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Dalla prefazione a Per una Musica biologicamente sensata nell'ottica della Nuova Medicina Germanica:
Ora possiamo capire la musica in modo sensato e naturale [...]
Nella mia esperienza, è la prima volta nella storia della Scienza che la scienza storico-filosofica e
quella naturale sono così evidentemente collegate secondo una legge fissa. Alla giovane pianista
italiana Giovanna Conti va il merito di questa scoperta. Lei stessa si “ammalò” in seguito a un
conflitto biologico e la si voleva operare e trattare. Ma venne a conoscenza della Germanica e la
comprese nel giusto modo [...]
È stata, anche e specialmente perché coinvolta in prima persona, l'unica musicista che ha capito in
modo totale e completo la Germanica.
Dr. R. G. Hamer
La Seconda Legge Biologica della Natura s candisce l ’andamento bifasico del P rogramma S BS
(Programma Speciale Biologico e Sensato della Natura) contenuto nella forma musicale, con le sue
fasi alterne simpaticotonia/vagotonia (= ad es: dominante/tonica, esposizione/sviluppo), dalle gran-
di alle piccole opere, dalle canzoni popolari alle sinfonie; nel saggio, Giovanna Conti analizza pe-
dissequamente opere di Beethoven, Mozart, Chopin, deducendo il Programma SBS nelle sue varie
combinazioni (programma singolo, binario conflittuale, costellazione schizofrenica).
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Sito ufficiale: http://www.dr-rykegeerdhamer.com/
Inoltre, Giovanna Conti osserva che l’andamento bifasico alla base delle varie opere musicali ana-
lizzate nelle loro fasi contrapposte, rispetta le proporzioni estetiche della S ezione Aurea (video
esplicativo dell'analisi comparativa musicale/biologica). In “Mein Studentenmädchen”, ad esempio,
la proporzione aurea è rispettata dall'autore inconsciamente.
Risulta interessante anche il riscontro a livello biografico degli autori, che evidenzia la “sintomato-
logia” corrispondente allo svolgimento del Programma SBS in atto (o risolto) nella loro esistenza-
evoluzione.
Da tutto ciò si deduce una disarmante evidenza: così come non possiamo considerare “maligni” i
capolavori dei grandi maestri o le perle dei nostri autori preferiti, allo stesso modo non possiamo
più parlare di “malattia” (= malignità/maligno).
Sulla base della prima comparazione tra Musica e Germanica, la ricerca prosegue appassionatamen-
te e intensamente negli anni che vanno dal 2007 ad oggi: Giovanna Conti diventa collaboratrice del
Dr. Hamer e, nel 2010, direttrice del Dipartimento di Musica presso l’Università di Sandefjord per
la Nuova Medicina Germanica®, l’Arte e lo Stile di Vita Naturali (Norvegia).
I l l i b r o inc l ude
l ’ in te r p r e tazione dei
b r an i - p r o t o t ipo in ch iave
au rea .
Info: www.associazionesibelius.org
Dalla geografia dei pianeti allo starnuto di un gatto, il principio cosmico svelato con la scoperta
delle Cinque Leggi Biologiche della Natura del Dr. R. G. Hamer sembra restare immutato.
Secondo la ricerca di Giovanna Conti, ogni composizione risponderebbe più o meno evidentemente
alla legge della bifasicità, con le sue fasi alterne positiva/negativa (= simpaticotonia/vagotonia).
Dall’analisi di a lcuni brani s celti c ome prot otipo, G iovanna Conti deduce c he un compositore
(de)scrive i n m usica il suo propri o percorso evolutivo, i l qua le a sua vol ta coincide c on l o
svolgimento dei programmi SBS e segue i l filo di una Melodia Arcaica associata a ciascun
programma SBS e conservata nella nostra memoria cellulare.
Questo libro è dedicato a tre persone importanti della mia vita, che sono in speciale rapporto con
la Germanische Heilkunde e con la Musica biologicamente sensata:
alla mia “ragazza”, la dottoressa Sigrid Hamer, nata Oldenburg. Essa fu la prima persona a
riconoscere l’esattezza della Germanische Heilkunde […];
a mio figlio Dirk, al quale, nonostante la sua morte prematura, dobbiamo la scoperta della Nuova
Medicina Germanica […];
alla mia amica prof.ssa dott.ssa Giovanna Conti, scopritrice di grande talento che ha sintetizzato
la Musica Biologicamente Sensata, ora Melodia Arcaica […].
Dr. R. G. Hamer
Info: http://www.nuova-medicina-germanica.com/ONLINE-IT/
FENOMETOLOGIA DELLA MUSICA.
L’UOMO E LA SUA MELODIA ARCAICA®: FENOMENO TRA I FENOMENI.
Nel 2003 Giovanna Conti eredita dal suo maestro, Américo Pascual Caramuta, il sistema filosofico
e funzionale “Phenomenology of Piano Technique”.
Dopo anni di ricerca presso la “Universitet Sandefjord for den Germanske Nye Medisin®, Naturlik
Kunst og Livsstil”, e in seguito alla pubblicazione del saggio “Per una Musica biologicamente
sensata® nell'ottica della Nuova Medicina Germanica®”, rende onore alla sua eredità compendiando
in una nuova e d a vvincente ope ra l a F enomenologia de lla t ecnica pi anistica, l e Ci nque L eggi
Biologiche della Natura e i principi basilari dell’etologia umana.
