ISBN 978-88-xxxx-xxx-x
Tutti i diritti sono riservati a norma di legge
e a norma delle convenzioni internazionali.
La deposizione.
Volume 1
Storia di un moderno Pinocchio, che nemmeno davanti ai giudici,
riesce a resistere alla tentazione di. modificare la realt dei fatti.
Lintervista mai fatta a Roberto Saviano.
Voglio spiegare meglio il rapporto Saviano Bugie Pinocchio.
Spesso Saviano dice :io ho fatto delle mie congetture.
Ricordo che il termine congettura sta per unaffermazione o un
giudizio fondato sullintuito, ritenuto probabilmente vero, ma non
dimostrato. Cio unipotesi.
Allora io mi domando.
Se io faccio una congettura, unipotesi, che poi si riveler falsa, ho
detto una bugia?
Quindi tutte le bugie sono delle congetture?
Uno potrebbe uscirsene, dicendo: guardate non ho mentito era una
mia ipotesi, rivelatasi poi sbagliata.
Io accuso una persona di essere un trafficante di droga, per una
mia congettura, ipotesi, ragionamento, nessuna indagine o dichiarazione di un pentito comprova la mia tesi.
Io ho calunniato, congetturato o ho detto semplicemente una bugia
grave?
Le risposte non sono cos dissimili, non trovate?
Un distinguo tra una congettura e una bugia sarebbe pi netta se
uno dice, o scrive, questa una mia ipotesi.
Se uno scrivendo, non fa capire che una sua ipotesi, ma lo passa
come un fatto scontato, vero e poi si rivela falso, per me ha scritto
una bugia.
Punto e basta.
Se uno scrive bugie un bugiardo.
Punto e basta.
Spesso Saviano ha detto e scritto congetture, senza spiegare che
erano tali, che poi si sono rivelate sbagliate, quindi ha detto o
scritto il falso, quindi per me, spesso, si rivelato e comportato
da Bugiardo.
da parte dei fratelli Salvo, scoperta solo dopo la sua morte, con le
dichiarazione del pentito Brusca.
Saviano? Il mese dopo aveva la scorta.
Dopo ne parliamo di questa scorta.
Giochino modello Settimana Enigmistica. Trovate le differenze?
Michele Gambino giornalista <<Quello che mi colp molto era il
fatto che essendo lui un grande giornalista e io un ragazzino alle
prime armi, lui con me ebbe un rapporto da collega a collega, si
comportava in maniera molto rispettosa, senza far pesare la sua
autorevolezza, la sua superiorit che sicuramente cera. Unaltra
cosa che mi colp di Marrazzo era che non venne a Catania con
una sua tesi, da provare, a cui incollare delle notizie come spesso facciamo noi giornalisti, ma venne con lo spirito di chi stava
cercando di capire.>>
Fabrizio De Feo giornalista << Non posso dimenticare unintervista
fatta ad un imprenditore, legato alle cosche della camorra, luomo
non seppe che dire una grandissima verit: dott, vuie sit robba
bbona, ma facit dicer pur e cos che nun voglio dicer>>.
In questa frase che traduco <<Illustrissimo, voi siete proprio in
gamba, mi fate dire pure le cose che non voglio dire>>, c tutta la
bravura del giornalista Marrazzo.
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Lui il Camorrista, lha scritto dopo anni e anni di inchieste e interviste ai boss e ai suoi gregari.
Raffaele Cutolo, la sorella Rosetta Cutolo, e da questo immenso
materiale, suo, e sottolineo suo, ha scritto Il Camorrista.
Laltro, ha preso degli articoli di qua e dei verbali di l, si messo
davanti al suo bel computerino e ha scritto un libro dinchiesta, s,
inchieste altrui per.
S, perch Gomorra per Mondadori stato e sar sempre un libro
dinchiesta.
Poi quando vengono fuori le cazzate scritte in Gomorra, qualcuno se ne esce che Gomorra sia un romanzo non-fiction, un modo
molto elegante, per dire che ci sono dei fatti reali narrati, abbelliti,
abbruttiti, esagerati un po, per renderlo pi appetibile.
Quindi storie e circostanze veramente accadute, vengono lavorate
con fantasia.
Quindi io alla fine delle 400 pagine, di un libro comprato come libro verit, mi ritrover a domandarmi, dove ho letto verit e dove
ho letto parti romanzate, quindi io lettore di questo libro alla fine
non ho capito un cazzo.
Un libro che Mondadori, presentava e presenta cos.
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Anche se ti scuso. Raccontando frottole da anni, secondo me, nemmeno tu ti ricordi di dove cazzo sei.
Vi posso assicurare cento, cento, che lui cresciuto nella bellissima
Caserta.
Diventa Napoletano per Mondadori, perch lo deve presentare per
uno scrittore che scrive di una citt in cui nato e cresciuto.
Non penso che tra un ragazzo che cresce a Rieti e un romano de
Roma, ci sono molte similutitini?
Idem per un ragazzo che cresce a Bergamo e un Milanese ciento
per ciento ( alla Abatantuono ), o un piemontese delle Langhe e
uno che nasce a Torino.
Sono pochi chilometri, ma sono realt diverse, lontane anni luce.
Lui a Napoli ha vissuto gli anni dellUniversit.
Quindi una persona che su 36 anni, di cui gli ultimi 10 passati in
giro per lItalia e il Mondo, ma mai vissuti a Napoli, ha vissuto si e
no 5 anni (per quello che ne so io ha avuto casa, in comune con altri
studenti, tra la met del 2004 e lOttobre 2006), diventa Napoletano.
Quindi tutti coloro che sono fuori sede a Napoli, che vengono da
fuori, vivono a Napoli i 5 anni e pi dellUniversit, si possono
ritenere tutti Napoletani.
Non una questione di poco conto, visto che lui sulla sua pseudo
Napoletanit, conoscitore dei quartieri di Napoli, ha costruito tutto il suo personaggio.
Lui secondo me, non sa nemmeno dove si trovano quartieri tipo
San Giovanni a Teduccio, Barra, Ponticelli, Scampia, Secondigliano, Sanit, Forcella, Borgo di SantAntonio, Mure greche,
Duchesca, Maddalena, Tribunali, San Gaetano, Pallonetto di
Santa Lucia, Cavone di Piazza Dante, Arenaccia, Rione Traiano
e cos via, e secondo voi, uno che non sa nemmeno come si vive
in questi quartieri, pu parlare o scrivere di camorra, pu capire
la mentalit dei camorristi e delle persone che vivono in quei
quartieri?
Lui conosce la zona Universitaria e dove ha affittato la stanzulella
da universitario.
Unaltra frase bella : <<si immerso nel sistema>>. Ma chi?
Non riporta una dichiarazione presa direttamente da lui con un
killer, o un boss, un imprenditore, un politico, gente comune.
No. Ci parla di Pasquale, di pseudo gruisti, presunti boss Cinesi,
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Joe Marrazzo nel reportage Eroina s.p.a <<Le scene che seguono,
sono angoscianti, dolorose, violente. Ma lo forse meno, lindifferenza della gente, verso questi ragazzi, che muoiono ogni
giorno, lentamente?>>.
La vedova del giudice Terranova <<Invece poi, mi ci sono ritrovata davanti alla telecamera, perch Joe con tenacia, perseveranza, opera di convincimento abilissima, portando degli argomenti molto convincenti. Aveva questo modo di prendere contatto
delicatamente, leggermente, e questo forse, non so, dava forza,
trasmetteva una certa energia>>.
Luigi Esposito, portiere dalbergo <<Lui metteva la mano sulla
spalla a qualcuno che voleva bene, facendogli sentire il calore e
mai il peso>>. Bellissima frase davvero.
Nel programma Rai che potete trovare cliccando il link:
http://www.raistoria.rai.it/articoli/dossier-camorra/24695/default.aspx
In questa trasmissione ci sono a confronto, due documentari di
Giuseppe Marrazzo sulla camorra, il primo del 1974 e il secondo
del 1981.
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tere, di professione giornalista, ma lomonimo Terlizzi Ferdinando, 35enne di Lodi, postino, che con Casertasette e il mondo di
Gomorra non centra assolutamente nulla. Eppure, il poverino
rimasto per tre anni incagliato nel processo e, solo qualche giorno
fa, nonostante lopposizione del pm e dei legali di Saviano, il giudice di Milano si dichiarato incompetente accorgendosi dellerrore. Cos, la singolar tenzone tra Davide e Golia si spostata dal
capoluogo lombardo a Santa Maria Capua Vetere dove lautentico Terlizzi abita e scrive sul blog indigesto al Grande Scrittore.
Si attendono ora vibranti arringhe dei numi tutelari (a senso unico)
della libert di stampa. E sacrosanto difendere Corrado Formigli
dal risarcimento-monstre di 7 milioni di euro, ma non guasterebbe
una parolina di solidariet ai piccoli cronisti di provincia che hanno osato scrivere, o riportare cose scritte da altri, sul corregionale
Saviano. Lha detto pure San Roberto: Si deve continuare a porre
le domande. E legittimo non rispondere ma impedire di fare domande no. Ecco, la domanda questa: chi si schierer adesso con
Casertasette contro Saviano?
Vi avverto, per chi non lo sapesse, che io non sono uno scrittore,
un investigatore, un giornalista dindagine, ma sono semplicemente un operaio che lavora nel porto di Napoli.
Quindi in questo libro, come in Arromog del resto, troverete parecchi copia e incolla di articoli di giornali o interviste.
Il mio non sar propriamente un lavoro di scrittura, nel senso
puro del termine.
Sar pi un rimettere a posto i pezzi di un puzzle, pezzi di verit, senza finzioni o invenzioni, che messi insieme nellottica di
un ragionamento, danno il quadro del lavoro svolto dal Saviano
in questi dieci anni e quindi attraverso la conoscenza dei suoi
veri lavori, conoscere il vero Saviano e non quello che ci propinano da dieci anni, il mito, leroe, il martire, il coraggioso, il
sommo, il conoscitore di tutte le verit, il guru che dispensa solo
verit.
Il quadro e il carattere che ne verranno fuori saranno un tanti28
nello diverso dal clich che i media e gli editori ci hanno divulgato e fatto conoscere.
Quindi Roberto Saviano ha querelato i due giornalisti per degli articoli che uscirono sul sito www.casertasette.it nel periodo
Maggio-Ottobre 2008.
Il Salvati come direttore della testata giornalistica online e Ferdinando Terlizzi per un articolo pubblicato sullo stesso sito.
Roberto Saviano che allindomani della strage di Parigi, corre
subito a scrivere, Je suis Charlie, a favore della libert di pensiero, di stampa, dopinione, si trovava a querelare il Giornalista
(laG maiuscola voluta) Ferdinando Terlizzi, perch questi si era
permesso, in una recensione di un libro di Gigi Di Fiore (Limpero. Traffici, storie e segreti dellocculta e potente mafia dei Casalesi, Milano, Rizzoli, 2008), di fare un parallelo e confronto con il libro di
Saviano, Gomorra, e scrivere che in questo vi erano scritte delle
cazzate.
Quindi Saviano querela, come vedremo poi nel dibattimento, il
Terlizzi per il termine cazzate.
Cazzate, plurale di cazzata, termine, forse un po volgare, non
elegante, che nel dizionario Corriere.it, il Sabatini Coletti, riporta cos:
volg.
1 Errore madornale SIN stupidaggine, cavolata: dire troppe c.
2 Prodotto scadente, malfatto: quel film una c.
Ammazza evviva la libert di stampa.
Adesso passiamo a conoscere i due giornalisti querelati da Roberto Saviano.
Ferdinando Terlizzi.
Biagio Salvati.
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Ferdinando Terlizzi.
causa del clima sfavorevole che si era creato intorno alle gesta
del clan addossando per questo la colpa ai giornali locali. Un documento di 56 cartelle che io custodisco gelosamente. Non c un
rigo o una parola di minaccia nei confronti di Roberto Saviano,
Rosaria Capacchione (giornalista de Il Mattino autrice de LOro
della Camorra, libro che domenica 16 novembre era nella classifica
del Corriere della Sera al 17 posto nella saggistica) e del magistrato Raffaele Cantone (attualmente al Massimario della Cassazione ed ex piemme della DdA, autore del libro Solo per giustizia
che occupava nella stessa classifica della Capacchione il 2 posto).
Lavvocato Santonastaso ha stigmatizzato luso indiscriminato dei
pentiti da parte di molti piemme ed ha evidenziato che sia la Capacchione che il Saviano erano da ritenersi giornalisti prezzolati. Di minacce di morte nei confronti dei tre neppure lombra.
Eppure tutti i giornali nel riportare laccaduto hanno espressamente parlato di minacce ai tre. Un falso giornalistico, come tanti altri.
CANZANO 4- E il libro di Saviano tu lhai letto?
TERLIZZI - Saviano come un poco tutti predica bene e razzola male. Ha sparato sentenze dalle colonne dellEspresso contro il
malcostume della Campania, contro le speculazioni sulla monnezza, sulle gesta dei clan. Ma non ha detto che il padre come medico sotto processo per truffa al Servizio Nazionale Sanitario. Faceva
fatture false per gonfiare le prestazioni mediche.Il suo libro? Frutto
di scopiazzature dalle cronache dei giornali di Napoli eCaserta (la
Mondadori nelle varie edizioni stata costretta a rettificare molti
capitoli) ad oggi pare siano moltissime le querele (compreso quella di Raffaele Cutolo al quale ha attribuito di essere il mandante
di un delitto contro la figlia di un magistrato, laddove Cutolo, per
questa vicenda, non stato neppure incriminato). Ha omesso, per
esempio,di riportare nei suoi resoconti che sotto un manifesto che
inneggiava Io sono amico di Saviano qualcuno ha vergato frocio. Il suo libro non altro chela copiatura del lavoro di alcuni
magistrati (Cafiero De Rhao, Raffello Magi, Catello Marano) che si
sono fatti un mazzo cos prima per lindagine e poi per il processo.
Per avere unidea precisa basta leggere il libro Questa Corte Condanna,dove emerge un lavoro improbo con centinaia di udienze,
33
34
Biagio Salvati.
Biagio Salvati direttore di www.casertasette.it, cio il sito online
dove sono stati pubblicati gli articoli, che hanno scatenato la reazione di Saviano.
Conosciamolo attraverso questa intervista rilasciata al sito www.
tempi.it
Roberto Saviano ha querelato il giornalista casertano Biagio Salvati, reo di aver ripubblicato su un sito articoli di Dagospia e una
critica a Gomorra scritta dal decano dei cronisti di giudiziaria campana, Ferdinando Terlizzi. Ma al processo inizialmente stato imputato un altro Terlizzi, che fa il postino a Lodi.
Roberto Saviano mi ha querelato, per degli articoli che non avevo nemmeno scritto io. Mi ero limitato a ripubblicare dei pezzi del
sito Dagospia: cos a tempi.it Biagio Salvati, una nota firma della cronaca giudiziaria campana e direttore del sito casertasette.it,
racconta lultima prodezza dellautore di Gomorra, che in pubblico
si sempre lanciato in difesa della libert di pensiero e parola. In
privato, invece, Saviano, nel 2008, ha querelato Salvati e un altro
cronista della giudiziaria casertana, Ferdinando Terlizzi, per degli
articoli apparsi sul sito Casertasette.it La querela a Terlizzi merita
un capitolo a s. Ferdinando Terlizzi, 75 anni di Caserta, considerato il decano dei cronisti di giudiziaria locale. Su Casertasette.
it, Terlizzi nel 2008 ha recensito un libro sulla camorra di un altro
cronista locale, complimentandosi per il realismo di questultimo
lavoro e paragonandolo a Gomorra, che invece per Terlizzi contiene episodi inventati. Il vate Saviano andato su tutte le furie
e ha sguinzagliato gli avvocati. Peccato, per, che, per un piccolo
errore, ad essere citato in giudizio stato non il noto cronista Ter35
Non ridete.
Lo so difficile resistere alla tentazione e infatti io non resisto..
ahahahahahahahahah.
Ecco vi ho presentato i due giornalisti querelati da Roberto Saviano per lesa maest, termine usato dal Salvati nellintervista,
che ben rappresenta lo scenario e i motivi che hanno portato a
questo processo.
Faccio notare il passaggio << perch ormai mi pare che ci voglia
la scorta dai fans di Saviano, c da spaventarsi solo a pensare di
criticarlo>>.
Per chi bazzica su facebook, e si sia avventurato sul profilo di
Roberto Saviano, permettendosi di scrivere un commento fuori
dal coro, sa benissimo a cosa si riferisce il Salvati, quando dice
che ci vuole la scorta dai fans di Saviano.
Provare per credere.. come diceva una famosissima pubblicit
anni 80/90.
38
Le fasi
Lavvio e le indagini preliminari
Il giudice istruttore ammonisce il testimone sullimportanza religiosa e morale del giuramento e sulle conseguenze penali delle
dichiarazioni false o reticenti e legge la formula: consapevole della responsabilit che con il giuramento assumete davanti a Dio, se
credente, e agli uomini, giurate di dire la verit, nullaltro che la
verit. Quindi il testimone, in piedi, presta il giuramento pronunciando le parole: Lo giuro.
Ricordo che dire cose false sotto giuramento in un tribunale reato
di falsa testimonianza.
La deposizione.
Sig.
Avv.
cusa
Avv.
Avv.
Avv.
Avv.
42
Atto primo.
Le presentazioni.
Allo scopo di rendere la lettura pi fluida, interessante, sfiziosa,
raggrupper parti in comune della deposizione.
Mi spiego meglio. Raggrupper le domande del Giudice, del
Pubblico Ministero, della parte civile e delle due difese, riguardanti lo stesso argomento.
Tratter e raggrupper gli argomenti in ordine cronologico, cos
come sono stati trattati nella deposizione.
Nulla verr cambiato, modificato.
Far varie pause nelle quali spiegher meglio gli argomenti trattati.
Questo raggruppamento della deposizione, non va in alcun
modo a cambiare il succo della deposizione, n nei tempi, n nei
modi n nella sostanza.
Alcuni brani li eliminer, se no ci volevano dieci volumi, non
due.
Sono passaggi tecnici o fasi della deposizione poco interessanti.
Buona lettura.
Teste: buongiorno.
P.M.: innanzitutto le chiedo di precisare al Giudice se lei ha
in qualche modo conosciuto direttamente gli odierni
imputati Salvati e Terlizzi?
Teste: no, non li ho mai conosciuti di persona.
P.M.: ha avuto quindi solamente notizia degli
stessi tramite
gli articoli richiamati in querela?
Teste: s, esattamente.
Primo stop. Vi avverto che il libro proceder cosi, con degli stop
and go.
Quindi il mio, un romanzo non fiction - stop and go, con un
po di benzina e un po di caff, spero che non serva, che state
belli svegli, applicati alla lettura.
Voi starete pensando.
E dai poverino, si presentato, cosa avr detto mai, almeno in
questo brano lascialo stare.
Lui riesce, dopo 10 righe, gi a far scrivere qualcosa, una musa
ispiratrice perfetta, una moderna Beatrice casalese gomorroica
- scampiese.
Lui alla domanda: conosce personalmente gli imputati? Risponde
no.
Stiamo parlando di Terlizzi 76 anni, che da 55 anni si occupa di
cronaca giudiziaria tra Caserta e Napoli e Biagio Salvati uno dei
pochi giornalisti a seguire il processo Spartacus in primo grado.
Adesso due sono le cose
O lui il processo Spartacus non lha seguito, come si fa a non
pensare che due giornalisti che per decine e decine di udienze
sono quasi soli in aula, non si conoscono o scambiano quattro
chiacchiere.
Oppure lha seguito e quindi conosceva il Salvati.
In entrambi i casi ha mentito.
Infatti lui pi avanti dichiarer:
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Cinquanta udienze?
