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AVVICINARSI ALL' AGRICOLTURA BIODINAMICA

Non me la sento di biasimare la Senatrice. Cattaneo e il Premio Nobel Parisi che nel recente
dibattito al Parlamento non hanno esitato a definire una pseudo scienza la agricoltura biodinamica
per le sue pratiche esoteriche intrise secondo loro di pensiero magico. La Agricoltura bio dinamica
apparterebbe a una visione del mondo incapace di interpretare la realtà su basi scientifiche.
Purtroppo, punti di vista esposti schematicamente e opinioni affrettate come quelle esposte
raramente raggiungono la verità. Quanta energia spirituale viene convogliata in difesa dello status
quo della scienza ufficiale! È comunque comprensibile la difesa d'ufficio delle conquiste
scientifiche. Quante forze infatti sono state materializzate e cristallizzate per realizzare benefici
materiali! Muovendo dal suo pensiero l’essere umano ha costruito i meccanismi, ha disegnato i
circuiti, ha programmato le macchine, ha ideato farmaci e vaccini. Ha inserito il suo intelletto nei
prodotti, ha fatto fluire il suo spirito nella materia. Eppure la logica scientifica non si interessa di
allargare il suo orizzonte e quindi nega qualsiasi ambito che non rispetti le norme che essa stessa si
è dato auto referenzialmente.
L’uso di tante forze ha significato tuttavia progresso spirituale? Non è cresciuta invece a
dismisura l’illusione pertinace di essere circondati esclusivamente dalla materia, immersi in essa ed
ad essa devoti? Ecco le domande che rivolgiamo. La Agricoltura bio dinamica nella sua forma pura
vorrebbe ricondurci alle connessioni cosmiche spirituali per poi attivare le forze e i processi della
vita vegetale. È un proposito nobile per risalire alle fonti di energie sottili, su un cammino impervio
ed oggetto di ostilità.

Come esempio di corte vedute, noi potremmo dire di una barbabietola che ha tale e tale colore e
che consiste di tali e tali costituenti. Ma ciò non è conoscere a fondo la barbabietola né prendere in
conto la sua relazione col suolo, le stagioni ed altri fattori.
Vediamolo da un altro punto di vista. Se osserviamo l'ago di una bussola scopriamo che una
estremità punta sempre approssimativamente al Polo Nord e l'altra al Polo Sud. Cerchiamo la causa
di ciò, non nell'ago magnetico in sé ma nella Terra tutta, che ad un estremo ha il suo Polo
magnetico Nord ed all'altro estremo il Polo magnetico Sud. Cercare disperatamente di scoprire
nell'ago magnetico stesso il perchè esso così ostinatamente si rivolga verso una direzione sarebbe
assurdo. Infatti, la sua costanza nell'indicare una direzione può esser compresa solo in relazione alla
Terra.
Ma quello che è considerato assurdo nel caso dell'aghetto magnetico è invece tenuto per sensato da
molti nel caso dell'agricoltura convenzionale. La barbabietola che cresce viene considerata solo
dentro gli stretti confini del suo intorno terrestre immediato, ma ciò è riduttivo se si ammette come
possibilità che la sua crescita sia dipendente da innumerevoli fattori che non sono presenti tutti sulla
Terra ma nei suoi dintorni cosmici.
E quindi nella vita pratica molte cose vengono spiegate come se avessimo a che fare con fenomeni
strettamente isolabili e non con attività e influenze che provengono dall'Universo intero. Il compito
è allora quello di sollevare lo sguardo al Cosmo quando ci accingiamo a studiare la vita delle piante,
degli animali e degli esseri umani.
La vita umana comunque si è in grande misura emancipata da influenze extraterrestri ed
atmosferiche, anche se non completamente. Voglio ricordare che vi sono evidenze nella letteratura
della elettro medicina che indicano come già il magnetismo terrestre e l’attività solare abbiano una
influenza sulla salute. Questa scoperta data da molti anni, ed è troppo spesso ignorata. Variazioni
nell'attività solare insieme all'attività geomagnetica e le concentrazioni ione/elettrone ionosferiche
sono tutte reciprocamente correlate e fortemente legate. L’attività solare e geomagnetica
costituiscono un importante rischio naturale per l'influenza sulla bioelettricità corporale e in
particolare le onde cerebrali. Con il campo magnetico terrestre e i complessi cambiamenti ritmici
che subisce essendo connesso al movimento dei corpi planetari è facile raffigurare, puramente a
livello di elettromagnetismo, la delicata connessione dell'essere umano con l'intero Cosmo.
È meno noto che certe malattie e processi corporali imitano nei loro ritmi di evoluzione certi
processi naturali. Periodicità e ritmi sono gli stessi ma non c'è coincidenza temporale. Questa
emancipazione dagli eventi cosmici è quindi quasi completa nel caso degli esseri umani, meno nella
vita animale. La vita del mondo vegetale è invece pienamente immersa nella vita cosmica. Per
questa ragione non si acquisisce una comprensione reale della vita delle piante a meno di realizzare
che ogni cosa sulla Terra è solo riflesso di ciò che accade nel Cosmo Questo riflesso è praticamente
nascosto nell'essere umano perchè si è quasi emancipato dal Cosmo e porta dentro solo dei ritmi
interni. Ma la connessione è ancora fortemente presente nelle piante ed ad esse che l'Agricoltura
biodinamica rivolge la sua attenzione.

FILOTEO NICOLINI

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