute perfetta. Eppure, mal- ra in cui lodava i miei sforzi, ma diceva anche di ren-
grado i miei privilegi, diventai una persona molto ar- dersi conto che tradurre Kraus era “diabolicamente
rabbiata. La rabbia mi piombò addosso praticamente diicile”. Cogliendo l’allusione, rilessi le bozze a men-
nello stesso momento in cui m’innamorai della scrit- te fresca e rimasi scoraggiato nel trovarle artiiciose e
tura di Kraus, tanto che i due fatti sono quasi indistin- pressoché illeggibili. Quasi ogni frase andava rielabo-
guibili. rata, e io ero così spossato dal lavoro già compiuto che
Non sono nato arrabbiato. Anzi, semmai l’opposto. seppellii quelle pagine in una cartellina.
Può sembrare un’esagerazione, ma ritengo di poter Ma Kraus mi aveva cambiato. Quando abbandonai
dire che ino all’età di ventidue anni non avevo mai co- i racconti per tornare al romanzo, ero intriso del suo
nosciuto la rabbia. Da adolescente avevo avuto i miei fervore morale, della sua rabbia satirica, del suo odio
momenti di tetraggine e ribellione contro l’autorità, per i mass media, del suo timore dell’apocalisse e della
ma, come Kraus, avevo evitato quasi del tutto il conlit- sua audacia linguistica. Volevo denunciare le contrad-
to con mio padre, e il peggio che si potesse dire di me e dizioni degli Stati Uniti così come lui aveva denunciato

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SHOuT
quelle dell’Austria, e volevo farlo con il romanzo, il ge- dia, ma anche contro Boston, gli automobilisti di Bo-
nere popolare che lui sdegnava ma io no. Speravo an- ston, la gente del laboratorio dove lavoravo, il compu-
che di inire il mio progetto krausiano, una volta che il ter del laboratorio, la mia famiglia, la famiglia di mia
mio romanzo mi avesse reso famoso e milionario. Per moglie, Ronald Reagan, George H.W. Bush, i teorici
tener fede a quelle speranze raccoglievo ritagli dall’in- della letteratura, gli scrittori minimalisti allora in voga
serto domenicale del New York Times e dal Boston e gli uomini che divorziavano dalla moglie – mi è oggi
Globe, a cui io e mia moglie eravamo abbonati. Per sconosciuta. Doveva avere a che fare con il profondo
qualche motivo – forse per rassicurarmi con il pensiero isolamento della mia vita matrimoniale e con la spie-
che anche altri si sposavano – leggevo religiosamente tatezza con cui, povero e ambizioso, mi negavo ogni
gli annunci matrimoniali, ritagliando titoli come piacere.
“Cynthia Pigott married to Louis Bacon” e il mio pre- Probabilmente c’entrava anche, come ho già detto,
ferito: “Miss Lebourgeois to marry Writer”. la rabbia del privilegiato contro il mondo che lo ha de-
Il Globe, che leggevo con occhio krausiano partico- luso. Se alla ine la mia rabbia non bastò a fare di me un
larmente freddo, mi faceva doverosamente infuriare nuovo Kraus, fu a causa del genere letterario che avevo
con la sua supericialità, i suoi refusi, i suoi giochi di scelto. Quando uno scrittore satirico intransigente ri-
parole idioti nei titoli delle notizie sul meteo. Fui così esce ad acquisire una certa popolarità, questo può solo
infastidito dall’umorismo ingiustiicato e insigniican- signiicare che il suo pubblico non lo capisce. La man-
te di “Head-on splash”, senz’altro poco divertente per canza di un pubblico degno del suo rispetto era una
la famiglia di una persona morta in un incidente d’au- conclusione inevitabile, che consentiva a Kraus di ri-
to, che inii per scrivere una lettera krausianamente manere sempre arrabbiato: poteva essere il Grande
sferzante alla redazione. Il Globe, a dire il vero, pubbli- Odiatore alla sua scrivania, e poi poteva mettere giù la
cò la lettera, ma con la sua caratteristica trascuratezza penna e vivere una confortevole vita privata con gli
riuscì a stravolgere la mia battuta inale rendendola amici. Ma quando un romanziere trova un pubblico,
incomprensibile. Ero così furioso che in seguito avrei anche piccolo, crea con lui una relazione diversa, basa-
dedicato molte pagine del mio secondo romanzo a ta sul riconoscimento anziché sul fraintendimento.
prendere in giro quella schifezza di giornale. La rabbia Con una relazione come quella, con un pubblico come
che provavo allora – diretta non solo contro i mass me- quello, rimanere arrabbiati diventa semplicemente

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Pop
disonesto. E il lavoro mentale fondamentalmente ne‑ Ma così il libro stampato diventa una specie a ri‑
cessario per scrivere narrativa, cioè quello di immagi‑ schio, i recensori responsabili si estinguono, le librerie
narsi nei panni di qualcun altro, indebolisce ulterior‑ indipendenti scompaiono, gli autori di romanzi sono
mente la rabbia. Scrivere romanzi mi rendeva sempre costretti ad autopromuoversi come Jennifer Weiner, le
meno sicuro di avere ragione, e sempre più solidale sei maggiori case editrici – le big six – vengono uccise e
con persone come i linotipisti del Globe. Inoltre, men‑ divorate da Amazon: questa vi sembrerà un’apocalisse
tre internet prendeva il sopravvento, disseminando solo se i vostri amici sono per la maggior parte scrittori,
informazioni inattendibili quanto gratuite, diventai editor o librai. Inoltre può darsi che la storia non inisca
così grato dell’esistenza di giornali come il New York qui. Forse l’esperimento delle recensioni degli utenti
Times e il Globe, e del fatto che paghino giornalisti al‑ su internet provocherà una corruzione così generaliz‑
meno in parte aidabili, che abbandonai ogni deside‑ zata (sembra che già un terzo delle recensioni online
rio di demolirli. sia falsa) che la gente chiederà a gran voce il ritorno dei
critici di professione. Forse un numero economica‑