Ecco come ne parla il Saviano del primo grado del processo Spartacus in Gomorra <<Un processo durato sette anni e ventuno giorni, per seicentoventisei udienze complessive. Il processo di mafia
pi complesso in Italia negli ultimi quindici anni. Cinquecento testimoni sentiti, oltre ai ventiquattro collaboratori di giustizia, di
cui sei imputati>>.
Secondo me lui del processo Spartacus ha assistito solo alla sentenza, forse.
Seguire cinquanta udienze (semmai ci fosse mai stato) su seicentoventisei, meno del 10%, secondo me non vuol dire seguire
un processo, ma andarci quando non si ha un cazzo da fare.
Giorni, settimane, mesi. Saviano il primo grado del processo
Spartacus durato 7 anni.
E tu lhai seguito? Ti permetti di metterti la medaglina al petto di
coloro che lhanno seguito, perch in sette anni sei stato presente
qualche giorno? Qualche settimana? Qualche mese?
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52
La deposizione
Atto secondo.
I motivi che hanno portato Saviano a querelare
Terlizzi e Salvati.
Le eventuali cazzate scritte da Saviano in Gomorra.
P.M.: senta le chiedo, questo lo preciso anche
come modus procedenti, Giudice, io procederei seguendo lo schema indicato nel capo dimputazione.
Quindi non rifacendomi allordine cronologico, ma
allordine indicato nel capo dimputazione. Quindi noi oggi siamo qui per la querela che lei ha
sporto nel 2008 attraverso i suoi difensori.
Teste: s.
P.M.: lei ricorda le vicende degli articoli di
questo quotidiano on-line Casertasette.it?
Teste: s, ricordo che cerano diversi temi che
mi avevano offeso e inquietato ed erano riguardo
la definizione del mio lavoro credo come cazzata, qualcosa del genere, poi cera un riferimento alla questione della scorta, un riferimento
alle abitazioni che mi erano state rifiutate ed
altra cosa che mi aveva inquietato in riferimento
allabitazione di famiglia, poi cerano riferimenti allediting sul libro, sul mio primo libro.
P.M.: s. Quindi questo in linea generale. Adesso
vorrei che lei, insomma, facendo ovviamente mente locale rispetto a quello che le richiamer, mi
indicasse nei diversi articoli quello che lei ha
ritenuto lesivo del suo decoro e quella che era
la parte dellarticolo per cui ha deciso di presentare querela.
Teste: s.
P.M.: comincerei dallarticolo del 16 ottobre del
53
3)Argomento Boccolato.
Lo tratter ampiamente pi avanti, ma questo passo da ridere
a crepapelle << Boccolato dove al civile sono stato condannato,
rischio del giornalismo di Inchiesta>>.
Giornalismo dinchiesta?
Uno, tu non sei un giornalista e poi il tuo non un romanzo non
- fiction?
Se becchi le querele il rischio del giornalismo dinchiesta.
Se ti fanno notare che hai un po esagerato in Gomorra, diventa
un romanzo non - fiction.
Quella della vicenda Boccolato da ridere, vediamo dopo il
perch.
Anche qua la solita macchinuccia del fango.
Perde la querela con Boccolato, ma lui ci tiene a precisare che
Boccolato, cugino di Augusto La Torre, in affari con Antonio
La Torre.
Si ma che cazzo centra con la querela?
Sempre per presentare nei migliori dei modi i suoi accusatori.
Pure io sono Ciro Perna, cugino di Gennaro Perna, in affari con
Al Capone, allora che centra?
Sono un operaio e lavoro da 30 anni, che centro con la mafia io?
Nulla.
Idem vedremo per il Boccolato con la camorra.
Quando si presenta, lui ci tiene a precisare che il giudice Cafiero
De Raho, gli ha dato la sua solidariet, come Umberto Eco, Papa
Francesco e Dio.
Invece quando deve presentare le persone con cui hanno avuto
delle querelle, loro sono cugini dei nipoti, dei nonni, dei bisnonni, di un camorrista.
Tu al Comune di Caserta dovevi lavorare, ufficio anagrafe.
Quello il tuo futuro, fare gli Stati di famiglia.
5)Argomento plagio. Lo tratto dopo ma ci sarebbe un libro da
scriverci sopra, credetemi.
Chiudo la parentesi con questa notizia uscita mentre rileggevo la
bozza di questo libro.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/
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58
A 33 anni dalla sua morte, la Corte dAssise dAppello di Salerno (presidente Rodolfo Daniele) conferma la condanna a 30 anni
di reclusione per Antonio Pignataro, il sicario (auto accusatosi)
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cos la sconfitta dei sequestri gli aveva dato la morte. I clan non
permettono errori. Quando segnalarono a Sandokan, durante un
processo, che Dante Passarelli era morto, il boss serenamente disse: Pace allanima sua.
Anche qui in questo brano il Saviano con la sua fantasia, senza
prove o indagini in corso, fa una congettura, che poi si riveler
una cazzata, pardon, mannaggia mi scappa sempre, inesattezza.
Infatti lui nel brano scrive << o una notissima mano anonima
a far cadere limprenditore dal balcone in costruzione>> e poi il
botto finale << Come la qualit daziendalista gli aveva dato un
impero, cos la sconfitta dei sequestri gli aveva dato la morte. I clan
non permettono errori>>.
Nulla delle sue congetture hanno avuto un seguito, semmai
avessero avuto un inizio, unindagine.
Qua per poco non si becca unaltra querela Cutolo style.
Infatti leggendo questo passo << Quando segnalarono a Sandokan, durante un processo, che Dante Passarelli era morto, il boss
serenamente disse: Pace allanima sua>>.
Collegandolo ai passi precedenti di Gomorra, voi cosa avete capito?
Beh lasciamo stare, facciamoci i cazzi nostri, che meglio.
La notizia cos veniva riportata da www.Casertasette.it: 04 nov 2004
prenditore parlava al cellulare quando allimprovviso scivolato, forse a causa di una perdita di equilibrio o di un ostacolo,
cadendo da unaltezza di svariati metri. Il corpo dellimprenditore rimasto per pi di unora sul selciato (non cera nessuno
in casa e nemmeno in azienda): poi, un dipendente che rientrava con il furgone della societ si accorto del corpo agonizzante. Da qui, il trasporto alla clinica Pinetagrande, dove limprenditore ha ripreso coscienza e, successivamente, il ricovero
allospedale Cardarelli di Napoli dove si addormentato e non
si pi svegliato. Sul posto dellincidente sono stati effettuati i
rilievi del caso dagli agenti della polizia del Commissariato di
Aversa mentre si in attesa di conoscere la decisione del giudice sulla disposizione di uneventuale autopsia (come quasi
sicuramente avverr). Il terrazzo dal quale caduto Passarelli
non era recintato e faceva parte delledificio sequestrato anni fa
allimprenditore per il suo coinvolgimento nellinchiesta Spartacus. Custode e amministratore dellazienda e dellintero fabbricato (nominati anni fa dal tribunale) sono lavvocato Francesco Russo e il commercialista Ulderico Catania responsabili
anche degli eventuali lavori di messa in sicurezza del complesso. Nei confronti di Passarelli la pubblica accusa del processo
Spartacus aveva chiesto 8 anni di reclusione. Unimputazione
che non si estinguer per la morte del reo in quanto la difesa
chieder alla Corte di Assise di vagliare ugualmente la posizione giudiziaria dellimprenditore che si sempre dichiarato
innocente. Familiari e difesa vogliono andare fino in fondo per
non lasciare unincognita processuale causata dalla sua morte
accidentale avvenuta prima della conclusione del processo. I
funerali sono stati fissati per domani 5 novembre alle ore 15.
Negli anni successivi non ci sono stati processi per accusa per
omicidio, per la morte del Passarelli.
Lindagine stata chiusa, appurando che la morte del Passarelli
stata un incidente.
Terlizzi 3 - Saviano 0.
Nemmeno Higuain dei giorni migliori, tre tiri, tre gol, Terlizzi
nuovo bomber del Napoli.
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Primo brano.
Capitolo Angelina Jolie.
Questo brano critica la veridicit dellepisodio descritto da Roberto Saviano nel capitolo Angelina Jolie in Gomorra.
Per chi non avesse letto Gomorra, Pasquale un autista che guida
i camion della camorra e si diletta a fare il sarto, sempre per la
camorra.
Da Gomorra.
senza nasconderla. Il tessuto doveva accompagnare il corpo, disegnarlo facendosi tracciare dai movimenti>>.
Anche qua, se labito quello del 2004, ci voleva tanto a domandare un qualcosina al suo creatore, Marc Bouwer, che forse
avrebbe risposto And WHO AM I Pasquale?( e che so Pasquale io? Ma mi faccia il piacere. ahahahah).
Che ne pensate? State pensando che sia una cazzata, pensatelo solo, mi raccomando, non ditelo a nessuno, se no ricordatevi.. querelare, querelare, querelare..
Ecco un altro brano che mi ha fatto congetturare (uanem che
parolone), che forse nel capitolo di Gomorra Kalashnikov, vi
siano scritte delle presunte cazzate.
Poi bellissimo sto fatto che con tutte le schifezze e le volgarit
presenti nei dialoghi di Gomorra la fiction, di cui va fiero, lui se
la sia presa per il termine cazzate, si vede che la sua sensibilit dal 2008 al 2014 mutata.
Secondo brano.
Capitolo Kalashnikov.
Da Gomorra.
sono rari. I camion della NATO hanno massima libert e cos quando le armi sono giunte in paese, gli autisti si sono pure fermati
in piazza, hanno fatto colazione, hanno inzuppato il cornetto nel
cappuccino mentre chiedevano in giro per il bar di poter contattare un paio di neri per scaricare roba, velocemente. E il termine
velocemente tutti sanno cosa significa. Le casse di armi sono solo
un po pi pesanti delle casse di pomodori, i ragazzi africani che
vogliono fare dello straordinario dopo aver lavorato nelle campagne prendono due euro a cassa, il quadruplo di una cassetta di
pomodori o mele>>.
Certamente!!!! Questi portano Kalashnikov dalla Macedonia, a
Gricignano dAversa, hanno pensato a tutto, camion Nato rubati,
quindi che non li cerca nessuno, nemmeno fuori dalla Campania, sulle autostrade, perch la Nato omertosa non denuncia i
furti, gli va bene per migliaia di kilometri e poi che fanno? Vanno a Gricignano dAversa, fanno colazione, e tranquillamente
cercano mano dopera per scaricare.
Chi ci pu dare una mano per scaricare dei Kalashnikov? Accattatavill Kalashnikov.
Emb una volta che si trovavano in piazza, al bar, ne potevano
approfittare per venderne qualcuno, non hanno il fiuto degli affari sti Casalesi.
Sono due esempi delle tante cazzate scritte, secondo me, in Gomorra.
Il problema che le cazzate nel libro sono dormienti, vengono fuori
solo se toccano persone, che venendone a conoscenza, hanno interesse a farle controllare e dimostrarne la non autenticit.
Nelle quasi 400 pagine di Gomorra ci sono decine e decine di cazzate dormienti, pronte a prendere vita, nei casi in cui le persone o i
fatti raccontati vengano fuori con delle versioni diverse.
Abbiano gli episodi di Cutolo, Dante Passarelli, Bardellino per Terlizzi.
Gli episodi dei Kalashnikov, di Angelina Jolie e altre decine nel mio
libro Arromog.
Abbiamo pure una giornalista che racconta e scrive in un modo
molto diverso da quello narrato dal Saviano in Gomorra, il funerale di Annalisa Durante.
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Nella foto la giovanissima Annalisa Durante uccisa dalla camorra. Il racconto di Saviano quasi del tutto falso.
Dopo le ristampe rettificate di Gomorra (a seguito di denunce per i copia &
incolla), best seller di Roberto Saviano, il giornalista-scrittore originario
di Caserta finisce nel mirino di una giornalista de Il Richiamo. Oggetto
del contendere la falsa presenza dello scrittore sugli eventi che racconta
(.... eccerto... li prendeva da alcuni giornali - non citati - che spesso a loro
volta sbagliavano...) o ai processi dove nessuno lo ha mai visto. Ma, si dir
un romanzo. Ma allora faceva meglio a non fare nomi... Ecco lultimo
caso ripreso oggi da Dagospia.
La raccolta di reportage Il corpo e il sangue dItalia curata da Christian Raimo, che ieri Alessandro Gnocchi ha recensito su queste pagine, riporta una notizia, contenuta nel testo di Antonio Pascale. Il
quale ha dato conto di una polemica scoppiata su Gomorra, il romanzo-inchiesta sulla camorra di Roberto Saviano che ha dominato
le classifiche di vendita nel 2007. Pascale cita una lettera di Matilde
Andolfo, giornalista free lance, al sito internet Ilrichiamo.org, in cui
si contestano duramente alcuni passaggi del libro. Non la prima
volta che il reportage di Saviano viene accusato di deviare dalla realt dei fatti, e la polemica si ripresenta e rimbalza nuovamente in rete
su altri siti. Ecco lattacco della giornalista. Matilde Andolfo contesta i passaggi che Saviano ha dedicato al caso di Annalisa Durante,
una ragazza di 14 anni rimasta uccisa durante un conflitto a fuoco
fra camorristi il 27 marzo 2004. Il bersaglio dellagguato era Salvatore Giuliano, che si salvato, mentre la giovane - innocente che si
trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato - stata falciata
dai proiettili. Roberto Saviano Quelle pagine (...) dice sono un
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unadolescente smaliziata e precoce. Su Annalisa Durante La giornalista ha da ridire anche su altri episodi raccontati da Saviano. Uno
contenuto nello stesso Gomorra, nella descrizione del funerale di
Annalisa, al quale lo scrittore dice di aver partecipato. Mentre il
corpo di Annalisa nella bara bianca viene portato via scrive Saviano la compagna di banco lascia squillare il suo cellulare. Squilla sul
feretro: il nuovo requiem. Saviano, per unire dolore a dolore,
dice che sulla bara il telefonino di Annalisa comincia a trillare. Ma
quel telefonino era spento, non possibile, ci spiega la Andolfo. E
cita un altro episodio, che non compare nel libro, ma su un articolo pubblicato da Saviano sul sito web Nazione Indiana (Annalisa. Cronaca di un funerale, del 2004). Si fermano allentrata della
chiesa. Escono da tre macchine altrettanti uomini racconta lo scrittore sono i capifamiglia dei clan camorristici napoletani. Vengono
da ogni parte del territorio partenopeo, vengono a portare le condoglianze e la protezione al padre di Annalisa.
LA VISITA DEI BOSS - Saviano dice che il giorno del funerale sono
venuti i boss del quartiere Forcella a salutare Giannino Durante, il
padre di Annalisa, ma assolutamente falso dice Matilde Andolfo. Io ho frequentato molto la famiglia Durante, lui non li conosce
neppure. Capisco la finzione narrativa, ma se voleva creare un personaggio, non doveva utilizzare il nome e cognome di una persona.
Ha riportato nel libro dei passaggi del diario di Annalisa che sono
inventati di sana pianta. Lo so, quel diario lho letto. Vista londata
mediatica che ha accompagnato il successo di Gomorra, i genitori
non hanno strumenti per replicare. Hanno diffidato il regista che
sta girando un film su Gomorra (Mattero Garrone, ndr) dallinserire questi episodi, ma non si sono rivolti alla Mondadori. Abbiamo provato a contattare Saviano tramite il mio editore e il parroco
di Forcella, ma non ci siamo riusciti. Alla famiglia non interessano
soldi e celebrit, ma solo che non si dicano falsit su Annalisa. Si
sono sentiti come se lavessero uccisa due volte. Abbiamo provato
a parlare con Saviano per chiedergli una replica, ma non ci siamo
riusciti, visto che difficilmente rintracciabile dopo che la Camorra
lo ha minacciato di morte e costretto a vivere sotto scorta. Sarebbe
interessante sapere che cosa pensi delle accuse di Matilde Andolfo.
(8 gennaio 2008-19:54)
Come si fa a fare congetture, a fantasticare su di un episodio
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sassinio. Qui per non esiste attimo in cui il mestiere di vivere non appaia una condanna allergastolo, una pena da scontare attraverso unesistenza brada, identica, veloce, feroce.
Qui davvero come dice il poeta: la morte si sconta vivendo.
Mentre il corpo di Annalisa nella bara bianca viene portato via a
spalla, la compagna di banco fa trillare il suo cellulare. Squilla sul
feretro: il nuovo requiem, lunico che queste ragazzine conoscono. Un trillo continuo, poi musicale. Accenna una melodia dolce.
Nessuno risponde. Dies irae, dies illa solvet saeclum in favilla>>
In Gomorra prende lo stesso articolo e lo cuce ancora di pi su misura, inventando la storia del diario, si vede che avr letto il libro della
Matilde Andolfo e quindi doveva mettere bocca pure su quello.
Faccio notare che larticolo su Nazione Indiana lo scrive il 9 Aprile 2004.
Sulle pagine di Repubblica esce la recensione del libro di Matilde Andolfo il 18 Novembre 2005.
Leggiamola.
http://www.repubblica.it/
Aveva 14 anni, mor per una pallottola vagante in uno scontro tra
camorristi.
Ora in un libro i suoi segreti. Con una profezia: Il quartiere dove
vivo a rischio
Il diario di Annalisa,
uccisa per errore
Vorrei fuggire, a Napoli
ho paura
di CONCHITA SANNINO
Annalisa Durante
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83
Rileggendo i miei appunti dellepoca, le falsit che ha scritto Saviano su Annalisa Durante
Ho letto il libro di Roberto Saviano. E mi sono arrabbiata
84
A leggere il resoconto di Gomorra, un viaggio che lautore compie tra i gangli del sistema camorristico, non si pu non rimanerne
affascinati e allo stesso tempo stupiti, choccati per la crudezza e la
puntualit con cui viene descritta la realt criminale.
E un libro coraggioso che riporta fatti e situazioni che spesso e volentieri sfuggono anche a chi vive a Napoli. Saviano un cronista
da reportage ma soprattutto un abile affabulatore.
Fin qui i complimenti.
Poi mi piovuta addosso la doccia fredda. Ad un certo punto ho
avuto limpressione che locchio dellautore fosse diventato miope.
Quelle pagine dedicate ad Annalisa Durante, la ragazzina ammazzata durante un conflitto a fuoco tra camorristi il 27 marzo 2004
sono un cumulo di falsit: menzogne che finiscono soltanto per
infangarne la memoria.
La mia non vuol essere una critica asettica ma soltanto un grido di
rabbia perch ingiusto colpire qualcuno che non pu difendersi.
Ma ancor pi grave se a distruggere lonore di una vittima di camorra un giornalista e scrittore.
Penso alla madre di Annalisa, mamma Carmela, che lette quelle
righe infamanti sulla figlia ha rinnovato il dolore atroce per la seconda volta. Saviano dipinge Annalisa non con la penna attenta di
chi si documentato ma piuttosto con la presunzione di chi vuol
ricavarne un ritratto quasi simbolico.
Cos dal romanzo emerge Annalisa personaggio e non persona.
La storia di Annalisa diventa quindi la storia di qualunque altra
ragazza che soltanto per il fatto di abitare a Forcella ha un destino
gi segnato dalla camorra o dal lavoro nero. Ma questa che descrive Saviano, peraltro immaginandola, non la storia di Annalisa.
Saviano scrive: Quattordici anni. Quattordici anni. Ripeterselo
come passarsi una spugna dacqua gelata lungo la schiena. Sono
stato al funerale di Annalisa Durante. Sono arrivato presto nei
pressi della chiesa di Forcella. I fiori non erano ancora giunti, manifesti affissi ovunque, messaggi di cordoglio, lacrime, strazianti
ricordi delle compagne di classe. Annalisa stata uccisa.
La serata calda, forse la prima serata veramente calda di questa stagione terribilmente piovosa, Annalisa aveva deciso di trascorrerla
gi al palazzo di unamica. Indossava un vestitino bello e suadente. Aderiva al suo corpo teso e tonico, gi abbronzato. Queste sera85
Caro Roberto, ho letto ci che scrivi. Scrivi bene ma scrivi cazzate. Dal tuo indirizzo ho visto dove abiti. Ti do
un consiglio: apri la finestra e scrivi quello che vedi.
