Dicembre 2020
MODULI E CONTRAPPOSIZIONI 4
3-4-2-1 vs 3-5-2
di Raffaele Barra
Gli accorgimenti tattici attuabili quando con il modulo 3-4-2-1 si affronta il 3-5-2 prendendo
spunto dalle mosse di Gian Piero Gasperini in Atalanta - Inter.
Mister Barra ci fornisce spunti di riflessione e propone alcuni accorgimenti utilizzati da Gian Piero Gasperini
durante la partita Atalanta - Inter.
L'analisi generale della contrapposizione nelle fasi di gioco e l'individuazione di alcuni aspetti specifici
interessanti, vengono mostrati grazie all'aiuto di immagini e disegni dettagliati.
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DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
Raffaele Barra
Allenatore UEFA B, laureato in Comunicazione, ha Tactical analysis
frequentato un corso di specializzazione in psicologia
dello sport. Attualmente è Tecnico degli Juniores Elite
under 19 della Vigontina San Paolo FC (Padova)
PRESENTAZIONE
Consueto appuntamento con la rubrica La sfida è arrivata prima della sosta per le
“tactical analysis” riservata all’esame di una Nazionali, in un momento in cui, va detto,
gara giocata nei massimi campionati anche l’Inter non sta ottenendo i risultati
europei, nella quale ricercheremo le sperati, non essendo ancora riuscita a fare il
contrapposizioni tattiche e le principali tanto auspicato salto di qualità.
situazioni di gioco. La squadra di Conte non sta attraversando un
Per questa quarta pubblicazione abbiamo periodo fortunato, causa anche alcune
scelto di rimanere ancora nella nostra assenze, su tutte quella del suo uomo chiave,
massima serie e di seguire Atalanta - Inter, Lukaku.
giocata domenica 8 novembre al Gewiss
Stadium di Bergamo, gara valida per la 7^ Nella pagina a seguire il tabellino della
giornata di campionato. partita.
Abbiamo selezionato questo incontro per
poter porre l’attenzione sull’Atalanta di
Gasperini.
La gara giocata a Bergamo nel pomeriggio
della domenica di Serie A, è stata infatti una
sfida particolarmente importante per tutte e
due le compagini, ma in particolar modo
per la Dea.
Il perfetto e sorprendente meccanismo
messo a punto da Gasperini in questi anni è
sembrato leggermente appannato
nell’ultimo periodo nel quale ha ottenuto
risultati non in linea con quanto ormai
eravamo abituati a vedere dai bergamaschi.
Le opache prestazioni in particolar modo
con la Sampdoria e il Napoli in campionato
(quest’ultima gara analizzata nel focus dello
scorso mese) e con il Liverpool in
Champions, hanno anche portato Gasperini
ad alcune dichiarazioni circa l’atteggiamen-
to tattico messo in campo e per questo è
interessante capire come l’Atalanta ha
affrontato l’importante match contro
l’Inter.
Vedremo quindi le situazioni salienti della
gara mettendoci dalla parte del mister dei
bergamaschi, cercando di individuare gli
accorgimenti tattici che ha attuato
nell’affrontare la squadra di Conte. Foto: Shutterstock.com - Marco Iacobucci Epp
2
Tactical analysis
Tabellino
1 Atalanta vs Inter
Giocata il 08/11/2020
1
Atalanta (3-4-2-1)
57 Sportiello, 19 Djimsiti, 17 Romero, 2 Tolói (73’ Lammers), 33 Hateboer, 11 Freuler, 88 Pasalic (59’ Pessina),
40 Ruggeri (90’ Mojica), 18 Malinovskiy (59’ Miranchuk), 91 Zapata (73’ Muriel), 10 Gómez
A disposizione: 32 Pessina, 59 Miranchuk, 7 Lammers, 26 Mojica, 9 Muriel, 27 Depaoli, 95 Gollini, 31.Rossi, 72 Ilicic, 42 Scalvini,