E
così, a un certo punto degli anni novan‑ mente signiicativo di lettori arriverà a riconoscere i
ta, tolsi le mie brutte traduzioni di Kraus costi umani e culturali dell’egemonia amazoniana
dall’archivio di lavoro e le misi da parte. e tornerà a comprare nelle librerie di quartiere o alme‑
Le sue frasi non smisero mai di frullarmi no su barnesandnoble.com, che ofre gli stessi libri e
in testa, tuttavia mi sentivo ormai trop‑ un e‑reader migliore, e ha padroni politicamente più
po maturo per Kraus, che consideravo progressisti. Forse la gente si stancherà di Twitter co‑
uno scrittore adatto a un giovane arrabbiato, ma in de‑ me si è stancata delle sigarette. I sistemi per fare soldi
initiva non a un romanziere. A riavvicinarmi a lui è escogitati da Twitter e Facebook mi sembrano ancora
stata, in parte, la fastidiosa sensazione che l’apocalis‑ in parte marketing piramidale, in parte pia illusione e
se, dopo essersi apparentemente allontanata per un in parte ripugnante sorveglianza panottica.
po’, sia tornata alla ribalta. Potrei, è vero, fare un discorso apocalittico più am‑
Nel mio piccolo angolo di mondo, quello della nar‑ pio sulla logica della macchina, che oggi è diventata
rativa americana, Jef Bezos di Amazon non sarà forse globale e sta accelerando lo snaturamento del pianeta
l’Anticristo, ma sicuramente ricorda uno dei quattro e la sterilizzazione degli oceani. Potrei citare la trasfor‑
cavalieri dell’Apocalisse. Amazon vuole un mondo in mazione della foresta boreale canadese in un lago tos‑
cui ognuno si pubblica il suo libro oppure lo fa pubbli‑ sico di sottoprodotti delle sabbie bituminose, l’abbat‑
care da Amazon, con i lettori che scelgono cosa leggere timento delle ultime foreste asiatiche per i mobili da
in base alle recensioni di Amazon e con gli autori che si giardino ultraeconomici made in China di Home De‑
fanno pubblicità da soli. Un mondo in cui avranno suc‑ pot, la costruzione di dighe sul rio delle Amazzoni e il
cesso le opere di chiacchieroni, twittatori e millantato‑ disboscamento deinitivo delle sue foreste per la pro‑
ri, e di chi si potrà permettere di pagare qualcuno per duzione di carne e minerali, il generale atteggiamento
sfornare centinaia di recensioni a cinque stelle. Ma co‑ da “chi se ne frega delle conseguenze, vogliamo com‑
sa succede a chi è diventato scrittore proprio perché prare un sacco di cazzate e vogliamo pagarle poco, con
chiacchierare, twittare e millantare gli sembravano spedizione gratuita entro 24 ore”. E anche il riscalda‑
una forma di interazione sociale intollerabilmente su‑ mento globale, il catastroico abuso di antibiotici da
periciale? Cosa succede a chi vuole comunicare in parte dell’industria agroalimentare, la manipolazione
profondità, da individuo a individuo, nel silenzio e nel‑ del nucleo delle cellule, che potrebbero rivelarsi disa‑
la permanenza della carta stampata, ed è stato inluen‑ strosi quanto le manipolazioni del nucleo degli atomi.
zato dall’amore per autori che scrivevano in un’epoca E sì, le testate termonucleari sono ancora dentro i loro
in cui pubblicare libri assicurava ancora un certo con‑ silos e sottomarini.
trollo di qualità, e la reputazione letteraria non era solo Ma l’apocalisse non deve essere per forza la ine del
una questione di decibel autopromozionali? Mentre mondo materiale. Anzi, la parola si riferisce più diret‑
sempre meno lettori sono in grado di raggiungere – in tamente a un giudizio cosmico inale. Nel suo resocon‑
mezzo al frastuono, ai libri deludenti e alle recensioni to dei crimini contro la verità e la lingua tedesca in Gli
fasulle – le opere prodotte dalla nuova generazione di ultimi giorni dell’umanità, Kraus non si riferisce solo a
scrittori di questo tipo, Amazon è sulla buona strada una distruzione isica. “Disumanizzata” non signiica
Nel mio piccolo per trasformare gli scrittori in operai senza prospettive “spopolata”, e se la prima guerra mondiale ha compor‑
angolo di mondo, come quelli che i suoi fornitori impiegano nei magaz‑ tato la ine dell’umanità in Austria, questo non signii‑
quello della narra- zini, facendoli lavorare sempre di più per salari sempre ca che abbia ucciso tutti i suoi abitanti. Kraus era di‑
tiva americana, più bassi e senza nessuna sicurezza del lavoro, perché sgustato da quel massacro, ma lo vedeva come il risul‑
i magazzini si trovano in posti dove nessun altro assu‑ tato, non la causa, di una perdita di umanità da parte
Jef Bezos di Ama-
me manodopera. E più aumenta la fetta di popolazione dei vivi. Vivi ma dannati, cosmicamente dannati.
zon non sarà forse Tuttavia, un giudizio del genere dipende ovvia‑
che vive come questi operai, e più cresce la pressione
l’Anticristo, ma si- per abbassare i prezzi dei libri e si acuisce la crisi dei mente da quello che si intende per “umanità”. Che mi
curamente ricor- librai tradizionali, perché chi non guadagna molto piaccia o no, il mondo creato dalla macchina infernale
da uno dei quattro vuole intrattenimento gratis, e chi ha una vita dura del tecnoconsumismo è pur sempre un mondo fatto da
cavalieri dell’Apo- vuole gratiicazioni istantanee (“Spedizione gratuita esseri umani. Mentre scrivo queste note, sembra che
calisse entro 24 ore!”). metà delle pubblicità televisive mostrino persone chi‑

94 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


ShouT
ne sui loro smartphone; ce n’è una particolarmente re e le imbucava, e ogni rivista e giornale aveva un cor-
maleica/fantastica in cui tutti i ventenni presenti a un poso inserto sui libri, e venerabili editori investivano a
ricevimento di nozze non fanno altro che scattare foto lungo termine nei giovani scrittori, e il new criticism
con lo smartphone e inviarsele a vicenda. Descrivere regnava nei dipartimenti di letteratura, e il bacino
questo triste spettacolo in termini apocalittici, come la amazzonico era intatto, e gli antibiotici venivano usati
“disumanizzazione” di un matrimonio, signiica soste- solo per curare gravi infezioni, non pompati dentro
nere un particolare concetto morale di umanità; e se mucche sane. Non era necessariamente un mondo mi-
seguiamo Nietzsche e riiutiamo il giudizio morale in gliore (avevamo rifugi antiatomici e piscine separate
favore di quello estetico, ci scontriamo subito con il per bianchi e neri), ma era l’unico in cui sapevo di poter
persuasivo collegamento tra estetica, classe e privile- trovare posto come scrittore. E così oggi, 53 anni dopo,
gio compiuto da Pierre Bourdieu; e subito dopo ci ritro- la caratteristica lamentela di Kraus – che il legame fra
viamo a tradurre Gli ultimi giorni dell’umanità come tecnologia e media ha spinto le persone a concentrarsi
Gli ultimi giorni della superiorità delle cose che io perso- inesorabilmente sul presente e a dimenticare il passato
nalmente trovo belle. – non può che sembrarmi fondata.
E forse non sarebbe così sbagliato. Forse l’apocalis- Kraus fu il primo grande esempio di uno scrittore
se è, paradossalmente, sempre individuale, sempre che sperimenta completamente in che modo la moder-
personale. Mi tocca una breve permanenza sulla Terra, nità, la cui essenza è l’accelerazione dei cambiamenti,
delimitata dal nulla ininito, e durante la prima parte di crei da sola le condizioni per un’apocalisse personale.
questa permanenza mi afeziono a un particolare in- Naturalmente, poiché era il primo, gli sembrava che
sieme di valori umani, inevitabilmente influenzati quei cambiamenti riguardassero solo lui, ma in realtà
dalla mia condizione sociale. Se fossi nato nel 1159, stava osservando un fenomeno che è diventato tipico
quando il mondo era più stabile, avrei potuto pensare, della modernità. L’esperienza di ciascuna generazione
a 53 anni, che la generazione successiva avrebbe con- è così diversa da quella della precedente che ci sarà
diviso i miei valori e apprezzato le stesse cose che ap- sempre qualcuno convinto che i valori fondamentali
prezzavo io; nessuna apocalisse incombente. Invece del passato sono andati perduti. Finché dura la moder-
sono nato nel 1959, quando la tv era una cosa che si nità, tutti i giorni sembreranno a qualcuno gli ultimi
guardava solo in prima serata, e la gente scriveva lette- giorni dell’umanità. u

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 95


Scienza
Cambogia, 2012
I numeri
della malattia
Sarah Boseley, The
Guardian, Regno Unito
gni anno ci sono più di duecen-

O to milioni di casi di malaria e


circa 660mila decessi. Tra il
2000 e il 2010 il bilancio delle
TANG CHHIN SOTHY (AFP/GeTTY)

vittime è sceso del 26 per cento in tutto il


mondo (del 33 per cento in Africa).
I sei paesi più colpiti sono Nigeria, Re-
pubblica Democratica del Congo, Tanza-
nia, Uganda, Mozambico e Costa d’Avorio
con il 47 per cento dei casi mondiali, pari a
103 milioni di persone. Con i suoi 24 milioni
di casi all’anno, l’India ha il primato nel su-

Il nuovo vaccino dest asiatico.