La scienza al servizio della comunicazione, quindi della musica, rappresenta il compromesso cui
questo libro s’ispira, dai contenuti al titolo, nel tentativo di rispettare ciò che la Natura suscita
nell'essere umano, nella musica e nella scienza.
Quando ci conoscemmo, Caramuta credeva nella comunicazione. Io credevo nella scienza. Oggi,
grazie s oprattutto alla m eravigliosa s coperta delle Ci nque L eggi B iologiche della Nat ura, m i
rendo c onto c he un s istema s ociale dov e l a s cienza s i opponga c on un' attitudine m oral-
intellettualistica ad una reale comunicazione non può che generare confusione.
Giovanna Conti
Già negli anni '70, il maestro Caramuta ebbe l'intelligenza e il coraggio di sfidare la vetustà del
pianismo accademico, fondando e sviluppando la sua Fenomenologia sul rispetto dell'interprete
come i ndividuo c ostantemente on-line, ovve ro i n c omunicazione c on i l re sto de l c osmo. Con
Caramuta, la performance strumentale non è più una s emplice esibizione, ma una disposizione
dell'interprete (e di conseguenza del pubblico) al rispetto dello spirito e del corpo come mezzi di
comunicazione; la Fenomenologia porta verso la naturale attitudine dell'individuo alla condivisione
col resto dell'universo, tanto che Caramuta fu definito da alcuni periodici “il pianista dal suono
spirituale”, quasi che la sua arte fosse una sorta di stregoneria; in realtà, il segreto del suono di
Caramuta e del suo successo a tutti i livelli (dalla carriera di solista a quella come didatta) risiede in
un profondo rispetto della natura umana, derivato da un'estesa conoscenza delle leggi fisiche e
matematiche che governano il cosmo e tutto ciò che vi è compreso.
Ecco che l’esperienza di Giovanna Conti come autrice del saggio “Per una Musica biologicamente
sensata® nell'ottica della Nuova Medicina Germanica®” viene a costituire la prima parte del libro.
Sulla base della comparazione tra musica e biologia, si trovano alcune ulteriori comparazioni e
deduzioni di tipo sillogistico, non ultima l'ipotesi riguardante l'analogia tra attività elettromagnetica
e attività cerebrale, entrambe riprodotte e riscontrabili a livello musicale.
Vi è un capitolo illuminante sull'elettromagnetismo, dedicato al padre, Beniamino Conti, insieme al
quale l’autrice ragiona sul paragone tra circuito elettrico e “circuito cerebrale” illustrato nei capitoli
dedicati a ll'effetto-diodo; l 'analisi s ia pe dissequa c he s chematica di “ Clair de l une” di Cl aude
Debussy raccoglie i riscontri che ne conseguono a livello musicale.
Proseguendo n ella l ettura, s i t rova l a s ezione pi ù a rdita, de dicata a lle s telle e a lla s trabiliante
analogia tra la loro attività e l'attività biologica che svolgiamo qui, sul nostro pianeta, noi esseri
umani. Ispirati in parte anche al titolo del “Chiaro di luna”, che come un fil rouge attraversa l'intero
saggio, i capitoli sulla Luna e il Sole rappresentano il cuore “fantastico” della pubblicazione.
Da Fenometologia della musica:
Dagli scritti di Caramuta emerge una grande gioia per il fatto che alcuni scienziati americani
dimostrano che il nostro corpo è costituito della stessa polvere delle stelle.
L'opera del dr. Hamer dimostra che la legge della bifasicità governa l'attività cellulare (quindi
molecolare) del corpo umano, pertanto, se il corpo umano risponde a tale legge ed è composto
dalle s tesse m olecole s intetizzate dall'attività stellare, ognuna di queste m olecole dovrebbe
mantenere in s e s tessa, in l inea di principio, l a capacità di r ispondere alle Cinque Leggi
Biologiche.
Posso affermare che tali considerazioni, insieme a “Clair de lune”, il cui titolo parla da sé,
hanno portato la mia curiosità fino alle stelle, in particolare alla Luna e al Sole.
In quest'ottica, risulta avvincente scoprire come l'intero sistema solare “ci assomigli”, e quanto
sia la struttura del Sole che la sua attività, così come quella della Luna, ricordino quella del
nostro cervello e dei nostri organi.
Giovanna Conti
Nella seconda parte del libro, il focus più tecnico, quello sul lavoro articolare e muscolare alla
tastiera, s i ba sa su una s inossi (c on una Tavola fe nometologica allegata) ch e mostra l e
corrispondenze tra a ttività psichico-cerebrale-muscolare, m odello c omportamentale a rcaico e
qualità del suono prodotto.
La prefazione è di Giuseppe Sartori, pioniere della didattica nella scuola italiana negli anni ’70,
autore di “L’erba voglio” (Einaudi, 1971) e “Le mille e una scuola” (Mazzotta, 1978), che ora si
occupa di agricoltura biologica.
Quando si rompono le dighe della cosiddetta “scienza” (senza coscienza), la conoscenza dilaga
e l'intuizione permette nuovi collegamenti tra il fantastico (le Stelle) e lo scientifico.
Per tornare alle s talle, ho os servato che quando gli agnelli hanno la diarrea, è sempre in
relazione alla separazione dalla madre.
Buona lettura a tutti,
Giuseppe Sartori