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Peppino Impastato

NASCITA
Dove?

Nasce a Cinisi
Quando?

il 5 gennaio 1948 .

Da Chi?

da Felicia Bartolotta e
Luigi Impastato.
CINISI
La Vita Contro La Mafia
Nel 1975 Peppino con i suoi amici organizza il Circolo
"Musica e Cultura", un'associazione che promuove
attività culturali e musicali e che diventa il principale
punto di riferimento per i giovani di Cinisi.

Intorno al 1977 Giuseppe Impastato e il suo gruppo
fondano Radio Aut, un'emittente autofinanziata che
indirizza i suoi sforzi e le sue scelte nel campo della
controinformazione e soprattutto in quello della
satira nei confronti della mafia e degli esponenti della
politica locale.
La morte

Quando?:

Viene assassinato il 9 maggio 1978, qualche
giorno prima delle elezioni comunali .

Come? E Dove?

Il suo corpo è dilaniato da una carica di tritolo
posta sui binari della linea ferrata Palermo-
Trapani".

Da chi?

Da Gaetano Badalamenti.
Nel marzo del 1996 la madre, il fratello, il Centro
Impastato e il nuovo collaboratore della giustizia
Salvatore Palazzolo, affiliato alla mafia di Cinisi,
presentano un’inchiesta in cui chiedono di
indagare su episodi non chiariti.
Il Processo

Nel giugno del 1996, in seguito alle dichiarazioni di
Salvatore Palazzolo, che indica in Badalamenti il
mandante dell’omicidio di Peppino assieme al suo vice
Vito Palazzolo, l’inchiesta viene riaperta.

Nel novembre del 1997 viene emesso un ordine di
cattura per Badalamenti, incriminato come mandante del
delitto.
Il 23 novembre 1999 Gaetano Badalamenti rinuncia all'
udienza preliminare e chiede il giudizio immediato. Il processo
contro Gaetano Badalamenti si svolgerà con il rito normale.

Il 21 settembre, nel processo contro Badalamenti, vengono


respinte le richieste di costituzione di parte civile del Centro
Impastato.

L'11 aprile 2002 Gaetano Badalamenti è stato condannato


all'ergastolo. Badalamenti è successivamente deceduto.
La Madre

Mamma Felicia, in seguito alla tragica perdita del
figlio, ha deciso di ribellarsi ai dettami della cultura
dell’omertà e all’imposizione del silenzio aprendo le
porte della sua casa a quanti fossero interessati a
denunciare gli aspetti più corrotti della nostra società
e dell’apparato istituzionale.
Felicia è scomparsa il 7 dicembre del 2004 dopo un
lungo ed estenuante percorso per ottenere
giustizia per il figlio Peppino.Ha sempre proseguito
nella sua battaglia superando anche la stanchezza,
la paura, la debolezza fisica, senza mai arrendersi di
fronte agli innumerevoli ostacoli e alla
sfacciataggine di chi, pur appartenendo al mondo
istituzionale, ha spesso tentato di cancellare la
memoria di Peppino.
GRAZIE DELLA VOSTRA
ATTENZIONE!

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