La malaria è trasmessa dalle zanzare – in

che non sconiggerà la malaria genere dalle femmine dell’anofele – e sicco-


me questi insetti pungono soprattutto fra il
tramonto e l’alba, le Nazioni Unite hanno
promosso una capillare campagna di distri-
buzione alle famiglie di zanzariere impre-
The Economist, Regno Unito
gnate di insetticida. I sondaggi, però, dimo-
8 ottobre un’équipe di ricercato- inine tornano nel sangue per invaderne e strano che non sempre sono usate per pro-

L’ ri ha annunciato la creazione di
un vaccino contro la malaria,
chiamato Rts,s. L’anno prossimo
la GlaxoSmithKline ne chiederà l’approva-
zione agli enti di regolamentazione. Insie-
distruggerne i globuli rossi. Il vaccino con-
tiene una proteina presente sulla supericie
del parassita, un antigene dell’epatite B che
innesca una reazione immunitaria e un ul-
teriore adiuvante per rinforzare la risposta
teggere i bambini. Secondo il rapporto sulla
malaria dell’Onu del 2012, la distribuzione
delle zanzariere è in calo. Nel 2010 l’Africa
subsahariana ne ha ricevute 145 milioni,
mentre nel 2012 ne sono state inviate solo
me al partner Path, l’organizzazione non immunitaria. L’Rts,s sembra indurre gli an- 66 milioni. Per l’Oms questo numero non
proit che porta avanti il programma Mala- ticorpi e le cellule killer ad aggredire il pa- basta a sostituire le zanzariere ormai inuti-
ria vaccine initiative, la casa farmaceutica rassita prima che lasci il fegato. lizzabili – bucate oppure prive di insetticida
britannica ha anche difuso i nuovi dati de- Una sperimentazione clinica compiuta – di tre anni prima. Ogni anno ne servireb-
gli efetti del vaccino sui bambini. Pur trat- in undici siti di sette paesi africani dimostra bero 150 milioni.
tandosi di un’ottima notizia, da solo l’Rts,s che l’Rts,s protegge realmente dalla mala- Una nuova classe di farmaci ha alimen-
non riuscirà a sconiggere la malaria. ria, ma non funziona come speravano i ri- tato le speranze di ridurre il rischio di con-
Secondo l’Organizzazione mondiale cercatori: nei bambini di età compresa tra i trarre la malaria. Si sono rivelate assai ei-
della sanità (Oms), nel 2010 nel mondo ci cinque e i 17 mesi al momento del vaccino caci le terapie a base di artemisinina, che
sono stati circa duecento milioni di casi di ha ridotto i casi del 46 per cento, mentre nei combinano il principio attivo estratto
malaria con 660mila morti, il 90 per cento neonati tra le sei e le dodici settimane di età dall’artemisia annuale – una pianta coltiva-
dei quali in Africa, soprattutto tra i bambini. del 27 per cento. Poi gli efetti sembrano at- ta e usata in Cina – con farmaci più vecchi.
Riuscire a mettere a punto un vaccino sa- tenuarsi. Secondo i primi risultati, l’eica- Le nuove terapie sono state introdotte
rebbe, quindi, fondamentale. Crearne uno, cia dopo un anno si è rivelata del 56 per cen- rapidamente nei paesi subsahariani in cui il
però, è diicile. Per quanto piccoli e unicel- to nei bambini e del 31 nei neonati. parassita della malaria è diventato resisten-
lulari, i parassiti della malaria sono molto Anche se l’Rts,s non soddisfa l’ambizio- te a farmaci più vecchi come la clorochina e
più complessi di batteri e virus, i bersagli ne di avere un vaccino che ofra una prote- la sulfadossina-pirimetamina. Nel 2011 so-
consueti, e ino a oggi non è stato creato zione superiore al 50 per cento entro il 2015, no stati acquistati 278 milioni di cicli di far-
nessun vaccino eicace contro organismi i suoi efetti non vanno sottovalutati. maci a base di artemisinina per l’impiego
simili. Infatti, all’Rts,s si lavora da decenni. Il punto ora è vedere se il vaccino sia ab- nei paesi endemici.
La malaria insorge quando una zanzara, bastanza eicace da conquistare l’approva- Si teme, però, che la resistenza possa
pungendo, inietta i parassiti nel sangue di zione dell’Agenzia europea per i medicinali, compromettere l’eicacia anche di questi
un individuo. Raggiunto il fegato, questi si se l’Oms ne caldeggerà l’impiego e se i do- nuovi farmaci. È già successo in Cambogia,
nascondono, maturano, si moltiplicano e natori saranno disposti a comprarlo. u sdf Birmania, Thailandia e Vietnam. u sdf

96 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


archeologia
Salute

GArLIck, SPAce-ArT.co.uk, WArWIck, cAmbrIDGe


cacciatori
e agricoltori rallentare l’alzheimer
Gli antichi cacciatori-raccoglito-
ri europei hanno convissuto ac- Science Translational Medicine, Stati Uniti
canto alle prime comunità agri-
una scoperta sui topi apre un nuovo
cole arrivate dal medio oriente
7.500 anni fa molto più a lungo
ilone di ricerca nel campo delle
di quanto si pensasse. Lo testi- malattie neurodegenerative. È stata
moniano 29 scheletri rinvenuti individuata una sostanza che
nella caverna di blätterhöhle in rallenta la degenerazione del in breve
Germania, probabilmente usata cervello attaccato da malattie come il Astronomia Sono state trovate
come luogo di sepoltura. una Parkinson o l’Alzheimer. Queste su una nana bianca, una stella
parte dei reperti è stata datata alla ine della sua evoluzione,
patologie sono caratterizzate da un
tra gli 11.200 e i 10.300 anni fa e tracce di un impatto con un
l’altra tra i seimila e i cinquemila
meccanismo simile che comincia asteroide ricco di acqua e rocce
anni fa. La ricostruzione della con la produzione di proteine difettose, che via via si (nel disegno). L’analisi dell’ossi-
dieta e l’analisi del dna mitocon- accumulano nelle cellule nervose. Per difendersi, il geno presente sulla stella GD 61
driale, scrive il settimanale sta- cervello blocca la sintesi di tutte le nuove proteine. ha fatto ipotizzare che l’asteroi-
tunitense Science, ha rivelato Questo processo impedisce però anche la produzione di de contenesse acqua per il 26
che quelli antecedenti all’arrivo quelle necessarie alla sopravvivenza delle cellule per cento. Secondo Science, la
dei primi agricoltori erano tutti stella potrebbe indicare il desti-
nervose, che dopo un po’ muoiono, compromettendo le
cacciatori, come previsto. Gli al- no del Sole e della Terra.
tri invece appartenevano a due
facoltà cerebrali, come la memoria. I ricercatori hanno Archeologia Le impronte di
popolazioni distinte: una di agri- individuato un bersaglio su cui agire per evitare il blocco mani dipinte in alcune grotte del
coltori e un’altra di cacciatori- della sintesi proteica. In questo modo, anche se la paleolitico in Francia e Spagna
raccoglitori. I reperti archeolo- proteina difettosa continua ad accumularsi, la cellula sono per lo più femminili. Fino a
gici, spiega ruth bollongino nervosa non muore subito. e il ritmo della degenerazione ieri si pensava che fossero ma-
dell’università Johannes Guten- rallenta, anche se non si ferma. Questa scoperta, per ora schili, ma uno studio della mor-
berg di magonza, testimoniano fologia e delle dimensioni delle
limitata ai topi, secondo Science Translational medicine,
che queste comunità vissero per mani ha smentito questa ipote-
molto tempo ianco a ianco,
potrebbe essere utile per trovare nuovi farmaci contro le si. Poiché le grotte sono molto
condividendo i luoghi di sepol- malattie neurodegenerative. ma ci vorranno anni per strette è probabile che i dipinti
tura, senza però integrarsi e me- trovare dei composti che agiscano sul cervello umano siano opera di donne, scrive
scolarsi tra loro. senza efetti secondari. e non è sicuro che si trovino. u American Antiquity.