79 Traore, 4 Sutalo.
Allenatore: Gian Piero Gasperini
Inter (3-5-2)
1 Handanovic, 37 Skriniar, 6 Vrij, 95 Bastoni, 36 Darmian (83’ Hakimi), 23 Barella, 77 Brozovic, 22 Vidal (70’ Gagliardini),
15 Young (83’ D'Ambrosio), 7 Sánchez (74’ Perisic), 10 Martínez (74’ Lukaku)
A disposizione: 2 Hakimi, 5 Gagliardini, 33 D'Ambrosio, 14 Perisic, 9 Lukaku, 44 Nainggolan, 24 Eriksen, 27 Padelli, 42 Moretti, 99
Pinamonti, 97 Radu.
Allenatore: Antonio Conte
3
Tactical analysis
Ruggeri Zapata
Freuler Malinovskiy
Romero
Djimsiti
Hateboer
1
4
Tactical analysis
Anche i fotogrammi 2 e 3, presi da un differente momento della gara, ci fanno vedere lo stesso atteggiamento
tattico della squadra orobica: i tre centrali ad iniziare la costruzione prevalentemente giocando verso l’esterno,
i due centrocampisti a raccordare, le due punte Zapata e Malinovskyi che stringevano verso il centro, i due
tuttafascia a garantire ampiezza e il Papu Gomez libero di spaziare tra le linee.
Djimsiti
Hateboer
Ruggeri
Toloi Gomez
Pasalic Zapata
Romero
Freuler
Malinovskiy
Djimsiti Hateboer
3
5
Tactical analysis
Il fotogramma 4 ci consente di apprezzare la compattezza dell’Inter, sempre molto brava a rimanere coesa e ad
abbassarsi chiudendo e presidiando gli spazi davanti ad Handanovic, ma ci fanno vedere anche come l’Atalanta
abbia cercato di mantenere il possesso e di far allargare la retroguardia di Conte, disponendosi molto bene in
ampiezza, occupando tutto il fronte offensivo e portando molti giocatori sopra la linea della palla.
Ruggeri Zapata
Gomez
Malinovskiy
Hateboer
4
6
Tactical analysis
n I CAMBI GIOCO
Con l’Inter che, come visto, tendeva ad abbassarsi e a compattare la linea difensiva a 5 al limite dell’area di
rigore, uno degli accorgimenti adottati dall’Atalanta per cercare di scardinare il muro difensivo avversario è
stato quello dei cambi di gioco. Molto spesso infatti, in maniera quasi preordinata i bergamaschi muovevano
palla sul lato debole, cercando di poter trovare spazio e sorprendere l’Inter.
Toloi Ruggeri
Hateboer
1
Toloi
Hateboer
2
7
Tactical analysis
I fotogrammi 3 e 4, ci mostrano una situazione simile, nata da una rimessa sulla fascia opposta.
In questo caso è Hateboer ad effettuare la rimessa laterale giocando in avanti verso Malinovskyi che a
memoria, gira sull’altra fascia cercando il tuttafascia opposto Ruggeri.
Ruggeri
Hateboer
Malinovskyi
Ruggeri
Malinovskyi
4
8
Tactical analysis
Senza voler sembrare ridondanti i fotogrammi sotto, ci mostrano un’altra rimessa laterale effettuata in
maniera similare, a dimostrazione che la giocata, realizzata anche in altre occasioni, sia stata effettivamente
preparata per cercare di trovare spazio e sorprendere l’Inter che, concretamente, ad un iniziale pressione alta
sulla rimessa laterale, tendeva poi ad abbassare immediatamente i due quinti di fascia.
In questo caso è Gomez ad accorciare e ricevere per poi girarsi e mandare palla in automatico sul lato debole
avversario.
Gomez
Hateboer
Gomez
Ruggeri
7
9
Tactical analysis
n I MOVIMENTI DI GOMEZ
Quest’ultima situazione ci porta ad introdurre un altro tema della gara: la posizione e i movimenti del Papu
Gomez.