Grazie a Goffredo Fofi ho capito che non potevo scrivere letteratura devasione, che non potevo inventare. Che la realt era
talmente ricca, che superava di gran lunga ogni immaginazione. Capii che esisteva un genere letterario che faceva al caso mio
e ho iniziato a divorare i capolavori di letteratura non fiction.
Ma mi rendevo conto che erano considerati letteratura minore.
Ecco perch il Nobel a Svetlana Aleksievic lo considero una rivoluzione.
Fofi gli scrive: scrivi cazzate e lui ne lusingato. Fofi usa la
penna come arma, scrive.
Terlizzi pensa che lui scrive cazzate e lo querela.
Si vede che la penna di Terlizzi unarma carica di proiettili veri
e non a salve.
Sempre a leccare il culo ai potenti e attaccare i pi deboli.
Lui scrive per Mondadori, Feltrinelli, Repubblica, Espresso, va
su Rai 1-2-3, Canale 5, la 7, Mtv, Sky, si rifugia negli Usa e ne
decanta la grandezza e idem fa per Israele.
Sempre con i potenti, che lo proteggono con una scorta ridicola,
poi vediamo perch scrivo questo.
Penso che in Italia sia un caso unico.
Nella storia non si mai visto un giornalista - scrittore libero
di scrivere dei libri per Berlusconi, ma allo stesso tempo scrivere
su Repubblica ed Espresso, di propriet di De Benedetti, nemico
numero uno di Berlusconi.
Non si mai visto lasciare Berlusconi e la Mondadori in cattivo modo, per andare a scrivere per Feltrinelli, ma condurre programmi per la Endemol (riconducibile a Berlusconi).
Non si mai visto che trasmettano la fiction Gomorra su Sky di
Murdoch e lui conduce programmi sulla Rai e va a fare ospitate
settimanali fisse ad Amici Canale 5.
Insomma Saviano onnipotente. Tutto pu.
Immaginatevi Travaglio condurre programmi sulle reti Mediaset, oppure scrivere per Mondadori.
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Roberto Saviano
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Roberto Saviano
Quindi? Mai come adesso fondamentale trovare il libro che fa
svoltare lanno, il caro vecchio best seller. Segrate lanno scorso imbrocc la trilogia porno soft di L. E. James, autrice dimenticabile
(per capacit letterarie ma non economiche) delle Cinquanta sfumature. Feltrinelli strapp Roberto Saviano a Mondadori, battendo allasta i maggiori concorrenti (Rizzoli e Chiarelettere) con un
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Alla fine ha venduto circa 250 mila copie, ma quella era una raccolta di monologhi televisivi. Questo un saggio, con molte note
personali, sul narco-capitalismo e la cocaina che fa girare il mondo:
perci possibile che abbia curve di vendita diverse.
E gli altri? La rivelazione del 2012 stata, come dicevamo, la porno
mamma americana con la sua trilogia portata in Italia da Segrate: 3
milioni e 500 mila copie in totale. Il secondo libro pi venduto del
2012 stato Fai bei sogni di Massimo Gramellini. Si attribu molto del suo successo allapparizione televisiva, ma non per questo
che il suo romanzo (autobiografico e scritto in prima persona, la
storia di un bimbo orfano) arrivato alla cifra tonda pi ambita:
un milione di copie.
SAVIANO cover
La prima settimana part in sordina (6 mila copie), fece il botto
dopo Fazio (53 mila) totalizzando 113 mila copie alla fine del primo mese. Il libro per decollato dopo, anche grazie al passaparola dei lettori e ai social network: galeotto fu un tweet di Jovanotti,
che divor il romanzo in una notte e comunic ai non pochi follower (oltre un milione e mezzo) il suo gradimento.
Massimo Gramellini.
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Quello che Saviano ha scritto nel suo libro tutto falso: lo querelo. E mi verrebbe voglia di affidare a lui le
chiavi della mia ditta, che con impegno e sacrificio io e
i miei dipendenti stiamo cercando di portare avanti.
E amareggiato, ma deciso a far valere le sue ragioni Patrizio Locatelli, titolare della Lopav-Pima, nota impresa specializzata in
pavimentazioni. A suo padre, Pasquale Claudio Locatelli, originario di Almenno San Bartolomeo, uno dei pi attivi narcotrafficanti internazionali degli anni 90, in arte Mario di Madrid,
noto anche come Diabolik, dedicato un capitolo intero del
libro-inchiesta di Saviano sulla cocaina, intitolato Zero Zero
Zero. Nella sua ultima fatica, lo scrittore accenna anche i figli di
Pasquale, Patrizio e Massimiliano, che furono arrestati nel 2010.
Facciamo un passo indietro. Nellottobre del 2010 gli uomini della
Dda di Napoli arrestarono Massimiliano Locatelli - che non centra
con la Lopav - con laccusa di essere stato incaricato dal padre di consegnare denaro a un uomo di fiducia spagnolo. Suo fratello Patrizio
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Roberto Saviano
Il pm Maria Cristina Rota ha chiesto larchiviazione per lo scrittore
Roberto Saviano, accusato di diffamazione per alcuni passaggi del suo
ultimo libro Zero zero zero riguardanti Pasquale Claudio Locatelli, i
figli Massimiliano e Patrizio e lazienda Lopav di Ponte San Pietro che
Patrizio aveva amministrato prima che finisse in fallimento.
Pasquale Locatelli, 61 anni, originario di Almenno San Bartolomeo,
noto anche come Mario di Madrid, in carcere in Spagna con laccusa di essere uno dei pi grossi trafficanti di droga a
livello internazionale. Nel suo libro, Saviano lo definisce come larchetipo del manager della coca.
Lo scrittore campano, tra le altre cose, pescando quanto scritto da alcune testate giornalistiche, aveva dato voce alle ipotesi che potesse esserci un collegamento tra la morte di Yara Gambirasio, la criminalit organizzata e la Lopav. In particolare, si accennava a legami tra la Lopav
e Fulvio Gambirasio, il pap di Yara.
Saviano nella sua pubblicazione sostiene che Fulvio Gambirasio
avrebbe testimoniato in un processo a Napoli contro Pasquale Claudio
Locatelli, lasciando intendere che questultimo aveva buoni motivi per
attuare una ritorsione contro la famiglia Gambirasio. Il pm Rota nel
corso delle indagini ha sentito il padre di Yara, il quale ha ribadito di
non aver mai testimoniato in un processo contro Locatelli.
Insomma nellepisodio di Gomorra, ce una giornalista che vi ha
scritto addirittura un libro sulla povera Annalisa Durante, che afferma che il Saviano ha scritto diverse cose inesatte.
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Nellepisodio del libro Zero, zero, zero ne esce fuori questo particolare dai suoi scritti, semplicemente perch il Locatelli lo querela.
Lunica certezza che il pap di Yara Gambirasio, non ha mai testimoniato al processo del Locatelli.
Dellarticolo bello il passaggio << Lo scrittore campano, tra le altre
cose, pescando quanto scritto da alcune testate giornalistiche, aveva
dato voce alle ipotesi che potesse esserci un collegamento tra la morte
di Yara Gambirasio, la criminalit organizzata e la Lopav. In particolare, si accennava a legami tra la Lopav e Fulvio Gambirasio, il pap di
Yara>>.
Cio tu hai scritto Gomorra che ha venduto dieci milioni di copie,
tutti attendono questo libro, pure il nuovo editore che su di te ha investito una cifra rilevante, e quindi si prevede un successo di vendita del libro, e tu che fai? Metti una notizia cos importante pescando
da alcune testate giornalistiche, senza nemmeno controllare la notizia? E questo sarebbe un giornalista dindagine, uno scrittore che
simmette nel territorio per appurare la veridicit delle fonti e delle
notizie e non fai nemmeno un controllo del cazzo sul pc o tra i tuoi
amichetti Carabinieri?
Cazzo!!!!! Sei un vero giornalista dindagine, ma sempre dindagine
altrui per e non ti prendi nemmeno la briga di controllarne la veridicit. c sfacccimm.
Ma come si pu credere pi alle cose che scrive questuomo?
Quindi unaltra bufala.
La domanda dobbligo.
Io non ho letto Zero, zero, zero, che parla dei traffici di cocaina nel
mondo.
Ma se in un brano di cronache italiane, escono fuori le prime cazzate, mi viene il dubbio che se paese per paese, qualcuno si mettesse
a studiare i vari capitoli di stronzate ne verrebbero fuori parecchie.
In Inglese, Spagnolo, Tedesco, Francese. Marziano.
Chiss a quali Terlizzi e Salvati del Messico, Honduras, Guatemala, Venezuela sta querelandos perch hanno scritto che lui nel libro
scrive cazzates alla messicana, senza piccante.
Inoltre dopo varie accuse di plagio di articoli di giornali poi riportati
nei suoi libri, con Zero, zero, zero si superano lui e il suo editore,
infatti, copiano addirittura la copertina.
Il prossimo libro copieranno copertina e libro direttamente da qualcuno, senza nemmeno sforzarsi a trovare gli articoli da copiare.
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Non ridete
Nel brano che segue, sulle mele del Trentino, ci fa capire come
opera Saviano quando va in tourne.
Si parla di cocaina-droghe, allora lequazione facile, in ogni citt
c una classe benestante o non benestante, che giustamente avr
dei vizi, tra cui pure luso di varie droghe.
Si spacciano droghe, c interesse ai business locali, allora in quelle zone sicuramente ci sar la mano della mafia, della camorra, della ndrangheta.
Intendiamoci non una novit dire che la criminalit attratta
dagli affari e da territori ricchi e produttivi.
Ne avete letto e ne leggerete tante, su questo libro, di stronzate
dette e scritte da Saviano.
Ecco perch Roberto Saviano, io non ti credo e non ti creder mai
su nulla.
http://trentinocorrierealpi.gelocal.it
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Liguria.
http://www.primocanale.it/
Saviano: La mafia forte anche in Liguria. Giovani, ribellatevi.
sabato, 22 gennaio 2011
Genova - Se resistono, possiamo cambiare le cose, ribellarsi giusto, anche in Liguria, soprattutto in Liguria.
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Lo scrittore giornalista - nonch neo dottore in giurisprudenza Roberto Saviano, si rivolto cosai giovani e a come viene percepita la mafia.
Da Mimmo Gangemi, considerato uno dei capi della ndrangheta arrestato a Genova lanno scorso, alla Banda dei Genovesi ma
anche Paolo Dongo e Marietto Rossi: Saviano elenca una serie di
nomi che legano la mafia alla nostra Regione
Roberto Saviano ha concluso la sua lectio magistralis con la dedica
ai magistrati milanesi tra le lacrime.
Lo scrittore stato applaudito dalla platea di studenti e docenti
universitari, che al termine del suo intervento gli hanno tributato
anche una standing ovation.
Abbiamo deciso di attribuire la laurea honoris causa a Saviano
perch in questo modo abbiamo inteso difenderlo ha detto il rettore delluniversit di Genova Giacomo Deferrari.
Spostiamoci in Piemonte.
108
di ROBERTO SAVIANO.
In Lombardia inutile che ci passiamo, si sa che l abita il capo
della mafia.
Ritorniamo in Trentino, dove per fortuna hanno solo il problema
delle mele, o no?
Nooooooo.
http://www.today.it
109
A VICENZA
Umbria?
113
Da http://www.perugiatoday.it
Non lo dice il querelato Abate, ma Saviano: Perugia centro internazionale eroina e coca
Per sette anni ha studiato, analizzato e raccolto storie per svelare il vero bancomat delle mafie e della criminalit organizzata in
genere: la droga. Saviano ribadisce la verit su Perugia: citt invasa da eroina e cocaina, una rotta internazionale dello spaccio. Ora
sar querelato anche lui? (ndr querelare lui? Bella domanda. Lui
Saviano. Ha limmunit. Tu piccolo giornalista di provincia, vieni
querelato, lui Saviano).
Wow.. ohhhhhhh.
Preferite che ve le racconti un personaggio che di quei posti
di cui parla, nemmeno sa dove si trovino.
Date merito ai tanti Giancarlo Siani che scrivono nei vostri territori.
Stiamo qua a piangere dopo 30 anni la morte di Siani.
Ma ai Siani di oggi chi ci pensa?
Saviano? Che ruba le notizie dai giornali locali, e se qualcuno lo
fa presente, accusa i giornalisti di lavorare per giornali collusi
con la camorra (vedi caso Di Meo).
Lui che sempre pronto ad ogni anniversario di Siani a ricordarlo e a spendere belle parole, approfittando dei Siani di oggi
per arricchirsi?
Che schifo.
Lui e chi lo va ad ascoltare ed acclamare.
Il giornalista nellarticolo delle mele avvelenate scrisse: <<Lui
a Trento particolarmente legato perch vi nata la madre>>.
Ma lui un ragazzo dal cuore doro, legato a parecchi posti in
Italia, specialmente se lo chiamano a dire cazzate, ops, pardon, promuovere i suoi libri o le sue opere.
Anche ad Arezzo particolarmente legato.
Per fortuna che Arezzo una cittadina tranquilla, tra le colline
toscane.
Questo lo pensiamo noi, che di mafia non sappiamo nulla, ingenui.
Toscana.
Ecco come descritta Arezzo durante il suo tour.
http://www.lanazione.it/
Lintervista esclusiva a Roberto Saviano Vorrei
vivere da voi
controlli sui subappalti sono blandi. Scrivevo proprio che nellaretino il clan dei casalesi gestiva la maggior parte degli affari
edilizi e si portava dietro manodopera essenzialmente casertana.
Nel 2009 tra le provincie di Napoli, Pisa e Arezzo sono stati sequestrati beni per un valore di 100 milioni di euro a imprenditori che avrebbero favorito il clan dei casalesi e il clan Mallardo.
di Silvia Bardi e Sergio Rossi
Vabb. Almeno il suo amico Jovanotti a Cortona salvo, e che
mazzz (dal Garigliano in su, traduzione in Napoletano di che
fortuna, che culo).
E pure il vino del Chianti, non interessa alle mafie.
Tutti a produrre Chianti, a berlo, a ubriacarci e cantare le canzoni
di Jovanotti a Cortona, non allontaniamoci troppo per, perch
nel resto della provincia di Arezzo, ci sta la camorra che fa affari.
Tutti al sicuro a Cortona, unoasi di tranquillit, in un paese mafioso come lItalia.
Andiamo in Abruzzo?
Si passiamo per lAbruzzo, mi sembra una regione tranquilla.
http://www.vasto24.it/
118
http://www.teleblu.tv/ 12/09/2013
Mafia a Foggia: lallarme di Saviano su Fb.
Il video di questa esecuzione mostra come Foggia abbia una realt criminale del tutto ignorata eppure potente. E il commento del
giornalista Roberto Saviano, autore di Gomorra e costretto a vivere
protetto perch minacciato di morte dalla camorra, su un post sul
suo profilo di facebook in relazione allagguato, fortunatamente,
fallito subito da un foggiano e ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza. Un filmato drammatico, diffuso dalla squadra
mobile del capoluogo dauno, in occasione dellarresto dellautore
del tentato omicidio. Il territorio foggiano continua a scrivere
su facebook Roberto Saviano - infiltrato a ogni livello dallorganizzazione mafiosa societ foggiana in grado di interloquire anchecon ndrangheta e camorra. Foggia e tutto il Gargano vivono
una pressione criminale spesso ignorata dai media nazionali. E
120
__________________________________________________________
By
Giuseppe Di Siena
Published on 21 giugno 2013.
127
Austria?
<<Ci sono due nazioni in Europa che da dieci anni bloccano qualsiasi legge sul riciclaggio di denaro sporco, e sono il Regno Unito
e lAustria.>>
Nella vicina Slovenia? Pago pure poco. Farei delle vacanze lunghe
ed economiche.
http://bora.la
9 febbraio 2011
priet, promesse di matrimonio, inaugurazioni di salumeria, recita di Natale di Peppa Pig), vorrei sapere come cazzo hai fatto a
scrivere un libro sul traffico di cocaina nel mondo, da dietro alla
tua bellissima scrivania col tuo bellissimo pc e la tua bellissima
stampante?
Ops!!! Mi sono fatto la domanda e mi sono dato la risposta, alla
Marzullo.
Anche qua tutto da verbali e amici tuoi poliziotti americani o
Carabinieri, hai avuto il materiale?
Ammazza che giornalista dassalto, anzi da salto, sulle pile di
sentenze, carte, giornali, inchieste di Polizia.
Brasile.
Roberto Saviano, lautore di Gomorra, racconta i legami tra la
mafia italiana e il Brasile
di
MORRIS KACHANI
2 novembre 2012Pubblicato in: Brasile
Traduzione di ItaliaDallEstero.info
Nella lettera di risposta del legale della Mondadori, Ugo Di Stefano, ammette che nelle successive edizioni dellopera sono state
apportate numerosissime modifiche, tanto che risulterebbe pertanto alquanto difficoltoso elencarle tutte.
Quindi di cosa parliamo?
E la stessa Mondadori ad ammettere, tramite il suo legale,
che nella prima edizione di Gomorra sono state scritte delle
inesattezze(numerosissime), che hanno costretto a numerosissime modifiche nelle edizioni successive.
Quindi la stessa Mondadori a scrivere e confermare che
il Saviano nella prima edizione di Gomorra, aveva scritto
cazzate(inesattezze).
Quindi la stessa Mondadori a discolpare il Terlizzi.
Ecco la lettera dell avvocato Di Stefano (legale Mondadori), spedita agli avvocati di Terlizzi.
142
Atto terzo.
La scorta.
Vicenda Orsi.
P.M.: perfetto. Passiamo a un altro articolo del
2 giugno del 2008, che recitava: Savianate e
Gomorrate, il legale Orsi precisa la posizione
dellimprenditore. In particolare si fa riferimento e a lei le chiedo di precisare sul punto,
allavere o non avere una scorta rispetto...
Teste: certo. Anche questo lo ricordo, il passaggio fu innescato dallomicidio Orsi, la vicenda
scorta ovviamente io non ho mai chiesto la protezione, mi stata data ormai pi di 8 anni fa,
tutta la vicenda credo facesse... non so se faceva
riferimento anche a Vittorio Pisani in quel caso,
comunque se devo sintetizzare funziona cos: io
non so se ha senso che faccio la ricostruzione...
P.M.: se vuole possiamo...
Teste: vale la pena, perch...
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mare che Pisani poi ha negato quella sua intervista. Sei passibile di querela, lo sai?), quindi fu
una polemica sostanzialmente mediatica, dichiar
che la protezione non solo era necessaria, ma doveva essere aumentata.
Quindi addirittura il capo della Polizia propose
pubblicamente un aumento della protezione ennesima.
Passiamo alla vicenda Orsi.
Nella deposizione si fa riferimento allomicidio di Michele Orsi,
cos riportava la notizia il Corriere.it
http://www.corriere.it 01 giu 2008
una campagna stampa di un quotidiano casertano, che pubblic ampi stralci degli interrogatori dellimprenditore nellambito
dellinchiesta in cui era stato coinvolto insieme con esponenti di
clan camorristici.>>
A Michele Orsi che stava collaborando, facendo i nomi dei boss
dei casalesi coinvolti nel traffico dei rifiuti e il rapporto tra crimine - imprenditoria e mala politica, continuando ad abitare a
Casal di Principe, non gli spettava nessuna forma di protezione e
a lui, che ha scritto un libro e vive lontano dalla Campania, senza
che ha fatto mai nessuna dichiarazione o denuncia davanti ad
un giudice di fatti nuovi per la magistratura o agli inquirenti, si.
Tutti noi che leggiamo larticolo sul delitto Orsi, credo pensiamo
la stessa cosa, dobbiamo essere tutti querelati?
Lavvocato dichiara che in due mesi aveva pi volte chiesto una
scorta per il suo assistito.