biologia
Demograia un mondo che invecchia
l’indice
FoNTe: uNDeSA/GLobAL AGe WATcH INDex 2013

Persone con più di 60 anni nel mondo, Distribuzione della popolazione con più di 60 anni
in milioni
(stime 2030 e 2050)
per regione degli elefanti
30

2050
Gli elefanti, anche senza un ad-
2.031 20 2030 destramento speciico, riescono
1.375 2050 a individuare una fonte di cibo
809 2012
2030
2012 10 se gli viene indicata da una per-
sona, eguagliando l’abilità di un
11% 16% 22% 0 bambino di due anni. Questa
Africa Asia Europa America Latina Nordamerica
sul totale della popolazione mondiale e Caraibi e Oceania
capacità probabilmente ha un
signiicato sociale per gli anima-
Svezia, Norvegia e Germania in 91 paesi secondo quattro cri- 67° posto nella graduatoria ge- li selvatici. Secondo current
sono i paesi migliori al mondo teri: salute, sicurezza del reddi- nerale e al 24° e all’ottavo in biology, in natura gli elefanti po-
dove invecchiare. Pakistan, to, lavoro e formazione, condi- quella per la salute. L’Italia è in trebbero indicare con la probo-
Tanzania e Afghanistan i peg- zioni ambientali. La ricchezza in 27ª posizione nella graduatoria scide. Quando rilevano la pre-
giori, secondo il Global age- genere non si traduce per forza generale, tra Argentina e costa senza di un predatore, per
watch index 2013, compilato in migliori condizioni di salute rica. Alla 15ª in quella per la sa- esempio, spesso la tendono in
dall’onu e da Help age interna- per gli over 60. Per esempio, lute e sale alla sesta, prima di avanti. Serviranno nuovi studi
tional. L’indice misura il benes- Stati uniti e corea del Sud sono Svezia e Germania, in quella per capire se lo fanno davvero
sere della popolazione anziana rispettivamente all’ottavo e al sulla sicurezza del reddito. u per indicare.

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 97


Il diario della Terra
Ethical living
Stati Uniti
43,3°C Grecia
Afghanistan Consumi
fantasma
Pakistan Wipha
Adrar, 6,2 M 4,9 M
Algeria
Phailin
Iran Nari
Octave 5,0 M
Algeria
Quel che non si può misurare,
Haiti
Messico non si può gestire. Seguendo
Thailandia
5,2 M Filippine questo principio, El País pro-
7,1 M
pone di tenere sotto controllo
il proprio consumo domestico
di energia elettrica. Per prima
cosa bisogna procurarsi un
Sudafrica -68,3°C contatore istantaneo, un di-
Vostok, spositivo che si collega all’im-
Antartide
pianto e che individua, sia pure
in modo impreciso, quanto sta
consumando ogni apparecchio
no morte nelle alluvioni che Disastri Negli ultimi trent’an- attaccato alla rete. Le sorprese
hanno colpito il sud e il sudest ni il numero dei disastri sono assicurate. Anche se tutte
dell’Algeria. u Alcuni allaga- naturali è aumentato in tutto le lampadine sono spente e gli
REUTERS/CONTRASTO

menti causati dalle piogge mi- il mondo. L’ultimo rapporto elettrodomestici non sono in
nacciano una zona industriale sullo sviluppo della Banca funzione, è probabile che si
nel centro della Thailandia. mondiale esamina il modo in consumi un po’ d’energia.
cui i paesi possono afrontarli, Questi consumi sono dovuti a
Gaghra, India Tempeste Cinque persone dovendo fare dei compromes- elettrodomestici tenuti sem-
sono morte durante una tem- si tra la prevenzione, legata al pre accesi, come il frigorifero,
Cicloni Almeno 18 persone pesta a Port-au-Prince, la capi- rapporto costi-eicacia, e la oppure ad apparecchi lasciati
sono morte nel passaggio del tale di Haiti. gestione delle conseguenze. in stand-by. Con un contatore
ciclone Phailin sull’est dell’In- Numero di gravi disastri naturali*, potremmo scoprire insospetta-
dia. Gli stati più colpiti sono Foche Lo scioglimento dei media annuale bili vampiri di elettricità, come
l’Orissa e l’Andhra Pradesh. ghiacci causato dal riscalda- 0 1 2 3 4 5 la caffettiera elettrica sempre
Più di un milione di persone mento globale ha costretto Asia del sud pronta all’uso, che consuma
sono state costrette a lasciare migliaia di trichechi a Asia orientale
per mantenere l’acqua calda.
le loro case. u Diciassette per- rifugiarsi su un’isoletta nel Ma la vera sorpresa è il con-
Media Ocse
sone sono morte nel passaggio nordovest dell’Alaska, negli sumo fantasma dovuto ad ap-
America Latina
del tifone Wipha sul Giappone. Stati Uniti. Per gli animali è e Caraibi
parecchi completamente
u Il tifone Nari ha causato la diventato molto più diicile spenti. Per esempio, i piani
FONTE: BANCA MONDIALE

Africa
morte di 13 persone nelle Filip- procurarsi il cibo. subsahariana cottura in vetroceramica, alcu-
pine e cinque in Vietnam. u La Asia centrale 1981-1990 ni computer, i condizionatori, i
tempesta tropicale Octave si è Squali Un uomo è stato Medioriente 1991-2000 cancelli automatici e i disposi-
e Nordafrica 2001-2010
indebolita prima di raggiunge- ucciso da uno squalo a Jefreys tivi che conservano informa-
re la costa della Baja Califor- Bay, vicino a Port Elizabeth, in * Terremoti, siccità, alluvioni , tempeste tropicali zioni da spenti, possono con-
nia, in Messico. Sudafrica. sumare energia anche se non
Caldo Manokwari, in Indone- ce ne accorgiamo. Per elimina-
Terremoti Un sisma di ma- Ozono Il buco dell’ozono al sia, potrebbe essere la prima re questi consumi l’unico mo-
gnitudo 7,1 sulla scala Richter polo sud potrebbe aver provo- città al mondo a mostrare do è staccare la spina. Si stima
ha colpito il centro delle Filip- cato un aumento delle tempe- stabilmente i segni del cam- che eliminando tutti i consumi
pine, causando la morte di al- rature primaverili nell’Africa biamento climatico. Intorno “passivi” si potrebbe ridurre il
meno 142 persone. Scosse più meridionale. Secondo Nature al 2020 gli anni più freschi consumo elettrico di una casa
lievi sono state registrate al Geoscience, tra il 1979 e faranno registrare tempera- da 300 chilowattora al mese a
conine tra Afghanistan e Paki- il 2010 la dimensione del ture più alte di quelli più caldi 60. Lo scopo di un contatore
stan, nel nordest dell’Iran, nel buco potrebbe aver inluito registrati negli ultimi 150 anni. istantaneo è proprio quello di
sud della Grecia e nel sudovest sulla disposizione dei venti, La previsione, spiega Nature, rendere consapevoli le perso-
del Messico. causando, insieme al cambia- prevede che questa condizio- ne dei consumi fantasma, in
mento climatico, primavere ne toccherà prima i tropici e modo che possano decidere
Alluvioni Sette persone so- più calde. poi le regioni temperate. cosa tenere acceso e cosa no.