L’argentino schierato come trequartista nel 3-4-1-2 di Gasperini è stato di fatto libero di muoversi e spaziare su
tutto il terreno di gioco.
Nelle costruzioni da dietro e negli sviluppi laterali della Dea, molto spesso, come ci mostrano i fotogrammi 1 e
2, presi da momenti diversi della gara, si è mosso quasi da falso nueve, occupando il fronte centrale
dell’attacco con Zapata e Malinovskyi ai lati.
Zapata
Gomez
Malinovskiy
Zapata
Gomez
Malinovskiy
2
10
Tactical analysis
Nelle situazioni, invece, di maggior pressione interista Gomez è venuto incontro, ricevendo palla e iniziando lui
la prima costruzione riuscendo spesso a trovarsi in situazione di palla scoperta.
Grafica 1 e 2 pagina successiva - ci mostrano infatti una situazione di recupero palla bergamasca con forte
pressione dell’Inter. In questo caso il movimento incontro dell’argentino riesce a togliere pressione alla
retroguardia orobica e le notevoli capacità tecniche gli consentono poi di poter giocare una palla aperta
(fotogrammi 1-2 e 3 a pagina successiva).
Romero
1
21 Ruggeri
Gomez
11
Tactical analysis
Ruggeri
Gomez
12
Tactical analysis
Nella grafica e nelle sequenze successive vogliamo mostrare inoltre anche l’intelligenza tattica del fantasista
atalantino.
Nella circostanza Gomez viene sulla metà campo ricevendo sul corto una punizione a favore e iniziando la
manovra (fotogramma 1), l’azione prosegue poi con una trasmissione sulla fascia destra (fotogramma 2).
Gomez
Gomez
Djimsiti
1 2
13
Tactical analysis
Grafica 3 - A quel punto, Gomez non attacca lo spazio riprendendo la propria posizione in attacco, ma rimane a
disposizione del compagno ricevendo nuovamente, smarcato tra le linee e cambiando gioco sul lato opposto
(fotogramma 3-4).
Ruggeri
Gomez
Gomez
3 4
14
Tactical analysis
n INTERSCAMBI E ROTAZIONI
Un altro aspetto relativo alla costruzione della manovra atalantina è quello degli interscambi e delle rotazioni
che spesso si vengono a creare nelle catene laterali.
I principi tattici di Gasperini prevedono situazioni di parità numerica e di confronti uomo su uomo.
Ad occuparsi allora della marcatura preventiva dei due attaccanti dell’Inter bastavano solo due dei tre centrali
ed ecco così che Toloi e Djimsiti potevano partecipare alla costruzione della manovra creando superiorità
numerica sul lato di competenza.
15
Tactical analysis
Freuler
Malinovskyi
Djimsiti
Malinovskyi
Djimsiti
2
Djimsiti
Hateboer
Malinovskyi
3
16
Tactical analysis
Zapata
Gomez
Gomez
2
17
Tactical analysis
Fotogramma 3 - Anche se da una zona un po' più arretrata del solito, comunque l’Atalanta ha giocato con
riferimenti a uomo.
La Dea inoltre, difficilmente ha fatto uscire i tre giocatori offensivi sui centrali interisti.
Zapata
Pasalic Gomez
Freuler
Malinovskiy
3
Nella propria costruzione infatti la squadra di Conte, con palla ai centrali, faceva allargare in fascia la mezzala di
parte (fotogramma 4) permettendo così al tuttafascia (Young nella situazione in esame “preso” da Hateboer) di
poter salire nella metà campo avversaria (fotogramma 5 a pagina successiva).
Vidal
Bastoni
Malinovskiy
Young
Hateboer
18
Tactical analysis
Hateboer
Young
5
A questi movimenti l’Atalanta rispondeva facendo scendere la punta di parte (Malinovskyi) alzando nel caso un
centrocampista e riposizionandosi quasi in un 4-5-1.