In due mesi non si sono degnati di una risposta.
Saviano il 23 Settembre 2006 sale sul palco di Casal di Principe a
fare la sceneggiata napoletana, ad Ottobre 2006 ha la scorta.
E talmente strano domandarsi il perch di tanta differenza nei
due casi?
Orsi per stava collaborando con la giustizia, facendo chiarezza
sugli affari e rapporti loschi tra politica e camorra-imprenditoria, mentre Saviano sul palco aveva fatto lappello in piazza.
Schiavone?
Assente giustificato (era gi in galera).
Zagaria?
Assente ingiustificato (era latitante).
Iovine?
Assente ingiustificato (era latitante).
Poi dicono che al sud e in generale, c omert.
Uno stato di merda che non difende chi ha il coraggio di parlare
e difende chi scrive quattro cazzate in un libro.
Come puoi fidarti di questo stato?
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Racconto lepisodio che mi riguarda, non per avvalorare tesi alcune, poich il mio caso di margine come il luogo da cui scrivo
e come me medesimo, ma per mappare se lecito ancora gli inneschi pericolosi della parola. Lo racconto perch riguarda Nazione
Indiana. Vengo convocato il 5 Marzo alle 9:00 di sabato presso
la caserma dei carabinieri di Casal di Principe su mandato della
Procura Antimafia di Napoli. Sono stato convocato per un interrogatorio su tutto ci che apparso su Nazione Indiana a mia
firma. Ovviamente mi chiedono se ci che scrivo (la lettera a Del
Prete ed altri racconti) sono veri, mi chiedono di partecipare ai
processi, di dargli informazioni, mi chiedono che se proprio devo
denunciare allora devo farlo formalmente. Presentandomi come
testimone. Rischiando insomma, smettendo di scrivere, divenendo elemento del processo non pi osservatore. In breve rendendomi parte di una questione, quando con la scrittura mi ostino a
mantenermi su posizioni altre, descrivendo lintero meccanismo
e non la singola questione. Affrontando dinamiche di potere non
singoli crimini, di cui sovente non mi importa nulla.
Io ovviamente dico che letteratura, che mi ispiro a fatti reali e
che li studio con passione e metodo. Loro non ci credono. Dicono
che troppo per uno scrittore sapere cos tanto, che gli scrittori
non si occupano di questi poteri, che loro che hanno esperienza
non hanno mai visto un intellettuale conoscere tante schifezze.
Parole per me non nuove. Ho visto dinanzi ai miei occhi i racconti
pubblicati su Nazione Indiana studiati ed analizzati come fossero
rivendicazioni di terroristi. Lo stesso fanno gli avvocati dei clan.
Avevo descritto un cimitero toscano, il tenente ha appuntato: ma
dorigine toscana lautore? Ho tracciato dei nomi, alcuni modificati,
erano tutti sottolineati con penna rossa ed a fianco a caratteri enormi: identificare i cognomi. Dopo la descrizione di un paesaggio il
maresciallo ha tracciato una frase inquietante: indagare se questo
paesaggio controllato dai clan. Un paesaggio che diviene territorio,
zona controllata, solo perch da me descritto.
Esco dalla caserma. Ho un senso di colpa infinito. Mi calmo come
un ladro di motorini che riuscito a non farsi arrestare. Ma cosa
ho fatto? Ho scritto una lettera immaginaria, ho fatto un raccon152
156
Tra poco gli dedicher un libro, che parler dellinvito a presentarsi dei Carabinieri.
Ricordo che siamo al 17 Aprile 2005. Ben tre anni prima degli
articoli su Casertasette.it.
Il problema dellarticolo era poi che indicava lindirizzo dellabitazione della madre, che con un figlio minacciatissimo dalla
camorra, viveva ancora con la zia e laltro figlio a Caserta.
Caserta lo sappiamo tutti, dopo Citt del Messico, una metropoli di milioni di abitanti, quindi era impossibile per un piccolo
clan di camorristi, sapere dove viveva Saviano, prima e dopo di
scrivere Gomorra.
Dovevano aspettare che lo scrivesse un sito online, riportando
tra laltro dagli articoli di Dagospia.
Metteva a repentaglio la vita della mamma, che fino ad allora
viveva in un condominio sorvegliato da un uomo della vigilanza
(come la maggior parte dei condomini in Italia, se non si ha il
portiere).
Si vede proprio che mammina rischiava la pelle, che era in pericolo.
La stessa preoccupazione, per, non ce lha con papino, che continua ad esercitare tra Frattamaggiore nel suo studio e a Napoli,
in giro nel suo lavoro di medico di guardia dellAsl.
Una situazione un po strana o quanto meno, non logica.
Saviano che gira con 2/3 auto blindate e con 6/7 uomini di scorta,
la mamma e il fratello tranquilli a Caserta e il pap tranquillo a
Frattamaggiore.
Si sa che la camorra, non fa vendette trasversali.
Nella classe dei miei due gemelli a Barra, questanno un bambino non si presentato a frequentare la seconda media, perch
per delle dichiarazioni del pap, che in rapporto alla camorra, sta
come una capocchia di un fiammifero al Sahara, le autorit hanno messo sotto protezione, in un luogo segreto, tutta la famiglia,
compreso il piccolo simpaticissimo amico dei miei due gemelli.
E come. A Saviano, il nemico numero uno della camorra di Caserta, auto blindate e eserciti a difendere la sua incolumit, nemmeno la scorta a mamm, pap e al fratellino gli danno?
Strano. No?
I cattivi per sono Salvati e Terlizzi che hanno riportato lindirizzo dellabitazione.
158
Cattivoni!!!!!! Ohhhhhhhhoooohhhoooo!!!!!!
Un bunker segreto a migliaia di kilometri di distanza da Caserta, svelato cos. Mannaggia!!! Meritano di essere condannati, sti
fetentoni.
Ue sto pazziann, se no va a finire che mi querelano a me, Salvati e Terlizzi.
Nel 2008 larticolo di Casertasette.it, nel 2006 anno di pubblicazione del libro Gomorra.
Dopo 2 anni la camorra non sapeva ancora dove abitava la mamma di Saviano?
O la signora abitava in bunker, modello boss della camorra, botole, passaggi sotterranei, o la camorra casertana e la schifezza,
della schifezza, della schifezza di tutte le mafie, se non riesce a
trovare unabitazione in una cittadina come Caserta con meno di
80.000 abitanti.
La stessa camorra che per in Gomorra, era stata brava a scovare
dei boss in Brasile e Portogallo per ucciderli.
Cera un patto dice il Saviano. Quello che la mamma andava sotto protezione, solo se si avevano dei segnali che la camorra avesse trovato labitazione.
Se la trovavano, la trovavano Saviano, non credo iniziassero a
mandare prima dei fiori per galanteria, con un biglietto su scritto: Signora siamo lieti di comunicarle, che i nostri servizi segreti
sono riusciti ad individuare il suo indirizzo.
Attenda nostre notizie. Stop.
Date un bacino al suo figliol prodigo. Stop.
Certo che pure i Carabinieri si dovrebbero offendere.
Non che fanno una bella figura.
Cio invece di difendere da subito la mamma, il fratello e la zia,
aspettavano eventuali segnali di pericolo.
Mi sa che se Saviano era veramente minacciato di morte e pericoloso per la camorra, i Carabinieri venivano avvisati da qualche
agenzia di pompe funebri e non dalla vigilanza.
Vi ricordate cosa aveva detto davanti al giudice?
<<s, devo dire che questo articolo quello che
mi ha particolarmente ferito, perch io fino ad
allora ero riuscito a mantenere prudenza sulla
159
Cerco casa.
P.M.: adesso le chiedo di porre lattenzione su un
articolo invece del 21 maggio del 2008, che recitava: Gomorrate:
Saviano cerca casa al Vomero ma i proprietari
hanno paura. Ricorda perch ha segnalato anche
questo articolo?
Teste: s, devo dire che questo articolo quello
che mi ha particolarmente ferito, perch io fino
ad allora ero riuscito a mantenere prudenza sulla
casa di mia madre, perch il patto era, insomma
il dialogo che avevo con i Carabinieri che invece
mi avevano chiesto di invitare mia madre a andare
via per un po, era fin quando questa cosa non esce
le cose vanno tranquille. Invece questo articolo
aveva generato, con riferimento allabitazione di
160
162
NAPOLI - Niente casa per Roberto Saviano a Napoli. Lautore di Gomorra voleva prendere in affitto un appartamento nel
quartiere Vomero, ma un gruppo di proprietari si opposto. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, le trattative sono
andate avanti per un mese, poi Saviano, finito nel mirino del
clan dei Casalesi per il suo libro, stato definito non gradito.
Lo scrittore, che si era rivolto a unagenzia immobiliare, aveva visionato sei appartamenti. Alla fine non se n fatto niente,
sia perch labitazione non era stata ritenuta soddisfacente ma
soprattutto per il rifiuto che sarebbe stato opposto dai proprietari quando hanno saputo il nome di chi voleva affittare la casa.
(21 maggio 2008)
Non ridete.
Teste: non ricordo, so che forse cera stato un
163
166
ni, lo porta alla sua prima apparizione televisiva e porta Gomorra a vendere prima migliaia e migliaia di copie e poi milioni.
Il libro non che si preveda che vada benissimo tanto che lui
il giorno 11 Luglio 2006, a Polignano a mare disse che il libro
avrebbe venduto poche copie perch era un libro scomodo.
Ecco un articolo (www.polignanoweb.it) della sua presenza a Polignano (Ba) << Polignano lo accoglie cos, leroe, Roberto Saviano. Torna nella nostra citt dopo quattro anni. Nel 2006, anno del
suo esordio letterario, era proprio qui, in piazza San Benedetto.
Gomorra, si disse allepoca, avrebbe venduto poche copie. Era un
libro troppo scomodo, troppo vere le storie. Qualche mese dopo
invece, esplose il fenomeno sociale e letterario del secolo, con adattamento al cinema e successo di pubblico ai botteghini. Cinquanta
traduzioni e milioni di copie distribuite in tutto il mondo>>.
La quinta edizione della rassegna Il libro possibile si svolse a
Polignano a Mare (Ba) nel periodo 11 Luglio 15 Luglio.
Roberto Saviano fu ospite il giorno 11 Luglio come si evince dal
programma.
Ecco il programma di quella sera.
Marted 11 Luglio ore 21.30 Roberto Saviano
Gomorra
presenta Fabio Zucchella
Quindi il libro uscito ad Aprile 2006, lui va a Luglio 2006 a
Polignano a Mare (dopo tre mesi dalluscita) e nellarticolo <<si
disse allepoca, avrebbe venduto poche copie. Era un libro troppo
scomodo, troppo vere le storie (ndr come troppo vere le storie? E
il romanzo non - fiction? Ma allora a Polignano a mare non sapete nulla del ragionier Casoria?).
Qualche mese dopo invece, esplose il fenomeno sociale e letterario
del secolo, con adattamento al cinema e successo di pubblico ai
botteghini. Cinquanta traduzioni e milioni di copie distribuite in
tutto il mondo>>.
Quindi non vero che dopo tre mesi aveva venduto 100.000 copie, se no gi era un successo editoriale a Polignano, dove, invece, si avevano ancora dubbi sul grande successo del libro.
Quindi hai mentito davanti al giudice: << tutto inizia con il successo di Gomorra che viene
stampato in 5 mila copie e dopo 3 mesi arriva circa a 100 mila>>?
168
Minacce camorriste a
Roberto Saviano
finisce sotto scorta lautore
di Gomorra
di DARIO DEL PORTO
La copertina di Gomorra
169
NAPOLI - Minacce allo scrittore che ha raccontato la camorra imprenditrice e le storie della faida di Scampia. Lettere minatorie, telefonate mute. E anche un isolamento ambientale che mette paura forse pi delle intimidazioni. Adesso dovranno essere adottate nuove
misure di protezione per Roberto Saviano, 28 anni, lautore del libroinchiesta Gomorra, edito da Mondadori, da cinque mesi in testa
alle classifiche e vincitore del premio Viareggio Repaci. Il prefetto
di Caserta, Maria Elena Stasi, ha aperto un procedimento formale
che passer al vaglio del comitato provinciale per lordine pubblico.
Lo rivela il settimanale Lespresso, con il quale Saviano collabora, nel numero che sar in edicola oggi. Esponenti di primo piano
della camorra campana come Michele Zagaria e Antonio Iovine,
il pi celebre Francesco Schiavone soprannominato Sandokan,
hanno mal tollerato - si legge nel lungo servizio - il successo di
Gomorra, che ha imposto i loro traffici allattenzione nazionale.
Non solo. I clan si sono anche infuriati per la sfida che Saviano ha portato nel loro feudo, nella Casal di Principe che negli
anni 90 aveva il record di omicidi. Lo scrittore, ricorda Lespresso, si presentato sul palco della cittadina casertana il 23
settembre scorso, insieme al presidente della Camera Fausto
Bertinotti, nellultima di quattro giornate di mobilitazione anticamorra aperta dal ministro della Giustizia Clemente Mastella.
Saviano ha chiamato i padrini per nome - scrive il settimanale
- Iovine, Schiavone, Zagaria, non valete nulla. Loro poggiano la
loro potenza sulla vostra paura, se ne devono andare da questa terra. Ma se lira della camorra poteva essere messa nel conto delle
reazioni che un libro coraggioso come Gomorra e i reportages
realizzati dal giovane scrittore avrebbero suscitato, altra cosa lemarginazione seguita alle sue denunce. Colpisce il disprezzo delle autorit locali - accusa Lespresso - testimoniato dalle bordate
di Rosa Russo Iervolino. Il sindaco partenopeo, nel consegnare a
Saviano il premio Siani, lo ha definito simbolo di quella Napoli
che lui denuncia, offendendo sia lautore sia la memoria del giornalista ammazzato 21 anni fa.
Ma c anche chi si sta mobilitando per non lasciarlo solo. Un
appello improvvisato in sostegno di Roberto Saviano ha raccolto, evidenzia il settimanale, firme di scrittori e lettori: tra
i primi Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo. Poche ri170
ghe che denunciano un isolamento fatto da ci che non ti fanno e che vogliono farti credere ti faranno. Ma intanto ti fermano, creano diffidenza intorno, screditano, insultano, allontanano tutti dalla tua vita perch mettendo paura ti creano attorno il deserto. A questo punto devono venire fuori altre voci.
Intanto a Napoli la camorra continua a colpire e a fare soldi. Il Viminale lavora a un piano per la citt. I firmatari dellappello non
vogliono fermarsi alle parole. Pensano a una grande manifestazione che dovrebbe svolgersi proprio in provincia di Caserta. Nella
terra dorigine dello scrittore, e di quella camorra che vorrebbe
mettere a tacere chi ne ha denunciato pubblicamente gli intrecci e
gli inganni.
Fatto sta che passare da 5000 copie, della prima edizione, alle
milioni di copie, lesibizione sul palco di Casal di Principe ha
influito, non tanto, ma tantissimo.
E da l che nasce il personaggio Saviano, creatore del brand
Gomorra.
E su quel palco che escono le stimmate al santone dellanti - camorra.
Io sono venuto a conoscenza del personaggio Saviano, proprio
grazie alla notizia che in Italia, uno scrittore giornalista, per
scrivere liberamente di camorra, doveva vivere sotto scorta.
Senza la sceneggiata di Casale, senza scorta, sarebbe diventato
quello che poi diventato?
Io credo di no, ma una mia <<congettura>>.
Leggete sul suo blog cosa ha scritto a proposito della sceneggiata
di Casale.
<<Indicai i boss dal palco, facendo i loro nomi pubblicamente, cosa
che le persone del luogo erano troppo intimidite per fare. Dissi loro
che dovevano andarsene. Lallora presidente del parlamento italiano era l con le sue guardie del corpo. Dopo levento, mi dissero
che sarebbe stato troppo pericoloso tornare a Napoli con i mezzi
pubblici, cos mi portarono con loro>>.
Ma la cosa pi ridicola il fatto che lui si vanta di aver indicato
(col ditino?), i boss.
Ma chi?
171
http://www.tuttitalia.it/campania/86-casal-di-principe/statistiche/indici-demografici-struttura-popolazione
Anno
1 gennaio
2006
0-14 anni
15-64 anni
65+ anni
Totale
residenti
Et media
4.366
13.778
2.140
20.284
34,3
Quindi festa di paese, una buona presenza di pubblico, che meraviglia sapere, che in piazza cerano i familiari dei boss nominati.
Ecco come i cognomi Schiavone, Zagaria e Iovine in quel comune ed in quelli limitrofi, sono molto diffusi, come si pu controllare dal sito :
http://www.cognomix.it/
Dove risulta che il cognome Schiavone molto diffuso nella
provincia di Caserta e che in testa alla classifica dei comuni con
il maggior numero di famiglie con questo cognome c proprio
Casal di Principe.
Ci sono circa 340 famiglie SCHIAVONE nella provincia di Caserta.
Di cui 141 a Casal di Principe.
Ci sono circa 116 famiglie IOVINE nella provincia di Caserta.
Di cui 20 circa tra San Cipriano dAversa e Casal di principe.
Ci sono circa 65 famiglie ZAGARIA nella provincia di Caserta.
Di cui 50 circa nella zona Casapesenna - San Cipriano - Casal di
Principe.
Quindi era normale che nominando tre cognomi diffusissimi in
zona (soprattutto Schiavone a Casal di principe), vi fossero dei
parenti dei citati.
Che poi essere un cugino, un cugino di secondo grado di un criminale, non vuol dire essere anchegli un criminale.
173
A volte ci sono delle famiglie dove vi un componente appartenente alla camorra ed altre persone perbene, che lavorano e che
di quelle schifezze non ne vogliono sapere nulla. Ma giustamente Saviano tu di queste cose che ne sai?
Hai mai parlato con le persone dei posti citati?
Sai cosa vuol dire viverci?
O hai solo letto?
Ma lui nato e cresciuto a Caserta citt, al Parco i Giardini con i
giardini di palazzo Reale ben in vista la mattina, con il padre
medico, il nonno militare dellAereonautica militare, cazzo ne
sai di Scampia, di Casale e altre zone a rischio?
Vai in quei posti, ti scrivi le tue belle impressioni sul diario della
scuola e poi torni nella tua vita borghese?
Ma che cazzo ne sai di come si vive in queste zone?
Sei andato a Casale su di un palco circondato da un esercito, hai
fatto la sparata del cazzo, dopo 10 minuti di recita, sei scappato.
Facile no?
Fatto sta che dopo lapparizione sul palco di Casal di Principe,
dopo meno di un mese (Ottobre 2006 ) gli fu concessa la scorta, la
scorta pi veloce del west.
Cio, se si devono dare le scorte a giudici, poliziotti, giornalisti, gente che denuncia reati, ci vogliono valutazioni che vanno
avanti per mesi, anni (ricordate il caso Orsi ?).
A Roberto Saviano che fa 10 minuti di sceneggiata, facendo lelenco
di tre boss, gi condannati allergastolo (non per merito o colpa sua),
gli viene affidata subito la scorta dopo nemmeno un mese.
Strano paese lItalia. Strano paese di merda, verrebbe da dire.
Mi ripeto. Senza la sceneggiata di Casale, senza scorta, sarebbe
diventato quello che poi diventato? Io credo di no, ma una
mia congettura.
Lui dichiara in questo messaggio su facebook.
Roberto Saviano
Domani pomeriggio alle 18.00 Daria Bignardi sar a Napoli alla Feltrinelli in Piazza dei Martiri per presentare Lamore che ti meriti. Tanta nostalgia, avrei voluto essere con lei. Ri174
1
20 ottobre 2006
2
27 ottobre 2006
3
3 novembre 2006
4
10 novembre 2006
5
17 novembre 2006
6
24 novembre 2006
7
1 dicembre 2006
8
8 dicembre 2006
9
15 dicembre 2006
10
22 dicembre 2006
Media stagione
782.000
994.000
846.000
810.000
800.000
752.000
746.000
727.000
865.000
782.000
810.400
3,78%
4,98%
4,45%
4,24%
4,07%
4,04%
3,88%
3,88%
4,53%
4,31%
3,83% N.D.