98 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


Il pianeta visto dallo spazio 09.09.2013
I campi del Kazakistan
eaRthobseRvatoRy/Nasa

u Il 9 settembre 2013, quando il importante dell’economia ka- La regione nell’immagine, e si trovano soprattutto sulle
satellite Landsat 8 ha scattato zaca: il clima secco del paese è vicina al conine con la Ci- colline e sulle montagne.
quest’immagine, la stagione del ideale per la produzione di gra- na, è coltivata a grano, gira- Quasi tutta l’agricoltura del
raccolto nel rigido clima conti- no di alta qualità, destinato soli, orzo e altre colture ali- Kazakistan fa aidamento sulle
nentale del Kazakistan orienta- all’esportazione. Ma il 61 per mentari. piogge. Gli agricoltori di questa
le era già cominciata: in molti cento dei terreni agricoli è riser- regione hanno progettato i
campi era stata completata la vato al pascolo del bestiame. campi in modo da sfruttare l’ac-
mietitura e risultano spogli, Residuo delle fattorie collet- qua piovana che scende dalle
mentre il verde scuro segnala i tive di epoca sovietica, quasi colline, approittando della for-
pascoli o le colture giunte a ma- tutte le aziende agricole del Ka- ma naturale del terreno che la
turazione. I campi si adattano zakistan sono molto estese e oc- incanala verso le colture. L’ef-
alla conformazione del terreno cupano più di cinquemila ettari. u fetto è un mosaico di verde e
e scendono lunghi e stretti dalle Le fattorie a conduzione fami- marrone chiaro con sfumature
valli montane per poi aprirsi in liare e le piccole aziende rap- intonate alla vegetazione spon-
grandi riquadri sulle pianure. presentano il 35 per cento della tanea delle montagne a nord.
L’agricoltura è un aspetto produzione agricola del paese, –Holli Riebeek

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 99


Economia e lavoro
C’è il boom del sake Kesennuma, Giappone

ma il riso non basta


Wedge, Giappone
La tradizionale bevanda usata per il Dassai. “Abbiamo rallentato
giapponese è sempre più drasticamente la produzione in modo che
le scorte di riso bastino ino al nuovo raccol-
richiesta, ma è diicile
to di ottobre”, ha spiegato Sakurai.
aumentare la produzione a causa In realtà il problema non potrà essere
delle quote imposte da Tokyo risolto neanche con il nuovo raccolto. Per
per tenere alto il prezzo del riso settembre, infatti, la Asahishuzō ha ordina-
to 43mila sacchi di riso, ma è riuscita a im-

ToRU HANAI (REUTERS/CoNTRASTo)


magazzinarne solo quarantamila. E per ot-
ome in tutti i settori, anche nel tobre Sakurai ha dichiarato di volerne ot-

C mondo dei produttori di sake ci


sono aziende in diicoltà e altre
che accrescono il loro giro d’af-
fari di anno in anno. Una a cui le cose vanno
particolarmente bene è la Asahishuzō di
tantamila. Aumentare la produzione per
soddisfare la domanda crescente di sake
sembra una strada diicile da percorrere di
questi tempi.

Iwakuni, una cittadina della prefettura di Periodo Shōwa


Yamaguchi, nel sud del Giappone. In pochi Lo yamada nishiki è considerato un riso sake era alta, veniva addirittura fermata la
anni la Asahishuzō ha aumentato i suoi ri- perfetto per la produzione del sake. È colti- produzione di riso alimentare per produrre
cavi del 50 per cento e oggi ha un volume di vato principalmente nella prefettura di lo yamada nishiki. Poi, nella seconda metà
vendite mensile stimato in quattro miliardi Hyōgo, nel sud del Giappone, dov’è stato degli anni ottanta, all’apice della bolla spe-
di yen (circa trenta milioni di euro). Il suo piantato per la prima volta. L’invenzione di culativa che nel 1989 ha provocato un terre-
sake, il Dassai, è un junmai daiginjōshu, cioè questa varietà di riso risale al 1936, in pieno moto nella borsa giapponese, sia la quantità
un sake ricavato da riso con un grado di pu- periodo Shōwa, e fu messa a punto da alcu- prodotta sia il valore commerciale dello ya-
litura inferiore al 50 per cento e per questo ni tecnici agrari della stessa prefettura di mada nishiki sono diminuiti drasticamen-
classiicato tra i vini di riso (junmaishu) di Hyōgo dopo numerose ricerche. Il centro di te. Il settore non si è più ripreso per oltre
alta qualità. produzione dello yamada nishiki si trova vent’anni e solo nel 2012 la tendenza si è in-
Il Dassai è stato lanciato sul mercato nel alle pendici del monte Rokkō , tra le città di vertita.
1990. All’epoca Hiroshi Sakurai, il presi- Katō e Miki, nell’area di Kita Harima. Rispetto a trent’anni fa le vendite com-
dente della Asahishuzō, andava nei punti “In generale”, ci ha raccontato un con- plessive di sake sono diminuite, ma è au-
vendita e nei ristoranti per presentare il tadino di Katō, “il riso da sake non è buono mentata la difusione del sake di alta qualità
prodotto di persona. Quello sforzo iniziale da mangiare. Una volta che si rafredda per- (junmaishu o junmaiginjōshu, prodotti sen-
ha prodotto risultati eccellenti. La popolari- de tutto il suo gusto. Ma quando eravamo za aggiunta di alcool a partire dalla fermen-
tà del marchio è aumentata sempre di più e piccoli lo mangiavamo, per noi quello era il tazione di riso con grado di pulitura al di
oggi il Dassai è il sake in bottiglia più vendu- riso normale”. In passato, se la domanda di sotto del 60 per cento). E in questo contesto
to in Giappone. Ma non solo: gli afari sono
cresciuti anche all’estero, in ben diciotto
paesi. Dassai è diventato “il sake più vendu-
Da sapere Esportazioni in crescita
to a New York”. Ha accompagnato anche le Produzione di riso, Litri di sake esportati, Valore delle esportazioni,
cene uiciali tra il primo ministro Shinzō in migliaia di sacchi in milioni in miliardi di yen
Abe e il presidente francese Francois Hol- 80 15 11
lande, che ha visitato il Giappone a giugno.
12 9
Proprio grazie al successo ottenuto 60
all’estero, la Asahishuzō ha deciso di inve- 7
9
stire 2,5 miliardi di yen per aumentare del 40 5
30 per cento la produzione. Ma ha incontra- 6
3
FoNTE: wEDGE

to un ostacolo imprevisto: non riesce più a 20


rifornirsi di yamada nishiki (uno 3 1
shuzōkōtekimai, letteralmente “riso adatto
0 0 0
alla produzione del sake”), la varietà di riso 2001 2005 2009 2012 2001 2005 2009 2012