Come si nota dal fotogramma 6 Freuler indica a Malinovskyi di spostarsi in fascia.
Bastoni
Freuler
Malinovskyi
Vidal
6
19
Tactical analysis
n I RECUPERI PALLA
I completi riferimenti, la densità e il sincronismo della compagine bergamasca hanno consentito spesso il
recupero della sfera, tramutato poi in veloci transizioni positive.
I fotogrammi 1, 2 e 3 a pagina successiva ci mostrano la veloce riagressione a metà campo e il recupero della
sfera.
Zapata
Barella
Toloi
Pasalic Gomez
Vidal
Freuler
Malinovskiy
Toloi Pasalic
Barella
Gomez
Djimsiti
Freuler
Sánchez
20
Tactical analysis
Toloi
3
Grafica 5 - La palla poi trasmessa a Gomez, ancora ben posizionato tra le linee, dopo una lunga e veloce
conduzione viene indirizzata verso Malinovskyi che completamente libero mette sopra la traversa (fotogrammi
4-5-6-7-8 a pagina successiva).
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21
Tactical analysis
Ruggeri
Toloi
Gomez
Malinovskyi
Ruggeri
Toloi
Malinovskyi
Zapata
Ruggeri Gomez
Toloi
Malinovskyi
6
22
Tactical analysis
Zapata
Gomez
Malinovskyi
Zapata
Gomez
Malinovskyi
Malinovskyi
9
23
Tactical analysis
MOMENTI CHIAVE
L’ultima sequenza che vogliamo proporre è quella relativa alla rete del pareggio atalantino, nata dopo un
possesso palla di più di un minuto.
I fotogramnmi a seguire mostrano la prima parte della manovra che ha portato al pareaggio la Dea.
Nell’azione ritroviamo i principi fin qui esposti: Gomez che viene fuori fino quasi a metà campo per aiutare la
costruzione e Freuler che si inserisce nello spazio lasciato libero dall’argentino (molto bella tra l’altro, sul finire
dell’azione, la sovrapposizione interna sul passaggio di Muriel per Miranchuk); l’ampiezza data dai tuttafascia; il
lavoro di catena tra Ruggeri, Muriel e Pessina (questi ultimi due subentrati).
Freuler
Gomez
Lammers
2
24
Tactical analysis
Lammers
Muriel Lammers
3 4
Ruggeri
Muriel
Lammers
Ruggeri 5 6
Muriel
Ruggeri
Pessina
Pessina
7 8
Grafica 6 - Mostra la parte finale dell’azione (fotogrammi da 7 a 10 a pagina successiva).
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Tactical analysis
Freuler Miranchuk
Muriel Pessina
7 8
Freuler
Miranchuk
9 10
n CONCLUSIONI
Concludendo la nostra disamina possiamo dire che abbiamo notato un’Atalanta leggermente diversa rispetto a
quanto siamo soliti vedere, forse più guardinga, ma comunque sempre una squadra con solidi e moderni
principi di gioco.
Le ultime uscite dove l’atalanta era sembrata un po' in affanno in situazioni che era solita dominare, hanno
sicuramente portato Mister Gasperini ad alcuni accorgimenti, soprattutto in fase di non possesso. Abbiamo
visto i bergamaschi meno aggressivi e spregiudicati e molto più accorti in fase di non possesso, optando, come
accennato, per un pressing più attendista quasi a volersi coprire maggiormente e a correre meno rischi
possibili.
La gestione dei vari momenti e della condizione della squadra all’interno di una lunga stagione piena di impegni
su più fronti, è sicuramente uno dei compiti fondamentali di un allenatore e anche in questo Gasperini si è
dimostrato attento osservatore.
Questi pochi accorgimenti non hanno comunque cambiato i principi di gioco della Dea, che rimane una solida e
bella realtà del nostro calcio.
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