627.000
3,35%
N.D.
175
Certo per essere il libro che ha venduto di pi nella storia editoriale Italiana degli ultimi 15 anni, strano che dopo 8 mesi
dalluscita, si trovi ancora alla quinta posizione.
Non trovate? Si vede che inizia a vendere solo negli ultimi 3 mesi,
Ottobre, Novembre, Dicembre, scorta e tv compreso nel prezzo.
Che ne pensate?
Ma se a Dicembre 2006 il libro era ancora al quinto posto nella
classifica dei libri pi venduti, come fa Saviano a dichiarare davanti al giudice: << tutto inizia con il successo di Gomorra che
viene stampato in 5 mila copie e dopo 3 mesi arriva circa a 100
mila>>?
Ad Aprile 2006 esce dopo tre mesi (Maggio Giugno Luglio)
arriva a centomila copie e a Dicembre ancora quinto, i libri che
lo precedono hanno venduto milioni di copie allora?
Se portava una media di 35.000 (3 mesi 100.000) copie al mese, si
arriva a Dicembre 2006 che ne doveva vendere come minimo (8
mesi x 35.000 copie) un totale di 280.000.
Come minimo i libri che lo precedono nella classifica hanno venduto milioni di copie.
Beati loro si vede che il 2006 stato un anno di grazia per leditoria.
Vediamoli questi quattro capolavori dalle vendite milionarie.
1- J.K. Rowling Harry Potter e il principe mezzosangue (Salani)
2- Federico Moccia Ho voglia di te (Feltrinelli)
3- Khaled Hosseini Il cacciatore di aquiloni (Piemme)
4- Tiziano Terzani La fine il mio inizio(Longanesi)
Lunico dato che trovo delle vendite per Harry Potter questo:
http://www.ilsole24ore.com
1 milione di copie: (un record) la tiratura italiana del settimo e ultimo volume, 23 euro il prezzo, 702 le pagine.
In tutto i libri venduti in Italia finora sono stati 7 milioni:
177
178
In attesa di scoprire se questo nuovo modo di leggere aumenter il numero dei lettori, cosa che ci auguriamo, questa settimana vi offriamo una classifica che, se questa rubrica avesse
ogni volta un titolo diverso, potremmo chiamare solo Numeri Uno: si tratta, infatti, dei dieci libri che sono risultati tra i
pi acquistati nel decennio 2001- 2010 che si appena concluso.
Non ci sorprende scoprire che il libro in assoluto pi venduto
Gomorra. Viaggio nellimpero economico e nel sogno di dominio della camorra, di Roberto Saviano. Uscito nel 2006, non sembrava allinizio destinato a chiss quale grande successo. Un romanzo molto
crudo, che parla di Napoli e della camorra, denunciandone le infiltrazioni nella citt e nellintera regione, col piglio dellinchiesta
giornalistica, pi che del semplice racconto. Tanta foga nella denuncia di certi maneggi, non piacque ovviamente ai camorristi, i
quali cominciarono a rivolgere pesanti e concrete minacce a Saviano, che fu ben presto costretto a vivere altrove e sotto scorta. Solo
allora il suo libro divenne un vero e proprio best seller, tradotto
in molte lingue, con un totale di pi di cinque milioni di copie
vendute in tutto il mondo. Spesso lautore, legatissimo a Napoli,
179
Anno 2007.
Nel 2007 Gomorra passa in teatro.
Sempre la precisa e attenta Repubblica, ammazza che riflessi, cos
titolava:
Da www.repubblica.it
Debutta al Mercadante di Napoli ladattamento dal libro di Roberto Saviano
Un progetto dellautore e del regista Mario Gelardi nato oltre due
anni fa
Anno 2008.
Saltiamo e arriviamo nel 2008, anno importante della storia sulla
sua scorta.
Oramai il libro va.
Lopera teatrale idem.
Deve uscire il film Gomorra nel Maggio 2008 e qui gli viene in
aiuto lAvvocato Santonastaso (avvocato dei boss Bidognetti e Iovine), che durante unudienza del processo Spartacus (appello) nel
Marzo 2008, legge una lettera in aula a nome dei suoi due assistiti.
In realt non gli viene incontro lavvocato Santonastaso, ma linterpretazione che i giudici e gli organi di stampa danno a questa
lettera letta in aula.
Lavvocato ha minacciato con una penna (arma ) il Saviano, la
Capacchione e Cantone?
No.
Lavvocato ha chiesto di trasferire in altra sede il processo dappello, motivando la richiesta, con lipotesi di condizionamenti
che i giudici potevano avere grazie allopera degli scritti di alcuni giornalisti, scrittori e giudici che dirigevano le dichiarazione
dei pentiti.
181
182
NAPOLI - La camorra sferra un nuovo attacco diretto contro lo scrittore Roberto Saviano. Lo fa per vie giudiziarie. In sostanza lavvocato di due boss del clan dei Casalesi chiede la
remissione del processo perch gli articoli dellautore di Gomorra, nonch quelli di una giornalista del Mattino, creano una situazione tale da condizionare il procedimento.
I due boss che hanno chiesto il trasferimento del processo a Roma
sono Francesco Bidognetti, detto Cicciotto di Mezzanotte, detenuto da alcuni anni, e il latitante Antonio Iovine. Le accuse sono
rivolte anche dellex pm della Dda di Napoli Raffaele Cantone.
Tutti e tre si sono occupati delle vicende della camorra casertana e
nel recente passato sono stati destinatari di minacce di chiara matrice camorristica.
La solidariet a Saviano, alla giornalista e al magistrato da tutto il mondo politico, in particolare dal centrosinistra. Da Bertinotti a Iervolino a Veltroni, che dice: Sapranno continuare nella loro opera di denuncia e lotta contro la camorra
E proprio oggi Roberto Saviano torna a far sentire la sua denuncia con un lungo articolo sul settimanale statunitense
Time. Unanalisi molto dura della campagna elettorale nel183
la quale - scrive Saviano - si continua a ignorare che il problema principale del paese il crimine organizzato o, per
dirla meglio, leconomia prodotta dalle attivit criminose.
Malgrado tutta la retorica della campagna elettorale sui cambiamenti e le riforme - scrive Saviano - nessuno vincer le elezioni italiane il mese prossimo e, soprattutto, non le vinceranno i cittadini.
Che culo mamma mia.
Aprile 2006 uscita del libro Gomorra, Settembre 2006 sceneggiata, Ottobre 2006 scorta, Novembre 2006 prima apparizione in tv e
booooooommm. non la bomba di un attentato, ma il successo
del libro.
Marzo 2008 in aula lavvocato fa il cattivone, a nome dei suoi assistiti Bidognetti e Iovine e a Maggio 2008 esce nelle sale il film
Gomorra.
Mamma che culo.
Se lo vedo glielo tocco, pu essere ca na sfaccimm e bullett a
piglie. (scommessa calcistica).
Ma cosa lesse di cos clamoroso lavvocato Santonastaso in aula?
Ecco una sua intervista, pure per par condicio, bisogna sentire
laltra campana, o no?
28 set 2010
Caiazzorinasce.net
Processo Spartacus in appello Gestione poco chiara dei pentiti. Minaccia in aula, parla lavvocato Michele Santonastaso (di
Giorgio Amadori)
Nellaula bunker del carcere di Poggioreale a Napoli gioved 13
marzo scoppiato un putiferio. Lavvocato Michele Santonastaso,
difensore dei boss della camorra Francesco Bidognetti e Antonio
Iovine, ha letto ai giudici, tutto dun fiato, 60 pagine con cui chiedeva di trasferire, per legittimo sospetto, il processo Spartacus contro il clan dei Casalesi. Il legale ha snocciolato intercettazioni e documenti, sconosciuti ai pi, per dimostrare come i pentiti concor184
dassero tra loro le proprie testimonianze. Non basta. Nelle trascrizioni di quattro telefonate, un collaboratore di giustizia, Carmine
Schiavone, come riportato da Panorama, riferiva di pressioni per
accusare Berlusconi. Ma tutto questo passato in secondo piano.
Il motivo? Lavvocato Santonastaso ha commesso uningenuit e
ha firmato le sue accuse a giornalisti (tra cui Roberto Saviano, autore del saggio Gomorra ) e magistrati (in particolare il pubblico
ministero Raffaele Cantone) per nome e per conto dei due boss che
difendeva. E le carte segrete del difensore sono immediatamente
diventate per media e inquirenti un attacco della camorra alle istituzioni. Risultato: una cronista citata nellatto finita sotto scorta e
la procura ha affidato a un gruppo di magistrati lincarico di ricostruire i fatti e verificare lentit delle presunte minacce. Stigmatizzate persino dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Ecco lintervista realizzata da casertasette allavvocato Santonastaso
D)Avvocato Santonastaso, un bel pasticcio?
R)E proprio cos. Anche perch su 60 pagine, dalla stampa sono
state sottolineate solo poche espressioni come giornalista prezzolata o magistrato alla ricerca di pubblicit. Forse oggi non
le userei pi.
D)Il problema che quelle parole sono finite in bocca a due boss
della camorra.
R)La richiesta di rimessione la potevo fare solo per conto dei
miei assistiti.
D)Ma poteva evitare di indicare i nomi dei giornalisti. Adesso dovranno vivere sotto protezione.
R)Nellistanza che un atto giudiziario e non un bando ho citato
tre articoli che lanciavano sospetti di collusione con la camorra
su giudici e avvocati. Anche i cronisti dovrebbero misurare le
parole.
D)E vero che ha lasciato la difesa dei suoi clienti a causa delle
polemiche?
R)La mia decisione nasce da una riflessione: le carte che ho depositato dimostrano che i collaboratori di giustizia subiscono
pressioni e sollecitazioni e che quindi impossibile una difesa
serena.
D)Vuole scatenare altre polemiche?
185
e Iovine, entrambi difesi dallavvocato Santonastaso, che nel frattempo, due anni fa, finito in carcere con laccusa di collusioni con
la camorra.
Quel giorno, nellaula in cui si svolgeva il processo, lavvocato Santonastaso lesse una lettera di trenta pagine firmata dai due boss,
che non partecipavano alludienza: il primo allepoca era in carcere, il secondo ancora latitante. I capiclan chiedevano di trasferire il
processo in unaltra citt perlegittima suspicione esprimendosi con
un linguaggio formalmente rispettoso ma sostanzialmente intimidatorio. Il nostro, scrivevano, solo un invito rivolto al signor Saviano e ad altri come lui a fare bene il proprio lavoro e a non essere
la penna di chi mosso da fini ben diversi da quello di eliminare
la criminalit organizzata. La richiesta fu respinta dai giudici, che
interpretarono le parole rivolte alla Capacchione e a Saviano come
una minacciosa delegittimazione del loro lavoro.
Scusami Saviano dove sono queste minacce di morte?
Un avvocato, per disperazione, visto che i suoi due imputati
sono indifendibili, chiede e si gioca la carta del trasferimento del
processo, perch secondo lui i giudici possono essere condizionati dallambiente creatosi intorno a quel processo, anche grazie
allopera dei giornalisti.
In particolar modo Saviano e Capacchione.
Vi faccio leggere un articolo dove si parla di un altro illustre indagato, frequentatore delle aule giudiziarie dItalia.
Dalla Repubblica.it (1 marzo 2002)
187
Dal Corriere.it
Il Sabatino Coletti
Suspicione
[su-spi-ci-ne] s.f.
dir. legittima s., espressione (ricavata per adatt. della loc.
lat. legitima suspicione per legittimo sospetto) con la quale si indicano i motivi (sospetto condizionamento locale) che consentono
di chiedere e di ottenere il trasferimento di un processo ad altra
sede giudiziaria.
Trovata la differenza tra i due articoli?
Io no.
La legge prevede, se ci sono le condizioni, di poter spostare un
processo per incompatibilit ambientale.
Se lo chiede lavv. Ghedini, forse con laccento milanese, a difendere un imprenditore, accusato pi volte di contatti mafiosi,
tutto ok.
Lo chiede lavv. Santonastaso, forse con cadenza casertana, che
difende due boss camorristici, diventano minacce ai giornalisti
ed ai giudici.
Certamente ha un record, lavvocato Santonastaso.
E il primo a leggere minacce di morte in unaula giudiziaria,
in un processo alla camorra a due giornalisti e un magistrato,
due su tre sotto scorta, alla Capacchione gli verr affidata dopo,
la scorta.
188
NAPOLI - Hanno stabilito una data, come stessero scrivendo il loro romanzo nero dei conti da regolare. Stavolta i
padrini che dirigono il gruppo stragista del clan dei casalesi
avrebbero deciso persino un termine per distruggere la vita
di Roberto Saviano. Ed la prima volta che affiora una dead
191
line. Entro dicembre morir, racconta un ex criminale ormai diventato collaboratore di giustizia da oltre un decennio.
I casalesi stavolta tirano in ballo anche la sua scorta, i sette carabinieri
che sono il suo scudo e i suoi amici, la sua ombra e la sua compagnia.
Succeder entro la fine di dicembre. Quel libro ha fatto troppo clamore, aggiunge il superpentito dei casalesi. Si tratta di
un personaggio che da tempo, come ovvio, risulta estraneo agli
affari criminali, e tuttavia radicato in quei luoghi dorigine
e considerato troppo attendibile per non far sospettare che abbia colto voci convergenti dalla sua Casal di Principe, nel cuore della provincia di Caserta, devastata dal disegno stragista di
questi mesi, con 15 morti innocenti in poco pi di cinque mesi.
Il clan del terrore alza dunque il tiro sullo scrittore-simbolo di
Gomorra. Ma lui, sorriso sghembo di sempre, finge normalit. Che dovrei fare? Continua tutto come prima. Non ho mica
altra strada che resistere, resistere, resistere. Poco dopo, a chi
lo strattona, risponde ironico: Una cosa mi hanno insegnato questi due anni passati in solitudine: cucino, elaboro ricette; ehi, sto diventando un cuoco. (ndr quello dovresti fare
Saviano, come cucini tu le cavolate, non le cucina nessuno)
Fuori dal suo itinerante covo protetto, lultima minaccia contro Roberto Saviano ritenuta
attendibile. Sono in corso ulteriori accertamenti, stata registrata nelle ultime ore agli atti della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Napoli. E un foglio datato 1 ottobre 2008.
Venti righe. E si riferisce a un incontro avvenuto tre giorni prima.
Quelle venti righe che continuano a sbarrare la fiducia in una vita
normale, per il giovane autore diventato emblema della lotta alle
mafie, alle collusioni e allomert dei territori che piegano la testa.
In gergo giudiziario si chiama annotazione.
Quattro righe, a met foglio, riportano fedelmente la confidenza
che il superpentito della cosca mafiosa dei casalesi ha affidato, a
fine settembre, ad un funzionario dello Stato, che ha poi riferito tutto alla polizia. Un incontro non casuale, ma dettato probabilmente
da motivi di vecchia consuetudine. Forse i due si sono fermati a
parlare intorno a un caff; forse a cena. Durante quel colloquio, il
192
Letizia e Oreste Spagnuolo, e il sequestro di uno spaventoso arsenale - 11 armi, tra cui un kalashnikov. Proprio Spagnuolo il 6
settembre decide di collaborare con lo Stato. Il 7 racconta un dettaglio che oggi, collegato alla minaccia indirizzata a Saviano, mette
i brividi. Setola infatti, il superlatitante in fuga, il killer ritenuto
ideatore (con placet del boss Bidognetti) della sequenza di omicidi e terrore contro imprenditori coraggiosi e parenti di pentiti,
da alcune settimane era a caccia di un detonatore con un telecomando. Lo racconta il neopentito Spagnuolo. Setola mi ha parlato del fatto che cercava di procurarsi un detonatore con telecomando. Diceva che era un modo facile per uccidere, ha precisato.
Roberto Saviano oggi ripete: Non cambia niente, limportante
tenere la testa sollevata. E la stessa cosa che ripet, il 17 settembre
del 2007, in piazza a Casal di Principe, lultima sua apparizione in
una piazza: Ragazzi, non fatevi strappare il diritto alla felicit.
Forse, lo stava dicendo anche a se stesso.
(14 ottobre 2008)
Ok. Il superpentito, di cui stranamente non si fa il nome, si capisce subito chi .
Il segreto di Pulcinella.
Pentito quiz.
Chi secondo voi il pentito che ha rivelato queste minacce? Un
aiutino ve lo do. Leggete bene questa frase <<Succeder entro la
fine di dicembre. Quel libro ha fatto troppo clamore, aggiunge il
superpentito dei casalesi. Si tratta di un personaggio che da tempo, come ovvio, risulta estraneo agli affari criminali>>.
Si lui. E Carmine Schiavone. Come avete fatto ad indovinare?
Azz ma siete proprio bravi, state diventando proprio dei bravi
allievi Gomorroidi, ma per diventare Gomorroide e poi Gomorlota, dovete studiare, solo pochi ci riusciranno, per adesso c riuscito solo uno a prendere il grado massimo di GOMORLOTA.
Escono le indiscrezioni su un possibile attentato per Natale contro Saviano e si scatena mezzo Mondo culturale a fare la corsa a
dare la sua solidariet.
Da Wikipedia cos la notizia.
194
NAPOLI - Il leader dei Casalesi, Francesco Sandokan Schiavone, detenuto nel carcere di Opera in regime di 41 bis, avrebbe inviato un fax al suo avvocato in cui,
senza mai nominarlo, prende di mira Roberto Saviano.
Questo grande romanziere - avrebbe scritto il camorrista che fa il portavoce di chiss chi deve smettere di fare illazioni calunniose false su di me non solo in conferenza stampa, ma
poi riportate sul giornale Repubblica che lo leggono milioni di
persone, accostandomi a signori che non ho mai conosciuto.
La notizia stata rivelata nel corso della registrazione di Matrix
in cui presente lo stesso scrittore e torna ad alimentare i timori per la vita dello scrittore dopo che le dichiarazioni del pentito
Carmine Schiavone sembravano poter ridimensionare lallarme.
Interrogato oggi dal procuratore aggiunto di Napoli Franco Rober198
200
201
sia anche ristretto con linasprimento dellarticolo 14 del regolamento penitenziario, possa inviare comunicazioni al proprio
legale, quindi sarebbe passato anche alla censura) in cui, senza
mai nominarlo, avrebbe minacciato Roberto Saviano. La notizia
stata rivelata nel corso della registrazione di Matrix in cui
stato presente lo stesso scrittore. Tra i misteri c il fatto che
Sandokan avrebbe citato un articolo de La Repubblica dove Saviano parla di Sandokan: questultimo, per, essendo detenuto
al 41 bis + 14 non pu nemmeno leggere giornali. (15 ottobre
2008-22:30).
Certo che culo in questo anno 2008.
Casualmente nellanno che esce il film, rispuntano le minacce di
morte di antica memoria.
A Marzo le presunte minacce di morte in aula e a Maggio esce
il film e per stare sicuri, regaliamoci delle minacce di morte per
Natale, nellOttobre 2008, tanto non si pagano, so gratis, anzi
rendono.
Ad Ottobre 2008 minacce del clan dei casalesi a Saviano, lo volevano far saltare in aria sulla Roma - Napoli.
Vi ricordate chi furono minacciati in aula nella famosa lettera
letta dall avv. Santonastaso?
No?
Ve lo dico io.
In quella lettera erano minacciati Saviano, la Capacchione e Cantone.
Ad Ottobre 2008 esce il libro di Raffaele Cantone: Solo per giustizia: vita di un magistrato contro la camorra, Milano, Mondadori 2008,
ISBN 978-88-04-58011-9 Data di pubblicazione, 26/10/2008 autore
Enrico Tortolani.