100 Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013


mo rispettare i parametri imposti dal gover- e distilleria. La richiesta è stata sottoposta
no, avremmo le risorse suicienti per au- tre volte al governo, ma non ha mai ricevuto
mentare la produzione”. l’approvazione. Watanabe, però, non ha
Uno dei motivi per cui anche il riso da mollato, anche se il sindaco dell’epoca – che
sake è calcolato nelle quote di produzione in precedenza era stato funzionario del mi-
è che, se non si facesse in questo modo, po- nistero dell’agricoltura – gli ripeteva che
trebbero esserci “ripercussioni sugli agri- non voleva continuare a inoltrare richieste
coltori che non producono yamada nishi- destinate a restare inascoltate.
ki”. Secondo il dipartimento per i cereali Sono passati anni da allora, ma oggi pare
del ministero dell’agricoltura, delle risorse che il ministero voglia fare qualcosa per ri-
forestali e marittime (Maff ), se ci fosse solvere il problema. “In merito all’aumento
un’eccedenza di riso da sake, le quote di della domanda, stiamo valutando la possi-
produzione di chi non coltiva lo yamada bilità di issare una quota supplementare di
nishiki si abbasserebbero, e questa sarebbe riso da sake rispetto agli obiettivi di produ-
un’ingiustizia. zione, quando ci sia un accordo tra distille-
ria e produttore”, ha comunicato di recente
Area coltivata il ministero. Esattamente quello che era
Il sistema di calcolo delle quote di produ- stato chiesto tre anni fa da Kitakata. Il mini-
zione del riso è stato riformato nel 2004, stero si è giustificato precisando che
quando dal criterio dell’estensione dell’area “all’epoca non era stato possibile veriicare
coltivata si è passati a quello della quantità l’aumento della domanda di sake”.
di raccolto. All’epoca i coltivatori chiesero Si tratta in ogni caso di un passo avanti
di far rientrare il riso da sake nel calcolo de- verso l’aumento di produzione del riso da
gli obiettivi di produzione, perché così le sake. I produttori, però, vorrebbero che si
quote sarebbero state più alte. Alcuni osser- facesse in fretta. “Per mettere da parte la
vano che un produttore ansioso di soddisfa- giusta quantità di semi, ho bisogno che si
Lo yamada nishiki è re la domanda avrebbe avuto un margine di arrivi a una conclusione, al più tardi entro
guadagno superiore mantenendo separate ottobre. Altrimenti mi troverò in diicoltà”,
considerato un riso la produzione di riso alimentare da quella ci spiega un distributore di riso. Per aumen-
perfetto per la di riso da sake. Ma in realtà bisogna consi- tare almeno di un po’ la fornitura di yamada
derare che le quote sono state pensate dal nishiki, Sakurai sta incontrando di persona
produzione del sake governo per limitare la produzione di riso, i risicoltori delle prefetture di Hyōgo e Oka-
non per aumentarla. Il problema ormai è yama. Per chi distilla sake è normale rivol-
hanno svolto un ruolo positivo le esporta- chiaro: accrescere la produzione del riso da gersi alle associazioni di produttori locali
zioni. Ora, però, aumentare ancora la pro- sake andrebbe contro le misure di controllo quando si compra la materia prima. “Non si
duzione è diventato particolarmemte dii- del prezzo del riso in vigore da molti anni in può solo stare ad aspettare”, sostiene Saku-
cile. Questo succede perché il riso da sake, Giappone. Nell’Aizu, nella prefettura di Fu- rai. Ci sono infatti problemi di tipo logistico
a cominciare dallo yamada nishiki, rientra kushima, c’è stato chi ha afrontato il pro- legati al trasporto del riso. Sakurai non si
nelle stesse quote di produzione del riso ali- blema prima di altri: si tratta di Nobuo Wa- accorda direttamente con i coltivatori, ma
mentare fissate dal governo giapponese. tanabe, componente dell’assemblea citta- compra lo yamada nishiki dalla Japan agri-
Tokyo stabilisce una quota-obiettivo sulla dina di Kitakata. “Il riso da farina”, dice culture (l’unione delle cooperative agricole
base di una stima della domanda, allo sco- Watanabe, “è l’ingrediente primario di pa- giapponesi) o dai distributori locali.
po di controllare le oscillazioni del prezzo ne e spaghetti, alimenti di largo consumo. In questo modo il processo di distribu-
del riso alimentare. Questa quota, però, Lo shuzōkōtekimai può essere usato solo per zione è più trasparente: solo così risulta
comprende anche il riso usato per il sake. In la fermentazione. Non è strano che il primo chiaro da chi e in che modo è prodotto il ri-
teoria i contadini possono decidere se ri- sia trattato come riso non alimentare e il so. Nel settore del vino questa è una pratica
spettare o meno gli obiettivi di produzione, secondo no?”. Nel giugno del 2009 Wata- difusa, ma nella produzione di sake non si
ma a livello locale non è facile ignorare le nabe ha portato il problema davanti all’as- era mai arrivati a tanta consapevolezza. Per
direttive del governo. Inoltre, i produttori semblea e in seguito le autorità comunali competere con il vino sui mercati globali,
che restano nei limiti della loro quota-obiet- hanno chiesto al governo di diventare una bisogna fare pressione anche su questo
tivo ricevono un sussidio. zona economica speciale per poter sforare punto. Il sake è già nel mare aperto della
Molti si sono chiesti perché i produttori la soglia di produzione del riso. Visto che il competizione globale. Di conseguenza
di sake devono tener conto delle quote in- sake a base di riso prodotto nell’Aizu era in l’agricoltura, anche in vista dell’adesione
trodotte per stabilizzare il prezzo del riso crescita, si volevano gettare le basi per un del Giappone alla Trans paciic partnership
alimentare, dal momento che lo rilancio della risicoltura locale e della pro- (l’accordo di libero scambio per i paesi delle
shuzōkōtekimai non inisce sulle tavole dei duzione del sake. Kitakata ha chiesto al go- due sponde dell’oceano Paciico), ha biso-
giapponesi. A Katō protestano anche i pro- verno di vincolare la produzione di gno di un’inversione di rotta. In direzione
duttori di yamada nishiki: “Se non dovessi- shuzōkōtekimai a un accordo tra coltivatore della globalizzazione. u mz

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Economia e lavoro
NOBEL
Irlanda ALGERIA

Un premio Fiorisce
per tre Fine del salvataggio il mercato nero
Il 14 ottobre è stato annunciato In Algeria il mercato nero del
il Nobel per l’economia del 2013. xxxxxxxxxxxxx cambio di valuta è sempre più
Quest’anno, scrive il New York iorente. Il motivo, spiega Blo-
Times, il premio è andato agli omberg Businessweek, è che
economisti statunitensi Eugene molti algerini cercano di proteg-
Fama, Robert Shiller e Lars Pe- gere i risparmi temendo che i di-
ter Hansen per le loro ricerche sordini della primavera araba
sul comportamento delle borse. raggiungano anche il loro paese.
Fama, docente dell’università di Oltre a investire negli immobili,
Chicago, ha concentrato i suoi portano i soldi all’estero, e si ri-
PEtER MORRISON (AP/LAPRESSE)

studi sull’eicienza dei mercati, volgono al mercato nero per ag-


mentre Shiller ha indagato gli girare il limite imposto dal go-
elementi irrazionali nei com- verno di 7.200 euro convertibili
portamenti delle borse e, in par- ogni anno. C’è inoltre la necessi-
ticolare, l’origine delle bolle. tà di proteggere i risparmi
Hansen ha sviluppato un meto- dall’inlazione, tornata a salire
do di analisi statistica dei prezzi, Il ministro delle inanze irlandese Noonan dopo che il presidente Abdelaziz
uno strumento ampiamente Boutelika ha aumentato le sov-
usato nelle scienze sociali.
Il 15 ottobre Dublino ha presentato la inanziaria per il venzioni all’edilizia e i salari dei
2014, che prevede 2,5 miliardi di tagli alla spesa pubblica, dipendenti pubblici.
tra cui la riduzione dei sussidi di maternità, e l’aumento di
IN BREVE un euro nelle tasse per i medicinali. La buona notizia,
Banca mondiale Anche la scrive l’Irish Times, è che alla ine dell’anno l’Irlanda GERMANIA
Banca mondiale si arrende
all’austerità. L’istituto ha an-
uscirà dal piano di salvataggio da 85 miliardi di euro Il peso
nunciato un piano per snellire la
concesso al paese nel 2010. Il governo irlandese ha anche delle banche
sua struttura. Le misure garanti- annunciato che eliminerà le norme iscali che in questi
ranno risparmi per quattrocento anni hanno assicurato a multinazionali come la Apple e La Germania è uno dei paesi che
milioni di dollari in tre anni. Google imposte molto basse sui loro proitti. u ha speso di più per salvare le sue
banche, scrive la Süddeutsche
Zeitung. Secondo uno studio
Il numero Tito Boeri del Fondo monetario interna-
zionale, i contribuenti tedeschi
24 hanno sostenuto un costo com-
plessivo pari al 12, 8 per cento
del pil nazionale. Solo il 15 per
cento dei soldi è stato restituito
L’Ocse ha pubblicato i risultati solo le generazioni più anzia- Colmare questo divario nei dalle banche. Gli aiuti non anco-
del Programme for the inter- ne, ma anche i più giovani. Per livelli di scolarizzazione do- ra rimborsati sono pari a 290
national assessment of adult capire le ragioni basta guarda- vrebbe essere il compito di un miliardi euro, cioè l’11 per cento
competencies (Piaac), un’in- re le analisi comparate sulla governo lungimirante. L’Italia del pil tedesco. “Solo in Irlanda
dagine sulle competenze lin- frequenza scolastica pubblica- invece ha abbassato dal 10 e in Grecia il salvataggio delle
guistiche e matematiche della te dall’Ocse: tre quarti degli all’8 per cento la spesa per banche è costato di più in pro-
porzione al pil”.
popolazione adulta in venti- italiani tra i 55 e i 65 non hanno l’istruzione durante questa in-
quattro paesi. I dati dell’Italia completato la scuola seconda- terminabile crisi, partendo da Soldi spesi per salvare le banche,
percentuale rispetto al pil
sono allarmanti. È in venti- ria superiore, contro una me- livelli di spesa già inferiori a
quattresima posizione, quindi dia del 30 per cento negli altri quelli di molti paesi. Spesso Irlanda 40,4

