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1 Contesto
1.1 L'ispirazione da un fatto di cronaca
1.2 L'ispirazione autobiografica
1.3 La sovvenzione dei doukhobors
2 Trama
3 Personaggi
4 Interpretazioni
5 Principali traduzioni italiane
6 Adattamenti
6.1 Versioni cinematografiche
6.2 Versioni operistiche
6.3 Televisione
7 Note
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
Contesto
L'ispirazione da un fatto di cronaca
«In quell'estate presso le zie, Nechljudov aveva vissuto quello stato d'animo
d'entusiasmo e di giubilo, di quando per la prima volta, non per sentito dire, ma
per intima esperienza, un giovane viene a conoscere a fondo la bellezza e
l'importanza della vita e tutto il significato dell'opera che in essa spetta
all'uomo, vede la possibilità d'un infinito perfezionamento sia di se stesso sia
del mondo intero, e si dà tutto a questo perfezionamento, non solo con la speranza,
ma con la piena certezza di ottenere quella perfezione, che gli si dipinge nella
mente»
(da Resurrezione)
In quello stesso periodo giovanile, Tolstoj aveva avuto un figlio (che non aveva
accettato di riconoscere) da una contadina sposata.[3] Il riscatto interiore
vissuto da Nechljudov è ovviamente lo stesso che Tolstoj aveva ricercato nella
propria vita con la sua conversione morale.
La sovvenzione dei doukhobors
L'uscita del suo terzo grande romanzo creò una grandissima aspettativa in tutto il
mondo. Pare che Tolstoj avesse ottenuto, in anteprima sulla pubblicazione
dell'opera da parte della rivista Niva, la cifra di 12000 rubli. È da notare come,
dopo la pubblicazione di Anna Karenina, Tolstoj avesse deciso, in seguito alla
propria conversione morale, di pubblicare tutto senza ricevere diritti d'autore
(attualmente si direbbe in copyleft).
Dopo aver assistito alla sua ingiusta condanna, è stata difatti accusata di
omicidio premeditato, tra magistrati ridicoli e avvocati giovani ed inesperti
matura la volontà di salvarla e di sposarla.
Il giovane uomo dovrà infine aprire gli occhi alla miseria spirituale del mondo e
superare l'atroce delusione nei confronti della giustizia umana; ciò si risolverà
non nella società del mondo, ma nella fede. La "resurrezione" di Nechljudov passa
attraverso la riunione con Cristo: leggendo, una notte, il brano del Discorso della
montagna trova egli stesso, attraverso il Vangelo, la via della redenzione e un
nuovo indirizzo da dare alla propria vita.
Personaggi
Katjuša Maslova
figlia di una zingara, accolta nella casa padronale delle due vecchie zie di
Dmitri e cresciuta con loro. A 16 anni s'innamora di lei proprio il giovane
studente nipote delle proprietarie che, alla vigilia della sua partenza riesce a
sedurla; dopo aver appreso della sua gravidanza va a partorire nella casa della
levatrice del villaggio, una vedova. Il neonato viene portato all'orfanotrofio dove
però muore poco dopo il suo arrivo.
L'unico posto che la ragazza trova è nella casa del guardaboschi; la moglie di
costui, però, dopo averla scoperta, la picchia ferocemente e la caccia.
Trasferitasi in città, dopo diversi tentativi falliti di trovar un'abitazione,
finisce nel bordello. Dopo esser stata arrestata con l'accusa d'aver avvelenato un
cliente con l'intento di derubarlo, trascorre sei mesi in carcere in attesa del
processo.
Dmitri Nechljudov
nobile dell'alta società, un giovane onesto e altruista, sempre pronto a dare
tempo e mezzi per compiere opere buone. Raggiunta l'età adulta, essendo un
entusiasta seguace del pensiero di Herbert Spencer, dà ai suoi agricoltori la
proprietà ereditata dal padre in quanto crede che il possesso della terra da parte
di pochi sia una cosa ingiusta.
Durante una licenza seduce la cameriera innamorata di lui l'ultimo giorno prima
di partire e le offre una banconota da cento rubli, consolandosi con il fatto che
"tanto lo fanno tutti". Uscendo dall'esercito col grado di tenente si stabilisce
dapprincipio a Mosca ove conduce una vita oziosa da raffinato ed egoista esteta che
ama solo il suo piacere. Questo fino a che non re-incontra colei che aveva sedotto
ed abbandonato.
Interpretazioni
L'opera è stata scritta dall'autore quando era all'apice della fama e tormentato
dai problemi dell'ingiustizia sociale, in special modo l'iniquità dei tribunali ed
i tormenti inflitti ai carcerati.