A che tempo che fa Raitre, trasmissione condotta da Fabio Fazio, Raffaele Cantone, ha parlato di camorra, di Roberto Saviano,
di come la camorra pu essere sconfitta. Unarma lautorevolezza dello Stato, di suoi uomini, dei magistrati: Togliere ad un
magistrato autorevolezza significa togliergli ogni possibilit di
operare... Un pentito per parlare si rivolge sempre ad una persona che ritiene autorevole.
203
Sinossi
Non pi e non solo vendette efferate, morti ammazzati per strada, faide di paese: il nuovo volto della criminalit organizzata
campana, la nuova forma del potere mafioso, ha il colore dei soldi, si radica nei corridoi di palazzo, si nasconde e prolifera dietro cifre a molti zeri e lanonimato delle operazioni finanziarie.
I boss Michele Zagaria, Francesco Bidognetti, Antonio Iovine,
Francesco Schiavone sono diventati manager. Da Casal di Principe
hanno risalito lo stivale, attraversando lUmbria delle aziende agricole, la Toscana degli alberghi, lEmilia Romagna dei locali notturni, fino alla Milano di Piazza Affari. Un impero quello dei Casalesi che ha esteso le sue attivit al settore degli immobili, dei supermercati, dellAlta Velocit, intrecciando sempre pi i propri affari
204
con la vita della societ civile e con le grandi opere del nostro Paese.
Nella ricostruzione di una giornalista che cresciuta a fianco della
camorra e che dal 13 marzo 2008 vive sotto scorta, la scalata di
una potenza sotterranea capace di muovere centinaia di migliaia
di euro in contanti e tirare i fili di settori chiave delleconomia italiana.
Anche qui che casualit << Nella ricostruzione di una giornalista
che cresciuta a fianco della camorra e che dal 13 marzo 2008 vive
sotto scorta>>.
Che vi ricorda la data 13 Marzo 2008?
S. E il giorno delle presunte minacce in aula dell avv. Santonastaso.
U ragazzi, intendiamoci, tutte casualit.
Casualit che tre su tre si trovano sotto scorta e la Capacchione
dopo le presunte minacce in aula (13 Marzo 2008).
Casualit che dopo la notizia del presunto attentato per Natale
ad opera dei Casalesi, escono due libri che narrano vicende di
camorra e di Casalesi, scritti da due dei tre minacciati.
Saviano invece si accontenta del film e di Gomorra libro, che ritorna a vendere di nuovo.
Roberto Savianio
208
senze, che non potevo spiegare, mi hanno detto: ora basta, non ne
possiamo pi di difendere te e il tuo maledetto libro, non possiamo
essere in guerra con il mondo per colpa tua? Colpa, quale colpa? E
una colpa aver voluto raccontare la loro vita, la mia vita?.
Piacciono poco, da noi, i martiri. Morti e sepolti, li si pu ancora, periodicamente, sopportare. Vivi, diventano antipatici. Molto
antipatici. Roberto Saviano molto antipatico a troppi. Pu capitare di essere infastiditi dalla sua faccia in giro sulle prime pagine. Pu capitare che ci si sorprenda a pensare a lui non come
a una persona inseguita da una concreta minaccia di morte, a
un ragazzo precipitato in un destino, ma come a una personalit che sa gestire con sapienza la sua immagine e fortuna. Capita
anche in queste ore, qui e l. E poca, inutile cosa per chiedersi se la minaccia di oggi contro Roberto Saviano sia attendibile
o quanto attendibile, pi attendibile della penultima e quanto di
pi? O chiedersi se davvero quel Giuseppe Setola lo voglia disintegrare, prima di Natale, con il tritolo lungo lautostrada NapoliRoma o se gli assassini si siano gi procurati, come dice uno di
loro, lesplosivo e i detonatori. O interrogarsi se la confidenza
giunta alle orecchie delle polizie sia certa o soltanto probabile.
E poca e inutile cosa, dico, perch, se i Casalesi ne avranno la possibilit, uccideranno Roberto Saviano. Dovesse essere lultimo sangue
che versano. Sono ridotti a mal partito, stressati, accerchiati, incalzati, impoveriti e devono dimostrare linesorabilit del loro dominio.
Devono poter provare alla comunit criminale e, nei loro territori,
ai sudditi che nessuno li pu sfidare impunemente senza mettere
nel conto che alla sfida seguir la morte, come il giorno segue la notte.
Lo sento addosso come un cattivo odore lodio che mi circonda.
Non necessario che ascolti le loro intercettazioni e confessioni
o legga sulle mura di Casale di Principe: Saviano un uomo di
merda. Nessuno da quelle parti pensa che io abbia fatto soltanto il mio dovere, quello che pensavo fosse il mio dovere. Non mi
riconoscono nemmeno lonore delle armi che solitamente offrono
ai poliziotti che li arrestano o ai giudici che li condannano. E questo mi fa incazzare. Il discredito che mi lanciano contro di altra natura. Non dicono: Saviano un ricchione. No, dicono, si
arricchito. Quellinfame ci ha messo sulla bocca degli italiani, nel
210
ma cosa?. Certo. I Saviano sono gente tosta. Roberto allestero? Non credo, forse una vacanza ma non certo una fuga, credo
che rimarr in Italia.
Il pap ha capito tutto. Roberto allestero? Non credo, forse una
vacanza ma non certo una fuga, credo rimarr in Italia.
E ci credo in qualunque altro paese democratico e non repubblica delle banane come lItalia e relativa stampa, ci metterebbe
poco a capire il personaggio e a sputtanarlo.
Meglio che torni in Italia, dove lo trattano da eroe, martire, pu
dire la sua su tutto, ascoltato come un vate, un guru, guadagnando tantissimi piccioli, come dicono in Sicilia.
Gomorra libro, Gomorra teatro, Gomorra film, deve fare Gomorra fiction (2013), Gomorra cartone animato (?), Gomorra fotoromanzo (?), Gomorra musical (?), Gomorra manga (?), Le ricette di
Gomorra (?), Il gioco a quiz di Gomorra (?), deve vendere lo scatolo dei giochi di Gomorra (modello scatole dei giochi di Mike
Bongiorno ), con dentro tangenti, cocaina, monete false, rifiuti
tossici, kalashnikov, tipo gioco delloca, dove si va in prigione,
sotto protezione, con la scorta, milionario.
E bello che nellintervista si capisce come il padre e la giornalista
non hanno letto Gomorra o sono stati poco attenti nella lettura,
infatti: < Ma nel libro c anche un padre che presenta al figlio la
bambina avuta da una ragazza romena. Non sa le voci che sono
nate in paese!, sorride. La verit che abbiamo perso due figlie e
Roberto sa quanto mi sarebbe piaciuto avere anche una bambina.
Bambina? Bambina?
Ma come?
Ecco il brano di Gomorra menzionato nellintervista.
<<Dal mucchio di parenti rumeni, vidi spuntare un bambino. Capii subito che era il figlio di mio padre e di Micaela. Sapevo che era
nato in Italia per poter avere la cittadinanza, ma che per esigenze
della madre aveva sempre vissuto in Romania. Cercava di tenersi
ancorato alla gonna della mamma. Non lavevo mai visto, ma conoscevo il suo nome. Stefano Nicolae. Stefano come il padre di mio
padre, Nicolae come il padre di Micaela. Mio padre lo chiamava
Stefano, sua madre e i suoi zii rumeni Meo. In breve sarebbe stato
chiamato Nico. Ovviamente il primo dono che aveva ricevuto dal
216
Anno 2009.
La bellezza e linferno, Roberto Saviano interpreta se stesso
Un monologo diretto da Serena Sinigaglia, dal 6 all8 ottobre, al Teatro
Studio e per due settimane, a febbraio, nel restaurato Teatro Grassi
Niente questa camorra una vera delusione.
Secondo me, pure se lo portano a Casal di Principe, nessuno se
lo caga.
Al massimo lo possono buttare in una discarica a m di sacchetto.
Non vi preoccupate torner, torner.
Quando? Nel 2009 dopo alcuni mesi.
La bellezza e linferno
Scrivere per non arrendersi
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Argomento pisani
Parte Civile: Giudice, sul punto io sin dora formulo espressa riserva di integrazione della prova
ai sensi dellArt. 507 per chiedere lacquisizione ex Art. 238 di questo verbale di dibattimento,
in limitazione al riscontro della circostanza riferita dal teste oggi. Lei gi, diciamo, ha chiarito tutti i fatti che hanno condotto allassegnazione... alla sua sottoposizione al programma
di protezione e ha fatto anche riferimento a questo intervento dellispettore Pisani, allepoca
capo della Squadra Mobile. Sul punto, data la
rilevanza in tema di... su uno degli argomenti
essenziali e primari che sono riportati in questi
articoli, se pu brevemente ricordare questa polemica che stata innescata dalle dichiarazioni
del capo della Squadra Mobile Vittorio Pisani.
Teste: apparve unintervista, credo sullinserto
del Corriere della Sera, dove lui faceva riferimento allinutilit sostanziale di mettermi in
regime di protezione. Accadde subito dopo che ci
fu lintervento di Antonio Manganelli, sempre sul
222
Dif.: successivamente, dopo che le stata applicata la scorta, c stata la vicenda Pisani.
Sulla vicenda Pisani lei ha gi detto, ma qualche
precisazione credo che sia doverosa.
Teste: certo.
Dif.: le risulta che lallora capo della Squadra
Mobile fu invitato a esprimere un parere sul protrarsi della scorta?
Teste: giornalistico, ma non formale.
Dif.: un parere, scusi?
Teste: giornalistico, cio gli fu chiesto da un
giornalista Zincone, ma lui stesso, Vittorio Pisani, se lei legge il verbale che ha fatto al processo Bidognetti e Iovine su questo ha chiarito,
cosa che tra laltro io neanche sapevo, cio ha
chiarito che a lui non fu mai dato mandato.
Dif.: poi magari...
Teste: io non sapevo nulla.
Dif.: ...ci arriviamo e vediamo le fonti quali
sono. Per quello che a me risulta Pisani fu invitato a esprimere un parere formale a seguito di
una...
Giudice: per la domanda lha fatta, lui dice che
non gli risulta.
Parte Civile: Giudice, c opposizione.
Giudice: se c unaltra domanda.
Dif.: in sede di controesame vorrei sollecitare
la memoria su una cosa che ha gi detto. Ci fu una
denuncia da parte sua.
Teste: no.
Dif.: mi faccia completare, poco fa lo diceva lei,
quindi non...
Teste: no, sono stato chiamato come persona informata sui fatti..
Dif.: ecco. Allora, questo stato...
Teste: assolutamente s.
Dif.: perch sembrerebbe non in un locale, in un
negozio dei quartieri, esatto quello che dico...
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229
Nel tempo libero studio, sto con i miei figli e gioco col mio setter
irlandese.
Coraggio, non ci credo che non va mai al cinema.
Ci vado coi piccoli. Metta LEra glaciale.
Quanto costa un litro di latte?
Un euro e qualcosa. Amo fare la spesa importante perch cucino. Faccio provviste di carne e pesce.
I confini dellIraq?
Iran, Kuwait.
Quanto articoli ha la Costituzione?
Centotrentanove.
Dovera il 9 novembre del 1989?
Ero allIstituto superiore di Polizia. Il crollo del Muro lho seguito
in divisa.
In definitiva che dice in questa importantissima intervista Vittorio
Pisani.
Saviano stato minacciato pubblicamente durante unudienza
del processo Spartacus.
Io faccio anticamorra dal 1991. Ho arrestato centinaia di delinquenti. Ho scritto, testimoniato Beh, giro per la citt con mia moglie e con i miei figli, senza scorta. Resto perplesso quando vedo
scortate persone che hanno fatto meno di tantissimi poliziotti, carabinieri, magistrati e giornalisti che combattono la camorra da
anni. Non ho mai chiesto una scorta. Anche perch non sono mai
stato minacciato. Anzi, quando vado a testimoniare gli imputati mi
salutano dalle celle.
Cio Vittorio Pisani capo della squadra mobile di Napoli nel
peggior periodo per la citt, durante la guerra di Scampia, girava
per la citt lui, sua moglie e i figli senza scorta.
Lui che ha arrestato il gotha della malavita napoletana, gira senza scorta?
<< Resto perplesso quando vedo scortate persone che hanno fatto
meno di tantissimi poliziotti, carabinieri, magistrati e giornalisti
che combattono la camorra da anni. Non ho mai chiesto una scorta.
Anche perch non sono mai stato minacciato.>>
Perplesso che sia stata data una scorta, a chi quegli articoli li ha
copiati da quei giornalisti che combattono la camorra da anni,
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Pisani e lossessione-confidenti
Devi entrare nella testa dellassassino
Cosa pensa e come agisce il superpoliziotto ora indagato. Camminare nel fango senza sporcarsi, il codice del cacciatore di
criminali
di GIOVANNI MARINO
Confidenti. Sono la sua arma, poco segreta. Perch ne parla, e non da ora, come di unirrinunciabile strumento per arrivare al risultato finale: alle catture dei big. Di quelli che
fanno male. Di quelli che contano. Dei capi della camorra.
Vittorio Pisani ci ha scritto pure un libro: Informatori, notizie confidenziali e segreto di polizia, per la serie Teoria e pratica del diritto, Giuffr editore. Lo tiene in un cassetto della
sua scrivania. Anche di recente, quando gli spifferi sui verbali dellex boss Salvatore Lo Russo, proprio un suo confidente,
hanno cominciato a tirarlo in ballo. Ogni volta sempre di pi.
Senza per, almeno allapparenza, indebolirne impegno e sicurezza. Perch Vittorio Pisani, considerato dal Viminale uno dei migliori poliziotti in circolazione, un tipo davvero tutto dun pezzo.
E ricorda un po poliziotti daltri tempi: efficaci quanto sgraziati
240
250 lanno. In via Medina conosce anche lispettore Vincenzo Pirone, il pap della sua futura moglie, il nonno dei suoi due figli.
Il giovane Pisani mostra da subito secondo gli addetti ai lavori doti da investigatore puro. Ha intuito, capacit di sopportare enormi carichi di lavoro, quella che si dice una marcia in pi. Risolve i delitti, arresta i colpevoli. E cresce. I vertici
nazionali della polizia, Gianni De Gennaro (che lui considera
ancora oggi un maestro) e Antonio Manganelli lo apprezzano. Va avanti. Nel 1997 uno dei suoi successi pi importanti.
La camorra cieca e feroce uccide una mamma che tiene per mano
il suo bambino nel quartiere borghese dellArenella. Si chiama
Silvia Ruotolo, non centra nulla con quei macellai. E una splendida persona, del tutto estranea ai clan. Un proiettile impazzito
le spezza la vita. Lorrore supera i confini del Paese. Pisani acciuffa i responsabili. Trova le prove che li inchiodano. Li fa condannare. Un risultato che si porta dentro: Sul piano umano il
mio pi bel successo professionale, custodisco gelosamente il
grazie dei familiari di Silvia che avevano subito unenorme ingiustizia. Perch questo il massimo che possiamo fare: ridare
giustizia. E sul tema ricorda quando scopr che tre operai di un
pastificio in provincia di Napoli erano stati trucidati per errore. Accadde a Pomigliano dArco nel luglio del 1997, un delitto che appariva inspiegabile. La camorra sbagli persone. Non
dimenticher lo sguardo di gratitudine dei loro familiari quando riuscimmo a restituire la giusta dignit agli innocenti uccisi.
Pisani viene chiamato allo Sco, il Servizio centrale operativo della polizia, a Roma. E mette a segno altri risultati. Come la cattura del boss
della Sacra Corona Unita, Francesco Prudentino. Che rammenta con
soddisfazione: Lo presi a Salonicco, sei mesi di indagini durissime,
io e il mio collega greco, Stavros, bravissimo. Ci capivamo a gesti.
Torna a Napoli, lo aspetta la poltrona da capo della Mobile. Il suo
gruppo di lavoro ottiene risultati su risultati. Tra questi: decine di
arresti di killer, narcos e capiclan protagonisti della terribile faida
di Scampia che lasci a terra oltre 50 vittime, comprese donne e
anziani in unagghiacciante sequenza di vendette trasversali; d
un nome e un volto agli assassini del consigliere comunale stabiese
Luigi Tommasino; ai tre rumeni che massacrarono in casa lex re
del grano Franco Ambrosio e la moglie; fino allultimo colpo, il pi
242
eclatante: la cattura del boss dei boss dei Casalesi, Antonio Iovine.
Il nuovo questore di Napoli, lex capo della Digos Luigi Merolla, quando torna negli uffici di via Medina, pochi mesi fa,
lo definisce il suo Cavani, il bomber uruguagio degli azzurri che hanno conquistato laccesso alla Champions League.
Ma intanto i verbali di Lo Russo cominciano a raccontare di rapporti
non corretti con il capo della Mobile. Un ex confidente che ora accusa.
I confidenti, la sua forza che ora gli ritorna addosso e lo colpisce
come il pi micidiale dei boomerang. E poco importa che, come
ha spiegato pi volte in questi anni, sono fondamentali, perch
devi sapere entrare nella testa dellassassino, pensare come lui e
immedesimarti per capirne le mosse e stanarlo; sin da giovanissimo ho avuto rapporti con i confidenti e dialogare con loro mi ha
permesso di conoscere a fondo la criminalit e costruirmi un bagaglio psicologico tale da poter intuirne le azioni. Ma non sono uno
sprovveduto e sono un uomo di legge: so bene che con loro vanno
tracciati dei limiti ferrei, il confidente va tenuto fuori dal procedimento investigativo, le sue notizie verificate certosinamente, lui
pu dare solo uno spunto, il resto deve essere solo indagine genuina e trasparente e devi stare attento a inquinamenti e depistaggi.
Camminare nel fango senza sporcarsi. Pisani era ed intimamente convinto di esserci riuscito. La Procura, invece, no. Pensa che si
sia sporcato. Uno schizzo di fango. O forse peggio in una citt dove
bene e male amano confondersi e confondere e si cammina sempre
sul filo del rasoio. I giudici stabiliranno cosa accaduto. Ma solo un
ingenuo pu illudersi sui tempi: non sar una cosa affatto breve.
g.marino@repubblica.it
Ecco chi in questa disavventura di Pisani, ci vede un nesso con le
sue dichiarazioni sulla necessit della scorta a Saviano.
http://www.ilfazioso.com
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Nadia Francalacci
Da professionista di quellantimafia delle parole in caduta libera di consensi e credibilit,Roberto Saviano vuole ritagliarsi un ruolo di primo
piano in quella categoria di intellettuali che oggi va di gran moda: quella
dellantipoliziotto di professione. C rabbia e un po di stupore tra
i poliziotti italiani dopo aver letto larticolo dello scrittoreRoberto
Saviano a proposito degli scontri di Roma sul settimanale lEspresso.
Franco Maccari,Segretario Generale del Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, che cosa non piaciuto delleditoriale dello scrittore di Gomorra ai poliziotti italiani?
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crificio quotidiano degli eroi quelli veri, non sulla carta uccisi
dalle mafie e dalla criminalit; devi chiederla a colleghi di grandissimo valore come il dottor Vittorio Pisani, eccellente investigatore e straordinario poliziotto, vittima di accuse infamanti e ora
finalmente assolto, che forse ha pagato pi del dovuto la pubblica
contrariet alla tua scorta. Voglio pensare che certe parole in libert
siano frutto della depressione di cui hai dichiarato di soffrire. Ma
questo non ti giustifica.
Presidente nazionale Sap,Sindacato autonomodi Polizia.
Bello il passaggio <<Sei tu, caro Saviano, che devi chiedere scusa.
Devi chiederla a quei carabinieri che ogni giorno difendono la tua
vita rischiando la loro; devi chiederla a tutta la polizia di Stato che
per te un corpo infame, osceno e vergognoso, dimenticando
il sacrificio quotidiano degli eroi quelli veri, non sulla carta
uccisi dalle mafie e dalla criminalit; devi chiederla a colleghi di
grandissimo valore come il dottor Vittorio Pisani, eccellente investigatore e straordinario poliziotto, vittima di accuse infamanti e
ora finalmente assolto, che forse ha pagato pi del dovuto la pubblica contrariet alla tua scorta>>.