ultima, per quanto riguarda la paesi Ocse. La distanza dagli l’incompetenza fa vivere Grecia 21,8
FONtE: SüDDEUtSCHE ZEItUNG

lettura e la comprensione dei altri paesi avanzati nei tassi di l’istruzione come una minac-
Paesi Bassi 15,6
testi scritti. È ventitreesima, scolarità è molto forte anche cia alle proprie posizioni di po-
Germania 12,8
penultima dietro la sola Spa- nella fascia tra i 25 e 34 anni: il tere. Bisognerebbe punire con
gna, nei test di matematica. 30 per cento non ha un diplo- il voto i politici che, ignorando Spagna 7,6
L’elemento più sconfortan- ma di scuola secondaria, con- i problemi della scuola e della Regno Unito 6,6
te è che i punteggi bassi riguar- tro meno del 10 per cento nel- formazione, si disinteressano
Stati Uniti 4,6
dano tutte le fasce d’età: non la media Ocse. del nostro futuro. u

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Tecnologia
Facce da Google

Nathaniel Mott, PandoDaily, Stati Uniti


L’azienda statunitense userà i
dati dei suoi utenti per gli
annunci pubblicitari online. In
questo modo Google+ è
diventato un clone di Facebook

oogle sta cercando di usare la

G vostra faccia, il vostro nome e


tutte le cose che fate su inter-
net per vendere prodotti ai vo-
stri amici. L’11 ottobre l’azienda statuni-
tense ha annunciato un aggiornamento
delle sue condizioni d’uso. La novità più
importante riguarda le regole sulla privacy.
Google potrà aggiungere alle sue inserzio-
PAuL HArdY (CorbIS)

ni pubblicitarie i commenti che avete pub-


blicato su YouTube oppure i vostri messag-
gi su Google+ o le vostre recensioni dei
prodotti digitali di Google Play. Per farla
breve, nei prossimi mesi il social network
di Google, Google+, avrà inalmente un count su Google+. Alcuni hanno irmato le anche se gli utenti trattano i due servizi più
senso. Le modiiche saranno attive dall’11 regole dell’azienda solo per far sparire tut- o meno allo stesso modo. Google+ ha reso
novembre, possono essere riiutate dagli te quelle inestre di Google+ che compaio- anche più facile il sistema per cambiare le
utenti e non valgono per i minorenni. no di continuo durante la navigazione. Ma impostazioni sui dati personali rispetto alla
Nel 2011 la decisione dell’azienda di questo non era l’unico passo che serviva a complicata struttura di Facebook. Chi è
lanciare il suo social network era sembrata collegare le identità dei suoi utenti alla iscritto può riiutare le modiiche alle rego-
a molti incomprensibile. Facebook era già pubblicità. le sulla privacy schiacciando solo un pul-
il leader del mercato, Twitter era in cresci- L’azienda doveva anche permettere sante. Se pensiamo ai tanti passaggi che
ta costante e i tentativi precedenti di Goo- agli iscritti di controllare con chi condivi- servono per cambiare le impostazioni di
gle erano stati accolti con indiferenza sia devano le informazioni e rendere facile la Facebook (sempre che ci riusciamo), è
dagli esperti sia dal pubblico. Eppure Goo- cancellazione del proprio account. Insom- chiaro che Google sta cercando di presen-
gle+ piano piano si è insinuato in tutte le ma, Google+ doveva diventare il contrario tare il suo social network come l’antagoni-
piattaforme del motore di ricerca, diven- di Facebook. sta di Facebook da tutti i punti di vista.
tando così il secondo social network del Queste diferenze però sono supericia-
mondo per numero di utenti. C’è ancora Qualcosa è cambiato li. Sia Google+ sia Facebook in realtà han-
chi lo paragona a una città fantasma, per- All’inizio Google+ era proprio così. Invece no un obiettivo preciso: vogliono racco-
ché sono tante le persone che si iscrivono di costringere gli utenti a stringere gliere informazioni sui loro utenti. Grazie
ma non lo usano quasi mai. un’“amicizia” online, il servizio permette- a questi dati vogliono vendere annunci ba-
Google ha anche cercato di imporre ai va di dividere i propri contatti in cerchie: sati sulle attività in rete e usare la faccia dei
suoi utenti l’uso del loro vero nome al po- amici, familiari, colleghi o qualunque altra propri iscritti per convincere gli altri utenti
sto dello pseudonimo. Alcuni hanno oppo- categoria potesse venire in mente. a cliccare sulle pubblicità.
sto resistenza, soprattutto quelli che fre- Invece di gettare tutti nello stesso cal- L’unica diferenza sta nel metodo usato
quentano il letamaio meglio noto come derone, come a volte sembra che succeda per recuperare e presentare queste infor-
sezione dei commenti di YouTube. Ma, vi- su Facebook, Google+ permette di tenere mazioni. Nonostante tutti gli sforzi com-
sto che l’azienda ha in mano alcuni dei ser- le proprie relazioni separate, come si fa piuti per diventare il contrario di Facebo-
vizi più popolari della rete non è stato dii- nella vita quotidiana. In questo modo la ok, Google+ si è trasformato proprio in
cile convincere gli utenti a creare un ac- privacy sembra maggiore che su Facebook, Facebook. u fp

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L’oroscopo

Rob Brezsny
COMPITI PER TUTTI
Quale sarebbe il titolo della tua
autobiograia? E il nome del
complesso rock di cui vorresti
far parte?