Allanima della frecciatina, Vittorio Pisani, <<che forse ha pagato
pi del dovuto la pubblica contrariet alla tua scorta>>.
Insomma si capito che Saviano dalla Polizia non molto sopportato.
Si sa la Polizia alleata dei.. Casalesi.
Poi tra qualche anno ci accorgeremo di aver buttato milioni di
euro nel cesso, per una scorta usata come taxi.
Inoltre in una situazione economica di difficolt che costringe, e
costringeva allepoca, a dei tagli alle scorte, assurdo dare una
scorta ad un fotocopiatore in tour costantemente per lItalia e
non ad un giudice che si occupa di criminalit sui territori, correndo dei seri pericoli per s e la sua famiglia.
Il colmo si raggiunge leggendo questo articolo.
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non pu ritirarlo: la polizia inglese gli nega la protezione. Polemiche Oltremanica: Messaggio negativo
Per La Repubblica la cosa pi importante sono le polemiche oltremanica ed il messaggio negativo di questa decisione.
Mica si manda un giornalista a capire il perch Scotland Yard,
una delle polizie pi conosciute al mondo, reputi che Saviano
non necessiti di nessuna scorta.
Saviano solo a noi ci puoi prendere per il culo.
Un popolo di pecore che va appresso al primo pecorone, che recita e parla in modo convincente.
Lui oramai diventato un tuttologo, legge, assorbe quello che
legge e lo fa suo.
Dopo due minuti e pronto a fare sermoni e mega-monologhi a
uallera.
Una caratteristica gli rimasta in questi anni, sa tutto di tutto e
di tutti, basti che sono dallaltra parte del mondo.
Di quello che gli accadeva e gli accade sotto il naso, lo sa solo
dopo averlo letto da. altri.
Mai che anticipasse un nome, uno scandalo, da vero giornalista
dinchiesta e ricercatore, si mette su google e ricerca notizie,
che poi fa diventare articoli, che spesso e volentieri riportano
pure stronzate.
Quindi siamo arrivati al 2009 e lui sta quieto, quieto, in Italia.
La tourne teatrale, la promozione del libro La bellezza e linferno, Mondadori - Giugno 2009, insomma o guaglione ten che
f, deve promuovere, deve produrre, non pu fermarsi davanti
alle minacce di morte, le vacanze negli Usa sono finite.
Deve lavorare, si deve rimettere i panni del martire, della vittima
e fare i monologhi a uallera (lo ripeter fino alla noia questo termine, pure il milanese dopo aver letto questo libro, dir a uallera, al posto di dire monotono, una palla), nei teatri e in tv.
Abbiamo aperto una lunghissima parentesi.
Eravamo rimasti lui a teatro nellottobre 2009, mese in cui lispettore Pisani rilasci quella dichiarazione sulla scorta.
261
Roberto Saviano
GERUSALEMME - Da avido lettore quale , e certamente anche di autori italiani, Shimon Peres s letto tutte e 400 le pagine di Gomorra. E ieri mattina il presidente israeliano ha voluto conoscere personalmente Roberto Saviano, in questi giorni in
Israele ospite dellIstituto italiano di Cultura. Peres s talmente
262
incivilt. La religione solo un pretesto per ammazzare, non il contrario. E allora serve essere coraggiosi. E combattere queste mafie.
(a. s.)
(26 febbraio 2009)
Mannaggia!!! Nel 2009 c lo potevamo togliere dalle palle, se solo
avesse accettato linvito del suo amico sionista.
Anno 2010.
Nel 2010 non si hanno notizie di fuga, anche perch esce nelle
librerie - La parola contro la camorra - Enaudi 2010, lo so che vi
sto elencando dei titoli che non vi dicono nulla, ma le minacce di
morte erano gi state giocate per il libro, per il film e per i libri di
altri e per rivendere di nuovo Gomorra, farne uscire delle nuove
era un po esagerato.
Anche perch dopo la soffiata di unautobomba in autostrada
(poca fantasia, modello Falcone), che si dovevano inventare? Un
attacco aereo?
Inoltre conduce a Novembre 2010 4 puntate di Vieni via con me,
con il fido Fazio.
Anno 2011.
A Gennaio 2011 esce il libro Vieni via con me, libro dove narra
le storie raccontate durante la trasmissione.
Quindi gira in segreto lItalia per promuovere il suo libro, scherzo ovviamente.
Ecco un esempio della sua riservatezza, tipica di chi minacciato
di morte.
Da facebook:
Roberto Saviano
15 marzo 2011
Stasera alle 20.30, Roberto sar ospite della Gruber a otto e mezzo su LA7. Subito dopo sar alla Feltrinelli di via Appia Nuova
427, a Roma, per presentare il suo nuovo libro Vieni via con me.
Lo Staff.
264
Anno 2012.
http://www.vanityfair.it/
diR. Saviano17 gennaio 2012
266
I motivi della mia fuga, perch nonostante tutto di fuga si trattato, risalgono ai tempi di Vieni via con me. Dopo il successo della
trasmissione, lattenzione su di me di media e politica e dei media
proni alla politica diventata altissima. La mia famiglia diventata oggetto di ricerche, di domande, di curiosit. Ogni giorno sentivo una pressione enorme. Mezze parole, commenti idioti, sorrisi
aperti e dietro le spalle schiumanti insulti. Gli addetti ai lavori
sono cos. Non si interviene su ci che dici o su come lo dici: si
cerca di delegittimarti, o di creare un clima avverso. Un modo per
poter dire a se stessi che chi riesce a parlare a molti corrotto dai
media, una schifezza, un bluff.
Cos Roberto Saviano nella storia di copertina da lui firmata nel numero diVanity Fairin edicola damercoled 18
gennaio racconta perch ha accettato con entusiasmo linvito a insegnare alla New York University, e come stata lesperienza terminata poche settimane fa di vivere
per sei mesi a New York. A partire dal giorno del suo arrivo.
Sorrido come un bambino. Sono un animale che per tanto tempo
dalla sua gabbia, attraverso le sbarre, ha visto il cielo, gli alberi e
se n stato l pensando che fosse inutile voler volare. Che volare non serviva a nulla. Che in fondo il volo non esisteva nemmeno. Ecco, mi ero abituato a pensare che la libert non esisteva e
che quindi era inutile cercarla, agognarla, lavorare per ottenerla.
Mai avrei pensato che un giorno qualcuno avrebbe aperto la mia
gabbia. Per cinque anni ho fatto in tutto forse un migliaio di passi. E ho approssimato per eccesso. Mi sono totalmente disabituato alle file negli uffici, al caos dei supermercati, al caos in strada.
Non entravo in una metropolitana, in un treno, da cinque anni e
mezzo. Per me, quelli statunitensi sono stati sei mesi di vertigini continue provocate dalle situazioni pi banali. Una volta per
comprare tre arance ci ho messo due ore: paralizzato dalle luci,
dalla folla, dalle voci. L avevo una protezione molto diversa da
quella a cui ero abituato, con margini di libert maggiori. I tre
uomini che mi gestivano, sapendo della mia urgenza di libert,
spesso lasciavano che li superassi, che mi dimenticassi di loro.
A volte dovevano rincorrermi perch sparivo dal loro sguardo.
Il giorno dopo il mio arrivo, sotto leffetto del jet lag, sono uscito alle sette del mattino, ma in realt gi fremevo dalle cinque. In
267
strada non cera nessuno, solo io e la mia scorta. Senza parlare abbiamo camminato per cinque ore. Ho bevuto un cappuccino e ci ho
inzuppato dentro un muffin, ho comprato una cartina di Manhattan e, in quella sola mattinata, sono certo di aver camminato come
non avevo mai fatto. E non solo ne sono certo, ho le prove. Sono
tornato a casa con le piaghe ai piedi, mi facevano male da morire,
ma quel dolore che non credevo esistesse pi mi rendeva euforico.
Avevo la sensazione di essere tornato a vivere completamente, di
aver riacquistato luso di arti sopiti da tempo. Per la prima volta ho
iniziato a vedere le scarpe consumarsi, e ai piedi mi sono venute
le vesciche.
Siamo contenti per te Saviano che a New York hai condotto una
vita da uomo libero.
Anche perch poi lontano dalla mafia, dalla camorra, potevi fare
tranquillamente la fila alla posta, al supermercato, andare in metr.
Lo sanno tutti che la mafia in America non esiste, perch ti dovevi preoccupare?
Si sa che il clan dei casalesi, un clan di ladri di galline e che
certamente non sa come trovarti dallaltra parte del mondo.
Loro trovano solo chi vogliono ammazzare, Bardellino in Brasile, Iovine in Portogallo, si vede che tu non sei nella loro lista
della spesa.
Bellillllll.
268
2013.
http://criticalmastra.corriere.it/
7 OTTOBRE 2013 | di Luca Mastrantonio
269
che fu Vieni via con me, i motivi di scoramento per lo scrittore non
mancano.
Foto Ansa / Ciro De Luca
Ci risiamo.
Siamo ad Ottobre 2013, clima autunnale, Natale alle porte.
Ma la cosa bella di questa intervista questo brano <<I primi
tempi, poi, dopo il libro, a Casal di Principe i negozi abbassavano
le saracinesche, le finestre delle case erano chiuse: una parte della
citt mi percepiva ostile>>. Nicola Schiavone, il padre di Sandokan, ripreso anche dalle Iene disse: Buffone, a Casale ci sono gli
uomini, non gente come te. Fai bene il tuo lavoro, non il pagliaccio.
Quando calavano le saracinesche e chiudevano le finestre Saviano?
Quando?
Dopo lo show della sceneggiata napoletana del 2006, grazie al
quale sei sotto scorta, sei ritornato a Casal di Principe un anno
dopo, e basta.
Quando hai percepito questa sensazione che la citt ti sentiva
ostile?
Quando Saviano?
E poi si vede che non sei di quei posti. Non conosci le persone, i
personaggi.
Ma dove cazzo hai vissuto tu Saviano?
Vai in un paese, immaginiamoci il grado di cultura di un anziano
di un paese del sud, si catapultano su di lui, tv nazionali, e lui
che dice di male?
Che sei un buffone?
E allora?
Perch non lhai querelato?
Che doveva dire?
Ha il figlio in prigione, vede te che predichi dal palco, semmai
gli hanno riferito pure quello che hai scritto del figlio nel libro,
non ti ha mai visto in paese come giornalista, che deve dire?
Ti ha detto unamara verit per te. Fai bene il tuo lavoro (il problema qual il suo lavoro?), non il pagliaccio e non il solo a
pensarlo.
272
274
Con Zero Zero Zero sono anche arrivati almeno un paio di significativi cambiamenti: un nuovo agente letterario (da Roberto Santachiara allamericano Andrew Wylie, detto lo sciacallo) e un
nuovo editore (dopo le polemiche con il vertice della Mondadori,
il passaggio alla Feltrinelli, con tanto di maxi-anticipo).
E dunque, a ormai circa 40 giorni dalluscita in libreria, dopo
una campagna promozionale senza precedenti (solo alcuni esempi: Saviano in queste settimane stato ospite in tv ben due volte
dallamico Fabio Fazio, una da Daria Bignardi, una da Corrado
Augias e una da Michele Santoro; ha potuto contare sullappoggio del gruppo LEspresso sia sulla carta sia in rete; stato protagonista anche in radio; di lui hanno scritto tutti i principali quotidiani
e periodici; stato in tour nelle librerie Feltrinelli per incontrare
i lettori e firmare migliaia di dediche; ha partecipato a diversi altri incontri pubblici), come stanno andando le vendite del suo
nuovo libro? Tenuto conto che il mercato del libro vive un momento estremamente difficile (la stessa catena di librerie Feltrinelli, la pi grande dItalia, dopo le trattative con i sindacati dal 10
giugno avvier i contratti di solidariet per 1370 dipendenti - qui
lo speciale di Affaritaliani.it con interviste e particolari), si pu affermare con certezza che Zero Zero Zero sin dalle prime settimane duscita, anche grazie alla straordinaria visibilit mediatica su
cui ha potuto contare, ha nettamente dominato la top ten dei libri
pi venduti. E in testa dal primo giorno duscita, con un ampio
vantaggio sugli inseguitori. Ma di preciso, quanto sta vendendo? Se lo chiesto Il Fatto
275
Foglia (nella foto a sinistra, ndr), partiamo dal dato della prima tiratura. Di preciso quante copie avete stampato?
460.000.
276
Ad oggi quanto ha venduto Zero Zero Zero (comprendendo anche la Grande Distribuzione)?
Circolano in questi giorni dati imprecisi e interpretazioni fantasiose, quindi colgo volentieri loccasione di fare un po dordine nei numeri. Stando ai rilevamenti che tengono conto anche
della Grande Distribuzione, nel primo mese Zero Zero Zero
ha superato le 200.000 copie vendute. Quasi 50.000 sono state
vendute nelle sole Librerie Feltrinelli, un numero record. E poi
vanno aggiunte pi di 10.000 copie scaricate in formato e-book,
cio circa il 5 per cento delledizione cartacea, che un dato
molto alto per lItalia. Date le condizioni attuali del mercato - e
dopo i recenti risultati deludenti di diversi autori che avevano
al loro attivo grandi successi - direi che sono cifre estremamente importanti.
E prevista una ristampa?
S. Le copie che abbiamo stampato non bastano a soddisfare tutte
le richieste di rifornimento, che continuano a essere molto numerose e capillari in tutti i canali, per cui proprio in questi giorni stiamo
preparando una ristampa di circa 50.000 copie. Ovviamente non esiste nessuna formula matematica che consenta di stabilire quanto un
libro vender nel futuro (se esistesse, credo che tutti gli editori del
mondo si affretterebbero a farla propria!). Ma data limportanza del
libro e i numerosi consensi che sta ricevendo, siamo convinti che le
vendite continueranno a essere molto buone ancora a lungo.
Circolano tantevoci sullanticipo faraonico che avrebbeincassato Saviano per questo atteso secondo libro...
Come per tutti i libri che pubblichiamo, lanticipo stato commisurato alla previsione delle copie vendute. E un criterio a
cui ci atteniamo rigorosamente e che vale indifferentemente
per i libri da 5.000 e da 500.000 copie, e dunque anche per
Saviano. Nel caso di Zero Zero Zero, le vendite che avevamo
previsto corrispondono a quelle che si stanno effettivamente
realizzando, quindi chiunque
abbia una conoscenza sia pur minima di come funziona un contratto editoriale pu fare facilmente il calcolo.
A un certo punto si erasentito direche Zero Zero Zero sarebbe uscito gi lo scorso Natale. Come mai avete atteso ancora qualche mese?
277
Bellillll 2.
Il romanzo-inchiesta sulla cocaina stato acquistato anche da
importanti editori internazionali: quando arriveranno le prime
uscite estere?
Prima ancora della sua pubblicazione, il libro era gi stato venduto in pi di venti paesi. Credo che i primi ad uscire saranno
brasiliani e svedesi, gi alla fine di questanno. Poi allinizio del
2014 arriveranno le edizioni di alcuni dei pi prestigiosi editori del
mondo, come Penguin negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, Gallimard in Francia, Hanser in Germania, Anagrama in Spagna. Comunque della vendita dei diritti internazionali questa volta non ci
siamo occupati noi bens il nuovo agente di Saviano, Wylie (nella
foto a destra, ndr).
*****Anche qui una piccola nota. La vendita negli USA, cos come
in Inghilterra partita nel Luglio 2015, perci solo ora stanno ve278
279
Anno 2014.
Vi ricordate le minacce dellavvocato Santonastaso in aula?
Il 10 Novembre 2014 si ebbe la sentenza.
Vediamo come andato a finire il processo a queste presunte minacce
Da il FATTO QUOTIDIANO
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Lo strano caso della deputata Pd Giovanna Palma che critica la scorta di Saviano
11/11/2014- diRedazione
Per anni ci hanno fatto credere che lo scritto era nel mirino dei
clan pi sanguinari, ma il messaggio a un certo punto sparisce
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Vi ricordate il cinepanettone?
Secondo voi il volo della foto dove lo porter?
E un segreto.
Per motivi di sicurezza.
Infatti lui dopo pochi giorni, posta.
Roberto Saviano
30 novembre 2014
A partire da domani sera, per sei sabati, su Rai3 alle 22:00 andr in
onda#GomorraLaSerie.
Domani sar io a introdurre i primi due episodi alle 21:25 in
collegamento da New York con Fuori che tempo che fa.
Sono molto felice che la Rai abbia deciso di trasmettere Gomorra.
Ne sono felice perch quando ho ideato la serie sapevo che sarebbe stata diversa dalle fiction italiane che lhanno preceduta, sapevo che avrebbe fatto discutere e volevo stimolare ancora una volta un dibattito su temi che considero centrali. Sapevo che lassenza di un poliziotto buono, di un cattivo bello e
impossibile, che magari alla fine si pente o muore, sarebbe stata
difficile da sopportare. Nessuno spazio per il bene, nessuna immedesimazione possibile con il male. Nessuna giustificazione. Un solo punto di vista, quello dei camorristi, con cui fare i
conti. Racconto lombra perch voglio dar territorio alla luce.
289
2 marzoModificato
Notate bene che questi sono solo alcuni delle decine di post che
lui fa con foto e video, dai posti segreti dove si nasconde.
Finito di ridere passiamo a come lui prese questa sentenza.
Secondo voi?
E si, pi o meno.
Scherzo.
Qua viene fuori di nuovo fuori la sua presunzione, onnipotenza,
anche al di sopra del giudizio di un tribunale.
http://www.ilsussidiario.net/
290
292
di Rosaria Capacchione
Mi venuto in mente solo dopo, dopo la lettura del dispositivo.
Ci ho pensato perch buona parte delle arringhe difensive erano
state dedicate alla sterile discussione sulla parola proclama.
Termine che i giornali avevano utilizzato per definire listanza
di legittima suspicione che tanti anni prima lavvocato Santonastaso aveva letto nellaula bunker del carcere di Poggioreale in
difesa dei suoi clienti camorristi. Tutta la questione era sul parallelismo impossibile con i comunicati letti dalle Brigate Rosse detenute. Cos quando, pi tardi, il presidente Esposito ha letto il
dispositivo della sentenza che condannava lavvocato Michele
Santonastaso e assolveva i suoi assistiti di altissimo rango mafioso, Francesco Bidognetti e Antonio Iovine, ho ricordato unintervista a Renato Curcio sul suo consenso allomicidio di Aldo Moro.
Diceva, il capo storico delle Br, che quella morte aveva spiazzato
i terroristi detenuti, che mai avevamo discusso delleventualit di
uccidere il prigioniero; che, anzi, quella decisione li aveva lasciati
perplessi. Ma che alla fine si erano associati per non dare lidea di
una spaccatura tra il mondo delle carceri e quello esterno: appartenendo loro al primo e non sapendo bene cosa accadesse nellaltro.
Poteva, quel parallelismo, essere applicato anche ai Casalesi detenuti e ai loro portavoce allesterno? Poteva la minaccia declamata
dallavvocato Santonastaso - perch di minaccia si trattato, ha stabilito il Tribunale, e non del legittimo, sia pur colorito, esercizio del
diritto di difesa - essere una scelta autonoma del penalista e non,
invece, il frutto di un accordo con i suoi clienti? E poteva essere comunque una minaccia mafiosa pur avendo escluso la complicit dei
capi del clan? La sentenza ha detto che s, che possibile, che cos
che andata. E io, che di quelle minacce sono stata vittima, dico
che altamente probabile. Per una ragione tecnica e una sociologica.
La prima. Durante il dibattimento uno degli imputati, Antonio Iovine, diventato collaboratore di giustizia, ha parlato a lungo dei
suoi rapporti con il difensore, lavvocato Santonastaso. E ha detto
di avergli affidato la cura delle sue cause perch era un giovane
rampante e perch aveva i canali giusti per addomesticare le sentenze sfavorevoli. A lui aveva reso quel servizio in due occasioni,
293
in cambio di denaro, molto denaro, destinato - a suo dire - al presidente della IV sezione di Assise di Appello di Napoli. Servizio
importantissimo, perch si trattava di ribaltare due condanne per
altrettanti omicidi che lui, Iovine, aveva effettivamente commesso.
Santonastaso aveva portato il risultato a casa ma il boss non aveva chiesto approfondimenti. Non gli interessava il canale ma solo
lassoluzione. Lavvocato, dunque, aveva un mandato aperto che
esclude il rapporto di sudditanza tipico dei clan mafiosi a struttura verticistica. Aveva un rapporto fiduciario e da pari grado.
E vero? E senzaltro verosimile. Ritengo che il Tribunale abbia
creduto a Iovine e, in fondo, allo stesso Bidognetti, che ha detto
di non aver mai conosciuto, se non a cose fatte, il contenuto autentico di quellistanza di legittima suspicione. Non poco, nella
decisione, deve aver influito un elemento visibile sia pur extraprocessuale: Michele Santonastaso ha partecipato al dibattimento
da detenuto, in virt dellaccusa di associazione mafiosa contestatagli in un altro processo nel quale il pubblico ministero ha chiesto la sua condanna a 22 anni di carcere. Non esiste ancora una
sentenza ma pi giudicati cautelari hanno confermato il ritratto a tinte fosche che del penalista ha tracciato la Dda di Napoli.
Poi c laltra questione, la lettura sociologica di quanto accadde
il 13 marzo 2008 in un contesto che esula dalla visione tradizionale dei codici mafiosi ma guarda invece a quelle trasformazioni morfologiche del mafioso del terzo millennio. Contesto tuttaltro che semplice, tipico delle ambientazioni di Leonardo Sciascia
(Todo modo, per esempio) con il quale, durante lintero dibattimento, si era dovuto confrontare Antonello Ardituro, il magistrato che aveva portato in aula Santonastaso e due dei capi casalesi
con laccusa di aver esposto i colleghi Cantone e Cafiero de Raho,
Roberto Saviano e la sottoscritta, a un grave rischio di morte.
Il fatto che giornalisti e opinionisti, a partire da me, si affannano
a parlare dellavvento della borghesia mafiosa che ha soppiantato
i vecchi boss con la coppola storta e la lupara; ma poi, quando si
scontrano con un vero borghese mafioso, con un professionista prestato alla mafia non lo riconoscono. Quando lo incontrano cercano
mille pretesti per non tributargli la patente di mafiosit. Vorrebbero
che fosse armato e che parlasse lo slang casalese e che indossasse
la vecchia divisa, cos rassicurante con le sue macchie di sangue e
294
rampante e perch aveva i canali giusti per addomesticare le sentenze sfavorevoli. A lui aveva reso quel servizio in due occasioni,
in cambio di denaro, molto denaro, destinato - a suo dire - al presidente della IV sezione di Assise di Appello di Napoli. Servizio
importantissimo, perch si trattava di ribaltare due condanne per
altrettanti omicidi che lui, Iovine, aveva effettivamente commesso.
Santonastaso aveva portato il risultato a casa ma il boss non aveva chiesto approfondimenti. Non gli interessava il canale ma solo
lassoluzione. Lavvocato, dunque, aveva un mandato aperto che
esclude il rapporto di sudditanza tipico dei clan mafiosi a struttura
verticistica. Aveva un rapporto fiduciario e da pari grado>>.
Cio Iovine dice ai giudici, guardate che lavvocato aveva carta
bianca, perch in due casi di omicidio, da me effettivamente commessi, mi ha salvato il culo, aggiustando le sentenze.
Lavvocato Santonastaso stato condannato ad un anno, dico un
anno, per queste minacce, perch Iovine, che si accollato diversi
omicidi e condannato allergastolo, oltre che essere collaboratore
di giustizia, doveva deporre diversamente sullavvocato?
Per risparmiarsi la condanna di un anno, lui che stato condannato a secoli di carcere.
Saviano fai ridere, accetta la sentenza e va, va, va in America.
Inoltre la Capacchione fa notare come lavvocato <<Michele
Santonastaso ha partecipato al dibattimento da detenuto, in virt
dellaccusa di associazione mafiosa contestatagli in un altro processo nel quale il pubblico ministero ha chiesto la sua condanna a 22
anni di carcere. Non esiste ancora una sentenza ma pi giudicati
cautelari hanno confermato il ritratto a tinte fosche che del penalista ha tracciato la Dda di Napoli>>.
In realt dopo un mese la sentenza c per lavvocato.
http://www.ilmattino.it/1 9 dic 2014
SANTA MARIA CAPUA VETERE - I giudici del tribunale di Santa
Maria Capua Vetere - collegio presieduto da Rosa Stravino - hanno
condannato a 11 anni di reclusione Michele Santonastaso, ex avvocato del boss dei Casalesi, Francesco Bidognetti, per il reato di
associazione di stampo camorristico e favoreggiamento, aggravato
296
297
*****
Anche qua ha dichiarato una piccolissima inesattezza, chiamiamola cosi.
www.ecomy.it
298
po di tornare tra la sua gente. Prima che lo dimentichino. Saviano? Chi ilcarnezziere?, ha risposto chi vive nel suo quartiere alle
domande di Pif che chiedeva se ricordassero ancora quel ragazzo
senza capelli che aveva scrittoGomorra. Saviano deve trovare la
forza per tornare alla luce della quotidianit. Farebbe un favore a
se stesso, ma anche agli italiani. La sua scorta ci costa 416 mila euro
allanno.(I.S)
In realt nel video di Pif , la signora risponde: chi il salumiere?
Perch effettivamente nella piazza dove abitava da studente Roberto Saviano, S. Anna dei Palazzi, cera una salumeria gestita
da un Saviano, che non era lui, purtroppo, anche se ci sarebbe
stato bene, come piazza lui le bufale (mozzarelle), non le piazza
nessuno.
Io direi invece di pagargli una scorta, non gli si potrebbe pagare
un buon psicologo.
Sono milioni di persone in Italia, che convivono con delle fobie,
ma non ci costano centinaia di migliaia di euro allanno, oltretutto per fargli guadagnare milioni di euro allanno, a lui.
Inoltre leggete allindomani della sentenza di Novembre 2013
che cazzata stato cazzo in grado di dire.
www.firstonline.info
12/11/2014
Domani alle 12.00 sar a Torino, al Salone del Libro, per incontrarvi allo stand Feltrinelli (J52-K51).
Stoccolma?
Oslo?
L starebbe benissimo, si sa che la Norvegia la patria del baccal.
No ragazzi. Nessuna citt europea, nessun posto esotico, lo portano alla Feltrinelli di Via Ponte di Tappia a Napoli, dove su un palco, vista quartieri spagnoli, presenta il suo libro davanti a migliaia
di ragazzi, allaperto.
Ma come? Quello poche ore prima a Roma, in un posto segreto,
blindato, con una scorta, nemmeno le tendine poteva aprire, e
adesso lo mettete su di un palco vista quartieri spagnoli, a presentare un libro?
Si sa che a Napoli la camorra non esiste, si sente al sicuro.
Ma poi bello che lui nel programma dichiara : Li ho sfidati, li ho
intimoriti.
Saviano, ma a chi? Ma tu ti fai sti film in questa cervella malata?
Ma hai capito che il napoletano vero, camorrista o non camorrista,
non ti caca proprio, perch dici e scrivi sul strunzat, ops, mi
scappato, ma queste sono solo delle mie congetture.
Tu due ore prima ti cagavi sotto di uscire dalla libreria, perch non
sapevi come saresti stato accolto e poi dopo fai il buffone.
Li ho intimoriti, li ho sfidati.
Savia ma va cac.
Come colui che minacciato di morte dalla camorra, lo tenete cos,
liberamente, a Napoli, in un avvenimento pubblicizzato giorni e
giorni, o settimane prima, alla faccia delle pi elementari procedure di protezione?
Ma che ridicolaggine.
La cosa bella che lui nel filmato presenta Ciro, il capo scorta.
Cos sar facile seguire Ciro e arrivare a Saviano.
A Napoli si dice, chist so nummer..
Ci prende per il culo apertamente, tanto chi oser mai fare domande contro il potentissimo Saviano?
Nessuno.
304
Seconda ridicolaggine.
http://www.ilmattino.it/
Marted 6 Maggio 2014
E unintervista fatta da un giornalista del Mattino, alla vigilia della messa in onda della fiction Gomorra, su Sky.
E stato a Scampia anche in incognito nel corso di questi anni?
E se s, che impressione le ha fatto il quartiere rispetto a quando girava in motorino da cronista prima di scrivere Gomorra?
S, ci sono passato con la scorta senza che nessuno lo sapesse. Qualcosa cambiato, ma la struttura no. Certo c una gestione diversa e
le piazze di spaccio si sono spostate nellentroterra campano ma nel
complesso, se quella che mi chiede unimpressione che prescinda
dalla conoscenza dei fatti, non ho notato cambiamenti. Anzi, ho visto
un incremento della presenza militare camorristica. I problemi poi
restano gli stessi: disoccupazione, degrado, arretratezza culturale
conseguenza della dispersione scolastica. E lo sforzo di alcune delle
305
Terza ridicolaggine.
E cosi minacciato dalla camorra, che su facebook, scrive pure lora del ruttino, del sonnellino, di quando e dove fa pip e pup.
Il massimo per una persona sotto scorta, i cui spostamenti dovrebbero rimanere segreti fino allultimo momento.
Lui li posta giorni prima, dando luogo ed orario dei suoi arrivi e
spostamenti.
Da facebook.
Martedi 2 giugno
alle ore 19.00
circa 1 mese fa
Mostra mappa
piazza cappuccini Tricase
Corso Roma, 73039 Tricase
Quando avrai voglia di parlare del tuo benefattore Roberto Saviano sto
qua.
Non mi bloccare di nuovo inutile.
Se non vuoi rispondermi basta un semplice: <<Ciro non mi interessa>>
e io non ti scoccio pi.
E brutto bloccare, bannare, per delle fesserie. Non trovi?
Se poi avete questo coraggio, scappando da una conversazione privata su
facebook, io se fossi in Roberto Saviano, mi preoccuperei.
Certo che a livello di coraggio siamo mesi un po maluccio per fare un
servizio scorte.
Non trovi?
Vabb. Ma hai un buon esempio vicino. Scappa la pecora da proteggere e
scappano pure i. pastori.
Ciao con simpatia Ciro Perna.
N.b io di Pasquale so il nome, il cognome, il paese dorigine ed
ho una foto di lui con te Saviano.
Tu del tuo Pasquale, sarto di Angelina Jolie in Gomorra, che hai
Roberto Saviano?
Manc o cazz.
Finito il tema delle minacce di morte usate, riusate e triusate, per
il libro Zero, zero, zero che cinventiamo?
Ops eccomi qua. scoop.
http://www.ilmattino.it/
Domenica 16 Febbraio 2014
clamore e, negli ultimi tempi, scettico sulla fine delle organizzazioni criminali ripeteva: La mafia non sar mai distrutta perch ci
sono troppo interessi, sia a livello economico sia a livello elettorale.
Lorganizzazione mafiosa non morir mai. Carmine Schiavone si
era attribuito circa settanta omicidi e centinaia quelli commissionati.
Parte un ragionamento, da portuale.
Ma come? Per lo Stato Italiano, da Luglio 2013, scaduto il piano
ventennale di protezione per i collaboratori di giustizia o pentiti,
Carmine Schiavone non era pi a rischio.
Cio colui che con le sue dichiarazioni aveva dato il l, ad un
processo paragonabile solo al maxi processo di Palermo, aveva
fatto arrestare con le sue dichiarazioni tutti i boss del clan dei
casalesi e fatto sequestrare beni per 2500 miliardi di lire, poteva
vivere in piena libert
senza scorta, e colui che aveva fotocopiato, narrato, romanzato i
verbali di quel processo in Gomorra, vive con sei - sette uomini
di scorta?
Certo che fare il fotocopiatorista in Italia, un mestiere a rischio.
Lo metterei tra i lavori usuranti, almeno andrebbero in pensione
un po prima.
La cosa bella, per modo di dire, unaltra.
La 7, il primo Gennaio 2015,manda in onda un documentario
Inferno atomico, dove Sandro Ruotolo e Carmine Schiavone,
vanno sui luoghi del casertano a vedere dove, secondo il pentito,
erano sotterrati i rifiuti tossici.
Coincidenza Schiavone muore per morte naturale un mese dopo
quella trasmissione.
E sempre coincidenza, Sandro Ruotolo viene messo sotto protezione nel Maggio 2015.
Dal Fatto quotidiano 05 mag 2015
O vogl squartat viv: la minaccia del capo dei Casalesi direttamente dal carcere e per cui il prefetto di Roma, Franco Gabrielli,
ha deciso la protezione per il giornalista televisivo. Nel mirino di
Zagaria un reportage realizzato per Servizio Pubblico e, in partico316
lare, unintervista al pentito Carmine Schiavone. Bindi (Commissione antimafia): A rischio libert dinformazione.
Si effettivamente lo stato ha fatto bene a lasciarlo solo. Senza
protezione.
Non era pi in pericolo Schiavone.
Lo diventato dopo, per lo Stato, quando ha iniziato a rilasciare
interviste a destra e manca a tv e giornali.
Infatti vistosi abbandonato, ha iniziato ad andare in tutte le tv,
a dire quanto lo Stato facesse schifo, che aveva secretato parte
delle sue dichiarazioni, dove si parlava della terra dei fuochi 22
anni prima.
Di come lo Stato, avesse fatto continuare ad avvelenare una terra
per altri 20 anni, per poi accorgersi della terra dei fuochi, e non
grazie a Saviano, che nel capitolo Terra dei fuochi, dice che si
fa un tour dellimmondizia, con un broker di nome Francesco,
che gli fa vedere tutti i luoghi, dove vengono sotterrati i rifiuti
tossici.
Peccato che Saviano era stato tanto credibile in quel capitolo, che
nessun giudice labbia chiamato a testimoniare e a deporre su
quelle sue dichiarazioni scritte.
Ma gi mi immagino la scena di Roberto Saviano davanti ad un
giudice.
Allora signor Saviano, abbiamo letto nel capitolo Terra dei fuochi, di questo suo amico broker Francesco, che gli ha fatto vedere
tutti i posti dove vi erano o vi dovevano sotterrare rifiuti tossici.
Ci vuole dire qualcosa?
Ehm ehm ehm In verit signor giudice il mio un romanzo non fiction.
Io di questo argomento non ne so nulla di pi, ma se interessa vi
posso recitare a memoria tutte le parti della sentenza del processo Spartacus che parlano dellargomento.
Sono bravo sapete. Mettetemi allopera. Sono verosimile, credibile, nella parte.
Dai vi prego signor giudice fatemi dire la poesia.
Cos avrebbe risposto il nostro signor so tutto, ma non so un cazzo.
Insomma avete capito che lo Stato sa scegliere bene le persone di
cui prendersi cura.
317
La scorta.
Una scorta costa mediamente 350 mila euro allanno (costo auto,
costo personale, costi accessori): quanto un commissariato di polizia, ha denunciato Gianni Ciotti, segretario generale del Silp-Cgil
di Roma.
Solo nella Capitale ci sono due reparti per tutte le scorte.
Il pi numeroso lispettorato Viminale che conta circa 700 uomini, met dei quali dedicati alle scorte. Laltro reparto quello
speciale della Questura, Villa Tevere, che invece ha un organico di
256 agenti.
A questi bisogna aggiungere circa 300 carabinieri e un centinaio
di finanzieri. A conti fatti circa 1.000 uomini (dati di fine 2011). Di
Giovanni Florio.www.lettere43.it
La scorta sacrosanta, in caso di pericolo, a persone che hanno reso
un servizio alla Stato, o che operando nel giusto abbiano minacciato poteri forti, che li minacciano di morte.
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Uno pensa ad un giudice che lavora su inchieste scottanti, e se minacciato, ha diritto alla scorta, anche perch, servitore dello stato e
per lo stato lavora.
Giusta la scorta per una persona che decide con gran coraggio di
testimoniare ad un processo, servendo lo stato e la legge con le sue
dichiarazioni, e cos via.
Ma mi domando. E giusta una scorta che costa mediamente
300/400 mila euro annui, per scortare una persona che per promuovere i suoi libri va su e gi per lItalia, in questa o quella libreria a pubblicizzare il suo libro e quindi a trarre profitto?
Non sarebbe giusto, che la persona che guadagna milioni di euro,
partecipi alle spese di questa scorta?
Di solito, chi sotto protezione, non circola liberamente per aeroporti, non fa conferenze stampe, pubblicizza libri in librerie aperte
al pubblico, non va a convegni, non va a Castel Capuano a Napoli
in compagnia di mamm.
Ma il Saviano ha mai testimoniato in un processo di camorra? Mi
sa di no. Perch? Perch secondo i giudici non aveva detto o rivelato nessuna verit nascosta o che.
E quindi perch doveva essere un pericolo per i clan?
E poi una volta arrestati coloro che lo avevano minacciato apertamente, dove sta il pericolo ancora per il Saviano?
Io pi che dai casalesi, clan che oramai la sentenza Spartacus ne
disegnava un quadro ben preciso della sua organizzazione, pi
che dai clan di Secondigliano, anche qui dove lui aveva scoperto
lacqua calda, raccontando di una guerra gi finita, seguita su tutti
i giornali- tv, locali e non, o di fatti che le indagini della Polizia avevano conclamato, e dove lo stato aveva mandato perfino lEsercito,
mi sarei aspettato minacce dalla mafia cinese.
Lui racconta di traffici di cadaveri in partenza dal porto di Napoli,
per la Cina.
Mafia cinese che si doveva arrabbiare, degli episodi da lui raccontati, vissuto direttamente (dice lui), e non conosciuti ai pi, da
sentenze, o articoli di giornale.
Dicevo. La mafia cinese, s, si doveva arrabbiare dal fatto che lui fa
il nome dellipotetico boss cinese del porto di Napoli, Xian Zhu, e
descriveva come funzionava il mercato parallelo delle grandi griffe
mondiali.
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No. Lui minacciato dai casalesi. Lui sotto scorta perch minacciato dai boss casalesi, che sono oramai tutti in prigione.
La sua scorta ci costa 416 mila euro allanno.
Schiavone? In galera.
Iovine? In galera, collaboratore di giustizia.
Zagaria? In galera.
Setola? In galera.
Bidognetti? In galera.
Avvocato Santonastaso (unico condannato per le minacce di morte
contro il Saviano)?
In galera.
Ed allora la domanda viene spontanea.
Saviano ma si pu sapere adesso chi cazzo ti minaccia, se eri minacciato dai casalesi i cui boss sono tutti in prigione?
Io come operaio con le mie tasse, pago la tua scorta, per difendere
un diritto costituzionale, lo dici pure tu nella deposizione, il diritto
alla libert di parola, di stampa : <<ci ho provato, nel senso che ho
chiesto la mediazione
di Don Luigi Ciotti, per cercare di avere una vita
diversa, ovviamente lo Stato difendendo me difende, cos
mi stato detto, un suo diritto costituzionale, cio la
libert di espressione>>.
Poi, quereli a destra e a manca chi, la pensa o scrive cose diverse
dai tuoi concetti.
Tu con le querele, metti una censura alla libert.
Quereli gente comune, giornalisti.
Addirittura su facebook, c una specie di associazione a delinquere che gestisce il tuo profilo.
Ad ogni commento negativo, o diverso dalla maggioranza dei
commenti leccaculo dei tuoi fans, una persona viene minacciata,
censurata, calunniata, bloccata, e come me, bannata da facebook.
Quindi io mi ritrovo a pagarti una scorta con le mie tasse da operaio, per difendere la tua libert di opinione, che ti permette di
bloccare la mia.
C qualcosa che non va. Non trovate?
Infine. Faccio outing.
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