BILANCIA VERGINE Wow. Hai abbastanza coraggio per


“La porta dell’invisibile dev’essere visibile”, diceva lo Qualche anno fa, alla festa amare quello che non può essere
scrittore surrealista René Daumal. La possibilità di ac- di una scuola elementare, espresso a parole?
ho interpretato il ruolo del Cappel-
cedere all’invisibile presto si presenterà anche a te. Ora CAPRICORNO
laio Matto di Alice nel paese delle
non la vedi semplicemente perché non ha precedenti nella tua vi- meraviglie. Uno dei miei compiti “L’idea di imparare ad
ta, non riesci a immaginarla. Ma poco tempo fa una porta su era chiedere ai bambini di espri- ascoltare mi annoia”, scrive
quell’ignoto reame è diventata visibile ai tuoi occhi. Ti consiglio mere un desiderio, per poi sparge- la blogger Penelope Trunk. “Per-
di aprirla, anche se non hai la più pallida idea di quello che c’è re sulla loro testa una polverina ché mai dovrei farlo se è molto più
dall’altra parte. magica che ne avrebbe favorito la semplice interrompere le perso-
realizzazione. Alcuni bambini era- ne?”. Se il tuo obiettivo è imporre
no scettici: non credevano che la la tua volontà agli altri e risolvere i
ARIETE di chiunque altro. Ma sarete anche polvere magica potesse far realiz- problemi il prima possibile, Capri-
Tempo fa stavo passeggian- in grado di incanalare questa man- zare i loro sogni. Alcuni si sono al- corno, questa settimana devi asso-
do nel mio quartiere quando canza di sincerità in una direzione lontanati senza neanche esprime- lutamente seguire il suo consiglio.
ho visto una donna anziana con il diversa. Potreste raccontare storie re il desiderio. Ma poi quei piccoli Ma se hai altri obiettivi, come rac-
suo Yorkshire terrier vicino a un fantasiose che scuotono chi le diidenti sono tornati da me per cogliere consensi, scoprire infor-
cespuglio. Il cane sembrava a disa- ascolta dalla monotonia quotidia- dirmi che avevano cambiato idea, mazioni importanti che ancora
gio, si era accovacciato a terra e na. Esplorare gli aspetti positivi e mi hanno chiesto di riempirli di non conosci e ottenere l’aiuto di
tremava tutto, ma non riusciva a li- della teoria di Kurt Vonnegut se- polvere. Sono loro i tuoi modelli persone che ti vogliono bene, ti
berarsi. “Ha diicoltà a fare le sue condo la quale tendiamo a diven- della settimana, Vergine. Anche tu consiglio di imparare a essere un
cose”, mi ha conidato la padrona. tare quello che ingiamo di essere. dovresti tornare sulla scena dei ottimo ascoltatore.
“Ci sta provando da dieci minuti”. Oppure essere semplicemente co- tuoi dubbi e chiedere un po’ di pol-
In un moto di simpatia per quella sì creativi, giocosi e capaci di im- vere magica in più. ACQUARIO
povera creatura stressata, ho agita- provvisare in tutto quello che fate Sembra che i meteorologi
to una mano e ho detto: “Più pote- da provocare un gran divertimento SCORPIONE stiano pensando di inserire
re a te, piccolino, ainché tu possa ispirato. Quale strada sceglierai? Nel ilm Alice nel paese delle un nuovo tipo di nuvola nell’Atlan-
liberarti del tuo peso”. E il cane ha meraviglie, di Tim Burton, te internazionale delle nuvole. Si
defecato immediatamente. Con CANCRO Alice chiede al Bianconiglio: chiama “asperatus” e deriva dal la-
un grido di approvazione, la donna Se vuoi abbandonarti al tuo “Quanto è per sempre?”. E il coni- tino undulatus asperatus, che signi-
ha esclamato: “È come se avesse istinto di autodifesa, hai tut- glio risponde: “A volte, solo un atti- ica “ondulazione turbolenta”. Se-
agitato una bacchetta magica”. Vo- ta la mia approvazione. Sono mo”. Questa è un’informazione condo la Cloud appreciation so-
glio invocare la stessa magia per anch’io un Cancerino, capisco che importante da tenere a mente, ciety, somiglia alla “supericie di
te, Ariete, anche se in senso meta- uno dei modi in cui ti prendi cura Scorpione. “Per sempre” non si- un mare increspato vista da sotto”.
forico: più potere a te, ainché tu di te stesso è metterti al sicuro. Ma gniica necessariamente ino alla Ma anche se sembrano molto agi-
possa liberarti del tuo peso psico- vorrei ricordarti che per la tua sa- ine dell’universo. Può durare un tate, queste nuvole non generano
logico. lute emotiva e mentale qualche secondo, novanta minuti, un me- quasi mai tempeste. Facciamo
volta hai bisogno di lasciare la tua se, un anno. Che cosa c’entra que- dell’asperatus il tuo simbolo per le
TORO zona di sicurezza. E questo è uno sto con la tua vita attuale? Be’, una prossime settimane, Acquario. Ho
“Non lo farai mai nel mo- di quei momenti. Il richiamo situazione che ritenevi permanen- il sospetto che anche tu presto sco-
mento giusto”, dice la scrit- dell’avventura risuonerà presto. Se te potrebbe trasformarsi, e forse prirai qualcosa di nuovo sotto il so-
trice Kate Moller. “Sarà troppo tar- sarai preparato e disposto al cam- molto più rapidamente di quanto le. All’inizio potrà sembrarti turbo-
di. O troppo presto. Ti dirotteran- biamento, ti accorgerai che i cam- immagini. Un decreto del fato o un lento, ma scommetto che sarà solo
no. Ti tratterranno. Cambierai biamenti in arrivo saranno partico- sentimento che credevi eterno po- molto interessante.
idea. Non sarà come pensavi che larmente istruttivi e piacevoli. trebbero cambiare inaspettata-
sarebbe stato”. Ma sarà meglio co- mente, come per magia. PESCI
sì, conclude Moller. Io stesso non LEONE Devi tentare qualche espe-
avrei potuto descrivere meglio il Chi vuoi essere esattamen- SAGITTARIO rimento che potrebbe pro-
tuo futuro, Toro. Il destino a volte te da grande? Di quale “Mi serve un po’ della lin- vocare miracoli d’amore? Certo
è bufo, gioca con le tue aspettati- esperienza importante hai bisogno gua che usano gli amanti”, che sì. Devi inventare proposte
ve e con i tuoi piani, ma prevedo per diventarlo? Quali ricchezze scrive Virginia Woolf nel suo ro- stravaganti e programmare incon-
ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

che alla ine sarai contento del ri- vorresti possedere quando sarai i- manzo Le onde. “Non ho bisogno tri notturni? Assolutamente sì. De-
internazionale.it/oroscopo

sultato. nalmente abbastanza saggio per di parole. Di niente di preciso. Ho vi riprendere le tue fantasie da do-
farne un uso illuminato? E perché bisogno di un ululato, di un grido”. ve le hai interrotte l’ultima volta
GEMELLI pensi di avere diritto a quelle ric- Woolf sembra parlare di te in que- perché eri spaventato? Sì. Mettere
Nelle prossime settimane chezze? Quale dei tuoi grandiosi sto momento, Sagittario. Dovresti in discussione tabù che hanno per-
voi Gemelli potreste rivelar- sogni non è ancora pronto per es- anche tu essere gutturale e primor- so importanza? Senz’altro. Caccia-
vi abilissimi, se non addirittura sere realizzato ma è destinato a diale, idarti degli insegnamenti re via il dolore con una prova di
spettacolari, nel dire bugie. Sarete maturare nelle prossime settima- del silenzio e della folle saggezza forza liberatoria? Certamente. At-
capaci di ingannare più persone, ne? Se fossi in te, Leone, mediterei del tuo corpo, esultare dei misteri tingere al segreto di Pulcinella che
distorcere più verità e perino su questi interrogativi. Le risposte inarticolati e crogiolarti nell’ine- è al cuore della tua selvaggia bel-
prendere in giro voi stessi meglio arriveranno presto. sprimibile splendore dell’Eterno lezza? Ma certo.

Internazionale 1022 | 18 ottobre 2013 105


L’ultima
GABLE, THE GLOBE AND MAIL, CANADA

A Washington: “Portami dal tuo capo”.


“Temo che siate arrivati in un brutto momento”.

BOROUMAND, ENTEMAAS, IRAN


Premio Nobel per la pace all’Organizzazione per la proibizione
SAKURAI, CICERO, GERMANIA

delle armi chimiche.

“Caro potenziale rifugiato, l’Ue ha eretto per te questa barriera


di sicurezza umanitaria allo scopo di evitare altre tragedie”.
BADO, LE DROIT, CANADA

DIFFEE

Attivisti di Greenpeace arrestati in Russia: “Mi sento come un uomo intrappolato nello stipendio
“Poteva andare peggio. Potevamo essere gay”. di una donna”.

Le regole Gatti
1 Non mettergli il guinzaglio: non è un cane. 2 Il gattino su internet è il male. 3 Il fatto
che volesse giocare non cambia il fatto che la tua mano gronda sangue. 4 Micio non è
un nome. 5 Più il gatto è di razza e meno ha stima di te. regole@internazionale.it

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